il rifiuto della terra - verso #paris2015 #cop21

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Science


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"Dio perdona, l'uomo ogni tanto perdona, ma la natura non perdona!"

Il clima è un bene comune, di tutti e per tutti.

Le Nazioni unite sono INADEMPIENTI rispetto all’obiettivo UNFCC

L'ultimo uomo che ha convissuto con un clima regolato dalla CO2 a 400 ppm

Esiste un consenso scientifico molto consistente che indica che siamo in presenza di un

preoccupante riscaldamento del sistema climatico.

1990: i dubbi e le evidenze del global warming

1995: c’è una distinguibile influenza umana nel clima globale

2001: Gran parte del riscaldamento è probabilmente (>66%) dovuto all’uomo

2007: il riscaldamento è INEQUIVOCABILE e MOLTO PROBABILMENTE (90%) dovuto ai gas serra

2014: E' "estremamente probabile" che le attività umane siano la causa dei cambiamenti climatici

Il riscaldamendo del pianeta non è omogeneo, questi squilibri influenzano anche (come?) la circolazione

Luglio 2015: il più caldo di sempreEstate 2015: la terza più calda di sempre

Luca Lombroso profugo climatico sulle Dolomiti

Nel 2044 chiameremo “fresco” il caldo più accanito che abbiamo finora sopportato

Nel 2044 chiameremo “fresco” il caldo più accanito che abbiamo finora sopportato: credete che

basterà il condizionatore?

• Riduci drasticamente le emissioni di gas serra

• Lascia i combustibili fossili sotto terra

• Usa fonti rinnovabili

• Ferma la deforestazione

• Smetti di cementificare il territorio

• Pianta alberi ad alto fusto e con ampie foglie verdi nei viali e nelle piazze

• Meno auto, più biciclette

• Scegli prodotti e alimenti locali e biologici

• Arresta il consumismo

• Abbondona l’ideologia della crescita economica continua

I veri consigli anti caldo

Il #globalwarming non si è affatto fermato

il video di Emma Ferraresi

tale riscaldamento è stato accompagnato dal costante innalzamento del livello del mare, inoltre è difficile non metterlo

in relazione con l’aumento degli eventi meteorologici estremi

Eventi estremi e Cambiamenti Climatici

Siccità Precipita

zioni estreme

Alluvioni costiere

ondate calore

forti evidenze grandi evidenze limitate evidenze

tornado uragani

alluvioni in Emilia 2014/15

Alluvione Piacenza 13-14 set 2015 300 mm/ 6 ore

Alluvione Parma 13-14 ott 2014 200 mm/6 ore

Alluvione Modena 18-19 gen 2014 307 mm/3 gg

Alluvione Romagna 18-19 set 2014 150 mm/6 ore

fa più clamore l'annuncio di un'era glaciale da siti di #meteobufale che del #globalwarming da parte del 97% degli scienziati del clima

il #globalwarming vi invita al festival della fusione dei ghiacciai che si terrà sulle Alpi nel weekend

“il metano ci da una mano. ad estinguerci!” IN SIBERIA SI INCENDIA IL PERMAFROST. ED È STRAGE.

http://www.crisiswhatcrisis.it/2015/04/20/in-siberia-si-incendia-il-permafrost-ed-e-strage/

Lo scioglimento dei ghiacci polari e di quelli d’alta quota minaccia la fuoriuscita ad alto rischio di gas metano

questo secolo potrebbe essere testimone di cambiamenti climatici inauditi e di una distruzione senza precedenti

degli ecosistemi, con gravi conseguenze per tutti noi

2 gradi 5 gradi

2 gradi centigradi: scarsità d’acqua in aumento in Africa meridionale e nel Mediterraneo. Significativo declino nella produzione di cibo in Africa, dove la malaria infliggerà 60 milioni di persone.Fino a 10 milioni di persone afflitte dalle alluvioni costiere ogni anno. Le specie che vivono all’artico, come gli orsi polari, minacciate d’estinzione insieme a una cifra oscillante fra il 15 e il 40% della restante selvaggina mondiale. La corrente del golfo potrebbe iniziare ad indebolirsi e la fusione della calotta glaciale sulla Groenlandia divenire irreversibile.

5 gradi centigradi : possibile scomparsa di enormi ghiacciai sull’ Himalayas, affliggendo con la carenza idrica il 25% della popolazione della Cina e centinaia di milioni di persone in India. L’acidità degli oceani aumenta con minaccia di totale collasso dell’industria ittica. Il livello del mare sale inesorabilmente inondando vaste regioni dell’Asia e circa la metà delle più grandi città del mondo, comprese Londra, New York e Tokyo.

La scelta è nostra!

È tragico l’aumento dei migranti che fuggono la miseria aggravata dal degrado ambientale

Come i cambiamenti climatici hanno influito sulla guerra in Siria - See more at: http://www.climalteranti.it/2015/05/04/come-i-cambiamenti-climatici-hanno-influito-sulla-guerra-in-siria/

Chapala, lo strano ciclone che sta sferzando lo YemenVenti fino a 240 km/h e onde alte fino a 9 metri: Chapala ha caratteristiche

anomale per il Medio Oriente. Investita anche Makallah, la roccaforte di Al Qaeda

In 2 giorni le piogge di 10 anni!

fonte profilo facebook Abdul Rahman K Al-Baadani https://www.facebook.com/s1s222?pnref=story

e piove sempre sul bagnato…

Bikini: prima la bomba atomica (H), poi la bomba climatica innescata dal #globalwarming

entrambe dovute alla follia umanahttp://www.directmatin.fr/environnement/2015-10-28/les-habitants-des-bikini-reclament-lasile-climatique-aux-etats-

unis-714595

La vera causa dell'esodo di massa: il picco del petrolio

http://ugobardi.blogspot.it/2015/10/la-vera-causa-dellesodo-di-massa-il.html#more

ugobardi.blogspot.it/2015/10/la-vera-causa-dellesodo-di-massa-il.html#more

1996: picco della produzione

2001: le esportazioni di petrolio greggio cominciano a diminuite in modo netto, anche se ammortizzate dall'aumento dei prezzi del petrolio

2006: le importazioni di petrolio cominciano ad aumentare ad un tasso più alto

2008: l'aumento del consumo di petrolio raggiunge il livello del declino della produzione di petrolio

2011 la Primavera Araba raggiunge la Siria in marzo

2011 le aziende internazionali petrolifere sospendo le operazioni

embargo petrolifero 

2012: la produzione di petrolio crolla precipitosamente man mano che il governo perde il controllo sui giacimenti petroliferi orientali.

2014: la produzione petrolifera è completamente collassata

Il carbon budget disponibile (e il,petrolio disponibile) per le future generazioni

1 m3 methane ->1.8 kg/CO2

1 kWh->0.4-0.9 kg/CO2

1 l gasoline->2.4 kg/CO2

1 l diesel->2.6 kg/CO2

1 kg coal -> 3.7 kg/CO2

è diventato urgente e impellente lo sviluppo di politiche affinché nei prossimi anni l’emissione di anidride carbonica e di altri gas altamente inquinanti si riduca drasticamente

l'atmosfera è la più grande discarica (abusiva) del mondo!

Rifiuti urbani in Italia (2011): 527 kg/procapite, 32 Mt totali

Gas serra in italia (2012, solo da comb.fossili): 6,7 tCO2/procapite, 406 MtCO2 totali

accogliere i partecipanti nelle migliori condizioni per lavorare e discutere

Facilitare il dibattito tra le nazioni e assicurare un processo negoziale trasparente e inclusivo per favorire l’adozione di

un accorto. Questo non è un compito facile, perché le decisioni possono essere prese solo unanimemente

La prossima conferenza ONU, COP 21, sarà il più grande summit

internazionalela posta in gioco è alta: gestire la

perturbazione climatica che minaccia la nostra società ed economia. La conferenza dovrebbe portare

all’adozione di un accordo universale per la transizione verso una società

low carbon e a un’economia resiliente ai cambiamenti climatici

LE COP sono conferenze IBRIDE Negoziati ONU (UNFCCC)

seminari scientifici, economici, policy (side events) mostre ed esposizioni

Partecipano, da 195 paesi del mondo Delegati (parties)

Agenzie intergovernative (IPCC, UNEP, WMO, ecc) osservatori (ONG ambientaliste, scientifiche, di categoria, indigeni, ecc

giornalisti e media

Obiettivo “non vincolante”

UNFCCC: raggiungere la stabilizzazione

delle concentrazioni dei gas serra in atmosfera a un livello

abbastanza basso per prevenire interferenze antropogeniche

dannose per il sistema climatico

Lo scopo della COP 21 è limitare il global warming entro i 2°C rispetto

all’era pre industriale (1850)

il futuro accordo interazione dovrà prima di tutto fare in modo equilibrato fare lo sforzo di ridurre le emissioni di gas a effetto

serra - e adattare le società alle perturbazioni climatiche esistenti

prima della COP 21, ogni nazione doveva comunicare i suoi “contributi

nazionali” (INDC) presentando gli sforzi che intende attuare

Altra parte essenziale degli obiettivi di Parigi è stanziare 100 miliardi

di dollari all’anno (circa 78 milioni di euro) di contributi statali, di

organizzazioni internazionali e dal

settore privato dal 2020 per aiutare i PVS

Molte iniziative su larga scala sono correntemente sviluppare da vari enti subnazionali (città, Regioni, ecc),

associazioni, businesses, ecc. Questo è quel che si chiama L’agenda delle soluzioni

INDC Intended National Determinate Contribution alcuni esempi

http://cait2.wri.org/indc/

- USA: -26/28% entro 2025 rispetto 2005 - UE: -40% entro 2040 rispetto 1990 - Russia: -25/30% entro 2020/30 rispetto 1990 - Norvegia: -40% entro 2021/30 rispetto 1990 - Svizzera: -50% entro 2021/30 rispetto 1990 - Messico: -22% entro 2030 rispetto al “BAU” - Gabon: -50% entro 2025 rispetto al “BAU”

Verso Parigi dove NON si salverà la Terra!

Fonte: Climate Action Tracker Updatehttp://climateactiontracker.org/assets/publications/CAT_global_temperature_update_October_2015.pdf

Stiamo spegnendo un incendio in una raffineria con un bicchiere d'acqua

La riduzione dei gas serra richiede onestà, coraggio e responsabilità, soprattutto da parte dei Paesi più

potenti e più inquinanti

La sottomissione della politica alla tecnologia e alla finanza si dimostra nel fallimento dei Vertici mondiali sull’ambiente

Non servono le pur importanti piccole azioni ma agire in 4-5 macro consumi

Cosa posso fare?

Come scaldo casa

Come illumino (elettricità) casa

Come (e quanto) mi mi muovo

Come mangio

Quanto consumo e quanto butto

D'altronde se agiamo individualmente, sarà troppo poco

Ogni comunità può prendere dalla bontà della terra ciò di cui ha bisogno per la propria sopravvivenza, ma ha anche il dovere di

tutelarla e garantire la continuità della sua fertilità per le generazioni future

Il modello delle Citta’ di Transizione

ma se agiamo come comunità, potrebbe essere quanto basta e giusto in tempo

Transition Training & Consulting 2010

CAMBIAMENTO CLIMATICO  

Ingegneria climatica  Sequestro di carbonio  Commercio emissioni  

Addattamento  Energia nucleare  

• Soluzioni High/Green Tech

P O + C C =Ripensare il

sistema  

• Rilocalizzazione pianificata  

• Percorsi di discesa energetica  

• Resilienza locale  • Cambiare gestione

della terra  TRANSIZIONE!

PICCO PETROLIO  • Brucia tutto!

Deregulation, trivelle libere!  

• biocarburanti  • sabbie bituminose

e petrolio non convenzionale  

• Nazionalismo della risorse  

• Guerre per le risorse

È fondamentale cercare soluzioni integrali, che considerino le interazioni dei sistemi naturali tra loro e

Sostenibilità Raccolta differenziata Cibo biologico Rinforzare gli argini Finanza etica Caldaia a condensazione Carbon neutral Scuolabus a metano Innovazione,meritocrazia

Resilienza Riuso,rifiuti zero Prod. locali,permacultura Ridare spazio al fiume Economia locale circolare Isolare la casa Post carbon Piedi bus,bici Invenzione,collaborazione

Più il cuore della persona è vuoto, più ha bisogno di oggetti da comprare, possedere e consumare

Sconti! tutto sottocosto!

•• CONSUMARE: logorare coll’uso, distruggere, … mandare al male, rovinare, sciupare, sprecare - CONSUMATORE: che distrugge, sciupone (Vocabolario Zingarelli 1968)

• CONSUMO: atto di consumare, logorio, danno

Based on Dominguez and Robin (1992)

Curva della soddisfazione…

Liv

ello

di s

oddi

sfaz

ione

Consumi

sopravvivenza

comfort

Lussostravaganza

sufficienza

effetti collaterali del “risparmio energetico” e delle “buone pratiche”

aumento dei consumi!

la tecnologia basata sui combustibili fossili, molto inquinanti, deve essere sostituita progressivamente e

senza indugio

Il cammino verso #paris2015 e la #cop21 #peoplespilgrimage #unaterraunafamiglia

http://www.abitcoop.it/cammino-verso-paris2015-cop21/

non tutto è perduto, perché gli esseri umani, capaci di

degradarsi fino all’estremo, possono anche superarsi,

ritornare a scegliere il bene e rigenerarsi, al di là di

qualsiasi condizionamento psicologico e sociale che

venga loro imposto

Gioco delle braccia di last call

Un esercizio molto semplice

Incrociate le braccia

Guardate che posto avete sopra poi abbassatele

Incrociate di nuovo le braccia

Alzi la mano chi aveva sopra lo stesso polso

Alzi la mano chi ha sopra il polso destro

Alzi la mano chi ha sopra il polso sinistro

Ma a volte le cose cambiano, o siamo costretti a cambiare abitudini.

Incrociate le braccia al contrario

Guardate che posto avete sopra poi abbassatele

Vi sarete accorti di 3 cose che valgono anche per la transizione al futuro sostenibile

1. É possibile

2. Dobbiamo rifletterci, e specie all'inizio faremo degli errori

3. É un po' scomodo all'inizio, ma poi ci si abitua e può anche piacere di più!