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Il ruolo degli utenti (e dei famigliari) nella promozione della salute mentale
Viterbo 12-13 giugno 2009
A cura di Renzo De Stefani & UFE
La promozione della salute (mentale)
per promuoverla occorre ci sia in tutti
Responsabilità Partecipazione attiva Potere decisionale (empowerment)
Il ruolo degli utenti (e dei famigliari)
Perché gli utenti e i famigliari abbiano ruolo nella promozione della salute occorre che abbiano
• Responsabilità• Partecipazione attiva • Potere decisionale (empowerment)
Strategie e tattiche perché gli utenti (e i famigliari) abbiano ruolo
4 aree di ‘lavoro’ possibile
1. Legislativo – politico
2. Comunitario – sociale
3. Amministrativo – aziendale
4. ‘Operativo’ nei DSM
Ambito DSM / Esempi possibili
Iniziative gruppali dove responsabilità / partecipazione / potere (empowerment) mettono fuori la testolina
Ad esempio Gruppi amaGruppi ama Gruppi sportGruppi sport Gruppi a tema con cittadini Gruppi a tema con cittadini
Incidenza medio – bassa Incidenza medio – bassa (troppo spesso sono nicchie – riserve indiane) (troppo spesso sono nicchie – riserve indiane)
Ambito DSM / Esempi possibili
Tavoli di concertazione
Nascono con l’obtv di raccogliere e condividere proposte di miglioramento
Necesse far corrispondere azioni coerenti e conseguenti
Incidenza medio – alta Incidenza medio – alta
Ambito DSM / Esempi possibili
Costruzione congiunta di strumenti di valutazione
Nascono per * Valorizzare il sapere esperienziale * Partecipare al governo
Necesse far corrispondere azioni coerenti e conseguenti
Incidenza medio – alta Incidenza medio – alta
Ambito DSM / Esempi possibili
Ma soprattutto cercare situazioni,strumenti, esperienze, luoghi di ‘sistema’
Cioè che si infiltrino in tutto il sistema DSMCioè che si infiltrino in tutto il sistema DSM
Per cambiarne sia la cultura che la pratica Per cambiarne sia la cultura che la pratica
Incidenza alta Incidenza alta
Ambito DSM / Esempi possibili
Il ‘problema’ non è trovare la situazione, lo strumento, l’esperienza, il luogo giusto
Il ‘problema-difficoltà’ è entrare realmente Il ‘problema-difficoltà’ è entrare realmente nel sistema e mettervi radici nel sistema e mettervi radici
Un esempio di sistema : gli UFE
UFE = Utenti Familiari Esperti UFE = Utenti Familiari Esperti
Sono tutti quegli utenti e quei familiari che per storia Sono tutti quegli utenti e quei familiari che per storia personale hanno acquisito un sapere esperienziale personale hanno acquisito un sapere esperienziale che li mette in condizione di fornire in modo che li mette in condizione di fornire in modo strutturato e continuativo delle prestazioni strutturato e continuativo delle prestazioni riconosciute in diverse aree di attività del Servizio di riconosciute in diverse aree di attività del Servizio di salute mentale di Trento.salute mentale di Trento.
Un esempio di sistema : gli UFE
UFE = Utenti Familiari Esperti UFE = Utenti Familiari Esperti
1. Prima accoglienza e call center al CSM 2. Accompagnamento nella crisi
3. Presenza nelle èquipe territoriali
4. Presenza in SPDC
5. Presenza attiva alla Casa del Sole e nel circuito dell’abitare 6. Garante dei percorsi di cura condivisi
7. Facilitatore nei cicli di incontro con i familiari 8. Sensibilizzazione nelle scuole e nella comunità
Per entrare nel sistema: 2 strade
1^ strada1^ strada
Credere nel valore d’uso (pratico) del Credere nel valore d’uso (pratico) del sapere esperienziale dell’utente / SERVEsapere esperienziale dell’utente / SERVE
2^ strada2^ strada
Credere nel valore d’uso (ideologico) del Credere nel valore d’uso (ideologico) del principio / È GIUSTOprincipio / È GIUSTO
Per entrare nel sistema: 2 strade
La 1^ strada è indispensabileLa 1^ strada è indispensabile
La 2^ strada funziona se c’è la primaLa 2^ strada funziona se c’è la prima
Mettere a confronto esperienze Mettere a confronto esperienze
E valorizzare quelle che funzionano E valorizzare quelle che funzionano
Per esempio a Pechino succede che nasce un primo CSM territoriale targato fareassieme-Trento
Teniamoci in contatto
“MOLTE COSE STRAORDINARIE POSSONO SUCCEDERE QUANDO LE FACCIAMO ASSIEME” (***)
www.fareassieme.it [email protected]
Grazie dell’attenzione
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