il signore degli anelli - libro primo - la compagnia dell'anello

6
1 Francesco Iori Il signore degli anelli 2^E La compagnia dell’anello Il signore degli anelli Libro primo – La compagnia dell’anello J.R.R. Tolkien La storia comincia nella Contea, la regione dove abitano gli hobbit, un popolo sedentario, dove Bilbo Baggins in vista del suo 111° compleanno decide di dare una festa alla quale inviterà tutta Hobbiville, la città dove vive. Bilbo riceveva spesso le visite di Gandalf, un grande stregone, in cui la maggior parte degli hobbit vedeva solo un bravo artificiere. Bilbo durante la festa in occasione di un brindisi si mette l’anello magico al dito e scompare, partendo poi per abbandonare la Contea. L'anello passa così a Frodo, il nipote di Bilbo, e insieme all’anello anche la casa e le proprietà di Bilbo. Dopo qualche anno Gandalf ritorna e gettando l'anello nel fuoco del camino ha la prova di quanto sospettava da tempo: l'anello preso da Bilbo e ora in possesso di Frodo è l'anello di Sauron, signore del male; Bilbo lo aveva trovato anni prima sottraendolo a Gollum, un hobbit che corrotto dalla potenza stessa dell’anello era diventato malvagio ed era stato cacciato dal suo popolo, andando a vivere dentro un montagna. L’anello era stato forgiato anni addietro da Sauron, che aveva ingannato tre fabbri elfici che forgiarono gli altri anelli, per dominare tutti i popoli attraverso i loro anelli; in seguito era stato soggetto a varie vicende ed infine era stato ripescato dal fiume Anduin. Gandalf rivela a Frodo che l'anello può essere distrutto in un solo modo: lanciandolo nella voragine di Monte Fato , un vulcano dove si trovavano le fucine in cui l'anello fu creato. Ma Monte Fato è vicinissimo alla Torre Oscura, la fortezza in cui vive Sauron, che vuole assolutamente rimpadronirsi dell’anello da lui stesso forgiato. Il Signore degli anelli, Sauron, inoltre ha riacquistato la sua antica forza e si prepara a lanciare una guerra per asservire i popoli liberi. Gandalf consiglia a Frodo di partire portando con se amici fidati e di recarsi a Gran Burrone la casa di Elrond, uno dei signori degli Elfi che li potrà consigliare sul da farsi. Gandalf partirà anch’esso e li ritroverà lungo il cammino, sebbene li avesse promesso di tornare prima della partenza di Frodo. Frodo quindi parte e viene accompagnato da Sam, il suo giardiniere, che aveva sentito la conversazione tra lui e Gandalf,da Pipino e da Merry. Frodo si allontana da casa appena in tempo. Infatti i nove servitori dell’anello, nove cavalieri neri, sono già sulle loro tracce. Sauron infatti era riuscito a catturare Gollum da cui ha saputo che l'anello era entrato in possesso del signor Baggins. Comincia così un avventuroso inseguimento, che li conduce fino a Brea passando per

Upload: francesco-iori

Post on 04-Jul-2015

211 views

Category:

Documents


2 download

TRANSCRIPT

Page 1: Il Signore Degli Anelli - Libro Primo - La Compagnia Dell'Anello

1

Francesco Iori Il signore degli anelli 2^ELa compagnia dell’anello

Il signore degli anelli

Libro primo – La compagnia dell’anello

J.R.R. Tolkien

La storia comincia nella Contea, la regione dove abitano gli hobbit, un popolo sedentario, dove Bilbo Baggins in vista del suo 111° compleanno decide di dare una festa alla quale inviterà tutta Hobbiville, la città dove vive. Bilbo riceveva spesso le visite di Gandalf, un grande stregone, in cui la maggior parte degli hobbit vedeva solo un bravo artificiere. Bilbo durante la festa in occasione di un brindisi si mette l’anello magico al dito e scompare, partendo poi per abbandonare la Contea. L'anello passa così a Frodo, il nipote di Bilbo, e insieme all’anello anche la casa e le proprietà di Bilbo. Dopo qualche anno Gandalf ritorna e gettando l'anello nel fuoco del camino ha la prova di quanto sospettava da tempo: l'anello preso da Bilbo e ora in possesso di Frodo è l'anello di Sauron, signore del male; Bilbo lo aveva trovato anni prima sottraendolo a Gollum, un hobbit che corrotto dalla potenza stessa dell’anello era diventato malvagio ed era stato cacciato dal suo popolo, andando a vivere dentro un montagna. L’anello era stato forgiato anni addietro da Sauron, che aveva ingannato tre fabbri elfici che forgiarono gli altri anelli, per dominare tutti i popoli attraverso i loro anelli; in seguito era stato soggetto a varie vicende ed infine era stato ripescato dal fiume Anduin. Gandalf rivela a Frodo che l'anello può essere distrutto in un solo modo: lanciandolo nella voragine di Monte Fato , un vulcano dove si trovavano le fucine in cui l'anello fu creato. Ma Monte Fato è vicinissimo alla Torre Oscura, la fortezza in cui vive Sauron, che vuole assolutamente rimpadronirsi dell’anello da lui stesso forgiato. Il Signore degli anelli, Sauron, inoltre ha riacquistato la sua antica forza e si prepara a lanciare una guerra per asservire i popoli liberi. Gandalf consiglia a Frodo di partire portando con se amici fidati e di recarsi a Gran Burrone la casa di Elrond, uno dei signori degli Elfi che li potrà consigliare sul da farsi. Gandalf partirà anch’esso e li ritroverà lungo il cammino, sebbene li avesse promesso di tornare prima della partenza di Frodo. Frodo quindi parte e viene accompagnato da Sam, il suo giardiniere, che aveva sentito la conversazione tra lui e Gandalf,da Pipino e da Merry. Frodo si allontana da casa appena in tempo. Infatti i nove servitori dell’anello, nove cavalieri neri, sono già sulle loro tracce. Sauron infatti era riuscito a catturare Gollum da cui ha saputo che l'anello era entrato in possesso del signor Baggins. Comincia così un avventuroso inseguimento, che li conduce fino a Brea passando per boschi e campagne della Contea. Per sviare il nemico che è sulle loro tracce, i quattro hobbit devieranno dentro una la Vecchia Foresta, una foresta n cui gli alberi stessi sembrano ostili. Vengono infatti imprigionati dagli alberi della foresta ma Tom Bombadil, un misterioso personaggio su cui l’anello non ha effetti li salva e li conduce a casa sua nella foresta. In seguito ripartiranno ma attraversando le Tumulilande, colline con resti di antiche tombe in cui ancora risiedono spettri, verranno catturati da uno di questi, ma anche qua interverrà Tom

Page 2: Il Signore Degli Anelli - Libro Primo - La Compagnia Dell'Anello

2

Francesco Iori Il signore degli anelli 2^ELa compagnia dell’anello

Bombadil, che è il signore di quei luoghi ed è immune alle loro malvagità. Faticosamente gli hobbit giungono a Brea dove, alla locanda del Puledro Impennato , incontrano Grampasso, un Ramingo del Nord amico di Gandalf. Egli in verità è però Aragorn, il discendente di Isildur, l'erede al trono di Gondor, regno ora governato dai Sovrintendenti, pronto a riprendersi il regno una volta sconfitto Sauron. Aragorn attendeva gli hobbit su richiesta di Gandalf e riesce a convincerli a viaggiare insieme a lui. Gli hobbit però non incontrano Gandalf, ritardato da un imprevisto. Lo stregone era stato chiamato a Isengard con l’inganno, da Saruman il più potente degli appartenenti al suo ordine. Saruman vuole infatti convincere Gandalf ad aiutarlo ad impossessarsi dell'anello, perché è stato tentato dalla potenza dell’anello, e vuole una volta che Sauron avrebbe vinto, ucciderlo e impadronirsi di tutto il potere. Ma Gandalf rifiuta e Saruman lo imprigiona in una torre della sua fortezza. Riuscirà a scappare solo grazie all'aiuto di Gwahir , un'aquila gigantesca che lo preleverà dalla torre. Intanto gli hobbit accompagnati da Aragorn sono sempre inseguiti dai cavalieri neri, che li raggiungono a Colle Vento, dove i cinque stavano passando la notte. Nello scontro Frodo si infila l’anello al dito, riuscendo così a vedere le vere sembianze dei servitori dell’anello: il loro viso era bianco sotto il mantello nero, sotto le cappe portavano un abito lungo e grigio, e sui capelli grigi, un elmo d’argento. Frodo viene quindi ferito da una pugnalata e cade a terra. I cavalieri neri vengono messi in fuga da Aragorn che incita gli hobbit a riprendere la corsa. Frodo peggiora: una scheggia della lama con cui è stato colpito si fa strada verso il cuore e scoprono che il pugnale con cui è stato colpito è malvagio ed le sue ferite sono difficili da curare. Dopo 15 giorni arrivano al guado del Bruinen e incontrano di nu8ovo i cavalieri neri e sono soccorsi da un signore degli elfi chiamato Glorfindel. Frodo riesce ad attraversare il guado sul cavallo di Glorfindel, molto veloce e ben addestrato: i cavalieri neri vengono investiti da un'inondazione scatenata da Gandalf,mentre si trovavano nel fiume per inseguire Frodo. Giungono infine senza ulteriori complicazioni a Gran Burrone. Qua verrà guarito dalla sua ferita che aveva effetti debilitanti. A casa di Elrond i giorni degli hobbit trascorrono molto felici e Frodo rincontra Bilbo che si è recato da Elrond per scrivere la storia della sua vita e delle vicende legate agli hobbit e che gli dona un pugnale forgiato in modo che se è presente il male nelle vicinanze brilla e una cotta di maglia fatta in mithril. Viene poi tenuto un consiglio tra le diverse persone giunte da ogni parte dalla terra di mezzo, per decidere cosa sarebbe dovuto accadere all’anello. Alla fine si decide di creare una compagnia di nove persone guidata da Gandalf : oltre ai 4 hobbit e ad Aragorn ne fanno parte anche Legolas , un elfo, Gimli , un nano, e Boromir il figlio di Denethor il Sovrintendente di Gondor giunto da Elrond per chiedere aiuto poiché gli eserciti di Sauron sono pronti a scagliarsi contro la sua città e i loro confini non possono resistere a lungo. Il compito della compagnia è accompagnare il portatore dell'anello Frodo fino al Monte Fato dove l'anello deve essere gettato per essere distrutto. La compagnia dell’anello quindi parte. Durante un tentativo di valicare il Caradhras sono costretti però da una tempesta di neve, causata forse dal Caradhras stesso per impedirgli di passare (non

Page 3: Il Signore Degli Anelli - Libro Primo - La Compagnia Dell'Anello

3

Francesco Iori Il signore degli anelli 2^ELa compagnia dell’anello

per niente “Il Caradhras - disse Gimli - era chiamato il Crudele, e godeva di una cattiva nomea anni e anni addietro, quando di Sauron nessun rumore era ancora giunto in questa contrade”) a dover abbandonare la strada prescelta ed avventurarsi nelle pericolose miniere di Moria, miniere scavate dai nani per trovare il mithril, un argento di qualità eccezionali, dove però ora risiedeva il male. Qui in agguato li attendono centinaia di orchetti e un pericolo ancora più grande: un Barlog un demone utilizzato anticamente dallo spirito del Male, Melkor (di cui Sauron è un semplice emissario) per torturare i prigionieri. Lo scontro è feroce e la compagnia riesce a sfuggire agli orchetti, sebbene Frodo rischi di rimanere ucciso ed è salvo solo grazie alla cotta di maglia di mithril donatagli da Bilbo per cui una lancia che lo avrebbe dovuto trafiggere li lascia solo un grosso livido, ma all’arrivo del Barlog, Gandalf si scontrerà con esso, facendogli crollare il ponte sotto i piedi e venendo però lui stesso avvinghiato dalla frusta del demone. Gli otto superstiti proseguono il cammino fino ad arrivare a Lotlhorien, un magico reame creato dagli elfi nella foresta. A seguirli però c'è una nuova minaccia: si tratta di Gollum , la creatura che ha scoperto decenni prima l'anello nel fiume Anduin; inoltre li segue una pattuglia di orchetti che però verrà sviata e uccisa dagli elfi. La compagnia si ferma per qualche giorno a Lothlorien dove la regina degli elfi Galadriel fa loro alcuni doni e mostra a Frodo alcune potenziali scene del futuro che lo attende grazie allo “specchio di Galadriel”. La compagnia riprende il viaggio via fiume grazie a delle barche avute in dono dagli elfi. Dopo qualche tempo vengono attaccati dagli orchi ma riescono a fuggire. Inseguito giungeranno ad un bivio al quale devono per forza scegliere tra due strade diverse e Frodo sale su un colle per riflettere e lì viene raggiunto da Boromir che tenta di impadronirsi dell'anello, perché è stato anche lui in parte corrotto. Frodo quindi si mette l’anello e scappa e fermatosi decide di partire verso Mordor, la terra di Sauron, dove era il monte Fato, da solo, senza avvertire gli altri, perché non avrebbe saputo come spiegarglielo; viene però scoperto presso le barche da Sam che, anche lui senza avvertire gli altri che cercano Frodo, parte con lui.

Osservazioni

Il punto di vista adottato nel romanzo è esterno, ed è onnisciente, perché presenta i pensieri dei personaggi, la loro storia, e conosce i fatti accaduti.

Nella narrazione la fabula non coincide con l’intreccio, a causa delle molte analessi presenti, che raccontano spesso frammenti di storia dell’anello; inoltre, per esempio, il consiglio tenuto a Gran Burrone è interamente un racconto in analessi svolto da varie persone.

I personaggi vengono presentati in modo molto esauriente sebbene non siano presentazioni lunge e complesse, ma spesso articolate e il personaggio si scopre mano a mano che la narrazione procede. Sono presenti comunque descrizioni fisiche, che rendono i personaggi reali.

Page 4: Il Signore Degli Anelli - Libro Primo - La Compagnia Dell'Anello

4

Francesco Iori Il signore degli anelli 2^ELa compagnia dell’anello

Personaggi principali

× Frodo Baggins× Sam Gamgee× Aragorn (Grampasso)× Gimli× Legolas× Meriadoc Brandibuck (Merry)× Peregrino Tuc (Pipino) × Gandalf× Boromir× Cavalieri Neri

Gandalf

Gandalf il Grigio è un personaggio molto evidente per la sua integrità morale; egli infatti non si lascia mai tentare dall’anello e cerca sempre di contrastarlo; guida le vicende dell’ anello (o ne è a conoscenza) per un lungo periodo e non si sottrarrà mai alla sua causa. Molto saggio inoltre, il suo consiglio è molto apprezzato e lui è conosciuto in tantissime parti del Terra di Mezzo, con vari nomi che cambiano a seconda del popolo; esperto viaggiatore e stregone molto sapiente il suo aiuto è molto prezioso alla compagnia per uscire da Moria.

Nel testo sono presenti tantissimi temi, tra cui però hanno particolare importanza:

× Il viaggio (tutto il libro narra di un viaggio, nelle sue avversità e nelle sue benemerenze)

× La corruzione del bene (molti personaggi positivi sono corrotti dall’anello, che simboleggia il male)

× La speranza (infatti nonostante tutto c’è sempre qualcuno in cui sperare (es. Tom Bombadil, che aiuta i quattro hobbit quando tutto sembrava perduto e rimane immune all’anello, baluarrdo del bene che si oppone alla malvagità) e che spera, la speranza porta avanti la compagnia oltre tutte le brutte esperienze e gli episodi che li avrebbero potuti scoraggiare)

× La responsabilità (tema molto forte, specialmente nella relazione tra l’anello e Frodo, ma anche tra i vari membri della compagnia)

Ambientazione

La narrazione è ambientata nella Terra di Mezzo, nella terza era di questa di terra; il luoghi del racconto sono quasi esclusivamente all’aperto, eccetto le pause durante il viaggio. Il tempo della narrazione copre qualche mese, eccetto la prima parte in cui trascorrono circa una quindicina d’anni. Il ritmo narrativo è vario e coinvolgente e presenta variazione molto forti, a seconda di ciò che accade.

Giudizio

Page 5: Il Signore Degli Anelli - Libro Primo - La Compagnia Dell'Anello

5

Francesco Iori Il signore degli anelli 2^ELa compagnia dell’anello

Il romanzo mi è piaciuto e mi ha preso molto, lo stile e il linguaggio usati sono entrambi facili e prendono molto il lettore. L’intero universo del romanzo è costruito molto precisamente, tanto da sembrare quasi vero, e presenta addirittura anche le sue canzoni, le sue storie e le sue leggende. Ogni luogo poi è caratteristico e sono tutti fantastici e spettacolari, dalle miniere di Moria ai boschi di Lothlorien, costruiti con cura meticolosa tale da sembrare reali. La narrazione è molto scorrevole e precisa al tempo stesso; il libro mi ha preso molto e sono stato immerso nel suo universo e nelle vicende che vi accadevano ed è stata un’esperienza fantastica.