IL TEATRO DELLE LINGUE Ovvero una solitudine molto rumorosa

VENEZIA, TEATRO DI CA’ FOSCARI A SANTA MARTA

a cura di Paolo Puppa in collaborazione con il Dipartimento di Storia delle Arti e Conservazione dei Beni Artistici – Università Ca’ Foscari PUGLIA - LAZIO - VALLE D’AOSTA

La distanza tra palcoscenico e sala si è oggi ridotta grazie al fenomeno del mono-logo gestito da un attore-autore, espresso in una felice varietà di idiomi dialettali. Utile allora un confronto tra questi filoni caratterizzati dal rilancio della narrazio-ne in scena, autobiografica e generazionale. Questa la lista degli artisti invitati per il marzo 2011: i pugliesi Oscar De Summa, Roberto Corradino e Gianfranco Berardi, il romano Daniele Timpano, l’ abruzzese Andrea Casentino, l’aostano Gaetano Ventriglia. Il progetto, in sinergia tra la Fondazione di Venezia e il Dipartimento di Filosofia e Beni culturali, il teatro di Santa Marta (in prospettiva è previsto un contributo della Regione per una seconda serie di assolo) prevede lo smontaggio degli spettacoli assieme al protagonista di turno, per l’educazione dello spettatore. Ora, questo laboratorio, aperto agli studenti e inserito nelle iniziative spazio Giova-ni a Teatro gestito dalla Fondazione, oltre che agli studiosi e agli spettatori, intende studiare la performance tra circuito, registri linguistici, ricezione del pubblico. In tal modo, la solitudine dell’assolo si socializza.

PAROLE IN FORMA SCENICA 2011ideazione e cura Leonardo Mello e Cristina Palumbo

La quarta edizione del progetto sulla scrittura teatrale contemporanea propone quest’anno tre percorsi complementari. La compagnia veronese Babilonia Teatri adotta i copioni realizzati dal laboratorio di scrittura drammaturgica diretto da Leonardo Mello lo scorso anno, e li riutilizza per una propria ricerca artistica che condurrà in aprile ad un esito scenico preceduto dal laboratorio in 4 incontri DAL TESTO ALLA SCENA.Per le DECLINAZIONI DI DRAMMATURGIA Caino›Medusa quattro straordinari au-tori incontreranno gli iscritti di questa edizione offrendo loro testi inediti su cui costruire il lavoro comune: Mariangela Gualtieri proporrà il suo nuovissimo Caino, Vitaliano Trevisan, Antonio Tarantino e Paolo Puppa si cimenteranno su tre diverse versioni di Medusa, elaborate per l’occasione. A ciascun autore si collegano rap-presentazioni teatrali, novità assolute e prime regionali.Ai Soli Teatrali infine è dedicato a marzo IL TEATRO DELLE LINGUE, in cui sei gio-vani autori/attori di diversa provenienza inseriranno i propri monologhi in un con-testo scientifico curato da Paolo Puppa.

09.03.2011 ORE 20.30 VENEZIA, TEATRO DI CA’ FOSCARI A SANTA MARTA

OSCAR DE SUMMA Formatosi pres-so il Laboratorio Nove di Firenze si specializza a Polverigi e a Milano. Frequenta Claudio Morganti, Alfonso Santagata e Antonio Fava. Affianca il lavoro di attore presso diverse com-pagnie con quello di autore e regista. DIARIO DI PROVINCIA Niente, non suc-cede niente, solo la depressione da calura estiva. La noia è la sovrana di un regno bruciato in cui uomini e don-ne indugiano senza concludere nulla, rassegnati. Stare nella piazza deserta a guardare le cosce delle donne, bere e rubare alla luce del sole.

10.03.2011 ORE 20.30 VENEZIA, TEATRO DI CA’ FOSCARI A SANTA MARTA

ROBERTO CORRADINO regista e attore, ha lavorato con Mimmo Cuticchio, Maria Maglietta, Pippo Delbono, Federico Tiez-zi e Sandro Lombardi. Ha prodotto ri-scritture da Kleist, Shakespeare,Kafka, Montesano,Bouchard, Lagarce. CONFERENZA-RICCARDO II Atto IV, Scena I, Riccardo II, W. Shakespeare. Riccardo II d’Inghilterra sta per essere deposto. Conferenza è una decorazione intorno al vuoto, esibita al pubblico. La lunga soggettiva della caduta in differita di un re scespiriano, un eroino fallito che intrattiene da morto parlante gli spetta-tori, avendo ancora tanto da dire.

17.03.2011 ORE 20.30 VENEZIA, TEATRO DI CA’ FOSCARI A SANTA MARTA

DANIELE TIMPANO nato a Roma nel 1974 è autore-attore e regista di teatro. Come attore ha lavorato con Miche-langelo Ricci, Emilio Lerici, Francesca Romana Coluzzi, Massimiliano Civica. È fondatore del gruppo amnesiA vivacE. DUX IN SCATOLA - Autobiografia d’ol-tretomba di Mussolini Benito monologo finalista al Premio Scenario di qualche anno fa, in cui Daniele Timpano raccon-ta le incredibili traversie della salma di Mussolini, dall’esposizione in Piazzale Loreto nel ‘45 fino al seppellimento nel cimitero di Predappio, ben dodici anni dopo.

23.03.2011 ORE 20.30 VENEZIA, TEATRO DI CA’ FOSCARI A SANTA MARTA

GAETANO VENTRIGLIA – “Amleto dice: ho qualcosa dentro che non può essere mostrato: questo è geniale, perché de-finisce con esattezza cos’è un attore, e cosa dovrebbe essere capace di fare. Ciò che faccio in scena è ciò che posso mostrare, ma ciò che non posso mostra-re è quello che davvero voglio dire”. OTELLO ALZATI E CAMMINA Quando un ideale vacilla è già crollato. A me inte-ressa la tragicomica di Otello. Iago non è interessante, fa il lavoro che fa il mondo. Il mio Iago dice: io posso cambiare nome alle cose, ma allora tutto ricomincia da capo, tutto ricomincia da zero.

17.03.2011 ORE 20.30 VENEZIA, TEATRO DI CA’ FOSCARI A SANTA MARTA

GIANFRANCO BERARDI Si è formato con Mauro Maggioni e Marco Manchisi. È attore e regista, coautore, con Gae-tano Colella, de “Il Deficiente” Premio Scenario 2005. BRIGANTI affronta il brigantaggio meridionale post-unitario (1860-61); si svolge in una cella delle carceri dell’ex- Regno delle Due Sicilie, dove si rivivono avvenimenti ed episodi che hanno segnato la vita delle popola-zioni del Mezzogiorno d’Italia. L’intero universo dei fatti narrati trae spunto da vicende realmente accadute a cui si miscela il mondo della tradizione orale popolare non privo di spunti fantastici.

16.03.2011 ORE 20.30 VENEZIA, TEATRO DI CA’ FOSCARI A SANTA MARTA

ANDREA COSENTINO Attore, dramma-turgo, comico e studioso di teatro. Dopo una scuola di prosa tradizionale, si indi-rizza verso il teatro di ricerca frequen-tando, tra gli altri, laboratori con: Dario Fo, Danio Manfredini, Rena Mirecka, Tapa Sudana, il Living Theatre. ANGELICA Un’attrice - Angelica appun-to - continua a recitare la propria mor-te, fino allo sfinimento. Ciò che si ripete in teatro ci fa ridere. Perché è il passato che pretende di ritornare come niente fosse. Angelica è un affondo tragico-mico sul nulla, che prende a pretesto il mondo delle fiction televisive.

INFO

Per partecipare ai laboratori: esperienze@giovaniateatro.it Tel. 041 2201934

Per gli spettacoli: Biglietti Giovani a Teatro 2,50 euro (prenotazioni al N. Verde 800.831.606)

Biglietto unico 10,00 euro Biglietteria presso Teatro Fondamenta Nuove e Teatro di Ca’ Foscari dalle ore 19.30 del giorno di spettacolo

Per informazioni www.esperienze-giovaniateatro.it www.teatrofondamentanuove.it

© Corte dei Miracoli © Antonella Travascio

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LABORATORIO MEDUSA 29.03 / 30.03 2011 ORE 15.00 -19.00 con Antonio TarantinoVENEZIA, FONDAZIONE DI VENEZIA

Antonio Tarantino si impone nel panorama teatrale nazionale all’età di cinquan-tacinque anni con il Premio Riccione per il Teatro nel 1993 per Stabat Mater e La passione secondo Giovanni. Nel 2009 scoppia una sorta di Tarantino-mania: in più di una decina di allestimenti si misurano con la sua scrittura artisti del calibro di Marco Martinelli, Giorgio Albertazzi e Walter Malosti.

LABORATORIO MEDUSA 26.04 / 27.04 2011 ORE 15.00 -19.00 con Vitaliano Trevisan VENEZIA, FONDAZIONE DI VENEZIA

Che cosa si intende con la parola drammaturgia? A dar retta al vocabolario, testo letterario destinato alla rappresentazione. In qualità di drammaturgo, la definizione, per quanto laconica, mi è sufficiente. Ma non è qualcosa che si possa dire così; non di questi tempi; non da quando il teatro,come del resto quasi tutto, ha spostato il suo baricentro verso lo spettacolo, così che il testo viene ormai comunemente conside-rato pre-testo a prescindere,mentre la drammaturgia si sposta altrove.(…) Perso-nalmente mi tengo a Stanislavsky, il quale scrisse che se un regista ha bisogno di fare qualcosa di interessante con un testo, è probabile che non abbia capito il testo; né potrà mai capirlo, se esso, nella testa, è pre-testo a prescindere…

LABORATORIO MEDUSA 10.02 / 11.02 2011 ORE 15.00 -19.00 con Paolo Puppa VENEZIA, FONDAZIONE DI VENEZIA

Paolo Puppa, è ordinario di Storia del Teatro e dello Spettacolo alla Facoltà di Lin-gue e Letterature Straniere dell’Università di Venezia, nonchè direttore del Dipar-timento delle Arti e dello Spettacolo. Ha insegnato in università straniere a Londra, Los Angeles, Toronto e Parigi. Come drammaturgo ha scritto tra le tante opere Dialoghi sotto vento, La collina di Euridice, Venire a Venezia.

DAL TESTO ALLA SCENA

BABILONIA TEATRI

LABORATORIO DAL TESTO ALLA SCENA 28.03 / 4.04 / 11.04 2011 ORE 15.00 -18.00 20.04. 2011 ORE 10.00 -13.00 VENEZIA, FONDAZIONE DI VENEZIA

I testi composti dal laboratorio di scrit-tura drammaturgica 2010 sono stati affidati a Babilonia Teatri che hanno ac-cettato di affrontarli attraverso un’ori-

ginale ricerca artistica che si concretizzerà in una messa in scena preceduta dal laboratorio “Dal Testo alla Scena” che permette di seguire direttamente e in tempo reale il lavoro di ricerca e di traduzione scenica, fino al debutto pubblico della cre-azione. Mettere in scena un testo per noi vuol dire dargli voce. vuol dire mettere la nostra sensibilità e il nostro pensiero in relazione con quelle di chi ha scritto. Vuol dire prima di tutto rintracciare il senso profondo del testo. per trovare poi la forma più efficace per farlo emergere. Per comunicarlo per decidere quali elementi ritenia-mo necessari perchè la parola scritta abbia una vita a teatro. Babilonia Teatri persegue un teatro sperimentale come un teatro pop, un teatro rock, un teatro punk, che ritrae in modo caustico, dissacrante e disincantato le contraddizioni del nord-est e del nostro tempo.

LABORATORI dedicati agli iscritti a Giovani a Teatro con Card 18>29 anni

DECLINAZIONI DI DRAMMATURGIA Caino›Medusa

Venezia, Fondazione di VeneziaNON ANDARTENE ABISSO DAL MIO FIANCO Mariangela Gualtieri26.01 / 27.01 / 23.02 / 24 .02 / 23.03 / 24.03 2011 ore 15.00 -19.00

Venezia, Fondazione di VeneziaMEDUSA 10.02 / 11.02 2011 ore 15.00 -19.00 Paolo Puppa 29.03 / 30.03 2011 ore 15.00 -19.00 Antonio Tarantino26.04 / 27.04 / 28.04 2011 ore 15.00 -19.00 Vitaliano Trevisan

DAL TESTO ALLA SCENA

Venezia, Fondazione di VeneziaDAL TESTO ALLA SCENA Babilonia Teatri28.03 / 4.04 / 11.04 2011 ore 15.00 - 18.00 20.04 2011 ore 10.00 - 13.00

SPETTACOLI

Venezia, Teatro Fondamenta NuoveDECLINAZIONI DI DRAMMATURGIA Caino›Medusa23.02.2011 ore 21.00 BABILONIA TEATRI – THE END22.03.2011 ore 21.00 MARIANGELA GUALTIERI - IL BUIO ERA ME STESSO29.04.2011 ore 21.00 VITALIANO TREVISAN - QUATTRO STANZE CON BAGNO03.05.2011 ore 21.00 FAHRENHEIT 451 TEATRO - GRAMSCI A TURI12.05.2011 ore 21.00 M. VUKOTIC, M. GAMBINO - INTERVISTA ALLA MARCHESA

Venezia, Teatro Fondamenta NuoveDAL TESTO ALLA SCENA19.04.2011 ore 21.00 BABILONIA TEATRI – RESTITUZIONE SCENICA DEL LABORATORIO

Venezia, Teatro di Ca’ Foscari a Santa MartaIL TEATRO DELLE LINGUE Ovvero una solitudine molto rumorosa09.03.2011 ore 20.30 OSCAR DE SUMMA – DIARIO DI PROVINCIA10.03.2011 ore 20.30 ROBERTO CORRADINO – CONFERENZA-RICCARDO II16.03.2011 ore 20.30 ANDREA COSENTINO – ANGELICA17.03.2011 ore 20.30 GIANFRANCO BERARDI – BRIGANTI23.03.2011 ore 20.30 GAETANO VENTRIGLIA – OTELLO ALZATI E CAMMINA24.03.2011 ore 20.30 DANIELE TIMPANO – DUX IN SCATOLA

DECLINAZIONI DI DRAMMATURGIA Caino›Medusa

PAOLO PUPPADECLINAZIONI DI DRAMMATURGIA Caino›Medusa

ANTONIO TARANTINODECLINAZIONI DI DRAMMATURGIA Caino›Medusa

VITALIANO TREVISAN

SPETTACOLO INTERVISTA ALLA MARCHESA. RIFLESSIONI DI LUISA CASATI 12.05.2011 ORE 21.00 - VENEZIA, TEATRO FONDAMENTA NUOVE

testo di Paolo Puppa, regia di Terry D’Alfonso, videoscenografia di Gabriel Zagni con Milena Vukotic La Marchesa / Marco Gambino Il Giornalista

Londra 1957. Un giornalista siciliano, che sta scrivendo un libro su D’Annunzio e le sue donne, si reca dalla Marchesa Luisa Casati per un’intervista. La donna rievoca gli splendori e le bizzarrie del passato, famiglia, amori, amicizia, passioni, colle-zioni di opere d’arte e di animali esotici, al centro della mondanità intellettuale e artistica europea, tra Milano, Roma, Venezia, Parigi e Capri. Emerge a tratti, per rapidi accenni e oscure allusioni, l’ambiguo rapporto che si instaura tra la Mar-chesa e il suo malcapitato intervistatore, vittima e insieme carnefice della Signora, ossessionata dal culto della bellezza e dal legame coi morti.

SPETTACOLO GRAMSCI A TURI03.05.2011 ORE 21.00 - VENEZIA, TEATRO FONDAMENTA NUOVE in versione oratoriale

testo di Antonio Tarantino, regia Daniele Salvo, scene e costumi Gianluca Sbicca, musiche originali Marco Podda, con Michele Maccagno, Francesco Colella, Pasquale Di Filippo, Gianluigi Fogacci, Melania Giglio, Massimiliano Sbarsi, produzione Fahrenheit 451 Teatro

Tarantino colloca il suo sguardo acuminato ed implacabile su un personaggio, Anto-nio Gramsci, che ha lasciato una traccia indelebile nella politica e nella cultura della nostra storia. Il protagonista è nel periodo ventennale della prigionia, rinchiuso in una squallida cella che diventa il luogo in cui la drammaturgia si popola di persona-lità e visioni legate alle vicende tragiche che determinarono il suo destino. I trenta personaggi costruiti dall’autore si avvicendano intorno alla figura di Gramsci come piccoli uomini svuotati, annoiati ed indolenti che amministrano svogliatamente la loro fetta di potere e argomentano le loro convinzioni con cinismo e superficialità.

DECLINAZIONI DI DRAMMATURGIA Caino›Medusa

MARIANGELA GUALTIERI

LABORATORIO NON ANDARTENE ABISSO DAL MIO FIANCO 26.01 / 27.01 / 23.02 / 24 .02 / 23.03 / 24.03 2011 ORE 15.00 - 19.00 VENEZIA, FONDAZIONE DI VENEZIA

Il laboratorio partirà da una primo ap-proccio alla drammaturgia di Teatro Valdoca per poi affrontare direttamente

il tema de Il Male. Il male verrà inteso come zona d’ombra nella figura di Caino, pro-tagonista dell’ultima produzione di Teatro Valdoca. Caino l’inquietante, affascinante primo nato del mondo, che non solo uccide, ma anche edifica la prima città e dà inizio alla parabola tecnologica che arriva fin qui. Caino somiglia a noi, uomini e donne di questo tempo: siamo soli quanto lui, distruggiamo la vita fuori e dentro di noi, siamo ormai senza un’idea di prossimo, e anche attivi quanto lui, lontani da qualunque tema celeste, tutti votati alla quantità. Caino come figura contenitore di un “lato storto di questo nostro tempo”. Mariangela Gualtieri cercherà di trasmettere il mistero “per-seguendo la propria libertà espressiva dentro il sogno di altri, anch’essi e in diverso modo autori” e il gruppo di partecipanti che si eserciterà alla scrittura a partire dalla figura di Caino, tenterà “di individuarne lingua, temi e pensiero, e di corredarla d’al-tre presenze che la aiutino a svelarsi. Scrive l’autrice: “Tutto ciò è da intendersi come minimo approccio all’arte della parola scritta per la scena, arte che come ogni altra, richiede lunghi tempi di gestazione e immensa dedizione.”

SPETTACOLO IL BUIO ERA ME STESSO 22.03.2011 ORE 21.00 - VENEZIA, TEATRO FONDAMENTA NUOVE

rito sonoro di e con Mariangela Gualtieri con la guida di Cesare Ronconi, cura del suono Luca Fusconi

Reciterò col cuore (by heart, dice la lingua inglese per dire “a memoria”), i versi che ho scritto intorno alla figura di Caino, intercalandoli al racconto di questa lunga avventura: i molti temi incontrati, il mistero intuito, i vacillamenti, le attese, il buio, le guide. E’ da questo regno di pensieri e parole che ha preso vita lo spettacolo del Teatro Valdoca. Vorrei far entrare chi ascolta nel paesaggio cangiante e pauroso che ho frequentato in questi anni, accanto ad un Caino dapprima schiacciato nel suo stereotipo tutto negativo e poi sempre più vicino, sempre più rispecchiante noi, uomini e donne di questo tempo. Mariangela Gualtieri

SPETTACOLO THE END23.02.2011 ORE 21.00 - VENEZIA, TEATRO FONDAMENTA NUOVE

di Valeria Raimondi e Enrico Castellani, con Valeria Raimondi, Enrico Castellani, Ilaria Dalle Donne, Luca Scotton

Oggi la morte non esiste. Non se ne parla. Non la si affronta, né la si nomina. È un tabù. La morte viene occultata, nascosta. La consideriamo come qualcosa che non fa parte della vita. La morte rimane tale. Uno spettro scuro di cui abbiamo infinita-mente paura. In modo estremamente tragico. In modo estremamente comico. Oggi invecchiare come ammalarsi non è consentito. Il mito dell`eterna giovinezza dila-ga. Ci stiamo trasformando in un mondo di Dorian Gray. Ci guardiamo e proviamo a fotografarci. A interrogarci sulle ragioni che ci portano a vivere la morte come un corpo estraneo. Violento. Traumatico.

SPETTACOLO QUATTRO STANZE CON BAGNO 29.04.2011 ORE 21.00 - VENEZIA, TEATRO FONDAMENTA NUOVE prima assoluta

di e con Vitaliano Trevisan, regia Michele De Vita Conti

La Gorgone Medusa, tornata in possesso della propria testa, vaga per il mondo alla ricerca di Perseo. All’autore non é chiaro il motivo di tale ricerca, ma tende a credere che M sia innamorata di Perseo, e che sia questo il suo vero movente: l’amore, e non la sete di vendetta; anche se, anzi proprio perché, ritrovare Perseo comporterebbe per M una nuova decapitazione.

© Laura Ferrari / NTFI 2009 © Luca d’Agostino© Rolando Paolo Borzoni

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