il teorema dell'attenzione della contentsfera

46
Il Teorema dell’Attenzione. Una personalissima teoria di comunicazione. 9 novembre 2016

Upload: jacopo-paoletti

Post on 05-Jan-2017

12.003 views

Category:

Marketing


0 download

TRANSCRIPT

Il Teorema dell’Attenzione.Una personalissima teoria di comunicazione.

9 novembre 2016

2Il Teorema dell’Attenzione.

Avrò la vostra Attenzione?

3

AttenzioneDistrazione

4Il Teorema dell’Attenzione.

Anche il presente keynote è stato realizzato:

● ascoltando in loop la musica su Spotify

● vedendo con regolarità le ultime notifiche di Facebook

● leggendo gli ultimi messaggi su Whatsapp

● scoprendo i trending topic del momento su Twitter

● aggiornando regolarmente la Gmail (compreso leggere l’ultima email della

Prof.ssa Enrica Salvatori) ;-)

● (ma soprattutto) gestendo le piacevoli interruzioni di mia moglie (ecc ecc)

Oltre a non poter garantire sulla qualità di queste slide, oggi

qual è il rapporto fra contenuto e attenzione?

“Content is King.” Bill Gates, 1996

5Il Teorema dell’Attenzione.

6

Ma siamo sicurisia ancora così?

7Il Teorema dell’Attenzione.

8

3 Miliardidi smartphone in uso ora.

2016 Internet Trends Report - Kleiner Perkins Caufield & Byers

9

oltre 5 ore al giornospese su uno smartphone.

2016 Internet Trends Report - Kleiner Perkins Caufield & Byers

10

è il 30% del tempo di ogni essere umano da sveglio

2016 Internet Trends Report - Kleiner Perkins Caufield & Byers

11

Il Contenuto sta aumentando,L’Attenzione sta finendo.

La Società

Liquida. Zygmunt Bauman

12Il Teorema dell’Attenzione.

13

Crossmedialità,Transmedialità.

14

tu.

Il Contenuto Oggi.

15

Il Contenuto è diventato

Liquido.

16

L’universo dei contenuti informativiva oggi inteso come un unicum:

La Contentsfera.

17Il Teorema dell’Attenzione.

La Classificazione della Contentsfera:● il mezzo da cui proviene il contenuto ► libri, giornali, radio, TV, cinema,

Internet, ecc;

● il formato del contenuto stesso ► testo, immagini, audio, video, ecc;

● la qualità del contenuto fruito ► la conoscenza dell’individuo che ne fruisce e

la capacità di selezione dello stesso;

● la quantità del contenuto fruito ► l’offerta ed il mercato dei contenuti;

● il tempo necessario a fruire il contenuto ► la velocità di produzione e

diffusione dei contenuti e la sete di attenzione per fruirne.

● la modalità di fruizione del contenuto ► broadcasting (quando un soggetto

terzo sceglie i contenuti per te), narrowcasting (quando sei tu a scegliere i

contenuti che vuoi), socialcasting (quando insieme scegliamo i contenuti che

desideriamo);

18

...qualche esempio?

19

Broadcasting.

20

Narrowcasting.

21

Socialcasting.

“I mercati sono conversazioni”

Cluetrain Manifesto, 1999

22Il Teorema dell’Attenzione.

23

Disintermediazione.

ieri oggi

24

Ecommerce B2C/B2B.

25

Reviews/Comparison.

26

Sharing/Pooling.

27

Il Contenuto è diventato

Conversazionale.

28

...ma è solo un discorso dievoluzione tecnologica?

29

Oltre il Contenuto:Contesto & Comportamento.

30Il Teorema dell’Attenzione.

Le Tre Discriminanti Esterne al Contenuto:● chi è il fruitore ► non tutti comprendono tutto: dal grado di conoscenza di un

individuo dipende strettamente il grado di selezione del contenuto (pensate alla

catene di sant’Antonio, alle bufale, al clickbaiting, e viceversa alla verifica delle fonti,

al fact checking, al debunking, ecc);

● chi è il creatore ► non importa cosa dici, ma a che livello lo dici: i nodi di una rete

non sono mai uguali (il vecchio adagio “l’ha detto la TV” come errato assunto di

verità certa è solo traslato verso nuovi soggetti; il problema dell’attribuzione della

reputazione e dell’attendibilità ad un soggetto che ci comunica qualcosa resta valido

per ogni media, soprattutto in chiave di determinazione della veridicità di un

determinato messaggio);

● qual è il bisogno ► oggi non conta avere o essere, ma (purtroppo) apparire: nella

società materialista dell’apparenza, la più grande distorsione è che se non si è

presenti sulla scena comunicativa si viene percepiti come inesistenti.

Oggi ogni individuo

è medium.Questo comporta un’offerta di contenuti sempre più vastae sempre più difficileda organizzare.

31Il Teorema dell’Attenzione.

rumore32

33

La risorsa scarsa quindi

NON è il Contenuto,

MA l’Attenzione.

34

Tutti possonoprodurre e diffondere

un Contenuto

MaUn individuo può

fruire di un numero limitatodi Contenuti

in un istante di tempo.

35

La necessità di Attenzionenasce

dalla necessità di Partecipazionedel Fruitore

al Contenuto.

Engagement

36

C’è una vera Rivoluzione in corso nel Mondo*.(*del Marketing e della Comunicazione)

37

il passaggio da “Content is King” ad “Attention is God”.

38

...e quindi?

39Il Teorema dell’Attenzione.

Le Tre Leggi sul Contenuto Informativo:

● l’aumento dell’offerta complessiva di contenuto è

direttamente proporzionale al calo generale di

attenzione;

● la propagazione di un contenuto è direttamente

proporzionale al livello di attenzione che riesce ad

attrarre;

● l’aumento della quantità dei contenuti offerti è

inversamente proporzionale alla loro qualità media.

40Il Teorema dell’Attenzione.

I Tre Enunciati del Teorema dell’Attenzione:

● più è alta l’offerta di contenuto, maggiore è il livello di

semplificazione necessario affinché un contenuto

emerga dal rumore di fondo;

● più è alta la qualità di contenuto, maggiore è il livello di

approfondimento necessario affinché un contenuto

emerga dal rumore di fondo;

● più un contenuto richiede tempo per essere fruito,

maggiore è l’attenzione che richiede.

41Il Teorema dell’Attenzione.

Possiamo dire in sintesi che:

● Più un contenuto è immediato (fa leva sugli istinti, è

ridotto alla semplificazione, o è soggetto alla

banalizzazione), più tende ad essere veloce nella sua

diffusione;

● Più un contenuto è articolato (richiede tempo,

attenzione, conoscenza pregressa e necessita di

approfondimento), più tende ad essere lento a

propagarsi.

42

Se in un contesto liquidol’informazione potesse essere perfetta,

ogni soggetto potrebbe accederea tutta l’informazione esistente

ed in tutte le sue possibilità:

La Singolarità Informativa.

43Il Teorema dell’Attenzione.

I Tre Assurdi della Singolarità Informativa:

● L’inconsistenza del messaggio: se tutti potessero comunicare

tutto su ogni cosa, niente sarebbe più realmente significativo

da comunicare;

● L’inutilità del medium: se tutti comunicassero nello stesso

canale, pochi potrebbero concretamente ascoltarsi davvero;

● L’irrilevanza del comunicante: se tutti riuscissero a

raggiungere la notorietà per poco tempo, nessuno sarebbe

più noto veramente (preconizzato da Andy Warhol nei famosi

“15 minuti di notorietà”).

Nel futuroognuno saràfamoso per 15 minuti. Andy Warhol

44Il Teorema dell’Attenzione.

Grazie dell’Attenzione*.(*ovviamente.)

Question Time.(siate buoni.)