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Il Terremoto Stroppa P. 1 , Pierantoni P. 2 , Strappa M. 1 1 Istituto Istruzione Superiore Carlo Urbani di Porto Sant’Elpidio (FM) 2 Scuola di Scienze e Tecnologie, Sezione di Geologia, Università di Camerino (MC) e-mail: [email protected] Il poster è stato realizzato grazie al lavoro degli alunni delle classi 2A e 2B ITE, al contributo dei colleghi dei consigli di classe stessi, agli insegnanti di scienze e agli alunni delle varie classi che hanno risposto ai questionari e visitato la mostra. 1. SCOPO Alunni che ascoltano i geologi dell’università di camerino Casa sottoposta a scosse Faglia Inversa Il tetto scende rispetto al letto Faglia Trascorrente I ragazzi hanno disegnato le faglie per comprenderne le differenze e il meccanismo Sotto sono mostrati i quesiti a risposta multipla. Accanto a ogni risposta giusta sono riportate le percentuali, rispettivamente prima e dopo la visita guidata alla mostra A) Quali sono le onde sismiche più dannose? Estratto di un poster in cui gli alunni, guidati dai tutor, possono sperimentare le onde profonde o onde P o onde S o onde superficiali (41,2% ; 89,1%) B) Cosa misura la scala Richter? o I danni del terremoto o La magnitudo di un terremoto (91,6%; 94,1%) o La profondità di un terremoto A lato l’estratto di un poster dove le scale sismiche più usate sono messe a confronto C) Dove si verificano i terremoti? o Ai margini dei continenti o Ai margini delle placche (81,5%; 90,8%) o Negli scudi continentali 252 174 211 942 694 894 623 424 392 361 1277 538 136 0 500 1000 1500 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 NUMERO DI TERREMOTI ANNO Terremoti nel mondo per anno (2006-2018) Effettuando un’indagine statistica dei terremoti con magnitudo > 3 avvenuti dal 2006 al maggio 2018 si è notato che gli anni più sismici sono stati quelli del 2009, 2011 e 2016 ai quali rispettivamente coincidono gli eventi di L’Aquila (2009), Fukushima (2011) e Italia centrale (2016). -Fonte INGV- Raccogliendo la profondità dei sismi avvenuti nel mondo dal 2006 a maggio 2018, si osserva che la maggior parte di essi ha ipocentro a circa 10 km di profondità. Questo valore è da mettere in relazione col comportamento della crosta in profondità, col gradiente geotermico e con la tettonica a placche. -Fonte INGV- 0 500 1000 1500 2000 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 71 76 81 87 92 98 NUMERO DI TERREMOTI PROFONDITÀ (km) Terremoti nel mondo per profondità (0-100 km) L’esperimento peer to peer ha permesso agli alunni tutor l’acquisizione di alcune delle competenze di cittadinanza di fondamentale importanza per il loro futuro, come progettare, saper comunicare, collaborare, partecipare e risolvere problemi. Gli studenti hanno sicuramente sperimentato una nuova modalità di apprendimento con i loro pari che gli hanno fatto da ciceroni. Di certo c’è il fatto che tutti i ragazzi, sia tutor che visitatori della mostra, si sono divertiti e ciò spinge a ripetere una simile esperienza D) Cosa sono i vulcanelli di fango? o Geyser (fenomeni di vulcanismo secondario) o Vulcani di fango ( vulcanismo sedimentario) (47,9%; 79,8%) o Particolare solfatare (fenomeni di vulcanismo secondario) Nella foto a sopra si vede la bocca di un vulcano sedimentario dalla quale è uscito il fango dopo l’evento sismico principale del 30 ottobre 2016 E) Qual è la causa dei recenti terremoti dell'Italia centrale? o Le trivellazioni per le ricerche petrolifere o L'attrazione gravitazionale della Luna quando è in perigeo (The Gravitational Theory) o Movimento differenziale tra la microplacca di Adria e quella euroasiatica del settore appenninico centrale (76,5%; 89,9%) Figura presa da un articolo del Corriere delle Sera F) Che tipo di faglia è quella del Monte Vettore, nota col nome di "Sentiero delle fate"? Attività Peer To Peer Stimolati dalle recenti scosse sismiche che hanno colpito l’Appennino centrale, abbiamo realizzato un percorso biennale per studiare a fondo il fenomeno terremoto con l’intento di aiutare gli alunni del nostro istituto a comprendere meglio il perché proprio il nostro territorio sia soggetto così frequentemente alle scosse sismiche, tentando con l’ausilio di una miglior conoscenza e consapevolezza del fenomeno, di allontanare le paure ataviche che spesso emergono quando accade qualcosa che non si conosce. TIPI DI FAGLIA Faglia Diretta o Normale il tetto sale rispetto al letto I blocchi scorrono lateralmente l’un l’altro 2. METODOLOGIA Il progetto è stato svolto in due anni. Nel 1° anno sono state impartite ai ragazzi del primo dell’Istituto Tecnico Economico (ITE) delle conoscenze di base sui terremoti; quindi è stato chiesto loro di preparare dei quesiti da rivolgere a persone che hanno avuto a che fare col recente terremoto. Nel 2° anno si sono realizzati dei poster per allestire una mostra all’interno del nostro istituto, così da farla visitare agli alunni del nostro plesso che, prima e dopo la visione dei poster, hanno risposto a un questionario costituito da 6 domande. Gli alunni che hanno preparato i poster li illustravano durante la visita delle altre classi secondo le modalità peer to peer learning (Topping, 2005). 3. Il QUESTIONARIO A lato un modello di tettonica a placche realizzato dal geometra Sergio Rossi e adottato nelle lezioni di scienze della terra o Faglia diretta (40%; 90,8%) o Faglia inversa o Faglia trascorrente Modello utilizzato dai ragazzi per comprendere la faglia (a sinistra). Piana di Castelluccio (al centro) e faglia del Monte Vettore (a destra). 4. RISULTATI I risultati dell’analisi del questionario sono incoraggianti perché in alcuni casi la percentuale di risposte esatte è all’incirca raddoppiata (quesiti A, D e F) e in ogni caso è aumentata. Solo in circa il 10% degli studenti persistono delle lacune che i loro docenti potranno eliminare nel tempo. Gli alunni che hanno svolto il compito di tutor hanno mostrato anche un miglioramento anche nelle verifiche orali. 5. CURIOSITA’ 6. CONCLUSIONI Topping, K. J. (2005). Trends in peer learning. Educational psychology, 25(6), 631-645. BIBLIOGRAFIA SITOGRAFIA http ://archivio.pubblica.istruzione.it/normativa/2007/allegati/all2_dm139new.pdf (competenze di cittadinanza) http://www.ingv.it (dati sui terremoti ) LE GEOSCIENZE A SCUOLA Catania, 14 Settembre 2018 A B C D E F

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Page 1: IL TERREMOTO PEER TO PEER - polourbani.edu.it › attachments › article › 520... · 2011 e 2016 ai quali rispettivamente coincidono gli eventi di L’Aquila(2009), Fukushima (2011)

Il TerremotoStroppa P.1, Pierantoni P. 2, Strappa M. 1

1 Istituto Istruzione Superiore Carlo Urbani di Porto Sant’Elpidio (FM) 2Scuola di Scienze e Tecnologie, Sezione di Geologia, Università di Camerino (MC)e-mail: [email protected]

Il poster è stato realizzato grazie al lavoro degli alunni delleclassi 2A e 2B ITE, al contributo dei colleghi dei consigli diclasse stessi, agli insegnanti di scienze e agli alunni delle varieclassi che hanno risposto ai questionari e visitato la mostra.

1. SCOPO

Alunni che ascoltano i geologi dell’università di camerino Casa sottoposta a scosse

Faglia InversaIl tetto scende rispetto al letto

Faglia Trascorrente

I ragazzi hanno disegnato le faglie per comprenderne le differenze e il meccanismo

Sotto sono mostrati i quesiti a risposta multipla. Accanto a ogni risposta giusta sono riportate le percentuali, rispettivamente prima e dopo la visita guidata alla mostra

A) Quali sono le onde sismiche più dannose? Estratto di un poster in cui gli

alunni, guidati dai tutor, possono

sperimentare le onde profonde

o onde P

o onde S

o onde superficiali (41,2% ; 89,1%)

B) Cosa misura la scala Richter?

o I danni del terremoto

o La magnitudodi un terremoto (91,6%; 94,1%)

o La profonditàdi un terremoto

A lato l’estratto di un poster dove le scale sismiche più usate sono messe

a confronto

C) Dove si verificano i terremoti?

o Ai margini dei continenti

o Ai margini delle placche (81,5%; 90,8%)

o Negli scudi continentali

252 174 211

942694

894623

424 392 361

1277

538

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2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018NU

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Terremoti nel mondo per anno (2006-2018)

Effettuando un’indagine statistica dei terremoti con magnitudo > 3 avvenuti dal2006 al maggio 2018 si è notato che gli anni più sismici sono stati quelli del 2009,2011 e 2016 ai quali rispettivamente coincidono gli eventi di L’Aquila (2009),Fukushima (2011) e Italia centrale (2016). -Fonte INGV-

Raccogliendo la profondità dei sismi avvenuti nel mondo dal 2006 a maggio 2018, siosserva che la maggior parte di essi ha ipocentro a circa 10 km di profondità.Questo valore è da mettere in relazione col comportamento della crosta inprofondità, col gradiente geotermico e con la tettonica a placche. -Fonte INGV-

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Terremoti nel mondo per profondità (0-100 km)

L’esperimento peer to peer ha permesso agli alunni tutor l’acquisizione di alcune delle competenze di cittadinanza di fondamentale importanza per il loro futuro, comeprogettare, saper comunicare, collaborare, partecipare e risolvere problemi. Gli studenti hanno sicuramente sperimentato una nuova modalità di apprendimento con i loro pariche gli hanno fatto da ciceroni. Di certo c’è il fatto che tutti i ragazzi, sia tutor che visitatori della mostra, si sono divertiti e ciò spinge a ripetere una simile esperienza

D) Cosa sono i vulcanelli di fango?

o Geyser (fenomeni di vulcanismo secondario)

o Vulcani di fango (vulcanismo sedimentario) (47,9%; 79,8%)

o Particolare solfatare (fenomeni di vulcanismo secondario)

Nella foto a sopra si vede la bocca di un vulcano

sedimentario dalla quale è uscito il fango dopo l’evento

sismico principale del 30 ottobre 2016

E) Qual è la causa dei recenti terremoti dell'Italia centrale?

o Le trivellazioni per le ricerche petrolifere

o L'attrazione gravitazionale della Luna quando è in perigeo (The Gravitational Theory)

o Movimento differenziale tra la microplacca di Adria e quella euroasiatica del settore appenninico centrale (76,5%; 89,9%)

Figura presa da un articolo del Corriere delle Sera

F) Che tipo di faglia è quella del Monte Vettore, nota col

nome di "Sentiero delle fate"?

Attività Peer To Peer

Stimolati dalle recenti scosse sismiche che hanno colpito l’Appennino centrale,abbiamo realizzato un percorso biennale per studiare a fondo il fenomenoterremoto con l’intento di aiutare gli alunni del nostro istituto a comprenderemeglio il perché proprio il nostro territorio sia soggetto così frequentemente allescosse sismiche, tentando con l’ausilio di una miglior conoscenza e consapevolezzadel fenomeno, di allontanare le paure ataviche che spesso emergono quandoaccade qualcosa che non si conosce.

TIPI DI FAGLIA

Faglia Diretta o Normaleil tetto salerispetto al letto

I blocchi scorrono lateralmente l’un l’altro

2. METODOLOGIAIl progetto è stato svolto in due anni. Nel 1° anno sono state impartite ai ragazzi delprimo dell’Istituto Tecnico Economico (ITE) delle conoscenze di base sui terremoti;quindi è stato chiesto loro di preparare dei quesiti da rivolgere a persone che hannoavuto a che fare col recente terremoto. Nel 2° anno si sono realizzati dei poster perallestire una mostra all’interno del nostro istituto, così da farla visitare agli alunni delnostro plesso che, prima e dopo la visione dei poster, hanno risposto a unquestionario costituito da 6 domande. Gli alunni che hanno preparato i poster liillustravano durante la visita delle altre classi secondo le modalità peer to peerlearning (Topping, 2005).

3. Il QUESTIONARIO

A lato un modello di tettonica a placche

realizzato dal geometra Sergio Rossi

e adottato nelle lezioni di scienze della terra

o Faglia diretta (40%; 90,8%)

o Faglia inversa

o Faglia trascorrente Modello utilizzato dai ragazzi per comprendere la faglia (a sinistra). Piana di Castelluccio (al centro) e faglia del Monte Vettore (a destra).

4. RISULTATII risultati dell’analisi del questionario sono incoraggianti perché in alcuni casi la percentuale di risposte esatte è all’incirca raddoppiata (quesiti A, D e F) e in ogni caso èaumentata. Solo in circa il 10% degli studenti persistono delle lacune che i loro docenti potranno eliminare nel tempo. Gli alunni che hanno svolto il compito di tutor hannomostrato anche un miglioramento anche nelle verifiche orali.

5. CURIOSITA’

6. CONCLUSIONI

• Topping, K. J. (2005). Trends in peer learning. Educational psychology, 25(6), 631-645.

BIBLIOGRAFIA SITOGRAFIA• http://archivio.pubblica.istruzione.it/normativa/2007/allegati/all2_dm139new.pdf (competenze di cittadinanza)• http://www.ingv.it (dati sui terremoti )

LE GEOSCIENZE A SCUOLACatania, 14 Settembre 2018

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