il tiro a volo 267

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Il Magazine della Federazione Italiana Tiro a Volo

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Tempo variabile. L’ombra del maltempo sul raduno della scorsa settimana ha accarezzato con-tinuamente le teste dei giovani, ma alla fine è stata concessa una tregua. Calcio d’inizio previsto per giovedì 20 febbraio presso l’hotel Vienna Ostenda di Rimini dove alle 18.30 il Vicepresidente federale Paolo Fiori, l’Assessore allo sport del comune di Rimini Gianluca Brasini ed il Presidente provinciale del Coni Rodolfo Zavatta hanno dato il benvenuto ai giovani tiratori e alle giovani tira-trici provenienti da tutta Italia (sulle pedane di Vergiano è stata poi gradita la visita del Presidente della Provincia Stefano Vitali). La conferenza stampa che ha aperto ufficialmente il raduno è stata anche l’occasione per ricordare la figura di Serafino Giani, tiratore di livello internazionale, nonché tecnico federale negli ottanta e novanta. Il figlio Omar ed il nipote Michele, presenti all’incontro, hanno infatti ricevuto un ricordo della manifestazione. Un saluto è stato dato anche da Demetrio Pillon, attivissimo delegato regionale e da Alberto Bastianelli, anima del Tav Riminese. Da venerdì mattina e ininterrottamente fino a mezzogiorno di domenica si è andati avanti senza sosta tra alle-namenti tecnici e preparazione fisica. Il lavoro sul campo è stato condotto da Lamberto Castellani e Antonello Iezzi per la Fossa Olimpica. A curare lo Skeet, invece, Bruno Rossetti, mentre a seguire i giovani del Double Trap Francesco Belluco. Passione e pazienza, tecnologia e tradizione, sono stati messi a disposizione dei trentacinque giovani che hanno lavorato duramente. Da un punto di vista fisico: attivazione generale, stretching, esercizi di scarico della colonna vertebrale, pre-atletismo ge-nerale, palline e funicelle hanno costituito il menù atletico. Siamo agli inizi della stagione, ma i giovani si stanno già togliendo di dosso un po’ di ruggine invernale. Saranno presto pronti ad affrontare la stagione dal primo Gran Premio di Gioia del Colle il prossimo 16 marzo. Il raduno si è chiuso con un incontro dello staff tecnico con i tecnici di vario livello presenti sul campo, i genitori e i giovani. Poca retorica e molta concretezza. Esattamente quello che ci aspettiamo da tutti.

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Numero 26726 febbra io 2014

DirettoreLuciano Rossi

Direttore ResponsabileLuigi Agnelli

Direzione e RedazioneFederazione Italiana Tiro a VoloViale Tiziano 7400196 RomaTel. 06 45235200Fax 06 [email protected]

CoordinatoreRedazionaleMassimiliano [email protected] : @ILTIROAVOLO

Grafica& MultimediaAndrea Tei

Tutti i diritti riservatiVietata la riproduzione anche parziale se non autorizzata.

Aut. del Tribunale di Roma n.111 del 17 marzo 1994

Munizioni Baschieri & PellagriBornaghiCleverChedditeFiocchi MunizioniNobel Sport ItaliaRC Eximport

ArmiPietro BerettaPerazzi Armi

Macchine lanciapiattelliFab

ElicheRodenghiTiro a Volo Lazio

AbbigliamentoBeretta

PiattelliEurotargetMattarell i

SPONSOR FEDERALI

In copertinaRibalta per la formazione di Foligno che nel confronto invernale di Compak Sporting sulle pedane di casa ha riconquistato l’alloro nazionale.

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pag 4 FOLIGNOPROFETIIN PATRIA

pag 7 DALLEREGIONI

SETTORE GIOVANILE:OLTRE IL RUBICONE

Testo di Alberto Di Santolo

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Quasi trecento gli specialisti in gara a Foligno per il Campionato invernale di Compak Spor-ting: una cifra, quella degli iscritti alla sfida in programma allo stand di Casevecchie, che ha addirittura costretto gli organizzatori a ridur-re di una serie il numero dei bersagli di pro-gramma. Ma la compressione della distanza di gara ha di fatto perfino amplificato i contenuti tecnici del confronto, esaltando le doti agoni-stiche di molti dei contendenti. Il confronto a squadre, ad esempio, si è giocato davvero sul filo del piattello. Il Seconda Samule Ghilli è stato superbo leader dei folignati e con il suo solido 69/75 ha trainato al successo un team complessivamente omogeneo completato dall’Eccellenza Enrico De Tomasi e dal Secon-da Maurizio Degli Esposti (67), dai Prima Paolo

Scolastra (66) e Domenico Angelucci (65) e dall’altro Seconda Maurizio Caruso (63). A li-vello collettivo il team di Foligno ha assembla-to 397 centri su 450 con un esordio certamen-te non fulminante (125/150 al primo round), ma con due 136 nei turni successivi che hanno restituito pieno e lucido smalto alla prova. È proprio nel lieve cedimento generale della ter-za serie, infatti, che i sei avversari di Vetralla hanno regalato ai folignati una vittoria che ai due terzi della sfida sembrava quasi già loro assegnata. Dopo il 133/150 del primo round che aveva permesso ai viterbesi di occupare la vetta della classifica (seppure al momento in condominio con Cecina) e soprattutto dopo l’ottimo 135 del secondo turno, tutta la strada appariva in discesa per i portacolori di Vetralla:

FOLIGNOPROFETI IN PATRIA

Il team di Casevecchie riconquista il titolo invernale nazionale di Compak sulle pedane di casa: partecipazione esuberante alla gara di Foligno che a livello individuale vede svettare Giuseppe Calò, Alessandro Del Vecchio, Pasquale Ussia, Mauro Rizzi, Carla Flammini, Mattia Cecchetti, Luciano Bigolin e Eugenio Bruscolini

COMPAK SPORTING

Il sestetto di Foligno ha riconquistato il titolo invernale a squadre di Compak Sporting precedendo Vetralla e Romagna Compak Sporting

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In Prima categoria si è imposto Alessandro Del Vecchio davanti a Fabio Marangon e Paolo ArcangioliIn Eccellenza Giuseppe Calò ha svettato

davanti a Giorgio Satta e Gabriele Soldani

Pasquale Ussia è stato il leader dei Seconda categoria davanti a Riccardo Rapanelli e Giacomo Nulli Fori

In Terza categoria ha vinto Mauro Rizzi che ha regolato Aldo Modena e Erminio Mele

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Pasquale Ussia, Fabio Marangon, Antonino La-bate, Andrea Cossu, Andrea Palmieri e Manrico Lodi. Ma nella serie conclusiva qualche pastic-cio in difesa - per dirla calcisticamente - faceva raccogliere al team latino soltanto 128 bersagli utili e il 396 complessivo valeva soltanto la pur prestigiosa medaglia d’argento ad un piattello di distanza dall’oro di Foligno. Il terzo posto della sfida a squadre andava al team Romagna. Con 394 bersagli utili Alessandro Del Vecchio, Mauro Gnesi, Marco Galli, Silver Spadazzi, Gio-vanni Provenzale e Pietro Piccari Ricci si assi-curavano la medaglia di bronzo precedendo di due lunghezze Foligno 3. Con 388 concludeva Foligno 2 davanti a S. Fruttuoso (380), Cecina e Consultarmi (378), S. Martino (375). È Giu-seppe Calò il campione d’inverno di Compak degli Eccellenza. A Foligno il pisano di Ponte a Cappiano ha posto le solide premesse della sua affermazione con il 74/75 delle serie di se-lezione e con il 20 della finale ha consolidato il primato precedendo sul traguardo Giorgio Satta (93) e Gabriele Soldani (92). Nella scia dei medagliati si sono inseriti Samuele Sacri-

panti con 91 e gli autori di 90 centri: Venie-ro Spada, Umberto Buglione, Aldo Maltese e Claudio Moretti. Il riminese Alessandro Del Vecchio si è imposto in Prima categoria, ma ha dovuto piegare allo spareggio Fabio Maran-gon che aveva compiuto esattamente lo stesso percorso del romagnolo: 70/75 nelle serie di selezione e un perfetto en-plein in finale. Per 6 a 5 Del Vecchio si è poi impossessato del-lo scudetto. La medaglia di bronzo è andata a Paolo Arcangioli che con il suo 93 ha escluso dal podio i 92 di Simone Grancio e Alberto Versari. Pasquale Ussia si è laureato campione invernale di Compak dei Seconda: il tiratore di Albano Laziale ha totalizzato un ottimo 95/100 (70 + 25) ed ha preceduto Riccardo Rapanel-li e Giacomo Nulli Fori che hanno concluso con 92 e, dopo aver escluso dalla corsa per le medaglie in shoot-off Samuele Ghilli, si sono distribuiti sul podio in quell’ordine per 4 a 3. Scudetto invernale di Terza categoria per Mau-ro Rizzi. Il pontino di Fondi ha concluso con 90 centri all’attivo (69 + 21) ed ha poi regolato in un breve shoot-off Aldo Modena e Erminio

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Tra i Veterani ha vinto Luciano Bigolin che ha regolato Giovanni Zamboni e Fabio Daveri

Eugenio Bruscolini è stato il migliore dei Master davanti a Enzo Gibellini e Ferruccio Morelli

Carla Flammini si è imposta tra le Ladies precedendo Katia Vaghi e Jessica Tosti

Mattia Cecchetti ha vinto tra gli under 20 davanti a Andrea Menga e Pietro Piccari Ricci

Mele che si sono classificati nell’ordine. Vitto-ria agevole per Carla Flammini tra le Ladies: l’abruzzese di Bellante vantava già un ampio margine alla boa delle tre serie con i suoi 70 bersagli utili e con il 21 della finale ha conso-lidato la sua supremazia. Dall’alto dei suoi 91 centri la Flammini ha preceduto Katia Vaghi e Jessica Tosti, autrici di 85 centri. Sonora anche la vittoria di Mattia Cecchetti tra gli under 20. Il ragazzo di Perugia ha collezionato 94 cen-tri (74 + 20) e ha preceduto Andrea Menga

(86) e Pietro Piccari Ricci (79). Il padovano di Galliera Luciano Bigolin è il campione d’inver-no di Compak dei Veterani: con un rotondo 93/100 ha preceduto Giovanni Zamboni (89) e Fabio Daveri che ha totalizzato 87 centri ed ha escluso dal podio in un fulmineo spareggio Silvano Tosato. Vittoria da copione tra i Master per Eugenio Bruscolini: il campione di Riccio-ne ha svettato grazie a 93 bersagli utili (71 + 22) davanti a Enzo Gibellini (89) e Ferruccio Morelli (87).

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Graziano Borlini al vertice del podio dell’Eccellenza davanti a Roberto Armani e Claudio Armiraglio

San Fruttuoso ha vinto il titolo invernale a squadre di Fossa Olimpica della Lombardia davanti a Belvedere e Poggio dei Castagni

Tra i Prima categoria Renato Ferrari ha svettato davanti a Dario Premoli e Cristian Filippi

Foto-ricordo per i vincitori dei titoli regionali invernali di Trap della Lombardia

Altro record di presenze sbriciolato e ben sei tira-tori su otto che per la prima volta si aggiudicano un titolo regionale di Fossa Olimpica: questo e tanto al-tro ci ha regalato la finale del campionato invernale lombardo disputatasi domenica 23 febbraio sulle pe-dane del Concaverde di Lonato del Garda. Dai due-centoquattro finalisti della passata stagione si è passati quest’anno a quota duecentottantacinque per questa kermesse baciata dal sole e portata a termine con una precisione “svizzera” dal responsabile regionale della Fitav Lombardia Santo Falanga, coadiuvato dalla grande professionalità dei giudici di gara e dello staff tecni-co del Concaverde. A cucirsi sul petto gli scudetti di campione regionale, dopo i settantacinque piattelli in programma, sono stati l’Eccellenza Graziano Borlini, il Prima categoria Renato Ferrari, il Seconda Giuseppe Ghilardi e il Terza categoria Luca Morabito. Il titolo per le società è stato vinto con pieno merito dal so-dalizio mantovano San Fruttuoso di Castel Goffredo. Per quanto concerne le qualifiche, a conquistare i ti-

toli regionali sono stati Federico Baratelli nel Settore Giovanile, il Veterano Carlo Polo, il Master Romano Paoli, la Lady Catia Cunio e Angelo Felice Pozzi tra i Disabili. Tranne Renato Ferrari e Carlo Polo, per tutti gli altri è stato questo il primo titolo regionale di Fossa Olimpica della carriera. Andiamo per ordine, a iniziare dagli Eccellenza, dove a brillare è stato il bergamasco di Ardesio Graziano Borlini, che difende i colori del Tav Cieli Aperti di Cologno al Serio, al primo anno nella massima categoria, che lo scorso anno ha fatto parte della rappresentativa lombarda vincitrice del campio-nato italiano delle regioni. Un successo, il suo, matura-to nella prima serie con un perfetto 25/25 con tanto di finale thriller, viste le insidie fin sotto la bandiera a scacchi dei gettonatissimi Roberto Armani e Claudio Armiraglio. Successo d’orgoglio tra i Prima categoria per il bresciano di Provaglio di Iseo Renato Ferrari che veste la maglia del Tav San Fruttuoso. Mentre im-perversava, sotto i mega monitor della reception del Concaverde il “toto vincitori”, Ferrari non era nep-

SAN FRUTTUOSO SULGRADINO PIù ALTO

I mantovani vincono il titolo invernale a squadre di Trap: alla finale di Lonato allori anche per Graziano Borlini, Renato Ferrari, Giueppe Ghilardi, Luca Morabito, Catia Cunio e il giovane Federico Baratelli

DALLE REGIONI

Testo e foto di Giorgio Steccanella

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Tra le Ladies Catia Cunio ha preceduto Lidia De Mao

Federico Baratelli ha conquistato lo scudetto tra gli under 20 davanti a Nicola Leali e Federico De Micheli

Il podio delle squadre del confronto regionale umbro di Double Trap

pure stato preso in considerazione e questo ha fatto scattare in lui qualcosa che si chiama orgoglio. Probabilmente, il poliedrico e vulca-nico Renato Ferrari non risultava tra i papabili della vigilia perché, in questi ultimi due anni, si è sacrificato non poco per seguire da vicino il figlio quattordicenne Lorenzo, che già ades-so possiamo definire una autentica promessa del tiro a volo. Poche gare e pochi allenamenti, quindi, e quel 21/25 iniziale a giustificare que-sta dimenticanza, mentre Cristian Filippi, Car-lo Zavattaro e Dario Premoli andavano a mille. A proposito di Premoli, eterno secondo nella passata stagione, questo 2014 comincia anco-ra con un argento, questa volta per un ritardo nel raggiungere la pedana nella seconda serie con relativi tre punti di penalizzazione. Da elo-giare comunque il successo di Renato Ferrari che ha saputo reagire da par suo con un im-macolato 25/25 nella terza serie che ha messo tutti a tacere. A contendersi il terzo gradino del podio, appaiati sul punteggio di 70/75 a fine gara, sono stati Carlo Zavattaro e Cristian Fi-lippi con un + 2 per quest’ultimo a garantir-gli il bronzo. Seconda categoria all’insegna del bergamasco accasato ai Top Ten di Montichiari (BS) Giuseppe Ghilardi con tre serie fotocopia di ottima levatura. Tanto di cappello comunque anche ai suoi più diretti antagonisti Luca Biro-lini e Mario Scattini classificatisi nell’ordine alle spalle di Ghilardi dopo i tempi supplementari. Ancora un minimo scarto quale comun deno-minatore a fare la differenza anche tra i Ter-za categoria con sul gradino più alto l’alfiere bresciano del Tav Valle Duppo di Lodrino Luca Morabito che, grazie anche a quel bonus in più rispetto all’argento Giacomo Segala, è riusci-to ad ammortizzare gli effetti negativi di quel 21/25 della prima serie. Per il bronzo, a spun-

tarla dopo uno spareggio a quattro tiratori, è stato Damiano Cucchi che si è lasciato alle spalle Paolo Bertoni, Maurizio Moioli e Massimo Canina. Otto titoli italiani tra individuali e a squadre in diverse specialità e due titoli regionali lombardi: questo il biglietto da visita del Veterano di San Giorgio di Le-gnano Carlo Polo. Pronostico tutto sommato rispettato con la vittoria del portacolori del Tav Belvedere di Uboldo che, serie dopo serie è andato sempre in crescendo vanificando così le rincorse al titolo di Fernando Caim e di Paolo Cesare Gallina. Altrettanto bella la gara dei Master con il successo dell’alfiere del Tav Lovere Romano Paoli che, a denti stretti, è riuscito a vincere lo sprint che lo ha visto protagonista unitamente al presidente del Tav Belvedere di Uboldo Danilo De Marchi e a Gianfranco Mosca. Buona la prova del giovane allievo bustese del Tav Fagnano Valle Olona Federico Baratelli che spara da due anni e già si mette in bacheca il titolo regionale del Set-tore Giovanile mentre la Lady bresciana di Concesio del San Fruttuoso Catia Cunio, dopo l’argento della passata stagione, questa volta non ha avuto rivali così come chiara è stata la vittoria di Angelo Felice Pozzi tra i Disabili.

Sulle pedane del Tav Trasimeno di Castiglione del Lago si è svolta la seconda e conclusiva prova del Campionato regionale umbro d’in-verno di Double Trap. La gara è stata dominata dal forte atleta del Tav Trasimeno Claudio Sciurpa con 52/60 seguito dal compagno di squadra Stefano Mezzetta con 51/60. Entrambi, per effetto della gara precedente, si sono laureati campioni regionali rispettivamente per la Prima Categoria e per l’Eccellenza. Al terzo posto si è classificato l’atleta della Marina Militare Ferdinando Rossi (48/60). In Seconda Categoria Paolo Sparamonti (Tav Foligno) ottiene il titolo respingen-do gli attacchi di Sergio “Rambo” Parrini (Tav Trasimeno) che sale sul secondo gradino del podio seguito da Simone Grancio (Tav Foligno). Per la Terza Categoria si impone Umberto Cresti (Tav Trasimeno) seguito da Mauro Piermarini (Tav Foligno) e Stefano Terrosi (Tav Tra-simeno). Tra i Veterani Pier Domenico Clarici (Tav Foligno) si impone su Marino Cipriani (Tav Trasimeno) mentre tra i Master Marcello Francia (Tav Cascata delle Marmore) regola Nando Amadei (Tav Fo-ligno). Nella qualifica Settore Giovanile vince il titolo Jacopo Duprè de Foresta e la medaglia d’argento va all’altro giovanissimo tiratore Lorenzo Franquillo che, pur all’esordio in una gara così importante, ha dimostrato coraggio, concentrazione ed ottime doti non facendo-si intimorire dai tiratori più esperti. Ottima prova anche di Loren-zo Belei che, in quanto tesserato con le Forze Armate, concorreva solo per il montepremi. La classifica a squadre incorona campione regionale la compagine del Tav Trasimeno con il Tav Foligno medaglia d’argento ed il Tav Umbriaverde sul terzo gradino del podio.

UMBRIA, SUL LAGO VINCE SCIURPATesto e foto di Stefano Terrosi

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Il podio della Prima categoriaIl podio dell’Eccellenza

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EMILIA, NUMERI DA CAPOGIRO

Più di milleseicento presenze nel circuito invernale di Fossa Olimpica che laurea campione l’Eccellenza Albino Del Baldo

Testo e foto di Demetrio Pillon

Dire che il Campionato invernale di Fossa Olimpica dell’Emilia-Romagna è stato un grande successo, è dire poco. Milleseicentonove iscrizioni nella fase di qualificazione e duecentocinquantotto presenze nella finale decretano la perfetta riuscita di questa manifestazione. La collaborazione che da qualche tempo si è instaurata tra il Comitato regionale e i tiratori sta dando i frutti che ci si aspettava. La nuova formula sulle penalità ha trovato il consenso sperato e di questo stanno beneficiando tutti gli appassionati. Le società hanno fatto il pieno: cosa particolarmente

gradita in un periodo dell’anno in cui notoriamente la frequentazione sui campi di tiro è più contenuta. Tanti tiratori hanno girato la regione in lungo e in largo per arrivare alla finale con poche penalità e potersi giocare il titolo di campione regionale. La finale di Conselice è stata caratterizzata da un tempo primaverile e grazie alla buona affluenza l’ultimo episodio agonistico della stagione fredda è risultato una competizione molto interessante. Tra gli Eccelenza ha vinto Albino Del Baldo davanti a Ivan Rossi e Sunter Fontanili. Gianfranco Cristoni si è laureato campione di Prima categoria

Il podio della Seconda categoria Il podio della Terza categoria

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È il team di Rio Salso a conquistare il titolo invernale delle società di Fossa Olimpica delle Marche. La formazione dell’impianto della famiglia Pacassoni precede Marotta e Montecosaro. A livello individuale in Eccellenza vince il titolo Giovanni Natalini che precede Andrea Andreozzi e Antonio Zepponi. Simone Bulgherini vince in Prima categoria davanti a Cristiano Bitocchi e Daniele Ceccaroli, mentre Dardo De Carlonis è campione di Seconda davanti a Michele Marasco e Walter Ugolini. Titolo di Terza per Marcello Sanchi che precede Maurizio Ferracuti e Federico Ribichini. Carlo Renato Filoni vince tra gli under 20 precedendo Alex Tombari e Matteo Guidi. Naz-zareno De Angelis è primo tra i Veterani davanti a Franco Pierfederici e Pier Dante Saltarelli, mentre Domenico Pulsoni svetta tra i Master davanti a Lucio Chiucchi e Nazzareno Fradiani.

MARCHE, RIO SALSO IN VETTA

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Il podio del Settore Giovanile

Il podio delle Ladies

Il podio dei Veterani

Il team di S. Martino che ha vinto il titolo invernale delle società delle Marche

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precedendo Maximiliano Vai e Luca Bondi, mentre in Seconda lo scudetto è andato a Alberto Pola che ha preceduto Mauro Reggianini e Mauro Gelati. Il campione invernale di Terza categoria è invece Marco Cottignoli che ha regolato Stelvio Luppi e Emanuele Cricca. Giovanna Borghi ha vinto tra le Ladies davanti a Matilde Moretti e Jessica Galletti. Fabio Beccari è risultato il migliore del Settore giovanile davanti a Riccardo Faccani e Sebastiano Pedulli. Alfredo Rosati ha vinto tra i Veterani davanti a Salvatore Graffeo e Mauro Mazzoni, mentre tra i Master il campione risponde al nome di Gino Consolini che ha preceduto Gianni Ventura e Giuliano Morini.