il vostro comune futuro -...
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Sostenibilità ambientale, disuguaglianze, stili di vita
Marco Stefanoni SSTP-STS
Il vostro comune futuro
Roma 30 novembre 2017
Di che cosa parliamo stamattina?
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• Sostenibilità di lungo periodo delle attività umane:
– rischio cambiamento climatico
– risorse energetiche fossili e rinnovabili
– rischi su approvvigionamento alimentare, acqua,
materiali strategici, inquinamento chimico, nucleare
• Quale sviluppo?
Il vostro comune futuro
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«Our common future» è il noto rapporto Bruntland (1987) sullo sviluppo mondiale
Il trasferimento culturale da una generazione ad un’altra è un aspetto critico di trasformazione
della società
Per affrontare le sfide del vostro difficile futuro è necessario disporre di una strumentazione
culturale multidisciplinare: scienze naturali, tecnologia, economia, scienze sociali, filosofia
Esempio e metafora etologica : lo studio sui macachi
giapponesi dell’isola Koshima con l’apprendimento e
trasferimento «culturale» da madre a figlio della pratica
di lavare patate e grano nell’acqua di mare
’Lo sviluppo sostenibile è uno sviluppo che soddisfa i
bisogni del presente senza compromettere la possibilità
delle generazioni future di soddisfare i propri ’
Cambiamenti climatici – Ciclo del Carbonio
6 Titolo della presentazione - luogo - data (piè pagina - vedi istruzioni per visualizzazione in tutta
la presentazione) Gigaton Carbonio
Esempio di potenziali delle fonti rinnovabili
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Un impianto fotovoltaico esteso su un quadrato da 330x330 km in Sahara produce energia elettrica per tutto il mondo (16.200 TWh/anno)
Altri rischi globali legati alla attività antropica
• Impoverimento risorse idriche
• Degrado suoli coltivati
• Diminuzione produzione alimentare pro-capite
• Accumulo di inquinanti chimici e nucleari
• Proliferazione di armi nucleari
• Depauperamento e esaurimento delle riserve di materiali
strategici (e.g. rame, platino, terre rare)
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L’impatto delle attività umane
Una formula semplice per valutare l’impatto
Imp = P*A*T
Dove:
• Imp è l’impatto delle attività umane (e.g. tonnellate di CO2 immesse in
atmosfera)
• P è il numero di abitanti ( di una regione o di tutto il mondo)
• A è la agiatezza e/o ricchezza media degli abitanti (e.g.: reddito
annuo pro-capite € / persona anno)
• T è la tecnologia, cioè l’impatto ambientale a parità di agiatezza e/o
ricchezza (e.g.: tonnellate di CO2 / € spesi in acquisto beni)
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10 Titolo della presentazione - luogo - data (piè pagina - vedi istruzioni per visualizzazione in tutta
la presentazione)
Come crescerà l’economia mondiale?
11 Titolo della presentazione - luogo - data (piè pagina - vedi istruzioni per visualizzazione in tutta
la presentazione)
L’effetto di imitazione del modello di vita occidentale
La popolazione mondiale tende a uniformarsi al nostro modello di
consumo:
– beni di consumo
– beni durevoli (abitazioni)
– urbanizzazione (abbandono della campagna)
– consumi energetici (riscaldamento, condizionamento, ITC)
– trasporto privato individuale
– trasporto aereo
– alimentazione ipercalorica e iperproteica
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La crescita dell’impatto delle attività umane
La popolazione mondiale continua a crescere: attualmente
al tasso dell’1% all’anno
Il PIL mondiale continua a crescere: attualmente al tasso
del 4% all’anno
Sembrano numeri piccoli, però…
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La «pericolosità» dell’interesse composto
Una qualsiasi grandezza che cresce con un certo tasso segue una legge di tipo esponenziale:
X(n)=(1+r) n
Dove
r = tasso di crescita annuo
n=numero anni
Se il PIL mondiale aumenta del 4% all’anno:
aumenta di 2 volte dopo 17 anni
aumenta di 50 volte dopo 100 anni
Metafora dello stagno con le ninfee.
Una ninfea lasciata in uno stagno raddoppia ogni giorno
e soffocherà lo stagno al 30° giorno, uccidendo tutte le
altre cose viventi nell'acqua. Giorno dopo giorno la
pianta sembra piccola e così si decide di lasciarla
crescere fino a quando non ricopra metà dello stagno,
prima di tagliarla. In che giorno ciò avverrà?
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La «cultura» del limite
• Lo sviluppo delle attività umane quindi deve arrivare ad
un limite, uno stato di equilibrio tra le richieste e le
disponibilità di risorse dell’ecosistema
• Superare tale limite può essere molto rischioso
• Non è facile conoscere quale è questo livello massimo
(la cosiddetta carring capacity del sistema)
• Conviene utilizzare il principio precauzionale ed
evitare di mettere in atto uno «stress test» mondiale, un
esperimento senza via di uscita
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Vogliamo agire? Come?
Ricordiamo la semplice formula dell’impatto:
Imp = P*A*T
Potremo agire quindi su:
• Sulla numerosità della popolazione
• Sugli stili di vita ( reddito /beni acquistati)
• Sulla tecnologia (e.g. l’utilizzo dell’energie rinnovabili
diminuisce l’impatto delle emissioni di CO2)
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Agire sugli stili di vita
• Si da normalmente per scontato una relazione diretta tra reddito, consumo
di beni materiali e felicità
• Questa supposta relazione fa si che si consideri comunque positivo,
desiderabile e da raggiungere a tutti i costi un aumento del PIL
• Esistono da sempre numerose riflessioni filosofiche e sociali che mettono in
dubbio questa relazione denaro-felicità (Epicuro, Lucrezio,
Cristianesimo, Buddismo, Movimenti Anticonsumisti)
• Si stanno studiando grandezze alternative al PIL per indicare il benessere
delle popolazioni
• Il GNH (Gross National Happines) è stato utilizzato per lo stato asiatico
del Buthan: pur essendo economicamente molto povero (2.088 $ di
reddito annuo pro-capite) è risultata l’8° nazione più felice del mondo
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Conclusione
La generazione dei vostri genitori vi sta passando il
testimone per gestire il «vostro comune futuro», un futuro
ricco di sfide, di rischi e di opportunità.
Questa «patata bollente», per usare la metafora dei
macachi giapponesi, deve essere manipolata con cura, con
intelligenza, con studio e con amore.
Buona fortuna
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