Autorizzazione Tribunale di Mantova numero 9/2007 - Registro pubblicazioni periodici Venerdì 15/09/2017 - ANNO II Numero 1

I M M A G I N I , V I D E O , E D I T O R I A L I E N E W S D A L M O N D O R O S S O B L Ufccastiglione.com

Cari Genitori questo primo appuntamento del nuovo anno è dedicato a voi, direi meglio a noi. Lo scrivo come se mi trasponessi al di fuori del mio corpo e del mio ruolo di genitore. Lo scri-vo come monito per me stesso e per noi tutti, come incipit al miglioramento e stimolo a dare il meglio di noi, per noi e per i nostri figli. Diamo il buon esempio. Lo so non sempre ci riusciamo, ma va bene così, siamo umani e dunque fallibili, ma abbiamo il compito, il dovere, di migliorarci per noi e per i nostri figli. Settembre è ormai iniziato e si riparte, scuola, calcio, nuoto, danza e chi più ne ha più ne metta. Pieni di illusioni, di sogni, ambizione e pretese che spesso travali-cano l’immaginario e il sostenibile. Cerchiamo di insegnare ai nostri figli che i sogni hanno la stessa luce delle stelle, hanno il potere di illumi-nare la nostra strada quando intorno c’è buio e ti guidano affinché tu li raggiunga, ricordiamo però che i sogni si realizzano se ci crediamo fino in fondo. Teniamo anche ben presente che gli “invincibili” non esistono, ma esistono i “vin-centi”. Ovviamente questa è una qualità che persiste se coltivata tutti i giorni con il lavoro co-stante e l’impegno, in caso contrario può dive-nire un ricordo o peggio un’illusio-ne. Sono certo che non abbiamo ancora imparato abbastanza che i campioni sanno perdere, imparano dai loro errori e ammettono le loro sconfitte senza alibi o pretesti giu-stificativi. I campioni non sono quelli che vincono sempre. Come se vin-cere fosse facile o un dovere o an-cora peggio un diritto o un obbligo. Niente di tutto questo. I campioni sono quelli che lottano tutti i giorni contro i propri limiti e le proprie e le altrui debolezze, per innalzarsi ver-so più alti traguardi. I campioni sono

quelli che, essendo in quel momento più capa-ci, incitano e portano ad essere campioni i loro compagni che in un certo momento possono essere in difficoltà. Proprio perché questi ultimi, un domani, essendo essi stessi campioni, do-vranno sopperire alle loro temporanee difficoltà. Siamo tutti potenzialmente campioni. Si vince e si perde insieme spesso nella vita. Questo è il nocciolo di ogni gruppo sociale: non si è sem-pre vincenti, l’importante è comprendere il limi-te della propria prestazione, senza per questo demolirsi, nel convincimento di potersi miglio-rare con l’impegno e la costanza. Se riusciremo a generare questi meccanismi di ragionamento nei nostri ragazzi allora potremo essere sereni e certi di aver creato degli uomini vincenti. Si vin-centi, ma con la “V” maiuscola, ovvero uomini che lottano e sanno che si può perdere e che i risultati vengono dal lavoro e dell’impegno. Ma come mi piace dire “oggi serve fatica, sangue e sudore”, e questo tutto i giorni. Bisogna essere consapevoli che ogni giorno richiede impegno perché “domani” non esiste, quando arriva è già oggi.

MR

ESSERE CAMPIONI E NON INVINCIBILI

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Il Castiglione si prepara a salire in alto e di conseguenza, dopo aver ac-quisito il titolo dal Sarginesco, rimane un unico obiettivo: vincere. Cam-pagna acquisti importante, arrivo di giocatori con esperienza in categorie superiori, per trovare da subito la strada che potrebbe portare a traguardi ambiziosi, sicuramente nelle possibilità e nel DNA di una società come il Castiglione, abituata ad altri scenari. Non si tratta di alterigia, ma una piazza come la Città di Castiglione merita categorie superiori, per tra-dizione, e soprattutto per prove sportive significati-ve. E il Presidente Garbisi non è da meno nella sua analisi, più volte ribadita e comunicata alla stam-

pa… “ Abbiamo costruito una rosa per provare ad arrivare in breve tempo a categorie superiori[…]una città come la nostra merita un campionato più prestigioso[…] ci siamo impegnati per acquisire una posizione più alta, ma le circostanze legate ad alcune norme federali non l’hanno permesso[…] ora partiamo dalla Prima categoria rimboccandoci le maniche, ma consapevoli di aver formato una squadra con elementi di indubbia qualità, che han-no sposato il progetto (su base biennale) metten-dosi a disposizione, pur arrivando dalle zone alte del dilettantismo e anche da più su…” L’augurio del Presidente e quello di vedere sempre più tifosi e sportivi allo Stadio a far da cornice a questo nuo-vo campionato, che speriamo ci porti molte sod-disfazioni. Ricordando…” che poi, come sempre parlerà il campo”…

BUON CAMPIONATO A TUTTI !

PROVIAMO A SALIRE

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GIOVANISSIMI 20049/9/2017 – stadio Cardone – Fc Castiglione – Ghedi 5 – 1 (4 Carasi 1 Rasini)

Formazione: Andreani, Donato. Bonzi, Ferri, Turchi (C), Bassani, Bondoni, Melillo, Rasini, Carasi, Bertani, Girelli, Maccabiani, Vettori. Allenatore: Orlandi Stefano

Partita piacevole, ricca di spunti per il nuovo allenatore Orlandi, che oggi ha potuto vedere la squadra quasi completa. I nostri ragazzi mostrano i muscoli da subito, mettendo in pratica quanto di buono fatto in queste prime settimane di allenamenti. C’è ancora da lavorare tanto ma siamo fiduciosi. Siamo sicuri che ci si divertirà parecchio. Per la cronaca: 4 gol del “mastino” Carasi e 1 gol del “trenino” Rasini. Tutti hanno fatto la loro parte. Si può solo che migliorare. E come dico io....FINO ALLA FINE...FORZA CASTIGLIONE!!! (Bax)

GIOVANISSIMI 2003 9/9/2017 – stadio Cardone – Fc Castiglione – Ghedi 1 – 2Amichevole giocata al Cardone che ha permesso al mister di testare la capacità di tenuta dei ragazzi sollecitati da una compagine fisica e “di gamba” .Partono gli avversari con pressing alto con l’intento di fare la partita anche se non impensieriscono oltremodo la ns. difesa che risponde a tono. Nel loro giropalla dimenticano un passo del manuale del calcio e vengono subito infilati da Puglisi per il ns 1 – 0. Il Ghedi non ci sta ma, nonostante la prestanza fisica, non riesce a far male.Nel secondo tempo, complice anche alcuni infortuni, non riusciamo a mantenere il loro ritmo e subiamo prima il pareggio e poi il gol del sorpasso. Buon allenamento in vista dei prossimi impegni ufficiali.

TRIANGOLARE DI CASTELBERFORTE - GIOVANISSIMI 2004Castiglione – Mantova 0 – 3 Castiglione – S.Giorgio 0 – 0 (2-3 ai rigori Cast: Bertani e Laera) Mantova – S.Giorgio 3 – 1. Torneo al MANTOVA

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GIOVANISSIMI 2003 - 7/9/2017Fc Castiglione - V. Montichiari 0 - 1Per la prima uscita ufficiale stagionale il Castiglione si è vestito col miglior abito. Nonostante la sconfitta si è vista una bella partita, fatta di continui capovolgimenti di fronte, azioni pericolose da entrambe le parti. Il portiere della Voluntas è stato impegnato per primo con due conclusioni ben disinnescate. I bresciani, come al solito fisicati e con buona gamba, faticano a concludere a rete perché la difesa dei mantovani chiude gli spazi centrali e li obbliga a giocare sulle fasce. Dalla fascia destra nasce il loro gol con un affondo e palla giocata all’indietro per il n. 7 (Ragazzoni, figlio d’arte del dottor Guido, grande ala sinistra dei giovanissimi Castiglione annata ’66/’67) che di prima intenzione infila Inglese con una palla imprendibile. Il Castiglione continua a giocare e seppur ferita non lascia nulla di intentato. Buone giocate con palla a terra partendo dalla difesa, buona circolazione a metà campo, scambi in velocità, talvolta troppa anche per il campo viscido causa l’acquazzone sotto il quale hanno giocato tutta la partita.Gli avversari beneficiano, nel secondo tempo, di un rigore sacrosanto neutralizzato però da Cavicchioli.Iniziano i cambi, comincia a farsi sentire la stanchezza ma il ritmo resta alto. I ragazzi hanno dato tutto e, nonostante la sconfitta, escono dal campo soddisfatti con i complimenti del pubblico, dello staff e della dirigenza che ha gradito lo spettacolo in campo.Nota a margine: Il “leone bresciano” pensava di fare un sol boccone della “gazzella mantovana” che, per l’occasione, si è vestita da ghepardo, ha arruffato il pelo ed ha mostrato gli artigli.Bravi tutti, ragazzi del 2003 e del 2004 ……Castiglione sta tornando.

ALLIEVI 2001/2002 - 10/9/2017Atletico Carpenedolo - Fc Castiglione 1 - 2 Partita combattuta sul sintetico di Carpenedolo, i nostri giocano con 5 annata 2003 che ben figurano. Primo tempo che vede il Carpenedolo prevalentemente all’attacco ma la ns. difesa riesce ad arginare le loro puntate. Su giocata al volo da corner, il Carpenedolo colpisce la traversa e poi nulla più. Su una ribattuta della difesa avversaria Pansera (2003) colpisce di collo pieno e da 25 metri insacca alla sinistra del portiere. Nel secondo tempo la partita mantiene il buon ritmo, si effettuano cambi su entrambe le

panchine ma la musica non cambia. Al 15’ viene espulso Zacaria e quindi il Castiglione è costretto a faticare maggiormente, subendo le loro ripartenze. A 5’ dal termine il Carpenedolo pareggia su rigore, ormai considerato il risultato finale. Ma su corner a ns. favore nella mischia generale spunta la testa di Puglisi (altro 2003) che insacca per il definitivo 2 - 1 ad un minuto dal termine. Bravi tutti, un elogio in particolare alla difesa che ha saputo rintuzzare con puntualità le avanzate avversarie.

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1° edizione 8-9 settembre 2017Girone A BRESCIA-MANTOVA-M.RIGAMONTI-CASTELMELLAGirone B FERALPI SALÒ- CASTIGLIONE-J.GUIDIZZOLO- REZZATO

Inizia nel pomeriggio inoltrato dell’8 di settembre, il Torneo di Calcio dei 2005/2006 prima prova ad inizio campionato, tra squadre dai nomi altisonanti (alcune di lega pro), e alcune come migliori espressioni delle squadre giovanili di categoria. Inizio col botto, perché alcune competitor fanno valere, sul campo, la legge del più forte. Per fortuna non sempre è cosi, e nella mattinata del 9 gli avvicendamenti e gli incontri a concludere il percorso “Qualificazioni” portano ad una conclusione non così ovvia, come nelle previsioni. Le finali dall’8° al 1° risultano dare altri pronostici.

8° MARIO RIGAMONTI - 7° JUNIOR GUIDIZZOLO - 6° REZZATO5° CASTELMELLA - 4° FERALPI SALÒ - 3° BRESCIA - 2° MANTOVA

1° CASTIGLIONE (tutti premiati con coppe).

La finale, iniziata col timore di un acquazzone imminente, vede gli aloisiani, senza nessun timore riverente, costringere il Mantova costantemente nella propria area permettendo solo qualche sgroppata senza conclusioni pericolose, dopo 6/7' arriva la prima rete, autore Beneduci, a seguire Pugliesi e Sirianni,che si ripeterà nel 2° tempo di gioco, il centrocampo e l’attacco bloccano ogni velleità del Mantova, in tenuta celeste, con ripartenze immediate, con protagonisti un Russo, in piena libertà creativa e il reparto difensivo

attento e propositivo. L’incontro finisce 7 - 0 per il Castiglione, che nel secondo tempo dilaga come un fiume in piena segnando 4 dei 7 gol. Gli autori sono Pugliesi, Sirianni, poi Petrij e Rebecchi che infila un tiro da attaccante puro nel sette Mantovano segnando la “manita”. Il bel gioco dei 2005 rossoblu castiglionesi ha impressionato le tifoserie avversarie che a granvoce li incitavano.Un bel Torneo, un bel epilogo, tanta bella gente che ha usufruito dell’accoglienza del Lusetti, nell’occorrenza anche fruitore di ristoro e di pranzo offerto alle

squadre partecipanti. Ci rivedremo alla prossima edizione.

CASTIGLIONE 1°

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MANTOVA 2°

BRESCIA 3°

FERALPI SALÒ 4°

CASTELMELLA 5°

REZZATO 6°

GUIDIZZOLO 7°

RIGAMONTI BS 8°

Parte la stagione Calcistica con la due giorni del primo trofeo Città di Castiglione, che ha ospitato diverse squadre di rango. I nostri 2005 sono stati chiamati ad onorare, in questa prima sessione, i colori rossoblu e il lavoro fatto in questi due ultimi anni in cui hanno ottenuto ottimi risultati sia in termini di vittorie che di crescita singola e collettiva. La partenza non è delle più esaltanti, i nostri 2005 scendono in campo con ancora la sabbia delle ferie estive nelle scarpe, che ne appesantisce la corsa e ne rallenta la furia agonistica. Il risultato vede perdere il Castiglione per 2 - 3 contro il Feralpi Salò, che spunta la vittoria sul finire del secondo tempo anche a seguito di qualche infortunio di gioco degli Aloisiani.Nelle due partite successive i nostri piccoli aspiranti campioni scendono in campo meno contratti, grazie anche alla capacità del mister di cambiare volto alla sua squadra, e i risultati si vedono: infliggono due sconfitte nette vincendo rispettivamente per 4-0 contro il Rezzato e 6-1 contro il Guidizzolo.In finale contro, il più blasonato, Mantova danno il meglio di se vincendo nettamente per 7-0 azzerando ogni tipo di velleità degli avversari.Buona la prima ragazzi.

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RETE CASTIGLIONE MISCHIA IN AREA MANTOVA

SIRIANNI ESULTA

ESPOSITO E PUGLIESI

GIOIA PER LA MANITACONTRASTI...PUGLIESI

RUSSO PUNTO DI RIFERIMENTO...

COPPA FAVERI PROLOGO STAGIONALE E TEST PER IL CAMPIONATO Alle 20.30 di martedì 12 settembre, inizia la stagio-ne ufficiale con la Coppa Faveri. I nostri Juniores affrontano i pari età della Castellana in una bella serata quasi autunnale, fresca il giusto, ma subito riscaldata dalla partenza dei 22 competitor che co-minciano al galoppo la partita, con sgroppate sia dei locali che degli ospiti. Sgroppate che però non portano da nessuna parte, danno solo immagine all’irruenza sterile della Castellana e alla mancanza di finalizzazione del Castiglione. L’intensità di gioco avversaria è al limite del lecito e porta da subito 2 car-tellini gialli a frenare l’irruenza giovanile. Il Castiglione, seppur nel ritmo generale della partita (un poco noio-setta), lavora in piena collaborazione tra difesa e centrocampo portando a liberare un uomo in avanti, ma le conclusioni latitano. La Castellana non è da meno, sebbene spunti qualche calcio d’angolo in più, ed è in uno di questi che approfittando di un liscio generale dell’intera retroguardia aloisiana, segna la rete che mai avrebbe immaginato di fare. Fine primo tempo 1- 0 per gli ospiti. La ripresa non offre sussulti diversi, tranne l’espulsione di un giocatore della Castellana, per doppia ammonizione, a sottolineare la troppa irruenza

degli avversari. Sul finire della partita l’episodio che fa sperare i nostri Juniores; Cavicchioli sferra un tiro dei suoi, teso e forte, che si stampa sulla traversa e viene ripreso, nel rimbalzo, da Sandri che insacca e pareggia i conti. Rigori per sancire un vincitore.Commento: la differenza tra i nostri juniores provin-ciali e gli avversari regionali, in campo non si è notata. La Castellana, molto nervosa, forse per il risultato ne-gativo della prestazione in campionato, ha cercato di rifarsi con un avversario tradizionale come la nostra compagine. Vince ai rigori e si sa chi vince ha sempre (quasi) ragione.

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GLAUCO IN CONTRASTO

FALLI A GO GO MICHAEL IMPOSTA

CASAL ROMANO - CASTIGLIONE 0 - 0In un pomeriggio afoso, anzi di più, si svolge la prima partita dopo 2 giorni di preparazione, l’amichevole con il Casal romano. La partita non ha molto da dire se non sul fronte agonistico, forse anche troppo, ma nessuno ci sta a soccombere. Il primo tempo, ai punti, va al Casal romano che affronta la prima parte delle gara come una partita da play off, con un centro campo infoltito e pressione sui portatori di palla Rossoblu. Il Castiglione fatica in attacco, vuoi per il campo non perfetto, vuoi perché ancora non si conoscono ed alcuni movimenti non vengono automatici. Il Mister continua a dare consigli e lentamente la squadra prende coraggio e comincia a far intravedere alcune giocate di rilievo; per la cronaca il Casal

romano col n. 9 Fava si divora 2 reti più facili da realizzare che da appoggiare fuori, (due regali da incomprensioni di-fensive). Il secondo tempo, con qualche cambio, invece è del Castiglione che si avvicina più volte alla porta avversaria con azioni manovrate e non casuali, Pasinelli, entrato nel secondo tempo si trova a suo agio contro una difesa balle-rina come quella deI Gialli del Casal romano e Mattei non è da meno, in una sua azione entra in area e viene affrontato dal portiere in modo falloso. Nulla di fatto e gioco ripre-so normalmente. Risultato finale 0 - 0. Si sono distinti nel Castiglione la difesa, ben orchestrata da Rossini e Fusari S. e nel secondo tempo una miglior intesa tra gli attaccanti. È calcio d’agosto, hanno giocato tutti e hanno sudato come si fa in preparazione, più di tutti il Mister e la panchina sotto il solleone per tutta la partita.

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PASINELLI

PUNIZIONE CASAL 2

PUNIZIONE CASAL 1

FUSARIBRUNETTI 2001

CILIVERGHE - CASTIGLIONE 4-2RETI: CASTIGLIONE 12’ MATTEI 52’ ALTOBELLI CILIVERGHE 16’, 25’ COMOTTI 72’ BARWUAH RIG. 73’ STRADA

Amichevole?... non proprio. Il Ciliverghe in tenuta verde fluo co-mincia con pressing asfissianti su tutti i portatori di palla avversari. Il Castiglione in tenuta bianca ne pren-de subito le misure ed in una azione manovrata al 12’ Mattei infila mezza difesa e sigla lo 0-1. I bresciani con-trattaccano, ma con azioni sterili e solamente la casualità e il rimpallo permette a Comotti di siglare 2 reti al 16’ e al 25’ portando in vantaggio i padroni di casa. Azioni da una par-te all’altra, con il Castiglione meno impulsivo e più concreto. I portieri fanno la loro bella figura, su 3 oc-casioni sia Poffa del Cili che Trilli per il Cast. Il Castiglione porta più spesso la palla nell’area avversaria e al 52’ su punizione Altobelli sigla il pareggio, che sicuramente è il ri-sultato più giusto per come hanno poi giocato fino al 65’. Il Castiglione cambia mezza difesa e nella confu-sione dei cambi i bresciani segnano su rigore al 72’ con Barwuah e su-bito dopo al 73’ su azione di Strada che approfitta della non ancora giu-sta collocazione dei centrali appena entrati. Risultato finale Ciliverghe 4 Castiglione 2, il campo sancisce la sconfitta in amichevole, ma il Castiglione ha tenuto con i titola-ri fino al 65’ con determinazione e non ha niente da recriminare, forte dei ¾ giorni di preparazione contro una squadra di categoria superiore.

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RETE ALTOBELLI

CARPENEDOLO - CASTIGLIONE 2 - 3 RETI: CASTIGLIONE 14’ Pasinelli, 16’/30’ Altobelli CARPENEDOLO 22’/49’ AdrianContinua l’Odissea delle amichevoli pomeridiane sul campo del Carpenedolo. Il Sole, ustionante, cuoce e debilita i giocatori in campo, che ci mettono alcuni minuti ad esprimersi nel calcio che sanno giocare. È il Castiglione che prende le redini dell’incontro con un gol al 14’ di Pasinelli, e al 16’ con un gol di Altobelli. Non che il Carpenedolo stia a guardare, ma i rossoblu riescono in più occasioni a rendersi pericolosi e il trio Mattei, Pasinelli, Altobelli mettono apprensione e creano confusione nella retroguardia bresciana. Altobelli è il più pericoloso di tutti con tiri di prima e assist ai due colleghi d’attacco. Il ritmo non è vertiginoso, ma ogni tanto delle accelerazioni, sia mantovane che bresciane, al-zano il tono della partita. Nel Carpenedolo due belle realtà il n/9 Adrian (autore delle 2 reti) e il n/10 Hamza, si mettono in luce tre vecchie conoscenze del Castiglione: gli ex Bignotti, Boselli e Kevin (motorino) Chiara. È calcio agostano ed il caldo la fa da padrone sia in campo che sugli spalti, un elogio ha chi ha sfidato il solleone.Nel complesso una bel-la prova dei rossoblu mantovani, in campo dopo la prova positi-va (nel gioco) contro il Ciliverghe di 2 giorni fa. Nel Carpenedolo si rivede la mano di Mr Esposito, altro ex del Castiglione.

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AZIRIFUSARI S. ROSSINI LE ROY CASSINI

FUSARI

TRILLI

PASINELLI

Lo sport in generale non è fatto solo dagli “sportivi”, ma da una massa infinita di “opinionisti”. Molti di loro sono persone qualifi-cate, preparate professionalmen-te, obiettive e consapevoli di ciò di cui parlano. Ma molti - anzi moltissimi - ciarlano con l’enfasi del momento, senza una lucida obiettività e a volte

in maniera perfino offensiva nei confronti di chi interloquisce con loro. Parliamo di calcio: sia-mo tutti CT (commissari tecnici) e ci perdiamo in elucubrazioni fini a se stesse, senza capo né coda, vantando una capacità di analisi superiore alla media. Ora, dico, scendiamo con i piedi

per terra; le partite, anche le più combattute non avranno mai un’unica visione, un unico modo di concepire i fatti: ognuno avrà la sua opinio-ne “inconfutabile”. Questa è una barriera che si frappone al dialogo dei vari post partita e alle analisi a posteriori. Quando si vince, anche se si gioca male, si esaltano i pochissimi momenti di bel gioco. Quando si perde, ma si gioca bene, la colpa è sempre della Dea bendata in primis, poi dell’arbitro e per finire del Mister che non ha az-zeccato la formazione. Ci dimentichiamo, spes-so, che il calcio è uno sport fatto di movimento, oggi poi portato all’estremo, e che i veri prota-gonisti sono i calciatori in campo. Noi spettatori, poi, abbiamo i nostri beniamini: se sbagliano, è un infortunio momentaneo e se fanno quello che sono capaci, sono dei fenomeni a prescindere. Godiamoci le partite, gioiamo per le belle gioca-te, soffriamo per le sviste e i lisci di alcuni gio-catori, urliamo la nostra felicità al gol, sfoghiamo la nostra rabbia (sempre in modo civile) quando perdiamo e teniamoci la nostra opinione anche confrontandoci; se poi è palese la differenza di vedute, non facciamone un dramma: domani è un altro giorno.

By Filippo

TORNA LA SPARUTA

CHI HA RAGIONE?

CHI HA TORTO?

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CENTROCENTRO

US CURTATONE - FC CASTIGLIONE 1 - 2RETI: CASTIGLIONE MATTEI 59’, PASINELLI 83’ CURTATONE PIOVANI 75’Giornata ideale per una partita di calcio, dopo momenti torridi, finalmente un poco di fresco. Il Curtatone comincia all’arrembaggio cercando di scar-dinare da subito la porta del Castiglione. Su un’uscita da kamikaze di Trilli l’arbitro fischia il calcio di rigore, dopo solo 2 minuti di gioco. Il portierone aloisiano ipnotizza Borghini e para il tiro a rete. Sospiro di sollievo per i ros-soblu del Castiglione e disperazione per i celesti del Curtatone. Inizia così l’incontro tra due realtà dello sport mantovano e continua con un Curtatone in piena foga agonistica, ma sterile, ed un Castiglione che comincia a tro-varsi. Il primo tempo, con azioni da ambo le parti finisce con una punizio-ne (una delle tante a favore del Castiglione) che Altobelli con una tecnica perfetta indirizza a rete, ma bacia il palo alla destra di un Balzanelli molto in partita. Primo tempo 0-0.La ripresa inizia con continui fraseggi del Castiglione, i rossoblu cominciano a trovarsi e a macinare gioco, il poker di attaccanti mette in difficoltà la di-fesa del Curtatone; Mattei, Pasinelli, Altobelli e Cassini “Le Roy” supportati da un buon centrocampo ed una difesa attenta fanno quello che vogliono nella metà campo avversaria. Mattei al 59’ sigla una rete di difficile conclu-sione, Pasinelli al 64’ vede un suo pallonetto che lambisce il palo interno e lentamente esce sul fondo. Ma al 75’ Piovani, ben imbeccato da Pasquali (entrato nella ripresa) segna la rete del pareggio. Il Castiglione non ci sta e comincia a bersagliare la porta di Balzanelli con tiri e palloni malefici che il portiere del Curtatone riesce a buttare fuori dalla propria porta, risultando il migliore in campo. Timbra la vittoria al 83’ Pasinelli, che dopo aver sciupa-to almeno 3 occasioni (anche per la bravura dell’estremo difensore) gira a rete, di prima, un pallone che sembrava dire colpisci. È il 2-1 finale per un Castiglione che è piaciuto per come ha rimontato il risultato e per la per-sonalità che si intravede in quasi tutti i suoi elementi. Prima partita ufficiale, prima vittoria.

RIGORE PARATO DA TRILLI CASSINI IN TUFFO DI TESTA

ALTOBELLI SI MANGIA LA DIFESA

PASINELLI

MATTEI

MATTEI

MATTEI

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CENTROCENTRO

STADIO LUSETTI 06/09/2017 ore 20.30FC CASTIGLIONE - ASC CASTENEDOLESE 0 - 0

Una serata ideale per una partita di calcio. Un prologo piacevole ed una luna rossa che spicca su un cielo stellato che fa da sfondo all’incontro. Partenza al fulmicotone per la squadra bresciana: il Castiglione prende le mi-sure fin dalle prime battute e le punte cominciano a spaventare la difesa della Castenedolese. Fra tutti, Mattei sembra nelle condizioni di poter fare qualcosa di speciale, ma gli altri non sono da meno. I primi 10’ vedono gli attaccanti mantovani in grande spolvero, ma la porta avversaria resta incolume ed è un peccato vedere sciupare tanto sforzo. I bresciani, da par loro, rispondono in contropiede con palle lunghe e a volte con tagli laterali, ma anche loro non vedono la porta. Mister Russo fa un cambio tattico al 25’ facendo uscire Cassini ed esordire Cioffi, appena arriva-to in squadra. Si alternano azioni da parte a parte: quelle bresciane di forza, con un Renica dinamico, ma ben chiuso dalla difesa guidata da un Rossini ispirato; quelle mantovane di manovra con cambi di gioco ad agevolare ora Mattei, ora Pasinelli; Altobelli è in quasi tutte le ripartenze e combina anche con i laterali. Al 44’ azione combinata con Venturi e tiro finale di Fusari che bacia la traversa. Al 45’ Venturi si crea un varco sulla sinistra, lasciando di stucco gli avversari, entra in area, tira, ma la palla rasenta il palo e si perde sulla pista di atletica.Il primo tempo, ai punti, va al Castiglione, che in una partita non ad alti ritmi vanta più azioni pericolose, seppur infruttuose. La ripresa comincia con un teatrino che vede l’arbitro correre a chiamare la squadra bresciana attardata nello spogliatoi, mentre i mantovani e lo stesso arbitro sono schierati in campo. Ma resta lo stesso copione del primo tempo, con la variante che le azioni pericolose del Castiglione si triplicano e un Mattei scatenato scalda più volte le mani di un ottimo Moretti (Castenedolese); lo stesso si ripete su Pasinelli, lanciato a rete da Altobelli, che inizia quasi sempre le azioni che portano alle scorrerie degli attacchi del Castiglione. Tra cambi e interruzioni varie, si arriva all’ultimo minuto con un sussulto per un contropiede della Castenedolese, che porta Renica davanti alla porta di Trilli. L’arbitro fischia, non la fine, ma su se stesso perché colpito da crampi. Lo 0-0 è il giusto epilogo per una partita non eccitante, ma il sorteggio per favorire una delle due squadre non fa parte dello sport che piace.

VENTURI E ZENI FOLLETTI DELLA DIFESA ALTOBELLI SPAVENTA GLI AVVERSARI PASINELLI

MATTEI SPINA NEL FIANCO DEGLI AVVERSARI

MARCO RUSSOMR DEL CASTIGLIONE

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10/09/2017 CASALBUTTANOUSD CASALBUTTANO - FC CASTIGLIONE 1 - 3RETI: CASTIGLIONE 11’ MATTEI 46’ (1°T) ALTOBELLI 48’ PASINELLI CASALBUTTANO 72’ DER (RIG)Prima partita, prima trasferta per il Castiglione, contro un Casalbuttano molto fisicato, con 11 centurioni in campo. Partenza dei rossoblu mantovani sotto una pioggia fastidiosa, con le idee già chiare nell’impostazione della partita. Attaccare subito, senza perdere tempo, e non permettere ai biancazzuri cremonesi di ordinare le idee a cercare di contrastare le manovre degli aloisiani. All’11’ Mattei insacca la prima rete con un movimento dei suoi, portandosi sul fondo per poi ri-entrare e depositare nella porta avversaria una palla velenosa. Inizia la battaglia a centrocampo, il Casalbuttano non vuole cedere terreno al Castiglione, che seguita nelle scorribande nell’area avversaria, con tiri che si scontrano con pali, traverse e parate al limite dell’inverosimile da parte di Quaini, estremo difensore biancazzurro (tra i migliori). Al 35’ entrano in area cremonese contem-poraneamente Mattei, Pasinelli e Cassini, si crea una mischia e il portiere riesce ad uncinare un pallone che danza sulla riga di porta; ma nulla può al 46’, in pieno recupero, sul tiro di Altobelli, da fuori area; è la seconda rete che piega ogni velleità agli avversari.Nella ripresa, stesso copione. il Castiglione spreca da subito un contropiede, ma al 48’ Pasinelli, su respinta del portiere segna un rigore in movimento e marca la 3° rete sul tabellino. Cominciano i cambi, e la tensione in campo cresce, il gioco si fa duro, Mattei è la vittima designata dei difen-sori casalinghi ed in momento di enfasi creativa, si libera di 2 difensori e scocca una staffilata che lascia sul palo avversario una memoria dell’evento. La partita continua con un Castiglione che dosa le forze e tiene a bada un Casalbuttano che cerca in tutti i modi un gol che ridia fiducia. Ed è in momento stagnante della partita che, su mischia in area mantovana, l’arbi-tro vede un fallo di mano e sancisce il rigore segnato dal n.10 DER, che de-terminerà il risultato finale. Minuti finali controllati dalla difesa ospite contro i padroni di casa che vorrebbero pro-vare a pareggiare, ma gli attacchi dei cremonesi si fermano quasi tutti sulla trequarti (come in tutta la partita) man-cando di intensità, cosa che non è mancata alla pioggia incessante che è stata in crescendo per tutto l’incontro.

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