in campo

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Foto di Antonio Santoro

Stampa: essergraph- In attesa di autorizzazione: suppl. al n° 3 di In Genova - a

utorizzazione Tribunale di Genova 18/11/2002- s

ipplemento di In Genova Magazine -n

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IL FREE-PRESS DEI TIFOSI

L’UdineSe hA iL mAL (di COppA) d’AfRiCA

di nAtALe, L’impLACAbiLe

AdRiAnO CAORSi:“GenOA fUORi LA GRintA”

mARCO ROSSi pLAyeR Of the yeAR

ROSSObLU 2011

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A IN CAMPOdiCiOtteSimA GIORNATA SERIE A: GenOA-UdineSe

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A IN CAMPO

Una squadra che gioca a compartimenti stagni e patisce il contropiede

pReSi A pALLOnAte

L’anno del Genoa è cominciato com’era finito il precedente: e cioè malissimo. Un Cagliari in formato ex-tralusso - con Cossu devastante, una difesa impeccabile che ha visto il ri-torno di Astori, Ibarbo ormai tra le novità più fulgide della serie A, Lar-rivey che si è pure il concesso il lusso di sbagliare molto sottoporta - ha schiantato il Grifone piccolo piccolo del nuovo arrivato Marino. Dopo i sei gol del Napoli, anche qui c’è poco da recriminare.Due partite, nove gol subiti, uno se-gnato. Sarà meglio che in casa rosso-blù si lavori per archiviare le ultime performance di campionato tra gli incubi troppo brutti per essere veri, intervenendo seriamente sul mercato. Ora la punta pura c’è, Gilardino, ma sembra ancora mancare chi può es-sere in grado di servirlo: il biellese è abituato a essere il terminale offen-sivo che gioca spalle alla porta, ma senza Palacio i rifornimenti continua-no a mancare - e Jankovic, ancora lontano da uno stato di forma decen-te, non pare essere in grado di met-tere in comunicazione il centrocampo

con l’attacco. L’altro scollamento, tra difesa e centrocampo, ruota attorno ad alcuni oggetti misteriosi: Kucka non si capisce più per quale squadra giochi, Constant continua a deludere. A dirla tutta, il solo giocatore davve-ro positivo contro il Cagliari è stato Frey, professionista impeccabile che sembra aver raccolto la causa geno-ana con grande serietà - lo dimostra anche l’incontro chiarificatore che ha preteso con il resto della squadra, che pure le potenzialità le avrebbe, come ha dimostrato buona parte del girone d’andata. L’Udinese di Di Natale arriva nel mo-mento peggiore. I friulani ormai sono a ragion veduta una vera big, ma so-prattutto praticano un pericolosissimo contropiede fulminante - proprio il tipo di gioco che questo Genoa len-to e imballato sembra soffrire di più, come ha dimostrato anche la partita contro i sardi. Ordine e serietà, dunque, sperando che le voci su Biondini (eccellente gla-diatore, proprio quello che servireb-be al Grifone) non siano solo l’enne-sima panzana di mercato.

punti G V N P Milan 37 17 11 4 2Juventus 37 17 10 7 0Udinese 35 17 10 5 2Lazio 30 17 8 6 3Inter 29 17 9 2 6Napoli 27 17 7 6 4Roma 27 17 8 3 6Catania 22 17 5 7 5Fiorentina 21 17 5 6 6Cagliari 21 17 5 6 6Palermo 21 17 6 3 8Genoa 21 17 6 3 8Atalanta (*) 20 17 6 8 3ChievoVerona 20 17 5 5 7Parma 19 17 5 4 8Siena 18 17 4 6 7Bologna 18 17 5 3 9Novara 12 17 2 6 9Cesena 12 17 3 3 11Lecce 9 17 2 3 12

Atalanta 6 punti di penalizzazione

LA CLASSifiCA

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L’Avv

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RiA

continua a sfornare preziosi assist per Di Natale e a togliersi la soddisfazione della rete, e anche Armero ormai è una garanzia. Di sostanza il lavoro di Pinzi, non è spiaciuto neanche Badu e Basta non smette di stupire sulla fascia.

IN AttACCo: 95 . Che dire di Totò Di Natale? Il bomber puro italiano che assicura, da anni, più reti di tutti gli altri, terminale offensivo della manovra dell’Udinese e deva-stante per qualsiasi portiere avversa-rio. Partito Sanchez, c’è stata un po’ di incertezza per trovargli un compagno degno, ma Floro Flores, pur non molto prolifico, sembra il pezzo che mancava. Non male il giovane Torje, mentre Bar-reto, piagato dai guai fisici, non ha visto il campo.

IN PANChINA: 94 . Il 3-5-2 di Guidolin è uno dei modu-li vincenti della serie A, grazie anche alla duttilità dei giocatori che sanno adattarsi molto bene a varianti come il 4-1-4-1. A Udine sembra che tutti siano dotati di un fiuto eccezionale nell’acap-parrarsi le occasioni migliori, e buona parte del merito è del tecnico.

L’AvveRSARiA

IN PortA: 88 . Handanovic è un portiere solido, col pallino dei rigori, ed è il primo mattone della macchina da guerra friulana.

IN dIFeSA: 86 . Reparto quasi sempre positivo, grazie al lavoro di Benatia, “stella” del repar-to; Danilo ha colmato la lacuna creata dalla partenza di Zapata con grande naturalezza. L’esperienza e la sicurezza di Domizzi completano una difesa ordi-nata, con ottimi rincalzi come Coda.

A CeNtroCAmPo: 92 . Partito Inler verso i lidi partenopei, il leader della mediana friulana è Asa-moah, giocatore estremamente comple-to e dalla tenuta atletica perfetta. Isla

Nome Antonio Di NataleNato a Napoli, il 13 ottobre 1977Altezza 170 cmPeso 70 kgRuolo Attaccante

CArAtterIStIChe: Attaccante duttile, tecnico, con un sen-so del gol semplicemente inimitabile, Di Natale centravanti puro è “nato” con la partenza di Quagliarella, ma l’esperienza da punta esterna gli ha lasciato in eredità un’eccellente voca-zione agli assist. Tira da tutte le posi-zioni con una mira da cecchino.

Voto FINAle: Quando rifiutò la Ju-

ventus, in molti gli die-dero del matto. Aveva ragione lui. Il gioco dell’Udinese gli si adat-ta come un guanto, e a quasi trentacinque anni Totò sforna reti con una continuità impressio-

nante. Cosa si può volere di più da un attaccante?

94

1996-1997 emPolI

1 (0)PreS

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l 1997-1998IPerzolA

33 (6)

1998VAreSe

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UdineSe: qUi peR ReStARe

di nAtALeL’impLACAbiLe

1998-1999VIAreGGIo

25 (12)

1999-2004 emPolI158 (49)

2004- UdINeSe244 (124)

A livello delle big, ormai, con o senza Sanchez: è l’Udinese di Pozzo

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2002-2010 ItAlIA36 (10)

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LA fORmAziOne

Problemi per Guidolin, costretto al turnover viste le assenze di Bena-tia, Asamoah e Badu per la Coppa d’Africa. Davanti ad Handanovic gio-cherà una difesa a tre composta da Danilo e Domizzi e la novità Ferro-netti, mentre la mezzala sinistra sarà

LA ROSA N. rUolo GIoCAtore1 P Samir Handanovič3 C Mauricio Isla5 D Danilo6 C Gelson Fernandes7 C Emmanuel Agyemang-Badu8 D Dušan Basta9 A Paulo Vitor Barreto10 A Antonio Di Natale (capitano)11 D Maurizio Domizzi (vicecapit.)13 D Neuton16 D Andrea Coda17 D Mehdi Benatia18 C Cristian Battocchio20 C Kwadwo Asamoah21 P Daniele Padelli22 C Abdoul Sissoko23 C Almen Abdi24 D Joel Ekstrand25 A Gabriel Torje26 D Giovanni Pasquale27 D Pablo Armero28 P Rafael Romo30 C Thierry Doubaï31 A Diego Fabbrini32 D Damiano Ferronetti37 C Roberto Pereyra39 D Jean-Alain Fanchone66 C Giampiero Pinzi83 A Antonio Floro Flores- D Bryan Carrasco

StAFF teCNICoFabrizio Larini - Direttore sportivoFrancesco Guidolin - AllenatoreDiego Bortoluzzi - Allenatore in secondaLorenzo Di Iorio - Prep. dei portieriAdelio Diamante, Claudio Bordon, Paolo Artico - Preparatori atleticiAndrea Carnevale - Responsabile settore giovanileJohan Walem - Allenatore Primavera

Guidolin

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Probabile formazione (3-5-2)

Mancano pedine importanti all’Udinese a causa del torneo africano

Benatia

Gelson Fernandes, affiancato da Ba-sta e Armero sulle fasce, Pinzi centra-le e Isla mezzala destra. Davanti con-fermatissimi Di Natale e Floro Flores, in panchina anche Padelli, Ekstrand, Pasquale, Doubai, Abdi, Fabbrini e Torje.

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re Giovinco, mentre il gio-vane Destro è la più bella notizia per il Siena e la sua lotta alla salvezza. E dire che pochi mesi fa si sarebbe detto tutt’altro.

mIlAN-INterPronostico: 1XDerby della madunina tutto da gustare: se il Mi-lan è comunque la squa-dra più forte del campio-nato, la risalita dell’Inter ha fatto impressione, così come la “manita” rifilata al Parma. Alvarez contro Boateng, Pazzini contro Ibra, Milito contro Pato. Preparate i popcorn.

NAPolI-BoloGNAPronostico: 1Cavani è tornato (non se n’era mai andato, in re-altà) e il pur positivo Bo-

logna ha poche speranze di impensierire i partenopei, che peraltro hanno trovato in Pandev un sostituto per Lavezzi di sorpren-dente efficacia.

Un deRby tUttO dA vedeRe

CAtANIA-romAPronostico: X2Va molto forte, ora, la Roma di Luis En-rique, mentre il Catania ha perso un po’ di smalto. Il problema per i giallorossi è l’attacco, dove si chiede qualche sforzo in più a Bojan visto l’infortunio di Osvaldo e la partenza di Barreto. Ma Totti sembra essere tornato.

lAzIo-AtAlANtAPronostico: 1XDopo la scoppola contro il Siena, la Lazio in crisi non ha altra scelta se non la vittoria, malgrado l’Atalanta sia avversario da non sottovalutare. Occhio a Klose, difficilmente sta a secco per troppo tempo.

CeSeNA-NoVArAPronostico: 12Partita molto delicata in chiave salvez-za. A entrambe serve una vittoria, anche prendendosi qualche rischio, perché Bolo-gna e Siena cominciano a essere troppo distanti.

ChIeVo-PAlermoPronostico: XZamparini, dominus e distruttore, anche quest’anno è riuscito a creare una squadra

competitiva e a svuotarla subito dopo. Me-glio i veronesi, visto lo stato di morale e gli infortuni dei siciliani.

FIoreNtINA-leCCePronostico: 1La salvezza dei viola si chiama Jovetic. Jo-Jo è di gran lunga il giovane più forte del campionato e continua a mostrarlo partita dopo partita. Il Lecce, che pure non ha de-meritato contro la Juventus, è tutt’altro che un ostacolo insormontabile per la classe del montenegrino.

JUVeNtUS-CAGlIArIPronostico: 1XCi sarà forse l’esordio di Borriello contro i sardi di Ballardini, che vengono da un mo-mento piuttosto positivo. La Juve è meno lu-cida che a inizio campionato, ma gioca con la sicurezza di una big tornata grande.

PArmA-SIeNAPronostico: X2Male il Parma, a cui non sembra più basta-

iL pUntO deLLA GiORnAtA

IL PROGRAMMA18ma giornata

Catania - Roma 14/01/2012 20:45Lazio - Atalanta 15/01/2012 12:30Cesena - Novara 15/01/2012 15:00Chievo - Palermo 15/01/2012 15:00Fiorentina - Lecce 15/01/2012 15:00Genoa - Udinese 15/01/2012 15:00Juventus - Cagliari 15/01/2012 15:00Parma - Siena 15/01/2012 15:00Milan - Inter 5/01/2012 20:45Napoli - Bologna 16/01/2012 20:45

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Milan e Inter si sfidano, la Juve sta a guardare. Movimenti in vista in cima alla classifica

Kevin-Prince Boateng

Ricky Alvarez

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iL viOLiniStACAmpiOne deL mOndO

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L’ACqUiStO

Inizia a giocare con la Cossatese, pres-so la quale rimane fino alla categoria Under-15 dei Giovanissimi. Dopo un altro anno nelle giovanili della Biellese, passa al Piacenza, dove cresce nelle squadre Allievi e Primavera, poi passa in prima squadra. Il tecnico Luigi Simoni lo fa esordire in Serie A ad appena 17 anni, il 6 gennaio 2000 in Piacenza-Milan. La stagione del Piacenza termi-na con la retrocessione in Serie B, ma Gilardino riesce comunque a mettersi in evidenza segnando 3 gol.Nel settembre del 2000 Gilardino, già considerato un talento, passa al Verona, che ne acquisisce il cartellino in compro-prietà. Il giocatore firma un contratto quinquennale da 400 milioni di lire a stagione con il club scaligero, mentre al Piacenza vanno 7,5 miliardi di lire. Con il Verona il centravanti disputerà due stagioni, sotto la guida dapprima di At-tilio Perotti, poi di Alberto Malesani.Il 28 aprile 2001 Gilardino è coinvolto in un pericoloso incidente automobilisti-co: incrociando un camion la sua auto esce di strada e finisce nel fiume Sile, ma egli riesce ad abbandonarla prima che questa si inabissi, aiutando nel con-tempo i passeggeri; riporta però una frattura dello sterno, che lo costringe a chiudere la stagione anticipatamente. Al termine della sua biennale esperien-za in maglia gialloblu un Gilardino non ancora ventenne avrà collezionato com-plessivamente 39 presenze e 5 reti.Nel giugno 2002 passa al Parma, for-temente voluto dall’allenatore Cesare Prandelli, che ne caldeggia l’acquisto. Nella stagione 2002-2003 l’attacco ti-tolare del Parma è composto da Adria-no e Mutu; Gilardino riesce comunque a raccogliere 24 presenze in campionato, mettendo a segno 4 gol; segna inoltre 1 gol in Coppa Italia.Nella stagione 2003-2004 avviene la sua affermazione esplosiva: mette a segno 23 gol in campionato, ben 17 delle quali nel solo girone di ritorno, nel quale diventa stabilmente titolare. Al termine del campionato raggiunge

il secondo posto nel-la classifica marcatori italiana, preceduto per un solo gol da Shev-chenko; è comunque il miglior marcatore ita-liano. Segna inoltre 3 gol in Coppa UEFA. Il giocatore riconosce al tecnico Prandelli il me-rito di averlo aiutato a crescere tecnicamente.Nel suo terzo campio-nato a Parma (2004-2005) si ripete: con altri 23 gol in cam-pionato è nuovamente secondo nella classifica marcatori, preceduto (ancora per un solo gol) da Cristiano Lucarelli. Con le sue reti e le sue prestazioni tra-scina la squadra verso la salvezza, se-gnando anche nelle spareggio salvez-za con il Bologna e portando così il suo bottino complessivo a 24 reti. Va inoltre a segno una volta in Coppa UEFA.È proprio il Milan ad assicurarsi le pre-stazioni dell’attaccante biellese. Il 17 luglio 2005 Gilardino diventa un gio-catore rossonero, firmando un contratto da 3 milioni di euro a stagione; indossa la maglia numero 11.Realizza il suo primo gol in maglia ros-sonera nella partita di Genova contro la Sampdoria, persa per 2-1 dagli uo-mini di Ancelotti. Conclude la stagione 2005-2006 con 17 reti in 34 presenze in Serie A e 2 gol in 3 presenze in Cop-pa Italia, pur non riuscendo ad andare in gol nelle prime 10 partite giocate in Champions League, gol che arriva il 1º novembre 2006 in Milan-Anderlecht 4-1.Nella stagione 2006-2007 realizza 12 reti, arrivando ad un totale di 29 gol con il Milan. Dopo la doppietta segnata all’Ascoli il 18 aprile 2007 conclude il campionato senza più segnare. A fine stagione il giocatore in un’intervista ri-vela di sentirsi messo in discussione, di provare amarezza per non avere gio-cato la finale di Champions League vin-ta dal Milan, e di stare considerando la

possibilità di lasciare il Milan. In seguito ad un chiarimento con la dirigenza il giocatore decide però di restare.Ritorna a segnare nella stagione succes-siva (2007-2008), il 7 ottobre, quando nella partita Lazio-Milan all’Olimpico di Roma realizza una doppietta che fissa il risultato sul 5-1 per i rossoneri. Il 24 ottobre segna contro lo Šakhtar la sua prima doppietta in Champions League (la seconda nelle Coppe euro-pee dopo quella al Metalurg Donec’k segnata in Coppa UEFA il 15 ottobre 2003 con la maglia del Parma), infi-lando per due volte di testa il portiere avversario e aprendo così le marcature per 4-1 finale.Nel girone di ritorno del campionato viene spesso lasciato in panchina dal tecnico Ancelotti, fino ad essere relega-to al ruolo di terzo attaccante, dietro a Inzaghi e Pato. Più avanti descriverà gli ultimi mesi trascorsi al Milan come i peggiori della sua carriera, pur riba-dendo la positività della sua esperien-za a Milano e la sua stima per la socie-tà rossonera.Il 24 maggio 2008, il DS della Fioren-tina Pantaleo Corvino annuncia uffi-ciosamente l’acquisto del cartellino di Gilardino durante un intervento tele-fonico a una trasmissione calcistica. Il trasferimento a titolo definitivo viene confermato il 28 maggio 2008 dal sito internet ufficiale della società rossone-ra. Nel club di Firenze Gilardino ritrova alcune vecchie conoscenze dei tempi di Parma, come Mutu, Frey e Donadel, e

Alberto Gilardino: per lui finora oltre duecento reti in carriera

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A IN CAMPOsoprattutto l’allenatore suo mentore Ce-sare Prandelli.La prima rete ufficiale nella stagione 2008-2009 la realizza il 12 agosto 2008 nella sfida di andata dei prelimi-nari di UEFA Champions League, nella partita contro lo Slavia Praga terminata 2-0 per i gigliati. La prima rete in Se-rie A con la nuova maglia arriva subito alla prima giornata: il 31 agosto 2008 a Firenze riagguanta la Juventus all’89º minuto, fissando il punteggio sull’1-1.Il 18 ottobre, grazie alla doppietta contro la Reggina, raggiunge quota 100 gol in Serie A.In questo avvio di stagione stabilisce un record: diventa infatti il giocatore italiano ad avere segnato più reti nei primi 26 anni di età dal dopoguerra in poi, preceduto soltanto dall’oriundo Altafini con 117 reti e seguito da Roberto Baggio e Gigi Riva con 92 reti.Il 27 ottobre 2008 subisce dal giudice sportivo tramite prova televisiva una squalifica di due giornate per condot-ta gravemente antisportiva, per avere segnato, non visto dal direttore di gara Morganti, un gol di mano in maniera vo-lontaria nel corso della gara vinta dalla Fiorentina per 3-1 in casa del Palermo. Gilardino ribadisce in più occasioni l’in-volontarietà del gesto, attribuendone la causa all’intervento del difensore Del-

lafiore, che lo marcava.Il 25 aprile 2009 mette a segno una doppietta nella vittoria interna della Fiorentina sulla Roma per 4-1, e rag-giunge la quota di 100 gol segnati ne-gli ultimi 6 anni: nello stesso periodo in Europa soltanto Eto’o, Henry e Toni han-no segnato più gol. Termina la stagio-ne con 19 reti, tutte segnate su azione, raggiungendo il 4º posto nella classifica marcatori (2º posto non considerando i rigori) e contribuendo in modo determi-nante al 4º posto raggiunto dalla Fio-rentina in campionato.Nella stagione 2009-2010 in Cham-pions League realizza ad Anfield nei minuti di recupero il gol che dà alla Fio-rentina la vittoria per 2-1 sul Liverpool e le permette di qualificarsi agli ottavi come prima del girone. In questa occa-sione raggiunge quota 10 reti in maglia viola nelle competizioni europee egua-gliando il primato di Batistuta.Gilardino definirà questo gol come il più impor-tante della sua carriera. La stagione si conclude con 4 reti in Champions Lea-gue e 15 in campionato.Nella stagione 2010-2011, il 27 feb-braio 2011 portando in vantaggio per 1-0 la Fiorentina sul campo del Bari realizza il nono gol in campionato e il duecentesimo in carriera da professio-nista (138 in Serie A, 8 in Coppa Italia,

13 in Champions League, 5 in Coppa Uefa, 17 nella Nazionale maggiore, 15 nell’Under 21 e 4 nella Nazionale Olimpica). Il 6 marzo 2011 va a segno in Fiorentina-Catania 3-0; è il 44° gol in Serie A con la maglia della Fiorentina, che lo porta al 10° posto tra i marcato-ri viola ed al 30° posto nella classifica dei cannonieri di tutti i tempi.Il 21 agosto segna la prima rete sta-gionale in Fiorentina-Cittadella, termi-nata 2-1. Realizza invece il suo primo gol stagionale in campionato alla se-conda giornata contro il Bologna. Il 17 dicembre segna la sua seconda rete in stagione dopo 9’, raggiungendo quota 170 gol.

APPETITO? Basta un click

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CAMPIONATOSERIE A

2010/2011

5°a/24°a giornata (25 settembre 2011-19 febbraio 2012)

AtAlAntA - novArA 2-1 BolognA - Inter 1-3 CAglIArI - UdInese 0-0 CAtAnIA - JUventUs 1-1 ChIevo - genoA 2-1 lAzIo - PAlermo 0-0 mIlAn - CesenA 1-0 nAPolI - FIorentInA 0-0 PArmA - romA 0-1 sIenA - leCCe 3-0

10°a/29°a giornata(30 ottobre 2011-25 marzo 2012)

BolognA - AtAlAntA 3-1 CAglIArI - lAzIo 0-3 CAtAnIA - nAPolI 2-1 FIorentInA - genoA 1-0 Inter - JUventUs 1-2 leCCe - novArA 1-1 PArmA - CesenA 2-0 romA - mIlAn 2-3 sIenA - ChIevo 4-1 UdInese - PAlermo 1-0

15°a/34°a giornata(11 dicembre 2011-22 aprile 2012)

AtAlAntA - CAtAnIA 1-1 BolognA - mIlAn 2-2 CAglIArI - PArmA 0-0 Inter - FIorentInA 2-0 leCCe - lAzIo 2-3 novArA - nAPolI 1-1 PAlermo - CesenA 0-1 romA - JUventUs 1-1 sIenA - genoA 0-2 UdInese - ChIevo 2-1

6°°a/25a giornata(2 ottobre 2011-26 febbraio 2012)

CesenA - ChIevo 0-0 FIorentInA - lAzIo 1-2 Inter - nAPolI 0-3 JUventUs - mIlAn 2-0 leCCe - CAglIArI 0-2 novArA - CAtAnIA 3-3 PAlermo - sIenA 2-0 PArmA - genoA 3-1 romA - AtAlAntA 3-1 UdInese - BolognA 2-0

11°°a/30°a giornata(6 novembre 2011-1 aprile 2012)

AtAlAntA - CAglIArI 1-0 CesenA - leCCe 0-1 ChIevo - FIorentInA 1-0 genoA - Inter / lAzIo - PArmA 1-0 mIlAn - CAtAnIA 4-0 nAPolI - JUventUs / novArA - romA 0-2 PAlermo - BolognA 3-1 UdInese - sIenA 2-1

16°°a/35°a giornata(18 dicembre 2011-29 aprile 2012)

CAtAnIA - PAlermo 2-0 CesenA - Inter 0-1 ChIevo - CAglIArI 2-0 FIorentInA - AtAlAntA 2-2 genoA - BolognA 2-1 JUventUs - novArA 2-0 lAzIo - UdInese 2-2 mIlAn - sIenA 2-0 nAPolI - romA 1-3 PArmA - leCCe 3-3

2°°a/21°a giornata(11 settembre 2011-1 febbraio 2012)

CAtAnIA - sIenA 0-0 CesenA - nAPolI 1-3 ChIevo - novArA 2-2 FIorentInA - BolognA 2-0 genoA - AtAlAntA 2-2 JUventUs - PArmA 4-1 leCCe - UdInese 0-2 mIlAn - lAzIo 2-2 PAlermo - Inter 4-3 romA - CAglIArI 1-2

7°°a/26a giornata(16 ottobre 2011-4 marzo 2012)

AtAlAntA - UdInese 0-0 CAglIArI - sIenA 0-0 CAtAnIA Inter 2-1 CesenA - FIorentInA 0-0 ChIevo - JUventUs 0-0 genoA - leCCe 0-0 lAzIo - romA 2-1 mIlAn - PAlermo 3-0 nAPolI - PArmA 1-2 novArA - BolognA 0-2

12°a/31°a giornata20/11/11 07/04/11

BolognA - CesenA 0-1 CAtAnIA - ChIevo 1-2 FIorentInA - mIlAn 0-0 genoA - novArA 1-0 Inter - CAglIArI 2-1 JUventUs - PAlermo 3-0 nAPolI - lAzIo 0-0 PArmA - UdInese 2-0 romA - leCCe 2-1 sIenA - AtAlAntA 2-2

8°°a/27°a giornata(23 ottobre 2011-11 marzo 2012)

BolognA - lAzIo 0-2 CAglIArI - nAPolI 0-0 FIorentInA - CAtAnIA 2-2 Inter - ChIevo 1-0 JUventUs - genoA 2-2 leCCe - mIlAn 3-4 PArmA - AtAlAntA 1-2 romA - PAlermo 1-0 sIenA - CesenA 2-0 UdInese - novArA 3-0

13°a/32°a giornata(27 novembre 2011-11 aprile 2012)

AtAlAntA - nAPolI 1-1 CAglIArI - BolognA 1-1 CesenA - genoA 2-0 lAzIo - JUventUs 0-1 leCCe - CAtAnIA 0-1 mIlAn - ChIevo 4-0 novArA - PArmA 2-1 PAlermo - FIorentInA 2-0 sIenA - Inter 0-1 UdInese - romA 2-0

18°°a/37°a giornata(15 gennaio 2012-6 maggio 2012)

CAtAnIA - romA CesenA - novArA ChIevo - PAlermo FIorentInA - leCCe genoA - UdInese JUventUs - CAglIArI lAzIo - AtAlAntA mIlAn - Inter nAPolI - BolognA PArmA - sIenA


CesenA - lAzIo 1-2 ChIevo - nAPolI 1-0 FIorentInA - PArmA 3-0 genoA - CAtAnIA 3-0 JUventUs - BolognA 1-1 leCCe - AtAlAntA 1-2 mIlAn - UdInese 1-1 novArA - Inter 3-1 PAlermo - CAglIArI 3-2 romA - sIenA 1-1


AtAlAntA Inter 1-1 CesenA - CAglIArI 1-1 ChIevo - BolognA 0-1 genoA - romA 2-1 JUventUs - FIorentInA 2-1 lAzIo - CAtAnIA 1-1 mIlAn - PArmA 4-1 nAPolI - UdInese 2-0 novArA - sIenA 1-1 PAlermo - leCCe 2-0


BolognA - sIenA 1-0 CAtAnIA - CAglIArI 0-1 ChIevo - AtAlAntA 0-0 FIorentInA - romA 3-0 genoA - mIlAn 0-2 Inter - UdInese 0-1 JUventUs - CesenA 2-0 lAzIo - novArA 3-0 nAPolI - leCCe 4-2 PArmA - PAlermo 0-0


AtAlAntA - PAlermo 1-0 BolognA - leCCe 0-2 CAglIArI - novArA 2-1 CAtAnIA - CesenA 1-0 Inter - romA 0-0 lAzIo - genoA 1-2 nAPolI - mIlAn 3-1 PArmA - ChIevo 2-1 sIenA - JUventUs 0-1 UdInese - FIorentInA 2-0


AtAlAntA - mIlAn 0-2 BolognA - CAtAnIA 2-0 CAglIArI - genoA 3-0 Inter - PArmA 5-0 leCCe - JUventUs 0-1 novArA - FIorentInA 0-3 PAlermo - nAPolI 1-3 romA - ChIevo 2-0 sIenA - lAzIo 4-0 UdInese - CesenA 4-1

19°°a/38a giornata(22 gennaio 2012-13 maggio 2012)

AtAlAntA - JUventUs BolognA - PArmA CAglIArI - FIorentInA Inter - lAzIo leCCe - ChIevo novArA - mIlAn PAlermo - genoA romA - CesenA sIenA - nAPolI UdInese - CAtAnIA

1°a/20°a giornata28/08/11 29/01/11

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GenOA fUORi LA GRintA

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dI GABrIele lePrI

Serve una svolta contro l’Udinese, in che modo potrà arrivare e come gio-cherà il Genoa?La pressione è tanta ed i calciatori del Genoa dovranno tirare fuori tutta la grinta possibile perchè l’Udinese è una squadra che gioca molto bene ed ha meccanismi quasi perfetti. Ci vorrà il miglior Genoa per far punti. Il Grifone dovrà mettere in campo gambe, testa e sopratutto cuore.

Punto di forza e debole dell’Udinese?Punto di forza la corsa e la gestione del pallone in verticale. Nessuna squadra in Italia gli si avvicina. Punto debole se cosi si può definire è che se il centro-campo friulano se viene attaccato alto va in difficoltà.

Senza i nazionali, partiti per la Coppa d’Africa, i friulani sono ugualmente temibili?Temibilissimi perchè hanno meccanismi collaudati e rincalzi di qualità tipo Fer-ronetti che piaceva anche al Genoa.

Un modello Udinese a tuo avviso Pre-ziosi ci ha mai pensato o ci sta pen-sando, dopo l’addio di milito, Ferrari e thiago motta?No credo che sia ancora presto. Tra un paio di anni si potrà pensare ad un modello del genere. i tifosi genoani de-vono sapere che la famiglia Pozzo ha impiegato 10 anni per dare questa sta-bilità. Ricordo lo stadio di Udine vuoto

pARLA AdRiAnO CAORSi

e con striscioni anti Pozzo i primi anni della loro gestione. Questo deve fare Preziosi tenere duro e continuare cer-cando però di essere meno compulsivo con il mercato.

Si parla tanto di preparazione estiva inadeguata, ma i giocatori stanno giocando praticamente da quasi cin-que mesi. Qualcuno sarà entrato in forma, può essere una scusante per nascondere la pochezza di alcuni elementi?E’ mio parere personale che il pro-blema vero sia stata la mancanza di amichevoli che avrebbero messo in luce quei calciatori ancora non pronti per il palcoscenico della serie A. Seymour è l’esempio lampante, in allenamento sva-ria per tutto il centrocampo poi in una partita vera sparisce. Poi c’è il proble-ma di Jankovic che non ha recuperato psicologicamente dai due bruttissimi infortuni. Non più lo scatto bruciante e rallenta quando c’è da entrare duro per non perdere palla. Come ti spieghi l’involuzione di Kucka, Constant, mesto, dainelli e moretti?Moretti è un caso a parte perchè non è un titolare che però si è trovato spes-so a partire dall’inizio. Emiliano non ha fatto malissimo ma non ha più la corsa dei tempi migliori. Constant è veramen-te inguardabile. Non riesce proprio a giocare. Sbaglia le cose più semplici, non può essere questo il vero Kevin Constant costato quasi 8 milioni di euro. Kucka paga la sua inesperienza nel cal-cio che conta. Sono però sicuro che sia un buon calciatore e si riprenderà e cambiare aria, si parla di un prestito di 6 mesi, gli farà molto bene. Mesto sembra privo di motivazioni psicologi-che e negativamente devastante per la difesa del Genoa. Per Giandome-nico è un anno no.

Qualche innesto a gennaio, come due terzini, un incontrista e un re-gista, oppure diverse pedine devo essere cambiate?Su canalegenoa.it ho scritto per primo

che Biondini è già un calciatore del Gri-fone bisogna vedere se arriverà adesso oppure nella prossima sessione di mer-cato. Regista non credo penso piuttosto che oltre a Biondini potrebbe arrivare un difensore dall’estero.

Parliamo di Canalegenoa: grosse no-vità e passi da gigante nel 2011, quali gli scenari futuri per il 2012?Canalegenoa.it è andato oltre ogni aspettative. 500.000 visitatori mese ed oltre 300.000 commenti hanno decre-tato il nostro successo. Il giorno dell’an-nuncio di Gilardino (nostra esclusiva) è stato un delirio tra social e commenti sul sito. Nel 2012 ci sarà una grossa no-vità. Stiamo lavorando per decollare con la prima radio on line interamente dedicata al Genoa Radio Genoa1893.it (marchio registrato). Voglio augurare un felice 2012 a tutti i lettori di Palla in campo e mi raccomando venite a farmi visita su www.canalegenoa.it

Juarj Kucka Kevin Constant

Mesto

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NOME:Alberto

COGNOME: Gilardino

SOPRANNOME: Gila o “Il Violinista”

NATO IL: 5 luglio 1982

A: Cossato (Biella)

ALTEZZA: 1,84 m

PESO: 79 kg.

ESORDIO IN SERIE A: 6 gennaio 2000 (Piacenza-Milan)

PRESENZE IN SERIE A: 365

RETI IN SERIE A: 142 (così ripartite: 3 con il Piacenza, 5 con il Verona, 50 con il Parma, 36 con il Milan, 48 con la Fiorentina). Campione d’Europa e del mondo per Club con il Milan nel 2007.

LA CARRIERA IN NAZIONALE: 47 presenze, 17 reti. Campione del Mondo 2006 in Germania, oro agli Europei di Germania 2004 con la rappresentativa Under 21, bronzo alle Olimpiadi di Atene 2004 (ancora con l’Under 21, dove ha realizzato 19 reti in 30 gare ufficiali)

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dI leo CotUGNo

dI dImItrI PettA

ALbeRtO GiLARdinOiL nUOvO bOmbeR ROSSObLU

A breve comunicheremo i tre lettori che, in sede di premiazione, verranno omaggiati con un gadget CanaleGenoaEra nell’aria sin dall’inizio e le previsioni non sono state smentite: il Capitano straccia tutti e con 126.801 voti si aggiudica il premio “Migliore calciatore Rossoblu 2011. Non c’è stata lotta, da subito in testa, Marco Rossi ha raccolto un plebiscito totale seguito dall’ormai famoso retrocessore Mauro Boselli ( 56.903 voti) e da Rodrigo Palacio (53.609 voti). Canalegenoa come al solito consegnerà il premio in forma privata da concordare con la società Genoa. Visto l’attaccamento dimostrato dai tifosi verso il giocatore, abbiamo deciso di produrre una targa anche per Mauro Boselli calciatore che mai verrà dimenticato dai tifosi Rossoblu.

mARCO ROSSi pLAyeR Of the yeAR ROSSObLU 2011

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RifO

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mOndO GRifOne

Scusate il ritardo. Nella città che diede i natali e consacrò l’immortale genio di Niccolò Paganini, approda il Violinista del Gol. Alberto Gilardino è giunto a Genova con un anno di ritardo sulla tabella di marcia ma dalle prime battute in maglia rossoblù ha già messo in mostra la voglia giusta di tornare ad essere l’incubo nostrano di difensori e portieri.A Cagliari la cronaca è quella di un pomeriggio di un giorno da cani: al Gila arriva un solo pallone giocabile (utilizzato male e concretizzato peggio) condito da una serie di motteggi inevitabile, un piccolo assalto frontale cui il bomber biellese ha risposto con un sorriso ed una simpatica spallucciata: “Sono al Genoa per ritrovare il mio sole, per aiutare il Grifone a tornare in alto subito e per riconquistare altrettanto presto la maglia della Nazionale”. Quando si dice ogni promessa è debito…Il suo arrivo alla corte genoana era già caldeggiato dalla campagna acquisti dell’estate dello scorso anno: Gila più Palacio, la coppia da sogno per sognare ad occhi aperti, è realtà da una dozzina di giorni, con la benedizione del presidentissimo Enrico Preziosi che sì, è tornato dalla terra di Sardegna arrabbiatissimo, ma che crede profondamente nell’inversione di tendenza della banda Marino.Ci Gila la testa, cantavano felici i bambini assiepati sugli spalti del “Gianluca Signorini” di Pegli durante la presentazione ufficiale di bomber Alberto; ma a dire il vero la testa sta girando al Grifone, stordito a Cagliari dopo essere stato umiliato al San Paolo di Napoli: ed arriva l’Udinese, “il peggiore cliente che potesse capitarci, perché la formazione friulana gioca

cade in depressione, Mutu prende la strada di Firenze. Il Gila ha vinto con la pazienza; e pazienza se alla fine, in classifica marcatori dovrà accontentarsi “solo” di due secondi posti, battuto in volata da Shevchenko del Milan (e ci stava) e dal livornese Lucarelli, quell’anno baciato in fronte dallo stellone.Alberto il Violinista è pronto a rimettersi in ballo, per conquistare il cuore dei tifosi del Grifo. Per riconquistare la stima di Cesare Prandelli, CT della Nazionale. Per smentire le troppe voci di corridoio che lo danno sul viale del tramonto (incipiente). Volete scommetterci che in fondo in fondo sarà ancora lui, il bomber con il viso d’angelo da Cossato, ad avere ragione? Lo incoraggiamo rammentandogli la splendida canzone “Centravanti di mestiere” che Povia gli ha dedicato nel febbraio 2009: In campo provo ad andare, a destra e a sinistra: ma non funziona. Gioco sul filo del fuorigioco, ma non va neanche così! Sento una voce, che mi dice buttati, ma so che l’arbitro non mi crede più: finchè al 91’ segno…In bocca al lupo, Violinista!

a memoria da due stagioni ed è il prodotto di una mentalità serena e mai c o n d i z i o n a t a dai risultati” il commento dell’attaccante p i e m o n t e s e . A t t e n z i o n e però, il Gila alle zebrette ha già rifilato sei dispiaceri nel corso di una carriera vergata da 142 reti nelle 358 presenze ufficiali in serie A. Dinanzi avrà Samir Handanovic, con Sebastien Frey il portiere dal più alto rendimento nell’attuale campionato: perché non riprovarci? Gila è un lottatore di razza. Tante le cadute nel corso di una carriera che nel giorno infausto di Cagliari ha tagliato il traguardo dell’undicesimo anno di attività. Con tante prove supreme, prima tra tutte quella del 28 aprile 2001, quando in un pauroso incidente stradale (Alberto tornava dall’allenamento con il Verona, allora sua società di appartenenza) la sua automobile incrocia un autotreno e finisce nel fiume Sile. “Sono riuscito a salvare tutti gli occupanti della vettura prima che si inabissasse, ma l’ho pagata carissima con la frattura scomposta dello sterno e lo stop forzato in campionato con dieci giornate di anticipo” ricorda Gilardino. Altro esame di vita nel 2002, all’arrivo in quel di Parma: davanti ci sono Adriano e Mutu, non due comprimari, che vengono destituiti a suon di gol, ben 46 in due campionati. Adriano

Ritratto di Alberto Gilardino, il bomber fortemente preteso

da Enrico Preziosi: “Nel Genoa il sole si riaccenderà presto”

dI leo CotUGNo

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Su Telenord la nuovatrasmissione con Fabrizio Pianetti eGabriele Lepri

GOAL SeRA GenOAni

Grandi novità per le reti Telenord. Da tre mesi, grazie all’avvento del digitale terrestre ma soprattutto in virtù degli ingenti investimenti eseguiti dall’edi-tore Monti, Mezz’ora di Genoa ha cambiato orario e nome. Niente pau-ra perchè il palinsesto è sempre lo stesso e dunque anche il format, ab-biamo modificato solo nome e orario. Goal Sera Genoani è la nuova trasmis-sione che prende il posto di Mezz’ora di Genoa: la promessa di aumentare la durata della trasmissione è stata dunque mantenuta. A partire dalle ore 19.30 fino alle ore 20.30 Gabriele Lepri, Fa-brizio Pianetti, l’ex attaccante rossoblù Simone Spinelli nelle vesti di opinionista (quattro presenze in campionato e una rete condite nella stagione 1995-1996 e 1996-1997) e i loro ospiti vi terran-no compagnia tutti i lunedì sera sempre su Telenord, la grande emittente ligure che, con palinsesti sempre nuovi e coin-volgenti, si sta affermando sempre di più nel panorama televisivo della no-stra regione e non solo. Goal sera Genoani, per stare vicini a tutti i rossoblù sparsi per il mondo (ma quanti c’è né!), andrà in onda anche sul canale 845 di sky, Liguria Tv, Goal tv, e su www.telenord.it (sezione tv on-line). Ex calciatori, personaggi del mondo della moda, del calcio e dello spettaco-lo, tifosi più rappresentativi, saranno gli ospiti principali di questa terza stagio-ne di programma. E per chi si fosse perso una puntata nes-sun problema. Su www.telenord.it basta digitare programmi, sport in vetrina e infine Goal sera Genoani in qualsiasi momento e ora della giornata. Il pubblico potrà interagire da casa come sempre con telefonate, sms al numero che vedrà in sovraimpressione, e-mail, facebook attraverso la pagina Goal sera Genoani. Nelle primissime puntate abbiamo avu-to il piacere di avere come ospiti Alex Bazzigalupi (mister dei giovanissimi na-zionali del Savona), il collega Domenico

Ravenna e il giovane cantautore diven-tato ormai famoso grazie ai suoi vide-oclip sul Grifone e al libro su Osvaldo Bagnoli Luca Canfora, il noto politico genovese e prossimo candidato sindaco Enrico Musso, il collega Paolo Campigli autore del libro “Belin è successo” (un testo che riprende i chiari sfottò nei confronti dei cugini blucerchiati dopo la loro retrocessione tra i cadetti). Lunedì 24 ottobre è venuto a trovarci Don Gal-lo che non ha mai nascosto le simpatie per il Genoa: il curato ha dato prova ancora una volta della sua cultura sul mondo del calcio, della musica, della poesia, della politica…Presto avremo nuovamente l’onore di riaverlo in studio. Lunedì 14 novembre è venuto a farci visita il Presidente del Consiglio Comu-nale di Genova, nonché membro della Fondazione Genoa, l’Avv. Giorgio Gue-rello, grande conoscitore del mondo rossoblù e non solo. Con il noto politico-tifoso genoano abbiamo avuto il pia-cere di dialogare del momento attuale e del futuro del Grifone, dei possibili acquisti di mercato di Gennaio, del Mu-seo del Genoa (situato a pochi metri di distanza da Piazza Corvetto), di come è nata la sua passione verso il Vecchio Balordo. Insomma tanti sono stati gli argomenti trattati ai quali il Dott. Gue-rello ha risposto con molta precisione e passione. Prossimamente avremo il piacere di averlo di nuovo come ospite.

dI GABrIele lePrI

Doppi ospiti poi sono venuti a trovar-ci: l’avvocato Alfredo Biondi e il noto comico di Colorado Daniele Ronchet-ti in arte “Gabry Gabra”. Potevamo fermarci qui? Ebbene no! Abbiamo avuto il piacere di fare un collega-mento telefonico con i noti giornalisti di 7gold Tiziano Crudeli ed Elio Corno per capire i segreti di Milan ed Inter nello scorso dicembre, quando il Ge-noa, ahimè, perse i doppi confronti. Ultimo ospite in ordine cronologico è stato il Presidente dei Liberi Sestresi Luciano Ricci, società molto nota del po-nente genovese attualmente prima Se-conda Categoria. Squadra che sogna davvero in grande, soprattutto dopo l’innesto di Simone Spinelli, il nostro opinionista della squadra di Goal Sera Genoani. Con Ricci, tifoso genoanis-simo, abbiamo discusso di molti argo-menti tra i quali il momento poco felice del Genoa, il calcio mercato futuro del Grifone, l’arrivo di Gilardino, ma anche della sua società e di sua zia Suor Fran-cesca. La super genoana Suor France-sca è stata capace di portare fortuna a tutti i grandi personaggi che fanno par-te del mondo Genoa che sono andata a trovarla presso il convento situato al Righi. Preziosi, Rossi, Stellini e molti altri ne sanno qualcosa! I prossimi ospiti? Sintonizzatevi lunedì prossimo a partire dalle 19.30 sulle reti Telenord e lo scoprirete!

è presente, insieme a Gabriele Lepri, Fabrizio Pianetti e Simone Spinelli, Luciano Ricci, Presidente dei Liberi

Sestresi.

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A IN CAMPO

CENTRO CITTA’ E CENTRO STORICOHappy Hour Café, Zena Café, Wine Bar Renoir Bistrot, Capitan Baliano, Vico Biscotti, Britannia Pub, La Caravella Wine Bar, Bar Green, Bar Michelangelo, Caledonian Pub, Scassadiavoli, Rock Café, Coq Noir, Gioiello Lounge Bar, Bar Giulio, Risto Bar Grat-tacielo, Bar Rio, Al Parador, Mattoni Rossi, Mini Mixing, Genoa Club Foce, Ristorante il Galletto al Mattone, Clipper, Barbarossa, Bar Piave, Bar Tonitto, Tartan Pub, Boom Bar, Bar Movie, Manhat-tan, Lost Time, Gabsy, Porto Banana, Bar Cornacchie, Pizzeria La Rosa dei Venti, Café Des Artistes, Lo Scorretto, Bar Bertoli, Cafè de Nuit, Flash Cafè, La Bottega del Caffè, La Murena Cafè, Cock-tails & Drinks, Via Malta, Cà puccino, Motta Cafè, Pause Cafè, Caffè Artuga, Don Cola Cafè, Elisir Bar, Ermes Cafè, Caffetteria Gotti e Panetti, Caffè Orefici, Caffè dei Portici, Bar Festival, Caffè De Ferrari, Caffe’ Degli Specchi, Solidoc, Caffe’ Roma.

PONENTE E VALPOLCEVERABar Roma (VOLTRI) - Bar Grisù, Sanremo, Il Sole di Notte, Bar Nuo-vo, Genoa Club (PRA’ - PALMARO) Ricevitoria Boldrini, Alex Bar, Le Palme-Oriental Pub, Bar Amleto, Molly’s Pub, Bar Stazione, Bar Franca, La Porcigna, Genoa Club (PEGLI-MULTEDO) Il Cantiere Pub, Bar Roby, Biri Bar, Pastis Café, Tumbler, La Dolce Vita, Mae-

strale, Bar Vignolo, New Sensation, Genoa Club, Marmo Wine Bar (SESTRI P.) Bar Trattoria La Fermata, Bar Mike, Caffetteria Pintori, Bar Stadio (CORNIGLIANO) Liz, Pizzeria Marinella, Bar Matitone, Bar Teatro, Eridania (SAMPIERDARENA) Plaza Café (S. BENIGNO) Bar Ciacci, Bar Il Ritrovo (RIVAROLO)

LEVANTESaker, Bar Sereno, Al Baretto, Schooner, Alle Tele, Bar Bocca-dasse, Bagni Italia, Estoril, Gelateria Paperino, Sails & Bagpipes, La Bitta, Bar Chicco, Antico Café Cavour, Ristorante Gigino, Bar Giumin, Da u Leità, Bar Colombo, Bar Jolly, Bar Ideal, Genoa Club Nervi, Pizzeria Planet, La Piazzetta, Polisportiva Quinto, Porto Ba-nana, Il Galeone Pub, Big Ben, Tiburon

VALBISAGNO E ZONA STADIOBar Da Regoli, Antica Trattoria Da O Caccioeto,90° minuto, Le Crepes, Genoa Club S. Gottardo, La Sosta, Bar Don Chisciotte, American Bar La Scaletta, Bar St. Tropez, Bar Alfredo, Bar Lucia-no, Ristorante Pizzeria L’Oscar, Genoa Club Sardelli, Focacceria Derby, My Way, Bar Valenti, Bar Sandwich, Carpe Diem Cafè, East River Café, Genoa Club Pontetto, Last Minute, Trattoria Colombo, Bar Kafesito, Bar Spiccio, Da Romoli, Bar Ciack

ingressi Stadio: tRibUnA, diStinti e GRAdinAtA nORd

in campo

Documents

coloricarta patinata

genoa len

difesa impeccabile

genova magazine

grifone piccolo piccolo

campouna squadra

resto della squadra

dafricadi natale