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Opere moderne che seguono gli alti standard regionali

INAUGURATO STAMANE IL NUOVO

PRONTO SOCCORSO A CITTADELLA Taglio del nastro anche per l’Elisoccorso

Cittadella. Un piccolo bagno di folla per il doppio taglio del nastro stamane a Cittadella dove sono stati, infatti, inaugurati i nuovi Pronto Soccorso ed Elisoccorso. Una cerimonia svoltasi alla presenza di un nutrito gruppo di autorità e cittadini, di rappresentanti del mondo sociosanitario, istituzionale, economico e di quello dell’associazionismo e del volontariato. Presente, a salutare le nuove opere, il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia. A dare il benvenuto agli intervenuti è stato il direttore generale dell’Ulss 15 Alta Padovana, Francesco Benazzi che ha illustrato con soddisfazione le inaugurazioni odierne che si inseriscono in un più ampio programma di riqualificazione del presidio ospedaliero di Cittadella ed in particolare che confluiranno nella realizzazione di una modernissima “piastra d’emergenza” che si concluderà nei prossimi mesi. Intervenuti anche il sindaco di Cittadella, Giuseppe Pan, il presidente della Provincia di Padova, Enoch Soranzo ed il presidente della Conferenza dei sindaci, Alessandro Bolis. Numerosissimi i primi cittadini dell’Ulss 15 che con il vicepresidente della Regione Veneto, Marino Zorzato, il presidente del Consiglio regionale Clodovaldo Ruffato e il senatore Antonio De Poli hanno partecipato alla cerimonia d’inaugurazione. A testimoniare che il nuovo Pronto Soccorso sia un’opera attesa lo ha dimostrato la massiccia partecipazione della cittadinanza.

COMUNICATO STAMPA

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“Sono orgoglioso che finalmente abbiamo voltato pagina riuscendo a garantire a chi accederà al Pronto Soccorso di Cittadella degli spazi idonei, funzionali e per certi versi rispettosi degli utenti – ha sottolineato il direttore generale dell’ulss 15 Alta Padovana, Francesco Benazzi – La struttura sicuramente è di altissima qualità in quanto gli alti standard sono quelli indicati dalla volontà regionale che dimostra di avere a cuore il cittadino e di voler comunicare nella maniera più opportuna con le persone. Un grazie anche al personale che in questi anni ha lavorato in situazioni a dire il vero non adeguate ed alla Regione Veneto che ha voluto e cofinanziato quest’opera”. Il Pronto Soccorso di Cittadella ha contato nel 2014 ben 32416 acessi. Nell’Ulss 15, contando quindi anche il PS di Camposampiero, sono stati circa 70 mila. Una mole di lavoro non indifferente per chi accoglie gli utenti prendendosi cura delle loro varie emergenze. Proprio il presidente di Regione Veneto, Luca Zaia, ha sottolineato il fatto di considerare la qualità di questa accoglienza: “Ogni cittadino – ha detto il presidente della Regione – immagino si renda conto che recandosi nei nostri ospedali ci si mette nelle mani giuste. Mani di persone che hanno a cuore la cultura del lavoro. E questo è merito innegabile della nostra comunità”. Il presidente Luca Zaia ha voluto poi sottolineare una priorità a cui tiene con particolare fermezza: “Dobbiamo continuare a lavorare per migliorare le liste d’attesa. Dobbiamo fare in modo che i tempi di risposta alle richieste di prenotazione siano adeguati e legati al buon senso”. Un giorno storico anche per il sindaco di Cittadella, Giuseppe Pan che ha sottolineato come da decenni la comunità locale aspettava il nuovo pronto soccorso: “Finalmente diamo la giusta dignità a chi lavora e a chi accede a questi locali. La parola giusta è riconoscenza, per le tante persone che operano per la comunità e per chi ha lavorato affinchè Cittadella avesse queste nuove strutture”. Dello stesso avviso il presidente della Conferenza dei sindaci dell’Ulss 15, Alessandro Bolis che ha voluto sottolineare la presenza di tanti sindaci: “Quello di Cittadella è un esempio della qualità della sanità veneta che è senza ombra di dubbio un’eccellenza a livello nazionale”. BREVE DESCRIZIONE DEL PRONTO SOCCORSO Il “Nuovo Pronto Soccorso”, che si estende su una superfice di circa 3000 mq, è quindi inserito in un edificio che, a regime, riunirà tutte le funzioni correlate all’emergenza, strettamente collegate attraverso percorsi verticali. Al nuovo pronto soccorso si accede: con l’eliambulanza, tramite l’elipiazzola in copertura e montalettighe dedicati; con ambulanze e/o autovetture attraverso un’ampia “camera calda”, in grado di ospitare, in contemporanea, n. 4 mezzi di soccorso, che comunica direttamente con l’area dell’emergenza (area rossa) e con l’area del triage; a piedi, tramite un accesso dedicato dal piazzale antistante l’ospedale; a piedi, attraverso la portineria ed il corridoio visitatori di collegamento all’ospedale; dagli altri reparti ospedalieri, attraverso un diverso corridoio interno di collegamento. Come già detto, alla conclusione degli stralci al grezzo dell’intera Piastra, il Pronto Soccorso sarà, inoltre, collegato direttamente alle sale operatorie ed alle terapie intensive, tramite montalettighe dedicati. L’accesso dalla camera calda può avvenire, ove necessario, anche attraverso un percorso di decontaminazione chimica e nucleare. L’area dedicata all’emergenza è composta da una “Shock-room” di adeguata dimensione, da un ambulatorio chirurgico con due postazioni operative e da un’area per l’osservazione per pazienti in codice rosso, oltre ad alcuni locali di supporto.



Vi sono, inoltre, n. 4 ambulatori separati, raggiungibili dalla sala d’attesa e dall’area triage (accettazione) con un diverso percorso, che garantiscono l’espletamento dell’attività routinaria (codici verdi e bianchi) senza interferire con l’emergenza (codici gialli e rossi). Sia gli ambulatori dedicati all’emergenza, sia gli ambulatori dedicati all’attività routinaria sono collegati da un percorso operativo unico (precluso all’utenza) in modo da garantire il veloce e discreto trasferimento di risorse verso l’urgenza. L’utente che afferisce al pronto soccorso autonomamente, trova un’area dedicata al triage, dove, nel rispetto della privacy, i sanitari lo valutano e lo prendono in carico attribuendo un codice colore. Fatti salvi i casi in emergenza (introdotti direttamente nell’adiacente area Rossa), l’utente attende il proprio turno in una sala d’attesa articolata su più aree; le attese sono tutte controllate visivamente, direttamente e con l’ausilio di telecamere, dal triagista. E’ presente un’area dedicata ai bambini, decorata ed arredata a tema, ed una sala riservata all’attesa dei familiari di pazienti in condizioni critiche. L’utente in attesa, nonché i suoi accompagnatori, saranno informati in tempo reale della priorità di accesso, nonché del successivo svolgimento delle prestazioni, attraverso pannelli informativi. E’ prevista un’attesa separata per gli utenti già presi in carico, in attesa di ulteriori approfondimenti. Il colore delle pareti e dei pavimenti sono stati impostati sull’ulilizzo di colori tenui, sui quali risaltano campiture di colori più forti (arancio e verde) allo scopo di segnare specifiche aree. E’ presente un’area ristoro per gli utenti in attesa, che potranno, inoltre, usufruire di box controllati per ricaricare cellulari e tablet Il pronto soccorso è inoltre dotato di un’ampia area per l’osservazione breve, organizzata in poltrone (sei), ed in posti letto (10 ), suddivisi in quattro camere, una delle quali filtrata e protetta, per ospitare eventuali casi di pazienti con sospetta prognosi di malattia infettiva. LA NUOVA PIASTRA EMERGENZE La nuova “Piastra Emergenze” si articola su 4 piani fuori terra di circa 3.000 mq cadauno, oltre a volumi tecnici. La piastra ospiterà, oltre al Pronto Soccorso (piano terra) e all’elipiazzola: al primo piano la nuova sede del servizio di Radiologia, in parte del secondo piano la nuova sede del servizio di Dialisi, previste in attivazione nei mesi a seguire. Sono stati realizzati vani tecnici nei piani seminterrato e quarto, mentre rimarranno al grezzo gli spazi in parte del piano secondo e piano terzo in grado di ospitare, con successivi stralci, rispettivamente, le terapie intensive ed il nuovo blocco operatorio.

Cittadella, lì 19 gennaio 2015.

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