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Corte dei Conti

SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER LA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA

Incarichi di ricerca, collaborazione e consulenza conferiti

dalla Regione autonoma della Sardegna con riferimento

agli esercizi finanziari 2006 e 2007

(con contestuale verifica delle misure adottate a seguito della Deliberazione n.

72/2007)

Primo Referendario

Dott.ssa Lucia d’Ambrosio

Hanno collaborato all’elaborazione del referto:

Dott.ssa Stefania COPPELLO

Dott.ssa Lamberta MURA

Signora Giovanna ONNIS

Signora Rita BASCIU

Supporto grafico:

Signora Daniela SCARDIGLI

SOMMARIO

PREMESSA...................................................................................................................1

L’Indagine sul costo complessivo delle risorse umane negli esercizi 2003, 2004 e

2005......................................................................................................................1

1. Oggetto e metodo dell’indagine ...........................................................1

2. Risultati dell’indagine sugli esercizi 2003 - 2005 ....................................3

Oggetto dell’indagine sugli incarichi conferiti nel 2006 e nel 2007................................ 15

PARTE I..................................................................................................................... 17

CAPITOLO I : Misure consequenziali adottate dall’Amministrazione regionale a

seguito dell’indagine sul costo complessivo delle risorse umane negli esercizi

2003 - 2005 ......................................................................................................... 19

CAPITOLO II : L’articolo 6 bis della L. R. 13 gennaio1998, n. 31 (introdotto

dall’art. 7, comma 1, della LR 29 maggio 2007 n. 2) e sue successive modifiche

ed integrazioni ...................................................................................................... 23

CAPITOLO III : Considerazioni sulle misure adottate.................................................. 35

PARTE II.................................................................................................................... 37

CAPITOLO I - Presidenza ........................................................................................ 38

CAPITOLO II - Affari generali, Personale e Riforma della Regione................................. 47

CAPITOLO III - Agricoltura e Riforma agropastorale................................................... 59

CAPITOLO IV - Difesa dell’Ambiente......................................................................... 67

1. Direzione Generale della Difesa dell’Ambiente...................................... 67

2. Direzione Generale del Corpo forestale e di Vigilanza Ambientale ........... 77

CAPITOLO V - Enti locali, Finanze e Urbanistica ......................................................... 86

1. Direzione generale della pianificazione urbanistica territoriale e

della vigilanza edilizia ................................................................................ 86

2. Direzione generale degli enti locali e finanze........................................ 91

3. Quadro riassuntivo delle risorse umane impiegate presso

l’Assessorato enti locali, finanze e urbanistica ............................................... 95

CAPITOLO VI - Igiene, Sanità e Assistenza sociale................................................... 101

CAPITOLO VII - Industria ..................................................................................... 109

CAPITOLO VIII - Lavori pubblici............................................................................. 116

CAPITOLO IX - Lavoro, Formazione professionale, Cooperazione e Sicurezza

sociale ............................................................................................................... 127

1. Direzione Generale del Lavoro, formazione professionale,

cooperazione e sicurezza sociale ............................................................... 127

2. Agenzia regionale per il lavoro......................................................... 138

CAPITOLO X - Programmazione, Bilancio e Assetto del territorio............................... 146

1. Direzione Generale della Programmazione, bilancio credito, e

assetto del territorio ................................................................................ 146

2. Centro Regionale di Programmazione (CRP) ...................................... 154

CAPITOLO XI - Pubblica istruzione, Beni culturali, Informazione, Spettacolo e

Sport ................................................................................................................. 165

CAPITOLO XII - Trasporti ..................................................................................... 175

CAPITOLO XIII - Turismo, Artigianato e Commercio................................................. 182

CAPITOLO XIV - Quadri di sintesi........................................................................... 192

1. Gli incarichi di ricerca, collaborazione e consulenza. ........................... 192

2. I co.co.co. ed il personale atipico ..................................................... 200

3. Le risorse umane complessivamente utilizzate. .................................. 207

Osservazioni conclusive........................................................................................ 210

1

PREMESSA

L’Indagine sul costo complessivo delle risorse umane negli esercizi

2003, 2004 e 2005

1. Oggetto e metodo dell’indagine

Con la deliberazione n. 19/20051 la Sezione regionale di controllo per

la Regione autonoma della Sardegna aveva inserito nel programma di

controllo successivo sulla gestione per l’anno 2006 una indagine sul costo

complessivo della gestione delle risorse umane (di ruolo, con contratto di

lavoro atipico e con incarichi di ricerca, collaborazione e consulenza)

impiegate dall’apparato burocratico della Regione autonoma della Sardegna

con riferimento agli esercizi finanziari 2003, 2004 e 2005. La scelta di

sottoporre a controllo l’andamento, nel corso del triennio 2003 – 2005, delle

spese di funzionamento dell’apparato regionale legate all’utilizzo di risorse

umane, trovava fondamento in vari ordini di ragioni:

a) i costi del personale rappresentano oltre il 50% delle spese di

funzionamento della Regione autonoma della Sardegna;

b) tra le competenze della Sezione regionale di controllo della Corte dei

conti per la Regione autonoma della Sardegna assume fondamentale

rilievo l’attività di certificazione dei contratti collettivi relativi al

personale di comparto e al personale dirigente della Regione;

c) la riduzione delle spese dovute al conferimento di incarichi di ricerca,

collaborazione e consulenza è uno degli obiettivi di finanza pubblica

posti dal legislatore statale negli ultimi anni;

d) il tema dell’incidenza sulla spesa pubblica degli incarichi di studio e di

ricerca, delle consulenze esterne e delle collaborazioni coordinate e

continuative era tra quelli segnalati come di maggiore interesse dalle

Sezioni riunite in sede di controllo nella delibera di approvazione, ai

sensi dell’art. 5, comma 1, del Regolamento per l’organizzazione delle

1 Approvata in data 13 dicembre 2005.

2

funzioni di controllo della Corte dei conti, del “Programma di controllo

sulla gestione per l’anno 2006” 2.

L’istruttoria aveva interessato principalmente l’Assessorato agli affari

generali, personale e riforma della regione e, in particolare, la Direzione

Generale dell’organizzazione e metodo e del personale presso il medesimo

Assessorato, ma aveva comunque coinvolto tutti gli Assessorati e le Direzioni

Generali della Regione autonoma della Sardegna.

La fase istruttoria aveva visto, inoltre, primariamente coinvolta, la

Direzione Generale della Ragioneria Generale, chiamata a fornire i dati relativi

a stanziamenti finali, impegni di competenza, pagamenti di competenza,

impegni su residui e pagamenti su residui, con riferimento a tutti i capitoli di

spesa riguardanti personale a tempo indeterminato e a tempo determinato,

co.co.co., interinali e lavoratori autonomi.

La Regione Autonoma della Sardegna nel 2006 non aveva ancora

provveduto ad adottare un sistema di contabilità economica e non redigeva il

conto economico. Pertanto, l’unico strumento contabile al quale era possibile

far riferimento al fine di determinare l’entità dei costi di funzionamento

dell’apparato regionale era costituito dalla contabilità finanziaria.

La mancanza di un sistema di contabilità economica aveva reso

impossibile una analisi atta a pervenire alla reale ricostruzione dei costi della

gestione delle risorse umane impiegate dalla Regione nel periodo considerato

ed aveva costretto la Sezione a prendere a riferimento della propria analisi

esclusivamente dati finanziari puri.

Per ciò che concerne le spese relative al personale assegnato a

ciascuna articolazione della struttura amministrativa regionale era stato preso

in considerazione, in analogia con quanto richiesto dal Ministero delle Finanze

– Ragioneria Generale dello Stato – IGOP ai fini del Sistema conoscitivo del

Personale dipendente dalle amministrazioni pubbliche (SICO), innanzitutto il

momento del pagamento (su competenza e su residui).

2 Deliberazione n. 34/CONTR/PRG/05 del 27 ottobre 2005.

3

Per quanto riguarda, invece, le spese legate al conferimento di incarichi

si era ritenuto di privilegiare il dato dell’importo risultante dalla convenzione

stipulata dall’Amministrazione, anche se, non in tutti i casi, a causa di

sfasamenti temporali tra il momento della stipula della convenzione e quello

della determinazione di impegno, trovava assoluta corrispondenza con gli

impegni registrati dalla Ragioneria. Tale scelta era stata dettata anche dalla

scarsa significatività del momento del pagamento per quanto concerne le

spese legate al conferimento di incarichi.

2. Risultati dell’indagine sugli esercizi 2003 - 2005

Dall’indagine sul costo complessivo della gestione delle risorse umane

(di ruolo, con contratto di lavoro atipico e con incarichi di ricerca,

collaborazione e consulenza) impiegate dall’apparato burocratico della

Regione autonoma della Sardegna con riferimento agli esercizi finanziari

2003, 2004 e 20053 è emersa, innanzitutto, una flessione del complesso degli

impegni per le risorse umane impiegate dall’apparato burocratico della

Regione autonoma della Sardegna, che passa da 288.726.640 euro a

264.956.564 euro, con uno scostamento tra il dato 2003 e quello 2005, pari a

– 8,23%. Tale andamento decrescente ha interessato sia il personale di ruolo,

sia (in misura particolarmente significativa) parte del personale a tempo

determinato (interinali, collaboratori occasionali e lavoratori assunti con

contratti a termine); si è registrato invece, un leggero incremento degli

importi relativi ai co.co.co., con uno scostamento tra il 2003 e il 2005 pari al

6,43% e ai consulenti, con uno scostamento, nel triennio, pari all’1,52%.

L’incidenza complessiva degli impegni effettuati per il complesso delle

risorse umane diverse dal personale di ruolo stabilmente incardinato nella

struttura amministrativa regionale e dai pochi dirigenti a tempo determinato,

è risultato piuttosto basso, inferiore al 7% in tutto il periodo esaminato (cfr.

tabella A).

3 Approvata con Deliberazione n. 72/2007 in data 14 marzo 2007.

4

Tabella A

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA RISORSE UMANE

2003 2004 2005

N. % Importo totale

% N. % Importo totale


%

3.933 80,61 268.569.886 93,02 4.273 83,34 251.041.606 95,58 4.290 86,39 246.561.989 93,06

PERSONALE D

I RUOLO (Dirigenti,

pers

onale a

mm

. e

tecnico e

pers

onale

del co

rpo fore

sta

le)

E D

IRIG

ENTI A

TEMPO

DETERMIN

ATO (1)

Altro personale a t. determinato

50 1,02 2.317.917 0,80 89 1,74 1.938.913 0,74 11 0,22 152.722 0,06

Co. Co. Co. 665 13,63 2.701.378 0,94 588 11,47 2.739.009 1,04 426 8,58 2.874.945 1,09

Incarichi e/o Consulenze

231 4,73 15.137.460 5,24 177 3,45 6.920.559 2,63 239 4,81 15.366.908 5,80

ALTRO P

ERSONALE (2)

Totale 946 19,39 20.156.754 6,98 854 16,66 11.598.481 4,42 676 13,61 18.394.575 6,94

TOTALE 4.879 100 288.726.640 100 5.127 100 262.640.087 100 4.966 100 264.956.564 100

(1) Dati consistenza numerica: Conto economico 2004, 2005 e 2006 (+ Dirigenti dell'Ufficio del controllo interno di gestione) - Importi: Impegni (competenza + residui) su capitoli di spesa del personale indicati dalla Ragioneria generale della R.A.S. (cfr. la tabella 11 in allegato II). (2) Dati consistenza numerica e importi: riscontro diretto di quanto indicato nei contratti e negli atti di conferimento di incarico.

Elaborazione: Corte dei conti – Sezione regionale di controllo per la Regione Autonoma della Sardegna.

Dall’esame dell’andamento, nei diversi Assessorati, delle varie tipologie

di spese per risorse umane, con riferimento all’esercizio finanziario 2005 (cfr.

grafico n. 1) è emerso che in quasi tutti gli Assessorati la spesa per il

personale di ruolo assorbiva oltre il 90% del totale relativo a tutte le tipologie

di risorse umane impiegate. Per gli Assessorati agli Affari generali, all’Igiene e

sanità, alla Programmazione e bilancio e ai Trasporti detta spesa assorbiva,

5

comunque, una percentuale superiore all’80%. L’Assessorato al Lavoro,

invece, presentava un’incidenza molto superiore alla media dei costi relativi a

risorse umane diverse dal personale incardinato stabilmente nella struttura.

Grafico 1

Distribuzione per Assessorato dei costi delle varie tipologie di personale

Anno 2005

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%

Presidenza

Affari generali

Agricoltura

Difesa dell'ambiente

Enti locali

Igiene e sanità

Industria

Lavori pubblici

Lavoro

Programmazione, bilancio

Pubblica istruzione

Trasporti

Turismo, artigianato

Personale di ruolo Atipico/Flessibile CO.CO.CO. Consulenze


La consistenza numerica complessiva del personale di ruolo (inclusi i

dirigenti di ruolo e quelli con contratto a tempo determinato) al 31 dicembre

di ciascun anno risultava leggermente aumentata nel triennio oggetto di

indagine. La consistenza media (elaborata dall’Ufficio del Controllo interno di

gestione) del complesso del personale dell’apparato amministrativo della

Regione appariva, invece, decrescente nel periodo considerato.

6

Diminuiva, nel triennio, il numero complessivo dei dirigenti (di ruolo e a

tempo determinato). Il rapporto tra il numero dei dirigenti e quello del

personale di ruolo risultava decrescente nel periodo considerato.

La spesa (pagamenti su competenza e su residui) per il personale di

ruolo e per i dirigenti, quale desunta dal Conto annuale trasmesso al Ministero

delle Finanze – Ragioneria Generale dello Stato – IGOP, ammontava a

213.162.473 euro per il 2003, 197.757.416 euro per il 2004 e 200.375.627

euro per il 2005. La spesa (pagamenti su competenza e su residui) calcolata,

invece, sul totale dei capitoli di spesa che interessano il personale di ruolo e i

dirigenti ed indicati dalla Direzione generale della Ragioneria generale

risultava pari a 216.850.014 euro nel 2003, 203.163.036 euro nel 2004 e

201.123.716 euro nel 2005.

Oltre il 50% della spesa risultava costituito dalla retribuzione fissa; il

complesso degli elementi rientranti nella voce “salari e stipendi” (competenze

fisse, arretrati, retribuzione variabile connessa al risultato, altre indennità,

straordinari e missioni) assorbiva quasi il 70% del totale dei pagamenti

effettuati in tutto il triennio oggetto di analisi.

I lavoratori con contratto atipico e/o flessibile impiegati presso la

struttura amministrativa regionale (cfr. tabella B) risultavano essere costituiti

prevalentemente da lavoratori interinali assunti, per le esigenze di vari

Assessorati, dall’Assessorato Affari Generali – Direzione Generale del

personale, tramite la stipula di contratti di fornitura con le società ADECCO e

OBIETTIVO LAVORO, ovvero reclutati direttamente dall’Assessorato

all’Agricoltura, da alcune unità di personale assunte a tempo determinato e da

un collaboratore occasionale. Risultavano non aver fatto mai ricorso a lavoro

flessibile nel triennio esclusivamente l’Assessorato agli Enti locali,

l’Assessorato all’Industria e l’Assessorato al Turismo.

La consistenza numerica di detta tipologia di personale diminuiva

sensibilmente nel 2005, in quanto in detto esercizio non venivano stipulati

nuovi contratti di lavoro interinale.

Il costo relativo all’impiego di lavoratori flessibili risultava

sensibilmente decrescente nel triennio oggetto di indagine. L’importo totale

dell’esercizio 2005 (152.722,46 euro) era irrisorio.

7

Tabella B

Ripartizione per Assessorato del personale interinale e con contratto a tempo determinato

2003 2004 2005

N. Importo totale % N. Importo totale % N. Importo totale %

Presidenza 2 71.587,88 3,09 5 155.675,27 8,03 0 - 0,00

Affari generali, personale e riforma della regione

4 153.233,00 6,61 15 503.918,79 25,99 0 - 0,00

Agricoltura e riforma agro-pastorale

38 1.411.587,00 60,90 37 618.983,00 31,92 0 - 0,00

Difesa dell'ambiente 4 40.890,06 1,76 6 107.987,57 5,57 3 76.722,46 50,24

Enti locali, finanze e urbanistica

0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00

Igiene e sanità e dell'assistenza sociale

2 81.038,00 3,50 2 53.690,00 2,77 0 - 0,00

Industria 0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00

Lavori pubblici 1 40.528,62 1,75 7 - 0,00 1 - 0,00

Lavoro, formazione professionale, cooperazione e

sicurezza sociale 4 162.116,00 6,99 5 188.961,00 9,75 0 - 0,00

Programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio

(incluso CRP) 3 94.220,00 4,06 4 142.513,00 7,35 0 - 0,00

Pubblica istruzione, beni culturali, informazione,

spettacolo e sport 10 191.128,00 8,25 8 167.184,00 8,62 7 72.400,00 47,41

Trasporti 2 71.588,00 3,09 0 - 0,00 0 - 0,00

Turismo, artigianato e commercio

0 - 0,00 0 - 0,00 1* 3.600,00 2,36

Totale 50 2.317.916,56 100,00 89 1.938.912,63 100,00 11 152.722,46 100,00

* Collaborazione occasionale. Elaborazione: Corte dei conti – Sezione regionale di controllo per la regione autonoma della Sardegna.

8

Una autonoma analisi era stata effettuata con riferimento ai rapporti

di collaborazione coordinata e continuativa. Il numero complessivo delle

collaborazioni coordinate e continuative cui aveva fatto ricorso la struttura

regionale era risultato decrescente nel triennio oggetto di indagine.

Il maggior numero di co.co.co. risultava impiegato dall’Assessorato del

Lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale, che aveva

correttamente utilizzato detta tipologia di collaboratori per l’attività didattica

nei corsi di formazione professionale gestiti dai Centri Regionali di Formazione

Professionale.

A fronte di una riduzione dei co.co.co. sotto il profilo numerico, si

registrava una leggera crescita, nel triennio oggetto di indagine, del costo

relativo al loro impiego, con uno scostamento, tra il 2003 e il 2005, pari al

6,43% (cfr. tabella C).

Tabella C

Ripartizione per Assessorato dei Co.co.co.

2003 2004 2005

N. Importo totale % N. Importo totale % N. Importo totale %

Presidenza 0 - 0,00 9 199.188,56 7,27 20 216.739,34 7,54


7 201.000,00 7,44 0 - 0,00 4 213.681,34 7,43


0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00

0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00


0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00


0 - 0,00 16 99.000,00 3,61 2 47.000,00 1,63

Industria 0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00

Lavori pubblici 6 36.133,50 1,34 5 29.759,00 1,09 4 16.296,00 0,57

Lavoro, formazione professionale,

cooperazione e sicurezza sociale

635 2.234.856,61 82,73 533 2.118.016,65 77,33 321 1.538.083,00 53,50

Programmazione, bilancio, credito e assetto del

territorio (incluso CRP) 1 40.000,00 1,48 5 149.000,00 5,44 56 730.310,00 25,40

Pubblica istruzione, beni culturali, informazione,

spettacolo e sport 9 155.000,00 5,74 5 40.000,00 1,46 1 15.500,00 0,54

9

Trasporti 7 34.388,00 1,27 15 104.044,68 3,80 18 97.335,00 3,39


0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00

Totale 665 2.701.378,11 100,00 588 2.739.008,89 100,00 426 2.874.944,68 100,00

Elaborazione: Corte dei conti – Sezione regionale di controllo per la regione autonoma della Sardegna.

L’andamento complessivo del totale degli importi relativi a tutto il

personale con contratto di lavoro flessibile, compresi i co.co.co. (cfr. grafico n.

2), risultava fortemente decrescente, con uno scostamento tra il 2003 e il

2005 pari a – 39,68%. L’unico Assessorato per il quale si registrava, nel

triennio, un andamento crescente era quello alla Programmazione.

Grafico 2

Importi relativi ai lavoratori atipici/flessibili (inclusi i co.co.co.)

Distribuzione per Assessorato

0,00

1.000.000,00

2.000.000,00

3.000.000,00

4.000.000,00

5.000.000,00

6.000.000,00

Pre

sidenza

Agricoltura

Enti locali

Industria

Lavoro

Pubblica

istruzione

Turism

o,

artigianato

2003 2004 2005

Elaborazione: Corte dei conti – Sezione regionale di controllo per la regione autonoma della

Sardegna.

Dall’esame degli atti era parsa non sempre ben delineata la linea di

demarcazione tra incarico di consulenza e collaborazione coordinata

10

continuativa. Per affidare ai medesimi soggetti attività che sembravano avere

la medesima natura ed identico oggetto erano state utilizzate, spesso, nel

corso del triennio, alternativamente le due figure giuridiche, senza che fosse

possibile desumere le ragioni che hanno portato a scegliere una forma di

collaborazione piuttosto che l’altra. La differenziazione, poi, tra le due

tipologie di personale (interinale e co.co.co.) in alcuni casi era apparsa

puramente formale, legata al diverso nomen iuris usato nell’ atto di nomina:

in diversi casi con riferimento a soggetti che avevano concluso un rapporto di

collaborazione coordinata continuativa era stato stipulato un contratto in

qualità di lavoratori interinali e viceversa.

Per quanto concerne, infine, gli incarichi di ricerca, collaborazione

e consulenza, in sede di prima richiesta istruttoria era stato chiesto, alla

Presidenza e a tutti gli Assessorati della Regione Autonoma della Sardegna,

l’invio di tutti gli atti di conferimento di incarichi di ricerca, collaborazione e

consulenza riferiti agli esercizi 2003, 2004 e 2005.

Gli atti inviati erano stati tutti esaminati in modo analitico al fine,

innanzitutto, di selezionare quelli che, a prescindere dal “nomen iuris”

attribuito dall’Amministrazione all’atto e dall’uso (spesso promiscuo e

indifferenziato) nel testo del medesimo dei termini “consulente”,

“collaboratore”, “prestatore d’opera”, fossero, anche in considerazione del

regime fiscale applicato, correttamente inquadrabili nella categoria

“consulenze”.

Non erano stati presi in considerazione quali consulenze gli incarichi di

progettazione e di direzione di lavori, né quelli di “medico competente” ex art.

17 del d.lgs. 19 settembre 1994 n. 626.

La completezza e la coerenza interna degli atti classificati come

consulenze era stata, quindi, oggetto di valutazione con particolare

riferimento a:

a) natura delle motivazioni poste alla base della necessità di

conferimento dell’incarico (ovvero eventuale assenza di

motivazioni);

b) criteri di scelta del soggetto cui affidare l’incarico;

c) durata dell’incarico;

11

d) natura dell’incarico;

e) compenso previsto;

f) esercizio finanziario, UPB e capitolo di imputazione della spesa.

Alla Presidenza e agli Assessorati era stato chiesto, inoltre, di attestare

formalmente il rispetto di quanto disposto dall’art. 98 della legge regionale 28

aprile 1992, n. 6 con particolare riguardo alla istituzione e alla corretta tenuta

del “registro degli incarichi di studio, progettazione e consulenza” e

all’ottemperanza dell’obbligo di pubblicazione sul BURAS.

Il trend relativo all’insieme dei conferimenti per incarichi di ricerca,

collaborazione e consulenza effettuati nel triennio era risultato

sostanzialmente costante (cfr. tabella D). Il dato relativo all’esercizio 2004

(nel quale si era avuta una drastica riduzione degli incarichi conferiti, sia sotto

il profilo numerico, sia sotto il profilo degli importi) non era stato ritenuto

particolarmente significativo, in quanto esercizio di transizione nel corso del

quale si era insediata la nuova Giunta regionale.

Nel 2003 risultavano prevalenti, sotto il profilo degli importi attribuiti,

gli incarichi affidati dall’Assessorato della Difesa dell’Ambiente e

dall’Assessorato alla Pubblica Istruzione; nel 2004 e nel 2005 risultavano

avere maggiore incidenza quelli attribuiti dall’Assessorato al Lavoro e alla

Formazione professionale. Aumentava, nel triennio l’incidenza degli incarichi

attribuiti dall’Assessorato al Lavoro, dalla Presidenza, dall’Assessorato Affari

generali e riforma della Regione e dall’Assessorato alla Sanità. Decresceva,

invece, in modo significativo, l’incidenza degli importi relativi agli incarichi

attribuiti dall’Assessorato alla Pubblica Istruzione.

12

Tabella D

Ripartizione per Assessorato degli Incarichi di collaborazione e consulenza

2003 2004 2005

Numero Importo totale % Numero Importo totale % Numero Importo totale %

Presidenza 24 649.407,08 4,29 15 391.020,36 5,65 39 1.115.983,79 7,26

Affari generali, personale e riforma della

regione

23 566.193,16 3,74 7 208.448,80 3,01 12 1.059.767,80 6,90

Agricoltura e riforma agro-

pastorale 11 259.189,88 1,71 9 273.877,99 3,96 3 73.798,75 0,48

Difesa dell'ambiente

29 5.509.444,02 36,40 25 1.164.407,96 16,83 38 2.788.402,76 18,15

Enti locali, finanze e

urbanistica 43 1.198.870,00 7,92 30 1.005.537,00 14,53 58 1.479.243,48 9,63

Igiene e sanità e dell'assistenza

sociale 9 235.811,14 1,56 8 273.700,00 3,95 16 1.273.930,66 8,29

Industria 7 166.000,00 1,10 6 245.578,88 3,55 3 107.768,00 0,70

Lavori pubblici 5 157.000,00 1,04 7 95.572,00 1,38 8 575.245,92 3,74

Lavoro, formazione

professionale, cooperazione e sicurezza sociale

11 870.422,52 5,75 20 2.033.234,46 29,38 13 4.970.067,00 32,34

Programmazione, bilancio, credito e assetto del

territorio (incluso CRP)

3 946.700,00 6,25 12 463.102,86 6,69 11 413.939,91 2,69

Pubblica istruzione, beni

culturali, informazione, spettacolo e

sport

38 3.828.211,00 25,29 19 478.076,00 6,91 18 416.163,58 2,71

Trasporti 20 560.136,00 3,70 14 201.002,80 2,90 12 900.996,00 5,86


8 190.075,00 1,26 5 87.000,00 1,26 8 191.600,00 1,25

Totale 231 15.137.459,80 100,00 177 6.920.559,11 100,00 239 15.366.907,65 100,00

Dati consistenza numerica e importi: riscontro diretto di quanto indicato negli atti di conferimento. Elaborazione: Corte dei conti – Sezione regionale di controllo per la Regione Autonoma della Sardegna.

13

Dall’esame degli atti di conferimento relativi a tutto il triennio

esaminato erano emersi numerosi aspetti di criticità: l’elevata incidenza, in

quasi tutti gli Assessorati (con l’esclusione dell’Assessorato al Lavoro), dei c.d.

“incarichi fiduciari”; la ricorrenza di attribuzioni di incarichi per prestazioni in

relazione alle quali non emergeva, ictu oculi, la necessità di ricorrere a

persone di particolare esperienza e competenza; la carenza nel testo degli atti

di conferimento di elementi indispensabili ai fini dell’attribuzione dell’incarico

e, più in generale, la incerta tecnica redazionale degli stessi; la prevalenza, in

alcuni Assessorati, di contratti stipulati nell’ultimo trimestre dell’esercizio

finanziario; il rilevante intervallo di tempo spesso intercorrente tra il momento

della stipula dell’accordo con il consulente esterno e l’emanazione della

determina di impegno; l’elevata incidenza dei pagamenti su residui; la non

sempre puntuale tenuta dei registri degli incarichi previsti dall’art. 98 della

L.R. 28 aprile 1992, n. 6; le inadempienze e i ritardi nelle pubblicazione sul

B.U.R.A.S. dei decreti approvativi delle convenzioni.

La Sezione aveva, pertanto, raccomandato alla Regione Autonoma

della Sardegna di

• contenere il conferimento di incarichi esterni, limitandoli a prestazioni di

elevata professionalità, che richiedono competenze ed esperienze

assolutamente eccedenti quelle in possesso del personale incardinato

nella struttura, addivenendo al conferimento solo dopo aver

preliminarmente accertato, in concreto, l’assenza di professionalità

interne idonee;

• porre in essere una attività di coordinamento e di verifica centralizzata

a livello dell’intera struttura amministrativa regionale (oltre che

all’interno dei singoli Assessorati) al fine di realizzare la piena

conoscenza, in particolare da parte della Direzione generale

dell’organizzazione e metodo e del personale dell’Assessorato Affari

Generali, di quanto posto in essere dalle altre articolazioni della

struttura amministrativa regionale in materia di impiego e di

disponibilità di risorse umane, anche al fine di consentire che venissero

effettuare scelte il più possibile ponderate in materia di selezione di

nuovo personale di ruolo, formazione e crescita professionale del

14

personale in servizio e migliore distribuzione delle risorse umane

presenti all’interno delle singole Direzioni Generali (attuando, in tal

modo, una reale programmazione dell’utilizzo delle risorse umane

regionali, presenti e/o di futura acquisizione);

• superare la prassi del conferimento indiscriminato di “incarichi

fiduciari”, attivando, laddove non apparisse indispensabile, ai sensi

della normativa vigente, il ricorso alla gara pubblica, procedure di

scelta di tipo comparativo, alle quali fosse data previa idonea

pubblicità;

• curare maggiormente la redazione formale degli atti di conferimento, al

fine di garantirne la chiarezza complessiva e assicurare la completezza

dei dati indispensabili (oggetto, durata, compenso, motivazioni del

ricorso a personale esterno);

• curare l’ottemperanza alle disposizioni che pongono a carico della

struttura amministrativa obblighi di trasparenza e pubblicità nel

conferimento degli incarichi.

15

Oggetto dell’indagine sugli incarichi conferiti nel 2006 e nel 2007

Le criticità emerse dall’indagine sul costo complessivo della gestione

delle risorse umane negli esercizi finanziari 2003, 2004 e 2005 con riferimento

all’attività di conferimento di incarichi di ricerca, collaborazione e consulenza

da parte della Regione Autonoma della Sardegna, la necessità di verificare se

e con quali effetti la Regione avesse adottato misure di adeguamento alle

indicazioni e raccomandazioni della Corte dei conti, nonché l’opportunità di

estendere al biennio successivo il monitoraggio dei costi di detta tipologia di

personale, hanno indotto la Sezione regionale di controllo per la Regione

autonoma della Sardegna ad inserire, nel programma di controllo successivo

sulla gestione per l’anno 2008, approvato con deliberazione n. 478/20074, una

nuova indagine sull’attività di conferimento di incarichi di ricerca,

collaborazione e consulenza da parte della Regione Autonoma della Sardegna

negli esercizi 2006 e 2007.

L’indagine è stata, naturalmente, condotta con i medesimi criteri

metodologici adottati con riferimento alla precedente istruttoria al fine di

ottenere dati omogenei e confrontabili.

In sede di prima richiesta istruttoria è stato chiesto, alla Presidenza e a

tutti gli Assessorati della Regione Autonoma della Sardegna, l’invio di tutti gli

atti di conferimento di incarichi di ricerca, collaborazione e consulenza riferiti

agli esercizi 2006 e 2007.

Gli atti inviati sono stati tutti esaminati in modo analitico al fine,

innanzitutto, di selezionare quelli che, a prescindere dal “nomen iuris”

attribuito dall’Amministrazione all’atto e dall’uso (spesso promiscuo e

indifferenziato) nel testo del medesimo dei termini “consulente”,

“collaboratore”, “prestatore d’opera”, fossero correttamente inquadrabili nella

categoria “consulenze”.

4 Approvata in data 4 dicembre 2007.

16

Non sono stati presi in considerazione quali consulenze gli incarichi di

progettazione e di direzione di lavori, né quelli di “medico competente” ex art.

17 del d.lgs. 19 settembre 1994 n. 626.

La completezza e la coerenza interna degli atti classificati come

consulenze è stata, quindi, oggetto di valutazione con particolare riferimento

a:

a) natura delle motivazioni poste alla base della necessità di

conferimento dell’incarico (ovvero eventuale assenza di

motivazioni);

b) criteri di scelta del soggetto cui affidare l’incarico;

c) durata dell’incarico;

d) natura dell’incarico;

e) compenso previsto;

f) esercizio finanziario, UPB e capitolo di imputazione della spesa.

PARTE I

PARTE I Capitolo I

Incarichi e consulenze RAS – Esercizi 2006-2007 19

CAPITOLO I : Misure consequenziali adottate dall’Amministrazione

regionale a seguito dell’indagine sul costo complessivo delle risorse

umane negli esercizi 2003 - 2005

La Direzione generale dell’organizzazione e del personale

dell’Assessorato degli Affari generali, Personale e Riforma della Regione ha

trasmesso, in data 14 gennaio 20095, un documento riepilogativo delle misure

poste in essere dall’Amministrazione regionale a seguito dell’Indagine della

Corte dei Conti sul costo complessivo della gestione delle risorse umane negli

esercizi 2003-2005, che si riporta integralmente.

Con riferimento all’indagine in oggetto si rappresenta quanto segue.

1. Occorre premettere che, sulla base del quadro normativo delineato dalla legge

regionale n. 31/1998 e dalla legge di contabilità (l.r. 11/2006), le direzioni

generali e le direzioni di servizio si configurano come centri di

responsabilità e di costo e, per raggiungere gli obiettivi loro assegnati,

dispongono di risorse umane, strumentali e finanziarie.

Per quanto concerne le risorse umane, ogni direzione generale ha,

nell’ambito della dotazione organica complessiva dell’Amministrazione, un

proprio contingente formalmente assegnato con provvedimenti

dell’Assessorato competente in materia di personale, secondo criteri atti a

garantire il contemperamento delle esigenze dei diversi uffici e l’equilibrio del

sistema organizzativo. I contingenti così strutturati costituiscono l’organico

“stabile” delle direzioni generali; al loro interno il personale è ripartito tra i

servizi dal direttore generale con piena e autonoma responsabilità (“…assegna

o trasferisce ai …servizi o direttamente alla direzione generale il personale a

questa attribuito” – art. 24, lett. g, L.R. 31/98).

L’attuale configurazione della dotazione organica trae fondamento dall’art. 15

della l.r. n. 7/2005 che, con finalità di contenimento della spesa e in un

ottica di coerenza con il riordino delle competenze regionali, in dipendenza

del trasferimento di compiti agli enti locali e alla riforma e degli enti

5 Lettera n. 798 del 14 gennaio 2009.

PARTE I Capitolo I


regionali, ha determinato la dotazione nel numero corrispondente alle unità di

personale in servizio al 31.12.2004 aumentato dei posti relativi a particolari

figure professionali ritenute necessarie. La dotazione organica formale è

così passata, nel quadriennio 2004 – 2008, da 3.643 a 2.717 unità. Il

personale in forza è passato da 2.991 a 2.684.

Va detto che, se i provvedimenti assunti dopo la l.r. n. 7/2005 hanno invertito

il trend di crescita dell’organico regionale, non si è trascurato d’incidere su di

esso sul piano qualitativo. Infatti, il programma di reclutamento che ha

immesso in servizio 332 funzionari di categoria D assunti con pubblico

concorso, distinti in una serie di figure professionali, individuate sulla base dei

fabbisogni espressi in termini di priorità dalle direzioni. Il seguente quadro dà

conto dell’articolazione del programma:

Figure professionali – Funzionari Unità assunte

Amministrativi (competenze giuridiche e amministrative) 145

Ingegneri idraulici 6

Farmacisti 1

Ingegneri civili 12

Veterinari 9

Bibliotecari 8

Biologi 8

Architetti 19

Informatici con competenza in gestione di reti 4

informatici con competenza in office automation 19

Tecnici con competenza in materia ambientale 12

Ingegneri con competenze in materia di trasporti 10

Amministrativi – con competenze in materia economico-finanzaria 25

Amministrativi – con competenze nelle politiche comunitarie 26

Informatici tecnici - competenza in web master 5

Statistici 4

Amministrativi – con competenza in gestione patrimonio culturale 5

Amministrativi – con competenza in lingua e cultura sarda 1

Amministrativi – con competenza in marketing 6

Amministrativi - competenza in mercato del lavoro 5

Tecnici – con competenza in epidemiologia, biostatistica e stat. Sanitaria 2

Totale assunzioni 332

2. Oltre che del personale assegnato in via ordinaria, le direzioni generali e i

PARTE I Capitolo I


servizi, per l’attuazione di specifici programmi, possono disporre di risorse

finanziarie per l’acquisizione di risorse umane temporanee,

esclusivamente nella forma del “lavoro autonomo di natura occasionale” e

della collaborazione coordinata e continuativa e a condizioni e su

presupposti ben precisi. Il fenomeno assume dimensione significativa in quelle

direzioni che gestiscono programmi finanziati con fondi comunitari nel cui

ambito, di norma, sono allocate risorse destinate alla c.d. assistenza

tecnica.

La stretta connessione con un programma specifico, il carattere

straordinario e temporaneo degli incarichi, la tipologia degli istituti

utilizzabili, di cui va esclusa la riconducibilità alla dotazione organica,

chiariscono perché l’acquisizione di queste risorse non sia “centralizzata” e sia

invece rimessa alla competenza e responsabilità del dirigente attuatore del

programma.

L’Assessorato del Personale, pur essendo competente in generale in materia

delle risorse umane, non ha nei confronti delle direzioni generali poteri gestori

e di controllo nell’attivazione delle collaborazioni esterne nonché nella

distribuzione del personale tra i servizi.

Il quadro descritto è stato sostanzialmente confermato dall’introduzione

dell’articolo 6 bis della legge regionale n. 31/1998 che ha definito

presupposti, limiti, modalità e obblighi di pubblicità in materia di incarichi

esterni, attribuendo alla direzione generale del personale unicamente la

competenza ad esprimere un parere obbligatorio e vincolante in merito ai

bandi di selezione per le collaborazioni coordinate e continuative.

3. Quanto sopra risulta utile per chiarire i ruoli e le responsabilità dei diversi

organi ed uffici dell’Amministrazione. Ne consegue che dei punti critici emersi

in sede d’indagine, se rivolti ai singoli incarichi o alle specifiche gestioni,

devono tener conto le direzioni generali che li hanno attivati o le hanno poste

in essere; se invece sollevano questioni di carattere generale – di fatto, per

ciò che concerne il passato, riassumibili nell’assenza di un quadro normativo e

comportamentale chiaro, univoco e trasparente – queste attengono alla

competenza dell’Assessore del Personale.

L’Assessore é intervenuto con iniziative legislative e con atti di indirizzo e di

direttiva generale. Le prime sono sfociate nell’art. 6 bis della legge regionale

PARTE I Capitolo I


n. 31/1998, introdotto dal comma 1, lettera b) dell’art. 7 della legge regionale

n. 2/2007 e integrato dal comma 6 dell’art. 3 della legge regionale n. 3/2008,

che riconduce gli incarichi esterni a due sole tipologie ben delineate: incarichi

di lavoro autonomo di natura occasionale e collaborazioni coordinate e

continuative; limita gli incarichi esterni alle sole ipotesi di figure con elevate

professionalità culturali, tecniche e scientifiche e non presenti negli organici

dell’Amministrazione; circoscrive gli incarichi di tipo “fiduciario” a quelli di

lavoro autonomo di natura occasionale; impone per l’affidamento degli

incarichi di collaborazione coordinata e continuativa procedure comparative

rese pubbliche preventivamente secondo criteri di trasparenza; introduce

l’obbligo di richiedere un parere obbligatorio e vincolante alla Direzione

generale del personale in merito ai bandi; assicura massima pubblicità agli

incarichi attribuiti mediante pubblicazione nella banca dati

dell’Amministrazione; riduce la spesa per le collaborazioni esterne del 50%

rispetto a quella sostenuta allo stesso titolo nel 2006 (fatta eccezione degli

incarichi finanziati con fondi statali e comunitari). Riguardo a questo ultimo

punto, il budget di spesa complessiva su fondi regionali, determinato sulla

base della norma, è stato puntualmente rispettato negli anni 2006 e 2007.

Oltre che sul piano normativo, l’Assessore è intervenuto con organiche

direttive generali (8 ottobre 2007 n. 27210 e 5 maggio 2008 n. 13864)

mentre la Direzione del Personale ha assicurato collaborazione agli uffici

fornendo chiarimenti e pareri.

Infine, per quanto riguarda l’esigenza di pubblicità, è stata costruita

un’apposita Banca dati, consultabile nel sito dell’Amministrazione

(www.regione.sardegna.it - Sezione Trasparenza e comunicazione) nella

quale, sono già visibili i dati relativi agli incarichi attribuiti negli anni 2006-

2007 e riporterà da gennaio 2009 i dati del 2008; a decorrere dal 2009,

inoltre, le informazioni sugli incarichi saranno inserite in tempo reale

direttamente dalle direzioni conferenti.”

PARTE I Capitolo II


CAPITOLO II : L’articolo 6 bis della L. R. 13 gennaio1998, n. 31

(introdotto dall’art. 7, comma 1, della LR 29 maggio 2007 n. 2) e sue

successive modifiche ed integrazioni

La Regione autonoma della Sardegna ha introdotto, con l’art. 7,

comma 1, della L. R. n. 2 del 2007, una specifica normativa in tema di

collaborazioni esterne ovvero di “attribuzione di incarichi di elevata

professionalità”, che si applica sia all’Amministrazione regionale, sia alle

Agenzie e agli Enti Regionali, inserendo nella L. R. n. 31 del 1998 l’art. 6 bis.6

L’Assessore agli Affari Generali, Personale e riforma della Regione ha,

inoltre, in connessione con le nuove norme, emanato una direttiva esplicativa

in materia7.

6 Art. 7 Modifiche alla legge regionale n. 31 del 1998 (Disciplina del personale regionale) 1. Nella legge regionale n. 31 del 1998 sono introdotte le seguenti modifiche: a) il comma 3 dell’articolo 6 è abrogato; b) dopo l’articolo 6 è inserito il seguente: “Art. 6 bis (Attribuzioni di incarichi di elevata professionalità) 1. L’Amministrazione, le agenzie e gli enti, per obiettivi e progetti specifici attinenti alle competenze loro attribuite dall’ordinamento, possono conferire ad esperti, la cui competenza risulti adeguatamente documentata, incarichi individuali per prestazioni di elevata professionalità, quando la complessità o la straordinarietà dei problemi da risolvere richiede conoscenze ed esperienze eccedenti le normali competenze del personale dell’Amministrazione conferente e questa abbia preliminarmente accertato l’impossibilità di farvi fronte con le risorse professionali presenti al suo interno. 2. Gli incarichi sono disciplinati con contratti di lavoro autonomo di natura occasionale o con contratti di collaborazione coordinata e continuativa, nei quali sono indicati l’oggetto della prestazione, che deve essere di natura temporanea, la durata, il luogo, i contenuti, i criteri per lo svolgimento dell’incarico e il compenso. 3. Gli incarichi di collaborazione coordinata e continuativa sono conferiti previo espletamento di procedure comparative rese pubbliche preventivamente. 4. L’Amministrazione, le agenzie e gli enti rendono noti mediante inserimento nelle loro banche dati, accessibili al pubblico per via telematica e nel BURAS, gli incarichi conferiti ai propri consulenti, indicando l’oggetto, l’importo e la durata dell’incarico, intendendosi soppresse le altre diverse forme di pubblicità previste da norme vigenti. 7 Si riporta, per completezza, il testo integrale della Direttiva dell’Assessorato agli Affari generali n. 27910 dell’8 ottobre 2007: Presupposti e modalità del ricorso alle collaborazioni esterne. 1. Premessa La crescente complessità delle problematiche che gli uffici sono chiamati ad affrontare nell’attuazione dei programmi loro assegnati, ha determinato, sempre più frequentemente, la necessità di ricorrere alle collaborazioni esterne, intese come strumenti funzionali e flessibili per rispondere ai bisogni mutevoli dell’amministrazione senza nel contempo accrescere strutture e costi fissi. Si è però rilevato che l’attivazione dei rapporti di collaborazione presenta, a volte, rispetto al dettato normativo che le consente e le regola, scostamenti che denotano incertezze in ordine: a) all’individuazione delle fonti normative di riferimento, b) alla definizione della collaborazione coordinata e continuativa, c) all’individuazione dei presupposti che ne legittimano il ricorso, d) alla distinzione dal lavoro subordinato, e) alla valutazione degli strumenti di tutela dei contraenti e ai profili di responsabilità cui può dar luogo l’attivazione di collaborazioni illegittime, f) alla pubblicità da dare agli incarichi attribuiti.

PARTE I Capitolo II


Si è inoltre verificato un ricorso troppo esteso alle collaborazioni esterne, con rilevanti effetti sul piano della spesa complessiva in materia di risorse umane; a parte la considerazione che le collaborazioni rinnovate nel tempo, a favore della medesima persona, ingenerano in essa aspettative di stabilizzazione e pongono il legislatore di fronte al problema, di non facile soluzione date le implicazioni costituzionali, d’intervenire con norme in tale senso. Per queste considerazioni e tenuto conto delle osservazioni che la Corte dei Conti, cui verrà inoltrata la presente nota, ha espresso nell’indagine sulla gestione delle risorse umane nell’Amministrazione regionale per il triennio 2003 – 2005, è stato necessario promuovere l’introduzione di una disciplina legislativa compiuta e puntuale. Essa è ora contenuta nell’articolo 6 bis della legge regionale 13.1.1998, n. 31, introdotto dall’art. 7, comma 1, della legge regionale 29 maggio 2007, n. 2, che ha definito i presupposti e le modalità per fare ricorso ai contratti di lavoro autonomo di natura occasionale e di collaborazione coordinata e continuativa e ha stabilito le forme di pubblicità da dare agli incarichi attribuiti. 2. Fonti normative L’Amministrazione regionale può dunque ora ricorrere alle collaborazioni esterne avvalendosi del citato art. 6 bis della legge regionale 13.11.1998, n. 31, unica norma alla quale fare riferimento nel contesto dell’ordinamento regionale e da citare nel contratto con cui viene affidato l’incarico. Non sono pertinenti invece i richiami ad altre fonti normative che, pur spiegando effetti nel contesto nazionale, non sono applicabili alla Regione che, con la norma richiamata, ha esplicato la competenza legislativa esclusiva in materia di ordinamento degli uffici e ha scelto di avvalersi soltanto degli incarichi di lavoro autonomo di natura occasionale e delle collaborazioni coordinate e continuative. In particolare, non trovano applicazione le disposizioni contenute sulla materia nelle ultime leggi finanziarie nazionali, né l’art. 32 del d.l. 4.07.2006 n. 223, convertito con modificazioni nella legge 4 agosto 2006 n. 248, né il decreto legislativo 10 settembre 2003, n. 276. Per completezza occorre dire che, per queste tipologie di incarichi, non è neppure appropriato il richiamo all’art. 129 della legge regionale 4 giugno 1988, n. 11, in quanto l’articolo fa riferimento agli incarichi di consulenza, studio e ricerca affidati ad istituti e organismi specializzati, e non a singoli. 3. Presupposti per il ricorso alle collaborazioni esterne. Occorre anzitutto ribadire il principio generale che l’Amministrazione svolge l’attività istituzionale mediante il personale inserito nella propria dotazione organica e comunque in servizio con rapporto di lavoro subordinato. La dotazione organica infatti non solo è la traduzione formale del fabbisogno della struttura organizzativa, ma è lo strumento cardine del controllo della spesa in materia di risorse umane. Si comprende quindi come il ricorso alle collaborazioni esterne costituisca un’evidente eccezione a questi principi, che si connettono all’art. 97 della costituzione: ciò spiega il rigore dei presupposti e delle modalità stabiliti dalla legge per ricorrervi, a garanzia sia del controllo della spesa che dell’imparziale e corretta gestione delle risorse umane, dato che le modalità di costituzione dei rapporti di collaborazione non hanno le garanzie proprie delle procedure per l’accesso all’impiego nella pubblica amministrazione. La norma consente, come detto, di attivare due tipologie di rapporti “atipici”, contratti di lavoro autonomo di natura occasionale e contratti di collaborazione coordinata e continuativa, nel rispetto dei principi così riassunti: a. attinenza dell’incarico alle competenze attribuite dalla legge all’ufficio e rispondenza agli

obiettivi assegnati; la collaborazione deve essere instaurata in coerenza con concrete finalità perseguite dall’ amministrazione che ne deve trarre un’effettiva utilità;

b. elevata qualificazione delle prestazioni richieste, e quindi della professionalità della persona con cui si insatura la collaborazione, in quanto finalizzata alla soluzione di problematiche complesse e straordinarie, per cui sono necessarie conoscenze ed esperienze ben definite;

c. oggettiva impossibilità di far fronte all’esigenza con le risorse professionali interne, in quanto le conoscenze ed esperienze richieste risultano eccedere quelle normali del personale della direzione generale: non è sufficiente che queste manchino nel servizio gestore del progetto o attuatore del programma, l’ambito di accertamento infatti deve essere quanto più ampio possibile. L’accertamento deve dunque essere svolto dal direttore generale, con riferimento all’intera struttura, e delle risultanze deve darsi atto nella motivazione della convenzione.

4. Elementi essenziali e modalità procedurali.

PARTE I Capitolo II


Oltre ai requisiti che devono coesistere perché il contratto di collaborazione possa ritenersi conferito lecitamente, la legge richiede chiarezza ed espressa indicazione dei seguenti elementi: oggetto della prestazione, di natura temporanea, durata, luogo, contenuti specifici, criteri per lo svolgimento dell’incarico e compenso; quanto alla durata, pur in assenza di limiti legali massimi, deve essere determinata con precisione e commisurata all’oggetto della prestazione; analogamente il compenso deve rispondere a criteri chiari che consentano di verificare la proporzione tra risorse impiegate e utilità conseguita dall’amministrazione. Riguardo invece agli aspetti procedurali va evidenziato che: a) per i contratti di collaborazione coordinata e continuativa il comma 3 dell’art. 6, ispirandosi

al rigore imposto dalla natura dell’istituto, per la scelta dei soggetti ha previsto l’obbligo di espletare procedure comparative; queste devono essere indette formalmente e pubblicate nel sito internet della Regione, sezione “Bandi e selezioni”, assicurando agli interessati un congruo periodo per la presentazione delle domande.

b) per i contratti di lavoro autonomo di natura occasionale occorre evidenziare le esigenze che inducono a ricorrevi e un’adeguata motivazione della scelta della persona, fondata sul particolare spessore del curriculum e sulla palese correlazione tra la sua qualifica di esperto e l’oggetto dello studio, dell’indagine-analisi o della consulenza.

5. Collaborazioni coordinate e continuative. Per collaborazione coordinata e continuativa s’intende il rapporto di lavoro autonomo costituito dai seguenti elementi. • Continuità: la collaborazione si protrae per un certo periodo di tempo e implica una

reiterazione delle prestazioni. Il rapporto non si esaurisce quindi con l’esecuzione di una o più prestazioni occasionali, ma comporta un insieme di prestazioni che, nel complesso, possono essere considerate come un’unica collaborazione.

• Coordinazione: l’attività del collaboratore è collegata all’ufficio del committente, in modo che siano realizzate le finalità dettate da questo; in pratica il collaboratore deve raggiungere gli obiettivi indicati dall’ufficio committente. Il tutto però deve avvenire in assenza di subordinazione, in quanto il datore di lavoro non può spiegare verso il collaboratore i poteri gerarchico, di vigilanza e d’indagine che invece esplica nei confronti del lavoratore subordinato, ma solo quello “organizzativo” limitato ad assicurare la connessione funzionale dell’attività del collaboratore con quella dell’ufficio.

• Personalità: l’attività personale del collaboratore deve essere prevalente e pertanto il ricorso ad apporti di altri soggetti deve essere decisamente limitato; inoltre, l’adempimento non deve richiedere l’utilizzo di mezzi organizzativi tipici dell’impresa né l’assunzione del rischio economico.

Gli elementi descritti sono costitutivi, devono quindi coesistere, ed è del tutto irrilevante il nome dato al contratto dalle parti, se le modalità effettive e concrete di svolgimento delle prestazioni sono difformi da quanto appena esposto. 6. Contratti di lavoro autonomo di natura occasionale I contratti di lavoro autonomo di natura occasionale si caratterizzano per i seguenti elementi: • mancanza di coordinamento da parte dell’Amministrazione ; • assenza dell’inserimento funzionale nell’organizzazione dell’Amministrazione ; • carattere episodico dell’attività; • completa autonomia circa il tempo e le modalità di svolgimento della prestazione; • occasionalità e saltuarietà della prestazione: elementi questi da cui si desume che il

compenso che ne deriva non può essere costituire la fonte principale del reddito. L’art. 6 bis, comma 1, limita chiaramente il ricorso ai contratti di lavoro autonomo di natura occasionale; sono consentiti, infatti, esclusivamente quelli ad elevato contenuto professionale, riconducibili quindi allo svolgimento di attività: di studio, che consiste nell’esame di un particolare problema con la finalità di produrre un risultato che diverrà proprio dell’Amministrazione e sarà da questa utilizzato; di ricerca, che si sostanzia in un’attività di indagine e analisi tendente ad accrescere o a verificare il complesso di cognizioni, inerenti ad una determinata disciplina, per una migliore realizzazione dei programmi o interventi dell’Amministrazione; di consulenza, con cui l’Amministrazione acquisisce pareri e valutazioni su specifiche questioni. Trattandosi di contratti di prestazione d’opera intellettuale, la disciplina di questi incarichi è contenuta negli articoli 2229 – 2238 del codice civile. 7. Collaborazioni coordinate e continuative e lavoro subordinato. I contratti sopra descritti si differenziano da quelli di lavoro subordinato, rispetto ai quali manca il vincolo della subordinazione. Al collaboratore coordinato e continuativo non si applicano una serie

PARTE I Capitolo II


d’istituti tipici che traggono la loro ragion d’essere proprio dalla subordinazione (es.: orario di lavoro, ferie, sanzioni disciplinari, trasferte, ecc.). A questo proposito, va precisato peraltro che l’assimilazione operata dall’art. 34 della Legge 21 novembre 2000, n. 342, tra redditi da rapporto di collaborazione coordinata e continuativa e redditi da lavoro dipendente, ha effetto solo a fini fiscali e non incide sulla qualificazione giuridica del rapporto. Inoltre, va tenuto presente che l’autonomia del collaboratore impedisce che con questi contratti siano affidati compiti di gestione e di rappresentanza. Tali compiti, infatti, costituiscono attribuzioni tipiche dei dirigenti e dei funzionari della pubblica amministrazione i quali, proprio per il vincolo di subordinazione, devono necessariamente agire secondo gli indirizzi impartiti e gli obiettivi assegnati, rispondendo, in caso d’infedeltà, secondo le leggi penali, civili e amministrative; viceversa, il collaboratore risponderebbe di semplice inadempimento contrattuale rischiando il recesso, inoltre, non essendo incardinato né formalmente né sostanzialmente nell’organizzazione amministrativa, e quindi non potendo agire per conto dell’Amministrazione, la potrebbe esporre a responsabilità. 8. Tutela dei contraenti e responsabilità per l’attivazione di collaborazioni illegittime. L'impiego di lavoratori da parte delle pubbliche amministrazioni mediante contratti che, per il contenuto della prestazione e le modalità di svolgimento della stessa si scostino dallo schema descritto per le collaborazioni esterne, non può comportare la costituzione di rapporti di lavoro a tempo indeterminato con le medesime. Infatti, l’art. 97 della Cost. pone alla base di questi il pubblico concorso. Ma ciò non significa che il collaboratore sia privo di tutela. Egli infatti può agire in giudizio per l’eventuale risarcimento del danno derivante dalla violazione di norme imperative, ma l’Amministrazione deve recuperare le somme pagate a tale titolo nei confronti dei dirigenti responsabili, qualora la violazione sia dovuta a dolo o colpa grave. Sulla configurabilità della responsabilità si osserva inoltre che: • è principio consolidato che l’attribuzione ad esterni d’incarichi rientranti nell’ordinaria attività

dell’Amministrazione e senza la preventiva individuazione delle specifiche e temporanee finalità da raggiungere, costituisce comportamento perseguibile ai fini della sussistenza della responsabilità amministrativa del dirigente;

• per quanto riguarda il dolo o la colpa grave, la giurisprudenza della Corte dei Conti ravvisa la sussistenza della gravità, nel caso in cui i dirigenti conferiscano incarichi concernenti l’assolvimento di normali compiti amministrativi;

• con riferimento alla sussistenza o meno del danno erariale ed alla sua quantificazione, va detto che le somme dovute al collaboratore ex art. 2126 c.c. sono il corrispettivo di una attività lavorativa prestata in favore dell’ente, il quale se ne è avvantaggiato. Vanno però sottolineate decisioni della Corte dei Conti nelle quali viene affermato che nei rapporti pubblicistici il parametro di valutazione della c.d. “utilità gestoria” non può essere automaticamente equiparato a quello meramente civilistico, ma deve tenere conto dei parametri fissati dalla legge a tutela dei preminenti interessi pubblici.

9. Pubblicità. La nuova disciplina introdotta in materia d’incarichi ne impone infine la massima trasparenza, indipendentemente dalla fonte del loro finanziamento. Ogni incarico infatti deve essere reso noto, nei suoi i termini essenziali, mediante pubblicazione sul BURAS e inserimento nelle rispettive banche dati dell’Amministrazione, Agenzie ed Enti regionali accessibili a tutti per via telematica. I dati da render noti sono:

- il tipo di incarico, - il soggetto cui è conferito, - l’oggetto (mediante descrizione sintetica ma significativa), - la durata, - l’importo del compenso.

L’inoltro delle informazioni, al BURAS e al gestore della banca dati, deve essere curato dal dirigente che ha stipulato il contratto entro sette giorni dalla registrazione dell’impegno da parte della ragioneria generale. Le modalità da seguire dai dirigenti dell’Amministrazione per l’invio alla banca dati saranno comunicate subito dopo l’attivazione della stessa. 10. Riduzione della spesa I rilevanti costi derivanti dal ricorso alle collaborazioni esterne ha indotto il legislatore, nell’ottica degli obiettivi di contenimento della spesa pubblica in materia di risorse umane e strumentali, ad imporre limitazioni di spesa per gli anni 2007 e seguenti. Infatti, fatta eccezione per le collaborazioni che vengano costituite con copertura statale o comunitaria, ogni direzione generale, sin da questo anno, deve contenere le spese per le collaborazioni esterne entro il limite del 50% delle spese sostenute allo stesso titolo nel 2006. Le linee guida indicate nella presente nota costituiscono, per gli aspetti interpretativi delle norme,

PARTE I Capitolo II


Nella direttiva esplicativa si premette che l’introduzione della nuova

disciplina si è resa necessaria a causa del ricorso troppo esteso alle

collaborazioni esterne, dei conseguenti effetti sul piano della spesa

complessiva in materia di risorse umane e delle aspettative di stabilizzazione

derivanti da collaborazioni reiterate, anche alla luce delle osservazioni che la

Corte dei Conti ha formulato approvando l’indagine sulla gestione delle risorse

umane nell’Amministrazione regionale per il triennio 2003 – 2005.

Le disposizioni introdotte consentono di attivare due tipologie di

rapporti con personale esterno all’Amministrazione, disciplinate

rispettivamente con contratti di lavoro autonomo di natura occasionale e con

contratti di collaborazione coordinata e continuativa.

Il conferimento è legittimo soltanto se relativo ad obiettivi e progetti

specifici strettamente attinenti alle competenze attribuite dalla legge all’ufficio

e rispondenti agli obiettivi ad esso assegnati; se la qualificazione delle

prestazioni richieste, e, conseguentemente, il livello di professionalità della

persona con cui si insatura la collaborazione è elevato; se è oggettivamente

impossibile far fronte all’esigenza con le risorse professionali interne, in

quanto le conoscenze ed esperienze richieste risultano eccedere quelle

normali del personale della direzione generale. Nella direttiva esplicativa si

specifica che non è sufficiente che le conoscenze ed esperienze necessarie

manchino nel servizio gestore del progetto o attuatore del programma, in

quanto l’ambito di accertamento deve essere quanto più ampio possibile, e

che l’accertamento deve essere svolto dal direttore generale, con riferimento

all’intera struttura. Si chiarisce, inoltre, che delle risultanze dell’accertamento

effettuato deve darsi atto nella motivazione della convenzione.

La norma richiede, inoltre, l’espressa indicazione dell’oggetto della

prestazione (che deve essere di natura temporanea), della durata (che

deve essere determinata con precisione e commisurata all’oggetto della

prestazione), del luogo, dei contenuti specifici, dei criteri per lo

svolgimento dell’incarico e del compenso (che deve rispondere a criteri

chiari che consentano di verificare la proporzione tra risorse impiegate e

atto d’indirizzo che vincola tutti i dirigenti dell’Amministrazione, Agenzie ed Enti e, per gli ulteriori criteri, direttiva generale per lo svolgimento dell’attività amministrativa.

PARTE I Capitolo II


utilità conseguita dall’amministrazione).

La direttiva esplicativa chiarisce che per collaborazione coordinata e

continuativa s’intende il rapporto di lavoro autonomo caratterizzato dagli

elementi costitutivi della continuità (la collaborazione si protrae per un certo

periodo di tempo e implica una reiterazione delle prestazioni; il rapporto non

si esaurisce quindi con l’esecuzione di una o più prestazioni occasionali, ma

comporta un insieme di prestazioni che, nel complesso, possono essere

considerate come un’unica collaborazione) della coordinazione (l’attività del

collaboratore è collegata all’ufficio del committente, in modo che siano

realizzate le finalità dettate da questo, ma ciò deve avvenire in assenza di

subordinazione, in quanto il datore di lavoro non può spiegare verso il

collaboratore i poteri gerarchico, di vigilanza e d’indagine che, invece, esplica

nei confronti del lavoratore subordinato, ma solo quello organizzativo, limitato

ad assicurare la connessione funzionale dell’attività del collaboratore con

quella dell’ufficio) e della personalità (l’attività personale del collaboratore

deve essere prevalente e l’adempimento non deve richiedere l’utilizzo di mezzi

organizzativi tipici dell’impresa né l’assunzione del rischio economico).

I contratti di lavoro autonomo di natura occasionale si

caratterizzano, invece, per la mancanza di coordinamento da parte

dell’Amministrazione, l’assenza dell’inserimento funzionale

nell’organizzazione dell’Amministrazione, il carattere episodico

dell’attività, la completa autonomia circa il tempo e le modalità di

svolgimento della prestazione, l’occasionalità e la saltuarietà della

prestazione.

La direttiva esplicativa specifica che l’art. 6 bis, comma 1, limita il

ricorso ai contratti di lavoro autonomo di natura occasionale: sono consentiti,

infatti, esclusivamente quelli ad elevato contenuto professionale, riconducibili

quindi allo svolgimento di attività di studio (che consiste nell’esame di un

particolare problema con la finalità di produrre un risultato che diverrà proprio

dell’Amministrazione e sarà da questa utilizzato), di ricerca (che si sostanzia

in un’attività di indagine e analisi tendente ad accrescere o a verificare il

complesso di cognizioni, inerenti ad una determinata disciplina, per una

migliore realizzazione dei programmi o interventi dell’Amministrazione) e di

consulenza, con cui l’Amministrazione acquisisce pareri e valutazioni su

PARTE I Capitolo II


specifiche questioni.

La disciplina introdotta dall’art. 6 bis della L. R. n. 31 del 2007

prevede, inoltre, la massima trasparenza in materia di conferimento

d’incarichi. Ogni incarico, infatti, deve essere reso conoscibile, nei suoi termini

essenziali (oggetto dell’incarico, soggetto cui è conferito, durata e compenso),

mediante pubblicazione sul BURAS ed inserimento nelle banche dati

dell’Amministrazione, Agenzie ed Enti regionali, che devono essere rese

accessibili a tutti per via telematica.

Con l’art. 3, comma 6, della L.R. 5 marzo 2008, n. 3 (Legge

finanziaria 2008), il legislatore regionale è intervenuto sull’art. 6 bis della

legge regionale 13 novembre 1998, n. 31, inserendo un periodo nel comma 2

e aggiungendo i commi 2 bis e 3 bis.8 L’Assessore agli Affari generali ha,

pertanto, emanato una nuova direttiva esplicativa. 9

8Art. 3 Disposizioni in materia di personale e di contenimento degli oneri istituzionali 6. Nella legge regionale n. 31 del 1998, sono apportate le seguenti modifiche: a) nell’articolo 6 bis, introdotto dall’articolo 7 della legge regionale n. 2 del 2007: 1) al comma 2 è aggiunto in fine il seguente periodo: “Gli incarichi non possono avere durata complessiva superiore ai sei mesi e non sono rinnovabili, con il medesimo soggetto, per un biennio, durante il quale non possono essere stipulati altri contratti di lavoro flessibile.”; 2) dopo il comma 2 è aggiunto il seguente: “2 bis. Gli incarichi di cui ai commi 1 e 2 devono essere attivati unicamente per alte professionalità culturali, tecniche e scientifiche non previste dai propri organici.”; 3) dopo il comma 3 è aggiunto il seguente: “3 bis. Le procedure di selezione comparativa per l’attribuzione degli incarichi di cui al comma 2 non possono consistere in colloqui di tipo motivazionale e sono avviate previo parere vincolante della direzione generale competente in materia di personale.” 9 Si riporta, per completezza, il testo integrale della nuova Direttiva dell’Assessorato agli Affari generali emanata a seguito delle modifiche legislative: Direttiva n. 13864 del 5 maggio 2008 - Presupposti e modalità del ricorso alle collaborazioni esterne – Integrazioni alle direttive di cui alla nota n. 27910 dell’08.10.2007. Con la recente legge regionale 5 marzo 2008, n. 3 (Legge finanziaria 2008), il legislatore è intervenuto sull’art. 6 bis della legge regionale 13 novembre 1998, n. 31, aggiunto dalla legge regionale 29 maggio 2007, n. 2 (Legge finanziaria 2007), il quale disciplina in modo organico l’attribuzione di incarichi di elevata professionalità nella duplice forma della collaborazione coordinata e continuativa e della collaborazione di natura occasionale; in particolare è stato inserito un periodo nel comma 2 e sono stati aggiunti i commi 2 bis e 3 bis. Tale intervento modifica, in termini ancora più restrittivi, i presupposti e modalità per poter ricorrere a collaborazioni esterne, per le ragioni illustrate nella direttiva di questo Assessorato di cui alla nota in oggetto, contenente le linee guida di indirizzo interpretativo della disposizione in esame; prevede, inoltre, precisi limiti massimi di durata degli incarichi da conferire e impone alcune modalità con cui debbono essere espletate le procedure selettive, già indicate nel citato art. 6 bis per la stipulazione di contratti di collaborazione coordinata e continuativa. Si rende necessario, pertanto, integrare la citata direttiva e per agevolane la lettura complessiva si procede alla sostituzione dei punti 3 e 4 della medesima. 3. Presupposti per il ricorso alle collaborazioni esterne.

PARTE I Capitolo II


Occorre anzitutto ribadire il principio generale che l’Amministrazione svolge l’attività istituzionale mediante il personale inserito nella propria dotazione organica e comunque in servizio con rapporto di lavoro subordinato. La dotazione organica infatti non solo è la traduzione formale del fabbisogno della struttura organizzativa, ma è lo strumento cardine del controllo della spesa in materia di risorse umane. Si comprende quindi come il ricorso alle collaborazioni esterne costituisca un’evidente eccezione a questi principi, che si connettono all’art. 97 della Costituzione: ciò spiega il rigore dei presupposti e delle modalità stabiliti dalla legge per ricorrervi, a garanzia sia del controllo della spesa che dell’imparziale e corretta gestione delle risorse umane, dato che le modalità di costituzione dei rapporti di collaborazione non hanno le garanzie proprie delle procedure per l’accesso all’impiego nella pubblica amministrazione. La norma consente, come detto, di attivare due tipologie di rapporti “atipici” contratti di lavoro autonomo di natura occasionale e contratti di collaborazione coordinata e continuativa, nel rispetto dei principi così riassunti: a. attinenza dell’incarico alle competenze attribuite dalla legge all’ufficio e rispondenza agli obiettivi assegnati; la collaborazione deve essere instaurata in coerenza con concrete finalità perseguite dall’amministrazione che ne deve trarre un’effettiva utilità; b. elevata qualificazione delle prestazioni richieste, e quindi della professionalità della persona con cui si insatura la collaborazione, in quanto finalizzata alla soluzione di problematiche complesse e straordinarie, per cui sono necessarie conoscenze ed esperienze ben definite; la professionalità deve essere “alta” in ambito culturale, tecnico o scientifico; ciò significa che non è sufficiente la generica attestazione di professionalità ricondotta, ad esempio, al possesso di un titolo di studio o l’esercizio di una professione; l’alta professionalità infatti deve emergere da un percorso professionale ben definito; c. oggettiva impossibilità di far fronte all’esigenza con le risorse umane interne, in quanto la particolare professionalità necessaria nel caso concreto non è contemplata nella dotazione organica dell’Amministrazione. Non è più sufficiente, quindi, il preventivo accertamento dell’insussistenza di quel tipo di professionalità all’interno della direzione generale che gestisce il progetto, ma è necessario che l’indagine si estenda all’Amministrazione nel suo complesso. Tale modifica deriva dall’inserimento del comma 2 bis, che va ad integrare il disposto di cui al comma 1. 4. Elementi essenziali e modalità procedurali. Oltre ai requisiti che devono coesistere perché il contratto di collaborazione possa ritenersi conferito lecitamente, la legge richiede chiarezza ed espressa indicazione dei seguenti elementi: oggetto della prestazione, di natura temporanea, durata, luogo, contenuti specifici, criteri per lo svolgimento dell’incarico e compenso. In particolare la durata deve essere determinata con precisione e commisurata all’oggetto della prestazione; analogamente il compenso deve rispondere a criteri chiari che consentano di verificare la proporzione tra risorse impiegate e utilità conseguita dall’amministrazione. Quanto alla durata, è stato introdotto un limite complessivo, nel senso che ad uno stesso soggetto non possono essere attribuiti incarichi di durata superiore a sei mesi. Quindi, il contratto può essere rinnovato, anche più volte, se i diversi incarichi non superano complessivamente i sei mesi; ma una volta raggiunto tale periodo non possono essere attribuiti altri incarichi al medesimo soggetto fino a che non siano trascorsi due anni dalla scadenza dell’ultimo contratto. Durante tale biennio non possono essere stipulati con il medesimo soggetto neppure altre tipologie di contratti di lavoro flessibile. L’imposizione di un limite così rigoroso va ricondotto all’esigenza di evitare che lo strumento del contratto di lavoro flessibile venga utilizzato per l’espletamento di attività ordinarie (per loro natura continuative) suscettibili di dar luogo, in relazione alla durata dell’incarico, ad aspettative di stabilizzazione che, come è noto, portano ad interventi legislativi derogatori delle regole generali di accesso al lavoro nella pubblica amministrazione. Ma se tale è il criterio ispiratore della norma, la medesima pur riferita, nella formulazione letterale, alle due tipologie di incarichi, non può trovare applicazione quando l’oggetto della prestazione risulti incompatibile con un limite temporale così stringente. Sotto questo aspetto, uno spazio di eccezioni può verificarsi nelle ipotesi del lavoro autonomo di natura occasionale (punto 6 della direttiva del 2007), quando il “prodotto” richiesto - elaborato al di fuori dell’organizzazione dell’ente - può richiedere per i contenuti e modalità di svolgimento tempi diversi dal semestre previsto dalla norma; si pensi ad esempio agli incarichi di difesa in giudizio dati ad avvocati esterni all’Amministrazione. Può dirsi invece che il limite trova sempre applicazione nella collaborazione coordinata e continuativa perché proprio attraverso la “continuità” e la “coordinazione” con

PARTE I Capitolo II


Il nuovo intervento normativo modifica, in senso restrittivo, i

presupposti e le modalità per il ricorso a collaborazioni esterne, impone

particolari modalità per le procedure selettive e prevede precisi limiti massimi

di durata degli incarichi da conferire.

L’attivazione dei contratti di lavoro autonomo di natura occasionale e

dei contratti di collaborazione coordinata e continuativa deve avvenire nel

rispetto, non solo dei principi dell’attinenza dell’incarico alle competenze

attribuite dalla legge all’ufficio e rispondenza agli obiettivi assegnati e della

elevata qualificazione delle prestazioni richieste, ma anche dell’oggettiva

impossibilità di far fronte all’esigenza con le risorse umane interne

all’Amministrazione nel suo complesso. La nuova direttiva esplicativa precisa

che non è sufficiente il preventivo accertamento dell’insussistenza di quel tipo

di professionalità all’interno della direzione generale che gestisce il progetto,

ma è necessario che l’indagine si estenda all’Amministrazione nel suo

complesso.

l’organizzazione dell’ente si corre il rischio - che la norma intende evitare - di un uso surrettizio dell’incarico con le aspettative che ne possono seguire.9 Un’eccezione a ciò va riconosciuta agli incarichi di docenza nei corsi di formazione e aggiornamento professionale quando la formula utilizzata per la regolazione dei rapporti tra amministrazione e docente sia quella della collaborazione coordinata e continuativa; infatti, le prestazioni del tutto peculiari che esigono continuità didattica, nell’ambito del programma del corso, e le modalità di svolgimento delle medesime non riconducibili alle ordinarie attività dell’amministrazione, richiedono tempi e criteri di scelta del docente del tutto peculiari. Riguardo invece agli aspetti procedurali va evidenziato quanto segue. Per i contratti di collaborazione coordinata e continuativa, il legislatore, ispirandosi al rigore imposto dalla natura dell’istituto, ha previsto nel comma 3 dell’art. 6 bis, per la scelta dei soggetti, l’obbligo di espletare procedure comparative aperte a tutti. Le procedure devono essere indette formalmente e pubblicate nel sito internet della Regione, sezione “Bandi e selezioni”, devono assicurare agli interessati un congruo periodo per la presentazione delle domande e devono indicare i requisiti di partecipazione, i titoli di selezione e, ove ritenuto opportuno, possono prevedere un colloquio. Questo, per espresso divieto di legge, non può essere di tipo motivazionale, ma deve esser volto ad accertare la sussistenza dell’alto livello di professionalità richiesto. La valutazione comparativa ed eventualmente il colloquio devono essere svolti da apposita commissione, che opererà sulla base di criteri predeterminati Poiché la norma subordina l’avvio delle procedure selettive all’acquisizione del parere vincolante della direzione generale del personale, è necessario che questa possieda tutti gli elementi necessari per poter svolgere adeguatamente il suo compito. Pertanto, l’ufficio che intenda stipulare contratti di collaborazione coordinata e continuativa dovrà trasmettere alla direzione del personale l’atto formale nel quale viene prevista l’attribuzione di incarichi di alta professionalità a soggetti esterni all’amministrazione nonché lo schema di regolamentazione della procedura comparativa. Per i contratti di lavoro autonomo di natura occasionale non occorre attivare la procedura appena descritta, ma è necessario: - che vengano evidenziate con chiarezza le esigenze che inducono a ricorrevi; che venga espressa una puntuale motivazione sulla scelta della persona, dal cui curriculum culturale/professionale deve emergere l’alta professionalità della medesima; che risulti palese la correlazione tra la professionalità e l’oggetto dello studio, dell’indagine-analisi o della consulenza.

PARTE I Capitolo II


La nuova disposizione introduce un limite complessivo alla durata dei

contratti: non possono essere attribuiti incarichi di durata complessiva

superiore a sei mesi; gli incarichi non sono rinnovabili, con il medesimo

soggetto, per un biennio; durante detto biennio non possono essere stipulati

altri contratti di lavoro flessibile. La direttiva esplicativa chiarisce che detto

limite è stato introdotto al fine di evitare che lo strumento del contratto di

lavoro flessibile venga utilizzato per l’espletamento di attività ordinarie

(suscettibili di dar luogo, in relazione alla durata dell’incarico, ad aspettative

di stabilizzazione). Specifica, inoltre, che il contratto può essere rinnovato,

anche più volte, se i diversi incarichi non superano complessivamente i sei

mesi; che una volta raggiunta tale durata non possono essere attribuiti altri

incarichi al medesimo soggetto fino a che non siano trascorsi due anni dalla

scadenza dell’ultimo contratto; che, durante il biennio, non possono essere

stipulati con il medesimo soggetto neppure altre tipologie di contratti di lavoro

flessibile.

Nella direttiva esplicativa si precisa che sono ipotizzabili eccezioni in

ipotesi di lavoro autonomo di natura occasionale quando l’oggetto del

contratto può richiedere, per i contenuti e le concrete modalità di

svolgimento, tempi diversi dal semestre previsto dalla norma e che il limite

temporale trova, invece, sempre applicazione nei rapporti di collaborazione

coordinata e continuativa.

Con l’art. 6 bis, comma 3 (introdotto dalla L. R. n. 2 del 2007), il

legislatore regionale ha disposto, con riferimento ai contratti di collaborazione

coordinata e continuativa, l’obbligo di espletare procedure comparative per la

scelta dei soggetti esterni. La direttiva esplicativa specifica che le procedure

comparative devono essere indette formalmente ed essere pubblicate nel sito

internet della Regione, devono assicurare agli interessati un congruo periodo

per la presentazione delle domande e devono indicare requisiti di

partecipazione e titoli di selezione. Il comma 3 bis, introdotto dalla L. R. n. 5

del 2008, dispone che le procedure di selezione comparativa per l’attribuzione

degli incarichi di collaborazione coordinata e continuativa non possano

consistere in colloqui di tipo motivazionale e che siano avviate previo parere

vincolante della direzione generale competente in materia di personale. La

direttiva esplicativa specifica che la direzione generale del personale, al fine di

PARTE I Capitolo II


possedere tutti gli elementi conoscitivi necessari per esprimere il parere

richiesto, deve ricevere, dall’ufficio che intenda stipulare contratti di

collaborazione coordinata e continuativa, l’atto formale nel quale viene

prevista l’attribuzione di incarichi di alta professionalità a soggetti esterni

all’amministrazione, nonché lo schema di regolamentazione della procedura

comparativa.

Per i contratti di lavoro autonomo di natura occasionale si specifica,

invece, che è necessario che vengano evidenziate con chiarezza le esigenze

che inducono a ricorrevi, che venga espressa una puntuale motivazione sulla

scelta della persona (dal cui curriculum culturale/professionale deve emergere

l’alta professionalità della medesima), e che risulti palese la correlazione tra la

professionalità e l’oggetto dello studio, dell’indagine-analisi o della

consulenza.

La legge regionale 14 maggio 2009, n. 1 (Legge Finanziaria 2009)

ha, però, apportato ulteriori modifiche all’art. 2, comma 6 bis, della L.R. n. 31

del 1998, eliminando i limiti temporali per i contratti di lavoro autonomo di

natura occasionale e prevedendo, con riferimento ai contratti di collaborazione

coordinata e continuativa, limiti temporali molto meno stringenti10.

Si richiama l’attenzione, infine (anche in considerazione delle

competenze esercitate da questa Sezione regionale di controllo in materia di

certificazione dei contratti collettivi del personale della Regione) sulle

disposizioni di cui all’art. 1, commi 55, 56, 57, 58 e 59 della L.R. 14 maggio

2009 n. 1 (Legge Finanziaria 2009)11, sia per l’impatto che l’applicazione delle

10 Art. 1, comma 44, della L.R. n. 1 del 2009: Nel comma 2 dell'articolo 6 bis della legge regionale n. 31 del 1998 il secondo periodo è sostituito dal seguente: "Gli incarichi disciplinati con contratti di collaborazione coordinata e continuativa non possono avere durata superiore ad un anno e sono rinnovabili una sola volta nel quinquennio; per l'esecuzione di programmi o di progetti specifici e determinati, finanziati con fondi regionali o statali o comunitari, attinenti alle competenze attribuite dall'ordinamento all'Amministrazione regionale, alle agenzie e agli enti, è consentito estendere la durata dei contratti per l'intero periodo di esecuzione del programma o progetto e, comunque, per una durata non superiore a trentasei mesi rinnovabili una sola volta sino a ugual periodo." 11 Art.1, comma 55. L'Amministrazione regionale, a far data dall'entrata in vigore della presente legge, subentra ai soggetti di cui all'articolo 1 della legge regionale 18 dicembre 1995, n. 37 (Norme in materia di funzionamento e di assegnazione di personale ai Gruppi consiliari), nei rapporti giuridici ed economici con il personale di cui all'articolo 5 della medesima legge. 56. Al predetto personale che è inquadrato, anche in sovrannumero, nel ruolo unico regionale e immediatamente assegnato agli uffici, si applica il contratto di lavoro collettivo per i dipendenti

PARTE I Capitolo II


stesse potrà avere, in concreto, sul volume delle spese per le risorse umane

della Regione Autonoma della Sardegna negli esercizi futuri, sia in previsione

di eventuali successivi controlli, da parte della Sezione, sulle attività gestorie

di inquadramento in ruolo e di collocamento in quiescenza delle unità di

personale precedentemente assegnate ai Gruppi consiliari.

Le norme citate prevedono, infatti, l’inquadramento, anche in

sovrannumero, nel ruolo unico regionale, di un numero indeterminato di unità

di personale dei Gruppi consiliari, al quale viene riconosciuto il maturato

economico in godimento (con assegno ad personam non riassorbibile) ed il

servizio prestato (a fini previdenziali, economici e giuridici), con conseguente

applicazione del contratto di lavoro collettivo per i dipendenti del comparto

dell’Amministrazione regionale e degli enti strumentali della Regione.12 Il

comma 57 prevede, inoltre, la possibilità, per detto personale, di essere

collocato in quiescenza (anche a richiesta), entro 60 giorni dall’entrata in

vigore della legge, godendo di particolari incentivi.

del comparto dell'Amministrazione regionale e degli enti strumentali della Regione. Al medesimo personale è riconosciuto per intero:

a) il maturato economico in godimento che è mantenuto con assegno ad personam non riassorbibile;

b) b) il servizio precedentemente prestato presso i citati soggetti di cui all'articolo 1 della legge regionale n. 37 del 1995, ai fini previdenziali, economici e giuridici.

57. Al personale di cui ai commi 55 e 56 che, entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, sia collocato in quiescenza a richiesta, sono corrisposti gli incentivi nella misura prevista dall'articolo 19, comma 2, della legge regionale n. 4 del 2006; al medesimo personale che sia comunque collocato in quiescenza entro sessanta giorni, è riconosciuta una indennità pari a cinque mensilità della retribuzione in godimento, escluso il salario accessorio. 58. Sono abrogati gli articoli 5 e 6 della legge regionale n. 37 del 1995. 59. Prima del comma 1 dell'articolo 3 della legge regionale n. 37 del 1995 è aggiunto il seguente: "01. Al personale comandato ai sensi dell'articolo 2 è riconosciuto il trattamento economico previsto dai commi 4 e 5 dell'articolo 28 della legge regionale 26 agosto 1988, n. 32. L'indennità è calcolata nella misura e con le modalità previste per il personale di cui alla lettera e) del comma 1 dell'articolo 27 della medesima legge."

12 Dalla lettura della norma non è dato evincere quale sarà il livello di inquadramento del personale in oggetto. Nel corso della Adunanza pubblica, tenuta in data 18 giugno 2009, il Direttore generale del Personale ha dichiarato che si tratterebbe di 22 unità di personale che, inquadrate ai sensi di un contratto collettivo ad hoc, nella III categoria, con trattamenti economici di importo molto elevato, presumibilmente, verranno inquadrate nella categoria D del CCRL.

PARTE I Capitolo III


CAPITOLO III : Considerazioni sulle misure adottate

L’indagine in corso ha ad oggetto l’attribuzione di incarichi a soggetti

esterni all’Amministrazione regionale nel biennio 2006 – 2007. Quasi tutti gli

atti trasmessi all’Ufficio di controllo e sottoposti a verifica sono stati

sottoscritti in data anteriore all’adozione delle modifiche legislative e

regolamentari illustrate nel precedente capitolo. Non è, pertanto, possibile, in

questa sede, verificarne, in concreto, l’attuazione.

Le innovazioni introdotte dal legislatore regionale appaiono, in astratto,

certamente idonee a consentire il superamento almeno di parte delle

significative criticità emerse nel corso della precedente indagine e riscontrate

(anche se in minor misura) con l’indagine in corso. L’ultima modifica

legislativa introdotta con la Finanziaria 2009 rappresenta, tuttavia, un

significativo passo indietro rispetto all’impostazione di maggior rigore posta in

essere nel 2007 e 2008.

Le innovazioni introdotte non possono ritenersi, in ogni caso, sufficienti

con riguardo al problema dell’eccessivo ricorso a conferimenti intuitus

personae, in quanto la previsione di procedure comparative obbligatorie rese

pubbliche preventivamente è limitata agli incarichi di collaborazione


La normativa introdotta nel 2007 e nel 2008 (e modificata nel 2009) e

le direttive generali emanate dal competente Assessorato dovranno

naturalmente essere applicate puntualmente, senza elusioni e con il massimo

rigore, da parte di tutte le articolazioni della struttura amministrativa

regionale.

E’ stato naturalmente possibile, invece, verificare l’applicazione del

comma 4 dell’art. 6 bis, cit., che statuisce l’obbligo, per l’Amministrazione

regionale, le Agenzie e gli Enti, di rendere noti, mediante l’inserimento in

banche dati accessibili al pubblico per via telematica, gli incarichi conferiti ai

propri consulenti.

Nel luglio 2008 sono stati pubblicati sul sito della Regione

(www.regione.sardegna.it – sezione Trasparenza e comunicazione), a cura

della Direzione generale del personale, gli elenchi degli incarichi di ricerca e



consulenza attribuiti e dei contratti di collaborazione coordinata e continuativa

stipulati negli esercizi 2006 e 2007, distintamente per ciascun Assessorato,

contenenti, nella maggior parte dei casi, tutti gli elementi necessari alla piena

conoscibilità dell’affidamento effettuato (nominativo del soggetto, natura della

prestazione lavorativa, durata, criterio di scelta del soggetto esterno, importo

annuale, fonte di finanziamento). In parecchi casi, tuttavia, i dati indicati sono

risultati non pienamente corrispondenti a quelli inseriti negli elenchi trasmessi

a questo Ufficio di controllo dai vari Assessorati o ricavabili dall’esame diretto

dei singoli atti inviati per il controllo.

Gli elenchi degli incarichi di ricerca e consulenza attribuiti e dei

contratti di collaborazione coordinata e continuativa stipulati nel 2008 sono

stati pubblicati sul sito istituzionale nel febbraio 2009. Da marzo 2009

vengono progressivamente inseriti i dati relativi agli incarichi affidati ed ai

contratti sottoscritti in corso di esercizio.13

E’ stato possibile, inoltre, verificare l’applicazione del comma 3 dell’art.

6 bis, cit., come esplicitato dalla direttiva assessoriale dell’aprile 2008, che

prevede la formale indizione e la previa pubblicazione sul sito internet della

Regione (sezione “Bandi e selezioni” di ciascun Assessorato) delle procedure

comparative per i contratti di collaborazione coordinata e continuativa.

Risultano pubblicate, da parte di vari Assessorati, numerose procedure

comparative pubbliche per l’affidamento di co.co.co. a partire dalla fine

dell’esercizio 2007. 14 Sono stati pubblicati, inoltre, vari avvisi pubblici per la

costituzione di elenchi (short list) di esperti cui affidare incarichi professionali

o incarichi di lavoro autonomo di natura occasionale.

13 La Direzione Generale della Presidenza, con nota n. 7948 del 21 aprile 2009, ha specificato che la sezione del sito istituzionale è aggiornata in tempo reale all’atto della registrazione del provvedimento da parte della Ragioneria Generale. 14 Presidenza, Assessorato all’Agricoltura, Assessorato Igiene e Sanità, Assessorato Lavori pubblici, Assessorato al Turismo.

PARTE II Capitolo I

Incarichi consulenze RAS – Esercizi 2006-2007 37

PARTE II

PARTE II Capitolo I


CAPITOLO I - Presidenza

La Presidenza della Giunta regionale, nel biennio 2006/2007, ha

affidato a professionisti esterni complessivamente 19 incarichi di consulenza,

di cui sei nel 2006 e tredici nel 200715.

Dall’esame dei documenti trasmessi16 emerge che, come rilevato

esaminando i precedenti esercizi17, gli incarichi di ricerca, collaborazione e

consulenza affidati sono prevalentemente di tipo fiduciario. I criteri di scelta

non sono mutati: la comprovata esperienza nel settore, la necessità di

salvaguardare la continuità nel rapporto, l’esame del curriculum vitae o un

precedente rapporto collaborativo conclusosi positivamente. Anche le

motivazioni dell’esigenza di ricorrere a personale esterno (risultanti sia nei

contratti che nelle determinazioni approvative che li accompagnano) sono

analoghe a quelle addotte nel triennio precedente: la carenza di personale in

organico, la mancanza di personale di supporto specificatamente destinato

allo svolgimento dell’attività oggetto della collaborazione, l’espressa

previsione di legge nel senso di affidare l’esecuzione della prestazione a

persone altamente qualificate a garantire il risultato.

Gli atti di conferimento trasmessi sono stati stipulati nella forma della

scrittura privata non autenticata e riportano i dati relativi ad oggetto, durata e

importo, capitolo di spesa ed anno d’imputazione18. Non sempre è presente la

fonte di finanziamento, come non sempre è chiara la durata del rapporto.

15 Non tutte le Direzioni Generali che fanno capo alla Presidenza hanno utilizzato professionalità esterne all’Amministrazione. 16 Nella documentazione inviata dalla Presidenza sono presenti diversi atti non coerenti con la presente indagine: trattandosi di contratti stipulati nel 2005 o relativi al 2008 sono stati esclusi dalla presente analisi. 17 Vedi “Indagine sul costo complessivo delle risorse umane”, cit. 18 Alcuni di questi elementi si rinvengono nelle determine approvative.

PARTE II Capitolo I


Oltre agli atti di conferimento delle consulenze, sono stati trasmessi

alla Sezione sia contratti di collaborazione per prestazione d’opera

intellettuale, che di collaborazione coordinata e continuativa. Con riferimento

ad entrambe le categorie di atti non sempre appare chiara la natura della

prestazione. In molti casi, infatti, sembrerebbe trattarsi di attribuzioni più

correttamente inquadrabili nel novero delle consulenze vere e proprie.

Per quanto concerne il numero delle collaborazioni affidate si segnala

che questo è superiore al numero dei soggetti incaricati, in quanto una

consistente percentuale dei contratti stipulati costituisce rinnovo di precedenti

rapporti, che si protraggono, in tal modo, per anni. Nel 2007, per esempio, i

soggetti affidatari degli incarichi di consulenza attribuiti con la sottoscrizione

di dodici contratti di conferimento, sono solo cinque. Osservazioni analoghe

possono farsi anche con riferimento ai lavoratori atipici il cui numero risulta

decisamente inferiore a quello dei contratti sottoscritti.

Per quanto attiene alla regolare tenuta, con riferimento al periodo

oggetto di indagine, del “Registro degli incarichi di studio, progettazione e

consulenza”, di cui all’art. 98 della legge 28 aprile 1992, n. 6, la copia

trasmessa contiene l’indicazione di tutti gli elementi previsti (numero

progressivo19, nominativo dei soggetti convenzionati, compenso pattuito,

durata dell’incarico, eventuali rinnovi). Non contiene, invece, alcuna

indicazione, in merito alla pubblicazione sul BURAS degli estremi delle

determinazioni approvative. La Direzione generale della Presidenza20 ha

successivamente trasmesso un elenco di convenzioni21 per le quali si è

provveduto alla pubblicazione sul BURAS, precisando di aver provveduto a

tenere costantemente aggiornato il registro degli incarichi e di aver

supportato l’Amministrazione progettando e rendendo operativa la sezione del

sito istituzionale nella quale sono consultabili i dati relativi a tutti gli incarichi

conferiti per studi, ricerche e consulenze e per collaborazioni.22

19 Che, tuttavia, non viene richiamato nei relativi contratti. 20 Con nota n. 7948 del 21 aprile 2009. 21 Tredici convenzioni finanziate con fondi statali FAS. 22 Cfr. Parte I, Capitolo III.

PARTE II Capitolo I


I risultati del controllo effettuato sui singoli atti di conferimento di

incarico sono esposti in maniera analitica nelle tabelle riportate in Allegato

(tab. n. 1A e 1B) e riassunti nelle tabelle di sintesi che seguono.

Negli anni 2006 e 2007, come si evince dalla lettura della Tabella A

nella quale sono riassunti, sulla base di una classificazione per materia, i

conferimenti di incarichi di consulenza nel quinquennio dal 2003 al 2007, gli

atti di attribuzione di incarichi risultano in netta diminuzione rispetto al

triennio precedente, con conseguente considerevole decremento dei costi.

Nel biennio prevalgono gli incarichi in materia informatica, specie nel

2007, seguiti da quelli in tema di comunicazioni (esclusivamente nel 2006).

Risultano, inoltre, affidate due consulenze in campo giuridico e due in materie

tecnico scientifiche.

In aumento, sia per numero che per importo, gli incarichi relativi alla

tipologia “Comunicazioni - rappresentanza uffici stampa”, che hanno avuto ad

oggetto l’elaborazione di strategie di comunicazione, la gestione e promozione

dell’immagine e l’organizzazione di eventi23, e l’elaborazione di progetti di

comunicazione24.

Le consulenze in materia giuridico-amministrativa, in calo costante,

sotto il profilo numerico e per l’importo rispetto al triennio precedente, hanno

avuto ad oggetto lo studio e la risoluzione di problematiche relative alle

procedure giuridico-amministrative necessarie alla realizzazione e gestione

delle reti di gas metano.25

Le numerose convenzioni stipulate in materia informatica hanno avuto

ad oggetto la progettazione grafica, la redazione e la gestione del sito internet

istituzionale.

Le due convenzioni stipulate in materia tecnico-scientifica hanno avuto

ad oggetto, rispettivamente, la predisposizione di un progetto di restauro e di

allestimento relativo alla realizzazione del Museo di Tavolara ed il

coordinamento scientifico dei contenuti del sito sui beni culturali

“Sardegnacultura”.

23 Ai fini della predisposizione del Piano di Comunicazione annuale. 24 Per lo sviluppo territoriale di aree culturali ed ambientali omogenee della Regione Sardegna. 25 Nell’ambito degli interventi previsti per l’implementazione dell’APQ per la Metanizzazione della Sardegna.

PARTE II Capitolo I


L’analisi delle tabelle di sintesi B e C, che classificano (con riferimento

al quinquennio) le consulenze sulla base della tipologia dei soggetti incaricati

ed del titolo di studio posseduto dalle persone fisiche, evidenzia che, nel

biennio 2006/2007, la gran parte delle consulenze sono state affidate a

soggetti “persone fisiche” ad eccezione di quattro per le quali sono stati

incaricati una Università, una società e due studi associati (studi legali).

Relativamente al titolo di studio, mentre nel 2006 solo il 50% delle “ persone

fisiche” risulta laureato, nel 2007 tale titolo di studio è posseduto da meno del

10% dei professionisti incaricati di collaborare con l’amministrazione.26

26 Tale valore sale a circa il 30% se viene considerato il numero dei soggetti (tre) e non quello delle prestazioni richieste (undici) che, come detto in precedenza, risultano essere per lo più rinnovi contrattuali, ognuno dei quali di breve durata.

TABELLA A

PRESIDENZA Tipologia degli incarichi di collaborazione e consulenza

2003 2004 2005 2006 2007

N. Importo totale % N. Importo totale % N. Importo totale % N. Importo totale % N. Importo totale %

Consulenze legali e in materia giuridico-amministrativa

6 222.156,80 34,21 5 133.317,00 34,09 6 83.157,69 7,45 1 30.000,00 13,79 1 26.980 8,900

Consulenze in materia urbanistica

0 - 0 0 - 0 0 - 0 0 0 0 0 0,00 0

Consulenze in materia di protezione civile

0 - 0 0 - 0 0 - 0 0 0 0 0 0,00 0

Consulenze di natura socio-economica

6 39.806,28 6,13 0 - 0 0 - 0 0 0 0 0 0,00 0

Consulenza in materia finanziario-contabile

0 - 0 0 - 0 1 8.300,00 0,74 0 0 0 0 0,00 0

Consulenze per progetti comunitari o progetti POR

5 200.000,00 30,8 0 - 0 15 689.820,09 61,81 0 0 0 0 0,00 0

Consulenza in materia informatica

5 149.744,80 23,06 7 195.912,02 50,1 14 270.562,21 24,24 2 40.000,00 18,39 10 166.220,00 54,84

Consulenza tecnico-scientifica

0 - 0 0 - 0 0 - 0 0 0 2 109.900,00 36,26

Comunicazione - Rappresentanza uffici stampa

2 37.699,20 5,81 1 5.600,00 1,43 0 - 0 3 147.500,00 67,82 0 0 0

Altro 0 - 0 2 56.191,34 14,37 3 64.143,80 5,75 0 0,00 0 0 0,00 0

Totale 24 649.407,08 100 15 391.020,36 100 39 1.115.983,79 100 6 217.500,00 100 13 168.120,00 100

Elaborazione Corte dei Conti – Sezione regionale di controllo per la Regione Autonoma della Sardegna.

TABELLA B

Presidenza Ripartizione per Tipologia dei Soggetti Incaricati

2003 2004 2005 2006 2007

N. Importo totale

% N. Importo totale

% N. Importo totale % N. Importo totale

% N.* Importo totale

%

Persona fisica 15 378.507,08 58,29 14 367.020,36 93,86 38 1.070.983,79 95,97 4 157.500,00 72,41 11 168.120,00 55,47

Società 0 - 0 0 - 0 0 0 1 30.000,00 13,79 0 - -

Studio associato 0 - 0 0 - 0 0 - 0 1 30.000,00 13,79 1 26.980,00 8,90

Ente 9 270.900,00 41,71 0 - 0 0 - 0 0 - - 0 - -

Università 0 - 0 0 - 0 1 45.000,00 4,03 0 - - 1 108.000,00 35,63

Associazione 0 - 0 1 24.000,00 6,14 0 - 0 0 - - 0 - -

Fondazione 0 - 0 0 - 0 0 - 0 0 - - 0 - -

Consorzio 0 - 0 0 - 0 0 - 0 0 - - 0 - -

Totale 24 649.407,08 100 15 391.020,36 100 39 1.115.983,79 100 6 217.500,00 100,00 13 303.100,00 100,00

* 3 persone fisiche e relativi rinnovi. Elaborazione Corte dei Conti – Sezione regionale di controllo per la Regione Autonoma della Sardegna.

TABELLA C

Presidenza Titolo di Studio delle Persone Fisiche

2003 2004 2005 2006 2007

Numero % Numero % Numero % Numero % Numero* %

Laurea 12 80 12 85,71 29 76,32 2 50 1 9,1

Diploma 3 20 2 14,29 9 23,68 2 50 10 90,9

Totale 15 100 14 100 38 100 4 100 11 100

*3 persone fisiche e relativi rinnovi Elaborazione Corte dei Conti – Sezione regionale di controllo per la Regione Autonoma della Sardegna.

PARTE II Capitolo I


Dall’esame della tabella D - “Risorse Umane complessive”, che

riassume, per il quinquennio 2003/2007, la consistenza numerica del

personale di ruolo (dirigenziale, amministrativo e tecnico) in servizio presso la

Presidenza, e quella del personale con contratto a tempo determinato, dei

co.co.co. e dei consulenti, emerge, negli anni 2006 e 2007, un ulteriore

incremento del personale di ruolo, rispetto al precedente triennio, determinato

da un aumento sia del personale con qualifica dirigenziale, cresciuto di cinque

unità, che di quello amministrativo e tecnico (principalmente dovuto

all’incremento di dipendenti della qualifica D). Anche il personale esterno, nel

suo complesso, registra un significativo aumento (da 26 unità nel 2003 e 59

nel 2005, a 142 nel 200727). L’incremento maggiormente significativo si

registra, in entrambi gli anni, con riferimento ai co.co.co.28

Tra le singole tipologie del personale diverso da quello di ruolo

prevalgono le collaborazioni coordinate e continuative (co.co.co.), la cui

incidenza sul totale delle risorse umane impiegate dalla Presidenza è pari al

14,22% nel 2006 e raggiunge il 20,99% nel 2007. Il ricorso agli incarichi di

consulenza mostra, viceversa, una significativa contrazione nel 2006, seguita

da un aumento nel 2007. Il confronto con il periodo precedente evidenzia che

il totale degli incarichi affidati nel biennio in esame risulta, numericamente, di

poco superiore al 50% di quelli affidati nel solo esercizio 2005.

Nel 2006 e nel 2007 risultano, inoltre, impiegati due Dirigenti a

termine, la cui incidenza, pressoché irrilevante sotto il profilo numerico,

appare molto significativa, invece, in entrambi gli esercizi, dal punto di vista

dei costi. I loro compensi, pari complessivamente a 346.217,46 euro annui,

sono secondi solo agli importi impegnati per i contratti di collaborazione

coordinata e continuativa, con una incidenza sulla spesa complessiva per

risorse umane che supera il 23% nel 2006 ed il 24% nel 2007.

Rilevante appare l’impegno economico determinato dai contratti di

collaborazione per prestazione d’opera intellettuale (lavoro autonomo), aventi

27 Il dato numerico è riferito, come si è detto, al numero di convenzioni stipulate, essendo i soggetti, a causa dei numerosi rinnovi, in numero inferiore. 28 Variano, nelle diverse direzioni generali, i criteri utilizzati per la scelta del personale con contratto di collaborazione coordinata e continuativa. Appaiono preminenti, però, la valutazione del curriculum vitae e le procedura di selezione comparativa attraverso una short list. Tra le modalità di scelta figurano, inoltre, una precedente assegnazione, la conferma di collaborazione a seguito di tirocinio formativo, la richiesta di collaborazione a seguito di provata esperienza nel settore, la chiamata diretta.

PARTE II Capitolo I


natura, in alcuni casi, di collaborazione occasionale. I relativi costi (pari a

337.380,18 euro nel 2006 e a 184.030 euro nel 2007) sono stati finanziati

con fondi regionali.29 30

I numerosi incarichi di collaborazione coordinata e continuativa hanno

rappresentato la parte più cospicua della spesa per gli anni all’esame.

L’utilizzo di sessantasei co.co.co nel 2006 e di centodieci nel 2007, ha

assorbito, con un onere, rispettivamente, di 572.766,07 euro e di 709.385,31

euro, quasi il 39%, ed oltre il 50% dell’intera somma impiegata per il

reclutamento di personale esterno.31

Sicuramente meno impegnativa la spesa per l’utilizzo dei consulenti, il

cui numero, come si è detto, è diminuito notevolmente rispetto al periodo

precedente, anche se diversi tra i contratti di collaborazione coordinata e

continuativa sottoscritti potrebbero essere assimilabili a delle consulenze. Per

gli incarichi di consulenza è stato impegnato un importo complessivo di €

217.500 nel 2006, e di € 303.100 nel 2007.32

L’incidenza complessiva del personale diverso da quello di ruolo sul

complesso delle risorse umane impiegate dalla Presidenza appare crescente

nel quinquennio esaminato e molto elevata (27,24% nel 2007), anche se deve

considerarsi che, in una percentuale consistente di casi, la prestazione

oggetto dei contratti stipulati è di breve durata (pochi mesi) e viene più volte

rinnovata. Il numero effettivo dei professionisti esterni impiegato è, pertanto,

significatamente inferiore a quello delle convenzioni sottoscritte.

29 Ad eccezione di quelli impegnati sul capitolo SC 01.0743 che fanno carico sugli stanziamenti statali. 30 Nel 2006 la spesa risulta imputata sui capitoli 01.067-00, SC01.070, 01153/00. Nel 2007, oltre che sul capitolo SC 01.0708, anche sui capitoli SC 01.0415 e SC 01.0743. 31 La relativa spesa, ha gravato su più capitoli: capp. 10710, 01.067-00, 01.0708, 01120-00, 01110-00, 01121-00, 01119-00, 01.0446 nel 2006; capp.SC 01.0415, SC 01.0708, SC 01.0743, S01.0446, SC01.0712, SC01.0805, SC01.0711, SC01.0802, SC01.074 nel 2007. 32 Sui capitoli SC01.0708, 01110-00, 01121-00, SC01.0743 e SC01.0446, finanziati principalmente con fondi regionali.

TABELLA D

PRESIDENZA RISORSE UMANE

2003 2004 2005 2006 2007

Numero % Numero % Numero % Numero % Numero %

Dirigenti 19 5,52 23 6,57 23 5,79 28 6,03 28 5,33

Personale amministrativo e tecnico 299 86,92 298 85,14 315 79,35 344 74,14 354 67,43

PERSONALE D

I RUOLO

Totale 318 92,44 321 91,71 338 85,14 372 80,17 382 72,76

Dirigenti a tempo determinato 0 0 0 0 2 0,50 2 0,43 2 0,38

Altro personale a tempo determinato 2 0,58 5 1,43 0 0,00 18 3,88 18 3,43

Collaborazione coordinata e continuativa 0 0,00 9 2,57 20 5,04 66 14,22 110 20,95

Incarichi e/o Consulenze 24 6,98 15 4,29 39 9,82 6 1,29 13 2,48

ALTRO P

ERSONALE

Totale 26 7,56 29 8,29 59 14,86 92 19,83 142 27,24

TOTALE 344 100 350 100 397 100 464 100,00 525 100,00

Elaborazione Corte dei Conti – Sezione regionale di controllo per la Regione Autonoma della Sardegna

PARTE II Capitolo II


CAPITOLO II - Affari generali, Personale e Riforma della Regione

L’Assessorato agli Affari Generali, nel biennio 2006 e 2007, così come

negli esercizi precedenti, ha utilizzato, per lo svolgimento delle proprie

attività, istituzionali sia personale di ruolo che personale esterno.

Le due Direzioni generali33 che fanno capo all’Assessorato hanno

trasmesso sia gli atti di conferimento di incarichi di collaborazione e

consulenza, che le determinazioni che autorizzano e approvano i relativi

impegni di spesa. Gli atti trasmessi contengono sia i dati identificativi del

rapporto instauratosi (soggetto incaricato, oggetto, durata e importo34), che

quelli finanziari (UPB, capitolo, anno d’imputazione e fonte dello

stanziamento). I contratti sono stati stipulati in forma di scrittura privata non

autenticata.

Per quanto attiene alle modalità di scelta del contraente ed alle

motivazioni che hanno portato all’utilizzo di soggetti estranei

all’amministrazione, non paiono superate, nel complesso, le perplessità

segnalate in occasione della precedente indagine35. Troppo frequente appare il

ricorso a giustificazioni generiche, quali la carenza di personale, l’urgenza, la

mancanza di professionalità specifiche o la complessità della materia trattata;

e troppo spesso la scelta è legata a rapporti di natura fiduciaria.

Le due Direzioni Generali hanno fornito separato riscontro a quanto

richiesto con nota istruttoria dall’ufficio del Magistrato istruttore; si è ritenuto,

pertanto, opportuno mantenere tale distinzione anche nell’effettuare il

controllo sugli atti trasmessi.

Si precisa, preliminarmente, che le due Direzioni hanno trasmesso

anche quattro contratti di consulenza che non sono stati inseriti tra quelli da

sottoporre a controllo, in quanto le nomine dei soggetti interessati

rappresentano un atto dovuto o comunque non rientrano tra le attività prese

33 Direzione generale degli affari generali e riforma della regione e Direzione generale dell’organizzazione e metodo e del personale. 34 Le eventuali spese aggiuntive, per vitto, alloggio e spese di viaggio, quando non indicate nell’atto d’incarico, sono comunque quantificate nella determinazione approvativa. 35 Vedasi indagine della Sezione di controllo della Regione Sardegna n. 72/2007 del 23/03/2007.



in considerazione ai fini della presente indagine (e di quella precedente). Si

tratta di due36 incarichi di “medico competente” per l’assistenza durante le

esercitazioni di tiro C.F.V.A37, di un incarico per la progettazione e direzione

dei lavori per interventi di messa a norma previsti dal D.lgs 626/9438 e della

nomina dei componenti il CORAN39.

Molto limitato, come nel precedente triennio, è stato il ricorso a

professionalità esterne da parte della Direzione generale

dell’organizzazione e metodo e del personale: tre incarichi nel 2006 ed

uno nel 2007. Nel 2006 sono stati affidati una consulenza tecnico-

specialistica40, avente ad oggetto un studio statistico attuariale finalizzato alla

revisione della L.R. n. 15/1965 (progetto di riforma del FITQ), e due incarichi

in materia giuridico-amministrativa relativi, il primo alla predisposizione di un

progetto di riforma del FITQ, e il secondo ad attività di assistenza e

consulenza al CORAN nell’ambito della contrattazione regionale. Analoga

convenzione (con un diverso soggetto) è stata sottoscritta, per le esigenze del

CORAN, nel 2007.

In relazione a tali incarichi emerge qualche perplessità sia in ordine alla

ripetitività degli affidamenti e delle esigenze dalle quali nascono (che

porterebbe a ritenere più conveniente destinare a detti compiti una unità di

personale interno adeguatamente formata) che con riferimento alle modalità

di scelta dei professionisti (demandare al CORAN il compito di segnalare il

nominativo del consulente)41.

36 Uno nel 2006 ed uno nel 2007. 37 Direzione generale degli affari generali e riforma della regione. 38 Direzione generale degli affari generali e riforma della regione. 39 Direzione generale dell’organizzazione e metodo e del personale. 40 Il pagamento è avvenuto nel 2007 a conclusione del rapporto. 41 In sede di deduzioni scritte, trasmesse con nota n. 19604/150 RIS del16 giugno 2009, il Direttore generale del Personale ha dichiarato che: “…riguardo invece alla osservazione specificamente rivolta alla gestione di questa Direzione generale, circa il consulente assegnato per un breve periodo al CORAN, si evidenzia che detto organo ha ravvisato l’opportunità di avvalersi di un consulente esterno all’organizzazione regionale dotato di una esperienza professionale diversa e integrativa rispetto a quelle dei singoli componenti del Comitato; ciò al fine di assicurare, nella dialettica con le organizzazioni sindacali, l’apporto di valutazioni ulteriori rispetto a quello recato dagli uffici regionali. Dato il particolare ruolo del Comitato e la natura meramente consulenze della collaborazione, è parso opportuno accedere alla proposta del Comitato dopo averla debitamente verificata.”



La spesa degli incarichi di consulenza42, oltre che sul capitolo a ciò

deputato43, è stata imputata sui capitoli attinenti alle materie oggetto delle

consulenze ed ha gravato sia su fondi regionali (la maggior parte), che su

fondi statali44.

La Direzione generale dell’organizzazione e metodo e del personale, nel

periodo in esame, non ha utilizzato altro personale atipico o flessibile.

Più cospicuo appare il numero di professionisti esterni utilizzato, nel

biennio in esame, dalla Direzione Generale degli affari generali e riforma

della regione che, come già negli anni precedenti, ha fatto ricorso sia a

consulenti che ad altre tipologie di personale a tempo determinato.

La maggior parte delle consulenze45, come anche delle altre

collaborazioni affidate, è legata alla prosecuzione di progetti comunitari, il cui

costo è totalmente a carico degli stanziamenti statali, e per la cui

realizzazione la Direzione Generale si era affidata a professionisti esterni già

negli anni passati. In molti casi oggetto delle consulenze è lo svolgimento

della funzione di presidente o componente di commissioni (di collaudo, di

concorso, esaminatrici).

Risultano, invece, diminuiti gli incarichi in attuazione del D.Lgs.

626/94: uno ha ad oggetto la redazione del Documento di Valutazione dei

Rischi e del Piano di Emergenza di immobili regionali, e due (il secondo è un

rinnovo), affidati ad un professionista nominato contestualmente Responsabile

42 Complessivamente 95.242 euro nel 2006 e 16.000 euro nel 2007. 43 CAP 0200200 – “Spese per studi, progetti, ricerche, collaborazioni e simili nelle materie di propria competenza (art. 50, l.r. 8 marzo 1997, n. 8 e art. 57, l.r. 15 aprile 1998, n.11)” 44 I capitoli di spesa impegnati sono stati nel 2006: il CAP 02111 – “Spese per il funzionamento del comitato per la rappresentanza negoziale della regione e per l'assistenza allo stesso fornita dall'agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni (aran) (art.50, l.r. 13 novembre 1998, n. 31)”; Cap 02050; Cap 02006 - “Spese per la realizzazione dell'intervento e government (backoffice e frontoffice) per la regione Sardegna ricompresso nell' apq società dell'informazione sottoscritto in data 28 dicembre 2004 ( delibera cipe 9 maggio 2003, n. 17)”;Cap 02006-01; 02006-07 – “Spese per la realizzazione dell'intervento ampliamento dei servizi regionali a banda larga del spc (sics) ricompreso nell'atto integrativo dell'apq società dell'informazione sottoscritto in data 28 dicembre 2004 (delibera cipe 13 novembre 2003, n. 83) rif. cap. entrata 2322101p”; Cap 02039 – “Spese per adempimenti connessi all'attuazione del d.lgs. 19 settembre 1994, n. 626, e successive modifiche e integrazioni (art. 28, l.r. 24 dicembre 1998, n. 37) (spesa obbligatoria)”; nel 2007: 21244; 21251; 21245; 010604. 45 I consulenti, in gran parte ingegneri, sono stati scelti tra quelli iscritti all’albo speciale istituito presso l’Assessorato degli Affari Generali.



del Servizio Prevenzione e Protezione, lo svolgimento di attività connesse agli

adempimenti previsti da detta normativa.46

Due gli affidamenti aventi ad oggetto la predisposizione di disegni di

legge: uno concernente la società dell’informazione e l’altro il fenomeno del

mobbing nei luoghi di lavoro.

Meritevoli di segnalazione appaiono le consulenza relative

all’informazione, divulgazione e comunicazione delle attività inerenti alla

riforma della Regione. Si tratta di due contratti di consulenza, della durata di

6 mesi l’uno, il secondo dei quali è stato inserito dall’Amministrazione47 sia tra

le consulenze che tra i contratti di collaborazione coordinata e continuativa. Si

esprimono dubbi (come in occasione della precedente indagine) sulla

necessità di affidare ad un soggetto estraneo all’Amministrazione il compito di

divulgare informazioni e comunicazioni sulle attività inerenti alla riforma della

Regione e all’ammodernamento della pubblica amministrazione, ovvero

un’attività che, presumibilmente potrebbe e dovrebbe essere svolta dagli

addetti all’Ufficio Stampa della Regione.

Nell’esercizio 2007 aumenta complessivamente in modo significativo il

ricorso da parte della Direzione generale in esame a collaboratori esterni, con

riferimento non tanto alle consulenze, quanto al personale atipico, flessibile e

a tempo determinato. Nel 2007 sono stati reclutati 16 co.co.co., tutti laureati,

scelti attraverso short list a seguito di avviso pubblico, e selezionati con

comparazione dei curricula professionali. L’unica collaboratrice (anch’essa

laureata) assunta nel 2006, invece, è stata assegnata al servizio dopo una

selezione attraverso un’Agenzia Interinale, con un contratto48, di durata

annuale, che ha prodotto i suoi effetti prevalentemente nel 2007 ed ha avuto

ad oggetto la prosecuzione dell’attività di natura giuridica precedentemente

svolta49 presso la Direzione Generale.50

46 L’importo contrattuale indicato è comprensivo delle due attribuzioni e, pertanto, non è stato possibile scindere i due compensi. 47 Presumibilmente incerta sulla natura dell’incarico dato. 48 Trattasi di rinnovo di un precedente contratto stipulato nel settembre 2005. 49 Partecipazione al tavolo di lavoro per la revisione di leggi regionali e nazionali; monitoraggio della giurisprudenza costituzionale. 50 Trattasi di un rapporto di collaborazione con il Servizio della Riforma della Regione e revisione legislativa consolidatosi nel tempo, iniziato nel luglio del 2003, in qualità di lavoratrice interinale, e proseguito come co.co.co. almeno fino al 2007, senza soluzione di continuità.



I contratti di co.co.co. stipulati nel 2007 - nove dei quali sono in part

time - hanno durata variabile (tra i sei ed i ventisette mesi) ed hanno ad

oggetto incarichi nell’ambito delle attività di coordinamento in materia di APQ

“Società dell’Informazione”, con compiti e qualifiche51 differenziate a seconda

degli interventi52 o delle aree tematiche53 in cui operano. Molti dei soggetti

scelti hanno la qualifica di esperti54.

La spesa, di complessivi euro 530.855,77, è stata iscritta nei capitoli

SC01.0743, SC02.1256, SC02.1246, SC02.1272, SC02.1251 del bilancio

200755 ed ha gravato esclusivamente su fondi statali.56

La Direzione Generale Affari Generali e Riforma della Regione, nel

biennio in esame, ha assunto, inoltre cinque unità di personale a tempo

determinato con contratto di diritto privato, uno nel 200657 (definita

collaborazione occasionale) e quattro nel 200758 con altrettanti esperti, tre dei

quali part time.

Gli incarichi che, sostanzialmente, trattandosi di lavori affidati ad

esperti, sono assimilabili a consulenze, riguardano l’APQ in materia di Società

51 Sono presenti: due referenti per l’erogazione dei servizi, un coordinatore e vari esperti di dominio impiegati nella fase di costituzione ed avviamento dei Centri di competenza territoriale in corso di realizzazione; degli assistenti tecnici utilizzati per la gestione, il supporto tecnico ed il monitoraggio dell’intervento SAX-P, due professionisti a supporto del Responsabile dell’Accordo di Programma Quadro Società dell’Informazione ed uno per l’assistenza tecnica e di supporto alla Direzione Generale in materia di Accordi di programma Quadro. 52 Intervento SI04 “Centro Servizi Territoriali per l’e-Government nei piccoli e medi comuni”; Intervento SAX-P “centri per l’accesso assistito dei cittadini ad Internet, ai servizi erogati dalla PA ed a servizi di e-learning”. 53 “Formazione”; “ICT/e-Gov”; “Finanziamenti”. 54 Tra questi un esperto di rendicontazione nell’ambito dei progetti di digitalizzazione del patrimonio archivistico e librario (SADEL), ammessi al finanziamento a seguito di procedura pubblica, il cui inserimento tra i co.co.co. suscita qualche perplessità. Il contratto, infatti, non contiene alcun riferimento a tale forma di rapporto; anche il corrispettivo viene pagato in tranches e non mensilmente come avviene per gli altri co.co.co. 55 Nonostante un numero elevato di contratti spieghi i suoi effetti nel 2008, essendo stati stipulati nell’ultimo trimestre 2007. 56 Si segnala con riferimento al 2006 che la convenzione con B. continua nel 2007; quella con S. (€ 27,351,00 ) non è stata conteggiata perché inserita tra i consulenti. Con riferimento al 2007 si segnala che per la convenzione con M. il contratto inizia nel 2008 ma è spesato nel 2007; che la convenzione con S. (€ 14,497,75 + € 13.875,42) non è stata conteggiata perché inserita tra i consulenti; che il contratto con S. R. è stato risolto ed è stato effettuato il relativo disimpegno (-€ 10.875,32), pertanto la somma realmente erogata è di € 3.625,10. 57 Con un soggetto laureato, scelto attraverso una selezione mirata (selezione PON/ATAS). Il contratto di collaborazione occasionale, della durata di 30 gg e con un compenso inferiore ai 5.000 euro, è finanziato con fondi statali. 58 Quattro i professionisti, tutti laureati, tre dei quali con contratto part time. Il criterio di scelta è stato quello di una selezione a seguito di avviso pubblico con comparazione dei curricula professionali. I contratti hanno tutti una durata di 12 mesi ed i relativi compensi sono a carico dei fondi-Stato.



dell’informazione.59 La spesa per tale personale è stata rispettivamente di €

4.800,00 nel 2006 e di € 83.940,00 nel 2007 e risulta impegnata sui

cap.SC02006/R, UPB S0.005 (nel 2006) e SC02.1246/R, UPB S04.013 (nel

2007), entrambi a carico dei fondi statali.

Per quanto attiene alla istituzione e alla corretta tenuta del “Registro

degli incarichi di studio, progettazione e consulenza”, di cui all’art. 98 della

legge 28 aprile 1992, n. 6, la Direzione generale degli affari generali e riforma

della regione ha provveduto alla sua compilazione per entrambi gli esercizi, in

attesa della pubblicazione on line, sul sito istituzionale, degli incarichi di

consulenza e delle collaborazioni coordinate e continuative, prevista dall’art. 6

bis della L.R. n. 31/1998, introdotto dalla finanziaria 200760; la Direzione

generale dell’organizzazione e metodo e del personale, invece, al fine di

rispettare le norme vigenti in materia di pubblicità, in assenza del registro

(mai istituito) ha dichiarato di aver reso ostensibile dagli interessati la raccolta

delle convenzioni relative agli incarichi conferiti ed ha inviato copia delle note

di trasmissione al BURAS, ai fini della pubblicazione ufficiale, di tutte le

convenzioni sottoscritte. La Direzione generale degli affari generali e riforma

della regione ha effettuato le pubblicazioni sul BURAS solo per nove incarichi

nel periodo 2006/2007.




Dall’esame della Tabella A, che riassume gli incarichi di consulenza

affidati nel quinquennio, classificandoli in base alla materia, emerge un

leggero incremento numerico degli stessi nel 2007, rispetto al triennio

59 Uno ha ad oggetto il monitoraggio dei POA, con la predisposizione ed il perfezionamento di un modello di rilevazione dei dati economico-contabili; gli altri l’intervento SI04 “Centro Servizi Territoriali per l’e-Government nei piccoli a medi comuni”.

60 L’Amministrazione, le agenzie e gli enti rendono noti mediante inserimento nelle loro banche dati, accessibili al pubblico per via telematica e nel BURAS, gli incarichi conferiti ai propri consulenti, indicando l’oggetto, l’importo e la durata dell’incarico, intendendosi soppresse le altre diverse forme di pubblicità previste da norme vigenti.". L.R. n.2/2007 art. 7 comma 1



precedente, cui non corrisponde, però, un incremento della spesa che,

viceversa, decresce sensibilmente. Si passa, infatti, dai 566.193,16 euro del

2003 e dai 1.059.767,80 euro del 2005, ai 366.242,21 del 2007.

Gli incarichi di consulenza aventi ad oggetto progetti comunitari e

POR61 assorbono più del 56% del totale complessivo nel 2006 ed oltre il 65%

nel 2007. Gli incarichi attengono, prevalentemente, ad attività di collaudo e di

supporto tecnico nell’attuazione degli interventi.

Elevata è l’incidenza, in entrambi gli anni, anche delle consulenze

tecnico-scientifiche e professionali che, pur se numericamente circoscritte

(due per anno) incidono sul totale rispettivamente per il 29,18 % e per il

18,62%. Di queste, due (una nel 2006 ed una nel 2007) riguardano attività

connesse agli adempimenti previsti dal D.Lgs. n. 626/94, una la redazione del

Documento di Valutazione dei Rischi e del Piano di Emergenza di alcune

Stazioni Forestali e BLON ed una il progetto di Riforma del FITQ.

61 I progetti: SICPAC (sistema di gestione integrata del patrimonio ambientale e culturale) e M@rte 2, l’attuazione degli interventi SAX-P, il monitoraggio dell’intervento SADEL, la realizzazione del sistema informativo ANAGS (Anagrafe Assistibili del Sistema Sanitario Regionale)

Tabella A

ASSESSORATO AFFARI GENERALI Tipologia degli incarichi di collaborazione e consulenza

2003 2004 2005 2006 2007

N.

Importo totale

% N. Importo totale


% N. Importo totale

%


0 - 0,00 2 17.948,80 8,61 3 38.747,80 3,66 3 52.242,00 11,46 2 31.000,00 8,46


0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00


0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00


0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00


0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00


6 444.893,16 78,58 2 78.000,00 37,42 7 979.520,00 92,43 5 243.245,10 53,36 8 238.669,04 65,17


0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00

Consulenza tecnico-scientifica o professionale

17 121.300,00 21,42 1 65.000,00 31,18 2 41.500,00 3,92 2 133.000,00 29,18 2 68.200,00 18,62

Comunicazioni - Rappresentanza uffici stampa

0 - 0,00 2 47.500,00 22,79 0 - 0,00 1 27.351,00 6,00 2 28.373,17 7,75

Altro 0 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00

Totale 23 566.193,16 100,00 7 208.448,80 100,00 12 1.059.767,80 100,00 11 455.838,10 100,00 14 366.242,21 100,00

Elaborazione Corte dei conti – Sezione regionale di controllo per la Regione Autonoma della Sardegna

Tabella B

ASSESSORATO AFFARI GENERALI Ripartizione per Tipologia dei Soggetti Incaricati

2003 2004 2005 2006 2007

Numero

Importo totale

% Numero Importo totale

% Numero Importo totale % Numero Importo totale


%

Persona fisica 23 566.193,16 100,00 7 208.448,80 100,00 12 1.059.767,80 100,00 11 455.838,10 100,00 14 366.242,21 100,00

Società 0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00

Studio associato 0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00

Ente 0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00

Università 0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00

Associazione 0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00

Fondazione 0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00

Consorzio 0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00

Totale 23 566.193,16 100,00 7 208.448,80 100,00 12 1.059.767,80 100,00 11 455.838,10 100,00 14 366.242,21 100,00


Tabella C

ASSESSORATO AFFARI GENERALI Titolo di Studio delle Persone Fisiche

2003 2004 2005 2006 2007


Laurea 16 69,57 6 85,71 10 83,33 8 72,73 12 85,71

Diploma 7 30,43 1 14,29 2 16,67 3 27,27 2 14,29

Totale 23 100,00 7 100,00 12 100,00 11 100,00 14 100,00



Incarichi consulenze RAS – Esercizio 2006-2007 56

L’Assessorato anche nel biennio 2006/2007, come nel triennio

2003/2005, ha conferito incarichi esclusivamente a “persone fisiche” che

risultano, in prevalenza, in possesso del diploma di laurea, come può rilevarsi

da quanto esposto nelle tabelle B e C, che riassumono, rispettivamente, le

tipologie cui appartengono i soggetti incaricati delle consulenze, e il titolo di

studio posseduto dai soggetti “persone fisiche”.

La tabella D, infine, riassume la consistenza numerica del personale di

ruolo e di consulenti, co.co.co, personale con contratto a tempo determinato

nel quinquennio 2003 – 2007.

Le unità complessive di personale di ruolo si riducono di 9 elementi dal

2003 al 2007: il personale amministrativo e tecnico decresce di 8 unità; quello

dirigente di una.

Aumenta, invece, nel 2007, rispetto ai precedenti esercizi, e torna ai

livelli del 2003, il ricorso a soggetti esterni all’Amministrazione, con un

incremento significativo dei co.co.co e dei consulenti. L’incidenza percentuale

del personale esterno sul totale delle risorse umane utilizzate dall’Assessorato,

piuttosto elevata in tutto il quinquennio, nel 2007 supera il 17%. Si segnala

che, nel 2007, il costo complessivo preventivato per i 16 co.co.co (530.855,77

euro) è superiore a quello sostenuto per i consulenti (366.242,21 euro).

Si segnala che nel computo del personale a tempo determinato sono

stati inclusi anche i due esperti posti a capo dell’Ufficio del Controllo Interno di

Gestione62, la cui documentazione era stata trasmessa dalla Direzione

Generale dell’organizzazione e metodo e del personale in occasione della

precedente indagine. Il rapporto di lavoro dei due esperti, sorto nel 2002, è

regolato da un contratto individuale di diritto privato. L’atto di rinnovo

stipulato nell’agosto 2006 ha prorogato l’incarico originario riconoscendo ai

soggetti la qualifica di dirigenti ed un compenso annuo – pro capite - di

95.000 euro per il periodo 2006/201063.

62 Così definiti dall’art. 11 della L.R. 13/11/98 n. 31 che ha previsto l’istituzione dell’ufficio del controllo interno di gestione. 63 La spesa è stanziata sul capitolo 02.06400 - “Spese per la commissione di direzione ed il funzionamento dell'ufficio del controllo interno di gestione (art.11, l.r. 13 novembre 1998, n. 31)” e grava interamente su fondi regionali. Il trattamento economico conferito è legato ai criteri di mercato.

Tabella D

Assessorato Affari Generali RISORSE UMANE

2003 2004 2005 2006 2007


Dirigenti 13 5,91 13 6,25 14 7,14 13 6,63 12 5,69


PERSONALE D

I RUOLO

Totale 184 83,64 184 88,46 178 90,82 181 92,35 175 82,94

Dirigenti a tempo determinato * 2 0,91 2 0,96 2 1,02 2 1,02 2 0,95

Altro personale a tempo determinato 4 1,82 15 7,21 0 - 1 0,51 4 1,90

Collaborazione coordinata e continuativa 7 3,18 0 - 4 2,04 1 0,51 16 7,58


ALTRO P

ERSONALE

Totale 36 16,36 24 11,54 18 9,18 15 7,65 36 17,06

TOTALE 220 100,00 208 100,00 196 100,00 196 100,00 211 100,00

* "esperti" direttori dell’ufficio di controllo interno di gestione Elaborazione Corte dei conti – Sezione regionale di controllo per la Regione Autonoma della Sardegna



Alla Direzione generale dell’organizzazione e del personale

dell’Assessorato agli Affari Generali è stato chiesto, inoltre, come in occasione

della precedente indagine, di fornire ulteriori informazioni, aventi ad oggetto

sia la consistenza numerica che i costi del personale di ruolo (Conto Annuale

2006 e 2007), sia l’impiego di personale esterno da parte di tutte le

articolazioni dell’Amministrazione regionale. A tal fine la Direzione generale ha

trasmesso un elenco riassuntivo degli incarichi di collaborazione affidati nel

biennio 2006-2007 dai vari Assessorati, distinti per tipologia (consulenze,

contratti di co.co.co, contratti di diritto privato), che in alcuni casi è apparso

non coincidente con gli elenchi e con gli atti di conferimento inviati dai vari

Assessorati. Ha trasmesso, inoltre, il documento riepilogativo delle misure

poste in essere dall’Amministrazione regionale a seguito dell’Indagine sul

costo complessivo della gestione delle risorse umane negli esercizi 2003 –

2005, esaminato nella Parte I della presente Relazione.64

Si segnala positivamente, rispetto a quanto riscontrato in occasione

della precedente indagine, la maggiore conoscenza, da parte della Direzione

generale del personale, dell’attività di reclutamento di personale esterno

effettuata dalle altre articolazioni della struttura amministrativa regionale,

sicuramente suscettibile di ulteriori miglioramenti con la piena applicazione

della normativa introdotta dall’art. 7, comma 1, della L.R. n. 2 del 2007 (che

ha inserito, nella L.R. n.31 del 1998, l’art. 6 bis) e delle direttive applicative

emanate dall’Assessorato agli Affari generali.65

64 Cfr, infra, Parte I, capitolo I, pag. 21 e ss. 65 Cfr., infra, Parte I, capitolo II, pag. 25 e ss.

PARTE II Capitolo III


CAPITOLO III - Agricoltura e Riforma agropastorale

Dall’esame degli atti pervenuti a questo ufficio di controllo in riscontro

alla nota istruttoria n. 60/PCG7 del 21/01/2008 si è potuto rilevare che, per la

maggior parte degli incarichi di consulenza attribuiti, l’Assessorato Agricoltura

e Riforma Agro Pastorale si è avvalso di “esperti di comprovata esperienza e

competenza”. Si tratta, quindi, prevalentemente, di incarichi di natura

fiduciaria.

Le motivazioni della necessità di ricorrere a personale esterno più

frequentemente citate nelle singole convenzioni sono la limitatezza

dell’organico e l’esigenza di rivolgersi, sia per motivi d’urgenza, che per la

complessità della materia oggetto della consulenza, a professionalità

specifiche con esperienze collaudate nel settore.

Ai contratti di conferimento dell’incarico sono state allegate le

determinazione dell’impegno della spesa contenenti indicazioni sul

capitolo, la U.P.B. e l’esercizio finanziario su cui è stato disposto

l’impegno, e copia della pagina del B.U.R.A.S. contenente la pubblicazione

degli estratti delle determinazioni. Si sottolinea, inoltre, che tutti gli atti

riportano gli estremi dell’annotazione nel registro degli incarichi di studio,

progettazione e consulenza di cui all’art. 98 della legge regionale 28

aprile 1992, n. 6.

Desta perplessità l’invio, da parte di codesto Assessorato, della

documentazione relativa ad un contratto di consulenza che, pur

esplicando i suoi effetti anche per i primi quindici giorni del mese di

gennaio 2006, avrebbe dovuto, vista la data della stipula del contratto e

la data della determinazione d’impegno, far parte degli incarichi relativi

all’anno 200566.

66 Trattasi della consulenza affidata alla Grapho s. r. l. per un importo di € 111.600,00, a seguito dell’esperimento di una gara a cui sono state invitate n. 8 Agenzie di Comunicazione selezionate e di sicura affidabilità, concernente la “Campagna informativa dell’Agnello di Sardegna”. Il contratto pur essendo annotato nel registro degli incarichi di studio progettazione e consulenza nel 2006 è stato sottoscritto il 29 novembre 2005. La determinazione d’impegno, non allegata, ma comunque citata nelle premesse del contratto stesso, è anch’essa del 2005 ( 24 novembre 2005).



Questo ufficio di controllo ha ritenuto, pertanto di non considerare

detto incarico ai fini delle valutazioni riguardanti le consulenze affidate

nel biennio 2006/2007.


incarico sono esposti nella tabella analitica riportata in Allegato (tab. n.

4A) e riassunti nelle tabelle di sintesi che seguono.

61

Tabella A

ASSESSORATO AGRICOLTURA E RIFORMA AGRO PASTORALE Tipologia degli incarichi di collaborazione e consulenza

2003 2004 2005 2006 2007

N. Importo totale N. Importo totale N. Importo totale N. Importo totale N. Importo totale


2 50.805,12 1 24.537,60 0 0 0 0 0


0 0 0 0 0 0 0 0 0


0 0 0 0 0 0 0 0 0


0 0 0 0 0 0 0 0 0


0 0 0 0 0 0 1 31.721,25 0


0 0 5 147.759,50 1 29.511,50 1 210.000,00 0


3 78.009,18 2 87.520,00 0 0 0 0 0


0 0 0 0 0 0 0 0 0


2 28.680,00 0 0 0 0 0 0 0

Altro 4 101.695,58 1 14.060,89 2 44.287,25 2 73.056,00 0

Totale 11 259.189,88 9 273.877,99 3 73.798,75 4 314.777,25 0 -



Incarichi e consulenze R.A.S. – Esercizi 2006 e 2007 62

Dall’esame della tabella A, riassuntiva delle varie tipologie di

incarichi di collaborazione e consulenza conferiti nel biennio 2006/2007,

oltre che nel triennio precedente, si osserva che nel 2006, a fronte di un

numero di consulenze esiguo (4 incarichi), vi è un notevole aumento,

rispetto all’anno precedente, dell’importo complessivo67. Infatti, mentre

nel 2005 la spesa totale ammonta a € 73.798,75, nel 2006 la spesa è pari

a € 314.777,25. Tale aumento è determinato, prevalentemente,

dall’affidamento di un incarico concernente il servizio di valutazione ex

ante del “Programma di Sviluppo Rurale 2007/2013 della Regione

Autonoma della Sardegna”.

Dall’esame della tabella emerge, inoltre, che il numero di consulenze,

diminuito nel triennio 2003/2005, è piuttosto basso anche nel 2006, per

azzerarsi completamente nel 2007. Nel 2006 oltre all’incarico classificabile

nella categoria delle consulenze per progetti comunitari o progetti Por68, ve ne

sono altri tre, dei quali uno è stato inserito nella categoria delle consulenze

economico finanziarie69, mentre gli altri due, aventi ad oggetto attività di

riorganizzazione dell’Assessorato sono classificabili nella categoria residuale

“Altro”70.

Dalle tabelle B e C, che seguono, si rileva che, mentre nel triennio

2003/2005 la maggior parte delle consulenze sono state affidate a persone

fisiche in possesso del diploma di laurea, nel 2006 il numero degli incarichi è

equamente ripartito tra persone fisiche, tutte dotate di diploma di laurea, e

società.

67 Occorre precisare che tale differenza è falsata dal mancato inserimento nell’esercizio 2005 dell’incarico affidato alla Grapho s.r.l. per un importo di € 111.600,00. 68Si tratta dell’incarico affidato alla Agriconsulting S.p.A. (società della quale la Regione si era avvalsa per i servizi di valutazione intermedia del Piano di Sviluppo Rurale durante il periodo di programmazione 2000/2006). 69 Si tratta dell’incarico affidato all’esperto A.P., avente ad oggetto la predisposizione di uno schema di bilancio per i consorzi di Bonifica e l’analisi di legittimità e di merito dei bilanci esistenti dei Consorzi di Bonifica e degli Enti regionali. 70 Quello affidato alla società Poliste s.r.l. concerne la rilevazione delle criticità che presenta il processo di profonda rioarganizzazione dell’Assessorato dell’Agricoltura e Riforma Agro Pastorale che ha portato alla soppressione di sei servizi. L’altro, affidato alla dott.ssa M.M., riguarda l’espletamento delle attività connesse ai compiti istituzionali dell’Assessorato in materia di usi civici.

Tabella B

ASSESSORATO AGRICOLTURA E RIFORMA AGRO PASTORALE

Ripartizione per Tipologia dei Soggetti Incaricati

2003 2004 2005 2006 2007

N. Importo totale % N. Importo totale % N. Importo totale % N. Importo totale % N. Importo totale

%

Persona fisica 9 219.589,00 84,72 7 126.357,99 46,14 3 73.798,75 100,00 2 60.377,25 19,18 0 - 0,00

Società 2 39.600,00 15,28 3 147.520,00 53,86 0 - 0,00 2 254.400,00 80,82 0 - 0,00


Ente 0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00

Università 0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00

Associazione* 0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00

Fondazione 0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00

Consorzio 0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00

Totale 11 259.189,00 100,00 10 273.877,99 100,00 3 73.798,75 100,00 4 314.777,25 100,00 0 - 0,00

Tabella C

ASSESSORATO AGRICOLTURA E RIFORMA AGRO PASTORALE

Titolo di Studio delle Persone Fisiche

2003 2004 2005 2006 2007


Laurea 5 55,56 6 85,71 2 66,67 2 100,00 0 0,00

Diploma 4 44,44 1 14,29 1 33,33 0 0,00 0 0,00

Totale 9 100,00 7 100,00 3 100,00 2 100,00 0 0,00




Relativamente al personale atipico e flessibile, nel biennio 2006/2007,

si rileva solo la presenza di sei contratti di collaborazione coordinata e

continuativa (co.co.co.). Nel triennio precedente non ne risultava alcuno.

Le attività oggetto dei contratti di collaborazione coordinata e

continuativa stipulati nel 2006/2007 sono le seguenti:

1. Supporto specifico all’attività di censimento nell’archivio di deposito e

il riordino dell’archivio corrente dell’Assessorato dell’Agricoltura e

Riforma Agro Pastorale, attraverso l’applicazione del nuovo titolario e

la realizzazione di una banca dati finalizzata a favorire la

sistemazione dei depositi regionali e le operazioni di selezione e

scarto d’archivio nella prospettiva dell’istituzione dell’Archivio Storico

regionale71(Cap. 06031 - U.P.B.S06012 - esercizio 2006 - Fondi

Regionali ).

2. Svolgimento delle attività di divulgazione e comunicazione

dell’attività dell’Assessorato72 (Pos. Fin. SC01.0714 – U.P.B

S01.04.001 - esercizio finanziario 2007 - Fondi regionali ).

3. Attività di assistenza tecnica e di supporto all’Amministrazione

regionale per l’attuazione, il monitoraggio e il controllo degli A.P.Q.

dell’intesa Istituzionale di Programma73 (Cap.SC01.0743 – U.P.B.

S01.04.002 - esercizio 2007 - Fondi regionali).

71 Il Servizio Attività Generali, Legali – Amministrative e Usi Civici ha previsto, tra gli obiettivi per l’anno 2006, l’avvio delle attività inerenti il riordino degli archivi dell’Assessorato. Tali attività sono state programmate in raccordo con il Servizio Trasparenza e Comunicazione della Presidenza della Regione Autonoma della Sardegna che ha istituito, a seguito di apposita selezione effettuata sulla base di avviso pubblico, una lista di archivisti idonei a fornire supporto all’attuazione del programma. Sulla base di detta short list sono stati stipulate quattro convenzioni. 72 L’Assessorato, rilevata la necessità di migliorare la comunicazione verso gli utenti, assicurando un flusso costante di informazioni rivolte ad illustrare l’attività svolta, ha provveduto ad individuare, attraverso l’esame dei curricola presentati da diversi esperti, il soggetto più idoneo a svolgere le seguenti attività:

• La comunicazione esterna rivolta ai cittadini, alla collettività ed ai soggetti istituzionali, attraverso ogni modalità tecnica e organizzativa, e l’informazione ai mezzi di comunicazione di massa;

• Le iniziative per assicurare il flusso di informazioni su percorsi ed eventi dell’Assessorato, al fine di aggiornare le pagine del sito internet dedicate all’agricoltura;

• La realizzazione di campagne di informazione. 73 La convenzione è stata stipulata seguito dell’esame dei curricola e dalle risultanze dei colloqui attitudinali degli esperti inseriti nella short list appositamente istituita. Si precisa che il contratto pur essendo stato stipulato in data 21 dicembre 2007 (determinazione d’impegno del 28 dicembre 2007) ha acquisito validità a far data dal 16 gennaio 2008.

Tabella D

ASSESSORATOAGRICOLTURA E RIFORMA AGRO PASTORALE

RISORSE UMANE

2003 2004 2005 2006 2007


Dirigenti 15 2,96 14 2,98 13 3,15 9 2,13 8 6,25


PERSONALE D

I RUOLO

Totale 457 90,32 424 90,21 410 99,27 415 98,11 125 97,66

Dirigenti a tempo determinato 0 - 0 - 0 - 0 - 1 0,78

Altro personale a tempo determinato 38 7,51 37 7,87 0 - 0 - - -

Collaborazione coordinata e continuativa 0 - 0 - 0 - 4 0,95 2 1,56

Incarichi e/o Consulenze 11 2,17 9 1,91 3 0,73 4 0,95 - -

ALTRO P

ERSONALE

Totale 49 9,68 46 9,79 3 0,73 8 1,89 3 2,34

TOTALE 506 100,00 470 100,00 413 100,00 423 100,00 128 100,00


PARTE I Capitolo IV


Nel quinquennio si rileva una netta diminuzione del ricorso a personale

esterno che passa dalle 49 unità nel 2003 a 3 unità nel 2007. Nel triennio

2005/2007 non risultano figure individuate come “altro personale a tempo

determinato” che sono invece presenti nel 2003 con 38 unità e nel 2004 con

37 unità. Relativamente agli incarichi di dirigenza a tempo determinato si

registra una sola unità nel 2007.

Gli incarichi di consulenza, diminuiti sensibilmente nel triennio

2003/2005, sono numericamente limitati nel 2006 e si azzerano nel 2007. Nel

biennio 2006/2007 sono presenti, seppur in numero esiguo (quattro nel 2006

e due nel 2007) incarichi di collaborazione coordinata e continuativa, assenti,

invece, nel triennio precedente.

Per quanto riguarda il personale di ruolo, nel quinquennio considerato

si registra una costante diminuzione del numero dei dirigenti, che passano da

15 nel 2003 a 8 nel 2007; il personale amministrativo, invece, che pur

subendo qualche piccola variazione, rimane stabile sino al 2006 con 406

unità, diminuisce sensibilmente nel 2007 passando a 117 unità.

Tale diminuzione dovrebbe essere legata alla rilevante attività di

riorganizzazione dell’Assessorato, citata anche per giustificare il conferimento

di alcuni incarichi di consulenza, che dovrebbe modificare il ruolo svolto

dall’Assessorato stesso74.

L’incidenza complessiva del personale diverso da quello di ruolo

diminuisce nell’arco del quinquennio complessivamente esaminato e risulta

particolarmente bassa nel 2006 e nel 2007.

74 L’Assessorato dell’Agricoltura e Riforma Agro Pastorale è stato interessato da una profonda attività di riorganizzazione che ha comportato la soppressione di sei servizi, il cui numero è passato da sedici a dieci.

PARTE I Capitolo IV


CAPITOLO IV - Difesa dell’Ambiente

Presso L’Assessorato alla Difesa dell’Ambiente operano due Direzioni

generali; per ognuna di esse si illustrano, con analisi distinte, le risultanza del

controllo effettuato.

1. Direzione Generale della Difesa dell’Ambiente

L’esame degli atti di conferimento di incarichi di consulenza trasmessi

dalla Direzione Generale della Difesa dell’Ambiente, ha evidenziato che gli

incarichi esterni trovano giustificazione prevalente nella mancanza di

personale adeguatamente qualificato nelle materie che caratterizzano le

attività di competenza dell’Assessorato. Tra i professionisti incaricati, infatti, si

individuano specifiche figure professionali75, delle quali la Direzione dichiara di

essere carente, il cui utilizzo consente la realizzazione delle funzioni assegnate

ai diversi Servizi76. Talvolta, tra le motivazioni indicate nelle convenzioni viene

dato particolare rilievo all’esistente “sottodimensionamento” del personale “a

fronte dell’elevato numero di pratiche da istruire”, “tanto da incidere

negativamente sull’efficienza ed efficacia dell’attività amministrativa

ritardando l’esecuzione di opere pubbliche e private in territorio regionale”.77

La maggior parte degli incarichi risultano essere stati assegnati con

affidamento diretto, previo esame del curriculum, a professionisti considerati

“di fiducia” in quanto esperti di comprovata professionalità e competenza,

75 Diverse le figure professionali destinatarie degli incarichi: Agronomo; Ingegnere ambientale; Ingegnere chimico; Esperto in scienze naturali; Esperto in materia faunistica; Esperto in materia di gestione dati riguardanti i rifiuti speciali, Giornalista; Medico; Informatico; Economista. 76 Servizio tutela delle acque - Servizio affari generali; Servizio idrico integrato (attuazione del“Piano di tutela delle Acque”); Servizio della sostenibilità ambientale e valutazione impatti SAVI (procedure di Valutazione di Impatto Ambientale –VIA - VAS); Servizio tutela della natura (Azioni di tutela della fauna selvatica); Servizio tutela della natura; Servizio tutela dell’atmosfera e del territorio (Piano di gestione dei rifiuti speciali); Servizio sviluppo sostenibile, valutazioni ambientali,autorità ambientale e sistemi informativi ambientali; Servizio protezione civile; tutela del suolo e politiche forestali. 77 Motivazione indicata per incarichi quali “la collaborazione in materie tecniche e amministrative attinenti le procedure di valutazione di impatto ambientale, scoping e verifica (procedure di VIA), nonché per la procedura di valutazione ambientale strategica (procedure di VAS). Nei contratti vengono segnalate “forti carenze nelle risorse professionali attribuite al Servizio SIVIA (Servizio Sistema Informativo Ambientale Valutazione di Impatto Ambientale).

PARTE I Capitolo IV


“conosciuti” dall’Amministrazione per avere svolto con professionalità incarichi

precedenti. Risultano, comunque, numerose le consulenze per le quali, invece,

la Direzione generale ha seguito la procedura di selezione pubblica, avendo

cura di pubblicare - per estratto sul BURAS ed integralmente sul sito Web

della regione Sardegna - l’avviso pubblico di selezione.78

Le convenzioni, stipulate nella forma della scrittura privata non

autenticata, sono accompagnate dalle determinazioni di approvazione della

spesa, alcune delle quali risultano stipulate con ritardo rispetto alla

convenzione o non regolarmente emesse riguardo ai tempi previsti per

l’esecuzione dei lavori79. Nei documenti esaminati risultano regolarmente

indicati capitolo, U.P.B., anno di imputazione della spesa e tipo di fondi

utilizzati (statali o regionali).

Relativamente alle convenzioni stipulate per proroga di incarichi, si

osserva che, diversamente da quanto era emerso dal controllo effettuato sul

triennio precedente, vengono sempre indicate le motivazioni giustificative

della proroga stessa.

Per quanto concerne le forme di pubblicità previste per gli incarichi

conferiti ai propri consulenti, che l’Amministrazione, ai sensi della normativa

vigente80, deve inserire nelle banche dati accessibili per via telematica e nel

BURAS, la Direzione Generale ha attestato l’avvenuta pubblicazione per

estratto sul B.U.R.A.S. delle determinazioni di approvazione della spesa

allegate alle convenzioni di competenza, delle seguenti strutture

78 Si è proceduto ad affidare mediante selezione pubblica i seguenti incarichi:

− Consulenza in materia di procedure di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) per il profilo professionale di agronomo e di medico;

− Convenzione per l’attivazione di un servizio di consulenza e collaborazione in sistemi informativi ambientali per l’aggiornamento tecnologico e funzionale del SIRA (Sistema Informativo Regionale Ambientale);

− Consulenza in materia di Sviluppo sostenibile e rete ecologica; − Convenzione per l’attivazione di un servizio di consulenza e collaborazione in materie

idrauliche; − Convenzione per l’attivazione di un servizio di consulenza e collaborazione in materie

ambientali; − Affiancamento del personale del Servizio atmosferico e del suolo per gestione rifiuti e

bonifiche; − Consulenza per gestione dati riguardanti i rifiuti speciali; − Consulenza in materia Informatica.

79 In un caso la convenzione e la determinazione sono state stipulate rispettivamente in data 28 e 29 novembre 2006, date queste che risultano essere successive a quella indicata in tali atti (il 30 giugno 2006) come data prevista per l’ultimazione dei lavori. 80 L.R. n. 2 del 29 maggio 2007, cit., che ha modificato le forme di pubblicità stabilite precedentemente.

PARTE I Capitolo IV


organizzative: Direzione Generale; Servizio Affari Generali, Legali,

Programmazione e controllo; Servizio Tutela dell’Atmosfera e del territorio;

Servizio Tutela delle Acque; Servizio Tutela delle Natura; Servizio Tutela del

Suolo e delle Politiche Forestali; Servizio sostenibilità Ambientale e,

Valutazioni Impatti e sistemi Formativi; Servizio Pesca Acquicoltura Stagni.

Gli esiti del controllo effettuato sui singoli atti di conferimento di

incarico relativi al biennio 2006/2007 sono illustrati in maniera analitica nelle

tabelle in Allegato (tab. n. 5A e 5B) e riassunti nelle tabelle di sintesi che

seguono, nelle quali vengono esposti anche i dati sulle consulenze relativi al

triennio 2003/2005 oggetto di controllo con la precedente indagine alla quale,

per il loro commento, si rinvia81. In questa sede tali dati verranno presi in

considerazione ai fini di un raffronto con il biennio 2006/2007.

81 Indagine sul costo complessivo della gestione delle risorse umane (di ruolo, con contratto atipico e con incarichi di ricerca, collaborazione e consulenza) impiegate nell’apparato burocratico della Regione autonoma della Sardegna con riferimento agli esercizi finanziari 2003 - 2005. Deliberazione n. 72/2007 del 23/03/2007.

Tabella A

ASSESSORATO DELLA DIFESA DELL'AMBIENTE TIPOLOGIA DEGLI INCARICHI DI COLLABORAZIONE E CONSULENZA

2003 2004 2005 2006 2007


Consulenze legali e in materia giuridico-

amministrativa 6 99.000,00 1,84 7 174.000,00 16,50 5 66.000,00 2,58 2 30.000,00 1,04 0 - 0,00


0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00 - - 0,00 0 - 0,00

Consulenze in materia di

protezione civile 0 - 0,00 2 94.399,20 8,95 0 - 0,00 1 43.800,00 1,52 1 26.500,00 2,80


0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00 - - 0,00 0 - 0,00

Consulenza in materia finanziario-

contabile 0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00 - - 0,00 0 - 0,00

Consulenze per progetti comunitari

o progetti POR 1 4.066.480,00 75,67 0 - 0,00 5 700.000,00 27,39 - 0,00 0 - 0,00


2 61.000,00 1,14 2 60.000,00 5,69 5 240.000,00 9,39 3 90.392,00 3,13 1 34.000,00 3,59


14 1.147.629,72 21,35 6 610.741,56 57,92 13 1.399.366,56 54,76 44 1.853.155,43 64,11 25 803.043,31 84,79


0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00 2 32.000,00 1,11 1 19.000,00 2,01

Altro* 0 - 0,00 2 115.400,00 10,94 5 150.000,00 5,90 13 841.400,00 29,11 4 64.500,00 6,81

Totale 23 5.374.109,72 100,00 19 1.054.540,76 100,00 33 2.555.366,56 100,00 65 2.890.747,43 100 32 947.043,31 100


PARTE II Capitolo IV


Dall’esame della precedente tabella di sintesi (tab. A), rappresentativa

delle tipologie di incarichi di collaborazione e consulenza assegnati nel biennio,

emerge un significativo aumento del numero delle consulenze e degli oneri

corrispondenti nel 2006 rispetto al 2005; tendenza non confermata nel 2007,

anno in cui decresce sia il numero complessivo (da 65 a 32 incarichi) che

l’importo totale delle consulenze (il costo riferito all’anno 2006 è di

2.890.747,43 euro; quello del 2007 è pari a 947.043,31 euro, con uno

scostamento del 67,24%).

Nel biennio 2006/2007 rimane confermata la tendenza al maggior

ricorso alle consulenze della tipologia “tecnico –scientifica” rilevata nel triennio

precedente82: nell’anno 2006 gli incarichi in tali materie sono 44 per un

importo di 1.853.155,43 euro (pari al 64,11% del totale complessivo

dell’anno); nel 2007 si registrano 25 consulenze con 803.043,31 euro (pari al

84,79% dell’importo totale dell’anno).

Non si riscontrano incarichi “per progetti comunitari”, presenti, invece,

e, particolarmente onerosi, negli anni 2003/2005.

82 I contratti, stipulati nel anni 2006/2007, in materie tecnico – scientifiche hanno ad oggetto:

− Assistenza sulla gestione sostenibile della copertura vegetale finalizzata alla tutela e valorizzazione dell’ambiente nell’ambito del progetto transfrontaliero. Pic Interreg III Mis. 2.1 ;

− Valutazione delle proposte progettuali relative alla realizzazione della centrale termica integrata di Ottana;

− Consulenza biologica-ambientale ecosistemi acquatici; − Adeguamento della bozza del piano faunistico regionale; − Affidamento incarico di consulenza per le istruttorie dei progetti di impianti di gestione

dei rifiuti; − Problematiche ambientali e monitoraggi; studio; valorizzazione e tutela Risorse Idriche; − Procedura d'infrazione. Intervento in loc. Is Arenas nei Comuni di Narbolia e San Vero

Milis (Oristano); − Progetto rimboschimento assorbimento di carbonio atmosferico; − Studio relativo alla estensione del progetto "Carta della Natura"all'intero territorio

regionale; − Progetto transfrontaliero sulla gestione sostenibile della copertura vegetale Sardegna

Corsica Toscana; − Censimento e redazione di un atlante delle specie di anfibi e rettili in Sardegna; − Allevamento del cinghiale sardo, campionamento e analisi genetica del cinghiale; − Monitoraggio marino costiero nelle acque prospicienti la Sardegna Luglio 2006-Gennaio –

2007 − Piano triennale della pesca e acquicoltura; − Valutazione degli stocks del riccio di mare; − Programma per la zona vulnerabile da nitrati di origine agricola di Arborea.



Nel 2006 sono state conferite, inoltre, due consulenze in “materia

giuridico - amministrativa”, per un ammontare di 30.000,00 euro (pari

all’1,04% del totale), ed una in materia di protezione civile, per 43.800,00

euro (pari al 1,52% del totale).

Risulta diminuito il numero delle consulenze affidate in “materia

informatica”: tre affidamenti nel 2006 per l’importo complessivo di 90.392

euro (il 3,13% del totale) ed uno nel 2007 con una spesa di 34.000,00 euro (

il 3,59% del totale). Sono aumentate le consulenze classificabili nella tipologia

residuale “Altro” (12 nel 2006 e 4 nel 2007)83.

L’analisi della successiva tabella di sintesi (tab. B) evidenzia un

maggior ricorso alle persone fisiche (40 nel 2006 e 24 nel 2007) rispetto a

quanto emerso dall’esame del triennio precedente. Presenti anche incarichi

affidati ad altre tipologie di soggetti: Università (20 nel 2006 e 5 nel 2007),

Enti (4 nel 2006 e 3 nel 2007)84 ed una Associazione nel 200685.

Dalla lettura della tabella C emerge che quasi tutte le persone fisiche

affidatarie di incarichi sono in possesso del diploma di laurea.

83 Tali consulenze riguardano le procedure di valutazione di impatto ambientale, scoping e verifica (procedure di VIA); l'avvio, l'organizzazione e la gestione del centro regionale di coordinamento I.N.F.E.A. (Informazione, Formazione e Educazione ambientale), realizzazione di un documentario sulla salvaguardia delle tartarughe marine della Sardegna. 84 Gli enti sono la Società Speleologica Sarda e l’ICALPE. 85 L’associazione è il FORMEZ.

Tabella B

ASSESSORATO DELLA DIFESA E DELL'AMBIENTE Ripartizione per Tipologia dei Soggetti Incaricati

2003 2004 2005 2006 2007


Persona fisica 12 315.000,00 5,86 11 295.480,00 28,02 13 410.000 16,04 40 974.556,07 33,71 24 560.543,31 59,19

Società 0 - 0,00 1 78.400,00 7,43 0 - - - - 0,00 0 - 0,00

Studio associato 0 - 0,00 0 - 0,00 0 - - - 0,00 0 - 0,00

Ente 1 4.066.480,00 75,67 1 175.000,00 16,59 13 1.114.725 43,62 4 644.700,00 22,30 3 96.500,00 10,19

Università 11 992.629,72 18,47 6 505.660,76 47,95 7 1.030.642 40,33 20 1.226.491,36 42,43 5 290.000,00 30,62

Associazione 0 - 0,00 0 - 0,00 0 - - 1 45.000,00 1,56 0 - 0,00

Fondazione 0 - 0,00 0 - 0,00 0 - - - - 0 - 0,00

Consorzio 0 - 0,00 0 - 0,00 0 - - - - 0 - 0,00

Totale 24 5.374.109,7

2 100,00 19 1.054.540,76 100,00 33 2.555.366,56 100,00 65 2.890.747,43 100,00 32 947.043,31 100,00


Tabella C

ASSESSORATO DELLA DIFESA E DELL'AMBIENTE Studio delle Persone Fisiche

2003 2004 2005 2006 2007


Laurea 12 100,00 11 100,00 10 76,92 38 95,00 22 91,67

Diploma 0 0,00 0 0,00 3 23,08 2 5,00 2 8,33

Totale 12 100,00 11 100,00 13 100,00 40 100,00 24 100,00




Con riferimento al personale atipico o flessibile della Direzione

Generale dell’Ambiente, nel biennio 2006/2007 si rileva che, a differenza del

triennio precedente, sono presenti figure di collaboratori coordinati e

continuativi (co.co.co.), che aumentano nel biennio (19 unità nel 2006 e 26

nel 2007) e rappresentano il 4,28% nel 2006 e il 6,27% nel 2007 del totale

complessivo del personale impiegato dalla Direzione generale.

Gli incarichi di collaborazione coordinata e continuativa affidati

dall’Amministrazione hanno ad oggetto la collaborazione in materia

ambientale al Progetto S.F.E.R.A. 2001 e al Progetto S.F.E.R.A. 2003 e la

collaborazione in materia di sviluppo sostenibile. Tali incarichi sono stati

assegnati in prevalenza attraverso selezione di evidenza pubblica, per titoli e

colloqui; alcuni collaboratori sono stati scelti con concorso per titoli ed esami;

altri attraverso una selezione di esperti in materia ambientale; in due casi

l’incarico è stato affidato a seguito di colloquio86. La durata dei contratti è

varia (semestrale, annuale o superiore all’anno). La maggior parte dei

contratti è finanziata con fondi comunitari P.O.N A.T.A.S 2000/200687. Tutto il

personale che ha collaborato con la Direzione Generale in qualità di co.co.co.

è laureato.

Nella categoria “altro personale a tempo determinato”, che incide in

minima percentuale sul totale (1,20%) sono state classificate cinque unità di

personale, di cui 3 con contratto a tempo determinato e 2 in qualità di

tirocinanti. Questi ultimi sono esperti in materie ambientali in possesso di

laurea, scelti con procedure di evidenza pubblica per svolgere la loro attività

nell’ambito del Progetto S.F.E.R.A., con contratti annuali finanziati con fondi

comunitari.

Il personale a tempo determinato in servizio presso la Direzione

generale svolge funzioni amministrative corrispondenti all’ Area C e possiede

la laurea in ingegneria civile/idraulica o in scienze geologiche. Tale personale

è stato scelto con concorso per titoli ed esami e i corrispondenti contratti, che

hanno una durata pluriennale (2004/2007), sono finanziati con fondi

comunitari.

86 Trattasi di due collaboratori scelti in quanto già tirocinanti nel progetto “SFERA”. 87 Gestiti direttamente dal Ministero di riferimento oppure dal CRP.



La successiva tabella - “risorse umane” - riassume la consistenza

numerica media del personale di ruolo, dirigenziale, amministrativo e tecnico

in servizio presso l’Assessorato nel biennio 2006/2007, oltre a quella del

triennio 2003/2005, rapportandola alla consistenza numerica dei dirigenti a

tempo determinato, del personale a tempo determinato, dei co.co.co. e dei

consulenti.



Tabella D

ASSESSORATO DELLA DIFESA DELL'AMBIENTE RISORSE UMANE

2003 2004 2005 2006 2007


Dirigenti 20 4,20 18 5,42 17 5,26 8 1,80 8 1,93

Personale amministrativo e tecnico* 431 90,55 292 87,95 273 84,52 347 78,15 344 82,89

PERSONALE D

I RUOLO

Totale 451 94,75 310 93,37 290 89,78 355 79,95 352 84,82

Dirigenti a tempo determinato - - - - - - 0 - 0 -

Altro personale a tempo determinato 2 0,42 3 0,90 - - 5 1,13 5 1,20

Collaborazione coordinata e continuativa

- - - - - - 19 4,28 26 6,27


ALTRO P

ERSONALE

Totale 25 5,25 22 6,63 33 10,22 88 20,05 63 15,18

TOTALE 476 100,00 332 100,00 323 100,00 443 100,00 415 100,00

Elaborazione: Corte dei conti – Sezione regionale di controllo per la Regione Autonoma della Sardegna



Esaminando i dati relativi al biennio 2006/2007, si riscontra una lieve

diminuzione della consistenza numerica del personale di ruolo (da 355 a 352)

dovuta al decremento del “personale amministrativo e tecnico”, in linea con il

trend decrescente del complesso del personale di ruolo rilevato nel triennio

precedente: da 451 unità nel 2003 si passa a 352 nel 2007. Nel quinquennio

si rileva una forte contrazione sia del personale dirigenziale (da 20 unità nel

2003 si passa a 8 unità nel 2007), che del personale amministrativo e tecnico

(da 431 unità nel 2003 a 344 nel 2007).

Non risultano impiegate unità personale dirigenziale a tempo

determinato in tutto il quinquennio. Come si è detto sono presenti tre unità di

personale a tempo determinato e due tirocinanti, sia nel 2006 che nel 2007,

nonché collaborazioni coordinate e continuative nella misura di 19 nel 2006 e

26 nel 2007.

Il numero dei consulenti aumenta molto nell’anno 2006; nel 2007

torna ai livelli del 2005. L’incidenza complessiva del personale diverso da

quello di ruolo sul totale delle risorse umane impiegate dalla Direzione

generale, crescente nel quinquennio, è particolarmente elevata nel 2006

(20,05%) e nel 2007 (15,18%). La percentuale di incidenza dei soli incarichi

di consulenza sul totale del personale è pari al 14,64% nel 2006 e al 7,71%

nel 2007.

2. Direzione Generale del Corpo forestale e di Vigilanza Ambientale

Dal controllo degli atti trasmessi dalla Direzione Generale del Corpo

Forestale e di Vigilanza Ambientale, emerge che gli incarichi di ricerca,

collaborazione e consulenza sono stati affidati tutti con procedura di evidenza

pubblica88, tranne in un caso nel quale l’incarico attributo è di natura

fiduciaria89.

88 L’affidamento è avvenuto con “procedura aperta”, ai sensi del D.Lgs.12 aprile 2006, n. 163 “ Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture, in attuazione delle direttive 2004/17/CE 2004/1//CE”, per la selezione di un professionista iscritto all’albo per un importo a



La Direzione generale non ha trasmesso copia dei contratti stipulati con

il soggetto incaricato, ma unicamente le determinazioni di spesa, che

riportano in calce una nota firmata dal consulente con la quale accetta

l’incarico assegnato, le clausole stabilite nella determinazione, nonché le

clausole previste dal bando di gara. L’accettazione è sottoscritta in data

successiva a quella della determinazione.90

Essendo sorte perplessità in merito alla regolarità delle procedure

seguite per l’affidamento degli incarichi esterni si sono chiesti chiarimenti

all’Amministrazione in sede istruttoria. Il Servizio Affari Generali, Personale ed

Economato della Direzione generale in esame ha comunicato di aver “conferito

con i colleghi che hanno curato l'istruttoria e la conclusione del procedimento

per l'affidamento degli incarichi per conto del Servizio Coordinamento

Controllo degli interventi e dell’Antincendio” i quali “hanno specificato che

effettivamente l'apposizione della firma per accettazione in calce alla

determinazione che conferisce il collaudo è una modalità tendenzialmente

inconsueta utilizzata allora per evitare apparenti ridondanze; in altre parole al

momento della predisposizione di tali documenti si è considerato che la

determinazione conteneva l'insieme delle informazioni che avrebbero costituto

oggetto delle manifestazioni di volontà della parti; pertanto, la "contestuale"

accettazione in calce da parte dell'affidatario dell'incarico era apparsa

sufficiente. In ogni caso, tale prassi, successivamente al periodo oggetto della

vostra verifica, non è stata più utilizzata ed attualmente si evidenzia il

costante ricorso alla formalizzazione dell'affidamento attraverso una serie di

momenti pubblicistici (ed in particolare la determinazione che ripercorre, tra

l'altro, l'iter che ha condotto all'affidamento) e uno privatistico (la

sottoscrizione della convenzione sotto forma di contratto di lavoro a progetto

et similia da parte delle PA e dell'affidatario) redatti e sottoscritti

separatamente”.

base d’asta stabilito nel bando di gara che prevedeva l’aggiudicazione con il criterio del prezzo più basso. 89 Assegnazione avvenuta con lettera d’incarico ad un professionista “abilitato a svolgere la tipologia di lavoro richiesto”. 90 Nella maggior parte dei casi il giorno dopo.



Si segnala, inoltre, che nelle determinazioni trasmesse non si fa mai

riferimento alle motivazioni che hanno giustificato il ricorso al personale

esterno.

Dalle stesse si possono, comunque, ricavare alcuni dati di bilancio

(importo, esercizio finanziario, UPB); non sono, invece, desumibili altri

elementi fondamentali, quali l’imputazione a competenza ovvero a residui e la

fonte del finanziamento.

Per quanto concerne l’assolvimento degli obblighi di pubblicità e

trasparenza nell’affidamento degli incarichi la Direzione generale ha trasmesso

le “schede di caricamento delle convenzioni”, dotate di un numero progressivo

e contenenti alcuni dati relativi all’incarico (servizio affidatario, importo,

durata, nominativo del soggetto incaricato). L’Amministrazione ha dichiarato

che si tratta di schede estratte dal Registro degli incarichi di studio,

progettazione e consulenza di cui all’ art. 98 della L.R. 28 aprile 1992, n. 6.91

Il risultato del controllo effettuato sui singoli atti di conferimento di

incarico relativi al biennio 2006/2007 viene riportato in maniera analitica nelle

tabelle in Allegato (tab. n. 6A e 6B) e riassunto nelle tabelle di sintesi che

seguono.

In tali tabelle vengono esposti anche i dati relativi ai conferimenti di

incarichi del triennio 2003/2005, oggetto di controllo con la precedente

indagine alla quale, per il loro commento, si rinvia92. In questa sede tali dati

verranno presi in considerazione ai fini di un raffronto con il biennio

2006/2007.

91 Per quanto concerne, infatti, l’ottemperanza al disposto di cui all’ art. 98 della L.R. 28 aprile 1992, n. 6, che prevede l’istituzione, presso ciascun Assessorato del “Registro degli incarichi di studio, progettazione e consulenza” e la pubblicazione, per estratto, sul B.U.R.A.S. degli atti di conferimento, la Direzione generale, in sede di indagine precedente, aveva dichiarato di aver attivato il registro, in via informatica, a far data dal 1° gennaio 2006, “a seguito delle verifiche effettuate, nel novembre 2005, dai rappresentanti della Guardia di Finanza incaricati dal Dipartimento della Funzione Pubblica presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, al fine di verificare l’esistenza e la rituale conservazione dei registri“.

92 Indagine sul costo complessivo della gestione delle risorse umane (di ruolo, con contratto atipico e con incarichi di ricerca, collaborazione e consulenza) impiegate nell’apparato burocratico della Regione autonoma della Sardegna con riferimento agli esercizi finanziari 2003 - 2005. Deliberazione n. 72/2007 del 23/03/2007.



Il numero complessivo degli incarichi assegnati diminuisce nel biennio

rispetto al triennio precedente. Alla diminuzione dei conferimenti corrisponde

anche un decremento dei costi: nel 2007 la Direzione generale ha affidato un

solo incarico per l’importo di 1.322,95 euro, mentre nel 2003 le consulenze

assegnate complessivamente erano 6, con un onere di 135.334,30 euro (lo

scostamento negativo tra i due esercizi è pari al 99,02 %).

La totalità delle consulenze affidate nel biennio 2006-2007 è

classificabile nella tipologia “consulenze tecnico scientifiche” (tre nel 2006 per

l’importo di 15.470,00 euro ed una nel 2007 per l’importo di 1.322,95 euro)93,

tipologia presente anche nel triennio precedente (solo un incarico nel anno

2003 per 30.000,00 euro). Nel triennio 2003/2005 erano state, inoltre,

assegnate consulenze “in materia giuridico amministrativa”; “in materia di

protezione civile”; “in materia finanziario contabile” e classificabili nella

tipologia residuale “altro”.

93 L’oggetto di tali consulenze è: Accatastamento e frazionamento di immobili (edificio adibito a base operativa antincendi nel comune di Bosa o nel comune di Sorgono); Collaudo statico e tecnico amministrativo dei lavori di costruzione dell’edificio adibito a base operativa antincendi nel comune di Sorgono; Espropriazione area edificio di servizio e annessa elisuperficie nel comune di Sorgono.

Tabella A

ASSESSORATO DELLA DIFESA DELL'AMBIENTE DIREZIONE GENERALE DEL CORPO FORESTALE TIPOLOGIA DEGLI INCARICHI DI COLLABORAZIONE E CONSULENZA

2003 2004 2005 2006 2007

N.

Importo totale

% N. Importo totale % N. Importo totale % N. Importo totale

% N. Importo totale

%


2 25.334,30 18,72 0 0,00 0 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00


0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00 - - 0,00 0 - 0,00


3 80.000,00 59,11 3 101.500,00 92,38 4 232.669 99,84 0 - 0,00 0 - 0,00


0 - 0,00

0,00 - - 0,00 0 - 0,00


0 - 0,00 1 367,20 0,33 1 367,20 0,16 - - 0,00 0 - 0,00

Consulenze per progetti comunitari o progetti

POR 0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00 - 0,00 0 - 0,00


0 - 0,00 1 7.000,00 6,37 0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00


1 30.000,00 22,17 0,00 0 - 0,00 3 15.470,00 100,00 1 1.322,95 100,00

Comunicazioni - Rappresentanza uffici

stampa 0 - 0,00 0 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00

Altro 0 - 0,00 1 1.000,00 0,91 0 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00

Totale 6 135.334,30 100,00 6 109.867,20 100,00 5 233.036,00 100,00 3 15.470,00 100 1 1.322,95 100




Dall’esame delle successive tabelle (tab. B e C), che sintetizzano la

ripartizione per tipologia dei soggetti incaricati e per titolo di studio dei

soggetti persone fisiche, emerge che le consulenze sono state affidate

esclusivamente a persone fisiche la maggior parte delle quali è diplomata.

Nel biennio 2006/2007 risultano sottoscritti, a differenza che nel

triennio precedente, dei contratti di collaborazione coordinata e continuativa

co.co.co (uno nel 2006 ed uno nel 2007). Gli incarichi di collaborazione

coordinata e continuativa hanno ad oggetto la collaborazione in materia di

revisione del Piano antincendi, al fine di predisporre degli allegati cartografici

o effettuare dei rilievi delle aree percorse dagli incendi boschivi. Uno degli

incarichi è stato affidato con selezione ad evidenza pubblica, l’altro è tipo

fiduciario, giustificato dall’esigenza di sopperire alle carenze in organico

dell’Ispettorato Dipartimentale delle Foreste (I.R.F.) di Tempio. La durata dei

contratti è annuale (o di poco superiore all’anno) e i fondi utilizzati sono

imputati al Cap 05321-0094 del bilancio regionale.

Entrambi i soggetti che hanno collaborato con la Direzione Generale

come co.co.co. sono laureati.

La successiva tabella - “risorse umane” - riassume la consistenza

numerica del personale di ruolo, dirigenziale, amministrativo e tecnico in

servizio nel biennio 2006/2007, oltre a quella del triennio 2003/2005,

rapportandola alla consistenza numerica dei dirigenti a tempo determinato,

del personale a tempo determinato, dei co.co.co. e dei consulenti.

94 L’importo annuale del collaboratore reclutato nel 2006 è pari a 50.000,00 euro (dal 12/01/2006 al 11/01/2007); quello relativo al collaboratore reclutato per il 2007 è pari a 34.504,8 euro (dal 15/02/2007 al 30/05/2008).

Tabella B

ASSESSORATO DELLA DIFESA E DELL'AMBIENTE DIREZIONE GENERALE DEL CORPO FORESTALE Ripartizione per Tipologia dei Soggetti Incaricati

2003 2004 2005 2006 2007


Persona fisica 2 25.334,30 18,72 2 1.367,20 1,24 1 367,20 0,16 3 15.470,00 100,00 1 1.322,95 100,00

Società 3 80.000,00 59,11 2 57.000,00 51,88 3 212.668,80 91,26 - - 0,00 0 - 0,00

Studio associato 0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00 0,00 0 - 0,00

Ente 0 - 0,00 0 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00

Università 0 1 1.500,00 1,37 1 20.000,00 8,58 0 - 0,00 0 - 0,00

Associazione 0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00 0,00

Fondazione 0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00

Consorzio 1 30.000,00 22,17 1 50.000,00 45,51 0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00

Totale 6 135.334,30 100,00 6 109.867,20 100,00 5 233.036,00 100,00 3 15.470,00 100,00 1 1.322,95 100,00


Tabella C

ASSESSORATO DELLA DIFESA E DELL'AMBIENTE DIREZIONE GENERALE DEL CORPO FORESTALE Titolo di Studio delle Persone Fisiche

2003 2004 2005 2006 2007

Numero % Numero % Numero % Numero % Numero % Laurea 1 50,00 1 50,00 0 0,00 1 33,33 0 0,00

Diploma 1 50,00 1 50,00 1 100,00 2 66,67 1 100,00

Totale 2 100,00 2 100,00 1 100,00 3 100,00 1 100,00


Tabella D

ASSESSORATO DELLA DIFESA DELL'AMBIENTE - DIREZIONE GENERALE DEL CORPO FORESTALE RISORSE UMANE

2003 2004 2005 2006 2007

N. % N. % N. % N. % N. %

Dirigenti 7 0,63 7 0,64 6 0,56 6 0,57 6 0,52


PERSONALE D

I RUOLO

Totale 1097 99,28 1077 99,17 1063 99,25 1040 99,52 1157 99,83

Dirigenti a tempo determinato 0 - 0 - 0 - 0 - 0 -

Altro personale a tempo determinato 2 0,18 3 0,28 3 0,28 1 0,10 0 -



ALTRO P

ERSONALE

Totale 8 0,72 9 0,83 8 0,75 5 0,48 2 0,17

TOTALE 1.105 100,00 1.086 100,00 1.071 100,00 1.045 100,00 1.159 100,00




Dall’esame della tabella D emerge, nel biennio 2006/2007, un aumento

del personale di ruolo (da 1040 a 1157 unità), dovuto all’incremento

verificatosi nella consistenza numerica del “personale amministrativo e

tecnico” (da 1034 a 1151 unità), che rappresenta il 99,31% del totale delle

risorse umane impiegate dalla Direzione generale nel 2007. Nel triennio

precedente, invece, si era riscontrata una contrazione del personale di ruolo

(da 1097 unità del 2003 a 1063 unità del 2005). Il numero dei dirigenti di

ruolo rimane, invece, pressoché costante nel periodo (7 nel 2003 e 2004 e 6

nel 2005, nel 2006 e nel 2007). Non c’è personale dirigenziale a tempo

determinato. Si riscontra, come si è detto, la presenza, nel 2006 e 2007, di

collaboratori coordinati continuativi e una diminuzione, nel quinquennio, del

numero degli incarichi di consulenza (da 6 nel 2003 ad uno nel 2007).

L’incidenza complessiva del personale diverso da quello di ruolo sul

totale delle risorse umane impiegate dalla Direzione generale, decrescente nel

quinquennio, è molto bassa (meno dell’1% in tutto il periodo). Nel 2007 è pari

allo 0,17%.

PARTE II Capitolo V


CAPITOLO V - Enti locali, Finanze e Urbanistica

L’Assessorato Enti Locali, Finanza e Urbanistica consta di due Direzioni

per ognuna delle quali si illustrano, con analisi distinte, le risultanze del

controllo effettuato sulle rispettive attività di consulenza.

1. Direzione generale della pianificazione urbanistica territoriale e

della vigilanza edilizia

Dall’esame degli atti di conferimento degli incarichi di consulenza

affidati dalla Direzione generale della pianificazione urbanistica territoriale e

della vigilanza edilizia è risultato che il riscorso a personale esterno è

solitamente giustificato “dalla mancanza, all’interno dell’Amministrazione, di

personale con adeguata competenza ed esperienza per svolgere le attività

oggetto della consulenza”. In alcuni casi è, invece, l’urgenza a determinare la

necessità di assegnare gli incarichi a esperti in possesso di elevata

professionalità.

La maggior parte degli incarichi ha natura fiduciaria, in quanto affidati

a professionisti già conosciuti o in possesso di un curriculum che risponde alle

esigenze richieste dal lavoro da espletare. Altre volte la scelta delle figure

esterne è avvenuta mediante selezione pubblica95, oppure attingendo da short

– list formate da professionalità di “provata esperienza e capacità” 96.

L’esame della documentazione ha portato, altresì, ad evidenziare che

non sempre è ben definita la collocazione dei professionisti nella giusta

95 Sono state assegnate mediante selezione pubblica: - numerose consulenze aventi ad oggetto la realizzazione dell'Osservatorio delle trasformazioni territoriali attraverso la predisposizione di banche dati finalizzate alla mappatura dei fenomeni di abusivismo e di trasformazione agro forestale nell’intero territorio regionale in conformità alle previsioni del Piano Paesaggistico Regionale. - consulenze nelle attività di gestione del progetto “Lab.net” –Rete transfrontaliera per la valorizzazione dei centri storici urbani finanziato con programma comunitario Interreg IIIA Italia – Francia “Isole”, misura 2.2, azione B. - delle attività di collaborazione con l’Ufficio del Piano Integrato per la predisposizione del Piano Paesaggistico Regionale. -convenzioni per la realizzazione del Progetto Interreg IIIB Medocc – Extramet 96 Con tale procedura si è proceduto ad affidare degli incarichi aventi ad oggetto: - il collaudo dei lavori per l “fontitura di ortofotocarte georeferenziate ed ortorettificate di una porzione della fascia costiera della Sardegna - il collaudo di lavori di realizzazione e coordinamento di database topografici alle diverse scale

PARTE II Capitolo V


categoria (consulenti, atipici o co.co.co.). Diversi incarichi sono stati indicati

contemporaneamente in due differenti elenchi, uno che riguardava i

consulenti e l’altro relativo al personale atipico o flessibile. 97

Agli atti di convenzione sono state allegate le determinazioni

dispositive dell’impegno di spesa, contenenti l’indicazione del capitolo, della

U.P.B. e dell’esercizio finanziario in relazione al quale è stato disposto

l’impegno.

La Direzione esaminata ha, altresì, provveduto ad inviare copia del

registro degli incarichi di studio, progettazione e consulenza di cui all’art.

98 della L.R. 28/04/1992 n. 6, che consiste in un elenco nel quale

figurano, per ciascuna consulenza, tutte le informazioni previste dalla

suddetta disposizione normativa. Risulta, inoltre, regolarmente assolto

l’obbligo di pubblicazione sul BURAS dei provvedimenti approvativi delle

convenzioni.

Le risultanze del controllo eseguito sui singoli atti di convenzione sono

riassunte nelle tabelle analitiche riportate in Allegato (tab. n. 7A e 7B) e nelle

tabelle di sintesi che seguono.

La tabella A evidenzia la distribuzione degli incarichi di collaborazione e

consulenza sulla base delle diverse tipologie.

Si sottolinea un notevole aumento del numero di incarichi di

consulenza (e dell’importo complessivo dei medesimi) nell’anno 2006 (88

convenzioni stipulate per importo pari a 2.403.105 euro) rispetto al triennio

precedente (caratterizzato, comunque, da un trend in crescita). Nel 2007,

invece, risultano sottoscritti 47 atti di conferimento.

Nel biennio 2006/2007 prevalgono, come nel triennio 2003/2005, gli

incarichi in materie “tecnico – scientifiche o professionali” (81 nel 2006 e 39

nel 2007)98, e, in misura minore, gli incarichi “per progetti comunitari o

97 Si tratta di n. 11 incarichi affidati dalla Direzione Pianificazione presso il Servizio Pianificazione Territoriale Regionale che figurano sia in un elenco di personale con contratto atipico o flessibile sia in un altro che riguarda gli incarichi di ricerca, collaborazione e consulenza. 98 Si tratta di consulenze, stipulate nel periodo 2006/2007, aventi il seguente oggetto: - consulenza, assistenza e supporto tecnico all’Osservatorio della pianificazione urbanistica e della qualità del paesaggio” - predisposizione di banche dati finalizzate alla mappatura dei fenomeni di abusivismo e trasformazione agro forestale nell’intero territorio regionale in conformità alle previsioni del Piano Paesaggistico Regionale

PARTE II Capitolo V


progetti Por” (7 nel 2006 e 5 nel 2007)99; nell’anno 2007 risultano assegnate

anche due consulenze in “materia giuridica” e una in “materia informatica”.

Le successive tabelle B e C, mostrano che, in tutto il periodo

esaminato, le consulenze sono state affidate quasi esclusivamente a

persone fisiche in possesso di laurea.

La Direzione generale esaminata ha, inoltre, affidato, nel 2006, un

incarico di collaborazione coordinata e continuativa100.

- collaborazione con l’Ufficio del Piano Regionale per la gestione dei attività di collaborazione e sportello ai Comuni e alle Province impegnate nell’adeguamento degli strumenti urbanistici alle valenze del Piano paesaggistico Regionale -collaborazione e consulenza volta alla predisposizione del capitolato speciale d’appalto e relativi allegati tecnici per la realizzazione di banche dati catastali - incarico di direzione lavori per la implementazione e realizzazione di data base topografici comunali - incarico di direzione lavori per l’aggiornamento della cartografia dell’uso del suolo della Regione Sardegna - direzione lavori per la realizzazione di modelli tridimensionali del terreno - direzione lavori per la realizzazione e sviluppo del SIT2COM, Sistema Informativo Territoriale alle Comunità - collaborazione alle attività dell’Ufficio del Piano Paesaggistico Regionale - collaudo dei lavori per le attività integrative alla realizzazione di modelli tridimensionali del terreno - collaudo dei lavori per la fornitura di ortofotocarte georeferenziate ed ortorettificate di una porzione della fascia costiera della Sardegna - collaudo dei lavori per la realizzazione e coordinamento di database topografici alle diverse scale

- collaudo dei lavori perla fornitura di immagini multispettrali per il monitoraggio del territorio regionale - collaudo dei lavori per l’aggiornamento della cartografia dell’uso del suolo 99 Sono state classificate come consulenze in “materia comunitaria o Por” le convenzioni stipulate nel biennio 2006/2007 aventi il seguente oggetto: - studio nell’ambito del progetto “Restauro.net” nell’ambito del programma comunitario Interreg IIIB “Mediterraneo occidentale”. - attività di collaborazione e di supporto nella gestione delle attività del progetto “Lab.net”- rete transfrontaliera per la valorizzazione dei centri storici urbani finanziato con programma comunitario Interreg IIIA Italia, Francia, Isole – misura 2.2, azione B. - riformulazione e riordino della disciplina riguardante le aree urbane, art. 9 L.R. 45/89 nell’ambito del POR Sardegna 2000-2006, azione 5.1 e misura 5.1. - definizione di procedure tendenti alla valutazione delle ricadute e degli impatti degli investimenti, attivati da attivare, a valere sui fondi strutturali della misura 5.1 del POR Sardegna 2000-2006 e ai fondi FAS “riserva aree urbane” - studio nell’ambito del progetto comunitario “Extramet” – Interreg IIIB Medocc 100 Trattasi di incarico di diffusione delle attività di rilevanza esterna svolte dalla Direzione Generale con particolare riguardo ai contenuti del Piano Paesaggistico Regionale (€ 24.000 gravanti su Cap. 04173 e UPB S04.105 del bilancio regionale 2006).

89

Tabella A

ASSESSORATO ENTI LOCALI, FINANZE E URBANISTICA DIREZIONE GENERALE DELLA PIANIFICAZIONE URBANISTICA TERRITORIALE E DELLA VIGILANZA EDILIZIA

Tipologia degli incarichi di collaborazione e consulenza

2003 2004 2005 2006 2007



1 7.100,00 0 0 0 0 0 0 2 30.000,00


2 47.000,00 0 0 0 0 0 0 0 0


0 0 0 0 0 0 0 0 0 0


0 0 0 0 0 0 0 0 0 0


0 0 0 0 0 0 0 0 0 0


0 0 0 0 3 29.500,00 7 116.700,00 5 45.000,00


1 21.600,00 1 30.000,00 1 40.000,00 0 0 1 40.000,00

Consulenza tecnico-scientifica 16 532.170,00 17 421.197,00 39 1.220.773,48 81 2.286.405,18 39 569.672,98


0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

Altro 1 3.000,00 6 137.340,00 8 25.200,00 0 0 0 0

Totale 21 610.870,00 24 588.537,00 51 1.315.473,48 88 2.403.105,18 47 684.672,98


Tabella B


RIPARTIZIONE PER TIPOLOGIA DEI SOGGETTI INCARICATI

2003 2004 2005 2006 2007


Persona fisica 26 562.870,00 92,14 24 588.537,00 100,00 49 1.204.553,48 91,57 87 2.386.605,18 99,31 45 669.672,98 97,81

Società 1 48.000,00 7,86 0 - 0,00 1 40.000,00 3,04 1 16.500,00 0,69 0 - 0,00


Ente 0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00

Università 0 - 0,00 0 - 0,00 1 70.920,00 5,39 0 - 0,00 2 15.000,00 2,19

Associazione 0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00

Fondazione 0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00

Consorzio 0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00

Totale 27 610.870,00 100,00 24 588.537,00 100,00 51 1.315.473,48 100,00 88 2.403.105,18 100,00 47 684.672,98 100,00

Tabella C

ASSESSORATO ENTI LOCALI, FINANZE E URBANISTICA DIREZIONE GENERALE DELLA PIANIFICAZIONE URBANISTICA TERRITORIALE E DELLA

VIGILANZA EDILIZIA TITOLO DI STUDIO DELLE PERSONE FISICHE

2003 2004 2005 2006 2007


Laurea 25 96,15 22 91,67 49 100,00 87 100,00 43 95,56

Diploma 1 3,85 2 8,33 0 0,00 0 0,00 2 4,44

Totale 26 100,00 24 100,00 49 100,00 87 100,00 45 100,00


PARTE II Capitolo V


Due incarichi di collaborazione coordinata e continuativa sono stati

affidati nel 2007101.

E’ stato accertato che tali contratti hanno avuto durata annuale e sono

stati affidati, rispettivamente, a soggetto in possesso di diploma di scuola

media inferiore (sia nel 2006, che nel 2007) e a professionista laureato.

Non risultano presenti altre categorie di personale a tempo

determinato.

2. Direzione generale degli enti locali e finanze

Dai controlli effettuati sugli atti di conferimento trasmessi è emerso

che la Direzione generale degli enti locali e delle finanze ha fatto ricorso a

personale esterno per la mancanza di figure professionali, all’interno

dell’Amministrazione, che avessero specifica competenza e requisiti necessari

per l’espletamento dell’attività oggetto della consulenza.

Gli incarichi conferiti hanno, prevalentemente, natura fiduciaria: si

ricorre a professionisti già conosciuti e in possesso di comprovata esperienza;

in alcuni casi si è attinto da appositi elenchi (short list) 102.

Appare sostanzialmente rispettato l’obbligo di registrazione degli

incarichi nel registro di cui all’art. 98 della L. R. 28 maggio 1992 n. 6, che la

Direzione ha assolto compilando un elenco nel quale sono state riportate tutte

le informazioni previste dalla norma.

Risulta rispettato anche l’obbligo della pubblicazione nel BURAS dei

provvedimenti approvativi delle convenzioni.


incarico sono esposti nelle tabelle analitiche riportate in Allegato (tab. n. 8A e

8B) e nelle tabelle di sintesi che seguono.

101 Trattasi di un incarico avente lo stesso oggetto di quello dell’anno precedente e affidato allo stesso professionista (€ 33.200 su Cap. SC01.0708 dell’UPB S01.04.001 del bilancio regionale 2007). L’altro contratto è stato conferito per svolgere attività amministrative di rendicontazione e monitoraggio della spesa, di consulenza e assistenza nella materia contabile presso il Servizio Pianificazione Territoriale Regionale (€ 15.000 su CapSC01.0708 dell’UPB S01.04.001 del bilancio regionale 2007). 102 Questa forma di selezione è stata seguita per l’affidamento dell’incarico di coordinatore di progetto nell’attuazione dell’appalto per l’affidamento dei servizi di progettazione e realizzazione di un Centro Territoriale di Acquisto (progetto CAT) ed erogazione, a livello sperimentale, di servizi telematici a supporto delle procedure di acquisto

Tabella A



2003 2004 2005 2006 2007



12 206.500,00 0 0 0 0 0 0 0 0


0 0 0 0 0 0 0 0 0 0


0 0 0 0 0 0 0 0 0 0


0 0 0 0 0 0 0 0 0 0


0 0 0 0 0 0 1 10.000,00 0 0


10 381.500,00 4 400.000,00 5 149.770,00 1 134.640,00 1 13.464,00


0 0 1 5.000,00 0 0 1 39.600,00 0

Consulenza tecnico-scientifica 0 0 0 0 0 0 1 120.000,00 1 15.000,00


0 0 1 12.000,00 1 12.000,00 0 0 0 0

Altro 0 0 0 0 1 2.000,00 0 0 0 0

Totale 22 588.000,00 6 417.000,00 7 163.770,00 4 304.240,00 2 28.464,00


PARTE II Capitolo V


La prima tabella di sintesi (tab. A) riassume le diverse tipologie di

incarichi di collaborazione e consulenza assegnati nel biennio 2006/2007, oltre

che nel triennio precedente.

Dall’esame della tabella emerge, per il biennio 2006/2007, una

riduzione nel numero delle consulenze, andamento che era stato già osservato

nel periodo precedente103.

Nell’anno 2006 si rileva l’assegnazione di una consulenza per ognuna

delle seguenti tipologie: “progetti comunitari o progetti POR” 104, “materie

tecnico – scientifiche o professionali” 105, materie finanziario – contabili” 106 e

“materie informatiche”107.

Nell’anno 2007 è stata affidata una sola consulenza per “progetti

comunitari o progetti POR”, 108 e un’altra classificabile nella tipologia “materie

tecnico – scientifiche o professionali”109.

Nel triennio 2003/2005 risultavano prevalere gli incarichi classificabili

nella tipologia “progetti comunitari o progetti POR”.

103 Cfr l’indagine della Sezione di controllo della Regione Sardegna approvata con deliberazione n. 72/2007 del 23 marzo 2007, Parte III, Cap. V. 104 Consulenza avente ad oggetto la coordinazione di un progetto e la gestione del contratto relativo alla gara d’appalto concernente la “realizzazione della rete telematica regionale infrastrutture e servizi per la connettività” –POR Sardegna 2000-2006. 105 Incarico di coordinatore di progetto nell’attuazione dell’appalto per l’affidamento dei servizi di progettazione e realizzazione di un Centro Territoriale di Acquisto ed erogazione (Progetto CAT), a livello sperimentale, di servizi telematici a supporto delle procedure di acquisto. 106 Consulenza e assistenza in materia contabile e fiscale a supporto delle attività relative alla gestione della gara d’appalto concernente la “realizzazione della rete telematica regionale infrastrutture e servizi per la connettività”. 107 Consulenza finalizzata all’assistenza tecnica, supporto operativo e affiancamento all’Amministrazione nelle fasi di progettazione e realizzazione degli interventi previsti dall’Accordo di Programma Quadro “Società dell’Informazione”. 108 Trattasi di una consulenza ad integrazione di quella affidata nell’anno 2006 nell’ambito della “realizzazione della rete telematica regionale infrastrutture e servizi per la connettività” (POR Sardegna 2000-2006). 109 Convenzione concernente l'espletamento di tutte le operazioni di natura tecnica (topografie, cartografie, verifiche patrimoniali, ecc.) riguardanti il patrimonio immobiliare regionale ubicato nell'isola dell'Asinara.

Tabella B

ASSESSORATO ENTI LOCALI, FINANZE E URBANISTICA DIREZIONE GENERALE DEGLI ENTI LOCALI E FINANZE

RIPARTIZIONE PER TIPOLOGIA DEI SOGGETTI INCARICATI

2003 2004 2005 2006 2007


Persona fisica 14 214.000,00 36,39 1 12.000,00 2,88 3 48.770,00 29,78 3 264.640,00 86,98 1 13.464,00 47,30

Società 0 - 0,00 1 5.000,00 1,20 0 - 0,00 1 39.600,00 13,02 1 15.000,00 52,70


Ente 4 120.000,00 20,41 4 400.000,00 95,92 3 75.000,00 45,80 0 - 0,00 0 - 0,00

Università 4 254.000,00 43,20 0 - 0,00 1 40.000,00 24,42 0 - 0,00 0 - 0,00

Associazione 0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00

Fondazione 0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00

Consorzio 0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00

Totale 22 588.000,00 100,00 6 417.000,00 100,00 7 163.770,00 100,00 4 304.240,00 100,00 2 28.464,00 100,00

Tabella C

ASSESSORATO ENTI LOCALI, FINANZE E URBANISTICA DIREZIONE GENERALE DEGLI ENTI LOCALI E FINANZE

TITOLO DI STUDIO DELLE PERSONE FISICHE

2003 2004 2005 2006 2007


Laurea 6 42,86 1 100,00 2 66,67 3 100,00 1 100,00

Diploma 8 57,14 0 0,00 1 33,33 0 0,00 0 0,00

Totale 14 100,00 1 100,00 3 100,00 3 100,00 1 100,00


PARTE II Capitolo V


Dall’analisi delle tabelle B e C emerge che, ad eccezione dell’esercizio

2004, nel quale la maggior parte degli affidamenti è a favore di enti, nel resto

del quinquennio esaminato prevalgono gli incarichi a persone fisiche, quasi

tutte in possesso di diploma di laurea.

3. Quadro riassuntivo delle risorse umane impiegate presso

l’Assessorato enti locali, finanze e urbanistica

Al fine di esporre un quadro sintetico e riepilogativo delle risorse

umane in servizio presso le due Direzioni appena esaminate, è stata elaborata

la successiva tabella (tab. D), rappresentativa della consistenza numerica

media del personale di ruolo e della consistenza numerica del personale a

tempo determinato, dei co.co.co. e dei consulenti. Si sottolinea, soprattutto

per quanto concerne la Direzione generale della pianificazione urbanistica

territoriale e della vigilanza edilizia, la tendenza ad un minore ricorso a

incarichi esterni.

Per quanto concerne altre forme di utilizzazione di personale esterno,

quali il personale a tempo determinato e le collaborazioni coordinate e

continuative, si sottolinea la scarsissima presenza di tali figure in tutto il

periodo esaminato: presso al Direzione generale della pianificazione

urbanistica territoriale e della vigilanza edilizia, negli anni 2006 e 2007, sono

presenti, come si è detto, rispettivamente un incarico co.co.co. nel primo

anno e due nel secondo.

Con riferimento al personale di ruolo si segnala il significativo

incremento di quello amministrativo e tecnico soprattutto nell’ultimo esercizio,

contrariamente a quanto riscontrato con riguardo al primo triennio, nel quale

si registrava un andamento leggermente decrescente (579 unità nel 2007

contro 477 nel 2006 e 483 nel 2003) 110. Viene, infine, confermata la presenza

di un dirigente a tempo determinato, assunto nel corso del 2005.111

110 E’ stato accertato che all’interno del personale tecnico e amministrativo è cresciuto in modo particolare il numero delle unità della categoria D (passato da 208 unità nel 2006 a 259 nel 2007)

PARTE II Capitolo V


L’incidenza complessiva del personale diverso da quello di ruolo è

decrescente nel quinquennio esaminato e, nel 2007, è inferiore all’8%.

e il numero di quelle della categoria C (da 66 nel 2006 a 90 nel 2007). Tali incrementi sono stati in parte compensati da contrazioni nel numero di unità delle categorie A e B. 111 Ci si riferisce ad un dirigente esterno con il quale è stato stipulato, in data 1° settembre 2005, un contratto triennale per il conferimento dell’incarico di Direttore Generale. Il contratto ha avuto una risoluzione consensuale prima della data di scadenza (in data 9 dicembre 2007).

Tabella D

ASSESSORATO ENTI LOCALI, FINANZE E URBANISTICA RISORSE UMANE

2003 2004 2005 2006 2007


Dirigenti 28 5,32 24 4,54 20 3,74 19 3,22 23 3,52


PERSONALE D

I RUOLO

Totale 483 91,83 499 94,33 476 88,97 496 84,07 602 92,05

Dirigenti a tempo determinato 0 - 0 - 1 0,19 1 0,17 1 0,15

DIREZIONE GENERALE DELLA PIANIFICAZIONE URBANISTICA TERRITORIALE E DELLA VIGILANZA EDILIZIA

Altro personale a tempo determinato 0 - 0 - 0 - 0 - 0 -



ALTRO P

ERSONALE

Totale 21 3,99 24 4,54 51 9,53 89 15,08 49 7,49

DIREZIONE GENERALE DEGLI ENTI LOCALI E FINANZE


Collaborazione coordinata e continuativa 0 - 0 - 0 - 0 - 0 -


ALTRO P

ERSONALE

Totale 22 4,18 6 1,13 7 1,31 4 0,68 2 0,31

TOTALE 526 100,00 529 100,00 535 100,00 590 100,00 654 100,00


PARTE II Capitolo VI

Incarichi e consulenze RAS – Esercizi 2006-2007

101

CAPITOLO VI - Igiene, Sanità e Assistenza sociale

L’Assessorato dell’Igiene Sanità e dell’Assistenza sociale, attualmente

costituito da due Direzioni Generali, ha trasmesso soltanto gli atti relativi alla

Direzione Generale della Sanità, in quanto la Direzione Generale delle Politiche

Sociali - istituita con L. R. 23/2005 e divenuta operativa a partire dal luglio

2006 con la nomina del Direttore Generale, non ha conferito incarichi di

ricerca, collaborazione e consulenza negli anni 2006/2007.

Dall’esame degli atti trasmessi, emerge che la motivazione prevalente

per la quale l’Assessorato ricorre agli incarichi esterni di ricerca,

collaborazione e consulenza è quella della carenza nella struttura di personale

in possesso della adeguata professionalità in grado di supportarlo nello

svolgimento di importanti e urgenti adempimenti istituzionali.112

Gli incarichi sono prevalentemente di tipo fiduciario, giustificati

dall’esigenza di affidare consulenze a professionisti considerati “esperti”, in

quanto dotati di competenza ed esperienza nel settore (non sempre attestata

da un curriculum), o perché rivestono un ruolo irrinunciabile sotto il profilo

della realizzazione delle azioni previste nel progetto da svolgere113, o, infine,

perché conosciuti dall’amministrazione, in quanto già affidatari di un

precedente incarico114.

I contratti trasmessi sono redatti nella forma della scrittura privata non

autenticata e contengono gli elementi contabili necessari, come l’esercizio

finanziario, l’UPB, il capitolo di imputazione della spesa, la fonte di

finanziamento. Sono corredati delle determinazioni di approvazione della

112 In alcuni casi tali adempimenti sono legati allo svolgimento di progetti specifici come ad esempio il Progetto “Prevenzione dell’obesità nelle donne in età fertile e del bambino”, il “Progetto di ricerca per la prevenzione dell’infortunistica stradale nella regione Sardegna”, il “Progetto Sorveglianza e Prevenzione degli infortuni nei luoghi di lavoro”. 113 Trattasi di incarichi di tipo tecnico-scientifico affidati principalmente ai dipartimenti di Università della Sardegna. 114 Ad esempio, le consulenze legali sono prevalentemente affidate ad “esperti in materie che per la loro complessità necessitano spesso di un supporto di tipo giuridico, che non è possibile avere facendo ricorso alle risorse professionali interne, in quanto le conoscenze ed esperienze richieste risultano eccedere quelle del personale presente nella Direzione della sanità”.



102

spesa e della copia della pagina del BURAS sul quale sono state pubblicate.

Dal loro esame, è emerso che alcune determinazioni autorizzative sono state

emanate con ritardo rispetto alla data di stipula del contratto.115

L’Assessorato ha, inoltre, trasmesso copia del registro degli incarichi di

studio, progettazione e consulenza, previsto dall’ art. 98 della L. R. 28 aprile

1992, n. 6, dove si è trovato riscontro degli incarichi trasmessi. In tale

registro - istituito in data 24 febbraio 1999 – vengono indicati nominativi dei

soggetti convenzionati, compenso pattuito, durata dell’incarico e eventuali

rinnovi, così come previsto dalla normativa citata.

Le risultanze del controllo eseguito sui singoli atti di conferimento di

incarico, vengono esposti in maniera analitica nelle tabelle riportate in

Allegato (tab. n. 9A e 9B) e riassunti nelle tabelle di sintesi che seguono. In

tali tabelle vengono esposti anche i dati sulle consulenze relativi al triennio

2003/2005, oggetto del controllo della precedente indagine, alla quale si

rinvia per un commento analitico116. In questa sede tali dati verranno

considerati al fine di un raffronto con il biennio 2006/2007.

Come si evince dall’esame della tabella A, nel biennio 2006/2007,

diminuisce, rispetto al 2005, il numero degli incarichi di consulenza affidati

(da 16 ad 8 incarichi), con conseguente consistente riduzione degli oneri

sostenuti dall’Assessorato: nell’anno 2007 l’importo totale degli incarichi

affidati è pari a 682.514 euro; nel 2005 ammontava a 1.273.930,66 euro, con

uno scostamento negativo del 46,42%. Il totale complessivo del 2007 risulta,

tuttavia, molto più elevato di quello registrato negli esercizi 2003 e 2004.

Nel 2006 prevalgono, sotto il profilo dell’importo dei conferimenti, le

consulenze tecnico-scientifiche (che incidono per il 64,59% sul totale).

115 Si cita ad esempio il caso di una consulenza in materia tecnico scientifica (affidata alla Dott.ssa S. A.) per la quale la determinazione di approvazione della spesa è stata adottata a un anno di distanza (12 dicembre 2007) dalla data di stipula del contratto (13 dicembre 2006). 116 Indagine sul costo complessivo della gestione delle risorse umane (di ruolo, con contratto atipico e con incarichi di ricerca, collaborazione e consulenza) impiegate nell’apparato burocratico della Regione autonoma della Sardegna con riferimento agli esercizi finanziari 2003 – 2005, approvata con Deliberazione n. 72/2007 del 23 marzo 2007.

Tabella A

ASSESSORATO DELL’IGIENE, SANITA’ E ASSISTENZA SOCIALE Tipologia degli incarichi di collaborazione e consulenza

2003 2004 2005 2006 2007

N.

Importo totale

% N. Importo totale


% N. Importo totale

%


6 167.048,48 70,84 2 79.000,00 28,86 5 172.848,00 13,57 2 62.496,00 15,62 1 47.500,00 6,96

Consulenze in materia urbanistica 0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00 - - 0,00 0 - 0,00


0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00 - - 0,00 0 - 0,00

Consulenze di natura socio-economica 3 68.762,66 29,16 0 - 0,00 0 - 0,00 - - 0,00 0 - 0,00


0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00 - - 0,00 0 - 0,00


0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00 - - 0,00 0,00

Consulenza in materia informatica 0 - 0,00 0 - 0,00 2 385.120,00 30,23 1 79.200,00 19,79 1 83.844,00 12,28

Consulenza tecnico-scientifica 0 - 0,00 5 142.200,00 51,95 8 660.129,33 51,82 5 258.500,00 64,59 3 474.000,00 69,45


0 - 0,00 1 52.500,00 19,18 1 55.833,33 4,38 - 0,00 0,00

Altro* 0 0,00 0 0,00 0 0,00 - 0,00 3 77.170,00 11,31

Totale 9 235.811,14 100,00 8 273.700,00 100,00 16 1.273.930,66 100,00 8 400.196,00 100 8 682.514,00 100

Altro 2007: Collaborazione per lo sviluppo del nuovo sistema di governo del servizio sanitario regionale (37.540); Consulenza settore della programmazione degli investimenti (30.000+9.630 per la proroga); Elaborazione: Corte dei conti – Sezione regionale di controllo per la Regione Autonoma della Sardegna

Tabella B

ASSESSORATO IGIENE E SANITA' E ASSISTENZA SOCIALE Ripartizione per Tipologia dei Soggetti Incaricati

2003 2004 2005 2006 2007


Persona fisica 9 235.811,14 100 2 77.500,00 28,32 11 695.210,66 54,57 3 80.496,00 20,11 5 208.514,00 30,55

Società 0 0 0 1 54.000,00 19,73 0 0,00 0 1 79.200,00 19,79 0

Studio associato 0 0 0 0 0,00 0,00 0 0,00 0 0 0 0,00 0

Ente 0 0 0 0 0,00 0,00 3 538.720,00 42,29 2 216.000,00 53,97 0 0,00 0

Università 0 0 0 4 92.200,00 33,69 2 40.000,00 3,14 2 24.500,00 6,12 3 474.000,00 69,44

Associazione 0 0 0 0 0,00 0,00 0 0,00 0 0 0

Fondazione 0 0 0 1 50.000,00 18,27 0 0,00 0 0 0,00 0 0 0,00 0

Consorzio 0 0 0 0 0,00 0,00 0 0,00 0 0 0,00 0 0 0,00 0

Totale 9 235.811,14 100 8 273.700,00 100 16 1.273.930,66 100 8 400.196,00 100 8 682.514,00 100

Tabella C

ASSESSORATO DELL’IGIENE, SANITA’ E ASSISTENZA SOCIALE Titolo di Studio delle Persone Fisiche

2003 2004 2005 2006 2007


Laurea 8 88,89 1 50,00 10 90,91 3 100,00 5 100,00

Diploma 1 11,11 1 50,00 1 9,09 0 0,00 0 0,00

Totale 9 100,00 2 100,00 11 100,00 3 100,00 5 100,00




Nel 2007, prevalgono, sotto il profilo dell’importo dei conferimenti, le

consulenze tecnico-scientifiche (che incidono per il 69,45%) e quelle in

materia informatica (che rappresentano il 12,28% del totale). Sono presenti

in misura minore incarichi legali e in materia giuridico-amministrativa e

consulenze classificate nella categoria residuale “altro”, nella quale sono stati

inseriti sia incarichi aventi ad oggetto collaborazioni per lo sviluppo del nuovo

sistema di governo del servizio sanitario regionale, che consulenze nel settore

della programmazione degli investimenti.

Dall’esame delle tabelle B e C, che riassumono la tipologia dei soggetti

incaricati e il titolo di studio delle persone fisiche negli anni 2006/2007 e nel

triennio precedente emergono alcune differenze rispetto al triennio

precedente, nel quale risultavano complessivamente prevalenti gli incarichi

affidati a persone fisiche. Nel 2006 le consulenze affidate a enti assorbono più

del 50% del totale; nel 2007 gli incarichi assegnati alle università, per un

importo complessivo di 474.000 euro, rappresentano il 69,45% del totale. Gli

incarichi assegnati a persone fisiche assorbono poco più del 20% nel 2006 e

poco più del 30% nel 2007. Uno degli incarichi conferiti nel 2006 è stato

affidato ad una società 117.

Tutte le persone fisiche affidatarie di incarichi sono risultate in

possesso di diploma di laurea (tab. C).

Per quanto concerne il personale atipico o flessibile l’Assessorato

Sanità, nel biennio ha stipulato sei contratti di collaborazione coordinata e

continuativa (co.co.co.) nel 2006 e sette nel 2007, con un aumento rispetto al

2005, ma in riduzione rispetto al 2004. Non sono stati, invece, assegnati

incarichi a tempo determinato.

Gli incarichi di collaborazione coordinata e continuativa che sono stati

affidati dall’Assessorato al fine di svolgere la propria attività hanno ad

oggetto:

• collaborazione nel campo della statistica sanitaria e della

epidemiologia;

117 Trattasi della società “Pensiero scientifico editore s.r.l.” di Roma che ha svolto l’incarico per la redazione e la gestione dei contenuti della sezione area farmaci del Portale Sardegna sanità.



• collaborazione e supporto all’ufficio di staff della Direzione Generale;

• collaborazioni con la direzione Generale e il servizio per il controllo di

gestione;

• collaborazione per la creazione e l’implementazione del Sistema

Informatico Regionale;

• collaborazione per promuovere la conoscenza delle disposizioni

normative e delle procedure di accesso alle prestazioni erogate

dall’assessorato e dal Sistema Sanitario Regionale;

• attività di addetto stampa;

• collaborazione con l’Osservatorio della medicina del lavoro;

• collaborazione con l’Osservatorio Epidemiologico in campo

amministrativo;

• collaborazione di farmaco vigilanza e farmaco utilizzazione;

• collaborazione di natura informatica.

Gli incarichi di collaborazione coordinata e continuativa hanno tutti

natura fiduciaria e sono stati assegnati sulla base della precedente esperienza

dei collaboratori con l’Assessorato, in qualità di tirocinanti, oppure sulla base

dell’esame del curriculum vitae. I contratti stipulati hanno prevalentemente

durata annuale.118 I finanziamenti utilizzati sono per la maggior parte statali,

e gravano sul Capitolo SC05.0090, oppure, in misura minore, regionali, e

gravano sul Capitolo SC02.1121.

Il personale che ha collaborato con l’Assessorato come co.co.co. è

prevalentemente laureato.

La successiva tabella D “risorse umane” riassume la consistenza

numerica media del personale di ruolo, dirigenziale e amministrativo e

tecnico, in servizio presso l’Assessorato nel biennio 2006/2007, oltre a quella

del triennio 2003/2005, rapportandola alla consistenza numerica dei dirigenti

a tempo determinato, del personale a tempo determinato, dei co.co.co. e dei

consulenti.

118 Alcuni hanno durata semestrale o trimestrale.



Esaminando i dati relativi al biennio oggetto di indagine, trova

conferma il trend di riduzione, rilevato nel triennio precedente, del complesso

del personale di ruolo, che passa da 215 unità del 2003 a 175 del 2007.

L’esame analitico dei dati, evidenzia una contrazione sia del personale

dirigenziale (da 20 unità nel 2003 a 6 nel 2007), che del personale

amministrativo e tecnico (da 195 le unità nel 2003 a 169 nel 2007).

Con riferimento al personale diverso da quello di ruolo, negli anni 2006

e 2007, aumentano il numero dei dirigenti assunti con contratto a tempo

determinato, non sono state assunte unità di “altro personale a tempo

determinato” (presenti, invece, nel 2003 e nel 2004), diminuiscono, rispetto

al 2004, le collaborazioni coordinate e continuative, e si riduce il numero degli

incarichi di consulenza. L’incidenza complessiva del personale diverso da

quello di ruolo sul totale delle risorse umane impiegate dall’Assessorato si

attesta intorno al 10%.

Tabella D

ASSESSORATO DELL’IGIENE, SANITA’ E ASSISTENZA SOCIALE RISORSE UMANE

2003 2004 2005 2006 2007


Dirigenti 20 8,85 7 3,74 8 3,90 4 2,08 6 3,08


PERSONALE D

I RUOLO

Totale 215 95,13 160 85,56 186 90,73 174 90,63 175 89,74

Dirigenti a tempo determinato 0 - 1 0,53 1 0,49 4 2,08 5 2,56

Altro personale a tempo determinato 2 0,88 2 1,07 0 - 0 - 0 -

Collaborazione coordinata e continuativa 0 - 16 8,56 2 0,98 6 3,13 7 3,59


ALTRO P

ERSONALE

Totale 11 4,87 27 14,44 19 9,27 18 9,38 20 10,26

TOTALE 226 100,00 187 100,00 205 100,00 192 100,00 195 100,00


PARTE II Capitolo VII


109

CAPITOLO VII - Industria

Dal controllo effettuato sugli atti di conferimento degli incarichi di

consulenza assegnati dall’Assessorato dell’Industria, nel biennio 2006/2007, si

è accertato che non sempre viene fornita la motivazione che ha determinato

la necessità di ricorrere a professionalità esterne; in alcuni casi, invece, si

precisa che all’interno dell’Amministrazione non è presente personale che

possa far fronte ad attività di particolare complessità e straordinarietà.

Si è constatato, inoltre, che la maggior parte degli incarichi ha natura

fiduciaria: il professionista è scelto in quanto noto per aver svolto precedenti

consulenze per conto dell’Amministrazione, dimostrando di possedere una

specifica conoscenza ed esperienza nelle materie oggetto d’incarico119. In un

caso il soggetto dell’affidamento è stato scelto tramite gara ristretta. 120

Agli atti di convenzione sono state allegate le determinazioni

dispositive dell’impegno di spesa, contenenti l’indicazione del capitolo, della

U.P.B. e dell’esercizio finanziario in relazione al quale è stato disposto

l’impegno. Si è, tuttavia, rilevato che, in alcuni casi, la determina risulta

emessa con notevole ritardo rispetto alla data di stipulazione del contratto di

consulenza.

Con riferimento all’assolvimento dell’obbligo di pubblicazione dei

provvedimenti approvativi delle convenzioni l’Assessorato all’Industria ha

trasmesso copia del registro degli incarichi riferito agli esercizi 2006 e 2007,

specificando, inoltre, che “ai sensi dell’art. 6 bis della L.R. 13/11/1988 n. 31,

modificata dall’art. 7 della L.R. 29 maggio 2007, n. 2: l’Amministrazione, le

agenzie e gli enti rendono noti mediante inserimento nelle loro banche dati,

accessibili al pubblico per via telematica e nel BURAS, gli incarichi conferiti ai

119 Sono stati affidati seguendo tale criterio i seguenti incarichi: - incarico di supporto in materia di diritto civile, diritto del lavoro e rapporti con i consorzi industriali con specifico riferimento alle procedure di controllo e all’individuazione delle soluzioni di complesse vertenze industriali nascenti da articolate crisi industriali. - incarico concernente l’assistenza e la redazione di pareri e documenti in relazione a tematiche attinenti al diritto comunitario, con particolare riferimento alle problematiche nascenti dalla programmazione e attuazione di politiche regionali in materia di aiuti di Stato. 120 E’ il caso di un incarico di consulenza tecnica, ambientale, economica, finanziaria ed amministrativa per l’assistenza alla Regione nell’attività istruttoria finalizzata alla selezione del concessionario al quale affidare la gestione della miniera di carbone del Sulcis

PARTE II Capitolo VII


110

propri consulenti indicando l’oggetto, l’importo e la durata dell’incarico,

intendendosi soppresse le altre diverse forme di pubblicità previste da norme

vigenti.”

Gli esiti del controllo effettuato sui singoli atti di convenzione sono

esposti nelle tabelle analitiche riportate in Allegato (tab. n. 10A e 10B) e nelle


La prima tabella di sintesi (tab. A) riassume le diverse tipologie di

incarichi di collaborazione e consulenza assegnati nel biennio 2006/2007, oltre

che nel triennio precedente. Dal suo esame emerge che il numero degli

incarichi affidati negli ultimi tre esercizi è piuttosto contenuto. 121

L’onere derivante dalle consulenze assegnate nel 2006 risulta, tuttavia,

molto più elevato di quello sostenuto nei precedenti esercizi. 122

Nel biennio oggetto della presente indagine (2006/2007) la

maggior parte delle consulenze risultano attribuite per far fronte ad

attività rientranti tra quelle di tipo tecnico – scientifico o professionale 123,

così come osservato nel triennio precedente. Nel 2007 risultano, inoltre,

affidati due incarichi classificabili tra quelli in materia legale o giuridico –

amministrativa.124

121 Si precisa che il numero di affidamenti indicati nella tabella A con riferimento agli esercizi 2006 e 2007 non coincide con quello risultante dall’elenco riepilogativo delle consulenze inviato dall’Assessorato dell’Industria, nel quale risultava inserita tra gli incarichi dell’anno 2006 anche una convenzione con l’Avv. G. M., presumibilmente in quanto stipulata in data 29 dicembre 2006. Si è ritenuto opportuno includere, invece, tale consulenza fra quelle dell’anno 2007, in considerazione sia della data di decorrenza dell’incarico (1° gennaio 2007), sia della data della determina di impegno (13 dicembre 2007), sia dell’esercizio su cui gravano i fondi (2007). Si segnala, altresì, che sono stati esclusi dal numero delle consulenze affidate nel 2007 tre incarichi, inseriti dall’Assessorato nell’elenco riepilogativo delle consulenze trasmesso, dai cui atti di convenzione emerge trattarsi di affidamento di collaborazione coordinata e continuativa. 122 438.000 euro per tre incarichi in materie tecnico –scientifiche. 123 Le consulenze in materie tecnico –scientifiche o professionali affidate nel 2006 sono le seguenti: - incarico di advisor connesso alla proceduta per l’assegnazione della concessione integrata per la gestione della miniera di carbone del Sulcis e la produzione di energia elettrica (due incarichi), - incarico di stesura del Rapporto Ambientale relativo alla Valutazione Ambientale Strategica (VAS) del Piano Energetico Ambientale Regionale. 124 Le consulenze in materie legali o giuridico – amministrative sono le seguenti: - incarico di supporto in materia di diritto civile, diritto del lavoro e rapporti con i Consorzi industriali, - incarico di consulenza e redazione di pareri su tematiche attinenti diritto comunitario.

Tabella A

ASSESSORATO INDUSTRIA TIPOLOGIA DEGLI INCARICHI DI COLLABORAZIONE E CONSULENZA

2003 2004 2005 2006 2007



0 - 0 - 2 47.768,00 0 - 2 45.000,00


0 - 0 - 0 - 0 - 0 -


0 - 0 - 0 - 0 - 0 -


0 - 0 - 0 - 0 - 0 -


1 54.000,00 1 60.000,00 0 - 1 19.920,00


0 - 0 - 0 -


0 - 0 - 0 - -


3 77.000,00 2 72.000,00 1 60.000,00 3 438.000,00


0 - 0 - 0 - 0 - 0 -

Altro 3 35.000,00 3 113.578,88 0 - 0 - 0 -

Totale 7 166.000,00 6 245.578,88 3 107.768,00 3 438.000,00 3 64.920,00


Tabella B

ASSESSORATO INDUSTRIA RIPARTIZIONE PER TIPOLOGIA DEI SOGGETTI INCARICATI

2003 2004 2005 2006 2007


Persona fisica 5 97.000,00 58,43 4 86.000,00 35,02 1 15.912,00 14,77 0 - 0,00 1 20.000,00 30,81

Società 2 69.000,00 41,57 2 159.578,88 64,98 0 - 0,00 2 414.000,00 94,52 0 - 0,00

Studio associato 0 - 0,00 0 - 0,00 1 31.856,00 29,56 0 - 0,00 1 25.000,00 38,51

Ente 0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00 1 19.920,00 30,68

Università 0 - 0,00 0 - 0,00 1 60.000,00 55,68 1 24.000,00 5,48 0 - 0,00

Associazione 0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00

Fondazione 0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00

Consorzio 0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00

Totale 7 166.000,00 100,00 6 245.578,88 100,00 3 107.768,00 100,00 3 438.000,00 100,00 3 64.920,00 100,00


Tabella C

ASSESSORATO INDUSTRIA TITOLO DI STUDIO DELLE PERSONE FISICHE

2003 2004 2005 2006 2007


Laurea 3 60,00 2 50,00 1 100,00 0 0,00 1 100,00

Diploma 2 40,00 2 50,00 0 0,00 0 0,00 0 0,00

Totale 5 100,00 4 100,00 1 100,00 0 0,00 1 100,00


Parte II Capitolo VII


Le tabelle B e C riassumono le diverse tipologie di soggetti

incaricati nonché il titolo di studio posseduto dai soggetti persone fisiche.

Si rileva che, mentre nel primo biennio hanno prevalso gli

affidamenti a persone fisiche, nell’ultimo periodo tale tipologia di

affidatari è presente nella misura di un solo incarico nel 2007. Nell’anno

2006 sono stati affidati due incarichi a società, peraltro per un importo

abbastanza oneroso (€ 414.000), ed un incarico ad Università. Nel 2007,

oltre all’incarico a persona fisica, si registrano un affidamento ad uno

studio associato e un altro ad un ente.

Fra le persone fisiche si registra la prevalenza di soggetti laureati.

Per quanto concerne le altre tipologie di personale diverso da quello

di ruolo, non risultano essere stati stipulati, in tutto il quinquennio, contratti di

conferimento di incarichi dirigenziali a tempo determinato, né contratti di

assunzione di altro personale a tempo determinato.

Nel 2007 sono stati conferiti tre incarichi di collaborazione coordinata e

continuativa, aventi ad oggetto l’attività di assistenza tecnica e di supporto

all’Amministrazione regionale per l’attuazione, il monitoraggio e il controllo

dell’Accordo di Programma Quadro “Metanizzazione della Sardegna” (per un

importo complessivo pari a € 107.075,33 sul Cap SC01.0743 – U.P.B.

S01.04.002). Tali attività di co.co.co. sono state affidate a professionisti in

possesso di diploma di laurea.

L’ultima tabella di sintesi (tab. D) rappresenta il rapporto fra la

consistenza numerica media del personale di ruolo e la consistenza numerica

del personale a tempo determinato, dei co.co.co e dei consulenti, nel periodo

oggetto della presente indagine, oltre che nel triennio antecedente già

esaminato. 125

Si sottolinea che l’incidenza del personale diverso da quello di ruolo sul

personale incardinato stabilmente nella struttura regionale è piuttosto

contenuta in tutto il periodo esaminato (pari al 6,74% nel 2007).

125 Cfr. indagine della Sezione di controllo della Regione Sardegna n. 72/2007 del 23 marzo 2007.

Parte II Capitolo VII


Il personale di ruolo, in decremento negli esercizi 2004 e 2005,

aumenta di alcune unità nell’ultimo biennio, a causa dell’incremento delle

unità di personale amministrativo e tecnico.

Tabella D

ASSESSORATO INDUSTRIA RISORSE UMANE

2003 2004 2005 2006 2007


Dirigenti 6 6,45 8 9,64 8 10,39 6 7,41 6 6,74


PERSONALE D

I RUOLO

Totale 86 92,47 77 92,77 74 96,10 78 96,30 83 93,26



Collaborazione coordinata e continuativa 0 - 0 - 0 - 0 - 3 3,37


ALTRO P

ERSONALE

Totale 7 7,53 6 7,23 3 3,90 3 3,70 6 6,74

TOTALE 93 100,00 83 100,00 77 100,00 81 100,00 89 100,00


PARTE II Capitolo VIII


CAPITOLO VIII - Lavori pubblici

Dall’analisi della documentazione trasmessa dall’Assessorato Lavori

pubblici si è rilevato che gli atti di conferimento di incarico, oltre ad essere spesso

privi di alcuni elementi identificativi di natura contabile (quali l’indicazione

dell’esercizio finanziario, l’UPB, il capitolo di imputazione della spesa e la fonte di

finanziamento), sono prevalentemente redatti in maniera poco chiara, tanto da

rendere difficile individuare gli incarichi di consulenza rispetto ad altre tipologie di

incarichi esterni. Talvolta non è chiara neanche la durata della prestazione:

qualche volta, infatti, la data di inizio decorre dalla comunicazione dell’avvenuta

esecutività della convenzione; altre volte il termine finale è solo presunto.

Di alcuni degli elementi dei quali il contratto risultava carente, tuttavia, è

stato possibile avere notizia dalle determinazioni approvative allegate.

L’Assessorato ha trasmesso copia del registro su cui sono state annotate

tutte le convenzioni e tutti i contratti stipulati nel biennio oggetto di indagine. A

seguito dell’esame dei dati inseriti in detto registro, e del raffronto con gli atti di

conferimento di incarico esterno trasmessi in copia, si è ritenuto necessario

richiedere all’Assessorato la trasmissione di alcuni ulteriori atti al fine di valutare

in concreto la natura giuridica della prestazione affidata a soggetti esterni. La

documentazione inviata a seguito della richiesta di integrazione è risultata

incompleta: non sono stati trasmessi alcuni tra gli atti richiesti e tutti quelli

trasmessi sono risultati privi della determinazione d’impegno della spesa. In sede

di deduzioni126 e con due successive note integrative trasmesse dopo l’Adunanza

pubblica del 18 giugno 2009127, la Direzione generale ha provveduto ad inviare

tutta la documentazione mancante, nonché a fornire chiarimenti in merito ad

alcuni conferimenti.

126 Con nota n. 22706 del 9 giugno 2009. 127 Con la prima delle quali si segnala, inoltre, un errore materiale nella compilazione della tabella riepilogativa del personale atipico (inserita nel Capitolo XIV, paragrafo 2).



Sono risultate carenti anche le informazioni aventi ad oggetto la

pubblicazione dell’estratto della determinazione di impegno sul B.U.R.A.S.

Dall’esame degli atti trasmessi emerge che il ricorso a personale esterno

è prevalentemente motivato dal sottodimensionamento del personale con

conseguente carenza di specifiche professionalità. In altri casi è citata l’urgenza

o la necessità di avvalersi di particolari professionalità scientifiche che possono

essere rese solo da docenti universitari.

La maggior parte degli incarichi sono stati affidati a professionisti la cui

competenza ed esperienza è stata accertata mediante l’acquisizione e

valutazione dei rispettivi curricola. In altri casi, invece, la competenza specifica

viene garantita dalla precedente esperienza lavorativa svolta come personale di

ruolo nell’Assessorato128.


incarico sono esposti nelle tabelle analitiche riportate in Allegato (tab. n.

11A e 11B) e riassunti nelle tabelle di sintesi che seguono.

Dall’esame della tabella A, che riassume per tipologie gli incarichi di

collaborazione e consulenza affidati nel biennio 2006/2007, oltre che nel triennio

precedente, si rileva un modesto ma progressivo aumento del numero delle

consulenze dal 2003 al 2006 (5 nel 2003, 7 nel 2004, 8 nel 2005 e 11 nel

2006). Nel 2007, invece, il numero si riduce drasticamente.

128 Si tratta di due incarichi affidati nel 2007:

• il primo, avente ad oggetto una consulenza tecnico-amministrativa riguardante il contenzioso “Fallimento impresa S.C.A. S.r.l. – Regione Autonoma della Sardegna”, concernente i lavori di sistemazione e restauro del tempio nuragico “SU TEMPIESU” di Orune, è stato affidato al Dott. C. G. e all’Ing. F. P., in quiescenza dall’1/01/2007, già direttori dei rispettivi servizi dell’Assessorato ai lavori pubblici, cui per competenza faceva capo la pratica;

• Il secondo, avente ad oggetto l’assistenza e la consulenza nello svolgimento dell’attività delle Convenzioni ex Agensud, finalizzata alla chiusura delle convenzioni medesime, è stato affidato al Geometra C. L., in quiescenza dall’1/01/2007, in quanto, per essere stato in servizio presso il Servizio Infrastrutture e Risorse idriche, ha una comprovata esperienza nella gestione delle stesse e delle problematiche ad esse connesse.



La spesa complessiva diminuisce sensibilmente nel 2006 rispetto al 2005.

L’andamento decrescente è confermato nel 2007. Il livello di spesa del biennio

2006 – 2007 è, comunque, molto superiore a quello degli esercizi 2003 e 2004.

Tabella A

ASSESSORATO LAVORI PUBBLICI Tipologia degli incarichi di collaborazione e consulenza

2003 2004 2005 2006 2007



4 141.500,00 3 46.500,00 1 20.000,00 4 38.400,00 3 31.723,97


0 1 30.000,00 2 7.800,00


0 0 1 240.000,00


0 0 2 125.000,00 1 13.200,00


0 0 1 16.445,00


0 0 0


0 0 0


0 1 13.000,00 0 6 294.640,00 2 275.000,00


1 15.500,00 0 0

Altro 0 2 6.072,00 1 166.000,00

Totale 5 157.000,00 7 95.572,00 8 575.245,00 11 346.240,00 5 306.723,97




Nel biennio 2006/2007 sono state conferite 7 consulenze in materia

giuridico amministrativa (4 nel 2006 e 3 nel 2007)129, 8 in materia tecnico

scientifica o professionale (6 nel 2006 e 2 nel 2007), che incidono in misura

consistente sull’importo della spesa complessiva130, ed una catalogata tra le

consulenze in materia socio-economica131.

L’incarico di conferimento di una consulenza in materia di pubblicità,

affidata alla “Niali Consulting s.r.l.” ed avente ad oggetto la gestione e il

coordinamento editoriale della pubblicazione degli esiti delle gare di competenza

dell’Assessorato, non è stato inserito nelle tabelle elaborate dalla Sezione ai fini

delle valutazioni complessive, in quanto dal registro degli incarichi risulta essere

stato revocato.

129 Tra gli incarichi in materia giuridico amministrativa, tre riguardano “la consulenza e collaborazione finalizzata alla risoluzione delle problematiche connesse all’istruttoria delle pratiche di qualificazione delle imprese”. Gli altri quattro hanno per oggetto:

• Predisposizione di una proposta di regolamento regionale per la disciplina del procedimento di concessione di derivazione di acqua pubblica;

• Consulenza concernente gli aspetti giuridici ed amministrativi relativi alla pianificazione di bacino nella legislazione;

• Consulenza riguardante il contenzioso “Fallimento Impresa S.C.A. S.r.l.-Regione Autonoma della Sardegna”, concernente i lavori di sistemazione e restauro del tempio nuragico “ SU TEMPIESU” di Orune;

• Assistenza e consulenza nello svolgimento dell’attività delle Convenzioni ex Agensud, finalizzata alla chiusura delle convenzioni medesime.

130 Sono: A) Direzione di progetto e di consulenza scientifica relativi al complesso di studi, indagini, elaborazioni attinenti all’ingegneria integrata, necessari alla redazione dello studio denominato “Progetto di Piano Stralcio delle fasce pluviali ( PSFF ), affidato nel 2006. B) Attività di consulenza e supporto tecnico alle decisioni riguardanti gli interventi sul patrimonio regionale, affidato nel 2006. C) Consulenza riguardante l’approfondimento di alcune tematiche di ordine tecnico scientifico inerenti l’applicazione della metodologia “Electre” nell’ambito di una specifica gara d’appalto per servizio di progettazione di competenza degli uffici dell’Assessorato, affidato nel 2006. D) Attuazione dello studio di fattibilità per il “Risanamento e recupero del quartiere di S.Elia a Cagliari e organizzazione di un Laboratorio Internazionale per la sperimentazione di nuovi approcci progettuali sul tema del risanamento e recupero. Si tratta di due incarichi (uno nel 2006 e uno nel 2007) affidati al Dipartimento di Architettura dell’Università degli studi di Cagliari. E) Studio di pre-fattibilità riguardante il soddisfacimento della domanda di energia elettrica del sistema idrico regionale mediante l’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili, affidato al Consorzio 21 nel 2006. F) Consulenza per l’individuazione dei tratti critici del tronco omogeneo della Strada Statale 131, affidato al Dipartimento di Ingegneria del Territorio dell’Università di Cagliari. G) Studio generale per la definizione delle Linee Guida regionali per la realizzazione degli interventi di riassetto idrogeologico con tecniche di ingegneria naturalistica, affidato all’ATI società IRIS S.a.s (capogruppo) nel 2007. 131 Tale consulenza ha per oggetto la “Redazione di un’analisi comparativa dei costi e dei benefici sulle ricadute economiche ed ambientali dei possibili interventi ipotizzati per la realizzazione del porto di San Teodoro. E’ stata affidata nel 2006 alla società “IDEA”.



Dall’esame delle tabelle B e C, che seguono, emerge che nel biennio

2006/2007 la maggior parte degli incarichi (7 nel 2006 e 3 nel 2007) sono stati

affidati a persone fisiche. Vi sono, inoltre, 3 incarichi affidati all’università (2 nel

2006 ed uno nel 2007 ), 2 a società (1 per anno considerato) e 1 ad un

consorzio.

La maggior parte delle persone fisiche affidatarie di un incarico esterno è

in possesso di diploma di laurea.

Tabella B

ASSESSORATO LAVORI PUBBLICI Ripartizione per Tipologia dei Soggetti Incaricati

2003 2004 2005 2006 2007

N. Importo totale

% N. Importo totale

% N. Importo totale

% N. Importo totale

% N. Importo totale

%

Persona fisica 5 157.000,00 100,00 6 65.572,00 68,61 5 44.245,00 7,69 7 133.040,00 38,42 3 31.723,97 10,34

Società 0,00 0,00 2 291.000,00 50,59 1 13.200,00 3,81 1 70.000,00 22,82

Studio associato 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

Ente 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

Università 0,00 1 30.000,00 31,39 1 240.000,00 41,72 2 120.000,00 34,66 1 205.000,00 66,84

Associazione 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

Fondazione 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

Consorzio 0,00 0,00 0,00 1 80.000,00 23,11 0,00

Totale 5 157.000,00 100,00 7 95.572,00 100,00 8 575.245,00 100,00 11 346.240,00 100,00 5 306.723,97 100,00

Tabella C

ASSESSORATO LAVORI PUBBLICI Titolo di Studio delle Persone Fisiche

2003 2004 2005 2006 2007


Laurea 4 80,00 5 83,33 5 100,00 7 100,00 2 66,67

Diploma 1 20,00 1 16,67 0 0,00 0 0,00 1 33,33

Totale 5 100,00 6 100,00 5 100,00 7 100,00 3 100,00



Incarichi consulenze RAS –Esercizi 2006-2007 124

In sede di risposta alle richieste istruttorie l’Assessorato ha trasmesso due

elenchi del “personale con contratto atipico o flessibile” riferiti, rispettivamente,

all’anno 2006 e all’anno 2007. L’elenco relativo all’anno 2006 contiene 277

nominativi. La maggior parte dei contratti elencati (275) ha ad oggetto

l’attribuzione dell’incarico di “osservatori idrografici volontari”: si dichiara che la

prestazione lavorativa ha natura occasionale, che il criterio di scelta del soggetto

è di natura fiduciaria, che non si conosce il titolo di studio e la qualifica del

soggetto incaricato, che la durata del contratto è annuale, ma la data di inizio del

contratto è “varia”. Gli importi annuali a persona risultano esigui (da 372,37 a

1.282,64 euro) e sono imputati sul capitolo SC04.0930 del bilancio regionale. Per

gli altri due contratti si afferma che la prestazione lavorativa ha natura di

collaborazione di assistenza tecnica, che i soggetti incaricati (tutti laureati) sono

stati scelti da apposita lista e che la durata del contratto è annuale. Gli importi

annuali a persona attribuiti per detti incarichi sono pari a 10.080,00, per un

totale complessivo pari a 20.160,00 euro, imputato sul capitolo SC01.0743 del

bilancio regionale. L’elenco relativo all’anno 2007 contiene 237 nominativi. Tra

questi risulta inserito dall’Amministrazione anche un soggetto destinatario di un

incarico di consulenza132, che è stato, naturalmente, conteggiato dall’ufficio

istruttore tra le consulenze ed escluso dal personale atipico. Per la maggior parte

dei contratti elencati (230) si tratta dell’attribuzione dell’incarico di “osservatori

idrografici volontari”. Per tutti detti contratti si dichiara che la prestazione

lavorativa ha natura occasionale, che il criterio di scelta del soggetto è di natura

fiduciaria, che non si conosce il titolo di studio e la qualifica del soggetto

incaricato, che la durata del contratto è annuale, ma la data di inizio del contratto

è “varia”. Gli importi annuali a persona risultano esigui (da 888,44 a 2.149,46

euro) per un totale complessivo pari a 213.110,55 euro, imputato sul capitolo

SC04.0930 del bilancio regionale. Per gli altri sei contratti si afferma che la

prestazione lavorativa ha natura di collaborazione di assistenza tecnica, che i

soggetti incaricati (tutti laureati) sono stati scelti previo avviso pubblico e che la

132 Si tratta dell’incarico affidato al Geom. L. C. già inserito tra gli incarichi di consulenza del 2007.


Incarichi consulenze RAS –Esercizi 2006-2007 125

durata del contratto è annuale133. Gli importi annuali a persona attribuiti per detti

incarichi variano da 20.080,00 a 52.632,00 euro, per un totale complessivo pari a

212.176,00 euro, imputato sul capitolo SC01.0743 del bilancio regionale. I

contratti stipulati con gli “osservatori idrografici volontari” non sono stati,

naturalmente, inclusi nelle tabelle del personale che ha prestato servizio presso

l’Assessorato. Sono stati considerate, invece, le collaborazioni aventi ad oggetto

assistenza tecnica a progetti POR.

Dall’esame della tabella D riassuntiva del complesso delle risorse umane di

ruolo e non di ruolo utilizzate dall’Assessorato si rileva che, nel biennio

2006/2007, così come nel triennio precedente, non sono presenti dirigenti a

tempo determinato. Il ricorso a personale esterno dal 2004 al 2007 presenta un

andamento decrescente. Non sono, infatti, stati attribuiti incarichi di

collaborazione coordinata e continuativa e gli incarichi di consulenza, negli anni

presi in considerazione, hanno, come si è detto, un andamento decrescente (11

nel 2006, 5 nel 2007).

Per quanto riguarda il personale di ruolo, si registra una leggera

diminuzione sia dei dirigenti, che passano da 13 a 10 unità, che del personale

amministrativo, che passa da 270 a 263 unità, confermando la tendenza emersa

già nel triennio precedente. Nel quinquennio esaminato il personale di ruolo

diminuisce passando da 308 unità nel 2003 a 273 unità nel 2007.

L’incidenza del personale diverso da quello di ruolo, piuttosto contenuta

(sotto il 7%) nell’intero periodo esaminato, presenta un andamento decrescente

dal 2004 al 2007.

133 La decorrenza di tali contratti è il 15/01/08. Non essendo stato indicato l’esercizio finanziario su cui grava la spesa l’incidenza di tali convenzioni sul bilancio 2007 è solo presunta.

Tabella D

ASSESSORATO LAVORI PUBBLICI

Risorse Umane

2003 2004 2005 2006 2007

N. % N. % N. % N. % N. %

Dirigenti 15 4,69 15 4,9 13 4,3 13 4,39 10 3,52


PERSONALE D

I RUOLO

Totale 308 96,25 287 93,79 289 95,7 283 95,61 273 96,13

Dirigenti a tempo determinato 0 - 0 - 0 - 0 0,00 0 0,00

Altro personale a tempo determinato 1 0,31 7 2,29 1 0,33 2 0,68 6 2,11



ALTRO P

ERSONALE

Totale 12 3,75 19 6,21 13 4,3 13 4,39 11 3,87

TOTALE 320 100 306 100 302 100 296 100 284 100


PARTE II Capitolo IX


127

CAPITOLO IX - Lavoro, Formazione professionale, Cooperazione e

Sicurezza sociale

Considerate l’autonomia e le particolari competenze dell’Agenzia

Regionale per il Lavoro134 e si è ritenuto opportuno differenziare l’esame degli

atti relativi agli incarichi di collaborazione e consulenza attribuiti dalla

Direzione Generale del Lavoro, formazione professionale, cooperazione e

sicurezza sociale da quello degli atti dell’Agenzia e di esporre in modo distinto

i risultati del controllo effettuato.

Si è, inoltre, rappresentato separatamente il quadro relativo alla

consistenza numerica del personale di ruolo, dirigenziale, amministrativo e

tecnico.

1. Direzione Generale del Lavoro, formazione professionale,


Dall’esame degli atti trasmessi dall’Assessorato del Lavoro, formazione

professionale, cooperazione e sicurezza sociale emerge che le motivazioni che

giustificano il ricorso alle consulenze esterne sono state sempre indicate. Tra

queste si individuano prevalentemente la mancanza nella pianta organica

dell’assessorato di personale con profilo professionale corrispondente o

qualificato per lo svolgimento di determinati incarichi - che per la loro

134 L’Agenzia regionale per il lavoro è stata istituita dall’art. 15 della L. R. 5 dicembre 2005, n. 20. E’ un organismo tecnico della Regione dotato di personalità giuridica pubblica, di autonomia organizzativa, amministrativa, patrimoniale, contabile e di proprio personale. L’Agenzia, in base all’ordinamento previsto dalla suddetta legge, è divenuta operativa a seguito della nomina del Direttore generale, avvenuta con deliberazione del 16 novembre 2006. L’Agenzia ha, però, un proprio bilancio solo dal 1° gennaio 2008, in quanto soltanto con la nomina del Collegio dei revisori, avvenuta con decreto del Presidente della Regione n. 92 del 21 settembre 2007, si sono completate le nomine di tutti gli organi previsti dalla legge. Il costo del personale dell’Agenzia, quindi, fino alla fine del 2007 è stato ricompreso (quale autonomo centro di costo) nell’ambito dei costi del personale della Regione autonoma della Sardegna. Dal 1° gennaio 2008 grava, invece, direttamente sul bilancio dell’Agenzia regionale per il lavoro.



128

specificità richiedono personale idoneo135 - e l’urgenza di procedere in tempi

brevi136.

Le procedure di affidamento degli incarichi sono differenti: frequenti i

conferimenti effettuati attraverso indagini comparative, con scelta in base ai

curricula presentati, e attraverso procedure di evidenza pubblica (gara

d’appalto); minoritari quelli di tipo fiduciario con affidamento ad “esperti” in

materie attinenti alle competenze ascritte all’Assessorato o a consulenti con

precorse esperienze collaborative con lo stesso137.

Le ragioni che giustificano l’incarico “fiduciario” appaiono sempre

abbastanza generiche: l’urgenza o la necessità di dover ricorrere a soggetti

che, essendo altamente specializzati, garantiscono un supporto

particolarmente valido all’attività da svolgere.

L’esame dei contratti - stipulati nella forma della scrittura privata non

autenticata – e delle relative determinazioni di approvazione della spesa, ha

evidenziato la puntuale indicazione degli elementi contabili quali l’esercizio

finanziario, l’UPB, il capitolo di imputazione della spesa, la fonte finanziaria.

Negli atti relativi alle convenzioni non risultano indicati gli estremi

della avvenuta pubblicazione sul BURAS come sarebbe prescritto dalla

normativa vigente.

Il “registro degli incarichi di studio, progettazione e consulenza”

previsto dall’art. 98 della L. R. 28 aprile 1992, n. 6 è stato istituito con

determinazione n. 2659/DG del 28 settembre 2006138 ed è stato tenuto fino

135 Mancanza nell’Ufficio della consigliera Regionale di Parità di figure con qualifica e titoli per l’espletamento di attività giornalistica, di informazione e comunicazione connesse ai compiti e alle funzioni della Consigliera di parità (diffusione della conoscenza e dello scambio di buone prassi e attività di informazione e formazione culturale sui problemi delle pari opportunità e sulle varie forme di discriminazione). 136 Ad esempio per la predisposizione di un articolato di legge sulla riforma in materia di emigrazione; processi evolutivi in atto riguardanti le nuove competenze ascritte all’ Assessorato ed alla proceduralizzazione dei processi stessi…quindi… necessità di fruire, a supporto della struttura amministrativa, di una pronta ed adeguata assistenza legale e consulenziale giuridico amministrativa da parte di un libero professionista di elevata professionalità. 137 Possesso di esperienza e capacità professionali adeguate (politiche migratorie e relative dinamiche) in relazione allo specifico incarico da svolgere (riforma che andrà ad incidere nell’organizzazione delle attività dei sardi nel mondo); predisposizione di un articolato di legge sulla riforma in materia di emigrazione; elevata professionalità con accertata precorsa esperienza gestionale amministrativa ad elevato livello dirigenziale nell’ambito dell’amministrazione regionale – curriculum - (Avv. G. D.); supporto giornalistico affidato a un giornalista esperto in materie di politiche di genere del lavoro e dello sviluppo economico e sociale. 138 La Direzione Generale dell’Assessorato, in risposta alle richieste formulate nell’ambito della precedente istruttoria, aveva comunicato di aver istituito tale registro con determinazione n. 2659/DG del 28 settembre 2006, giustificando la mancata istituzione sino a tale data con la “assenza dello schema previsto dall’articolo 98, comma 4, che ai sensi della stessa norma, avrebbe dovuto essere approvato con deliberazione della Giunta Regionale, mai adottata”. Aveva dichiarato, inoltre, che “recentemente, anche a seguito delle sollecitazioni di Codesta Corte, nelle more dell’approvazione dello schema di cui sopra, si è provveduto ad istituire il registro, in via



129

alla data di entrata in vigore della L. R. 29 maggio 2007 n. 2, che ha inserito

l’art. 6 bis, comma 4, della L. R. n. 31/1998, modificando le forme di

pubblicità per il conferimento di incarichi. In base alla nuova normativa,

infatti, “l’Amministrazione, le agenzie e gli enti rendono noti mediante

inserimento nelle loro banche dati, accessibili al pubblico per via telematica e

nel BURAS, gli incarichi conferiti ai propri consulenti, indicando l’oggetto,

l’importo e la durata dell’incarico, intendendosi soppresse le altre diverse

forme di pubblicità previste da norme vigenti”. L’Amministrazione regionale

ha ottemperato alla nuova normativa pubblicando sul sito internet i dati

relativi agli incarichi conferiti nel 2007 e rendendo contestualmente noti

anche quelli relativi al 2006.

La Direzione Generale dell’Assessorato ha, comunque, trasmesso la

copia del registro, aggiornato al 29 maggio 2007, comunicando che non sono

stati registrati gli incarichi attribuiti direttamente dalla Consigliera regionale

di Parità. 139

Il risultato del controllo effettuato sui singoli atti di conferimento di

incarico relativi al biennio 2006/2007 viene riportato in maniera analitica nelle

tabelle in Allegato (tab. n. 12A e 12B) e riassunto nelle tabelle di sintesi che

seguono.

In tali tabelle vengono esposti anche i dati sulle consulenze relativi al

triennio 2003/2005, oggetto di controllo con la precedente indagine, alla quale

si rinvia per un commento analitico140. In questa sede tali dati saranno presi

in considerazione al fine di un raffronto con il biennio 2006/2007.

Dall’esame della tabella A emerge che nell’anno 2006, sebbene il

numero degli incarichi di consulenza conferiti sia aumentato in modo

significativo, l’importo complessivo degli stessi si riduce drasticamente

provvisoria, allocandolo presso l’Ufficio Relazioni con il Pubblico dell’Assessorato”. Cfr. Indagine sul costo complessivo della gestione delle risorse umane (di ruolo, con contratto atipico e con incarichi di ricerca, collaborazione e consulenza) impiegate nell’apparato burocratico della Regione autonoma della Sardegna con riferimento agli esercizi finanziari 2003 – 2005, di cui alla Deliberazione n. 72/2007, approvata in data 23 marzo 2007: Parte III, Cap. IX. 139La direzione generale, in sede di deduzioni, trasmesse con nota n, 20074 del 5 giugno 2009, ha specificato che detta esclusione “è dovuta al fatto che trattasi di una articolazione territoriale di un organo strutturale e non di un organo dell’Amministrazione regionale”. Successivamente all’attivazione della banca dati nella stessa sono riportati anche gli incarichi afferenti la Consigliera di parità. 140 Indagine sul costo complessivo della gestione delle risorse umane (di ruolo, con contratto atipico e con incarichi di ricerca, collaborazione e consulenza) impiegate nell’apparato burocratico della Regione autonoma della Sardegna con riferimento agli esercizi finanziari 2003 - 2005. Deliberazione n. 72/2007 del 23 marzo 2007.



130

rispetto al triennio precedente. Nel 2007 si verifica un calo sotto il profilo

numerico (da trentacinque a dodici incarichi), ed una ulteriore riduzione

dell’importo complessivo dei conferimenti, che risulta pari a 287.388,50 euro,

con uno scostamento negativo del 31,47% rispetto all’anno precedente e del

66,98% rispetto al 2003. Si consideri che, nel triennio 2003/2005,

l’andamento era, invece, in considerevole crescita.141

141 Cfr. Deliberazione n. 72/2007 del 23 marzo 2007, cit.: Parte III, Cap. IX.

Tabella A

ASSESSORATO DEL LAVORO, FORMAZIONE PROFESSIONALE COOPERAZIONE E SICUREZZA SOCIALE Tipologia degli incarichi di collaborazione e consulenza

2003 2004 2005 2006 2007

N.

Importo totale


% N. Importo totale

%


3 146.880,00 16,87 3 146.880,00 7,22 0 - 0,00 3 11.321,00 2,70 6 113.997,27 39,67

Consulenze in materia urbanistica 0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00

Consulenze in materia di protezione civile 0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00

Consulenze di natura socio-economica 2 65.000,00 7,47 2 120.000,00 5,90 2 44.564,00 0,90 4 117.209,00 27,95 0 - 0,00

Consulenza in materia finanziario-contabile 0 - 0,00 1 126.600,00 6,23 3 3.494.580,00 70,31 0 - 0,00 0 - 0,00

Consulenze per progetti comunitari o progetti POR*

0 - 0,00 4 55.014,82 2,71 3 62.250,00 1,25 25 104.694,25 24,96 3 5.210,43 1,81

Consulenza in materia informatica 2 71.000,00 8,16 6 177.840,00 8,75 3 1.016.673,00 20,46 0,00 0 - 0,00

Consulenza tecnico-scientifica 0 - 0,00 0 0,00 0 - 0,00 0 0,00 0 - 0,00

Comunicazioni - Rappresentanza uffici stampa 0 0,00 0 0,00 0 0,00 2 16.156,00 3,85 2 10.280,80 3,58

Altro** 4 587.542,52 67,50 4 1.406.899,64 69,20 2 352.000,00 7,08 1 170.000,00 40,54 1 157.900,00 54,94

Totale 11 870.422,52 100 20 2.033.234,46 100 13 4.970.067,00 100 35 419.380,25 100 12 287.388,50 100

*Nelle consulenze per progetti comunitari 2006 e 2007, gli esperti esterni sono stati scelti dall’elenco degli “Esperti di valutazione” per la valutazione dei progetti formativi finanziati dal POR 2000/2006 (attività culturali/formazione in agricoltura/occupazione in aziende produttive regionali). Negli importi delle consulenze POR 2006 sono incluse le spese di viaggio, approvate con deliberazione distinta (importi 3.843,94; 4.232,29; 1.770,94; 2.500,65; 3.050,02; 2.360,21; 2.555,37; 2.029,99) **Altro 2006/2007: servizio di assistenza tecnica per l'inserimento lavorativo dei disabili Elaborazione: Corte dei conti – Sezione regionale di controllo per la Regione Autonoma della Sardegna



132

Nel 2006 e 2007, la tipologia di incarichi che assorbe maggiori risorse -

in misura, rispettivamente, di 170.000 euro (40,54% rispetto al totale ) e di

157.900 euro (54,94% rispetto al totale) - risulta essere, come nel triennio

precedente, quella inserita nella tipologia residuale “altro”, nella quale sono

stati compresi gli incarichi aventi ad oggetto interventi di supporto e di

assistenza tecnica a sostegno delle politiche di inserimento lavorativo di

persone disabili, persone svantaggiate, lavoratori socialmente utili e imprese

femminili. Non sono, invece, presenti incarichi di natura finanziario contabile

ed incarichi in materia informatica, abbastanza rilevanti economicamente

nell’anno 2005. Le consulenze aventi ad oggetto rappresentanza e uffici

stampa, presenti negli esercizi 2006/2007, non erano presenti nel triennio

precedente.

Nel 2006 e nel 2007, risultano affidate consulenze rientranti nella

tipologia “progetti comunitari o progetti P.O.R”, per un importo

rispettivamente di 104.694,25 e di 5.210,43 euro (che rappresentano il

24,96% e l’ 1,81% del rispettivo totale complessivo annuo).

Risultano conferiti incarichi di natura socio-economica solo nell’anno

2006.

Le successive tabelle B e C rappresentano tipologia dei soggetti

incaricati e titolo di studio delle persone fisiche. Dall’esame delle stesse

emerge che nel 2006 le consulenze affidate a persone fisiche sono

numericamente prevalenti, per un importo complessivo di 144.920,25 euro,

pari al 34,56% del totale. Nel 2007 gli incarichi assegnati a persone fisiche

diminuiscono (da 35 a 11) e assorbono un importo pari a 129.488,50 euro

(pari al 45,06% del totale annuo). Due le società e due le associazioni

affidatarie di incarichi nel biennio.

Tutte le persone fisiche incaricate risultano in possesso di diploma di

laurea (cfr. tab. C).

Tabella B

ASSESSORATO DEL LAVORO, FORMAZIONE PROFESSIONALE COOPERAZIONE E SICUREZZA SOCIALE Ripartizione per Tipologia dei Soggetti Incaricati

2003 2004 2005 2006 2007

N. Importo totale % N. Importo totale % N. Importo totale % N. Importo totale % N.

Importo totale

%

Persona fisica 5 179.280,00 20,60 17 235.894,82 11,60 7 30.030,00 0,60 32 144.920,25 34,56 11 129.488,50 45,06

Società 5 656.142,52 75,38 11 1.747.339,64 85,94 9 4.895.473,00 98,50 1 170.000,00 40,54 1 157.900,00 54,94

Studio associato 0 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00

Ente 0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00

Università 1 35.000,00 1 50.000,00 2,46 0,00 0 - 0,00 0,00

Associazione 0 - 0,00 0 - 0,00 2 44.564,00 0,90 2 104.460,00 24,91 0,00

Fondazione 0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00

Consorzio 0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00

Totale 11 870.422,52 100,00 29 2.033.234,46 100,00 18 4.970.067,00 100,00 35 419.380,25 100,00 12 287.388,50 100,00


Tabella C

ASSESSORATO DEL LAVORO, FORMAZIONE PROFESSIONALE COOPERAZIONE E SICUREZZA SOCIALE Titolo di Studio delle Persone Fisiche

2003 2004 2005 2006 2007

Numero % Numero % Numero % Numero % Numero % Laurea 5 100,00 17 100,00 7 100,00 32 100,00 11 100,00

Diploma 0 0,00 0 0,00 0 0,00 0 0,00 0 0,00

Totale 5 100,00 17 100,00 7 100,00 32 100,00 11 100,00




Nel biennio 2006/2007, con riferimento al personale atipico o flessibile

dell’Assessorato del Lavoro, risultano essere in consistente aumento i contratti

di collaborazione coordinata e continuativa (co.co.co.) - da 375 nel 2006 a

726 nel 2007 - diversamente da quanto si era rilevato nel triennio 2003/2005,

nel quale si era verificata una contrazione di detta tipologia di personale; nel

biennio, a differenza del triennio precedente, non è presente personale con

incarichi a tempo determinato142.

L’oggetto degli incarichi di collaborazione coordinata e continuativa

conferiti è vario:

a) consulenza e assistenza alle attività dell’assessorato in materia di

comunicazione, per la quale i collaboratori sono stati scelti in base a una

semplice valutazione dei curriculum, con contratti di durata inferiore

all’anno, finanziati con Fondi regionali sul Cap 10023-00 (ora SC01.0708)

b) assistenza tecnica al programma di iniziativa comunitaria “Equal”, con

selezione degli esperti da una “short list” presso la “Tecnostruttura delle

Regioni” per il F.S.E., con contratti di durata triennale, finanziati con

assegnazioni Statali sul Cap 10034-00 (ora SC02.0798);

c) collaborazioni con l’ufficio della Consigliera di Parità, attraverso contratti

di durata annuale a favore di soggetti scelti in base al curriculum vitae,

142 In sede di deduzioni il Direttore generale ha precisato che: • In riferimento all’aumento numerico delle collaborazioni coordinate e continuative esse

derivano principalmente dall’incremento avutosi negli ultimi anni dei finanziamenti regionali affidati ai Centri Regionali di Formazione Professionale per la gestione di attività formative, con conseguente necessità di attivare prestazioni di docenza esterne, a causa della mancanza nella dotazione organica dei CC.RR.F.P. di professionalità con competenze specifiche indiscipline in oggetto di insegnamento previste nel progetto didattico.

• In merito ai docenti incaricati dai CC.RR.F.P. si rileva che la durata dei contratti espressa in “numero ore” risulta essere la più adatta in quanto la remunerazione dei collaboratori viene stabilita dalla normativa regionale di riferimento sulla base di una tariffa oraria che varia a seconda del titolo di studio e dell’esperienza professionale del docente, mentre l’arco temporale nel quale vengono svolte le ore di docenza rappresenta una variabile esterna rispetto al contratto di collaborazione o di lavoro autonomo in quanto dipende dalla calendarizzazione e programmazione didattica del singolo corso di formazione e dalle attività propedeutiche di selezione dell’utenza.

Per quanto riguarda la fonte di finanziamento, trattasi sempre di fondi regionali. Con riferimento alla tipologia di rapporto instaurata si conferma che la tipologia maggiormente seguita, in considerazione delle caratteristiche oggettive e della durata della prestazione da attuare nonchè delle caratteristiche soggettive del prestatore, è stata quella dellla co.co.co. Quando le caratteristiche soggettive del prestatore o le caratteristiche oggettive e di durata della prestazione da attuare non erano compatibili, è stato scelto di contrattualizzare prestazioni di lavoro autonomo occasionale oppure prestazioni libero professionali regolarmente fatturate, il tutto nel pieno rispetto della normativa vigente in materia previdenziale e fiscale.



finanziate con Assegnazioni Statali oppure con Fondi Regionali gravanti

sul Cap 10034-00 (ora SC02.0798) e sul Cap SC01.0708;

d) docenze ai fini della collaborazione con il servizio di coordinamento

territoriale delle sedi periferiche di Cagliari - Carbonia/Iglesias - Medio

campidano – Oristano in base alle direttive impartite dalla Delibera della

Giunta Regionale n. 53/2000 o discendenti da direttive assessoriali o, in

alcuni casi, dal Protocollo d’Intesa 30.05.2007 tra la regione Sardegna e

l’Università degli Studi di Cagliari. Dall’esame dell’elenco dei contratti di

collaborazione dei docenti, trasmesso dall’Assessorato, si rileva che non

sempre vengono puntualmente indicate le informazioni relative alla

durata dei contratti (rappresentata in “numero ore”), alla tipologia del

rapporto instaurato (definita co.co.co o prestazione occasionale o libero

professionista), alla fonte di finanziamento e al criterio di scelta.

Il personale che collabora con l’Assessorato in qualità di co.co.co. è

prevalentemente laureato.

La tabella D “risorse umane”, che segue, riassume la consistenza

numerica media del personale di ruolo, dirigenziale, amministrativo e tecnico

in servizio presso l’Assessorato nel biennio 2006/2007143, oltre a quella del

triennio 2003/2005, rapportandola alla consistenza numerica dei dirigenti a

tempo determinato, del personale a tempo determinato, dei co.co.co. e dei

consulenti.

Nel biennio 2006/2007 si rileva una riduzione del totale del personale

di ruolo che passa da 195 a 173 unità. Si consideri che un trend di riduzione

era stato riscontrato già nel triennio precedente. Tale contrazione è dovuta

sia alla diminuzione del personale dirigente (da 10 a 7 unità), che del

personale amministrativo e tecnico (da 185 a 166 unità). La consistenza

numerica del personale di ruolo, quindi, passa da 257 unità nel 2003 a 173

nel 2007.

143 Del personale della Direzione Generale del Lavoro fanno parte 11 unità nel 2006 e 8 nel 2007 rientranti nel ruolo dell’Amministrazione Regionale, che prestano servizio presso l’Agenzia Regionale del Lavoro (in comando out). Dette unità sono state pertanto escluse dalla tabella del personale dell’Assessorato ed incluse nella tabella dell’Agenzia.



Per quanto concerne la voce “altro personale”, nel biennio 2006/2007,

è presente un unità dirigenziale a tempo determinato, assente negli anni

precedenti; non si riscontrano unità di altro personale a tempo determinato,

presenti, invece, nel 2003 e nel 2005 (rispettivamente 4 e 5 unità).

Le collaborazioni coordinate e continuative sono in consistente

aumento nel biennio (da 375 nel 2006 a 726 nel 2007), in contrasto con

l’andamento in diminuzione verificatosi nel triennio precedente (da 635 nel

2003 a 321 nel 2005). Nel 2007 la percentuale di tale personale è

proporzionalmente più alta rispetto al totale del personale, di cui rappresenta

il 61,98% nel 2006 e quasi l’80% nel 2007.

Nel biennio 2006/2007 risultano in decremento le consulenze: nel

2007 l’Assessorato ha assegnato 12 incarichi rispetto ai 35 del 2006. Trend

che conferma l’andamento in diminuzione verificatosi nell’anno 2005, rispetto

al 2004.

Tabella D

ASSESSORATO DEL LAVORO, FORMAZIONE PROFESSIONALE COOPERAZIONE E SICUREZZA SOCIALE DIREZIONE GENERALE

RISORSE UMANE

2003 2004 2005 2006 2007


Dirigenti 11 1,21 9 1,09 9 1,59 10 1,65 7 0,77


PERSONALE D

I RUOLO

Totale 257 28,34 258 31,27 228 40,21 195 32,23 173 18,97


Altro personale a tempo determinato 4 0,44 5 0,61 0 -

Collaborazione coordinata e continuativa ** 635 70,01 533 64,61 321 56,61 375 61,98 726 79,61


ALTRO P

ERSONALE

Totale 650 71,66 567 68,73 339 59,79 402 67,77 739 81,03

TOTALE 907 100,00 825 100,00 567 100,00 597 100,00 912 100,00

* Non sono comprese le unità dell'Amministrazione regionale (11 nel 2006 e le 8 nel 2007) che prestano servizio presso l'Agenzia regionale per il Lavoro. **negli anni 2006/2007 il dato comprende le seguenti tipologie di personale: co.co.co. e docenti (tipo di contratto: co.co.co, liberi professionisti, prestazioni occasionali; prestazioni professionali) Elaborazione: Corte dei conti – Sezione regionale di controllo per la Regione Autonoma della Sardegna



2. Agenzia regionale per il lavoro

Dall’esame della documentazione trasmessa si è potuto riscontrare che

l’Agenzia del lavoro ha sempre indicato le motivazioni che rendono necessario

il ricorso alle consulenze esterne: tra queste prevale la mancanza nella pianta

organica di personale qualificato per lo svolgimento di determinati incarichi.144

Gli incarichi vengono affidati dall’Agenzia regionale a professionisti di

fiducia o a consulenti e collaboratori che fanno parte di una “short list” di

esperti145, oppure tramite gara ufficiosa.

Le ragioni che giustificano l’incarico di natura fiduciaria sono legate alla

necessità di reperire personale altamente qualificato che, grazie alle proprie

competenze e kow-out, è in grado di garantire il corretto svolgimento delle

attività dell’Agenzia.

I contratti sono stipulati nella forma della scrittura privata non

autenticata e completi degli elementi contabili necessari quali l’esercizio

finanziario, l’UPB, il capitolo di imputazione della spesa, la fonte finanziaria. Le

determinazioni approvative dell’impegno della spesa sono sempre state

allegate alle convenzioni.

L’Agenzia non ha trasmesso la copia del registro degli incarichi previsto

dall’ art. 98 della L. R. 28 aprile 1992, n. 6.146 Il Direttore dell’Agenzia ha,

144 L’Agenzia Regionale per il Lavoro svolge compiti di assistenza tecnica e di monitoraggio delle politiche del lavoro a supporto dell’esercizio delle funzioni della Regione e delle Provincie, collaborando al raggiungimento dell’integrazione tra i servizi per il lavoro e le politiche attive del lavoro, cosi come disposto dall’art. 15 della L. R. 20/2005, istitutiva dell’Agenzia. Nell’ambito delle proprie competenze, l’Agenzia deve adottare un idoneo sistema di controllo di gestione e di audit di bilancio, articolato nelle fasi ex ante, di verifica intermedia ed ex post di esame dei risultati conseguiti. A tal fine si è reso necessario individuare un esperto in possesso di specifiche e qualificate competenze, con pluriennale esperienza in materia di rendicontazione e gestione dei progetti comunitari, o un esperto in materia di comunicazione e dialogo interculturale, ovvero esperto in materia di gestione ed organizzazione di progetti POR. 145 La procedura seguita è la seguente: l’Agenzia, al fine di avere un supporto nella gestione delle attività previste nel Piano annuale di attività, approva, con propria Determinazione “l’Avviso pubblico per manifestazione di interesse” per la formazione di una short list di consulenti e collaboratori, alla quale si accede mediante presentazione di dichiarazione per manifestazione di interesse, alla quale viene allegato il curriculum vitae. 146 L’Agenzia regionale del lavoro, nel corso della precedente istruttoria, aveva comunicato di aver provveduto a registrare tutti gli incarichi di studio e di consulenza (oltre a convenzioni, protocolli d’intesa e accordi procedimentali stipulati con Enti Locali e altri soggetti pubblici e privati) in appositi registri di repertorio istituiti a decorrere dal 2002.



tuttavia, comunicato che l’elenco degli incarichi assegnati è stato trasmesso

all’Assessorato agli Affari Generali, Personale e Riforma della Regione –

Direzione Generale dell’Organizzazione e del Personale – al fine della

pubblicazione sul sito istituzionale e alla Presidenza della Regione e sul

B.U.R.A.S. 147

La tabella di sintesi che segue (Tab A) riassume numero e importo

degli incarichi di collaborazione e consulenza attribuiti negli anni 2006/2007,

classificandoli in relazione alla materia che ne costituisce l’oggetto. I dati

riguardanti gli incarichi relativi al triennio 2003/2005, non sono stati

esaminati nella precedente indagine 148, in quanto, come si è detto, L’Agenzia

regionale per il lavoro, pur essendo stata istituita nel 2005, è divenuta

operativa alla fine del 2006, dopo la nomina del Direttore generale.

Dall’esame della tabella si rileva che il totale delle consulenze

assegnate nel biennio, pur non essendo elevato, aumenta nel 2007, passando

da 2 a 7, con un aumento di costo per l’Amministrazione da 41.600 euro, nel

2006, a 194.129,61 euro, nel 2007.

Nel 2006 l’importo dell’incarico assegnato in materia informatica

rappresenta l’80,77% del totale annuale, mentre quello della consulenza per

progetti comunitari, il 19,23%149. Nel 2007 si registrano quattro consulenze

per progetti comunitari, che impegnano quasi il 70% del totale delle risorse;

sono state conferite, inoltre, una consulenza in materia informatica, una

consulenza legale e una consulenza di natura finanziario-contabile, che

rappresentano, rispettivamente, il 22,57%, il 12,64% e il 2,86% dell’importo

complessivo annuale.

147 L’Assessorato agli Affari Generali, Personale e Riforma della Regione ha richiesto all’Agenzia la trasmissione dell’elenco degli incarichi di consulenza, con nota n. 4960 del 12 febbraio 2008. 148 Indagine sul costo complessivo della gestione delle risorse umane (di ruolo, con contratto atipico e con incarichi di ricerca, collaborazione e consulenza) impiegate nell’apparato burocratico della Regione autonoma della Sardegna con riferimento agli esercizi finanziari 2003 - 2005. Deliberazione n. 72/2007 del 23/03/2007. 149 Il primo ha ad oggetto l’analisi dei carichi di lavoro del personale che opera presso l’Agenzia; il secondo alla rendicontazione finanziaria delle attività di un progetto.



Tabella A

AGENZIA REGIONALE PER IL LAVORO Tipologia degli incarichi di collaborazione e consulenza

2003 2004 2005 2006 2007

N.

Importo totale

% N. Importo totale

% N. Importo totale

% N. Importo totale

% N. Importo totale

%


0 -

0,00 1 24.480,00 12,61

Consulenze in materia urbanistica 0 - 0,00 0 - 0,00


0 - 0,00 0 - 0,00


0 - 0,00 0 - 0,00


0 - 0,00 1 5.543,90 2,86


1 8.000,00 19,23 4 120.281,71 61,96

Consulenza in materia informatica 1 33.600,00 80,77 1 43.824,00 22,57

Consulenza tecnico-scientifica 0 - 0,00 0 - 0,00


0 - 0,00 0 - 0,00

Altro 0 - 0,00 0 - 0,00

Totale 2 41.600,00 100 7 194.129,61 100


Gli incarichi conferiti hanno ad oggetto controllo di gestione e audit, il

supporto all’Agenzia nella gestione del contenzioso inerente il “Programma

Master and Back”, il supporto al progetto per fornire servizi per il

miglioramento delle condizioni di vita delle collettività residenti in zone interne

della Sardegna, la cooperazione territoriale europea, l’assistenza tecnica alla

progettazione e realizzazione in Sardegna dell’università del vino.

Le successive tabelle B e C riassumono tipologia dei soggetti incaricati

e titolo di studio delle persone fisiche. Nel 2006 le consulenze affidate a



persone fisiche e a società sono paritarie, sebbene queste ultime

rappresentino una spesa maggiore per l’Amministrazione; nel 2007

prevalgono numericamente le consulenze affidate a persone fisiche e a

consorzi 150; un incarico è stato affidato ad una società.151

Tabella B

AGENZIA PER IL LAVORO Ripartizione per Tipologia dei Soggetti Incaricati

2003 2004 2005 2006 2007

N Importo totale

% N Importo totale

% N Importo totale



%

Persona fisica 1 8.000,00 19,23 3 65.305,61 33,64

Società 1 33.600,00 80,77 1 43.824,00 22,57

Studio associato 0 - 0,00 0 - 0,00

Ente 0 - 0,00 0 - 0,00

Università 0 - 0,00 0 - 0,00

Associazione 0 - 0,00 0 - 0,00

Fondazione 0 - 0,00 0 - 0,00

Consorzio 0 - 0,00 3 85.000,00 43,79

Totale 2 41.600,00 100,00 7 194.129,61 100,00

Tabella C

AGENZIA REGIONALE PER IL LAVORO Titolo di Studio delle Persone Fisiche

2003 2004 2005 2006 2007


Laurea 1 100,00 3 100,00

Diploma 0 0,00 0 0,00

Totale 1 100,00 3 100,00 Elaborazione: Corte dei conti – Sezione regionale di controllo per la Regione Autonoma della

Sardegna.

150 Trattasi del Consorzio Eurofocus di Bruxelles incaricato del servizio di assistenza tecnica alla predisposizione di progetti nell’ambito di programmi di cooperazione territoriale europea. 151 Società PCS Sviluppo S.r.l. cui è stato affidato l'incarico di implementazione dell'analisi dei carichi di lavoro del personale in servizio presso l'Agenzia regionale per il lavoro, al fine di realizzare la riprogettazione delle strutture organizzative e la definizione della dotazione organica.



Tutte le persone fisiche incaricate possiedono il diploma di laurea (tab.

C).

Per quanto riguarda il personale atipico o flessibile dell’Agenzia per il

Lavoro, si rileva un solo contratto di collaborazione coordinata e continuativa

nell’anno 2007. Detto contratto ha ad oggetto l’assistenza tecnica che un

esperto in comunicazione e dialogo interculturale fornisce al Direttore, al fine

di supportarlo nelle attività inerenti l’implementazione delle politiche del

lavoro. Il collaboratore, che risulta essere laureato, è stato scelto attingendo

da una short list formatasi mediante avviso pubblico. Il contratto ha durata

annuale ed è stato finanziato con Fondi regionali sul Capitolo SCO2.0822.

Nel 2006 sono presenti 10 unità a tempo determinato: un dirigente e

nove impiegati di categoria C1 del CCRL. Il dirigente è un laureato, scelto con

selezione pubblica per titoli in base all’art 17, comma 2, della L. R. n.

20/2005, ed ha un contratto con durata pari a quella della legislatura

regionale. Gli impiegati, invece, sono diplomati e sono stati scelti con

selezione pubblica per titoli e “colloquio motivazionale”, ai sensi dell’art 43,

comma 1, lett. b, della L. R. n. 33/1988, ed hanno stipulato un contratto

biennale (finanziato con Fondi regionali sul Capitolo 10082-00).152

152 Nell’elenco trasmesso dall’Amministrazione non viene indicata la natura della prestazione lavorativa.



Tabella D

AGENZIA REGIONALE PER IL LAVORO RISORSE UMANE

2003 2004 2005 2006 2007


Dirigenti 0 - 0 -

Personale amministrativo e tecnico* 84 87,50 77 70,00

PERSONALE D

I RUOLO

Totale 84 87,50 77 70,00

Dirigenti a tempo determinato 1 1,04 1 0,91

Altro personale a tempo determinato**

9 9,38 24 -


0 - 1 0,91

Incarichi e/o Consulenze 2 2,08 7 6,36

ALTRO P

ERSONALE

Totale 12 12,50 33 30,00

TOTALE 0 0 0 96 100,00 110 100,00

* Il dato sul personale amministrativo e tecnico è comprensivo del personale rientrante nel ruolo unico RAS in assegnazione temporanea (11 unità nel 2006 e 8 unità nel 2007) del personale dell’ex Monopolio di Stato in comando (39 unità nel 2006 e per 35 unità nel 2007) e di una unità del personale ex ERSAT in comando nel 2006/2007.


Nel 2007 sono stati stipulati contratti a tempo determinato, di durata

biennale, con quindici laureati, inquadrati nella categoria D1, scelti attraverso

selezione pubblica per titoli e “colloquio motivazionale”, ai sensi dell’art 43,

comma 1, lett. b, della L. R. n. 33/1988. 153

Nella tabella D “risorse umane”, che precede, è riassunta la

consistenza numerica del personale di ruolo dirigenziale, amministrativo e

tecnico in servizio presso l’Agenzia nel biennio 2006/2007, rapportandola alla

consistenza numerica dei dirigenti a tempo determinato, del personale a

tempo determinato, dei co.co.co. e dei consulenti.

153 Finanziati sempre con Fondi regionali sul Capitolo SCO2.0822.



Il personale di ruolo è costituito 33 unità di personale amministrativo

e tecnico, tra cui personale rientrante nel ruolo unico RAS in assegnazione

temporanea (11 unità nel 2006 e 8 unità nel 2007), personale dell’ex

Monopolio di Stato in comando (39 unità nel 2006 e per 35 unità nel 2007)154

ed una unità del personale ex ERSAT in comando sia nel 2006, che nel

2007155. Non ci sono dirigenti di ruolo.

Nella voce “altro personale a tempo determinato” è inserito il

personale assunto a tempo determinato (9 unità nel 2006 e 24 unità nel

2007). Nel 2006 sono stati stipulati nove contratti a tempo determinato per

personale di categoria C1, per un importo complessivo pari a 30.184,39

euro. Nel 2007, oltre alle nove unità C1 (per le quali si è sostenuto un costo

complessivo annuale pari a 306.889,55 euro), sono state assunte quindici

unità di categoria D1 per un importo complessivo pari a 246.997,83.

E’ presente, inoltre, un dirigente a tempo determinato, assunto in

data 11 dicembre 2006, per un costo complessivo annuo nel 2007 pari a

133.912,57 euro (comprensivo di 6.874,15 euro relativi al periodo 11/12/06

– 31/12/06 corrisposti con la mensilità di gennaio 2007) .

Come si è detto l’Agenzia ha reclutato un unico co.co.co. nel 2007,

per un importo pari a 42.939,00 euro (comprensivo di IRAP). Si tratta di un

soggetto laureato, esperto in comunicazione e dialogo interculturale, scelto

da una short list di consulenti e collaboratori, per fornire supporto tecnico per

implementare le politiche del lavoro a livello regionale adeguandole ai principi

fondamentali dello sviluppo sostenibile di cui alla strategia europea di

Goteborg.

Nel biennio 2006/2007 aumenta il numero degli incarichi di

consulenza: l’Agenzia ha assegnato due incarichi nel 2006 e sette nel 2007.

Si è ritenuto necessario acquisire documentazione aggiuntiva

relativamente agli incarichi di consulenza affidati, a seguito di gara

ufficiosa, alla Società PCS Sviluppo S.r.l. di Cagliari.

154 Il costo complessivo annuo è pari a 123.597,56 euro nel 2006 e 224.031,53 euro nel 2007. Tale costo è relativo esclusivamente al salario accessorio, in quanto il trattamento economico fondamentale è a carico del Ministero dell’Economia e delle Finanze. 155 Il costo complessivo annuo è pari a 49.220,99 euro nel 2006 e 46.110,29 euro nel 2007.



Relativamente all’incarico del 2006, avente ad oggetto “analisi dei

carichi di lavoro del personale in servizio presso l’Agenzia regionale per il

lavoro”, affidato alla società in data 14 novembre 2006, è stato chiesto di

comunicare la data di consegna dei lavori e di trasmettere copia degli atti

relativi alla gara ufficiosa e del rapporto finale, con la prevista approvazione

da parte del Direttore dell’Agenzia; relativamente, invece, all’incarico del

2007, avente ad oggetto “l’implementazione dell’analisi dei carichi di lavoro

del personale in servizio presso l’Agenzia regionale per il lavoro per la

riprogettazione delle strutture organizzative e la definizione della dotazione

organica”, affidato in data 11 ottobre 2007, è stato chiesto di comunicare la

data di consegna dei lavori e di trasmettere copia del manuale di

funzionamento organizzativo e della valutazione finale.

L’Amministrazione ha trasmesso gli atti e le notizie richiesti: la

procedura seguita per l’affidamento dell’incarico da parte dell’Amministrazione

appare regolare; la Società affidataria appare aver adempiuto, almeno sul

piano formale, a tutti gli obblighi scaturenti dal contratto.

PARTE II Capitolo X


CAPITOLO X - Programmazione, Bilancio e Assetto del territorio

La Direzione Generale della Programmazione, bilancio credito, e

assetto del territorio dell’Assessorato alla Programmazione, credito, bilancio e

assetto del territorio ed il Centro Regionale di Programmazione (C.R.P.) hanno

risposto disgiuntamente alle richieste di questa Sezione stante l’autonomia e

la specificità delle funzioni intestate a quest’ultimo.

Si è ritenuto, pertanto, come già in occasione della precedente

indagine, di dar conto con analisi distinte dei risultati scaturiti dall’analisi della

documentazione trasmessa.

1. Direzione Generale della Programmazione, bilancio credito, e

assetto del territorio

Nell’esercizio 2007 la Direzione generale dell’Assessorato alla

Programmazione non ha sottoscritto alcuna convenzione con soggetti esterni.

Nell’esercizio 2006, invece, sono state stipulate cinque convenzioni con

professionisti esterni per una spesa complessiva di € 164.659,00. Tre sono in

materia giuridico amministrativa e concernono gli aspetti applicativi del DDL.

216 e della normativa sui nuovi tributi regionali istituiti con legge regionale n.

4/2006; una, in campo tecnico professionale, riguarda la cessione pro-soluto

dei crediti di cui all’art. 27 della L. R. 4/2006 e una, in tema di comunicazioni,

attiene alla divulgazione, in lingua inglese, degli atti di giunta156 relativi alle

modalità attuative della nuova imposta ex L.R. 4/2006. I relativi contratti

sono stati redatti in forma di scrittura privata ad eccezione di uno per il quale

è stata utilizzata la forma pubblico-amministrativa.

La Direzione generale dell’Assessorato, in realtà, all’atto della

trasmissione degli atti di conferimento ha classificato tra gli incarichi di

consulenza solo tre dei cinque rapporti di collaborazione instaurati nel corso

del 2006, inserendo i restanti due nell’elenco del personale con contratto

156 Delibere di giunta, direttive assessoriali, avvisi e circolari.

PARTE II Capitolo X


atipico o flessibile. Poiché, però, si tratta di attività di consulenza tecnico -

professionale157 (definite consulenze specialistiche dallo stesso Assessorato)

richieste a professionisti esterni, che in nulla, né formalmente né

sostanzialmente, differiscono dagli altri incarichi professionali di natura

consulenziale affidati dall’Assessorato, se non sotto il profilo del trattamento

previdenziale, si è ritenuto opportuno inquadrarli tra le consulenze.

Gli atti trasmessi, contratti e deliberazioni d’approvazione dei relativi

impegni, riportano sia tutti gli elementi essenziali sotto il profilo giuridico

(oggetto, durata, importo e natura della prestazione, motivazioni del ricorso al

consulente ed il criterio di scelta del medesimo), sia i necessari dati finanziari

(UPB, capitolo di spesa, esercizio e fonte finanziaria).

Quanto all’utilizzo di professionalità esterne, in quattro casi su cinque

l’Assessorato ha motivato il proprio operato con l’esigenza di dare risposte

urgenti ai contribuenti, e con l’impossibilità, per detti motivi d’urgenza, di

attivare le procedure previste per verificare la presenza di professionalità

specifiche all’interno dell’Amministrazione stessa. Qualche perplessità

emerge, inoltre, con riferimento i criteri di selezione dei singoli consulenti: in

una sola occasione la Direzione Generale si è discostata dalla prassi ormai

consolidatasi (emersa anche in sede di esame del triennio precedente, nel

quale tutte le consulenze sono risultate essere state affidate per chiamata

diretta), affidando l’incarico attraverso una procedura di selezione. In detta

occasione il contratto è stato stipulato da un ufficiale rogante. Negli altri

quattro casi l’Amministrazione ha effettuato chiamate dirette e posto in essere

dei rapporti di natura fiduciaria.

Delle tre consulenze in materia giuridico amministrativa attribuite

dall’Assessorato, due sono state affidate ad uno studio associato e sono

relative alla stesura dei regolamenti concernenti le modalità attuative della

nuova imposta, mentre della terza è stato incaricato un docente universitario,

della cui professionalità l’Amministrazione regionale si è più volte avvalsa nel

corso degli anni, che ha curato l’approfondimento e la risoluzione delle

problematiche scaturenti dall’introduzione del nuovo regime impositivo con

specifico riferimento alle connessioni con il diritto della navigazione.

157 In materia giuridico- amministrativa e di comunicazione.

PARTE II Capitolo X


Con riferimento, infine, all’attuazione dei principi di pubblicità e

trasparenza fissati dalla normativa vigente in materia di affidamenti esterni,

dall’esame della documentazione trasmessa, si è potuto evincere che

l’Assessorato ha provveduto a riportare nell’apposito registro - previsto

dall’art. 98 della L.R. 28 aprile 1992, n. 6 - i dati relativi158 agli incarichi

affidati nel 2006. In tale registro, peraltro, figurano indicati come consulenti

anche due soggetti definiti dall’amministrazione, negli elenchi trasmessi a

questo ufficio “personale con contratto atipico o flessibile” (M. D. e S. L.).

L’Assessorato risulta, inoltre, aver curato la pubblicazione sul B.U.R.A.S

dell’estratto di tutte le determinazioni relative alle convenzioni stipulate nel

corso dell’esercizio finanziario 2006.


incarico sono esposti in maniera analitica nella tabella riportata nell’Allegato

(tab. n. 14A) e riassunti nelle tabelle di sintesi che seguono.

Come si desume dalla lettura della tabella A (che riassume le tipologie

degli incarichi di collaborazione e consulenza affidati dall’Assessorato nel

quinquennio 2003/2007, indicandone entità e importo, sulla base della

materia che costituisce oggetto dell’incarico) nel 2006 si è avuto un

incremento degli affidamenti, che restano comunque contenuti in termini di

numero e valore assoluto (da € 27.502,09 a € 164.659,00).

La maggior parte degli incarichi di consulenza affidati risulta investire

la materia giuridico-amministrativa, anche se l’incidenza economica di detti

incarichi (27,69% sul totale annuo), risulta inferiore a quella relativa alla

convenzione (classificata nella voce “Altro”) avente ad oggetto l’incarico, a

carattere squisitamente tecnico, relativo alla cessione pro-soluto di crediti ex

art. 27 L. R. 4/2006. Appare assai modesto, infine, il peso della consulenza

richiesta nel campo delle comunicazioni.

158 Le consulenze sono state registrate in ordine cronologico con l’indicazione dell’autorità che ha emanato il provvedimento, dell’oggetto, del numero e della data del provvedimento, del nominativo del soggetto incaricato, dell’importo e della durata del contratto. Risulta annotata anche la data della pubblicazione sul B.U.R.A.S.

PARTE II Capitolo X


Nell’arco del periodo oggetto della presente indagine, l’Assessorato non

risulta aver fatto ricorso né a collaborazioni coordinate e continuative, né a

personale a tempo determinato.

Gli incarichi di consulenza conferiti nel corso del 2006 sono stati affidati

a due persone fisiche, entrambe laureate, ad una società e ad uno studio

legale (due incarichi), come può evincersi dalla lettura delle tabelle B e C, che

distinguono gli incarichi di consulenza in base alla tipologia dei soggetti

incaricati ed al titolo di studio posseduto dalle persone fisiche.

Tabella A

ASSESSORATO PROGRAMMAZIONE BILANCIO CREDITO E ASSETTO DEL TERRITORIO Tipologia degli incarichi di collaborazione e consulenza

2003 2004 2005 2006 2007

N. Importo totale % N.

Importo totale


%


0 0,00 0,00 0 - #DIV/0! 1 27.502,09 100,00 3 45.592,00 27,69 0 - #DIV/

0!

Consulenze in materia urbanistica 0 0,00 0,00 0 - #DIV/0! 0 0,00 0,00 0 0,00 0,00 0 - #DIV/

0!


0 0,00 0,00 0 - #DIV/0! 0 0,00 0,00 0 0,00 0,00 0 - #DIV/

0!


0 0,00 0,00 0 - #DIV/0! 0 0,00 0,00 0 0,00 0,00 0 - #DIV/

0!


0 0,00 0,00 0 - #DIV/0! 0 0,00 0,00 0 0,00 0,00 0 - #DIV/

0!


1 52.000,00 92,36 0 - #DIV/0! 0 0,00 0,00 0 0,00 0,00 0 - #DIV/

0!

Consulenza in materia informatica 1 4.300,00 7,64 0 - #DIV/0! 0 0,00 0,00 0 0,00 0,00 0 - #DIV/

0!

Consulenza tecnico-scientifica 0 0,00 0,00 0 - #DIV/0! 0 0,00 0,00 0 0,00 0,00 0 - #DIV/

0!


0 0,00 0,00 0 - #DIV/0! 0 0,00 0,00 1 1.067,00 0,65 0 - #DIV/

0!

Altro 0 0,00 0,00 0 - #DIV/0! 0 0,00 0,00 1 118.000,00 71,66 0 - #DIV/

0!

Totale 2 56.300,00 100,00 0 - #DIV/0! 1 27.502,09 100,00 5 164.659,00 100,00 0 - #DIV/0!


PARTE II Capitolo X


La tabella D, infine, che riassume la consistenza numerica del

personale del ruolo dirigenziale, amministrativo e tecnico, in servizio nel

quinquennio 2003/2007 presso l’Assessorato alla programmazione bilancio

credito e assetto del territorio, rapportandola con quella del personale tempo

determinato, dei co.co.co. e dei consulenti, mostra come nel 2006 il numero

complessivo delle unità del personale di ruolo sia rimasto invariato rispetto

agli anni precedenti. Nel 2007, invece, fermo restando il numero dei dirigenti,

si è registrato un leggero aumento del personale amministrativo e tecnico

dovuto alla crescita di alcune unità dell’area D.

Anche il ricorso a risorse esterne nel periodo 2003/2006 si è

mantenuto, nel complesso, stabile, sia pure con delle differenze nella tipologia

dei soggetti interessati. Nel 2006, infatti, diversamente dagli anni precedenti

in cui erano presenti anche altri dipendenti a tempo determinato, “l’altro

personale” è stato rappresentato esclusivamente da consulenti, il cui numero,

peraltro esiguo, risulta essere superiore al totale degli incarichi affidati nel

triennio precedente.


abbastanza contenuta in tutto il quinquennio esaminato: nel 2003, 2004 e

2006 supera di poco il 7%; è pari a zero nel 2007.

Tabella B

ASSESSORATO PROGRAMMAZIONE BILANCIO CREDITO E ASSETTO DEL TERRITORIO Ripartizione per Tipologia dei Soggetti Incaricati

2003 2004 2005 2006 2007

Numero Importo totale




%

Persona fisica 2 56.300 100,00 0 - #DIV/0! 0 0,00 2 11.867,00 7,21 0 #DIV/0!

Società 0 - 0,00 0 - #DIV/0! 0 - 0,00 1 118.000,00 71,66 0 - #DIV/0!

Studio associato 0 - 0,00 1* - #DIV/0! 1 27.502,09 100,00 2 34.792,00 21,13 0 - #DIV/0!

Ente/Università 0 - 0,00 0 - #DIV/0! 0 0,00 0 0,00 0 #DIV/0!

Associazione 0 - 0,00 0 - #DIV/0! 0 - 0,00 0 - 0,00 0 - #DIV/0!

Fondazione 0 - 0,00 0 - #DIV/0! 0 - 0,00 0 - 0,00 0 - #DIV/0!

Consorzio 0 - 0,00 0 - #DIV/0! 0 - 0,00 0 - 0,00 0 - #DIV/0!

Totale 2 56.300 100,00 1 - #DIV/0! 1 27.502,09 100,00 5 164.659,00 100,00 0 - #DIV/0!

* Senza oneri a carico dell’Amministrazione.


Tabella C

ASSESSORATO PROGRAMMAZIONE BILANCIO CREDITO E ASSETTO DEL TERRITORIO Titolo di Studio delle Persone Fisiche

2003 2004 2005 2006 2007


Laurea 1 50,00 0 #DIV/0! 0 0 2 100,00 0 #DIV/0!

Diploma 1 50,00 0 #DIV/0! 0 0 0 0,00 0 #DIV/0!

Totale 2 100,00 0 #DIV/0! 0 0 2 100,00 0 #DIV/0!


Tabella D

ASSESSORATO PROGRAMMAZIONE, BILANCIO, CREDITO E ASSETTO DEL TERRITORIO RISORSE UMANE

2003 2004 2005 2006 2007


Dirigenti 6 8,57 8 11,59 7 11,11 5 7,46 5 7,58

-


PERSONALE D

I RUOLO

Totale 65 92,86 64 92,75 62 98,41 62 92,54 66 100,00

Dirigenti a tempo determinato 0 0 0 - 0 - 0 -

Altro personale a tempo determinato 3 4,29 4 5,80 0 - 0 - 0 -

Collaborazione coordinata e continuativa 0 0 0 - 0 - 0 -

Incarichi e/o Consulenze 2 2,86 1 1,45 1 1,59 5 7,46 0 -

ALTRO P

ERSONALE

Totale 5 7,14 5 7,25 1 1,59 5 7,46 0 -

TOTALE 70 100,00 69 100,00 63 100,00 67 100,00 66 100,00


PARTE II Capitolo X


2. Centro Regionale di Programmazione (CRP)

Ai fini della presente indagine il Centro Regionale di Programmazione

ha trasmesso la documentazione relativa a tutti i rapporti di collaborazione

esterna affidati nel biennio 2006/2007, differenziando i contratti di

collaborazione dai contratti di co.co.co.

Dall’esame del materiale trasmesso159, emerge che i contratti, stipulati

in forma di scrittura privata non autenticata, riportano gli elementi

caratterizzanti (soggetto, durata, natura della prestazione, motivazioni del

ricorso al consulente, criteri di scelta, e importo), mentre i dati finanziari –

capitolo, esercizio, fonte - sono contenuti nelle determinazioni approvative

della spesa. Non risultano sempre presenti le motivazioni sull’esigenza di

ricorrere a consulenze esterne, e quando vengono fornite, sono piuttosto

generiche e legate alla necessità di sopperire a carenze d’organico o, spesso,

di consentire la prosecuzione di programmi già in atto. In molte occasioni si è

in presenza di collaborazioni in scadenza che vengono rinnovate più e più

volte. I criteri di scelta del soggetto affidatario sono prevalentemente di tipo

fiduciario, anche se la maggior parte dei co.co.co. è stata selezionata in base

alla comparazione dei titoli posseduti, dei curricola presentati o inseriti in una

banca dati apposita, seguita in alcuni casi, da colloqui individuali. Uno dei

criteri utilizzati è la posizione, ricoperta da taluni, di ex tirocinante del

Progetto Sfera.

Diversamente da quanto riscontrato in occasione della precedente

indagine, sugli atti risulta indicato il numero di repertorio e la data di

iscrizione nel “registro degli incarichi di studio, progettazione e consulenza160,

previsto dall’ art. 98 della L. R. 28 aprile 1992, n. 6. In detto documento,

trasmesso in copia dal CRP, e costituito da due elenchi separati (uno per

anno) non vidimati, sono riportati, indistintamente, tutti i rapporti di

collaborazione posti in essere negli anni 2006 e 2007, numerati

progressivamente. Per ognuno di essi viene indicata la data, il nominativo del

collaboratore, l’oggetto e l’importo dell’incarico, la durata, l’eventuale

rimborso spese. Vengono riportate anche eventuali annotazioni, nonché gli

159 Atti di conferimento dell’incarico e determinazioni approvative del relativo impegno di spesa. 160 Istituito dal CRP in data 01 gennaio 2004.

PARTE II Capitolo X


estremi delle determinazioni approvative dell’impegno con il capitolo di spesa.

Non risultano mai citati, invece, gli estremi di registrazione nel BURAS benché

il registro lo preveda.

Prima di passare all’analisi degli atti, si ritiene necessario formulare

alcune considerazioni in relazione alla natura giuridica degli incarichi affidati

dal CRP.

Come si è detto, l’Amministrazione ha distinto gli incarichi in contratti

di collaborazione (si tratta quasi sempre di contratti di lavoro autonomo) e di

co.co.co. Si è, però, rilevato che la qualifica di collaboratore o di co.co.co.,

attribuita dall’amministrazione ai soggetti esterni, piuttosto che sulla natura

oggettiva della prestazione da svolgere, è basata, spesso, sulla capacità del

soggetto incaricato di rilasciare o meno fattura. Come può evincersi, infatti,

dall’esame degli atti di conferimento di incarico trasmessi, un numero

significativo di contratti di collaborazione coordinata e continuativa appaiono

essere in realtà delle consulenze, così come non tutte le collaborazioni hanno

tale natura. Per la stessa tipologia di prestazione varia la natura del rapporto

di lavoro a seconda che il soggetto sia o meno un libero professionista titolare

di partita IVA.

Si segnala, in particolare, la vicenda di due agronomi, incaricati,

insieme ad altri professionisti, di svolgere, in qualità di consulenti, l’attività di

assistenza tecnica e di istruttoria delle pratiche relative ad aziende agricole

beneficiarie del Fondo FEOGA nell’ambito del POR Sardegna 2000/2006. Nel

novembre 2006 sono stati affidati 20 incarichi esterni, 17 dei quali con

contratto di lavoro autonomo e tre con rapporto di collaborazione coordinata e

continuativa. Nel febbraio 2007, due professionisti hanno formulato la

richiesta di trasformare la tipologia del rapporto di lavoro in essere da lavoro

autonomo a rapporto di collaborazione coordinata e continuativa.

L’Amministrazione, ritenendo di poter accogliere la richiesta di trasformazione

formulata in quanto “... soggetti privi di partita IVA... ”, ha, pertanto,

predisposto un nuovo contratto che ridefinisce il rapporto nel senso voluto dai

richiedenti, emettendo una nuova determinazione per provvedere alla

modifica dell’impegno di spesa precedentemente assunto.

PARTE II Capitolo X


Perplessità sono sorte, inoltre, in ordine alla classificazione, nel 2006,

di due gruppi di esperti, componenti esterni rispettivamente del Nucleo

Regionale di valutazione e verifica degli investimenti pubblici e della

Commissione tecnico scientifica per il PROGRAMMA MASTER AND BACK. Il

primo gruppo è costituito da 7 componenti esterni con contratto quadriennale

(i cui oneri sono a carico dei fondi statali161), scelti a seguito di una procedura

di selezione di cui sono risultati vincitori. Nonostante la tipologia dell’attività

da svolgere sia la stessa e siano stati nominati con contratto individuale di

lavoro avente il medesimo oggetto, cinque di essi hanno sottoscritto un

contratto di collaborazione coordinata e continuativa; due un contratto di

lavoro autonomo162. Nel secondo caso ai 6 commissari esterni, definiti

“esperti” sia nel contratto e nella determinazione approvativi, è stata

riconosciuta la posizione lavorativa di co.co.co. anche se di tale figura, stante

l’alta professionalità della prestazione richiesta, sembrerebbero avere

esclusivamente il trattamento previdenziale.

Tutti gli incarichi trasmessi sono stati, in ogni caso, nonostante le

manifestate perplessità, classificati dalla Sezione sulla base delle qualificazioni

formali utilizzate dal CRP.




La tabella A riassume numero e importo degli incarichi di

collaborazione e consulenza attribuiti nel quinquennio, classificandoli in

relazione alla materia che ne costituisce l’oggetto.

Il numero delle consulenze affidate dal Centro Regionale di

Programmazione nel 2006 è particolarmente elevato (44 incarichi per un

importo complessivo di 2.296.656,94 euro), molto superiore a quanto

riscontrato nel triennio 2003/2005, nel quale era emerso un andamento

decrescente con riferimento agli importi complessivi annuali. Nel 2007 il

numero dei conferimenti si riduce (28 incarichi per un importo complessivo di

161 Assegnazioni statali per il funzionamento del Nucleo di valutazione degli investimenti pubblici Cap. SC01.0741. 162 Nel 2007, dovendo essere sostituiti due componenti, sono stati sottoscritti altrettanti nuovi contratti di co.co.co.

PARTE II Capitolo X


451.678,41 euro) ma resta superiore a quanto riscontrato con riferimento al

triennio 2003 – 2005.

La maggior parte degli incarichi affidati ha ad oggetto l’esecuzione di

progetti comunitari, 37163 nel 2006 e 21 nel 2007, che assorbono,

rispettivamente, più del 74% e quasi il 90% del totale annuale.

163 Le consulenze hanno riguardato l’attività di assistenza tecnica nell'ambito della Progettazione integrata - POR Sardegna 00-06 Misura 4.4 che grava sui Cap. 03271 e Cap. 03272; l’attività di Assistenza tecnica, sorveglianza e valutazione per la predisposizione del Piano Regionale di sviluppo turistico sostenibile – POR Sardegna 2000-2006 Misura 7.1 – finanziata sui Cap. SC 01.0747 e Cap. SC 01.0749.

Tabella A

CENTRO REGIONALE DI PROGRAMMAZIONE Tipologia degli incarichi di collaborazione e consulenza

2003 2004 2005 2006 2007

N. Importo totale % N.

Importo totale % N.

Importo totale %

N. Importo totale % N. Importo totale

%


0 - 0 3 195.689,53 42,26 1 4.937,82 1,28 1 3.600,00 0,16 0 - 0,00


0 - 0 0 - 0 0 - 0 0 - 0,00 0 - 0,00


0 - 0 0 - 0 0 - 0 0 - 0,00 0 - 0,00


0 - 0 0 - 0 0 - 0 0 - 0,00 0 - 0,00


0 - 0 0 - 0 0 - 0 0 - 0,00 0 - 0,00


1 890.400,00 100 3 119.213,33 25,74 9 381.500,00 98,72 37 1.708.797,94 74,40 21 405.666,41 89,81


0 - 0 0 - 0 0 - 0 0 - 0,00 0 - 0,00


0 - 0 5 148.200,00 32 0 - 0 0 - 0,00 0 - 0,00


- 0 - - 0 - 0 0 - 0,00 0 - 0,00

Altro * 0 0 0 6 584.259,00 25,44 7 46.021,00 10,19

Totale 1 890.400,00 100 12 463.102,86 100 10 386.437,82 100 44 2.296.656,94 100,00 28 451.687,41 100,00

*Consulenza tecnico-professionale Elaborazione Corte dei Conti – Sezione regionale di controllo per la Regione Autonoma della Sardegna

PARTE II Capitolo X

Incarichi e consulenze R.A.S. – Esercizi 2006 e 2007 159

Varie come oggetto le consulenze in materia tecnico-professionale – inserite

nella voce residuale “altro” - che incidono in maniera significativa sull’ammontare

complessivo dell’esercizio 2006, di cui costituiscono oltre il 25%. Rientrano in tale

categoria i contratti stipulati, nel 2006, con due dei componenti del Nucleo di

valutazione e verifica degli investimenti pubblici e gli incarichi affidati nell'ambito

dell'attività di predisposizione del Programma Regionale di Sviluppo164, per la

predisposizione del Piano Regionale di sviluppo turistico sostenibile165 e per

l'elaborazione dell'analisi economica del DPEF, PSR e DSR166.

Poco rilevante, dal punto di vista dell’importo, risulta essere la consulenza in

materia giuridico amministrativa relativa all’elaborazione di un rapporto sulla

“fiscalità di vantaggio” in ambito UE, anche questa nell’ambito delle attività

correlate al Programma Regionale di sviluppo167.

Nel biennio 2006 - 2007, i soggetti incaricati di collaborare con il Centro

Regionale di Programmazione sono stati esclusivamente persone fisiche in possesso

di un diploma di laurea, come emerge dalla lettura delle tabelle B e C, che

riepilogano (con riferimento al quinquennio), le diverse tipologie dei soggetti della

cui professionalità si è avvalsa l’amministrazione, e il titolo di studio posseduto dalle

persone fisiche.

164 Ad una psicologa del lavoro e dell’organizzazione e ad una esperta di formazione e politiche del lavoro. 165 Cap. SC 01.0747 e Cap. SC 01.0749. 166 Titolo di spesa 12.700 Fondi statali. Assegnazioni CIPE, ( Legge 402/94 – Piano di Rinascita). 167 Titolo di spesa 12.700 Fondi statali. Assegnazioni CIPE, ( Legge 402/94 – Piano di Rinascita).

Tabella B

CENTRO REGIONALE DI PROGRAMMAZIONE Ripartizione per Tipologia dei Soggetti Incaricati

2003 2004 2005 2006 2007

Numero Importo totale




%

Persona fisica

- - - 10,00 317.413,33 68,54 9,00 170.437,82 44,10 44 2.296.656,94 100,00 28 451.687,41 100,00

Società 1,00 890.400,00 100,00 2,00 145.689,53 31,46 - - 0 - - - - - -

Studio associato

- - - - - - - - 0 - - - - - -

Ente - - - - - - - - 0 - - - - - -

Università - - - - - - 1,00 216.000,00 55,9 - - - - - -

Associazione - - - - - - - - 0 - - - - - -

Fondazione - - - - - - - - 0 - - - - - -

Consorzio - - - - - - - - 0 - - - - - -

Totale 1 890.400,00 100 12 463.102,86 100,00 10 386.437,82 100 44 2.296.656,94 100,00 28 451.687,41 100,00


Tabella C

CENTRO REGIONALE DI PROGRAMMAZIONE Titolo di Studio delle Persone Fisiche

2003 2004 2005 2006 2007


Laurea - #DIV/0! 10,00 100,00 9,00 100,00 44,00 100,00 28,00 100,00

Diploma - #DIV/0! - - - - - - - -

Totale - #DIV/0! 10,00 100,00 9,00 100,00 44,00 100,00 28,00 100,00


PARTE II Capitolo X


La maggioranza delle collaborazioni esterne, siano esse consulenze

che collaborazioni coordinate continuative, richieste per lo svolgimento di

attività legate a progetti comunitari e POR, sono state svolte al di fuori del

CRP.

Il personale interessato ha, infatti, operato (in massima parte)

nell’ambito dei Laboratori Territoriali di Progettazione Provinciali alla

definizione dei Progetti Integrati, oppure fornendo assistenza tecnica e

collaborando all’istruttoria di pratiche relative ad imprese agricole beneficiarie

del Fondo FEOGA all’ARGEA o ad altri Assessorati. All’interno della struttura

sono state svolte le attività relative alla predisposizione del DAPEF, del PSR e

del DSR e per la predisposizione del Programma Regionale di Sviluppo e del

Piano Regionale di sviluppo turistico sostenibile.

Alcune unità di personale con contratto di co.co.co sono state, inoltre,

utilizzate per l’attuazione delle Misure del POR Sardegna 2000-2006, per

compiti di assistenza tecnica di supporto per la programmazione, l'attuazione

e il controllo degli Accordi di Programma Quadro ricerca e sviluppo locale. Tra

i collaboratori coordinati continuativi figurano anche i componenti del Nucleo

di valutazione e verifica degli investimenti pubblici e della commissione

tecnico-scientifica per l’attuazione del Programma "Master and back168” per

favorisce la formazione ed il rientro in Sardegna dei giovani.

L’ultima tabella di sintesi (Tabella D) riepiloga i dati relativi al

complesso di risorse umane utilizzate dal CRP, dal 2003 al 2007, e consente di

determinare l’incidenza percentuale del personale diverso da quello di ruolo

sul totale delle unità lavorative impiegate nei singoli anni.

Il dato numerico relativo al personale di ruolo appare tendenzialmente

costante; decrescente nel periodo è, invece, l’incidenza di detto personale sul

complesso delle risorse utilizzate (nel 2006 è inferiore al 18%), a causa del

notevole numero di incarichi di consulenza, collaborazioni coordinate

continuative e assunzioni interinali, nel 2006 e nel 2007 (spesso determinato

da reiterati rinnovi contrattuali).

168 3.000 opportunità per l’alta formazione ed il rientro in Sardegna di giovani laureati.

PARTE II Capitolo X


La maggior parte delle unità di personale esterno risulta assunta – in

entrambi gli anni - con contratto di collaborazione coordinata e

continuativa169, anche se, come si è detto, dal punto di vista della natura

giuridica dell’attività oggetto d’incarico, molti di tali affidamenti sono

assimilabili a consulenze.

L’impegno finanziario sostenuto negli ultimi due anni del quinquennio

per reclutare personale esterno è consistente, decisamente superiore a quello

sostenuto nel triennio precedente. Si è, infatti, passati da un costo

complessivo di circa 1.116.748 euro nel 2005 a 4.010.924,74 euro impegnati

nel 2006 ed a 1.573.565 euro nel 2007. Si consideri, tuttavia, che, in molti

casi si tratta di progetti di ampio respiro, che abbracciano un arco di tempo

lungo (in alcuni casi quattro anni), e che, trattandosi, per lo più,

dell’esecuzione di progetti comunitari, solo il 15% di tali somme grava su

fondi regionali.

Nel 2006 e nel 2007, inoltre, risultano impiegati dal CRP due lavoratori

interinali. Assunti con un contratto di somministrazione di lavoro a tempo

determinato170 avente la durata, rispettivamente, di nove mesi171 ed un

anno172, hanno svolto la loro attività con la qualifica di impiegati d’ufficio

amministrativo173. Il loro compenso, pari, complessivamente a € 74.692,80

nel 2006 e a € 99.502,72 nel 2007, è stato, impegnato sui Cap.03281

Cap.03282174, ed ha gravato per l’85% su fondi Statali (o comunitari) e per il

15% su fondi Regionali.

169 La spesa sostenuta per i contratti di collaborazione coordinata e continuativa è stata pari a € 1.639.575 nel 2006 ed a € 1.022.375 nel 2007. 170 Stipulato con la Società OBIETTIVO LAVORO. 171 Nel 2006. 172 Nel 2007. 173 Per l’Assessorato all’Agricoltura nel 2006 e presso il CRP nel 2007. 174 POR Sardegna 2000-2006 - Misura 7.1 Assistenza tecnica.

Tabella D

CRP RISORSE UMANE

2003 2004 2005 2006 2007


Dirigenti 2 7,14 2 4,65 2 2,13 0 - 0 -


PERSONALE D

I RUOLO

Totale 26 92,86 26 60,47 28 29,79 28 17,83 27 21,43


Altro personale a tempo determinato 0 - 0 - 0 - 2 1,27 2 1,59



ALTRO P

ERSONALE

Totale 2 7,14 17 39,53 66 70,21 129 82,17 99 78,57

TOTALE 28 100,00 43 100,00 94 100,00 157 100,00 126 100,00


PARTE II Capitolo XI


CAPITOLO XI - Pubblica istruzione, Beni culturali, Informazione,

Spettacolo e Sport

Dal controllo effettuato sugli atti di conferimento degli incarichi di

consulenza assegnati dall’Assessorato pubblica istruzione, beni culturali,

informazione, spettacolo e sport, nel periodo 2006/2007, trasmessi alla

Sezione, è emerso che il ricorso a personale esterno è stato giustificato

dall’assenza, all’interno dell’Amministrazione regionale, di personale che

possieda la qualificazione e i titoli per lo svolgimento delle attività oggetto

dell’incarico. Altre volte è stata l’urgenza di assicurare celermente l’attività

richiesta a far considerare indispensabile l’assegnazione dell’incarico ad un

professionista di fama, in possesso di specifici necessari requisiti, documentati

dal curriculum175.

La maggior parte degli incarichi conferiti hanno natura fiduciaria. In

alcuni casi l’Assessorato ha effettuato una selezione pubblica per la

costituzione di un elenco (short list) formato da figure professionalmente

qualificate; la scelta all’interno di tale lista è avvenuta sulla base della

valutazione dei curriculum presentati 176. Per taluni incarichi, data la

complessità degli interventi da realizzare, è stato il Presidente della Giunta

175 In sede di deduzioni, trasmesse con note n. 11597 del 5 giugno 2009, il Direttore generale ha precisato che “…sia prima che dopo l’entrata in vigore del richiamato art. 6 bis L.R. n. 31/1998, l’affidamento degli incarichi di elevata professionalità negli esercizi 2006 e 2007 è stato preceduto dalla verifica di elevata professionalità ed esperienza del contraente, nonché dell’impossibilità di far fronte alla complessità o straordinarietà dei problemi da risolvere mediante le risorse professionali presenti in organico…”. 176 Con tale procedura si è proceduto al conferimento di incarichi di consulenza e assistenza legale e giuridica, per la definizione e attuazione degli interventi previsti nell’Accordo di Programma Quadro in materia di beni culturali. Altre short – list sono state create per la realizzazione del progetto M@rte (rinominato CAMPUS): a tal fine è stato costituito un elenco di candidati per l’affidamento di un incarico di Coordinatore Generale (avviso pubblico in data 8/05/2006 pubblicato sul sito della R.A.S.; approvazione della lista con determinazione del Direttore del Servizio Istruzione n. 1147 del 30/05/2006) e un elenco di candidati per l’affidamento di un incarico di Capo Redattore (avviso pubblico in data 24/01/2006 pubblicato sul sito della R.A.S.; approvazione lista con determinazione del Direttore del Servizio Istruzione n. 356 del 6/03/2006). Il progetto M@rte prevede la dotazione di strutture informatiche per tutte le scuole medie inferiori e superiori della Sardegna e la creazione di una rete unitaria che consenta la realizzazione di un sistema attraverso il quale implementare la sperimentazione della multimedialità in classe e la

condivisione delle esperienze didattiche più significative presenti nei siti internet. Tale progetto

rientra nel completamento di programmazione del POR Sardegna 2000/2006 - Misura 3 “Prevenzione della dispersione scolastica e formativa”.



Regionale, d’intesa con l’Assessorato della Pubblica Istruzione, a stabilire la

necessità di ricorrere ad un affidamento esterno di alta professionalità 177.

A tutti gli atti di convenzione trasmessi sono state allegate le

determinazioni dispositive dell’impegno di spesa, contenenti l’indicazione del

capitolo, della U.P.B. e dell’esercizio finanziario in relazione al quale è stato

disposto l’impegno.

In sede istruttoria è stato, inoltre, accertato che non è mai stato

formalmente istituito presso l’Assessorato il registro degli incarichi di

studio, progettazione e consulenza, di cui all’art. 98 della L. R. 28 aprile

1992, n. 6178. Esiste, tuttavia, un elenco (consultabile presso l’Ufficio

relazioni con il pubblico) contenente, per ciascuna consulenza, tutte le

informazioni richieste dalla suddetta disposizione normativa. Si è

verificato, inoltre, che l’Assessorato ha provveduto ad assolvere

all’obbligo di pubblicazione sul BURAS dei provvedimenti approvativi delle

convenzioni solo dall’esercizio 2008.

177 Si tratta della consulenza affidata al Politecnico di Milano per la predisposizione e la stesura del Documento preliminare alla progettazione e l’organizzazione del concorso di progettazione per la realizzazione del Museo dell’arte nuragica e contemporanea del Mediterraneo di Cagliari (Deliberazione G.R. n. 50/20 del 25/10/2005) e dell’incarico assegnato al Dipartimento di Architettura della facoltà di Ingegneria di Cagliari volto alla realizzazione di uno studio di fattibilità finalizzato alla realizzazione del suddetto Museo (Deliberazione G.R. n. 54/33 del 22/11/2005).

Tali attività rientrano nell’ambito degli interventi relativi all’Accordo di Programma Quadro in materia di beni culturali, siglato in data 30/09/2005 tra Ministero per i Beni e le Attività Culturali, il Ministero dell’Economia e delle Finanze e la Regione Autonoma della Sardegna. La realizzazione del Museo è prevista, inoltre nel Documento di indirizzo “Sistema museale regionale. Piano di razionalizzazione e sviluppo” (Deliberazione G.R. 36/5 del 26/07/2005). 178 In sede di deduzioni, trasmesse con nota n. 11597 del 5 giugno 2009, il Direttore generale ha affermato che “…per quanto concerne la mancata istituzione del registro degli incarichi di studio, progettazione e consulenza di cui all’art. 98 della L.R. 28.04.1992, n. 6, si osserva che, a norma dell’art. 6 bis L:R. 13.11.1998, n. 31 (introdotto dall’art. 7, comma 1, lettera b), L.R. 29 maggio 2007, n. 2), “l’Amministrazione, le agenzie e gli enti rendono noti mediante inserimento nelle loro banche dati, accessibili al pubblica per via telematica e nel Bollettino Ufficiale della Regione, gli incarichi conferiti ai propri consulenti, indicando l’oggetto, l’importo e la durata dell’incarico, intendendosi soppresse le altre diverse forme di pubblicità previste da norme vigenti”. Come già comunicato a codesta Corte dei Conti dalla Direzione Generale dell’Organizzazione e Metodo e del Personale dell’Assessorato Affari Generali, Personale e Riforma della Regione con nota prot. N. 708 del 14.01.2009, in attuazione del citato disposto normativo è stata attivata un’apposita banca dati, consultabile nel sito istituzionale della Regione, nella quale sono stati pubblicati i dati relativi agli incarichi di ricerca, collaborazione e consulenza conferiti da ciascuna Direzione Generale a partire dall’esercizio finanziario 2006. Gli elementi oggetto di pubblicazione nel registro di cui all’art. 98 L.R. n. 6/1992 risultano, pertanto, inseriti nelle suddetta banca dati, consultabile in ogni momento dal pubblico. Anche questa Direzione Generale ha provveduto a pubblicare nella medesima banca dati tutti gli elementi essenziali dei suindicati incarichi, affidati a partire dall’esercizio 2006 e precedentemente comunicati a codesta Corte dei Conti in ottemperanza alla richiesta istruttoria prot. N. 60/PCG7 del 21.01.2008”.



Gli esiti del controllo effettuato sui singoli atti di convenzione sono

esposti nelle tabelle analitiche riportate in Allegato (tab. n. 16A e 16B) e nelle


Dall’esame della successiva tabella A, rappresentativa delle diverse

tipologie di incarichi di collaborazione e consulenza assegnati nel biennio

2006/2007, oltre che nel triennio precedente, si rileva, soprattutto nel

2007, una riduzione del numero delle consulenze a cui si accompagna una

rilevante diminuzione dell’importo annuo complessivo (gli oneri

complessivi annui passano da 3.828.211,00 euro nel 2003 a 15.887,31

euro nel 2007, con uno scostamento pari a -99,58%). Viene quindi

confermato il trend di riduzione dei conferimenti osservato negli anni

2003/2005.179

179 Cfr. l’indagine della Sezione di controllo della Regione Sardegna n. 72/2007 del 23 marzo 2007: Parte III, Cap. XI.

Tabella A

ASSESSORATO PUBBLICA ISTRUZIONE, BENI CULTURALI, INFORMAZIONE, SPETTACOLO E SPORT TIPOLOGIA DEGLI INCARICHI DI COLLABORAZIONE E CONSULENZA

2003 2004 2005 2006 2007



16 905.904,00 5 44.496,00 13 240.300,00 2 55.288,00

Consulenze in materia urbanistica 0 0 0 0 0 0 0


0 0 0 0 0 0 0


0 0 5 181.680,00 0 0 0


0 0 0 0 0 0 1 18.000,00


1 75.000,00 2 100.000,00 0 0 4 170.000,00

Consulenza in materia informatica 4 2.050.271,00 0 0 3 24.950,00 0 3 15.887,31


14 651.036,00 5 123.800,00 1 135.126,91 4 183.460,00


0 0 1 20.100,00 1 15.786,67 0

Altro 3 146.000,00 1 8.000,00 0 0 7 78.400,00

Totale 38 3.828.211,00 19 478.076,00 18 416.163,58 18 505.148,00 3 15.887,31




Negli esercizi 2003 e 2005 risultavano prevalenti le “consulenze legali

e in materia giuridico amministrativa”; nel 2003 figuravano anche molti

incarichi classificabili nella categoria “consulenze tecnico scientifiche o

professionali”.

Nell’anno 2006, invece, risultano più numerosi gli affidamenti

classificati nella categoria “Altro”, aventi ad oggetto attività tipiche

dell’Assessorato Pubblica Istruzione.180 Nello stesso anno si segnalano,

inoltre, quattro consulenze per progetti comunitari o progetti POR181 e

altrettanti in materia tecnico – scientifica o professionale182; sono state,

infine, assegnate due consulenze in materia giuridico – amministrativa

183 e una in materia finanziario – contabile.

Nell’esercizio 2007 sono stati conferiti solo tre incarichi in materia

informatica.

Come emerge dall’esame delle successive tabelle B e C, si è rilevato

che, in tutto il periodo esaminato, le consulenze sono state affidate

prevalentemente a persone fisiche in possesso di diploma di laurea. Tale

preminenza risulta più spiccata nel triennio 2005/2007.

180 Le convenzioni stipulate aventi ad oggetto attività caratteristiche dell’Assessorato esaminato sono le seguenti:

− Elenco location – predisposizione bando per creazione marchio locations (rientrante negli interventi per il funzionamento e l’attività dello Sportello Film Commission)

− Collaborazione per realizzazione APQ Beni Culturali 2005 e definizione APQ Beni Culturali 2006

− Progettazione moduli architettonici e di scaffalatura ed espositivi per la promozione e la comunicazione dei luoghi e degli istituti della cultura.

181 Sono state classificate in tale categoria le consulenze stipulate nell’ambito del POR Sardegna 2000- 2006 – Asse VI, Misura 6.3 e del progetto M@rte /CAMPUS 182 La maggior parte di tali consulenze risultano attribuite nell’ambito del dell’Accordo di Programma Quadro diretto alla realizzazione del Museo dell’arte nuragica e dell’arte contemporanea del Mediterraneo di Cagliari. 183 Si tratta di una convenzione stipulata nell’ambito della realizzazione dell’Accordo di Programma Quadro in materia di beni culturali e di un’altra avente ad oggetto l’approfondimento giuridico dei disegni di legge in materia di istruzione e formazione e del disegno di legge in materia di beni culturali, istituti e luoghi di cultura.

Tabella B

ASSESSORATO PUBBLICA ISTRUZIONE, BENI CULTURALI, INFORMAZIONE, SPETTACOLO E SPORT RIPARTIZIONE PER TIPOLOGIA DEI SOGGETTI INCARICATI

2003 2004 2005 2006 2007

N. Importo totale % N. Importo totale % N.

Importo totale

% N. Importo totale

% N. Importo totale %

Persona fisica 28 1.201.772,00 31,39 13 259.116,00 54,20 18 416.163,58 100,00 14 306.088,00 60,59 3 15.887,31 100,00

Società 9 2.576.439,00 67,30 2 114.480,00 23,95 0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00

Studio associato 0 - 0,00 1 24.480,00 5,12 0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00

Ente 0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00

Università 0 - 0,00 3 80.000,00 16,73 0 - 0,00 4 199.060,00 39,41 0 - 0,00

Associazione 1 50.000,00 1,31 0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00

Fondazione 0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00

Consorzio 0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00

Totale 38 3.828.211,00 100,00 19 478.076,00 100,00 18 416.163,58 100,00 18 505.148,00 100,00 3 15.887,31 100,00


Tabella C

ASSESSORATO PUBBLICA ISTRUZIONE, BENI CULTURALI, INFORMAZIONE, SPETTACOLO E SPORT

TITOLO DI STUDIO DELLE PERSONE FISICHE

2003 2004 2005 2006 2007


Laurea 20 71,43 9 75,00 17 94,44 13 92,86 3 100,00

Diploma 8 28,57 3 25,00 1 5,56 1 7,14 0 0,00

Totale 28 100,00 12 100,00 18 100,00 14 100,00 3 100,00




A fronte di una significativa contrazione degli incarichi di consulenza si

rileva un aumento, nell’ultimo biennio esaminato (in controtendenza rispetto

al triennio 2003/2005, nel quale si era verificata una consistente

diminuzione), dei contratti di collaborazione coordinata e continuativa

(co.co.co.). Sono proporzionalmente aumentati anche gli importi contrattuali.

Gli atti di attribuzione di collaborazione coordinata e continuativa

stipulati nel periodo 2006/2007 hanno avuto ad oggetto:

1. attività di catalogazione del patrimonio culturale della Sardegna

(Cap.11196 – U.P.B. S11.025 – Fondi regionali) 184;

2. conservazione e restauro di materiale bibliografico e documentario

antico raro e di pregio della Sardegna (Cap.11251 – U.P.B. S11.034 –

Fondi regionali), nonché l’esercizio delle funzioni connesse alla

valorizzazione e alla promozione dell’attività del Centro Regionale di

Tutela e Restauro (Posizione finanziaria SC03.0103 – U.P.B.

S03.01.006 – Fondi regionali)185;

3. servizio di comunicazione e collaborazione con i cittadini e le istituzioni

scolastiche e culturali, sui disegni di legge in fase di predisposizione

e/o di definizione nelle varie materie di competenza dell’Assessorato

(musei, istruzione, spettacolo, cinema) (Cap.11110 – U.P.B. S11.007 –

Fondi regionali) 186;

184 L’Assessorato ha avviato nel 1996 il progetto “Indagine conoscitiva dei beni culturali”, successivamente confluito, ai sensi della L. R. n. 26/1997, artt. 4 e 9, nel programma relativo all’istituzione del Catalogo Generale del Patrimonio Culturale della Sardegna. Per lo svolgimento di tale attività l’Assessorato si è avvalso del supporto tecnico e operativo dell’Istituto per i Beni Artistici, Culturali e Naturali (IBACAN) della Regione Emilia Romagna, previa stipula di apposita convenzione. L’IBCAN, per contro, per lo svolgimento dell’incarico affidatogli, si è avvalso di professionalità selezionate nell’ambito del territorio regionale. Successivamente, con deliberazione della Giunta Regionale n. 21/12 del 17 maggio 2005 è stata disposta l’assunzione a tempo determinato per il triennio 2005/2007 di personale tecnico (in misura di 7 unità), ma non potendo momentaneamente procedere in tal senso (avendo l’Assessorato Affari Generali comunicato, con nota n. 42264 del 17 ottobre 2005, che non era possibile attivare procedure concorsuali) sono stati rinnovati i rapporti di collaborazione già in essere per tale attività. 185 Per carenza di risorse umane necessarie per l’espletamento delle funzioni cui è preposto il Centro Regionale di Tutela e Restauro, è stata bandita una selezione pubblica per l’attivazione del servizio di consulenza e collaborazione da parte di quattro esperti nel restauro librario e documentario. Tale bando, approvato con determinazione n. 1042 del 10 maggio 2005 prevede (all’art. 3) la possibilità di rinnovare i contratti in argomento per un massimo di tre volte (i contratti del 2006 e del 2007 costituiscono, rispettivamente, il primo e secondo rinnovo). 186 Questo incarico è stato affidato, data la mancanza in organico di personale che possedesse idonea qualificazione, ad un soggetto esterno che aveva dimostrato (in occasione di precedenti incarichi) di possedere un’adeguata esperienza e formazione per lo svolgimento delle attività richieste.



4. esercizio di funzioni connesse all’attività di traduttore – interprete in

lingua sarda e di operatore linguistico per l’istituzione dello sportello

linguistico regionale di cui alla Legge 482/99 artt. 9 e 15 (Cap.11185 –

U.P.B. S11.015 – Fondi regionali)187.

Quasi tutti i contratti di collaborazione coordinata e continuativa

stipulati dall’Assessorato Pubblica Istruzione nel periodo esaminato hanno

durata annuale.

La maggior parte degli incarichi di collaborazione coordinata e

continuativa risulta affidata a professionisti in possesso di diploma di

laurea e, in minor misura, ad esperti in possesso di diploma di scuola

media superiore.

L’ultima tabella di sintesi (tab. D), rappresentativa della consistenza

numerica media del personale di ruolo e della consistenza numerica del

personale a tempo determinato, dei co.co.co e dei consulenti, fornisce un

quadro completo dell’andamento delle risorse umane impiegate a vario titolo

presso l’Assessorato Pubblica Istruzione nel periodo oggetto della presente

indagine, rapportato al triennio antecedente già esaminato 188.

Il ricorso a personale esterno all’Amministrazione regionale si riduce in

modo significativo, passando, complessivamente, da 57 unità nell’anno 2003

a 22 nell’anno 2007. Nel biennio 2006/2007 non si registrano presenze di

personale a tempo determinato, interinale o flessibile, che nel triennio

precedente rappresentavano circa il 2,50% del personale in servizio 189.

Nell’anno 2007 risulta affidato un incarico triennale di dirigente a tempo

determinato 190. Si riduce enormemente, nel quinquennio, come si è detto,

anche il numero dei consulenti. Aumentano, invece, come si è detto, le

187 A seguito dell’istituzione di “s’Ufitziu de sa Limba Sarda” (Ufficio della Lingua sarda della Regione), di cui alla deliberazione della Giunta Regionale n. 16/14 del 18 aprile 2006, l’Assessorato ha provveduto a una selezione pubblica (sul BURAS n. 34 del 16/10/2006) per il conferimento di due incarichi di collaborazione professionale per traduttore – interprete in lingua sarda e due incarichi per operatore linguistico presso lo sportello linguistico regionale. 188 Cfr. indagine della Sezione di controllo della Regione Sardegna n. 72/2007 del 23/03/2007. 189 Negli anni dal 2003 al 2005 sono stati assunti dei lavoratori a tempo determinato e degli interinali. 190 E’ stato nominato un dirigente esterno a tempo determinato al quale è stato affidato l’incarico di Direttore Generale per un triennio dal 27/09/2007 al 26/09/2010.



collaborazioni coordinate e continuative, che passano da nove unità nel 2003

(e solo una nel 2005) a 18 unità nell’anno 2007.

Diminuisce notevolmente, nel quinquennio, anche il numero

complessivo delle unità di personale di ruolo, che passa da 292 unità

complessive nel 2003 a 166 nel 2007. Si riduce il numero dei dirigenti (da 16

a 9 unità) e si registra una consistente contrazione del personale delle

categorie B (da 47 a 21 unità), C (da 57 a 33 unità) e D (da 149 a 93 unità).


superiore al 10% in tutto il quinquennio (con eccezione dell’esercizio 2005).

Tabella D

ASSESSORATO PUBBLICA ISTRUZIONE, BENI CULTURALI, INFORMAZIONE, SPETTACOLO E SPORT RISORSE UMANE

2003 2004 2005 2006 2007


Dirigenti 16 4,58 12 3,81 14 4,61 13 4,11 9 4,79


PERSONALE D

I RUOLO

Totale 292 83,67 283 89,84 278 91,45 284 89,87 166 88,30


Altro personale a tempo determinato 10 2,87 8 2,54 7 2,30 0 - 0 -



ALTRO P

ERSONALE

Totale 57 16,33 32 10,16 26 8,55 32 10,13 22 11,70

TOTALE 349 100,00 315 100,00 304 100,00 316 100,00 188 100,00


PARTE II Capitolo XII


CAPITOLO XII - Trasporti

Dall’esame della documentazione trasmessa dall’Assessorato dei

Trasporti emerge che la maggior parte degli incarichi di ricerca, collaborazione

e consulenza conferiti nel biennio 2006/2007 sono di natura fiduciaria. In

alcuni casi i professionisti sono stati scelti da liste costituite appositamente

dall’amministrazione Regionale (short list)191, altre volte da liste di nominativi

selezionati da facoltà universitarie competenti per materia192. Più spesso la

scelta è stata indirizzata, sia per la specificità della materia che per assicurare

continuità con un rapporto di collaborazione già instaurato in precedenza,

verso soggetti o società altamente specializzate nel settore e conosciute a

livello regionale.

Le motivazioni più frequenti che giustificano la necessità di ricorrere a

personale esterno sono l’accertata carenza di adeguate risorse umane

all’interno dell’assessorato e l’esigenza di rivolgersi, per la complessità della

materia, a professionisti la cui esperienza e competenza nel settore appare

verificabile dalla attività svolta, dalle pubblicazioni specialistiche e dalle

consulenze e dagli studi già effettuati a favore dell’Amministrazione.

Quasi tutti i contratti di conferimento di incarichi sono stati trasmessi

corredati dalla determinazione d’impegno della spesa193, nelle quali sono stati

puntualmente indicati i capitoli, le U.P.B. e gli esercizi finanziari sui quali

grava la spesa.

L’Assessorato ha trasmesso copia del registro degli incarichi di

studio, progettazione e consulenza, di cui all’art. 98 della L. R. 28 aprile

1992, n. 6. Esiste, inoltre, un elenco (consultabile presso l’Ufficio

relazioni con il pubblico) contenente, per ciascuna consulenza, tutte le

informazioni richieste dalla suddetta disposizione normativa. Non è

sempre verificabile appare il rispetto dell’obbligo di pubblicazione degli

191 Si tratta di due incarichi affidati nel 2007, allo stesso professionista, aventi ad oggetto attività connesse all’attuazione del progetto “SINTAS” (Sviluppo e sperimentazione dei Sistemi di Integrazione Tariffaria nel trasporto pubblico locale in Sardegna). 192 Trattasi di due incarichi affidati nel 2006 aventi entrambi ad oggetto una consulenza tecnica in ausilio alla commissione giudicatrice per l’affidamento di uno studio di fattibilità concernente le Ferrovie della Sardegna e le Ferrovie Meridionali Sarde. 193 Sono sprovvisti della determinazione d’impegno due contratti affidati al CIREM (Centro Interuniversitario di ricerche economiche e mobilità).



estratti delle determinazioni sul B.U.R.A.S., in quanto la copia del registro

trasmessa risulta a volte carente di questa annotazione.


incarico sono esposti nelle tabelle analitiche riportati in Allegato (tab. n.

17A e 17B)) e riassunti nelle tabelle di sintesi che seguono.

Dall’esame della tabella A, che classifica per tipologie, in base

all’oggetto del conferimento, gli incarichi di collaborazione e consulenza

affidati nel biennio 2006/2007, oltre che nel triennio precedente, si rileva una

costante diminuzione degli incarichi attribuiti (da 20 nel 2003 a 8 nel 2007).

Alla riduzione del numero si accompagna, dal 2005 in poi, anche una

significativa diminuzione del totale annuale degli importi dei conferimenti (€

900.996,00 nel 2005; € 585.310,00 nel 2006; € 406.263,00 nel 2007).

Nel biennio 2006/2007 risultano prevalenti le consulenze in materia

giuridico-amministrative194 e quelle per progetti comunitari e progetti POR195;

non sono sono state conferite, contrariamente al triennio precedente,

consulenze di natura socio economica. Nella categoria residuale “altro” sono

stati inseriti gli incarichi (3 nel 2006 e 2 nel 2007) aventi ad oggetto

l’aggiornamento del Piano Regionale dei Trasporti.196 Nell’esercizio 2006 sono

state, inoltre, attribuite due consulenze catalogabili tra quelle in materia

tecnico professionale.197

194 Si tratta di tre incarichi di consulenza affidate al Prof. M. D. (uno nel 2006 e due nel 2007 ) relative alle procedure di imposizione degli oneri di servizio pubblico nei servizi aerei di linea da e per la Sardegna. Detti incarichi, che sono la prosecuzione di un rapporto di collaborazione iniziato nel 2005, sono motivati dalla necessità di svolgere ulteriori adempimenti necessari alla conclusione della procedura. 195 Sono incarichi legati all’attuazione dei progetti: “WERMED”, “PORT NET MED PLUS”, “MATAARI”, “RITMO” e “SINTAS”. Alcuni di questi incarichi sono prosecuzioni di convenzioni stipulate in anni precedenti. 196 Oggetto di queste convenzioni sono:

• Realizzazione di un’indagine a campione relativa all’andamento della domanda di trasporto e dell’impegno della rete regionale durante la stagione estiva 2006. Incarico affidato al CIREM (Centro Interuniversitario di Ricerche Economiche e Mobilità dell’Università degli Studi di Cagliari).

• Definizione dei servizi minimi provinciali del trasporto pubblico locale nelle Province di Carbonia-Iglesias e Medio Campidano, nella Provincia dell’Ogliastra e nella Provincia di Oristano. Incarichi affidati al CIREM (due nel 2006 e uno nel 2007).

• Studio propedeutico al subentro della Regione nei servizi ferroviari regionali e locali gestiti da Trenitalia S.p.a. Incarico affidato alla T Bridge S.p.a.

197 Si tratta di incarichi affidati a due professionisti (Dott. O. M. e Dott. C. F.) scelti da un elenco di nominativi segnalati dalla Facoltà di Ingegneria e dalla Facoltà di Economia, aventi per oggetto



Dalla lettura delle tabelle B e C emerge che, nel biennio 2006/2007,

cosi come nel triennio precedente, prevalgono gli affidamenti di incarico a

persone fisiche (6 nel 2006 e 5 nel 2007). Sia nel 2006 che nel 2007 sono

stati affidati anche un incarico a società e due incarichi ad Università.

Tutte le persone fisiche affidatarie di incarichi sono in possesso del

diploma di laurea.

Nel biennio 2006/2007 sono stati sottoscritti anche 40 contratti di

collaborazione coordinata e continuativa (23 nel 2006 e 17 nel 2007), alcuni

dei quali oggetto di modifiche adottate con appositi atti aggiuntivi.198 La

maggior parte delle collaborazioni coordinate e continuative affidate sono

correlate alle competenze del Centro di Eccellenza/Esperienza Marittima e si

estrinsecano in attività di aggiornamento dati, studio, ricerca, sviluppo e

gestione di progetti.

I progetti gestiti dal Centro e con riferimento ai quali sono stati

stipulati contratti di collaborazione coordinata e continuativa negli anni

2006/2007 sono il Progetto PORT NET MED PLUS, il Progetto WERMED, il

Progetto MATAARI e il Progetto RITMO.

Alcune convenzioni hanno ad oggetto, invece, attività da svolgersi

nell’ambito delle fasi di definizione, progettazione e realizzazione degli

interventi previsti dall’Accordo di Programma Quadro - Mobilità.

Altre collaborazioni, infine, hanno ad oggetto:

• Attività di studio e ricerca inerenti l’attività portuale negli scali

regionali e i trasporti marittimi in prospettiva di una loro

valorizzazione.

• Collaborazione di natura amministrativa in materia di trasporto

pubblico riguardante la pianificazione e la gestione della

movimentazione delle merci, il completamento e la futura gestione

lo svolgimento di taluni adempimenti tecnici della procedura di gara per l’affidamento di uno studio di fattibilità concernente le Ferrovie della Sardegna e le Ferrovie Meridionali Sarde. 198 Dall’esame della documentazione inviata dall’Assessorato si è rilevato che:

• due incarichi di consulenza (uno affidato al Prof. M. D. e uno al CIREM) sono stati erroneamente inseriti nell’elenco dei co.co.co;

• uno stesso incarico, affidato al Dott. R. P., è stato erroneamente inserito in entrambi gli anni considerati.



dei centri intermodali passeggeri e merci di livello regionale,

individuazione dei servizi minimi di trasporto pubblico locale.

• Incarico professionale di portavoce dell’Assessore regionale dei

trasporti.

• Trattazione di alcune problematiche in materia di trasporti.199

Negli anni 2006 e 2007 il ricorso a personale esterno, da parte

dell’Assessorato ai Trasporti, è limitato all’attribuzione di incarichi di

consulenza e di co.co.co. Non risultano, infatti, essere stati stipulati contratti

per l’assunzione né di dirigenti né di altro personale a tempo determinato. Nel

2003 risultavano presenti due unità di personale a tempo determinato.

L’attribuzione di incarichi di consulenza presenta, come si è detto, un

andamento decrescente (passando da 20 incarichi nel 2003 a 8 nel 2007),

mentre il numero degli incarichi di collaborazione coordinata e continuativa

cresce sensibilmente dal 2003 al 2006 (passando da 7 convenzioni nel 2003 a

23 nel 2006), per diminuire leggermente nel 2007.

Complessivamente il ricorso a personale esterno, pressoché costante

nel triennio 2003/2005 (29 unità 2003 e 2004; 30 unità nel 2005), aumenta

leggermente nel 2006 (32 unità) e diminuisce nuovamente nel 2007 (25

unità).

Per quanto riguarda il personale di ruolo non si registrano variazioni di

rilievo. Il personale di ruolo si riduce progressivamente nel quadriennio 2003 -

2006 (passando da 75 a 63 unità), per aumentare nuovamente nel 2007

raggiungendo le 70 unità.


particolarmente elevata in tutto il periodo esaminato. Nel 2006 è pari al

33,68% del totale delle risorse umane utilizzate dall’Assessorato.

199 Trattasi di una collaborazione affidata all’ing. G. C., ex dirigente regionale, che per competenza ed esperienza maturate all’interno dell’Amministrazione regionale offre le migliori garanzie in ordine alla conoscenza dei fenomeni inerenti al trasporto pubblico locale.

Tabella A

ASSESSORATO TRASPORTI Tipologia degli incarichi di collaborazione e consulenza

2003 2004 2005 2006 2007



2 37.325,00 7 119.332,00 3 47.016,00 1 48.000,00 2 59.833,60


0 - 0 - 0 - 0 0


0 - 0 - 0 - 0 0


3 90.731,00 5 65.500,00 4 763.480,00 0 0


0 - 0 - 0 - 0 0


11 330.140,00 2 16.170,80 4 80.000,00 3 227.730,00 4 262.430,00


0 - 0 - 0 - 0 0,00 0


0 - 0 - 2 5.500,00 0


0 - 0 - 1 10.500,00 0 0

Altro 4 101.940,00 0 - 0 - 3 304.080,00 2 84.000,00

Totale 20 560.136,00 14 201.002,80 12 900.996,00 9 585.310,00 8 406.263,60


Tabella B

ASSESSORATO TRASPORTI Ripartizione per Tipologia dei Soggetti Incaricati

2003 2004 2005 2006 2007


Persona fisica 16 310.905,00 55,51 13 177.134,80 88,13 9 180.516,00 20,04 6 281.230,00 48,05 5 307.383,60 75,66

Società 1 63.231,00 11,29 0 - 0,00 0 - 0,00 1 96.000,00 16,40 1 14.880,00 3,66

Studio associato 0 - 0,00 1 23.868,00 11,87 0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00

Ente 1 6.000,00 1,07 0 - 0,00 3 720.480,00 79,96 0 - 0,00 0 - 0,00

Università 2 180.000,00 32,14 0 - 0,00 0 - 0,00 2 208.080,00 35,55 2 84.000,00 20,68

Associazione 0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00

Fondazione 0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00

Consorzio 0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00

Totale 20 560.136,00 100,00 14 201.002,80 100,00 12 900.996,00 100,00 9 585.310,00 100,00 8 406.263,60 100,00

Tabella C

ASSESSORATO TRASPORTI Titolo di Studio delle Persone Fisiche

2003 2004 2005 2006 2007


Laurea 15 93,75 14 100,00 9 100,00 6 100,00 5 100,00

Diploma 1 6,25 0 0,00 0 0,00 0 0,00 0 0,00

Totale 16 100,00 14 100,00 9 100,00 6 100,00 5 100,00

Elaborazione: Corte dei Conti – Sezione regionale di controllo per la Regione Autonoma della Sardegna

Tabella D

ASSESSORATO TRASPORTI RISORSE UMANE

2003 2004 2005 2006 2007


Dirigenti 7 6,73 7 6,86 5 4,81 5 5,26 7 7,37

Personale amministrativo e tecnico

68 65,38 66 64,71 69 66,35 58 61,05 63 66,32

PERSONALE D

I RUOLO

Totale 75 90,32 73 90,21 74 71,15 63 66,32 70 73,68

Dirigenti a tempo determinato 0 - 0 - 0 - - -

Altro personale a tempo determinato

2 1,92 0 - 0 - 0 - -


7 6,73 15 14,71 18 17,31 23 24,21 17 17,89


ALTRO P

ERSONALE

Totale 29 27,88 29 28,43 30 28,85 32 33,68 25 26,32

TOTALE 104 100,00 102 100,00 104 100,00 95 100,00 95 100,00

Elaborazione: Corte dei Conti – Sezione regionale di controllo per la Regione Autonoma della Sardegna

PARTE II Capitolo XIII


CAPITOLO XIII - Turismo, Artigianato e Commercio

Nel biennio 2006/2007 l’Assessorato al Turismo, artigianato e

commercio ha posto in essere, complessivamente, ventotto200 rapporti di

collaborazione con soggetti esterni (15 nel 2006 a 13 nel 2007). Di questi,

ventitré (15201 nel 2006 e 8202 nel 2007) si sostanziano in consulenze e cinque

(nel 2007) in collaborazioni coordinate continuative. I relativi contratti,

trasmessi in uno con le rispettive determinazioni approvative, sono stati

stipulati con la forma della scrittura privata e contengono, oltre all’indicazione

del nominativo dei soggetti interessati, dell’oggetto, della durata, del

compenso, e della modalità di esecuzione della prestazione, anche alcuni dati

di carattere finanziario (tipo di fondo utilizzato, l’esercizio di stanziamento ed

il capitolo d’imputazione) informazioni delle quali i contratti stipulati nel

triennio 2003/2005 erano risultati spesso carenti.

L’analisi dei singoli atti mostra come, anche negli anni in esame, siano

presenti alcune anomalie già evidenziate nella precedente indagine.

Vi è una prevalenza di incarichi fiduciari e il professionista esterno

viene scelto perché “esperto della materia”, o in funzione di una continuità

con precedenti incarichi o in quanto già consulente203. Le motivazioni, non

sempre presenti, del ricorso ad un esperto esterno sono, inoltre, sempre le

stesse: urgenza, carenza di personale o mancanza di specifica

professionalità. Spesso viene utilizzata la formula “per esigenze speciali,

per le quali non sia disponibile personale con specifica competenza

professionale, l’Amministrazione e gli enti possono conferire incarichi ad

esperti di provata competenza, determinando preventivamente oggetto,

durata, luogo e compenso della collaborazione.” (art. 6, comma 3 della

L.R. 13/11/1998 n.31).

200 Nel computo sono stati conteggiati anche i contratti di proroga (1 nel 2006 e 5 nel 2007). 201 Tre vengono qualificate come “prestazione d’opera occasionale”, 1 come “contratto di collaborazione”. 202 Quattro vengono definite come “collaborazioni autonome occasionali”. 203 Nel 2006 su 15 incarichi di consulenza, 9 sono stati assegnati per chiamata diretta, 4 a seguito di segnalazione da parte dell’Università, uno (poi prorogato) utilizzando una short list predisposta a seguito di selezione (si trattava, comunque, di soggetto delle cui prestazioni l’Amministrazione si era già avvalsa); nel 2007 la scelta del consulente è sempre stata di natura fiduciaria.



Gli elementi identificativi di detti contratti, sono stati riportati, per

entrambi gli anni, nel “Registro degli incarichi di studio, progettazione e

consulenza” previsto dall’art. 98 legge 28 aprile 1992 n. 6 e istituito

dall’Assessorato il 21 settembre 2006, a seguito di richiesta istruttoria di

questo ufficio di controllo.204

L’Assessorato ha, inoltre, provveduto a far pubblicare sul B.U.R.A.S,

come previsto dalla normativa regionale vigente, l’estratto di tutte le

determinazioni approvative degli incarichi conferiti, i cui estremi sono stati poi

annotati anche nel “Registro degli incarichi di studio, progettazione e

consulenza”.

Le risultanze dell’esame effettuato sui singoli atti di conferimento di

incarico è esposto in maniera analitica nelle tabelle riportate in Allegato (tab.

n. 18A e 18B) e in quelle di sintesi che seguono.

Dall’esame della tabella A, che riassume gli incarichi di collaborazione e

consulenza conferiti negli anni 2003/2007, distinti per tipologie, emerge un

considerevole incremento del numero delle incarichi esterni attribuiti nel

2006, aumento che si riflette anche sull’ammontare del relativo costo

complessivo, che risulta quasi raddoppiato rispetto agli anni precedenti. In

controtendenza appaiono, invece, i dati relativi al 2007; in tale anno, infatti, si

registra un ridimensionamento degli incarichi sia sotto il profilo numerico – in

linea con il periodo pregresso - che della spesa per questi sostenuta, che

risulta essere la più bassa del quinquennio.205

204 Nel registro, che l’Assessorato ha trasmesso in copia, sono indicati anno di stipula, determinazione approvativa, oggetto dell’incarico, nominativo del consulente, compenso pattuito, durata dell’incarico, eventuali rinnovi e le note. 205 La spesa relativa alle consulenze è stata impegnata, in entrambi gli esercizi, su capitoli già utilizzati nel precedente triennio e precisamente: Cap 07047-00 “Spese per la promozione del turismo in Sardegna (art. 26, l.r.21 aprile2005, n.7)”; UPB S07020, Cap 07021-00 “Spese per la promozione e l'organizzazione di fiere, mostre ed esposizioni nazionali o regionali e per agevolare la partecipazione di enti e privati a tali manifestazioni, nazionali ed estere; spese dirette a favorire gli studi, le ricerche e le pubblicazioni interessanti il commercio, l'artigianato ed il turismo (artt. 1, 2 e 4, l.r. 6 aprile 1954, n. 5 e art. 70, l.r. 27 giugno 1986, n. 44)”, e Cap 07022-00 “Spese per studi, progetti, ricerche, collaborazioni e simili nelle materie di propria competenza (art. 50, L.R. 8 marzo 1997, n. 8)” UPB S07011; nel 2007 sul Cap SC060177 UPB S0602002 (ex Cap 07047-00 UPB S07020); Cap SC010708 (ex Cap 07022-00 UPB S07011) e Cap SC010715 “Spese dirette a favorire gli studi, le ricerche e le pubblicazioni interessanti il commercio,



Nel biennio le materie oggetto di consulenza si presentano piuttosto

diversificate; vi è, però, in entrambi gli esercizi, una predominanza di

consulenze in materia informatica, 8206 nel 2006 e 6 nel 2007. Queste

assorbono la maggior parte delle risorse e costituiscono, sia per numero che

per importo, il valore, anche percentuale, più alto nell’anno di riferimento

(rispettivamente il 28,02% ed il 39,90%). Gli incarichi rientranti in detta

tipologia riguardano principalmente attività afferenti al sito “Sardegna

Turismo”207. Le restanti collaborazioni informatiche attengono alla

realizzazione di una procedura relativa all'automazione delle richieste di

contributo L.R.51/93 - Bando 2006, alla attuazione di un progetto per

l'automazione della ricezione delle istanze contributi L.R. 9/02 e all'invio

telematico delle dichiarazioni fiscali degli Enti Soppressi.

Nel 2006 incide in modo significativo sul totale l’unica consulenza di

natura socio-economica208, la cui entità (€ 100.000,00) rappresenta quasi il

27% dell’importo complessivo della spesa. Considerevole risulta, inoltre,

l’impatto economico dei due incarichi in materia tecnico-scientifica che

rappresentano quasi il 20% del totale dei compensi del 2006.

In materia giuridico-amministrativa sono state sottoscritte due

convenzioni209 – nel 2006 – che hanno assorbito il 18,65% dell’importo totale

annuale.

Il confronto con il triennio precedente evidenzia come la richiesta di

collaborazioni esterne sia sempre più indirizzata verso il settore informatico,

anche se non mancano, ovviamente, gli incarichi d’altro genere.

l'artigianato ed il turismo (artt. 1,2 e 4, L.R. 6 aprile 1954, n. 5 e art. 70, L.R. 27 giugno 1986, n. 44)” UPB S0104001. 206 Per una delle quali l’attività risulta iniziata in data anteriore alla stipula del contratto.

207 Delle convenzioni sottoscritte nel 2006 una, poi prorogata, è finalizzata alla realizzazione, attivazione, gestione, aggiornamento ed implementazione del Portale "Sardegna Turismo" e 5 all'elaborazione e la gestione dei contenuti del medesimo sito. Di queste ultime, 4 sono poi state oggetto di rinnovo nel 2007. 208 Per la realizzazione di una indagine periodica sulla congiuntura turistica regionale. 209 Per la predisposizione di una bozza di articolato per il riordino delle Agenzie di Viaggio e per la preparazione di una bozza di DDL di revisione delle leggi regionali sul Turismo.

TABELLA A

ASSESSORATO TURISMO Tipologia degli incarichi di collaborazione e consulenza

2003 2004 2005 2006 2007

N.

Importo totale

% N. Importo totale

% N. Importo totale

% N. Importo totale

% N. Importo totale

%


5 100.825,00 53,04 2 37.000,00 42,53 1 30.600,00 15,97 2 69.506,67 18,65 0 - 0,00

Consulenze in materia urbanistica 0 0,00 0 0,00 0 0,00 0 0,00 1 20.400,00 28,04

Consulenze in materia di protezione civile 0 0,00 0 0,00 0 0,00 0 0,00 0 - 0,00

Consulenze di natura socio-economica 0 0,00 3 50.000,00 57,47 0 0,00 1 100.000,00 26,83 0 - 0,00

Consulenza in materia finanziario-contabile 1 48.000,00 25,25 0 0,00 0 0,00 0 0,00 0 - 0,00


0 0,00 0 0,00 0 0,00 0 0,00 0 - 0,00

Consulenza in materia informatica 0 0,00 0 0,00 0 0,00 8 104.407,10 28,02 6 29.025,96 39,90

Consulenza tecnico-scientifica 0 0,00 0 0,00 2 105.000,00 54,80 2 73.000,00 19,59 0 - 0,00


2 41.250,00 21,70 0 0,00 3 16.000,00 8,35 2 25.740,26 6,91 1 23.320,40 32,06

Altro 0 0,00 0 0,00 2 40.000,00 20,88 0 0,00 0 - 0,00

Totale 8 190.075,00 100,00 5 87.000,00 100,00 8 191.600,00 100,00 15 372.654,03 100,00 8 72.746,36 100,00




L’Assessorato ha trasmesso anche la documentazione integrale relativa

alle 5 collaborazioni coordinate continuative assegnate nel 2007. Il ricorso, sia

pur contenuto, a tale tipologia di prestazioni rappresentano una novità per

l’Assessorato al Turismo che nel periodo 2003/2006 non vi aveva fatto

ricorso.

Esaminando gli atti trasmessi si rileva che questi si presentano simili,

nella formulazione, ai quelli sottoscritti dai consulenti e riportano la stessa

tipologia di dati, sia contrattuali che finanziari. Analoghi paiono anche i punti

critici.

Suscitano, infatti, perplessità le modalità di scelta utilizzate

dall’amministrazione: solo uno dei soggetti esterni, tutti laureati, è stato

scelto a seguito di selezione pubblica; per gli altri si è proceduto per chiamata

diretta. Inoltre non viene fornita, se non in un caso, alcuna motivazione per

l’utilizzo di questo personale, limitandosi, sia il contratto che la

determinazione approvativa, ad un mero rinvio all’atto che ha autorizzato

l’instaurazione dei singoli rapporti di lavoro.

I cinque rapporti di lavoro in esame sono tutti relativi allo svolgimento

di attività finalizzate a aumentare la diffusione all’esterno della conoscenza

della realtà turistica regionale. Due tra questi, di breve durata (due mesi),

sono stati conferiti per l’elaborazione, la gestione e l’aggiornamento dei

contenuti del portale www.Sardegnaturismo.it. La spesa, pari a euro

4.000,00, ha gravato sul Cap SC06.0177, UPB S06.02.002 a carico dei fondi

regionali.

Sul medesimo capitolo di spesa è stata impegnata anche la somma di €

12.000,00210 (più 7.000,00 euro per rimborso spese), relativa ai contratti

stipulati con una esperta in lingue straniere per la promozione

dell’Assessorato ed il sostegno dell’immagine turistica della Sardegna. 211

Per ovviare all’assenza di specifica figura tra il personale di ruolo, è

stato, infine, conferito un incarico di caporedattore212 del Portale Sardegna

210 € 9.000,00 per il primo contratto e € 3.000,00 per il secondo. 211 Il contratto originario, della durata di sei mesi è stato successivamente rinnovato per altri due. 212 Con il compito di curare la comunicazione verso l’esterno (cittadini e mezzi d’informazione), partecipare a manifestazioni di interesse turistico quali fiere e borse, elaborare e gestire i contenuti del sito istituzionale Sardegna Turismo, oltre che (essendo le attività dei due siti strettamente correlate) con l’incarico di curare la redazione e l’inserimento nel Portale Italia.it dei



Turismo. 213 Il compenso, fissato in 30.000,00 euro (più 15.000,00 per

rimborso spese), risulta posto a carico di più capitoli e su fondi diversi.214

Si segnalano incertezze in merito alla reale natura della collaborazione

in esame, che sembrerebbe configurare più un rapporto di consulenza che di

collaborazione coordinata continuativa, stante la molteplicità delle incombenze

da svolgere e la rilevante autonomia decisionale di cui il soggetto esterno

risulterebbe essere investito. Si tratta, infatti, del medesimo ambito di

autonomia di cui il medesimo soggetto ha goduto nello svolgimento di

analoghe attività affidate con un incarico di consulenza (sottoscritto nel 2006

e rinnovato nel 2007), nel cui atto di conferimento prima si afferma che

“l’Assessorato ha conferito al dott.... l’incarico di consulenza in materia di

comunicazione” 215 poi, nonostante si ribadisca che “il rapporto di

collaborazione...” ha “ad oggetto l’incarico di consulenza in materia di

comunicazione”, si afferma (con formula analoga a quella utilizzata nell’atto

con cui si affida l’incarico di co.co.co.) che detto rapporto “...deve intendersi –

ad ogni effetto – di natura autonoma e libero professionale, ancorché

continuativo e coordinato, senza alcun vincolo di subordinazione....”. Come

precedentemente ricordato, l’Assessorato, evidentemente in dubbio circa la

reale natura dei primi due rapporti instaurati con il soggetto, li ha inseriti sia

nell’elenco dei consulenti che in quello dei lavoratori atipici. L’ultima

collaborazione è stata, invece, inserita nell’elenco dei contratti di lavoro

atipico.

Dalla lettura della tabella B, che riassume la tipologia dei soggetti

incaricati, può notarsi come gli incarichi di consulenza siano stati affidati quasi

esclusivamente a persone fisiche. Nel biennio, infatti, le persone giuridiche

incaricate di fornire consulenze sono state complessivamente quattro: due nel

contenuti più rappresentativi. Al medesimo soggetto è stata affidata, inoltre, l’attività di referente dell’Assessorato nei confronti della redazione di detto portale. 213 E’ questo l’unico caso in cui l’amministrazione ha dato contezza della motivazione che giustificano il rapporto di lavoro temporaneo. 214 Per quanto riguarda il compenso la spesa è stata imputata sui Cap SC06.0182/R e Cap SC 06.0183/R UPB S02.002, il 10% a carico dei Fondi regionali ed il 90% dei Fondi statali UPB S02.002; per quanto concerne il rimborso spese la gran parte ha gravato sul Cap. SC06.0177 UPB S02.002. 215 “al medesimo è stato conferito l’incarico come esperto di comunicazione nell’ambito della promozione turistica” nella determinazione approvativa.



2006 - l’Università di Cagliari e una società - e due nel 2007, una società e

uno studio associato. Nonostante l’esiguità numerica, però, la loro incidenza

sul piano economico rappresenta, in entrambi gli anni, circa un terzo della

spesa totale annua. In relazione al triennio precedente, inoltre, tali soggetti

appaiono in aumento sia quantitativamente, che come incidenza della spesa.

Tra le persone fisiche prevalgono i soggetti forniti del titolo di laurea in misura

maggiore rispetto agli anni 2003 e 2005, come evidenziato dai dati indicati

nella tabella C.

TABELLA B

ASSESSORATO TURISMO Ripartizione per Tipologia dei Soggetti Incaricati

2003 2004 2005 2006 2007

N Importo totale % N Importo totale % N Importo totale % N Importo totale % N Importo totale %

Persona fisica 7 156.075,73 82,11 5 87.000,00 100,00 7 146.600,00 76,51 13 247.654,03 66,46 6 49.017,08 67,38

Società 0 - 0,00 0 - 0,00 1 45.000,00 23,49 1 25.000,00 6,71 1 20.400,00 28,04

Studio associato

0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00 1 3.329,28 4,58

Ente 0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00

Università 1 34.000,00 17,89 0 - 0,00 0 - 0,00 1 100.000,00 26,83 0 - 0,00

Associazione 0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00

Fondazione 0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00

Consorzio 0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00

Totale 8 190.075,73 100,00 5 87.000,00 100,00 8 191.600,00 100,00 15 372.654,03 100,00 8 72.746,36 100,00


TABELLA C

ASSESSORATO TURISMO Titolo di Studio delle Persone Fisiche

2003 2004 2005 2006 2007


Laurea 5 71,43 5 100,00 5 71,43 12 92,31 6 100,00

Diploma 2 28,57 0 0,00 2 28,57 1 7,69 0 0,00

Totale 7 100,00 5 100,00 7 100,00 13 100,00 6 100,00


TABELLA D

ASSESSORATO TURISMO RISORSE UMANE

2003 2004 2005 2006 2007


Dirigenti 9 8,74 7 6,86 9 8,49 7 5,98 5 4,50


PERSONALE D

I RUOLO

Totale 95 92,23 97 95,10 97 91,51 102 87,18 98 88,29


Altro personale a tempo determinato * 0 - 0 - 1 0,94 0 - 0 -

Collaborazione coordinata e continuativa 0 - 0 - 0 - 0 - 5 4,50


ALTRO P

ERSONALE

Totale 8 7,77 5 4,90 9 8,49 15 12,82 13 11,71

TOTALE 103 100,00 102 100,00 106 100,00 117 100,00 111 100,00

*1 collaborazione occasionale Elaborazione Corte dei Conti – Sezione regionale di controllo per la Regione Autonoma della Sardegna



Dalla tabella D, che riassume la distribuzione delle risorse umane

impiegate dall’Assessorato nel quinquennio 2003/2007, emerge che nel 2006

il numero complessivo delle unità di personale di ruolo è leggermente

aumentato rispetto agli anni precedenti: si è avuto un incremento dei

dipendenti dell’area B (9 unità in più rispetto al 2005) ed una diminuzione del

numero degli impiegati di fascia C e dei dirigenti. Nel 2007 si è verificata una

ulteriore diminuzione del numero dei dirigenti e di alcune unità di personale

amministrativo e tecnico.

Assenti nel 2006 interinali e co.co.co., il personale diverso da quello di

ruolo è rappresentato esclusivamente da consulenti esterni, presenti in

numero decisamente superiore rispetto al triennio precedente. Ciò ha,

ovviamente, comportato un notevole incremento della spesa, passata dai

195.200,00 euro del 2005 ai 372.654,03 euro del 2006, quasi il doppio

dell’anno precedente.

Nel 2007, invece, il personale esterno diminuisce - sia numericamente

che, soprattutto, sotto il profilo della spesa (€ 118.746,36) - nonostante la

presenza, per la prima volta, di alcuni co.co.co. per un importo complessivo di

46.000 euro.

Aumenta, rispetto al triennio precedente, la percentuale dei

professionisti esterni rispetto al totale delle risorse umane impiegate

dall’Assessorato (il 12,82% nel 2006 e l’11,71% nel 2007).

PARTE II Capitolo XIV

Incarichi e consulenze RAS - Esercizi 2006-2007 192

CAPITOLO XIV - Quadri di sintesi

1. Gli incarichi di ricerca, collaborazione e consulenza.

L’insieme degli incarichi di consulenza attribuiti nel quinquennio 2003 –

2007 dall’intera struttura amministrativa della Regione Autonoma della

Sardegna è riassunta nelle tabelle e nei grafici che seguono.

L’andamento del totale degli incarichi attribuiti dal complesso della

struttura amministrativa della Regione Autonoma della Sardegna è

decrescente (cfr. tab. A e graf. 1). Nel 2004 si è avuta una drastica riduzione

degli incarichi conferiti, sia sotto il profilo numerico, sia sotto il profilo degli

importi, con uno scostamento di questi ultimi pari a - 63,73% rispetto

all’esercizio precedente. Nel 2005 si è registrato un nuovo incremento dei

conferimenti, sia per numero che per importo. Nel 2006 gli incarichi attribuiti

sono aumentati ulteriormente per numero, ma si è ridotto in modo

significativo il totale degli importi, con uno scostamento del 20,79% rispetto

al 2005 e del 19,59% rispetto al 2003. Nel 2007 si assiste ad una significativa

flessione, sia sotto il profilo numerico, sia sotto il profilo degli importi, con

scostamenti pari al 60,46% rispetto al 2006 e al 68,20% rispetto al 2003.

Negli esercizi 2003, 2006 e 2007 risultano prevalenti, sotto il profilo

degli importi attribuiti, gli incarichi affidati dall’Assessorato della Difesa

dell’Ambiente; negli esercizi 2004 e 2004, quelli affidati dall’Assessorato al

Lavoro.

Varia, nel quinquennio, la distribuzione tra le varie tipologie, degli

incarichi di collaborazione e consulenza (cfr. tab. B e graf. 2). Nel 2003

prevalgono, sotto il profilo degli importi erogati, le consulenze per progetti

comunitari e per progetti POR, e, sotto il profilo numerico, le consulenze legali

e in materia giuridico – amministrativa e le consulenze tecnico scientifiche;

nel 2004 risultano prevalenti, sotto entrambi i profili, le consulenze tecnico

scientifiche; nel 2005 queste ultime e le consulenze per progetti comunitari e

per progetti POR; nel 2006 e nel 2007, infine, risultano prevalenti le

consulenze in materie tecnico scientifiche e le consulenze per progetti

comunitari e per progetti POR. A fronte dell’aumento delle consulenze tecnico


Incarichi e consulenze RAS - Esercizi 2006-2007 193

scientifiche e di quelle per progetti comunitari e per progetti POR, si riscontra

un positivo significativo decremento nell’intero periodo esaminato delle

consulenze legali e in materia giuridico – amministrativa, con uno

scostamento nel 2007 dei relativi importi pari all’80,55% rispetto al 2003.

Tabella A


Presidenza 24 649.407,08 4,29 15 391.020,36 5,65 39 1.115.983,79 7,26 6 217.500,00 1,79 13 303.100,00 6,30

Affari generali, personale e

riforma della regione23 566.193,16 3,74 7 208.448,80 3,01 12 1.059.767,80 6,90 11 455.838,10 3,75 14 366.242,21 7,61

Agricoltura e riforma agro-

pastorale11 259.189,88 1,71 9 273.877,99 3,96 3 73.798,75 0,48 4 314.777,25 2,59 0 - 0,00

Difesa dell'ambiente 29 5.509.444,02 36,40 25 1.164.407,96 16,83 38 2.788.402,76 18,15 68 2.906.217,43 23,88 33 948.366,26 19,70

Enti locali, finanze e urbanistica 43 1.198.870,00 7,92 30 1.005.537,00 14,53 58 1.479.243,48 9,63 92 2.707.345,18 22,24 49 713.136,98 14,82


9 235.811,14 1,56 8 273.700,00 3,95 16 1.273.930,66 8,29 8 400.196,00 3,29 8 682.514,00 14,18

Industria 7 166.000,00 1,10 6 245.578,88 3,55 3 107.768,00 0,70 3 438.000,00 3,60 3 64.920,00 1,35

Lavori pubblici 5 157.000,00 1,04 7 95.572,00 1,38 8 575.245,92 3,74 11 346.240,00 2,84 5 306.723,97 6,37

Lavoro, formazione

professionale, cooperazione e

sicurezza sociale (inclusa

Agenzia Lavoro)

11 870.422,52 5,75 20 2.033.234,46 29,38 13 4.970.067,00 32,34 37 460.980,25 3,79 19 481.518,11 10,00

Programmazione, bilancio,

credito e assetto del territorio

(incluso CRP)

3 946.700,00 6,25 12 463.102,86 6,69 11 413.939,91 2,69 49 2.461.315,94 20,22 28 451.687,41 9,38

Pubblica istruzione, beni

culturali, informazione,

spettacolo e sport

38 3.828.211,00 25,29 19 478.076,00 6,91 18 416.163,58 2,71 18 505.148,00 4,15 3 15.887,31 0,33

Trasporti 20 560.136,00 3,70 14 201.002,80 2,90 12 900.996,00 5,86 9 585.310,00 4,81 8 406.263,60 8,44

Turismo, artigianato e

commercio8 190.075,00 1,26 5 87.000,00 1,26 8 191.600,00 1,25 15 372.654,03 3,06 8 72.746,36 1,51

Totale 231 15.137.459,80 100 177 6.920.559,11 100 239 15.366.907,65 100 331 12.171.522,18 100 191 4.813.106,21 100

2006 2007

Ripartizione per Assessorato degli Incarichi di collaborazione e consulenza

2003 2004 2005

Dati consistenza numerica e importi: riscontro diretto di quanto indicato negli atti di conferimento.


Grafico 1

Importi degli incarichi di consulenza


2003 649.407 566.193 259.190 5.509.4441.198.870 235.811 166.000 157.000 870.423 946.700 3.828.211 560.136 190.075 15.137.46

2004 391.020 208.449 273.878 1.164.4081.005.537 273.700 245.579 95.572 2.033.234 463.103 478.076 201.003 87.000 6.920.559

2005 1.115.9841.059.768 73.799 2.788.4031.479.243 1.273.931 107.768 575.246 4.970.067 413.940 416.164 900.996 191.600 15.366.90

2006 217.500 455.838 314.777 2.906.2172.707.345 400.196 438.000 346.240 460.980 2.461.316 505.148 585.310 372.654 12.171.52

2007 303.100 366.242 0 948.366 713.137 682.514 64.920 306.724 481.518 451.687 15.887 406.264 72.746 4.813.106

PresidAffari

generaliAgricolt

Difesa ambiente

Enti localiIgiene e sanità

IndustriaLavori pubblici

LavoroProgram e bilancio

Pubblica istruz.

Trasporti Turismo Totale


Tabella B


Consulenze legali e in

materia giuridico-

amministrativa

65 2.110.378,70 13,94 41 1.018.700,93 14,72 41 778.877,40 5,07 24 446.445,67 3,67 20 410.514,84 8,53

Consulenze in materia

urbanistica2 47.000,00 0,31 1 30.000,00 0,43 2 7.800,00 0,05 0 - 0,00 1 20.400,00 0,42

Consulenze in materia

di protezione civile3 80.000,00 0,53 5 195.899,20 2,83 5 472.669,00 3,08 1 43.800,00 0,36 1 26.500,00 0,55

Consulenze di natura

socio-economica14 264.299,94 1,75 15 417.180,00 6,03 7 933.044,00 6,07 6 230.409,00 1,89 0 - 0,00

Consulenza in materia

finanziario-contabile2 102.000,00 0,67 3 186.967,20 2,70 7 3.519.693,12 22,90 3 59.721,25 0,49 2 25.463,90 0,53

Consulenze per progetti

comunitari o progetti

POR

36 6.440.413,16 42,55 22 916.158,45 13,24 52 3.101.871,59 20,19 84 2.923.807,29 24,02 46 1.090.721,59 22,66

Consulenza in materia

informatica18 2.435.924,98 16,09 20 563.272,02 8,14 28 1.977.305,21 12,87 16 387.199,10 3,18 23 412.801,27 8,58

Consulenza tecnico-

scientifica65 2.559.135,72 16,91 42 1.596.138,56 23,06 66 3.621.896,28 23,57 153 5.661.130,61 46,51 75 2.316.139,24 48,12

Comunicazioni -

Rappresentanza uffici

stampa

7 123.129,20 0,81 6 137.700,00 1,99 7 110.120,00 0,72 11 249.814,26 2,05 6 80.974,37 1,68

Altro 19 975.178,10 6,44 22 1.858.542,75 26,86 24 843.631,05 5,49 33 2.169.195,00 17,82 17 429.591,00 8,93

Totale 231 15.137.459,80 100 177 6.920.559,11 100 239 15.366.907,65 100 331 12.171.522,18 100 191 4.813.106,21 100

Regione Autonoma della Sardegna


2006 20072003 2004 2005

Dati consistenza numerica e importi: riscontro diretto di quanto indicato negli atti di conferimento. Elaborazione: Corte dei conti – Sezione regionale di controllo per la Regione Autonoma della Sardegna.

Grafico 2

-

1.000.000

2.000.000

3.000.000

4.000.000

5.000.000

6.000.000

7.000.000

Legali e

in

mate

ria

giuridico-

am

m.v

a

In m

ate

ria

urb

anistica

In m

ate

ria d

i

pro

tezione civile

Di natu

ra socio-

econom

ica

In m

ate

ria

finanziario-

conta

bile

Per pro

getti

com

unitari o

pro

getti POR

In m

ate

ria

info

rmatica

Tecnico-

scientifica

Com

unicazioni -

Rappre

senta

nza

uffici sta

mpa

Altro

IMPORTI DEGLI INCARICHI DI CONSULENZA

Ripartizione per tipologia

2003 2004 2005 2006 2007


Tabella C

N. % Importo totale % N. % Importo totale % N. % Importo totale % N. % Importo totale % N. % Importo totale %

Persona fisica 178 74,48 4.675.637,41 30,89 136 72,34 2.904.842,30 41,97 186 76,23 5.567.357,00 36,23 272 82,18 7.824.938,82 64,29 161 84,29 3.058.372,93 63,54

Società 24 10,04 4.422.812,52 29,22 25 13,30 2.509.008,05 36,25 16 6,56 5.484.141,80 35,69 14 4,23 1.289.500,00 10,59 6 3,14 322.004,00 6,69

Studio associato 0 0,00 0,00 0,00 3 1,60 48.348,00 0,70 2 0,82 59.358,09 0,39 3 0,91 64.792,00 0,53 3 1,57 55.309,28 1,15

Ente 15 6,28 4.463.380,00 29,49 5 2,66 575.000,00 8,31 19 7,79 1.728.445,00 11,25 6 1,81 860.700,00 7,07 4 2,09 116.420,00 2,42

Università 20 8,37 1.495.629,72 9,88 16 8,51 759.360,76 10,97 19 7,79 2.483.042,00 16,16 32 9,67 1.902.131,36 15,63 14 7,33 1.176.000,00 24,43

Associazione 1 0,42 50.000,00 0,33 1 0,53 24.000,00 0,35 2 0,82 44.564,00 0,29 3 0,91 149.460,00 1,23 0 0,00 0,00 0,00

Fondazione 0 0,00 0,00 0,00 1 0,53 50.000,00 0,72 0 0,00 0,00 0,00 0 0,00 - 0,00 0 0,00 0,00 0,00

Consorzio 1 0,42 30.000,00 0,20 1 0,53 50.000,00 0,72 0 0,00 0,00 0,00 1 0,30 80.000,00 0,66 3 1,57 85.000,00 1,77

Totale 239 100 15.137.459,65 100 188 100 6.920.559,11 100 244 100 15.366.907,89 100 331 100 12.171.522,18 100 191 100 4.813.106,21 100

2003 2004 2005 2006 2007


Ripartizione per Tipologia dei Soggetti Incaricati

Tabella D


Laurea 138 77,53 120 88,24 165 88,71 261 95,96 143 88,82

Diploma 40 22,47 16 11,76 21 11,29 11 4,04 18 11,18

Totale 178 100,00 136 100,00 186 100,00 272 100,00 161 100,00

2005 2007


Titolo di Studio delle Persone Fisiche20062003 2004

Dati consistenza numerica e importi: riscontro diretto di quanto indicato negli atti di conferimento Elaborazione: Corte dei conti – Sezione regionale di controllo per la Regione Autonoma della Sardegna.

Grafico 3

IMPORTI DEGLI INCARICHI DI CONSULENZA

Ripartizione per tipologia dei soggetti incaricati

2003 2004 2005 2006 2007

2003 4.675.637 4.422.813 0 4.463.380 1.495.630 50.000 0 30.000

2004 2.904.842 2.509.008 48.348 575.000 759.361 24.000 50.000 50.000

2005 5.567.357 5.484.142 59.358 1.728.445 2.483.042 44.564 0 0

2006 7.824.939 1.289.500 64.792 860.700 1.902.131 149.460 0 80.000

2007 3.058.373 322.004 55.309 116.420 1.176.000 0 0 85.000

Persona fisica SocietàStudio

associatoEnte Università Associaz. Fondaz. Consorzio




La distribuzione degli incarichi attribuiti tra le varie tipologie di soggetti

è illustrata dalla tabella C e dal grafico 3 che precedono.

Sotto il profilo degli importi prevalgono le Persone fisiche, seguite dalle

Università e dalle Società. L’affidamento a Società e ad Enti è diminuito molto

nel quinquennio.

Crescente nel periodo considerato (con una flessione nel 2007) è la

percentuale di Persone fisiche destinatarie di incarichi in possesso del diploma

di laurea, che nel 2006 supera il 95% (cfr. tab. D).

Al di là degli illustrati andamenti, l’aspetto di criticità che, come

rilevato in occasione della precedente indagine, emerge con maggiore

frequenza dall’esame degli atti di conferimento di incarichi è, senza dubbio,

quello legato ai criteri di scelta del soggetto cui affidare l’incarico. L’incidenza

dei c.d. “incarichi fiduciari” è risultata ancora molto elevata in quasi tutti gli

Assessorati.216 Meno ricorrente, rispetto a quanto riscontrato esaminando il

triennio 2003 – 2005, è il verificarsi di attribuzione di incarichi per prestazioni

che non appaiono particolarmente qualificate.

2. I co.co.co. ed il personale atipico

La ripartizione per Assessorato della consistenza numerica e dei costi

delle collaborazioni coordinate e continuative è riassunta nella Tabella E

e nel grafico n. 4 che seguono. Il numero complessivo dei co.co.co. impiegati

dalla struttura regionale, che appariva decrescente nel triennio oggetto della

precedente indagine, risulta più che raddoppiato dal 2005 al 2007.

L’unico Assessorato che non ha fatto ricorso a contratti di

collaborazione coordinata e continuativa nel biennio 2006 - 2007 è quello ai

Lavori pubblici. Il maggior numero di co.co.co. risulta impiegato, come nel

precedente triennio, dall’Assessorato al Lavoro, formazione professionale,

cooperazione e sicurezza sociale, che ha correttamente utilizzato detti

collaboratori per l’attività didattica nei corsi di formazione professionale gestiti

216 Con esclusione dell’Assessorato al Lavoro e della Direzione generale del Corpo forestale.



dai Centri Regionali di Formazione Professionale. Elevata è anche l’incidenza

(sotto il profilo numerico e degli importi) dei co.co.co. reclutati

dall’Assessorato alla Programmazione e dalla Presidenza della Giunta. I costi

complessivi delle collaborazioni coordinate e continuative co.co.co. utilizzate

dalla struttura regionale, che apparivano in leggera crescita nel triennio

oggetto della precedente indagine, registrano un incremento dell’86,40% dal

2005 al 2007 e del 98,38% dal 2003 al 2007.

Dagli atti esaminati è parsa non sempre ben delineata la linea di

demarcazione tra incarico di consulenza e collaborazione coordinata

continuativa. Per affidare ai medesimi soggetti attività che sembrano avere la

medesima natura ed identico oggetto sono state utilizzate, spesso, nel corso

del triennio, alternativamente le due figure giuridiche, senza che sia possibile

desumere le ragioni che hanno portato a scegliere una forma di collaborazione

piuttosto che l’altra.

La consistenza numerica e i costi del personale con contratto c.d.

flessibile impiegato dalla struttura amministrativa della Regione sono

riassunti nella tabella di sintesi F e del grafico n. 5, che seguono. Il costo

relativo all’impiego di lavoratori flessibili, che risultava sensibilmente

decrescente nel triennio oggetto della precedente indagine, è in forte crescita

soprattutto nell’esercizio 2007, con uno scostamento del 694% rispetto al

2005.

Si consideri, tuttavia, che quasi tutti i lavoratori atipici attribuiti

all’Assessorato al Lavoro, nel 2006 e nel 2007, sono stati reclutati dall’Agenzia

del Lavoro.

Anche la differenziazione tra personale interinale e co.co.co. in alcuni

casi è apparsa puramente formale, legata al diverso nomen iuris usato

nell’atto di nomina.

Tabella E

Numero Importo totale % Numero Importo totale % Numero Importo totale % Numero Importo totale % Numero Importo totale %

Presidenza 0 - 0,00 9 199.188,56 7,27 20 216.739,34 7,54 66 572.766,07 12,86 110 709.385,31 13,24

Affari generali, personale e riforma

della regione7 201.000,00 7,44 0 - 0,00 4 213.681,34 7,43 1 20.000,00 0,45 16 530.855,77 9,91

Agricoltura e riforma agro-pastorale 0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00 4 24.000,00 0,54 2 77.132,00 1,44

Difesa dell'ambiente 0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00 20 197.036,11 4,43 27 586.266,43 10,94

Enti locali, finanze e urbanistica 0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00 1 24.000,00 0,54 2 48.200,00 0,90

Igiene e sanità e dell'assistenza

sociale0 - 0,00 16 99.000,00 3,61 2 47.000,00 1,63 6 200.316,00 4,50 7 142.939,70 2,67

Industria 0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00 3 107.075,33 2,00

Lavori pubblici 6 36.133,50 1,34 5 29.759,00 1,09 4 16.296,00 0,57 0 - 0,00 0 - 0,00

Lavoro, formazione professionale,


(inclusa Agenzia Lavoro)

635 2.234.856,61 82,73 533 2.118.016,65 77,33 321 1.538.083,00 53,50 375 1.032.420,90 23,19 727 1.414.197,50 26,39

Programmazione, bilancio, credito

e assetto del territorio (incluso CRP)1 40.000,00 1,48 5 149.000,00 5,44 56 730.310,00 25,40 83 1.639.575,00 36,82 69 1.022.375,00 19,08

Pubblica istruzione, beni culturali,

informazione, spettacolo e sport9 155.000,00 5,74 5 40.000,00 1,46 1 15.500,00 0,54 14 205.800,00 4,62 18 338.360,67 6,31

Trasporti 7 34.388,00 1,27 15 104.044,68 3,80 18 97.335,00 3,39 23 536.559,49 12,05 17 336.192,00 6,27

Turismo, artigianato e commercio 0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00 5 46.000,00 0,86

Totale 665 2.701.378,11 100,00 588 2.739.008,89 100,00 426 2.874.944,68 100,00 593 4.452.473,57 100,00 1003 5.358.979,71 100,00

Ripartizione per Assessorato dei Co.co.co.

2003 2004 2005 2006 2007


Grafico 4

Importi delle collaborazioni coordinate e continuativeDistribuzione per Assessorato

2003 0 201.000 0 0 0 0 0 36.134 2.234.857 40.000 155.000 34.388 0 2.701.378

2004 199.189 0 0 0 0 99.000 0 29.759 2.118.017 149.000 40.000 104.045 0 2.739.009

2005 216.739 213.681 0 0 0 47.000 0 16.296 1.538.083 730.310 15.500 97.335 0 2.874.945

2006 572.766 20.000 24.000 197.036 24.000 200.316 0 0 1.032.421 1.639.575 205.800 536.559 0 4.452.474

2007 709.385 530.856 77.132 586.266 48.200 142.940 107.075 0 1.414.198 1.022.375 338.361 336.192 46.000 5.358.980

PresidAffari

generaliAgricolt

Difesa ambiente




Pubblica istruz.



Tabella F

Ripartizione per Assessorato del personale con contratto flessibile e atipico

2003 2004 2005 2006 2007

N. Importo totale % N. Importo totale % N.

Importo totale

% N. Importo totale

% N. Importo totale %

Presidenza 2 71.587,88 3,09 5 155.675,27 8,03 0 - 0,00 18 337.380,18 61,02 18 184.030,00 15,17


4 153.233,00 6,61 15 503.918,79 25,99 0 - 0,00 1 4.800,00 0,87 4 83.940,00 6,92


38 1.411.587,00 60,90 37 618.983,00 31,92 0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00

Difesa dell'ambiente 4 40.890,06 1,76 6 107.987,57 5,57 3 76.722,46 50,24 6 85.726,92 15,50 5 79.237,92 6,53


0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00


2 81.038,00 3,50 2 53.690,00 2,77 0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00

Industria 0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00

Lavori pubblici 1 40.528,62 1,75 7 - 0,00 1 - 0,00 2 20.160,00 3,65 6 212.176,00 17,50

Lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale (inclusa Agenzia Lavoro)

4 162.116,00 6,99 5 188.961,00 9,75 0 - 0,00 10 30.184,39 5,46 25 553.887,39 45,67

Programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio (incluso CRP)

3 94.220,00 4,06 4 142.513,00 7,35 0 - 0,00 2 74.692,80 13,51 2 99.502,72 8,20

Pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport

10 191.128,00 8,25 8 167.184,00 8,62 7 72.400,00 47,41 0 - 0,00 0 - 0,00

Trasporti 2 71.588,00 3,09 0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00 0 - 0,00


0 - 0,00 0 - 0,00 1 3.600,00 2,36 0 - 0,00 0 - 0,00

Totale 50 2.317.916,56 100,00 89 1.938.912,63 100,00 12 152.722,46 100,00 39 552.944,29 100,00 60 1.212.774,03 100,0

0


Grafico 5

Importi relativi al personale con rapporto di lavoro atipico/flessibile


2003 71.588 153.233 1.411.587 40.890 0 81.038 0 40.529 162.116 94.220 191.128 71.588 0 2.317.917

2004 155.675 503.919 618.983 107.988 0 53.690 0 0 188.961 142.513 167.184 0 0 1.938.913

2005 0 0 0 76.722 0 0 0 0 0 0 72.400 0 3.600 152.722

2006 337.380 4.800 0 85.727 0 0 0 20.160 30.184 74.693 0 0 0 552.944

2007 184.030 83.940 0 79.238 0 0 0 212.176 553.887 99.503 0 0 0 1.212.774

PresidAffari

generaliAgricolt

Difesa ambiente




Pubblica istruz.





3. Le risorse umane complessivamente utilizzate.

La spesa complessiva sostenuta dalla Regione Autonoma della

Sardegna, nel quinquennio 2003 – 2007, per la gestione del complesso delle

risorse umane utilizzate è riassunta dal grafico n. 6 e dalla tabella G, che

seguono.217

Il personale di ruolo (che costituisce, sotto il profilo numerico218, una

percentuale oscillante tra l’86,38% del 2005 il 76,84% del 2007) assorbe, in

tutto il quinquennio, oltre il 90% di quanto complessivamente destinato alla

retribuzione delle risorse umane. L’incidenza percentuale degli importi

corrisposti al personale di ruolo è crescente nel periodo esaminato e

nell’esercizio 2007 è pari al 94,59%. La percentuale massima di destinazione

di risorse a personale diverso da quello di ruolo è l’8,64% dell’importo

complessivo annuale registrato nel 2003 ed è pari al 4,71% nel 2007. Si

segnala, tuttavia, che il personale non di ruolo costituisce, sotto il profilo

numerico, una quota considerevole del complesso delle risorse umane

utilizzate in tutto il periodo esaminato e che, nel 2007, rappresenta il 23,20%

del totale complessivo delle unità di personale impiegate dalla R.A.S.219

Nel 2006 si riscontra un significativo incremento degli emolumenti del

personale di ruolo (influenzato da quasi 26.000.000 euro di arretrati di anni

precedenti), del personale a tempo determinato, atipico o flessibile, e dei

co.co.co; si registra, invece, una riduzione del totale delle somme corrisposte

ai consulenti. Nel 2007 si riscontra una riduzione degli emolumenti del

personale di ruolo e dei consulenti e l’aumento dei costi per il personale a

tempo determinato, atipico o flessibile, e per i co.co.co.

217 La tabella n. 19 ed il relativo grafico inseriti nell’allegato riepilogano la distribuzione per Assessorato delle varie tipologie di personale. 218 L’incidenza dei dipendenti della Regione Autonoma della Sardegna sul totale degli abitanti della Regione è pari a 1/400 circa se si considera anche il personale del corpo forestale dello Stato; è pari a 1/560 circa se dal computo viene escluso detto personale. L’incidenza del personale con qualifica dirigenziale sul totale del personale è pari a circa 1/25 a fronte di una media nazionale di 1/15. 219 Anche se, in un numero significativo di casi, si tratta di incarichi di durata inferiore all’anno.

Grafico 6

0

50.000.000

100.000.000

150.000.000

200.000.000

250.000.000

300.000.000

Risorse Umane utilizzate dalla RAS

Importi 2003 - 2007

2003 213.162.473 2.317.917 2.701.378 15.137.460

2004 197.757.416 1.938.913 2.739.009 6.920.559

2005 200.375.627 152.722 2.874.945 15.366.908

2006 262.943.636 552.944 4.452.474 12.171.522

2007 230.273.097 1.212.774 5.358.980 4.813.106

PERSONALE DI RUOLO E

DIRIGENTI T. D.

ALTRO PERSONALE A T.

DETERMINATO

CO.CO.CO.INCARICHI e/o CONSULENZE


Tabella G

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA RISORSE UMANE

2003 2004 2005 2006 2007

N. % Importo totale





%

3.931

80,60 213.162.473 91,36

4.271 83,34 197.757.416 94,46 4.288 86,38 200.375.627 91,59 3.945 80,38 262.943.636 93,87 4.151 76,80 230.273.097 95,29

PERSONALE D

I RUOLO

(Dirigenti, pers

onale a

mm

. e

tecnico e

pers

onale d

el corp

o

fore

sta

le) E D

IRIG

ENTI A

TEMPO D

ETERMIN

ATO (1)

Altro personale a tempo determinato

50 1,03 2.317.917 0,99 89 1,74 1.938.913 0,93 11 0,22 152.722 0,07 39 0,79 552.944 0,20 60 1,11 1.212.774 0,50

Co. Co. Co. 665 13,64 2.701.378 1,16 588 11,47 2.739.009 1,31 426 8,58 2.874.945 1,31 593 12,08 4.452.474 1,59 1.003 18,56 5.358.980 2,22

Incarichi e/o Consulenze

231 4,74 15.137.460 6,49 177 3,45 6.920.559 3,31 239 4,81 15.366.908 7,02 331 6,74 12.171.522 4,35 191 3,53 4.813.106 1,99

ALTRO P

ERSONALE (2)

Totale 946 19,40 20.156.754 8,64 854 16,66 11.598.481 5,54 676 13,62 18.394.575 8,41 963 19,62 17.176.940 6,13 1.254 23,20 11.384.860 4,71

TOTALE 4.87

7 100 233.319.227 100 5.125 100 209.355.897 100 4.964 100 218.770.202 100 4.908 100 280.120.576 100 5.405 100 241.657.957 100

(1) Dati consistenza numerica e importi: Conto economico 2004, 2005, 2006 e 2007. (2) Dati consistenza numerica e importi: riscontro diretto di quanto indicato nei contratti, negli atti di conferimento di incarico o negli elenchi trasmessi. Elaborazione: Corte dei conti – Sezione regionale di controllo per la Regione Autonoma della Sardegna.

Osservazioni conclusive.

Nel triennio 2003 – 2005 (oggetto della precedente indagine di

controllo sulla gestione) si era registrata una flessione del complesso delle

spese per le risorse umane impiegate dall’apparato burocratico della

Regione autonoma della Sardegna, che passava da 233.319.227 a

218.770.202 euro.

Tale andamento decrescente interessava sia il personale di ruolo, sia

parte del personale a tempo determinato (interinali, collaboratori occasionali

e lavoratori assunti con contratti a termine); si era verificato, invece, un

incremento degli importi relativi ai co.co.co., e degli emolumenti riconosciuti

ai consulenti. L’incidenza complessiva delle spese effettuate per il complesso

delle risorse umane diverse dal personale di ruolo stabilmente incardinato

nella struttura amministrativa regionale e dai dirigenti a tempo determinato,

risultava, nel triennio, inferiore al 9%.

Nel biennio 2006 – 2007 pur registrandosi, un incremento del

complesso delle spese per risorse umane, determinato anche dall’incremento

numerico delle unità di personale, si riduce, invece, l’incidenza dei costi

determinati dall’impiego di personale diverso da quello di ruolo, che

dall’8,64% del 2003, scende al 6,13% nel 2006 e al 5,46% nel 2007 (cfr

pag. 209, tabella G).

La spesa (pagamenti su competenza e su residui) per il personale di

ruolo e per i dirigenti, quale desunta dal Conto annuale trasmesso al

Ministero delle Finanze – Ragioneria Generale dello Stato – IGOP, ammonta a

213.162.473 euro per il 2003, 197.757.416 euro per il 2004, 200.375.627

euro per il 2005, 262.943.636 euro per il 2006 e 230.273.097 euro per il

2007.

Oltre il 50% di detta spesa è costituito dalla retribuzione fissa; il

complesso degli elementi rientranti nella voce “salari e stipendi” (competenze

fisse, arretrati, retribuzione variabile connessa al risultato, altre indennità,

straordinari e missioni) assorbe quasi il 70% del totale dei pagamenti

effettuati. Aumenta nel quinquennio il volume della retribuzione variabile

(retribuzione di posizione e di risultato e assegno di funzione del CFVA); si

riducono, invece, le spese per straordinari (da 3.106.417 euro nel 2003 a

2.365.137 nel 2007) e missioni (da 3.201.226 euro nel 2003 a 2.365.137 nel

2007). Le spese per la formazione sono bassissime e decrescenti nel periodo

considerato (da 309.000 euro circa nel 2003 a 230.000 circa nel 2007).

I lavoratori con contratto atipico e/o flessibile impiegati presso

la struttura amministrativa regionale nel triennio 2003 – 2005 erano costituiti

prevalentemente da lavoratori interinali assunti, per le esigenze di vari

Assessorati, dall’Assessorato Affari Generali – Direzione Generale del

personale, tramite la stipula di contratti di fornitura con le società ADECCO e

OBIETTIVO LAVORO, ovvero reclutati direttamente dall’Assessorato

all’Agricoltura, da alcune unità di personale assunte a tempo determinato e

da un collaboratore occasionale. Risultavano non aver fatto mai ricorso a

lavoro flessibile in detto triennio solo l’Assessorato agli Enti locali,

l’Assessorato all’Industria e l’Assessorato al Turismo. La consistenza

numerica degli stessi diminuiva in modo significativo nel 2005, in quanto in

detto esercizio non erano stati stipulati nuovi contratti di lavoro interinale.

Nel biennio 2006 – 2007 si registra un incremento del personale atipico, sia

sotto il profilo numerico, sia con riferimento ai costi. Lo scostamento

dell’importo complessivo del 2007 (pari a 1.212.774 euro) rispetto al totale

del 2005 è del 694,10% (cfr pag. 205, tabella F).

Il numero complessivo delle collaborazioni coordinate e

continuative cui aveva fatto ricorso la struttura regionale nel triennio 2003

– 2005 risultava decrescente. Il numero maggiore di co.co.co. era impiegato

dall’Assessorato al Lavoro, formazione professionale, cooperazione e

sicurezza sociale che, utilizzava detta tipologia di collaboratori per l’attività

didattica nei corsi di formazione professionale gestiti dai Centri Regionali di

Formazione Professionale. A fronte di una riduzione dei co.co.co. sotto il

profilo numerico, si registrava una leggera crescita, in detto triennio, del

costo relativo al loro impiego, con uno scostamento, tra il 2003 e il 2005,

pari al 6,43%.

Nel biennio 2006 – 2007 si registra un notevole incremento delle

collaborazioni coordinate e continuative sia sotto il profilo numerico (da 426

contratti nel 2005, a 593 nel 2006 e 1.003 nel 2007), sia sotto il profilo degli

importi pattuiti nei relativi contratti, con un incremento nel 2007 del 86,40%

rispetto all’ esercizio 2005 e del 98,38% rispetto all’esercizio 2003 (cfr pag.

203, tabella E).

Per quanto concerne, infine, gli incarichi di ricerca, collaborazione

e consulenza, il trend relativo all’insieme dei conferimenti effettuati nel

triennio ed illustrato nel quadro di sintesi (cfr pag. 195 e ss, tabelle A, B, C e

D e relativi grafici), che risultava sostanzialmente costante nel triennio 2003

- 2005220, appare fortemente decrescente.

Nell’esercizio 2006, nonostante l’incremento sotto il profilo numerico

degli incarichi conferiti, il costo complessivo si riduce del 20,79% rispetto al

2005 e del 19,59% rispetto al 2003, passando da 15.137.460 euro a

12.171.522 euro.

Nel 2007 i conferimenti si riducono enormemente sia sotto il

profilo numerico (da 331 a 191) sia con riguardo agli importi

(4.813.106 euro) con uno scostamento del 60,46% rispetto al 2006 e del

68,20% rispetto al 2003 di questi ultimi. I risultati dei vari Assessorati sono

fortemente diversificati: l’Assessorato all’Igiene e Sanità e l’Assessorato ai

Lavori Pubblici hanno registrato, dal 2003 al 2007, un aumento delle spese;

per gli altri Assessorati si è avuta, invece, una significativa flessione.

Nel corso del quinquennio si modifica anche la distribuzione, tra le

varie tipologie, degli incarichi di collaborazione e consulenza. Nel

2003 prevalgono, sotto il profilo degli importi erogati, le consulenze per

progetti comunitari e per progetti POR, e, sotto il profilo numerico, le

consulenze legali e in materia giuridico – amministrativa e le consulenze

tecnico scientifiche; nel 2004 risultano prevalenti, sotto il profilo numerico, le

consulenze tecnico scientifiche e le consulenze legali e in materia giuridico –

amministrativa e, sotto il profilo degli importi, quelle rientranti nella tipologia

“altro”, che racchiude gli incarichi attinenti alle specifiche materie di

competenza dei singoli Assessorati.

Nel 2005, invece, prevalgono le consulenze tecnico scientifiche e

quelle in materia finanziario – contabile.

Nel 2006 e 2007, infine, prevalgono le consulenze tecnico scientifiche

e quelle legate a progetti comunitari e POR.

220 Il dato relativo all’esercizio 2004 non poteva, infatti, ritenersi particolarmente significativo, in quanto esercizio di transizione nel corso del quale si era insediata la nuova Giunta regionale. Nel 2004 si era avuta una drastica riduzione degli incarichi conferiti, sia sotto il profilo numerico, sia sotto il profilo degli importi, con uno scostamento di questi ultimi pari a - 54,28% rispetto all’esercizio precedente. Nel 2005 gli incarichi erano aumentati nuovamente, sia per numero che per importo; il totale complessivo delle somme impegnate nel 2005 era risultato leggermente superiore al dato registrato nel 2003, con uno scostamento, rispetto a detto esercizio, dell’ 1,52%.

Tale andamento complessivo della distribuzione per tipologie appare

positivo, in quanto a fronte dell’aumento delle consulenze tecnico

scientifiche, di quelle in materia informatica e di quelle per progetti

comunitari e per progetti POR, si riscontra, come si è detto, un significativo

decremento delle consulenze legali e in materia giuridico – amministrativa.

Dall’esame degli atti di conferimento relativi al triennio 2003 - 2005

emergevano numerosi aspetti di criticità, tra quali assumevano rilievo

preminente l’elevata incidenza, in quasi tutti gli Assessorati (con l’esclusione

dell’Assessorato al Lavoro dove prevalevano le procedure ad evidenza

pubblica), dei c.d. incarichi fiduciari; la ricorrenza di attribuzioni di incarichi

per prestazioni in relazione alle quali non emergeva, ictu oculi, la necessità di

ricorrere a persone di particolare esperienza e competenza; la carenza nel

testo degli atti di conferimento di elementi indispensabili ai fini

dell’attribuzione dell’incarico e, più in generale, la incerta tecnica redazionale

degli stessi; la prevalenza, in alcuni Assessorati, di contratti stipulati

nell’ultimo trimestre dell’esercizio finanziario; il rilevante intervallo di tempo

che, a volte, intercorreva tra il momento della stipula dell’accordo con il

consulente esterno e l’emanazione della determina di impegno; l’elevata

incidenza dei pagamenti su residui; la non sempre puntuale tenuta dei

registri degli incarichi previsti dall’art. 98 della L.R. 28 aprile 1992, n. 6; le

inadempienze e i ritardi nelle pubblicazione sul B.U.R.A.S. dei decreti

approvativi delle convenzioni.

La Sezione regionale di controllo aveva, pertanto, raccomandato alla

Regione Autonoma della Sardegna di contenere il conferimento di incarichi

esterni, limitandoli a prestazioni di elevata professionalità, che richiedessero

competenze ed esperienze assolutamente eccedenti quelle in possesso del

personale incardinato nella struttura e addivenendo al conferimento solo

dopo aver preliminarmente accertato, in concreto, l’assenza di professionalità

interne idonee; di superare la prassi del conferimento indiscriminato di

“incarichi fiduciari”, attivando, laddove non fosse indispensabile, ai sensi

della normativa vigente, il ricorso alla gara pubblica, procedure di scelta di

tipo comparativo, alle quali fosse data previa idonea pubblicità; di curare

maggiormente la redazione formale degli atti di conferimento, al fine di

garantirne la chiarezza complessiva e assicurare la completezza dei dati

indispensabili (oggetto, durata, compenso, motivazioni del ricorso a

personale esterno); di curare l’ottemperanza alle disposizioni che pongono a

carico della struttura amministrativa obblighi di trasparenza e pubblicità nel

conferimento degli incarichi.

Aveva, inoltre, auspicato, in considerazione del fatto che molte delle

criticità riscontrate apparivano conseguenza anche della mancanza di

un’attività di coordinamento e di verifica centralizzata a livello dell’intera

struttura amministrativa regionale oltre che, spesso, all’interno dei singoli

Assessorati, l’attivazione di un costante flusso di informazioni tra Direzione

generale dell’organizzazione e metodo e del personale dell’Assessorato Affari

Generali e le altre Direzioni generali anche al fine di consentire che venissero

effettuare scelte il più possibile ponderate, non solo con riferimento

all’utilizzo di collaboratori e consulenti, ma anche in materia di selezione di

nuovo personale di ruolo, formazione e crescita professionale del personale

in servizio, e migliore distribuzione delle risorse umane presenti all’interno

delle singole Direzioni Generali, attuando, in tal modo, una reale

programmazione dell’utilizzo delle risorse umane regionali, presenti e/o di

futura acquisizione.

Dall’attuale esame della gestione delle risorse umane negli

esercizi 2006 e 2007 è emerso che le significative criticità segnalate

con la deliberazione n. 72 del 2007 sono state superate solo in parte.

A fronte di una riduzione dei costi e, con riferimento al 2007, anche

del numero degli atti di conferimento di incarichi di consulenza, aumentano

in modo significativo, per numero e relativi costi, i co.co.co. e il personale a

tempo determinato e atipico. Resta elevata l’incidenza, in quasi tutti gli

Assessorati, dei c.d. incarichi fiduciari.

Continuano (seppure in minor misura) ad attribuirsi incarichi per

prestazioni in relazione alle quali non emerge, ictu oculi, la necessità di

ricorrere a persone di particolare esperienza e competenza, ed incarichi

aventi ad oggetto attività che, per la loro ricorrenza nel tempo, meglio

potrebbero essere svolte da personale interno adeguatamente formato (si

cita, a titolo di esempio, l’incarico per attività di assistenza e consulenza al

CORAN attribuito nel 2007 a soggetto, oltretutto, segnalato dai membri del

CORAN stesso221).

Migliora, sotto il profilo formale, la tecnica redazionale degli atti: solo

in rari casi si sono riscontrate carenze in relazione ad elementi indispensabili

221 Cfr. Parte II, capitolo II.

ai fini dell’attribuzione dell’incarico.222 Dall’esame della documentazione

trasmessa, tuttavia, è emerso che, nella maggior parte dei casi, le

motivazioni addotte sia per giustificare il ricorso a personale esterno (carenza

di personale e urgenza), sia per dare conto della scelta di un determinato

soggetto (particolare esperienza e competenza nella materia oggetto del

conferimento), si risolvono in mere “clausole di stile”. Particolarmente grave

appare che in quasi tutti i numerosissimi casi nei quali si è pervenuti ad

affidamenti senza alcuna previa procedura selettiva non emerga, dall’esame

degli atti, una reale e concreta valutazione dei requisiti di elevata

professionalità che il soggetto scelto dovrebbe possedere.

Dall’esame degli atti, inoltre, è parsa non sempre ben delineata la

linea di demarcazione tra incarico di consulenza e collaborazione coordinata

continuativa. Per affidare ai medesimi soggetti attività che sembrano avere la

medesima natura ed identico oggetto sono state utilizzate, a volte, nel corso

del 2006 e del 2007, così come nel triennio precedente, alternativamente le

due figure giuridiche, senza che sia possibile desumere le ragioni che hanno

portato a scegliere una forma di collaborazione piuttosto che l’altra. La

differenziazione tra le due tipologie di personale in alcuni casi è apparsa

puramente formale, legata al diverso nomen iuris usato nell’ atto di nomina.

Si citano, a titolo esemplificativo, i due contratti di lavoro autonomo stipulati

dal CRP per attività di assistenza tecnica relativa al FEOGA trasformati dopo

alcuni mesi, su richiesta dei consulenti, in contratti di collaborazione

coordinata e continuativa.223

Migliora, inoltre, la tenuta dei registri degli incarichi previsti dall’art.

98 della L.R. 28 aprile 1992, n. 6 e la cura nella pubblicazione sul B.U.R.A.S.

dei decreti approvativi delle convenzioni. Tale modalità di adempimento agli

obblighi di pubblicità e trasparenza è, come si è detto, attualmente superata

dall’entrata in vigore della nuova disciplina di cui all’art. 6 bis della legge

regionale 13 novembre 1998, n. 31.

La Direzione generale dell’organizzazione e metodo e del personale

dell’Assessorato Affari Generali, inoltre, (a differenza di quanto verificatosi in

occasione della precedente indagine) in sede di riscontro alle richieste

istruttorie, ha dimostrato una maggiore e migliore conoscenza delle attività

222 Nel corso dell’Adunanza pubblica del 18 giugno 2009 il Direttore generale della Ragioneria generale ha dichiarato che detto miglioramento è stato determinato anche dall’attività di controllo posta in essere dalla Ragioneria che ha sottoposto a rilievo circa il 30% degli atti di conferimento di incarichi esterni. 223 Cfr. Parte II, capitolo X, paragrafo 2.

di reclutamento e gestione delle risorse umane esterne da parte delle altre

Direzioni generali. Continua, tuttavia, ad emergere la mancanza, sia a livello

delle singole strutture organizzative (Direzioni generali e Assessorati), sia

con riferimento all’intero apparato regionale, di una reale programmazione

del reclutamento, della formazione e dell’utilizzo delle risorse umane sia

interne che esterne, da correlarsi a comprovate esigenze di miglioramento

del funzionamento dei servizi e dell’efficienza delle prestazioni.

La situazione analizzata e descritta dalla Sezione con la citata

Relazione di controllo sulla gestione approvata con Deliberazione n. 72 del

2007 era di tale evidente criticità da rendere non più procrastinabile un

intervento da parte del legislatore regionale di aggiornamento ed

adeguamento della normativa in materia. Il Consiglio Regionale, su

proposta della Giunta, ha, pertanto, approvato (con l’intento esplicitamente

dichiarato di adeguarsi alle osservazioni formulate dalla Sezione con la citata

Deliberazione n. 72 del 2007) l’art. 7, comma 1, della L. R. n. 2 del 2007,

che inserisce, nella L. R. n. 31 del 1998, l’art. 6 bis224, introducendo una

specifica normativa in tema di collaborazioni esterne ovvero di “attribuzione

di incarichi di elevata professionalità”, applicabile sia all’Amministrazione

regionale, sia alle Agenzie e agli Enti Regionali.

L’Assessore agli Affari Generali, Personale e riforma della Regione ha,

inoltre, in connessione con le nuove norme, emanato una direttiva esplicativa

in materia225.

224 Art. 7 Modifiche alla legge regionale n. 31 del 1998 (Disciplina del personale regionale) 1. Nella legge regionale n. 31 del 1998 sono introdotte le seguenti modifiche: a) il comma 3 dell’articolo 6 è abrogato; b) dopo l’articolo 6 è inserito il seguente: “Art. 6 bis (Attribuzioni di incarichi di elevata professionalità) 1. L’Amministrazione, le agenzie e gli enti, per obiettivi e progetti specifici attinenti alle competenze loro attribuite dall’ordinamento, possono conferire ad esperti, la cui competenza risulti adeguatamente documentata, incarichi individuali per prestazioni di elevata professionalità, quando la complessità o la straordinarietà dei problemi da risolvere richiede conoscenze ed esperienze eccedenti le normali competenze del personale dell’Amministrazione conferente e questa abbia preliminarmente accertato l’impossibilità di farvi fronte con le risorse professionali presenti al suo interno. 2. Gli incarichi sono disciplinati con contratti di lavoro autonomo di natura occasionale o con contratti di collaborazione coordinata e continuativa, nei quali sono indicati l’oggetto della prestazione, che deve essere di natura temporanea, la durata, il luogo, i contenuti, i criteri per lo svolgimento dell’incarico e il compenso. 3. Gli incarichi di collaborazione coordinata e continuativa sono conferiti previo espletamento di procedure comparative rese pubbliche preventivamente. 4. L’Amministrazione, le agenzie e gli enti rendono noti mediante inserimento nelle loro banche dati, accessibili al pubblico per via telematica e nel BURAS, gli incarichi conferiti ai propri consulenti, indicando l’oggetto, l’importo e la durata dell’incarico, intendendosi soppresse le altre diverse forme di pubblicità previste da norme vigenti. 225 Direttiva dell’Assessorato agli Affari generali n. 27910 dell’8 ottobre 2007. Cfr Parte I, Capitolo II.

Con l’art. 3, comma 6, della L.R. 5 marzo 2008, n. 3 (Legge

finanziaria 2008), il legislatore regionale è nuovamente intervenuto sull’art. 6

bis della legge regionale 13 novembre 1998, n. 31, inserendo un periodo nel

comma 2 e aggiungendo i commi 2 bis e 3 bis.226 L’Assessore agli Affari

generali ha, pertanto, emanato una nuova direttiva esplicativa. 227

La legge regionale 14 maggio 2009, n. 1 (Legge Finanziaria 2009) ha,

però, apportato ulteriori modifiche all’art. 2, comma 6 bis, della L.R. n. 31

del 1998, eliminando i limiti temporali per i contratti di lavoro autonomo di

natura occasionale e prevedendo, con riferimento ai contratti di

collaborazione coordinata e continuativa, limiti temporali molto meno

stringenti. 228

Quasi tutti gli atti trasmessi all’Ufficio di controllo e sottoposti a

verifica nel corso dell’attuale indagine sono stati sottoscritti in data anteriore

all’adozione delle citate modifiche legislative e regolamentari. Non è stato,

pertanto, possibile, in questa sede, verificarne, in concreto, l’attuazione.

E’ stato possibile, invece, verificare l’applicazione del comma 4

dell’art. 6 bis, cit., che statuisce l’obbligo, per l’Amministrazione regionale, le

Agenzie e gli Enti, di rendere noti, mediante l’inserimento in banche dati

accessibili al pubblico per via telematica, gli incarichi conferiti ai propri

consulenti.229

226Art. 3 Disposizioni in materia di personale e di contenimento degli oneri istituzionali 6. Nella legge regionale n. 31 del 1998, sono apportate le seguenti modifiche:

nell’articolo 6 bis, introdotto dall’articolo 7 della legge regionale n. 2 del 2007: 1) al comma 2 è aggiunto in fine il seguente periodo: “Gli incarichi non possono avere durata complessiva superiore ai sei mesi e non sono rinnovabili, con il medesimo soggetto, per un biennio, durante il quale non possono essere stipulati altri contratti di lavoro flessibile.”; 2) dopo il comma 2 è aggiunto il seguente: “2 bis. Gli incarichi di cui ai commi 1 e 2 devono essere attivati unicamente per alte professionalità culturali, tecniche e scientifiche non previste dai propri organici.”; 3) dopo il comma 3 è aggiunto il seguente: “3 bis. Le procedure di selezione comparativa per l’attribuzione degli incarichi di cui al comma 2 non possono consistere in colloqui di tipo motivazionale e sono avviate previo parere vincolante della direzione generale competente in materia di personale.”

227 Direttiva n. 13864 del 5 maggio 2008 - Presupposti e modalità del ricorso alle collaborazioni esterne – Integrazioni alle direttive di cui alla nota n. 27910 dell’08.10.2007. Cfr Parte I, Capitolo II. 228 Art. 1, comma 44, della L.R. n. 1 del 2009: Nel comma 2 dell'articolo 6 bis della legge regionale n. 31 del 1998 il secondo periodo è sostituito dal seguente: "Gli incarichi disciplinati con contratti di collaborazione coordinata e continuativa non possono avere durata superiore ad un anno e sono rinnovabili una sola volta nel quinquennio; per l'esecuzione di programmi o di progetti specifici e determinati, finanziati con fondi regionali o statali o comunitari, attinenti alle competenze attribuite dall'ordinamento all'Amministrazione regionale, alle agenzie e agli enti, è consentito estendere la durata dei contratti per l'intero periodo di esecuzione del programma o progetto e, comunque, per una durata non superiore a trentasei mesi rinnovabili una sola volta sino a ugual periodo." 229 Nel luglio 2008 sono stati pubblicati sul sito della Regione, a cura della Direzione generale del personale, gli elenchi degli incarichi di ricerca e consulenza attribuiti e dei contratti di collaborazione coordinata e continuativa stipulati negli esercizi 2006 e 2007, distintamente per ciascun Assessorato, contenenti, nella maggior parte dei casi, tutti gli elementi necessari alla piena conoscibilità dell’affidamento effettuato (nominativo del soggetto, natura della prestazione lavorativa, durata, criterio di scelta del soggetto esterno, importo annuale, fonte di

Si è, inoltre, verificata l’applicazione del comma 3 dell’art. 6 bis, cit.,

come esplicitato dalla direttiva dell’Assessore dell’aprile 2008, che prevede la

formale indizione e la previa pubblicazione sul sito internet della Regione

(sezione “Bandi e selezioni” di ciascun Assessorato) delle procedure

comparative per i contratti di collaborazione coordinata e continuativa.230

Le innovazioni introdotte dal legislatore regionale appaiono, in astratto,

certamente idonee a consentire il superamento almeno di parte delle criticità

emerse nel corso della precedente indagine e riscontrate (anche se in minor

misura) con l’indagine in corso. L’ultima modifica legislativa introdotta con la

Finanziaria 2009 rappresenta, tuttavia, un significativo passo indietro rispetto

all’impostazione di maggior rigore posta in essere nel 2007 e 2008.

Le innovazioni introdotte non possono ritenersi, in ogni caso, sufficienti

con riguardo al problema dell’eccessivo ricorso a conferimenti intuitus

personae, in quanto la previsione di procedure comparative obbligatorie rese

pubbliche preventivamente è limitata agli incarichi di collaborazione


La normativa introdotta nel 2007 e nel 2008 (e modificata nel 2009) e

le direttive generali emanate dal competente Assessorato dovranno essere

applicate puntualmente, senza elusioni e con il massimo rigore, da parte di

tutte le articolazioni della struttura amministrativa regionale.

E’ fondamentale, infatti, che la Regione Autonoma della Sardegna

pervenga ad un contenimento non solo dei conferimenti di incarichi a

consulenti, ma anche delle attribuzioni di incarichi di collaborazione

coordinata e continuativa e delle assunzioni di personale atipico e flessibile,

nel pieno rispetto dei limiti, dei vincoli e degli adempimenti procedurali

introdotti con la nuova normativa.

In particolare i contratti di lavoro autonomo dovrebbero essere limitati

a prestazioni di elevato contenuto professionale necessarie alla soluzione di

problematiche straordinarie di particolare complessità e dall’esame dell’atto

dovrebbe emergere chiaramente lo specifico percorso professionale compiuto

dal soggetto affidatario.

finanziamento). In parecchi casi, tuttavia, i dati indicati non sono risultati pienamente corrispondenti a quelli inseriti negli elenchi trasmessi a questo Ufficio di controllo dai vari Assessorati o ricavabili dall’esame diretto dei singoli atti. Gli elenchi degli incarichi di ricerca e consulenza attribuiti e dei contratti di collaborazione coordinata e continuativa stipulati nel 2008 sono stati pubblicati sul sito istituzionale nel febbraio 2009. Da marzo 2009 risultano progressivamente inseriti i dati relativi agli incarichi affidati ed ai contratti sottoscritti in corso di esercizio. Cfr. pag. 33. 230 Risultano pubblicate, da parte di vari Assessorati, numerose procedure comparative pubbliche per l’affidamento di co.co.co. a partire dalla fine dell’esercizio 2007. Sono stati pubblicati, inoltre, vari avvisi pubblici per la costituzione di elenchi (short list) di esperti cui affidare incarichi professionali o incarichi di lavoro autonomo di natura occasionale.

L’attivazione di procedure comparative rese pubbliche

preventivamente non dovrebbe essere limitata agli incarichi di collaborazione

coordinata e continuativa, ma essere estesa a qualsiasi forma di avvalimento

di soggetti esterni, al fine di ridurre al minimo il conferimento di incarichi

fiduciari.

Il ricorso, in qualunque forma, a dette professionalità esterne

dovrebbe essere preceduto dalla reale ricognizione delle risorse umane

interne all’Amministrazione nel suo complesso e di detta ricognizione

dovrebbe trovarsi traccia negli atti di conferimento. Dovrebbe, inoltre, essere

maggiormente curata l’ottemperanza alle nuove disposizioni che pongono a

carico della struttura amministrativa obblighi di trasparenza e pubblicità nel

conferimento degli incarichi di consulenza e di co.co.co. al fine di assicurare

la totale aderenza tra dati pubblicati e conferimenti effettuati. Dovrebbe,

infine, essere adeguatamente curata la redazione formale degli atti di

conferimento, al fine di garantirne la chiarezza complessiva (anche e

soprattutto con riferimento alla corretta qualificazione dell’affidamento

effettuato) e assicurare la completezza dei dati indispensabili.

Si richiama l’attenzione, infine (anche in considerazione delle

competenze esercitate da questa Sezione regionale di controllo in materia di

certificazione dei contratti collettivi del personale della Regione) sulle

disposizioni di cui all’art. 1, commi 55, 56, 57, 58 e 59 della L.R. 14 maggio

2009 n. 1 (Legge Finanziaria 2009) 231, sia per l’impatto che l’applicazione

delle stesse potrà avere, in concreto, sul volume delle spese per le risorse

231 Art.1, comma 55. L'Amministrazione regionale, a far data dall'entrata in vigore della presente legge, subentra ai soggetti di cui all'articolo 1 della legge regionale 18 dicembre 1995, n. 37 (Norme in materia di funzionamento e di assegnazione di personale ai Gruppi consiliari), nei rapporti giuridici ed economici con il personale di cui all'articolo 5 della medesima legge. 56. Al predetto personale che è inquadrato, anche in sovrannumero, nel ruolo unico regionale e immediatamente assegnato agli uffici, si applica il contratto di lavoro collettivo per i dipendenti del comparto dell'Amministrazione regionale e degli enti strumentali della Regione. Al medesimo personale è riconosciuto per intero:

a) il maturato economico in godimento che è mantenuto con assegno ad personam non riassorbibile;

b) il servizio precedentemente prestato presso i citati soggetti di cui all'articolo 1 della legge regionale n. 37 del 1995, ai fini previdenziali, economici e giuridici.

57. Al personale di cui ai commi 55 e 56 che, entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, sia collocato in quiescenza a richiesta, sono corrisposti gli incentivi nella misura prevista dall'articolo 19, comma 2, della legge regionale n. 4 del 2006; al medesimo personale che sia comunque collocato in quiescenza entro sessanta giorni, è riconosciuta una indennità pari a cinque mensilità della retribuzione in godimento, escluso il salario accessorio. 58. Sono abrogati gli articoli 5 e 6 della legge regionale n. 37 del 1995. 59. Prima del comma 1 dell'articolo 3 della legge regionale n. 37 del 1995 è aggiunto il seguente: "01. Al personale comandato ai sensi dell'articolo 2 è riconosciuto il trattamento economico previsto dai commi 4 e 5 dell'articolo 28 della legge regionale 26 agosto 1988, n. 32. L'indennità è calcolata nella misura e con le modalità previste per il personale di cui alla lettera e) del comma 1 dell'articolo 27 della medesima legge."

umane della Regione Autonoma della Sardegna negli esercizi futuri, sia in

previsione di eventuali successivi controlli, da parte della Sezione, sulle

attività gestorie di inquadramento in ruolo e di collocamento in quiescenza

delle unità di personale precedentemente assegnate ai Gruppi consiliari.

Le norme citate prevedono, infatti, l’inquadramento, anche in

sovrannumero, nel ruolo unico regionale, di un numero indeterminato di unità di

personale dei Gruppi consiliari, al quale viene riconosciuto il maturato

economico in godimento (con assegno ad personam non riassorbibile) ed il

servizio prestato (a fini previdenziali, economici e giuridici), con conseguente

applicazione del contratto di lavoro collettivo per i dipendenti del comparto

dell’Amministrazione regionale e degli enti strumentali della Regione.232 Il

comma 57 prevede, inoltre, la possibilità, per detto personale, di essere collocato

in quiescenza (anche a richiesta), entro 60 giorni dall’entrata in vigore della

legge, godendo di particolari incentivi.

232 Dalla lettura della norma non è dato evincere quale sarà il livello di inquadramento del personale in oggetto. Il Direttore generale del Personale nel corso dell’Adunanza pubblica del 18 giugno 2009, ha dichiarato che dovrebbe trattarsi di 22 unità da inquadrare nella categoria D del CCRL e che i costi per detto inquadramento non sono stati ancora quantificati.

incarichi di ricerca, collaborazione e consulenza ... · capitolo x - programmazione ... in...

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