incidenza, manifestazioni cliniche e andamento dei disordini dell’acqua e degli elettroliti dopo...

1
Incidenza, manifestazioni cliniche e andamento dei disordini dell’acqua e degli elettroliti dopo la chirurgia transsfenoidale degli adenomi ipofisari: uno studio prospettico osservazionale Incidence, clinical manifestations, and course of water and electrolyte disturbances following transsphenoidale pituitary adenoma surgery: a prospective observational study R.A. Kristof, M. Rother, G. Neuloh, D. Klingmuller J Neurosurg 2009; 111: 555-562 Questo articolo valuta l’incidenza, le manifestazioni cliniche, il corso e i fattori di rischio dei disordini idroelettrolitici (DIE) che possono manifestarsi dopo la chirurgia ipofi- saria per via transnasosfenoidale (Tx). Cinquantasette pazienti veni- vano valutati per un periodo massi- mo di 14 giorni dopo la Tx. I DIE erano presenti nel 75,4% dei pazienti [nel 38,5% come diabete insipido (DI) isolato, nel 21% come iponatremia (ipoNa + ) isolata e nel 15,7% come associazione- DI/ipoNa + ]. I DIE erano più fre- quenti nei pazienti sottoposti alla manipolazione intrachirugica della neuroipofisi. Questo aspetto è pro- babilmente responsabile dell’eleva- ta incidenza di DIE rilevata in que- sto lavoro. Il DI isolato si manifestava il giorno (D) successivo all’intervento (D1) (mediana) (range D0-D11), mentre la diuresi era massima in D2. Nell’86% dei casi il DI si manife- stava nei primi 5 giorni dopo la Tx e solo nell’8,7% dei pazienti dura- va oltre 3 mesi. L’ipoNa + isolata si osservava in D6 (mediana) (range D1-D9) e andava in remissione in D10 (range 1-12); il suo nadir (132 mEq/ml, range 124-134) si verificava in D9. La sin- tomatologia clinica (cefalea, aste- nia, nausea, rifiuto dei liquidi) era presente nel 50% dei pazienti ed era lieve. In nessun paziente veniva osservata l’encefalopatia ipoNa + . Nei pazienti con DI/ipoNa + , il mas- simo della diuresi si osservava in D2 (mediana) (range 0-4) e si risol- veva in D3 (range 1-9), mentre il nadir della ipoNa + (130 mEq/ml, range 122-134) si verificava in D10 (range 6-12) e si risolveva in D11 (range 7-13). Nella forma combina- ta sia la DI che la ipoNa + presenta- vano una durata inferiore rispetto alle forme isolate. Il 42,8% dei pazienti con ipoNa + , che presenta- vano valori <130 mEq/ml, veniva trattato con restrizione transitoria dei liquidi per os. Un paziente, a seguito di tale restrizione, manife- stava insufficienza renale acuta transitoria. I pazienti con DI pre- sentavano polidipsia, quelli con ipoNa + ipodipsia. CONCLUSIONI A seguito della Tx dell’adenoma ipofisario, i pazienti possono pre- sentare DIE spesso transitori e limi- tati nel tempo, che non richiedono trattamenti specifici. Il DI è spesso transitorio e si risolve nel giro di 15 giorni. Spesso nei pazienti con DI è sufficiente che essi abbiano libero acceso ai liquidi. L’ipoNa + è sem- pre reversibile e, per valori <130 mEq/ml, può richiedere la restrizio- ne idrica. L’ipoNa + può manifestarsi spontaneamente dopo il DI, per cui un trattamento aggressivo del DI post-Tx con la desmopressina può peggiorare l’ipoNa + . La sequenza temporale dell’insorgenza e della risoluzione dei DIE è prevedibile: in questi pazienti va consigliato il controllo degli elettroliti plasmatici in D2 e D9. Renato Cozzi S.C. di Endocrinologia, Ospedale Niguarda, Milano 81 aprile Vol. 11, n° 2

Upload: renato-cozzi

Post on 24-Jan-2017

213 views

Category:

Documents


0 download

TRANSCRIPT

Incidenza, manifestazioni clinichee andamento dei disordini

dell’acqua e degli elettroliti dopola chirurgia transsfenoidale degli

adenomi ipofisari: uno studioprospettico osservazionale

Incidence, clinical manifestations, and courseof water and electrolyte disturbances followingtranssphenoidale pituitary adenoma surgery:

a prospective observational study

R.A. Kristof, M. Rother, G. Neuloh, D. KlingmullerJ Neurosurg 2009; 111: 555-562

Questo articolo valuta l’incidenza,le manifestazioni cliniche, il corsoe i fattori di rischio dei disordiniidroelettrolitici (DIE) che possonomanifestarsi dopo la chirurgia ipofi-saria per via transnasosfenoidale(Tx). Cinquantasette pazienti veni-vano valutati per un periodo massi-mo di 14 giorni dopo la Tx. I DIEerano presenti nel 75,4% deipazienti [nel 38,5% come diabeteinsipido (DI) isolato, nel 21% comeiponatremia (ipoNa+) isolata e nel15,7% come associazione-DI/ipoNa+]. I DIE erano più fre-quenti nei pazienti sottoposti allamanipolazione intrachirugica dellaneuroipofisi. Questo aspetto è pro-babilmente responsabile dell’eleva-ta incidenza di DIE rilevata in que-sto lavoro.Il DI isolato si manifestava il giorno(D) successivo all’intervento (D1)(mediana) (range D0-D11), mentrela diuresi era massima in D2.Nell’86% dei casi il DI si manife-stava nei primi 5 giorni dopo la Txe solo nell’8,7% dei pazienti dura-va oltre 3 mesi.L’ipoNa+ isolata si osservava in D6(mediana) (range D1-D9) e andavain remissione in D10 (range 1-12);il suo nadir (132 mEq/ml, range124-134) si verificava in D9. La sin-tomatologia clinica (cefalea, aste-nia, nausea, rifiuto dei liquidi) erapresente nel 50% dei pazienti edera lieve. In nessun paziente venivaosservata l’encefalopatia ipoNa+.Nei pazienti con DI/ipoNa+, il mas-simo della diuresi si osservava inD2 (mediana) (range 0-4) e si risol-veva in D3 (range 1-9), mentre ilnadir della ipoNa+ (130 mEq/ml,range 122-134) si verificava in D10

(range 6-12) e si risolveva in D11(range 7-13). Nella forma combina-ta sia la DI che la ipoNa+ presenta-vano una durata inferiore rispettoalle forme isolate. Il 42,8% deipazienti con ipoNa+, che presenta-vano valori <130 mEq/ml, venivatrattato con restrizione transitoriadei liquidi per os. Un paziente, aseguito di tale restrizione, manife-stava insufficienza renale acutatransitoria. I pazienti con DI pre-sentavano polidipsia, quelli conipoNa+ ipodipsia.

CONCLUSIONIA seguito della Tx dell’adenomaipofisario, i pazienti possono pre-sentare DIE spesso transitori e limi-tati nel tempo, che non richiedonotrattamenti specifici. Il DI è spesso

transitorio e si risolve nel giro di 15giorni. Spesso nei pazienti con DI èsufficiente che essi abbiano liberoacceso ai liquidi. L’ipoNa+ è sem-pre reversibile e, per valori <130mEq/ml, può richiedere la restrizio-ne idrica. L’ipoNa+ può manifestarsispontaneamente dopo il DI, per cuiun trattamento aggressivo del DIpost-Tx con la desmopressina puòpeggiorare l’ipoNa+. La sequenzatemporale dell’insorgenza e dellarisoluzione dei DIE è prevedibile:in questi pazienti va consigliato ilcontrollo degli elettroliti plasmaticiin D2 e D9.

Renato CozziS.C. di Endocrinologia,

Ospedale Niguarda, Milano

81

aprile Vol. 11, n° 2