incontro con il passato - intervista ad un eroe del risorgimento

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Lavori realizzati dagli alunni della Classe IIIA Scuola Media di Affile (Rm) Prof .ssa Simona Martini Incontro con il passato Intervista ad un eroe del Risorgimento

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Incontro con il passato Intervista ad un eroe del Risorgimento Lavori realizzati dagli alunni della Classe IIIA Scuola Media di Affile (Rm) per il progetto A scuola di legalità Prof .ssa Simona Martini

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Page 1: Incontro con il passato - Intervista ad un eroe del Risorgimento

Lavori realizzati dagli alunni della

Classe IIIA

Scuola Media di Affile (Rm)

Prof .ssa Simona Martini

Incontro con il passato

Intervista ad un eroe

del Risorgimento

Page 2: Incontro con il passato - Intervista ad un eroe del Risorgimento
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Gionata ed Elena

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deputati 1860 deputati 2000

0

100

200

300

400

500

600

700

stipendio 1860* stipendio 2000

0

5000

10000

15000

20000

*lo stipendio è rapportato da lire in euro

Giornalista: Allora signor Mazzini, ci vuol parlare della sua vita? Mazzini: Sì, la vita ai miei tempi rispetto ad oggi è molto diversa. Le guerre ogni giorno, le malattie e le carestie. Non c'erano televisioni, telefoni, computer, elettricità, gas, automobili, vie di comunicazione all'avanguardia. Vivevamo nella sporcizia e c'erano discriminazioni sociali. Ma quando bisognava combattere per la patria tutti erano uguali a tutti. G.: Come era la politica ai suoi tempi? M.: Beh, rispetto a oggi migliori. Cavour era un politico saggio e molto intelligente. Tutti i politici che c'erano all'epoca non scaldavano la poltrona ma lavoravano per migliorare il Paese da poco nato. G.: Come si sentiva mentre con i suoi compagni vi trovavate davanti gli austriaci?

M.: Gli austriaci erano cattivi. Mi ricordo il mio amico Silvio Pellico che

fu arrestato e ucciso dentro il carcere dello

Spielberg. Di fronte agli austriaci, pensavo “O la và o la spacca, questo lo

faccio per i miei figli”.

Page 8: Incontro con il passato - Intervista ad un eroe del Risorgimento

G.: Che cosa è la Giovine Italia? M.: Bella domanda. Ero giovane quando pensai ”Perché un popolo mi deve sottomettere?”. Entrai a far parte dei Carbonari per aver delle basi per poi creare una mia società segreta. Poi convinsi il re Carlo Alberto a ribellarsi contro gli austriaci. A Marsiglia fondai insieme ai miei amici la Giovine Italia.

Nel 1834 fondai la Giovine Europa. Per entrare dovevi essere e avere: ●Giovane con delle idee liberali ●Coraggio e volontà ●Tutto ciò che è austriaco è nostro nemico ●Non devi parlare connessuno della Giovine Italia

G.: Chi è il suo personaggio risorgimentale preferito? M.: Io penso Giuseppe Garibaldi. Un mio carissimo amico. L'ho conosciuto attraverso i giornali che parlavano della sua impresa dei Mille. Aveva le mie stesse idee.

Page 9: Incontro con il passato - Intervista ad un eroe del Risorgimento

Il sentimento di Patria è quando ogni singolo

italiano pensa allo Stato per migliorarlo, difenderlo

e cambiarlo.

La coscienza nazionale è quando tutti gli italiani

credono in una sola cosa la libertà, l'indipendenza e

una Costituzione.

Simone e Riccardo

Page 10: Incontro con il passato - Intervista ad un eroe del Risorgimento

COSA VUOL DIRE ESSERE UN

EROE??? In questo periodo durante il

quale ricorre il 150 anniversario dell’Unità d’Italia, abbiamo sentito molto parlare,

degli eroi del Risorgimento.

Abbiamo quindi deciso di intervistarne due

Page 11: Incontro con il passato - Intervista ad un eroe del Risorgimento

.

Oh beh non c’è bisogno di ringraziarmi, non è che avessi

chissà quali grandi alternative a quest’intervista. Ormai non si sa più come passare i tempo, anche

perché devo dire che non mi trovo granché bene nell’aldilà.

Quest’oggi vi proporremo un’intervista alquanto speciale con ospite niente meno che un eroe risorgimentale: Ciro Menotti. Prima di tutto vorremmo ringraziarla per essere venuto fin qui, davvero grazie per aver accettato la nostra umile richiesta.

Allora approfitterò subito della sua disponibilità.

Prima di tutto vorrei sapere: dov’è nato?

1 1

Sono nato a Carpi,nel ducato di Modena

governato da Francesco IV, alla fine

dell’Ottocento

2

2

Ciro Menotti

Page 12: Incontro con il passato - Intervista ad un eroe del Risorgimento

Avendo poi perso la vita per far sì che nascesse un’Italia unita, lei sicuramente sarà

vissuto nella povertà e negli stenti?

No,al contrario,io ho passato una infanzia dorata perché nato da una famiglia della borghesia

imprenditoriale del modenese.

Esattamente cosa facevano i suoi?

I miei esportavano tessuti all’estero,io ho ampliato l’azienda di famiglia fondando una filanda e commerciando direttamente con Londra.Anzi sono andato a vivere per un periodo nella capitale inglese e lì ho avuto modo di

incontrare molti esuli italiani con i quali ho allacciato ottimi rapporti e grazie a loro,grazie alle sofferenze che mi hanno trasmesso e all’Italia unita che volevano far nascere,ho deciso che anche io avrei dovuto fare qualcosa.

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3

3

4

Page 13: Incontro con il passato - Intervista ad un eroe del Risorgimento

Ci pensavo ogni giorno, per voi che vivete nella libertà(soprattutto grazie a noi) è semplice

pensare ciò, noi invece la libertà la sognavamo e non potevamo viverla , per noi uomini

risorgimentali era diventata come un sogno da realizzare al più presto. A me non mancava niente, come ho detto ero benestante, era la

libertà la cosa che desideravo di più. La mia vita anche se persa sarebbe servita proprio a questo,

far vivere le popolazioni future nella libertà.

Lei sapeva benissimo che erano periodi bui e pericolosi per voi insorti e i

tradimenti erano all’ordine del giorno, in pratica si rischiava la vita, non ha mai

pensato a ciò? 6

Come dicevo,grazie a queste persone conosciute a Londra e alla mia disponibilità di denaro sono

riuscito ad organizzare diverse insurrezioni in varie città. Avevo, con i miei compagni, uno scopo

preciso: cacciare gli stranieri, far diventare Roma capitale e dare

all’Italia unità e indipendenza che da troppo tempo le mancavano.

5 6

Page 14: Incontro con il passato - Intervista ad un eroe del Risorgimento

Ero convinto di avere dalla mia parte anche

Francesco IV oltre a tutti i miei amici insorti,

invece lui imi ha usato proprio per scoprire

cosa volessimo fare e tutti i nomi dei

cospiratori. 7

Ti consideri un eroe? 9

E’ ancora amareggiato? 8

Arrivederci! È tutto per oggi dal Paradiso! Alla prossima!

Com’è andata a finire? 7

Amareggiato no, forse deluso, alla fine come sapete sono stato preso ed impiccato il 26 Maggio del 1831,avevo l’età di Cristo e tutta la vita davanti, ma non mi pento di ciò che ho

provato a fare e cercato di cambiare. Se sei qui ad intervistarmi e lo fai liberamente senza porti vincoli sulle

domande forse un po’ lo devi anche ammettere . 8

Un eroe no, però,posso sicuramente considerarmi un italiano. 9

Page 15: Incontro con il passato - Intervista ad un eroe del Risorgimento

Rispetto al periodo in cui

viviamo il suo tempo era

diverso ?

Come erano i ragazzi dei suoi

tempi rispetto a quelli di oggi?

Questo secondo lei a cosa

è dovuto?

Goffredo Mameli:

Si, abbastanza.

Beh, i ragazzi di oggi sono

molto più svogliati e

insoddisfatti e con pochi

progetti per il futuro.

Forse perché i ragazzi di

oggi sono nati in una

nazione libera e unita.

Page 16: Incontro con il passato - Intervista ad un eroe del Risorgimento

Secondo lei i ragazzi di oggi

cosa dovrebbero fare per far si

che la nostra nazione resti

unita e forte?

Inizialmente dovrebbero

imparare a pensare al loro

futuro e quello dei loro figli in

modo da realizzarsi come

giusto che sia.

Lei cosa spera per “Il

Domani”?

Spero, ci saranno delle

persone che avranno le

stesse mie idee e

intensioni e che faranno

ciò che ho fatto io.

Lei si ritiene un

“EROE”?

Io mi ritengo un uomo che

ha fatto del bene per la

nostra nazione e avendo la

possibilità di continuarne a

fare.

Anna e Rebecca

Page 17: Incontro con il passato - Intervista ad un eroe del Risorgimento

BUONASERA A TUTTI I TELESPETTATORI

OGGI INTERVISTEREMO IN DIRETTA DAL REGNO SABAUDO

CAMILLO BENSO CONTE DI CAVOUR

Page 18: Incontro con il passato - Intervista ad un eroe del Risorgimento

Signor Conte, vorrei

chiederle nonostante il

suo

potere è rimasto sempre

se stesso???? Il mio potere

non ha influito

sul mio

comportament

o con gli altri e

soprattutto

nelle mie

decisioni

Page 19: Incontro con il passato - Intervista ad un eroe del Risorgimento

Quando ha pensato di far partecipare il Piemonte nella guerra

di Crimea nel 1854 alleatosi con la Francia, Gran Bretagna e

Turchia, così che poteva sedersi nel tavolo delle trattative di

pace ed esporre i problemi dell’Italia per diventare unita, che

cosa ha provato?

Ho provato un’ emozione fortissima ero

completamente soddisfatto del mio lavoro perché

sarebbe stato il primo passo verso l’unificazione

d’Italia

Page 20: Incontro con il passato - Intervista ad un eroe del Risorgimento

Se le avessero tolto il

potere

che cosa avrebbe fatto??

Avrei combattuto per riaverlo

Perché era la cosa più importante

che avevo

Page 21: Incontro con il passato - Intervista ad un eroe del Risorgimento

Se avesse avuto un figlio maschio gli avrebbe fatto

prendere il suo potere oppure lo avrebbe lasciato decidere

da solo?

Prima lo avrei fatto studiare, e se avesse

avuto abbastanza esperienza e se

gli fosse piaciuta la politica ma

soprattutto se fosse stato disposto a

mettere in gioco la vita per

il Paese si, gli avrei ceduto il mio posto.

Page 22: Incontro con il passato - Intervista ad un eroe del Risorgimento

Quando Papa Pio IX non accettò di cedere

Roma, che

cosa ha pensato?

Sono rimasto deluso

perché è come se non

fossi riuscito più a

fare il mio lavoro però

dopo ho superato

questo momento.

Page 23: Incontro con il passato - Intervista ad un eroe del Risorgimento

Come mai ha lasciato

l’esercito, non si trovava

bene?

Certo, mi trovavo benissimo ma non mi

piaceva la vita militare avevo più

idee politiche, volevo portare un’ unità in

quella che poi si sarebbe

chiamata Italia.

Page 24: Incontro con il passato - Intervista ad un eroe del Risorgimento

Tutti dicono che lei è un eroe in un certo senso ha dato

inizio all’ unificazione, ma lei si sente un eroe?

Page 25: Incontro con il passato - Intervista ad un eroe del Risorgimento
Page 26: Incontro con il passato - Intervista ad un eroe del Risorgimento

La coscienza nazionale è l'insieme di

sentimenti, la condivisione di valori, fare

qualcosa insieme per raggiungere

obiettivi comuni, la solidarietà nazionale,

la partecipazione attiva e collettiva alla

società del nostro paese.

L’amor di patria è un forte affetto nei

confronti della patria, un profondo

attaccamento alla propria terra, un

sentimento che porta ad agire

per la soddisfazione di se stessi e della

propria nazione Alice e Jessica

Page 27: Incontro con il passato - Intervista ad un eroe del Risorgimento

Saverio e Benedetta ci hanno proposto un loro esperimento

Cliccate sull’immagine e ascoltate la loro intervista

Page 28: Incontro con il passato - Intervista ad un eroe del Risorgimento

Perché venni presto conquistato dallo

spirito patriottico e in quel momento c’era

bisogno di giovani che lottassero per

liberare l’Italia.

Del suo talento letterario ci

restano solo le parole del nostro

inno nazionale,

come mai?

Page 29: Incontro con il passato - Intervista ad un eroe del Risorgimento

Quindi ha abbandonato volentieri la

letteratura per mettersi al

servizio della

Patria?

Lo rifarei ancora oggi, perché ho avuto la

fortuna di conoscere persone che hanno

creduto fortemente all’ Unità d’ Italia, tra

cui Giuseppe Garibaldi.

Page 30: Incontro con il passato - Intervista ad un eroe del Risorgimento

Che persona era Garibaldi?

Ho avuto l’ onore di essere arruolato nel suo esercito e posso dire che è un grande

eroe.

Page 31: Incontro con il passato - Intervista ad un eroe del Risorgimento

Lei non si sente un eroe?

E’ sempre la storia che attribuisce gli

onori, penso però che nel 1848, ce ne erano

tanti di eroi.

Page 32: Incontro con il passato - Intervista ad un eroe del Risorgimento

A chi si riferisce?

A tutti i giovani che hanno perso la vita per la Patria e che

oggi non ricorda più nessuno.

Elisabetta

Page 33: Incontro con il passato - Intervista ad un eroe del Risorgimento

Buon giorno a tutti, oggi parleremo di

una cosa davvero strana …. Abbiamo

stipulato un accordo con la N.A.S.A.

che ci ha lasciato utilizzare la

macchina del tempo per un giorno …

e il nostro inviato Wilfred Ousuamadi è

andato nel lontano 3 Giugno 1857,

Willy a te la linea …. Ci sei Willy … un

interferenza spazio temporale … ok

ristabilito il collegamento … sta a te

Willy ……..

Si, buon giorno Giuseppe sono arrivato a

Sapri … è stato un viaggio lungo e duro

sono qui per intervistare un nostro

patriota che arriverà 5-4-3-2-1…eccolo

come previsto.

Signor Pisacane, scusi, può

concederci qualche minuto ?

Page 34: Incontro con il passato - Intervista ad un eroe del Risorgimento

Cos’è carnevale ?

Come vi siete vestiti ?

Stiamo a Sapri non a Venezia ?

Siamo arrivati dal futuro

per intervistarla.

Cosa ha progettato per la

questione meridionale ?

Page 35: Incontro con il passato - Intervista ad un eroe del Risorgimento

Sarà dura ma quella è la mia cospirazione. E

io, anzi noi, aspiriamo a portarla a

compimento.

Tutta la patria pensa a ricostruire questa

“buca”.

Da dove viene tutta questa

sicurezza?

Page 36: Incontro con il passato - Intervista ad un eroe del Risorgimento

L’ amore per la patria che mi dà una

scossa di energia che mi accende come

una candela e non mi fa smettere di

pensare alla forma perfetta di nazione ….

Okok …. aspetti un attimo

signor Pisacane ...

Page 37: Incontro con il passato - Intervista ad un eroe del Risorgimento

Willy c’è qualche domanda dallo studio

Enrico vorrebbe chiedere a

Pisacane cosa sta provando in

questo tempo …

E Carla chiede cosa sta provando

per la patria …

Signor Pisacane ha sentito cosa le

chiedono ?

Page 38: Incontro con il passato - Intervista ad un eroe del Risorgimento

Chi ti chiede cosa ?

Qui ci siamo solo io e te…

Lunga storia…

Cosa sta provando in

questo momento ?

Page 39: Incontro con il passato - Intervista ad un eroe del Risorgimento

Non è una domanda che può avere una

risposta appropriata … L’ emozione è

indescrivibile … è davvero forte ...

E per la patria ?

Page 40: Incontro con il passato - Intervista ad un eroe del Risorgimento

I miei sforzi si sono si sono diretti al

compimento di una cospirazione …..io non

ho che la mia vita da sacrificare a quello

scopo e, in questo sacrificio, non esito punto.

Viva l’ Italia viva la Repubblica!

Questi sono passi citati nel suo

libro, vero ?.....ah no ancora

non l’ ha scritto …

Cosa ti spinge a questa lotta ?

Page 41: Incontro con il passato - Intervista ad un eroe del Risorgimento

Il fatto è che ritengo impensabile la

condizione del popolo italiano.

Ritengo che l’uomo nasca libero e debba

morire libero.

Una risposta di grande valore

e di grande volontà patriottica

Allora io la ringrazio signor

Pisacane e le auguro una felice

lotta …

Page 42: Incontro con il passato - Intervista ad un eroe del Risorgimento

Grazie a lei … cerca un ospitazione per la

cena ? Io sono solo oggi …

Se non le dispiace per

me va bene … ok

arrivederci Giuseppe a

voi studio … ;-)

Page 43: Incontro con il passato - Intervista ad un eroe del Risorgimento

Grazie Willy e grazie

Pisacane …. Ora è tutto …

ci vediamo al TG delle 20..

Il duca Carlo Pisacane di San Giovanni (Napoli, 22 agosto 1918 – Sanza 2

luglio 1857) è stato un Rivoluzionario e patriota italiano. Partecipò

attivamente all'impresa della Repubblica Romana ed è celebre soprattutto

per il tentativo di rivolta che iniziò con lo sbarco a Sapri e che fu represso

nel sangue a Sanza.

Page 44: Incontro con il passato - Intervista ad un eroe del Risorgimento

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