indagine anziani soli 2013
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PROGETTO NON PIU’ ANZIANI
SOLI NEL COMUNE DI PADOVA
Indagine e conseguente intervento
sugli anziani a rischio : > 75 anni soli
e senza figli in città.
Indagine 2013
Comune di Padova
Settore Servizi Sociali
ESTATE 2003 Istituto superiore di Sanità
91.8 % dei decessi > 75 anni
Gli anziani dell’indagine
Anziani over 75 senza figli in città 4709
Anziani da intervistare 3253
Anziani intervistati
1429= 44% campione
Esclusi anziani con servizi comunali o in carico a distretti
Selezione del campione 2010
Gli anziani dell’indagine
Anziani over 75 senza figli in città 5813 (era 4709 nel 2010)
Anziani da intervistare 2666 (erano 3253 nel 2010).
Anziani intervistati
968= 36% campione
Esclusi anziani con servizi comunali (compresi servizi ricreativi terza età, servizi trasporti comunali, beneficairi telefonata amica ) o in carico a distretti
Selezione del campione 2013: totale anziani > 75 anni soli sono 10.709
2010 : non conoscevamo il 69 % degli anziani a rischio (3253/4709) ETA’ MEDIA: MASCHI 82 FEMMINE 82 M + F 82
Dati dell’indagine
2013 : non conoscevamo il 46 % (2666/5813) degli anziani a rischio e questo malgrado siano aumentati in 3 anni gli anziani soli e senza figli in città del 23 % ( 1104 anziani)
ETA’ MEDIA: MASCHI 81 FEMMINE 82 M + F 82
2014: non conosciamo il 29 % (1698/5813) degli anziani a rischio dopo l’indagine del 2013
968 1694 anziani “a rischio” conosciuti in più grazie all’indagine precedente e 3 anni di lavoro in rete dei servizi sociali, UlSS e terzo settore.
969968 anziani “a rischio” conosciuti in più grazie all’indagine del 2013
Totale di 2662 anziani “a rischio” conosciuti in più nel Comune di Padova negli ultimi 3 anni
Perché è molto importante questo welfare preventivo (o
welfare d’iniziativa) che anticipa il bisogno?
Le fasce di bisogno nel 2010
Nessun bisogno 91163,7%di interventi Bisogno di informazioni 20514,4%su servizi e iniziativeBisogno di contatti 233
16,3%socialiElevato bisogno di 70 4,9%supporto criticità in persona (igiene, abbigliamento, comprensione) o in casa (igiene e ordine)
Disagio grave 10
0,7%criticità in persona (igiene, abbigliamento, comprensione) e in casa (igiene e ordine)
Invio materiale
informativoContatti con
Associazioni e invio materiale informativo
Segnalazione a C.S.T.
Segnalazione a C.S.T. con presa in carico immediata
Invio lettera di chiusura
Gli anziani dell’indagine 2013
Campione 2.666Anziani intervistati 968 pari al 36%
Anziani intervistati
Intervistati
Non intervistati
I risultati dell'indagine
Il 49 % ha figli
Il sistema di relazioni
FIGLI
93 % vive nel proprio quartiere da più di 10 anni
85 % a proprio agio nel quartiere
14 % segnala un disagio. Di questi: 9 % per rumori, degrado, pericoli
5 % altri disagi (mancanza di luoghi di incontro, assenza rapporti
significativi, mancanza spazi verdi)
1 % non risposto
85 % conosce i Servizi Sanitari40 % conosce i Servizi Sociali (solo il 27%
nel 2010)
Gli anziani rispetto al quartiere
93 % a proprio agio nell’abitazione
66% vive al piano terra o in condominio con ascensore
97% possiede apparecchiature fondamentali quali
telefono, fornelli e frigorifero
70% vive a meno di 300 m dalle fermate dei mezzi pubblici
La situazione abitativa
Campione intervistato 968
553 (57 %) possiede impianto di aria condizionata (era 52% nel 2010)
altri accorgimenti (tutti dichiarano di avere qualche accorgimento; 14% nel 2010 non faceva niente il 14 %): 489 (51 %) bere acqua,
89 (9 %) stare in compagnia, 148 (15 %) frequentare luoghi freschi, 313 (32 %) andare in vacanza
Accorgimenti per il caldo estivo
71,9 % riesce a gestire in modo autonomo le attività
domestiche
55,9 % riesce a spostarsi in modo autonomo da casa a
luoghi esterni
Le autonomie dell’anziano
Autonomie
personali
Le fasce di bisogno
Nessun bisogno 511 53 %
Bisogno basso 205 21 %(buone condizioni oggettive, rete presente, ha espressouna richiesta di aiuto)
Elevato bisogno di supporto
98 10 %importanti criticità in persona (igiene, abbigliamento, comprensione) o in casa (igiene e ordine)Disagio grave 11
1 %criticità in persona (igiene, abbigliamento, comprensione) e in casa (igiene e ordine)
Bisogno moderato
172 18 %(criticità nei livelli di autonomia, ma condizioni generali di vita sufficienti)
Interventi attuati
1. Nessun bisogno o bisogno basso
Bisogno moderato
Bisogno elevatoDisagio grave
Invio di lettera informativa sui servizi
Telefonata amicaInvio di lettera informativa sui serviziContatti ufficio Informa Anziani
Segnalazione ai servizi sociali territoriali
Centro Anziani 7,0%
Parrocchia 35,1%
Giardini 12,0%Teatro 7,2%Palestra 2,8%Cinema 6,9%Associazioni 7,2%Altro 16,2%
Nessuno 37,1%Non Risposto 1,5%Almeno 1 risposta 62,1%
luoghi di socializzazioneVita sociale:
Descrizione Corsi UtentiSoggiorni climatici per anziani 37 1399Attività motoria in palestra 128 2830Attività motoria preventiva inconvenzione con ULSS 16
25 340
Attività motoria in piscina e corsinuoto
63 1250
Iniziative all’aria aperta (escursionie viaggi)
10 500
Incontri e conferenze 2 170Laboratori creativi 59 950
TOTALE 324 7439Gradimento 96 %
I cst si occupano di:- accesso agli atti del Settore Servizi Sociali- assistenza domiciliare a persone in stato di bisogno- servizio pasti a domicilio- servizio di lavanderia a domicilio- servizio di pulizia straordinaria a domicilio- amministratore di sostegno- contributo economico per il pagamento delle bollette del gas- sostegno educativo domiciliare per il minore- servizio di telesoccorso e telecontrollo- servizi Ulss per assistenza domiciliare integrata- accoglienza minori in struttura- assistenza economica a persone in stato di bisogno- integrazione della retta in istituti per anziani- pronto soccorso sociale: telefonata amica
UFFICIO INFORMAHANDICAP
Via del Carmine, 13 - 35137 Padovatelefono 049 8205930fax 049 8205950
e-mail: [email protected]: dott.ssa Bianca Ceresa
orario: lunedì e mercoledì dalle 9 alle 11, giovedì su appuntamento dalle 15:00 alle 17:00risposta telefonica: dal lunedì a venerdì dalle 8:30 alle 10:30
L'ufficio fornisce: agevola il trasporto dei cittadini con handicap motori e visivi tramite l'attivazione di appositi servizi eprogetti, come il progetto "Liberi di andare" attivato con il fine di sostenere l'autonomia di movimento dellepersone disabili distribuisce modulistica e offre consulenze su:eliminazione e superamento delle barriere architettoniche, assegno di cura.
PRONTO SOCCORSO SOCIALETELEFONATA AMICA
Il Pronto soccorso sociale consiste in un contattotelefonico settimanale, offerto alle persone anzianeche vivono sole, da alcune associazioni divolontariato della città. Le telefonate vengonoeffettuate di mattina o di pomeriggio, concordandol’orario con l’interessato.Tutti coloro che desiderano dare la propriaadesione possono chiamare, in orario d’ufficio, ilSettore Servizi Sociali al 049 8205936 - 8205973 o,formulando la propria intenzione ad essereinserito nell’iniziativa "Telefonata amica",attraversoe-mail: [email protected]
Interventi attuati
Nessun bisogno o bisogno basso
2. Bisogno moderato
Bisogno elevatoDisagio grave
Invio di lettera informativa sui servizi
Telefonata amicaInvio di lettera informativa sui serviziContatti ufficio Informa Anziani
Segnalazione ai servizi sociali territoriali
Servizio di Telefonata Amica
Anziani contattati nel 2013
748Anziani da contattare dopo l’indagine
116 Totale previsto
864Associazioni incaricate del servizio:
AUSER FILO D’ARGENTOCENTRO DI ASCOLTO PADOVA NORD
TELEFONO AMICOTELEVITA onlus
LIONS
Si sente solo?
Sì 34,61% (335 anziani) No 65,29% (632 anziani)
Anziani che si sentono soli in base alla presenza di rete formale (figli, fratelli, nipoti)
0
10
20
30
40
50
rete
formale
assente
Rete
poco
presente
Rete
presente
rete
molto
presente
%anzianisoli
1 persona1-2 v./sett
1 personaOgni giorno
+ personeOgni giorno
I risultati dell'indagine
Il sistema di relazioni
RETE DI SOSTEGNO INFORMALE
presente 33,3 %
I risultati dell'indagine
Il sistema di relazioni
SENZA RETE DI SOSTEGNO INFORMALE SI SENTE SOLO IL 42 %.
ATTIVANDO LA RETE DI SOSTEGNO INFORMALE SI SENTE SOLO IL 27 %