indagine conoscitiva banche del tempo 2010 lavoro del primo tavolo

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Indagine conoscitiva Banche del Tempo 2010 Lavoro del Primo Tavolo

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Page 1: Indagine conoscitiva Banche del Tempo 2010 Lavoro del Primo Tavolo

Indagine conoscitiva Banche del Tempo 2010

Lavoro del Primo Tavolo

Page 2: Indagine conoscitiva Banche del Tempo 2010 Lavoro del Primo Tavolo

Indagine Banche del Tempo 2010Impostazione tavolo di lavoro

La ricerca vuole essere uno strumento utile al fine di realizzare una più approfondita analisi dell’indagine svolta nel 2010.

Differentemente dal 2010, si è voluto creare un tavolo di lavoro per approfondire i dati risultanti dalla ricerca e grazie al coordinamento di alcune Banche del Tempo abbiamo affrontato le diverse domande che il questionario sottoponeva e le risposte ottenute

Page 3: Indagine conoscitiva Banche del Tempo 2010 Lavoro del Primo Tavolo

Approfondimento Punto per Punto

• La prima domanda che il questionario ci sottopone è chi fosse il soggetto promotore della Banca del tempo.

• Dopo aver ricevuto una grossa adesione da parte di regioni quali il Piemonte, l'Emilia Romagna, il Lazio e la Lombardia ho potuto appurare che molte sono le realtà, diversificate anche dal punto di vista della promozione da parte di diversi soggetti.Infatti le banche del tempo nascono prevalentemente da parte di cittadini che autonomamente costituiscono una organizzazione di scambi del tempo. (47% degli intervistati).

• Con percentuali minori ma comunque rilevanti, le banche del tempo nascono anche da una evoluzione delle associazioni pre esistenti e su spinta comunale.

• il dato è confermato anche dal fatto che le prime banche del tempo nate tra il 1991 al 1995 si sono sviluppate sempre tramite iniziative da parte dei cittadini, e il dato è sempre costantemente alto in percentuale rispetto alle altre variabili. Si noti come tra il 2001 al 2005 il comune si sia sempre più interessato a sostenere l'apertura di banche del tempo.

4%2%

3%

47%

1%

19%

24%

ALTRO (SPECIFICARE)

ASSOCIAZIONE PRE-ESISTENTE

COMUNE (ASSESSORATI, SINGOLI UFFICI ESERVIZI)

COOPERATIVA SOCIALE, DOPOLAVOROAZIENDALE

GRUPPO SPONTANEO DI CITTADINI

ORGANIZZAZIONE SINDACALE

(vuoto)

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Conteggio di IDsoggetto_promotore

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0,00%

10,00%

20,00%

30,00%

40,00%

50,00%

60,00%

70,00%

1991-1995 1996-2000 2001-2005 2006-2010 ND

ALTRO (SPECIFICARE)

ASSOCIAZIONE PRE-ESISTENTE

COMUNE (ASSESSORATI, SINGOLI UFFICI ESERVIZI)

COOPERATIVA SOCIALE, DOPOLAVOROAZIENDALE

GRUPPO SPONTANEO DI CITTADINI

ORGANIZZAZIONE SINDACALE

(vuote)

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Conteggio di ID

Fascia anzianità

soggetto_promotore

Page 4: Indagine conoscitiva Banche del Tempo 2010 Lavoro del Primo Tavolo

Soggetto Promotore

• Se valutiamo anche le micro aree regionali allora si osserva come nelle Isole solo l'iniziativa popolare sia stata motore di sviluppo delle bdt mentre al Sud la partecipazione comunale sia comunque rilevante rispetto le altre regioni.

0,00%

20,00%

40,00%

60,00%

80,00%

100,00%

120,00%

Centro Isole Nord-est Nord-ovest Sud

ALTRO (SPECIFICARE)

ASSOCIAZIONE PRE-ESISTENTE

COMUNE (ASSESSORATI, SINGOLI UFFICI ESERVIZI)

COOPERATIVA SOCIALE, DOPOLAVOROAZIENDALE

GRUPPO SPONTANEO DI CITTADINI

ORGANIZZAZIONE SINDACALE

(vuoto)

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Conteggio di ID

Ripartizione

soggetto_promotore

Page 5: Indagine conoscitiva Banche del Tempo 2010 Lavoro del Primo Tavolo

Forma Giuridica• la forma giuridica predominante è sicuramente

l'associazione a promozione sociale (54% degli intervistati), seguito da una banca del tempo costituita all'interno di una associazione pre esistente (19%).

• se nel Centro si predilige lo sportello istituzionale del comune, nel sud Italia invece si sviluppa di più la forma giuridica della bdt costituita all'interno di una associazione pre esistente.

• Più diversificata invece la forma giuridica per il Nord Ovest e il Nord Est. Infatti se per il Nord Ovest è più frequente avere risposte di associazioni con particolari caretteristiche che non rispondevano alle affermazioni prestabilite, per il Nord Est il 67% ha risposto con Altro.

• C'è comunque da affermare che il 50% delle banche del tempo che hanno risposto di non essere ancora costituite in associazione sono presenti sia nel Nord Ovest che nel Nord Est.

• Le banche del tempo con una maggiore risposta alla costituzione di una associazione a promozione sociale si trovano nel Nord Ovest.

2% 8%

54%

19%

9%8%

ALTRO (SPECIFICARE)

ASSOCIAZIONE DI (SPECIFICARE)

ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONESOCIALE

BANCA DEL TEMPO COSTITUITAALL'INTERNO DI ASSOCIAZIONE PRE-ESISTENTE

GRUPPO DI PERSONE NON ANCORACOSTITUITI IN ASSOCIAZIONE

SPORTELLO ISTITUZIONALE DELCOMUNE (O ALTRO ENTE) DATO INGESTIONE

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Conteggio di ID

Forma giuridica

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67%64%

4%

55%

29%

10% 8,33%

50%

36%

0,00%

10,00%

20,00%

30,00%

40,00%

50,00%

60,00%

70,00%

Centro Isole Nord-est Nord-ovest Sud

ALTRO (SPECIFICARE)

ASSOCIAZIONE DI (SPECIFICARE)

ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE

BANCA DEL TEMPO COSTITUITA ALL'INTERNO DIASSOCIAZIONE PRE-ESISTENTE

GRUPPO DI PERSONE NON ANCORA COSTITUITIIN ASSOCIAZIONE

SPORTELLO ISTITUZIONALE DEL COMUNE (OALTRO ENTE) DATO IN GESTIONE

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Conteggio di ID

Ripartizione

Forma giuridica

Page 6: Indagine conoscitiva Banche del Tempo 2010 Lavoro del Primo Tavolo

Forma giuridica

• Infatti sia nel Piemonte che in Lombardia le bdt che si sono costituite come associazione a promozione sociale si attestano tra il 50 e il 58%. seguite poi dall'Emilia Romagna 40% e il Lazio (25%).

40,00%

25,00%

50,00%

58,82%

0,00%

10,00%

20,00%

30,00%

40,00%

50,00%

60,00%

70,00%

Emilia-Romagna Lazio Lombardia Piemonte

ALTRO (SPECIFICARE)

ASSOCIAZIONE DI (SPECIFICARE)

ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONESOCIALE

BANCA DEL TEMPO COSTITUITAALL'INTERNO DI ASSOCIAZIONE PRE-ESISTENTE

GRUPPO DI PERSONE NON ANCORACOSTITUITI IN ASSOCIAZIONE

SPORTELLO ISTITUZIONALE DELCOMUNE (O ALTRO ENTE) DATO INGESTIONE

Rilasciare qui i campi pagina

Conteggio di ID

Regione

Forma giuridica

Page 7: Indagine conoscitiva Banche del Tempo 2010 Lavoro del Primo Tavolo

Banche del Tempo costituite APSApprofondimento

• Come si è potuto osservare, le Banche del Tempo costituite in APS sono concentrate prevalentemente al Nord Ovest.

• Ma cosa sono le Associazioni a Promozione Sociale? Che benefici può trarne una Banca del tempo?

Page 8: Indagine conoscitiva Banche del Tempo 2010 Lavoro del Primo Tavolo

APS

Secondo l’articolo 2 primo comma della legge del 7dicembre 2000 le Aps sono le associazioni riconosciute o non, i movimenti, i gruppi e i coordinamenti o federazioni costituiti al fine di svolgere attività di utilità sociale a favore di associati o terzi, senza finalità di lucro nel pieno rispetto della dignità e della libertà degli associati.

• I punti focali per divenire una associazione di Promozione sociale sono:

• L’assenza di finalità di lucro• La promozione di attività socialiDunque l’APS è una organizzazione costituita da cittadini

che si associano al fine di perseguire un fine comune di natura non lucrativa.

Page 9: Indagine conoscitiva Banche del Tempo 2010 Lavoro del Primo Tavolo

Vantaggi nel costituirsi APSLe banche del tempo costituite APS hanno notevoli vantaggi:

• “Assumere” lavoratori dipendenti o avvalersi di lavoro autonomo

• I soci iscritti agli appositi registri hanno il diritto di usufruire delle forme di flessibilità oraria di lavoro previsti dai contratti e dagli accordi collettivi

• le Aps possono usufruire delle eredità e donazioni, contributi statali e locali, finanziamento dei bandi europei e il 5x1000 (legge finanziaria 2008)

• Hanno agevolazioni fiscali, amministrativa e la possibilità di sottoscrivere convenzioni con enti pubblici (ma solo aps iscritte già da 6 mesi nel registro)

• infine“Non sono tassate, in occasione di particolari eventi o manifestazioni, le somministrazioni di pasti e bevande. In questo senso è il sindaco che concede un'autorizzazione temporanea valida solo nel periodo di svolgimento delle manifestazioni e per i locali o gli spazi in cui queste avvengono. Condizione necessaria è che l'addetto alla somministrazione sia iscritto al registro degli esercenti commerciali”(fonte: Associazionismo di promozione sociale, Forum terzo settore)

Page 10: Indagine conoscitiva Banche del Tempo 2010 Lavoro del Primo Tavolo

Come diventare APS

• Primo passo è redigere una bozza di atto costitutivo e di statuto

• L’Approvazione dello statuto da parte della assemblea costitutiva dell’APS

• La richiesta del codice fiscale

• registrare l’atto costitutivo e lo statuto (presso l’agenzia delle Entrate)

• Iscrivere la nuova Aps al registro delle Aps

Page 11: Indagine conoscitiva Banche del Tempo 2010 Lavoro del Primo Tavolo

Sportello Istituzionale• Gli sportelli istituzionali sono sportelli costituiti

prevalentemente da associazioni pre esistenti e dai comuni.

• Nella regione Lazio dove è più presente lo sportello istituzionale si è constatato che il soggetto gestore sia una associazione pre esistente mentre in Piemonte lo sportello è gestito dal comune (assessorati, uffici comunali).

• Gli addetti a questa tipologia di servizi sono prevalentemente soci delle bdt. Nel Lazio fanno comunque parte anche soggetti non facenti parte della Bdt e in Piemonte si sviluppa un aiuto esterno da parte degli enti.

• Come appunto si può osservare dai grafici in Piemonte e in Lombardia non c'è sempre una corrispondenza tra i soci e i correntisti. Infatti il dato più rilevante è la situazione del Piemonte in cui la non corrispondenza tra i soci e i correntisti è decisamente più rilevante.

• Chi opera all'interno dello sportello istituzionale non recepisce alcun rimborso spese che mensile. Questo dato è uniformato su tutto il territorio nazionale.

Gestione Sportelli Istituzionali

0

1

2

3

4

5

ASSOCIAZIONE PRE-ESISTENTE

COMUNE (ASSESSORATI,SINGOLI UFFICI E SERVIZI)

GRUPPO SPONTANEO DICITTADINI

GRUPPO SPONTANEO DICITTADINI/ASSOCIAZIONE

PRE-ESISTENTE

0

1

2

3

Emilia-Romagna

Lazio Marche Piemonte Veneto

Sportello Istituzionale Soggetto Gestore Ripartizione per Regione

ASSOCIAZIONE PRE-ESISTENTE

COMUNE (ASSESSORATI,SINGOLI UFFICI ESERVIZI)

GRUPPO SPONTANEO DICITTADINI

GRUPPO SPONTANEO DICITTADINI/ASSOCIAZIONEPRE-ESISTENTE

Addetti Sportello Istituzionale ripartito per Regioni

0

1

2

3

Emilia-Romagna Lazio Marche Piemonte Veneto

IMPIEGATI DELL'ENTE

SOCI DIASSOCIAZIONEDIVERSA DALLA BDT

SOCI ISCRITTI ALLABDT

SOCI ISCRITTI ALLABDT/SOCI DIASSOCIAZIONEDIVERSA DALLA BDT

Page 12: Indagine conoscitiva Banche del Tempo 2010 Lavoro del Primo Tavolo

Gestione Banca del tempo

• la panoramica che si presenta per quanto riguarda lo statuto adottato o meno sul territorio nazionale è la seguente:

• Nella maggior parte delle macro aree ha sottoscritto uno statuto all'interno della propria bdt (74%). Nel Nord Ovest che nel Nord Est è presente un 20% delle bdt che non hanno uno statuto. Però si osserva che una piccola percentuale, in entrambi le macro regioni, sono in fasi di sottoscrizione.

Statuto Gestione Banca del Tempo ripartizione Macro Regionale

0%

20%

40%

60%

80%

100%

120%

Centro Isole Nord-est Nord-ovest Sud

Macro RegioniFr

eque

nze IN FASE DI ADOZIONE

NO

SI

(vuote)

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Conteggio di ID

Ripartizione

statuto

Page 13: Indagine conoscitiva Banche del Tempo 2010 Lavoro del Primo Tavolo

Gestione Banca del tempo• Per ripartizione di fasce di età

• le bdt nate tra il 91 e il 95 contano il 60% di sottoscrizione dello statuto, molto simile quella nate tra il 2001 il 2005, però si noti come le risposte della non sottoscrizione di uno statuto siano più alte per le bdt nate tra il 2001 e il 2005 rispetto a quelle nate precedentemente.

• mentre si può osservare come le bdt nate tra il 96 e il 2000 siano prevalentemente regolate da uno statuto interno alla bdt.(circa 80%)

• l'Emilia Romagna e il Lazio contano bdt senza statuto (21%) ma comunque nel Lazio l' adozione di uno statuto è alta (80%).

Statuto Gestione della Banca del Tempo ripartizione per Fasce di Età

0,00%

10,00%

20,00%

30,00%

40,00%

50,00%

60,00%

70,00%

80,00%

90,00%

1991-1995 1996-2000 2001-2005 2006-2010

Fasce di EtàFr

eque

nze IN FASE DI ADOZIONE

NO

SI

(vuote)

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Conteggio di ID

Fascia anzianità

statuto

Page 14: Indagine conoscitiva Banche del Tempo 2010 Lavoro del Primo Tavolo

Gestione Banche del Tempo

• Regolamento

• L'80% delle bdt ha un regolamento interno.

• Nel Nord Est e nel Sud Italia il regolamento è fondamentale per la quasi totalità delle bdt.

• Mentre nelle Isole il 30% non hanno un regolamento interno.

Regolamento Gestione delle Banche del Tempo Nazionale Percentuale

5% 5% 9%

81%

IN FASE DI ADOZIONE

NO

SI

(vuote)

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Conteggio di ID

regolamento

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Regolamento Gestione delle Banche del Tempo ripartizione Macro Regioni Percentuali

0,00%

20,00%

40,00%

60,00%

80,00%

100,00%

120,00%

Centro Isole Nord-est Nord-ovest Sud

Macro Regioni

Fre

qu

en

ze

IN FASE DI ADOZIONE

NO

SI

(vuote)

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Conteggio di ID

Ripartizione

regolamento

Page 15: Indagine conoscitiva Banche del Tempo 2010 Lavoro del Primo Tavolo

Gestione Banca del tempo

• Come per lo statuto le bdt nate per prime hanno quasi tutte un regolamento mentre tra il 2001 e il 2010 le bdt vi è un caldo di sottoscrizione di un regolamento interno, oppure sono in procinto di adottarlo

Regolamento Gestione Banche del Tempo ripartizione Fasce di Età

0,00%

10,00%

20,00%

30,00%

40,00%

50,00%

60,00%

70,00%

80,00%

90,00%

100,00%

1991-1995 1996-2000 2001-2005 2006-2010

Fasce di Età

Freq

uenz

e IN FASE DI ADOZIONE

NO

SI

(vuote)

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Conteggio di ID

Fascia anzianità

regolamento

Page 16: Indagine conoscitiva Banche del Tempo 2010 Lavoro del Primo Tavolo

Convenzione con il Comune• il 49% delle bdt hanno sottoscritto

una convenzione con il comune, spesso un punto di forza per una bdt. La collaborazione tra la bdt e il comune crea spesso una sinergia e di innovazione se sviluppata.

• Però un dato rilevante è che il 39% non ha creato una collaborazione comunale.

• Tra il 96 e il 2000 la collaborazione tra bdt e comune era molto più sviluppata (55%) è però diminuita tra il 2000 e il 2010, invece il 76% delle bdt tra il 2006 e il 2010 sono in fase di adozione.

Convenzione con il Comune Gestione delle Banche del Tempo Nazionale Percentuale

35%

7%9%

49% IN FASE DI ADOZIONE

NO

SI

(vuote)

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Conteggio di ID

convenzione_comune

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Convenzione con il Comune Gestione delle Banche del Tempo ripartizione per Fasce di Età

0,00%

10,00%

20,00%

30,00%

40,00%

50,00%

60,00%

70,00%

80,00%

1991-1995 1996-2000 2001-2005 2006-2010

Fasce di Età

Fre

qu

en

ze

IN FASE DI ADOZIONE

NO

SI

(vuote)

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Conteggio di ID

Fascia anzianità

convenzione_comune

Page 17: Indagine conoscitiva Banche del Tempo 2010 Lavoro del Primo Tavolo

Convenzione con il comune• Nel Nord Ovest c'è una grande

adesione all'adesione di una convenzione comunale però seguita anche da una forte corrente di bdt non convenzionate.

• Nel Nord Est come al Sud è forte la fase di adozione ad una convenzione comunale.

• In Piemonte e il Lombardia c'è una forte componente di bdt convenzionate con il comune, ma in Lombardia è alta anche la percentuale di Bdt non convenzionate.

• L'Emilia Romagna e il Piemonte hanno al più alta percentuale di bdt in fase di convenzione con il comune.

Convenzione con il Comune Gestione delle Banche del Tempo Ripartizione per Macro Regioni

0,00%

10,00%

20,00%

30,00%

40,00%

50,00%

60,00%

70,00%

Centro Isole Nord-est Nord-ovest Sud

Macro Regioni

Freq

uenz

e IN FASE DI ADOZIONE

NO

SI

(vuote)

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Conteggio di ID

Ripartizione

convenzione_comune

Convenzione con il Comune Gestione Banche del Tempo ripartizione per Regioni

0,00%

10,00%

20,00%

30,00%

40,00%

50,00%

60,00%

70,00%

Emilia-Romagna Lazio Lombardia Piemonte

Regioni

Fre

qu

enze IN FASE DI ADOZIONE

NO

SI

(vuote)

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Conteggio di ID

Regione

convenzione_comune

Page 18: Indagine conoscitiva Banche del Tempo 2010 Lavoro del Primo Tavolo

Strumenti Convenzionati• La convenzione con il comune

è un punto di forza perchè può portare all'utilizzo di mezzi comunali messi a disposizione.

• Infatti l'uso dei locali comunali è spesso messo a disposizione alla bdt convenzionata (29%).seguito dal telefono 13% , rete internet (12%) e computer (11%).

• Le Banche del tempo convenzionate propongono di dare le proprie ore di scambio al comune per il 55% al supporto nell’organizzare eventi e il 30% in altre attività

Strumenti Convenzione Gestione Banche del Tempo Nazionale Percentuale

13%

29%

5% 5%8%

10%

4%

11%

12%3%

ALTRO (SPECIFICARE)

CELLULARE

FAX

FOTOCOPRIATRICE

PAGAMENTO DELL'ASSICURAZIONE

PERSONAL COMPUTER

RETE INTERNET

SEGRETERIA TELEFONICA

TELEFONO

USO LOCALE

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Conteggio di ID

convenzioni_agevol

Rilasciare qui altri campi serie

Attività previste dalla convenzione da parte della BdT

30%

55%

7%

8%

ALTRO (SPECIFICARE)

GESTIONEBIBLIOTECA

GESTIONESPORTELLO PARIOPPORTUNITÀ

SUPPORTOORGANIZZAZIONEEVENTI

Page 19: Indagine conoscitiva Banche del Tempo 2010 Lavoro del Primo Tavolo

Indipendenza della Banca del Tempo

• IL 68% delle BdT che hanno partecipato all’indagine conoscitiva si reputano indipendenti dal soggetto promotore e sono dotate di statuto proprio.

• Mentre si osserva che solo il 29% delle banche del tempo che non hanno uno statuto proprio si considerano dipendenti

Indipendenza dal soggetto Promotore

0%

20%

40%

60%

80%

100%

Centro Isole Nord Est Nord Ovest Sud

Regioni

Pe

rce

ntu

ale

Non Risponde

Si

No

Rapporto tra BdT che sono dotate di statuto proprio ed indipendenti dal soggetto promotore e BdT che ne

sono dipendenti non essendo dotate di statuto proprio

29%

68%

3%

Indipendente

Dipendente

Non Risponde

Indipendenza e dipendenza dal soggetto promotore

0%

20%

40%

60%

80%

100%

EmiliaRomagna

Lazio Lombardia Piemonte

Regione

Pe

rce

ntu

ale

Non risponde

Si

No

Page 20: Indagine conoscitiva Banche del Tempo 2010 Lavoro del Primo Tavolo

Adozione Codice Fiscale

• Se consideriamo il dato a livello nazionale il 48% delle Banche del tempo ha un codice fiscale ma dall’altra parte il 40% non ha ritenuto opportuno ottenerlo

• L’adozione più consistente al codice fiscale è ottenuto nelle Macro regioni delle Isole e nel Nord Est. Segue il Centro e il Nord Ovest.

Codice Fiscale adottato a livello Nazionale

48%

40%

12%

SI

NO

Non risponde

Adozione Codice Fiscale Macro Regioni

0%

20%

40%

60%

80%

100%

Centro Isole Nord Est Nord Ovest Sud

Macro Regioni

Pe

rce

ntu

ale

Non Risponde

Si

No

Adozione Codice fiscale per Regione

0%

20%

40%

60%

80%

100%

EmiliaRomagna

Lazio Lombardia Piemonte

Regione

Pe

rce

ntu

ale

Non risponde

Si

No

Page 21: Indagine conoscitiva Banche del Tempo 2010 Lavoro del Primo Tavolo

Socializzazione tra i nuovi e i vecchi soci e Bollettino Informativo

Socializzazione Tra i vecchi e i nuovi soci Macro regioni

0%

20%

40%

60%

80%

100%

Centro Isole Nord Est Nord Ovest Sud

Macro Regioni

Pe

rce

ntu

ale

Non Risponde

Si

No

Socializzazione tra i vecchi e i nuovi soci Nazionale

7%

85%

8%

No

Si

Non Risponde

Adozione di un Bollettino informativo Nazionale

54%37%

9%

No

Si

Non Risponde

Adozione di un Bollettino Informativo Macro Regioni

0%

20%

40%

60%

80%

100%

Centro Isole Nord Est Nord Ovest Sud

Macro Regioni

Pe

rce

ntu

ale

Non Risponde

Si

No

Page 22: Indagine conoscitiva Banche del Tempo 2010 Lavoro del Primo Tavolo

Risorse Strumentali e gestione economica delle Banche del tempo

• Per quanto riguarda l’autonomia finanziaria possiamo sostenere che indipendentemente dall’adozione di una convezione con il comune usufruiscono di contributi in denaro da parte di enti locali il 57% delle banche rispondenti; ma questi vengono erogati solamente tramite presentazione di progetti specifici o iniziative rivolte al territorio.

• Di questi enti locali che erogano fondi alle BdT su presentazione di progetti rivolti al territorio possiamo osservare che il 40% dei contributi finanziari derivino da fondi stanziati dalla Regione di appartenenza, con bandi annuali, seguiti dal 35% dai fondi comunali e provinciali (18%).

Indipendentemente dalla convenzione con il comune la BdT usufruisce di contributi in

denaro da parte di EE.LL

57%

43%

NO

SI, MA SOLTANTO SUPRESENTAZIONE DIPROGETTI SPECIFICI EINIZIATIVE RIVOLTE ALTERRITORIO

Enti eroganti contributi finanziari

35%

7%

40%

18%

DA ALTRI ENTIPUBBLICI

DAL COMUNE

DALLA PROVINCIA

DALLA REGIONE

Indipendentemente dalla ocnvenzione con il comune la BDT usufruisce di contributi in denaro da parte del comune o altri enti pubblici

0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

70%

80%

90%

100%

Emilia-Romagna Lazio Lombardia Piemonte

Regione

Freq

uen

za

NO

SI, MA SOLTANTO SUPRESENTAZIONE DI PROGETTISPECIFICI E INIZIATIVE RIVOLTE ALTERRITORIO

(vuote)

Rilasciare qui i campi pagina

Conteggio di ID

Regione

contributi_f inanziari

Page 23: Indagine conoscitiva Banche del Tempo 2010 Lavoro del Primo Tavolo

Partecipazione a bandi europei – Fondo Sociale Europeo

• Per quanto riguarda le BdT partecipanti a progetti europei o richiedenti finanziamenti da parte del Fondo Sociale Europeo si può affermare che solo il 5% delle BdT ne hanno usufruito e che sono localizzate in Lombardia e in Piemonte.

BdT partecipanti a progetti europei o del Fondo Sociale Europeo percependo

finanziamenti

5%

95%

NO

SI

Page 24: Indagine conoscitiva Banche del Tempo 2010 Lavoro del Primo Tavolo

Risorse da Privati e/o Fondazioni

• Le banche del tempo non hanno una particolare tendenza a ricercare finanziamenti da parte di privati. Significativo il dato dell’11%. Infatti i finanziamenti vengono erogati solamente con una presentazione di un progetto rivolto al territorio.

• Nelle isole si conta maggiore progettualità rispetto alle altre macro Regioni, seguita dal Nord Est.

• Solo in Emilia Romagna e nel Lazio si contano finanziamenti annuali da parte di privati e/o fondazioni

finanziamenti da parte di privati e/o fondazioni Nazionale

81%

3%11%

5% No

Si, annualmente

Si,sporadicamente

Si,ma soltanto presentandoun progetto rivolto al territorio

Finanziamenti da Privati e/o fondazioni Macro Regioni

0%

20%

40%

60%

80%

100%

Centro Isole Nord Est NordOvest

Sud

Macro Regioni

Pe

rce

ntu

ale Si,ma soltanto presentando

un progetto rivolto al territorio

Si,sporadicamente

Si, annualmente

No

Finanziamenti da Privati e/o fondazioni Macro Regioni

0%20%40%60%80%

100%

Macro Regioni

Pe

rce

ntu

ale

Si,ma soltanto presentandoun progetto rivolto al territorio

Si,sporadicamente

Si, annualmente

No

Page 25: Indagine conoscitiva Banche del Tempo 2010 Lavoro del Primo Tavolo

Quota di Iscrizione da parte dei soci

• La quota di iscrizione da parte dei soci è costituita per il 39% da denaro, mentre solo il 10% da ore e per il 51% non c’è una quota.

• Nelle macro regioni del Centro e del Nord Est prevale la non sottoscrizione di una quota da parte dei soci, mentre nelle Isole e nel Nord Ovest vi è una forte caratterizzazione delle quote in denaro.

Quote dei soci Nazionale

51%39%

10%

No

Si, in denaro

Si, in ore

Quote di iscrizione dei soci Macro Regioni

0%

20%

40%

60%

80%

100%

Centro Isole Nord Est Nord Ovest Sud

Macro Regioni

Pe

rce

ntu

ale

Si, in ore

Si, in denaro

No

Quote di iscrizione dei soci Macro Regioni

0%

20%

40%

60%

80%

100%

EmiliaRomagna

Lazio Lombardia Piemonte

Macro Regioni

Pe

rce

ntu

ale Si, in ore

Si, in denaro

No

Page 26: Indagine conoscitiva Banche del Tempo 2010 Lavoro del Primo Tavolo

Altre Forme di Autofinanziamento

• Che usufruiscano di denaro pubblico, privato o di quote di iscrizione dai propri soci, le BdT hanno anche altre forme di finanziamento diverse quali:

• il mercatino dell’usato (29%)

• le donazioni (21%) • da altre attività (20%).

Forme di finanziamento diverse

16%20%

14%

21%

29%

ALTRO (SPECIFICARE)

CAMPAGNE DISOSTEGNO

DONAZIONI

MERCATINI USATO

ORGANIZZAZIONELOTTERIE

Page 27: Indagine conoscitiva Banche del Tempo 2010 Lavoro del Primo Tavolo

Assicurazione dei soci

• Per quanto riguarda la polizza assicurativa, le BdT si dividono percentualmente al 50% con una incidenza della polizza assicurativa sul bilancio annuale tra l’1-20% per la maggior parte (46%), del 29% tra il 21-40%. Solo il 13% ha una polizza assicurativa tra l’81 e il 100% del bilancio annuale.

Assicurazione dei soci Macro Regioni

0%

20%

40%

60%

80%

100%

Centro Isole Nord Est Nord Ovest Sud

Macro Regioni

Pe

rce

ntu

ale

Non Risponde

Si

No

Incidenza della polizza assicurativa sul bilancio annuale della BdT

46%

29%

7%

5%

13%

1-20 %

21-40 %

41-60 %

61-80 %

81-100 %

Incidenza percentuale Assicurazione Macro Regioni

0%

20%

40%

60%

80%

100%

Centro Isole Nord Est Nord Ovest Sud

Macro Regioni

Pe

rce

ntu

ale 81-100%

61-80%

41-60%

21-40%

1-20%

Page 28: Indagine conoscitiva Banche del Tempo 2010 Lavoro del Primo Tavolo

Assicurazione per Regioni

• Per quanto riguarda la sottoscrizione di una assicurazione per i soci, il Lazio, la Lombardia e il Piemonte sono le regioni con maggiori percentuali si utilizzo.

• Per quanto riguarda l’incidenza, la più bassa percentuale è quella registrata in Emilia Romagna che destina tra l’1 e il 20% del bilancio annuale, seguita dal Lazio.

Incidenza percentuale Assicurazione Macro Regioni

0%

20%

40%

60%

80%

100%

EmiliaRomagna

Lazio Lombardia Piemonte

Macro Regioni

Pe

rce

ntu

ale

81-100%

61-80%

41-60%

21-40%

1-20%

Assicurazione dei soci Regioni

0%

20%

40%

60%

80%

100%

EmiliaRomagna

Lazio Lombardia Piemonte

Regioni

Pe

rce

ntu

ale

Non Risponde

Si

No

Page 29: Indagine conoscitiva Banche del Tempo 2010 Lavoro del Primo Tavolo

Risorse strumentali• Ricollegandoci con il punto precedente

sulle convenzione con il comune, gli strumenti maggiormente erogati dall’ente sono:

• l’uso dei locali (29%)• il telefono (14%)• la rete internet (12%)• PC (10%).• Questo dato porta ad una

considerazione: le BdT hanno capito l’importanza dell’utilizzo della rete internet per la promozione, non solo cartacea, delle proprie attività ma anche della propria esistenza.

• Molte Banche del Tempo hanno già creato siti per pubblicizzare le proprie iniziative, oppure si sono appoggiati a siti dei Coordinamenti comunali/provinciali/ regionali/ nazionali di cui fanno parte.

Strumenti previsti dalla convenzione con il comune

10%

14%

29%

3%

5%

5%

8%

4%

10%12%

ALTRO (SPECIFICARE)

CELLULARE

FAX

FOTOCOPRIATRICE

PAGAMENTODELL'ASSICURAZIONEPERSONALCOMPUTERRETE INTERNET

SEGRETERIATELEFONICATELEFONO

USO LOCALE

Risorse tecniche strumentali di cui dispone la BDT - Nazionale

1% 11%

8%

12%

21%18%

12%

4%

13% ALTRO (SPECIFICARE)

CELLULARE

FAX

FOTOCOPIATRICE

LOCALE

PERSONAL COMPUTER

RETE INTERNET

SEGRETERIA TELEFONICA

TELEFONO

Rilasciare qui i campi pagina

Conteggio di IDrisorse

Rilasciare qui altri campi serie

Page 30: Indagine conoscitiva Banche del Tempo 2010 Lavoro del Primo Tavolo

Risorse Strumentali

• La composizione delle risorse strumentali dei diversi soggetti è eterogenea.

0%

20%

40%

60%

80%

100%

Percentuale

Centro Isole Nord Est Nord Ovest Sud

Macro Regioni

Risorse strumentali Macro Regioni

Fotocopiatrice

Fax

Cellulare

Altro

0%

20%

40%

60%

80%

100%

Percentuale

Centro Isole Nord Est Nord Ovest Sud

Macro Regioni

Risorse Strumentali Macro Regioni

Internet

Pc

Assicurazione

0%

20%

40%

60%

80%

100%

Percentuali

Centro Isole Nord Est Nord Ovest Sud

Macro Regioni

Risorse Strumentali Macro Regioni

Uso Locale

Telefono

Segreteria

Page 31: Indagine conoscitiva Banche del Tempo 2010 Lavoro del Primo Tavolo

Risorse Strumentali• Osservando il grafico dei fornitori

degli strumenti a livello nazionale si può osservare come comuni, sia in convenzione come no con le Banche del Tempo, e gli enti privati diano in gestione un locale. In maniera minore ma comunque significativa il comune fornisce il telefono (la percentuale sale se la banca del tempo sottoscrive una convenzione)

• Mentre il computer e il cellulare vengono spesso donati dai soci, la rete internet è data in concessione sovente da un’altra associazione

Fornitori strumenti - Nazionale

0%

5%

10%

15%

20%

25%

30%

35%

40%

ALTRO

(SPECIFICARE)

CONCESSE DA

ALTRA

ASSOCIAZIONE

CONCESSE DA ALTRI

ENTI

CONCESSE DAL

COMUNE

CONCESSE DAL

COMUNE SU

CONVENZIONE

DI PROPRIETÀ DELLA

BDT

Fornitori

ALTRO (SPECIFICARE)

CELLULARE

FAX

FOTOCOPIATRICE

LOCALE

PERSONAL COMPUTER

RETE INTERNET

SEGRETERIA TELEFONICA

TELEFONO

Rilasciare qui i campi pagina

Conteggio di ID

fornitori

risorse

Page 32: Indagine conoscitiva Banche del Tempo 2010 Lavoro del Primo Tavolo

Progetti realizzati dalle Banche del Tempo

• Come per le iniziative finanziate dagli enti locali, possiamo affermare che le BdT realizzano maggiormente progetti culturali (30%), progetti rivolti alle scuole (19%), progetti socio- assistenziali (19%) e ambientali (10%).

• Di questi, sono stati realizzati con la collaborazione del comune per il 33%, con altre associazioni per il 28% e da altri enti locali per il 15%. Mentre le Banche che svolgono autonomamente i propri progetti sul territorio senza alcun tipo di collaborazione costituiscono il 24%.

BdT che realizzano progetti rivolti al territorio

15%

10%

7%

30%

19%

19%

NO

SI, ALTRO(SPECIFICARE)

SI, PROGETTIAMBIENTALI

SI, PROGETTICULTURALI

SI, PROGETTI RIVOLTIALLE SCUOLE

SI, PROGETTI SOCIO-ASSISTENZIALI

Progetti realizzati con la collaborazione di altri enti/istituzioni

24%

28%15%

33%

NO

SI,COLLABORAZIONECON ALTREASSOCIAZIONI

SI,COLLABORAZIONECON EE.LL EASSOCIAZIONI

SI,COLLABORAZIONECON IL COMUNE

Page 33: Indagine conoscitiva Banche del Tempo 2010 Lavoro del Primo Tavolo

Progetti realizzati per Macro Regioni

• Il primo grafico in alto dimostra come ancora una volta la diversificazione delle Banche del tempo. Se infatti nel Nord si prediligono i progetti culturali, socio assistenziali e nelle scuole,il Nord Est predilige i progetti ambientali,mentre al Centro quelli rivolti alle scuole

Progetti sul territiorio Macro Regioni

0%

20%

40%

60%

80%

100%

No Si, altro Ambientali Culturali Scuole Assistenza

Progetti

Pe

rce

ntu

ali

Sud

Nord Ovest

Nord Est

Isole

Centro

Realizzazione di progetti rivolti al territorio ripartizione per fasce di età

0%

5%

10%

15%

20%

25%

30%

35%

40%

1991-1995 1996-2000 2001-2005 2006-2010 ND

Fasce di età

Fre

qu

enza

NO

SI, ALTRO (SPECIFICARE)

SI, PROGETTI AMBIENTALI

SI, PROGETTI CULTURALI

SI, PROGETTI RIVOLTI ALLE SCUOLE

SI, PROGETTI SOCIO-ASSISTENZIALI

Rilasciare qui i campi pagina

Conteggio di ID

Fascia anzianità

Progetti

Page 34: Indagine conoscitiva Banche del Tempo 2010 Lavoro del Primo Tavolo

Progetti

• Anche nei progetti, le diverse regioni presentano un eterogeneità. Se l’Emilia Romagna i progetti vengono sviluppati con altre associazioni, nel Lazio e nel Piemonte c’è una forte progettualità con il comune.

• I progetti sono frequentemente a carattere culturale, seguite da attività nelle scuole (soprattutto nel Lazio).

Progetti realizzati per Regioni

0%

20%

40%

60%

80%

100%

EmiliaRomagna

Lazio Lombardia Piemonte

Regioni

Pe

rce

ntu

ale Si, con il comune

Si, con altre associazioni e comuni

Si, con altre associazioni

No

Progetti realizzati per Regioni

0%

20%

40%

60%

80%

100%

Emilia Romagna Lazio Lombardia Piemonte

Regioni

Pe

rce

ntu

ale Scuole

Culturali

Ambiente

Altro

Page 35: Indagine conoscitiva Banche del Tempo 2010 Lavoro del Primo Tavolo

Progetti e iniziative negli ultimi 2 anni (riferito al 2010)

• Se il Nord Ovest ha sviluppato progetti ed iniziative rivolte ai giovani, anziani e immigrati, il Nord Est ha svolto attività diverse da quelle contemplate nel questionario. Nel Centro prevalgono progetti rivolti agli studenti ed agli anziani.

• Viene svolta per il 60% dei progetti ed iniziative verifiche periodiche sull’andamento degli stessi.

Progetti ed iniziative negli ultimi 2 anni

0%

20%

40%

60%

80%

100%

Altro Anziani Giovani Immigrati Studenti

Categorie

Pe

rce

ntu

ali Sud

Nord Ovest

Nord Est

Centro

P r o g e t t i e d in iz ia t iv e n e g li u lt im i 2 a n n i

0%

20%

40%

60%

80%

100%

Altro Anziani Giovani Im m igrati Studenti

Categorie

Perc

entu

ali Piem onte

Lom bardia

Lazio

Em ilia Rom agna

Progetti ed iniziative negli ultimi 2 anni

0%

20%

40%

60%

80%

100%

Altro Anziani Giovani Immigrati Studenti

Categorie

Perc

entu

ali

Piemonte

Lombardia

Lazio

Emilia Romagna

Page 36: Indagine conoscitiva Banche del Tempo 2010 Lavoro del Primo Tavolo

Composizione dei soci dal primo anno al 2009

• Per quanto riguarda la composizione dei soci dal primo anno di costituzione all’anno di riferimento, il 2009, possiamo osservare come la ripartizione dei soci per occupazione si sia modificata nel tempo.

• È aumentato di 8 punti percentuali la fascia dei pensionati/e.

• Contemporaneamente a ciò è diminuito dell’8% la fascia degli occupati aumentando (+2%) la fascia dei disoccupati e dei casalinghi

Composizione soci primo anno di costituzione ripartita per occupazione

38%

3%6%

39%

14%

Occupati/e

Casalinghi/e

Pensionati/e

Studenti/esse

Disoccupati/e

Composizione soci primo anno di costituzione ripatita per età

49%

23%

3%

25%Fino a 20 anni

da 21 a 40 anni

da41 a 60 anni

Oltre i 60 anni

Page 37: Indagine conoscitiva Banche del Tempo 2010 Lavoro del Primo Tavolo

Composizione dei soci• Osservando poi il grafico riferito

alla composizione dei soci ripartiti per età possiamo confermare la tendenza dell’aumento di soci pensionati (oltre 60 anni) dal primo anno di costituzione al 2009 e di una decrescita di iscritti da parte di soci tra i 21 e i 60 anni.

• Infatti, le BdT rispondenti al questionario hanno segnalato come i soci appartenenti alla fascia “Oltre 60” anni sia aumentata del +20% e di come si sia ridotta invece la fascia di età (tra i 21 e i 60 anni) della popolazione attiva (intesa come ancora operante nel mondo del lavoro).

Composizione soci anno 2009

37%

19%1%

43%

Fino a 20 anni

da 21 a 40 anni

da41 a 60 anni

Oltre i 60 anni

Page 38: Indagine conoscitiva Banche del Tempo 2010 Lavoro del Primo Tavolo

Ore scambiate• Ragionando invece sui dati riferiti alla

totalità degli scambi effettuati tra il primo anno di costituzione ad oggi, si può osservare ad un tendenziale aumento delle ore scambiate.

• Infatti se inizialmente il 55% delle BdT rispondenti sosteneva di scambiare da 1 a 600 ore (praticamente la maggior parte delle ore scambiate), nell’anno 2009 la totalità degli scambi non è più così omogenea, anzi.

• Oltre ad aumentare il range delle ore, passando da un massimo di “oltre 3600 ore scambiate” (il primo anno di costituzione), ad oltre 7000 ore scambiate si può osservare che le BdT rispondenti al questionario hanno raddoppiato il proprio scambio e diversificato le proprie ore.

• Per quanto riguarda poi le tipologie di attività scambiate possiamo assurgere che:

• le BdT prestino molto tempo alla direzione della segreteria della banca del tempo al proprio interno (13% per il primo anno e il 14% nell’anno 2009

Totalità degli scambi effettuati primo anno di costituzione

2%

1%

1%

33%

8%

55%

da 1 a 600

da 601 a 1200

da 1201 a 1800

da 1801 a 2400

OLTRE 3600

NON COMPILATO

Totalità degli scambi effettuati nel 2009

19%

2%

6%

5%2%2%

31%27%

6%

da 1 a 600

da 601 a 1200

da 1201 a 1800

da 1801 a 2400

da 2401 a 3000

da 3601 a 5000

da 5001 a 7000

Oltre 7000

NON COMPILATO

Page 39: Indagine conoscitiva Banche del Tempo 2010 Lavoro del Primo Tavolo

Ore scambiate• lo scambio di saperi ha un peso rilevante sia a livello regionale che

nazionale per i soci delle BdT (12% il primo anno di costituzione, 11% nell’anno 2009)

• Ma il dato che più ha incuriosito è il 15% dell’anno 2009 per la voce “ALTRO”.

• Spesso le Bdt inviandoci il questionario allegavano alla ricerca tutta una serie di attività che la BdT svolgono e che non rientravano nelle categorie proposte.

• Questo è una particolarità delle BdT perché è proprio la specificità di ognuna che rende l’esperienza BdT reale ed efficiente.

• Per citare alcune delle attività non previste dal questionario proponiamo una lista riassuntiva:

• Corsi offerti dalle BdT: Grafologia;Lezioni di cucina;Pittura su stoffa;Massaggi;Inglese;Shiatzu;Teatro;Parrucchiera;Yoga;Cure estetiche;Computer;Fotografie;Dietetica;Consulenze Informatiche;Alimentazione;Scultura

Page 40: Indagine conoscitiva Banche del Tempo 2010 Lavoro del Primo Tavolo

Dimensione Territoriale Coperta• Successivamente alla

composizione degli scambi, abbiamo cercato di analizzare l’estensione territoriale delle Banche del Tempo.

• Come ipotizzato, il 72% delle BdT presenti sul territorio sono prevalentemente comunali, seguiti poi dalla circoscrizione/municipio (13%), dal quartiere (10%) e dalla provincia (5%).

• Se poi vogliamo succesivamente analizzare la partecipazione a reti di Banche del Tempo (e quindi capire la loro apertura con il rimanente territorio) possiamo osservare che:

Estensione territoriale delle Banche del Tempo

13%

72%

5%

10%CIRCOSCRIZIONE/MUNICIPIO

COMUNE

PROVINCIA

QUARTIERE

Page 41: Indagine conoscitiva Banche del Tempo 2010 Lavoro del Primo Tavolo

Reti

•le BdT che hanno risposto partecipano prevalentemente sia ad una rete provinciale (59%) che nazionale(55%), mentre per quanto riguarda la partecipazione ad una rete cittadina o regionale possiamo sostenere che solo il 27% delle BdT sono afferenti alle prime e il 38% alle seconde.

Page 42: Indagine conoscitiva Banche del Tempo 2010 Lavoro del Primo Tavolo

Reti• Per quanto riguarda poi la

partecipazione ad altre reti diverse da quelle delle Banche del Tempo possiamo notare come la quasi totalità delle rispondenti alla domanda non facciano parte di altre reti diverse (69%).

• Ma il 31% che sostiene di far parte di una rete diversa da quelle di Banche del Tempo ha una alta progettualità (87% delle stesse sostiene di attuare iniziative sul territorio) con una copertura territoriale prevalentemente comunale (50%), seguita poi da quella circoscrizionale (19%).

• Analizzando invece l’ambito di intervento della rete, il 44% opera nell’ambito sociale, il 31% a quello culturale e infine il 20% nell’ambito dell’educazione.

Copertura territoriale della rete

19%9%13%

9%

50%

CIRCOSCRIZIONALE

COMUNALE

NAZIONALE

PROVINCIALE

REGIONALE

Ambito di intervento della rete

31%3%2%

44%

20%

CULTURALE

EDUCATIVO

SOCIALE

SPORTIVO

ALTRO (SPECIFICARE)

Page 43: Indagine conoscitiva Banche del Tempo 2010 Lavoro del Primo Tavolo

Attività Formative rivolte alla comunità

• Anche se le Banche del Tempo tendenzialmente siano molto aperte ad aderire ad una rete di Banche del Tempo e di associazioni, il grafico qui riportato ci informa che solo il 37% delle stesse svolgono attività formative nei confronti della comunità.

• Ed è proprio parlando della apertura delle banche del tempo che possiamo notare come meno del 50% delle Banche del Tempo possiede un bollettino informativo rivolto ai soci all’interno della BdT.(come detto nelle slide precedenti)

BdT che svolgono attività formativa nei confronti della comunità

63%

37%

NO

SI

Page 44: Indagine conoscitiva Banche del Tempo 2010 Lavoro del Primo Tavolo

Attività formative rivolte ai soci

• Di queste BdT che reputano necessario delle attività formative al proprio interno, il 26% vorrebbe potenziale lo sviluppo di metodologie di promozione degli scambi, il 25% nell’ambito della comunicazione (già 2 anni fa ritenuta importante per svilupparsi sul territorio) e il 20% ritiene importante sviluppare una formazione amministrativa e contabile della Banca del Tempo

Attività formative rivolte ai soci

Attività formative necessarie proposte dalla Bdt

25%2%

10%

26%

17% 20%

NELL'AMBITO DELLACOMUNICAZIONE

PER LA FORMAZIONEAMMINISTRATIVA ECONTABILE DELLA BDT

PER LA PROGETTAZIONECULTURALE

PER LO SVILUPPO DIMETODOLOGIE DIPROMOZIONE SCAMBI

SUL FOUND RAISING

ALTRO (SPECIFICARE)

Attività formative necessarie proposte dalla Bdt

25%2%

10%

26%

17% 20%

NELL'AMBITO DELLACOMUNICAZIONE

PER LA FORMAZIONEAMMINISTRATIVA ECONTABILE DELLA BDT

PER LA PROGETTAZIONECULTURALE

PER LO SVILUPPO DIMETODOLOGIE DIPROMOZIONE SCAMBI

SUL FOUND RAISING

ALTRO (SPECIFICARE)