indicatori congiunturali gli indicatori quantitativi
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Indicatori congiunturali Gli indicatori quantitativi. Variabili congiunturali. Indicatori congiunturali Indicatori quantitativi Misurano variabili economiche Indicatori qualitativi Rilevano giudizi e opinioni attraverso survey - PowerPoint PPT PresentationTRANSCRIPT
Indicatori congiunturaliIndicatori congiunturali
Gli indicatori quantitativiGli indicatori quantitativi
27 novembre 2007 2 Fedele De Novellis
Variabili congiunturaliVariabili congiunturali
• Indicatori congiunturaliIndicatori quantitativi
• Misurano variabili economicheIndicatori qualitativi
• Rilevano giudizi e opinioni attraverso survey
L’utilizzo congiunto di dati quantitativi e qualitativi offre una migliore descrizione dell’andamento dell’economia. L’utilizzo di entrambi i tipi di indicatori è divenuto sempre più frequente nei paesi industrializzati allo scopo di analizzare le tendenze di breve e per cogliere le tendenze in prospettiva.
27 novembre 2007 3 Fedele De Novellis
Indicatori quantitativiIndicatori quantitativi
• Pil e componenti - data set conti economici nazionali• Dal lato della domanda: Cf, Cc,I, Sc, X, M
– Y: Prodotto interno lordo
– Cf: Consumi delle famiglie
– Cc: Consumi collettivi (G del manuale di macro)
– I Investimenti
– Sc: Variazione delle scorte
– X: Esportazioni
– M: Importazion
• Dal lato dell’offerta, V.A. settori
• Dal lato della d.d.r: salari, profitti
27 novembre 2007 4 Fedele De Novellis
Indicatori quantitativiIndicatori quantitativi
Indici di produzione industriale - Ordini/fatturato imprese Vendite, indicatori di consumo (es. immatricolazioni auto) Mercato del lavoro, occupazione, disoccupazione Statistiche commercio estero (incrocio con fonti estere) Prezzi/inflazione Aggregati monetari/creditizi (statistiche banche centrali) Indicatori di finanza pubblica
27 novembre 2007 5 Fedele De Novellis
Stock e flussiStock e flussi
• Variabili “stock”Misurate in un determinato istante
• Es: il debito pubblico, lo stock di capitale, il numero di occupati
• Variabili “flusso”Misurate in un determinato periodo
• Es. il deficit pubblico, gli investimenti, il Pil
27 novembre 2007 6 Fedele De Novellis
Valori e prezziValori e prezzi
• Le variabili quantitative possono espresseIn valore: “ a prezzi correnti”In volume: “a prezzi costanti”
27 novembre 2007 7 Fedele De Novellis
Variabili a prezzi costanti Variabili a prezzi costanti
• “Ai prezzi dell’anno base”.• Es. dati di contabilità nazionale: i consumi a prezzi costanti
aggregano le singole voci di spesa attribuendo a ciascuna di esse il prezzo dell’anno base (deflatore implicito).
• Effetto qualità – Indici concatenati• Indici di volumi
• Es. Indice produzione industriale. Data la struttura della produzione nell’anno base i singoli indici elementari vengono aggregati sulla base dei pesi dell’anno base
• Periodicità dei dati• Serie mensili, trimestrali, annuali• Per variabili finanziarie anche dati giornalieri
27 novembre 2007 8 Fedele De Novellis
Una digressione: perché gli analisti dedicano Una digressione: perché gli analisti dedicano tanta attenzione alla produzione industriale?tanta attenzione alla produzione industriale?
• Perché si guardano molto gli indici di produzione industriale se il peso dell’industria è molto diminuito storicamente? Serie mensili Aggiornate più rapidamente del Pil La produzione industriale è rappresentativa del valore aggiunto
industriale, ma anche di una parte del v.a. dei servizi (servizi alle imprese)
Il ciclo industriale riflette tendenze anche di altri settori (ad es. il ciclo della produzione di autovetture per il mercato interno ci fornisce anche informazioni sull’attività dei concessionari).
Le misure dell’attività economica nei servizi sono meno affidabili e soggette a più ampie revisioni
27 novembre 2007 9 Fedele De Novellis
Rappresentazione indicatori Rappresentazione indicatori
• Livelli
• VariazioniCongiunturali - congiunturali “annualizzate”Tendenziali
• Dati grezzi, destagionalizzati, smoothing delle serie storiche
27 novembre 2007 10 Fedele De Novellis
Tassi di variazioneTassi di variazione
• Variazioni % congiunturale: var % sul periodo precedente. g = (x1/x0)-1
• Var % congiunturale annualizzata: var % sul periodo precedente espressa in ragione d’anno (...come se l’indice replicasse la stessa variazione per 12 mesi consecutivi) g = (x1/x0)12-1
• Var % tendenziale: var % sullo stesso periodo dell’anno precedente g = (x12/x0)-1
• Ricordiamo che la variazione percentuale di una variabile è approssimata dalla variazione assoluta della variabile espressa in logaritmi.
g = (x1/x0)-1 = log(x1)-log(x0)
27 novembre 2007 11 Fedele De Novellis
Un esempioUn esempio
• Esempio: Indice produzione: febbraio 1999 = 95; gennaio 2000 = 100; febbraio 2000 = 101; Var % congiunturale feb 2000 = 1 %
• 101/100 - 1 = 1.01 - 1 = 0.01 = 1%
Var % congiunturale annualizzata feb 2000= 12.68 %• (101/100)12 -1 = (1.01) 12 - 1 = 1.126825 - 1 = 0.126815 = 12.68%
Var % tendenziale feb 2000 = 6.32%• (101/95) - 1 = 1.063158 -1 = 0.063158 = 6.32%
27 novembre 2007 12 Fedele De Novellis
..........
• Come è più corretto rappresentare una variabile (var cong, tend,, livello ??) Dipende dal quesito cui vogliamo rispondere.
In alcuni casi però la scelta rispecchia le convenzioni Ad es. per i prezzi è consuetudine usare la variazione tendenziale. Il tasso
d’inflazione in effetti è la variazione % tendenziale dell’indice dei prezzi al consumo.
Il largo utilizzo dei tendenziali riflette anche il fatto che confrontandosi con lo stesso mese o trimestre dell’anno precedente si ottiene implicitamente una indicazione depurata dai fattori stagionali.
Quindi uno dei vantaggi di questo metodo è che può essere utilizzato quando le serie storiche non sono state destagionalizzate (assumendo che la stagionalità non cambi nel tempo, il che non è sempre vero). Un ovvio svantaggio è che questo metodo richiede molti dati per cogliere i punti di svolta. Questo metodo infatti mostra di quanto il livello di una data variabile (ad esempio, il Pil) è aumentato durante un intero anno, non cosa è accaduto nell’ultimo trimestre.
27 novembre 2007 13 Fedele De Novellis
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• Il legame fra congiunturali e tendenziali Notate che il cambiamento della variazione tendenziale è pari alla differenza fra la
variazione congiunturale del mese e quella occorsa nello stesso mese dell’anno prima. Ad esempio, l’inflazione in un mese aumenta o si riduce se il congiunturale del mese è maggiore o minore di quello dello stesso mese dell’anno precedente.
Ad es. prendiamo una variabile X espressa in logaritmi Sia dtX la variazione congiunturale al tempo t: dtX = Xt - Xt-1
Quindi (Xt - Xt-12) è la variazione tendenziale
• X12 - X0 = d1X+ d2X+ d3X+ d4X+ d5X+ d6X+ d7X+ d8X+ d9X+ d10X+ d11X+ d12X
• X13 - X1 = d2X+ d3X+ d4X+ d5X+ d6X+ d7X+ d8X+ d9X+ d10X+ d11X+ d12X+ d13X
Quindi
• (X13 - X1) - (X12 - X0) = d13X - d1X
27 novembre 2007 14 Fedele De Novellis
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• Ad esempio l’inflazione europea a febbraio 2002 è scesa di due decimi (dal 2.7 al 2.5 per cento) e la variazione congiunturale nel mese (0.1%) è stata di due decimi inferiore a quella del febbraio 2001 (+0.3%).
Indice dei prezzi al consum o area eurolivello var % cong var % tend
2001 107.2f 107.5 0.3m 108.1 0.6a 108.8 0.6m 109.3 0.5g 109.5 0.2l 109.2 -0.3a 109.1 -0.1s 109.4 0.3o 109.5 0.1n 109.5 0.0d 109.6 0.12002 110.1 0.5 2.7f 110.2 0.1 2.5m 110.8 0.5 2.5a 111.4 0.5 2.4m 111.5 0.1 2.0g 111.5 0.0 1.8l 111.3 -0.2 1.9a 111.4 0.1 2.1s 111.7 0.3 2.1o 112.0 0.3 2.3n 111.9 -0.1 2.2d 112.1 0.2 2.3
27 novembre 2007 15 Fedele De Novellis
........
• Var % media annua: var % del livello medio della variabile nel corso dell’anno rispetto al
livello medio dell’anno precedente
1)(/)( )1()( tannotanno XMediaXMedia
27 novembre 2007 16 Fedele De Novellis
Carry over effectCarry over effect
• Trascinamento o “eredità statistica” Misura l’”acquisito” in termini di variazione %
• = var % fra il livello medio della variabile alla fine dell’anno precedente ed il livello medio dell’anno precedente
• Trascinamento o “acquisito” in corso d’anno = var % fra il livello medio della variabile nella parte dell’anno per cui
sono disponibili i dati ed il livello medio dell’anno precedente - quindi crescita media annua che si otterrebbe in presenza di una variazione congiunturale nulla nei trimestri restanti dell’anno
1)(/ )1()1( tannotdicembre XMediaX
1)(/)( )1()( tannotprimiNmesi XMediaXMedia
27 novembre 2007 17 Fedele De Novellis
Un esempio...Un esempio...
• Le due variabili del grafico a fianco sono caratterizzate dal medesimo andamento nel corso dell’anno t1. Il livello medio delle due variabili nell’anno t1 è pari a 101.5. La prima però registra in media d’anno una caduta del 12.1% (da 115.4 a 101.5). La seconda si contrae del 5.4%.
• Questo perché la prima variabile era caratterizzata da una eredità statistica a fine anno più sfavorevole (-15.4%) della seconda (-7.3%).
95
100
105
110
115
120
125
130
t0 t1
115.4
107.3
101.5
27 novembre 2007 18 Fedele De Novellis
Scomposizione dei movimenti di una serie storica
• Trend La componente di trend cattura le tendenze di lungo periodo di una serie storica.
• Ciclo La componente di ciclo riflette alcune regolarità che si presentano periodicamente, ad esempio il business cycle
• Stagionalità • Effetti calendario (ad esempio la distribuzione delle
festività)
• Outliers
27 novembre 2007 19 Fedele De Novellis
Alcuni aggiustamenti alle serieAlcuni aggiustamenti alle serie
• Serie originale
• Serie corretta per gli effetti di calendiario
• Serie destagionalizzata
• Il trend
• Il ciclo
27 novembre 2007 20 Fedele De Novellis
..........
• La serie destagionalizzataLe variazioni stagionali dipendono da fattori climatici o relativi alle abitudini dei consumatori e delle imprese. Ad es. il picco dei consumi durante le vancanze di Natale o la caduta della produzione ad agosto.
• Gli “effetti calendario” dipendono dal numero di giorni lavorativi in un dato periodo (es. il numero di lunedì o di domeniche). Anche l’effetto della Pasqua è un “effetto calendario”.
27 novembre 2007 21 Fedele De Novellis
Un esempio Un esempio 1 Serie originale1 Serie originale
Produzione industriale - Indice grezzo
40
50
60
70
80
90
100
110
120
gen-95 gen-97 gen-99 gen-01 gen-03 gen-05 gen-07
Indice 2000 = 100
27 novembre 2007 22 Fedele De Novellis
2 Aggiustata per il numero di giorni 2 Aggiustata per il numero di giorni lavorativi del meselavorativi del mese
Produzione industriale - Media giornaliera
40
50
60
70
80
90
100
110
120
gen-95 gen-97 gen-99 gen-01 gen-03 gen-05 gen-07
Indice 2000 = 100
27 novembre 2007 23 Fedele De Novellis
3 Depurata dai fattori stagionali...3 Depurata dai fattori stagionali...
Produzione industriale - Indice destagionalizzato
90.0
92.0
94.0
96.0
98.0
100.0
102.0
104.0
gen-95 gen-97 gen-99 gen-01 gen-03 gen-05 gen-07
Indice 2000 = 100
27 novembre 2007 24 Fedele De Novellis
4...e “smussata” con una media mobile4...e “smussata” con una media mobile
Produzione industriale - Indice destagionalizzato e media mobile di 3 termini
90.0
92.0
94.0
96.0
98.0
100.0
102.0
104.0
gen-95 gen-97 gen-99 gen-01 gen-03 gen-05 gen-07
Indice 2000 = 100
27 novembre 2007 25 Fedele De Novellis
5 ...o depurata dagli outliers5 ...o depurata dagli outliers
Produzione industriale - Indice destagionalizzato e componente di ciclo-trend
90.0
92.0
94.0
96.0
98.0
100.0
102.0
104.0
gen-95 gen-97 gen-99 gen-01 gen-03 gen-05 gen-07
Indice 2000 = 100
27 novembre 2007 26 Fedele De Novellis
6 Estraiamo un trend lineare6 Estraiamo un trend lineare
Componente di ciclo-trend dell'indice di produzione industriale e trend lineare
90
92
94
96
98
100
102
104
gen-95 gen-97 gen-99 gen-01 gen-03 gen-05 gen-07
Indice 2000 = 100
27 novembre 2007 27 Fedele De Novellis
7 Ciclo: Scarti % dal trend lineare7 Ciclo: Scarti % dal trend lineare
Ciclo della produzione industriale
-6
-4
-2
0
2
4
6
8
gen-95 gen-97 gen-99 gen-01 gen-03 gen-05 gen-07
deviazioni % della produzione dal trend lineare
27 novembre 2007 28 Fedele De Novellis
8 Estraiamo un trend stocastico8 Estraiamo un trend stocastico
Componente di ciclo-trend dell'indice di produzione industriale e trend stocastico (HP filter)
90
92
94
96
98
100
102
gen-95 gen-97 gen-99 gen-01 gen-03 gen-05 gen-07
Indice 2000 = 100
27 novembre 2007 29 Fedele De Novellis
9 Ciclo: Scarti % dal trend (filtro di Hodrick 9 Ciclo: Scarti % dal trend (filtro di Hodrick Prescott)Prescott)
Ciclo della produzione industriale
-4
-3
-2
-1
0
1
2
3
4
gen-95 gen-97 gen-99 gen-01 gen-03 gen-05 gen-07
deviazioni % della produzione dal trend (HP filter)
27 novembre 2007 30 Fedele De Novellis
10 Var. % anno su anno 10 Var. % anno su anno della serie grezzadella serie grezza
Produzione industriale - var % tendenziale
-15
-10
-5
0
5
10
15
20
gen-95 gen-97 gen-99 gen-01 gen-03 gen-05 gen-07
27 novembre 2007 31 Fedele De Novellis
11 Var. % anno su anno della serie grezza 11 Var. % anno su anno della serie grezza (smussata con una media mobile di tre termini)(smussata con una media mobile di tre termini)
Produzione industriale - var % tendenziale dell'indice perequato (m.m. 3 termini)
-6
-4
-2
0
2
4
6
8
10
12
gen-95 gen-97 gen-99 gen-01 gen-03 gen-05 gen-07
27 novembre 2007 32 Fedele De Novellis
12 Var. % tendenziali della serie 12 Var. % tendenziali della serie destagionalizzatadestagionalizzata
Produzione industriale - var % tendenziale dell'indice destagionalizzato
-8
-6
-4
-2
0
2
4
6
8
10
12
gen-95 gen-97 gen-99 gen-01 gen-03 gen-05 gen-07
27 novembre 2007 33 Fedele De Novellis
13 var. congiunturali 13 var. congiunturali della serie grezzadella serie grezza
Produzione industriale - Indice grezzo, var % congiunturali
-80
-60
-40
-20
0
20
40
60
80
100
120
140
gen-95 gen-97 gen-99 gen-01 gen-03 gen-05 gen-07
27 novembre 2007 34 Fedele De Novellis
14 var. congiunturali 14 var. congiunturali
della serie destagionalizzatadella serie destagionalizzata
Produzione industriale - Indice destagionalizzato, var % congiunturali
-3
-2
-1
0
1
2
3
gen-95 gen-97 gen-99 gen-01 gen-03 gen-05 gen-07
27 novembre 2007 35 Fedele De Novellis
15 var. congiunturali della serie 15 var. congiunturali della serie destagionalizzata e smussata con una media mobiledestagionalizzata e smussata con una media mobile
Produzione industriale - Indice destagionalizzato e perequato (m.m. 3 term), var % congiunturali
-1.5
-1
-0.5
0
0.5
1
1.5
2
gen-95 gen-97 gen-99 gen-01 gen-03 gen-05 gen-07
27 novembre 2007 36 Fedele De Novellis
..........
• Un utile sommario di quanto detto in: Rapacciuolo C. L’aritmetica del congiunturalista: Misure di
confronto temporale e loro relazioni Centro Studi Confindustria Working Paper n 31 Dicembre 2002 www.Confindustria.it
27 novembre 2007 37 Fedele De Novellis
Aggregazioni per areeAggregazioni per aree
• Dati per aree già disponibili: Serie Oecd, Imf, Eurostat,Wto...
• Dati di contabilità aggregati: sulla base del cambio nominale o del cambio di equilibrio secondo la Purchasing Power Parity
• Costruzione di indicatori aggregati: esempi successivi
27 novembre 2007 38 Fedele De Novellis
Applicazione 1Applicazione 1
• Indice della produzione industriale G6 (Us, Jap, Uk, Fra, Ger, Ita)
• Aggregazione sulla base del peso
di ciascun paese nel commercio
mondiale.
Produzione industriale nei G6
90
95
100
105
110
115
120
125
130
90 92 94 96 98 00 02 04 06
(1) media degli indici di produzione dei G6, mm 3 termini;
27 novembre 2007 39 Fedele De Novellis
..........
Produzione industriale nei G6
-6.0
-3.0
0.0
3.0
6.0
90 92 94 96 98 00 02 04 06
(1) media degli indici di produzione dei G6, mm 3 termini; var % tendenziali; scala ds
Produzione industriale nei G6
-9.0
-6.0
-3.0
0.0
3.0
6.0
9.0
90 92 94 96 98 00 02 04 06
(1) media degli indici di produzione dei G6, mm 3 termini; var % congiunturali annualizzate;
27 novembre 2007 40 Fedele De Novellis
Applicazione 2Applicazione 2
• Sulla base della medesima procedura dell’esempio precedente possiamo aggregare indicatori per aree.Produzione industriale
80
90
100
110
120
130
140
150
160
99 00 01 02 03 04 05 06 07
Indici ribasati 2000 = 100; m.m. 3 term
Industrial Emerging Mondo
Produzione industriale nei paesi emergenti
80
90
100
110
120
130
140
150
160
170
00 01 02 03 04 05 06 07Indici ribasati 2000 = 100; m.m. 3 term
Est Europa Sud-est AsiaAmerica Latina
27 novembre 2007 41 Fedele De Novellis
..........
Asia orientale - Produzione industriale
80
100
120
140
160
180
200
99 00 01 02 03 04 05 06 07Indici ribasati 1999 = 100; m.m. 3 termini
Est Asia CoreaTailandia Taiwan
Europa dell'est - Produzione industriale
80
100
120
140
160
99 00 01 02 03 04 05 06 07
Indici ribasati 1999 = 100; m.m. 3 termini
East Eur Pol. Russia
27 novembre 2007 42 Fedele De Novellis
Applicazione 3Applicazione 3
Le importazioni dei paesi industrialiazzati
-3
-2
-1
0
1
2
3
4
92 94 96 98 00 02 04
Import dei G6; var % sul trimestre precedente
27 novembre 2007 43 Fedele De Novellis
........
La performance delle esportazioni italiane
80
85
90
95
100
105
110
115
120
91 93 95 97 99 01 03
Rapporto fra le esportazioni dell'Italia e quelle dei 5 maggiori paesi industrializzati; Indice I '98 = 100
Le importazioni dei paesi industrialiazzati e le esportazioni dell'Italia
-10
-5
0
5
10
15
20
92 94 96 98 00 02 04
var % tendenziali
Importazioni Esportazioni Italia
27 novembre 2007 44 Fedele De Novellis
In conclusione:In conclusione:
• Gli indicatori di cui disponiamo, vanno utilizzati cercando di trovare risposte ai quesiti che ci si propone.
• Un indicatore di attività economica di un’area può, ad es., essere confrontato con le esportazioni di un paese verso quell’area.
• Non occorre in prima battuta che cerchiate di utilizzare tecniche fini. Ad es. i dati che utilizzerete sono normalmente già destagionalizzati. In secondo luogo, la semplice ispezione di alcuni grafici elementari può fornire molte informazioni.
• Cercate sempre, se possibile, di effettuare confronti internazionali. Questo vi può consentire di capire se ci sono comportamenti anomali da parte di un paese.
• Infine ... non perdete di vista il modello teorico che sta dietro la relazione che state osservando. Ad es. il grafico precedente che è una proxy delle quote di mercato dell’Italia può essere confrontato con un indicatore di competitività....
27 novembre 2007 45 Fedele De Novellis
..........
In effetti, nella spiegazione dell’andamento delle esportazioni le principali variabili sono la domanda internazionale e la competitività di un paese
Italia: performance delle esportazioni e competitività
80
90
100
110
120
130
91 92 93 94 95 96 97 98 99 00 01 02 03 04
(1) Cambio reale eff. basato sul Clup del settore manifatturiero; Indice 1995 = 100; (2) Esportazioni Italia in rapporto alle esportazioni dei G5 Indice 1998 = 100
80
90
100
110
120
130
Competitività (1) Quote di mercato (2)