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PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA !ANNO FORMATIVO 2014 2015 !!!!!!!!!!!!!!!!!! !
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OPERATORE/TRICE DEL BENESSERE INDIRIZZO ESTETICA E ACCONCIATURA MASCHILE E FEMMINILE !!!!
!!INTRODUZIONE !Con la nuova normativa sul sistema educativo nel secondo ciclo degli studi si prevede (accanto a quello liceale) il sottosistema dell’istruzione e della formazione professionale, che realizza le mete del “Profilo educativo, culturale e professionale”, avvalendosi di una metodologia fondata sulla valorizzazione delle culture del lavoro e mediante un approccio basato sulla pedagogia per progetti.
I ragazzi che, avendo compiuto il percorso di istruzione obbligatoria per almeno otto anni (art. 34 Cost.), in forza di quanto specificato dall’art. 68 della legge 144/99 in tema di obbligo formativo, non intendono proseguire gli studi nel contesto scolastico, possono avvalersi di una nuova offerta formativa che abbracci i seguenti aspetti:
• percorsi formativi che diano l’opportunità a tutti di accedere ad un più elevato livello culturale e di raggiungere con successo un obiettivo formativo, garantendo il diritto-dovere di istruzione e formazione;
• collocazione delle diverse componenti dell’offerta entro un disegno di sistema di istruzione e formazione professionale con carattere di continuità, che prevede percorsi di qualifica, di riqualificazione, collocati in un processo di offerta dal carattere progressivo, diverse quindi le opzioni possibili: orientamento, corsi strutturati, apprendistato, corsi destrutturati, alternanza formativa, servizi di accompagnamento, ecc. entro un quadro unitario di offerta formativa;
• innovazione dei diversi organismi formativi per poter dare un servizio sempre più qualitativo finalizzato al bisogno del cliente e del territorio;
• adozione della metodologia della personalizzazione: piani di studio e portfolio delle competenze. !I percorsi triennali di Istruzione e Formazione Professionale (IFP) continuano a rappresentare un buon canale di accesso al mercato del lavoro, rispetto ad altri segmenti formativi, per i giovani nella fascia d’età compresa tra i 18 e i 24. La seconda Indagine Isfol sugli esiti occupazionali e formativi dell’IFP evidenzia che il 50% dei giovani risulta occupato a più di 3 anni dalla qualifica
!!!!!!!!!!!!!!Sommario !Evoluzione e crescita del mondo dell’estetica e del benessere Storia e attività del centro La politica della qualità Descrizione della famiglia professionale OPERATORE DEL BENESSERE e delle figure in cui si articola:ESTETISTA E ACCONCIATORE Cosa distingue la formazione professionale dalle altre scuole superiori Gli standard minimi formativi e gli obiettivi specifici di apprendimento regionali I nostri corsi: diurno e serale Cosa studiamo?: programmi didattici I corsi serali extra obbigo Il portfolio Progetto educativo Le unità di apprendimento: struttura ed esempi Organizzazione didattica I docenti Segreteria amministrativa Orari e rapporti con le famiglie Gli alunni del centro Il Coordinatore Il tutor Il coordinatore delle attività di sostegno La disciplina Il dovere degli allievi I diritti degli allievi Il regolamento interno Le valutazioni Attività parascolastiche I nostri progetti !!!!!!!!!!
!!!!!!!!!EVOLUZIONE E CRESCITA DEL MONDO DELL’ESTETICA E DEL BENESSERE !!"II settore della bellezza è un motore trainante deIl’ economia nel nostro paese. II consumo di bellezza
professionale da solo è superiore a quello di calzature e di apparecchi telefonici", "II mestiere dell'Operatore del benessere” occupa il quarto posto nella classifico delle professioni più praticate in Italia. Un'opportunità in termini occupazionali, anche per i più giovani che richiede competenze specifiche e aggiornamenti continui" !C’è un settore che sembra non risentire della crisi: quello dei beni di lusso. Questo comparto rivela una storia di crescita strutturale a lungo termine. Le previsioni ipotizzano una crescita a 217 miliardi per il 2013 e 238 per il 2014. (Fonte: Worldwide Markets Monitor di Bain & Co. e Fondazione Altagamma). Un mercato quindi in costante crescita che ha visto leggere flessioni unicamente in concomitanza con eventi globali epocali, come la crisi finanziaria e dei mutui subprime tra il 2007 e il 2008. Ma si è trattato solamente di deboli rallentamenti. La tendenza è al rialzo e, fatto importante per gli investitori, sembra un orizzonte senza nuvole. Per marchi di lusso si intendono, nell’analisi in questione: abbigliamento, borse, calzature, orologi, gioielli, cosmetici/profumi, alcolici, automobili, centri di cura, estetici e benessere, hotel/resort e ristoranti. In quest’ambito Francia e Italia la fanno da padrone !!In quest’ultimi decenni, c’è stata un’evoluzione del concetto di estetica: estetica e benessere stanno divenendo concetti sempre più complementari. La ricerca dell’“Estetica/Benessere” infatti è sempre più un modo per rinfrancarsi dai ritmi incalzanti della vita; per sentirsi bene, essere in forma, in armonia con sé stessi e con gli altri, sul lavoro e nella vita di tutti i giorni. Oggi volersi bene diviene, quindi, un investimento a breve ed a lunga scadenza, anche perché questo è strettamente legato alla salute; la consapevolezza di stare bene stimola una migliore percezione di sé, del proprio fisico come del proprio aspetto. La nascita delle beauty farms, la crescita economica del comparto degli impianti termali, la forte espansione dei Centri Benessere stanno a sottolineare come l’uomo e la donna moderni trovino in queste strutture specializzate un micromondo capace di ridonare loro tonicità e serenità. Le oasi del benessere sono spesso anche centri di estetica dove, tra varie tecniche di rilassamento ci si prende cura di sé. Questi Centri si stanno sviluppando come luoghi in cui si attua una sorta di rieducazione anche alimentare e, quindi, un aiuto a selezionare stili di vita e prodotti. Si capisce, quindi, come un operatore estetico debba sempre più avere conoscenze e competenze tali da poter gestire rapporti umani, attrezzature, prodotti tra i più vari, chimici e fitoterapici: “Operatore del benessere” è sinonimo di persona dotata di grande comunicabilità e psicologia oltre che di tecnica e di professionalità. Quindi, l’ambito estetico è un settore sempre più importante sia nel campo sociale e culturale che in quello economico. Il settore cosmetico nell’economia nazionale riveste un ruolo decisamente rilevante. Se analizziamo gli ultimi anni, vediamo una ripresa del Trattamento Viso ed un boom della Cura Corpo (+13,9% a volume). Anche il comparto trucco registra buone crescite (+ 10,2% a volume). La via più attiva è quella relativa alla spesa negli istituti di bellezza, dove la clientela è ancora prettamente femminile, nonostante sia in aumento anche quella maschile. Un italiano su tre ammette che malgrado la crisi economica e la maggior difficoltà finanziaria, le spese destinate all’acquisto di cosmetici non sono diminuite, allo stesso modo sette italiani su dieci considerano i prodotti e i trattamenti di bellezza una spesa irrinunciabile , seconda solo ad alimentari e farmaci. Il fattore formazione risulta essere determinate per la crescita della professionalità presso i centri estetici. La quantità dei consumi interni di cosmetici collocano l’Italia al 3° posto, raggiungendo l’Inghilterra, subito dopo Francia e Germania. Ricerche confermano che “i cosmetici” rimangono un’isola felice nel panorama dell’industria italiana. Il mercato per la cura del corpo tiene testa alla crisi e mantiene il segno iù davanti agli indicatori sulla spesa media.Secondo l’indagine di CONFCOMMERCIO la spesa per i prodotti alimentari e tabacchi scende del 1,6% mentre i volumi acquistati dalle famiglie per beni e servizi per la cura della persona hanno mostrato un incremento del 0,25 nei primi anni dell’anno Il mondo Professionale dell’Estetica si staglia, quindi, in tutta la sua dignità ed importanza, sia sociale che economica. Nel mondo Professionale dell’Estetica la denominazione iniziale del percorso di qualificazione è Operatore del Benessere. Questa qualifica professionale, indipendentemente dalle due figure in uscita, avrà una formazione polivalente di base che assicura uniformità di linguaggio e conoscenze tipiche della comunità professionale, soprattutto nell’ambito della Cultura del Benessere come fondamento nella relazione con l’altro. Nell’ottica della personalizzazione del processo formativo, il raggiungimento degli obiettivi generali, si concretizza diversificando l’intervento formativo in funzione delle attitudini e/o inclinazioni degli utenti. Ciò prevede quindi lo
sviluppo di una progettazione esecutiva che stabilisca in modo dettagliato contenuti e tempi delle attività. Il percorso tiene conto delle esigenze formative derivanti dalla comunità professionale, dalla qualifica specifica e dal territorio. ! I percorsi triennali di Istruzione e Formazione Professionale (IFP) continuano a rappresentare un buon canale di accesso al mercato del lavoro, rispetto ad altri segmenti formativi, per i giovani nella fascia d’età compresa tra i 18 e i 24. La seconda Indagine Isfol sugli esiti occupazionali e formativi dell’IFP evidenzia che il 50% dei giovani risulta occupato a più di 3 anni dalla qualifica. !Relativamente alla soddisfazione per il lavoro svolto, si evidenziano giudizi molto positivi (il 78% esprime una valutazione tra 8 e 10), soprattutto da parte dei qualificati delle agenzie formative. Inoltre, due ragazzi su tre ritengono che la formazione ricevuta sia stata un requisito indispensabile per svolgere il proprio lavoro. !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! STORIA E ATTIVITÀ DEL C.F.P. !Il c.f.p. CALAM ha sede in Lodi, via Lodivecchio 60 e svolge attività di formazione professionale nell’ambito territoriale della Regione Lombardia. Nato nei primi anni '70 con l'obiettivo di elevare il livello qualitativo della formazione nel solo settore acconciatura, intorno al 1982 la struttura organizzativa del centro si modificò e a seguito della sempre più pressante richiesta del mercato del lavoro che richiedeva la formazione di una nuova figura professionale qualificata, vennero introdotti anche i corsi di estetica. Nel 1992 il CALAM ricevette la benemerenza civica della città di Lodi: un ambito riconoscimento per l'attività didattica e per la capacità di tenere alto il livello della formazione professionale nel lodigiano. Accreditata presso la regione Lombardia, implementati i processi operativi ottiene nel 2003 la certificazione ISO 9001-2008 N° 131643. Dal 2000 Il cfp Calam collabora con L’Oreal per la formazione sia degli studenti che degli insegnanti, partecipa ad eventi , fiere, sfilati promosse da L’Oreal, organizza visite didattiche presso le accademie di Milano, Torino, Roma ,Londra.Sempre aggiornato e in continuo contatto per soddisfare richieste di ricerca personale utilizza prodotti esclusivamente l’Oreal per la formazione pratica dei propri studenti e per tutti i trattamenti proposti durante le giornate di apertura al pubblico !LA POLITICA DELLA QUALITÀ CALAM (AGGIORNATA/CONFERMATA A MAGGIO 2014) !La Direzione consapevole del fatto che il successo del CALAM dipende dalla capacità di soddisfare le esigenze dei clienti assume quale impegno primario quello di fornire servizi capaci di soddisfare i requisiti del cliente così da ottenere il pieno soddisfacimento di ogni sua attesa generata sia dalle sue richieste esplicite ed implicite che dall’immagine che il CALAM dà di sé. A questo fine il CALAM ha istituito e mantiene un Sistema di Gestione per la Qualità conforme alle prescrizioni della norma UNI EN ISO 9001:2008, inserito nel sistema di gestione generale, che integra tra loro le funzioni interne in modo da realizzare una stretta collaborazione fra le diverse componenti della scuola al fine di ottenere il miglioramento della qualità dei servizi e la piena soddisfazione dei clienti. La Direzione è convinta che solo con l'apporto di tutte le risorse umane aziendali in termini di condivisione, partecipazione, coinvolgimento e principalmente di consapevolezza della responsabilità di perseguire gli obiettivi assegnati, vengono raggiunti quei risultati che permettono al CALAM di mantenere e migliorare la propria posizione sul mercato. Il CALAM assicura il proprio impegno al rispetto dei requisiti formulati dai propri clienti quali, quando applicabili, i
valori limite degli indici di efficienza ed efficacia, di dotazione logistica, di situazione economico-finanziaria, di disponibilità di competenze professionale e di relazione con il territorio. Gli obiettivi della qualità relativi al miglioramento continuo del livello qualitativo sono:
• mantenere attivo il sistema di gestione per la qualità secondo la norma UNI EN ISO 9001:2008; • mantenere attivo e sempre più proficuo il rapporto con L’Oreal Paris • essere scuola di riferimento per il Lodigiano, nel proprio settore; • mantenere un adeguato livello di visibilità del CALAM; • migliorare il livello qualitativo delle prestazioni della formazione professionale; • assicurare la qualità della formazione; • assicurare stage di livello elevato con miglior possibilità di impiego; • migliorare la misura di soddisfazione del cliente circa l’adeguatezza del servizio in termini di prestazioni e
affidabilità,rispettare i requisiti del cliente e l’impegno preso per miglioramento continuativo, (es. per la Regione Lombardia, i valori limite degli indici di efficienza ed efficacia, di dotazione logistica, di situazione !!
economico-finanziaria, di disponibilità di competenze professionale e di relazione con il territorio, quando e nella misura in cui questi costituiscono uno specifico requisito).
La Direzione Generale è convinta che l’adozione di questa Politica della Qualità porti vantaggi concreti sia al CALAM che ai Clienti in misura tale da comportare il soddisfacimento di entrambi. !!!I cambiamenti operati in pochi anni hanno visto approvare dalla stessa Regione alcuni progetti finanziati con il FSE di cui uno in ATS e l'autorizzazione provinciale/regionale ad istituire, viste le continue e numerose richieste, corsi serali di formazione professionale in Acconciatura ed Estetica. La trasformazione più significativa è comunque stata quella di aver impostato la struttura organizzativa, didattica e formativa seguendo le nuove direttive di legge dando così al centro la connotazione di vera scuola professionale, facendo proprio lo spirito del PECUP che prevede che il “secondo ciclo di formazione” sia finalizzato alla crescita educativa, culturale e professionale dei giovani, allo sviluppo dell'autonoma capacità di giudizio, all'esercizio della responsabilità personale e sociale. !Il Centro accoglie mediamente ogni anno i seguenti corsi:
• !• Due percorsi triennali di qualifica Operatore del benessere indirizzo Estetica; • Due percorsi triennali di qualifica Operatore del benessere indirizzo Acconciatura; • Un percorso di IV anno di tecnico professionale in Estetica • Un percorso di IV anno di tecnico professionale in Acconciatura • Un percorso biennale di qualifica in acconciatura serale; • Un percorso biennale di qualifica in estetica serale; • Un percorso di riqualificazione professionale in estetica e acconciatura; • Un percorso di specializzazione in estetica serale; • Un percorso di specializzazione con valenza di qualifica abilitante all’attività di acconciatore;
Importante sottolineare che la quasi totalità dei qualificati,alla fine del percorso formativo, entro 12 mesi dall'acquisizione del diploma trovano occupazione nel settore e non è infrequente non soddisfare le continue richieste di personale da parte di centri specialistici del settore !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!Descrizione della famiglia professionale OPERATORE DEL BENESSERE e delle figure in cui si articola:ESTETISTA E ACCONCIATORE !
È possibile assolvere l’obbligo di istruzione con i corsi di formazione professionale triennali. Con la legge regionale del 6 agosto 2007, i percorsi triennali di formazione, paralleli ai percorsi di istruzione, garantiscono a pieno titolo ai ragazzi iscritti la possibilità di assolvere l’obbligo di istruzione fino ai sedici anni, previsto dall’ultima riforma della scuola. La formazione professionale si colloca accanto alle scuole superiori. Accanto a Licei e Istituti Tecnici, viene portato a regime il sistema di Formazione Professionale che arriva fino alla formazione superiore, offrendo una preparazione tecnica e professionale di qualità, di pari dignità rispetto all'istruzione, con un carattere professionalizzante e mirato al fabbisogno formativo del territorio. I ragazzi frequentanti l’ultimo anno della scuola media possono ,previo accordo delle Istituzioni Formative coinvolte, partecipare a giornate di stage/laboratorio presso il Calam per verificare direttamente le proprie attitudini e vivere lo spirito scolastico del Calam. !La famiglia professionale per le cure estetiche rappresenta uno dei settori in maggior espansione a motivo dell’evoluzione del concetto stesso di estetica e di benessere: concetto complementare sinonimo di sentirsi bene, essere in forma, in armonia con sé e con gli altri, sul lavoro e nella vita di tutti i giorni. Oggi volersi bene diviene, quindi, un investimento a breve e a lunga scadenza. La nascita delle beauty farm, la crescita economica del comparto degli impianti termali, la forte espansione dei Centri Benessere stanno a sottolineare come l’uomo moderno trovi in queste strutture specializzate un micromondo capace di ridonare loro tonicità e serenità. I Centri di estetica si stanno sviluppando come luoghi in cui si attua una sorta di rieducazione alimentare, tecniche di rilassamento/divertimento, in cui si offre un aiuto a selezionare stili di vita e prodotti. Da qui si può comprendere come un operatore estetico debba sempre più avere conoscenze e competenze tali da poter gestire rapporti umani, attrezzature, prodotti tra i più vari, dai chimici ai fitoterapici. L’”Operatore estetico” diventa anche sinonimo di persona dotata di grande comunicabilità e psicologia oltre che di tecnica e di professionalità. L’ambito estetico diventa un settore sempre più importante sia nel campo sociale e culturale che in quello economico. Negli ultimi anni si registra infatti un aumento di spese in prodotti cosmetici con risultati ottimali per le società farmaceutiche, gli Istituti di bellezza e le profumerie. Si comprende, quindi, come il fattore formazione risulta essere determinane per la crescita della professionalità presso i centri estetici e come la Comunità professionale Estetica acquisti dignità ed importanza, sia sociale che economica. L’Operatore/trice per le cure estetiche è una figura polivalente in grado di eseguire prestazioni e trattamenti sulla cute, sui capelli e su tutta la superficie del corpo umano, scegliendo in base ad una corretta diagnosi tecnica, i prodotti idonei per le operazioni richieste. !L’Operatore/trice del benessere è in grado di affrontare i seguenti compiti :
a) Organizzare il locale e le attività rispetto alle condizioni di pulizia, igiene e sicurezza b) Curare in tutte le sue fasi il rapporto con il cliente il/la cliente c) Effettuare l’anamnesi/diagnosi delle caratteristiche e dei bisogni della cliente d) Realizzare i trattamenti estetici di sua competenza e) Mantenere ordinati e puliti l’ambiente di lavoro e le attrezzature professionali f) Supportare la conduzione del negozio per quanto riguarda la gestione di operazioni !!
semplici connesse al pagamento alla gestione delle merci in magazzino, all’allestimento della vetrina e/o del negozio !
Esercita la professione come dipendente di istituti di bellezza, imprese di acconciatura, studi medici specializzati, laboratori di estetica, centri benessere, centri fitness, centri di massaggio, profumerie e aziende specializzate del settore, presso i quali dimostrerà di aver maturato competenze quali:
a) Gestire il rapporto con il/la cliente b) Operare nel rispetto delle norme vigenti in materia di igiene, sicurezza, prevenzione degli infortuni, protezione
dell’ambiente c) Organizzare il servizio secondo standard di qualità e mantenere in ordine l’ambiente di lavoro d) Collaborare alla conduzione complessiva del negozio !
Si declina a sua volta nelle seguenti figure professionali: Acconciatore/trice maschile e femminile Estetista. !!L’attività formativa viene svolta dal lunedì al venerdì dalle ore 8,00 alle ore 13.00/14:00.. Per i corsi serali da lunedì a giovedì dalle ore 14.00/17.00 alle ore 23.00. Il certificato di competenze, rilasciato al termine dei corsi, è riconosciuto e certificato dalla Regione Lombardia ed è valido su tutto il territorio nazionale. I corsi diurni sono totalmente gratuiti e prevedono un finanziamento pubblico ai partecipanti sotto forma di “dote” (erogato dalla Regione Lombardia), ai genitori si richiede l’acquisto dei libri di testo e del materiale di laboratorio(decreto 12550 20/12/13) . In aggiunta ai corsi diurni riservati ai minorenni in obbligo scolastico, la scuola organizza corsi serali a finanziamento privato(per entrambi gli indirizzi) per maggiorenni occupati,disoccupati o in attesa di occupazione. Anche per i corsi serali vengono rilasciati analoghi certificati di competenze e certificati di competenze con qualifica
abilitante alla professione Periodicamente si tengono corsi di aggiornamento rivolti agli operatori del settore, che intendono affinare e o approfondire tecniche innovative all’avanguardia. I corsi serali e i corsi di aggiornamento sono a totale finanziamento privato L’attività che il c.f.p. CALAM svolge è altresì attenta alla promozione della persona in quanto tale, mediante attività di formazione, di riqualificazione, di aggiornamento. Per svolgere la sua attività il c.f.p. CALAM si avvale di personale qualificato e di formatori con esperienza, sia nell’ambito educativo che didattico-professionale. I docenti sono supportati da tecnici e formatori dipendenti della prima azienda leader mondiale del settore estetico/acconciatore: L‘Oréal, con la quale il CALAM collabora. L’Oréal oltre a garantire un appoggio e un servizio importantissimo come formatore per gli allievi iscritti alla scuola, offre anche una altrettanto importante attività di formazione rivolta proprio ai docenti del centro professionale,ed uno stage annuale per i coordinatori dei rapporti interpersonali tra docenti-allievi-genitori tenuto da una psicologa specializzata in campo didattico !!!!!!!COSA DISTINGUE LA FORMAZIONE PROFESSIONALE DALLE ALTRE SCUOLE SUPERIORI. Il percorso di formazione professionale permette di raggiungere l’acquisizione di conoscenze e competenze attraverso l’attività formativa d’aula, di laboratorio ed esperienze di stage aziendale. Se le lezioni teoriche e le esercitazioni pratiche rappresentano l’impianto fondamentale dei corsi, a partire dalla seconda annualità, l’attività di stage formativo permette agli allievi di affinare ed arricchire le proprie capacità, applicando concretamente le competenze acquisite a scuola attraverso l’esperienza quotidiana e diretta nelle aziende del territorio.
• Lo stage: costituisce una componente essenziale del percorso di ciascun allievo. Sulla base della propria rete di contatti con le aziende e tenendo conto delle caratteristiche ciascun ragazzo, il Centro individua l’azienda adatta presso la quale organizzare e realizzare le singole esperienze di stage. Tali esperienze molto spesso si traducono in vere e proprie opportunità occupazionali.
• Alternanza: L’alternanza rappresenta una modalità formativa innovativa che pone l’allievo a diretto contatto con le soddisfazioni e le problematiche del mondo del lavoro, permettendogli di conoscere e sperimentare tutti gli elementi complessi che lo costituiscono, allo scopo di facilitarne il suo ingresso con consapevolezza e spirito critico. L’alternanza prevede l’individuazione di realtà imprenditoriali compatibili con gli indirizzi formativi erogati che ospitino gli allievi coinvolgendoli nel processo produttivo. L’allievo è posto nelle condizioni di diventare il protagonista principale con un compito reale, con responsabilità oggettiva, e riconoscimento di tutti gli elementi coinvolti nel lavoro
• Attività in laboratorio: vengono svolte durante l’anno formativo attività pratiche nei laboratori di settore al fine di eseguire i compiti professionali di propria pertinenza, utilizzando conoscenze, tecniche, tecnologie proprie del settore di riferimento,. L’attività pratica è componente fondamentale per acquisire e saper applicare le competenze professionali (in termini sia dì conoscenze che di abilità) necessarie all’esercizio del ruolo lavorativo relativo alla figura professionale di riferimento
• Attività in aula: Il sistema formativo attuale ha adeguato la programmazione didattica alle linee della regione Lombardia al fine di permettere i passaggi dalla formazione all’istruzione garantendo la possibilità di arrivare al diploma di maturità anche agli allievi della formazione professionale(il IV° anno). Lo studio teorico è importantissimo per avere le basi culturali indispensabili e per poter applicare le conoscenze acquisite nel mondo del lavoro.
• Metodologia didattica: Il sistema adotta e garantisce alle famiglie metodologie didattiche innovative, che puntano sull’esperienza concreta come stimolo e motivazione per giungere al sapere teorico. Al centro dell'azione formativa sta la persona con le sue capacità: obiettivo fondamentale è la crescita educativa, culturale e professionale, sempre tenendo presente le esigenze e le modalità di apprendimento di ciascuno. Tutti i progetti di formazione prevedono interventi di personalizzazione dei percorsi: lo studente ragiona e si confronta su obiettivi concreti e le nozioni specifiche sono sperimentate attraverso i laboratori stage e simulazioni.
• Risultati: la personalizzazione dei percorsi e lo stretto rapporto con le famiglie abbattono il rischio di dispersione scolastica per gli allievi, accompagnandoli lungo il triennio e speriamo in un breve futuro anche oltre. Secondo importantissimo risultato è il livello di occupazione dei ragazzi che, una volta ottenuta la qualifica professionale, si avvicina quasi al novanta per cento proprio grazie alla continuità e al collegamento stretto con il mondo del lavoro.
• Iscrizioni: Le iscrizioni ai percorsi di IeFP sono effettuate dalle famiglie tramite il sistema informativo Anagrafe degli studenti(ARS) disponibile al sito http://anagrafestudenti.servizirl.it e SIDI
• Titoli rilasciati al termine dei corsi: la certificazione delle competenze ha valore nazionale ed è spendibile in ambito europeo, in quanto strutturata secondo i livelli e gli standard dalla qualifica comunitaria di II livello. Il quarto anno dà diritto ad una certificazione/diploma di competenze che corrisponde al III livello europeo. !!!!!
! !! !!AREA PROFESSIONALE !SERVIZI ALLA PERSONA
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Standard Formativi Minimi dei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale della Regione Lombardia e gli Obiettivi Specifici di Apprendimento delle competenze tecnico professionali caratterizzanti la figura !
!(decreto12250) !Gli OSA regionali culturali di base e tecnico professionali: sono declinati in termini di !competenza, intesa come “comprovata capacità di utilizzare, in situazioni di lavoro, di studio o !nello sviluppo professionale e personale, un insieme strutturato di conoscenze e di abilità !!acquisite nei contesti d i apprendimento formale, non formale o informale”15; sono descritti e !definiti secondo il format, i criteri e leregole adottati per la definizione e l’aggiornamento degli !standard nazionali; recepiscono ed assicurano sia i saperi e le competenze di cui al DM n. !139/2007, “Regolamento recante norme in materia di adempimento dell’obbligo di istruzione”, che !garantiscono l’equivalenza formativa nei primi due anni di tutti i percorsi del secondo ciclo del !sistema educativo di istruzione e formazione, sia i livelli minimi degli standard nazionali di cui !all’art. 18, c. 1, lett. b) e d) del DLgs. n. 226/05. !!!!!!!!!!
!Denominazione della FIGURA
!OPERATORE DEL BENESSERE
Indirizzi della Figura Acconciatura Estetica!
Referenziazioni della Figura
Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT): !5. Professioni qualificate nelle attività commerciali e nei servizi 5.5.3.1 Parrucchieri, estetisti ed assimilati.
Classificazione attività economiche (ATECO 2007/ISTAT): !96 Altre attività di servizi per le persone.. 96.02.01 Servizi di barbieri e parrucchieri. 96.02.02 Servizi degli istituti di bellezza. 96.04.10 Servizi per il benessere fisico.!
Descrizione sintetica della Figura
L’operatore del benessere, interviene, a livello esecutivo, nel processo di trattamento dell’aspetto della persona con autonomia e responsabilità limitate a ciò che prevedono le procedure e le metodiche della sua operatività. La qualificazione nell’applicazione/utilizzo di metodologie di base, di strumenti e di informazioni gli consentono di svolgere, a seconda dell’indirizzo, attività di trattamento e servizio (acconciatura ed estetica), relative al benessere psico-fisico che non implicano prestazioni di carattere medico, curativo o sanitario, ma che favoriscono il mantenimento, il miglioramento e la protezione dell’aspetto della persona, con competenze negli ambiti dell’accoglienza, dell’analisi dei bisogni, dell’acconciatura e del trattamento estetico di base. Collabora al funzionamento e alla promozione dell’esercizio.
Processo di lavoro caratterizzante la Figura: TRATTAMENTO DELL’ASPETTO DELLA PERSONA
articolazione del processo di lavoro della Figura:
− Pianificazione e organizzazione del proprio lavoro − Accoglienza e assistenza cliente − Funzionamento e promozione dell’esercizio
articolazione del processo di lavoro caratterizzanti gli indirizzi:
− Detersione, trattamento, taglio e acconciatura − Trattamenti estetici !
Processo di lavoro – attività
!OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO TECNICO-
PROFESSIONALI CARATTERIZZANTI LA FIGURA
PIANIFICAZIONE E ORGANIZZAZIONE DEL PROPRIO LAVORO
!Attività:
− Pianificazione
delle fasi di lavoro
COMPETENZA: Definire e pianificare le fasi delle operazioni da compiere sulla base delle istruzioni ricevute e del sistema di relazioni.
ABILITA’ CONOSCENZE▪ Utilizzare procedure e istruzioni per
predisporre le diverse fasi di attività ▪ Applicare criteri di organizzazione
del proprio lavoro relativi alle peculiarità delle attività da eseguire e dell'ambiente lavorativo
▪ Applicare modalità di pianificazione e organizzazione delle attività nel rispetto delle norme di sicurezza,
▪ Normative di sicurezza, igiene, salvaguardia ambientale di settore
▪ Principali terminologie tecniche di settore
▪ Processi di lavoro nei servizi del settore benessere
▪ Tecniche di comunicazione organizzativa
assegnato. − Preparazione
strumenti e attrezzature.
− Verifica e manutenzione ordinaria di strumenti e attrezzature
− Predisposizione e cura degli spazi di lavoro.
igiene e salvaguardia ambientale specifiche di settore
▪ Applicare metodiche e tecniche per la gestione dei tempi di lavoro
▪ Tecniche di pianificazione
COMPETENZA: Approntare strumenti e attrezzature necessari alle diverse fasi di attività sulla base della tipologia di materiali da impiegare, delle indicazioni/procedure previste, del risultato atteso.
ABILITA’ CONOSCENZE▪ Individuare strumenti, attrezzature,
per le diverse fasi di attività sulla base delle procedure previste
▪ Applicare procedure e tecniche di approntamento e impostazione strumenti, attrezzature
▪ Metodi e tecniche di approntamento/avvio
▪ Principi, meccanismi e parametri di funzionamento delle apparecchiature per le attività del settore del benessere
▪ Tipologie delle principali attrezzature, strumenti specifici, del settore benessere
COMPETENZA: Monitorare il funzionamento di strumenti e attrezzature, curando le attività di manutenzione ordinaria.
ABILITA’ CONOSCENZE▪ Applicare le tecniche di
monitoraggio e verificare l’impostazione e il funzionamento di strumenti, attrezzature
▪ Adottare modalità e comportamenti per la manutenzione ordinaria di strumenti, attrezzature
▪ Utilizzare metodiche per individuare eventuali anomalie di funzionamento
▪ Comportamenti e pratiche nella manutenzione ordinaria di strumenti, attrezzature
▪ Procedure e tecniche di monitoraggio
▪ Procedure e tecniche per l'individuazione e la valutazione del malfunzionamento
COMPETENZA: Predisporre e curare gli spazi di lavoro al fine di assicurare il rispetto delle norme igieniche e di contrastare affaticamento e malattie professionali.
ABILITA’ CONOSCENZE▪ Applicare procedure, protocolli e
tecniche di igiene, pulizia e riordino degli spazi di lavoro
▪ Adottare soluzioni organizzative della postazione di lavoro coerenti ai principi dell’ergonomia
▪ Adottare soluzioni organizzative e layout degli spazi e della postazione di lavoro funzionali al benessere e alla sicurezza propria e del cliente
▪ Elementi di ergonomia ▪ Normative e dispositivi igienico-
sanitari nei processi di servizio alla persona
▪ Procedure, protocolli, tecniche di igiene, pulizia e riordino
ACCOGLIENZA E ASSISTENZA DEL CLIENTE !Attività: − Accoglienza del
cliente. − Orientamento del
cliente all’interno dell’esercizio.
− Consiglio di interventi e prodotti
− Informazione del cliente -compilazioe della scheda
COMPETENZA: Effettuare l’accoglienza e l’assistenza adottando adeguate modalità di approccio e orientamento al cliente.
ABILITA’ ▪ Applicare tecniche di intervista al
cliente per individuarne le esigenze ▪ Applicare tecniche e modalità per
consigliare il cliente rispetto agli interventi ed ai prodotti
▪ Utilizzare modalità comunicative per prefigurare i risultati degli interventi proposti/richiesti e per descrivere
fasi e strumenti di lavoro
CONOSCENZE ▪ Tecniche di comunicazione e
relazione interpersonale ▪ Tecniche di intervista
!!!!!FUNZIONAMENTO E PROMOZIONE DELL’ESERCIZIO !
Attività:
− Operazioni di cassa.
− Archiviazione e documentazione.
− Promozione e vendita.
COMPETENZA: Collaborare alla gestione e promozione dell’esercizio
ABILITA’ CONOSCENZE
▪ Applicare disposizioni e metodiche per svolgere le comuni operazioni di carattere contabile e fiscale relative al rapporto con il cliente e al magazzino
▪ Applicare tecniche di vendita e di promozione di prodotti e servizi
▪ Strumenti e modalità di pagamento
▪ Tecniche di comunicazione e relazione interpersonale
▪ Tecniche di promozione e di vendita
▪ Tipologia di documenti contabili di base: (ricevute, fatture, bolle, ecc.), loro caratteristiche e procedure di emissione, registrazione e archiviazione
Massaggio estetico viso e corpo ▪ Tipologia, composizione, modalità funzionali e di applicazione dei
prodotti cosmetici e funzionali ai trattamenti estetici
▪ Tipologie di trattamento estetico (purificante, dermocosmetici,
! !ACCONCIATURA
!Descrizione sintetica dell’indirizzo
!Le competenze caratterizzanti l’indirizzo sono funzionali all’operatività nel settore dell’acconciatura, nello specifico sostengono lo svolgimento di attività attinenti all’applicazione di linee cosmetiche e tricologiche funzionali ai trattamenti del capello, alle attività di detersione, di taglio e acconciatura di base.
Processo di lavoro –
attività
!OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO TECNICO-PROFESSIONALI
CARATTERIZZANTI L’INDIRIZZO
DETERSIONE, TRATTAMENTI, TAGLIO E ACCONCIATURA !Attività:
- Preparazione e
miscela prodotti - Applicazione
prodotti - Risciacquo - Taglio - Acconciatura
COMPETENZA: Eseguire detersione, trattamenti, tagli e acconciature di base.
ABILITA’ CONOSCENZE▪ Applicare procedure e metodiche
per la predisposizione di prodotti cosmetici e tricologici sulla base delle loro caratteristiche chimiche, di azione e di risultato
▪ Applicare tecniche di distribuzione dei prodotti detergenti e risciacquo
▪ Applicare tecniche di base per l’esecuzione di tagli e acconciature
▪ Principi fondamentali di tricologia ▪ Strumenti e tecniche di taglio ▪ Struttura anatomica del capello e
della cute ▪ Tecniche di detersione,
colorazione e decolorazione dei capelli
▪ Tipologia e funzionalità dei prodotti detergenti
▪ Tipologie e tecniche di acconciatura
!Denominazione dell’indirizzo
!ESTETICA
!Descrizione sintetica dell’indirizzo
!Le competenze caratterizzanti l’indirizzo sono funzionali all’operatività nel settore estetico, nello specifico sostengono lo svolgimento di attività attinenti all’individuazione e all’applicazione di linee cosmetiche e all’effettuazione di trattamenti estetici di base.
Processo di lavoro –
attività
!OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO TECNICO-PROFESSIONALI
CARATTERIZZANTI L’INDIRIZZO
TRATTAMENTI ESTETICI !Attività: !- Individuazione di
caratteristiche e specificità.
- Applicazione di linee cosmetiche.
- Depilazione - Manicure
COMPETENZA: Eseguire i trattamenti di base, individuando i prodotti cosmetici in funzione del trattamento da realizzare.
ABILITA’ CONOSCENZE▪ Applicare tecniche per identificare i
tipi cutanei e lo stato della pelle ▪ Applicare procedure e metodiche
per l’individuazione e la predisposizione di prodotti funzionali alle prestazioni ed ai trattamenti estetici eseguiti sulla superficie del corpo umani
▪ Applicare tecniche di base per l’esecuzione di trattamenti estetici
▪ Caratteristiche e patologie dell’apparato tegumentario
▪ Elementi di anatomia, fisiologia, igiene e cosmetologia funzionali agli interventi
▪ Modalità d’uso di strumenti manuali ed apparecchi elettromedicali di trattamento
▪ Terminologia tecnica dei processi di trattamento estetico
tonificante, rilassante, linfodrenante
▪ Utilizzare in modo adeguato attrezzature meccaniche ed
elettriche !! !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!Obiettivi Specifici di Apprendimento delle competenze di base !!!!!!!!
!!!!!Gli O.S.A. di base definiscono gli esiti di apprendimento, in termini di competenze e loro elementi
interni costitutivi (abilità e conoscenze), dei percorsi di Qualifica e di Diploma Professionale, relativamente all’intera loro durata (triennale, quadriennale o di quarto anno). !Gli O.S.A. di base sono costituiti da quattro competenze, individuate in relazione agli ambiti delle competenze chiave europee per l’apprendimento permanente
1
. !Il “profilo generale” ne esplicita la logica costruttiva e la specifica caratterizzazione, sia in rapporto agli esiti di apprendimento dei percorsi di Istruzione, sia in rapporto al core curriculum delle competenze dell’obbligo di istruzione, nei cui confronti rappresentano elemento ordinatore e di contestualizzazione. !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!1 Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006 relativa a competenze chiave per l’apprendimento permanente (2006/962/CE) !!!!!
COMPETENZA LINGUISTICA – LINGUA ITALIANA !!PROFILO GENERALE
La competenza linguistica esprime una concezione unitaria della “comunicazione”, che non scinde gli aspetti relativi alla scrittura/redazione di “testi” (in senso lato, comprensivo di ogni espressione e documentazione culturale) da quella della loro lettura/comprensione/fruizione e questi dalla dimensione relazionale intersoggettiva. La comunicazione è inoltre sempre concepita “in situazione” e con specifico riguardo al contesto professionale. Le acquisizioni strumentali costitutive della competenza (abilità e conoscenze) comprendono anche la padronanza degli
strumenti informatici e le tipologie testuali quali quella multimediale, in rapporto al nuovo contesto digitale. !!
QUALIFICA PROFESSIONALE ! !
!DIPLOMA PROFESSIONALE! !!
COMPETENZA LINGUISTICA -‐ LINGUA STRANIERA !!!Per quanto riguarda la competenza linguistica in lingua straniera, vengono assunti come
standard minimi formativi i risultati dell’apprendimento stabiliti dal Quadro comune di riferimento per le lingue (QCER, 2001): nello specifico, le competenze linguistico-‐ comunicative, previste per il livello “A2” al conseguimento della Qualifica professionale e per il livello “B1” al conseguimento del Diploma professionale. !!!!!!!!!
COMPETENZA: Comunicare in lingua italiana, in contesti personali, professionali e di vita
ABILITÀ CONOSCENZE
▪ Comprendere testi di diversa tipologia e complessità
▪ Applicare tecniche di redazione di testi di diversa tipologia e complessità
▪ Esporre informazioni e argomentazioni in diverse situazioni comunicative
▪ Applicare modalità di interazione comunicativa ▪ Utilizzare strumenti tecnologici e informatici per
gestire la comunicazione
▪ Strumenti e codici della comunicazione e loro connessione in contesti formali, organizzativi e professionali
▪ Grammatica, semantica e sintassi della lingua italiana
▪ Tipologie testuali e relative modalità di analisi e consultazione
▪ Strumenti informatici per la produzione testi, ricerca informazioni e comunicazioni multimediali
▪ Linguaggi tecnici propri di settore
COMPETENZA: Gestire la comunicazione in lingua italiana, scegliendo forme e codici adeguati ai diversi contesti personali, professionali e di vita
ABILITÀ CONOSCENZE
▪ Identificare specifiche strategie di lettura e redazione in rapporto allo scopo e alla tipologia di testo
▪ Scegliere modalità di interazione comunicativa e di argomentazione in rapporto a situazioni colloquiali e tecnico-‐formali
▪ Promuovere il lavoro di gruppo e le relazioni con gli interlocutori di settore.
▪ Caratteristiche e convenzioni dei principali linguaggi specialistici: commerciale, giuridico, amministrativo, tecnico
Caratteristiche di comunicazione interpersonale e di negoziazione
Modalità di pianificazione, di elaborazione, di revisione e di editing di testi continui e non
!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!2 colloquiale, medio, formale !
!!!COMPETENZA MATEMATICA, SCIENTIFICO-‐TECNOLOGICA !!!
PROFILO GENERALE !La competenza matematica, scientifico-‐tecnologica rappresenta la declinazione della relativa competenza chiave europea e si esprime come la capacità di spiegare il mondo che ci circonda sapendo identificare e risolvere in situazioni quotidiane le problematiche, traendo le conclusioni che siano basate su fatti comprovati
3
, attraverso: - “l’applicazione di metodi adeguati di osservazione, di indagine e di procedure sperimentali
propri delle scienze”4
- la capacità di utilizzare linguaggi matematici e modelli formalizzati per definire e risolvere problemi reali
- la capacità di comunicare le proprie osservazioni, i procedimenti seguiti e i ragionamenti che giustificano determinante conclusioni rispetto alle problematiche scientifiche specifiche dei processi del proprio settore professionale
Tale competenza include la capacità di utilizzare strumenti e macchine, nonché dati ed essenziali metodi scientifici, per raggiungere un obiettivo o per formulare una decisione o conclusione sulla
COMPETENZA: Padroneggiare concetti matematici e scientifici fondamentali, semplici procedure di calcolo e di analisi per descrivere e interpretare sistemi, processi, fenomeni e per risolvere situazioni problematiche di vario tipo legate al proprio contesto di vita quotidiano e professionale
ABILITÀ CONOSCENZE
▪ Applicare tecniche e procedure di calcolo aritmetico e algebrico per affrontare problemi di vario tipo del proprio contesto
▪ Caratteristiche del linguaggio (regole e sintassi) ed elementi di matematica: - misura delle grandezze, concetto e metodi di
approssimazione
base di elementi probanti e di evidenze; è il presupposto per lo sviluppo di una professionalità agita in modo efficace e consapevole e di un atteggiamento culturale orientato all’approccio scientifico. !!!
QUALIFICA PROFESSIONALE !!!3
Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18/12/2006, relativa a competenze chiave per l'apprendimento permanente (2006/962/CE), Allegato, par.3. 4
Pecup-‐Allegato A) art.1 c.5 D.Lgs. 226/05 ! !
▪ Applicazione di tecniche di calcolo per risolvere i problemi geometrici
▪ Identificare i fenomeni connessi ai processi del proprio settore professionale che possono essere indagati in modo scientifico
▪ Utilizzare strumenti e metodi di analisi quantitativa e qualitativa per indagare i fenomeni appartenenti ai processi di settore
▪ Rilevare, elaborare e rappresentare anche graficamente e tramite applicazioni informatiche dati significativi per la comprensione e lo svolgimento di attività di settore
▪ Utilizzare linguaggi tecnici e logico-‐matematici specifici !
- risoluzione algebrica di problemi mediante equazioni di 1° e 2° grado
- rappresentazione grafica di grandezze che implicano relazioni: proporzionalità diretta, inversa, quadratica
- elementi di calcolo delle probabilità e di statistica descrittiva
- figure geometriche piane, loro proprietà e trasformazioni isometriche
▪ Fasi e tecniche risolutive di un problema ▪ Complementi di matematica di settore
5
: - elementi di matematica finanziaria (A)
- risoluzione di triangoli rettangoli (B) - elementi di matematica in ambito economico (A !-‐ B)
▪ Elementi di calcolo professionale ▪ Elementi base di metodologia della ricerca
COMPETENZA: Rappresentare processi e risolvere situazioni problematiche del settore professionale in base a modelli e procedure matematico-‐scientifiche
ABILITÀ CONOSCENZE
▪ Identificare nei processi e nelle attività proprie del settore professionale strategie matematiche e leggi scientifiche
▪ Contestualizzare, in riferimento alle competenze tecnico-‐professionali, i processi di astrazione, simbolizzazione, generalizzazione
▪ Utilizzare linguaggi tecnici e logico-‐matematici specifici
▪ Applicare fasi e strategie logico – matematiche (tecniche di calcolo e grafiche) per la risoluzione dei problemi
▪ Ricondurre un fenomeno alle principali tipologie di funzioni matematiche Elaborare rapporti documentali
▪ Elementi base e principali strategie matematiche connessi ai processi/prodotti/servizi degli specifici contesti professionali: - elementi di matematica economico-‐finanziaria
- principali applicazioni della probabilità ▪ Principali strategie matematiche e modelli
scientifici connessi ai processi/prodotti/servizi degli specifici contesti professionali
▪ Applicazioni, strumenti, tecniche e linguaggi per l’elaborazione, la rappresentazione e la comunicazione di dati, procedure e risultati
scientifica e di metodo sperimentale applicabili al settore professionale
▪ Elementi e modelli di base relativi ai saperi scientifici richiesti dal settore professionale
▪ Applicazioni, strumenti e tecniche per l’elaborazione e la rappresentazione di dati !!!
DIPLOMA PROFESSIONALE !!!!!!!!!COMPETENZA STORICO, SOCIO-‐ECONOMICA !!!
PROFILO GENERALE !La competenza storico, socio-‐economica nella prospettiva europea della promozione e sviluppo delle competenze chiave per l’apprendimento permanente (competenze sociali e civiche, senso di iniziativa e di imprenditorialità)
6
, rafforza la dotazione di strumenti che consentono di partecipare in modo responsabile, efficace e costruttivo
7
alla vita sociale e lavorativa. Tra questi: !- la capacità di cogliere l’origine e le peculiarità delle forme sociali, economiche e giuridiche che
sottendono e spiegano permanenze e mutamenti nell’evoluzione dei processi e dei sistemi economico-‐produttivi;
- la comprensione dei codici di comportamento accettati in diversi ambienti dello spazio sociale, in particolare in quello lavorativo;
- la padronanza dei concetti di base riguardanti i gruppi e le organizzazioni sociali, in particolare il contesto aziendale e le comunità professionali
- atteggiamenti fondati sulla partecipazione, collaborazione, assertività e integrità; - la capacità di tradurre le idee in azione attraverso una maggiore conoscenza e consapevolezza
del contesto nel quale si è chiamati a operare, per coglierne le opportunità di apprendimento personali e professionali. !!
QUALIFICA PROFESSIONALE ! !!!6
Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18/12/2006, relativa a competenze chiave per l'apprendimento permanente (2006/962/CE), Allegato, par.6 e 7.
COMPETENZA: Identificare la cultura distintiva, il sistema di regole e le opportunità del proprio contesto lavorativo, nella loro dimensione evolutiva e in rapporto alla sfera dei diritti, dei bisogni e dei doveri
ABILITÀ CONOSCENZE
7
Pecup-‐Allegato A) art.1 c.5 D.Lgs. 226/05 !▪ Identificare tipologie e modelli organizzativi del
contesto aziendale di settore
▪ Identificare le caratteristiche essenziali di un rapporto di lavoro e il sistema di regole che disciplina i diritti e i doveri delle parti
▪ Cogliere la specifica identità e deontologia professionale dell’ambito e del ruolo lavorativo di riferimento
▪ Riconoscere le modalità e le opportunità attraverso cui l’intrapresa diventa impresa
interdipendenze
• Il sistema azienda: struttura elementare, tipologie di aziende del settore e caratteristiche del loro funzionamento
• Elementi fondamentali di legislazione e di contrattualistica del lavoro
• Etica del lavoro e deontologia professionale di settore
• Strumenti di sostegno all’avvio di attività autonome/imprenditoriali di settore !
!
DIPLOMA PROFESSIONALE
▪ Individuare, secondo le coordinate spazio-‐ temporali, gli eventi e i fenomeni principali nell’evoluzione dei processi di settore e del sistema socio-‐economico di appartenenza
• Elementi di storia del settore professionale
• Il sistema socio-‐economico del territorio di appartenenza: evoluzione, specificità,
COMPETENZA: Riconoscere la comunità profess
ionale locale e allargata di riferimento quale a
mbito per ABI CO
• Identificare le stru
tture, le modalità di partecipazione e di esercizio dei diritti e dei doveri nell’ambito della comunità professionale, locale ed allargata
• Cogliere le inform
azioni relative alla sfer
• Strutture associati
ve e di servizio del terr
itorio rilevanti per il settore di appartenenza
• Comunità professi
onali e di pratica di riferimento
• Caratteristiche e c
IV ANNO !
!Denominazione della FIGURA
!TECNICO DELL’ACCONCIATURA!
Referenziazioni della figura
!Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT): !5. Professioni qualificate nelle attività commerciali e nei servizi !Classificazione attività economiche (ATECO 2007/ISTAT): !96 Altre attività di servizi per le persone.
!Descrizione sintetica della figura
Il Tecnico dell’acconciatura interviene con autonomia, nel quadro di azione stabilito e delle specifiche assegnate, contribuendo al presidio del processo di acconciatura attraverso l’individuazione delle risorse, la programmazione dei servizi e l’organizzazione operativa del lavoro, l’implementazione di procedure di miglioramento continuo, il monitoraggio e la valutazione del risultato, con assunzione di responsabilità di carattere gestionale e relative a!
Processo di lavoro caratterizzante la figura: !ACCONCIATURA
articolazione del processo di lavoro della Figura: !
− Programmazione e organizzazione dei servizi − Accoglienza e assistenza del cliente − Predisposizione e manutenzione degli spazi, degli strumenti e
delle attrezzature di lavoro − Funzionamento e promozione dell’esercizio !
Processo di lavoro – attività
!OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO TECNICO-
PROFESSIONALI CARATTERIZZAN!PROGRAMMAZIONE E ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI
!Attività:
− Gestione d
COMPETENZA: Gestire il planning degli appuntamenti funzionalmente ai
ABILITA’ CONOSCEN▪ Utilizzare modalità comunicative
verbali e non verbali per rilevare desideri/bisogni del cliente
▪ Applicare metodiche per la gestione
del planning
▪ Tecniche di comunicazione e
relazione interpersonale
▪ Tecniche di time management
appuntamentiACCOGLIENZA E ASSISTENZA DEL CLIENTE
!Attività:
− Accoglienza del cliente
− Orientamento del cliente all’interno dell’esercizio
− Consiglio di interventi e prodotti
− Informazione del cliente
− Gestione della scheda tecnica
COMPETENZA: Predisporre e gestire l’accoglienza e l’assistenza funzionalmente alla personalizzazione del servizio
ABILITA’ CONOSCENZE▪ Applicare tecniche e modalità di
consulenza per creare uno stile personalizzato
▪ Utilizzare modalità comunicative per prefigurare i risultati degli interventi proposti/richiesti e per descrivere fasi e strumenti di lavoro
▪ Applicare metodiche per la compilazione e gestione della scheda tecnica/cliente
▪ Tecniche di comunicazione e relazione interpersonale
▪ Tecniche di counselling ▪ Tecniche di intervista ▪ Tecniche e procedure per
l’utilizzo della scheda tecnica
!PREDISPOSIZIONE E MANUTENZIONE DEGLI SPAZI, DEGLI STRUMENTI E DELLE ATTREZZATURE DI LAVORO !
Attività: !- Allestimento e
manutenzione spazi, strumenti e attrezzature - Prevenzione
situazioni di rischio
COMPETENZA: Organizzare e predisporre la manutenzione dell'ambiente di lavoro
ABILITA’ CONOSCENZE▪ Individuare soluzioni organizzative
e layout dell'ambiente di lavoro per favorire il benessere ed evitare fonti di criticità e di rischio per la sicurezza del cliente e degli operatori
▪ Applicare metodiche e tecniche di igiene e pulizia degli spazi, degli strumenti e delle attrezzature
▪ Applicare metodiche di manutenzione ordinaria degli strumenti e delle attrezzature attinenti alla produzione dei servizi
▪ Comportamenti e pratiche nella manutenzione ordinaria di strumenti e attrezzature
▪ Normative e dispositivi igienico- sanitari nei processi di servizio alla persona
▪ Normative, dispositivi e tecniche a tutela della sicurezza e dell’ambiente
▪ Responsabilità del conduttore dell’esercizio in ordine all’igiene, alla sicurezza e alla tutela dell’ambiente
COMPETENZA: Identificare situazioni di rischio potenziale per la sicurezza, la salute e l'ambiente, promuovendo l’assunzione di comportamenti corretti e consapevoli di prevenzione
ABILITA’ CONOSCENZE▪ Applicare criteri per la valutazione
del corretto utilizzo e funzionamento dei dispositivi di prevenzione
▪ Applicare procedure per la rielaborazione e segnalazione delle non conformità
▪ Prefigurare forme comportamentali di prevenzione
▪ Formulare proposte di miglioramento delle soluzioni organizzative/layout dell’ambiente di lavoro per evitare fonti di rischio
▪ D.Lsg. 81/2008 ▪ Elementi di ergonomia ▪ Metodi per la rielaborazione
delle situazioni di rischio ▪ Normativa ambientale e fattori
di inquinamento ▪ Strategie di promozione ▪ Tecniche di reporting ▪ Tecniche di rilevazione delle
situazioni di rischio
!FUNZIONAMENTO E PROMOZIONE DELL’ESERCIZIO
COMPETENZA: Gestire l'organizzazione operativa e la promozione dell'esercizio nel rispetto delle normative
ABILITA’ CONOSCENZE▪ Applicare le normative di settore di
carattere gestionale e organizzativo ▪ Applicare tecniche di pianificazione
e organizzazione dei diversi servizi
▪ Adempimenti contabili e fiscali tipici
▪ Elementi di contabilità generale ▪ Elementi di economia aziendale
Attività:
− Operazioni di cassa − Archiviazione
documentazione − Promozione e vendita
di trattamento ▪ Applicare metodiche di gestione e
organizzazione del magazzino ▪ Applicare procedure e tecniche per
l’espletamento degli adempimenti contabili/fiscali giornalieri
▪ Applicare metodiche e norme per svolgere le pratiche quotidiane relative alla gestione del personale
▪ Applicare metodiche e tecniche per favorire dinamiche di gruppo e climi di lavoro funzionali all'erogazione di un servizio di qualità
▪ Individuare e applicare modalità di promozione dell'attività professionale
▪ Funzioni e organi delle associazioni di riferimento
▪ Il sistema qualità ▪ Modelli organizzativi ▪ Nozioni di marketing ▪ Tecniche di comunicazione e
relazione interpersonale ▪ Tecniche di negoziazione
commerciale ▪ Tecniche di promozione e di
vendita ▪ Tecniche di visual
merchandising ▪ Tecniche e modalità di
stoccaggio e conservazione dei prodotti!
ANALISI DEL CAPELLO E DEL CUOIO CAPELLUTO
!Attività:
− Osservazione − Individuazione di
caratteristiche e specificità
!COMPETENZA: Effettuare l'analisi dello stato del capello e del cuoio capelluto
ABILITA’ CONOSCENZE▪ Applicare tecniche di analisi per
determinare lo stato del capello e del cuoio capelluto
▪ Individuare i principali inestetismi del cuoio capelluto e del capello e valutare la tipologia di intervento e/o la necessità di una consulenza specialistica
▪ Applicare tecniche di intervento per il trattamento degli inestetismi riscontrati
▪ Elementi di anatomia e fisiologia della cute e del capello
▪ La struttura anatomica del capello e della cute
▪ Principali inestetismi del capello e della cute
▪ Principali strumentazioni di analisi e diagnosi tricologia
▪ Principi fondamentali di tricologia
▪ Tecniche di trattamento degli inestetismi
!TRATTAMENTO COSMETOLOGICO E TRICOLOGICO DEL CAPELLO E DEL CUOIO CAPELLUTO
!Attività:
− Scelta prodotti − Monitoraggio
applicazione prodotti
COMPETENZA: Individuare prodotti cosmetici e tricologici in funzione dei trattamenti
ABILITA’ CONOSCENZE▪ Scegliere prodotti cosmetici e
tricologici sulla base delle loro caratteristiche chimiche, di azione e di risultato
▪ Valutare i risultati dell’applicazione dei prodotti cosmetici e tricologici e la necessità di eventuali correttivi
▪ Tecniche di monitoraggio e controllo
▪ Tipologia, composizione e modalità funzionali di applicazione dei prodotti cosmetici e tricologici
TAGLIO E ACCONCIATURA
!Attività:
− Taglio − Acconciatura
COMPETENZA: Individuare tagli e acconciature funzionali a un servizio personalizzato e in grado di favorire armonia di movimenti, forme, colore e volumi
ABILITA’ CONOSCENZE▪ Applicare principi e tecniche
avanzate di regolazione del rapporto tra i volumi del viso e quelli dell’acconciatura
▪ Applicare i fondamenti della colorimetria applicata per produrre armoniche e personalizzate colorazioni, sfumature, contrasti
▪ Fondamenti della colorimetria applicata
▪ Tecniche avanzate di taglio e di acconciatura
!Denominazione della FIGURA
!TECNICO DEI TRATTAMENTI ESTETICI
!Referenziazioni della figura
!Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT): !
5. Professioni qualificate nelle attività commerciali e nei servizi 5.5.3.1 Parrucchieri, estetisti ed assimilati.
!Classificazione attività economiche (ATECO 2007/ISTAT): !96 Altre attività di servizi per le persone. 96.02.02 Servizi degli istituti di bellezza. 96.04.10 Servizi per il benessere fisico.
!Descrizione sintetica della figura
Il Tecnico dei trattamenti estetici interviene con autonomia, nel quadro di azione stabilito e delle specifiche assegnate, contribuendo al presidio del processo di trattamento estetico della persona attraverso l’individuazione delle risorse, la programmazione dei servizi e l’organizzazione operativa del lavoro, l’implementazione di procedure di miglioramento continuo, il monitoraggio e la valutazione del risultato, con assunzione di responsabilità di carattere gestionale e relative al coordinamento di attività esecutive svolte da altri. La formazione tecnica nell’utilizzo di metodologie, strumenti e informazioni specializzate gli consente di svolgere attività relative ai trattamenti estetici della persona, con competenze relative all’analisi e trattamento delle parti del corpo interessate ed al funzionamento/ gestione dell’esercizio.
Processo di lavoro caratterizzante la figura: !TRATTAMENTO ESTETICO
articolazione del processo di lavoro della Figura: !− Programmazione e organizzazione dei servizi − Accoglienza e assistenza del cliente − Predisposizione e manutenzione degli spazi, degli strumenti e
delle attrezzature di lavoro − Funzionamento e promozione dell’esercizio − Analisi delle caratteristiche e dello stato della pelle − Trattamenti estetici
!PROCESSI DI LAVORO
- ATTIVITA’
!OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO TECNICO-
PROFESSIONALI CARATTERIZZANTI LA FIGURA
PROGRAMMAZIONE E ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI
!Attività:
− Gestione del planning degli appuntamenti
COMPETENZA: Gestire il planning degli appuntamenti funzionalmente ai servizi richiesti
ABILITA’ CONOSCENZE▪ Utilizzare modalità comunicative
verbali e non verbali per rilevare desideri/bisogni del cliente
▪ Applicare metodiche per la gestione del planning
▪ Tecniche di comunicazione e relazione interpersonale
▪ Tecniche di time management
COMPETENZA: Predisporre e gestire l’accoglienza e l’assistenza funzionalmente alla personalizzazione del servizio
ACCOGLIENZA E ASSISTENZA DEL CLIENTE
!Attività: !− Accoglienza del
cliente − Orientamento del
cliente all’interno dell’esercizio
− Consiglio di interventi e prodotti
− Informazione del cliente
− Gestione della scheda tecnica
ABILITA’ CONOSCENZE▪ Applicare tecniche e modalità di
consulenza per creare uno stile personalizzato
▪ Utilizzare modalità comunicative per prefigurare i risultati degli interventi proposti/richiesti e per descrivere fasi e strumenti di lavoro
▪ Applicare metodiche per la compilazione e gestione della scheda tecnica/cliente
▪ Tecniche di comunicazione e relazione interpersonale
▪ Tecniche di counselling ▪ Tecniche di intervista ▪ Tecniche e procedure per l’utilizzo
della scheda tecnica
!PREDISPOSIZIONE E MANUTENZIONE DEGLI SPAZI, DEGLI STRUMENTI E DELLE ATTREZZATURE DI LAVORO
!Attività: − Allestimento e
manutenzione spazi, strumenti e attrezzature
− Prevenzione situazioni di rischio
COMPETENZA: Organizzare e predisporre la manutenzione dell'ambiente di lavoro
ABILITA’ CONOSCENZE▪ Individuare soluzioni
organizzative e layout dell'ambiente di lavoro per favorire il benessere ed evitare fonti di criticità e di rischio per la sicurezza del cliente e degli operatori
▪ Applicare metodiche e tecniche di igiene e pulizia degli spazi, degli strumenti e delle attrezzature
▪ Applicare metodiche di manutenzione ordinaria degli strumenti e delle attrezzature attinenti alla produzione dei servizi
▪ Comportamenti e pratiche nella manutenzione ordinaria di strumenti e attrezzature
▪ Normative e dispositivi igienico- sanitari nei processi di servizio alla persona
▪ Normative, dispositivi e tecniche a tutela della sicurezza e dell’ambiente
▪ Responsabilità del conduttore dell’esercizio in ordine all’igiene, alla sicurezza e alla tutela dell’ambiente
COMPETENZA: Identificare situazioni di rischio potenziale per la sicurezza, la salute e l'ambiente, promuovendo l’assunzione di comportamenti corretti e consapevoli di prevenzione.
ABILITA’ CONOSCENZE▪ Applicare criteri per la
valutazione del corretto utilizzo e funzionamento dei dispositivi di prevenzione
▪ Applicare procedure per la rielaborazione e segnalazione delle non conformità
▪ Prefigurare forme comportamentali di prevenzione
▪ Formulare proposte di miglioramento delle soluzioni organizzative/layout dell’ambiente di lavoro per evitare fonti di rischio
▪ D.Lsg. 81/2008 ▪ Elementi di ergonomia ▪ Metodi per la rielaborazione delle
situazioni di rischio ▪ Normativa ambientale e fattori di
inquinamento ▪ Strategie di promozione ▪ Tecniche di reporting ▪ Tecniche di rilevazione delle
situazioni di rischio
FUNZIONAMENTO E PROMOZIONE
COMPETENZA: Gestire l'organizzazione operativa e la promozione dell'esercizio nel rispetto delle normative
ABILITA’ CONOSCENZE
DELL’ESERCIZIO
!Attività:
− Operazioni di cassa
− Archiviazione documentazione
− Promozione e vendita
▪ Applicare le normative di settore di carattere gestionale e organizzativo
▪ Applicare tecniche di pianificazione e organizzazione dei diversi servizi di trattamento
▪ Applicare metodiche di gestione e organizzazione del magazzino
▪ Applicare procedure e tecniche per l’espletamento dei adempimenti contabili/fiscali giornalieri
▪ Applicare metodiche e norme per svolgere le pratiche quotidiane relative alla gestione del personale
▪ Applicare metodiche e tecniche per favorire dinamiche di gruppo e climi di lavoro funzionali all'erogazione di un servizio di qualità
▪ Individuare e applicare modalità di promozione dell'attività professionale
▪ Adempimenti contabili e fiscali tipici
▪ Elementi di contabilità generale ▪ Elementi di economia aziendale ▪ Funzioni e organi delle
associazioni di riferimento ▪ Il sistema qualità ▪ Modelli organizzativi ▪ Nozioni di marketing ▪ Tecniche di comunicazione e
relazione interpersonale ▪ Tecniche di negoziazione
commerciale ▪ Tecniche di promozione e di
vendita ▪ Tecniche di visual merchandising ▪ Tecniche e modalità di stoccaggio
e conservazione dei prodotti
!ANALISI DELLE CARATTERISTICHE E DELLO STATO DELLA PELLE
!Attività: − Osservazione − Individuazione di
caratteristiche e specificità
COMPETENZA: Analizzare le caratteristiche e lo stato della pelle, individuando le specificità e le tipologie di intervento più adeguate
ABILITA’ CONOSCENZE▪ Applicare tecniche di analisi per
identificare i tipi cutanei e lo stato della pelle
▪ Riconoscere caratteristiche e specificità della pelle e delle sue alterazioni associando la tipologia di interventi più adeguata
▪ Valutare la tipologia di intervento e/o la necessità di una consulenza specialistica
▪ Caratteristiche e patologie dell’apparato tegumentario
▪ Elementi di anatomia correlati ai trattamenti
▪ Principali strumentazioni di analisi e diagnosi della cute
▪ Processi degenerativi del tessuto adiposo
TRATTAMENTI ESTETICI
!Attività: − Scelta e
predisposizione prodotti
− Monitoraggio applicazione prodotti
COMPETENZA: Scegliere e predisporre prodotti cosmetici in funzione dei trattamenti da realizzare, verificandone l’applicazione e il risultato
ABILITA’ CONOSCENZE▪ Individuare i prodotti cosmetici
sulla base delle loro caratteristiche chimiche, di azione e di risultato
▪ Utilizzare procedure e metodiche per la predisposizione di prodotti cosmetici sulla base delle loro caratteristiche chimiche, di azione e di risultato
▪ Valutare i risultati dell’applicazione dei prodotti cosmetici
▪ Tecniche avanzate di applicazione ▪ Tipologia, composizione, modalità
funzionali e di applicazione dei prodotti cosmetici
!COMPETENZA: Scegliere gli interventi di trattamento estetico in conformità alla tipologia dello stato di benessere psico-fisico del cliente
ABILITA’ CONOSCENZE
Individuare le tecniche avanzate e innovative per l’esecuzione di trattamenti estetici viso e corpo Valutare i risultati e i trattamenti
▪ Tecniche di monitoraggio e valuazionee dei trattamenti tecniche manuali e strumentali avanzate di trattamento estetico tipologie di trattamento avanzato
!!
! 28
I NOSTRI CORSI Qui di seguito la tabella presenta la suddivisione dei nostri corsi per anno formativo e per classe !DIURNO
!L’orario minimo annuale che tude le Isetuzioni erogatrici dei percorsi devono garanere ai singoli allievi è calcolato nella misura di 990 ore. Tale monte ore minimo annuale si riferisce all’insieme di tude le afvità fruite dai singoli allievi negli ambie di insegnamento e di apprendimento del proprio percorso, compresi quelli in alternanza scuola-‐lavoro o in contese non formali, individuae o riconosciue in termini di credito formaevo dalle Isetuzioni per lo sviluppo delle competenze del PECuP e degli OSA del Profilo formaevo-‐professionale13.
CORSO ORE ANNUALI DURATA FREQUENZA
CERTIFICAZIONE
RILASCIATANOTE
Operatore del benessere
indirizzo estetica990 3 anni
Diurno da settembre a
giugno
QUALIFICA Stage /alternanza
obbligatorio nel 2° e 3° anno
Operatore del benessere indirizzo
acconciatura990 3 anni
Diurno da settembre a
giugno
QUALIFICA Stage /alternanza
obbligatorio nel 2° e 3° anno
Tecnico dei trattamenti estetici 990 1 anno
Diurno da settembre a
giugno
DIPLOMA Stage /alternanza obbligatorio
Tecnico dell’acconciatura 990 1 anno
Diurno da settembre a
giugno
DIPLOMA Stage /alternanza obbligatorio
!!!!!!SERALE
Qualifica in estetica Serale(>18) 900 2 anni
Serale da settembre a
giugno
QUALIFICA Stage obbligatorio nel
1° e 2° anno
Qualifica in acconciatura masch/femm. Serale(>18)
1.050 2 anniSerale da
settembre a giugno
QUALIFICA Stage obbligatorio nel
1° e 2° anno
Specializzazione in estetica Serale
390(occupati nel settore)
700(non occupati nel
settore)
Anno unicoSerale da
settembre a giugno
QUALIFICA con valore di
specializzazioneStage
310 ore (non occupati nel
settore)
Specializzazione Acconciatura
Serale900 ore Anno unico
Serale da settembre a
giugno
QUALIFICA con valore di
specializzazioneStage 600 ore
! 1
!!La formazione professionale, come illustrato precedentemente, si fonda quindi su due macro aree :_ competenze di base e competenze tecnico professionali. Che peso dare alle due macro aree? La Regione Lombardia con decreto 12250 stabilisce il peso percentuale delle aree( vedi tabella 1 ) e il peso percentuale delle ore di formazione aula, laboratorio e stage/alternanza(tab 2) PERCORSI TRIENNALI, QUADRIENNALI E DI QUARTO ANNO: ( da dec. 12250) !Tab 1
!!Tab 2
!!!Nella tabella 3 trovate declinate le indicazioni Regionali all’interno della nostra scelta formativa !divisione oraria Calam per anno formativo e area !Tab 3
!!!!!
MACRO AREA %
COMPETENZE DI BASE 35%-45%
COMPETENZE TECNICO PROFESSIONALI 55%-65%
MODALITA’ Triennale % 4°anno %
Formazione aula e laboratorio 50-85 50-80
alternanza 15-50 20-50
tirocinio 15-25 20-30
triennio base35% t.prof Alternanza /stage
Totale ore
1anno 350 640 // 990
2anno 350 244 396 990
3anno 340 254 396 990
totale 1040 1138 792 2970
4 anno 350 343 297 990
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La tab 4 mostra nel dettaglio in base alle indicazioni Regionali( tab 1,2) e in base alla nostra scelta(tab 3) quali sono i pesi delle diverse materie all’interno delle aree di appartenenza per ogni anno scolastico !!TABELLA ORARIA PER MATERIA E ANNO FORMATIVO Tab 4
!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
materia 1 classe 2 classe 3 classe Materia 4 classe
MAT/SCIENZE MAT MAT/SCIENZE MAT
ITA/ARTE ITA/ARTE
COMUNICAZIONE COMUNICAZIONE
STORIA/GEOGRAFIA INGLESE
EC DIRITTO RELIGIONE
INGLESE EC DIRITTO
RELIGIONE
MOTORIA
Area di base tot ore 350 350 340 350
LABORATORIO/TEORIA P.
LABORATORIO/TEORIA P.
CULTURA SCIENT. CULTURA SCIENT.
IGIENE SICUREZZA INFORMATICA
BIOLOGIA UNITA’FORMATIVA
INFORMATICA IGIENE SICUREZZA
MRKTING MERCH
alternanza // 396 396 stage 297
Area tec prof tot ore 640 244 254 343
990 990 990 990
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!!!!!!!! !!COSA STUDIAMO? I programmi didattici vengono aggiornati ogni anno dal gruppo docenti e vengono preparati in base alle competenze( vedi Obiettivi specifici di apprendimento delle competenze di base e tecnico professionali) che l’alunno deve raggiungere in ogni area , !!!!
Programmi didattici suddivisi per indirizzo, classe, materia in base alle competenze !!!!!!!ACCONCIATURA !
LABORATORIO E TEORIA PROFESSIONALE !!Classe 1° COMPETENZA 1: Definire e pianificare fasi delle operazioni da compiere sulla base delle istruzioni ricevute e del sistema di relazioni. !Conoscenza delle principali terminologie tecniche del sedore
Primi approcci su come organizzare la postazione lavoro e scegliere il tradamento da eseguire in base alle richieste e
esigenze della cliente.
Come si pianifica il proprio lavoro
Tecniche e strumene di comunicazione: prime nozioni !Requisie dell’acconciatore
Lavaggio –tecnica modalità e prodof Analisi di un’acconciatura Tecnica di acconciatura di base !!COMPETENZA 2: Approntare strumenX e aYrezzature necessari alle diverse fasi di aZvità sulla base della Xpologia di materiali da impiegare,delle indicazioni/procedure previste,del risultato aYeso. !Nozioni generali principalmente teoriche sulla conoscenza e uelizzo delle apparecchiature e la loro applicazione : lente,
alta frequenza, vaporizzatore
Visione delle principali adrezzature,strumene specifici, del sedore benessere !Gli elemene modellane – l’applicazione dei rulli Lavaggio – piega Phon – bigodini
Conoscenza e uelizzo delle adrezzature(phon,piastre,caschi ecc.) !!! 4
COMPETENZA 3: Monitorare il funzionamento di strumenX e aYrezzature,curando le aZvità di manutenzione
ordinaria
I principali comportamene per la manutenzione ordinaria di strumene e adrezzature del sedore
Le procedure e le tecniche di monitoraggio per l’individuazione e la valutazione del corredo funzionamento !Come si mantengono e come si uelizzano spazzole, bigodini e piastre !COMPETENZA 4: Predisporre e curare gli spazi di lavoro al fine di assicurare il rispeYo delle norme igieniche e di
contrastare affaXcamento e malaZe professionali !Come impostare un salone(colori,materiali,luogo,ecc.)
Gesere i propri spazi di lavoro , e quelli della cliente
Accoglienza della cliente : modi , terminologia, accoglienza
Nozioni di ergonomia e posturologia
Correda postura per l’esecuzione di tradamene specifici del sedore Primi concef e norme igienico sanitarie !COMPETENZA 5: EffeYuare l’accoglienza e l’assistenza adoYando adeguate modalità di approccio e di orientamento al cliente. !Accoglienza cliente – appuntamene Preparazione del posto di lavoro (ordine e pulizia – scheda cliente) Accoglienza cliente
Comunicazione verbale e non verbale
Comportamento
Scheda cliente !COMPETENZA 6: Collaborare alla gesXone e promozione dell'esercizio. Prime nozioni contabili e fiscali Geseone del magazzino e documene Tecniche generali di comunicazioni alla vendita Cos’è e come si compila una ricevuta fiscale Cos’è il registro dei corrispefvi !COMPETENZA 7: Eseguire detersione, traYamenX, tagli e acconciature di base. !requisie dell'acconciatore procedure tecniche di igiene, pulizia e riordino strudura del capello e della cute analisi del capello epologie dei prodof detergene, curaevi e fissaevi come i esegue lo shampoo le suddivisioni e le separazioni la piega a bigodini e la finitura esecuzione delle onde la cotonatura la piega a phon: liscia, per volume, per incurvatura ondulata applicazione colore !classe 2° !COMPETENZA 1: Definire e pianificare fasi delle operazioni da compiere sulla base delle istruzioni ricevute e del sistema di relazioni. !Le principali terminologie e tecniche del sedore
Organizzare lo spazio di lavoro e scegliere il tradamento da eseguire in base alle richieste ed esigenze della cliente.
! 5
Come si pianifica il proprio lavoro
Tecniche generali e strumene di comunicazione e markeeng
Conoscenza e applicazione delle principali norme di igiene e sicurezza
Tecniche di pianificazione per odenere I risultae richiese
COMPETENZA 2: Approntare strumenX e aYrezzature necessari alle diverse fasi di aZvità sulla base della Xpologia di materiali da impiegare,delle indicazioni/procedure previste,del risultato aYeso. !Nozioni generali sulla conoscenza e uelizzo delle apparecchiature e la loro applicazione
Visione delle principali adrezzature,strumene specifici, del sedore benessere !Conoscenza e uelizzo del diffusore
Conoscenza e uelizzo delle Forbici !!COMPETENZA 3: Monitorare il funzionamento di strumenX e aYrezzature,curando le aZvità di manutenzione
ordinaria
I principali comportamene per la manutenzione ordinaria di strumene e adrezzature del sedore
Le procedure e le tecniche di monitoraggio per l’individuazione e la valutazione del corredo funzionamento !COMPETENZA 4: Predisporre e curare gli spazi di lavoro al fine di assicurare il rispeYo delle norme igieniche e di
contrastare affaXcamento e malaZe professionali !Gesere i propri spazi di lavoro , e quelli della cliente
Accoglienza della cliente : modi , terminologia, accoglienza
Nozioni di ergonomia e posturologia
Correda postura per l’esecuzione di tradamene
Organizzare il posto di lavoro
Predisporre tecniche di igiene-‐pulizia riordino !COMPETENZA 5: EffeYuare l'accoglienza e l'assistenza adoYando adeguate modalità di approccio e orientamento al cliente. !LA scheda cliente, presentazione e compilazione
La geseone degli appuntamene in base ai tradamene e al loro tempo di esecuzione
Le diverse tecniche di intervista al cliente e la loro geseone
Le modalità di interfacciarsi con il cliente per promuovere prodof e tradamene !COMPETENZA 6: Collaborare alla gesXone e promozione dell'esercizio. Nozioni contabili e fiscali Geseone del magazzino e documene Tecniche generali di comunicazioni alla vendita !COMPETENZA 7:Eseguire la detersione,traYamenX,tagli e acconciature di base.
La piega a phon: Tecnica a Torcion,Uelizzo costante di tude le tecniche imparate
La piega con piastra: Liscia,Ondulata,Frisee
La piega a diffusore
La permanente: Tecniche di avvolgimento (tradizionale,direzionale,parziale,ecc.)
I processi chimici durante il tradamento permanente
Le fasi e le modalità escueve del tradamento permanente
II PH
Test epicutaneo
! 6
!Il Taglio: le regole base (Impostazione delle mani,impugnatura delle forbici ecc.)
Regole ed esecuzione del Taglio :Forma Piena in Linea Orizzontale (Carrè)
Regole ed esecuzione del Taglio :Strae Progressivi
Applicazione colore
classe 3° !COMPETENZA 1: Definire e pianificare fasi delle operazioni da compiere sulla base delle istruzioni ricevute e del sistema di relazioni. !Conoscenza delle terminologie tecniche del sedore
organizzare la postazione di lavoro e scegliere il tradamento da eseguire in base alle richieste e esigenze della cliente.
Come si pianifica il proprio lavoro: fasi e tempi
Tecniche e strumene di comunicazione:
Conoscenza e applicazione delle principali norme di igiene e sicurezza !COMPETENZA 2: Approntare strumenX e aYrezzature necessari alle diverse fasi di aZvità sulla base della Xpologia di materiali da impiegare,delle indicazioni/procedure previste,del risultato aYeso. !Nozioni generali sulla conoscenza e uelizzo delle apparecchiature e la loro applicazione
Visione delle principali adrezzature,strumene specifici, del sedore benessere !!COMPETENZA 3: Monitorare il funzionamento di strumenX e aYrezzature,curando le aZvità di manutenzione
ordinaria
I principali comportamene per la manutenzione ordinaria di strumene e adrezzature del sedore
Le procedure e le tecniche di monitoraggio per l’individuazione e la valutazione del corredo funzionamento
Uelizzo del Babyliss
!COMPETENZA 4: Predisporre e curare gli spazi di lavoro al fine di assicurare il rispeYo delle norme igieniche e di
contrastare affaXcamento e malaZe professionali !Gesere i propri spazi di lavoro , e quelli della cliente
Accoglienza della cliente : modi , terminologia, accoglienza
Nozioni di ergonomia e posturologia
Norme igienico sanitarie
Correda postura per l’esecuzione di tradamene del sedore !!!COMPETENZA 5: EffeYuare l'accoglienza e l'assistenza adoYando adeguate modalità di approccio e orientamento al cliente. !La scheda cliente, presentazione e compilazione
La geseone degli appuntamene base ai tradamene e al loro tempo di esecuzione
Le diverse tecniche di intervista al cliente e la loro geseone
Le modalità di interfacciarsi con il cliente per promuovere prodof e tradamene sia in isetuto che domiciliari !COMPETENZA 6: Collaborare alla gesXone e promozione dell'esercizio. Nozioni contabili e fiscali e documene relaevi Geseone del magazzino e documene Tecniche generali di comunicazioni alla vendita !
! 7
COMPETENZA 7:Eseguire la detersione,traYamenX,tagli e acconciature di base.
!La piega a phon
La piega a Babyliss
La colorimetria,L'intensità e la tendenza
Colorane di sintesi e naturali-‐Scheda cliente
La decolorazione ed il Decapaggio
Tecniche di schiaritura: -‐ Mechès con stagnola(base)
-‐con Cuffia
-‐con Spatola (dimostrazione)
-‐Shatush
La Prepigmentazione e la Decolorazione
Regole ed esecuzione del Taglio: Strae Uniformi
Regole ed esecuzione del taglio:Le Frange
Applicazione colore !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!ESTETICA
LABORATORIO E TEORIA PROFESSIONALE
classe 1°
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COMPETENZA 1: Definire e pianificare fasi delle operazioni da compiere sulla base delle istruzioni ricevute e del sistema di relazioni. !Conoscenza delle principali terminologie tecniche del sedore
Primi approcci su come organizzare la cabina esteeca e scegliere il tradamento da eseguire in base alle richieste e
esigenze della cliente.
Come si pianifica il proprio lavoro
Tecniche e strumene di comunicazione: prime nozioni
Conoscenza e applicazione delle principali norme di igiene e sicurezza
La figura dell’esteesta
La cabina esteeca
Glossario esteeco: studio dei principali termini tecnici del sedore, creazione di un glossario !!COMPETENZA 2: Approntare strumenX e aYrezzature necessari alle diverse fasi di aZvità sulla base della Xpologia di materiali da impiegare,delle indicazioni/procedure previste,del risultato aYeso. !La vaporizzazione
Alta Frequenza
Uso macchinari usae per la pulizia del viso: lente, vaporizzatore e alta frequenza !COMPETENZA 3: Monitorare il funzionamento di strumenX e aYrezzature,curando le aZvità di manutenzione
ordinaria
I principali comportamene per la manutenzione ordinaria di strumene e adrezzature del sedore
Le procedure e le tecniche di monitoraggio per l’individuazione e la valutazione del corredo funzionamento !!!COMPETENZA 4: Predisporre e curare gli spazi di lavoro al fine di assicurare il rispeYo delle norme igieniche e di
contrastare affaXcamento e malaZe professionali !Gesere i propri spazi di lavoro
Nozioni di posturologia
Postura da assumere durante il lavoro
La sterilizzazione e disinfezione
Igiene e sicurezza legge 81/2008
Norme igieniche che deve usare l’esteesta riguardo la sua persona
Le malafe professionali accenni !COMPETENZA 5: EffeYuare l'accoglienza e l'assistenza adoYando adeguate modalità di approccio e orientamento al cliente. !Chi è l’esteesta e come deve operare( ripresa dello studio della fiura)
La scheda cliente, presentazione e compilazione
Le modalità di interfacciarsi con il cliente per promuovere prodof e tradamene
Norme di comportamento dell’esteesta verso la cliente
I mezzi che può usare l’esteesta per dare benessere !Competenza 6: Collaborare alla gesXone e promozione dell'esercizio. Gesere un’afvità: La ricevuta fiscale Il planning Creare promozioni in isetuto !
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Competenza:7 Eseguire i traYamenX di base, individuando i prodoZ cosmeXci in funzione del traYamento da realizzare La pelle: I epi di pelle nozioni di base
I cosmeeci: le forme cosmeeche, i cheratolieci, i detergene, peeling, maschere e creme
Massaggi al viso e pulizia: passaggi della pulizia del viso ,tecniche e prodof
Gli annessi cutanei: Il pelo e le fasi di crescita,la cereda -‐tecniche e prodof-‐, depilazione Epilazione e mezzi usae
l’androcosmesi.
Le mani: anatomia della mano, anatomia dell’unghia, alterazioni dell’unghia,malafe dell’organismo che hanno
conseguenze sulle unghie,malafe e inesteesmi della mano,
PRATICA
la manicure: tecniche e prodof
Il massaggio della mano Pulizia del viso Massaggio del viso Cereda Trucco Organizzare la cabina e compilare la scheda cliene !!!Classe 2° !COMPETENZA 1: Definire e pianificare fasi delle operazioni da compiere sulla base delle istruzioni ricevute e del sistema di relazioni. !Le principali terminologie tecniche del sedore
Organizzare la cabina esteeca e scegliere il tradamento da eseguire in base alle richieste e esigenze della cliente.
Come si pianifica il proprio lavoro
Tecniche generali e strumene di comunicazione e markeeng
Conoscenza e applicazione delle principali norme di igiene e sicurezza !Teoria P.
TRUCCO • Forme del viso e correzioni base
• Teoria del colore
• La scelta dei colori
• La teoria del chiaro-‐scuro
• Come si crea l'illusione ofca
!VISO cara-eris1che della pelle e passaggi idonei per il tra-amento specifico ▪ Pelle normale e tradamento specifico
▪ Pelle secca e alipica con tradamento specifico
▪ Pelle secca, disidratata e sensibile con tradamento specifico
▪ Pelle grassa oleosa , sebo secco e tradamene specifici
▪ Pelle mista e tradamento specifico
▪ Pelle sensibile e tradamento specifico
▪ Pelle con couperose e tradamento specifico
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▪ Pelle senescente e devitalizzata come tradare e prevenire l’invecchiamento cutaneo
▪ Pelle con acne come e se tradarla tradarla e quando è esclusivamente di competenza medica
!PIEDI • La pedicure esteeca
• Il massaggio del piede
!!COMPETENZA 2: Approntare strumenX e aYrezzature necessari alle diverse fasi di aZvità sulla base della Xpologia di materiali da impiegare,delle indicazioni/procedure previste,del risultato aYeso. !Nozioni generali sulla conoscenza e uelizzo delle apparecchiature e la loro applicazione
Visione delle principali adrezzature,strumene specifici, del sedore benessere
TRUCCO -‐ Cosmetologia dei prodof per il make up -‐ Gli strumene necessari !EPILAZIONE
• Approfondimento metodi di epilazione
• Epilazione alla cera orientale allo zucchero
• Epilazione laser
• Epilazione a luce pulsata
PIEDI • Adrezzatura necessaria per il pedicure esteeco
VISO • Tipologie differene di massaggio al viso e loro uelizzo a seconda del epo di pelle con approfondimene riguardo la
circolazione,i muscoli e le ossa del viso e del collo: circolatorio, tonificante, linfodrenante.
• Formulazione di un cosmeeco,cenni di chimica, legislazione e controllo qualità
!COMPETENZA 3: Monitorare il funzionamento di strumenX e aYrezzature,curando le aZvità di manutenzione
ordinaria
I principali comportamene per la manutenzione ordinaria di strumene e adrezzature del sedore
Le procedure e le tecniche di monitoraggio per l’individuazione e la valutazione del corredo funzionamento !VISO • Uso dell’alta frequenza
• Vaporizzatori
• lente
!COMPETENZA 4: Predisporre e curare gli spazi di lavoro al fine di assicurare il rispeYo delle norme igieniche e di
contrastare affaXcamento e malaZe professionali !Gesere i propri spazi di lavoro , e quelli della cliente
Accoglienza della cliente : modi , terminologia, accoglienza
Nozioni di ergonomia e posturologia
Primi concef e norme igienico sanitarie
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Correda postura per l’esecuzione di tradamene quali. Cereda,manicure, pulizia del viso, massaggio, viso relax !!COMPETENZA 5: EffeYuare l'accoglienza e l'assistenza adoYando adeguate modalità di approccio e orientamento al cliente. !LA scheda cliente, presentazione e compilazione
La geseone degli appunta,nein base<ai tradamene e al loro tempo di esecuzione
Le diverse tecniche di intervista al cliente e la loro geseone
Le modalità di interfacciarsi con il cliente per promuovere prodof e tradamene !VISO • Automassaggio al viso da insegnare alla cliente per l’applicazione delle creme domiciliari
• Consigli domiciliari per ogni epo di pelle
!!COMPETENZA 6: Collaborare alla gesXone e promozione dell'esercizio. nozioni contabili e fiscali Geseone del magazzino e documene Tecniche generali di comunicazioni alla vendita !COMPETENZA 7 Eseguire i traYamenX di base, individuando i prodoZ cosmeXci in funzione del traYamento da realizzare !TRUCCO -‐ La base -‐ Occhi: epologie, sfumature e correzioni di base -‐ L'arcata sopraccigliare -‐ Bocca: forme e correzioni di base -‐ Il fard -‐ Il trucco base e da giorno !VISO : ▪ Pelle normale e tradamento specifico
▪ Pelle secca e alipica con tradamento specifico
▪ Pelle secca, disidratata e sensibile con tradamento specifico
▪ Pelle grassa oleosa , sebo secco e tradamene specifici
▪ Pelle mista e tradamento specifico
▪ Pelle sensibile e tradamento specifico
▪ Pelle con couperose e tradamento specifico
▪ Pelle senescente e devitalizzata come tradare e prevenire l’invecchiamento cutaneo
▪ Pelle con acne come e se tradarla tradarla e quando è esclusivamente di competenza medica
• Affezioni patologiche dell’apparato tegumentario
!LABORATORIO
• manicure • pedicure-‐esteeco e curaevo
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!TEORIA PROFESSIONALE.
• scheletro del piede • muscoli del piede • igiene del piede • epidermofizie del piede • movimene arecolari • formula digitale • principali malformazioni del piede • ipercheratosi-‐duroni-‐calli. • sviluppo e cause di callo e durone • principali calli • complicazioni del callo • l'unghia incarnita • piede d'atleta • la verruca • i geloni le borsiti !!!!Classe 3° !COMPETENZA 1: Definire e pianificare fasi delle operazioni da compiere sulla base delle istruzioni ricevute e del sistema di relazioni. !Conoscenza delle terminologie tecniche del sedore
organizzare la cabina esteeca e scegliere il tradamento da eseguire in base alle richieste e esigenze della cliente.
Come si pianifica il proprio lavoro: fasi e tempi
Tecniche e strumene di comunicazione:
Conoscenza e applicazione delle principali norme di igiene e sicurezza !TEORIA
LA CABINA ESTETICA
LA DERMOSCHEDA !PRATICA
ORGANIZZARE LA CABINA E COMPILARE SCHEDA CLIENTI
SIMULAZIONE E PIANIFICAZIONE FASI E TEMPI DI LAVORO !Competenza 2: Approntare strumenX e aYrezzature necessari alle diverse fasi di aZvità sulla base della Xpologia di materiali da impiegare,delle indicazioni/procedure previste,del risultato aYeso. !Nozioni generali sulla conoscenza e uelizzo delle apparecchiature e la loro applicazione
Visione delle principali adrezzature,strumene specifici, del sedore benessere !ESAME DELLA PELLE CON STRUMENTI ADATTI
PREPARAZIONE DEGLI STRUMENTI E ATREZZATURE
PULIZIA DEL VISO
CERETTA
TRUCCO GIORNO E SERA
PEDICURE ESTETICO MANICURE ESTETICO !COMPETENZA 3: Monitorare il funzionamento di strumenX e aYrezzature,curando le aZvità di manutenzione
ordinaria
I principali comportamene per la manutenzione ordinaria di strumene e adrezzature del sedore
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Le procedure e le tecniche di monitoraggio per l’individuazione e la valutazione del corredo funzionamento
VAPORIZZATORE, LENTE INGRANDIMENTO, ALTA FREQUENZA !Competenza 4: Predisporre e curare gli spazi di lavoro al fine di assicurare il rispeYo delle norme igieniche e di
contrastare affaXcamento e malaZe professionali !Gesere i propri spazi di lavoro , e quelli della cliente
Accoglienza della cliente : modi , terminologia, accoglienza
Nozioni di ergonomia e posturologia
Norme igienico sanitarie
Correda postura per l’esecuzione di tradamene quali: cereda, massaggio, viso relax
PREDISPOSIZIONE DELLA CABINA
TRATTAMENTI VISO-‐TRUCCO-‐
AFFEZIONI APPARATO TEGUMENTARIO !COMPETENZA 5: EffeYuare l'accoglienza e l'assistenza adoYando adeguate modalità di approccio e orientamento al cliente. !La scheda cliente, presentazione e compilazione
La geseone degli appuntamene base ai tradamene e al loro tempo di esecuzione
Le diverse tecniche di intervista al cliente e la loro geseone
Le modalità di interfacciarsi con il cliente per promuovere prodof e tradamene sia in isetuto che domiciliari !Competenza 6: Collaborare alla gesXone e promozione dell'esercizio. Nozioni contabili e fiscali e documene relaevi Geseone del magazzino e documene Tecniche generali di comunicazioni alla vendita !Competenza:7 Eseguire i traYamenX di base, individuando i prodoZ cosmeXci in funzione del traYamento da realizzare !!Tradamene viso
Cereda completa
Massaggi corpo e al viso relax e circolatori
Trucco base da giorno e sera
Tradamene complee al corpo differenziando gli inesteesmi da tradare
Pedicure curaevo ed esteeco !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! 14
!!!!MATERIE COMUNI AI DUE INDIRIZZI !
DIRITTO ECONOMIA
Classe 1
Il dirido come metodo di disciplina dei rappore sociali !La cosetuzione e i principi fondamentali dello stato Italiano !L’ordinamento della repubblica: La Pubblica Amministrazione e le autonomie locali le caraderiseche fondamentali dell’afvità economica !Classe 2°
La famiglia L'istruzione La sovranità popolare Forme di stato e di governo !L’impresa e la produzione Organizzazione e caraderiseche dell'azienda odierna La moneta e l'unione monetaria europea !Classe 3°
Il mondo del lavoro
Il mercato del lavoro Il contrado di lavoro Il rapporto di lavoro subordinato Il lavoro minorile Apprendistato e contrado di inserimento La previdenza sociale Il mercato e la circolazione dei beni !!
MATEMATICA
Classe 1°
!Competenza: IdenXficare la cultura disXnXva, il sistema di regole e le opportunità del proprio contesto lavoraXvo, nella loro dimensione evoluXva e in rapporto alla sfera dei diriZ, dei bisogni e dei doveri
Competenza: IdenXficare la cultura disXnXva, il sistema di regole e le opportunità del proprio contesto lavoraXvo, nella loro dimensione evoluXva e in rapporto alla sfera dei diriZ, dei bisogni e dei doveri
Competenza: IdenXficare la cultura disXnXva, il sistema di regole e le opportunità del proprio contesto lavoraXvo, nella loro dimensione evoluXva e in rapporto alla sfera dei diriZ, dei bisogni e dei doveri
Competenza: Padroneggiare conceZ matemaXci e scienXfici fondamentali, semplici procedure di calcolo e di analisi per descrivere e interpretare sistemi, processi, fenomeni e per risolvere situazioni problemaXche di vario Xpo legate al proprio contesto di vita quoXdiano e professionale ! 15
Gli insiemi I numeri naturali:
MATEMATICA
Classe 2°
Competenza: Padroneggiare concetti matematici e scientifici fondamentali, semplici procedure di calcolo e di analisi per descrivere e interpretare sistemi, processi, fenomeni e per risolvere situazioni problematiche di vario tipo legate al proprio contesto di vita quotidiano e professionale
I numeri relaevi
Poligoni equivalene Equazioni di primo grado Elemene di Staeseca !
Competenza: Padroneggiare conceZ matemaXci e scienXfici fondamentali, semplici procedure di calcolo e di analisi per descrivere e interpretare sistemi, processi, fenomeni e per risolvere situazioni problemaXche di vario Xpo legate al proprio contesto di vita quoXdiano e professionale !
!Gli insiemi: La definizione di insieme, rappresentazione degli insiemi, insiemi infinie, finie,
vuoe, equipotene, sodoinsiemi di un insieme, operazioni con gli insiemi
I numeri naturali: I numeri e il sistema di numerazione decimale posizionale
Le operazioni con i numeri naturali:
Mulepli e divisori:)
Le frazioni
Le operazioni con le frazioni:
Rappore e proporzioni:
Misure delle grandezze decimali:
Sistemi di misure non decimali:
I numeri decimali razionali e irrazionali:
!Ene geometrici, angoli e rede nel piano: la geometria,
I poligoni
Problemi con le frazioni Problemi con le frazioni Proporzionalità tra grandezze e problemi
!Elemene di Staeseca
La staeseca, il rilevamento dei dae, l’organizzazione dei dae, la rappresentazione grafica dei dae, l’elaborazione dei
dae !!!
MATEMATICA
Classe 3°
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!CULTURA SCIENTIFICA BIOLOGIA E SCIENZA DELLA TERRA, SICUREZZA !
Classe 1° COMPETENZA: Definire e pianificare fasi delle operazioni da compiere sulla base delle istruzioni ricevute e del sistema di relazioni. COMPETENZA: Eseguire detersione, traYamenX, tagli e acconciature di base. COMPETENZA: Eseguire traYamenX di base individuando i prodoZ cosmeXci in funzione del traYamento da realizzare !Concedo di misura e sistemi di misura; Strumene di misura.
Schemi -‐ tabelle – grafici. Ecologia: flussi di energia e cicli di materia.
Osservazione della realtà e metodo scienefico.
Classificazione degli esseri vivene.
Organizzazione del corpo umano.
Caraderiseche degli esseri vivene.
Strudura e caraderiseche della cellula.
DNA e trasmissione dei caraderi ereditari.
Nozioni generali di Istologia.
Definizione di Apparato tegumentario e Apparato locomotore.
Scheletro e tessuto osseo
Epidermide, derma e ipoderma.
Definizione di materia.
Fenomeni fisici e chimici.
Strudura dell’atomo e concedo di molecola.
Stae di aggregazione della materia.
Sostanze pure e miscugli.
Solubilità.
Componene di un miscuglio.
Gli elemene e i compose.
Forme di energia e loro trasformazioni.
Importanza professionale dell’igiene e della prevenzione.
Igiene della persona e dell’ambiente di lavoro.
Accenni di microbiologia: caraderiseche e dimensione dei microrganismi.
Concef di disinfezione, sterilizzazione e disinfestazione.
!
Le figure solide
Rede e piani nello spazio, i poliedri, la superficie e il volume, prisma, piramide, superfici curve, i solidi di rotazione
Elemene di trigonometria
La tangente, seno e coseno. Uso della calcolatrice scienefica
Equazioni di secondo grado e risoluzione dei problemi con l’uelizzo delle equazioni di secondo grado
Calcolo delle probabilità
La probabilità: concezione classica, frequenesta e soggefva
Geometria analieca: funzioni matemaeche nel piano cartesiano
Le ascisse, le ordinate e le coordinate cartesiane, le funzioni, le funzioni algebriche lineari, rappresentazioni di funzioni
algebriche lineari, funzioni di proporzionalità direda, funzioni di proporzionalità inversa, la parabola
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COMPETENZA : Operare in sicurezza nel rispeYo delle norme di igiene e di salvaguardia ambientale, idenXficando e prevenendo situazioni di rischio per sé, per gli altri e per l’ambiente. !La cultura della sicurezza. Sicurezza e salute. Informazione, formazione e addestramento. Concef di infortunio, danno e malafe professionali. Tipologie di inquinamento e inquinane Definizione e classificazione dei rifiue. !COMPETENZA: Operare secondo i criteri di qualità stabiliX dal protocollo aziendale, riconoscendo e interpretando le esigenze del cliente interno alla struYura. !Sistemi di qualità e cereficazione. Principi ed elemene di base di un sistema di qualità. !!Classe 2° !COMPETENZA: Definire e pianificare fasi delle operazioni da compiere sulla base delle istruzioni ricevute e del sistema
di relazioni.
COMPETENZA: Eseguire detersione, traYamenX, tagli e acconciature di base.
COMPETENZA: Eseguire traYamenX di base individuando i prodoZ cosmeXci in funzione del traYamento da realizzare !!I minerali e le rocce.
Movimene della terra e loro conseguenze.
Muscoli e loro funzioni.
Scheletro assile e appendicolare
Annessi cutanei.
Legami chimici Rappresentazione di formule chimiche. Denominazione e classificazione dei compose. Acidi e basi. Eledricità ed eledrizzazione.
Condudori e isolane.
La corrente eledrica.
Il magneesmo.
La magneezzazione.
L’energia.
Lavoro e potenza.
L’energia meccanica.
Forme di energia.
L’energia eledrica.
Le fone eledriche rinnovabili.
Le fone eledriche non rinnovabili.
Classificazione dei microrganismi: baderi, virus, funghi e protozoi.
Modalità di trasmissione delle malafe infefve.
Modalità e comportamene per una correda disinfezione e sterilizzazione: disinfezione e sterilizzazione con mezzi fisici e
con mezzi chimici.
Disinfezione della cute e degli strumene. !!COMPETENZA : Operare in sicurezza nel rispeYo delle norme di igiene e di salvaguardia ambientale, idenXficando e prevenendo situazioni di rischio per sé, per gli altri e per l’ambiente. !
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Legislazione e normaeve sulla sicurezza. D.lgs. 81/2008: entrata in vigore, abrogazioni e modifiche. D.Lgs. 81/2008: principi generali e strudura. D.Lgs. 81/2008: i presuppose per un nuovo Sistema di geseone della salute e della sicurezza sul lavoro. D.Lgs. 81/2008 e D.Lgs. 106/2009: le novità. Vigilanza e sanzioni. Prevenzione e protezione sul luogo di lavoro: alcune importane definizioni. !!COMPETENZA: Operare secondo i criteri di qualità stabiliX dal protocollo aziendale, riconoscendo e interpretando le
esigenze del cliente interno alla struYura. !Direfve e normaeve sulla qualità di sedore
Procedure afnene al sistema di qualità. !!Classe 3° !COMPETENZA: Definire e pianificare fasi delle operazioni da compiere sulla base delle istruzioni ricevute e del sistema di relazioni. COMPETENZA: Eseguire detersione, traYamenX, tagli e acconciature di base. COMPETENZA: Eseguire traYamenX di base individuando i prodoZ cosmeXci in funzione del traYamento da realizzare !Sistema cardio-‐circolatorio.
Apparato respiratorio Apparato muscolare Principi fondamentali di tricologia. Strudura anatomica del capello e della cute. Microflora cutanea. Fisiologia e patologia dell’apparato locomotore. Meccanismi di sviluppo delle allergie. Malafe infefve inerene al campo professionale ( epaete, AIDS, tetano ). Modalità di sterilizzazione. Principali disinfedane organici e inorganici. Principi ergonomici: postura, abbigliamento, strumene. !COMPETENZA : Operare in sicurezza nel rispeYo delle norme di igiene e di salvaguardia ambientale, idenXficando e prevenendo situazioni di rischio per sé, per gli altri e per l’ambiente. !Datore di lavoro, imprese familiari e autonomi. Dirigene e prepose. Lavoratore e campo di applicazione del D.Lgs. 81/2008 Medico competente e sorveglianza sanitaria. Servizio di prevenzione e protezione. Addef al primo soccorso, alla prevenzione incendi ed evacuazione. Rappresentante di lavoratori per la sicurezza (RLS). Informazione, formazione, e addestramento. La riunione periodica. Il documento di valutazione del rischio (DVR). !COMPETENZA: Operare secondo i criteri di qualità stabiliX dal protocollo aziendale, riconoscendo e interpretando le esigenze del cliente interno alla struYura. !Strumene e tecniche di monitoraggio delle afvità e dei risultae raggiune.
Le lezioni si svolgono con la spiegazione del testo adodato e mediante integrazione con appune per le pare non sufficientemente tradate; si pone parecolare adenzione all’integrazione tra i diversi argomene teorici nell’ofca dell’apprendimento di una organica competenza professionale. Le verifiche valutaeve inerene agli argomene teorici sono di epo a domanda aperta; nel corso dell’anno scolaseco si proporranno verifiche inerene a tese professionali specifici, sempre a domande aperte, in cui gli studene dovranno integrare le conoscenze acquisite con quelle specifiche del testo proposto, al fine di aumentare la loro autonomia
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didafca.
INFORMATICA !Classe 1° !COMPETENZA : Comunicare in lingua italiana, in contesX personali e di vita !
a)Concef di base
b)Windows:
c)Gesere file e cartelle
d)Internet e il WWW
e)uelizzo del browser
f)Word
!-‐word processor -‐impostare la pagina, il caradere e il paragrafo -‐arricchire i documene con la grafica !
g)Powerpoint
-‐uelizzare il sovware per creare presentazioni -‐sviluppare una presentazione !
• Excel -‐Il foglio eledronico -‐Eseguire calcoli ed elaborare tabelle !Applicazioni praeche per L’UDA e per ogni epo di documentazione professionale o commerciale . Esercitazioni singole, di gruppo e alla LIM con proiezione e presentazione di lavori dedicae. !!!
Classe 2° !COMPETENZA : Comunicare in lingua italiana, in contesX personali e di vita !
h)Word
-‐incolonnare il testo, gesere forme e SmartArt -‐progedare il layout del documento !• itc nella vita di ogni giorno • uelizzo della posta eledronica !
i)Powerpoint
-‐presentare con ipertese e mulemedialità -‐presentare con la grafica !
• Excel Inserire funzioni e stampare -‐ofmizzare i fogli di lavoro e operare con i riferimene -‐funzioni e loro applicazioni
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!Applicazioni praeche per L’UDA e per ogni epo di documentazione professionale o commerciale . Esercitazioni singole, di gruppo e alla LIM con proiezione e presentazione di lavori dedicae. !Classe 3° !COMPETENZA : Comunicare in lingua italiana, in contesX personali e di vita
j)Word
-‐Ripassare e approfondire -‐a ogni testo il suo layout: -‐Relazione e ipertese: -‐il testo professionale -‐la stampa unione !
k)Powerpoint
-‐ripasso programma del biennio
-‐creazioni di presentazioni inerene al sedore professionale !• Creazione di un account e-‐mail • Uelizzo di internet per ricercare lavoro • Parametri per effeduare corredamente una ricerca !• Excel -‐ripassare e operare con fogli e riferimene -‐creazione di grafici; -‐funzioni e loro applicazioni: -‐creare modelli di documene commerciali inerene al sedore professionali !Applicazioni praeche per L’UDA e per ogni epo di documentazione professionale o commerciale da elaborarsi da chi possiede una P.Iva. Esercitazioni singole, di gruppo e alla LIM con proiezione e presentazione di lavori dedicae. !Le lezioni si svolgono con la spiegazione delle pare teoriche, esercitazioni praeche e verifiche valutaeve sia inerene alla teoria che alla praeca. Si parerà dai concef generali per giungere a uno specifico uso del pc nel proprio sedore professionale. !!!!!!!!!!!!!!!!!!
ITALIANO ARTE COMUNICAZIONE !Classe 1° !COMPETENZA Comunicare in lingua italiana, in contesX professionali e di vita
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!• Le regole ortografiche: i frequene errori • La punteggiatura • Le pare variabili del discorso
• L’ arecolo; determinaevo; indeterminaevo; pareevo. • Il nome; • L’aggefvo; • Il pronome; • Il verbo;
Le pare invariabili del discorso. • L’avverbio; • La preposizione; proprie, improprie preposieve • La congiunzione; coordinane e subordinane
Introduzione all’analisi logica • Il soggedo • Il predicato • L’adributo • L’apposizione • Il complemento oggedo • Complemene indiref;
Comunicazione: Il processo di comunicazione Il silenzio come comunicazione I segni nella comunicazione La comunicazione non verbale Funzioni del processo comunicaevo I registri linguiseci La comunicazione eledronica
1. E-‐mail 2. La neequede 3. Gli sms 4. Tal 5. Fax !
Il testo esposievo-‐informaevo: Il testo argomentaevo: Il testo descrifvo: Arecolo di giornale e saggio breve: Analisi e comprensioni di tese di vario epo e di riviste di sedore. Il cinema. Il linguaggio cinematografico: visione didafca di film. Ledura, comprensione e analisi • Il testo • La coesione • La coerenza • Tese orali e scrif • Strudura e costruzione di un testo • La scaleda delle idee • Il gruppo associaevo delle idee • L’introduzione • La conclusione • Il corpo del testo (le sequenze) • Strumene di supporto: dizionario, enciclopedia, internet • Tipologie di testo 1. Il testo descrifvo 2. Descrizione di una persona 3. Descrizione di un soggedo !!Introduzione alla storia dell’arte Definizione di “arte”. Gli strumene dell’arte. L’arte moderna e l’arte contemporanea. Perché storia dell’arte? Conoscere l’Italia adraverso la storia dell’arte, del cinema e della lederatura. Una visita virtuale in alcuni dei più
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importane musei europei per conoscerne la storia e individuare possibili percorsi adraverso le più significaeve opere conservate. !Arte tra Odocento e Novecento Che cos’è l’arte L’arte visiva L’arte moderna La pidura romaneca SIGNIFICATO DELLA COMUNICAZIONE TEORIE PSICOLOGICHE ALLA BASE DELLA COMUNICAZIONE COMUNICAZIONE VERBALE E NON VERBALE !Classe 2° !COMPETENZA Comunicare in lingua italiana, in contesJ professionali e di vita !Analisi logica
• Il soggedo • Il predicato; • L’adributo • L’apposizione • Il complemento oggedo • Complemene indiref;
Introduzione ai rappore tra le proposizioni: la sintassi della frase complessa o periodo • La frase complessa o periodo; • Le proposizioni coordinate; le diverse forme di coordinazione • Le proposizioni subordinate; !
. Duecento E Trecento: . Quadrocento E Cinquecento: Seicento: Sedecento: L’illuminismo; La Commedia Teatrale; Odocento: Il Romanecismo;. Novecento: !• COMUNICARE ATTRAVERSO I SENSI – LA POLISENSORIALITA' • L'UDITO – IL SILENZIO COME COMUNICAZIONE • LA VISTA – LE TEORIA DELLA PERCEZIONE VISIVA DELLA GELSTALT E LA CROMOTERAPIA • OLFATTO/ GUSTO /TATTO • COMUNICAZIONE NON VERBALE • IL LINGUAGGIO DEL CORPO !!!Classe 3° !COMPETENZA Comunicare in lingua italiana, in contesJ professionali e di vita !• Ripasso analisi logica: il soggedo; !• Analisi del periodo: • Il testo: • Il riassunto: le fasi per una correda realizzazione • Essere in grado di prendere appune durante una spiegazione • Dibafe orali per verificare le proprietà linguiseche. • Ledura di arecoli di genere diverso (quoediani, riviste scienefiche, professionali) !!
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• LA RELAZIONE CON IL CLIENTE • Le cara-eris1che del buon venditore • Tecniche di comunicazione: La comunicazione persuasiva, ironica, seduJva e menzognera • la teoria delle emozioni e l'empa1a • la comunicazione non verbale !!
STORIA GEOGRAFIA !!Classe 1° !COMPETENZA: IdenXficare la cultura disXnXva, il sistema di regole e le opportunità del proprio contesto lavoraXvo, nella loro dimensione evoluXva e in rapporto alla sfera dei diriZ, dei bisogni e dei doveri !IL MONDO DAL SECONDO DOPOGUERRA AL TERZO MILLENNIO Il mondo diviso (1945-‐1950)
• Il secondo dopoguerra
• Le nuove “superpotenze”
• L’Europa divisa
• La guerra fredda e la divisione della Germania
• La guerra di Corea: il primo conflido tra i due “blocchi”
!La decolonizzazione
• Le colonie asiaeche
• Il Medio-‐Oriente
• Il Nord Africa. Ledura: I primi tentaevi di dialogo da Il cammino della libertà di Nelson Mandela
!La distensione
• Krusciov e la destalinizzazione
• La primavera di Praga
• La crisi di Cuba
• I lunghi e bui anni di Breznev (1964-‐1982)
• Visione e analisi del film Goodbye Lenin diredo da Wolfgang Becker
!L’ITALIA: STATO E REGIONI Viaggio virtuale adraverso le regioni italiane ed i suoi capoluoghi per scoprirne l’importanza e il valore storico e culturale. !Classe 2° !COMPETENZA: IdenXficare la cultura disXnXva, il sistema di regole e le opportunità del proprio contesto lavoraXvo, nella loro dimensione evoluXva e in rapporto alla sfera dei diriZ, dei bisogni e dei doveri !LA prima guerra Mondiale La seconda guerra mondiale !L’ITALIA DAL SECONDO DOPOGUERRA AD OGGI Linee generali: !!
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L’ITALIA DAL SECONDO DOPOGUERRA AL XXI SECOLO Aspef geografici La popolazione I censimene !Integrazione europea Il Consiglio d’Europa L’Unione Europea La comunità internazionale
• La società delle Nazioni • L’Organizzazione delle Nazioni Unite • Gli organi dell’Onu • Le principali organizzazioni internazionali e il “sistema UE” !
Classe 3° !COMPETENZA: IdenXficare la cultura disXnXva, il sistema di regole e le opportunità del proprio contesto lavoraXvo, nella loro dimensione evoluXva e in rapporto alla sfera dei diriZ, dei bisogni e dei doveri !
e)La prima guerra Mondiale
f)Il Fascismo: programma polieco g)Benito Mussolini h)La Seconda Guerra Mondiale i)Il Nazismo: programma polieco j)Adolf Hitler k)La queseone ebraica l)Conferenze di pace alla fine della seconda guerra mondiale m)Guerra fredda n)nuovo terrorismo !!
LINGUA STRANIERA: INGLESE -‐ !!Classe 1° !COMPETENZA: Comunicare in lingua italiana, in contesX personali, professionali e di vita
Fondamene grammaecali: -‐ To Be – Present Simple: forma affermaeva, negaeva, interrogaeva e risposte brevi -‐ aggefvi possessivi; -‐ plurale dei sostanevi regolari e irregolari; -‐ aggefvi e pronomi dimostraevi: this/that, these/those; -‐ there is/there are; -‐ To Have got – Present Simple: forma affermaeva, negaeva, interrogaeva e risposte brevi; -‐ pareevi (some/any/no/none); -‐ Can: forma affermaeva, negaeva, interrogaeva e risposte brevi;
Presentare se stessi, fare lo spelling del proprio nome
Uelizzo del lessico professionale: Terminologia tecnico-‐professionale relaeva all’ambito esteeco e di acconciatura.
Comprensione del testo: Ricercare informazioni all’interno di tese di breve estensione relaevi all’ambito professionale.
Prove di ascolto: Comprendere i pune principali di messaggi e annunci semplici e chiari su argomene relaevi all’ambito professionale.
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!!Classe 2° !
!!!!
!EDUCAZIONE MOTORIA
COMPETENZA: Comunicare in lingua italiana, in contesX personali, professionali e di vita
!Fondamene grammaecali:
-‐ ripasso del Present Simple; -‐ avverbi di frequenza; -‐ Present Conenuous: forma affermaeva, negaeva, interrogaeva e risposte brevi; -‐ futuro col Present Conenuous; -‐contrasto tra Present Simple e Present Conenuous; -‐ preposizioni di tempo e luogo; -‐ pronomi personali complemento; -‐ parecelle interrogaeve; -‐ genievo sassone e uso di Whose;
Uelizzo del lessico professionale: Terminologia tecnico-‐professionale relaeva all’ambito esteeco e di acconciatura.
Comprensione del testo: Ricercare informazioni all’interno di tese di breve estensione relaevi all’ambito professionale.
Prove di ascolto: Comprendere i pune principali di messaggi e annunci semplici e chiari su argomene relaevi all’ambito professionale.
Produzione scrida: Scrivere brevi tese di interesse personale, quoediano, sociale o professionale. .
Classe3° !COMPETENZA: Comunicare in lingua italiana, in contesX personali, professionali e di vita
Fondamene grammaecali: -‐- comparativo di maggioranza, di minoranza e di uguaglianza; - superlativo relativo; - Past Simple verbo To Be, verbi regolari e irregolari; - futuro con Will - Must
Uelizzo del lessico professionale: Terminologia tecnico-‐professionale relaeva all’ambito esteeco e di acconciatura.
Comprensione del testo: Ricercare informazioni all’interno di tese di breve estensione relaevi all’ambito professionale, personale, quoediano, sociale.
Produzione scrida: Scrivere corredamente semplici tese (ad es. email o ledera) su temaeche coerene con i percorsi di studio. esercitazioni con prove d’esame relaeve agli anni scolaseci passae.
Produzione orale: Interagire in conversazioni brevi e semplici su temi di interesse personale, quoediano, sociale e professionale.
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!Classe 1°2 °3° !!CONTENUTI TEORICI • Concedo di “salute” secondo l’O.M.S. • I rappore tra afvità fisica, efficienza fisica e salute. • Ruolo dell’afvità fisica in un corredo sele di vita. • Ruolo dell’afvità nella prevenzione di problemi precoci di salute. • Benefici dell’afvità fisica a breve e lungo termine. • Definizione di “forma fisica” e di “condizione fisica”. • La strudura della seduta di allenamento e le indicazioni generali sull’organizzazione dei suoi contenue. • Metodi di rilevazione della frequenza cardiaca a riposo e dopo uno sforzo. • La formula di Astrand per il calcolo della frequenza cardiaca massima. • Conoscenza della terminologia correda delle varie pare del corpo, dei movimene e degli adrezzi. • Nozioni generali sui traumi nello sport: disenzione del trauma e modalità di intervento (R.I.C.E.). !CONTENUTI PRATICI Progetto acquaticità IL NUOTO !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
4° ANNO
Tecnico dei TraNamenJ esteJci
Competenza 1-‐GesXre il planning degli appuntamenX funzionalmente ai servizi richiesX
Saper uelizzare modalità comunicaeve verbali e non verbali per rilevare desideri/bisogni del cliente
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Saper applicare metodiche per la geseone del planning
Competenza 2-‐Predisporre e gesXre l’accoglienza e l’assistenza funzionalmente alla personalizzazione del servizio
- Accoglienza del cliente e orientamento del cliente all’interno dell’esercizio applicando le modalità comunicaeve adade descrivendo fasi di lavoro e strumene
- Consiglio di intervene e prodof personalizzae - Informazione del cliente - Geseone della scheda tecnica e tecniche per l’uelizzo corredo !
Competenza 3-‐Organizzare e predisporre la manutenzione dell'ambiente di lavoro !Conoscenza delle normaeve e disposievi igienico-‐sanitari nei processi di servizio alla persona e di tutela dell’ambiente Applicazione correda delle metodiche di manutenzione ordinaria degli strumene e delle adrezzature uelizzae come : vaporizzatore, alta frequenza, ionoforesi, eledrocoagulazione. !Competenza 4-‐ IdenXficare situazioni di rischio potenziale per la sicurezza, la salute e l'ambiente, promuovendo l’assunzione di comportamenX correZ e consapevoli di prevenzione !▪ Prefigurare forme comportamentali di prevenzione ▪ Applicare criteri per la valutazione del corredo uelizzo e funzionamento dei disposievi di prevenzione
Uelizzare tude le procedure e precauzioni per eviatre situazioni a rischio durante l’uso di macchinari e strumene uelizzae
per il tradamento esteeco
Competenza 5-‐ GesXre l'organizzazione operaXva e la promozione dell'esercizio nel rispeYo delle normaXve -‐ geseone e organizzazione del magazzino
-‐ espletamento degli adempimene contabili/fiscali giornalieri
-‐ Nozioni di markeeng -‐Applicare tecniche di pianificazione e organizzazione dei diversi servizi di tradamento !Competenza 6 Analizzare le caraYerisXche e lo stato della pelle, individuando le specificità e le Xpologie di intervento
più adeguate
Applicazione di tecniche di analisi per ideneficare i vari epi cutanei e il loro stato, riconoscendo quindi le alterazioni e associando i prodof e i tradamene più adeguae, valuando eventualmente l’intervento di uno specialista. -‐pelle normale
-‐mista
-‐senescente
-‐disidratata
-‐sensibile
-‐devitalizzata
-‐mista grassa
-‐secca !!Competenza 7-‐Scegliere e predisporre prodoZ cosmeXci in funzione dei traYamenX da realizzare, verificandone l’applicazione e il risultato !-‐Conoscere le tecniche avanzate di applicazione dei prodof, la composizione e le modalità funzionali e di applicazione per poter -‐saper individuare i prodof cosmeeci sulla base delle loro caraderiseche chimiche, di azione e di risultato -‐saper predisporre i prodof cosmeeci sulla base delle loro caraderiseche chimiche, di azione e di risultato -‐saper valutare i risultae dell’applicazione dei prodof !Competenza 8-‐ Scegliere gli intervenX di traYamento esteXco in conformità alla Xpologia dello stato di benessere
psico-‐fisico del cliente
Tecniche manuali e strumentali avanzate di tradamento esteeco quali:
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!-‐massaggio circolatorio viso e corpo
-‐massaggio linfo viso
Massaggio relax viso e corpo
Tradamene snellene anecellulite energizane
Trucco: giorno, sera, correfvo
Eledrocoagulazione
Manicure esteeco: smalto semipermanente
Ricostruzione unghie in gel
Pedicure esteeco e curaevo
!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
4° ANNO
Tecnico dell’acconciatura
Competenza 1-‐GesXre il planning degli appuntamenX funzionalmente ai servizi richiesX
Saper uelizzare modalità comunicaeve verbali e non verbali per rilevare desideri/bisogni del cliente
Saper applicare metodiche per la geseone del planning
Competenza 2-‐Predisporre e gesXre l’accoglienza e l’assistenza funzionalmente alla personalizzazione del servizio
- Accoglienza del cliente e orientamento del cliente all’interno dell’esercizio applicando le modalità comunicaeve adade descrivendo fasi di lavoro e strumene
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- Consiglio di intervene e prodof personalizzae - Informazione del cliente - Geseone della scheda tecnica e tecniche per l’uelizzo corredo
-‐Competenza 3-‐Organizzare e predisporre la manutenzione dell'ambiente di lavoro -‐Conoscenza delle normaeve e disposievi igienico-‐sanitari nei processi di servizio alla persona e di tutela dell’ambiente -‐ Applicazione correda delle metodiche di manutenzione ordinaria degli strumene e delle adrezzature uelizzae come : vaporizzatore, alta frequenza, ionoforesi, eledrocoagulazione. !Competenza 4-‐ IdenXficare situazioni di rischio potenziale per la sicurezza, la salute e l'ambiente, promuovendo l’assunzione di comportamenX correZ e consapevoli di prevenzione ▪ Prefigurare forme comportamentali di prevenzione ▪ Applicare criteri per la valutazione del corredo uelizzo e funzionamento dei disposievi di prevenzione
Uelizzare tude le procedure e precauzioni per eviatre situazioni a rischio durante l’uso di macchinari e strumene uelizzae
per il tradamento esteeco
Competenza 5-‐ GesXre l'organizzazione operaXva e la promozione dell'esercizio nel rispeYo delle normaXve
-‐ geseone e organizzazione del magazzino
-‐ espletamento degli adempimene contabili/fiscali giornalieri
-‐ Nozioni di markeeng -‐Applicare tecniche di pianificazione e organizzazione dei diversi servizi di tradamento !Competenza 6-‐ EffeYuare l'analisi dello stato del capello e del cuoio capelluto Conoscendo i principali inesteesmi del capello e della cute, in base agli elemene di anatomia e fisiologia: Applicare tecniche di analisi per determinare lo stato del capello e del cuoio capelluto Individuare i principali inesteesmi del cuoio capelluto e del capello e valutare la epologia di intervento e/o la necessità di una consulenza specialiseca Applicare tecniche di intervento per il tradamento !Competenza7-‐ individuare prodoZ cosmeXci e tricologici in funzione dei traYamenX Sulla base di nozioni e conoscenze acquisite in termini di composizione prodof modalità funzionale e di applicazione ,
individuare:
-‐i prodof tricologici adaf ai tradamene
-‐valutare i risultae di applicazione e eventualmente le azioni correfve !Competenza 8-‐ Individuare tagli e acconciature funzionali a un servizio personalizzato e in grado di favorire armonia di movimenti, forme, colore e volumi Applicare principi e tecniche avanzate di regolazione del rapporto tra i volumi del viso e quelli dell’acconciatura riuscendo ad individuare le tecniche di taglio e di acconciatura più consone al lavoro che intendiamo svolgere Con la padronanza dei principi fondamentali di colorimetria, saper produrre armoniche e personalizzate colorazioni, sfumature, contrasti. !*forme del viso *colorimetria *tecniche piega moda *acconciature raccolte !*tecniche di schiaritura *colorazioni personalizzate * tecniche >inish !*applicazione extension *taglio avanzato: sfumatura,macchinetta, rasoio/>ilzino !
!MATERIE COMUNI AI DUE INDIRIZZI !
CULTURA SCIENTIFICA COMPETENZA Organizzare e predisporre la manutenzione dell’ambiente di lavoro !
• igiene alimentare, principi nutrievi: grassi, zuccheri, proteine, sali minerali !• adodare comportamene e misure preveneve per evitare infezioni e infestazioni adraverso di disinfezione e sterilizzazione !
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• normaeve, disposievi e tecniche a tutela della sicurezza e dell’ambiente !• responsabilità del condudore dell’esercizio in ordine all’igiene, sicurezza e tutela
dell’ambiente COMPETENZA IdenXficare situazioni di rischio potenziale per la sicurezza, la salute e l’ambiente, promuovendo l’assunzione di comportamenX correZ e consapevoli di prevenzione !
• principi ergonomici per prevenire malafe professionali • D.Lsg. 81/2008 • metodi per la rielaborazione delle situazioni di rischio • normaeva ambientale fadori d’inquinamento • spiegazione dei fenomeni eledrici, corrente staeca e dinamica, corpi condudori ed isolane, il circuito di corrente, caraderiseche della corrente eledrica: tensione, intensità, potenza e resistenza
COMPETENZA: EffeYuare l’analisi dello stato del capello e del cuoio capelluto !• elemene di fisiologia e patologia della cute • caraderiseche proprietà dei peli e dei capelli e loro strudura anatomico • principali inesteesmi del capello e della cute • principi fondamentali di tricologia
COMPETENZA: analizzare le caraYerisXche e lo stato della pelle individuando le specificità e le patologie d’intervento più adeguate !
• Caraderiseche e patologie dell’apparato tegumentario • Elemene di citologia ed istologia • Elemene di anatomia correlae ai tradamene, apparato scheletrico e muscolare, sistema • circolatorio e linfaeco, sistema endocrino, sistema nervoso. • Principali strumentazioni di analisi e diagnosi della cute • Fenomeni di adiposità e processi degeneraevi del tessuto adiposo • Sistema endocrino • Sistema linfaeco • Sistema nervoso !
Le lezioni si svolgono con la spiegazione del testo adodato e mediante integrazione con appune per le pare non sufficientemente tradate; si pone parecolare adenzione all’integrazione tra i diversi argomene teorici nell’ofca dell’apprendimento di una organica competenza professionale. Le verifiche valutaeve inerene agli argomene teorici sono di epo a domanda aperta; nel corso dell’anno scolaseco si proporranno verifiche inerene a tese professionali specifici, sempre a domande aperte, in cui gli studene dovranno integrare le conoscenze acquisite con quelle specifiche del testo proposto, al fine di aumentare la loro autonomia didafca. !
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ITALIANO-‐COMUNICAZIONE-‐MARKETING-‐INFORMATICA ! !COMPETENZA GesXre la comunicazione in lingua italiana, scegliendo forme e codici adeguaX ai diversi contesX personali, professionali e di vita !g) Spiegazione dei Modelli testuali: tese pragmaeci o tese d’uso:
testo descrifvo, testo informaevo-‐esposievo, testo narraevo, testo espressivo emoevo, testo regolaevo, testo, testo persuasivo; tese lederari: testo poeeco, narraevo, teatrale.
o)Strategie della parola: prima di parlare; mentre si parla; dopo aver parlato; i tese desenae alla produzione orale; il
dibafto.
p)Strategie della ledura: prima di leggere stabilire perché si legge, mentre si legge, dopo aver ledo.
q)Le strategie della scridura: il tema; i diversi epi di tema (descrifvo, narraevo, esposievo, valutaevo,
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argomentaevo, guidato); la relazione (come si prepara, prima della relazione; durante la relazione; dopo la
relazione); il verbale (come si redige un verbale); i tese che rielaborano altri tese (riassunto e parafrasi).
r)Strategie di ascolto: !l)-‐Il Markeeng e la sua evoluzione:
IL SISTEMA DELLE RICERCHE DI MARKETING Costruzione di una ricerca di mercato in classe e somministrazione
-‐Il merchandising: storia, evoluzione, uelizzo in un centro. -‐La pubblicità: il processo di comunicazione; -‐Tecniche di comunicazione: -‐ I flussi della comunicazione; -‐ Gli assiomi della comunicazione -‐ I livelli della comunicazione -‐ La comunicazione efficace: A. Gli seli della comunicazione: passivo, aggressivo, manipolaevo e asserevo. B. L’asserevità C. Analisi transazionale D. I linguaggio del corpo E. Comunicazione efficace, analogia e digitale F. Fisiognomica e Programmazione Neuro Linguiseca G. Mimica e mimeesmo comportamentale H. Il modello della mente I. La visione condivisa J. L’Uso degli strumene e delle emozioni • I cafvi ascoltatori. !-‐Parlare in pubblico -‐Ledura di tese sedoriali e di quoediani. -‐Analisi dei registri linguiseci. -‐Uelizzo di Word, Excel, Power Point, Internet finalizzato alla pubblicità, alla propaganda, alla sponsorizzazione di un centro esteeco. -‐Le opportunità del Web:. Esercitazioni alla LIM e collegamene in rete. -‐Elaborazione tese, tabelle e presentazione con ripresa degli argomene nonché conoscenze degli anni precedene per elaborato di fine anno in preparazione esame. !!!!!
LINGUA STRANIERA INGLESE !Competenza: GesXre la comunicazione in lingua italiana, scegliendo forme e codici adeguaX ai diversi contesX
personali, professionali e di vita
Morfosintassi - il present perfect
- i verbi modali shall, will, must, should
- uso di Have To
- il periodo ipoteeco (di epo zero e di epo uno) -
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!!
RELIGIONE CATTOLICA
m)La Chiesa e l’impero, gli stae nazionali, le democrazie e le modernità
n)La riforma della Chiesa, il Concilio di Trento, divisioni tra criseani, la ricerca dell’unità
o)Nuove espressioni di spiritualità criseana nell’epoca moderna per la predicazione, la preghiera, l’educazione, la
carità e la tesemonianza di vita
p)Evangelizzazione di nuovi popoli: rapporto tra fede e cultura
q)Cause di divisione tra i criseani
r)Cogliere in opere d’arte (architedoniche, figuraeve, lederarie e musicali…) elemene espressivi della tradizione
crisean
!DIRITTO ECONOMIA
Funzioni comunicaeve - interagire in scambi comunicaevi, in presenza o telefonica, in riferimento ad un contesto personale o lavoraevo
- narrare evene al tempo presente, passato e futuro - formulare ipotesi - chiedere e fornire informazioni, indicazioni e istruzioni in
riferimento al contesto personale e lavoraevo - dare o richiedere consigli - esprimere desideri e progef
Lessico - uelizzare un repertorio linguiseco di base, selezionando i registri in base al contesto (personale o professionale)
- denominare strumene ed apparecchiature relaeve all’ambito professionale
- uelizzare la terminologia tecnica nelle comunicazioni di servizio
Comprensione del testo - ricercare informazioni all’interno di tese relaevi all’ambito personale e professionale
- ricostruire il significato globale di brevi e semplici messaggi, annunci, dialoghi, istruzioni
Produzione scrida - costruire semplici enunciae di epo descrifvo, esposievo e narraevo, in riferimento al contesto personale e professionale (in modo oggefvo o soggefvo)
-‐esercitazioni con prove d’esame relaeve agli anni scolaseci passae
!Competenza: Riconoscere la comunità professionale locale e allargata di riferimento quale ambito per lo sviluppo di relazioni funzionali al soddisfacimento di bisogni personali e delle organizzazioni produZve
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!ECONOMIA AZIENDALE
Gli Ene e le Isetuzioni in Italia. Il mondo delle professioni e i contraf di lavoro. Le banche e il sistema bancario. La Previdenza sociale e i luoghi di lavoro. L’abilitazione professionale. Esercitazioni svolte insieme in aula ed esempi dal testo. Ene e Isetuzioni più diredamente coinvole nella praeca professionale, commerciale e fiscale di un’afvità soggeda a P.Iva. La P.Iva stessa, cos’è, a cosa serve e come funziona. Come aprire un centro: la SCIA e la documentazione necessaria. I problemi della geseone e della sicurezza del lavoro; i dipendene e i cliene. Il Markeeng, la pubblicità e come meglio far conoscere la propria afvità. Esercitazioni svolte insieme in aula ed esempi dal testo, propedeueche all’elaborazione di un testo illustrato da portarsi alla discussione orale dell’esame di fine corso. !
MATEMATICA
!!!!!!!!!!!!!!!!!!I CORSI SERALI extraobbligo !
!Competenze generali: conoscere le isetuzioni e il quadro normaevo di riferimento nazionale. Le leggi e la regolamentazione della professione nonché del suo esercizio La Cosetuzione Italiana. Il Corpus legislaevo nazionale e le norme di riferimento per il sedore. Normaeva regionale e locale: gli obblighi per l’apertura di un centro. Il D.Lgs 81/2008 e le praeche applicazioni per l’afvità di esteesta e acconciatrice. Gli adempimene e i controlli. Lavoro comune sul testo in dotazione e riferimene agli aggiornamene di legge più recene rinvenibili sul web. Applicazioni praeche su casi in oggedo e indagine da parte degli allievi con riferimene diref alla futura afvità e in preparazione test d’esame
!Competenza: GesXre l’organizzazione operaXva e la promozione dell’esercizio nel rispeYo delle normaXve
!Competenza: Rappresentare processi e risolvere situazioni problemaJche del seNore professionale in base a modelli e procedure matemaJco-‐scienJfiche
Ripresa equazioni primo grado e sistemi di equazioni primo grado. Equazioni di secondo grado. Staeseca Il rilevamento dei dae e la sua interpretazione. Media, moda, mediana. La rappresentazione dei dae. Esercitazioni singole e svolte insieme alla lavagna. Disequazioni di primo e secondo grado. Il Piano Cartesiano e le funzioni algebriche. La loro rappresentazione nel Piano. Geometria piana e geometria solida, con il calcolo delle grandezze relaeve alle figure principali. Ripasso generale ed esercitazioni praeche con problemi di logica. Esercitazioni singole e svolte insieme alla lavagna; temi d’esame svole in aula in preparazione al test di fine corso.
! 34
I percorsi in extraobbligo formativo sia di acconciatura che di estetica sono strutturati in un biennio (1050 ore annue per l’acconciatura, minimo 900 annue per l’estetista) più un anno di specializzazione (vd nota 1 all’allegato prospetto riassuntivo). Tali percorsi sono destinati esclusivamente ad allievi che hanno compiuto il 18° anno di età all’atto dell’iscrizione al percorso e pertanto non è possibile la partecipazione di allievi minorenni, con l’unica eccezione di allievi che abbiamo già acquisito la Qualifica triennale e quindi assolto il DDIF, per la frequenza di un percorso annuale di specializzazione in extraobbligo formativo. Qualora un allievo iscritto a un corso di Acconciatura o Estetista sia al contempo dipendente di una azienda del settore, il tirocinio deve essere svolto al di fuori delle ore di lavoro e in una sede diversa da quella assegnata. !
ACCONCIATURA Il percorso previsto dall’art 3 comma 41 lettera A della legge risulta mirato a formare la figura di Operatore del benessere indirizzo acconciatura assicurando l’acquisizione delle conoscenze culturali, scientifiche, normative, organizzative tecniche e operative che sono indispensabili per l’esercizio della professione. Il percorso articolato in tre anni per la durata complessiva di 3000 ore: i primi due di 1050ore cad sono finalizzati ad offrire una preparazione di base per l’avviamento al mondo del lavoro, il terzo anno di +900 ore rappresenta un approfondimento ed un perfezionamento dei contenuti. Potranno accedere al terzo anno anche coloro che hanno concluso un percorso triennale in assolvimento del diritto e dovere di istruzione e formazione finalizzato all’ottenimento della qualifica di acconciatore !!
!!Requisiti di ammissione Aver compiuto 18 anni. Diploma di scuola secondaria di primo grado. !Certificazione rilasciata Al termine del biennio viene rilasciato un certificato di competenza. Al termine del percorso di Specializzazione viene rilasciato un certificato di competenza con valenza di qualifica abilitante all’esercizio della professione. !Percorso formativo L’acconciatore ai sensi della legge 174/2005 esegue l’autonomia i trattamenti e servizi per migliorare, modificare,mantenere e proteggere l’aspetto estetico dei capelli ivi compresi trattamenti tricologici che non implichino prestazioni di carattere medico curativo o sanitario, nonché il taglio e il trattamento estetico di barba e ogni servizio complementare. È responsabile delle attività di seguito riportate relative all’intero processo lavorativo:
• predisporre e gestire l’accoglienza del cliente; • realizzare l’analisi delle caratteristiche del capello e della barba per identificare i trattamenti e i prodotti
idonei: • eseguire i trattamenti in fase all’analisi effettuata, in base ai desideri e alle esigenze della cliente: • utilizzare prodotti e apparecchiature idonei ai trattamenti da eseguire; • eseguire taglio e acconciatura; • organizzare il proprio ambiente di lavoro; • gestire l’attività contabile e amministrativa; • selezionare e gestire il personale; • organizzare la promozione e gestire rapporti con le banche e fornitori. !!
ACCONCIATURA: COMPETENZE PROFESSIONALI PER IL BIENNIO !Area della produzione del servizio di acconciatore
AREE 1° ANNO 2° ANNO 3° ANNO
A) area della produzione del servizio di acconciatore
670 400 140
B)area della gestione d’impresa
230 450 160
Stage 150 450 600
TOTALE ORE 1.050 1.050 900
competenze conoscenze aree disciplinari
! 35
!Area gestione dell’impresa
!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!TERZO ANNO DI SPECIALIZZAZIONE !Area della produzione del servizio di acconciatore
• predisporre e gestire l’accoglienza del cliente
• realizzare l’analisi delle caratteristiche del capello e della barba
• eseguire i trattamenti in base all’analisi effettuata
• utilizzare prodotti e apparecchiature idonee
• eseguire taglio e acconciature
• organizzazione del negozio salone
• agenda degli appuntamenti
• scheda personale cliente • tecniche di
comunicazione • cura della persona • tecniche di gestione del
tempo • elementi di base di
psicologia: l’autostima,relazione con gli altri, aspettative ecc.
• elementi di base di marketing
• Cultura generale • Comunicazione • Psicologia • Organizzazione
aziendale • Marketing • Anatomia • Fisiologia • Tricologia • Dermatologia • Chimica • Tricologia • Cosmetologia • Igiene • Ambiente • Sicurezza • Tecnica professionale
competenze conoscenze aree disciplinari
• organizzare e mantenere l’ambiente di lavoro nel rispetto delle norme igiene, di sicurezza sul lavoro, e salvaguardia ambientale
• organizzare la promozione della propria attività
• collaborare alla conduzione complessiva del negozio
• tecniche di igienizzazione • norme igieniche relative
all’esercizio della professione • sanificanti e disinfettanti
norme per la sicurezza sul posto di lavoro
• vocabolario generale e tecnico • terminologia del settore • elementi di base di psicologia • elementi di contabilità di base • elementi di gestione
magazzino • elementi di organizzazione
aziendale • tecniche di comunicazione • norme legislative
• Igiene • Ambiente • Sicurezza • Psicologia • Comunicazione • marketing • Organizzazione
aziendale • Informatica • Amministrazione
competenze conoscenze aree disciplinari
• eseguire un esame di cute e capelli, taglio e acconciature
• conoscenze di base degli effetti delle terapie mediche invasive e su come supportare il cliente
• legge 626 corretto utilizzo dei dispositivi di protezione
• Dermatologia • Cosmetologia • Tricologia • Make up • Igiene e sicurezza
! 36
!Area di gestione dell’impresa
!!! !!!!!!!!!!!!!!!!! !!!!!!!!!!!! ESTETICA !!
Il percorso risulta mirato a formare la figura di Operatore del benessere indirizzo estetica assicurando l’acquisizione delle conoscenze culturali, scientifiche, normative, organizzative tecniche e operative che sono indispensabili per l’esercizio della professione. Il percorso articolato in tre anni per la durata complessiva di 2190 ore: i primi due di 900 ore cad sono finalizzati ad offrire una preparazione di base per l’avviamento al mondo del lavoro, il terzo anno di 390 ore rappresenta un approfondimento ed un perfezionamento dei contenuti. !!!Requisiti di ammissione Aver compiuto 18 anni. Diploma di scuola secondaria di primo grado. !Certificazione rilasciata Al termine del biennio viene rilasciato un certificato di competenza.
competenze conoscenze aree disciplinari
• gestire i rapporti con le banche,associazioni di categoria,fornitori clienti, organizzare il magazzino
• gestire l’attività contabile e amministrativa
• le varie tipologie di contratti
• psicologia per la gestione del cliente
• tecniche di comunicazione
• sistema di qualità • scadenziario e gestione
del tempo • norme vigenti • prima nota cassa • le varie tipologie di
società • il franchising • contratti particolari
• Marketing • Italiano • Lingue straniere • Contabilità • Amministrazione • Organizzazione
aziendale • Informatica
! 37
Al termine del percorso di Specializzazione viene rilasciato un certificato di competenza con valenza di qualifica abilitante all’esercizio della professione. !!!
!!BIENNIO !Area della produzione
!!!!Area gestione dell’impresa
!!TERZO ANNO DI SPECIALIZZAZIONE !Area della produzione
AREE 1° ANNO 2° ANNO 3° ANNO spec. Occupati nel settore
3° ANNO spec. Non Occupati nel settore
A) area della produzione del servizio di acconciatore
670 400 290 300
B)area della gestione d’impresa
230 300 100 100
Stage 150 200 -- 300
TOTALE ORE 900 900 390 700
competenze conoscenze aree disciplinari
• predisporre e gestire l’accoglienza del cliente
• eseguire i trattamenti in base all’analisi effettuata
• utilizzare prodotti e apparecchiature idonee
• eseguire trattamenti estetici
• organizzazione del negozio salone
• agenda degli appuntamenti
• scheda personale cliente • tecniche di
comunicazione • cura della persona • tecniche di gestione del
tempo • elementi di base di
psicologia: l’autostima,relazione con gli altri, aspettative ecc.
• elementi di base di marketing
• Cultura generale • Comunicazione • Psicologia • Organizzazione
aziendale • Marketing • Anatomia • Fisiologia • Dermatologia • Chimica • Cosmetologia • Igiene • Ambiente • Sicurezza • Tecnica professionale
competenze conoscenze aree disciplinari
• organizzare e mantenere l’ambiente di lavoro nel rispetto delle norme igiene, di sicurezza sul lavoro, e salvaguardia ambientale
• organizzare la promozione della propria attività
• collaborare alla conduzione complessiva del negozio
• tecniche di igienizzazione • norme igieniche relative
all’esercizio della professione • sanificanti e disinfettanti
norme per la sicurezza sul posto di lavoro
• vocabolario generale e tecnico • terminologia del settore • elementi di base di psicologia • elementi di contabilità di base • elementi di gestione
magazzino • elementi di organizzazione
aziendale • tecniche di comunicazione • norme legislative
• Igiene • Ambiente • Sicurezza • Psicologia • Comunicazione • marketing • Organizzazione
aziendale • Informatica • Amministrazione
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!Area di gestione dell’impresa
!!!!!!!!!!!!!!!!! !IL PORTFOLIO !Lo studente sarà accompagnato fin dal suo ingresso nel nostro Cfp dal suo Portfolio !Il Portfolio delle competenze è lo strumento che riunifica in modo sintetico tutte le informazioni relative ai dati personali, all’iter formativo, alle acquisizioni certificate, nonché al percorso di orientamento dell’allievo. Il Portfolio è personale dello studente e risponde alle diverse finalità: a) identificativa; b) certificativa degli apprendimenti, in termini di competenze; c) formativa, autovalutativa, orientativa e di documentazione del percorso e della fisionomia dell’allievo. !Una vera banca dati formativa dove lo studente vedrà raccolti tutti i suoi sviluppi, l’acquisizione di competenze, valutazioni, crediti, ecc ecc Un primo Curriculum Vitae utile per lo studente e le famiglie dove di anno in anno si potranno valutare i progressi , i cambiamenti, le affinità ,la predisposizioni verso un’area di competenza o l’altra, dove poter evincere eventuali difficoltà , lacune e porvi rimedio Qui di seguito un esempio : !
!!!!!!!
competenze conoscenze aree disciplinari
• eseguire un esame della pelle ,trattamenti specifici e massaggi
• conoscenze di base degli effetti delle terapie mediche invasive e su come supportare il cliente
• legge 626 corretto utilizzo dei dispositivi di protezione
• Dermatologia • Cosmetologia • Make up • Igiene e sicurezza • anatomia
competenze conoscenze aree disciplinari
• gestire i rapporti con le banche,associazioni di categoria,fornitori clienti, organizzare il magazzino
• gestire l’attività contabile e amministrativa
• le varie tipologie di contratti
• psicologia per la gestione del cliente
• tecniche di comunicazione
• sistema di qualità • scadenziario e gestione
del tempo • norme vigenti • prima nota cassa • le varie tipologie di
società • il franchising • contratti particolari
• Marketing • Contabilità • Amministrazione • Organizzazione
aziendale •
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!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!CALAM
Centro Artistico Lodigiano Acconciatori misti ed Estetica Fondato nel 1973
Benemerenza Civica Comune di Lodi 1992 Certificazione di qualità ISO 9001 – 2000 N. 131643 !!! !!
PORTFOLIO !!DELLE COMPETENZE PERSONALI !!!
ALLIEVO1 !……………………………………… !……………………………………… !!!!!!!
! 40
!!PERCORSO !!!
di Qualifica Professionale2: OPERATORE DEL BENESSERE INDIRIZZO ………………………………….. !di Diploma Professionale3: …………………………………… !!
ISTITUZIONE FOMATIVA / SCOLASTICA4 !
………CALAM CFP…………………… !!!!!Il presente format, nelle parti PRIMA e SECONDA, costituisce standard minimo, ulteriormente declinabile da parte delle Istituzioni formative e scolastiche. L’articolazione e l’esemplificazione contenutistica della parte TERZA è meramente indicativa e non costituisce standard. !
! 41
!PARTE PRIMA !
dossier personale !!!!!!I.1. DATI PERSONALI 5 !!Nome e Cognome !!Codice Fiscale !!Sesso !!Data di nascita / / !Comune (o Stato estero) di nascita !!Provincia !!Nazionalità !!Comune di residenza CAP Provincia_ !!Indirizzo di residenza !Comune di domicilio CAP Provincia_ !Indirizzo di domicilio !Residente in Italia dal / (mese/anno)6
!!Numero di telefono cellulare !!Numero di Telefono !!Indirizzo di posta elettronica !
! 42
I.2. PERCORSO FORMATIVO 7 !!!I.2.1. ISTRUZIONE E FORMAZIONE8
!!Titolo di studio / Attestazione / Certificazione acquisita 9
SCUOLA MEDIA !Istituzione formativa o scolastica rilasciante10
SEDE: !!!anno di conseguimento !votazione / livello conseguito !n. annualità frequentate / durata (mesi / gg) 3 !ultimo anno frequentato11 (SE OERCORSO INTERROTTO)
!acquisizione in apprendistato per il diritto dovere12
!acquisizione in percorso in alternanza scuola lavoro13
!ente/azienda ospitante !!!!!I.2.2. ESPERIENZE 14
!Tipologia15 ed ambito 16: …………SPORT, IMPEGNI NEL SOCIALE, TIROCINI + AZIENDA CHE ATTESTA L’ESPRERIENZA………………… !Periodo e durata: ………………………………………………………………………………………….. !Documentazione attestativa17: ………………CONTRATTI-ATTESTAZIONI-DICHIARAZIONI DI FREQUENZA-AUTODICHIARAZIONI............ !!!I.2.3. COMPETENZE CERTIFICATE !Attestazione18: …A SEGUITO DI INTERRUZIONI DI PERCORSO, ATTESTATI INTERMEDI, CERTIFICATO OBBLIGO ISTRUZIONE !competenze / elementi di competenza19: …………………COMPETENZE O PARTI DI COMPETENZA ACQUISITE…………………………………… !…………………………………………………………………………………………………………………………… !…………………………………………………………………………………………………………………………… !
! 43
…………………………………………………………………………………………………………………………… !
! 44
I.3. CREDITI FORMATIVI RICONOSCIUTI20 RELATIVI ALLE ATTESTAZIONI PRECEDENTI !
!!!!I.4. MISURE DI SUPPORTO / INTERVENTI INTEGRATIVI 21 !…………………………………………………………………………………………………………………………… !…………………………………………………………………………………………………………………………… !…………………………………………………………………………………………………………………………… !…………………………………………………………………………………………………………………………… !
COMPETENZE / ELEMENTI DI
ATTESTAZIONE UNITÀ FORMATIVE h
! 45
!PARTE SECONDA !
valutazione e certificazione !!!!!!!II.1. - RISULTATI DI APPRENDIMENTO DEL PROFILO FORMATIVO PROFESSIONALE22 !ANNUALITÀ23: …I ANNUALITà….. !II.1.1. CERTIFICAZIONE INTERMEDIA24 E FINALE25
!DIMENSIONE EDUCATIVA CULTURALE E PROFESSIONALE!!!
O
!!!competenze7
!!!ambito28
FACOL
!!!RSI/
!pun
!PERIODO FINALE !!!!!!!!
base
n.1 italiano/ comunicazione/ Inglese livello A2n.2 matematica/ scienze matematiche
n.3 storia/diritto/ economia !!!!!!!
tecnico professionale !!!!!!!!
n.1 laboratorio
n.2 laboratorion.3 n.4 laboratorio/igiene/sicurezza/ cultura scientifican.5 laboratorio/ comunicazion
! 46
!
!!!!!!!!!tecnico
professionali-comuni
n. 6 laboratorio/ economia aziendale/ n. 7 n.1 laboratorio/ qualitàn. 2 laboratorio/igiene/sicurezza!!!!!!
IRC32
!!!competenze3
!!!ambito
!!!R
!punteggio / livello
PERIODO FINALE n.1 religionen.2 religionen. 3 religione!!!!!
comportamento
!!!competenze4
!!!ambito
!!!R
!punteggio /
livello !!PERIODO FINALERispetto
docenti/ compagniRispetto ambiente scolastico/ oggetti
Rispetto consegne
Impegno
! 47
!!!II.1.2. AMMISSIONE A NUOVA ANNUALITA’35: !!!
ammesso !non ammesso !!!!
II.1.3. CARENZE APPRENDITIVE36 indicate solo le carenze se ci sono !
!!!ANNUALITÀ: II annualità…….. !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
II.1. - RISULTATI DI APPRENDIMENTO DEL PROFILO FORMATIVO PROFESSIONALE22 !
!Ar
!competenze / elementi
di competenz
!misure integrative e/o di
supporto modalità / tempi
!!!ANNUALITÀ23: …II ANNUALITà….. !II.1.1. CERTIFICAZIONE INTERMEDIA24 E FINALE25
!DIMENSIONE EDUCATIVA CULTURALE E PROFESSIONALE!!!
O
!!!competenze27
!!!ambito28
FACOL
!!!RSI/
!pun
!PERIODO FINALE !!!!!!!!
base
n.1 italiano/ comunicazione/ Inglese livello A2n.2 matematica/ scienze matematiche
n.3 storia/diritto/ economia !!!!!!!
tecnico professionale !!!!!!!!!!!!!!!
tecnico professionali-comuni
n.1 laboratorio
n.2 laboratorion.3 n.4 laboratorio/igiene/sicurezza/ cultura scientifican.5 laboratorio/ comunicazion. 6 laboratorio/ economia aziendale/ n. 7 n.1 laboratorio/ qualitàn. 2 laboratorio/igiene/sicurezza!!!!!!
!!!competenze33
!!!ambito
!!!R
!punteggio / livello
PERIODO FINALE
!!!
!II.1.2. AMMISSIONE A NUOVA ANNUALITA’35: !!!
ammesso !non ammesso !!!
II.1.3. CARENZE APPRENDITIVE36 indicate solo le carenze se ci sono !
ANNUALITÀ: III annualità…….. II.2. – SAPERI E COMPETENZ E DELL’OBBLIGO DI ISTRUZIONE 39: !
……………………vedi pagina seguente………………………………………………… !!!!!
!IRC
32n.1 religionen.2 religionen. 3 religione!!!!!
comportamento
!!!competenze34
!!!ambito
!!!R
!punteggio /
livello !!PERIODO FINALERispetto
docenti/ compagniRispetto ambiente scolastico/ oggetti
Rispetto consegne
Impegno
!Ar
!competenze / elementi
di competenz
!misure integrative e/o di
supporto modalità / tempi
!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! !
! !!
(DENOMINAZIONE DELL'ISTRUZIONE SCOLASTICA / STRUTTURA FORMATIVA ACCREDITATA) !CALAM CFP !
CERTIFICATO delle COMPETENZE DI BASE !acquisite nell'assolvimento dell'obbligo di istruzione !
N… !IL DIRETTORE / LEGALE RAPPRESENTANTE DELLA STRUTTURA FORMATIVA ACCREDITATA !
Visto il regolamento emanato dal Ministro dell'Istruzione, Università e Ricerca (ex Ministro della Pubblica Istruzione) con decreto 22 agosto 2007, n.139; !Visti gli atti di ufficio !
certifica (1) !che la. studentessa !Cognome...... Nome....... nato/a …… .Lodi,................. ................... Stato.....Italia.. iscritto/a presso questa Istituzione formativa accreditata nella classe ……….. sez...............
!!!percorso di Qualifica / Diploma professionale......Operatore /trice per le cure Estetiche indirizzo ………………………………. nell'anno -formativo …………........... !nell'assolvimento dell'obbligo di istruzione, della durata di 10 anni, !!
ha acquisito !!le competenze di base di seguito indicate: !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
COMPETENZE DI BASE E RELATIVI LIVELLI RAGGIUNTI
Asse dei linguaggi Livelli (2)
Lingua italiana
s)padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l'interazione comunicativa verbale in vari contesti
t)Leggere comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo
u)Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi!!!Lingua straniera
v)Utilizzare la lingua
Altri linguaggi
w)Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario
x)Utilizzare e produrre testi multimediali
Asse matematico
h)Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica
i) Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni
j) Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi
k)Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l'ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico
Asse scientifico-tecnologico
• Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità
• Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall'esperienza
• Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate
!!!
! !Competenze/abilità / conoscenze tecnico professionali raggiunte /non raggiunte nel biennio !
Asse storico-sociale
• Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempo storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali
• Collocare l'esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell'ambiente
• Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio
LIVELLO
Materie che intercorrono al raggiungimento delle competenze tecnico-professionali
(Laboratorio, teoria professionale, igiene, sicurezza, cosmetologia, chimica, dermatologia, comunicazione, economia aziendale)
COMPETENZE TENICO PROFESSIONALI
Definire e pianificare fasi delle operazioni da compiere sulla base delle istruzioni ricevute e del sistema di relazioni. !ABILITA’:LIVELLO BASE RAGGIUNTO Applicare metodiche e tecniche per la gestione dei tempi di lavoro
Approntare strumenti e attrezzature necessari alle diverse fasi di attività sulla base della tipologia di materiali da impiegare,delle indicazioni/procedure previste,del risultato atteso. !ABILITA’:LIVELLO BASE RAGGIUNTO Individuare strumenti, attrezzature, per le diverse fasi di attività sulla base delle procedure previste
Monitorare il funzionamento di strumenti e attrezzature, curando le attività di manutenzione ordinaria. !ABILITA’:LIVELLO BASE RAGGIUNTO Adottare modalità e comportamenti per la manutenzione ordinaria di strumenti, attrezzature
Predisporre e curare gli spazi di lavoro al fine di assicurare il rispetto delle norme igieniche e di contrastare affaticamento e malattie professionali. !ABILITA’:LIVELLO BASE RAGGIUNTO Applicare procedure, protocolli e tecniche di igiene, pulizia e riordino degli spazi di lavoro
Effettuare l'accoglienza e l'assistenza adottando adeguate modalità di approccio e orientamento al cliente.
Collaborare alla gestione e promozione dell'esercizio.
Eseguire detersione, trattamenti, tagli e acconciatura di base ABILITA’:LIVELLO BASE RAGGIUNTO Applicare tecniche di distribuzione dei prodotti detergenti e risciacquo !
Materie che intercorrono al raggiungimento delle competenze tecnico professionali comuni
(Sicurezza, igiene, laboratorio, teoria professionale, economia aziendale)
COMPETENZE TECNICO PROFESSIONALI COMUNI
Operare secondo i criteri di qualità stabiliti dal protocollo aziendale riconoscendo e interpretando le esigenze del cliente/utente interno/esterno alla struttura/funzione organizzativa.
Operare in sicurezza e nel rispetto delle norme di igiene e di salvaguardia ambientale identificando e prevenendo situazioni di rischio per sé, per gli altri e per l’ambiente.
Materie che intercorrono al raggiungimento delle competenze di base
(Italiano, comunicazione, storia dell’arte, matematica, scienze matematiche, informatica, educazione motoria, storia/geografia, diritto, economia, inglese)
COMPETENZE DI BASE BASE
!!!
!!!
PARTE TERZA !orientamento / tutoraggio formativo !!
III. 1. ALUNNO 1 !!PERCHÉ SONO QUI !
Linguistica Comunicare in lingua italiana, in contesti personali, professionali e di vita
Inglese Lingua inglese, livello A2 del quadro comune di riferimento per le lingue
Matematica-scientifica- tecnologica Padroneggiare concetti matematici e scientifici fondamentali, semplici procedure di calcolo e di analisi per descrivere e interpretare sistemi, processi e fenomeni e per risolvere situazioni problematiche di vario tipo legate al proprio contesto di vita quotidiane e professionale
Storico- socio-economica Identificare la cultura distintiva, il sistema di regole e le opportunità del proprio contesto lavorativo, nella loro dimensione evolutiva e in rapporto alla sfera dei diritti, dei bisogni e dei doveri
COMPETENZE DELLA RELIGIONE CATTOLICA
Porsi domande di senso in ordine alla ricerca di un’identità libera e consapevole, confrontandosi con i valori affermati dai Vangeli e testimoniati dalla comunità cristiana
Rilevare il contributo della tradizione ebraico-cristiana allo sviluppo della civiltà umana nel corso dei secoli, confrontandolo con le problematiche attuali
Impostare una riflessione sulla dimensione religiosa della vita a partire dalla conoscenza della Bibbia e della persona di Gesù Cristo, cogliendo la natura del linguaggio religioso e specificamente del linguaggio cristiano
ORA DI ALTERNANZA ALLA RELIGIONE
Ore di assenza
“…… Da grande voglio fare…….” !!Che cosa fa il/la……: !
Di questa professione mi piace…..
!!!
!Ho compilato questa scheda il __________ Firma _______________ !
!!Data __________ !!
Le aree formative che mi piacciono di più rispetto al percorso che ho scelto sono…
dove credo di riuscire meglio …
Dove incontro maggiori difficoltà …
!COME SONO
!Le mie motivazioni alla scelta
!!!I miei stili e le mie modalità di apprendimento
!!!I miei punti di forza !!Le mie aree di miglioramento !!Sintesi del mio profilo !!!!!
!
!!!!!IL MIO PROGETTO DI VITA E PROFESSIONALE !
!!Ho compilato questa scheda il __________ Firma _______________ !!!!!
!Rispetto alle mie idee del… (inserire data) cosa è cambiato?” !
!
Perché è cambiato? !
!
dove e perché riesco meglio … !
!
dove e perché incontro più difficoltà …
!
Quale è il mio “progetto”. Che cosa penso di fare e perché.
!
altro !
!
!!!III.2. ORIENTAMENTO / TUTORAGGIO FORMATIVO 2!!III.2.1. !!FISIONOMIA, PUNTI DI FORZA E DEBOLEZZA IN AMBITO FORMATIVO !
!!data __________ Firma _______________ !!!
!Potenzialità e carenze a livello formativo
!
!Analisi dei risultati delle prove di ingresso e progressioni
!
!Ipotesi e proposte per interventi di personalizzazione
!
!altro
!
!!!III.2.2. !!PROGETTO DI VITA E PROFESSIONALE !
!!data __________ Firma _______________ !!!!!!!!!!!!!!!!!!!PROGETTO EDUCATIVO OBIETTIVO GENERALE !L’obiettivo generale del progetto educativo è quello di promuovere nel giovane la formazione globale della persona, così che in piena libertà e dignità umana sappia inserirsi nel mondo del lavoro. Si punta ad una collaborazione educativa tra educatori ed alunni e genitori in modo che il Centro sia un
!Progetto iniziale !
!
Conferma / sviluppo dell’ipotesi (analisi)
!Colloquio / confronto con la famiglia !!Ipotesi di interventi di orientamento
!
!Proposte e percorso di accompagnamento per la ridefinizione del progetto
!
!altro
!
!!!incontro di persone che favorisca in tutti i modi l’esperienza viva di un progetto educativo, formativo e didattico. Si imposta l’educazione e l’insegnamento in termini attivistici cioè di partecipazione viva del giovane ed in funzione delle sue libere scelte. Il nostro progetto educativo si basa quindi su :
• educazione • rispetto verso l’altro • tolleranza • socializzazione • responsabilità • autovalutazione • passione • conoscenza
I cfp possiedono alcune caratteristiche fondamentali: ❖ l’offerta di indirizzi di formazione professionale che preparano ad inserirsi nel modo del lavoro a
breve termine ma aperti alla possibilità di un proseguimento formativo/scolastico ❖ la professionalità educativa che si manifesta in una attenta programmazione didattica in un continuo
impegno di aggiornamento ❖ il rapporto scuola famiglia è garantito dalle frequenti comunicazioni, dalla ricerca di sintonie
educative e dal processo valutativo a scadenze ravvicinate con cui si vuole aiutare il giovane all’acquisizione di un realistico sistema di autovalutazione
❖ la cura dell’aggiornamento tecnologico, delle attrezzature e dei laboratori per un servizio che sia sempre attuale e qualificato
❖ !IMPOSTAZIONE METODOLOGICA: LE UNITA’ FORMATIVE !Il centro della metodologia proposta risiede nel superamento della didattica per trasmissione di saperi e abilità, optando per una concezione formativa centrata sulla cura della relazione educativa e della situazione di apprendimento, in vista di un coinvolgimento dell’allievo come soggetto attivo del processo formativo. Ciò comporta che “i formatori sono chiamati a creare esperienze nelle quali l’allievo, confrontandosi con problemi di cui coglie il senso, si pone in modo attivo alla ricerca di una soluzione in grado di soddisfare i requisiti del problema stesso, sormontando gli ostacoli che via via incontra, mobilitando in tal modo un processo di apprendimento autonomo, personale, autentico. Tale processo è centrato sull’azione; tanto che si può affermare che la conoscenza passa necessariamente per l’azione per poi giungere ad una piena formalizzazione attraverso il linguaggio”. La logica che muove le U.F., quindi, è quella secondo cui l’apprendimento diventa maggiormente significativo se avviene a partire dall’esperienza diretta dell’allievo, il quale, se posto davanti ad un compito da realizzare, può mobilitare le sue competenze personali e incrementarle con nuove conoscenze e abilità in prospettiva della realizzazione di un prodotto. Il processo di apprendimento degli allievi viene facilitato se essi prendono contatto con i contenuti attraverso un’esperienza concreta. !Esperienza personale motivazione e coinvolgimento Il formatore inizialmente propone agli allievi un’esperienza concreta relativa al contenuto che intende spiegare. Questo ha lo scopo di incrementare la motivazione e il coinvolgimento dei ragazzi. Riflessione Guidata per promuovere ricerca ed esplorazione Successivamente il formatore propone e guida gli allievi in una riflessione sull’esperienza appena fatta, sul modo in cui l’hanno affrontata e sulla funzionalità di tale esperienza rispetto al contenuto che intende esporre, in modo da promuovere in essi l’auto esplorazione. !!!Esposizione Sistematica Esposizione concetti teorici Esercizi pratici sulle abilità Il formatore spiega i concetti e i contenuti dell’UdA, collegandoli ai dati ottenuti dall’esperienza al fine di poterli estendere ad altre situazioni. Sperimentazione Personale per promuovere apprendimento Il formatore propone una sperimentazione ovvero una nuova esperienza correlata e simile alla prima, per permettere agli allievi di mettere in pratica i contenuti appresi e di farne esperienza in modo più consapevole. Verifica Costante per promuovere valutazione e autovalutazione Infine, il formatore, attraverso il monitoraggio della seconda esperienza fatta dagli allievi, verifica l’apprendimento dei contenuti. !!!MODELLO DI UNITÀ FORMATIVA !
!!!Le UF costituiscono uno strumento per l’organizzazione, anche temporale del percorso, entro cui intervengono le diverse risorse e i diversi apporti degli ambiti di insegnamento, degli interventi e delle attività formative. !“Nome del prodotto” !Denominazione: Specifica il tipo di attività e l’ambito entro cui si situa l’UF Compito/prodotto: Specifica il tipo di compito cui si riferisce l’UF inteso come prodotto reale o virtuale da portare a termine. Obiettivi formativi: Rappresenta i risultati di apprendimento perseguiti dai formatori, miranti a cambiamenti attesi dall’allievo, coerenti con il PECUP, previsto dalla legge 53/03. Obiettivi specifici di apprendimento: Sono le conoscenze e abilità connesse all’UF, che l’allievo deve perseguire, al fine di affrontare adeguatamente il compito richiesto, in modo da acquisire una o più competenze. Destinatari: Rappresenta le tipologie degli utenti e i prerequisiti, ovvero le eventuali condizioni di ingresso. !La valutazione rispetto alle singole UF deve essere effettuata a due livelli: !1) Autovalutazione: in essa l’allievo verifica il percorso che ha operato ed il livello a cui ritiene di situarsi rispetto al raggiungimento degli obiettivi prefissati. !2) Eterovalutazione: in essa è l’équipe dei formatori, possibilmente insieme con l’allievo, che esprime la valutazione rispetto a due parametri. Da una parte valuta il raggiungimento o meno degli obiettivi formativi (che hanno come riferimento il PECUP), cioè valuta la padronanza dell’allievo nel risolvere, in senso generale, il problema davanti al quale è posto e di incrementare e/o utilizzare le proprie risorse personali in ordine all’assolvimento del compito, ovvero la sua competenza. Dall’altra valuta il raggiungimento delle singole abilità e conoscenze il cui apprendimento è richiesto per la corretta soluzione del compito in riferimento alle diverse aree formative. !
!!!!!STRUTTURA DELLE UF E ALCUNI ESEMPI !!Alunno: Classe: Valutazione complessiva: !!
Unità formativa: biennio !“Il mestiere dell’acconciatore e dell’estetista” !
prodotto Produrre e presentare una ricerca su una tematica relativa alla professione di acconciatore/ estetista: chi è l’acconciatore/estetista, come si svolge il lavoro dell’acconciatore/estetista, con riferimento all’ambiente lavorativo, a come si struttura un negozio di acconciatura/estetica, quali sono i macchinari necessari, le differenti tipologie di negozi in relazione alle diversità territoriali e di clientela.
Obiettivi formativi Collaborare alla realizzazione di un prodotto comune, assumendo responsabilità e ruoli Riconoscere i bisogni comunicativi degli altri Riconoscere e valorizzare elementi del proprio lavoro
Competenze mirate Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi (asse linguistico) Identificare la cultura distintiva, il sistema di regole e le opportunità del proprio contesto lavorativo, nella dimensione evolutiva e in rapporto alla sfera dei diritti, bisogni e doveri (competenza storico, socio-economica del triennio) Collaborare e progettare (competenze chiave di cittadinanza) Acquisire e interpretare l’informazione (competenze chiave di cittadinanza) Comprendere il presente, cogliendo il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica/sincronica orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio (asse storico-sociale) Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico (asse matematico)
Risorse Conoscenze Modalità e tecniche delle diverse forme di produzione scritta Fasi della produzione scritta: pianificazione, stesura, revisione Varietà lessicali in rapporto ad ambiti e contesti diversi Elementi di storia del settore professionale Il sistema azienda: struttura elementare, tipologie di aziende del settore
Abilità-Capacità Ricercare , acquisire e selezionare informazioni in funzione della produzione di testi scritti di vario tipo Rielaborare in forma chiara le informazioni Produrre testi adeguati alle diverse situazioni comunicative Scrivere brevi testi di interesse sociale e professionale Principali soggetti del sistema economico del proprio territorio Leggere e interpretare tabelle e grafici Raccogliere, organizzare e rappresentare un insieme di dati
Utenti Alunni del biennio
Prerequisiti Comprendere testi
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!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! !Alunno: Classe: Valutazione complessiva:
Periodo di applicazione
Sequenza in fasi !1. Raccolta delle informazioni (gruppo) 2. Stesura testo (individuale) 3. Revisione dei testi e creazione di un unico lavoro 4. Analisi dei dati prodotti 5. Presentazione prodotto (individuale)
Tempi
Metodi Lavoro individuale Lavoro in piccoli gruppi
Strumenti Libri, riviste del settore professionale, internet, enciclopedie cartacee e multimediali, pc, atlanti storici/geografici, calcolatrice
Risorse umane e relativi compiti
Docenti di: laboratorio, italiano, storia, storia dell’arte, economia-diritto, informatica
Esperienze L’elaborato finale sarà il prodotto di un lavoro sviluppato in diverse fasi: -incontri con un esperto del settore
-raccolta di informazioni su: logistica del negozio, le attrezzature, il salone, gli impianti
-ricerca dei nominativi,indirizzi, distribuzione territoriale
Criteri e modalità di valutazione Osservazione delle modalità di lavoro in gruppo (scheda di osservazione) Valutazione individuale del prodotto (pertinenza, correttezza, chiarezza, coerenza e coesione, ricchezza delle informazioni) con valutazione a parte per la presentazione/layout e valutazione a parte del testo in traduzione (correttezza, coesione e coerenza)
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Unità formativa: terzo anno !“Organizzazione di un viaggio e tappa in un centro estetico/spa” !
prodotto Simulare il lavoro di un’agenzia di viaggio che deve organizzare un viaggio all’estero che preveda momenti di approfondimento tecnico e culturale nel rispetto di tempi e di risorse predefinite dal cliente. Fingerete di essere un cliente che si rivolge ad un’agenzia chiedendo di svolgere un viaggio in una località a scelta. Dovrete ottenere diversi preventivi, in base ai quali decidere la meta, i musei da visitare, luoghi tipici, conoscerete usi e costumi della zona, vi documenterete sui trattamenti estetici del luogo. Infine andrete 2 giorni in un centro benessere del luogo e descriverete i diversi trattamenti e costi.
Obiettivi formativi Collaborare alla realizzazione di un prodotto comune, assumendo responsabilità e ruoli Riconoscere i bisogni comunicativi degli altri Riconoscere e valorizzare elementi del territorio scelto
Competenze mirate Comunicare in lingua italiana, in contesti personali, professionali e di vita (competenza linguistica) Identificare la cultura distintiva, il sistema di regole e le opportunità del proprio contesto lavorativo, nella loro dimensione evolutiva e in rapporto alla sfera dei diritti, dei bisogni e dei doveri (competenza storico, socio-economica) Comunicare (competenze chiave di cittadinanza) Progettare (competenze chiave di cittadinanza) Collaborare e progettare (competenze chiave di cittadinanza) Acquisire e interpretare l’informazione (competenze chiave di cittadinanza) Padroneggiare concetti matematici e scientifici fondamentali, semplici procedure di calcolo e di analisi per descrivere e interpretare sistemi, processi, fenomeni e per risolvere situazioni problematiche di vario tipo legate al proprio contesto di vita quotidiano e professionale (competenza matematico- scientifico-tecnologica)
Risorse Conoscenze Strumenti e codici della comunicazione e loro connessione in contesti formali, organizzativi e professionali; tipologie testuali e relative modalità di analisi; strumenti informatici per la produzione di testi e ricerca delle informazioni e comunicazioni multimediali; linguaggi tecnici propri del settore. Elementi di calcolo professionale Elementi base di metodologia della ricerca scientifica e di metodo sperimentale applicabili al settore professionale; elementi di storia del settore;
Abilità-Capacità Comprendere testi di diversa tipologia e complessità; applicare tecniche di redazione di testi di diversa tipologia e complessità; esporre informazioni e argomentazioni in diverse situazioni comunicative utilizzare strumenti tecnologici e informatici per gestire la comunicazione; tradurre in lingua inglese
Utenti Alunni del terzo anno
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!!!!!!!Alunno: Classe: Valutazione complessiva: !!
Unità formativa: quarto anno !“Apertura di un centro benessere”
Prerequisiti Comprendere testi Tradurre brevi testi in lingua inglese Utilizzare word, power point, excel Ricercare e gestire le informazioni Prendere coscienza degli usi e costumi di un’altra realtà Saper elaborare un budget Sviluppare le capacità di analisi Utilizzo della rete per la ricerca di informazioni Relazionarsi con gli impiegati delle agenzie viaggi Saper effettuare una comunicazione telefonica Saper annotare e raccogliere le informazioni scritte Strutturare un foglio di calcolo per la gestione di un budget (MS Excel) Utilizzare un programma di posta elettronica (MS Outlook) Conoscere ed utilizzare i rudimenti della lingua inglese Utilizzare correttamente un dizionario di italiano – inglese
Periodo di applicazione
Sequenza in fasi !1. Scelta del luogo (in gruppo) 2. Creazione dell’itinerario (in gruppo) 3. Raccolta delle informazioni (gruppo) 4. Stesura preventivi (individuale) 5. Scelta della spa e del percorso (individuale) 6. Tabelle excel con relativi costi (individuale) 7. Stesura testo (individuale) 8. Creazione di una presentazione in power point (individuale) 9. Revisione dei testi e creazione di un unico lavoro (gruppo) 10. Traduzione di una parte del testo (a scelta dal gruppo) 11. Presentazione prodotto (individuale)
Tempi 150 ore
Metodi Lavoro individuale e di gruppo
Strumenti Libri, riviste, internet, enciclopedie cartacee e multimediali, pc (word, excel. Powre point), atlanti storici/geografici, calcolatrice
Risorse umane e relativi compiti
Docenti di: italiano, inglese, storia, storia dell’arte, matematica, economia-diritto, cultura scientifica, laboratorio
Esperienze
Criteri e modalità di valutazione Osservazione delle modalità di lavoro in gruppo (scheda di osservazione) Valutazione individuale del prodotto (pertinenza, correttezza, chiarezza, coerenza e coesione, ricchezza delle informazioni) con valutazione a parte per la presentazione/layout e valutazione a parte del testo in traduzione (correttezza, coesione e coerenza)
!!!!prodotto Simulare l’apertura di un centro benessere.
L'alunna dovrà essere in grado di decidere dove aprire un centro, motivarne la scelta, procurare tutta la dOcumentazione inerente all'apertura (camera di commercio/agenzie delle entrate, asl, comune, agenzie immobiliari), conoscere gli strumenti per registrare gli acquisti e le prestazioni di servizi (registro incassi/corrispettivi, scontrini, ricevuta fiscale,), titoli di credito (assegno bancario/circolare; carta di credito, bancomat, cambiali, riba, apertura di un conto corrente, fido bancario, mutuo), tipologie di contatti di lavoro (apprendistato,contratti atipici); contratti prodotti e arredamento (mobiliare e immobiliare); D.Lgs 81/2008 (rischio elettrico e biologico); legge 90 acconciatori e Legge estiste 2007; impresa artigiana (art 2083 Codice Civile; decreto legge 7 del 2007 Bersani); attrezzature; metodologie di promozione (biglietto da visita, depliant, ecc) L'alunna dovrà allestire il centro, valutando i costi relativi agli strumenti necessari e le postazioni di lavoro in base al numero di dipendenti.
Obiettivi formativi Riconoscere i bisogni comunicativi degli altri Riconoscere e valorizzare elementi del territorio scelto saper agire attivamente nel proprio territorio essere in grado di raccogliere le informazioni necessarie conoscere le procedure per aprire un’attività
Competenze mirate Agire in modo autonomo e responsabile: sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui e le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità (competenza di cittadinanza) Comunicare (competenze di cittadinanza) Progettare (competenze di cittadinanza) Collaborare e progettare (competenze di cittadinanza) Acquisire e interpretare l’informazione (competenze di cittadinanza) Gestire la comunicazione in lingua italiana, scegliendo forme e codici adeguati ai diversi contesti personali, professionali e di vita (competenza linguistica) ; riconoscere la comunità professionale locale e allargata di riferimento quale ambito per lo sviluppo di relazioni funzionali al soddisfacimento dei bisogni personali e delle organizzazioni produttive (competenza storico, socio-economica) Rappresentare processi e risolvere situazioni problematiche del settore professionale in base a modelli e procedure matematico-scientifiche (competenza matematico- scientifico-tecnologica) Organizzare e predisporre la manutenzione dell'ambiente di lavoro (competenza tecnico-professionale); identificare sita Identificare situazioni di rischio potenziale per la sicurezza, la salute e l'ambiente, promuovendo l'assunzione di comportamenti corretti e consapevoli di prevenzione (competenza tecnico-professionale) Gestire l'organizzazigestire l’organizzazione operativa e la promozione dell'esercizio nel rispetto delle normative (competenza tecnico-professionale)
!!!Risorse Conoscenze
gestione e organizzazione magazzino, layout dell'ambiente: postazioni di lavoro, reception, ecc Metodi di sterilizzazione, Modalità normative e dispositive igienico sanitarie D.lgs 81/2008 adempimenti contabili e fiscali tipici -elementi di contabilità generale -elementi di economia aziendale -funzioni e organi delle associazioni di riferimento -tipologie contrattuali -titoli di credito -carta di credito/bancomat -apertura conto corrente riba -fatture/ricevute/scontrini -registri corrispettivi -prima nota -inventario -contratti atipici -compravendita Uso elementare della lingua inglese Calcolo elementare e percentuale Compilazione di fattura/ricevute fiscali; creazione di un volantino dei servizi/promozioni/pubblicità
Abilità-Capacità Individuare il rischio elettrico nella specifica situazione -essere in grado di utilizzare i titoli di credito -compilare fatture/ricevute/prima nota -capire che contratto utilizzare per i propri dipendenti Corretta compilazione in Excel realizzazione volantino in Word Comprendere testi di diversa tipologia e complessità; applicare tecniche di redazione di testi di diversa tipologia e complessità; esporre informazioni e argomentazioni in diverse situazioni comunicative utilizzare strumenti tecnologici e informatici per gestire la comunicazione; tradurre in lingua inglese !
Utenti Alunni del quarto anno
Prerequisiti Comprendere testi Tradurre brevi testi in lingua inglese Utilizzare word, power point, excel Ricercare e gestire le informazioni Prendere coscienza degli usi e costumi di un’altra realtà Saper elaborare un budget Sviluppare le capacità di analisi Utilizzo della rete per la ricerca di informazioni Relazionarsi con gli impiegati asl/agenzie entrate/comune ecc Saper effettuare una comunicazione telefonica Saper annotare e raccogliere le informazioni scritte Strutturare un foglio di calcolo per la gestione di un budget (MS Excel) Utilizzare un programma di posta elettronica (MS Outlook) Conoscere ed utilizzare i rudimenti della lingua inglese Utilizzare correttamente un dizionario di italiano – inglese
Periodo di applicazione D settembre a maggio
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!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!ORGANIZZAZIONE DIDATTICA !!Il c.f.p. CALAM cerca di adoperarsi per risolvere i problemi giovanili, per un loro qualificato inserimento nel mondo del lavoro,mantiene vivo il dialogo con aziende del lodigiano di ogni dimensione: dai piccoli negozi a
Sequenza in fasi !1. Creazione di una scaletta 2. Scelta del luogo di apertura 3. Raccolta dei documenti 4. Raccolta delle informazioni 5. Stesura informazioni 6. Creazione preventivi 7. Scelta dei mobili e dei prodotti 8. Tabelle excel con relativi costi 9. Stesura testo 10. Revisione dei testi 11. Creazione di una presentazione in power point 12. Traduzione di una parte del testo 13. Presentazione prodotto
Tempi 150 ORE
Metodi Lavoro individuale
Strumenti Libri, riviste, internet, enciclopedie cartacee e multimediali, pc (word, excel. Powre point), atlanti storici/geografici, calcolatrice, uffici pubblici
Risorse umane e relativi compiti
Docenti di: economia aziendale, laboratorio, italiano, inglese, matematica, economia-diritto, cultura scientifica, laboratorio
Esperienze
Criteri e modalità di valutazione Osservazione delle modalità di lavoro Valutazione individuale del prodotto (pertinenza, correttezza, chiarezza, coerenza e coesione, ricchezza delle informazioni) con valutazione a parte per la presentazione/layout e valutazione a parte del testo in traduzione (correttezza, coesione e coerenza) Valutazione sulla conoscenza degli argomenti
!!!grandi centri benessere polifunzionali. L’insegnamento è tecnico-pratico con un’attenzione continua al mondo del lavoro per vivere sempre l’attualità e le esigenze moderne delle aziende del settore dove i nostri alunni vengono accolti per corsi di stage, e poi inseriti nell’organico una volta riconosciuta la loro preparazione umana e professionale. Ragazzi giudicati difficili e emarginati, ospiti di case d’accoglienza hanno trovato la sicurezza e la capacità di inserirsi nel mondo del lavoro. Da poco si sono mossi i primi passi per scambi culturali e formativi con altre nazioni sia europee che extra-europee. !Il corpo insegnante composto da otto docenti e sette tecnici di laboratorio. L’ufficio amministrativo e didattico è gestito da tre persone. Il tutto è coordinato da un Direttore. La struttura inoltre dispone attualmente di tredici spazi tra aule e laboratori attrezzati con le più moderne apparecchiature per lo svolgimento delle prove pratiche di acconciatura ed estetica e un laboratorio di informatica. !!I DOCENTI !Gli obblighi fondamentali dei Docenti ( D.P.R.417/1974 e L.R.95/1980) possono riassumersi: Trovarsi al Centro almeno dieci minuti prima che cominci la propria lezione o preavvisare in tempo utile in caso di legittimo impedimento. Assistere, all’ingresso e all’uscita, i propri alunni, non lasciare MAI la propria classe scoperta. Partecipare alle riunioni degli organi collegiali di cui fanno parte (come membri di diritto o come membri eletti Rispondere dell’indirizzo didattico ed educativo del proprio insegnamento e del contegno disciplinare dei propri alunni. L’opera dei docenti non si esaurisce nell’impartire istruzione, ma si estende alla sorveglianza ed alla disciplina degli alunni durante tutto il tempo nel quale essi sono affidati alla scuola (decr. 13/07/1973 n° 67/73) I nostri docenti dell’Area tecnico professionale teoria e laboratorio ANDREOLETTI ALESSANDRA Diplomata Teoria e tecnica dell’acconciatura D'OTTAVIO EMILIA Diplomata Teoria e tecnica dell’acconciatura CIPELLI ELENA Diplomata Teoria e tecnica dei trattamenti estetici FORESTA VERONICA Diplomata Teoria e tecnica dei trattamenti estetici SALVADERI TANIA Diplomata Teoria e tecnica dell’acconciatura RE MGRAZIA Diplomata Teoria e tecnica dei trattamenti estetici GRANATA ELENA Diplomata Teoria e tecnica dei trattamenti estetici FERRARI CLAUDIA Diplomata Teoria e tecnica dell’acconciatura I nostri docenti dell’area di base e tecnico professionale ASTI PAOLO Laureato Scienze matematiche,Diritto, Economia BAIONI FRANCESCA Laureata Lingua e letteratura straniera-Inglese- BALLERINI BARBARA Laureata Comunicazione, supporto Handicap CHIABAI BARBARA Laureata Scienze matematiche,Diritto, Economia CORNALBA FRANCESCA Laureata Lingua e letteratura italiana, Arte,Marketing FORTI ANTONELLA Laureata Cultura scientifica, Biologia, Sicurezza LORENZETTI ELISA Laureata Lingua e letteratura straniera-Inglese- MULETTI ELISA Laureata Lingua e letteratura italiana, Arte,Marketing DELL’ERA DANIELA Laureata Cultura scientifica, Biologia, Sicurezza PEDRAZZINI ALICE Laureata Lingua e letteratura italiana, Arte,Marketing SANGREGORIO LORENZA Diplomata Scienze motorie !!!!!SEGRETERIE AMMINISTRATIVE !L’efficienza organizzativa del Centro esige la tenuta ordinata di tutta la documentazione relativa all’andamento scolastico, educativo ed economico. Questo compito è affidato alla Segreteria Didattica, che ne assume la responsabilità in solido con il Direttore (art. 37 della L.R. 95). !ORARI E RAPPORTI CON LE FAMIGLIE !L’azione educativa del Centro rimarrà in buona parte inefficace senza la collaborazione delle famiglie. La
!!!scelta del nostro Centro presuppone da parte delle famiglie l’adattamento e l’accordo alle norme educative ed al regolamento che in esso vige. Per facilitare i contatti tra le famiglie e gli insegnanti, si stabiliscono ogni anno norme opportune per le udienze collegiali e individuali. Le udienze individuali però cessano venti giorni prima degli scrutini finali. Durante questi contatti individuali o collettivi non ci si limita a dare solo informazioni di indole scolastica, ma si cerca di inquadrare l’opera di formazione dei ragazzi con i genitori per renderli sempre più consapevoli e responsabili dell’ educazione dei figli. Quotidianamente entro la prima mezzora di attività scolastica il responsabile di segreteria ritira in ogni classe l’elenco degli alunni assenti e provvede ad informare telefonicamente i genitori o chi ne fa le veci. !La struttura dispone attualmente di diciotto spazi tra aule e laboratori attrezzati con le più moderne apparecchiature per lo svolgimento delle prove pratiche di acconciatura ed estetica e un laboratorio di informatica Le lezioni si svolgono dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 14.00 per un totale circa di 30 ore settimanali l'anno formativo è diviso in due quadrimestri che terminano con il rilascio di una attestazione di profitto a richiesta del genitore. !GLI ALUNNI DEL CENTRO !Sono da considerare nostri alunni tutti i giovani che siano potenzialmente idonei al tipo di educazione e formazione professionale che vogliamo loro dare. L’accettazione quindi deve essere molto oculata, ferma e indipendente da pressioni esterne. !IL COORDINATORE DI CORSO Verifica la situazione delle presenze degli allievi. Predispone il calendario annuale/periodico del corso Fornisce supporto informativo ed organizzativo ai docenti e ai tutor del corso. !IL TUTOR Accompagna gli allievi, avvalendosi anche di colloqui personali di orientamento, nell’attività didattica e nella costruzione del percorso formativo in stage. Si relaziona per questo in modo privilegiato con le famiglie. Reperisce aziende e realtà congrue disponibili ad ospitare gli allievi in stage. Formula, in collaborazione con il consiglio di classe, i più appropriati abbinamenti allievo/azienda. Verifica l'andamento didattico e professionale dello stage con ripetuti contatti con l'allievo e il tutor aziendale. !IL COORDINATORE DELLE ATTIVITÀ DI SOSTEGNO ALL’ATTIVITÀ DIDATTICA Il coordinatore delle attività di sostegno all’attività didattica ha il compito di: - monitorare e relazionare complessivamente le azioni e i risultati ottenuti; - rapportarsi con i servizi competenti (ASL, etc.) per la realizzazione di stage orientativi presso il CFP in collaborazione con i docenti e i tutor dei corsi; - realizzare progetti di orientamento mirati all’ingresso di allievi in difficoltà presso il nostro centro; - fungere da riferimento operativo per tutta l’equipe di cui sopra. !!!!!LA VITA DISCIPLINARE !Tra i mezzi educativi propri di un Centro di formazione hanno grande valore quelli che mirano a formare un carattere e abitudini di comportamento esterno degne di un giovane maturando. Per questo si fa gran conto degli atteggiamenti esteriori e del comportamento stesso. La disciplina consiste nel mantenimento dell’ordine esterno, individuale collettivo. Il buon ordine esterno - frutto della disciplina – per quanto può dipendere dagli educatori, chiede loro autorità, unanimità di intenti, costanza nel far osservare i regolamenti, capacità di prevedere le situazioni e applicazioni di eventuali sanzioni. !L’unanimità di intenti tra gli educatori mette l’alunno di fronte a qualche cosa di grande e lo invita ad accettare e giustamente apprezzare un determinato ordine esterno. I regolamenti da far osservare con costanza siano ben chiari e conosciuti. !!!!!DOVERI DEGLI ALLIEVI !La frequenza ai corsi diretti al conseguimento di una qualifica o di una specializzazione è obbligatoria.
!!!!L’assenza ingiustificata e prolungata dà luogo alla cancellazione dell’iscritto dal corso (non possono essere ammessi a sostenere le prove finali gli allievi che non siano stati presenti ad almeno tre quarti del numero totale delle lezioni C.R. n. II/937 del 30/11/1978). !Gli alunni che si assentano dalle lezioni sono ammessi in classe previa dichiarazione (scritta o orale ) da parte di uno dei genitori o di chi ne fa le veci, circa i motivi dell’assenza. !I ritardi e le uscite anticipate vanno tutte firmate dai genitori o di chi ne fa le veci. Il Direttore, dopo tre ritardi, può chiedere spiegazione ai genitori convocandoli al Centro. !Il controllo delle assenze è compito del Direttore, il quale può delegare ai responsabili di classe specie in sua assenza. !All’inizio di ogni anno viene consegnato il Regolamento interno formativo ad ogni alunno, firmato dal Direttore e controfirmato e quindi condiviso da genitori e alunni. !DIRITTI DEGLI ALLIEVI !L’attività associativa degli allievi può liberamente esercitarsi in ordine alle iniziative culturali, sociali, ricreative. !Hanno il diritto di costituire loro organi rappresentativi democraticamente eletti e di riunirsi in assemblea nei locali del Centro, durante l’orario scolastico, compatibilmente con la disponibilità dei locali e del personale addetto per non più di un ‘ora al mese, salvo richieste particolari. Ogni assemblea deve essere autorizzata dal Direttore ,prevede la presenza di un docente di classe salvo richieste particolari. ! !!!!!!!!
REGOLAMENTO INTERNO DELLA SCUOLA CALAM NORME PER L'ISCRIZIONE E LA FREQUENZA DEI CORSI !!!
L'Associazione ha lo scopo di promuovere il miglioramento e l'elevazione culturale, artistica, tecnica e professionale degli Associati nonchè provvedere all'addestramento e perfezionamento degli addetti alle attività di Acconciatore ed Estetica della persona. Escludendo quindi ogni attività sindacale e politica, l'Associazione, nell'ambito della Regione Lombardia, si prefigge di: a) organizzare corsi di aggiornamento, addestramento e perfezionamento per apprendisti ed operatori professionali nel campo della capigliatura e dell'estetica della persona, nonchè delle altre attività o mestieri in genere; b) gestire e/o condurre corsi di formazione e qualificazione tecnico professionale per Estetiste, Acconciatori per uomo, Acconciatori per donna ed altre attività o mestieri in genere, istituiti dallo Stato, dalla Regione, dalla Provincia e dagli Enti Locali in base alle vigenti norme in materia di istruzione, formazione e qualificazione professionale riconosciuti dalla legge; c) organizzare e partecipare a concorsi artistici, rassegne e manifestazioni culturali dell'acconciatura e dell'estetica sia in campo nazionale che internazionale; d) promuovere e gestire in forma autonoma e democratica una scuola speciale per provetti nell'arte dell'acconciatura e dell'estetica della persona; e) stipulare convenzioni con compagnie di assicurazione, società di servizi ed istituti di credito riconducibili agli scopi statutari; f) promuovere, gestire e/o condurre iniziative culturali, sociali, editoriali e scientifiche, tese a divulgare le finalità dell'Associazione, i servizi di assistenza e di istruzione forniti dalla stessa a favore del mondo del lavoro e dei cittadini. ! Regolamento interno !!
a)L’allievo è tenuto ad indossare sempre la divisa scolastica durante le ore di laboratorio b)Non sono ammessi piercing troppo evidenti e/o monili e bracciali che non permettono il lavoro di
laboratorio
!!!c)L’aspetto e la cura della propria persona ,il rispetto verso gli altri e gli educatori si dimostra anche
attraverso il proprio modo di vestire, si consiglia quindi un abbigliamento decoroso adeguato e appropriato
d)Al suono della campanella deve trovarsi puntuale, in ordine al posto assegnato in aula. e)Al cambio di insegnante, tra una lezione e l’altra, deve mantenere un comportamento educato. f)Il segnale di termine delle lezioni impegna a lasciar l’aula in ordine. g)L’intervallo, offre un momento di sollievo che non deve essere confuso con un comportamento
incontrollato e maleducato verso compagni e cose del Centro. h)Nell’ambito del Centro non è permesso fumare (C.M. 04/06/1976). i)È vietata qualsiasi tipo di violenza sia fisica che verbale. j)Non si può usare un linguaggio volgare e poco rispettoso. k)Tutte le assenze e i ritardi devono essere motivati e giustificati. l)Non si accettano richieste di permessi di uscita a mezzo telefono, ma solo in forma scritta e firmata, in
caso di invio tramite mail o fax deve essere allegata copia C.I. del genitore m)Non è permesso, durante l’intervallo, uscire dalla scuola n)In caso di sciopero o per esigenze funzionali del Centro possono essere apportate modifiche all’orario
delle lezioni. o)Per accedere ai laboratori occorre avere a disposizione tutto il materiale necessario ed indispensabile
per lo svolgimento della lezione pratica. p)Non si possono tenere accesi durante le lezioni i telefoni cellulari personali. Su discrezione e scelta
dei docenti i telefoni possono essere ritirati , custoditi in apposito contenitore e resi agli alunni negli intervalli e a fine lezione
q)I locali della scuola,l’arredamento,l’attrezzatura,i macchinari e quanto altro ceduto in uso all’allievo,devono essere tenuti nello stato di ordine, di pulizia e funzionamento in cui si trovano all’inizio delle lezioni. Ogni oggetto danneggiato deve essere riparato o sostituito con spesa a carico del responsabile. Alla fine della lezione ogni allievo deve provvedere alla pulizia e al riordino del proprio posto di lavoro.
r)Gli oggetti personali , nonché di valore, devono essere custoditi a cura del proprietario;la Direzione declina ogni responsabilità in caso di furto, smarrimento o deterioramento.
s)Gli allievi sono tenuti al rigoroso rispetto dell'orario delle lezioni. Nessun allievo può abbandonare l'aula prima della fine delle lezioni se non con permesso scritto firmato dal genitore o da l tutore sia per i minorenni che per i maggiorenni e sottoscritto dalla direzione.
t)La frequenza delle lezioni è obbligatoria. Tutte le assenze vanno giustificate per iscritto. Sia i minorenni che maggiorenni sono riammessi in classe con la giustificazione scritta di un Genitore o Tutore. Gli allievi che accumulano un alto numero di assenze (art.14 DPR122/2009;CM.20/2011)superiori al 25% del monte ore previsto per ciascun corso, non potranno essere ammessi agli esami finali o all’anno successivo (salvo casi eccezionali).
u)Come previsto dall’art.2 L.n°169 30/10/2008 e D.P.R. 122 22/06/2009 art 7 in sede di scrutinio viene valutato il comportamento dello studente durante il periodo di permanenza scolastica anche in relazione alla partecipazione alle attività e /o interventi educativi sia in sede che fuori sede. La valutazione sul comportamento determina se inferiore ai sei decimi, la NON ammissione all’anno successivo o all’esame conclusivo
v)Eventuali fotografie scattate all’interno della struttura didattica durante lo svolgimento delle lezioni rimangono di proprietà del CALAM e potranno essere utilizzate per pubblicità della Scuola su giornali e riviste.( i genitori saranno puntualmente informati in merito)
w)Per tutte le esercitazioni pratiche gli allievi hanno l'obbligo di sottoporsi reciprocamente ai trattamenti dei propri colleghi; coloro che non volessero o non potessero sottoporsi, sono obbligati a portare con sé il Soggetto o il testamodello da assoggettare alla prova
x)Gli allievi che decidono di partecipare ad eventuali seminari c/o corsi integrativi, dovranno versare una quota suppletiva da stabilirsi di volta in volta.
y)La Direzione della Scuola segnalerà all'Allievo o al Suo Responsabile, eventuali gravi infrazioni al presente regolamento; in caso di costante recidiva, l'allievo sarà sospeso dalla frequenza, fermo restando l'obbligo al pagamento della quota libri scolastici e del materiale di laboratorio. !!
VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO E PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI civile” del PECuP di cui all’allegato A) del DLgs. n. 226/2005 comune ai percorsi del secondo ciclo, come autonomamente sviluppato o declinato dalle Istituzioni in rapporto agli elementi caratterizzanti il proprio orientamento culturale e indirizzo pedagogico-didattico. Tale declinazione deve essere operata in stretta connessione con gli OSA culturali di base e tecnico professionali di cui allo specifico Profilo formativo-professionale di Qualifica e Diploma. La valutazione del comportamento concorre all’ammissione alla nuova annualità ed all’attribuzione del credito formativo per l’esame conclusivo di percorso. La determinazione dei punteggi / livelli del comportamento, nonché il loro peso in rapporto al raggiungimento degli OSA e delle altre dimensioni culturali e professionali del PECuP ai fini dell’ammissione a nuova annualità e dell’ammissione all’esame sono stabiliti autonomamente dalle Istituzioni formative e scolastiche e trovano preventiva esplicitazione nel POF e nei PFP. !
!!!Ai sensi dell’art. 19 del R.D. 4 maggio 1925 n. 653 agli alunni che manchino ai doveri scolastici od offendono la disciplina, il decoro, la morale, anche fuori del Centro, sono inflitte secondo la gravità della mancanza, le seguenti punizioni disciplinari: Ammonizione privata o in classe. Allontanamento dalla lezione. Sospensione dalle lezioni per un periodo non superiore ai cinque giorni. Sospensione fino a quindici giorni. Espulsione dal Centro. !Le sanzioni disciplinari sono inflitte agli alunni dai Professori (Ammonizione privata o in classe, allontanamento dalla classe), dal Direttore (Sospensione dalle lezioni per un periodo non superiore ai cinque giorni), dal Consiglio di classe (Sospensione fino a quindici giorni), dal Consiglio plenario dei Docenti con consenso unanime (Espulsione dal Centro). !Valutazione del rendimento scolastico La valutazione intermedia(I quadrimestre) e finale degli apprendimenti è espressa in decimi con voti interi da 4 a 10, mentre e lasciata facoltà ai docenti di valutare le singole prove orali o scritte con numeri frazionali. Il Collegio dei docenti ha definito dei criteri comuni a tutte le discipline che, come stabilito dal regolamento sancito col DPR n. 122 del 22 giugno 2009, art. 1 comma 5, assicurino omogeneità, equità e trasparenza della valutazione.(vedi tab 1) !Valutazione del comportamento (condotta) !Oltre ai livelli raggiunti nell’area della cognizione, la valutazione tiene conto anche di quelli raggiunti nell’area sociale, quali lo sviluppo delle capacita relazionali e di partecipazione alla vita scolastica e, soprattutto, la consapevolezza della necessita di rispettare i principi della convivenza civile. Si ricorda che, come previsto dall’articolo 2 della legge n. 169 del 30 ottobre 2008 ed esplicitato con ulteriori modalità applicative dal DPR 122 del 22 giugno 2009, art. 7, in sede di scrutinio intermedio e finale viene valutato il comportamento di ogni studente durante tutto il periodo di permanenza nella sede scolastica, anche in relazione alla partecipazione alle attività ed agli interventi educativi realizzati fuori sede. La votazione sul comportamento, attribuita collegialmente dal consiglio di classe, determina, se inferiore a sei decimi, la non ammissione al successivo anno di corso o all’esame conclusivo del ciclo. Il Collegio dei Docenti individua come valore fondante l’identità dell’istituto, ma anche la convivenza civile, quello del rispetto della persona; ritiene quindi che tale valore debba essere assunto come punto di riferimento per declinare la valutazione del comportamento. Sulla scorta di questo convincimento e stata elaborata la seguente griglia che mette in relazione il voto numerico a diverse tipologie di comportamento: !VOTO 5 L’allievo/a si e reso protagonista di episodi di mancanza di rispetto verso le persone e/o di gravi infrazioni delle regole che, sebbene sanzionate con il provvedimento dell’allontanamento dalla comunità scolastica, si sono ripetute più di una volta. VOTO 6 L’allievo/a rispetta le persone, ma si e reso oggetto di richiamo per infrazioni alle regole e/o scarso senso di responsabilità verso i doveri scolastici, non corrispondendo con regolarità alle consegne. VOTO 7 L’allievo/a rispetta le persone e le regole, ma non sempre affronta i doveri scolastici con il necessario senso di responsabilità, corrispondendo alle consegne in modo non del tutto soddisfacente. VOTO 8 L’allievo/a rispetta le persone e le regole, affronta con senso di responsabilità i doveri scolastici, corrispondendo con regolarità alle consegne. VOTO 9 L’allievo/a rispetta le persone e le regole, che comprende e condivide. Affronta con senso di responsabilità i doveri scolastici partecipando con interesse alle attività educative e didattiche. VOTO 10 L’allievo/a rispetta le persone e le regole, che comprende e condivide. Affronta con senso di responsabilità i doveri scolastici partecipando con interesse alle attività didattico educative, sapendo spendere in modo positivo il proprio impegno per se e per gli altri. !La griglia sopra riportata orienta nelle proprie scelte il Collegio docenti che, in sede di scrutinio intermedio e finale, assegna collegialmente il voto di comportamento anche in considerazione della media delle valutazioni formulate da ogni docente, a partire dal numero delle eventuali infrazioni alle voci qui di seguito elencate: Rispetto del docente; Rispetto dei compagni; Rispetto degli ambienti e delle cose; Rispetto delle regole; Rispetto delle consegne; Partecipazione alla vita scolastica; Impegno domestico. Tali voci sono riportate sul registro personale del professore, per consentirgli di monitorare con
!!!precisione il comportamento dell’allievo e di motivare la propria proposta di voto in sede di scrutinio. !!!ATTIVITA’ PARASCOLASTICHE !Con il nome di attività parascolastiche si intendono non soltanto i tradizionali sollievi per interrompere lo studio e ricreare le forze, ma ancora quel complesso molto vario di iniziative che possono essere: culturali, ricreative. È loro scopo completare la cultura degli alunni al di fuori degli schemi scolastici, favorirne lo sviluppo formativo ed i rapporti umani. Sono attività parascolastiche culturali che costituiscono vera attività educativa: le conferenze, le visite organizzate di mostre, i viaggi di istruzione, spettacoli teatrali. !!!!!!! I NOSTRI PROGETTI !!I TRATTAMENTI DI ESTETICA E ACCONCIATURA PER IL PUBBLICO L’OREAL SANTA CHIARA NLW GENERAZIONE WEB ALL’ESTERO NEWS LETTER !!!I TRATTAMENTI DI ESTETICA E ACCONCIATURA PER IL PUBBLICO Due giorni la settimana sia per Acconciatura che per Estetica i ragazzi iscritti al terzo e quarto anno organizzano il laboratorio aperto al pubblico: il pubblico potrà partecipare ai nostri laboratori ed accedere a tutti i trattamenti di Estetica e Acconciatura dando un contributo libero per il materiale utilizzato. !L’OREAL La collaborazione con le Scuole Professionali L’Oréal Divisione Prodotti Professionali collabora attivamente attraverso un progetto che ha un obiettivo preciso: promuovere, aiutare e sostenere lo sviluppo della professione di parrucchiere, investendo fin dall’inizio del suo percorso. La collaborazione si declina in numerose iniziative: la formazione di docenti ed allievi con moduli interattivi e personalizzabili presso le Accademie Milano, Torino, Roma, la messa a disposizione di materiali didattici; il supporto per stage collettivi e individuali (totalmente gratuiti) presso i saloni della zona o in altre città italiane; il supporto negli scambi formativi tra scuole del network. Grazie a questa partnership, il mondo della formazione risulta così sempre più consolidato e strutturato, abbracciando tutte le aree conoscitive coerenti con questa figura professionale: da quella propriamente tecnica a quella esperienziale/culturale,a quella di informazione e prevenzione. I nostri alunni partecipano ogni anno a eventi !SANTA CHIARA Il nostro centro ha avviato una collaborazione volontaria e completamente gratuita con la Casa Di Cura Santa Chiara a Lodi dall’anno 2011. Le nostre ragazze frequentanti la classe IV di Acconciatura ed Estetica , si recano tutti i lunedì nel periodo dicembre /maggio presso la casa di cura per offrire la propria professionalità agli anziani ospiti . E’ una importantissima esperienza educativa , professionale ma anche un arricchimento personale che tale esperienza riesce ad offrire. Nel mese di marzo in occasione della festa della donna , le nostre alunne organizzano con le ospiti della Casa una festa all’insegna del benessere con acconciature, trucco, manicure. !!NEW LEARNING WEEK Nell’anno formativo 2014 2015 la nostra scuola ha visto finanziati dalla REGIONE LOMBARDIA ben 7 progetti del bando New Learning Week: un’opportunità per far vivere a studenti e studentesse esperienze che li avvicinino al mondo della cultura, dell’ambiente e della produzione artistica e creativa, grazie a modalità d’insegnamento innovative e coinvolgenti Settimane di studio “alternativo” con nuove metodologie e approcci diversi. I nostri progetti finanziati:
!!!Il calam ama la natura: Insieme per non perderci Il cinema e l’acconciatura !!!!!!GENERAZIONE WEB !Anche quest’anno la nostra partecipazione al bando regionale GENERAZIONE WEB , ottenendo un finanziamento grazie al quale abbiamo potuto proseguire a realizzare un cambiamento degli ambienti di apprendimento, con l’acquisto di strumentazione hardware e software, utile alla collaborazione, alla comunicazione, alla memorizzazione ed utilizzo di materiale didattico (e-book, testi condivisi, lezioni e presentazioni), ad integrazione e supporto della didattica quotidiana. !!!ALL’ESTERO Ogni anno il nostro istituto si adopera per creare una esperienza all’estero da offrire ad alcuni dei nostri studenti: acquisire e consolidare le proprie competenze nel campo dell’acconciatura e dell’estetica, tramite un’esperienza formativa e culturale all’estero che viene riconosciuta come parte del monte-ore del tirocinio curriculare. !!!NEWS LETTER I nostri studenti frequentanti ma anche tutti i nostri diplomati e qualificati degli ultimi due anni, sono informati tramite NEWS LETTER su corsi di aggiornamento, stage, eventi , inviti a presentazioni, ma soprattutto OFFERTE di LAVORO . !!!!!!!L’ente CALAM ha svolto sempre e solo attività senza fini di lucro. !!!