inmi spallanzani informa...2018/12/04 · e la chiusura dei cateteri venosi periferici, da cui...
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Carissimi,
con l'evento della giornata mondiale di lotta all'AIDS, lo scorso 1 dicembre, abbiamo
concluso le celebrazioni ufficiali degli 80 anni dell'Istituto.
Così come l'apertura - il 30 maggio - anche la conclusione è stata una giornata intensa,
interessante e gioiosa, iniziata con la splendida esibizione della banda musicale della
Polizia Locale di Roma Capitale e terminata con i monologhi recitati dal regista-attore
Massimiliano Bruno ed un ricco aperitivo finale.
Festeggiare un compleanno è un evento lieto e quando una famiglia apre le porte della
propria casa agli amici e ai parenti desidera che essi rimangano contenti, che
l'atmosfera sia gioiosa, che i sentimenti siano positivi e che il festeggiato riceva gli auguri
e i riconoscimenti che merita.
È esattamente quello che abbiamo fatto durante tutto l'anno, dove il festeggiato è lo
Spallanzani – cioè tutti noi – e il padrone di casa siamo noi che allo Spallanzani ci
lavoriamo e – con diversi ruoli e funzioni – lo rendiamo l'eccellenza che è in campo
sanitario e di ricerca.
Abbiamo condiviso l'interesse per i convegni scientifici, la curiosità di assistere a
manifestazioni artistiche, il piacere di ascoltare buona musica, la fatica di correre per i
nostri viali e la soddisfazione per le tante manifestazioni di stima e di apprezzamento
ricevute dalle Istituzioni locali, nazionali ed anche internazionali.
Stima e apprezzamento che tutti voi meritate: voi, che cercate di costruire un clima
sereno, che vi rendete conto delle difficoltà e dei problemi che ci sono ma che
collaborate per risolverli impegnandovi in prima persona, cha avete prima di tutto a
Ogge�o: [Everyone] Newsle�er INMI - n. 4/2017
Mi�ente: INMI L. Spallanzani <newsle�[email protected]>
Data: 07/12/2017 12:15
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INMI Spallanzani InformaNewsletter dell'Istituto Nazionale Malattie Infettive L. Spallanzani
Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico
[Everyone]NewsletterINMI-n.4/2017
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cuore il bene dell'Istituto per il quale siete onorati di lavorare e poi il proprio interesse
personale, che volete che lo Spallanzani sia considerato da tutti un'eccellenza regionale
e nazionale.
Ed è a voi che la Direzione Aziendale deve il massimo impegno in tal senso.
Mi auguro che l'anno dell'80esimo compleanno dello Spallanzani possa essere ricordato
da tutti per quanto di positivo e di bello l'Istituto ha rappresentato e rappresenta per
Roma, per il Lazio e per l'intero Paese.
Grazie per quanto avete contribuito a realizzare. Tante belle sfide ancora ci aspettano!
Marta Branca
Galleria fotografica
In occasione delle celebrazioni per l'ottantesimo anniversario della fondazione
dell'Istituto L. Spallanzani, la direzione dell'Istituto ha deciso di realizzare dei murales
che affreschino l'esterno del muro perimetrale dell'Istituto dalla parte di via Folchi. Ciò,
oltre a esprimere un importante messaggio educativo e culturale, consentirà altresì di
proteggere le pareti perimetrali dai numerosi e indecorosi episodi di imbrattamento
nonché di preservarne l'integrità, evitando costose manutenzioni.
I murales rappresenteranno “persone” e temi che hanno rivestito un ruolo chiave nella
storia delle malattie infettive. Per la scoperta della microbiologia verrà riprodotto il volto
di Lazzaro Spallanzani, Ignác Semmelweiss e Louis Pasteur; Alexander Fleming
per la scoperta della penicillina; Edward Jenner Berkeley e Albert Bruce Sabin
Białystok per i vaccini; Robert Koch e Carlo Forlanini per la tubercolosi; per la
malaria, le malattie infettive emergenti e la cooperazione internazionale Giovanni
Battista Grassi Rovellasca, Caio Mario, Coluzzi Bartoccioni e Carlo Urbani; infine
per l'AIDS ed il futuro della ricerca Elio Guzzanti e Giovanni Battista Rossi.
La realizzazione dell'opera in collaborazione con l'Associazione A3M-Amici della
Galleria Nazionale ha avuto il consenso del MIBACT ed il patrocinio del Parlamento
Europeo, Regione Lazio, Comune di Roma Capitale Municipio XII.
Il finanziamento dei lavori per la realizzazione dell'opera provengono esclusivamente da
contributi che derivano da introiti privati.
Via Folchi si tinge di storia
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La Regione Lazio fuori dal commissariamento
Il Consiglio dei ministri ha deciso l'uscita della Regione Lazio dal commissariamento
della Sanità.
A partire dal 31 dicembre 2018, la Regione Lazio tornerà ad amministrare in
autonomia la propria Sanità.
Condividiamo la nota di ringraziamento del Presidente Nicola Zingaretti il quale ne ha
la condivisione con tutti i dipendenti delle Aziende Sanitarie.
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Onda premia gli ospedali “in rosa”Assegnato 1 Bollino Rosa all'INMI Spallanzani
I Bollini Rosa sono assegnati a ospedali impegnati nella promozione della medicina di
genere e che si distinguono per l'offerta di servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e
cura delle principali malattie femminili. In 10 anni sono passati da 44 a 306 gli istituti
che si sono guadagnati il prestigioso riconoscimento. Le schede con informazioni sui
servizi degli ospedali premiati consultabili sul sito www.bollinirosa.it a partire dall'8
gennaio 2018
L'Istituto ha ricevuto da Onda, Osservatorio Nazionale sulla salute della donna, 1
Bollino Rosa sulla base di una scala da uno a tre, per il biennio 2018-2019. I Bollini
Rosa sono il riconoscimento che Onda, da sempre impegnata sul fronte della
promozione della medicina di genere, attribuisce dal 2007 agli ospedali attenti alla
salute femminile e che si distinguono per l'offerta di servizi dedicati alla prevenzione,
diagnosi e cura delle principali malattie delle donne.
Nell'anno del decennale, sono 306 le strutture ospedaliere premiate: 71 hanno ottenuto
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www.bollinirosa.it
il massimo riconoscimento (tre bollini), 183 due bollini e 52 un bollino. Inoltre 13
ospedali hanno ricevuto una menzione speciale per la presenza al proprio interno di un
percorso diagnostico-terapeutico dedicato alle donne nell'ambito della cardiologia. La
cerimonia di premiazione si è svolta il 5 dicembre a Roma, al Ministero della Salute.
La valutazione delle strutture ospedaliere e l'assegnazione dei Bollini Rosa è avvenuta
tramite un questionario di candidatura composto da oltre 300 domande suddivise in 16
aree specialistiche. Un'apposita commissione multidisciplinare, presieduta da Walter
Ricciardi, Presidente dell'Istituto Superiore di Sanità, ha validato i bollini conseguiti dagli
ospedali nella candidatura considerando gli elementi qualitativi di particolare rilevanza e
il risultato ottenuto nelle diverse aree specialistiche presentate.
Tre i criteri di valutazione con cui sono stati giudicati gli ospedali candidati: la presenza
di aree specialistiche di maggior rilievo clinico ed epidemiologico per la popolazione
femminile, l'appropriatezza dei percorsi diagnostico-terapeutici e l'offerta di servizi rivolti
all'accoglienza e presa in carico della paziente, come la telemedicina, la mediazione
culturale, l'assistenza sociale.
Diverse le novità di questa edizione del Bando: sono state introdotte due nuove
specialità, la geriatria e la pediatria, è stata valutata anche la presenza di percorsi
“ospedale-territorio” soprattutto nelle aree specialistiche che riguardano patologie
croniche come cardiologia e diabetologia e, nell'ambito dell'accoglienza in ospedale, da
quest'anno è stato dato rilievo anche alla presenza del servizio di Pet-Therapy rivolto ai
pazienti ricoverati.
Sul sito www.bollinirosa.it dall'8 gennaio 2018 è possibile consultare le schede degli
ospedali premiati, suddivise per regione, con l'elenco dei servizi valutati. Tramite un
apposito spazio riservato agli utenti è possibile lasciare un commento sulla base
dell'esperienza personale che viene poi condiviso da Onda con gli ospedali interessati.
Come per le precedenti edizioni, anche per il prossimo biennio, grazie a un accordo con
Federfarma, le 17mila farmacie distribuite su tutto il territorio nazionale forniranno alla
clientela femminile indicazioni per trovare l'ospedale a “misura di donna” più vicino.
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Uniti si vince, premio SHAM-Federsanità ANCI
"Uniti si vince" - Con il progetto "Utilizzo delle siringhe di lavaggio pre-riempite con
soluzione fisiologica nel ridurre l'incidenza di complicanze nella gestione dei
cateteri venosi periferici", l'Istituto Spallanzani ha vinto il Premio Sham - Federsanità
ANCI “Prevenzione dei rischi 2017”, consegnato nell'ambito del 12° Forum Risk
Management in Sanità di Firenze.
Il progetto di ricerca, approvato dalla Direzione Sanitaria Aziendale e dal Comitato Etico
dell'INMI è stato coordinato da Gabriella De Carli e Alessandra Marani dell'UOC
Epidemiologia delle infezioni emergenti e riemergenti e CRAIDS in collaborazione con il
Servizio di Prevenzione e Protezione e Risk Management. Il progetto, con il supporto
della Formazione, si è avvalso della partecipazione della Farmacia, del Servizio di
Assistenza Infermieristica e dei medici ed infermieri dei reparti.
Il progetto ha coinvolto gli operatori innovando e migliorando la procedura per il lavaggio
e la chiusura dei cateteri venosi periferici, da cui spesso originano eventi avversi
correlati come infezioni e flebiti, determinando una maggiore sicurezza delle cure per i
pazienti. Inoltre, la procedura istituita, eliminando un passaggio manuale, ha consentito
la riduzione degli eventi avversi fino a quel momento registrati per quanto riguarda la
sicurezza degli operatori sanitari.
Il premio Sham sarà utilizzato per lo sviluppo di attività di prevenzione dei rischi legati ai
CVP estendendole ai CVC, inclusi PICC, organizzando la partecipazione di operatori
dell'Istituto a corsi di formazione sul tema, proseguendo il processo di miglioramento
intrapreso.
Il progetto ha portato alla creazione di un gruppo di lavoro multidisciplinare che ha
collaborato per raggiungere questo risultato, con la partecipazione di tanti professionisti
e servizi che sono stati mostrati fra “i volti degli operatori sanitari che sono stati
protagonisti dei progetti candidati” nel corso della premiazione. Come dice il motto
dell'Istituto “Multa corda, una causa”!
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www.sham.com
Sarà possibile consultare il progetto sul numero di novembre della newsletter Sham
"Sanità 360°" in fase di pubblicazione al link:
(http://www.sham.com/it/Comunicazione/Newsletter-Sanita-360).
Chiunque voglia riceverne una copia in formato pdf può richiederla alla d.ssa Gabriella
De Carli scrivendo a [email protected]
Gli interventi finalizzati a favorire una diagnosi tempestiva e l'accesso ed il
mantenimento in cura delle persone con infezione da HIV nelle strutture sanitarie
specializzate sono divenute negli ultimi anni un aspetto centrale delle strategie di
controllo dell'infezione da HIV. Un appropriato “Continuum delle Cure” delle persone con
infezione da HIV infatti è rilevante sia per la prognosi di ogni paziente che per ridurre la
trasmissione di HIV a livello di comunità. Questa impostazione è stata fatta propria dal
Programma delle Nazioni Unite su HIV/AIDS (UNAIDS) che ha lanciato l'obiettivo
“90-90-90”, secondo il quale entro il 2020 a livello globale il 90% delle persone che
vivono con HIV dovrebbe ricevere una diagnosi, il 90% delle persone che ha ricevuto
una diagnosi dovrebbe essere in terapia con farmaci antiretrovirali ed il 90% delle
persone trattate dovrebbe raggiungere una soppressione virale.
L'Istituto Nazionale per le Malattie Infettive L. Spallanzani negli anni passati, in
collaborazione con le associazioni impegnate nella lotta all'AIDS, ha condotto precedenti
progetti per favorire l'offerta di test per HIV in contesti diversi dai servizi tradizionali con
un approccio community-based volti a favorire la retention in care.
Il primo dicembre il Ministero della Salute ha comunicato di aver approvato un nuovo
progetto presentato dall'INMI in collaborazione con le associazioni di volontariato
intitolato “Linkage to care in HIV. Un ulteriore tassello all'analisi del continuum of
care in HIV in Italia”. Al progetto è stato assegnato un finanziamento di 111.141,00
euro.
Questo progetto nasce dall'esigenza di quantificare il fenomeno del mancato/ritardato
accesso alle cure delle persone con HIV in Italia e dalla necessità di analizzarne i
determinanti partendo da punti di vista diversi: centri di malattie infettive che osservano il
paziente recentemente diagnosticato e ne raccolgono la storia, servizi che propongono il
test ed avviano le persone positive ai centri di cura, persone con diagnosi recente di
infezione da HIV. Lo scopo finale del progetto è quello di produrre evidenze sulla base
delle quali sia possibile proporre soluzioni ed interventi da mettere in atto nei diversi
contesti analizzati.
Responsabile scientifico del progetto è il dott. Enrico Girardi, Direttore dell'UOC
Epidemiologia Clinica dell'INMI, e le attività previste si basano su di una rete di
associazioni radicata a livello nazionale, che in larga parte hanno già collaborato tra loro
Il Ministero della Salute approva un progetto INMI Spallanzanisull'accesso alla cura delle persone con HIV
[Everyone]NewsletterINMI-n.4/2017
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in diversi progetti: ANLAIDS onlus; ARCIGAY – Associazione LGBT Italiana; Caritas
Italiana (attraverso Caritas Ambrosiana); Circolo di cultura omosessuale “Mario Mieli”;
Coordinamento Italiano Case alloggio per persone con HIV/AIDS (C.I.C.A.),
Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza (CNCA); Fondazione Villa Maraini,
Nadir Onlus, NPS Italia onlus-Network Persone Sieropositive; PLUS onlus.
Avviso Pubblico
The Children For Peace premia gli infermieri
Il 2 dicembre 2017 nella splendida cornice della Galleria Cardinale in Roma si è svolto il
gala di beneficienza organizzato dalla Onlus The Children For Peace durante il quale è
stato consegnato il “The Children for Peace Honoring Award 2017” a varie
personalità del mondo dello spettacolo per il loro impegno nel sociale.
Per la prima volta gli organizzatori hanno deciso di dedicare un premio alla categoria
degli infermieri che operano nel setting assistenziale con pazienti affetti da HIV/AIDS.
In particolare sono stati premiati Luigina Fornasiere infermiera del Policlinico A.
[Everyone]NewsletterINMI-n.4/2017
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Gemelli, la coordinatrice infermieristica Erika Zampieri del Policlinico Tor Vergata ed il
coordinatore infermieristico Oliva Gian Piero dell'INMI L.Spallanzani.
Nel ringraziare per quanto è stato loro riconosciuto, i tre coordinatori hanno a loro volta
dedicato il premio ai collaboratori del proprio staff infermieristico per il loro quotidiano
contributo all'assistenza.
Notte Europea dei Ricercatori 2017: bilancio conclusivo
Il 29 novembre presso la Sala degli specchi del comune di Frascati si è svolta la riunione
conclusiva del progetto “Notte Europea dei Ricercatori 2017” finanziato dalla
Comunità Europea (MSCA-NIGHT-2016/2017 - Grant Agreement No. 722952).
L'evento è stato coordinato da Frascati Scienza che da 12 anni organizza, gestisce e
coordina questo progetto cui Università ed Enti di ricerca di tutto il territorio nazionale
aderiscono dando vita ad iniziative di divulgazione scientifica aperte al pubblico di ogni
età.
All'interno di questa giornata, aperta dal sindaco di Frascati, sono stati presentati i
risultati delle tantissime iniziative svolte da ciascuna università ed Ente di ricerca. Sono
state presentate iniziative diverse sia in termini di contenuto che di modalità
organizzative che hanno permesso all'evento “Notte dei ricercatori 2017” di avere un
enorme successo, dimostrato dalla elevatissima partecipazione, dalla grande diversità
dei partecipanti (per età e interessi culturali) e dalla richiesta di ripetere più spesso
eventi di questo tipo.
Le presentazioni delle diverse iniziative, arricchite da filmati e fotografie che hanno
consentito a tutti di calarsi nell'atmosfera delle “Notti”, ha dato poi spazio ad un'analisi
[Everyone]NewsletterINMI-n.4/2017
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delle criticità riscontrate con l'obiettivo di cercare insieme delle possibili soluzioni. La
criticità espressa da più Enti è stata la necessità di diversificare meglio i percorsi dedicati
ai bambini e quelli per adulti in modo da usare il linguaggio più adatto per ciascuna
categoria di visitatori.
Le esperienze presentate a Frascati sono state diversissime: dai laboratori di grafica e
doppiaggio svolti da Matita Entertainment, ai giochi matematici dell'Università Roma 3, ai
seminari e alle visite ai laboratori dell'Istituto Superiore di Sanità, alle meraviglie della
robotica dell'Agenzia Spaziale Europea, alle esperienze della ricerca in agricoltura del
CREA, ai laboratori di statistica per piccoli e grandi organizzati dall'ISTAT e molto molto
altro.
La Dott.ssa Chiara Agrati ha portato l'esperienza dell'INMI Spallanzani, raccontando la
meraviglia dei visitatori nell'entrare nei laboratori di ricerca, nel poter vedere e
riconoscere le cellule al microscopio, avere un “assaggio” molto pratico degli approcci di
ricerca virologici, immunologici, delle tecnologie di diagnosi, gestione e studio della
Tubercolosi. I visitatori si sono potuti calare nella ricerca di base, sperimentando le
enormi potenzialità dello studio delle dinamiche cellulari durante le infezioni virali e
batteriche. Infine, il team delle emergenze, fiore all'occhiello dell'Istituto, ha portato il
visitatore in un viaggio nel cuore delle infezioni emergenti, con seminari, filmati,
fotografie e esperienze pratiche. Più di 400 i visitatori, bambini e adulti, che hanno
lasciato riscontri entusiastici.
La giornata si è conclusa con la presentazione del nuovo bando europeo per l'evento del
2018.
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Galleria Fotografica
L'INMI Spallanzani incontra gli studenti
Il 10 ottobre scorso presso il Centro Congressi dell'INMI Spallanzani si è tenuta una
giornata dedicata alla formazione sulle malattie infettive, le loro modalità di trasmissione
e i comportamenti atti a prevenire il contagio dal titolo "Lo Spallanzani incontra gli
studenti".
La formazione, rivolta ai ragazzi delle scuole medie superiori ed agli studenti dei corsi di
laurea in Scienze Infermieristiche, ha voluto dar loro la possibilità di acquisire le
conoscenze appropriate in un ambito in cui la prevenzione è di obbligo.
Riportiamo un articolo pubblicato da Il Messaggero edizione di Civitavecchia, in cui la
classe IV D del liceo classico delle Scienze Umane Padre Alberto Guglielmotti di
Civitavecchia ringrazia gli organizzatori e lo staff operativo dell'Istituto.
Calendario even)
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11 Dicembre: "Terapia dell'endocardite batterica: protocolli di gestione clinica e linee
guida internazional"
Evento formativo ECM
http://www.inmi.it/formazione
/ECM/PROGRAMMA%20ENDOCARDITE%20ECM%2011.12.2017.pdf
12 Dicembre:" Buone pratiche nella realizzazione di uno strumento di raccolta dati nella
ricerca scientifica"
Evento formativo ECM
http://www.inmi.it/formazione
/ECM/Programma%20ECM%20Raccolta%20Dati%2012.12.2017.pdf
13 Dicembre: "Virus emergenti: la nuova sfida nello studio delle interazioni virus/ospite"
Evento formativo ECM
http://www.inmi.it/formazione
/ECM/Programma%20corso%20emergenti%20new%2013.12.2017.pdf
18 Dicembre: "La terapia del dolore"
Evento formativo ECM
http://www.inmi.it/formazione
/ECM/Programma%20Terapia%20del%20dolore%2018.12.2017_convegno.pdf
18 dicembre: ore 12.00 Messa di Natale nell'atrio antistante la cappella interna
dell'ospedale nuovo
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12di13 20/02/201811:42
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