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a Berlino 13 16 maggio 2010

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Coris Tech. 13 - 16 Maggio 2010

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a Berlino

13 – 16

maggio

20

10

Berlino è emozionante. Berlino ha ritmo. Berlino cambia ogni giorno. Berlino è la città che gode da sempre di un variegato panorama culturale, grazie alla straordinaria offerta di musei, eventi e manifestazioni. Vivrete la città, il dinamismo e le oasi verdi, le mille anime di una città solo da scoprire….

La Porta di Brandeburgo, simbolo universale di Berlino

Delle 18 porte che un tempo davano accesso a Berlino, la Porta di Brandeburgo è l'unica rimasta ancora in piedi.

Forse è il vero simbolo di Berlino, riconosciuto in tutto il mondo. La Porta di Brandeburgo ha condiviso con Berlino i momenti più gioiosi e quelli più tragici; durante la Guerra Fredda, quando il Muro divideva la città in due, la Porta di Brandeburgo si trovava nella Terra di Nessuno.

La Porta si trova ad una delle due estremità di Unter den Linden, il lungo viale che taglia il Mitte, il Centro di Berlino.

La Porta di Brandeburgo, storia

La Brandenburger Tor venne costruita nel 1791 su modello dei propilei che davano accesso all'Antica Atene.

Come l'Arco di Trionfo parigino, voluto da Napoleone, anche la Porta di Brandeburgo serviva da arco di trionfo per la capitale della Grande Prussia. Il suo primo nome fu Friedenstor, cioè Porta della Pace. Sopra alla Porta c'è la famosa Quadriga, una Vittoria Alata trainata da 4 cavalli.

Come Berlino, anche la Vittoria ha una storia molto travagliata. Quando Napoleone conquistò Parigi nel 1806, la portò in Francia dove restò fino al 1814. Hitler fece della Porta di Brandeburgo uno dei suoi scenari preferiti per le parate e le fiaccolate che celebravano il Reich nazista.

Gravemente danneggiata durante la Seconda Guerra Mondiale, i tedeschi dell'est eliminarono la Croce Prussiana e voltarono il cocchio verso Ovest, a sottolineare la vittoria del comunismo sull'occidente. Solo dopo la caduta del Muro la croce venne ripristinata e il cocchio di nuovo orientato verso il Mitte.

I capolavori: dal mondo antico all'età contemporanea Nei musei di Berlino sono esposti tesori dell'arte antica e contemporanea, da Nefertiti a Beuys. I musei dell'isola dei musei e gli spettacolari edifici dell'Hamburger Bahnhof e del Museo Ebraico vi invitano a visitare le loro affascinanti collezioni. Imperdibili, l'altare di Pergamon e la Porta di Babilonia esposti al Pergamon Museum ammaliano i visitatori.

Mileto, porta del mercato

Nell'antichità, la città di Milet era una delle città greche più importanti e ricche sulla costa dell'Asia minore.

La porta del mercato fu costruita intorno al 180 a.C. e distrutta durante il medioevo; nel 1903 furono scoperte le sue rovine durante gli scavi da parte di due archeologi tedeschi,Theodor Wiegand e Hubert Knackfuß, e portate in Germania.

La potremo ammirare all’interno del Museo di Pergamo.

Classici o moderni: edifici di fama internazionale Grandi maestri dell'architettura come Schinkel e Knobelsdorff hanno forgiato l'immagine storica della città con il suo classicismo prussiano, mentre architetti contemporanei come Daniel Libeskind e Renzo Piano

rappresentano la nuova Berlino.

La città come una grande mostra A Berlino si trovano le costruzioni più interessanti del presente. Dai cantieri che per anni hanno caratterizzato l'immagine della città, sono sorti interi quartieri. La Potsdamer Platz, un quartiere ultramoderno costituito per la maggior parte da grattacieli, è sorta al centro della "terra di nessuno". Dalla terrazza panoramica sul grattacielo Kollhoff si gode una vista mozzafiato sull'area DaimlerChrysler e sul Sony-Center con la sua cupola futuristica. Nella capitale sono sorte nuove ambasciate e ministeri, ma l'attrazione turistica principale è costituita dalla cupola del Reichstag, percorribile a piedi. Oltre ad essere il nuovo simbolo della città, per la sua trasparenza la

cupola è diventata il simbolo della Repubblica a Berlino.

La città come una grande mostra

East Side Gallery

La East Side Gallery, o galleria del lato orientale, è il

maggior tracciato rimasto in posizione originale del muro

di Berlino e rappresenta un memoriale internazionale alla

libertà.

Questa sezione di muro è lunga 1,3 km ed è interamente

dipinta con graffiti fatti da diversi artisti, riguardanti il

tema della pace o comunque della caduta del muro in

seguito alla fine della "guerra fredda".

Alexanderplatz

In origine era Ochsenplatz ("piazza dei buoi"), fu poi denominata Alexanderplatz in onore di una visita dell'Imperatore russo Alessandro I a Berlino il 25 ottobre 1805.

La piazza divenne importante nel tardo XIX secolo con la costruzione di una stazione e dei mercati generali: Alexanderplatz divenne così una delle maggiori zone commerciali della città, e tale rimase fino al 1940-45, quando i bombardamenti la danneggiarono gravemente.

Alexanderplatz è circondata da diversi edifici famosi, tra i quali il Fernsehturm, la Torre della Televisione, la seconda struttura più alta in Europa.

La piazza ospita anche l'Orologio del Tempo del mondo, una struttura che ruota continuamente mostrando l'ora nelle varie zone della Terra.

Trabant

La Trabant fu la famosa automobile prodotta dalla casa

automobilistica VEB Sachsenring Automobilwerke

Zwickau, progettata e messa in produzione negli anni '50

nella Repubblica Democratica Tedesca e per un solo anno

nella Germania unita.

Nata come l'auto del popolo tedesco dell'Est, la Trabant

fu di fatto l'unica scelta possibile per il trasporto privato.

Inizialmente la sua denominazione era quella di AWZ ,

Automobilwerk Zwickau.

Il nome Trabant venne utilizzato per la prima volta nel

1957 per il modello definitivo P50 e significa compagno di

viaggio, così come il termine russo Sputnik, satellite

lanciato nello stesso anno dall'Unione sovietica.

Arrivederci a Berlino!