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ALLEGATO 1 PATTO D IC O R R ESPO N SA BILITA ’ED U C A TIV A V isto ilD .M . n. 5843/A 3 del16 ottobre 2006 “ Linee di indirizzo sulla cittadinanza democratica e legalità V istiiD .P.R. n.249 del24/6/1998 e D .P.R. n.235 del21/11/2007 “ Regolamento recante lo Statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria V isto ilD .M . n.16 del5 febbraio 2007 “ Linee di indirizzo generali ed azioni a livello nazionale per la prevenzione del bullismo V isto ilD .M . n.30 del15 m arzo 2007 “ Linee di indirizzo ed indicazioni in materia di utilizzo di telefoni cellulari e di altri dispositivi elettronici durante l’ attività didattica, irrogazione di sanzioni disciplinari, dovere di vigilanza e di corresponsabilità dei genitori e dei docenti sistipula con la fam iglia dell’alunno ilseguente patto educativo dicorresponsabilità, con ilquale LA SCUO LA SIIM PEG NA A: fornire una form azione culturale e professionale qualificata, aperta alla pluralità delle idee, nel rispetto dell’identità diciascuno studente; offrire un am biente favorevole alla crescita integrale della persona, garantendo un servizio didattico diqualità in un am biente educativo sereno, favorendo ilprocesso diform azione di ciascuno studente, nelrispetto deisuoiritm ie tem pidiapprendim ento; offrire iniziative concrete perilrecupero disituazionidiritardo e disvantaggio, alfine di favorire ilsuccesso form ativo e com battere la dispersione scolastica oltre a prom uovere il m erito e incentivarele situazionidieccellenza; favorire la piena integrazione deglistudentidiversam ente abili, prom uovere iniziative di accoglienza e integrazione deglistudentistranieri, tutelandone la lingua e la cultura, anche attraverso la realizzazione diiniziative interculturali, stim olare riflessionie attivare percorsi voltialbenessere e alla tutela della salute deglistudenti; garantire la m assim a trasparenza nelle valutazioni e nelle com unicazionim antenendo un costante rapporto con le fam iglie, anche attraverso strum entitecnologicam ente avanzati, nel rispetto della privacy. LO STUDENTE SIIM PEG NA A: prendere coscienza deipropridiritti-doveririspettando la scuola intesa com e insiem e di persone, am bientie attrezzature; rispettare item piprogram m atie concordaticon idocentiperilraggiungim ento delproprio curricolo, im pegnandosiin m odo responsabile nell’esecuzione deicom pitirichiesti; accettare, rispettare e aiutare glialtrie idiversida sé, im pegnandosia com prendere le ragioni deiloro com portam enti. LA FAM IG LIA SIIM PEG NA A: valorizzare l’istituzione scolastica, instaurando un positivo clim a didialogo, nelrispetto delle scelte educative e didattiche condivise, oltre ad un atteggiam ento direciproca collaborazione con idocenti; rispettare l’istituzione scolastica, favorendo una assidua frequenza deiproprifiglialle lezioni, partecipando attivam enteagliorganism icollegialie controllando quotidianam ente le com unicazioniprovenientidalla scuola; discutere, presentare e condividere con iproprifigliilpatto educativo sottoscritto con l’Istituzione scolastica. Il Liceo mira al raggiungimento, da parte di ciascun alunno, di una piena maturità cognitiva, etica, psicologica e fisica, 178

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ALLEGATO 1

PATTO DI CORRESPONSABILITA’ EDUCATIVA Visto il D.M. n. 5843/A3 del 16 ottobre 2006 “Linee di indirizzo sulla cittadinanza democratica e legalità” Visti i D.P.R. n.249 del 24/6/1998 e D.P.R. n.235 del 21/11/2007 “Regolamento recante lo Statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria” Visto il D.M. n.16 del 5 febbraio 2007 “Linee di indirizzo generali ed azioni a livello nazionale per la prevenzione del bullismo” Visto il D.M. n.30 del 15 marzo 2007 “Linee di indirizzo ed indicazioni in materia di utilizzo di telefoni cellulari e di altri dispositivi elettronici durante l’attività didattica, irrogazione di sanzioni disciplinari, dovere di vigilanza e di corresponsabilità dei genitori e dei docenti” si stipula con la famiglia dell’alunno il seguente patto educativo di corresponsabilità, con il quale LA SCUOLA SI IMPEGNA A: fornire una formazione culturale e professionale qualificata, aperta alla pluralità delle idee, nel rispetto dell’identità di ciascuno studente; offrire un ambiente favorevole alla crescita integrale della persona, garantendo un servizio didattico di qualità in un ambiente educativo sereno, favorendo il processo di formazione di ciascuno studente, nel rispetto dei suoi ritmi e tempi di apprendimento; offrire iniziative concrete per il recupero di situazioni di ritardo e di svantaggio, al fine di favorire il successo formativo e combattere la dispersione scolastica oltre a promuovere il merito e incentivare le situazioni di eccellenza; favorire la piena integrazione degli studenti diversamente abili, promuovere iniziative di accoglienza e integrazione degli studenti stranieri, tutelandone la lingua e la cultura, anche attraverso la realizzazione di iniziative interculturali, stimolare riflessioni e attivare percorsi volti al benessere e alla tutela della salute degli studenti; garantire la massima trasparenza nelle valutazioni e nelle comunicazioni mantenendo un costante rapporto con le famiglie, anche attraverso strumenti tecnologicamente avanzati, nel rispetto della privacy. LO STUDENTE SI IMPEGNA A: prendere coscienza dei propri diritti-doveri rispettando la scuola intesa come insieme di persone, ambienti e attrezzature; rispettare i tempi programmati e concordati con i docenti per il raggiungimento del proprio curricolo, impegnandosi in modo responsabile nell’esecuzione dei compiti richiesti; accettare, rispettare e aiutare gli altri e i diversi da sé, impegnandosi a comprendere le ragioni dei loro comportamenti. LA FAMIGLIA SI IMPEGNA A: valorizzare l’istituzione scolastica, instaurando un positivo clima di dialogo, nel rispetto delle scelte educative e didattiche condivise, oltre ad un atteggiamento di reciproca collaborazione con i docenti; rispettare l’istituzione scolastica, favorendo una assidua frequenza dei propri figli alle lezioni, partecipando attivamente agli organismi collegiali e controllando quotidianamente le comunicazioni provenienti dalla scuola; discutere, presentare e condividere con i propri figli il patto educativo sottoscritto con l’Istituzione scolastica. Il Liceo mira al raggiungimento, da parte di ciascun alunno, di una piena maturità cognitiva, etica, psicologica e fisica, sostenuta da un buon grado di autonomia morale, intesa come libertà di pensiero ed indipendenza nel giudizio.

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La Scuola intende inoltre favorire l’apprendimento e la pratica di linguaggi diversi, sviluppando nei suoi allievi le abilità linguistiche necessarie per essere protagonisti attivi della vita sociale; inoltre, riconoscendo l’importanza dell’informatica nella comunicazione sociale, vuole avviare alla conoscenza basilare dei linguaggi del”computer” e dei “software” più comunemente usati nella ricerca. Attribuendo la massima importanza anche agli aspetti psico-fisici della maturità la Scuola intende promuovere lo sviluppo equilibrato e la conoscenza del corpo, l’acquisizione di abitudini sane, la coscienza civica dei problemi legati alla salute ed all’ambiente ed intende stimolare lo sviluppo della dimensione estetica e critica degli alunni, attraverso la conoscenza del patrimonio culturale ed artistico, con una particolare attenzione a quello locale. In tal senso favorisce la conoscenza del territorio, la partecipazione ad iniziative culturali, gli scambi con l’estero, le uscite didattiche e le gite di istruzione.

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ALLEGATO 2

COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA

COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA

DESCRIZIONE

Imparare ad imparare

Organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo e utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione (formale, non formale e informale), anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro.

Progettare

Elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro, utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le relative priorità, valutando i vincoli e le possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti.

Comunicare

o Comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di complessità diversa, trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali). o Rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d’animo, emozioni, ecc. utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) e diverse conoscenze disciplinari, mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali).

Collaborare e partecipare

Interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo all’apprendimento comune e alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri.

Agire in modo autonomo e responsabile

Sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità.

Risolvere problemiAffrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline.

Individuare collegamenti e relazioni

Individuare e rappresentare, elaborando argomentazioni coerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari, e lontani nello spazio e nel tempo, cogliendone la natura sistemica, individuando analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti e la loro natura probabilistica.

Acquisire e interpretare l’informazione

Acquisire e interpretare criticamente l'informazione ricevuta nei diversi ambiti e attraverso diversi strumenti comunicativi, valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni.

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ALLEGATO 2 A

COMPETENZE METODOLOGICHE/RELAZIONALI (obiettivi educativi)

Competenze metodologiche /relazionali DESCRITTORI

IMPARARE AD IMPARARE

Essere puntuali, eseguire regolarmente i compiti; ascoltare con interesse senza essere richiamato; essere capace di attenzione continua; non arrendersi di fronte alle difficoltà; essere preciso negli adempimenti; informarsi sul lavoro quando si è assenti.Essere ordinati; riordinare appunti, organizzandoli e integrandoli; fare schemi e mappe concettuali.Essere produttivi.Saper eseguire una sequenza di lavoro autonomamente. Attivare modalità di ricerca e di documentazione autonoma. Avere sensibilità verso il lavoro interdisciplinare.Predisporre gli strumenti necessari e pianificare il proprio lavoro.Procedere con sicurezza e disinvoltura.

COLLABORARE E PARTECIPARE

Accettare la relazione dei compagni. Essere costruttivi senza assumere atteggiamenti di rivalsa.Esseri costanti, puntuali nelle consegne; riconoscere le proprie responsabilità; completare i lavori, utilizzare proficuamente il tempo a scuola.

AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE

Dimostrare di saper lavorare in modo attivo e consapevole.Intervenire per portare il proprio contributo di competenza.Riconoscere i meriti degli altri, ascoltare e rispettare.Essere flessibile nel rivedere le proprie impressioni sugli altri, ad accogliere le correzioni.Frequentare in maniera regolare.Rispettare il regolamento.

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ALLEGATO 3

COMPETENZE COGNITIVE/TRASVERSALI (obiettivi cognitivi) - BIENNIO

AREE

RISULTATI DI APPRENDIMENTO comuni A TUTTE LE DISCIPLINE

Competenze chiave di cittadinanza(degli studenti)

RISULTATI DI APPRENDIMENTO DESCRITTORI

LOGICA-ARGOMENTATIVA/

MATEMATICA/TECNOLOGICA

PROGETTARE

Estrapolare e generalizzare principi, concetti, teorie, individuare implicazioni/conseguenze, ricostruire lo schema, costruire modelli, organizzare informazioni.Individuare strategie risolutive.Rielaborare in modo personale e originale.

LINGUISTICA/COMUNICATIVA/TECNOLOGICA/ ARGOMENTATIVA

COMUNICARE

Comprendere il significato delle parole, dei testi, dei diagrammi, dei numeri.Comprendere il senso globale del messaggio e i particolari, individuare la parte centrale e le secondarie di una comunicazione, cogliere le sequenze logiche di un discorso, ripetere una comunicazione ascoltata. Tradurre il significato di un messaggio. Fare uso di un lessico proprio. Esporre in modo ordinato e chiaro.Saper descrivere, definire, spiegare/dimostrare/approfondire argomenti di rilievo.Intervenire in modo pertinente nel dialogo.Rispettare le regole ortografiche, morfologiche, semantiche e sintattiche. Riutilizzare correttamente strutture.Rappresentare eventi utilizzando linguaggi diversi mediante diversi supporti( informatici e multimediali)

LOGICA-ARGOMENTATIVA/

STORICA/SCIENTIFICA

RISOLVERE PROBLEMI

Affrontare situazioni verificando ipotesi,individuando fonti/modelli, raccogliendo, organizzando e valutando dati, proponendo soluzioni e verificando risultati

LOGICA-/STORICA/SCIENTIFICA

INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E

RELAZIONI

Individuare analogie e differenze, varianti e invarianti in un insieme di elementi, fatti, fenomeni, testi, immagini; dipendenze e indipendenze; cause ed effetti.Interpretare, ordinare, classificare, selezionare informazioni, in base a criteri spazio/temporali, qualitativi (proprietà), quantitativi (misure)

LINGUISTICA/COMUNICATIVA/

LOGICA/ARGOMENTATIVA

ACQUISIRE ED INTERPRETARE

L’INFORMAZIONE

Acquisire e interpretare l’informazione ricevuta in modo critico: raccogliere dati, costruire tabelle, rappresentare con grafici, riconoscere leggi, elaborare dati

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ALLEGATO 3 A

COMPETENZE COGNITIVE/TRASVERSALI (obiettivi cognitivi) – TRIENNIO –

3° ANNO 1) Contestualizzare.2) Analizzare e comprendere testi.3) Acquisire lessico specifico di ogni disciplina.

4° ANNO 1) Argomentare/documentare.2) Procedere dal generale al particolare e viceversa /progettare.

5° ANNO 1) Organizzare coerentemente e criticamente i contenuti delle singole discipline.2) Elaborare strategie risolutive autonome.3) Esprimere valutazioni consapevoli.

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ALLEGATO 4

ORARIO SEDE/SUCCURSALE

o L’orario mattutino per la sede e per la succursale in via Oberdan è:

1^ ora 7,50 – 8,502^ ora 8,50 – 9,503^ ora 9,50 – 10,45INTERVALLO 10,45 – 11,004^ ora 11,00 – 11,505^ ora 11,50 – 12,506^ ora 12,50 – 13,50

o L’orario mattutino per la succursale in via Marcono (ITIS) è:

1^ ora 7,50 – 8,502^ ora 8,50 – 9,45INTERVALLO 9,45 – 10,003^ ora 10,00 – 10,504^ ora 10,50 – 11,50 5^ ora 11,50 – 12,50

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ALLEGATO 5

QUADRO ORARIO CLASSICO MINISPERIMENTALE

INDIRIZZO CLASSICO MINISPERIMENTALE (MATURITÀ CLASSICA)Ginnasio Liceo

  IV V I II IIILingua e lettere italiane 5 5 4 4 4Lingua e lettere latine 5 5 4 4 4Lingua e lettere greche 4 4 3 3 3Lingua e lettere straniere (inglese / francese)

3 3 3 3 3

Storia ed educazione civica 2 2 3 3 3Geografia 2 2 0 0 0Filosofia 0 0 3 3 3Scienze naturali, chimica, geografia

0 0 4 3 2

Matematica con informatica 4 4 3 3 3Fisica 0 0 0 2 3Arte 2 2 0 0 0Storia dell’arte 0 0 2 2 2Religione 1 1 1 1 1Educazione fisica 2 2 2 2 2Totale ore settimanali 30 30 32 33 33

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ALLEGATO 6

QUADRO ORARIO LINGISTICO SPERIMENTALE “BROCCA”

INDIRIZZO LINGUISTICO SPERIMENTALE " BROCCA " (Licenza Linguistica)I II III IV V

Italiano 5 5 4 4 4Latino 4 4 3 2 3Lingua straniera 1 3 3 3 3 3Lingua straniera 2 4 4 3 3 3Lingua straniera 3 0 0 5 5 4Arte / Musica 2(Musica) 2 (Arte) 0 0 0Storia dell’arte 0 0 2 2 2Storia 2 2 3 3 3Filosofia 0 0 2 3 3Diritto ed Economia 2 2 0 0 0Geografia 2 2 0 0 0Matematica e Informatica 4 4 3 3 3Scienze della Terra 3 0 0 0 0Biologia 0 3 0 0 2Fisica 0 0 0 4 2Chimica 0 0 4 0 0Religione 1 1 1 1 1Educazione fisica 2 2 2 2 2Totale ore settimanali 34 34 35 35 35

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ALLEGATO 7

QUADRO ORARIO SOCIOPSICOPEDAGOGICO “BROCCA”

 INDIRIZZO SOCIOPSICOPEDAGOGICO " BROCCA "(MATURITÀ MAGISTRALE COMPRENSIVA DELL'ANNO INTEGRATIVO)

I II III IV VItaliano 5 5 4 4 4latino 4 4 3 3 2Lingua straniera 3 3 3 3 3Arte/ Musica 2 2 0 0 0Arte o Musica 0 0 2 2 2Storia 2 2 2 2 3Filosofia 0 0 3 3 3Diritto ed Economia 2 2 0 0 0Elem. di psicol. sociol. e stat. 4 4 0 0 0Geografia 2 2 0 0 0Matematica e informatica 4 4 3 3 3Scienze della terra 3 0 0 0 0Biologia 0 3 0 0 3Legislazione sociale 0 0 0 0 3Psicologia 0 0 2 2 0Pedagogia 0 0 3 3 3Sociologia 0 0 2 2 0Fisica 0 0 0 4 0Chimica 0 0 4 0 0Sociol. e metodol. della ricerca soc.-psico-pedagog.

0 0 0 0 2

Religione 1 1 1 1 1Educazione fisica 2 2 2 2 2Totale ore settimanali 34 34 34 34 34 (°) NOTA: A partire dall’a.s. 2008-2009, le classi prime hanno potuto scegliere l’opzione se effettuare 2h. di Arte o 2h. di Musica

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ALLEGATO 8

QUADRO ORARIO SCIENZE SOCIALI BIENNIO/TRIENNIO

BIENNIO

MATERIE I ANNO II ANNOArea dell’equivalenzaItaliano 4 4Storia 2+1C 2+1CDiritto ed economia 1+1C 1+1CLingua str. 1 (inglese) 3 3Matematica 3 3Scienze della terra 2 2Scienze sperimentali - -Linguaggi non verbali: Arte e linguaggi iconici o Musica 2 2C

Filosofia - -Religione 1 1Educazione fisica 2 2Area dell’integrazioneCommittenza locale Fisica e laboratorio 2 2Matematica (statistica) - -Scienze sperimentali - -Area di indirizzoScienze sociali 5 3+2CLingua str. 2 (francese) 2 2Matematica (statistica) 1 1

Sono previste compresenze tra Storia e Diritto ed economia e tra Linguaggi non verbali e multimediali con discipline indicate dai singoli consigli di classe

TRIENNIO

MATERIE III ANNO IV ANNO V ANNOItaliano 4 4 4Storia 2+1 2+1 2+1Diritto ed economia 1+1 1+1 1+1Inglese 2 3 3Francese 3 3 3Filosofia 2+1c 2+1c 2+1cScienze sociali 5+1c 5+1c 5+1cMatematica 4 3 3Scienze sperimentali 2 2 2Religione 1 1 1

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Educazione fisica 2 2 2

Sono previste compresenze tra Filosofia e Scienze Sociali e tra Storia e Diritto ed economia.

ALLEGATO 9

QUADRO ORARIO LICEO CLASSICO (NUOVO ORDINAMENTO)

Attività e insegnamenti obbligatoriper tutti gli studenti

- Orario annuale -

1° biennio 2° biennio5° anno

1°anno

2°anno

3°anno

4°anno

Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4Lingua e cultura latina 5 5 4 4 4Lingua e cultura greca 4 4 3 3 3Lingua e cultura straniera 3 3 3 3 3Storia 3 3 3Storia e Geografia 3 3Filosofia 3 3 3Matematica* 3 3 2 2 2Fisica 2 2 2Scienze naturali** 2 2 2 2 2Storia dell’arte 2 2 2Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2Religione cattolica o Attività alternative 1 1 1 1 1Totale ore 27 27 31 31 31* con Informatica al primo biennio** Biologia, Chimica, Scienze della TerraN.B. È previsto l’insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL)compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti onell’area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingentedi organico ad esse annualmente assegnato.

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ALLEGATO 10

QUADRO ORARIO LICEO LINGUISTICO (NUOVO ORDINAMENTO)

Attività e insegnamenti obbligatoriper tutti gli studenti

- Orario annuale -

1° biennio 2° biennio5° anno

1°anno

2°anno

3°anno

4°anno

Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 Lingua latina 2 2Lingua e cultura straniera1* 4 4 3 3 3Lingua e cultura straniera2* 3 3 4 4 4 Lingua e cultura straniera 3* 3 3 4 4 4 Storia e Geografia 3 3Storia 2 2 2Filosofia 2 2 2Matematica** 3 3 2 2 2Fisica 2 2 2Scienze naturali*** 2 2 2 2 2Storia dell’arte 2 2 2Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2Religione cattolica o Attività alternative 1 1 1 1 1Totale ore 27 27 30 30 30

* Sono comprese 33 ore annuali di conversazione col docente di madrelingua** con Informatica al primo biennio*** Biologia, Chimica, Scienze della TerraN.B. Dal primo anno del secondo biennio è previsto l’insegnamento in lingua straniera di una disciplina non linguistica (CLIL), compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell’area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse assegnato, tenuto conto delle richieste degli studenti e delle loro famiglie. Dal secondo anno del secondo biennio è previsto inoltre l’insegnamento, in una diversa lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL), compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell’area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse assegnato, tenuto conto delle richieste degli studenti e delle loro famiglie

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ALLEGATO 11

QUADRO ORARIO LICEO DELLE SCIENZE UMANE (NUOVO ORDINAMENTO)

Attività e insegnamenti obbligatoriper tutti gli studenti

- Orario annuale -

1° biennio 2° biennio5° anno

1°anno

2°anno

3°anno

4°anno

Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 Lingua e cultura latina 3 3 2 2 2Storia e Geografia 3 3Storia 2 2 2Filosofia 3 3 3Scienze umane* 4 4 5 5 5Diritto ed Economia 2 2Lingua e cultura straniera 3 3 3 3 3Matematica** 3 3 2 2 2Fisica 2 2 2Scienze naturali*** 2 2 2 2 2Storia dell’arte 2 2 2Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2Religione cattolica o Attività alternative 1 1 1 1 1Totale ore 27 27 30 30 30 * Antropologia, Pedagogia, Psicologia e Sociologia** con Informatica al primo biennio*** Biologia, Chimica, Scienze della TerraN.B. È previsto l’insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL) compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell’area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse annualmente assegnato.

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ALLEGATO 12

QUADRO ORARIO LICEO ECONOMICO SOCIALE (SCIENZE UMANE - OPZIONE ECONOMICO-SOCIALE - NUOVO ORDINAMENTO)

Attività e insegnamenti obbligatoriper tutti gli studenti

- Orario annuale -

1° biennio 2° biennio5° anno

1°anno

2°anno

3°anno

4°anno

Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 Storia e Geografia 3 3Storia 2 2 2Filosofia 2 2 2Scienze umane* 3 3 3 3 3Diritto ed Economia politica 3 3 3 3 3Lingua e cultura straniera 1 3 3 3 3 3Lingua e cultura straniera 2 3 3 3 3 3Matematica** 3 3 3 3 3Fisica 2 2 2Scienze naturali*** 2 2Storia dell’arte 2 2 2Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2Religione cattolica o Attività alternative 1 1 1 1 1Totale ore 27 27 30 30 30 * Antropologia, Metodologia della ricerca, Psicologia e Sociologia** con Informatica al primo biennio*** Biologia, Chimica, Scienze della TerraN.B. È previsto l’insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL) compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell’area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse annualmente assegnato.

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ALLEGATO 13

ASSI CULTURALI1. Asse dei LINGUAGGI (L)L1. Padronanza della lingua italiana (Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti; Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo; Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi)

Indicazioni nazionali CURRICOLO d’ISTITUTO – Uscita biennio Liceo Classico “D. Alighieri” - RAVENNA

Abilità/capacità Conoscenze Abilità/capacità ConoscenzeINTERAZIONE COMUNICATIVAL1.1.Comprendere il messaggio contenutoin un testo orale.L1.2. Cogliere le relazioni logiche tra le varie componenti di un testo orale.L1.3. Esporre in modo chiaro logico e coerente esperienze vissute o testi ascoltati.L1.4. Riconoscere differenti registri comunicativi di un testo orale.L1.5. Affrontare molteplici situazioni comunicative scambiando informazioni, idee per esprimere anche il proprio punto di vistaL1.6. Individuare il punto di vista dell’altro in contesti formali ed informali.

- Principali strutture grammaticali della lingua italiana- Elementi di base della funzioni della lingua- Lessico fondamentale per la gestione di semplici comunicazioni orali in contestiformali e informali- Contesto, scopo e destinatario della comunicazion

L1.1A Saper ascoltare e distinguere in un messaggio orale e in una conversazione le idee più importanti da quelle secondarie. ICRL1.2A Cogliere i collegamenti logici fra le informazioni. ICRL1.2B Sintetizzare le informazioni ricavate in modo ordinato (appunti, verbale..) IADL1.3 Esporre in modo coerente, in contesti di vita quotidiana e scolastica conoscenze, esperienze, situazioni, utilizzando correttamente le principali strutture morfo-sintattiche della lingua italiana e il lessico di base specifico delle singole discipline. CL1.5B Partecipare ad una discussione e affrontare un’interrogazione sostenendo il proprio punto di vista con argomentazioni ed esempi coerenti. CL1.5C Scegliere le modalità di comunicazione più adatte al contesto (v. 1.1.4). CL1.5D Riconoscere e utilizzare i principali elementi paralingustici, cinesici e prossemici di un messaggio orale. ICR/CL1.6 Individuare, il ruolo, il punto di vista dell’emittente e il suo scopo. in diverse situazioni comunicative legate alla propria sfera di esperienza / Riconoscere il contesto, l’intenzionalità e gli scopi della comunicazione. ICR

L1.7A Individuare i connettivi linguistici che scandiscono la struttura cronologica e logica del testo ICRL1.7B Utilizzare il dizionario per cogliere il significato dei termini e contestualizzarli. IAIL1.7C Esporre con parole proprie e/o parafrasare un testo noto, rispettandone il significato centrale. C Lessico: concetti di

“registro”, “lessico comune” e di “linguaggio settoriale”.

Concetto di sequenza (e paragrafo): modalità di “paragrafazione” di un testo (divisione in parti e loro titolazione)

Strutture morfosintattiche della frase e del periodo.

Caratteristiche delle scritture tratte dall’ascolto: scalette, appunti, verbali, relazioni.

Caratteristiche del testo argomentativo: tesi, antitesi, argomentazioni, prove ed esempi. Principali tecniche dell’argomentazione.

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e- Codici fondamentali della comunicazione orale, verbale e non verbale- Principi di organizzazione deldiscorso descrittivo, narrativo, espositivo, argomentativo

Abilità/capacità Conoscenze Abilità/capacità ConoscenzeLETTURAL1.7. Padroneggiare le strutture della linguapresenti nei testi.L1.8. Applicare strategie diverse di lettura.L1.9. Individuare natura, funzione e principali scopi comunicativi edespressivi di un testo.L1.10. Cogliere i caratteri specifici di un testoletterario.

- Strutture essenziali dei testi narrativi, espositivi, argomentativi- Principali connettivi logici- Varietà lessicali in rapporto ad ambiti e contesti diversi- Tecniche di lettura analitica esintetica- Tecniche di lettura espressiva- Denotazione e connotazione- Principali generi letterari, con particolare riferimento alla tradizione italiana- Contesto storico di riferimento di alcuni autori e opere

Indicazioni nazionali CURRICOLO d’ISTITUTO – Uscita biennio Liceo Classico Dante Alighieri RAVENNA

PRODUZIONE TESTIL1.11. Ricercare, acquisire e selezionare informazioni generali e specifiche in funzione della produzione di testi scritti di vario tipo.L1.12. Prendere appunti e redigere sintesi e relazioni.L1.13. Rielaborare in forma chiara le informazioni.L1.14. Produrre testi corretti e coerenti adeguati alle diverse situazioni comunicative.

- Elementi strutturali di un testo scritto coerente e coeso- Uso dei dizionari - Modalità e tecniche delle diverse forme di produzione scritta: riassunto, lettera, relazioni, ecc.- Fasi della produzione scritta:pianificazione

L1.11A Utilizzare i connettivi linguistici che scandiscono la struttura cronologica e logica del testo ICRL1.11B Utilizzare il dizionario per cogliere il significato dei termini e contestualizzarli. IAIL1.12A Ordinare, sintetizzare e collegare le informazioni. ICRL1.13A Esporre per iscritto in forma chiara le informazioni e i concetti individuati. CL1.14A Progettare un testo stabilendo destinatario, scopo e tipo di testo, adattando la scrittura alle caratteristiche della situazione comunicativa in relazione a scopo e destinatario, adeguandovi registro linguistico (formale/informale), qualità e quantità dell’informazione. P/CL1.14B Produrre messaggi chiari, senza errori ortografici e grammaticali (morfosintassi e punteggiatura) gravi che

Elementi di coerenza di un testo: coerenza semantica e stilistica (registro); organizzazione dei contenuti e progressione dell’informazione.

Elementi di coesione di un testo.

Lessico appropriato per le diverse situazioni comunicative d’uso.

Lessici specifici degli ambiti di studio.

Morfologia e sintassi della proposizione e del periodo.

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compromettano la comprensione. CL1.14C Utilizzare il lessico appropriato allo scopo, compresi i linguaggi settoriali noti. CL1.14D Saper riformulare in un italiano adeguato il contenuto di un testo in lingua latina e/o greca. RP.

Regole ortografiche. Regole

d’interpunzione. Principali tecniche

per elaborare testi pertinenti e organici: la scaletta, il grafico o mappa concettuale.

L2. Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi.Indicazioni nazionali CURRICOLO d’ISTITUTO – Uscita biennio Liceo

Classico Dante Alighieri RAVENNAAbilità/capacità Conoscenze Abilità/capacità ConoscenzeL2.1. Comprendere i punti principali di messaggi e annunci semplici e chiari su argomenti di interesse personale, quotidiano, sociale o professionale.

L2.2. Ricercare informazioni all’interno di testi di breve estensione di interesse personale, quotidiano, sociale o professionale.

- Lessico di base su argomenti di vita quotidiana , sociale eprofessionale- Uso del dizionario bilingue- Regole grammaticalifondamentali- Corretta pronuncia di un repertorio di parole e frasi memorizzate di uso comune- Semplici modalità di scrittura: messaggi brevi, lettera informale- Cultura e civiltà dei paesi di cui si studia la lingua

L2.1A Testi orali: - Cogliere i punti principali di

messaggi orali a velocità normale su argomenti di interesse personale, quotidiano, di studio. ICR

- Capire frasi ed espressioni relative ad aree di immediata priorità (es. informazioni sulla famiglia, acquisti, geografia locale e non, scuola) se il discorso è articolato e chiaramente espresso.

- Comprendere indicazioni e istruzioni anche articolate. C

L2.1B Testi scritti: - Comprendere in modo

globale ed analitico testi sia di carattere concreto che culturale in un linguaggio quotidiano e di largo uso, anche attraverso l’utilizzo di materiale autentico. C

- Guidati, interpretare un testo sulla base delle sue caratteristiche e del contesto in cui è inserito(per es. favola,fumetto, breve racconto, articoli di giornale, canzone). C

L2.2A - Comprendere ed estrarre le

informazioni essenziali da un testo che verte su fatti quotidiani come pubblicità menù, prospetti, elenchi e liste di riferimento orari. C

L2. 2B- Comprendere e trovare

informazioni e capire la descrizione di avvenimenti di sentimenti e desideri contenuti in testi personali. C

L2.2C- Comprendere un breve

articolo di giornale anche con l’ausilio di un dizionario. C

Regole di fonetica (pronuncia, ritmo intonazione…).

Le principali regole ortografiche (fonema/grafema)

Principali differenze fra discorso orale e discorso scritto (completezza/incompletezza delle frasi; coordinazione/subordinazione…).

Strutture morfosintattiche corrispondenti al livello A2 (seconda e terza lingua) B1 (prima lingua).

La struttura di base di messaggi, annunci, lettere e altre tipologie testuali utilizzate (testo descrittivo e narrativo e prescrittivo)

Principali tipologie di situazioni comunicative usuali livello A2 (seconda e terza lingua) B1 (prima lingua).

Strategie per identificare i punti chiave dei messaggi

Principali elementi paralinguistici orali (tono della voce, gestualità…) e scritti (titolo, sottotitoli, illustrazioni…) che aiutano nella comprensione

Lessico di base e specifico (termini e fraseologia) , ricavato da testi di difficoltà diversificata per livello, di uso quotidiano e più complessi per l’interazione comunicativa rispondente ai bisogni immediati ed allo scambio di informazioni e pensieri.

Uso del dizionario bilingue e/o monolingue

Strategie di base per individuare e inferire il significato di parole sconosciute in un contesto noto e contestualizzarle.

L2.3. Descrivere in maniera semplice esperienze ed eventi, relativi all’ambito personale e sociale.

L2.3A Descrivere collegando semplici espressioni, persone, luoghi, esperienze, avvenimenti, i sogni, speranze, ambizioni.C L2.3B Motivare ed esporre brevemente opinioni e progetti. CL2.3C Narrare la storia e la trama di

elementi strutturali fondamentali del testo narrativo e descrittivo: narrativo: tematiche principali, sequenze (trama/intreccio), personaggi, eventi /azioni,

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L2.4. Utilizzare in modo adeguato le strutture grammaticali

L2.5. Interagire in conversazioni brevi e semplici su temi di interesse personale, quotidiano, sociale o professionale.

un film o di un libro ed esprimere le proprie impressioni. ICR

L2.4A Arricchire il bagaglio lessicale con termini adeguati all’ambito di studio e/o professionale e alla vita familiare. IIL2.4B Padroneggiare meccanismi linguistici di coesione e coerenza. ICR/CL2.4C Padroneggiare le strutture grammaticali di livello A2 Lower B1, higher B1. ICR/CL2.4D Padroneggiare il sistema verbale in modo da poter raccontare un fatto al passato, fare progetti per il futuro, esprimere ipotesi e proprie opinioni. ICR/C

L2.5A Affrontare molte delle situazioni che si possono presentare nell’ambito della vita quotidiana (famiglia, hobby, lavoro, viaggi, fatti di attualità, progettare un’intervista, rispondere a questionari…) CP/RP

e loro motivazioni, luoghi / ambienti, caratteristiche temporali (chi, cosa, dove, quando, perché, come);

struttura del questionario struttura dell’intervista cultura e civiltà dei paesi

di cui si studia la lingua

L2.6. Scrivere brevi testi di interesse personale, quotidiano, sociale o professionale

L2.7. Scrivere correttamente semplici testi su tematiche coerenti con i percorsi di studio

L2.8. Riflettere sui propri atteggiamenti in rapporto all’altro in contesti multiculturali

L2.6A Scrivere mail informali e formali. CL2.6B Scrivere testi sulla propria famiglia, condizioni di vita, attività e retroterra culturale. CL2.6C Scrivere narrazioni di eventi, esperienze personali seguendo un ordine logico. C/ICRL2.6D Scrivere brevi descrizioni di attività passate e future, aspetti quotidiani del proprio ambiente. CL2.6E Scrivere un semplice curriculum vitae seguendo un modello. C

L2.7A Esporre in modo chiaro / ordinato argomenti che rientrano nel proprio percorso di studio. C

L2.8A Interagire nella comunicazione con coetanei stranieri attraverso scambi di corrispondenza, e-mail, Msn, AMARL2.8B Confrontare e approfondire, tramite la ricerca cartacea ed elettronica, tematiche culturali comuni a diverse civiltà. AMAR

L3. Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico.Indicazioni nazionali CURRICOLO d’ISTITUTO – Uscita biennio Liceo

Classico Dante Alighieri - RAVENNAAbilità/capacità Conoscenze Abilità/capacità ConoscenzeL3.1. Riconoscere e apprezzare le opere d’arteL3.2. Conoscere e rispettare i beni culturali e ambientali a partire dal proprio territorio

- Elementi fondamentali per la lettura/ascolto di un’opera d’arte (pittura, architettura, plastica, fotografia, film, musica…..)- Principali forme di espressione artistica

L3.1A Riconoscere ed apprezzare le opere d'arte e i beni culturali/ambientali a partire dal proprio territorio ICRL3.1B Comprendere il messaggio esplicito dell’opera d'arte. ICRL3.2 Collocare l’opera nel contesto culturale e ambientale in cui è stata prodotta, soprattutto nel proprio territorio ICR

Principali forme di espressione artistica e concetto di bene culturale ed ambientale

La struttura fondamentale di un’immagine

I testi a commento delle immagini: le didascalie.

Relazioni fra linguaggio verbale (pannelli, didascalie) e linguaggio iconico di una mostra

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L3 Utilizzare con consapevolezza il movimento per il raggiungimento del benessere psicofisico individuale e collettivoCURRICOLO d’ISTITUTO – Uscita biennio Liceo Classico Dante Alighieri RAVENNA

Abilità/capacità ConoscenzeEseguire autonomamente le fasi del condizionamento organico generale AMAR Elaborare risposte motorie efficaci ed economiche P

Utilizzare le proprie abilità in situazioni diverse , in sport individuali e di squadra C

Dimostrare padronanza nell’ esecuzione tecnica delle abilità motorie-sportive AAR

Partecipare alle competizioni rispettando le regole di gioco, abituandosi alla collaborazione e cooperazione con i compagni CP

Saper applicare le norme concordate per praticare l’attività in situazione di sicurezza e di igiene , partecipando in modo consapevole alla vita di gruppo CP

Sapersi esprimere ed orientare in attività ludiche e sportive in ambiente naturale, nel rispetto del comune patrimonio territoriale ICR

Conoscere le informazioni principali sulle procedure utilizzate per il miglioramento delle capacità condizionali

Conoscere le potenzialità le del movimento del corpo, le posture corrette e le funzioni fisiologiche

Conoscere gli elementi delle capacità coordinative utilizzate

Conoscere la terminologia ed i fondamentali delle attività proposte

Conoscere ed applicare correttamente i l regolamento tecnico dei giochi sportivi, sport di squadra e individuali praticati assumendo il ruolo di arbitro e/o funzioni di giuria

Conoscere i principi fondamentali di prevenzione ed attuazione della sicurezza personale in palestra a scuola e negli spazi aperti

Copnoscere le diverse attività motorie e sportive in ambiente naturale

L4. Utilizzare e produrre testi multimediali.Indicazioni nazionali CURRICOLO d’ISTITUTO – Uscita biennio Liceo

Classico Dante Alighieri - RAVENNAAbilità/capacità Conoscenze Abilità/capacità ConoscenzeL4.1. Comprendere i prodotti della comunicazione audiovisiva.L4.2. Elaborare prodotti multimediali (testi, immagini, suoni , ecc.), anche con tecnologie digitali.L4.3 Saper interagire in gruppo nel rispetto delle regole

- Principali componentistrutturali ed espressive diun prodotto audiovisivo- Semplici applicazioni per la elaborazione audio e video- Uso essenziale dellacomunicazione telematica

L4.1A Decodificare gli elementi strutturali fondamentali di un film o di una rappresentazione teatrale per ricostruire l’intenzionalità esplicita dell’autore. ICRL4.1B Individuare il collegamento tra immagine e slogan, tra immagini diverse e tra componenti visive e uditive ICRL4.3A Saper interagire in gruppo, valorizzando le proprie ed altrui capacità, anche nell'ambito dell'attività motoria. CPL4.3B Gestire la conflittualità, riconoscendo i diritti fondamentali degli altri nel rispetto delle regole. AMAR

Le componenti strutturali fondamentali di un film o di una rappresentazione teatrale: intreccio narrativo, passaggi chiave, sequenze (inquadrature, movimenti, ecc.), intenzionalità dell’autore.

Regole di varie discipline sportive.

Norme di comportamento per la prevenzione degli infortuni.

Conoscenza anatomica di base in relazione al movimento.

2. Asse STORICO SOCIALE (SS)SS1 Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali.Indicazioni nazionali Struttura di curricolo di istituto - SECONDA SUPERIORE

Abilità/capacità Conoscenze Abilità/capacità Conoscenze

SS1.1 Riconoscere le - Le periodizzazioni SS1.1A Esporre in forma orale e Esempi di eventi, fatti, 197

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dimensioni del tempo e dello spazio attraverso l’osservazione di eventi storici e di aree geografiche.

SS1.2 Collocare i più rilevanti eventi storici affrontati secondo le coordinate spazio-tempo.

S1.3 Identificare gli elementi maggiormente significativi per confrontare aree e periodi diversi.

SS1.4 Comprendere il cambiamento in relazione agli usi, alle abitudini, al vivere quotidiano nei confronti con la propria esperienza personale.

SS1.5 Leggere – anche in modalità multimediale - le differenti fonti letterarie, iconografiche, documentarie, cartografiche ricavandone informazioni su eventi storici di diverse epoche e differenti aree geografiche.

fondamentali della storia mondiale.- I principali fenomeni storici e le coordinate spazio-tempo che li determinano.

- I principali fenomeni sociali, economici che caratterizzano il mondo contemporaneo, anche in relazione alle diverse culture.

- Conoscere i principali eventi che consentono di comprendere la realtà nazionale ed europea.

- I principali sviluppi storici che hanno coinvolto il proprio territorio.

- Le diverse tipologie di fonti.- Le principali tappe dello sviluppo dell’innovazione tecnico-scientifica e della conseguente innovazione tecnologica.

scritta gli eventi nello spazio e nel tempo.usando il linguaggio specifico disciplinare e coglierne le relazioni (C, ICR) SS1.1B Saper comprendere il linguaggio religioso di base. (C)SS1.1C Saper individuare gli elementi fondamentali del messaggio cristiano. (ICR)

SS1.2A Disporre i più rilevanti eventi storici affrontati secondo le coordinate spazio-temporali anche attraverso mappe concettuali, schemi riassuntivi e linee del tempo (ICR)

SS1.3A Confrontare strutture e fenomeni economico-sociali, culturali e spirituali cogliendone relazioni, affinità e differenze (ICR, AII)SS2.3B Saper individuare in modo essenziale alcuni valori, anche universali, che il Cristianesimo ha fornito quale apporto alla cultura europea (ICR)

.

SS1.4A Cogliere mutazioni e persistenze, evidenziando legami di causa e di effetto, nelle tematiche storico-sociali, geografiche, culturali e spirituali affrontate, anche sulla base di osservazioni ed esperienze personali (ICR, AII)SS1.4A Saper entrare in dialogo con altre esperienze e tradizioni, di confrontarsi con esse alla ricerca di ciò che appartiene alla propria identità (C, ICR)

SS1.5A Saper raccogliere, analizzare e confrontare fonti documentarie orali, scritte e materiali (letterarie, giuridiche, statistico-sociali, economiche, iconografiche, monumentali, etnografiche) (II, AII)SS1.5B Saper leggere carte geografiche e storiche (C, AII) SS1.5C Preparare interviste per raccogliere informazioni attraverso testimoni diretti. (P)SS1.5D Utilizzare fonti

personaggi, esperienze significativi dalla storia antica alla contemporanea, anche locale.Fonti della Rivelazione cristiano-cattolica.La persona di Gesù di Nazareth e il nucleo del suo messaggio.

Conoscenza della pluralità dei sistemi cronologici in uso nelle diverse civiltà.

Esempi significativi di strutture e fenomeni economico-sociali, culturali e spirituali dal mondo antico ad oggi.Evoluzione storico-sociale, economica e religiosa del proprio territorio.Il ruolo del Cristianesimo nella costituzione della cultura europea.Analogie e differenza fra le diverse religioni non cristiane

Metodo di analisi e sintesi di fonti documentarie letterarie, giuridiche, statistico-sociali, economiche, iconografiche, monumentali, attraverso l’individuazione del loro linguaggio specifico.. L’evoluzione della sensibilità religiosa e del rapporto con la fede.. Il codice valoriale a confronto.. Caratteristiche fondamentali dell’odierna società industriale.. Caratteristiche fondamentali della società agricolo-tradizionale.Le tipologie delle fonti e

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cartografiche (C, AII).SS1.5E Produrre mappe concettuali e testidescrittivi/espositivi utilizzando le informazioni attinte dalle fonti (P, C, RP, ICR, AII)

SS1.5F Ricavare informazioni e comprendere i collegamenti tra i concetti ricavabili da lezioni frontali (C, AII).SS15G Individuare in brani letterari, opere d’arte, film, opere teatrali, le domande dell’uomo e sull’uomo, le risposte educative che ricevono e le elaborazioni pedagogiche che hanno sollecitato, anche di epoca e contesti culturali diversi (C, ICR)

il loro impiego nelle discipline storiche: fondamenti metodologici.

Caratteristiche principali del linguaggio cartografico.

La persona umana come soggetto di relazioni e di educazione nella prospettiva socio-antropologica, pedagogica, psicologica

(Continua SS1)

SS1.6 Individuare i principali mezzi e strumenti che hanno caratterizzato l’innovazione tecnico-scientifica nel corso della storia

SS1.6A Saper cogliere e illustrare l’impatto che l’evoluzione tecnologica e scientifica ha rivestito sulle strutture economico-sociali e culturali (C, AII).SS1.6B Saper utilizzare in modo consapevole e responsabile i mezzi di comunicazione (stampa, televisione, internet) (AAR, AII)SS1.6C Saper valutare criticamente l’impatto e il ruolo dei mass media nella formazione dei giovani (C, AAR, AII)

Evoluzione degli strumenti tecnici e delle conoscenze scientifiche dal mondo antico ad oggi e conseguenze sociali.Il rapporto fra oralità e scrittura, fra libro e strumenti multimediali.

SS2. Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente.Indicazioni nazionali Curricolo di Istituto. Uscita SECONDA

SUPERIOREAbilità/capacità Conoscenze Abilità/capacità ConoscenzeSS2.1 Comprendere le caratteristiche fondamentali dei principi e delle regole della Costituzione italiana.SS2.2 Individuare le caratteristiche essenziali della norma giuridica e comprenderle a partire dalle proprie esperienze e dal contesto scolastico.

SS2.3 Identificare i diversi modelli

- Costituzione Italiana.- Organi dello Stato e loro funzioni principali.

- Conoscenze di base sul concetto di norma giuridica e di gerarchia delle fonti.

SS2.1A Saper individuare le norme fondamentali della Costituzione. (C, AII).

SS2.2A Saper distinguere i concetti di norma giuridica, norma sociale, leggi economiche (C, AII).

La Costituzione Italiana: principi generali.

Significato di norma, norma giuridica e norma giuridico-sociale (implicita

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istituzionali e di organizzazione sociale e le principali relazioni tra persona-famiglia- società-Stato.

SS2.4 Riconoscere le funzioni di base dello stato, delle Regioni e degli Enti Locali ed essere in grado di rivolgersi, per le proprie necessità, ai principali servizi da essi erogati.

SS2.5 Identificare il ruolo delle istituzioni europee e dei principali organismi di cooperazione internazionale e riconoscere le opportunità offerte alla persona, alla scuola e agli ambiti territoriali di appartenenza.

SS2.6 Adottare nella vita quotidiana comportamenti responsabili per la tutela e il rispetto dell’ambiente e delle risorse naturali

- Principali problematiche relative all’integrazione e alla tutela dei diritti umani e alla promozione delle pari opportunità.

- Organi e funzioni della Regione, Provincia e Comune.- Conoscenze essenziali dei servizi sociali.

- Principali tappe di sviluppo dell’Unione europea.- Ruolo delle organizzazioni internazionali.

SS2.3A Identificare le caratteristiche costitutive della socializzazione di soggetti e comunità in ambienti vicini e lontani (II, RP, AII).SS2.3B Saper “ascoltare” gli altri per comprendere anche se stessi (CP, AAR). SS2.3C Saper organizzare e svolgere semplici ricerche empiriche su alcuni aspetti dei processi di socializzazione con riferimenti alle esperienze personali e alla realtà ambientale (P, ICR).SS2.3D Saper riconoscere i principi fondamentali della Dichiarazione Universale dei diritti dell’uomo (II, C, AII).

SS2.4A Riconoscere i contenuti delle esperienze identitarie ed intersoggettive, raccordando i contenuti esperienziali con analisi di più puntuale approccio culturale (AAR)

SS2.5A Saper distinguere la funzione e le competenze degli organismi dell’Unione Europea e delle principali organizzazioni sovranazionali (II, C, AII).SS2.5B Individuare alcune semplici strategie per la gestione della relazione umana (P, AAR)

SS2. 6A Rispettare l’ambiente e comprendere la sua importanza per la vita dell’uomo e della

ed esplicita) (indirizzo giuridico).

Lo stato e gli altri enti pubblici: elementi costitutivi e organi.Suddivisione dei poteri nelle principali forme di governo dall’antichità ad oggi.Diverse forme di relazioni sociali: il gruppo, la comunità, le forme sociali organizzate, le istituzioni.Diversi contesti sociali (lavoro scuola, religione, mondo giovanile, tempo libero) dell’attività umana e dell’agire educativo.Rapporto soggetto-società e processi educativi e formativi Conoscenza di sé e ascolto degli altri.La visione antropologica cristiana a confronto con altre visioni antropologiche.I diritti dell’uomo.

Caratteri della società multiculturale. Differenza, diversità, pregiudizio,

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comunità umana (AAR). stereotipo, interculturalità.

L’UE: strutture politiche.Le principali organizzazioni politiche ed umanitarie e di di cooperazione internazionale.

Il ruolo dell’ambiente naturale, sociale, culturale nella costruzione delle forme identitarie/comunitarie.

SS3. Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio.Indicazioni nazionali Struttura di curricolo territoriale. Uscita SECONDA

SUPERIOREAbilità/capacità Conoscenze Abilità/capacità ConoscenzeSS3.1 Riconoscere le caratteristiche principali del mercato del lavoro e le opportunità lavorative offerte dal territorio.SS3.2 Riconoscere i principali settori in cui sono organizzate le attività economiche del proprio territorio.

- Regole che governano l’economia e concetti fondamentali del mercato del lavoro.- Regole per la costruzione di un curriculum vitae.- Strumenti essenziali per leggere il tessuto produttivo del proprio territorio.- Principali soggetti del sistema economico del proprio territorio.

SS3.1A Riconoscere i settori in cui sono organizzate le principali attività economiche (ICR, AII).SS3.2A Predisporre casi di simulazione nei vari campi dei servizi alla persona comparandone caratteristiche e modalità di intervento (P, RP).SS3.2B Riconoscere le realtà legate all’impresa, all’azienda, alla banca ed il tessuto di piccola e media impresa locale(C, ICR).

L’evoluzione dei settori produttivi dal mondo antico all’età contemporanea, anche in riferimento alla società ed economia del territorio.Principali scuole economiche.Forme di mercato.Agire educativo ed altri interventi in favore della persona (terapeutico, assistenziale, psicologico).

Imparare ad imparare (II)Progettare (P)Comunicare (C)Collaborare e partecipare (CP)Agire in modo autonomo e responsabile (AAR)Risolvere problemi (RP)Individuare collegamenti e relazioni (ICR)Acquisire e interpretare l’informazione (AII)

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3.Asse MATEMATICO (M)

M1 Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico rappresentandole anche sotto forma grafica.Indicazioni nazionali CURRICOLO d’ISTITUTO – Uscita biennio Liceo

Classico ‘D. Alighieri’ RAVENNAAbilità/capacità Conoscenze Abilità/capacità ConoscenzeM1.1. Comprendere il significato logico operativo di numeri appartenenti ai diversi sistemi numerici. Utilizzare le diverse notazioni e saper convertire da una all’altra (da frazioni a decimali, da frazioni apparenti ad interi, da percentuali a frazioni…).

M1.2. Comprendere il significato di potenza; calcolare potenze e applicarne le proprietà.

M1.3. Risolvere brevi espressioni nei diversi insiemi numerici; rappresentare la soluzione di un problema con un’espressione e calcolarne il valore anche utilizzando una calcolatrice;

M1.4. Tradurre brevi istruzioni in sequenze simboliche (anche con tabelle); risolvere sequenze di operazioni e problemi sostituendo alle variabili letterali i valori numerici.

M1.5. Comprendere il significato logico-operativo di rapporto e grandezza derivata; impostare uguaglianze di rapporti per risolvere problemi di proporzionalità e percentuale; risolvere semplici problemi diretti e inversi.

M1.6. Risolvere equazioni di primo grado e verificare la

- Gli insiemi numerici N, Z, Q, R; rappresentazioni, operazioni, ordinamento.- I sistemi di numerazione.- Espressioni algebriche; principali operazioni.- Equazioni e disequazioni di primo grado.- Sistemi di equazioni e disequazioni di primo grado.

M1.1.A Distinguere le operazioni e ricondurle al concetto di legge di composizione in un insieme. ICRM1.1.B Individuare le precedenze nell’ambito di una espressione e calcolarne il valore in Z, in Q o in R.M1.1.C Convertire una frazione in un numero decimale e trasformare decimali finiti in frazioni. CM1.1.D Riconoscere una frazione in termini di divisione fra numeri interi e rappresentarla sulla retta numerica. CM1.1.E Operare nell’insieme Q trasformando frazioni in frazioni equivalenti.

M1.2.A Calcolare le potenze ad esponente naturale di numeri interi ed applicare le relative proprietà. M1.2.B Scomporre un numero intero in fattori primi.M1.2.C Interpretare una potenza a esponente negativo e trasformarla in frazione. CM1.3.A Associare a una espressione un significato funzionale mediante l’assegnazione di valori alle sue variabili. C

M1.4.A Riconoscere e distinguere proposizioni.M1.4.B Utilizzare i connettivi logici per formalizzare relazioni fra enunciati C M1.4.C Riconoscere, in una argomentazione, la presenza di quantificatori CM1.4.D Utilizzare il linguaggio simbolico per codificare e decodificare informazioni. C M1.4.E Trasformare e semplificare espressioni contenenti monomi e/o polinomi e applicare elementari tecniche di fattorizzazione.

Operazioni in N, Z, Q e R e loro proprietà.

Proprietà delle potenze.

Gli algoritmi per la determinazione del MCD e del mcm fra numeri naturali.

Il significato del segno |…| ed il concetto di valore assoluto.

Il ruolo degli elementi neutri: il numero zero e il numero uno nei diversi contesti.

Le frazioni numeriche e le loro operazioni.

Il concetto di numero razionale e le sue diverse rappresentazioni.

L’approssimazione di un numero razionale.

Il rapporto di due grandezze, le proporzioni; la percentuale.

Il simbolismo algebrico: uso e funzioni delle variabili.

La dipendenza fra variabili: il concetto di funzione

Semplici classi di funzioni: le funzioni lineari e quadratiche

Oggetti algebrici: variabili e polinomi.

202

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correttezza dei procedimenti utilizzati.

M1.7. Rappresentare graficamente equazioni di primo grado; comprendere il concetto di equazione e quello di funzione.

M1.8. Risolvere sistemi di equazione di primo grado seguendo istruzioni e verificarne la correttezza dei risultati

M1.5.A Formalizzare relazioni fra grandezze in termini di rapporti e proporzioni. ICR M1.5.B Utilizzare rapporti, proporzioni e percentuali per costruire e comunicare informazioni e relazioni tra grandezze CM1.5.C Individuare relazioni di linearità, lineare proporzionalità e proporzionalità quadratica ed inverse. ICR M1.5.D Costruire tabelle di valori. AII

M1.6.A Stabilire se un valore numerico è soluzione di un'equazione assegnata RP M1.6.B Risolvere un'equazione di primo grado applicando i criteri di equivalenza.M1.6.C Associare ad un’equazione un insieme di valori. ICR M1.6.D Ricavare una grandezza incognita da una formula

M1.7.A Riconoscere funzioni fra insiemi numerici, con particolare riferimento alle funzioni lineari e quadratiche. ICR M1.7.B Associare a una funzione una tabella, un grafico, una espressione analitica e convertire fra le rappresentazioni. CM1.7.C Interpretare zeri e segno della funzione in termini analitici. AII

M1.8.A Utilizzare correttamente i connettivi logici per rappresentare relazioni fra i dati. CM1.8.B Applicare i metodi risolutivi per sistemi di primo grado.

Regole per la semplificazione di espressioni algebriche

Leggi di monotonia e Principi di equivalenza

Equazioni di primo grado.

Proposizioni e connettivi logici di negazione, disgiunzione, congiunzione.

Quantificatore esistenziale e universale

Intersezione ed unione di insiemi

Sistemi di primo grado e metodi risolutivi.

M2. Confrontare ed analizzare figure geometriche individuando invarianti e relazioniIndicazioni nazionali CURRICOLO d’ISTITUTO – Uscita biennio Liceo

Classico ‘D. Alighieri’ RAVENNAAbilità/capacità Conoscenze Abilità/capacità ConoscenzeM2.1.. Riconoscere i principali enti, figure e luoghi geometrici e descriverli con linguaggio naturale.

M2.2.. Individuare le proprietà essenziali delle

- Gli enti fondamentali della geometria e il significato dei termini: assioma, teorema, definizione.- Il piano euclideo: relazioni tra rette; congruenze di figure; poligoni e loro proprietà.

M2.1.A Distinguere gli enti fondamentali della geometria e utilizzare la terminologia ed il simbolismo relativi. CM2.1.B Riconoscere e classificare una figura geometrica (in particolare triangoli e quadrilateri)

Gli enti primitivi della geometria e il significato dei termini: assioma, teorema, definizione.

203

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figure e riconoscerle in situazioni concrete.

M2.3.. Disegnare figure geometriche con semplici tecniche grafiche e operative.

M2.4.. Applicare le principali formule relative alla retta e alle figure geometriche sul piano cartesiano.

M2.5.. In casi reali di facile leggibilità risolvere problemi di tipo geometrico e ripercorrerne le procedure di soluzione.

M2.6.. Comprendere i principali passaggi logici di una dimostrazione.

Circonferenza e cerchio.- Misura di grandezze; grandezze incommensurabili; perimetro e area dei poligoni. Teoremi di Euclide e di Pitagora.- Teorema di Talete e sue conseguenze.- Il metodo delle coordinate: il piano cartesiano.- Interpretazione geometrica dei sistemi di equazione.- Trasformazioni geometriche elementari e loro invarianti.

associando ad essa un insieme di proprietà. ICR

M2.2.A Individuare relazioni di appartenenza, incidenza, parallelismo e perpendicolarità. ICR M2.2.B Stabilire una relazione di congruenza fra figure piane, in base ad un insieme di informazioni assegnate. ICR M2.2.C Distinguere il concetto di congruenza da quello di equivalenza di poligoni. ICR M2.2.D Utilizzare propriamente la terminologia relativa ai concetti di congruenza, equivalenza, similitudine. C

M2.3.A Tracciare rette parallele e rette perpendicolari a rette assegnate, passanti per un punto assegnato.M2.3.B Disegnare altezze, assi, mediane e bisettrici di un triangolo.M2.3.C Disegnare una circonferenza e riconoscere le sue proprietà.M2.3.D Individuare relazioni tra angoli alla circonferenza e angoli al centro e tra corde e archi. ICR M2.3.E Valutare se un quadrilatero è o no inscrivibile o circoscrivibile ad una circonferenza. AII

M2.4.A Rappresentare sul piano cartesiano punti e figure geometriche. C M2.4.B Associare a una funzione lineare il suo grafico sul piano cartesiano. CM2.4.C Interpretare graficamente un sistema di primo grado. AII

M2.5.A Disegnare correttamente una figura piana descritta in un testo. C M2.5.B Calcolare le aree ed i perimetri delle principali figure piane.M2.5.C Applicare il teorema di Pitagora M2.6.A Distinguere ipotesi e tesi in un teorema RP M2.6.B Tradurre l'enunciato di un teorema in linguaggio simbolico. C

Segmenti e angoli: terminologia relativa, proprietà e relazioni.

Concetto di congruenza.

I poligoni: terminologia relativa, proprietà e relazioni.

I triangoli: classificazione con riferimento ai lati e agli angoli.

1. I criteri di congruenza dei triangoli.

Il concetto di luogo geometrico: asse di un segmento, bisettrice di un angolo, segmenti e punti notevoli di un triangolo.

Parallelismo e perpendicolarità di rette: il concetto di distanza.

I quadrilateri: trapezi e parallelogrammi; definizioni, proprietà e relazioni.

La circonferenza e il cerchio: archi, corde, angoli.

Il concetto di misura: perimetri ed aree di figure piane.

Teorema di Pitagora.

Piano cartesiano: concetto di coppia ordinata.

Il coefficiente angolare di una

204

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M2.6.C Condurre correttamente dimostrazioni elementari RP

retta, l’ordinata sull’origine e il loro significato geometrico.

Circonferenza e cerchio: terminologia e relazioni fondamentali tra archi, corde ed angoli.

Teorema di Talete e sue conseguenze.

M3. Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemiIndicazioni nazionali CURRICOLO d’ISTITUTO – Uscita biennio Liceo

Classico ‘D. Alighieri’ RAVENNAAbilità/capacità Conoscenze Abilità/capacità ConoscenzeM3.1. Progettare un percorso risolutivo strutturato in tappe.

M3.2. Formalizzare il percorso di soluzione di un problema attraverso modelli algebrici e grafici.

M3.3. Convalidare i risultati conseguiti sia empiricamente, sia mediante argomentazioni.

M3.4. Tradurre dal linguaggio naturale al linguaggio algebrico e viceversa.

- Le fasi risolutive di un problema e loro rappresentazione con diagrammi.- Principali rappresentazioni di un oggetto matematico.- Tecniche risolutive di un problema che utilizzano frazioni, proporzioni, percentuali, formule geometriche, equazioni e disequazioni di 1° grado.

M3.1.A Individuare dati e variabili in un problema e l’obiettivo da raggiungere. RP M3.1.B Scandire un problema in sottoproblemi RP M3.1.C Ipotizzare un percorso risolutivo. RP M3.1.D Valutare l’esattezza o l’adeguatezza del percorso progettato RP

M3.2.A Formalizzare relazioni fra grandezze utilizzando frazioni, proporzioni, percentuali, formule geometriche, equazioni e disequazioni di primo grado. CM3.2.B Formalizzare la risoluzione del problema attraverso la scrittura di uguaglianze e/o disuguaglianze. CM3.2.C Generalizzare procedure introducendo parametri C

M3.3.A Stabilire l’insieme dei valori che verificano la relazione individuata. ICR M3.3.B Eseguire un controllo sul significato dei valori determinati e determinare l’insieme delle soluzioni del problema. RP M3.3.C Stabilire se

Rappresentazioni diverse (grafiche e non) di relazioni, funzioni, insiemi e altri oggetti matematici utilizzati

Modelli risolutivi di un problema che utilizzano frazioni, proporzioni, percentuali, formule geometriche, equazioni e disequazioni di 1° grado

Il concetto di parametro: dal “problema” alla classe di problemi.

205

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utilizzare la procedura acquisita in contesti diversi. AII M3.3.D Generalizzare una procedura per renderla idonea allo studio di una classe di problemi. C

M3.4.A Utilizzare equazioni e disequazioni di primo grado per costruire modelli di problemi. RP M3.4.B Comunicare una risposta adeguata che soddisfi la richiesta del problema, dando quindi motivazione della scelta effettuata. C

M4. Analizzare i dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico.Indicazioni nazionali CURRICOLO d’ISTITUTO – Uscita biennio Liceo

Classico ‘D. Alighieri’ RAVENNAAbilità/capacità Conoscenze Abilità/capacità ConoscenzeM4.1. Raccogliere, organizzare e rappresentare un insieme di dati.

M4.2. Rappresentare classi di dati mediante istogrammi e diagrammi a torta.

M4.3. Leggere e interpretare tabelle e grafici in termini di corrispondenza fra elementi di due insiemi.

M4.4. Riconoscere una relazione tra variabili, in termini di proporzionalità diretta o inversa e formalizzarla attraverso una funzione matematica.

M4.5. Rappresentare sul piano cartesiano il grafico di una funzione

M4.6. Valutare l’ordine di grandezza di un risultato.

Significato di analisi e organizzazione dei dati numerici.- Il piano cartesiano e il concetto di funzione.- Funzioni di proporzionalità diretta, inversa e relativi grafici, funzione lineare.- Incertezza di una misura e concetto di errore.- La notazione scientifica per i numeri reali.- Il concetto e i metodi di approssimazione.

M4.1.A Raccogliere dati. AII M4.1.B Organizzare dati in opportune tabelle AII M4.1.C Ordinare dati secondo criteri assegnati AII

M4.2.A Rappresentare classi di dati mediante istogrammi e diagrammi a torta. CM4.2.B Determinare gli indici (media, mediana, moda) in un insieme di dati assegnato.

M4.4.A Individuare il carattere dei dati e analizzarli evidenziando una o più caratteristiche. AII M4.4.B Riconoscere una relazione tra variabili e ricostruire i parametri caratteristici della legge che la rappresenti. ICR M4.4.C Riconoscere schemi di proporzionalità diretta o inversa e formalizzarli attraverso formule matematiche. ICR

M4.5.A Rappresentare sul piano cartesiano il grafico di

La terminologia specifica e i termini della statistica descrittiva.

Il piano cartesiano e il concetto di funzione.

Funzioni di proporzionalità diretta, inversa, quadratica, quadratica inversa e relativi grafici, funzione lineare.

La notazione scientifica per i numeri reali.

Funzioni algebriche di 1° grado

Il foglio elettronico come ambiente per l’elaborazione dei dati.

Gli indici come sintesi di una distribuzione di dati.

206

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M4.7. Elaborare e gestire esempi di calcoli attraverso un foglio elettronico.

M4.8. Elaborare e gestire un foglio elettronico per rappresentare in forma grafica i risultati dei calcoli eseguiti.

una funzione. CM4.5.B Correlare a un grafico lo zero di una funzione ed evidenziare il legame con un'equazione. ICR

M4.7.A Inserire dati e formule in un foglio elettronico.M4.7.B Calcolare il valore di una espressione tramite il foglio elettronico.M4.7.C Costruire tabelle utilizzando in modo corretto i riferimenti assoluti e/o relativi. AII M4.7.D Operare sui dati per ricavare ulteriori informazioni costruendo valori indici: media, scarto semplice e scarto quadratico. AII

M4.8.A Raggruppare i dati in classi. ICR M4.8.B Rappresentare i dati utilizzando le tipologie grafiche offerte dal foglio elettronico. C

4.Asse SCIENTIFICO TECNOLOGICO (ST)

SCIENZE DELLA TERRA

ST1. Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità.Indicazioni nazionali CURRICOLO d’ISTITUTO –Uscita biennio Liceo Classico

“D. Alighieri” - RAVENNAAbilità/capacità Conoscenze Abilità/capacità ConoscenzeST1.1 Raccogliere dati attraverso l’osservazione diretta dei fenomeni (fisici, chimici, biologici, geologici ecc.) o degli oggetti artificiali o la consultazione di testi e manuali o media.

ST1.2 Organizzare e rappresentare i dati raccolti.

- Concetto di misura e sua approssimazione.- Errore sulla misura.- Principali strumenti e tecniche di misurazione.- Sequenza delle operazioni da effettuare.- Fondamentali meccanismi di catalogazione.- Utilizzo dei principali programmi software.

ST1.1 Effettuare osservazioni in laboratorio o nell’ambito della vita quotidiana e attraverso testi o strumenti multimediali. AII

ST1.2A Analizzare dati attraverso grafici. ICR

L’attività dell’osservazione: variabili coinvolte, separazione e studio di relazioni.

Il metodo sperimentale.

Il concetto di sistema:

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ST1.3 Individuare, con la guida del docente, una possibile interpretazione dei dati in base a semplici modelli.

ST1.3A Analizzare le relazioni di causa ed effetto tra le forze ed i moti. ICR ST1.3B Saper individuare le posizioni di un corpo, determinare le coordinate rispetto ad un sistema di riferimento terrestre o celeste. AII, IRC,RP ST1.3C Utilizzare leggi per eseguire previsioni sull’evoluzione di un semplice sistema chimico, fisico, biologico. PST1.3D Associare ad uno stato di aggregazione un insieme di variabili fisiche. ICR ST1.3E Descrivere i materiali che compongono la litosfera e la biosfera. AII ST1.3F Individuare e applicare alcune regole rivolte alla tutela della propria salute. AAR

elementi costitutivi, struttura, funzionamento, caratteristiche.

Il concetto di salute nelle sue varie accezioni.

La Terra nell'universo.

La Terra e i suoi moti.

Coordinate geografiche.

Minerali e rocce

ST1.4 Presentare i risultati dell’analisi.

ST1.5 Utilizzare classificazioni, generalizzazioni e/o schemi logici per riconoscere il modello di riferimento.

ST1.6 Riconoscere e definire i principali aspetti di un ecosistema.

ST1.7 Essere consapevoli del ruolo che i processi tecnologici giocano nella modifica dell’ambiente che ci circonda considerato

- Concetto di sistema e di complessità.- Schemi, tabelle e grafici.-Principali software dedicati.- Semplici schemi per presentare correlazioni tra le variabili di un fenomeno appartenente all’ambito scientifico caratteristico del percorso formativo.- Concetto di ecosistema.- Impatto ambientale e limiti di tolleranza.

ST1.4 Rielaborare dati nell'ambito di una relazione tecnica. I

ST1.5A Esaminare,classificare e definire fenomeni nell’ambito di una teoria. ICRST1.5B Cogliere i principali meccanismi fisico-chimici che regolano le trasformazioni nei sistemi viventi e non viventi. AII, ICR

ST1.6A Individuare i principali meccanismi esogeni ed endogeni che hanno modellato il pianeta. ICR

ST1.7A Collegare le problematiche studiate con le loro implicazioni nella realtà quotidiana e professionale. ARR ST1.7B Riconoscere le cause dei vari tipi di inquinamento. ICR

Teorie mobiliste e teoria della tettonica a placche

Fenomeni esogeni ed endogeni

208

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come sistema.

ST2 Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza

Indicazioni nazionaliAbilità/capacità Conoscenze Abilità/capacità ConoscenzeST2.1 Analizzare in maniera sistemica un determinato ambiente al fine di valutarne i rischi per i suoi fruitori.

ST2.2 Analizzare un oggetto o un sistema artificiale in termini di funzioni o di architettura.

ST2.3 Interpretare un fenomeno naturale o un sistema artificiale del punto di vista energetico distinguendo le varie trasformazioni di energia in rapporto alle leggi che le governano.

ST2.4 Avere la consapevolezza dei possibili impatti sull’ambiente naturale dei modi di produzione e di utilizzazione dell’energia nell’ambitoquotidiano.

- Concetto di sviluppo sostenibile.-Schemi a blocchi.-Concetto di input-output di un sistema artificiale.

-Diagrammi e schemi logici applicati ai fenomeni osservati.- Concetto di calore e di temperatura.- Limiti di sostenibilità delle variabili di un ecosistema

ST2.1A Individuare e applicare alcune regole rivolte alla tutela della salute propria e dell’ambiente. AAR ST2.1B Riconoscere le condizioni di rischio al fine di prevenirlo e adottare un adeguato comportamento. AAR

ST2.3A Osservare e classificare le varie trasformazioni di energia, con particolare attenzione agli aspetti connessi con il risparmio energetico e le possibilità di riciclaggio. AII ST2.3B Distinguere vari tipi di energia coinvolti in un fenomeno fisico e chimico e correlarli. ICR ST2.3C Analizzare in modo critico le osservazioni e le esperienze di laboratorio, ed esporre dati e risultati in modo adeguato. ICR, C ST2.3D Riconoscere e/o descrivere gli effetti delle forze di tipo gravitazionale. ICR ST2.3E Comprendere i rapporti energetici Terra-Sole. ICRST2.3F Descrivere l’energia del pianeta Terra, le sue manifestazioni e gli usi tecnologici. ICR

ST2.4A Descrivere alterazioni ambientali dovuti all’impatto di processi produttivi e adottare comportamenti adeguati. ICR

2. Meccanismo di funzionamento dei vari sistemi esistenti in natura.

3. Energia e sue trasformazioni.

4. Diagrammi ad albero, grafici.

5. Rapporti energetici Terra-Sole.

6. Atmosfera, idrosfera e loro dinamica in relazione alle attivita' umane.

7. Inquinamento dell’aria.

8. Calore interno della Terra.

9. Energia geotermica.

ST3 Essere consapevole delle potenzialità delle tecnologie rispetto al contesto culturale e sociale in cui vengono applicate.

Indicazioni nazionali CURRICOLO d’ISTITUTO –Uscita biennio Liceo Classico “D. Alighieri” - RAVENNA

Abilità/capacità Conoscenze Abilità/capacità ConoscenzeST3.1 Riconoscere il ruolo della tecnologia nella vita quotidiana e nell’economia della società.

- Strutture concettuali di base del sapere tecnologico.- Fasi di un processo tecnologico (sequenza delle operazioni:

ST3.1A Eseguire indagini e ricerche valorizzando la rete. C, AARST3.1B Saper cogliere gli aspetti innovativi nelle tecnologie applicate nel tempo. ICR, AII, RP

Gestione dei file.

Potenzialità di Word: formattazione testi, inserimento immagini, comandi

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ST3.2 Saper cogliere le interazioni tra esigenze di vita e processi tecnologici.

ST3.3 Adottare semplici progetti per la risoluzione dei problemi pratici.

ST3.4 Saper spiegare il principio di funzionamento e la struttura dei principali dispositivi fisici e software.

dall’”idea” al “prodotto”).- Il metodo della progettazione.- Architettura del computer.- Struttura di internet.

ST3.2A Utilizzare Word per produrre testi con tabelle, grafici, immagini e collegamenti multimediali. P, CP

ST3.3A Progettare una comunicazione e utilizzare Powerpoint per una semplice presentazione del lavoro svolto. P, C

per i collegamenti.

Struttura di Power Point

L’ambiente Microsoft Office.

Struttura e gestione di un foglio elettronico.

Rappresentazione dei dati in forma grafica.

Funzionamento della rete.

ST3.5 Utilizzare le funzioni di base dei software più comuni per produrre testi e comunicazioni multimediali, calcolare e rappresentare dati, disegnare, catalogare informazioni, cercare informazioni e comunicare in rete.

- Struttura generale e operazioni comuni ai diversi pacchetti applicativi (tipologia di menù, operazioni di edizione, creazione e conservazione di documenti ecc.).- Operazioni specifiche di base di alcuni dei programmi applicativi più comuni

ST3.5A Utilizzare software specifico in ambito grafico per la produzione di elaborati. P, C, ICR

Il valore di una informazione.

Le sigle si riferiscono alle competenze chiave di cittadinanza secondo la seguente legenda:

II - Imparare ad imparareP - ProgettareC - ComunicareCP - Collaborare e PartecipareAAR- Agire in modo autonomo e responsabileRP - Risolvere problemiICR –Individuare collegamenti e relazioniAII -Acquisire e interpretare l’informazione

Asse SCIENTIFICO TECNOLOGICO (ST)BIOLOGIAST1. Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla

realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i

concetti di sistema e di complessità.Indicazioni nazionali CURRICOLO d’ISTITUTO –Uscita biennio Liceo Classico

“D. Alighieri” - RAVENNAAbilità/capacità Conoscenze Abilità/capacità ConoscenzeST1.1 Raccogliere dati attraverso l’osservazione diretta dei fenomeni (fisici,

- Concetto di misura e sua approssimazione.- Errore sulla misura.- Principali strumenti e tecniche di misurazione.

ST1.1 Effettuare osservazioni in laboratorio o nell’ambito della vita quotidiana e attraverso testi o strumenti multimediali. AII

L’attività dell’osservazione: variabili coinvolte, separazione e studio di relazioni.

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chimici, biologici, geologici ecc.) o degli oggetti artificiali o la consultazione di testi e manuali o media.

ST1.2 Organizzare e rappresentare i dati raccolti.

ST1.3 Individuare, con la guida del docente, una possibile interpretazione dei dati in base a semplici modelli.

ST1.4 Presentare i risultati dell’analisi.

ST1.5 Utilizzare classificazioni, generalizzazioni e/o schemi logici per riconoscere il modello di riferimento.

ST1.6 Riconoscere e definire i principali aspetti di un ecosistema.

ST1.7 Essere consapevoli del ruolo che i processi tecnologici giocano nella modifica dell’ambiente che ci circonda considerato come sistema.

- Sequenza delle operazioni da effettuare.- Fondamentali meccanismi di catalogazione.- Utilizzo dei principali programmi software.

- Concetto di sistema e di complessità.

- Schemi, tabelle e grafici.-Principali software dedicati.- Semplici schemi per presentare correlazioni tra le variabili di un fenomeno appartenente all’ambito scientifico caratteristico del percorso formativo.- Concetto di ecosistema.- Impatto ambientale e limiti di tolleranza.

ST1.2A Analizzare dati attraverso grafici e correlare un grafico ad una legge. ICRST1.2B Tradurre graficamente dati raccolti o proposti. AII

ST1.3A Utilizzare leggi per eseguire previsioni sull’evoluzione di un semplice sistema chimico, fisico, biologico. PST1.3B Comprendere le funzioni biologiche che vengono attivate all’interno del corpo umano. AII ST1.3C Individuare e applicare alcune regole rivolte alla tutela della propria salute. AAR

ST1.4 Rielaborare dati nell'ambito di una relazione tecnica. I

ST1.5A Classificare i viventi in rapporto alla teoria dell’evoluzione. ICR ST1.5B Cogliere i principali meccanismi fisico-chimici che regolano le trasformazioni nei sistemi viventi e non viventi. AII, ICR ST1.6A Individuare le caratteristiche dinamiche di un ecosistema rispetto ai cicli della materia e dell’energia. ICR

ST1.7A Collegare le problematiche studiate con le loro implicazioni nella realtà quotidiana e professionale. ARR

Il metodo sperimentale.

Il concetto di sistema: elementi costitutivi, struttura, funzionamento, caratteristiche.

Nozioni elementari di biologia e di genetica.

Nozioni elementari di anatomia e fisiologia umana.

Il concetto di salute nelle sue varie accezioni.

Classificazione dei viventi.

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ST2 Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienzaIndicazioni nazionali CURRICOLO d’ISTITUTO –Uscita biennio Liceo Classico “D.

Alighieri” - RAVENNAAbilità/capacità Conoscenze Abilità/capacità ConoscenzeST2.1 Analizzare in maniera sistemica un determinato ambiente al fine di valutarne i rischi per i suoi fruitori.

ST2.2 Analizzare un oggetto o un sistema artificiale in termini di funzioni o di architettura.

ST2.3 Interpretare un fenomeno naturale o un sistema artificiale del punto di vista energetico distinguendo le varie trasformazioni di energia in rapporto alle leggi che le governano.

ST2.4 Avere la consapevolezza dei possibili impatti sull’ambiente naturale dei modi di produzione e di utilizzazione dell’energia nell’ambito quotidiano.

- Concetto di sviluppo sostenibile.-Schemi a blocchi.-Concetto di input-output di un sistema artificiale.

-Diagrammi e schemi logici applicati ai fenomeni osservati.- Concetto di calore e di temperatura.- Limiti di sostenibilità delle variabili di un ecosistema.

ST2.1A Individuare e applicare alcune regole rivolte alla tutela della salute propria e dell’ambiente. AAR ST2.1B Riconoscere le condizioni di rischio al fine di prevenirlo e adottare un adeguato comportamento. AAR

ST2.3A Distinguere vari tipi di energia coinvolti in un fenomeno fisico e chimico e correlarli. ICR ST2.3B Analizzare in modo critico le osservazioni e le esperienze di laboratorio, ed esporre dati e risultati in modo adeguato. ICR, C ST2.3C Analizzare la produzione di energia nei viventi. ICR

Meccanismo di funzionamento dei vari sistemi esistenti in natura.

10. Energia e sue trasformazioni.

11. Enzimi.

12. Attivita' cellulari: Fotosintesi, respirazione cellulare, fermentazione, riproduzione.

ST3 Essere consapevole delle potenzialità delle tecnologie rispetto al contesto culturale e sociale in cui vengono applicate.Indicazioni nazionali CURRICOLO d’ISTITUTO –Uscita biennio Liceo Classico “D.

Alighieri” - RAVENNAAbilità/capacità Conoscenze Abilità/capacità ConoscenzeST3.1 Riconoscere il ruolo della tecnologia nella vita quotidiana e nell’economia della società.

ST3.2 Saper cogliere le interazioni tra esigenze di vita e processi tecnologici.

ST3.3 Adottare semplici progetti per la risoluzione dei problemi pratici.

ST3.4 Saper spiegare il

- Strutture concettuali di base del sapere tecnologico.- Fasi di un processo tecnologico (sequenza delle operazioni: dall’”idea” al “prodotto”).- Il metodo della progettazione.- Architettura del computer.- Struttura di internet.

ST3.1A Eseguire indagini e ricerche valorizzando la rete. C, AARST3.1B Saper cogliere gli aspetti innovativi nelle tecnologie applicate nel tempo. ICR, AII, RP

ST3.2A Utilizzare Word per produrre testi con tabelle, grafici, immagini e collegamenti multimediali. P, CP

Gestione dei file.

Potenzialità di Word: formattazione testi, inserimento immagini, comandi per i collegamenti.

Struttura di Power Point L’ambiente Microsoft

Office.

Struttura e gestione di un foglio elettronico.

Rappresentazione dei 212

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principio di funzionamento e la struttura dei principali dispositivi fisici e software.

ST3.5 Utilizzare le funzioni di base dei software più comuni per produrre testi e comunicazioni multimediali, calcolare e rappresentare dati, disegnare, catalogare informazioni, cercare informazioni e comunicare in rete.

- Struttura generale e operazioni comuni ai diversi pacchetti applicativi (tipologia di menù, operazioni di edizione, creazione e conservazione di documenti ecc.).- Operazioni specifiche di base di alcuni dei programmi applicativi più comuni.

ST3.3A Progettare una comunicazione e utilizzare Powerpoint per una semplice presentazione del lavoro svolto. P, C ST3.3B Saper utilizzare gli strumenti e le macchine per produrre soluzioni a problemi concreti. RP

ST3.4A Creare, formattare e gestire tabelle e grafici di funzioni. C, P

ST3.5A Utilizzare software specifico in ambito grafico per la produzione di disegni ed elaborati tecnici. P, C, ICR

dati in forma grafica.

Funzionamento della rete.

Il valore di una informazione.

Le sigle si riferiscono alle competenze chiave di cittadinanza secondo la seguente legenda:

II - Imparare ad imparareP - ProgettareC - ComunicareCP - Collaborare e PartecipareAAR- Agire in modo autonomo e responsabileRP - Risolvere problemiICR –Individuare collegamenti e relazioniAII -Acquisire e interpretare l’informazione

213

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ALLEGATO 14

MODELLO DI CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE DI BASE

214

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BA

215

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216

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ALLEGATO 15

PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE a.s. 2011-12

MATERIA INSEGNANTE CLASSE

LIVELLO DI PARTENZA

NUCLEI FONDANTI /CONTENUTI DISCIPLINARI

OBIETTIVI / COMPETENZE

METODOLOGIEDIDATTICHE

STRUMENTI DI VERIFICA

CRITERI DI VALUTAZIONE

LIVELLO MINIMO

MODALITÀ DI RECUPERO

EVENTUALI PERCORSI DI APPROFONDIMENTO/ INTERDISCIPLINARI

MATERIALE DIDATTICO

217

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ALLEGATO 16

NUMERO VERIFICHE TRIMESTRE/PENTAMESTRE

NUMERO VERIFICHE TRIMESTRE PENTAMESTRE

N. verifiche scritte/orali( per discipline con :- doppia valutazione scritto e orale - voto unico )

Min. 3 verifiche, di cui almeno 1 scritta

Min. 4 verifiche, di cui almeno 2 scritte

N. verifiche orali( per discipline con :-sola valutazione orale )

Min. 2 verifiche Min. 3 verifiche

218

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ALLEGATO 17

GRIGLIA DI VALUTAZIONE per l’analisi dei LIVELLI DI APPRENDIMENTO DISCIPLINARE (BIENNIO)

Livello 1 L’alunno non produce alcuna risposta (foglio bianco; scena muta)

Livello 2 L’alunno conosce poco e in forma disorganica. Non sa comprendere gli elementi essenziali. Produce comunicazioni confuse, scorrette e/o lessicalmente povere.

Livello 3 L’alunno ha conoscenze frammentarie e/o superficiali. Riformula parzialmente il significato di una comunicazione. E’ in grado di individuare collegamenti e relazioni in modo parziale e/o impreciso. Sa applicare parzialmente le conoscenze. Produce comunicazioni non sempre comprensibili e lessicalmente povere.

Livello 4 LIVELLO BASE L’alunno manifesta la conoscenza dei contenuti imprescindibili, delle regole e/o dei procedimenti che tuttavia, in fase applicativa, non sempre mostra di padroneggiare. Sa collegare le conoscenze con sufficiente coerenza. Coglie e spiega i significati essenziali formulando comunicazioni semplici in situazioni note.

Livello 5 LIVELLO BASE L’alunno possiede conoscenze corrette ma non approfondite. Sa ricavare dati e collegarli in situazioni non particolarmente complesse. Coglie e spiega i significati essenziali formulando comunicazioni chiare in situazioni note.

Livello 6 LIVELLO INTERMEDIO L’alunno possiede conoscenze corrette, che sa utilizzare in forma autonoma in situazioni non particolarmente complesse ma note. Formula comunicazioni chiare ed appropriate e scelte consapevoli.

Livello 7 LIVELLO AVANZATO L’alunno fa uso corretto del codice in forma autonoma. Manifesta padronanza dei contenuti. Applica correttamente e con completezza le conoscenze. Sa individuare gli elementi e le relazioni in modo completo. Elabora comunicazioni con proprietà e varietà di lessico esponendole chiaramente. Sostiene le proprie opinioni

Livello 8 LIVELLO AVANZATO L’alunno fa uso spedito del codice specifico. Manifesta padronanza dei contenuti, autonomia e competenza nell’applicare regole e strutture che riconosce con sicurezza nei loro aspetti funzionali. Sa organizzare le approfondite conoscenze e le procedure acquisite in modo mirato. Sa correlare tutti i dati di una comunicazione e trarre le opportune conclusioni. Elabora comunicazioni efficaci. Sa proporre e sostenere le proprie opinioni e assumere autonomamente decisioni consapevoli.

219

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ALLEGATO 18

GRIGLIA DI VALUTAZIONE per l’analisi dei LIVELLI DI APPRENDIMENTO DISCIPLINARE (TRIENNIO)

LIVELLO CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITA'

Livello 1 Non dimostra alcuna conoscenza.

Non sa esprimersi. Non effettua alcuna analisi.

Livello 2 Dimostra limitate e disorganiche conoscenze.

Produce comunicazioni confuse, scorrette e/o lessicalmente povere.

Non sa identificare gli elementi essenziali.

Livello 3 Ha conoscenze frammentarie e/o superficiali.Riformula parzialmente il significato di una comunicazione.

Produce comunicazioni non sempre comprensibili e lessicalmente povere.Sa applicare parzialmente le conoscenze.

E' in grado di effettuare analisi parziali e/o imprecise.

Livello 4 Manifesta sufficienti conoscenze delle regole e dei procedimenti.

Illustra i significati formulando comunicazioni semplici.Non sempre mostra di padroneggiare le conoscenze.

Sa analizzare le conoscenze con sufficiente coerenza.

Livello 5 Possiede conoscenze corrette, ma non approfondite.

Formula comunicazioni abbastanza chiare.Applica correttamente i dati in situazioni semplici.

Sa analizzare e ricavare dati in situazioni semplici.

Livello 6 Possiede conoscenze corrette.

Utilizza le conoscenze in modo autonomo in situazioni di media complessità.Espone con lessico corretto ed appropriato.

Sa analizzare e ricavare dati in situazioni di media complessità.Sa sintetizzare le conoscenze in maniera organica.

Livello 7 Possiede conoscenze complete e sicure.

Organizza comunicazioni chiare con proprietà e varietà di lessico.Applica correttamente e con completezza le conoscenze.

Sa individuare gli elementi e le relazioni in modo completo.Sa elaborare una sintesi corretta.

Livello 8 Possiede conoscenze complete ed approfondite.

Elabora comunicazioni efficaci, che presentano uno stile originale.Applica regole e strutture con sicurezza, manifestando autonomia e competenza.

Sa correlare tutti i dati di una comunicazione e trarre le opportune conclusioni.

220

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ALLEGATO 19

GRIGLIA PER L’ATTRIBUZIONE DEL VOTO IN CONDOTTA

VOTO 8

(PRIMO LIVELLO)

Essere puntuali, eseguire regolarmente i compiti; ascoltare senza essere richiamato; essere capace di attenzione; informarsi sul lavoro quando si è assenti.Essere ordinati; riordinare appunti; fare schemi. Saper eseguire una sequenza di lavoro autonomamente. Avere sensibilità verso il lavoro interdisciplinare.Predisporre gli strumenti necessari per il proprio lavoro.Accettare la relazione dei compagni. Essere costruttivo senza assumere atteggiamenti di rivalsa.Esseri costanti, puntuali nelle consegne; riconoscere le proprie responsabilità; utilizzare proficuamente il tempo a scuola.Dimostrare di saper lavorare , intervenire per portare il proprio contributo di competenza.Riconoscere i meriti degli altri, ascoltare e rispettare.Essere flessibile nel rivedere le proprie impressioni sugli altri, ad accogliere le correzioniFrequentare in maniera poco regolare.Rispettare il regolamento in maniera poco puntuale. Rispettare l’ambiente.

VOTO 9

(SECONDO LIVELLO)

PRIMO LIVELLO + ascoltare con interesse, attenzione continua, essere preciso negli adempimenti ; non arrendersi di fronte alle difficoltà, riordinare appunti organizzandoli, pianificare il proprio lavoro. Dimostrare di saper lavorare in modo attivoFrequentare in maniera abbastanza regolare.Rispettare il regolamento in maniera abbastanza puntuale.Rispettare l’ambiente.

VOTO 10

(TERZO LIVELLO)

SECONDO LIVELLO + integrare gli appunti e fare mappe concettuali. Essere produttivi. Attivare modalità di ricerca e di documentazione autonomamente. Procedere con sicurezza e disinvoltura in maniera consapevole.Frequentare in maniera regolare.Rispettare il regolamento in maniera puntuale.Rispettare l’ambiente.

PROVVEDIMENTO DISCIPLINARE VOTO DI CONDOTTA AUTOMATICO

RICHIAMO SCRITTO DA PARTE DEL D.S. Max 8

DIFFIDA SCRITTA DA PARTE DEL D.S. Max 7

ALLONTANAMENTO (SOSPENSIONE) FINO A 3 GIORNI Max 7

ALLONTANAMENTO (SOSPENSIONE) DA 3 A 15 GIORNI Max 6

ALLONTANAMENTO (SOSPENSIONE) PER PIU’ DI 15 GIORNI Max 6

ALLONTANAMENTO CON ESCLUSIONE DAGLI SCRUTINI FINALI E/O NON AMMISSIONE ALL’ESAME DI STATO Max 5

UNA SANZIONE DISCIPLINARE e gravi violazioni dei dover i(vedi reg.valutazione)

5

221

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ALLEGATO 20

GRIGLIA DI CONVERSIONE QUINDICESIMI /DECIMI

QUINDICESIMI DECIMI15 9+-1014 8,5- 913 7,5-812 711 6,510 69 5,58 57 4,56 45 3,54 31-3 1-2,5

222

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ALLEGATO 21

CORRISPONDENZA TRA VOTI E LIVELLI DI CONOSCENZE-ABILITA’-COMPETENZE

VOTO 1 /10 – 2 /10 LEGENDA

CONOSCENZE Non conosce gli argomenti di studio e/o si presenta sempre impreparato.

ABILITÀ SPECIFICHE

AMBITO UMANISTICO -

STORICO- ARTISTICO E

COMUNICATIVO

AMBITO MATEMATICO – SCIENTIFICO E TECNOLOGICO

AMBITO DELLE LINGUE E CIVILTA’ STRANIERE

MODERNE

AMBITO MOTORIO E SPORTIVO

BIENNIO 1. Non riesce a comprendere / analizzare i testi e utilizza le strutture linguistiche in modo del tutto scorretto, in forma orale e scritta.2. Non sa riconoscere le strutture morfosintattiche della lingua latina e non sa interpretare/ tradurre i testi.3. Non sa utilizzare i fondamentali sistemi di rappresentazione grafica, né il lessico specifico.

BIENNIO1. Non sa applicare alcuna conoscenza nel calcolo, nella risoluzione di semplici problemi, compresi quelli scientifici in un numero limitato di contesti anche familiari.

2. Non possiede consapevolezza nel riconoscere semplici dati e informazioni afferenti i contenuti disciplinari e le indagini scientifiche.

3. Mostra gravi difficoltà nella comprensione anche di semplici testi e non seleziona le conoscenze per giungere ad un qualche risultato coerente.

4. Non è in grado di utilizzare strumenti informatici e telematici nelle attività di studio/approfondimento e non sa formalizzare e modellizzare processi anche semplici.

BIENNIO 1.Non è in grado di operare alcun collegamento tra le nozioni, strutture e funzioni della lingua affrontate. 2.Non è in grado di riconoscere/utilizzare le strutture della lingua né nelle traduzioni, né nelle conversazioni, né nella produzione scritta.3.Non è in grado di produrre alcun tipo di discorso né di carattere personale né di carattere generale

COMPETENZE COGNITIVE

Possiede competenze linguistico-espressive/ di analisi e sintesi/ logico-interpretative- valutative/motorie/quasi nulle.

COMPETENZE metodologiche/relazionali

Non ha un metodo di studio.Non partecipe al dialogo educativo, non s’impegna nello studio e nelle applicazioni. Non si pone in relazione con gli altri in modo correttoPoco rispettoso del regolamento

223

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VOTO 3 /10

CONOSCENZE Non conosce gli argomenti di studio e/o si presenta spesso impreparato e/o senza aver svolto le esercitazioni assegnate

ABILITÀ SPECIFICHE

AMBITO UMANISTICO - STORICO- ARTISTICO E COMUNICATIVO

AMBITO MATEMATICO – SCIENTIFICO E TECNOLOGICO

AMBITO DELLE LINGUE E CIVILTA’

STRANIERE MODERNE

AMBITO MOTORIO E SPORTIVO

BIENNIO 1. Non riesce a comprendere / analizzare i testi,non riconosce gli elementi testuali e commette molti gravi errori nell’uso delle strutture linguistiche, in forma orale e scritta. 2. Non riconosce le strutture morfosintattiche della lingua latina e commette molti e gravi errori nell’interpretazione/traduzione dei testi.3. Non sa utilizzare i fondamentali sistemi di rappresentazione grafica e presenta gravi difficoltà nell’uso del lessico specifico.

BIENNIO

1. Commette gravi errori nell’applicazione delle conoscenze minime.

2. Mostra notevoli difficoltà nell’individuare problemi scientifici in vari contesti, nella rielaborazione logica delle argomentazioni disciplinari e nell’interpretazione dei risultati di indagini scientifiche.

3. Non riesce ad interpretare un problema e non sa selezionare le conoscenze per giungere ad un qualche risultato coerente.4.È in grave difficoltà nell’utilizzare gli strumenti informatici e nelle attività di studio/approfondimento e nella formalizzazione e modellizzazione di processi anche semplici.

BIENNIO 1. Opera collegamenti solamente elementari tra le conoscenze, i tre livelli linguistici (fonetico, morfo-sintattico e lessicale) e le funzioni comunicative della lingua affrontate, con errori gravi e diffusi.2. Riconosce/utilizza i tre livelli linguistici e le funzioni comunicative nelle traduzioni, nelle conversazioni e nella produzione scritta e orale in modo errato e lacunoso.3. Produce un discorso essenziale di carattere personale e/o generale, con un uso scorretto dei tre livelli linguistici e delle funzioni comunicative

COMPETENZE COGNITIVE

Possiede competenze linguistico-espressive/ di analisi e sintesi/ logico-interpretative- valutative / motorie / scarsamente sviluppate e incerte in termini quantitativi e qualitativi.

COMPETENZE metodologiche/relazionali

Non ha un metodo di studio efficace Poco rispettoso del regolamentoSi distrae e/o partecipa passivamente, non s’impegna nello studio e nelle applicazioni. Non si pone in relazione con gli altri in modo corretto

VOTO 224

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4 /10

CONOSCENZE Presenta conoscenze disciplinari scarse.

ABILITÀ SPECIFICHE

AMBITO UMANISTICO - STORICO- ARTISTICO E

COMUNICATIVO

AMBITO MATEMATICO – SCIENTIFICO E TECNOLOGICO

AMBITO DELLE LINGUE E CIVILTA’

STRANIERE MODERNE

AMBITO MOTORIO E SPORTIVO

BIENNIO1. Non riesce a comprendere / analizzare i testi,se non in modo frammentario non riconosce gli elementi testuali e commette gravi errori morfosintattici nell’uso delle strutture linguistiche, in forma orale e scritta. 2. Non riconosce le strutture morfosintattiche essenziali della lingua latina e commette numerosi e gravi errori nell’interpretazione/traduzione dei testi.3. Utilizza in modo sostanzialmente scorretto i fondamentali sistemi di rappresentazione grafica e il lessico specifico..

BIENNIO

1. Commette gravi errori nella risoluzione di semplici quesiti e non sempre sa riconoscere le domande alle quali è possibile rispondere attraverso l’indagine scientifica.

2. Possiede carenze operative e non si serve di conoscenze scientifiche per fornire spiegazioni.3. Non è in grado di esporre i contenuti delle discipline con linguaggio specifico.4. Presenta evidenti difficoltà nell’utilizzare strumenti informatici e nelle attività di studio/approfondimento e nella formalizzazione e modellizzazione di processi anche semplici.

BIENNIO 1.Opera collegamenti solamente elementari tra le conoscenze, i tre livelli linguistici (fonetico, morfo-sintattico e lessicale) e le funzioni comunicative della lingua affrontate, con errori gravi e sistematici.2.Riconosce/utilizza i tre livelli linguistici e le funzioni comunicative nelle traduzioni, nelle conversazioni e nella produzione scritta in modo errato, superficiale e assai approssimativo.3.Produce un discorso elementare di carattere personale e/o generale, con un uso scorretto ed inefficace dei tre livelli linguistici e delle funzioni comunicative.

COMPETENZE COGNITIVE

Possiede competenze linguistico-espressive/ di analisi e sintesi/ logico-interpretative- valutative / motorie / disorganiche.

COMPETENZE metodologiche/relazionali

Ha un metodo di studio confuso e/o inadeguato allo specifico disciplinare.Poco partecipe/ piuttosto distratto, s’impegna in modo poco efficace. Non si pone sempre in relazione con gli altri in modo corretto Poco rispettoso del regolamento

225

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VOTO 5 / 10

CONOSCENZE Conosce gli argomenti di studio in modo superficiale e incompleto.

ABILITÀ SPECIFICHE

AMBITO UMANISTICO - STORICO- ARTISTICO E

COMUNICATIVO

AMBITO MATEMATICO – SCIENTIFICO E TECNOLOGICO

AMBITO DELLE LINGUE E CIVILTA’

STRANIERE MODERNE

AMBITO MOTORIO E SPORTIVO

BIENNIO 1. Comprende e analizza i testi in modo parziale e superficiale; presenta qualche lacuna nella conoscenza e nell'utilizzo delle strutture linguistiche e del lessico, in cui commette qualche errore, in forma orale e/o scritta. 2. Non ha assimilato in maniera ragionata alcune strutture morfosintattiche della lingua latina e commette qualche errore, anche grave, nell’interpretazione/traduzione dei testi.3. Utilizza in modo solo parzialmente corretto i fondamentali sistemi di rappresentazione grafica e il lessico specifico.

BIENNIO 1. Svolge anche quesiti semplici con qualche errore.2. E’ incerto nell’applicazione di regole, nella comprensione e risoluzione di un problema.3. Si serve di conoscenze scientifiche per fornire semplici spiegazioni, ma non seleziona informazioni pertinenti tra più concatenazioni logiche.4. Evidenzia carenze metodologiche nell’utilizzare strumenti informatici e nelle attività di studio/approfondimento e nella formalizzazione e modellizzazione di processi anche semplici.

BIENNIO 1.Opera collegamenti semplici tra le conoscenze, i tre livelli linguistici (fonetico, morfo-sintattico e lessicale) e le funzioni comunicative della lingua affrontate in modo parziale e superficiale e con errori.2.Riconosce/utilizza i tre livelli linguistici e le funzioni comunicative della lingua nelle traduzioni, nelle conversazioni e nella produzione scritta e orale in modo incerto e con errori.3.Produce un discorso semplice di carattere personale e/o generale, con un uso impreciso dei tre livelli linguistici e delle funzioni comunicative.

COMPETENZE COGNITIVE

Possiede competenze linguistico-espressive/ di analisi e sintesi/ logico-interpretative- valutative/ motorie / imprecise e superficiali.

COMPETENZE metodologiche/relazionali

Ha un metodo di studio superficiale e e incertoRispetto poco puntuale delle norme del regolamento. Non si pone sempre in relazione con gli altri in modo corretto Non sempre attento e interessato al dialogo educativo, s’impegna in modo discontinuo.

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VOTO 6 / 10

CONOSCENZE Conosce gli argomenti di studio in modo generico

ABILITÀ SPECIFICHE

AMBITO UMANISTICO -

STORICO- ARTISTICO E

COMUNICATIVO

AMBITO MATEMATICO – SCIENTIFICO E TECNOLOGICO

AMBITO DELLE LINGUE E CIVILTA’ STRANIERE

MODERNE

AMBITO MOTORIO E SPORTIVO

BIENNIO 1. Comprende e analizza i testi in modo abbastanza corretto; sa riconoscere e analizzare le strutture della lingua con sufficiente consapevolezza, sia in forma orale che scritta.2. Riconosce e traduce abbastanza correttamente le strutture morfosintattiche della lingua latina e sa fornire un’interpretazione dei testi sufficientemente adeguata3. Utilizza in modo globalmente corretto i fondamentali sistemi di rappresentazione grafica e il lessico specifico.

BIENNIO 1. Svolge quesiti semplici anche con qualche imperfezione e si serve di conoscenze apprese per fornire spiegazioni. 2. Riesce generalmente ad interpretare un problema ed applica in maniera globalmente corretta le regole per la relativa risoluzione. 3. Riesce ad esporre i contenuti con linguaggio generalmente corretto, ma poco articolato. 4. Utilizza in modo sufficientemente consapevole gli strumenti informatici riuscendo a formalizzare qualche semplice processo

BIENNIO 1. Sa operare collegamenti semplici e adeguati tra le conoscenze, i tre livelli linguistici (fonetico, morfo-sintattico e lessicale) e le funzioni comunicative della lingua affrontate.2. Sa riconoscere/utilizzare i tre livelli linguistici e le funzioni comunicative nelle traduzioni, nelle conversazioni e nella produzione scritta e orale in modo complessivamente sufficiente.3.Sa produrre un discorso semplice di carattere personale e/o generale, con argomentazioni sufficientemente adeguate nei tre livelli linguistici e relativamente alle funzioni comunicative.

COMPETENZE COGNITIVE

Possiede competenze linguistico-espressive/ di analisi e sintesi/ logico-interpretative- valutative/ motorie / globalmente sufficienti.

COMPETENZE metodologiche/relazionali

Ha un metodo di studio abbastanza efficace.Sufficientemente attento e partecipe, s’impegna con una certa regolarità, pur mirando all’essenzialeRispetta generalmente le norme del regolamento. Si pone in relazione con gli altri in modo corretto

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VOTO 7 / 10

CONOSCENZE Conosce gli argomenti di studio in modo complessivamente adeguato.

ABILITÀ SPECIFICHE

AMBITO UMANISTICO -

STORICO- ARTISTICO E

COMUNICATIVO

AMBITO MATEMATICO – SCIENTIFICO E TECNOLOGICO

AMBITO DELLE LINGUE E CIVILTA’ STRANIERE

MODERNE

AMBITO MOTORIO E SPORTIVO

BIENNIO 1. Comprende e analizza i testi in modo completo e corretto; sa utilizzare le strutture della lingua con buona consapevolezza, sia in forma orale che scritta.2. Riconosce e traduce correttamente le strutture morfosintattiche della lingua latina e sa fornire un’interpretazione dei testi fedele e pertinente.3. Utilizza in modo corretto i fondamentali sistemi di rappresentazione grafica e il lessico specifico.

BIENNIO 1. Svolge quesiti complessi con qualche imperfezione in situazioni note. 2. Sa sviluppare argomentazioni/ descrizioni di carattere scientifico abbastanza precise e operare collegamenti corretti e tra le nozioni con linguaggio appropriato e simbolismo matematico. 3. Sa analizzare correttamente indagini scientifiche per comprendere un’ipotesi da verificare. 4. Sa utilizzare gli strumenti informatici nelle attività di studio/approfondimento e per la formalizzazione e/o modellizzazione di processi anche complessi.si.

BIENNIO 1.Sa operare collegamenti coerenti e corretti tra le conoscenze, i tre livelli linguistici (fonetico, morfo-sintattico e lessicale) e le funzioni comunicative della lingua affrontate.2.Sa riconoscere/utilizzare i tre livelli linguistici e le funzioni comunicative nelle traduzioni, nelle conversazioni e nella produzione scritta e orale con adeguata sicurezza in situazioni non particolarmente complesse.3.Sa produrre un discorso semplice di carattere personale e/o generale, con argomentazioni opportune e con adeguata appropriatezza nei tre livelli linguistici e relativamente alle funzioni comunicative.

COMPETENZE COGNITIVE

Possiede competenze linguistico-espressive/ di analisi e sintesi/ logico-interpretative- valutative/ motorie/ efficaci(abbast.buono-italiano)(discreto-matematica)

COMPETENZE metodologiche/relazionali

Ha un metodo di studio abbastanza efficace.Attento e partecipe, s’impegna con regolarità e sufficiente motivazione. Si pone in relazione con gli altri in modo corretto e leale,Rispetta le norme del regolamento

228

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VOTO 8 / 10

CONOSCENZE Conosce gli argomenti di studio in modo completo

ABILITÀ SPECIFICHE

AMBITO UMANISTICO -

STORICO- ARTISTICO E

COMUNICATIVO

AMBITO MATEMATICO – SCIENTIFICO E TECNOLOGICO

AMBITO DELLE LINGUE E CIVILTA’ STRANIERE

MODERNE

AMBITO MOTORIO E SPORTIVO

BIENNIO 1. Comprende e analizza i testi in modo ampio e corretto; sa utilizzare e analizzare le strutture della lingua con valida consapevolezza, sia in forma orale che scritta.2. Riconosce e traduce correttamente le strutture morfosintattiche della lingua latina e sa fornire un’interpretazione dei testi pertinente e appropriata.3. Utilizza con padronanza i fondamentali sistemi di rappresentazione grafica e il lessico specifico.

BIENNIO1. Svolge quesiti complessi senza errori.

2. Sa individuare le variabili necessarie ed applicare i processi indispensabili per la risoluzione di situazioni problematiche.3. Sa effettuare collegamenti logici appropriati fra i vari contenuti disciplinari e linguaggio specifico.4. Individua, spiega e applica in modo coerente conoscenze e procedimenti scientifici acquisiti ad una pluralità di situazioni di vita, anche complesse.5. Utilizza in modo critico gli strumenti informatici nelle attività di studio/approfondimento e riesce autonomamente a individuare i procedimenti risolutivi di processi complessi

BIENNIO1.Sa operare collegamenti complessi ed appropriati tra le conoscenze, i tre livelli linguistici (fonetico, morfo-sintattico e lessicale) e le funzioni comunicative della lingua affrontate.2.Sa riconoscere/utilizzare i tre livelli linguistici e le funzioni comunicative nelle traduzioni, nelle conversazioni e nella produzione scritta e orale con sicurezza e buona correttezza nei tre livelli linguistici e relativamente alle funzioni comunicative 3.Sa produrre un discorso articolato con argomentazioni pertinenti e con un uso corretto ed accurato dei tre livelli linguistici e delle alle funzioni comunicative.

.

COMPETENZE COGNITIVE

Possiede competenze linguistico-espressive/ di analisi e sintesi/ logico-interpretative- valutative / motorie precise e sicure.

COMPETENZE metodologiche/relazionali

Ha un metodo di studio efficace e volto alla rielaborazione dei contenuti.Attento e motivato, partecipa attivamente al dialogo educativo e s’impegna con sistematicità.Rispetta le norme del regolamento. Si pone in relazione con gli altri in modo corretto e leale

VOTO 229

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9 / 10

CONOSCENZE Conosce gli argomenti di studio in modo ampio e approfondito.

ABILITÀ SPECIFICHE

AMBITO UMANISTICO -

STORICO- ARTISTICO E

COMUNICATIVO

AMBITO MATEMATICO – SCIENTIFICO E TECNOLOGICO

AMBITO DELLE LINGUE E CIVILTA’ STRANIERE

MODERNE

AMBITO MOTORIO E SPORTIVO

BIENNIO 1. Comprende e analizza i testi in modo ampio e corretto mostrandosi capace di rielaborazione personale; sa analizzare e utilizzare in maniera appropriata e articolata le strutture della lingua, sia in forma orale che scritta.2. Riconosce e traduce correttamente le strutture morfosintattiche della lingua latina e sa fornire un’interpretazione dei testi ragionata, pertinente e appropriata.3. Utilizza con padronanza e competenza i fondamentali sistemi di rappresentazione grafica e il lessico specifico.

BIENNIO1.Svolge quesiti complessi in maniera corretta e originale. e utilizza la propria conoscenza scientifica per risolvere situazioni non note2. Effettua collegamenti logici tra i vari contenuti disciplinari in modo originale, evidenziando un ottimo possesso del linguaggio specifico anche in discorsi complessi.3. Utilizza con padronanza e competenza il simbolismo matematico.4. Sviluppa argomentazioni pertinenti a sostegno di indicazioni e decisioni che si riferiscono a situazioni personali, sociali, ambientali.5.Utilizza in modo consapevole e critico gli strumenti informatici e nelle attività di studio/approfondimento e riesce autonomamente a formalizzare e modellizzare processi complessi, individuando i procedimenti risolutivi.

BIENNIO 1.Sa operare complessi collegamenti tra le conoscenze, i tre livelli linguistici (fonetico, morfo-sintattico e lessicale) e le funzioni comunicative della lingua affrontate, in modo critico, corretto ed originale.2.Sa riconoscere/utilizzare i tre livelli linguistici e le funzioni comunicative nelle traduzioni, nelle conversazioni e nella produzione scritta e orale con appropriatezza, e sicurezza .3.Sa produrre un discorso complesso con argomentazioni pertinenti, sistematica correttezza nei tre livelli linguistici e relativamente alle funzioni comunicative e autonomia rielaborativa

COMPETENZE COGNITIVE

Possiede competenze linguistico-espressive/ di analisi e sintesi/ logico-interpretative- valutative / motorie / sicure, ampie, autonome e approfondite.

COMPETENZE metodologiche/relazionali

Ha un metodo di studio efficace, volto all’interpretazione critica e alla rielaborazione dei contenuti.Attento e motivato, offre il suo contributo al dialogo educativo e s’impegna con regolare sistematicità.Rispetta le norme del regolamento. Si pone in relazione con gli altri in modo corretto e leale

230

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VOTO 10 / 10

CONOSCENZE Conosce gli argomenti di studio in modo ampio, approfondito e rielaborato.

ABILITÀ SPECIFICHE

AMBITO UMANISTICO -

STORICO- ARTISTICO E

COMUNICATIVO

AMBITO MATEMATICO – SCIENTIFICO E TECNOLOGICO

AMBITO DELLE LINGUE E CIVILTA’ STRANIERE

MODERNE

AMBITO MOTORIO E SPORTIVO

BIENNIO 1. Comprende e analizza i testi in modo ampio, corretto e originale mostrandosi capace di rielaborazione personale; sa analizzare e utilizzare in maniera appropriata e articolata le strutture della lingua e del lessico, sia in forma orale che scritta.2. Riconosce e traduce correttamente le strutture morfosintattiche della lingua latina e sa fornire un’interpretazione dei testi ragionata, pertinente e appropriata.3. Utilizza con notevole padronanza e competenza i fondamentali sistemi di rappresentazione grafica e il lessico specifico.

BIENNIO 1. Svolge quesiti complessi in maniera corretta e originale e utilizza autonomamente la propria conoscenza scientifica per risolvere situazioni non note2. Effettua collegamenti logici tra i vari contenuti disciplinari in modo originale, evidenziando un eccellente possesso del linguaggio specifico anche in discorsi complessi.3. Utilizza con eccellente padronanza e competenza il simbolismo matematico.4. Sviluppa argomentazioni pertinenti e originali a sostegno di indicazioni e decisioni che si riferiscono a situazioni personali, sociali, ambientali.5. Utilizza criticamente gli strumenti informatici e telematici nelle attività di studio/approfondimento e riesce in modo autonomo e originale a formalizzare e modellizzare processi complessi, individuando i procedimenti risolutivi.

BIENNIO 1. Sa operare pertinenti e complessi collegamenti tra le conoscenze, i tre livelli linguistici (fonetico, morfo-sintattico e lessicale) e le funzioni comunicative della lingua affrontate, rielaborando in modo creativo e autonomo 2. Sa riconoscere/utilizzare autonomamente i tre livelli linguistici e le funzioni comunicative nelle traduzioni, nelle conversazioni e nella produzione scritta e orale con appropriatezza e originalità. 3.Sa produrre un discorso complesso con argomentazioni pertinenti, approfondite e rielaborate in modo personale e critico nei tre livelli linguistici e relativamente alle funzioni comunicative.

COMPETENZE COGNITIVE

Possiede competenze linguistico-espressive/ di analisi e sintesi/ logico-interpretative- valutative / motorie / sicure, ampie, approfondite e rielaborate creativamente.

COMPETENZE metodologiche/relazionali

Ha un metodo di studio efficace, volto all’interpretazione critica e alla rielaborazione personale dei contenuti.Attento e motivato, offre il suo contributo costruttivo e originale al dialogo educativo e s’impegna con regolare sistematicitàRispetta le norme del regolamento. Si pone in relazione con gli altri in modo sempre corretto e leale

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ALLEGATO 21 A

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI SCIENZE MOTORIE

Voto Giudizio Aspetti educativi- formativi

Livelli di apprendimento

Conoscenze e competenze motorie

1-2 Nullo Totale disinteresse per l'attività svolta

Livello degli apprendimenti pressoché irrilevabile

Livello delle competenze e conoscenze motorie profondamente inadeguato

3-4Gravemente insufficiente

Forte disinteresse per la disciplina

Scarsi apprendimenti

Inadeguato livello delle competenze motorie e delle relative conoscenze, grosse difficoltà di comprensione delle richieste, realizzazione pratica molto lenta,

5 InsufficienteParziale disinteresse per la disciplina

L'apprendimento avviene con difficoltà, il livello di sviluppo è rilevabile, ma carente

Conoscenze e competenze motorie lacunose o frammentarie

6 SufficienteRaggiunge gli obiettivi minimi impegnandosi e partecipando in modo parziale o settoriale

L'apprendimento avviene con poche difficoltà.

Conoscenze e competenze motorie nel complesso accettabili

7 Discreto

Partecipa e si impegna in modo soddisfacente

L'apprendimento risulta abbastanza veloce e con rare difficoltà

Le conoscenze e le competenze motorie appaiono abbastanza sicure ed in

8 Buono

Positivo il grado di impegno e partecipazione, nonché l'interesse per la disciplina.

L'apprendimento appare veloce ed abbastanza sicuro

Il livello delle competenze motorie è di qualità, sia sul piano coordinativo, sia su quello tattico e della rapidità di risposta motoria.

9

Ottimo Fortemente motivato e

interessato.

Velocità di apprendimento,comprensione,

elaborazione e risposta motoria.

Elevato livello delle abilità motorie,livello

coordinativo raffinato e molto

10Eccellente

Impegno, motivazione,partecipazione, senso di responsabilità e maturità caratterizzano lo studente

Velocità di risposta, fantasia tattica, grado di rielaborazione e livelli di apprendimento sono ad un livello massimo.

Il livello delle competenze, delle conoscenze e delle prestazioni è sempre eccellente.

232

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ALLEGATO 22

ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO (DA SOTTOPORRE ALLA GAUDENZI!)

Media dei voti Credito scolastico (punti) - TriennioI anno II anno III anno

M=6 3-4 3-4 4-56<M<=7 4-5 4-5 5-67<M<=8 5-6 5-6 6-78<M<=9 6-7 6-7 7-89<M<=10 7-8 7-8 8-9

NOTA - M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Il credito scolastico, da attribuire nell'ambito delle bande di oscillazione indicate dalla precedente tabella, va espresso in numero intero e deve tenere in considerazione, oltre la media M dei voti, anche l'assiduità della frequenza scolastica, l'interesse e l'impegno nella partecipazione al dialogo educativo e alle attività complementari ed integrative ed eventuali crediti formativi.

A coloro che al termine dell’anno scolastico avranno la sospensione di giudizio, il credito sarà attribuito, in caso di promozione, durante lo scrutinio di agosto. In questo caso agli studenti sarà valutata la media effettiva, che dovrà corrispondere ai crediti e, come accade anche nel caso di ammissione alla classe successiva nel mese di giugno, i crediti formativi e scolastici non saranno valutati in caso di voto di consiglio

233

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ALLEGATO 23

1. CREDITI SCOLASTICI

Volontariato (20 ore anche cumulabili) 0,1Attività sportiva CSS 0,1Mobilità Studentesca Internazionale 0,2Attività integrative: fotografia, teatro, … (20 ore anche cumulabili)

0,1

Corsi di lingue per certificazioni linguistiche 0,1Stage estivo 0,2Tutoraggio tra studenti 0,1Partecipazione ad attività che danno lustro alla scuola 0,1

2. CREDITI FORMATIVI

Volontariato (20 ore anche cumulabili) 0,1Attività sportiva certificata 0,1Frequenza conservatorio musicale 0,3Brevetto di salvamento 0,2Certificazioni linguistiche 0,2Attività certificata attinente al percorso scolastico (4 settimane) 0,2Corsi di approfondimento su temi attinenti il percorso scolastico con superamento esame finale

0,1

ECDL start (4 esami) 0,1ECDL (rimanenti 3 esami) 0,1Partecipazione ad attività che danno prestigio alla scuola 0,1

234

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ALLEGATO 24

RECUPERO MODULI PER LE CLASSI

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ALLEGATO 25

TIPOLOGIE DI PROVE NEI LICEI (primo biennio) IN SEDE DI SCRUTINI INTERMEDI (tabella riassuntiva estratta dalla C.M. 94 del 2011)

LICEI (primo biennio)Insegnamenti Percorsi Prove

Scritta Orale PraticaLingua e letteratura italiana TUTTI S OLingua e cultura greca LC S OLingua e cultura latina LC, LSU S OLingua latina LL S OLingua e cultura straniera 1 TUTTI S OLingua e cultura straniera 2 LL, LES S OLingua e cultura straniera 3 LL S OStoria e geografia TUTTI OMatematica con informatica TUTTI S OScienze naturali TUTTI OScienze motorie e sportive TUTTI O PScienze umane LSU, LES S ODiritto ed Economia politica LES S ODiritto ed Economia LSU O

SiglarioLC: LICEO CLASSICOLL: LICEO LINGUISTICO LSU: LICEO DELLE SCIENZE UMANE LES: LICEO ECONOMICO SOCIALE

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ALLEGATO 26

TIPOLOGIE DI PROVE (nuovo ordinamento - primo biennio) IN SEDE DI SCRUTINI INTERMEDI - LICEO CLASSICO - LICEO LINGUISTICO

InsegnamentiProve

LICEO CLASSICO LICEO LINGUISTICO

Scritto Orale Prat. Scritto Orale Prat.Lingua e letteratura italiana S O S OLingua e cultura latina S OLingua latina S OLingua e cultura greca S OLingua e cultura straniera 1 S O S OLingua e cultura straniera 2 S OLingua e cultura straniera 3 S OStoria e Geografia O OMatematica S O S OScienze naturali O OScienze motorie e sportive O P O P

TIPOLOGIE DI PROVE (nuovo ordinamento - primo biennio) IN SEDE DI SCRUTINI INTERMEDI – LICEO DELLE SCIENZE UMANE – LICEO ECONOMICO SOCIALE

InsegnamentiProve

LICEO delle SCIENZE UMANE

LICEO ECONOMICO-

SOCIALEScritto Orale Prat. Scritto Orale Prat.

Lingua e letteratura italiana S O S OLingua e cultura latina S OStoria e Geografia O OScienze umane S O S ODiritto ed Economia ODiritto ed Econ. Politica S OLingua e cultura straniera 1 S O S OLingua e cultura straniera 2 S OMatematica S O S OScienze naturali O OScienze motorie e sportive O P O P

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ALLEGATO 27

COMMISSIONI

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LICEI ALLEGATO 27 AACQUISTI ALLEGATO 27 B

BIBLIOTECA ALLEGATO 27 BORARIO Prof.ssa Mastrippolito Pia

Prof.ssa Bordon Stefania

ELETTORALE

Prof. Rusticali Ilario Prof.ssa Ferrari Paola Prof. Errani Pierluigi Pezzi Valeria (genitore) 1 alunno

ESABAC Prof. Ciuffoli Paolo Prof.ssa Castagnola Paola Prof.ssa Ancarani Nadia Prof.ssa Costantino Livia

REGOLAMENTO D’ISTITUTO

D.S. Ravagli Patrizia Prof.ssa Gaudenzi Antonella Prof.ssa Fabbri Monica Prof.ssaTenze Elena Prof.ssa Ferrari Paola Prof. Tramonti Stefano

RAVENNA 2019

Prof.ssa Rossi Paola Prof.ssa Giovannini Stella Prof.ssa Manegatti Letizia Prof.ssa Tenze Elena Prof. Telò Luca Prof. Morelli Daniele

BANDI

Prof.ssa Gaudenzi Antonella D.S.G.A. Graziani Milena A.A. Maino Anna Alunna Falcone Oriana ??? Genitore ???

COMITATO DI VALUTAZIONE

Prof. Rusticali Ilario Prof.ssa Castello Carolina Prof.ssa Rossi Paola Prof.ssa Casavecchia LiciaSUPPLENTI: Prof.ssa Fabbri Monica Prof.ssa Canepa Patrizia

ACCOGLIENZA

Prof.ssa Fabbri Monica Casavecchia Licia Francesconi Domenica Godoli Gianni Telò Luca

VIAGGI D’ISTRUZIONE Prof.ssa Bordon Stefania Prof.ssa Mastrippolito Pia Prof.ssa Mercuri Flavia Prof.ssa Baruzzi Maria Grazia

MOBILITÀ STUDENTESCA

Prof.ssa Venturi Chiara Prof.ssa Ferlita Francesca Prof.ssa Monari Giovanna Prof.ssa Bukley Sheila Prof.ssa Costantino Livia Prof.ssa Ruiz De Infante Prof.ssa Fico Antonella

MEDIATECA E TECNOLOGIE

GRUPPO H

Prof.ssa Pasi Maria Luisa Prof. Berardi Antonio Prof.ssa Pati Daniela Prof. Borsatti Michele (coordinamento DSA) Fabbri Monica (genitore)

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ALLEGATO 27 A

COMMISSIONI DEI LICEI

COMMISSIONI DEI LICEI FINALITA’

CLASSICO

Referente: Pezzi V. Membri:

Fabbri M. Branzanti E. Isidori D. Rusticali I. Tramonti S. Francesconi C. Carapia T. Cricca R. Godoli G.

Rafforzare l’identità dell’indirizzo liceale

Promuovere il miglioramento del corso Promuovere la conoscenza del corso

(Orientamento in entrata) Formulare progetti di ottimizzazione

del curricolo, utilizzando la flessibilità didattica e organizzativa la quota di variabilità del 20%di compensazione tra materie o tra materie e attività;

Elaborare l’area di indirizzo liceale del POF

LINGUISTICO

Referente :Venturi C. Membri:

Buckley S. Ciuffoli P. Fusconi M. G. Orselli D. Mercuri F. Randi A. Ruiz De Infante J. Costantino L. Baruzzi M. G. Ghigi A. Castagnola P. Fedeli G. Ferlita F. Ancarani N.

SCIENZE UMANE

Referente Scienze Umane: Ripa C. Membri:

Bordon S. Casadio I. Battaglia A. Manegatti L. Pini C. Marinelli B. Roccalbegni L. Lelli R. Mastrippolito P. Fico A.

ECONOMICO-SOCIALE

Referente Economico Sociale: Magalotti F. Membri:

Ferlita F. Telò L. Pagnoni A. Bacchilega C. Morelli D. Battaglia A.

240

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ALLEGATO 27 B

A. COMMISSIONE ACQUISTI

Ravagli Patrizia Dirigente ScolasticaGaudenzi Antonella Collaboratrice VicariaFabbri Monica CollaboratriceTenze Elena Responsabile Laborat. Inform.Fedeli Giovanna Respon. Labor. Scienze e FisicaAncarani Nadia Docente corso ESABACFerrari Paola Responsabile PalestraCiuffoli Paolo Responsabile Laborat. Linguist.Venturi Chiara Referente Comm. Lic. Linguist.Leone Antonio Assistente Tecnico

B. COMMISSIONE BIBLIOTECA

Rasini Nora Coordinatrice didattica

Raccoglie le richieste delle classi e degli insegnanti

Informa i docenti attraverso circolari e il blog della formazione di acquisti e donazioni

Mantiene rapporti con le altre biblioteche del polo romagnolo SBN e con il centro di coordinamento provinciale

Partecipa alla commissione acquisti dell’Istituto

Focaccia Cecilia Bibliotecaria

Esegue la catalogazione dei volumi acquistati Espleta le attività di prestito interno e

interbibliotecario Procede alla catalogazione on line dei volumi

con catalogazione solo cartacea e alla loro eventuale ricollocazione

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ALLEGATO 28

METE DEI VIAGGI D’ISTRUZIONE

CLASSI METE

SECONDEGrado, Aquileia, Palmanova, CividaleOstia, Villa Adriana, Tivoli, Villa Gregoriana, Villa d’esteLago di Garda, Desenzano, Sirmione, Brescia, Verona

TERZE / QUARTE

Toscana: Montepulciano, Pienza, S. GimignanoPuglia: Trani, Castel del Monte, Barletta, Bari, Grotte di CastellanaSicilia: Palermo, Mozia (isole), Segesta, CefalùTorino e zone limitrofeCostiera Amalfitana/Sorrentina

QUINTE

GreciaCastelli della Loira/ParigiMonaco e i Castelli della BavieraSpagna del sudMalta

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ALLEGATO 29

ORARIO DI APERTURA DELLA BIBLIOTECA AL PUBBLICO 

Giorno OreLunedì 8,45-11,45

Mercoledì 8,45-11,45Giovedì 8,45-11,45Venerdì 8,45-11,45

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ALLEGATO 30MANCANZE E SANZIONI

MANCANZE

1) Frequenza non regolare alle lezioni, dovuta: - ad assenze ricorrenti e/o numerose non certificate anche se giustificate; - a ripetuti ritardi e/o uscite anticipate (oltre 5) non giustificati da motivi di salute o di famiglia;- assenze collettive (assenza di metà+1 degli studenti senza motivi documentati) escluse quelle per manifestazioni studentesche accertabili2) Rientrare in ritardo alla fine degli intervalli e nei trasferimenti dalle aule ai laboratori o alle palestre e viceversa.3) Ripetuta mancanza del materiale scolastico o ripetuta mancata esibizione e/o consegna dei lavori assegnati per casa; mancanza del libretto dello studente, quando richiesto dai docenti e/o dal Dirigente Scolastico o dai suoi Collaboratori.4) Assumere atteggiamenti che ostacolino il sereno e produttivo svolgimento delle lezioni, quali chiacchierare, distrarsi o occuparsi d’altro, disturbare o interrompere la lezione senza motivo, rifiutarsi di svolgere il compito assegnato, non rispettare l’assegnazione dei posti, allontanarsi senza permesso.5) Abbandonare rifiuti o lasciare sporchi o in disordine i locali della scuola dopo averli utilizzati.6) Urlare o schiamazzare nelle aule o nei corridoi nei cambi d’ora, negli intervalli, nei trasferimenti da un locale all’altro della scuola.7) Esprimersi in modo maleducato o arrogante, utilizzare un linguaggio verbale o gestuale offensivo nei confronti delle Istituzioni, del Dirigente Scolastico, dei Docenti, degli Esperti esterni, del personale della scuola o dei propri compagni.8) Manifestare atteggiamenti ed espressioni che manchino di rispetto a religioni, culture, caratteristiche etniche o individuali di docenti, di compagni o di personale interno ed esterno alla scuola.9) Esercitare qualsiasi forma di violenza fisica, verbale o psicologica atta ad intimidire i compagni e/o il personale della scuola e a limitarne la libertà personale.10) Ostacolare con intimidazioni o con atti di violenza l’accesso agli spazi scolastici.11) Usare telefoni cellulari, videofonini, apparecchi audio, I Pod, macchine fotografiche o video camere e, in generale, apparecchiature non consentite durante le lezioni, fatta salva l’autorizzazione espressa del Docente che ne rilevi la necessità o del Dirigente Scolastico.12) Porre in atto comportamenti che contrastino con la salvaguardia della sicurezza propria e altrui, quali scherzi molesti, spintoni, lancio di oggetti, o qualsiasi altro comportamento a rischio che possa creare situazioni di pericolo; sottrarre temporaneamente o nascondere beni altrui.13) Mettere in atto comportamenti che contrastino con disposizioni organizzative, norme di sicurezza e di tutela della salute dettate dalla legge o dal Regolamento d’Istituto, ivi compreso fumare nei locali della scuola, assumere alcolici o droghe.14) Danneggiare strumenti o ambienti della scuola, ivi compreso imbrattare banchi, pareti o parti esterne dell’edificio scolastico, ovvero compiere atti vandalici con danneggiamento di attrezzature didattiche e strumentazione tecnologica, di beni mobili o immobili appartenenti al patrimonio pubblico, al personale interno o esterno, ai compagni.15) Ingiuriare o diffamare i compagni o il personale interno o esterno alla scuola.16) Commettere furti a danno dell’Istituto, dei compagni, del personale interno o esterno.17) Commettere altri reati di particolare gravità all’interno della scuola, ivi compresi falsificare, sottrarre o distruggere documenti, spacciare sostanze stupefacenti, aggredire fisicamente, partecipare a risse.18) Mettere in atto comportamenti trasgressivi e creare situazioni di pericolo per gli altri( es: lanciare bottiglie piene di acqua, ecc..) e/o essere protagonisti di episodi di bullismo o di violenza che presentino connotazioni di estrema gravità.

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Sono sanzionabili sia le mancanze commesse all’interno dell’Istituto, durante l’attività didattica ordinaria o aggiuntiva, sia quelle commesse in altre sedi esterne all’Istituto, in occasione di uscite didattiche, visite guidate, viaggi di istruzione, attività sportive o culturali, stages interni o esterni.

MANCANZE SANZIONI ORGANI COMPETENTICHI ATTUA LA SANZIONE

1), 2), 3) A- richiamo verbale annotato sul registro personale del docente e sul registro di classe

Docente e/o Coordinatore

4), 5) B- richiamo scritto(da inviare alle famiglie) annotato sul registro di classe

Docente

6), 7), 8) o comportamenti già sanzionati e reiterati.

D- richiamo scritto(da inviare alle famiglie) annotato sul registro di classe

Docente e Dirigente Scolastico(condotta max 8)

9), 10), 11) o comportamenti già sanzionati e reiterati.

E- diffida scritta(da inviare alle famiglie) annotata sul registro di classe

Dirigente Scolastico(condotta max 7)

12), 13), 14) o comportamenti già sanzionati e reiterati.

F- allontanamento* dalla comunità da alcune ore curricolari fino a 3 giorni con annotazione sul registro di classe e comunicazione alle famiglie

C. di Classe nella sua interezza e delibera in composizione ristretta(condotta max 7)

15), 16) o comportamenti già sanzionati e reiterati.

G- allontanamento* dalla comunità da 4 a 15 giorni con annotazione sul registro di classe e comunicazione alle famiglie

C. di Classe nella sua interezza e delibera in composizione ristretta(condotta max 6)

17) 18)o in seguito a commissioni di reati o a situazioni di pericolo per l’incolumità delle persone.

H- allontanamento *temporaneo dalla comunità per un periodo superiore a 15 giorni con annotazione sul registro di classe e comunicazione alle famiglieLa durata dell’allontanamento è commisurata alla gravità delreato ovvero al permanere della situazione di pericolo.

C. di Istituto (condotta max 6)

18) I- allontanamento **dalla comunità da 16 giorni fino al termine delle attività didattiche con annotazione sul registro di classe e comunicazione alle famiglieLa durata dell’allontanamento è commisurata alla gravità dell’infrazione ovvero al permanere della situazione di pericolo.- a fine a.s., diffida con voto NON SUPERIORE a 6

C. di Istituto (condotta max 6)

18) L-Con riferimento alle fattispecie di cui al punto I, nei casi di recidiva, di atti di violenza grave, o comunqueconnotati da una particolare gravita' tale da ingenerare un elevato allarme sociale, ove non siano esperibili interventiper un reinserimento responsabile e tempestivo dello studente nella comunita' durante l'anno scolastico, la

C. di Istituto (condotta max 5)

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sanzione e' costituita dall'allontanamento dalla comunita' scolastica con l'esclusione dallo scrutinio finale o la nonammissione all'esame di Stato conclusivo del corso di studi

*Nel periodo di allontanamento deve essere previsto, per quanto possibile, un rapporto con lo studente e con i suoi genitori tale da preparare il rientro nella comunità scolastica.Allo studente è sempre offerta la possibilità di convertire la sanzione in attività a favore della comunità scolastica.

**Nei periodi di allontanamento superiori ai quindici giorni, in coordinamento con la famiglia e, ove necessario, anche con i servizi sociali e l'autorita'giudiziaria, la scuola promuove un percorso di recupero educativo che miri all'inclusione, alla responsabilizzazione e al reintegro, ove possibile, nella comunita' scolastica.

ALLEGATO 31

APERTURA SPORTELLO DEI SERVIZI AMMINISTRATIVI 

GIORNI ORARIOLUNEDI’ 7.45 - 10.45MARTEDI’ 11.15 - 13.15MERCOLEDI’ 7.45 - 10.45

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GIOVEDI’ 11.15 - 13.15VENERDI’ 7.45 - 10.45SABATO 11.15 - 13.15

ALLEGATO 32

ORGANIGRAMMA DELLA SICUREZZA

RESPONSABILE DEL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE

Ing. Umberto Quattrocchi quale delegato della ditta Reda Monitor S.r.l. di Cesena

RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA

Per elezione: dipendente della scuola

247

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INCARICATI DELLE MISURE ANTINCENDIO Per nomina: dipendenti della scuolaINCARICATI DELLE MISURE DI PRONTO

SOCCORSOPer nomina: dipendenti della scuola

ALLEGATO 33

COLLABORATRICI DELLA DIRIGENTE SCOLASTICA

Prof.ssa GAUDENZI ANTONELLA Prof..ssa FABBRI MONICA

Sostituzione Dirigente Membro di staff

Sostituzione dirigente Membro di staff

248

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Esami integrativi e idoneità Supporto agli studenti e alle famiglie Responsabile gestione dislocazione

aule Gestione calendario delle attività

curricolari Ricevimento (e assistenza) dei candidati

esterni per esami di maturità Elaborazione/coordinamento del

sistema delle comunicazioni interne (referente)

Proposte per adeguamento normative e progettazione didattica in linea con il Riordino dei Cicli)

Ricevimento docenti

Verbalizzazione Collegio Docenti Supporto agli studenti Ricevimento genitori terza media Inserimento e integrazione studentesse/i

straniere/i Supporto all’autonomia scolastica

ALLEGATO 34

ORARIO DI RICEVIMENTO DELLA DIRIGENTE SCOLASTICA e delle collaboratrici

Prof.ssa Ravagli Patrizia (Dirigente Scolastica)Riceve su appuntamento

Prof.ssa Gaudenzi Antonella (Collaboratrice Vicaria)249

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Per docenti, genitori, studenti

Lunedì e venerdì: 11,00 – 13,30 Martedì – giovedì: 09,00 – 13,30 Mercoledì: 12,00 – 13,30

Prof.ssa Fabbri Monica (Collaboratrice)Per docenti, genitori, studenti

Lunedì e mercoledì: 8,30 - 8,50 Martedì: 10,55 – 11,50 Sabato: 9,50 - 13,30

ALLEGATO 35

RESPONSABILI E REFERENTI

RESPONSABILI/REFERENTI INCARICHIProf. Godoli G. responsabile sito webProff. Mastrippolito P. , Bordon S. responsabili orario curricolareProf.ssa Pati M. L.

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responsabile gruppo H Ass. T. Ercolani D. referente problematiche relative alla sicurezzaProff. Sassi V./ Tenze E. referente TeatroIng. Quattrocchi responsabile primo soccorso/antincendio (referente:

Ercolani D.)Prof.ssa Battaglia A. responsabile sede succursale ITIS Prof. Rusticali I. responsabile sede c/o seminarioProf.ssa Rossi P. referente progetto “Ravenna capitale”Prof.Ghigi A. responsabile Centro Sportivo ScolasticoProf. Godoli G. referente concorsi Prof.ssa Lelli R. responsabile attività di recuperoProf. Morelli D. INVALSIProf.ssa Faccani S. referente alunni stranieriProf. Borsatti M. referente DSAProf.ssa Tenze Elena referente esami di statoProf. D’Orazio responsabile autovalutazione

ALLEGATO 36RESPONSABILI DI LABORATORIO

251

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RESPONSABILI DI LABORATORIO Rispondono della conservazione dei beni e delle attrezzature in affidamento;Controllano lo stato di manutenzione della strumentazione tecnico-scientifica e propongono interventi di manutenzione e gli acquisti; Ordinano le videoregistrazioni Stilano e coordinano il calendario dei turni di utilizzo dei laboratori. Elaborano il piano acquisti Se richiesti dal D. S. elaborano pareri e proposte

LABORATORI Collaborazione tecnica Eseguono le mansioni spettanti controllano lo stato di manutenzione delle attrezzature e degli arredi e riferiscono tempestivamente sui danni arrecati dalle classi Tengono i registri di laboratorio; Vigilano sul rispetto del calendario e delle regole di utilizzo dei laboratori Attuano il monitoraggio mensile e annuale della frequenza dei laboratori, informandone il D. S.

Prof.ssa FERRARI PAOLA Palestra Ass.Tecn. Serena Filippi per controllo /manutenzione impianto microfonico

Prof.ssa TENZE ELENA

Laboratorio di inform. 1 Laboratorio 1A

Ass. Tecnica Ercolani Delia

Laboratorio 2 e auditorium Ass.Tecnico Prof. CIUFFOLI PAOLO Laboratorio Linguist. 1 Ass.Tecnica Ercolani Delia

Laboratorio Linguist. 2 Ass.Tecnica Filippi Serena Prof.ssa FEDELI Laboratorio Scienze

Laboratorio FisicaAss. Tec. Filippi Serena

Mediateca e audiovisivi Ass. Tec. Filippi SerenaGestione Argo (assenze alunni)

Ass.Tecnico Antonio Leone

ALLEGATO 37

252

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COORDINATORI DEI GRUPPI DISCIPLINARI

ALLEGATO 38

253

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FUNZIONI STRUMENTALI AL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA

AREE FunzioniStrumentali

Competenze Mission

A.1Gestione pof

Prof.ssaRICCARDO ANNA L.

1) E’ responsabile delle attività di elaborazione, di stesura e di aggiornamento del POF in raccordo con le altre F.O., con i responsabili delle Commissioni, con i coordinatori di corso, con i responsabili dei progetti, con i referenti di indirizzo.2) Coordina i risultati del monitoraggio intermedio e finale del P.O.F., in accordo con le altre F.S. e ne cura la presentazione.3) Responsabile del coordinamento delle attività extracurricolari.

1. Stimolare e coordinare la progettazione e la gestione del Pof nell’ottica della qualità; 2. Promuovere la valorizzazione e il coinvolgimento delle risorse professionali

A.2Formazione

docenti

Prof. ssaRASINI NORA

1) Responsabile delle attività di elaborazione, stesura e aggiornamento del POF in materia di aggiornamento e di formazione in servizio del personale docente, gestendo il piano annuale delle attività. 2) Coordinamento utilizzo biblioteca.3) Supporto ai docenti.

1. Promuovere la formazione in servizio dei docenti, elaborando e gestendo il piano annuale di formazione in servizio e di aggiornamento dei docenti. 2. Effettuare l’accoglienza in itinere dei nuovi docenti

A.3Area educativa

Prof.ssaFRANCESCONI

DOMENICA

1) In collaborazione con i Consigli di Classe e con Enti-Esperti esterni progetta, organizza e coordina il piano annuale delle attività educative. 2) Promuove e coordina la partecipazione studentesca a progetti interni/ esterni aventi spiccata rilevanza per l’acquisizione di valori improntati all’etica del rispetto ambientale, della solidarietà tra i popoli e dell'educazione alla pace. 3) Responsabile del coordinamento delle attività extracurricolari.

1. Promuovere la conoscenza e la consapevolezza delle problematiche socio-psico-ambientali caratterizzanti l'età giovanile del biennio e del triennio;2. Favorire la crescita personale e l'esercizio dei diritti di cittadinanza attiva

A.4Università ed

Europa

Prof. ERRANI PIERLUIGI

1) Responsabile dell’orientamento in uscita (università e mondo del lavoro)2) Progetti europei3) Promozione scambi con l’estero

???

A.5Alunni stranieri

e stage

Prof. TELO’ LUCA 1) Referente alunni stranieri2) Organizzazione stage estivi ???

A.6Orientamento e

open day

Prof.ssa FUSCONI MARIA GRAZIA

1) Orientamento in entrata.2) Microstage per alunni delle scuole medie.3) Open day.4) Partecipazione forum orientamento.

???

ALLEGATO 39254

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STAFF

COMPONENTI INCARICHI STAFFRAVAGLIA PATRIZIA Dirigente

ScolasticaSi riunisce periodicamente per : elaborare le proposte di monitoraggio dei

servizi e del piano dell’offerta formativa; razionalizzare i progetti approvati dal

Collegio Doc. e dal Cons. d’Ist. secondo criteri di coerenza con il POF e di equilibrio di spesa;

verificare in itinere lo svolgimento del pof; valutare lo stato di attuazione del pof e dei

servizi secondo criteri di efficienza e di efficacia.

elaborare procedure migliorative di attuazione dei servizi e sottoporle all’approvazione degli organi competenti.

GAUDENZI ANTONELLA Coll. Vicaria

FABBRI MONICA Collaboratrice

RICCARDO ANNA L. F.S.A1

RASINI NORA F.S.A2FRANCESCONI DOMENICA F.S.A3

ERRANI PIERLUIGI F.S.A4

TELO’ LUCA F.S.A5

FUSCONI MARIA GRAZIA F.S.A6

PEZZI VALERIA Referente Liceo Classico

VENTURI CHIARA Referente Lic. Linguistico

RIPA CRISTINA Referente Lic. Scienze Um.

MAGALOTTI FARIDA Referente Lic. Econ. Sociale

ALLEGATO 40255

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COORDINATORI E SEGRETARI DEI CONSIGLI DI CLASSE

Classi Coordinatori Segretari Classi Coordinatori Segretari4A 4FL5A 5FL1A 1GL2A 2GL3A 3GL4B 1BS5B 2BS1B 3BS2B 4BS3B 5BS1DL 1AP2DL 2AP3DL 3AP4DL 4AP5DL 5AP1EL 1BP2EL 2BP3EL 3BP4EL 4BP5EL 5BP1FL 1CP2FL 2CP3FL 3CP

ALLEGATO 41256

COORDINATORI SEGRETARIObiettivi Promuovere la collaborazione dei docenti della

classe per migliorare l’efficacia didattica e il successo scolastico.

Valorizzare l’apporto degli studenti e il rapporto con le famiglie.

Prevenire e contrastare la dispersione scolastica.

Favorire l’attuazione del contratto formativo secondo parametri di efficienza e di efficacia.

Verbalizzare le operazioni e le decisioni del Consiglio di Classe.

Compiti Presiede il Consiglio di Classe su delega scritta del Preside e ne coordina le attività.

Riferisce tempestivamente al Preside sui problemi della classe.

Invia comunicazione scritta alle famiglie per motivi di assenza o di profitto e/o di comportamento (note disciplinari).

Predispone e rielabora il Contratto Formativo. Coordina il monitoraggio della

programmazione didattica. Nelle classi prime è responsabile

dell’accoglienza

Stendere il verbale delle riunioni del Consiglio di Classe entro tre giorni dallo svolgimento.

Stendere il verbale delle riunioni di scrutinio il giorno stesso del suo svolgimento

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AREA DI GOVERNO DELL’ISTITUZIONE SCOLASTICA

COLLEGIO

DOCENTI

Il Collegio dei Docenti ha potere deliberante in materia di funzionamento didattico del circolo o dell'istituto. In particolare cura la programmazione dell'azione educativa anche al fine di adeguare, nell'ambito degli ordinamenti della scuola stabiliti dallo Stato, i programmi di insegnamento alle specifiche esigenze ambientali e di favorire il coordinamento interdisciplinare. Esso esercita tale potere nel rispetto della libertà di insegnamento garantita a ciascun insegnante;

CONSIGLIO

D’ISTITUTO

Il Consiglio di Istituto delibera il bilancio preventivo e il conto consuntivo e dispone in ordine all'impiego dei mezzi finanziari per quanto concerne il funzionamento amministrativo e didattico del circolo o dell'istituto. Il Consiglio di Istituto ha potere deliberante, per quanto concerne l'organizzazione e la programmazione della vita e dell'attività della scuola in materia di: regolamento interno; acquisti; adattamento del calendario scolastico; attività parascolastiche, interscolastiche, extrascolastiche, con particolare riguardo ai corsi di recupero e di sostegno; promozione di contatti con altre scuole; partecipazione dell'istituto ad attività culturali, sportive e ricreative.

Composizione

Dirigente Scolastica Docenti : Ancarani N., Branzanti E., Casadio I., Castello C.,

D’Orazio G., Faccani S. , Riccardo A.L., Rusticali I. Genitori : Zanzi P., Gaddoni L., Obbi A., Vannini D. Alunni : Falcone O., Barbato.G., Carpinelli L., Martino G. A.T.A .: Maino A., Filippi S.

DIRIGENTESCOLASTICA

E’ responsabile della gestione delle risorse finanziarie e strumentali e dei risultati del servizio, con autonomi poteri di direzione, di coordinamento e di valorizzazione delle risorse umane.

Organizza l'attività scolastica secondo criteri di efficienza e di efficacia formative.

E’ titolare delle relazioni sindacali. Adotta provvedimenti di gestione delle risorse e del personale. Nello svolgimento delle proprie funzioni organizzative e

amministrative può avvalersi di docenti da lei individuati, ai quali possono essere delegati specifici compiti .

ALLEGATO 42

257

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ELENCO DOCENTI A.S. 2011/2012

COGNOME E NOME CL Q

258

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ALLEGATO 43

PIANO DELLE ATTIVITA’ DEL COLLEGIO E DEI C.d. C.

259

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ALLEGATO 44

CONTEGGIO DELLE ORE DI ASSENZA (finalizzato alla verifica della validità dell’anno scolastico)

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ALLEGATO 45

STUDENTI ALL’ESTERO: PERCORSO OPERATIVO

Prima o all’inizio del soggiorno all’estero

il Consiglio di Classe:

1) incarica un docente di riferimento (tutor) con cui lo studente DEVE tenersi in contatto durante la sua permanenza all’estero;

2) prende contatti con la scuola che l’alunno frequenterà/ha iniziato a frequentare per avere informazioni sul piano di studi e sistema di valutazione;

3) individua le materie (della classe non frequentata in Italia), non comprese nel piano degli studi presso la scuola estera;

4) individua le materie eventualmente sostituibili con le discipline che l’alunno seguirà all’estero.

Durante il soggiornoall’estero

il tutor:manda aggiornamenti e comunicazioni all’ alunno o alla famiglia su quanto svolto in classe durante l’anno.

lo studente:

1) è tenuto a mandare comunicazioni al tutor sul percorso di studi che sta effettuando;

2) è tenuto ad inviare entro il 31 maggio un’informativa sulle materie e i programmi svolti.

Al termine dell’esperienza

il Consiglio di Classe:

1) recepisce la certificazione rilasciata dalla scuola estera;

2) sottopone gli alunni ad accertamento sulle materie della classe non frequentata in Italia, non comprese nel piano degli studi compiuti presso la scuola estera e, se comprese, con eventuale integrazione;

3) formula una valutazione che tiene conto anche di quella espressa dalla scuola estera sulle materie comuni ai due ordinamenti.

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ALLEGATO 46

INSEGNAMENTO DI DISCIPLINE IN LINGUA STRANIERA

CLASSE DISCIPLINA LINGUA INSEGNANTE3 DL Storia dell’arte Francese Prof.ssa Randi A.

3 EL, 3 FL Storia Francese Prof.ssa Ancarani N.3 GL Scienze Inglese Prof.ssa Fedeli G.

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