Integrazione di base nei bambini

Integrazione di base nei bambini

• Lifestyle medicine e potenziale genetico • Necessità di una dieta sana e varia • Alimenti essenziali per promuovere la salute ed il benessere del bambino • Integrazione di base nei bambini • Probiotici

• Ruolo ed importanza della flora intestinale • Caratteristiche di un probiotico • Possibili benefici per la salute del bambino

• Vitamina D • Attività scheletrica ed extra scheletrica della vitamina D • Fonti alimentari ed esposizione solare • Insufficienze e carenze gravi nella popolazione • Vitamina D e immunità

• Omega 3 • Ruolo degli acidi grassi a livello cellulare e metabolico • Fonti alimentari di Omega 3 • Integrazione di Omega 3 nel bambino

• Referenze bibliografiche

La medicina del futuro sarà: • Preventiva • Predittiva • Personalizzata • Partecipativa

..e aiuterà ogni individuo a sviluppare il proprio POTENZIALE GENETICO

Geni

L’espressione del potenziale genetico dipende soprattutto dallo STILE DI VITA e dalle predisposizioni genetiche

Ambiente

Professione

Nutrizione

Attività fisica

Intossicanti Potenziale genetico

L’uomo è un essere incatenato alle abitudini. Non è mai troppo presto per instaurare BUONE ABITUDINI

Alimentazione sana e varia ed attività fisica

I bambini tendono spesso ad escludere dalla dieta gli alimenti più sani e benefici per la salute:

Cereali integrali

• Apporto di fibre solubili ed insolubili

• Minore indice glicemico rispetto ai raffinati

Frutta e verdura

• Vitamine

• Antiossidanti

Legumi

• Proteine nobili

• Ricchi di micronutrienti

Pesce

• Acidi grassi Omega 3

• Proteine nobili

Possiamo proporre scelte alimentari diverse rendendo l’esperienza “divertente”....

Vitamina D

Omega 3

Probiotici

Quale integrazione è possibile ed indicata nei bambini? A partire da che età? Per quanto tempo?

Ministero della salute - Linee guida italiane sui probiotici (Maggio 2012)

Cosa sono i probiotici ?

*) Aureli P et al, Int Journal of Food Microbiology 2010 Feb 28;137(2-3):265-73. Epub 2009 Dec 22

Da un punto di vista generale, sulla base della recente letteratura, si può ritenere che la quantità sufficiente per ottenere una temporanea colonizzazione sia di almeno 109 cellule vive per giorno e per persona adulta.

Risultati dell'indagine nazionale sugli integratori di probiotici in Italia

87 % delle confezioni vendute non è conforme

alle linee guida ministeriali (ceppi certificati, >10 miliardi di batteri vivi e vitali)

è un obiettivo importante, al fine di evitare che la fiducia da parte dei consumatori venga meno.”

Limiti degli studi sugli effetti clinici: DEFINIZIONE DEL CEPPO USATO NELLO STUDIO:

- Gli eventuali benefici sono ceppo-specifici. - Un ceppo può avere effetti positivi nel caso di una specifica

patologia ma non per un'altra.

E' indispensabile che gli effetti clinici vadano confermati per patologia e per ceppo.

Sicurezza ed efficacia dei probiotici

Genere Tipo Sottotipo Ceppo

Lactobacillus acidophilus NCFM

Lactobacillus casei casei Dn-114 001

Bifidobacterium Animalis Lactis BI07

Escherichia coli Nissle

Il microbioma intestinale contiene oltre mille specie (1014 cellule) di batteri + virus e funghi.

Le cellule di batteri presenti nel nostro intestino sono 1000 volte piu’ numerose delle cellule umane dell’intero organismo

Siamo uomini o batteri ?

Batterio con proprietà benefiche per la salute Batterio dotato di effetti patogeni Batterio commensale (simbionte)

Composizione della flora intestinale: amici, nemici e compagni di viaggio...

Sempre patogeni

Lattobacilli

Eubatteri

Bifidobatteri

Sempre benefici

Ps-Aeruginosa

Proteus

Staffilococchi

Veillonellae

Clostridia

Enterococchi

E. coli

Streptococchi

Batteroidi

2

4

8

Number/g faeces Log 10 scale

11

Gibson & Roberfroid, 1994

Composizione della flora intestinale

Neonati Dopo svezzamento Bambini. Adulti 0

2

4

6

8

10

lattobacilli

batteroidi, eubatteri, peptococchi,

bifidobatteri

C. perfringens

E. coli, streptococchi

from Walker, JPGN 2000; 30(Suppl 2):S2-S7c

Lo

g10

CF

O/g

sto

ol

Inizio della colonizzazione batterica dopo la nascita

1° – 3° giorno di vita: Colonizzazione da batteri aerobi

4° – 7° giorno di vita: Fase di transizione

7° – 10°giorno di vita

Allattamento al seno Principalmente

Bifidobat., lattobacilli

Artificiale Flora diversa

Inizio svezzamento: microflora diversa Dai 2-3 anni: microflora adulta

Sviluppo della flora intestinale

Sintesi di Vitamine e batteriocine

Protezione contro i germi patogeni

Produzione di acidi grassi enterotrofici Stimolazione

dell'immunità

Regolazione del transito

Ruolo della flora intestinale

Effetti clinici dei probiotici

Intolleranza al lattosio Diversi tipi di diarree e gastroenteriti

- Diarrea infettiva (rotavirus, Clostridium difficile, proliferazione batterica)

- Diarrea indotta da antibiotici - Lesioni intestinali da chemioterapia

Prevenzione delle allergie Irritable Bowel Syndrome Diarrea del viaggiatore Diminuzione delle allergie Malattie infiammatorie intestinali (Crohn, colite ulcerosa, pouchite) Prevenzione delle infezioni da Helicobacter pylori Prevenzione del cancro Infezioni virali Effetti di ipercolesterolemia e obesità

Classificati secondo i dati disponibili

+ + +

+ +

+

Il ceppo giusto per ogni problema

Diarrea indotta da antibiotici (Intolleranza al lattosio) Diversi tipi di diarree e gastroenteriti Immunità .Coliche gassose disturbi funzionali . Disbiosi . Gonfiore addominale

.Colite ulcerativa di grado lieve Prevenzione enterocolite necrotizzante nel bambino

Evidenze disponibili per diverse formulazioni

+ + +

+ +

++

Lactobacillus (varie specie) Saccharomices boulardii Lactobacillus acidophilus NCFM Bifidobacterium lactis Bi-07 Lactobacillus reuterii Lactobacillus acidophilus GG Lactobacillus acidophilus NCFM Bifidobacterium lactis Bi-07 Lactobacillus acidophilus GG #VLC3 B. bifidum NCDO 453, L. acidophilus NCDO 1748, B .infantis, S. thermophilus

++

+

+

Conclusioni dell’American Academy of Pediatrics (Clinical Report on Prebiotics and Probiotics in Pediatrics – Pediatrics 2010)

“ I risultati di studi clinici controllati e randomizzati hanno indicato un modesto beneficio nella somministratione di probiotici nella prevenzione di infezioni acute gastrointestinali e del tratto respiratorio superiore in neonati e bambini sani”

• Un metodo produttivo affidabile e sicuro • Risultato di 2 anni di ricerca e creatività • Una combinazione di eccellenza tecnologica • Solo poche aziende hannno il know-how per farlo

Fino a 50% di giorni di malattia in meno

- Doppio cieco, controllato con placebo

- 326 bambini, Età 3-5 anni

- Durata dello studio 6 mesi

Pediatrics, Leyer G.J. et al, July 27, 2009;124;e172-e179

Nuovo studio conferma che probiotici a base di LACTOBACILLI e BIFIDOBATTERI sono efficaci nei bambini per ridurre infezioni respiratorie, uso di farmaci e assenze scolastiche

Funzione Immunitaria

L’intestino è il nostro “secondo cervello” ed “il piu’ grosso organo del nostro sistema immunitario” (con il 60% delle cellule immunitarie dell’intero organismo).

Quali Acidi Grassi sono ESSENZIALI ?

Vanno necessariamente introdotti con la dieta i seguenti acidi grassi poli-insaturi

Acido Linolenico C18:2 n-6 OMEGA 6

Acido Alfa-Linolenico C18:3 n-3 OMEGA 3

Docosaesaenoico (DHA) C22:6 n-3 OMEGA 3

E’ sempre piu’ frequente un

profilo degli acidi grassi sbilanciato, con carenza di

omega 3

DHA

Acido grasso essenziale della serie Omega 3

1 Salem N Jr. Et al. Mechanisms of action of docosahesanoic acid in the nervous system Lipids, 2001 36:945-59 2 Lauritzen L et al. The essentiality of long chain n-3 fatty acids in relation to development and function of the rain and retina. Prog. Lipid Res., 2001. 40: 1-94 3 Uauy R. Et al. Essential fatty acids in visual and brain development. Lipids, 2001. 36:885-95

Il DHA è l’Omega 3 predominante nel cervello (97% di tutti gli acidi grassi omega3)

Il DHA è l’Omega 3 predominante nell’occhio (93% di tutti gli acidi grassi omega3)

DHA

Acido grasso essenziale della serie Omega 3

Cunnane SC et Al. Breast-fed infants achieve higher rate brain and whole body docosahexanoate accumulation than formula-fed infants not consuming dietary docosahexanoate Lipids, 2000 35:105-11

L’inclusione di DHA nella dieta è la modalità più affidabile di assicurarsi che il DHA sia disponibile per supportare in modo ottimale lo sviluppo dellle funzioni cognitive e visive

EPA + DHA

Acidi grassi essenziali della serie Omega 3

Osservatorio Nutrizionale Grana Padano 2011

La frequenza media di assunzione di pesce nei bambini (2 porzioni alla settimana) è inaccettabilmente inferiore a quelle suggerite dalla Società Italiana di Nutrizione Umana (4 porzioni alle settimana (SINU)

DHA e sviluppo cerebrale

Martinez M. Tissue levels of polyunsaturated fatty acids during early human development. J. Pediatry, 1992 120:S 129-38

L’assorbimento di DHA preformato da parte del cervello è significativa tra i 2 ed i 5 anni d’età, e supporta il sostanziale accumulo di DHA da parte del cervello durante questo periodo della crescita

DHA

Acido grasso essenziale della serie Omega 3

Pediatrics 2003;111:e39 –e44

L’assunzione materna di n-3 PUFA a catena molto lunga durante la gravidanza e allattamento puo’ essere favorevole per il futuro sviluppo mentale del bambino In a multiple regression model, maternal intake of DHA during pregnancy was the only Variable of statistical significance for the children’s mental processing scores at 4 years of age

Omega 3 e Iperattività e disturbi dell’Attenzione

J Am Acad Child Adolesh Phychiatry 2011 Oct;50(10):991-1000. Epub 2011 Aug 12. Omega-3 fatty acid supplementation for the treatment of children with attention-deficit/hyperactivity disorder symptomatology: systematic review and meta-analysis. Bloch MH Qawasmi A

Meta-analisi di : 10 studi 699 bambini con ADHD Risultati : Effetto significativo degli omega-3 sui sintomi dell ADHD. Correlazione significativa delle dosi EPA con il sollievo dai sintomi.

Epa e DHA

Acidi grassi essenziali della serie Omega 3

Prostaglandins Leukot Essent Fatty Acids. 2010 Apr-Jun;82(4-6):305-14.. Effects of long-chain polyunsaturated fatty acid supplementation on neurodevelopment in childhood: a review of human studies.Ryan AS, Astwood JD, Gautier S, Kuratko CN, Nelson EB, Salem N Jr.

Gli Omega-3 e omega-6 a catena lunga sono critici per lo sviluppo cerebrale dei bambini ma i livelli di DHA ed EPA sono spesso bassi nella dieta occidentale. Increasing evidence from both epidemiological and intervention studies, reviewed here, indicates that DHA supplementation, during pregnancy, lactation, or childhood plays an important role in childhood neurodevelopment. Arachidonic acid (ARA) is also important for infant growth and development. Several studies have demonstrated positive associations between blood DHA levels and improvements on tests of cognitive and visual function in healthy children. Controlled trials also have shown that supplementation with DHA and EPA may help in the management of childhood psychiatric disorders, and improve visual and motor functions in children. In all studies, DHA and EPA supplementation is typically well tolerated.

Fonte Pesce di piccole dimensioni Pesce di mare aperto/ non di allevamento

Purezza Assenza di pesticidi e metalli pesanti Unico e riconosciuto processo di purificazione degli oli

Stabilità Protezione dai normali processi di ossidazione Aggiunta di antiossidanti naturali Confezionamento di gellule in blister

Composizione naturale Vero olio di pesce in forma di trigliceridi

Pesca ecosostenibile Tracciabilità al 100% / Totale controllo della filiera produttiva Rispetto delle risorse ittiche

Cosa significa qualità in un integratore di acidi grassi Omega 3 ?

1. ULTRA PURO Assenza di pesticidi e metalli pesanti Unico e riconosciuto processo di purificazione degli oli

2. COMPOSIZIONE NATURALE pesce pescato nelle acque dell’oceano

3. PESCA ECOSOSTENIBILE Tracciabilità al 100% Rispetto delle risorse ittiche Totale controllo della filiera produttiva Friend of the Sea = Ecolabel (certificazione di pesca sostenibile)

4. GELLULA: GELATINA DI PESCE

Olio di pesce ultra puro, stabile e naturale, ricco di acidi grassi omega-3

PUREZZA

Quantità di diossina e PCB’s in diversi oli di pesce

Dio

ssin

a e

PC

B’s

(p

g/g

)

Pu

fage

nic

s liq

uid

Pu

fage

nic

s K

ids

Purezza Pufagenics liquid è 3-50 volte più puro

degli altri 14 prodotti testati

Pufagenics liquid

Ind

ice

di

pu

rezz

a

Olio di pesce ultra puro, stabile e naturale, ricco di acidi grassi omega-3

For internal use only

0

100

200

300

400

500

600

10 4 9 16 13 12 14 5 11 3 1 7 8 6 15 2

0

5

10

15

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16

Arkoléol SuperDiet Omega3 MorEpa Intelligent

Elmare Surmoruine MorEpa Plus

Ergy 3 Triglistab Now Omega-3

Pufagenics gels Visolie X-tra omega-3 Omacor

Pufafenics liquid Ysomega Omega 3 Chauvin

Eye Q ZenixX Plus Omegabiane

Ran

cid

ity

ind

ex Giorno 0

Prodotti testati:

Stabilita degli omega-3 (*)

(**) Farid Jan et al. Stability of fish oils. Centre of Analytical Chemistry and Science, Uppsala, Sweden.

(*) Saldeen T et al.. Importance of in vitro stability for in vivo effects of fish oils. In: Natural antioxidants and anticarcinogens in nutrition, health and disease. The Royal Society of Chemistry, Cambridge, UK. Special Publication 240: 326-30, 1999

Risultati Perossidi

mEq/kg (*)

Day 0 Day 30

Pufagenics liquid 0,9 2,6

Pufagenics gellule 1,4 5

Marque 1 1,6 229

Marque 2 3,5 699

Marque 3 4,4 226

Marque 4 4,7 83

Marque 5 5 146

Marque 6 5 499

Marque 7 5,3 310

Marque 8 5,6 369

Marque 9 6 87

Marque 10 6,6 79

Marque 11 7 192

Marque 12 7,9 124

Marque 13 10,9 93

Marque 14 12 137

Marque 15 12,1 567

Marque 16 12,4 90

Ran

cid

ity

ind

ex

Index <5 dopo 30 jours = olio di pesce stabile(**)

- Miscela di antiossidanti naturali - Recupero del profilo antiossidante naturale - Sistema brevettato unico

Giorno 30

5. STABILITA’

Olio di pesce ultra puro, stabile e naturale, ricco di acidi grassi omega-3

= Brevetto per la stabilizzazione degli oli di pesce contro l’ossidazione = Mix di antiossidanti naturali (estratti del rosmarino)

= Ripristino del naturale profilo antiossidante dopo il processo di purificazione

Ossidazione: - degradazione degli acidi grassi insaturi - modificazione delle qualità - riduzione delle qualità organolettiche - riduzione della “vita di scaffale”

Fino a 13 volte più stabile degli altri oli di pesce

Pufagenics liquid 210 ml

Una nuova formulazione liquida

- Apporto giornaliero ottimale di

ω3 con un solo cucchiaino

- Un gradevole gusto al limone

- Olio di pesce puro e stabile

- Costo giornaliero per g/ω3 0,53 E

Olio di pesce ultra puro, stabile e naturale, ricco di acidi grassi omega-3

For internal use only

Costo: 27,99 Euro

Fonti alimentari di

In Italia i cibi non sono quasi mai arricchiti di Vit D. Il contributo alimentare di Vit D è

irrisorio se confrontato alle necessità metaboliche e

all’apporto endogeno dopo una esposizione ai raggi solari.

25(OH)D=25-idrossivitamina D; 1,25(OH)2D=1,25-diidrossivitamina D

Cute (80%)

Fegato

Rene

Dieta (~20%) Vitamina D3

Vitamina D2

Intestino Osso

ProD3 PreD3 Vitamina D3

25(OH)D

1,25(OH)2D

PTH (+)

Sole

(+) Basso PO2– 4

Garantisce un assorbimento

ottimale di calcio e fosforo Garantisce una

mineralizzazione ottimale Mantiene concentrazioni ottimali di calcio e

fosforo sierici

Funzioni metaboliche Funzioni neuromuscolari

Promuove la differenziazione

cellulare

modificato da Holick MF Osteoporos Int 1998

Metabolismo della vitamina D

Vitamina D e immunità • la vitamina D ha un ruolo nel mantenere una immunità innata e nel prevenire

malattie come il diabete e il cancro, malattie autoimmuni, malattie infettive e cardiovascolari

L’attivazione dei linfociti B e quindi di uno dei meccanismi principali della risposta immunitaria è Vitamina D dipendente

La vitamina D mantiene alte le difese immunitarie

0 20 40 60 80 100 120

Deficienza Insufficienza Ottimale

25(OH)D sierica (nmol/L)

Modificato da Whiting SJ et al. J Nutr 2005

Deficienza Insufficienza Ottimale

• rachitismo

• osteomalacia

• diabete

Perdita degli effetti calciotropici

• osteoporosi

• mialgia, astenia, sarcopenia

• ipertensione/malattie cardiovascolari

Perdita degli effetti antiproliferativi • cancro (mammella, colon, prostata)

Perdita degli effetti immunomodulatori

• diabete, malattie infettive, sclerosi multipla, LES, AR

Stato vitaminico D e malattie correlate

75 20

(*) Holick MF, Chen TC. Vitamin D deficiency: a worldwide problem with health consequences. Am J Clin Nutr. 2008 Apr;87(4):1080S-6S. Review. (*) Holick MF. Vitamin D deficiency. N Engl J Med. 2007 Jul 19; 357(3):266-81. Review. (*) Rodriguez-Rodriguez et al. Vitamin D status in a group of Spanish schoolchildren. Minerva Pediatr2011 Feb;63(1):11-18. (*) Michael F. Holick, PhD, MD. High Prevalence of Vitamin D Inadequacy and Implications for Health. Mayo Clinic Proceedings 2006 (*) Adami “Linee Guida su prevenzione e trattamento dell’ipovitaminosi D con colecalciferolo” Reumatismo 2011

1) Adami “Linee Guida su prevenzione e trattamento dell’ipovitaminosi D con colecalciferolo” Reumatismo 2011

Prevalenza di Ipovitaminosi negli adolescenti europei

1) M. Gonzalez-Gross et al. British Journal of Nutrition (2012), 107, 755–764

INTRODUZIONE E SCOPO DEL LAVORO. Numerosi lavori segnalano che i bambini europei sono ad alto rischio di ipovitaminosi D. Per valutare la situazione locale il dosaggio sierico della vitamina D è stato inserito tra gli esami di laboratorio prescritti per problemi vari (sosp. anemia, scarsa crescita, astenia, ecc.) ad un gruppo di bambini seguiti da un pediatra di famiglia della provincia padovana (898 iscritti). PAZIENTI E METODI. Nel periodo novembre 2010 - marzo 2012 il dosaggio sierico della 25-OH-D è stato prescritto a 90 bambini (10% degli assistiti). Di questi, 78 hanno eseguito l’esame e portato il referto. RISULTATI. Sono stati studiati 50 maschi e 28 femmine, di età 1,08-15,3 anni (mediana 6,75 anni). Il dosaggio di 25-OH-D è stato eseguito con chemiluminescenza: range di normalità laboratoristico 75-250 nmol/l (30-99 ng/ml); insufficienza 25-74 nmol/l (10-29 ng/ml); carenza <25 nmol/l (<10

ng/ml). La 25-OH-D è risultata nella norma soltanto in 18 bambini (23% dei casi); in 52 è risultata insufficiente (66,7%), in 8 carente (10,3%). Se si definisce carenza il valore <20 ng/ml (letteratura recente), il numero di bambini. carenti sale a 36 (46%). DISCUSSIONE. Anche nella nostra zona bassi livelli sierici di vitamina D sono molto comuni nei bambini. Soltanto il 23% di essi ha livelli nella norma (circa una ogni 3 femmine e 1 ogni 5 maschi). Carenza vera e propria è presente in 1 ogni 10 secondo il range tarato sul rachitismo e quasi in 1 su 2 secondo la letteratura recente. I preadolescenti sono il gruppo con la frequenza più bassa di livelli normali, ma 6 degli 8 bambini a rischio di rachitismo (25-OH-D <10 ng/ml) hanno un’età fra 2 e 5 anni. Ipovitaminosi D è presente nel 58% dei bambini con eccesso ponderale e nel 100% dei bambini con magrezza lieve. CONCLUSIONE. La dose raccomandata di 600 UI/die rischia di essere insufficiente in metà dei bambini. La misurazione di 25-OH-D consente di personalizzare la dose; in alternativa sono proponibili 1200-1500 UI/die per tutti.

Concentrazioni ematiche di Vitamina D Modificato da G Paul AJRCCM 2011

Sviluppo e maturazione dei polmoni

Infezioni Virali

Risposta agli steroidi Atopie

Morbidità per asma

Funzioni polmonari

Esacerbazioni Ricorso a cure

mediche

?

L’effetto della Vitamina D si avverte anche nella generazione succcessiva..

La vitamina D è un ormone dagli effetti pleiotropici. Essa agisce su oltre 2.100 geni con effetti scheletrici ed extra-scheletrici (1)

Vitamin D for Health: A Global Perspective Arash Hossein-nezhad, Michael F. Holick Mayo Clinic proceedings

La compressa masticabile ha un gradevole gusto di limone e può essere schiacciata e sciolta in qualsiasi liquido per l’uso nei bambini sotto i 3 anni

Consigli pratici: - Adottiamo tutti una dieta ricca e varia

- Diamo il buon esempio con lo stile di vita - Svolgiamo un’attività fisica moderata e costante - Favoriamo e promuoviamo attività e giochi all’aperto - Esponiamoci ai raggi solari almeno 15 minuti al giorno evitando le ore piu’ calde - Consideriamo una integrazione di qualità con il consiglio del farmacista e del medico

Bibliografia: Probiotici •Linee guida su probiotici (revisione Maggio 2012) - Ministero della Salute

•Pediatrics, Leyer G.J. et al, July 27, 2009;124;e172-e179

Omega 3 •Mozaffarian et al. JAMA 2006 •- World Health Organization. Diet, Nutrition and the Prevention of Chronic Diseases. Technical report series 916. • International Society for the Study of Fatty Acids and Lipids. Simopoulos AP et al. Workshop statement on the essentiality of and recommended dietary intakes for Omega-6 & 3 fatty acids. 2000 Sep; 63(3):119-121

•Arteburn LM, et al. Distribution, interconversion and dose response of n-3 fatty acids in humans Am J Clinical Nutrition, 2006 83: 1467S-76S

• AHA Scientific Statement: Fish Consumption, Fish Oil, Omega-3 Fatty Acids and Cardiovascular Disease, #71-0241 Circulation. 2002;106: 2747-2757

•EFSA Journal 2010; 8(3):1461 •Givens, Gibbs : Proceedings of the Nutrition Society 2008

•Koletzko B, Lien E, Agostoni C, et al. The roles of long-chain polyunsaturated fatty acids in pregnancy, lactation and infancy: review of current knowledge and consensus recommendations. J Perinat Med. 2008;36(1):5-14. •Cunnane SC et Al. Breast-fed infants achieve higher rate brain and whole body docosahexanoate accumulation than formula-fed infants not consuming dietary docosahexanoate Lipids, 2000 35:105-11

•Daniels, J.L. Fish intake during pregnancy and early cognitive development of offspring. Epidemiology. 15:394-402, 2004

•Cohen, J.T. A quantitative analysis of prenatal intake of n-3 polyunsaturated fatty acids and cognitive development. Am. J. Prev. Med 29(4):366-374, 2005

•Cheruku, S.R. Higher maternal plasma DHA during pregnancy is associated with more mature neonatal sleep-state patterning. Am. J. Clin. Nutri. 76:608-613, 2002

•Martinez M. Tissue levels of polyunsaturated fatty acids during early human development. J. Pediatry, 1992 120:S 129-38

•Salem N Jr. Et al. Mechanisms of action of docosahesanoic acid in the nervous system Lipids, 2001 36:945-59

•Lauritzen L et al. The essentiality of long chain n-3 fatty acids in relation to development and function of the rain and retina. Prog. Lipid Res., 2001. 40: 1-94

•Uauy R. Et al. Essential fatty acids in visual and brain development. Lipids, 2001. 36:885-95

•Pediatrics 2003;111:e39 –e44 •J Am Acad Child Adolesh Phychiatry 2011 Oct;50(10):991-1000. Epub 2011 Aug 12 Omega-3 fatty acid supplementation for the treatment of children with attention-deficit/hyperactivity disorder symptomatology: systematic review and meta-analysis. Bloch MH Qawasmi A

•Prostaglandins Leukot Essent Fatty Acids. 2010 Apr-Jun;82(4-6):305 Effects of long-chain polyunsaturated fatty acid supplementation on neurodevelopment in childhood: a review of human studies.Ryan AS, Astwood JD, Gautier S, Kuratko CN, Nelson EB, Salem N Jr. •Indagine sugli errori nutrizionali e lo stile di vita 2009 – Osservatorio Nazionale Grana Padano in collaborazione con FIMG e SIMG

Bibliografia: Vitamina D S. Adami et al. Reumatismo 2011 63 (3) 129)- 147 Linee Guida su prevenzione e trattamento delle Ipovitaminosi D con colecalciferolo Ross AC, Taylor CL, Yaktine AL, Del Valle HB, Editors; Committee to Review Dietary Reference Intakes for Vitamin D and Calcium; Institute of Medicine. ISBN: 0-309-16395-1, 482 pages. National Academics Press 2010. Holick MF. Vitamin D: the underappreciated D-lightful hormone that is important for skeletal and cellular health. Curr Opin Endocrinol Diabetes 2002; 9: 87-98 Poster presentato al congresso della Società Italiana di Pediatria 2012 http://www.ideacpa.com/resource/abstract/92150/pdf/2381_2012047193045_MAZZOLENI.pdf IMO (Institute of Medicine) Ross AC, J Clin Endocrinol Metab. 2011;96:53-8 Reis JP, Pediatrics 124, e371–e379 Camargo CA JrAm J Clin Nutr. 2007;85:788-95 Devereux G, Am J Clin Nutr. 2007;85:853 Gale CR, Eur J Clin Nutr. 2008;62:68-77. Cremers E, Thorax 2011;66:474-480 Ital J Pediatr. 2012 May 31;38(1):22 Bailey RL, Dodd KW, Goldman JA, Gahche JJ, Dwyer JT, Moshfegh AJ, et al. Estimation of total usual calcium and vitamin D intake in the United States. J Nutr 2010; 140: 817-22

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