internet of things for everything - evento colin & partners
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Internet of Things for Everything
All’Expo la norma si fa attiva e incontra il business
Milano, 1° luglio 2015
Domenico Virga
La rappresentanza
• Produttori di software, sistemi e apparecchiature
• Fornitori di soluzioni applicative reti e servizi
• Fornitori di servizi a valore aggiunto
• Provider di contenuti digitali
Il comparto IT
• 370.000 addetti (di cui 36.000 nella PA)
• 78.000 imprese di servizi IT (no produzione HW)
• mercato da 20 miliardi di euro
~ 1.000 Soci tramite
Patto Globale
Confindustria
~1.500
Aziende
Associate
~ 450 soci di gruppo
151 soci effettiviTramite le
Associazioni di
Ancona, Genova,
Torino, Trento,
Venezia, Modena
Aderente a:
Il profilo dell’Associazione
La mission
• Tutelare gli interessi degli Associati e del settore IT verso il mondo politico-istituzionale e verso il mercato
• Supportare le Istituzioni nelle scelte più opportune a favore dello sviluppo di un'economia e di una società digitale nel nostro Paese
• Cogliere le innovazioni di mercato, di processo e di prodotto, attraverso un'attenta analisi dell'evoluzione dei mercati e delle tecnologie
• Agevolare il dialogo tra fornitori e utenti di IT, consapevoli della presenza sempre più capillare e pervasiva delle nuove tecnologie
Le priorità di Assinform
1. Il valore dell’Industria e della filiera IT
2. Lo sviluppo della domanda (pubblica e privata)
3. Le Regole e le normative (gare pubbliche, tempidi pagamento della PA, ecc.)
4. L’occupazione
5. Il credito privato e i finanziamenti pubblici
6. 2015, per gli aspetti dell’innovazione tecnologica
2 luglio 2015
Quest’anno l’Evento Annuale di Assinform si tiene in EXPO, per sottolineare la centralità del Digitale e dell’innovazione tecnologica che dopo il cibo è il tema dominante dell’Esposizione Universale a sottolineare come le tecnologie sono sempre più parte della nostra vita.
Insieme al Nuovo Rapporto Assinform 2015 verranno presentate le proposte politiche e le priorità per l’Italia Digitale riassunte nel Manifesto associativo.
Il Mercato Digitale in Italia
Fonte: Assinform / NetConsulting 2015
17.290 17.292 16.889 16.880 17.097
5.205 5.332 5.475 5.703 6.023
10.781 10.525 10.245 10.215 10.281
29.395 27.780 24.940 23.175 22.520
6.729 7.2127.613 8.261 9.030
2011 2012 2013 2014 2015
Contenuti ePubblicità Digitali
Servizi di rete TLC
Servizi ICT
Software esoluzioni ICT
Dispositivi esistemi
65.162
Valori in Mln di Euro e in %
-4,4%
64.234
-1,4%
-2,3%
+2,7%
-2,7%
+5,6%
-10,2%
-0,1%
+4,2%
-0,3%
+8,5%
-7,1%
68.141+1,1%
+1,3%
+5,6%
+0,6%
+9,3%
-2,8%
64.95169.400
-1,8%
+0,01%
+2,4%
-2,4%
+7,2%
-5,5%
Il Mercato Italiano dell’IoT
I cluster applicativi dell’IoT
#digital WWWeek
1 LUGLIO
EEK
EEK
EEK
WWWeek
24Giugno
25Giugno
26Giugno
29Giugno
30GiugnoDigital WWWeeK 1
Luglio
3Luglio
6Luglio
7Luglio
8Luglio
9Luglio
10Luglio
Digital WWWeeK
Digital WWWeeK
2Luglio
Assinform
24 giugno 2015 Parlamentino
CULTURA ECOSISTEMI VITA PP.AA IMPRESA BENESSERE SICUREZZA
CULTURA ECOSISTEMI VITA PP.AA IMPRESA SICUREZZA
Presentazione 46° Rapporto Assinform e Manifesto Associativo 2015-2017
(14:00 – 16:00) (Camera dei deputati)
BENESSERE
IoT
IoT: UN MERCATO COMPLESSO
CHE RIVOLUZIONA IL BUSINESS
Milano, 1 luglio 2015
Ing. Ezio Viola
Amministratore Delegato
The Innovation Group
LA PERVASIVITA’ DEGLI “OGGETTI” INTELLIGENTI
12
Mainframe
PC
Mobile Device
Smart Device
Portabilità
Mobilità
UbiquitàPer
vasi
vità
Anni
Evoluzione della
componente FUNZIONALE
Evoluzione della
componente
TECNOLOGICA
1960 1980 2000 2010
INTERNET OF THINGS E OGGETTI CONNESSI
13
400
500
600
800
1.000
1.400
1.900
2014
2015
2016
2017
2018
2019
2020
Il Mercato Mondiale dell'IoT
Valore in miliardi di dollari dell’Internet degli oggetti (previsioni)Fonte: Gartner
Nel 2020 ci saranno 26 miliardi di oggetti collegati ad Internet
INTERNET OF THINGS: DI COSA PARLIAMOUn’infrastruttura di
RETE globale e dinamica
Con capacità di auto-
configurazione
Basata su STANDARD e
protocolli di comunicazione interoperabili
Dove «cose» FISICHE e VIRTUALI
Hanno IDENTITÀ, ATTRIBUTI FISICIe PERSONALITÀ
VIRTUALI
Usano INTERFACCE
intelligenti
E sono INTEGRATE senza
soluzione di continuità nella
rete
14Fonte: IERC
IoT : CLOUD E BIG DATA e INTEROPERABILITA’
15
BIG DATAServer & StorageAnalysis Engine
Virtual People, Devices, Networks & Processes
BUSINESS PROCESSES
PEOPLE
People, Seasonal Spaces & Social Networks
SMART OBJECTS
Universe of Smart objectsPersonal, social & public objects
Generic HW & SW Networks
Distributed Cloud
Mobile Devices
INTERNET OF THINGS e SERVIZI
Physical World Virtual World
Illustration taken from quantumcinema (c)
Internet ofThings
Internet of Services
Fonte: Elaborazione Fraunhofer IOSB
IoT - UN SISTEMA COMPLESSO
17
SISTEMA DI SISTEMI
TLC
SENSORISTICA
&
DEVICE
IT
BENI E SERVIZI
TRADIZIONALI
Smart City
Industria 4.0
Smart Environment
Smart Mobility & Logistics
Connected LifeOG
GE
TT
O I
NT
EL
LIG
EN
TE
INT
EG
RA
ZIO
NE
INT
EG
RA
ZIO
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SIS
TE
MA
IN
TE
LL
IGE
NT
E
INT
EG
RA
ZIO
NE
COMPLESSITA’
Nuovi modelli di
business
IoT e NUOVI MODELLI DI BUSINESS
18
Modelli di
business
tradizionali
Monitoraggio e
reporting
Controllo e
gestione
Ottimizzazione e
diagnosi predittiva
SEMPLICI
COMPLESSIVal
ore
Pervasività
Discontinuità
I SETTORI PRINCIPALI DELL’INTERNET OF THINGS
19
Smart Watches, Smart
Glasses, Action Cameras,
Complex Accessories
Diagnostica, Siurezza,
Infotainment,
Navigazione, Fleet
Management
Illuminazione,
Riscaldamento,
Sicurezza, Entertaiment,
elettrodomestici,
Punti vendita
Diagnostica,
manutenzione, tracking e
logistica, efficientamento
energetico
Ambienti profuttivi
Traffico, parcheggi,
sicurezza, waste
management,
illuminazione urbana,
turismo e cultura
WEARABLESCONNECTED
CARS/VEHICLE
CONNECTED
HOME/OFFICESMART CITY
INDUSTRIAL
INTERNET
I SETTORI DELL’IoT – I TREND
20
TIMING
TIMING TIMING TIMING TIMINGTIMING
PROFITABILITY
+ + + + + ++ + + + + + + + +
€ € € € € €€ € €€ € €€ € €
WEARABLESCONNECTED
CARS/ VEHICLES
CONNECTED
HOME/ OFFICESMART CITY
INDUSTRIAL
INTERNET
MARKET SIZE
IL MERCATO DELL’IoT IN ITALIA (mil Euro)
-
500
1.000
1.500
2.000
2.500
3.000
2012 2013 2014 2015e 2016e 2017e 2018e
Altro
Smart City
Connected Home
Connected Car
Wearable
21
1.015
2.643
1.733CAGR14,3%
CAGR11,1%
I rischi dell’ IoT : quali implicazioni
Data and Application
PhisicalEnvironment
ChangeManagement
InternalEmployees
Security and Privacy
Infrastructure
Legal and Regulatory
22
RISK LANDSCAPE
Privacy & Data Protection più complessa
Cybersecurity si allarga agli asset fisici
Danni causati a persone a proprieta
Intellectual property e prpprietà
Milano, 1 luglio 2015
IoT
Sviluppo del prodotto ed immissione
nel mercato, profili legali
Avv. Alessandro Cecchetti
©
Perché la normativa impatta all’interno di IoT
«Nel Fedro di Platone, Socrate diceva che la scrittura era una minaccia per la cultura perché a un libro non si possono fare domande. A Socrate mancava Internet.» - Luciano De Crescenzo -
La Relazione Annuale del Garante: IoT e Big Data
I diritti degli interessati: la trasparenza e la possibilità di scelta
Perimetrare la sicurezza: prevenire i crimini informatici
©
Il contesto normativo
Il Codice Privacy ed i provvedimenti dell’Autorità Garante: considerazioni in merito alla consultazione pubblica su IoT
WP 29 Opinion 8/2014 on te on recent Developments on the Internet of Things
Trattamenti transanzionali: il Regolamento Europeo sarà sufficiente?
Federal Trade Commission workshop about ‘’The Internet of Things: Privacy and Security in a Connect Wolrd’’ (19 Novembre, 2013)
Federal Trade Commission: Staff Report on Internet of Things (27 Gennaio, 2015)
©
Ambito di applicazione del Privacy by Design
Un concetto da leggere anche in un’ottica di vantaggio competitivo, economico e culturale del settore IoT:
I sistemi IT
Le pratiche commerciali corrette
La progettazione strutturale e le infrastrutture di rete
«Six years ago the number of things connected to internet surpassed the number of people»
(FTC 2015)
©
I Principi cardine del Privacy by Design
1. Approccio propedeutico della privacy
2. La privacy come impostazione di default
3. La privacy è parte della progettazione
4. Valore tangibile per tutti gli attori coinvolti
5. La sicurezza costante delle informazioni
6. La trasparenza ed il controllo sulle informazioni
7. La centralità dell’utente
©
Privacy Impact Assessment
Gli artt. 33 e 34 della bozza di Regolamento Europeo e le raccomandazioni e le linee guida proposte dall’Article 29 Data Protection Working Party
La descrizione del trattamento
I rischi individuati per gli interessati
Le garanzie e le misure di sicurezza per ovviare ai rischi
Ma non solo…
Il Cloud e gli attori coinvolti
Committenti, produttori dei dispositivi, sviluppatori di software, analisti, terzi e cloud provider: come devono essere inquadrati?
Gli aspetti da valutare:
La proprietà dei dati
Data protection:SLA e PLA
Il trasferimento dei dati all’estero
Le legge applicabile
I tempi ed le modalità di migrazione
I tempi e le modalità di cancellazione
Il ruolo dei subfornitori
©
Il sub-appalto, le catene di nomine a responsabile ed i risvolti su sicurezza e responsabilitàI sub-fornitori: un Responsabile può nominare un altro Responsabile? (Provv. Garante Privacy 29
novembre 2012)
Cliente Titolare Fornitore Responsabile Sub-Fornitore Responsabile
Art.29 Codice Privacy: “Il Responsabile è designato facoltativamente dal Titolare”
Che fare?
il Fornitore deve informare il proprio Cliente-Titolare che intende avvalersi di sub-fornitori;
il Cliente-Titolare deve acconsentire alla sub-fornitura;
il Responsabile deve sottoscrivere con i sub-fornitori degli accordi che li vincoli a tutti gli obblighi di sicurezza che ha assunto con il Cliente-Titolare;
tali accordi dovranno essere inviati al Cliente-Titolare, il quale dovrà altresì essere tenuto informato delle eventuali modifiche, procedendo nel caso ad ulteriori invii.
©
Grazie per l’attenzione!Avv. Alessandro Cecchetti
https://it.linkedin.com/in/acecchetti
https://twitter.com/alececco84
©
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Milano, 1 luglio 2015
Internet of Things
L’utilizzo in ambito aziendale:
scenari normativi
©
Avv. Valentina Frediani
Gartner stima che più di 25 miliardi di dispositivi saranno connessi entro il
2020
La raccolta di dati in modo automatico è
destinata a crescere rapidamente
“The potential reputational damage arising from uncontrolled and inappropriate data collection is well-established
and can be substantial” (Stephen Prentice, vice president and Gartner Fellow)
Per Cisco le connessioni M2M triplicheranno (in crescita a 10,5 miliardi entro il
2019) e il mercato dell’IoE genererà per le aziende un valore di 19 trilioni di
dollari entro il 2025. Secondo il Cisco Visual Networking Index Forecast del
2015, il numero di dispositivi online raggiungerà i 24 miliardi nel 2019.
La criminalità informatica diventa sempre più
sofisticata e industrializzata. L’aumento delle
opportunità economiche per i cybercriminali
ha un valore stimato tra i 450 miliardi e il
trilione di dollari. (Fonte Senato U.S.)
Ci sarà una significativa adozione di IoE in molti settori verticali (ad esempio agricoltura, sanità, manufacturing, retail, logistica e
trasporti), oltre ad applicazioni di connected home (video sorveglianza, contatori intelligenti, controllo della temperatura e
dell’illuminazione ecc.):
il Connected Health consumer segnerà la più rapida crescita di connessioni M2M, pari a 8.6 volte (con un tasso CAGR del 54%)
dal 2014 al 2019;
il segmento Connected Home nel 2019 rappresenterà circa la metà (48%) delle connessioni M2M
©
Alcuni casi di utilizzo IoT in azienda
• Settore logistico e strumenti di geolocalizzazione;
• Settore industriale ed applicazione al condizionamento
per monitorare il consumo energetico;
• Ambito territoriale e campo del controllo strutturale;
• Settore Warehousing ed utilizzo finalizzato a rilevare i
KPI
• In ufficio tra stampanti con tecnologia MPS (Managed
Print Services): monitoraggio assetto documentale e sale
riunioni intelligenti
• Ambito di pronto soccorso e monitoraggio strumenti
biomedicali e relativi assegnatari
• Il telelavoro e gli assistenti cosiddetti droidi
• I droni nei settori dell’agricoltura e dello stoccaggio
©
46%
38%
23%
21%
36%
25%
62%
98%
0% 20% 40% 60% 80% 100% 120%
Aziende che utilizzando IoT si aspettano ottimizzazione della supplychain
Aziende che utilizzando IoT si aspettano un miglioramento dellacompliance normativa
Aziende preoccupate dai sistemi d'integrazione per implementare IoT
Aziende preoccupate d'implementare processi di IT Governance
Aziende preoccupate per Privacy e Security e compliance normativa
Hanno già implementato soluzioni IoT
Stanno implementando o prevedono di implementare soluzioni IoT entroun anno
Aziende del settore Trasporti e Logistica pronte ad adottare IoT
Alcuni dati – Settore Trasporti e Logistica
Fonte: Indagine Forrester Consulting, commissionata da Zebra Technologies – Nov. 2014©
I tre grandi temi IoT / Dipendenti: dalle multinazionali alle aziende locali
• Applicazione delle norme a tutela del controllo a distanza
• Utilizzo e circolazione dei dati nelle multinazionali
• Regolamentazione dell’utilizzo dei dati rilevati mediante sistemi di IoT
©
Controllo a distanza del lavoratore e Jobs Act
- Cosa prevede oggi la normativa
- Quale posizione sta assumendo il legislatore e cosa succederà se sarà confermato il nuovo testo
- Quali obblighi permarranno a carico del datore di lavoro?
©
Cosa prevede oggi la normativa
Art. 4 Statuto dei Lavoratori
«E’ vietato l'uso di impianti audiovisivi e di altre apparecchiature perfinalità di controllo a distanza dell'attività dei lavoratori» (c. 1°).
«Gli impianti e le apparecchiatura di controllo che siano richiesti daesigenze organizzative e produttive ovvero dalla sicurezza del lavoro, madai quali derivi anche la possibilità di controllo a distanza dell'attività deilavoratori, possono essere installati soltanto previo accordo con lerappresentanze sindacali aziendali... In difetto di accordo, su istanza deldatore di lavoro, provvede l’Ispettorato del lavoro, dettando, ove occorra,le modalità per l'uso di tali impianti» (c. 2°).
©
Il concetto di controllo a distanza
Per controllo a distanza si intende sia quello con modalità distanti dallavoratore, sia quello effettuabile in tempi successivi rispetto a quelli in cuila prestazione è stata effettuata.
Su quest’ultima ipotesi, è immediato il collegamento a tecnologie IoT checonsentano, tramite la registrazione e memorizzazione di dati suscettibili dianalisi o assemblaggio un controllo «a posteriori» in sull'attività svolta dailavoratori
©
La riformulazione dell’Art. 4 a seguito del Jobs Act
Cadrà completamente l’obbligo di sottoporre all’Art. 4 la raccolta dati conseguente all’utilizzo di strumenti tecnologici e strumenti per misurare gli accessi.
©
Gli obblighi imprescindibili a carico del datore di lavoro: la normativa privacy
I principi fondamentali da applicare al trattamento dati:
pertinenza, proporzionalità e necessità
Gli aspetti procedurali
Gli obblighi documentali
I diritti esercitabili dal lavoratore
©
Binding Corporate Rules: trasferire i dati dipendenti nei vari Paesi
• È uno strumento contrattuale che consente il trasferimentodi dati personali verso Paesi terzi tra società facenti partidello stesso gruppo d’impresa;
• Si concretizzano in un documento che contiene una serie diclausole (rules) che fissano i principi vincolanti (binding) al cuirispetto sono tenute tutte le società appartenenti ad unostesso gruppo (corporate);
• Le BCR evitano alle filiali di una multinazionale di ricorreread ulteriori adempimenti quali la sottoscrizione di Clausolecontrattuali tipo, l’adesione all’accordo Safe Harbor, il rilasciodi specifiche autorizzazioni ai sensi del Codice;
©
I contenuti delle BCR secondo l’WP Art.29
Si tratta di un documento con un contenuto minimo individuato dai provvedimenti del Gruppo exArt. 29 (WP 74 e WP 153) ed, in particolare:
1) i principi di correttezza, finalità, necessità, proporzionalità;
2) l’obbligo di rilascio informativa;
3) i diritti dell’interessato e la clausola del terzo beneficiario;
4) implementazione di un programma di training del personale;
5) implementazione di un meccanismo di gestione del contenzioso e
delle segnalazioni;
6) la conduzione periodica di audit per verificare il rispetto delle BCR;
7) la creazione di un team di privacy officers;
©
Le Binding Corporate Rules per i Data Processors
Dal 1 gennaio 2013, possono fare ricorso alle BCRanche quei gruppi multinazionali che trattano i datipersonali per conto dei propri clienti business in qualitàdi responsabili esterni del trattamento.
Utilizzate, per esempio, dai fornitori di servizi dioutcourcing o cloud computing.
La procedura per ottenere l’approvazione è lamedesima di quella prevista per le BCR utilizzate daititolari del trattamento.
©
Il Regolamento Aziendale e la regolamentazione di chi accede ai dati raccolti mediante tecnologie IoT
Le regolamentazione nell’utilizzo dello strumento
Le procedure di accessibilità ai dati da parte dell’interessato
L’inquadramento dei soggetti autorizzati ad accedere e
controllare
L’utilizzabilità dei dati da parte delle singole direzioni aziendali e
della proprietà
©
La regolamentazione da imporre agli incaricati del trattamento
L’inquadramento degli Amministratori di Sistema rispetto agli incaricati
L’accesso ai dati e le misure di preservazione dei medesimi
La regole di comunicazione rispetto a soggetti terzi
Le tematiche di data retention e connessione con 231
©
L’impatto sui Fornitori: cosa imporre e come regolamentarlo
Fase di progettazione dei servizi: NDA e
tutela dei dati
Rileggere il regolamento degli incaricati in
chiave fornitori
Subordinare le regole di gestione, accesso e
sicurezza alla risoluzione contrattuale
Le regole di accesso da remoto ed on site
©
Grazie per la vostra attenzione!Avv. Valentina Frediani
https://it.linkedin.com/in/vfrediani
https://twitter.com/fredianivale
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Milano, 1 luglio 2015
Dott. Giovanni Polidori
Investment Board A11
A11 Venture - What
Holding di partecipazioni per investimenti nel capitale di startup
innovative in fase seed principalmente nei settori della robotica,
Automazione,meccatronica, cleantech, web/IT/MedTech con
size 50300k€
Facilita la nascita e lo sviluppo di business innovativi
globali per il futuro dell’economia locale.
Costruisce aziende, lavoro qualificato, brevetti, innovazione
capaci di rilanciare e riportare investimenti e risorse sul
territorio.
Ecosistema Italia
Advisor & Mentor
Start Cup
Coworking
Business Angel/
Netwok of BA
Industrial
partnership
Venture Incubator
Tech Parck
Governament
Grant & Loans
Family & Fiends
Venture Capital
Corporate
Venture Capital
Acceleration
Programs
Crowdfunding
equity & reward Investment
Companies
A11 Venture – When – Flusso Investitori
A11 Venture - When - Flusso degli investimenti
A11 Venture – Key words
1. Partecipazione proattiva all’Ecosistema italiano dell’innovazione con accordi per la condivisione di dealflow
e coinvestimenti con i principali attori del sistema (Venture Incubator, Acceleration Programs, Holding di
Partecipazione/Family Office, BA Network, VC, crowdfunding, …)
2. Crescita per linee esterne (innovazione esternalizzata)
3. Partecipazione diretta allo sviluppo delle startup con il network proprietario di mentor e tutor
A11 Venture Investment Process – not only money!
1à selezione
Scouting
2à selezione
Due DiligenceWay-In Investimento
Mentoring, Accelerating , Development
Industrial researchpartners, Fund
Raising
Way-Out Disinvestimento
Individuazione del percorso formativo migliore per il team del progetto
Affiancamento della startup da parte dei mentor e tutor
Definizione del modello di business e del business plan
Networking per individuare partner industriali, partner per R&S, risorse umane e clienti
Evoluzione tecnologica da oggetti intelligenti a oggetti connessi per:
1. Imprese: smart factory (remote plant control, energy efficiency, maintenance & logisticmanagement, …) & smart agricolture
2. PA – smart city (mobility, waste management, lighting, e-health/wearable objects…..)
3. Cittadini – smart home/smart car/ e-health & wellness by wearable objects; future supermarket, …
Dimensione economica: in Italia il mercato IOT vale 1,55 bil.€ (*); a livello globale entro il 2019 IOT varrà 1,7 trilioni di $ (**)
(*) Osservatorio IOT Politecnico Milano 2015
(**) Business Insider
A11 Venture & IOT – Why
Competenze IOT sistema universitario e della ricerca di riferimento, in particolare: Università di Pisa, Scuola
Superiore S.Anna, CNR Area della Ricerca di Pisa, IMT Alti Studi Lucca
Interessi del sistema imprenditoriale di riferimento di A11: +20% progetti analizzati (gen-giu 2015) sono in ambito
IOT
A11 Venture & IOT – Why
Smart city, smart home, smart car, smart factory, wearable objects/Big Data/Analitycs:
privacy
sicurezza dei dati/del trasferimento dei dati
Criticità puntuali ma anche consapevolezza disallineamento fra l’evoluzione tecnologica e dei business model
connessi al mondo IOT e i tempi della produzione/revisione normativa del decisore pubblico.
Criticità di assoluta consapevolezza per il processo di selezione/valutazione dell’investitore.
A11 Venture & IOT – Aspetti normativi
Grazie per l’attenzione!
Dott. Giovanni Polidori
www.a11venture.it
Milano, 1 luglio 2015
Il progetto Intoote
Talking (Internet of) Things
Maria Rita Fiasco
Presidente Gruppo Pragma
Gruppo Pragma - Chi siamo
Premi per l’innovazione
2012 2013 2014
Dal 1996 operiamo nel settore della comunicazione
multimediale e interattiva e di Internet. Affianchiamo le
aziende nell’utilizzo efficace delle nuove tecnologie, le
aiutiamo ad allineare ICT, competenze, processi e modelli di
business
La nostra start-up innovativa
TriesteMilan
Rome
Progettazione e realizzazione di Agenti Dialoganti
o Conversational Agent
che utilizzano il linguaggio naturalewww.intoote.it
PANLOQUACITY PROJECT => OGNI COSA PUO’ PARLARE
Cosa?Creare facilmente e in modo poco
costoso dei sistemi dialoganti per
far interagire uomo e “macchine”
Come?Una piattaforma in linguaggio
naturale che sfrutta il crowd e
l’intelligenza collettiva
Perché?L’interazione vocale sarà sempre
più il canale di comunicazione tra
uomo e mondo digitale
THE IDEA BEHIND
Conclusioni
I nuovi mezzi richiedono nuovi metodi e strumenti di comunicazione
che si basino sul dialogo in linguaggio naturale.
Tutte le nuove tecnologie (mobile, IoT, wearable, robot) si stanno
orientando verso l’interazione vocale, a dialogo. Ma non ci sono strumenti
semplici e adattabili per creare Agenti Dialoganti.
Solo i grandi possono dialogare?
Quante informazioni sugli utenti si stanno perdendo?
Quanto attraente può diventare un marchio , un prodotto, o un luogo che è in grado di
dialogare con l’utente 24/24 e 7/7?
Quanto intrattenimento si può erogare con un dialogo in un gioco o in un prodotto?
Dalla comunicazione al dialogo
LA SOLUZIONE
Uno strumento per creare Agenti Dialoganti da mettere dentro app, oggetti,
giochi e giocattoli, luoghi, siti web.
Interfacce dialoganti
Dialogare con gli utenti significa ascoltare le loro esigenze per migliorare i
prodotti e i servizi oltre che per fidelizzarli e coinvolgerli.
Dialogo come ascolto
Uno strumento semplicissimo da usare, poco costoso e ben interfacciabile con app,
giochi, device e siti.
Intelligenza collettiva che crea sistemi efficienti che non possono venir “copiati” dalla
concorrenza.
Semplicità = diffusione = protezione
Alcuni esempi
Par parlare gli oggetti, i luoghi,
l’appartamento, gli animali domestici
DO YOU WANT TO “INTOOTE”?
to intoote (verb, transitive)
1) to make an object or a place able to talk, to give loquacity
to a inanimate thing, creature or site;
2) to partecipate in the panloquacity project
Examples
- Yesterday I intooted my dog!
- The classroom is intooting the relevant places of the town.
- The company plans to intoote their main products in order to talk with customers.
- Scanning a QR-code of an intooted object is fun!
Grazie!
Maria Rita Fiasco
www.gruppopragma.it
www.intoote.it
Internet of Things for Everything
Alessandro CosenzaHead of Information Security & Quality Office - BTicino
http://it.linkedin.com/in/alessandrocosenza
Enrico ValtolinaInnovation & Partnership Manager – Legrand Group
http://it.linkedin.com/in/enricovaltolina
The global specialist in electrical and digital building infrastructures
Over 200 000 catalogue items in 78 product families
4.5 billion euro of sales in 2014
Established in more than 80 countries and sold in close to180 countries
Close to 36,000 employees
Home Automation: Internet of Things for Home
ADSL
modem
Home
Automation
gateway CloudLAN
Home Automation
What’s going to happen in the home
What’s going to happen outside the home
Cloud Insurance
companies
Caregivers
ESCO
Interoperability it’s a matter of Language
Common LanguageOrTranslators
Common Language
Or
Translators
Legrand’s journey into IoT for Home
2015201420132012…2006…2000
The dictionary is freely availableWorldWide Alliance to create a
common language over IP
Translator
www.myopen-legrandgroup.com
Home Automation languageItaly/France consortia to
create a common language
Definition of a
Legrand
Privacy & Security
framework
“Big” Data
Avatar can “discover” very personal information of the dwellers
PRIVACY FIRST; dwellers must define what part of the avatar will have to be shared with whom and for how many time
Algorithm can learn and take decision based on the “avatar” and can act in real time (sometimes more in real time than we could act) Cloud
could anticipate actions, but only when it will produce added value and not “noise” in the house
Devices
Legrand Privacy and Security requirements framework
Constituted a work-group in order to capture the privacy and security requirements.
it made up of representatives from the business units of the company.
it is a multidisciplinary team : Privacy and security office, Legal, Product Manager, R&D, Marketing, ..
The Mission of the group is:
• Building a methodological framework to model the privacy and security requirements specifications for IoT in order to deal
with its mission critical nature.
• Developing such a requirements engineering framework in order to ensure proper development of IoT with security and privacy
taken into account from the earliest stages (Privacy and Security by Design).
• Define Internal Standard Privacy and Security Policy
• Give expert advices (best practices), regarding the development of all IoT projects
• keep a focus on standards,laws, (eg. EU Privacy) in order to ensure compliance with international regulations
- New Services to be proposed (also in collaboration
with other companies)
- Reduce the costs to deliver old services
- Improve efficiency / reliability of devices
- Improve the “end user” contacts
- Data Privacy & Security
- Costumer respect & awareness
Laws & Regulations
Data means “economical values” to be balanced with Privacy & Security