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INTERVENTI DI ADEGUAMENTO IDRAULICO DEL PONTE FERROVIARIO SUL TORRENTE MELLEA AL KM 39+779 DELLA LINEA TROFARELLO-CUNEO IN COMUNE DI SAVIGLIANO (CN)

INGG. ANDREA DEMICHELI e GAETANO PITISCI per RFI S.p.A.

GEOMATICA E DIGITALE PER IL CONTROLLO DEL TERRITORIO E LA TUTELA DEL PATRIMONIO CULTURALE

20 SettembreRemTech Expo 2018 (19, 20, 21 Settembre) FerraraFiere

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TEMI TRATTATI NELLA PRESENTAZIONE

20/09/2018

Interventi di adeguamento idraulico del ponte ferroviario sul Torrente Mellea al km 39+779 della linea Cuneo-Trofarello in comune di Savigliano I DTP TO

✓ Inquadramento generale:

• Linea ferroviaria Trofarello-Cuneo

• Area Geografica

• Ponte sul torrente Mellea

✓ Quadro normativo di riferimento in tema di applicazione delle Norme di Attuazione del PAI e della Direttiva Infrastruttura di Autorità di Bacino del Fiume Po

✓ Iter progettuale e documentale

• Segnalazione da parte di AdB Po

• Verifica di compatibilità Idraulica

• Condizioni di Esercizio Transitorio (CET)

• Progettazione Esecutiva di parziale adeguamento idraulico

• Esecuzione dei lavori

• Aggiornamento delle CET

• Monitoraggio Idrometrico con dispositivo basato su tecnologia radar

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Inquadramento generale della linea ferroviariaLinea ferroviaria Trofarello-Cuneo

Piemonte

✓ Anno di inaugurazione della linea: 1855

✓ Linea a doppio binario nel tratto Trofarello-Fossano, a semplice binario nel tratto Fossano-Cuneo

✓ Linea elettrificata

✓ Lunghezza della linea: 75+680 km

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TROFARELLO

SALUZZO

CUNEOPonte SS 20

Ponte Ferroviario km 39+779

Ponte Via Moreno

Torrente Mellea

Torrente Maira

Inquadramento generale dell’area

✓ Il ponte è collocato al km 39+779 della lineaTrofarello-Cuneo in prossimità del centro abitatodi Savigliano (CN) e consente l’attraversamentodel torrente Mellea che si immette nel torrenteMaira a Nord del centro abitato.

✓ In prossimità del centro abitato di Savigliano,sono presenti tre attraversamenti:

• Ponte ad arco a tre luci sulla S.S. 20;

• Ponte Ferroviario ad arco a due luci al km39+779 della linea Trofarello-Fossano;

• Ponte ad arco a una luce sulla via Moreno.

✓ Savigliano è stato classificato come NODOIDRAULICO CRITICO dell’intero corso d’acqua, inrelazione agli eventi storici accaduti tra cui i piùrecenti sono le alluvioni del 1996, 1999 e del2008.

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Inquadramento generale dell’operaPonte ferroviario sul Torrente Mellea al km 39+779 della linea Cuneo-Trofarello in comune di Savigliano

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Caratteristiche tecniche/geometriche

✓ Ponte ferroviario in muratura di mattoni a due arcate

✓ Luce singola arcata: 13 m circa

✓ Altezza in chiave: 1,35 - 1,40 m

✓ Pila: 1,80 x 12 x 1,85 m

✓ Rapporto freccia/luce pari a 0.101

✓ Quota del piano del ferro della linea ferroviaria: 317.15 m s.l.m.

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Inquadramento generale dell’operaPonte ferroviario sul Torrente Mellea al km 39+779 della linea Cuneo-Trofarello in comune di Savigliano

20/09/2018


La fondazione della pila presenta

successivi allargamenti sino

al valore di 2.75 m

Le fondazioni delle spalle presentano

successivi allargamenti a

mezzo risega sino al valore di 3.25 m

Quota d’imposta fondazione: 311.10 m s.l.m.Quota d’imposta fondazione:

310.30 m s.l.m.

Quota fondo alveo:circa 312.50 m s.l.m.

La pila e le spalle sono impostate entroterreni sabbiosi ghiaiosi, debolmentelimosi, sovrastanti un deposito ghiaiosodelle potenza di circa 4 m.

Caratteristiche tecniche/geometriche

2/3 L315.20 m s.l.m.

315.7 m s.l.m.

p.f. 317.15 m s.l.m.

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Norme di riferimento

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✓ Piano Stralcio per l’Assetto Idrogeologico (PAI) dell’AdBPo approvato con DPCM 24 maggio 2001, qualestralcio del Piano Generale di bacino del fiume Po ai sensi dell’art. 17, comma 6ter della legge n.183/1989

✓ Norme di Attuazione del PAI

✓ Direttiva Infrastrutture contenente i "Criteri per la valutazione della compatibilità idraulica delleinfrastrutture pubbliche e di interesse pubblico all’interno delle fasce A e B", approvata condeliberazione del Comitato Istituzionale n. 2 dell’11 maggio 1989 e aggiornata con deliberazione n. 10del 5 aprile 2006

✓ Piano Gestione Rischio Alluvioni (PGRA)

✓ Deliberazione n. 5/2016 del Comitato Istituzionale

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Norme di riferimentoPiano Stralcio per l’Assetto Idrogeologico (PAI)

20/09/2018Interventi di adeguamento idraulico del ponte ferroviario sul Torrente Mellea al km 39+779 della linea Cuneo-Trofarello in comune di Savigliano I DTP TO

Approvato con DPCM 24 maggio 2001 il “Piano Stralcio per l’Assetto Idrogeologico” (PAI) quale stralcio delPiano Generale di bacino del fiume Po, ai sensi dell’art. 17 comma 6 ter della legge n. 183/1989.

Il PAI, tra gli elaborati che lo compongono, contiene le Norme di Attuazione che, all’art. 19 comma 2,recitano:

“Gli Enti proprietari delle opere viarie di attraversamento del reticolo idrografico predispongono, ……., unaVerifica di Compatibilità Idraulica delle stesse sulla base di apposita DIRETTIVA emanata dall’Autorità diBacino.

Gli Enti medesimi, in relazione ai risultati della verifica menzionata, individuano e progettano gli eventualiinterventi strutturali correttivi e di adeguamento necessari.”

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Norme di riferimentoDirettiva Infrastrutture

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Interventi di adeguamento idraulico del ponte ferroviario sul Torrente Mellea al km 39+779 della linea Cuneo-Trofarello in comune di Savigliano I Ing. DTP TO

Ponti (CNR-UNI 10007: manufatto di attraversamento con luce complessiva superiore a 6 m)

Nel caso particolare dei ponti, la presente direttiva si applica sia alle nuove opere in progetto che a quelle esistenti.

Nuove opere in progetto

Nel caso di una nuova opera le prescrizioni e gli indirizzi individuati dalla Direttiva sono finalizzati a definire:

✓ i criteri di compatibilità idraulica da rispettare,

✓ le procedure di verifica idraulica da attuare.

Opere Esistenti

Nel caso dei ponti esistenti, la Direttiva, oltre ai criteri di compatibilità ed alle procedure di verifica idraulica, indica, nel caso di opere idraulicamente inadeguate, quali sono :

✓ le eventuali Condizioni di Esercizio Transitorio della struttura, sino alla realizzazione degli interventi di adeguamento progettati,

✓ i Criteri di progettazione degli interventi correttivi e di adeguamento necessari.

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Norme di riferimentoDirettiva Infrastrutture

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Criteri di compatibilità idraulica per i ponti esistenti

✓ Franco minimo

Il minimo franco tra la quota idrometrica relativa alla piena di progetto e la quota di intradosso del pontedeve essere non inferiore a 0.5 volte l’altezza cinetica della corrente e comunque non inferiore a un 1.00m; il valore del franco deve essere assicurato per almeno 2/3 della luce quando l’intradosso del pontenon è rettilineo.

✓ Posizionamento del ponte rispetto all’alveo

✓ Effetti idraulici indotti dal ponte

✓ Condizioni di sicurezza idrauliche del ponte e delle opere collegate

• Scalzamento, Urti e Spinta idrodinamica

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Norme di riferimentoPiano di Gestione del Rischio di Alluvione (PGRA)

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Il PGRA - introdotto dalla Direttiva 2007/60/CE, recepita con D.Lgs. 49/2010 - per ogni distrettoidrografico, definisce la strategia per:

✓ la riduzione del rischio di alluvioni,

✓ la tutela della vita umana;

✓ la tutela del patrimonio economico, culturale ed ambientale esposto a tale rischio.

Adottato e approvato con deliberazioni n. 4/2015 e n. 2/2016 del Comitato Istituzionale, è statoelaborato sulla base della diagnosi di criticità derivanti dalle Mappe della Pericolosità e del Rischio diAlluvioni redatte utilizzando tutte le conoscenze e gli studi idraulici (anche elaborati da RFI) disponibilipresso l’Autorità di bacino, le Regioni del Distretto idrografico padano ed i Comuni.

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Norme di riferimentoDeliberazione n. 5/2016 del Comitato Istituzionale

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Scopo

Adottare una variante alle Norme di Attuazione del PAI e del PAI Delta al fine di realizzare ilcoordinamento tra tali piani ed il Piano di Gestione del Rischio Alluvioni del Distretto IdrograficoPadano, in conformità all’art. 7.3.a del D.Lgs. 23 febbraio 2010 n. 49.

TITOLO V alle N.A. del PAI

Art. 64 : Misure per le infrastrutture viarie e ferroviarie soggette al rischio di alluvione

1. Entro 12 mesi dalla data di entrata in vigore del Titolo V delle presenti Norme di Attuazione, gli Entiproprietari delle opere viarie e ferroviarie ubicati nelle aree individuate dalle Mappe PGRA edinteressate da alluvioni frequenti e poco frequenti procedono, qualora non abbiano giàprovveduto ai sensi degli artt. 19, comma 2 e 53, comma 1 delle presenti NA, alla definizione dimisure di carattere strutturale e non strutturale atte alla mitigazione del rischio presente, tramitegli approfondimenti conoscitivi e progettuali necessari.

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Norme di riferimento

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TITOLO V alle N.A. del PAI

Art. 64 : Misure per le infrastrutture viarie e ferroviarie soggette al rischio di alluvione

2. Per tutto il periodo che intercorre fino alla realizzazione degli interventi di cui al precedente comma, gli

stessi Enti pongono in atto ogni opportuno provvedimento atto a garantire l’Esercizio Provvisoriodell’Infrastruttura in condizioni di rischio compatibile, con particolare riferimento alla tutela dellapubblica incolumità. In particolare, detti Enti definiscono:

• I modelli operativi per la più adeguata risposta agli eventi alluvionali

• Le condizioni di vigilanza, attenzione, allertamento ed emergenza correlate alla tipologia degli eventiidrologici ed idrogeologici che possono comportare condizioni di rischio sull’infrastruttura

• Le eventuali attrezzature di misura necessarie per l’identificazione delle condizioni di cui alla rigaprecedente e la conseguente attuazione delle misure di emergenza

• Le operazioni periodiche di sorveglianza e ispezione da compiere per garantire la sicurezza delfunzionamento dell’infrastruttura

• Le segnalazioni al pubblico delle condizioni di rischio presenti, al fine di ridurre l’esposizione al rischio

Deliberazione n. 5/2016 del Comitato Istituzionale

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Iter progettuale e documentale

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Verifica di compatibilità

idraulica

Segnalazione dell’Autorità di

Bacino del Fiume Po per verifiche

su ponti esistenti

Progetto esecutivo di parziale

adeguamento idraulico

Attivazione condizioni di esercizio transitorio

Esecuzione dei lavori

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Aggiornamento condizioni di

esercizio transitorio


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Monitoraggio Idrometrico con tecnologia radar

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idraulica



su ponti esistenti





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Verifiche di compatibilità idraulica del ponte

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A seguito della segnalazione di AdBPo, RFI ha effettuato uno studio per la verifica della compatibilità idraulica delponte in conformità alla DIRETTIVA INFRASTRUTTURE.

Analisi statistica dei dati pluviometrici relativi albacino sotteso dal ponte.

Impiego di modelli Afflussi-Deflussi per latrasformazione dei dati di pioggia in portate.

470 m3/secLa portata di riferimento così determinata (470 mc/s), corrispondente ad un tempo di ritorno pari a 200 anni, è statamessa a confronto con la portata di riferimento definita dall’AdB Po (circa 643 mc/s).

Le verifiche idrauliche sono state condotte con riferimento alla portata di piena pari a:

Tali verifiche hanno messo in evidenza che:

✓ il pelo libero della corrente supera la quota di 318 m s.l.m., a fronte:

• della quota di 315.70 m dell’intradosso delle due arcate;

• di una quota del piano del ferro pari a 317.15 m.

(*) Sulla ridefinizione della portata duecentennale di riferimento è in corso tavolo tecnico ambito AdB PO.

643 m3/sec

Ipotesi Sormonto

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Verifiche di compatibilità idraulica del ponteRilievi topografici e batimetrici

Mellea

IGM 95

IGM 95

IGM 95

Caposaldo RFI

Caposaldo RFI

Ponte ferroviario

I rilievi topografici e batimetrici funzionali alle verifiche di compatibilità idraulica del ponte ferroviario sonostati effettuati in conformità alla "Specifica per l’esecuzione di rilievi topografi e aerofotogrammetrici"dell’Autorità di Bacino del Fiume Po:

✓ Individuazione di 3 caposaldi IGM 95 cheindividuano un’area entro cui ricade il ponte.

✓ Materializzazione di 2 caposaldi RFI medianterilievo con GPS con metodologia statica contempi di acquisizione di 2 ore, che siappoggia alla terna di caposaldi IGM 95individuata.

✓ Determinazione della quota ortometrica deicaposaldi RFI, appoggiandosi a un caposaldodi livellazione IGM.

Caposaldo di livellazione IGM

20/09/2018Interventi di adeguamento idraulico del ponte ferroviario sul Torrente Mellea al km 39+779 della linea Cuneo-Trofarello in comune di Savigliano I DTP TO

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Verifiche di compatibilità idraulica del ponteRilievi topografici e batimetrici

✓ Oggi i caposaldi RFI vengono materializzati utilizzando la ReteDinamica Nazionale, ossia un network di stazioni permanentiGPS che osservano con continuità i segnali satellitari.

✓ Si tratta di un'infrastruttura a disposizione di tutti gli operatoriprofessionali, pubblici e privati, che devono effettuare misureGNSS (Global Navigation Satellite System) quali ad esempiorilievi topografici, cartografici, monitoraggio delle deformazionidelle opere infrastrutturali o dei versanti naturali, etc..

✓ La rete - nelle regioni Piemonte e Lombardia - è costituita da30 stazioni permanenti GNSS (Global Navigation SatelliteSystem) distribuite in maniera omogenea sul territorio.

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Condizioni di esercizio transitorio

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Condizioni di Esercizio Transitorio del 25 Novembre 2009(Attivate mediante la sottoscrizione di un documento che vedecome attori principali: RFI, AdBPo, AIPO, Regione Piemonte e il

Comune).

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Condizioni di esercizio transitorioCondizioni di Esercizio Transitorio del 25 Novembre 2009

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Portata Livello TR

Rispetto del franco idraulico per almeno 2/3 della luce

30 m3/sec 314,17 m < 20 anni

Contenimento del deflussonell’alveo a valle del ponte, al fine disalvaguardare la sicurezza delterritorio circostante

75 m3/sec 315,19 m < 20 anni

Annullamento del franco idraulico 75 m3/sec - < 20 anni

Innesco del funzionamento “inpressione” in corrispondenza delmanufatto

110 m3/sec - < 20 anni

Sormonto della struttura 200 m3/sec - < 20 anni

1. Limiti idraulici di completa funzionalità idraulica dell’opera

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2. Programmazione degli interventi periodici di manutenzione dell’opera e dell’alveo del corso d’acqua incorrispondenza del ponte necessari per mantenere la massima capacità di deflusso

Gli interventi periodici di manutenzione vengono definiti sulla base di periodiche attività di ispezionedell’alveo da effettuarsi in corrispondenza del manufatto. A tal fine sono individuati:

✓ due sezioni di controllo, l’una posta subito a monte (sezione A) e l’altra subito a valle (sezione B),

✓ un tratto di pertinenza della lunghezza di circa 30 m a monte e di circa 30 m a valle del ponte.

3. Definizione di specifiche operazioni, correlate alla sicurezza idraulica, da compiere nell’ambito dellosvolgimento delle funzioni periodiche di vigilanza e ispezione sullo stato di conservazione dell'opera

✓ l’Istruzione RFI DTC PSE 44 1 0 delle Ferrovie dello Stato, recante "Visite di controllo ai ponti, allegallerie e alle altre opere d’arte dell’infrastruttura ferroviaria";

✓ la Disposizione Operativa n. 60/2005, recante " Servizi di vigilanza linee armamento e sede" ;

✓ la Procedura Operativa, recante "Disposizioni operative di dettaglio per la visita in linea ordinaria neisettori Armamento, Sede e T.E.", emanata ai sensi del D.P.R. 11 luglio 1980, n. 753.

Condizioni di Esercizio Transitorio del 25 Novembre 2009

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4. Definizione degli scenari di piena probabili per le portate superiori a quelle per cui l'opera ècompatibile, con particolare riferimento alle piene con tempo di ritorno di 200 e 500 anni

5. Definizione dei tempi medi di preannuncio della piena (tempo di corrivazione del corso d'acqua) e deitempi medi di crescita dell'onda di piena


I dati riportati in tabella sono stati desunti sullabase sulla base delle informazioni contenute nel"Progetto di integrazione al PAI - Rete Idrograficaminore naturale di Pianura - Monografia deltorrente Grana/Mellea - Sottoprogetto SP 1.4"

Tempo dall’inizio

dell’evento

Intervallo Temporale

Portata letta Sezione

2h 18’ - 30 m3/sec

Ponte km 39+779

della linea Trofarello-Fossano

3h 32’ 74’ 100 m3/sec

4h 35’ 63’ 200 m3/sec

6h 36’ 181’Colmo di

piena

TR = 200 anni

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6. Installazione, in una sezione adeguata in prossimità del ponte, di un idrometro con l'evidenziazione dellivello di guardia e di quello di superamento delle condizioni di sicurezza, per il quale deve esseresospesa l'agibilità del ponte

Sulla spalla del ponte è installata un’asta idrometrica conl’indicazione del:

✓ livello di guardia (314,17 m s.l.m. corrispondente alraggiungimento del minimo franco idraulico con laportata di 30 mc/s)

✓ livello di sicurezza (315,19 m s.l.m. corrispondenteall’annullamento del franco idraulico con la portata di75 mc/s).

Al superamento di ciascun livello, saranno adottate leprocedure di cui al punto 3. e in particolare alraggiungimento del livello di sicurezza saranno adottate leprocedure previste dalla C.Op. n. 64/RFI del 2001 "Gestionedelle anormalità rilevanti o incidenti di servizio".


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7. Soggetto responsabile della sorveglianza per la segnalazione degli stati idrometrici di guardia e disuperamento delle condizioni di sicurezza

Il personale incaricato di svolgere le normali funzioni di vigilanza appartenente a RFI S.p.A., DirezioneProduzione - Direzione Territoriale Produzione di Torino - Unità Territoriale Centro Sud è competenteanche a segnalare gli stati idrometrici di guardia e di superamento delle condizioni di sicurezza.

8. Necessità eventuale di aggiornamenti periodici circa le condizioni di funzionalità idraulica dell’opera

Al verificarsi di qualsiasi condizione che induca variazioni in corrispondenza del ponte con effetti sulla suafunzionalità idraulica (quali ad esempio modifiche geometriche dell’alveo, realizzazione di opereidrauliche che influiscano sul profilo idrico in corrispondenza del ponte o sulla dinamica della corrente,etc.). RFI dovrà essere opportunamente informata al fine dell’aggiornamento delle condizioni perl’esercizio transitorio.


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idraulica



su ponti esistenti





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Progetto esecutivo

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I lavori effettuati da RFI rientrano nell’ambito del più ampio progetto di sistemazione idraulica delNodo Idraulico Critico di Savigliano, eseguito dal Comune di Savigliano

Tale progetto si pone l’obiettivo della mitigazione del rischio idraulico nell’abitato di Savigliano su untratto del corso d’acqua della lunghezza di circa 3 km nel quale ricade il ponte ferroviario.

Tale progetto prevede la realizzazione di:

✓ Interventi di ricalibratura d’alveo,

✓ difese spondali,

✓ rilevati arginali,

28Formato data GG/MM/AAAA

Titolo presentazione I Nome relatore

PROGETTO DI SISTEMAZIONE IDRAULICA DEL COMUNE DI SAVIGLIANO

Ponte ferroviario al km 39+779

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Progetto esecutivo

20/09/2018


Progetto di parziale adeguamento idraulico del ponte ferroviario

Opere previste

✓ Ricalibratura del fondo alveo con protezione del medesimo mediante corazzamento con blocchi lapidei.

✓ Protezione della pila e delle spalle mediante realizzazione di cortine di micropali collegate con cordoli incalcestruzzo, integrate da colonne di terreno consolidato mediante iniezioni.

✓ Realizzazione di "Taglioni" a monte e valle del settore a ridosso dell’impronta del ponte mediantel’esecuzione di cortine di micropali trasversali all’alveo, integrate da colonne di terreno consolidatomediante iniezioni.

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Progetto esecutivoProgetto di messa in sicurezza del ponte ferroviario

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idraulica



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Interventi di adeguamento idraulico del ponte ferroviario sul Torrente Mellea al km 39+779 della linea Cuneo-Trofarello in comune di Savigliano I DTP PO

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Monitoraggio idrometrico con tecnologia radar

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Esecuzione dei lavoriSpalle

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✓ Realizzazione di setto di micropali con lunghezza di 7.00 m, dotati di armatura tubolare in acciaio del diametro φ =168/10 mm, con passo 0.40 m.

✓ Realizzazione di ancoraggi inclinati di un valore medio di 30°, con lunghezza di 10,00 m, dotati di armatura tubolarein acciaio del diametro φ = 88.9/12 mm e barra terminale di solidarizzazione al cordolo tipo “Dywidag”, condiametro φ =32 mm, aventi passo 1.6 m. Successiva iniezione, realizzata con miscele di malte reoplastiche.

✓ Realizzazione di una serie di colonne di terreno consolidato con boiacca di cemento secondo la tecnica del jetgrouting, con asse verticale e profondità 3 m, diametro reso del terreno trattato di circa 0.60 – 0.80 m, disposte suuna fila con interasse di 0.40 m.

✓ Scavo ed eventuale scapitozzatura delle colonne di terreno trattato al fine di consentire la posa delle armature delcordolo di collegamento dei micropali e degli ancoraggi ed il successivo getto del cls.

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Esecuzione dei lavoriSpalle

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Interventi di adeguamento idraulico del ponte ferroviario sul Torrente Mellea al km 39+779 della linea Cuneo-Trofarello in comune di Savigliano I DTP PO

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Esecuzione dei lavoriPila

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✓ Realizzazione di una coronella di micropali con lunghezza di 6.00 m, dotati di armatura tubolare in acciaio deldiametro φ= 168/10 mm, con passo 0.40 m, e successiva iniezione ripetuta selettiva per la connessione terreno -armatura.

✓ Realizzazione di ancoraggi inclinati di un valore medio di 15°, con lunghezza di 8.00 m, dotati di armatura tubolare inacciaio del diametro φ= 88.9/12 mm e barra terminale di solidarizzazione al cordolo tipo “Dywidag”, con diametroφ=32 mm, aventi passo 1.6 m.

✓ Realizzazione di una serie di colonne di terreno consolidato con boiacca di cemento secondo la tecnica del jetgrouting, con asse verticale e profondità 3 m, diametro reso del terreno trattato di circa 0.60 – 0.80 m, disposte suuna fila con interasse di 0.40 m.

✓ Scavo ed eventuale scapitozzatura delle colonne di terreno trattato al fine di consentire la posa delle armature delcordolo di collegamento dei micropali e degli ancoraggi ed il successivo getto del cls.

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Esecuzione dei lavoriPila

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Esecuzione dei lavoriDifese spondali, corrazzamento dell’alveo e setti trasversali di chiusura del corazzamento

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Immagine a termine dei lavori

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Aggiornamento delle condizioni di esercizio transitorio

20/09/2018


Gli interventi effettuati non sono stati risolutivi ma significativi per il miglioramento delle condizioni di deflusso delcorso d'acqua e per la riduzione degli effetti di innalzamento del profilo idrico.

QTR200=643 m3/sec

Situazione pre-interventi Situazione post-interventi

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20/09/2018


Gli interventi effettuati non sono stati risolutivi ma significativi per il miglioramento delle condizioni di deflusso delcorso d'acqua e per la riduzione degli effetti di innalzamento del profilo idrico.

Q=300 m3/sec

Situazione pre-interventi Situazione post-interventi

Portata smaltibile senza esondazioni nella condizione post-interventi

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Portata Livello TR

Pre-interventi Post-interventi Pre-interventi Post-interventi Pre-interventi Post-interventi

Rispetto del franco idraulico per almeno 2/3 della luce

30 m3/sec 194 m3/sec 314,17 m 314.14 m < 20 anni < 20 anni

Contenimento del deflussonell’alveo a valle del ponte, al fine disalvaguardare la sicurezza delterritorio circostante

75 m3/sec 220 m3/sec 315,19 m 314.36 m < 20 anni < 20 anni

Annullamento del franco idraulico

75 m3/sec 397 m3/sec - 315.81 m < 20 anni < 20 anni

Innesco del funzionamento “in pressione” in corrispondenza delmanufatto

110 m3/sec 398 m3/sec - 315.82 m < 20 anni < 20 anni

Sormonto della struttura 200 m3/sec 545 m3/sec - 317.10 m < 20 anni < 100 anni

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idraulica



su ponti esistenti





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Monitoraggio idrometrico

20/09/2018


Il ponte ferroviario sul Mellea rientra in un più ampio progetto che prevede l’installazione di idrometri su 30 ponti,situati sul territorio della Direzione Territoriale Produzione di Torino (Piemonte e Valle d’Aosta), per i quali sono incorso di affidamento le prestazioni per l’installazione di sistemi di monitoraggio dei livelli idrici basati su tecnologiaradar.

I principali corsi d’acqua interessati sono: Dora Riparia, Dora Baltea, Orco, Triversa, Borbore, Agogna, Mellea, Belbo,Elvo, Terdoppio, Vermenagna, Rio Di Quart, Rio Prebech, Banna.

Tale tecnologia prevede, oltre all’impiego di sensori radar, anche:

✓ un sistema di gestione, acquisizione, elaborazione e memorizzazione dei dati;

✓ un sistema di trasmissione dei dati.

Le specifiche tecniche e funzionali di tale tecnologia sono state messe a punto nelcorso di una sperimentazione effettuata da RFI precedentemente su due pontiferroviari:

✓ ponte al km 65+309 della Torino-Modane sulla Dora Riparia (comune diSalbertrand);

✓ ponte al km 53+691 della Chivasso-Asta sulla Dora Baltea (comune di Hone Bard).

Grazie per l’attenzione

Rete Ferroviaria Italiana

Direzione Territoriale Produzione Torino

Ingg. Andrea Demicheli e Gaetano Pitisci

mail: [email protected] ; [email protected]

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