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Altre avvincenti mail ci giungono dal Diavolo Giunior, questa volta come inviato speciale ci avventureremo con lui proprio nei meandri della società moderna.. scoprendo forse la possibilità di cambiare la situazione sociale che ci attanaglia.

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  • 10.

  • CambiaMenti

    INVIATO SPECIALE

    LA CERCHIATURA DEL QUADRATO

    diAndrea di Furia

  • 2014 Editrice CambiaMenti I edizione

    ISBN 978-88-96029-14-5

    Editrice Cambiamenti sas40125 Bologna - Via A. Quadri, 9

    [email protected]

    Progetto grafico di collana (copertina e interni) e impaginazione

    Energia di Emanuela [email protected]

    http://energi9.wix.com/pareti-decorate

    Tutti i diritti di riproduzione, di traduzione o di adattamento

    cine-radio-televisivo sono riservati per tutti i Paesi. vietata la riproduzione

    dellopera o di parti di essa con qualsiasi mezzo, compresa la stampa, copia fotostatica,

    microfilm e memorizzazione elettronica, se non espressamente autorizzata dallEditore.LEditore a disposizione degli aventi dirittocon i quali non stato possibile comunicare,

    nonch per eventuali inesattezza od omissioninella citazione delle fonti.

    Tutte le citazioni allinizio di ogni e-mail sono tratte dal Faust di J. W. Goethe,

    tradotto da Vincenzo Errante, dito da Sansoni.

    Immagine di copertina:

    elaborazione grafica di Emanuela Crivellaro

  • Dedicato a chi: sapr divertirsi leggendo, trover il filo rosso dellinsegnamento, incontrer spunti per la sua meditazione, vorr impegnarsi per la societ futura.

    Buona lettura

    Un particolare ringraziamento da parte dellautore va alla Redazione della rivista LArchetipo (www.larchetipo.com), che a partire dal numero di settembre 2007 ha mensilmente pubblicato la rubrica Inviato speciale, contribuendo molto con i suoi incoraggiamenti e consigli alla realizzazione del presente volume.

  • Indice

    La cerchiatura del quadrato 11Premessa doverosa 17

    INVIATO SPECIALE

    Mail n:I. Lessenziale invisibile agli occhi 23II. Logica reale dello sviluppo? No! Logica astratta del profitto. 32III. 6 ragionamenti di speculazione bancaria per 7 miliardi di P.ILL. 38IV. Un anagramma... rivelatore 46V. A scuola dal Master Tuffator: il punto nero della situazione 57VI. Invecilli e softwaristi sociali 66VII. Cecit culturale intrecciata a miopia giuridico-politica: cui prodest? 72VIII. Atomiche finanziarie per Stati... sempre meno sovrani 80IX. Evoluzione e Involuzione? Soprattutto...monodimensionale Involuzione! 88X. A Scuola dal Master Truffator: una rivoluzione tradita 95XI. Le 9 espressioni sociali della circolazione della ricchezza 103XII. Storia terrestre? La chiave il sovrasensibile 111XIII. Un Ringhiotenebroso da record 119XIV. Faucidaschiaffi ... a una dimensione prevalente? 127

  • XV. A Scuola dal Master Truffator: abbasso il Karma, viva lantisocialit inosservata 133XVI. Un ansioso Rntolobiforcuto alle terme sulfree 139XVII. Le tre teste dellIdra sociale monodimensionale 147XVIII. Scarsit e schiavit: il perfidissimo frutto dellinteresse composto 155XIX. Sosteniamo nel sociale il Principe Illegittimo di questo mondo 166XX. A Scuola del Master Truffator: infettati da cronica monodimensionalite sociale 176XXI. Piccole tragedie... crescono 184XXII. Brindiamo alla Commissione (Trilaterale) sponsorizzata da Vermilingua 191XXIII. Sovranit... laccento sulla a 201XXIV. Mens nana in corpore nano 210XXV. A scuola dal Master Tuffator: la felicit un forno a microonde 217XXVI. Eutanasia finanziaria degli Stati-nazione Europei? In arrivo sul primo binario 225XXVII. Il sistema sociale monodimensionale squilibrato... ammala lIndividuo? S! 230XXVIII. Liberismo? Il prodotto di una mentalit infernale tutta da supportare 242XXIX. Ridurre a uno, ci che trino, triplice, tridimensionale 250XXX. A scuola dal Master Tuffator: ripetute vite terrene? Non nellEstremo Occidente! 259XXXI. I tre doni della Morte... sociale 269XXXII. Il vaticinio della Nera Sibilla Oracolare 278XXXIII. Un altro giro di giostra? No! 285

    Personaggi 320Postfazione 321Bibliografia essenziale 330

  • introduzione

    La cerchiatura del quadrato

    Presso i popoli antichi, infuriando una pestilenza, una carestia o una siccit, oppure negli scenari stravolti dalla furia della guerra, i sacer-doti e gli sciamani percorrevano le vie delle citt o i sentieri di cam-pagna e montagna, portando in processione statue, immagini e reli-quie dai poteri apotropici e taumatrgici affinch il morbo cessasse, la terra riacquistasse la sua fertilit e la pioggia cadesse ripristinando sorgenti e umori linfatici.

    In un mondo, quello attuale, colpito da una delle pi gravi epide-mie mai registrate negli annali la crisi finanziaria globale dovuta al denaro che fa il denaro, alla ricchezza mal distribuita, alla specula-zione sul lavoro, sui farmaci, sulle armi, sulla tecnologia Andrea di Furia procede intemerato e imperterrito issando alto e forte il suo to-tem esorcizzante: un libro, il terzo, che tratta degli scompensi sociali, locali e internazionali, individuandone le cause solo in apparenza di ordine materiale, ma nella loro pi profonda essenza squisitamente di tipo morale.

    Pertanto, pi che proporre unennesima formula tecnica elaborata da una delle tante scuole economiche del mondo, di cui avvertiamo i

    CHORUS MYSTICUS: Tutto lEffimero solo un Simbolo.LInattuabilesi compie qua.Qui, lIneffabile Realt.Ci trae, superno,verso lEmpireoFemmineo eterno.

    Gole montane, vv. 12.103-12.111dal Faust di J.W. Goethe.

  • INVIATO SPECIALE12

    reiterati fallimenti nella dimensione reale e fisica della societ umana universale, di Furia affida allistituzione della Societ tridimensionale dei tempi nuovi la cerchiatura del quadrato, ossia assegna la soluzione ai guai del mondo, tra il paradosso e il miracolo, alla Tripartizione dellorganismo sociale, come preconizzata da Rudolf Steiner quale unica e risolutiva progettazione del benessere dei popoli in termini spirituali, essendo, come dice il Vangelo, lo Spirito garanzia della materia e non questa garanzia dello Spirito.

    Fedele a una rodata metodica, di Furia non ricorre nella sua pro-posta al supporto di tecnici dalto rango, i famosi esperti che vedia-mo tutti i giorni, specie di sera, imbonirci dallo schermo circa la bon-t di un sistema o di un altro, lasciandoci per, nel paludoso fronte terrestre, pi scarni di prima.

    Egli uomo avvisato, ed escludendo perci i personaggi che bazzi-cano, a suon di favolosi cachet presenzialisti, i salotti e gli studi tele-visivi, affida la soluzione a chi vive nel foco che li affina, ovverossia a una schiera di diavoli che fanno il diavolo a quattro per impedire la soluzione delle problematiche sul tappeto: soggetti che esulano dai giochi di potere ed esenti da brame materiche.

    Non tutti i diavoli al dunque brandiscono forconi, sillabano tri-vialit e arrostiscono, con goduria, i dannati. Il lettore dei precedenti libri di Andrea di Furia, frequentando lArcontato delle Tenebre, il luogo, lo scenario, o meglio il set, in cui lautore ambienta le sue infer-nali vicende, ha potuto verificare la fondatezza dellantico adagio che recita: il diavolo non poi cos brutto come lo si dipinge.

    Ma allo stesso modo teme che sia veridico anche quello che avvisa: a scherzare col fuoco ci si brucia. Nel senso che trafficando con gli operatori del Male sia quelli che frequentano la paludata e luciferina Fanatic University che quelli iscritti allarimanica e popolare Furbo-nia University si rischia di venire in qualche modo contaminati dal modus operandi, fuori da ogni schema tattico, e meno che mai etico, degli agenti esperti in Damnatio Administration: nella fattispecie la sagace quanto avvenente Vermilingua e il suo partner in media de-viati, limpegnatissimo Giunior Dabliu, entrambi nellorgani-gramma del Daily Horror Chronicle, il maldicente quotidiano dellArcontato.

  • INTRODUZIONE 13

    Il lettore non tema. Col tempo, anche il Male ha acquisito un suo stile: non pi sferragliare di catene, zaffate di fumi pestiferi, borbo-rigmi e sconcezze di repertorio, bens, a corredo delle pagine del libro di Andrea di Furia, il carisma lirico di Goethe, erompente dai versi immortali, possenti mantra salvifici che redimono. Parole che cedono cadenza e afflato allazione.

    Su quel granulo cosmico vagante, che la Terra delle umane cre-ature le vittimucce predestinate alla perdizione agiscono quindi fior di diavoli laureati in Damnatio Administration, che tra un dai-quiri con 5 gocce dimpostura e laltro, dopo un gagliardo rissa-party, si dannano lanima per far dannare gli uomini e le donne.

    Ignorano per e questo il limite fissato dal Demiurgo, il dilet-tante allo sbaraglio, come lo ha bollato nonno Berlicche che entran-do in contatto con la creatura umana possono subire la contamina-zione del suo tendere, per conformazione animica, alla redenzione in extremis. In questa mischia corpo a corpo tra coorti angeliche e schiere infere, chiunque pu correre il rischio della contaminazione, persino un emerito rappresentante delle Malebolge.

    Chi non ricorda il triste caso dello zio Malacoda, contagiato dalla tabe angelica per il troppo, ossessivo contendersi, a marcatura stretta con gli Agenti del Nemico, il possesso definitivo del breakfast ani-mico, ossia degli abitanti del paludoso fronte terrestre: entit guida-te, durante i precedenti eoni delle trascorse civilt, dalla spiritualit, sebbene caratterizzata da una religiosit esasperata, ma oggi schiave di una corporeit estrinsecata in unincontrollabile, degradante irri-tualit materialistica.

    Nella loro azione per dannare la gran massa delle caramellate ca-viucce, quei sabotatori inferi rischiano di prendersi il virus che con-tagi a suo tempo zio Malacoda: lamarcord della natura angelica, suprema e irreversibile contaminazione che gli esoteristi pi spregiu-dicati definiscono reintegrazione.

    E del resto, la letteratura ci fornisce vari esempi di eccelsi operato-ri del Male che finiscono, come Mefistofele nel Faust, col gratificare di ogni sollazzo e privilegio un soggetto umano tormentato dallin-soddisfazione e dal dubbio, con la speranza di possederne alla fine

  • INVIATO SPECIALE14

    lIo, per vederselo invece strappare dalle grinfie allultimo momento dalle Coorti del Nemico.

    Si prefiggono, cio, quegli operatori infernali, di fare il Male, cosa che del resto ci si aspetta da loro, ma alla fine, non si sa come e per-ch, le loro strategie operative producono il Bene.

    Ecco allora che dagli scambi epistolari tra Giunior Dabliu e Ver-milingua, fraudolentemente sottratti e fatti circolare, si pu ricavare un onesto e risolutivo vademecum istituzionale. Vale a dire che i Bra-mosi Pastori e i Malefici Custodi, partiti dallArcontato delle Tenebre per inferire il colpo mortale alla vacillante civilt umana, le regalano invece il kit per la salvezza e la restaurazione. E questo rivaluta lada-gio di antica saggezza: non tutti i mali vengono per nuocere. Anzi.

    Sar questa la cerchiatura del quadrato, di cui parla di Furia in questa sua fatica letteraria.

    Proponendosi finalit pragmatiche, elaborando geniali (o diabo-liche?) soluzioni socioeconomiche, finanziarie e geopolitiche, con le opportune correzioni degli effetti dello Slittamento laterale degene-rativo, egli tenta in realt di smussare gli spigoli del recinto materi-co in cui le entit arimaniche hanno rinchiuso luomo, per dargli la libert in una dimensione in cui si circola appunto senza urti, senza attriti e conflitti di competenza, secondo la steineriana Tripartizione dellorganismo sociale. Formula questa che lAutore ha scelto come cartina di tornasole per qualsivoglia strategia di conduzione materia-le e spirituale del mondo e dellumanit.

    Dallosmosi evolutiva finale tra Bene e Male e di Furia sembra far convergere le tesi della sua avvincente trilogia verso tale esito nascer quindi lEssere che, avendo risolto in s il conflitto mazdaico, sar in grado di affrontare il sesto periodo di civilt, con il Male incatenato.

    Riuscir lAutore con questo suo ennesimo impegno a far entrare il concetto di Tripartizione dei poteri sociali nella considerazione di chi incaricato di gestire il governo degli Stati e delle popolazioni?

    La speranza lultima dea, recita il noto adagio, e un altro assicura che, per quanto sia piccola cosa leggera, la goccia alla fine buca la pietra.

  • INTRODUZIONE 15

    Di Furia della goccia perforante ha la perseveranza e la forza che gli viene dalla conoscenza spirituale. Provando e riprovando, insi-stendo, pregando, meditando, si far. Con le mille e pi parole di un libro, con lesempio e lazione. Con il pensiero attinto al suo nucleo divino.

    Fulvio Di Lieto

  • Premessa doverosa

    Ci risiamo. Il presente lavoro ha nuovamente avuto origine da uninaspettata attivit informatica che pu ben definirsi di... spam.

    Sul desktop del mio portatile apparsa improvvisamente una car-tella piena di mail il cui indirizzo mi era ben noto.

    Non saprei a chi attribuire questa pioggia di infernali informazio-ni: forse un estemporaneo bug cosmico-terrestre al corrusco sistema informatico della Furbonia University, forse un deciso aiutino inte-ressato a costruire un migliore destino per noi terrestri da parte di Zio Bonafine...

    File che ho deciso di pubblicare integralmente. Pur sapendo di correre il rischio di attirare la censura dei severissimi Custodi della privacy cosmica, in quanto utilissimi per poter contribuire a risve-gliare le coscienze dei Singoli Individui del presente inizio di ter-zo millennio, socialmente narcotizzate dallimperante materialismo tecnico-scientistico (economia), dallo statalismo raffinatamente le-galizzato (politica) e dallesausta religiosit dogmatico-missionaria (cultura).

    Questa volta nessun volenteroso (e incosciente) hacker astrale sta-to da me contattato per controllare in remoto le iniziative di Giunior W. Berlicche il giovane Top manager della Tentazione laureatosi in

    MEFISTOFELE a FAUST: Si sa: la gente non saccorge mai davere innanzi il diavolo in persona, neppur se per il bavero la tiene.

    La taverna di Auerbach a Lipsia vv. 2.182-2.183, dal Faust di J.W. Goethe.

  • INVIATO SPECIALE18

    damnatio administration al master di specializzazione alla Furbonia University il cui carteggio elettronico prima con lo zio Malacoda e poi con lex-collega Vermilingua ha gi attirato la mia vigile atten-zione. Istruttivo scambio di mail che potete trovare, essendo gi stati pubblicati a mio rischio e pericolo, dallEditrice CambiaMenti.

    Per chi non ne fosse ancora informato, e volesse chiudere il cerchio in mbito sociale gi iniziato, il primo carteggio elettronico stato oggetto di Mail da Furbonia attualit spiegate ai materialisti, mentre il secondo di Daily Horror Chronicle.inf corrispondenze diaboliche online dal paludoso fronte terrestre.

    Questo terzo carteggio elettronico ancora tra Giunior W. Ber-licche e la sua collega di master Vermilingua, alleati nella rincorsa ai vertici del sistema infernale in uge nel mediano Arcontato del-le Tenebre nel quale i due, con le rispettive trib infernali, vivono e prosperano sulle nostre difficolt corporeo-animico-spirituali lintrigante spunto per questo volume: Inviato speciale la cerchiatura del quadrato, che viene cos a completare una trilogia complessiva-mente e a buon diritto intitolabile come La Diabolica Farsa.inf, tanto ci vede protagonisti inconsapevoli e ignari di unillusoria e menzo-gnera truffa... cosmico-terrestre.

    Sia come sia, tutto cominciato quando stavo scaricando le mail al mio indirizzo di posta, tirando al contempo qualche sincero moccolo allindirizzo di quanti la impestano di corrispondenze non richieste. Improvvisamente lo schermo si oscurato.

    Poi stato tutto un preoccupante lampeggiare fino a quando un file, con allegata una cartella zippata (.par), si manifestata a lato di una finestra che indicava una possibile origine... spam.

    Di solito cestino sbito questi file sospetti, ma qualcosa mi ha im-pedito di colpire lapposito comando per eliminarli e cos la cartella si attivata in automatico e ha estratto i file compressi. Non ho po-tuto trattenere perci un contratto gridolino alla sorpresa di vedere qual era lindirizzo del mittente di tutti quei file: [email protected].

    Sono passati alcuni anni da quando ho potuto per la prima volta conoscere le infernali trame dellautore di queste mail.

  • PREMESSA 19

    E corrispondentemente al passare del tempo, latmosfera sociale-emotiva dellumanit che mi circonda ancor pi degenerata.

    Appare evidente dagli eventi che si susseguono, in unaccelerazio-ne sempre pi caotica e antisociale come il Liberismo angloamerica-no, visto come contrapposizione al Materialismo storico marxista, abbia manifestato di condividerne la medesima radice originaria e pertanto ha riprodotto i medesimi effetti negativi, meccanicamente peggiorati, di ci che riteneva combattere: devastazione dei Territori, disgregazione delle Comunit, analfabetismo sociale nelle Persone.

    Luomo, sia nellinterpretazione originata dal marxismo dei Fun-zionari di Partito, sia in quella originata dal neo-Liberismo dei Tec-nocrati della bancocraza mondiale viene ugualmente sbattuto alla periferia del sistema sociale come suddito-schiavo, utile e sottomesso.

    E in lui si presentano preoccupanti sintomi di accelerata corru-zione del carattere. Dimostrando cos come unideologia, di qualsia-si segno sia, sempre la stessa oscurata forza psichica che si riveste di plausibilit dialettica per manovrare sentimentalmente, fideistica-mente gli uomini.

    Questo sotterraneo misticismo inosservato, questo pensiero dive-nuto fede superstiziosa gode nel pensare di star accelerando la reden-zione del Mondo... senza degnare di uno sguardo loggetto vero della redenzione: il Singolo Individuo... che viceversa disprezza e osteggia in tutti i modi.

    Per cui se si riesce a intuire che il Materialismo tecnologico (spon-sorizzato dalla Furbonia University) sia lerrore, si cade nel tranello di ritenere che ci che lo combatte, ovvero lo Spiritualismo dogmatico (sponsorizzato dalla Fanatic University) sia il contrario dellerrore... mentre soltanto unaltra forma del medesimo errore: discorsivo, pi che di pensiero.

    sempre il solito problema: senza un equilibrio tridimensionale cosmico-sociale, senza quelle che Giunior Dabliu chiama le Coorti del Nemico (le Gerarchie Angeliche regolari del Christo) il duali-smo tra Furbonia e Fanatic University non porta ad altro che a tem-poranee deleterie alleanze utilitaristico-menzognere e a una continua competizione egoistico-prevaricante o dogmatico-conflittuale.

  • INVIATO SPECIALE20

    Nel sistema odierno questo letteralmente evidente, per chi ha occhi tridimensionali sociali per vedere ed ha anche orecchi tridi-mensionali sociali per udire.

    Se si riesce a comprendere come al di sotto delle tre dimensioni classiche (Cultura, Diritto ed Economia) nelle quali il Singolo In-dividuo dotato di Corpo, Anima e Spirito per cos dire lhardwa-re sociale originario o la pietra angolare della Societ moderna si proietta rispettivamente come Persona, Cittadino e Consumatore (ossia quale software polare sociale); se si capisce come operi, quale rigidissimo inosservato fondamento, la squilibrata Monodimensione sociale prevaricante sulle altre due; se si riesce a vederla in immagi-ne quale costruttrice di meccanismi sociali escludenti luomo-libero e includenti luomo animalesco-istintivo quale branco da governare ovvero luomo ingranaggio-acfalo quale servo-unit disumanata di cui servirsi... ebbene, a questa costruzione involutiva e meccanica deve corrispondere un altrettanto meccanico orientamento nel Sin-golo Individuo.

    Riscontrabile originariamente, appunto, nel pensiero riflesso-dia-lettico-passivo con cui luomo del terzo millennio pensa il sociale stesso... deformandolo.

    Pensiero che si affrancato dalla rivelazione religiosa facendosi sempre pi astratto e avulso dalla realt creatrice originaria, per diventare strumento solo capace di penetrare nella realt della cre-atura, al prezzo della perdita della propria forza intuitiva: che va coscientemente riconquistata.

    Contestualmente cadendo per nella trappola di riconoscere nella natura stessa, nella materia, lorigine del proprio pensare: la quale origine, viceversa, interiore al pensiero stesso che pensa la materia e gli oggetti.

    Pensiero che ora si fa dunque meccanico-cerebrale poggiante sul sistema nervoso stimolato dallesterno, pensiero passivo, riflesso, pensato.

    Incapace di sollevarsi dal morto operare dellinorganico natura-le, incapace di trattare il semplice livello vitale di un filo derba, incapace di concepire la priorit del livello senziente sul vitale-

  • PREMESSA 21

    corporeo e ancor pi delloriginario livello rappresentato dalla pre-dialettica autocoscienza responsabile dellIo.

    Io inteso come Io Sono: quale soggetto morale dellessere e quindi anche del divenire e del... pensare stesso.

    La Societ tridimensionale equilibrata, che si ndica quale soluzione strutturale indispensabile allattuale problematica sociale, prima di tutto una realt eminentemente concreta e pratica: il farmaco da somministrare nel caso specifico... e non una possibile diagnosi teraputica da formulare discorsivamente!

    Di suo la diagnosi veridica, piuttosto, identifica nella Monodimen-sione sociale prevaricante le altre due o nella Bidimensione conflittuale tra due dimensioni sociali (mentre la terza, spaccata in due, non gode) la causa prima strutturale dei multiformi e frequenti naufragi sociali odierni e futuri: del guasto sociale mondiale ormai cronico.

    E solo un pensiero che torni a ripensare lidea come sperimenta-bile in s, e soprattutto a considerare il pensiero che la pensa come pi reale della materia in cui questa idea potr poi concretamente articolarsi... solo un tale pensiero diventa capace di risanare il guasto sociale moderno.

    Guasto provocato da un pigro, passivo e rinunciatario pensa-re sociale monodimensionale meccanico pi adatto a un Alveare/Formicaio o a una Mega-macchina sociale che al Singolo Individuo moderno: mta verso la quale levoluzione sociale ha teso... fin dai primordiali tempi dei preistorici raggruppamenti tribali.

    Al meccanico/animalesco disastro sociale del presente tempo catico dobbiamo rispondere con unaccresciuta dose di responsa-bilit individuale: cessiamo pertanto di delegare agli altri ogni cosa, anche la nostra protesta, e torniamo a diventare creatori del nostro futuro liberando la Scuola dal doping politico ed economico; ren-dendo equanime lo Stato moderno quale ammortizzatore dinamico delle frizioni tra economia e cultura; concretizzando come fraterno il Mercato: capace della massima abbondanza col minimo spreco di risorse, materiali e umane.

    Se abbiamo compreso il guasto antisociale della meccanica mo-nodimensione sociale squilibrata che prevale competitivamente sul-

  • le altre due (ad esempio dellEconomia su Politica e Cultura) o dellaltrettanto funesta bidimensione sociale conflittuale (lo scontro dellEconomia con la Politica, ove soccombe spezzata la Cultura) e parimenti se abbiamo colto il meccanico pensiero pensato logico-razionale che le ha determinate... allora possiamo pensare, concre-tamente, di costruire la Societ tridimensionale equilibrata dei tempi nuovi a inizio terzo millennio per recuperare il tempo evolutivo di-strattamente perduto.

    Questa, nel sociale, peraltro lunica forma strutturale di cui il Singolo individuo, autonomo collaborativo e responsabile, possa co-stituire il centro pulsante equilibratore, in cui le sue sane qualit di autogestione, associazione e competenza possano armonicamente convivere.

    Facciamo dunque consapevolmente nostro lideale di dare questa risposta concreta a partire dallItalia ma per donarla allEuropa e al Mondo intero.

    San Michele, 2013 - in Italia

  • I. Lessenziale invisibile agli occhi

    Carissima Vermilingua, da un po di tempo che non ti spedisco una mail perch la mia qualifica di stagista mimpone delle rituali verifiche periodiche fuori sede e un certo numero di comunicati da fare come inviato speciale del Daily Horror. Comunque ricevo sempre le tue comunicazioni e sono aggiornato sulle tue ultime vicissitudini. Ribadisco che tutte le notizie che vado raccogliendo nella mia attivit di stagista invia-to speciale sul paludoso fronte terrestre sono tuttavia estremamente rassicuranti.

    Ovunque vada, lottimo lavoro dei diabolici colleghi della Fanatic University si innesta perfettamente su quello della nostra infernale task force della Furbonia.

    Non c che dire: la Meftica Alleanza tra le nostre due demo-niache Universit del malaffare, cos strenuamente voluta da nonno

    MEFISTOFELE: In questi tenebrosi corridoi, dimmi, perch mi trai? Non v forse diletto che ti appaghi, l dentro in quelle sale?

    FAUST: Oh, taci! Taci! Roba trita e ritrita. Abiti lisi, con cui mi torni a comparire innanzi da s gran tempo ormai. () Vogliono fatti da me! Son messo in croce. Il Gran Maggiordomo e il Ciambellano (ascltami) mi stanno entrambi ai panni. LImperatore vuole, che al suo cospetto, uniti, vengano adesso qui: Pride ed Elena!

    Galleria oscura, vv. 6173-6174; 6177-6179; 6182-6184, dal Faust di J. W. Goethe

  • ANDREA DI FURIA24

    Berlicche, sembra produrre con sempre maggiore abbondanza i suoi malfici frutti avvelenati nello squilibrato Stato monodimensionale globalizzato dominante.

    Anche Sua Tignosit funrea, il pi fiero oppositore di questa venfica partnership, come pure Rntolobiforcuto, il nostro sussie-goso vice-direttore politico, sembra si siano quasi ricreduti.

    Eppure, come ti accennavo quando ci siamo incontrati al bar del-la palestra di Ruttartiglio, mentre eri tutta intenta a rollarti via le occhiaie dopo una riunione fiume della direzione al Daily Horror, questo indubitabile continuo crescente successo militare sulle coorti del Nemico non mi convince affatto.

    No, i miei timori non si riferiscono a quanto mi ha detto ultima-mente Tu Sai Chi (quello zio che non si pu pi nominare per paura del contagio), bens mi riferisco allosservazione di quellAgente del Nemico bastardo che in piena ra materialistica ha osato rivelare alle nostre gustosissime leccorne che:

    Lessenziale invisibile agli occhi.

    S certamente, ne convengo con te, noi Bramosi pastori della Fur-bonia University lessenziale lo vediamo benissimo. Quello che non afferri dovuto alla tua spiccata antipatia per levoluzione storica delle nostre caviucce, in particolare per quella del quinto piccolo ene post-atlantdeo, su quel grumetto cerleo mercuriale che chia-mano Terra. Per noi della Furbonia la Terra la quarta incarnazione cosmica planetaria del progetto coordinato da quel dilettante allo sbaraglio del Demiurgo.

    Dunque necssita un breve ripassino. No, lascia stare. Non il momento di passare alla crema super-emolliente. Anche al master in damnatio administration lora di evoluzione cosmica era la tua preferita per provare il trucco migliore per gli artmici rave party che organizzavi nelle Malebolge infernali, con Ruttartiglio come primo tamburo.

    Se allora fossi stata attenta, invece di arricchirti copiosamente come astutissimo impresario musicale, ora non dovresti impiegare il tuo preziosissimo tempo per aggiornarti.

  • INVIATO SPECIALE 25

    Partiamo, dunque, da quando siamo riusciti ad affogare la pre-cedente civilt di Atlantide a forza di tsunami. Lultimo dei quali, coordinato dalla perversa maestria di Barbariccia come driver, col supporto entusiastico di Alichino, Libicocco, Graffiacane, Storta-coda, Cagnazzo, Scarmiglione, Calcabrina e Rubicante stato cos impressionante da rimanere iscritto nella memoria di tutti i popoli della Terra, quale Diluvio universale.

    Viceversa, solo poche tra le nostre invidiose trib infernali hanno applaudito il contemporaneo occultamento sotto i ghiacci dellAn-tartide di un grosso frammento di quellimmenso continente, che appunto occupava buona parte dellOceano Atlantico, da parte del nostro Draghignazzo.

    Che, da Top manager della tentazione qual , ha magistralmente approfittato di un allineamento cosmico favorevole legato al movi-mento dellasse terrestre per farlo slittare fin l.

    Il maltempo e il freddo polare poi hanno ricoperto in pochi secoli tutto con quella coltre bianca che tanto affascina anche noi Bramosi pastori e che di tanto in tanto facciamo distaccare dalle new entry dellasilo nido infernale per abituarli alla distruzione con il gioco.

    Oggi (slap, slap) il nostro pigro breakfast animico ritiene il mo-mento del Diluvio universale frutto della fantasia malata di unuma-nit bambina, credulona e un po rincitrullita.

    Eppure, dopo appena cinque piccoli eni dalla scomparsa dellul-tima propaggine di Atlantide, definiscono liquida la loro stessa civilt, senza accorgersi (sic!) del correlativo pericolo di essere so-cialmente sommersi di nuovo.

    Hack! Sono loro, sono le nostre margheritucce aulnti che non lo vedono... lessenziale. Grazie al dilagare del materialismo imposto da noi col quale occultiamo lo spirituale nsito nella materia che li circonda sono tutte dedite a ci che percepiscono con i loro sensi. Su questa base formano le loro rappresentazioni: la loro concezione di s, del mondo e della societ in cui vivono. Ti!

    Una base, quella dei sensi, perfettamente ottundente e paralizzan-te: come mi confermava Graffiacane durante una delle mie ultime interviste obbligatorie per il Daily Horror.

  • ANDREA DI FURIA26

    Ciononostante, grazie allazione di contrasto a gamba tesa della nostra Infernale Intelligence, sappiamo che nei piani abilmente sot-tratti al Nemico il fiorire del materialismo esattamente nellattuale quinto piccolo ene anglo-germanico... era previsto!

    Ipotizziamo pure, come dici tu, che i nostri vertici militari siano sempre stati subdolamente consapevoli di assecondare, a danno del nostro dessert emotivo, il processo organizzato nei dettagli evolutivi dal Demiurgo.

    Ebbene, cosa ne abbiamo mai ricavato?Riporto dal mio moleskine astrale le tue risposte alla mia doman-

    da, cui seguir il mio commento.Vermilingua: La loro attenzione, quando guardano il mondo,

    inchiodata allaspetto esteriore delle cose: al regno minerale, vegeta-le, animale.

    Non giungono affatto allo Spirito retrostante la Natura, neppure pensando a se stessi. Resi da noi ciechi allo Spirito, si vedono coi no-stri occhi: quali grandi animali evoluti! Se scientificamente debbono descrivere la loro evoluzione, partono dalla scimmia che ha la spina dorsale parallela al terreno e terminano con se stessi, esseri con la spina dorsale perpendicolare al suolo, senza che questo fatto struttu-rale li faccia minimamente riflettere.

    Ecco, Vermilingua, il dubbio che mi agita relativo alla malfica frase di cui sopra. Se lessenziale invisibile agli occhi, il mondo fisico-sensibile diventa lombra dellinvisibile Mondo spirituale.

    Perci i tre regni della Natura (minerale, vegetale e animale) di-ventano lombra di altrettanti regni spirituali astrale, spirituale in-feriore e superiore abitati da Esseri spirituali viventi!

    Qui sorge lodiatissimo pensiero che pu demolire la nostra men-zognera interpretazione materialistica dellevoluzione umana. Se esistono Entit spirituali (dagli Angeli ai Serafini, come ben sappia-mo) qualcuno potrebbe pensare, ahinoi, che non una scimmia... ma un essere spirituale il reale antenato delluomo attuale! Il quale, poi, avrebbe allora attraversato unevoluzione che utilizzerebbe s lelemento animale, ma solo come veicolo da abbandonare via via come appare chiaramente persino dallevoluzione embriologica

  • INVIATO SPECIALE 27

    umana nel momento in cui fosse stato possibile emanciparsi da esso: acquisendo nella conquistata verticalit una propria forma vi-cina allattuale.

    In quel momento, da un antenato comune si sarebbero separate due linee evolutive post-Diluvio: quella che degenera nella scimmia e quella che progredisce verso lHomo sapiens.

    Ora, che nonostante il nostro pedante impegno giungano a pensa-re ci... non disgustoso e al tempo stesso terribile?

    Laltra tua risposta giustifica in toto la nostra tignosa professiona-lit deviante in modo esemplare.

    Vermilingua: Con latteggiamento materialistico non dobbiamo far loro vedere nella Natura il segno delle azioni morali dei loro an-tenati divini. Di quella cosmica moralit neghiamo loro il nutrimen-to, privilegiando il giorno sulla notte: il rappresentare desto diurno sullelemento volitivo notturno.

    Certamente! Abbiamo impedito loro di percepire coscientemente lelemento morale che precede, di pochissimo, la percezione sensibi-le: anche se una grossa falla si aperta quando quel Poeta-scienziato delle mie zampe posteriori ha rivelato nella sua Teoria dei colori pro-prio questa loro realt morale.

    Qui per, Vermilingua, non basta averlo scalzato col nostro New-ton e la sua materialistica teoria dei colori perch la situazione sin-garbuglia, per noi Bramosi Pastori. Se lessenziale invisibile agli occhi, la notte diventa un elemento da considerare attentamente: un elemento in cui si deve trovare qualcosa di assai importante.

    Diventa necessario portare il risultato del giorno nella notte, af-finch si riavvii quel dialogo tra uomo e Gerarchie angeliche che ab-biamo interrotto attorno al quarto secolo dallAvvento del Nemico. Ah, per dirla tutta, mi sovviene adesso in mente uninformazione top secret, carpita in una delle mie visite abusive negli Archivi purpurei della nostra demoniaca testata giornalistica.

    Quellinterruzione viene l riferita alla trasmissione di consegne da parte di una Gerarchia angelica (Potest), che si ritirata dalla governance dei pensieri dellumanit, a unaltra (Principati) di rango inferiore.

  • ANDREA DI FURIA28

    Ereticamente si sostiene, in quel documento, che mentre prima di tale momento il dialogo Dei-uomo veniva assicurato dal semplice utilizzo dei sensi nella percezione, dopo lo fu sempre meno.

    Fino a sparire quasi totalmente nel tempo attuale. In questo senso il nostro contributo alla perdizione dellumanit, affinch non evolva come vogliono gli Agenti del Nemico, diventerebbe meramente (!) strumentale. Eppure tu sei certa del contrario e della superiorit del-la nostra strategia di base.

    Vermilingua: Divide et mpera: la nostra maniacale pressione af-finch sinteressino solo per quello che possono cogliere con i sensi, li spacca in due: esistono soltanto di giorno, si cancellano ogni notte quando dormono.

    Quando in realt, per il Demiurgo, dovrebbero colloquiare con le coorti del Nemico. Linterruzione di questo colloquio, cos stretto durante il primo piccolo ene post-atlantdeo, uno dei successi pi rilevanti delle truppe dassalto della Furbonia University.

    Ora che siamo giunti al quinto piccolo ene anglogermanico, per tutte le nostre appetitose vittimucce le Coorti del Nemico (Ange-li, Arcangeli, Principati, Potest ecc) o, come asserivano le nostre stesse infantili caviette, gli antichi Dei dellumana evoluzione sono ritenute solo fantasmagoriche figurine mitologiche.

    E cos devessere Vermilingua, affinch lunilateralit di pensiero appena conquistata possa divenire la tomba della loro civilt.

    Rammenti cosa ci disse nonno Berlicche in una delle sue ultime visite prima dellaffaire Malacoda? Mentre per tutti era ancora Sua Indecenza ineffabile e noi frequentavamo i diabolici tour nei Devil Scout? Quando ci raggiunse nel quarto piccolo ene greco-roma-no durante il nostro trekking animico tra Mecca e Medina?

    Quando si suggeriva prematuramente alle caviucce arabe la mano-vra a tenaglia pedagogico-militare per conquistare legemonia scien-tifica nel pi arretrato continente europeo allora nella miseria pi nera e disperante?

    E le risate che ci siamo fatti per le frustate contropelo che si prese un distratto Ruttartiglio, per non aver annuito in tempo alle sue pa-role che richiedevano attenzione assoluta? Eccole.

  • INVIATO SPECIALE 29

    Nonno Berlicche: Come tutte le cose, anche il materialismo scientifico che stiamo cercando di spingere e velocizzare una lama a due tagli. Dal punto di vista dellodiatissimo Nemico, dovrebbe essere quella tortorata che li sveglia dal torpore animico di gruppo e rafforza la loro coscienza di essere degli Io, dei Singoli Individui autocoscienti.

    Dal punto di vista della Furbonia University, esso impedisce il giu-sto sviluppo degli organi spirituali per tornare a vedere lessenziale, attualmente invisibile ai loro occhi fisici. La permanenza unilaterale dei nostri sformatini emotivi nellarida intellettualit sar determi-nante per i piani di conquista di quel glbulo cosmico!

    Come effetto impalpabile, nel tempo, porta alla rovina della cor-poreit di calore, prima, poi di quellatmosferica aerea, infine di quella acquea dellintero pianeta. Un geniale tocco di artistica scle-rotizzazione planetaria, non trovate?.

    Frustate contropelo del Nonno a parte, dovrei sentire Ruttarti-glio, che se ne intende di pi di me... Eppure mi sembra che proprio ora, a partire dal punto temporale a cavallo tra il secondo e il terzo millennio (dallingresso del Nemico nellagone sul paludoso fronte terrestre) determinati segnali atmosferici gi denuncino, tra eruzio-ni, alluvioni e tornados in aumento, qualche problemino in atto nel corpo di calore della Terra. Ti!

    Ma non voglio divagare e torno al guasto sociale strutturale delle nostre pralinate caviucce, riassumibile in una sola parola: unilaterali-t. Unilateralit, Vermilingua, che magica parola.

    Non la ritrovi ora, esattamente caratterizzata nella descrizione, che ti ho sempre dato, nello Stato unitario onnipervasivo moderno dei nostri passionali bon bon?

    Se potessero vedere lessenziale invisibile agli occhi, vedrebbero come la realt negata della tricotomia umana, ossia il loro essere triplicemente organizzati in corpo-anima-Spirito, si rifletta nellor-ganizzazione triplice della loro societ civile in economia-politica-cultura. Ma tale riflettersi continua tra le stesse tre dimensioni so-ciali allinterno luna dellaltra: pensiamo a come nellarea statale-politica lelemento legislativo non sia altro che il riflesso dellarea

  • ANDREA DI FURIA30

    culturale, lelemento governativo-amministrativo delleconomica, e lelemento giurisdizionale specifico basilare (il diritto) della dimen-sione politica stessa.

    Oppure lo facevo osservare a un attento Ringhiotenebroso, seduti nella tonificante ghiacciaia della sua accessoriatissima pale-stra nellarea economica un riflesso di quella giuridico-statale il distributore di merci e servizi, il consumatore di quella culturale e limprenditore-produttore lelemento specifico basilare della di-mensione economica stessa.

    E cos via anche nella dimensione culturale dove la Scienza lele-mento che riflette pi larea economica, lArte quella politica e la Religione (che dobbiamo mantenere legata alle Confessioni statali e non lasciarla pervenire al Singolo Individuo) lelemento specifico basilare della dimensione culturale stessa.

    Ma questo melenso modo armonico di pensare la realt sociale in tre dimensioni autonome separate s ma collaborative attraverso le relative Istituzioni chiave (Scuola-Stato-Mercato) equilibrate consa-pevolmente dal Singolo Individuo va decisamente stroncato!

    Grazie allo Stato monodimensionale onnipervasivo moderno stiamo involutivamente riducendo la Societ civile tridimensionale (slap) allunica dimensione sociale che conti... quella economica.

    Grazie alla legge sociale dellUnitariet delle tre dimensioni sociali, allinterno dello Stato moderno si verifica linevitabilit che una delle tre soffoca e rende superflue le altre due.

    E grazie alla legge sociale dello Slittamento laterale degenerativo, stiamo passando dallHomo sapiens-sapiens ad una sua macabra ca-ratterizzazione unilaterale in ognuna delle tre aree sociali. Ri-Ti! Come chiamarle? Ci ha pensato il maccheronico Ruttartiglio.

    Prendi appunti, Vermilingua! Homo sapiens-dogmaticus: in area culturale (religioso, artista o

    scienziato che sia) che si autoerotizza con le sue personali opinioni.Homo sapiens-burocraticus: in area giuridico-politica (legislatore,

    giudice o governante che sia) che si giustifica coi suoi desideri di indispensabilit.

    Homo sapiens-usuraius: in area economica (imprenditore, distri-

  • INVIATO SPECIALE 31

    butore o consumatore che sia) che si balocca con la sua inclinazio-ne a trasformare le pietre monetarie in pane, come piace tantissimo a noi.

    Fiamme dellInferno, Vermilingua! Stiamo ormai quasi ucciden-do il senso sociale in loro. Proprio grazie al fatto che lessenziale invisibile agli occhi del nostro futuro olocusto, sta per avverarsi il devastante sogno di nonno Berlicche: la produzione seriale dellho-munculus suddito-schiavo inconsapevole.

    La perfida caricatura unilaterale inversa di quanto sarebbe malau-guratamente voluto dagli odiatissimi Agenti del Nemico.

    Il tuo invisibilissimo

  • FAUST: Non hai previsto tu, caro compare,dove (da quanto appare)le tue male dovevano condurci?LImperatore abbiam, prima, arricchito.Ed ora, egli comandadesser divertito.

    MEFISTOFELE: E credi che sia robada combinarsi qui, seduta stante?Qui ci troviamo innanzi ad una scaladurissima a scalarsi.Il pi vietato dei dominii estrneipretendi di varcare. E, temerario,a crearti verrai ben duri impegni,se pensi devocar s facilmenteElena bella, come gi lo spettrodella Carta-Moneta!

    Galleria oscura, vv. 6189-6198, dal Faust di J. W. Goethe

    II. Logica reale dello sviluppo?No, logica astratta del profitto

    Carissima Vermilingua,da quando sono in missione sul paludoso fronte terrestre, mi scrivi, Faucidaschiaffi imperversa in redazione e scarica le sue frustrazioni per il mancato aumento di stipendio in particolare su di te.

    Come ti capisco! Mi immagino perfettamente quel btolo ringhio-so che passa ore su ore ad alitarti pesantemente sul collo le sue elita-rie teorie economiche razziste.

    Mi sembra di sentirlo, di vederlo quasi, mentre conciona tribuni-zio che luso inverso della religione un gioco da diavoletti appena entrati nellasilo nido infernale o per caritidi imbolsite come nonno Berlicche e che politica e diritto statale sono argomenti per bamboc-cioni come me e Draghignazzo.

  • Per lui solo la finanza speculativa ad alta leva ci pu dare le soddi-sfazioni che Sua Diavoleria turlupinatrice pretende dai suoi financial-pitbull, mediante lo sfruttamento intensivo e brutale di quella cer-lea sfrula cosmica.

    talmente ripetitivo, in merito ai suoi argomenti, che ti risparmio di specificarmeli nella tua prossima mail.

    Ma se vuoi davvero, come dici, rispondergli a tono, faresti male a non penetrarne il significato snobbandoli per una presunta superio-rit etnica della tua trib mediatica su quella del Master Truffator, o per la tua idiosincrasia genetica relativa alla storia delle nostre gusto-sissime praline emotive.

    Ascoltandoli pi volte con attenzione e sistematizzandoli, dopo liniziale nausea da superiorit esibita a sproposito, il quadro ti si fa estremamente chiaro. Solo allora lapporto della tua trib mediatica pu essere difeso, e lessenziale necessit della tanto vituperata poli-tica a salvaguardia delle sue stesse ossute terga ti diventer evidente!

    Innanzitutto Faucidaschiaffi si affretta sempre a chiarire una ve-rit che anche le sugose vittimucce di cui siamo i Bramosi pastori tendono a sottovalutare o persino a dimenticare: in economia non esiste nessuna fantomatica etica!

    Ecco spiegato, en passant, perch il Daily Horror e la tua trib specializzata in media deviati martelliate il nostro futuro olocausto con la grullesca fanfaluca illusoria delletica degli affari.

    Letica, infatti, fa parte dellarea sociale culturale (non dellarea statale, n di quella economica).

    legata alla Persona, non alle merci, e che una tale babbea confu-sione del posizionamento sociale di un concetto sia possibile, Vermi-lingua, solo una ulteriore riprova delloperare indefesso della Legge dellUnitariet delle aree sociali (Uas ).

    Se malauguratamente infatti il Singolo Individuo venisse libera-mente educato alletica, i suoi comportamenti in area economica (quale produttore, distributore o consumatore che sia) o giuridica (quale legislatore, giudice, amministratore che sia) sarebbero etici di per s.

    Senza che ci fosse il bisogno come vorrebbe quel politicante da

  • ANDREA DI FURIA34

    strapazzo di Rntolobiforcuto, il vice-direttore politico della nostra prestigiosa testata infernale di scomodare la necessit di una coa-zione alletica del cittadino-suddito per legge. Ti!

    Adesso comprendi (slap) la golosa distruttivit sociale dello Sta-to unitario monodimensionale che risucchia in s (in quanto area giuridico-politica) sia larea economica sia larea culturale-spirituale?

    Infatti, perch ci sia concreta etica negli affari, occorre sempli-cemente che a monte ci sia unarea culturale libera e autonoma che fronteggi unaltrettanto autonoma area economica fraterna e unal-trettanto egalitaria autonomia dellarea politica.

    Proseguendo nellesposizione, come secondo punto base, Fauci-daschiaffi ti ha interrogato se sai la differenza che corre tra economia e finanza: se gli dici correttamente che la finanza parte dellecono-mia ti guarda come un serpente a digiuno da tre mesi guarderebbe un implume uccellino: ha finalmente trovato qualcuno da erudire, ma immagino tu non sia caduta in questa trappola.

    Se invece, scorrettamente, affermi che leconomia parte della fi-nanza, allora ha un secco moto di stizza, un insistente tic nervoso scatta sul suo sopracciglio sinistro e procede col piano B.

    Cos, ti ha ringhiato contro chiedendoti se hai anche le basi per saper investire il tuo denaro.

    Per esempio, tutti sappiamo che la liquidit monetaria, il capitale, viene investito o nel settore produttivo (elettrodomestici, alimentari, vestiti ecc.) o in quello speculativo [mobiliare (azioni, obbligazioni ecc) o immobiliare (case, terreni ecc.)], ma qual la differenza tra i due investimenti?

    Ormai lho imparata a memoria, Vermilingua, ed stata una tor-tura anche per me ascoltarlo: linvestimento produttivo vuol guada-gnare la differenza tra prezzo di costo e prezzo di vendita; quello spe-culativo (attenta) vuol guadagnare la differenza tra prezzo di acquisto e prezzo di vendita.

    La speculazione, in una parola, vuol acquistare a prezzi stracciati e rivendere a prezzi altissimi. Ti!

    Qui sta un segreto colossale, Vermilingua: come il produttore di lavatrici fa di tutto perch il costo del prodotto sia il pi basso possi-

  • INVIATO SPECIALE 35

    bile, altrettanto lo speculatore far di tutto (e di pi) perch il prezzo di acquisto dellazione/obbligazione o dellimmobile/cosa sia ogni volta il pi alto possibile.

    Tu, per, vuoi sapere se posso anticiparti chi vincer tra predazio-ne speculativa e organizzazione economica.

    Vuoi sorprenderlo, Vermilingua? Ecco, allora, ci che ho registra-to sul mio immancabile moleskine astrale.

    Faucidaschiaffi: Dove va a finire il capitale, Giunior? Dove mai preferisce andare la liquidit monetaria dato che investimento pro-duttivo e investimento speculativo sono in brutale competizione tra loro?.

    Giunior Dabliu: Penso che debbano esistere regole oggetti-ve per linvestimento del denaro, dato che lo spostamento di grandi capitali sulluno o sullaltro tipo di investimento comportano gravi conseguenze in mbito sociale.

    Se si sposta linvestimento dal settore produttivo al settore spe-culativo (dalleconomia reale alla finanza astratta), il primo resta sottocapitalizzato, si contrarr e ne conseguono tagli a occupazione, investimenti e produzione.

    Mentre immagino che se i capitali dovessero fluire dal settore spe-culativo (immobiliare, obbligazionario, azionario) a quello produtti-vo, dovranno allora scoppiare devastanti bolle azionarie/obbligazio-narie o immobiliari.

    In pi, ero appena ritornato da una missione sul paludoso fronte terrestre e l mi ero reso conto che gli investitori istituzionali (ban-che, Stati, fondi speculativi ecc.) seguivano questa regola: il breve termine (= la redditivit immediata: che pu essere ottenuta solo dal settore speculativo) preferito al lungo termine (= la redditivit dif-ferita: la sola che invece pu essere data dal settore produttivo).

    E questo taglia la testa al Minoturo, Vermilingua. I gestori di que-sti enti, infatti, sono remunerati in relazione ai risparmi, alla liquidit monetaria che attraggono, e questa attratta dal rendimento annuo pi elevato. Ti!

    E da una mia ricerca abusiva in merito risulta che questo mec-canismo condiziona sia lazionista-risparmiatore che lazionista-spe-

  • ANDREA DI FURIA36

    culatore a ricercare subito il massimo dividendo possibile, ossia il massimo guadagno, il massimo ritorno sullinvestimento.

    Pensa Vermilingua, che dal 1992 al 2001 tt. (= tempo terrestre), gli investimenti a lungo termine non hanno potuto competere con-tro quelli speculativi a breve, che davano un 7% di rendimento mi-nimo, ottenuto attraverso tagli alla produzione, agli investimenti e alloccupazione: amputando ricchezza reale e capacit umana, men-tre proliferava contemporaneamente a tutto campo la speculazione finanziaria.

    Faucidaschiaffi: Il guadagno immediato speculativo non in-teressato al reinvestimento degli utili nelle aziende, e specialmente a tutto ci che comporta una redditivit differita: ossia ricerca, innova-zione, sviluppo, miglioramento del prodotto, migliore sfruttamento delle risorse, formazione delle maestranze, tutela del posto di lavoro, salvaguardia della bio-diversit, tutela ambientale, risparmio energe-tico reale ecc..

    Pensa soltanto che gli investimenti speculativi che impestano quel bruscolino galattico sono proliferati talmente tanto nellultimo seco-lo prima del Terzo Millennio dallavvento del Nemico, che se tutto ci fosse simboleggiato da una partita di pallone, la logica del pro-fitto speculativo vincerebbe quella dello sviluppo produttivo (inteso come PIL mondiale)... 60 a 1.

    Ma neppure un Bramoso pastore ultrafanatico della superiore raz-za ariana economica come Faucidaschiaffi capace di mantenerla pura dalle aborrite contaminazioni giuridico-politiche.

    Indovina in mano a chi sono finiti quei fondi pensione che pi di ogni altro con i propri investimenti speculativi hanno determinato politiche industriali di lacrime e sangue per i lavoratori e le loro fa-miglie? Nelle mani pulite dei sindacalisti. Ti!

    Tranquilla Vermilingua, mani pulite una ironica terminologia fuorviante in voga in un paese del Centro da me appena visitato nellattuale quinto piccolo ene post-atlantdeo, non mi riferisco certo ai lavacri rituali di purificazione degli eni precedenti.

    E alla mia finto-ingenua domanda sul come mai il potere economi-co usasse protagonisti dellarea giuridica e contaminasse la purezza

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    della sua azione speculativa... svicolando fortemente a mancina e con le corna leggermente pndule, il nostro duro e puro ex-financial pit-bull ha ribadito ruco:

    Faucidaschiaffi: Indurre i lavoratori ad affidare il loro TFR (trattamento di fine lavoro) a fondi gestiti dai loro sindacalisti, il mezzo meno costoso per paralizzarne la fastidiosa azione di autotu-tela dei lavoratori: in quanto investitori finanziari [ossia... speculato-ri] hanno interesse, per non perdere la loro pensione, a politiche di bassi salari e di bassissima tutela del lavoro.

    Ora, chiariamo sbito Vermilingua che personalmente non sono affatto in contrasto con queste feroci conquiste antisociali ottenute tramite il capovolgimento dei fondamentali monetari nellarea socia-le economica del nostro antipastino emotivo, perch sempre inos-servato dai pi, come nel caso dei sindacalisti-contro-i-lavoratori per motivi speculativi c in supporto al nostro malaffare il fatto che nello Stato unitario moderno non ci sono barriere funzionali-quali-tative tra le tre aree sociali.

    Piuttosto, sono contrario a quello stesso grrulo trionfalismo che d cos tanto fastidio anche a te.

    Ma per fare abbassare la rmbica crestina di piastre schienali del mio caporedattore, come tu vorresti fare, ti occorrono altre nozioni di base che ti fornir nelle prossime mail.

    Il tuo sportivissimo