IO E LA GEOMETRIAIlaria Cozzucoli

Il miei giochi preferiti erano quelli ad incastro. Ne ricordo uno fatto da un’asta di legno in cui si dovevano incastrare dei cerchi di diversa grandezza dal più grande al più piccolo

I PRIMI RICORDI

Le prime immagini che mi tornano alla mente se penso alla geometria sono legate alla mia infanzia.

DA 0 A3 ANNI

ALLA SCUOLA DELL’INFANZIA Quando ho iniziato a frequentare la scuola

dell’infanzia ricordo che c’erano sempre dei giochi ad incastro, quali i puzzle, le costruzioni. E’ qui che ho iniziato ad utilizzare il punteruolo.

Con quest’ultimo oggetto, seguendo le linee dell’insegnante, staccavamo delle figure da materiali più pesanti rispetto alla carta, quali il cartone o il cartoncino, fogli di rame, realizzando così dei lavoretti.

Durante l’ultimo anno di scuola dell’infanzia , mi ricordo gli esercizi di prescrittura, cioè seguendo il tratteggio e poi proseguendo da soli, si doveva disegnare delle curve, delle spirali, oppure delle onde e in altri casi ancora delle figure geometriche, per acquisire maggiore confidenza con matita e fogli quadrettati.

ALLA SCUOLA PRIMARIA Della scuola elementare ricordo il ricalco dei contorni

di figure geometriche di plastica. La costruzione di alcune figure geometriche Lo studio delle principali figure geometriche e le loro

caratteristiche.

ALLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

Durante i tre anni della scuola secondaria di primo grado ho approfondito ulteriormente le conoscenze sulla geometria: ho ripassato le figure piane, le definizioni di retta, semiretta, angolo ed ho scoperto come si calcola l’area e il perimetro delle principali figure solide.

ALLA SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO Dopo la scuola secondaria di primo grado

mi sono iscritta all’ ISTITUTO MAGISTRALE. I ricordi mi riportano al calcolo del volume delle varie figure geometriche.

OGGI

Insegno già da qualche anno in diverse scuole di Milano.

Per diventare una Maestra e avere un rapporto più duraturo

con i bambini però ho bisogno dell’abilitazione.

Per questo motivo nel 2008 mi sono iscritta a Scienze della formazione primaria, dove ho incontrato nuovamente la geometria non più come disciplina sganciata dalla realtà ma come una disciplina concreta.