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GUIDA DEL CAVALIERE Seconda edizione I.P.

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Seconda edizione

Guida del Cavaliere

Seconda edizione

I.P.

Guida del Cavaliere

Bibliografia

•AA.VV.,Gli Ordini Dinastici della I. e R. Casa Granducale di Toscana e della Reale Casa Borbone Parma,AttidelConvegnopromossodall’IstituzionedeiCavalieridiSantoStefano(14.09.2001),Pisafebbraio2002

•An.,FraidoveridelCavaliere:laquotaannuale…inIlMondodelCavaliere,annoIX,N.34aprile/giugno2009•Bascapè Giacomo,Gli Ordini Cavallereschi in Italia Storia e diritto,Ed.Nicola,Milano1971•Cassani Pironti Fabio,Ordini in Ordine,LaurusRobuffo,Roma2004•Cuomo Franco,Gli Ordini Cavallereschi,NewtonComptoneditori,Roma1992•D’Andrea Michele - Cassani Pironti Fabio,Vestire gli Onori,in.edits.r.l.,Roma2005•Degli Uberti Pierfelice,Ordini Cavallereschi e onorificenze,DeVecchieditore,Milano1993•Gentili Alessandro,La disciplina Giuridica delle Onorificenze Cavalleresche,Roma1991•Lembo Alberto,Dieci secoli di Cavalleria,inArch.AraldicoItaliano,Anno1N.2/3marzo/giugno1985,Ed.Spanu&C.s.r.l.,Torino1985

•Lembo Alberto,Gli Ordini “non nazionali” nell’Ordinamento ltaliano,inIlMondodelCavaliere,annoIV,N.13gennaio/marzo2004

•Lembo Alberto,L’istituzionalizzazione con atto legislativo della Commissione di studio e di aggiornamento sulle onorificenze e benemerenze della Repubblica,inIlMondodelCavaliere,annoVII,N.28ottobre/dicembre2007

•Lembo Alberto,La illiceità del conferimento di onorificenze cavalleresche,inRivistadellaGuardiadiFinanza,N.3maggio/giugno2010

•Lembo Alberto,La disciplina del conferimento e dell’uso delle onorificenze,inRivistadellaGuardiadiFinanza,N.1genna-io/febbraio2011

•Presidenza della Repubblica Italiana,Ordine “Al Merito della Repubblica Italiana”,Roma2001•Presidenza del Consiglio dei Ministri,Il sistema Onorifico civile della Repubblica,Roma2001•Sgrelli Massimo,Il Cerimoniale moderno e il protocollo di Stato,MasterEdizioni,Roma1998•Visentin Mario,La Funzione storica, sociale e religiosa della Cavalleria,Verona1981•Volpe Mario,Segni d’Onore,EurograficaEditrice,Roma2004•Volpe Mario,Gli Ordini Preunitari autorizzati in Italia,supplementoalN.34deIlMondodelCavaliere,annoIX,aprile/giugno2009

Le fotografie riportate nella presente pubblicazione sono state tratte dai testi indicati in bibliografia

Prima edizione: novembre 2011Seconda edizione: giugno 2017

iNdiCe

StoriadellaCavalleriaedegliOrdiniCavallereschi 2

NapoleoneegliOrdinimoderni 3

Ordini«diregola»eOrdini«dimerito» 3

Autorizzabilitàall’usodelleonorificenzeinItalia 4

OrdiniCavallereschi-sintesi 5

OrdinidelloStatoItaliano 6

OrdiniautorizzabilineiconfinidelloStatoItaliano 8

Normeperlaconcessionedelleonorificenzedell’O.M.R.I. 11

Usodelleonorificenzeeprecedenzanell’usodeititoli 12

Labandieranazionale.IlTricoloreitaliano 14

L’InnoNazionaleitaliano 15

L’emblemadellaRepubblica 16

Lostendardopresidenziale 17

L’U.N.C.I.-UnioneNazionaleCavalierid’Italia 17

L avitaèun itinerario lungo ilqualesi fanno tanti incontri.Alcunidiquestinasconodall’imprevedibile,altriinvecesonoilfruttodirelazioni.Inentrambiicasilavitacichiededidecideresuqualeviaproseguireilnostrocammino.

Di fronte a un bivio è naturale si crei una sensazionedi incertezza.Un cartello,un’indicazione,unabussolaounaguida,possonoessercid’aiutonelponderareepoiapprofondireladecisionepresa.ÈcosìancheperchiprocedelungolastradadelCavalierato.Unaviachenonhasceltol’insignitomachealtri,avendoloconosciutoe apprezzato, decidono di offrire fornendogli un’indicazione del tutto speciale.Gli aprono un orizzonte ampio dove la strada, pur nelle tante asperità, cerca dicorreredritta,supportatadarapportidiamicizia,distimaedaprincipicondivisi.UnCavalieresolitario,perquantocoraggiosoedigrandecarisma, rischiadinoninciderepositivamentesultessutosociale,mentreunacomunitàdiCavalierihaunaforzamaggioreedèingradodiaffrontaresfideeimpegnicondivisi.Ecco ilmotivoper cui, in occasionedel 37° annodella fondazionedell’UNCI,

riproponiamolaGuidadelCavaliereconalcuneintegrazionievariazioni,ringraziandocolorochehannocontribuitoallaprimaedizione,inparticolarel’Uff.RenatoTrinco.La guida ha lo scopo di spiegare al nuovo Cavaliere il significato storico

dell’onorificenzadicuièstatoinsignitoediindicarglilastradaperchéiltitolochegli è stato assegnato non sia solo unamostrinama un impegno di vita affinchélapropriacondottadivitasiaa favoredelbenedellacomunità. IlCavalierenonsceglie la strada del manicheismo, al contrario si adopera per far emergere evalorizzareilpositivochec’è,avoltelatente, intuttigliuomini.Inparticolare, ilCavalierecercadisostenere le iniziativevolteadaiutarechiè indifficoltàesi fapromotoredi un’azionedi solidarietà.Aquestoproposito, èmotivodi onoreperl’UnioneNazionaleCavalierid’Italiaepermepersonalericordarediaver iniziatoper la prima volta a Bergamo il 14 dicembre 1994 il Premio della Bontà UNCI,premiodestinatoapersoneoassociazionidisponibilinell’aiutarequantisitrovanoinsituazionidisagiate.Iniziativachehaavutosuccessoechesièdiffusaintuttelesezioniprovincialidell’UnioneNazionaleCavalierid’Italia.La solidarietà è unodei principi cardine che il Cavaliere deve far proprio. Su

questa strada l’UNCIsiè incamminatada tempoenon tornerà indietro.Làdovec’èdisperazione,iCavalieridevonofarsentirelapropriapresenza.Comeaccadutonel2016inoccasionedelterribileterremotochehacolpitoilCentroItalia,quandol’UNCI–conl’adesioneditantesezioniprovinciali–hadonatounacasamobileaunafamigliadiagricoltoridiAmatricerimastasenzamezzidisostentamentoacausadelsisma.IniziativaseguitagenerosamentedallasezioneprovincialediVaresechehapoidonatounasecondacasamobile.Inultimo,ricordoatutti ineo-Cavalieri,chesiamoun’associazioneequindiunagrandefamigliachesisostieneavicendasoprattuttotramiteilvolontariato.Eun’occasionediaiutoreciprococivieneoffertaannualmente dalla possibilità di destinare il 5 per mille all’UNCI compilando ilcodicefiscale93004410234suimodelliutilizzatiperladichiarazionedeiredditi.Unpiccologestochepuòessereutilizzatoperfardelbeneatantealtrepersonetramitelecampagnedisolidarietà.Ringrazio il comitato di redazione della rivista Il Cavaliere d’Italia, per aver

contribuitoaquestanuovaedizionedellaGuidadelCavaliere,chemiauguropossaservireancheafarconosceremegliogliscopidell’UnioneNazionaleCavalierid’Italia.

IlpresidentenazionaleGr. Uff. MdL Rag. Marcello Annoni

Guida del Cavaliere Seconda edizione2

Storia della Cavalleria e degli Ordini Cavallereschi

C on il termine cavalleria si in-tende quell’insieme di valorie di regole che iniziarono a

svilupparsinell’EuropaOccidentaleapartiredalVII-VIIIsecolodopoCristo,inunmomentostoricodifficileeoscu-ro,duranteilqualeilperseguimentodi onesti ideali, dei princìpi di ri-spettodeldiritto,affermatisidurantel’etàclassica,stavanoinesorabilmentescomparendodopolacadutadell’Im-peroRomanod’Occidente(476d.C.).Proprio in questo periodo comin-

ciaronoariaffioraresentimentidileal-tà,digiustizia,didifesadeidebolicheispiraronoiprimicavalierisolitari.Sarà però con l’incoronazione di

Carlo Magno a imperatore del Sa-croRomanoImpero(Nataledell’800d.C.)e con legestaeroichedei suoifamosipaladinidiFrancia,tramanda-teancheattraversolaletteratura,cheverrannoposte lebasidell’idealeca-valleresco.La nascita effettiva degli ordini

equestrisiavrà, tuttavia,solotrese-colipiùtardi,apartiredaiprimian-nidopo il1000, trovandoconsolida-mentonel1099altempodellaprimaCrociatainTerraSanta,promossadapapaUrbanoIIadifesadelSantoSe-polcrodiGerusalemmeeguidatadaGoffredodiBuglione.Bensettefuronolespedizionichesisusseguirono,conalternevittoriee sconfitte, conquisteeritirate.LeCrociateterminarononel

1291conlavittoriadeimussulmanielacadutadell’ultimobaluardocristia-noinTerraSanta, la fortezzadiSanGiovanni d’Acri, che segnò il defini-tivoritirodeglieserciticristianidallaPalestina.Durante questi duecento anni si

svilupparonoimaggioriordinicaval-lereschi,inizialmentemilitarieospita-lieri.Essiavevanocomescopoladife-sa del centro della cristianità dagliinfedelielaprotezionedeipellegrini,accoltinellechieseenegliospizitenu-tidaimonaci,giuntiinTerraSantadavariepartid’Europa.Alcuniditaliordinisonosopravvis-

sutifinoainostrigiorni,comel’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusa-lemme (O.E.S.S.G.), fondato da Gof-fredodiBuglionedopo la liberazionediGerusalemmee la costituzionedelregnoLatino.AncheilSovrano Milita-re Ordine di Malta (S.M.O.M.)nacquedopolaprimaCrociata,periniziativadelgenovesefra’Gerardo,comeordi-ne ospitaliero intitolato a «San Gio-vannidiGerusalemme»epostosottola regolaagostiniana.LapresenzadiquestimonaciinTerraSantarisalepe-ròadalcunidecenniprima,quindièprecedente all’istituzione dell’Ordinestesso.Più tardi, a secondadei vari spo-

stamentidella sede, l’Ordineassunseilnome«diSanGiovannid’Acri»,«diRodi»e,solointempirecenti,quelloattuale«diMalta».Alcuniordinicavallereschioggiso-

no totalmente scomparsi, come l’Or-dine dei Cavalieri Templari, mentrequalcunaltro,come l’Ordine Teutoni-co di Nostra Signora di Gerusalemme,ègiuntofinoanoi,siapureinformaunicamentecanonica,qualeentereli-giosomonastico.Altri,infine,venneroaccorpati,comel’Ordine di San Mau-rizioequellodiSan LazzarodiCasaSavoia,fusiinununicoistitutocaval-leresconel1572.Tutti,comunque,inorigine furono riconosciuti o legitti-matinelloroesisteredabollepapali.Esaurita la spinta delle Crociate,

cheavevaispiratolacreazionedeipri-

mi ordini equestri, con l’affermarsidelle grandi monarchie nazionali el’avventodell’etàrinascimentale,iso-vranid’Europa,impegnatinelmante-nimentodell’unità edell’indipenden-za dei propri regni, sentirono lanecessitàdiistituireanaloghisodalizicavallereschi destinati a premiareprincipalmenteinobiliperlafedeltàeilservizioresoallacorona.Ebbero così origine nuovi ordini

di natura dinastica che, attraversoil giuramento di fedeltà al sovrano,consentirono,seppurinformediver-se,ilmantenimentodegliidealiedeiprincìpi cavallereschi. Il simbolo diappartenenzaall’ordineeradinormailcollare,alqualevenivaappesal’in-segna;sonoquestiicosiddettiordini«di collana». Ad essi appartengonofra gli altri: l’Ordine Supremo della Santissima AnnunziatadiCasaSavo-ia,quelloasburgicodelToson d’Oro,l’Ordine Supremo di CristodellaSantaSede,quellobritannicodellaGiarret-tiera,creatodaEdoardoIIInel1348e l’Ordine dell’Elefante Bianco diDa-nimarca,istituitonel1464dareCri-stianoI.

Carlo Magno (823-877 d.C.), imperatore del Sacro Romano Impero

Insegne dell’Ordine Supremo della Santissima Annunziata di Casa Savoia

Seconda edizione Guida del Cavaliere 3

L anascitadegliordinicavallere-schi in sensomoderno si ebbecon la rivoluzione francese e

conilcrollodellemonarchieassolu-te.Finoadallora,gliistituticavalle-reschi erano stati prerogativa dellasolanobiltà,segnodidistinzioneediprivilegio. Particolarmente in Fran-cia, essi apparivano d’ostacolo allenuoveteorieilluministechemirava-noalprincipiodell’uguaglianzafraleclassisociali,all’abolizionedeidirittifeudaliediognialtroprivilegio.Ilventodellarivoluzione,nell’in-

tentodi farpulizia, spazzòvia l’in-tero sistemaonorifico francese.Sa-lito al potere nel 1799, Napoleonesi rese conto della difficoltà di farfunzionare la complicata macchinadello Stato, quindi della necessitàdiriconoscereepremiare,consegniconcreti e pubblici, i meriti indivi-dualisiacivilichemilitari,indipen-dentementedall’estrazionesocialeedallecondizionieconomiche.Fucosìche,conunaleggeemana-

ta il19maggio1802, l’alloraPrimo

ConsoledellaRepubblicaBonaparteistituì unnuovo sodalizio cavallere-scochiamato:Legion d’Onore,chegiànelladenominazione,dacuiscompa-rivailtermine«ordine»,sidistanzia-va nettamente dal precedente siste-mamonarchico.LaLegiond’Onoresopravvissea

tutte le vicende istituzionali fran-cesi,resistendoalleduesuccessiverestaurazionimonarchicheealSe-condoImpero,giungendoconlievimodifiche fino alla Quinta Repub-blica. Ancora oggi essa occupa unruolodiriconosciutoprestigio,svol-gendounarilevantefunzionesocia-lesiainpatriacheall’estero.Talemodelloonorifico fu imita-

to,nelcorsodelXIXsecolo,datut-ti gli Stati d’Europa, dandoorigineagliordinicavallereschinazionalidimeritochericonosconosignificativebenemerenzeacquisitedaicittadini.Ben presto gli ordini cavalle-

reschi, da istituzioni tipicamenteeuropee, si diffusero in ogni partedel pianeta, soprattutto attraverso

il sistema coloniale di metà Otto-cento.Oggi,sipuòdirechenonvisia Stato almondoprivo di ordinidimerito.

Napoleone e gli Ordini moderni

Fascia e placca di Gran Croce della Legione d’Onore Francese

Nelcorsodeisecoliilsistemacavallerescohasubitounafortetrasformazionechenehamutatoiprincìpiispiratori,gliscopielestrutture,conformandogliidealidiunlontanopassatoalleesigenzedellasocietàmoderna.Un’epocaèforsetramontatapersempre,marestabenvivoiltitoloonorificodicavaliereeilsignificatocheessoportaconsé.

Attualmente,gliordinicavallereschisidividonofondamentalmenteinduegrandicategorie:gliordini «di regola»eglior-dini «di merito».Ladifferenzastanelfattocheaiprimisivieneammessisurichiestaaccettatadapartedell’ordine,mentreisecondivengonoconcessiqualericonoscimentopermeritiacquisiti.Tuttaviarimanefermoilconcettoche,sianell’unocomenell’altrocaso,nonèiltitoloaonorarelapersonamailcontrario.

Ordini «di regola» e Ordini «di merito»

Gliordini cavallereschi «di re-gola»sidividonoalorovoltainor-dini di origine equestre, eordini di origine dinastica.Imembricheviaderisconosonosottopostiaunadisciplina normativa, detta «rego-la»,cheindirizzalavitadell’ordinenei rapporti con l’esterno e al suo

interno. Salvo qualche raro caso,l’adesione a questi due gruppi diordiniavvienesuespressarichiestadegli interessati, che vengono sot-toposti a una verifica dei requisitipersonaliesonoobbligatiadaccet-tare le condizioni prescritte daglistatuti,partecipandoconilproprio

sostegnoeconomicoalleattivitàbe-nefichepromossedall’ordinediap-partenenza.Fanno parte degli ordini di ori-

gine equestre, riconosciuti a livellointernazionale,istituzionicavallere-schedalletradizionimillenarie.Èilcaso del Sovrano Militare Ordine

OrdiNi di reGOla

Guida del Cavaliere Seconda edizione4

di Malta (S.M.O.M.),cheoperanelcampodell’assistenzasocialeedellabeneficenza; dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalem-me (O.E.S.S.G.), confermato indi-pendentenel1977eposto sotto laprotezione della Santa Sede, qua-le ordine di «subcollazione», il cuiGranMaestroèuncardinaledino-minapontificia.Fragliordini non nazionali di ori-

gine dinasticaautorizzabiliall’usoinItalia, si individuanoquelliapparte-nentialpatrimoniofamiliarediCaseregnantinelterritoriodellapenisoladurante ilperiodopre-unitario,cioèfra il 1815 e il 1861. La figura diGran Maestro coincide, in genere,con quella del capo della Casa. Nesonounesempiogliordinidinasticidei Borbone Due-Sicilie (nei duerami francese e spagnolo): l’Insigne Reale Ordine di San GennaroeilSa-cro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio;quellidellaCasa Asbur-

go-Lorena di Toscana:ilSacro Mili-tare Ordine di Santo Stefano Papa e Martire e l’Ordine del Merito sotto il Titolo di San Giuseppe; quelli dellaCasa Borbone-Parma:ilSacro Ange-lico Imperiale Ordine Costantiniano di San Giorgioel’Ordine al Merito sotto il Titolo di San Ludovico.Alcuniordini«diregola»contem-

plano,allorointerno,riconoscimen-tionorificidestinatiaricompensareparticolari meriti individuali, comead esempio l’Ordine Cavalleresco al Merito Melitense, conferito dal So-vrano Militare Ordine di Malta,elaCroce al Merito del Santo Sepolcro,collegato all’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme.Quantodetto riguardo «almeri-

to»valeancheperalcuniordinidi-nastico-familiari, quali: l’Ordine al Merito sotto il Titolo di San GiuseppedellaCasa Asburgo-Lorena e l’Or-dine sotto il Titolo di San LudovicodellaCasa Borbone-Parma.

L aRepubblicariconoscegliordinicavallereschi conferiti dai Paesiconcuiintrattieneregolarirap-

portidiplomatici.Tuttaviailpubblicousodi tali insegnenel territoriona-zionaleèsubordinatoaun’autorizza-zione concessa dalMinistero degli Affari esteri.FannoeccezioneleinsegnedelSo-

vranoMilitareOrdine diMalta (sog-gettodidirittointernazionaleparifica-

toaunostatosovrano,conseggiodiosservatorepressol’O.N.U.)edell’Or-dinealMeritoMelitense,chenonne-cessitanodiautorizzazione.Perquantoriguardagliordinidel-

laSantaSedeel’OrdineEquestredelSanto Sepolcro di Gerusalemme, lenorme del Concordato stipulate nel1929 e confermate nel 1984 preve-donochel’autorizzazioneall’usodel-lerelativeinsegnesiaconcessadalla

Presidenza del Consiglio dei Mini-stri, cheprovvedealla registrazionedell’insignitonel “LibrodeidecoratidegliOrdiniequestripontifici”.Attualmente,nonsonoautorizza-

biliinItalia,permotividiopportuni-tàpolitica, le insegnedegliordinidiCasaSavoia, in armonia conquantostabilitodallalegge3marzo1951,n.178, istitutiva dell’Ordine al MeritodellaRepubblica Italiana, cheall’art.

autorizzabilità all’uso delle onorificenze in italia

Insegne del Sovrano Militare Ordine di Malta

Insegne dell’Ordine del Santo Sepolcro di Gerusalemme

Gli ordini cavallereschi «di me-rito»dettiancheonorari,sonodipiùrecente istituzione rispetto ai primi,volutidaisingoliStaticonloscopodiricompensareimeritipersonaliopar-ticolariserviziresiallanazione.Glior-dini«dimerito»nonprevedonoalcunonere a carico dell’insignito, sono in-fattitotalmentegratuiti.A questa categoria appartengono

fra gli altri, oltre alla citata Legion d’Onore in Francia, l’Ordine al Merito della Repubblica in Italia,gliordinidimeritodellaSantaSedeedellaRepub-blicadiSanMarino,ilDannenbrog(Or-dinedellaBandieraDanese) inDani-marca,The Most Honourable Order of the Bath(OrdinedelBagno)nelRegnoUnito, l’Ordine di Leopoldo in Belgio,l’Ordine Orange-NassauneiPaesiBassi.

OrdiNi di MeriTOCavaliere dell’Ordine di San Silvestro Papa

Seconda edizione Guida del Cavaliere 5

9recita:«L’Ordine della SS. Annunzia-ta e le relative onorificenze sono sop-pressi. L’Ordine della Corona d’Italia è soppresso e cessa il conferimento delle onorificenze dell’Ordine dei Santi Mau-rizio e Lazzaro (…)».Nonvieneinoltreautorizzatol’uso

delle onorificenze concesse dall’Or-dine Teutonico di Santa Maria di Ge-rusalemme (con sede a Vienna), ilquale, nonostante sia posto sotto laprotezionedellaSantaSede,presentaoggiunanaturaprettamentecanoni-ca.Analogamente,nonsiautorizzanoquelle istituzioni cavalleresche nonnazionaliche,seppurelegittimeneiri-spettiviPaesi,nonpresentanolegamistorici o ideali con l’Italia. Per tutte,l’Ordine di Nostra Signora di Villavicio-sadelPortogalloel’Ordine di Danilo IdelMontenegro,oggettoquest’ultimodiunpareredelConsigliodiStatodel29ottobre2008n.2443.Infine,puressendoinalcunica-

si particolarmenteprestigiose, non

sonoautorizzabili all’uso ledistin-zioni assegnatedaentinongover-nativi o organizzazioni private ditipoassistenziale,umanitario,com-battentisticoodionoranzeaicadu-ti,comenelcasodiquelleconcessedall’Associazione della Croce NeraAustriaca, l’Österreichische Schwar-ze Kreuz.Inbaseall’art.8dellacitatalegge

n.178del1951,«È vietato il conferi-mento di onorificenze, decorazioni e distinzioni cavalleresche, con qualsia-si forma e denominazione, da parte di enti, associazioni o privati».Nonèquindi possibile che un’associazione,benché legale, conceda onorificenzecavalleresche. Amaggior ragione ciòvale anche per tutti quegli ordini diispirazione equestre, storico-cavalle-resco o dinastico-nobiliare che nongodonodiunriconoscimentoalivellointernazionale.Purtropposononumeroseleistitu-

zionipseudocavallerescheche, senza

alcun fondamento giuridico né ag-ganciostoricomaafrontedicospicuionerieconomici,conferisconoinvesti-tureequestriotitolinobiliariprividiogni validità.Di queste è opportunodiffidarefortemente.

Insegne di Grande Ufficiale dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro di Casa Savoia

OrdiNi CavallereSChi dellO STaTO iTaliaNOrePuBBliCa iTaliaNa •Ordine al Merito della Repubblica Italiana - O.M.R.I.

•Ordine Militare d’Italia - O.M.I.•Ordine al Merito del Lavoro•Ordine della Stella d’Italia - O.S.I.•Ordine di Vittorio Veneto

OrdiNi CavallereSChi auTOrizzaBili Nei CONfiNi dellO STaTO iTaliaNOrePuBBliCa di SaN MariNO •Ordine Equestre di San Marino

•Ordine Equestre di Sant’Agata

SOvraNO MiliTare OrdiNe di MalTa

•Insegne e gradi di appartenenza all’Ordine •Ordine Cavalleresco al Merito Melitense

CaSa BOrBONe-ParMa •Sacro Angelico Imperiale Ordine Costantiniano di San Giorgio •Ordine del Merito sotto il Titolo di San Lodovico

CaSa BOrBONe-due SiCilie (raMO fraNCeSe)

•Insigne Reale Ordine di San Gennaro •Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio

CaSa BOrBONe-due SiCilie (raMO SPaGNOlO)

•Insigne Reale Ordine di San Gennaro •Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio

CaSa auSBurGO-lOreNa di TOSCaNa

•Sacro Militare Ordine di Santo Stefano Papa e Martire • Ordine del Merito sotto il Titolo di San Giuseppe

SaNTa Sede • Ordine Supremo di Cristo• Ordine dello Speron d’Oro• Ordine Piano• Ordine di San Gregorio Magno• Ordine di San Silvestro Papa• Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme - O.E.S.S.G.

Guida del Cavaliere Seconda edizione6

Ordini dello Stato italiano

Dopoil1861,conlaproclamazio-nedelRegnod’Italia,iSavoiaestese-roleonorificenzepiemontesiall’inte-roPaese.Vennerosoppressi,inveritàconprovvedimentidubbiquantoallalegittimità,gliordinicavallereschide-gli Stati pre-unitari, ad eccezione diquellidelloStatoPontificio.Nel1868fu istituito l’Ordine della Corona d’Ita-lia, a caratterenondinasticoma sta-tuale,dilargadiffusioneeconunam-piobacinodicandidatureriservatoaiministeri.Ilpassaggiodalsistemamo-narchicoaquellorepubblicanocreòun

periododi incertezzanormativa.Conl’avventodellaRepubblicail2giugnodel 1946 e l’abrogazione del sistemaonorifico precedente, si era venuto acreareunvuotolegislativoinmateria,cheavevafavoritoilproliferarediunaserie di associazioni o di ordini, det-ti «indipendenti»,piùomeno leciti, iqualisisostituironoperunquinquen-nioalloStatonelconferireonorificen-ze.Benpresto, ci si rese conto che ilnuovo ordinamento repubblicano eraprivo di quei riconoscimenti onorifi-co-premialiutilizzatinellerelazionidi-

plomaticheenelleoccasionidicortesiainternazionale.AccaddecosìcheilprincipeRanie-

ridiMonaco,invisitaufficialeinIta-lia inqueglianni,per l’inesistenzadiordini cavallereschi della Repubblica,venissedecorato con laCrocealMe-ritodiGuerra, cheegliportò sempreorgogliosamentesull’uniformedigalaunitamenteallealtreonorificenzena-zionaliedestere.Sigiunse,infine,al3marzo1951,

quandofuapprovatalaleggeistitutivadell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana,ilqualeèdestinatoapremia-requanti, italianiostranieri,abbianoacquisitospecialimeritiversolaNazio-ne.Ilconferimentodiun’onorificenzadellaRepubblicanoncomportaalcuntipodiprivilegionédivantaggio,poi-chélafunzionedelledistinzionicaval-lerescheeonorifichehaunsignificatomorale,cheèquellodiattestarepub-blicamente atti o comportamenti diparticolarevalorecivico.Lo Statuto dell’O.M.R.I. prevede,

all’art. 4, che per la prima volta nonpossaessereconferital’onorificenzadigrado superioreaquelladi cavaliere.Ogni eventuale promozione ai gra-di successivi richiedeun intervallodialmenotreanni.Lapromozioneèco-munquesubordinataallasussistenzadibenemerenzepiùelevatediquellecheavevano determinato il conferimentoonorificoinferiore.L’art.7stabilisceledatediconcessionedelleonorificenze,chehannoluogoduevolteall’anno:il2giugno,ricorrenzadellanascitadel-laRepubblicaeil27dicembre,datadipromulgazionedellaCostituzione.L’art. 2 riserva al Presidente della

Repubblica, la possibilità di conferirericonoscimenti onorifici in qualsiasimomento,attraversolostrumentodelmotu proprio,inderogaalledisposizio-nistatutarie.Il Presidente della Repubblica è

capo di tutti gli ordini cavallereschistatuali. Accanto alle «distinzioni ca-valleresche», inun rapportogerarchi-cosubordinato,visonole«distinzionionorifiche»checomprendonoledeco-razioni,lericompense,lemedaglieeleattestazioni.

rePuBBliCa iTaliaNa

Onorificenze italiane del periodo monarchico

Seconda edizione Guida del Cavaliere 7

Ufficiale

Maschile Femminile

Cavaliere

Maschile Femminile

Commendatore

Maschile Femminile

Cavaliere di Gran Croce

Maschile e Femminile

Grande Ufficiale

Maschile Femminile

Ordine al Merito della repubblica italiana - O.M.r.i. (legge 3 marzo 1951, n. 178)L’OrdinealMeritodellaRepubblicaItalianaèstatoistituitoconlegge3marzo1951,n.178;lenormediattuazione

furonopromulgateconilD.P.R.3maggio1952,n.458;loStatutofuapprovatoconilD.P.R.31ottobre1952erinnovatonelleinsegneconilD.P.R.30marzo2001,n.173.Èconferibileagliitalianieaglistranieri,civiliemilitari.Comprendecinqueclassi:Cavaliere di Gran Croce, Grande Ufficiale, Commendatore, Ufficiale, Cavaliere.AlPresidentedellaRepubblicae,incasodieccezionalibenemerenze,alCavalierediGranCrocevieneconferitala

decorazionediGranCordone.

diSTiNziONi CavallereSChe

Ordine della Stella d’italia - O.S.i. (d.l. 27 gennaio 1947, n. 703)L’OrdinedellaStelladellaSolidarietàItalianaistituitoconilDecretoLegislativodelCapoProvvisoriodelloStato

27gennaio1947,n.703(modificatoconilD.L.9marzo1948,n.812erinnovatonelleinsegneconilD.P.R.21set-tembre2001),èstatooggettodiunanuovarevisioneconlegge3febbraio2011n.13,chenehamutatoladenomina-zione, in«OrdinedellaStellad’Italia»,ampliando leclassiordinariedimeritoda treacinqueeaggiungendounaclassespecialepermeritiumanitari,laGranCroced’onore.Èattribuibileaicittadiniitalianiostranierichesisianoparticolarmentedistintinellapromozionedeirapportidi

amiciziaecollaborazionetral’ItaliaeglialtriPaesi.Comprendecinqueclassi:Cavaliere di Gran Croce, Grande Ufficiale, Commendatore, Ufficiale, Cavaliere.Classespe-

ciale:Gran Croce d’onore.

Cavaliere

Maschile Femminile Maschile Femminile

Commendatore

Guida del Cavaliere Seconda edizione8

Ordine al Merito del lavoro (legge 27 marzo 1952, n. 199)L’OrdinealMeritodelLavoroèstatoistituitoconilR.D.9maggio1901,n.168,chetrasformòinistitutocavallere-

scolaMedagliaalMeritoagrarioeindustriale,elaMedagliad’onoreperibenemeritidell’agricoltura,dell’industriaedelcommerciovolutedareUmbertoInel1898.L’Ordinevennesuccessivamenterinnovatoconlegge27marzo1952,n.199,conlegge12ottobre1964e,perultimo,conlegge15maggio1986,n.194.Èdestinatoaicittadiniitalianidistintisineicampidell’industria,dell’agricoltura,delcommercio,dell’artigianato,neisettoricreditizioeassicurativo.Comprendeun’unicaclasseeconferisceiltitolodiCavaliere del Lavoro.Aquestaonorificenzaècollegataladecorazionedella«StellaalMeritodelLavoro»,destinataailavoratoridipen-

dentichesisianodistintiperlaqualitàdell’impegnolavorativoeperillungoservizioprestatopressolamedesimaazienda.Nonsitrattaquindidiunordinecavalleresco,madiuna«distinzioneonorifica»checonferisceiltitolodiMaestro del Lavoro.

Ordine di vittorio veneto (legge 18 marzo 1968, n. 263)L’OrdinediVittorioVenetovenneistituitoconlegge18marzo1968,n.263,erariservatoaicombattentinellaguerra

1915-18oinquelleprecedenti,insignitidiCrocealMeritodiGuerraoinpossessodellecondizioniperavernetitolo.Compostadaunasolaclasse,l’onorificenzaconferivailtitolodiCavaliere di Vittorio Veneto.Oggil’Ordineèdifatto

cessato,dopolascomparsadell’ultimoinsignito,DelfinoBorroni,mortoil26ottobre2008all’etàdi110anni.

Ordine equestre di San MarinoL’OrdinediSanMarinofuistituitoil13agosto1859eilsuoregolamento

stabilitodaidecretipromulgatiil22marzo1860,il27settembre1868el’11gennaio1872.Èun’onorificenzacivileemilitare,conferitaperbenemerenzepolitiche,artistiche,scientificheereligiose.

Ordine equestre di Sant’agataL’OrdinediSant’Agatafuistituitocondecretodel5giugno1923emo-

dificatoconidecretidel15settembre1923,del5giugno1925,del23gen-naioe16settembre1946,del19dicembre1957.Èdestinatoapremiareicittadinistraniericheconl’industria,illavoroe

attimunificiafavoredelleopereassistenziali,sisonoresibenemeritidellaRepubblica.

Lamateriaonorificapontificiahasubitounriordinocompletonel1905,pervoleredipapaPioX.

Ordini autorizzabilinei confini dello Stato italiano

Insegne di Grande Ufficiale dell’Ordine Equestre di San Marino

Ordine Militare d’italia - O.M.i. (legge 2 gennaio 1947, n. 4)L’OrdineMilitared’Italia,cheracchiudeladuplicenaturadiordinecavallerescoedecorazionealvalore,haas-

suntol’attualedenominazioneconilDecretoLegislativodelCapoProvvisoriodelloStato2gennaio1947n.4,an-dandoamodificare,nelnomeenelleinsegne,quellaprecedentedell’anticoOrdineMilitarediSavoia,risalenteal1815.L’O.M.I.checostituisceilpiùaltoriconoscimentopermeritimilitari,superioreaddiritturaallemedagliealvalore,èstatoriordinatoconlalegge9gennaio1956,n.25;loStatutofuapprovatoconilD.P.R.12febbraio1960.ÈdestinatoaunitàdelleForzeArmateeasingolimilitari,italianiostranieri.Comprendecinqueclassi:Cavaliere di Gran Croce, Grande Ufficiale, Commendatore, Ufficiale, Cavaliere.

rePuBBliCa di SaN MariNO

SaNTa Sede

Seconda edizione Guida del Cavaliere 9

Sovrano Militare Ordine di Malta - S.M.O.M.L’Ordine,accertatogiànel1099,vennefondatodopolaprimaCrociata

comeordineospitaliero«diSanGiovannidiGerusalemme»epostosottolaregoladiSant’Agostino. Iprimistatuti furonoemanatinel1121.L’Ordineattraversòisecoliconalternevicende,spostandosidaGerusalemmeadAcri,poiaCipro,aRodi,infineottenne,nel1530,l’isoladiMaltadall’imperatoreCarloV.IcavalierifuronocacciatidaMaltail12giugno1798dall’armatafranceseguidatadaNapoleoneBonaparte.Fusolonel1827chepapaLeoneXIItrasferìaRomalasededell’Ordine,conlasuccessivaconfermadapartedipapaGregorioXVInel1831.Lanuovacartacostituzionalevenneappro-vatadapapaGiovanniXXIIIattraversoilBrevedel24giugno1961.

Ordine Cavalleresco al Merito MelitenseIn forza dell’antico jus honorum, nel 1920 venne istituito l’Ordine al Merito Melitense, più volte riformato

esuddivisointreclassi:civile,militareereligiosa.Laclassecivileprevedelafoggiamaschileefemminile.Leonorificenzesonoconferibilidal1955ancheainoncattolici,siarticolanointrecategorie:ilcollare,costituitoinungradounico;lacroce,checomprendeseigradiperilaicieimilitarieduegradiperireligiosi;lamedaglia,previstaintregradi.

Ordine Supremo di CristoDenominatoanche«dellaMiliziadiNostroSignoreGesùCristo»(MiliziadiN.S.G.C.),l’ordinevennefondatoin

Portogallonel1318,doponumerosevicissitudini,furiformatonel1878dapapaLeoneXIIIeriorganizzatodapapaPioXconilBreve«Multumadexcitandos»del7febbraio1905.Èilpiùimportantefragliordinipontifici,comprendeun’unicaclassediCavaliereedèriservato,solitamente,aiCapidiStatocattolici.

Ordine dello Speron d’OroL’Ordine«delloSperond’Oro»o«dellaMiliziaAurata»,ècompostodaun’unicaclassediCavaliere,vieneconferito

dinormaaiCapidiGovernoeaunristrettonumerodipersonalità.Prevedeunmassimodicentoinsigniti.

Ordine PianoL’OrdinePianodettoanche«diSanPioIX»,istituitonel1559dapapa

PioIV,èstatorinnovatodapapaPioIXil17giugno1847eriformatonel1905dapapaPioX.VieneconferitosolitamenteagliambasciatoriinserviziopressolaSantaSede.Lasceltadellastellanell’insegna,anzichédellacrocecomeperglialtriordinipontifici,permettediessereattribuitoancheapersonalitànoncattoliche.

Ordine equestre di San Gregorio MagnoL’OrdinevennefondatodaGregorioXVInel1831,inricordodipapaGregorioI,dettoMagno(ponteficedal590al

604d.C.),conloscopodiricompensarecolorocheavesseroprestatolalorooperafedeleeassiduaafavoredellaChie-saedelpapato.L’Ordinefuriformatonel1834eriordinatonel1905.Èsuddivisoinunasezionecivileeunamilitare.

Ordine equestre di San Silvestro PapaL’Ordine,dedicatoaSanSilvestroI(ponteficedal314al335),nacqueinformaautonomanel1804evennerifor-

matonel1905.Èunordinedinaturacivile,articolatoinquattroclassidimerito,Cavaliere di Gran Croce, Commendato-re con placca, Commendatore e Cavaliere,vieneconferitosupropostadelVescovoacolorocheabbianoservitolaChiesainmodoparticolare,promuovendoladiffusionedellafedeedelladottrinacattolicaneivariambiti.

Ordine equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme - O.e.S.S.G.Ordinedi«subcollazione»dellaSantaSede,èunofraipiùantichisodalizi

religiosidinaturamilitare,volutodaGoffredodiBuglionenel1099alloscopodelladifesadelSantoSepolcroedeiluoghisacridiGerusalemme.L’Ordineègiuntoallasuaattualeconfigurazionedopovarieriorganizzazioni,l’ultimadellequali,risalentealluglio1977,nehariformatolostatutocheèstatoap-provatodapapaPaoloVI.

Collare dell’Ordine Piano

Insegne dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme

SOvraNO MiliTare OrdiNe di MalTa

Insegne di Gran Maestro del Sovrano Militare Ordine di Malta

Guida del Cavaliere Seconda edizione10

Insegne di Gran Maestro dell’Insigne Reale Ordine di San Gennaro

Insegne di Cavaliere di Giustizia del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio

Insegne dell’Ordine del Merito sotto il Titolo di San Lodovico

LaCasaAsburgo-Lorena resse laToscanadal1754finoal1859,quandol’ultimogranduca,LeopoldoII,fucostrettoalasciareFirenze.

Sacro Militare Ordine di Santo Stefano Papa e MartireL’OrdinediSantoStefanofuapprovatoconBollaPontificia“Hisquaepro

Religionispropagatione”dapapaPioIV,il1°febbraiodel1562,eistituitodaCosimodeMedici,vennepostosottolaregoladiSanBenedetto.Dopoalternevicende,furipristinatonel1815eriformatonel1817.

Ordine del Merito sotto il Titolo di San GiuseppeL’Ordine fu istituitodaFerdinandoIIIdiToscananel1807eriordinato

dieciannipiùtardi.Eradestinatoaricompensareleazionivirtuoseeimpor-tantiserviziresialloStatooalsovrano.Sospesodopoil1859,l’Ordinevennerivitalizzato il19marzo1972dall’arciducaGoffredod’Asburgo,capodellaCasa,edasuofiglio,l’arciducaLeopoldo.

LacasaBorboneregnòaParmaePiacenzafinoal9giugno1859,conilducaRobertoI(mortoinesilioil10novembre1907).L’attualeGranMaestroèS.A.R.ilprincipeCarloSaveriodiBorbone,ducadiParmaePiacenza.

Sacro angelico imperiale Ordine Costantiniano di San GiorgioL’OrdinefuricostituitoaParmanel1816adoperadiMariaLuigiad’Au-

stria,duchessadiParmaePiacenza,cherivendicòperséelasuadiscendenzailgranmagistero.

Ordine del Merito sotto il Titolo di San lodovicoL’OrdinefuistituitoaLuccail22dicembre1836ericostituitoinParmaa

numerochiuso,condecretoducaledell’llagosto1849.

LaRealCasaBorboneDueSicilieregnòdal1734finoal20marzo1861,conFrancescoII(mortoinesilioil27dicembre1894).

insigne reale Ordine di San GennaroL’OrdinediSanGennarovenneistituitoil6luglio1738daCarloIII,re

delleDueSicilie;isuoistatutifuronoapprovatidapapaBenedettoXIVil30giugno1741.L’ordineaccoglievalanobiltànapoletanachesifossedistintaperaltissimiservigialsovrano.

Sacro Militare Ordine Costantiniano di San GiorgioL’OrdineCostantinianodiSanGiorgiofufondatosecondolatradizione

nel1190dall’imperatored’OrienteIsaccoIV,AngeloFlavioComneno.FurettodalladinastiadeiComnenoche lo tramandaronodipadre infiglio,finoaquandol’ultimodiscendentediquell’anticafamigliatrasferìilgranmagisteroalducadiParmaFrancescoFarneseeaisuoisuccessorinel1697.Nel1727,ilducaAntonioFarnesechiamòasuccederglil’infanteCarlodiBorbone,figliodellasorellaElisabettaedelrediSpagnaFilippoV.Divenu-torediNapolieSicilia,Carlotrasferìl’ordineaNapolieilgranmagisteropassòatuttiiredelleDueSicilie.

CaSa aSBurGO-lOreNa TOSCaNa

CaSa BOrBONe-ParMa

CaSa BOrBONe-due SiCilie (raMO fraNCeSe - raMO SPaGNOlO)

A sinistra: insegne dell’Ordine di Santo Stefano Papa e Martire

A destra: insegne dell’Ordine al Merito sotto il Titolo di San Giuseppe

Seconda edizione Guida del Cavaliere 11

L’Ordine al Merito della Repub-blica Italiana ha lo scopo di«dare una particolare attestazio-

ne a tutti coloro che abbiano speciali benemerenze verso la Nazione», comerecita l’articolo 1 della legge istituti-vadel3marzo1951,n.178.A taleleggehannofattoseguitolenormediattuazione(D.P.R.3.5.1952,n.458)eloStatuto(D.P.R.31.10.1952).Infine,conilD.P.R.30marzo2001n.173,leinsegnesonostaterinnovatenellafog-gia.Aquest’ultimoattovolutodalPre-sidentedellaRepubblicaCarloAzeglioCiampi, ha fatto seguito la circolaredellaPresidenzadelConsigliodeiMi-nistri dell’8 agosto2002,nella qualevengonoindicatelenuovenormeperilconferimentodelleonorificenze,conparticolareriferimentoallecandidatu-redeipubblicidipendenti,maestensi-biliatuttiicittadini.NelloStatuto,all’art.1,sileggeche

l’O.M.R.I.«è destinato a ricompensare benemerenze acquisite verso la Nazione nel campo delle scienze, delle lettere, delle arti, dell’economia e del disimpe-gno di pubbliche cariche e di attività svolte ai fini sociali, filantropici ed uma-nitari, nonché per lunghi e segnalati servizi nelle carriere civili e militari».Lacitata circolare del 2002 richiama leamministrazioni all’osservanza di al-cuni criteri-guida nella formulazionedellesegnalazioni,inlineaconlospi-ritoelefinalitàdell’istitutoonorifico.Nel 2001, in occasione del 50°

anniversario dell’Ordine, il Presiden-te Ciampi volle dare un nuovo forteimpulsoallospiritodelprimoarticolodello Statuto, sottolineando il valoredelmerito,riconosciutocomeunodeiprincipi fondanti del comportamentodello Stato, della Pubblica ammini-strazione e delle istituzioni di gover-no,centralielocali.Allostessotempo,ilCapodello Stato individuanel vo-lontariatoenell’impegnosocialeulte-riorielementidivalutazione.Al fine di preservare il prestigio

dell’Ordine,è statoridotto ilnumerodi onorificenze conferibili, ridetermi-nando il relativo contingente annuo.A tale proposito, i singoli dicasterisono stati richiamati a formulare se-

gnalazioni di persone «limitatamente a casi che meritano particolare consi-derazione, attestata da approfondita ed adeguata istruttoria, che consenta di accertare la sussistenza dei requisiti necessari e l’assenza di indegnità».Unulteriorerichiamo,inseritonel-

lacircolare,raccomandachelesegna-lazioni di conferimento prescindanodal criterio dell’automatismo legatoall’anzianità, all’appartenenzaa cate-goriesociali,carriereegradi,privile-giando ilmerito personale e sociale.Le proposte, inoltre, devono esseresostenute conmotivazioni congrue eadeguatealgradoonorificorichiesto.Non è pertanto sufficiente che la

propostasiaaccompagnatadaunge-nericoriferimentoa«speciali beneme-renze verso la Nazione»,maènecessa-riochelamotivazioneillustriimeritichecontraddistinguonolapersonadainsignire.

Particolare riconoscimento spettaacoloroche,conspiritodidedizioneedisinteresse, contribuiscono alla pro-mozioneeallasalvaguardiadellacul-tura,dell’ambiente,dellabiodiversità,della salute umana, promuovendo isettori della vita sociale inerenti allafamiglia, alla scuola, al lavoro e allosviluppoeconomicoattraverso il pro-prioapportopersonaleeprofessionale.NelcasodeidipendentidellaPub-

blica amministrazione, l’onorificenzavienericonosciutaacoloroiquali,pre-viavalutazionedellaqualificarivesti-ta, nonché delle doti professionali eculturalidimostrate,abbianosvoltoilproprioservizioconcuraededizione,nell’intento dimigliorare l’istituzionein cui operano, fornendoun serviziodisinteressato alla collettività, meri-tandolagratitudinedellaRepubblica.Vannoinoltreindividuati,conl’aiu-

todelleautoritàcheoperanosulterri-torio,idipendentichesvolgonoattivi-tà assistenziale edi volontariato, chesiprodiganooperandoconsensibilità,generosità ed impegno eccezionali.Non sarà pertanto possibile procede-reallasegnalazionedidipendenticheabbiano riportato note di demerito osanzionidisciplinari.Lacircolaredell’8agosto2002del-

laPresidenzadelConsigliodeiMini-strisiconcludeconlaraccomandazio-nedicorredarelesegnalazioniditutteleinformazioniraccoltesullapersona,suisuoimeritiesulleeventualionori-ficenzegià conferite, inmodoche lesingolepratichesiano ilpiùpossibileesaustive,ondeevitare ildarcorsoapropostenonregolarmentecompilate.Frail2006eil2007ilcontingente

onorificoèstatoridottodicircail20%rispetto al periodo precedente,men-treun’ulterioreriduzionedel20%sièavuta fra il2008e il2009.Tuttavia,leassegnazionieffettivesonorimastesemprealdi sottodella quota annu-aleprevista, conun’ulteriore riduzio-ne complessiva dei conferimenti nel2011, cheaveva ridotto lenomineanonsuperarele5.000unità.Nel2017,lasuccessivariduzionedel30%,haportatoanonsuperarei3.500conferi-mentinellecinqueclassidimerito,neiduedecretiannualiprevisti.L’intentoèquellodiaumentarel’au-

torevolezza dei riconoscimenti ono-rifici, infatti il prestigio degli ordinicavallereschièdirettamentepropor-zionaleallaloroesclusività.Larepu-tazioneelarispettabilitàdicuigodo-noancoraoggilamaggiorpartedelleistituzioni cavalleresche ed onori-fiche, perlomeno in certi strati del-lapopolazione,hannocontribuitoamantenernealto il prestigiononchéambìtoilriconoscimento.

[Circolare 8 agosto 2002 del Segretariato Generale della Presidenza del Consiglio dei Ministri: «Conferimento delle onorificenze dell’Ordine “Al Merito della Repubblica Italia-na”». Tratto da Notiziario A.I.O.C. anno IX giugno 2009 n. 1]

Norme per la concessione delle onorificenze dell’O.M.r.i.

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella Capo dell’O.M.R.I.

Guida del Cavaliere Seconda edizione12

Ladisciplinachestudialedecora-zionieleonorificenzesichiamafaleri-stica,dalgrecophálara,nomeattribui-tonell’anticaGreciaadunapiastradimetallooborchiadiformacircolare,lisciaoppurecesellata,usatacomeor-namentoperlecorazzeoifinimentideicavalli.AdottatadaiRomaniapartiredal

II secolo a.C., la falera divenne unadecorazionemilitareatuttiglieffetti,destinataasingolisoldatioareparti.Oggilafaleristica(giàpresentenei

Paesianglosassoni)sistadiffondendoanche in Italia e al pari dellanumi-smatica e della filatelia raccoglie glistudiosi,icollezionistiegliappassio-natididecorazioni,medaglieeordinicavallereschi.Ovviamentequestogeneredicolle-

zionismoècosabendiversadaquellopraticatodacoloroche,appartenendoa più ordini cavallereschi sia dime-ritochediregola,esibisconoinognioccasione sul bavero della giaccaun variegato campionario onorifico.Quindi,piùchealdesideriodiappari-re,bisognerebbeavviareunariflessio-ne sul significato di cosa voglia direessere cavaliere e sui doveri che ciòcomportanellavitaquotidiana,aldilàdell’effimeraostentazione.Purtroppo,avolte,èilfascinodel

“collezionismoonorifico”atrascinarechineècolpitolontanodallaserietàdiquesteistituzioni.Quindi,tuttovafattosempreconmisura,soprattuttonelmododiportareledistinzioni,ri-badendoilconcettochenonèiltitoloadonorare lapersona,ma il contra-rio.Per quanto riguarda l’uso delle

onorificenze,vièunostrettolegamefra l’abitoe ladecorazione.È l’abitochesiindossaadeterminareilforma-todell’insegna,edèperquestomoti-vochel’ambitodiutilizzodelleonori-ficenzesirestringeenormemente.Ad esclusione dell’uniforme mili-

tare,lefasce,icollarieleplacchesiportanosoltantoconilfrac,abitodacerimonia per antonomasia, ma an-

che abito da sera. Sebbene oggi siaprescritto in rare occasioni, tuttaviavieneancorausatodurantelaconse-gnadeipremiNobel,l’incoronazionediunsovranoenellecerimoniepon-tificie.L’unicadifferenzaèquellachenel-

lecerimoniediurnesiindossailgiletnero,mentrenelleseratedigrangalasiusaquellotradizionalebianco.Le insegne nel formato regola-

mentaresiportanosulfracsolonelleoccasionisolenni,quandonell’invitoèindicatalaformula“cravatta bianca e decorazioni”, inquestocasosi indos-sanonelmodoseguente:•si usa una sola fascia di cavalierediGranCroce,chevaportatasoprailgiletdelfracsoloseèpresenteilcapo del relativo ordine. Insiemealla fascia va indossata la relativaplacca. Negli altri casi la fascia èindossata sotto il gilet. Qualora sipossiedano più placche delle clas-siche leprevedono,siportanosullatosinistrodelfrac,sottoiltaschi-no,collocandolesecondol’ordinediprecedenzadalcentroversosinistraedall’altoverso ilbasso,finoaunmassimodiquattro;

•si usa un solo nastro da collo daGrand’ufficiale,conlarelativaplac-ca,odaCommendatore,chevapor-tatosottoilnododellacravatta;

•le insegne di tutti gli altri ordinicavallereschi si indossanonel for-mato di miniatura, collocate inordine d’importanza decrescentesul risvolto sinistrodellamarsina,dall’interno all’esterno, fino a unmassimodisei.Leminiaturevanno

indossatedopoaveresauritotuttelecombinazioninel formatorego-lamentare.Oggi il frac,cometenutaformale

dasera,èmoltomenoutilizzatodiuntempoafavoredellosmoking,lacuinuovacondizionediabitodagalaloabilitaall’usodelleonorificenze,nonapplicandoperòleregolevalideperilfrac.Sullosmokingèpossibileporreuna sola rosetta, quando nell’invitoappare l’indicazione “cravatta nera”.Leonorificenzesiindossano,nell’usospeciale, quando nell’invito è ripor-tata la formula “cravatta nera e de-corazioni”, inquestocaso sipossonoappuntare fino a unmassimo di seiminiature, dando la precedenza, inItalia,aquelledellaRepubblica.Per le signore èprevisto il fiocco

dinastrino.Aparitàdigradolapre-cedenza degli ordini è determinatadall’annodi fondazione.Sesiè insi-gnitidipiùclassidiunostessoordine,inItaliaèconsuetudineportaresola-mentel’insegnadellaclassepiùeleva-ta.Sullagiaccadagiornosiportasololarosettadell’ordinediappartenenzapergliuominielaspillaperlesigno-re.Anchel’usodellarosettadovrebbe

essere improntato a un principio diopportunità,utilizzandolainoccasio-nedicerimonieufficiali,semi-ufficialiodinaturapubblica,inognicasononva mai indossata sull’abbigliamentosportivooinformale.Sull’uniforme, le distinzioni ono-

rificheecavallereschesiportanonelformato regolamentare quando pre-scritto.Lemedaglie,crociostelleso-speseainastri,vengonopostesullatosinistrodelpettonell’ordinediprece-denzadalcentroversol’esterno.Alcol-losiportaunasolacommenda,comeunasolaèlafasciadiGranCroce,so-pralaqualesiponelasciarpaazzurradaufficiale,mentreleplacchevengo-noappuntatesullatosinistrodelpettoinordinediprecedenza.Sull’uniformeordinaria s’indossano solo i rispettivinastrini.

uso delle onorificenze e precedenza nell’uso dei titoli

Corazza romana con falere

uSO delle ONOrifiCeNze

Seconda edizione Guida del Cavaliere 13

Ordine di utilizzo delle miniature con lo smoking Smoking con miniatura Smoking con rosetta

Ordine di utilizzo delle onorificenze con il frac Frac da cerimonia Frac da sera

Abito maschile da giorno con rosetta Uniforme militare con fascia e sciarpa Uniforme militare doppio petto con fascia

Ordine di utilizzo delle onorificenze con abito femminile

Abito femminile da cerimonia e da sera Abito femminile da giorno con spilla

Guida del Cavaliere Seconda edizione14

L’articolo 12 della Costituzioneaffermache«La bandiera della Repubblica è il tricolore italia-

no; verde, bianco e rosso, a tre bande verticali ed eguali dimensioni». Inque-stobrevearticolo sono racchiusipiùdiduesecolidistoriapatria,lastoriadellanostrabandieranazionale.Era il 7 gennaio 1797 quando a

ReggioEmilia,supropostadeldepu-tato Giuseppe Compagnoni, venivaassuntodalCongressodellaRepub-blicaCispadana,comebandieradel-lo Stato, il tricolore rosso, bianco everde a fasce orizzontali. Al centrodelvessillospiccava,qualeallegoriadell’unionedellecittàdiFerrara,Bo-logna,Modena e Reggio Emilia, unturcasso con quattro frecce, circon-datodaunsertodialloroeornatodauntrofeodiarmicon ilmonogram-maR.C.La rivoluzione francese aveva in-

trodotto la bandiera tricolore qualesimbolo della nazione e segno dellelibertà conquistate, mentre le im-prese napoleoniche avevano contri-

buitoadiffondereinEuropaivaloririvoluzionari.PervoleredellostessoBonaparte,

la neonata Legione Lombarda, cheavrebbe dovuto affiancare l’esercitofrancesedurantelaprimaCampagnad’Italia, venne dotata, nell’ottobredel1796,diunostendardochepre-sentava i colori verde, bianco e ros-so. È quindi verosimile che proprioquestacombinazionecromaticaabbiainfluenzato lapropostadeldeputatoCompagnoni.NelcorsodelRisorgimentorichia-

miall’unitànazionalesisonoricercatinellastoriadell’Italiaedellasualette-ratura,avolteanchecondelleforza-ture,comenelcasodiunariletturainchiave patriottica dellaDivina Com-media(scrittaapartiredaiprimiannidel ’300), laddove, nel Canto XXIXdelPurgatorio,levirtùteologalisonorappresentate,secondoDante,datredonne,vestiterispettivamentediver-delaSperanza,dibiancolaFede,dirossolaCarità.Conqualchevariante,tuttelere-

pubblichegiacobine,sortefrail1796e il 1797 in Italia, assunsero questotricolorecomepropriabandiera.Mu-tando le fogge, ma mantenendo icolori,siebberolebandieredellaRe-pubblicaCisalpina(1797-1802),del-la Repubblica Italiana (1802-1805)edelRegno Italico (1805-1814). LaRestaurazione, seguita al Congressodi Vienna del 1815, soffocò il trico-loreperpiùdiseilustri,mailvessil-lo continuò a incarnare i principi dilibertà, indipendenza e democrazia,riapparendoogni qualvolta, in qual-che parte d’Italia, vi fosse un motoinsurrezionale.Nel1848,quellaban-dieradivenneilsimbolodiunariscos-sanazionaledaMilano,aVenezia,aRoma,aNapoliePalermo.Il4marzo1848CarloAlbertodi

Savoia, re di Sardegna, concesse loStatutoeil23marzo1848,all’avviodellaprimaguerrad’indipendenza,iltricolorefuadottatodall’esercitopie-montesechesiapprestavaavarcareilTicino.Ilsovranosirivolseaipopolidel Lombardo-Veneto con le parole

la bandiera nazionale

Perquantoriguarda i titolidari-portaresulbigliettodavisita,siricor-dichel’ordinecorrettoèilseguente:titolionorifici, titoliaccademici, ti-toliprofessionali.Dunque, avremo: comm. dott.

ing.MarioRossioppuregr. uff. dott. arch.GiovanniVerdiecc.Precedono solo i titoli nobiliari,

cheinItaliasonostatiabolitiperleg-ge,dallaXIVdisposizionetransitoria

efinaledellaCostituzione,matolle-rati per consuetudine. Ad esempio,sipotrebbeavere:conte gr. cr. dott. avv.AlfonsoMariaPicallidelMonte.Ititoli,sianoessinobiliari,onori-

fici, accademici o professionali, nonservonotantoacolorocheliposseg-gono, quanto agli interlocutori chene fanno uso. Troppi, infatti, sono idottori“ignoranti”eicavalieri“inde-gni”.Sonoi“titolati”,conleloroazio-

ni,conl’impegno,conilloromododiessereediagire,aconferiredignitàallorolavoro,allorooperatoeaititolichepossiedonopernascita,perme-rito,perstudiooperattivitàprofes-sionale.

uSO dei TiTOli

Verona Via C. Cattaneo, 14 Tel. 045 8045392

Cav. Dott. Francesco Rossi

Bandiera Regno di Sardegna (1848-1861) Regno d’Italia (1861-1946)

Bandiera della Repubblica ItalianaBandiera della Repubblica Cispadana (1796-1797)

Seconda edizione Guida del Cavaliere 15

D opo la vittoria repubblicananel referendumdel 2 giugno1946, si pose il problema di

adottareun innonazionale in sosti-tuzione della marcia reale. La con-tingenza delmomento portò ad as-sumeresiapureinformaprovvisoria,nellariunionedelConsigliodeiMini-stridel12ottobre1946,quale innonazionale, quello conosciuto come«Il Canto degli Italiani» o «Inno diMameli». Nonostante tale provviso-rietànonsiamaistatasanata,questocanto,consolidatodallaprassiedaltempo,nonhaavutonecessitàdiul-teriori provvedimenti normativi peraffermarsicomeilsimbolomusicaledellaRepubblica;èpertantodacon-siderarsia tuttiglieffetti l’InnoNa-zionaleitaliano.

Nato sulla spinta patriottica delrisorgimento, il canto fu scritto digettonell’estatedel1847daldician-novennepatriotagenoveseGoffredoMameli,chemorìdueannipiùtardi,il 6 luglio 1849, durante la difesadella Repubblica romana. I versi diMameli, che racchiudonoun ardorepatriottico, furono musicati nellostessoautunnodel1847dalcompo-sitore genovese Michele Novaro, ilqualeinfuseallamelodiaimpeto,di-namismoeimmediatezzatalidafar-ne la colonna sonoradella stagionedell’indipendenza.Nellesuecinquestrofesonorac-

chiusi duemila anni della storiad’Italia: dalle gesta di Scipionel’Africanocheacapodelleforzero-manesconfisseAnnibaleaZamanel

202 a.C. vincendo sui Cartaginesi;allabattagliadiLegnanodel1176,nellaqualelaLegaLombardabattéFedericoBarbarossa;aiVespri sici-lianidel1282,scoppiatiaPalermocontro i FrancesidiCarlod’Angiò.Per giungere alla difesa della re-pubblica di Firenze nel 1530, daparte del capitano Francesco Fer-rucci contro l’esercito imperiale diCarloV;finoaconcludereconlari-voltapopolarediGenovadel1746controgliAustriaci,cheebbecomeprotagonista il giovane GiovanniPerassodetto «Balilla».Nell’ultimastrofa, Mameli unisce l’Italia e laPolonia nella medesima lotta con-tro«l’aquilad’Austria» ilcuidomi-nio era destinato a durare ancorapoco.

l’inno nazionale italiano

dellostoricoproclama:«Per viemme-glio dimostrare con segni esteriori il sentimento dell’unione italiana, voglia-mo che le nostre truppe, entrando sul territorio della Lombardia e della Vene-zia, portino lo scudo dei Savoia sovrap-posto alla bandiera tricolore italiana».Il17marzo1861fuproclamatoil

Regno d’Italia, la bandiera continuòad essere per consuetudine quelladella prima guerra d’indipendenza,finoallaproclamazionedellaRepub-blicadel2giugno1946.Conunde-cretolegislativodel19giugno1946,ilpresidentedelConsiglioAlcideDe-gasperi,conipoteridiCapoProvviso-riodelloStato,stabilìlafoggiadellanuovabandiera.LaCostituzione italianadel1948

restituì all’Italia il tricolore senza lostemma della monarchia. Quandol’Assemblea costituente nella sedutadel24marzo1947approvòl’art.12,unlungoecalorosoapplausosalutòilritrovatosimbolodell’unitànazionale.Lalegge5marzo1977n.54pre-

vedeigiorniincuideveessereespo-sta la bandiera sugli edifici pubblici,quelladel5febbraio1998n.22rego-lal’usoel’esposizionedellebandiereitalianaedeuropea.Infine,attraversoilD.P.R.7aprile2000n.121,èstatoemanatoilregolamentochedisciplinalamateriadapartedelleamministra-zionidelloStatoedeglientipubblici.

Il regolamento,oltreaprevedereiluoghieledatediesposizione,sta-bilisceall’articolo2che«La bandiera nazionale e quella europea, di uguali dimensioni e materiale, sono esposte affiancate su aste o pennoni posti alla stessa altezza».Il secondo comma indica quale

postodeveoccuparelabandierana-zionale,cioè«il posto d’onore, a destra ovvero qualora siano esposte bandiere in numero dispari al centro».Infine,ilterzocommaprescriveche«La ban-diera europea anche nelle esposizioni plurime occupa la seconda posizione».Pertantoinbaseaquestoarticolo,

se le bandiere sono due, quella ita-lianavienecollocataperprima,asi-nistradichiguarda,seguitadaquel-la europea; se sono tre, labandieraitalianaoccupalaposizionecentrale,l’europea a sinistra di chi guarda eadestrailterzovessillo,cioèquellodella provincia, della regione, delcomuneodialtroente.Nel casodiesposizionemultipladopolabandie-ra italianaequellaeuropeatrovanopostolealtreinordined’importanzadecrescente;selebandieresonoquel-lediPaesistranieri,fermorestandoilcriterioprecedente,seguonol’ordineespositivo secondo l’alfabeto dellalinguaitaliana.L’articolo 9 raccomanda che le

bandiere vengano «esposte in buo-

no stato e correttamente dispiega-te»; su ciascuna asta, di norma,deve trovare posto una sola ban-diera.Infine,l’articolo292delCo-dicePenalepuniscechiunquevili-penda la bandiera nazionale o icolorinazionali.

Esposizione delle bandiere su due pennoni

Esposizione delle bandiere su tre aste

Guida del Cavaliere Seconda edizione16

Inno Nazionale

Fratelli d’Italial’Italia s’è desta;dell’elmo di Scipios’è cinta la testa.Dov’è la vittoria?Le porga la chioma;che schiava dì RomaIddìo la creò

Stringiamci a coorte,siam pronti alla morte;l’Italia chiamò

Noi siamo da secolicalpesti e derisiperché non siam popolo,perché siam divisi.Raccolgaci un’unicabandiera, una speme;di fonderci insiemegià l’ora sonò.

Stringiamci a coorte,siam pronti alla morte;l’Italia chiamò

Uniamoci, amiamoci!L’unione e l’amorerivelano ai popolile vie del Signore;giuriamo far liberoil suolo natio;uniti, per Dio,che vincer si può?

Stringiamci a coorte,siam pronti alla morte;l’Italia chiamò

Dall’Alpe a Siciliadovunque è Legnano;ogni uom di Ferruccioha il core e la mano;i bimbi d’Italiasi chiaman Balilla;il suon d’ogni squillai Vespri suonò.

Stringiamci a coorte,siam pronti alla morte;l’Italia chiamò

Son giunchi che piangonole spade vendute;già l’aquila d’Austriale penne ha perduteil sangue d’Italiae il sangue polaccobevé col cosaccoma il cor le bruciò.

Stringiamci a coorte,siam pronti alla morte;l’Italia chiamò

S ubitodopoil2giugnodel1946,siposeilproblemadiunostem-maperlanuovaRepubblicaIta-

liana, in sostituzionedello scudo sa-baudo,simbololegatoallamonarchiadeiSavoia.Lasceltadell’emblemanonfufaci-

le.Civollerobendueconcorsipubbli-ciedueannidilavoro,peruntotaledi circa800bozzetti presentati euncoinvolgimentodicirca500fraartistiedilettanti.Alprimoconcorso,banditoil5no-

vembre1946,parteciparono341can-didatichepresentarono637bozzetti.Arrivarono le più svariate e spessobizzarrerappresentazionisimboliche:dadanzedidelfinicontornatidaspi-gheascudiaraldiciturriti,dacarroccimedioevalicontrombedellavittoriaatimoni, da berretti frigi a incudini aciminiere. Furono selezionati inizial-mente25lavori,traiqualivennepre-

scelto l’elaboratodi PaoloPaschetto,raffiguranteunacittadellaturritaba-gnatadalleacqueeilluminatadaunastelladicinquepunteraggiante,iltut-toracchiusoinunaghirlandad’ulivo.Il bozzetto,però, sollevòmolte criti-cheeancheperquestovenneindettoun altro concorso. Si era nel giugno1947.Per il secondo concorso furono

presentati197bozzettieancoraunavoltarisultòvincitorePaoloPaschetto(1885-1963), professore di disegnoall’IstitutodiBelleArtidiRomaearti-sta polivalente, autore, fra l’altro, dinumerosifrancobolli,compresalapri-maemissioneitalianadipostaaerea.Nellasedutadel31gennaio1948,

l’AssembleaCostituenteapprovò,nonsenzacontrasti,ilbozzettoprescelto:una ruotadentatad’acciaio, simbolodel lavoro, caricataal centrodaunastellabiancaacinquepuntebordata

di rosso e circondatadaun ramodiulivo,simbolodellapace,edaunodiquercia,simbolodiforzaedidignitàdel popolo italiano. I due serti sonolegatidaunnastrorossoconlascritta,inbianco,«RepubblicaItaliana».Il5maggio1948,ilPresidentedel-

laRepubblicaEnricoDeNicolafirmòil decreto legislativo n. 535, conse-gnandocosìall’Italiailsuoemblema.

l’emblema della repubblica Emblema della Repubblica Italiana

Seconda edizione Guida del Cavaliere 17

L’art. 87 della Costituzione ita-lianaaffermache:«Il Presidente della Repubblica è il Capo dello

Stato e rappresenta l’unità nazionale»,pertantonellasuafunzionedirappre-sentantedellaNazionealuispettalapossibilità di fregiarsi di un vessillopresidenziale.DopolaproclamazionedellaRepub-

blica, venne provvisoriamente adotta-ta,qualeinsegnadelCapodelloSta-to,labandieranazionale.Soltantonel1965l’alloraPresidenteSaragatdeci-sel’introduzionediunapropriaban-diera, scegliendo il drappo azzurroconl’emblemarepubblicano.Questostendardorimaseinvigore

fino al 1990, quando il PresidenteCossiga ne adottò uno nuovo, costi-tuitodallabandieranazionaleborda-tad’azzurro.Ilsuosuccessore,OscarLuigiScal-

faro,nelmaggiodel1992ripristinòlostendardo del 1965, riducendo peròledimensionidell’emblema.

Il4novembredel2000,nelcorsodi una solenne cerimonia nel cortiled’onore del Quirinale, venne conse-gnato al Presidente Ciampi il nuovostendardo presidenziale, ispirato allabandiera della prima Repubblica Ita-liana (1802-1805). Questo vessillo,confermato anchedal presidenteNa-politano, vuole legare maggiormentel’insegnadelCapodelloStatoalTrico-lore italiano, con precisi riferimentistoricialrisorgimentoitalianoeall’uni-tànazionale.Lasuaformaèquadrata,conunabordaturaazzurracherichia-maleForzeArmate,dellequaliilPre-sidente è capo; al centro, su sfondoverde,èriportatol’emblemadellaRe-pubblica,racchiusoinunrombobian-copoggiatosuunquadratorosso.Lostendardosegnala lapresenza

delCapodelloStatoevieneinnalzatosulTorrinodelQuirinale,sugliedifici,sulleautomobili,sullenavi,sugliae-reicheloospitanoeall’internodellesaledoveeglièpresente.

lo stendardo presidenzialeStendardo dei presidenti Saragat, Leone e Pertini

Stendardo del presidente Cossiga

Stendardo del presidente Scalfaro

Stendardo dei presidenti Ciampi, Napolitano e Mattarella

L’ U.N.C.I.èun’associazioneapar-titicaesenzafinidilucro,nataaVeronail20giugno1980,con

loscopodiriuniretutticolorochesonoinsigniti di onorificenze cavallereschedella Repubblica italiana, al fine dimantenere alto il sentimento per ilriarmocivico,ditutelareildirittoeilrispettodelleistituzionicavalleresche,edicontribuirearenderegliinsignitiesempidiprobitàecorrettezzacivileemorale.L’associazione fondata da Abramo

Consolati, Giovanni Morandini, Eli-seo Zecchin, si propone di parteci-pare alla vita della comunità civile,collaborando al processo di rinno-vamento della società, promuoven-do fra i soci formedi solidarietàedassistenza, favorendo iniziative be-nefiche, filantropiche, umanitarie eculturali, anchepatrocinandoo isti-tuendopremiallabontà.Possono appartenere all’associa-

zionetuttiicittadiniitaliani,odial-tranazionalità,chesiano insignitidiunaonorificenzacavallerescaitaliana

dicuiallalegge3marzo1951n.178edecreti successivie lepersonenoninsignitedititolicavallereschi.Lospi-ritocheanimal’associazioneèquellodivalorizzareilsignificatoelepoten-zialitàchetalibenemerenzeesprimo-no nel contesto della società civile,attraversomomenti di incontro fra isoci,voltiafavorirescambiculturalieasvilupparerelazionisociali,promuo-vendoatticoncretidisolidarietà.Permeglio evidenziare l’impegno

afavoredell’associazioneedegliscopichelastessasiproponediperseguire,èstataistituitaall’internodell’U.N.C.I.ladistinzioneOnore e Merito,checon-siste inuna stella biforcata a cinquepunte, smaltate di bianco, filettataoro,eaccantonatadaraggid’oro.Taledistinzionepuòessereconferitaaper-sonefisicheogiuridiche,dinazionali-tàitalianaostraniera,adentipubblicioprivati,adaziende,checonil lorosostegnocontribuisconoallosviluppoeallosvolgimentodell’attivitàbenefi-cadell’U.N.C.I.Apartiredal1999hapresoavvio

lapubblicazionedellarivistaquadri-mestrale«IlCavaliered’Italia»,qualemezzo di comunicazione e di colle-gamentofralevariesezioniU.N.C.I.d’Italia,inmododaconsolidarel’ap-partenenzaall’associazionedapartedei singoli aderenti e rafforzarne lacoesioneall’internodelsodalizio.

l’unione Nazionale Cavalieri d’italiaDistinzione Onore e Merito dell’U.N.C.I.

Comm. Remo Degli Augelli, attuale Presidente della Commissione Onore e Merito dell’U.N.C.I.

Seconda edizione

Preghiera del Cavaliere

Signore, Padre Santo, Dio onnipotente ed eterno,

Tu che ordini e disponi tutte le cose e chiami noi tuoi servi

a testimoniare,con le parole e con le opere,

la fede e la giustizia,aiutaci a promuovere nella Chiesa la difesa dei poveri e degli umili.

Donaci forza e coraggio,ravviva la nostra speranza,

aumenta il nostro amore verso di Te, rendici perseveranti nel bene.

La missione, alla quale siamo chiamati, cooperi alla diffusione del tuo regno e al bene dei fratelli.

Per Cristo Nostro Signore.