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IstitutoComprensivo “G. D. Petteni” Piano di Miglioramento 2019/2020

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IstitutoComprensivo

“G. D. Petteni”

Piano di Miglioramento

2019/2020

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PIANO DI MIGLIORAMENTO

SCELTE STRATEGICHE

PRIORITA’ DESUNTE DAL RAV

Aspetti generali

RECUPERO AUTOMATICO PIATTAFORMA SIDI

PRIORITA’ E TRAGUARDI

RECUPERO AUTOMATICO PIATTAFORMA SIDI

Risultati scolastici

Priorità Restringere la fascia della sufficienza migliorando il rendimento scolastico. Traguardi Diminuire di almeno un punto percentuale il livello della sufficienza nelle discipline di italiano e matematica.

OBIETTIVI FORMATIVI PRIORITARI (ART.1 COMMA 7 L.107/15)

ASPETTI GENERALI

RECUPERO AUTOMATICO PIATTAFORMA SIDI

Il nostro Istituto, in continuità con l’esperienza acquisita, ha individuato e precisato dei criteri

guida per dare coerenza e significato al suo processo formativo.

Nella convinzione della necessità che la scuola esca dall’autoreferenzialità per costruire una

proposta in armonia con la richiesta dell’utenza e con le altre agenzie formative del territorio,

ha strutturato un modello organizzativo, basato sui seguenti elementi:

obiettivi diversificati e partecipati;

sistema di comunicazione chiaro ed efficace;

organizzazione del lavoro flessibile e ridefinibile;

rapporti continui con le altre organizzazioni e il contesto sociale;

integrazione delle single specificità;

autorità capace di coordinamento e di mediazione.

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Ciò permette di presentarsi con una precisa identità all’interno della quale è possibile

individuare almeno due specificità:

la capacità di assumere importanti responsabilità decisionali e

relazionali;

la possibilità di realizzare una forte integrazione nel e con il territorio.

La proposta formativa, elaborata dalla scuola, assume come sfondi integratori:

la continuità e la costruzione di un curricolo verticale, di un percorso formativo

unitario, che trova collegamenti e sviluppo nei percorsi didattici dei tre ordini di

scuola;

la necessità di favorire il successo formativo di tutti gli studenti.

Tenuto conto dell’analisi del contesto culturale, sociale ed economico della realtà locale sono

quindi state assunte alcune esigenze formative, che possono essere riunite in un’unica idea-

guida:

“promuovere il rispetto di sé, degli altri, degli ambienti di vita.”

Questa ha consentito di mettere in evidenza alcuni principi fondamentali su cui progettare le

diverse azioni:

educare alla cittadinanza e ai corretti stili di vita;

favorire l’inclusione (diversamente abili, situazioni di svantaggio, alunni stranieri,

eccellenze….);

educare ai processi interculturali;

favorire l’orientamento scolastico;

stimolare le capacità critiche e di giudizio;

potenziare atteggiamenti di rispetto verso l’ambiente naturale ed antropico;

prevenire fenomeni di dispersione scolastica, garantendo pari opportunità educativo-

formative;

stimolare l’entusiasmo per le conoscenze, il piacere del fare, produrre, creare;

stimolare il gusto per la lettura;

favorire la conoscenza critica e l’uso adeguato delle nuove tecnologie informatiche e di

comunicazione;

favorire l’educazione motoria e l’avviamento alla pratica sportiva.

OBIETTIVI FORMATIVI INDIVIDUATI DALLA SCUOLA

RECUPERO AUTOMATICO PIATTAFORMA SIDI

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valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all'italiano nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell'Unione europea, anche mediante l'utilizzo della metodologia Content language integratedlearning

PIANO DI MIGLIORAMENTO

SCUOLA COMPETENTE PER PROMUOVERE ALUNNI PROTAGONISTI E COSTRUTTORI DEL PROPRIO PROCESSO DI APPRENDIMENTO.

Descrizione del PERCORSO:

Partendo da un’analisi critica degli esiti raggiunti, solo in parte, nel triennio 2015-2018, il nostro istituto, dopo un’accurata riflessione, ha ritenuto opportuno continuare a perseguire quale esito auspicato quello dei risultati scolastici.

Alla luce delle azioni concordate ed esperite a livello d’istituto, nonostante tutti gli interventi e le risorse volti al raggiungimento del traguardo prescritto, emerge da un’analisi statistica il mancato raggiungimento di quanto prefissato, anche a seguito di un cambiamento dell’utenza dell’istituto. Pertanto, la Commissione PTOF, nell’individuare le criticità che non hanno permesso il raggiungimento dei traguardi prefissati, pone maggior riguardo ai seguenti punti:

- la soglia del 6%, alla luce degli esiti, di certo risulta decisamente un traguardo ambizioso. Lo stesso, risulta non raggiungibile, anche a causa di circostanze non valutabili in termini statistici, quali il cambiamento dell’utenza a seguito di soggetti neo iscritti (NAI).

- Inoltre, anche in caso di un ipotetico raggiungimento dell’obiettivo prefissato, inevitabilmente lo stesso avrebbe creato una ripercussione con varianza negativa sugli esiti delle eccellenze.

- Per contro, si evidenzia che l’azione mirata all’inclusione di tutti gli alunni, seppur ritenuta fondamentale, richiede di applicare una didattica fruibile da tutti. Ciò genera inevitabilmente minor possibilità di mirare allo sviluppo delle competenze per studenti con un potenziale cognitivo alto.

- Non possono ritenersi significativi i dati desunti dalle classi prime nel primo quadrimestre della scuola secondaria di primo grado in quanto gli alunni son risultano ancora padroni dei nuovi metodi di insegnamento e dei ritmi di lavoro.

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Ciò, a seguito di riflessioni collegiali, ci ha posto nella condizione di individuare una priorità analoga e un cosciente traguardo atteso attorno ai quali iniziare ad ipotizzare azioni volte al loro perseguimento.

Facendo riferimento alla Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006 in cui “Le competenze sono definite in questa sede alla stregua di una combinazione di conoscenze, abilità e attitudini appropriate al contesto. Le competenze chiave sono quelle di cui tutti hanno bisogno per la realizzazione e lo sviluppo personali, la cittadinanza attiva, l’inclusione sociale e l’occupazione”. In piena condivisione con tale affermazione, trova giustificazione l’operato del nostro istituto, ritenendo l’alunno al centro del proprio interesse e le competenze quali strumento per un apprendimento permanente.

Solo il passaggio da una scuola che si basa sulle discipline ad una scuola costruita sulle competenze può implicare un mutamento radicale di prospettiva, passando da una didattica che ha come obiettivo il successo scolastico dello studente mediante la trasmissione e l’apprendimento di contenuti e abilità, a una didattica in cui lo studente diventa protagonista e costruttore del proprio processo di apprendimento permanente.

“OBIETTIVI DI PROCESSO COLLEGATI AL PERCORSO”

“AREA DI PROCESSO” CURRICOLO, PROGETTAZIONE E VALUTAZIONE

“Obiettivo di processo:”Integrazione del curricolo d’istituto con quello della scuola dell’infanzia.

+ Aggiungi Obiettivo di processo da piattaforma Sidi

“Obiettivo di processo:” Elaborazione di prove parallele disciplinari per la scuola primaria.

+ Aggiungi Obiettivo di processo da piattaforma Sidi

“Obiettivo di processo:” Elaborazione di rubriche valutative condivise per le competenze disciplinari civiche e trasversali per tutte le classi.

RECUPERO AUTOMATICO PIATTAFORMA SIDI

“PRIORITA’ COLLEGATE ALL’OBIETTIVO”

“Priorità [Risultati scolastici]

Restringere la fascia della sufficienza migliorando il rendimento scolastico.

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ATTIVITA’ PREVISTA NEL PERCORSO: Monitoraggio tratto grafico, punti e forme all’ingresso nella scuola primaria.

tempistica prevista Destinatari Soggetti interni/esterni coinvolti

30/06/2022 Docenti infanzia e primaria Docenti Studenti infanzia e classi

prime primaria

Genitori (se comunicati risultati)

Responsabile

Si provvederà a monitorare il tratto grafico, punti e forme degli alunni provenienti dalla scuola dell’infanzia, all’ingresso nella classe prima della primaria attraverso prove oggettive che come riportato nel PAI possano far emergere elementi predittivi di eventuali futuri BES.

Gli esiti saranno da tabulare su apposito modello da costruire.

Le azioni di tale monitoraggio dovranno essere redatte da parte dei docenti delle classi prime della scuola primaria e potranno considerarsi delle vere e proprie prove d’ingresso. Sarebbe auspicabile, pertanto, come riportato nella parte seconda del PAI la richiesta di “servizio di consulenza” psicopedagogica al Comune per rinnovo del progetto “Ascoltare per promuovere”. Gli esiti dovranno essere tabulati in apposito modello. I risultati emersi saranno, altresì, condivisi con il DS e con il Collegio Docenti al fine di valutarne l’efficacia dell’azione posta in essere.

Risultati Attesi

Il monitoraggio dei risultati ottenuti, a seguito di confronto annuale, dovrà confermare o smentire l’efficacia dell’azione perseguita e sarebbe da considerarsi anche quale elemento significativo nella formazione delle future classi. Tuttavia, sia nell’una che nell’altra ipotesi, il confronto permetterà di apportare interventi correttivi, se del caso.

Il risultato finale da perseguire sarà, pertanto, la necessità di operare in sinergia, tra i due ordini di scuola, infanzia e primaria, al fine di rendere la formazione delle future classi prime più omogenea.

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ATTIVITA’ PREVISTA NEL PERCORSO: Monitoraggio esiti prove parallele per la scuola primaria nelle discipline di italiano e matematica.

tempistica prevista Destinatari Soggetti interni/esterni coinvolti

30/06/2022 Docenti scuola primaria Docentiscuola primaria Studentiscuola primaria Genitoriscuola primaria Responsabile

Attraverso la redazione di apposito modulo, si provvederà a monitorare gli esiti delle prove parallele per la scuola primaria nelle discipline di Italiano e Matematica.

Il punto di partenza di tale azione, sarà in fase iniziale la redazione di apposito modulo ai fini del monitoraggio e la stesura di prove comuni per classe nelle discipline di Italiano e Matematica, con dei criteri di valutazione comuni ed oggettivi, al fine di monitorarne gli esiti. Dette prove, nel corso del triennio, dovranno riguardare le due fasi del periodo scolastico iniziale e finale e dovranno costituire una banca dati d’istituto.

Gli esiti dovranno essere tabulati in apposito modello.

I risultati emersi saranno, altresì, condivisi con il DS e con il Collegio Docenti al fine di valutarne l’efficacia dell’azione posta in essere.

Risultati Attesi

Il monitoraggio dei risultati ottenuti, a seguito di confronto annuale, dovrà confermare o smentire l’efficacia dell’azione perseguita. Tuttavia, sia nell’una che nell’altra ipotesi, il confronto permetterà di apportare interventi correttivi, se del caso.

Il risultato finale da perseguire sarà la definizione di prove oggettive per facilitare i percorsi valutativi, operando in sinergia tra colleghi mediante un curricolo comune e verificandone la sua efficacia.

Focus su cui mantenere l’attenzione: Come riportato nella parte seconda del PAI:

ATTIVITA’ PREVISTA NEL PERCORSO: Monitoraggio esiti finali dei voti per le discipline di Italiano e Matematica.

tempistica prevista Destinatari Soggetti interni/esterni coinvolti

30/06/2022 Docenti Docenti Studenti

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Genitori Responsabile

Attraverso la redazione di apposito modulo, si provvederà a monitorare gli esiti finali dei voti per le discipline di Italiano e Matematica.

Su apposito modello già redatto, si provvederà a monitorare i voti finali nelle discipline di Italiano e Matematica. Il confronto dovrà tenere in considerazione già gli esiti finali di cui all’anno scolastico 2017-2018.

L’avvio di un adeguamento del nostro curricolo d’istituto alle competenze chiave europee, nel corso del triennio e il conseguente operare per competenze, dovrebbe incrementare gli esiti finali auspicati.

Si renderà, pertanto, necessario operare già dall’anno scolastico 2019-2020 per competenze attraverso una tematica comune (in ipotesi accoglienza) che veda coinvolti i tre ordini di scuola. La valutazione degli esiti sarà da attuare mediante apposite rubriche valutative.

I risultati emersi saranno, altresì, condivisi con il DS e con il Collegio Docenti al fine di valutarne l’efficacia dell’azione posta in essere.

Risultati Attesi

Il monitoraggio dei risultati ottenuti, a seguito di confronto annuale, dovrà confermare o smentire l’efficacia dell’azione perseguita. Tuttavia, sia nell’una che nell’altra ipotesi, il confronto permetterà di apportare interventi correttivi, se del caso.

Il risultato finale da perseguire sarà, pertanto la diminuizione di almeno un punto percentuale della sufficienza nelle discipline di Italiano e Matematica.

Proposte di formazione necessarie al perseguimento delle azioni previste:

- Come fare le rubriche valutative.

- Come valutare e certificare le competenze.

- Strumenti di valutazione scientifici.

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