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ISTITUTO COMPRENSIVO “G. PERLASCA” FERRARA 1 Anno Scolastico 2016-2017 Via Poletti, 65 44122 Ferrara Tel. 0532 765789 - Fax 0532 976873 C.F. 93076230387 e.mail: [email protected] http://scuole.comune.fe.it/82/giorgio-perlasca http://scuole.comune.fe.it/641/scuola-secondaria-di-i-grado-t-bonati Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016 - 2019 ISTITUTO COMPRENSIVO “GIORGIO PERLASCA” FERRARA

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  • ISTITUTO COMPRENSIVO “G. PERLASCA” FERRARA 1

    Anno Scolastico 2016-2017

    Via Poletti, 65 – 44122 Ferrara

    Tel. 0532 765789 - Fax 0532 976873

    C.F. 93076230387

    e.mail: [email protected]

    http://scuole.comune.fe.it/82/giorgio-perlasca

    http://scuole.comune.fe.it/641/scuola-secondaria-di-i-grado-t-bonati

    Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016 - 2019

    ISTITUTO COMPRENSIVO

    “GIORGIO PERLASCA”

    FERRARA

    http://images.google.it/imgres?imgurl=http://www.sestosg.net/imgWps/int/422-immagine1-stemma_rep.jpg&imgrefurl=http://www.sestosg.net/dasapereper/immigrare/documenti/scheda/,422&usg=__TO1B_mYA6zoVD8bIJ0c_K2WxT50=&h=154&w=132&sz=13&hl=it&start=14&tbnid=IBDU9Qg9-jcH7M:&tbnh=96&tbnw=82&prev=/images?q=simbolo+repubblica+italiana+per+documenti&gbv=2&hl=it&sa=Gmailto:[email protected]://scuole.comune.fe.it/82/giorgio-perlascahttp://scuole.comune.fe.it/641/scuola-secondaria-di-i-grado-t-bonati

  • ISTITUTO COMPRENSIVO “G. PERLASCA” FERRARA 2

    INDICE

    PREMESSA

    pag. 3

    1

    1a. PRIORITA’ STRATEGICHE

    pag. 4

    1.b PIANO DI MIGLIORAMENTO

    pag. 5

    2

    L’ISTITUTO

    pag. 6

    3

    ORGANIZZAZIONE

    pag. 7

    4

    ORGANIZZAZIONE DEL TEMPO SCOLASTICO

    pag. 13

    5

    ORGANIZZAZIONE PRE/POST/DOPOSCUOLA

    pag. 15

    6

    CRITERI PER LA “GENERAZIONE” DEL P.O.F.

    pag. 17

    7

    CONTESTO SOCIALE, ECONOMICO, CULTURALE E FORMATIVO

    pag. 18

    8

    RISORSE INTERNE ED ESTERNE

    pag. 18

    9

    SCELTE CULTURALI, FORMATIVE, METODOLOGICHE

    pag. 19

    10

    DAL P.O.F. ALL’ATTIVITA’ DIDATTICA

    pag. 20

    11

    AREA INCLUSIONE – BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI

    pag. 24

    12

    L’ORGANIZZAZIONE DEL CURRICOLO

    pag.26

    13

    PNSD (Piano Nazionale Scuola Digitale)

    pag. 30

    14

    VALUTAZIONE

    pag. 31

    15

    PATTO EDUCATIVO SCUOLA-FAMIGLIA

    pag. 34

    16

    OPPORTUNITA’ EDUCATIVE E PERCORSI DIDATTICI SCELTI PER

    MIGLIORARE L’OFFERTA FORMATIVA: I NOSTRI PROGETTI

    pag. 35

    17

    FABBISOGNO DI ORGANICO

    pag. 43

    18

    ATTIVITA’ DI AGGIORNAMENTO E FORMAZIONE

    pag. 47

    19

    FABBISOGNO DI ATTREZZATURE E INFRASTRUTTURE MATERIALI

    pag. 53

    20

    INFORMAZIONI UTILI

    pag. 53

    Alleg. 0 PIANO DI MIGLIORAMENTO

    Alleg. 1 ORGANI COLLEGIALI

    Alleg. 2 PROGETTO INTEGRAZIONE ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI…..

    Alleg. 3 PROGETTO INTERCULTURA E INTEGRAZIONE ALUNNI STRANIERI

    Alleg. 4 PROGETTO CONTINUITÀ E ORIENTAMENTO

    Alleg. 5 PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA’

    Alleg. 6 LIMITI ALLE ASSENZE PER LA SCUOLA SECONDARIA

    Alleg. 7 DEROGHE ALLE ASSENZE

    Alleg. 8 PIANO TRIENNALE DI ATTUAZIONE DEL PNSD

    ../../POF....2012-2013/POF%202011-2012/pof%20con%20allegati%202011-2012/Allegato%201%20ORGANI%20COLLEGIALI%202011-2012.doc../../POF....2012-2013/POF%202011-2012/pof%20con%20allegati%202011-2012/allegato%202%20prog.%20integrazione%202011-2012.doc../../POF....2012-2013/POF%202011-2012/pof%20con%20allegati%202011-2012/allegato%203%20progetto%20intercultura%202011-2012.doc../../POF....2012-2013/POF%202011-2012/pof%20con%20allegati%202011-2012/allegato%204%20programmazione%20annuale%20primaria.doc

  • ISTITUTO COMPRENSIVO “G. PERLASCA” FERRARA 3

    PREMESSA

    Con il piano previsionale delle attività formative dell’Istituto Comprensivo “G. PERLASCA”

    desideriamo presentare in modo sintetico le scelte che caratterizzano la nostra scuola e le principali

    iniziative che si svolgeranno nel corso dell’anno scolastico 2016/2017 e, in previsione, nel triennio

    2016/2017-2017/2018-2018/2019.

    Riteniamo che questo sia uno strumento utile per conoscere il lavoro che si svolge nelle classi

    dell’Istituto e i processi che siamo impegnati a realizzare.

    Siamo intenzionati a collaborare, come negli anni precedenti, con gli Enti Locali e con le istituzioni

    culturali, sociali ed economiche del nostro territorio e anche a loro desideriamo presentarci con la

    nostra identità formativa.

    Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa è stato elaborato dal Collegio dei Docenti dell’ IC “G.

    Perlasca” di Ferrara, sulla base degli indirizzi generali e delle scelte di gestione e amministrazione

    definite dal Dirigente ed è stato approvato dal Consiglio d’ Istituto. Nella sua progettazione sono state

    tenute in considerazione le proposte espresse dagli Organi Collegiali al fine di rendere esplicite:

    la programmazione curricolare

    extra–curricolare,

    educativa ed organizzativa.

    L’Istituto G. Perlasca di Ferrara comprende tre scuole primarie e una secondaria di primo grado, tutte

    situate nella zona di via Bologna.

    Abbiamo scelto di intitolare il nostro istituto comprensivo alla figura di Giorgio Perlasca, insignito

    dell’onorificenza di “Giusto Fra le Nazioni” nel 1989, per aver salvato dall’olocausto migliaia

    di ebrei ungheresi durante la seconda guerra mondiale. Con il suo silenzioso operato Giorgio

    Perlasca ha incarnato i valori universali di giustizia, verità, eguaglianza, bene, solidarietà, coscienza

    civile e umana. Riteniamo fondamentale la conoscenza di questa figura storica poiché l’istituto, a lui

    ispirandosi, ne trae esempio.

    Citando la“ CONVENZIONE SUI DIRITTI DELL’INFANZIA” del 1989,

    intendiamo “preparare pienamente il fanciullo ad avere una sua vita individuale nella società, ed

    educarlo nello spirito degli ideali proclamati nella Carta delle Nazioni Unite, in particolare in uno

    spirito di pace, di tolleranza, libertà, di uguaglianza e di solidarietà”.

    Tutte le attività educative fanno riferimento in particolare agli articoli 13, 23, 29 di tale Convenzione.

  • ISTITUTO COMPRENSIVO “G. PERLASCA” FERRARA 4

    1a. PRIORITA’ STRATEGICHE

    Coerentemente

    con la Legge 107 del 13 luglio 2015, con particolare riferimento ai commi 3, 7, 10-16, 56-58, 124 dell’articolo 1 che definiscono i contenuti del PTOF;

    con la mission e gli obiettivi generali già esplicitati nei POF precedenti;

    con le priorità e i traguardi individuati nel RAV e nel Piano di Miglioramento si individuano le priorità strategiche che determinano le scelte caratterizzanti la proposta educativa

    dell’Istituto:

    1. favorire il successo scolastico, prevenire la dispersione e l’insuccesso scolastico, valorizzando le diversità e sviluppando le potenzialità di ognuno;

    2. favorire l’integrazione degli alunni con Bisogni Educativi Speciali;

    3. migliorare qualitativamente il curricolo e la didattica disciplinare, attraverso un’azione costante di verifica/valutazione e anche mediante l’introduzione di metodologie innovative e progetti

    integrati, con particolare attenzione alle nuove tecnologie;

    4. valorizzare le eccellenze;

    5. promuovere lo “star bene a scuola”, favorire il benessere personale e prevenire azioni di bullismo;

    6. sviluppare le competenze dei docenti, anche nell’ottica della valorizzazione dei talenti e delle risorse professionali di ogni insegnante;

    7. progettare percorsi formativi in continuità con gli altri ordini scolastici;

    8. promuovere la partecipazione delle famiglie alla vita della scuola anche mediante la progettazione e la realizzazione di iniziative comuni;

    9. implementare la cultura del volontariato e della partecipazione alla cura dei beni comuni;

    10. educare alla legalità;

    11. stimolare la creatività e il suo potere produttivo educando il gusto estetico.

    Tali priorità sono alla base delle scelte culturali, formative e metodologiche dell’Istituto che si

    concretizzano nella progettazione curricolare, extracurricolare, educativa ed organizzativa di seguito

    esplicitata.

  • ISTITUTO COMPRENSIVO “G. PERLASCA” FERRARA 5

    1b. PIANO DI MIGLIORAMENTO

    Con la chiusura e la pubblicazione del RAV (Rapporto di Autovalutazione) si è aperta la fase di

    formulazione e attuazione del Piano di Miglioramento. A partire dall’ anno scolastico 2015/2016 l’Istituto

    Comprensivo è tenuto a pianificare un percorso di miglioramento per il raggiungimento dei traguardi

    connessi alle priorità indicate nel RAV. Il miglioramento è un percorso di pianificazione e sviluppo di azioni

    che prende le mosse dalle priorità indicate nel RAV e si basa sul coinvolgimento di tutta la comunità

    scolastica, facendo leva sulle modalità organizzative gestionali e didattiche che la scuola mette in atto,

    utilizzando tutti gli spazi di autonomia che ha a disposizione.

    Il Piano di miglioramento si sviluppa e si articola nelle seguenti fasi:

    A – Individuazione dei nessi tra obiettivi di processo e traguardi di miglioramento;

    B – Pianificazione delle azioni da mettere in atto per raggiungerli,

    C – Valutazione periodica dello stato di avanzamento del PdM;

    D – Documentazione delle attività dell’intera comunità scolastica a tal fine preordinate.

    Nel dettaglio, il Piano di Miglioramento risulta allegato al presente Piano Triennale dell’Offerta Formativa.

  • ISTITUTO COMPRENSIVO “G. PERLASCA” FERRARA 6

    1. L’ISTITUTO

    ISTITUTO COMPRENSIVO

    “GIORGIO PERLASCA”

    FERRARA

    PLESSO

    “E. MOSTI”

    PLESSO

    “G. PASCOLI”

    PLESSO

    “ F.TUMIATI”

    N° allievi 185

    N° classi 9

    N° docenti 22

    Via Bologna 152

    Tel.e Fax 0532 978272

    N° allievi 210

    N° classi 11

    N° docenti 26

    Via Poletti 65

    Tel. e fax. 0532 903665

    N° allievi 187

    N° classi 9

    N° docenti 21

    Via Bosi 20

    Tel. e fax 0532 94370

    SCUOLE PRIMARIE

    SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

    PLESSO “ T.BONATI”

    N° allievi 438

    N° classi 20

    N° docenti 55

    Via Poletti 65

    Tel. 0532 94626

    Fax. 0532 976873

    e.mail:

    [email protected]

    DATI SULL’ ISTITUTO COMPRENSIVO Numero allievi 1020

    Numero classi 49

    Numero docenti 113

    mailto:[email protected]

  • ISTITUTO COMPRENSIVO “G. PERLASCA” FERRARA 7

    3.ORGANIZZAZIONE

    ORGANIGRAMMA ISTITUTO

    Are

    a g

    esti

    on

    ale

    A

    rea

    di

    erog

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    del

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    rviz

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    Are

    a o

    rga

    niz

    zati

    va

    Area

    Sindacale

    R.S.U.

    Assemblea

    Sindacale

    Dirigente

    Scolastico

    Collegio dei

    Docenti

    Consiglio di

    Istituto

    Docenti

    Collabora

    tori

    Direttore Servizi

    Amministrativi

    Giunta

    Esecutiva

    Funzioni strumentali

    Commissioni

    Coordinatori

    Commissioni

    Referenti di progetto

    Coordinatori di classe

    Coordinatori

    Dipartimenti

    Interclasse tecnico coConsiglio

    Docenti

    Docenti Sostegno

    Educatori Comunali

    Coordinatori di

    plesso

    Referenti

    Sicurezza

    Assistenti

    Amministrativi

    Collaboratori

    Scolastici

    Consiglio di

    classe

    Consiglio

    Interclasse

    Assemblee di

    classe

    ../../../../davide/Desktop/fileorganigramma/SEGRETERIA%20DELLA%20DIREZIONE%20DIDATTICA.doc../../../../davide/Desktop/fileorganigramma/SEGRETERIA%20DELLA%20DIREZIONE%20DIDATTICA.doc

  • ISTITUTO COMPRENSIVO “G. PERLASCA” FERRARA 8

    DIRIGENTE SCOLASTICO

    GARGIONI STEFANO

    STAFF DI DIREZIONE

    Corazzari Cristina collaboratrice del Dirigente Scolastico

    con funzione di vicaria

    Ferri Emanuela collaboratrice del Dirigente Scolastico

    Travagli Simonetta collaboratrice del Dirigente Scolastico

    Rossi Piergiorgio funzione di supporto agli Organi

    Collegiali – Referente DSA (secondaria)

    Bazzi Adriana F.S. P.O.F. e Aggiornamento

    Bovinelli Anna Maria F.S. Continuità e Orientamento

    Calafà Stefania

    Reggiani Milva

    F.S. Integrazione e Innalzamento

    Successo Scolastico

    Melloni Sara F. S. Intercultura

    Lo Pinto Rosa Maria Referente DSA (primaria)

    COORDINATORI DI SEDE (fanno parte dello staff)

    Scuola Secondaria Bonati Passini Orianna

    Scuola Primaria Pascoli Bettini Lorena

    Scuola Primaria Tumiati Travagli Simonetta

    Scuola Primaria Mosti Pagani Roberta

    SOSTITUTI DEI COORDINATORI DI SEDE

    Scuola Secondaria Bonati Frascari Fiorella

    Scuola Primaria Pascoli Rizzioli Alessandra

    Scuola Primaria Tumiati Cappozzo Lorella

    Scuola Primaria Mosti Moretti Elisa

    SEGRETERIA DELL’ISTITUTO

    Direttore Servizi Generali e Amministrativi Guarnieri Monica

    Assistenti amministrativi

    Altobelli Gloria

    Bini Laura

    Brunaldi Onelia Mara

    Buosi Lucia

    Cavallari Ornella

    Pace Edi

    COLLEGIO DOCENTI

    SCUOLA PRIMARIA

    E. MOSTI G. PASCOLI F. TUMIATI

    Baraldi Donatella Bagno Maria Bazzi Adriana

    Bratti Laura Bellettini Anna Rita Benini Eleonora

    Carassiti Caterina Benini Eleonora Bertoncello Barbara

    Cirelli Maria Cecilia Bertelli Annalisa Bovinelli Anna Maria

    Corazzari Chiara Bertoncello Barbara Calafa’ Stefania

    Cosi Maria Donata Bettini Lorena Cappozzo Lorella

    Della Vecchia Stefano Canfora Ida Corazzari Chiara

    Di Salvia Maria Corazzari Chiara Ferri Emanuela

    Gordano Milva Cosi Maria Donata Ghezzo Luisa

    Lo Pinto Rosa Maria Di Pietro Sara La Torre Lidia

    Lucina Carmela Letizia Gardin Myriam Antonella Leo Grazia

    Malavasi Enrica Ghezzo Luisa Lucina Carmela Letizia

  • ISTITUTO COMPRENSIVO “G. PERLASCA” FERRARA 9

    Manderioli Laila Leo Grazia Mosso Angela

    Minelli Maria Angela Lucina Carmela Letizia Pasti Ilaria

    Molossi Anna Malaguti Eleonora Ricci Serena

    Moretti Elisa Mazzanti Stefania Rinaldi Rosalino

    Pagani Roberta Melloni Sara Roboni Rita

    Pavanelli Roberta Migliari Maura Tinazzo Anna

    Pirani Emanuele Pirani Emanuele Travagli Simonetta

    Rolfini Sandra Ricci Marcello Vartanian Vera

    Savalli Martina Rinaldi Rosalino Zecchi Paola

    Tisselli Rita Rinio Anna Lia

    Rizzioli Alessandra

    Setari Michela

    Stefanini Patrizia

    Zecchi Paola

    SCUOLA SECONDARIA BONATI

    LETTERE

    MATEMATICA

    Borgatti

    Paola

    EDUCAZIONE

    ARTISTICA

    Amaroli

    Gianluca

    Artioli Anna Calabrini

    Teresa

    Cavallari

    Costanza

    Fioravanti

    Lucia

    Domenicali

    Anna Paola

    Corazzari

    Cristina

    Francioso

    Francesca

    ED. TECNICA

    Germogli

    Rossella

    D’Avino Maria

    Cristina

    Guerzoni

    Laura

    Gessi Laura

    Garatti Angela Lorenzetti

    Laura

    Orlandi

    Beatrice

    Faggioli Laura Pagliarini

    Carla

    ED. FISICA

    Bonati Rossano

    Finchi Anna

    Maria

    Previati

    Enrico

    Fabian

    Simonetta

    Ievolella Lucia Fiorini Roberto

    Margutti

    Sabrina

    SOSTEGNO

    Bertocchi

    Bianca

    Signorini

    Valentino

    Martelli Barbara Bonati

    Rossano

    PassiniOrianna Borghi

    Eleonora

    MUSICA

    Bacilieri Carlo

    Alberto

    Brandoli

    Caterina

    Mantovani

    Angelo

    Vasilotta

    Gabriella

    Fabian

    Simonetta

    Motteran Paolo

    Guberti Nora PIANOFORTE Contrastini

    Roberta

    Preti

    Giovanni

    Rolfini Antonio

    INGLESE

    Caselli Maria

    Cristina

    Rega Enzo CHITARRA Paci Anna

    Maria

    Pisano Lorna

    Monica

    Reggiani

    Milva CLARINETTO

    Miotto Claudio

    Piva Cinzia Rossi

    Piergiorgio FLAUTO

    Patrono Maria

    Angela

    FRANCE-

    SE

    Massari Arianna Tieghi

    Giovanni RELIGIONE FrascariFiorella

    SPAGNO-

    LO

    Marsili Marzia Pelizzari Laura

  • ISTITUTO COMPRENSIVO “G. PERLASCA” FERRARA 10

    FUNZIONI STRUMENTALI AL P.O.F

    Con delibera del Collegio Docenti del 12/09/16 sono stati designati gli insegnanti incaricati.

    COMMISSIONI

    Commissioni coordinatori componenti

    COMMISSIONE CONTINUITA’

    E ORIENTAMENTO:

    Bovinelli Anna

    Maria

    Infanzia-Primaria: Bertelli Annalisa,

    Gardin Myriam, Gordano Milva, La Torre

    Lidia, Pagani Roberta, Rizzioli Alessandra,

    Rolfini Sandra, Tinazzo Anna, Vartanian

    Vera.

    Primaria-Secondaria: Baraldi Donatella,

    Benini Eleonora, Bettini Lorena, Cirelli

    Cecilia, Della Vecchia Stefano, Ferri

    Emanuela, Gardin Myriam, Ghezzo Luisa,

    Moretti Elisa, Mosso Angela , Pasti Ilaria,

    Pavanelli Roberta, Setari Michela, Zecchi

    Paola, Bertocchi Bianca, Frascari Fiorella,

    Lorenzetti Laura, Marsili Marzia, Massari

    Arianna, Miotto Claudio, Reggiani Milva,

    Rolfini Antonio,

    COMMISSIONE

    INTERCULTURA

    Melloni Sara D’Avino Cristina, Melloni Sara

    COMMISSIONE INTEGRAZIONE

    ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI

    Primaria

    Calafà Stefania

    Primaria: Benini Eleonora, Calafà

    Stefania, Cosi Maria Donata, Della

    Vecchia Stefano, De Salvia Maria, Di

    Pietro Sara, Ghezzo Luisa, Moretti Elisa,

    Rinaldi Rosalino, Savalli Martina, Zecchi

    Paola.

    Secondaria

    ReggianiMilva

    Secondaria: Bertocchi Bianca, Bonati

    Rossano, Borghi Eleonora, Brandoli

    Caterina, Fabian Simonetta, Guberti Nora,

    Preti Giovanni, Rega Enzo, Reggiani

    Milva, Rossi Piergiorgio, Tieghi Giovanni

    ORARIO Frascari Fiorella Sec:Frascari Fiorella,Garatti Angela.

    COMMISSIONE VALUTAZIONE Dirigente Scolastico Manderioli Laila, Moretti Elisa, Stefanini

    Patrizia, Travagli Simonetta, Marsili

    Marzia, Massari Arianna, Preti Giovanni,

    Previati Enrico,

    REFERENTI DI PROGETTO

    Progetto Referente

    CONTINUITA’ E ORIENTAMENTO Bovinelli Anna Maria

    FUNZIONE STRUMENTALE DOCENTE

    Area coordinamento POF e piano di formazione e

    aggiornamento.

    BAZZI ADRIANA

    Area coordinamento attività di continuità e orientamento BOVINELLI ANNA MARIA

    Area coordinamento attività di integrazione alunni stranieri MELLONI SARA

    Area coordinamento attività di sostegno per integrazione

    alunni diversamente abili e innalzamento successo scolastico;

    cura e organizzazione della documentazione.

    Per la scuola Primaria:

    CALAFA’ STEFANIA

    Per la scuola Secondaria:

    REGGIANI MILVA

  • ISTITUTO COMPRENSIVO “G. PERLASCA” FERRARA 11

    INTEGRAZIONE ALUNNI DIVERSAMENTE

    ABILI

    Calafà Stefania, Reggiani Milva

    VALUTAZIONE E AUTOVALUTAZIONE

    D’ISTITUTO – INVALSI

    Travagli Simonetta

    INTERCULTURA “I COLORI…DELLE

    PAROLE”

    Melloni Sara

    EDUCAZIONE AMBIENTALE, ALIMENTARE,

    ALLA SALUTE E SICUREZZA STRADALE

    Tinazzo Anna

    EDUCARE INSIEME Pasti Ilaria

    GIOCO SPORT Moretti Elisa

    CENTRO SPORTIVO SCOLASTICO Fiorini Roberto

    PUNTO DI VISTA (collaboraz. con Promeco) Garatti Angela

    VALORI PER VOLARE Lo Pinto Rosa Maria

    COORDINATORI DI CLASSE (scuola secondaria)

    classe Docente coordinatore-verbalizzatore classe Docente coordinatore-verbalizzatore

    I E Borgatti Paola I H Previati E.

    II E D’Avino C. – Guberti N. II H Garatti A. – Caselli C.

    III E .Rega E. – Cavallari C. III H Garatti A. – Marsili M.

    I F Francioso Francesca I K Lorenzetti L. – Rossi P.

    II F Preti Giovanni II K Martelli B. – Rossi P.

    III F Artioli A. III K Passini O.

    I G Pagliarini C. I Y Fioravanti L.

    II G Fiorini R. – Massari A. II Y Faggioli L. – Signorini V.

    III G Vasilotta G. III Y Guerzoni L. – Fabian S.

    II D Corazzari C. II X Margutti S. – Pisano L.

    COORDINATORI DI DIPARTIMENTO

    Dipartimento Docente coordinatore

    ITALIANO – STORIA – GEOGRAFIA Martelli Barbara

    MATEMATICA – SCIENZE - TECNOLOGIA Francioso Francesca

    LINGUE COMUNITARIE Piva Cinzia

    ARTE IMMAGINE Domenicali Anna Paola

    MUSICA Bacilieri Carlo Alberto

    EDUC. FISICA Fiorini Roberto

    RELIGIONE Frascari Fiorella

    SOSTEGNO Calafà Stefania-Reggiani Milva

    SITO WEB – INNOVAZIONE DIGITALE

    CURATORI AGGIORNAMENTO SITO WEB ISTITUTO e SCUOLE PRIMARIE: Pavanelli Roberta

    SC. SECOND. I GRADO BONATI: Frascari Fiorella

    REFERENTE ACCORDI DI RETE COOP

    ESTENSE

    Pavanelli Roberta

    REFERENTE REGISTRO ELETTRONICO

    NUVOLA

    SCUOLA PRIMARIA: Pavanelli Roberta

    SCUOLA SECONDARIA: Pisano Lorna Monica

    ANIMATORE DIGITALE Rinaldi Rosalino

    TEAM PER L’INNOVAZIONE DIGITALE Rinaldi Rosalino, Ghezzo Luisa, Pavanelli Roberta,

    Pisano Lorna Monica.

    INSEGNANTI DA FORMARE (PNSD) Bacilieri, Francioso, Garatti, Germogli (secondaria);

    Baraldi, Minelli (Mosti); Canfora, Mazzanti (Pascoli);

    Bazzi , La Torre (Tumiati),

    REFERENTE DI ISTITUTO PER LE

    INFRASTRUTTURE TECNOLOGICHE

    Rega Enzo

  • ISTITUTO COMPRENSIVO “G. PERLASCA” FERRARA 12

    NUCLEO AUTOVALUTAZIONE D’ISTITUTO

    Gargioni Stefano Dirigente scolastico

    Pagliarini Carla Docente

    Travagli Simonetta Docente

    Pace Edi ATA

    Bertelli Francesco Genitore

    COMITATO DI VALUTAZIONE DEI DOCENTI

    Gargioni Stefano Dirigente scolastico

    Preti Giovanni Docente

    Rossi Piergiorgio Docente

    Travagli Simonetta Docente

    Bertelli Francesco Genitore

    Falcioni Andrea Genitore

    ALTRI INCARICHI FUNZIONALI

    SCUOLA PRIMARIA

    Incarico Docente

    Coordinamento attività extra-scolastiche, pre-post e

    doposcuola

    Bovinelli Anna Maria

    Coordinamento delle attività di Cinema e Teatro

    Cappozzo Lorella

    Responsabili Biblioteche di Plesso

    Bellettini Annarita (Pascoli)

    Cappozzo Lorella (Tumiati)

    Tisselli Rita (Mosti)

    SCUOLA SECONDARIA

    Incarico Docente

    Referente attività sportive

    Responsabile Centro Sportivo Scolastico

    Fiorini Roberto

    Responsabile Sicurezza Plesso

    Cavallari Costanza

    Continuita’ Primaria –Secondaria Frascari Fiorella

    Continuita’ Primaria - Secondaria (Corsi

    Strumento Musicale)

    Miotto Claudio

    Orientamento Frascari Fiorella

    Educazione Stradale – Educazione alla Legalità Passini Orianna

    Gruppo Panino Rolfini Antonio

    RESPONSABILI DELLA SICUREZZA

    DATORE DI LAVORO/DIRIGENTE

    SCOLASTICO

    Gargioni Stefano

    RESPONSABILE SERVIZIO PREVENZIONE E

    PROTEZIONE

    Sal Consulting s.r.l.

    RESPONSABILE DEI LAVORATORI PER LA

    SICUREZZA

    Rega Enzo

    RESPONSABILE SICUREZZA ISTITUTO Cavallari Costanza

  • ISTITUTO COMPRENSIVO “G. PERLASCA” FERRARA 13

    RESPONSABILI SICUREZZA DI PLESSO Cavallari Costanza (Bonati)

    Travagli Simonetta(Tumiati)

    Bettini Lorena (Pascoli)

    Pagani Roberta (Mosti)

    COLLABORATORI SCOLASTICI

    SCUOLA BONATI

    Andreghetti Grazia, Baccari Cristina, Bevilacqua Claudia,

    Bollettinaio Silvia, Ghirlinzoni Sandro, Nanni Maria Lucia

    Rossetti Nadia, Tosi Carmen.

    SCUOLA E. MOSTI Mandosso Sonia, Moretti Nicoletta, Peruffo Patrizia,

    Pietropoli Nicola.

    SCUOLA G. PASCOLI Currenti Paola, Ravani Morena, Targa Maria, Valieri

    Alessandro.

    SCUOLA F. TUMIATI Antona Bernardo, Carriello Anna Maria, Franzoni Andrea,

    Marighella Maria Bice

    CONSIGLIO D’ISTITUTO (vedi allegato 1)

    GIUNTA ESECUTIVA

    Gargioni Stefano Dirigente scolastico

    Guarnieri Monica DSGA

    Bertelli Francesco Genitore

    Davi Maurizio Genitore

    Bazzi Adriana Docente

    Altobelli Gloria ATA

    CONSIGLIO DI CLASSE (vedi allegato 1)

    CONSIGLIO INTERCLASSE (vedi allegato 1)

    ORGANO DI GARANZIA (vedi allegato 1)

    DIRIGENTE SCOLASTICO Gargioni Stefano

    DOCENTI GENITORI PERSONALE ATA

    1. D’Avino Maria Cristina 1. Sandri Cristiana (Presidente) 1.Altobelli Gloria

    2. Passini Orianna 2. De Maddis Sabrina

    3. Mosso Angela 3. Parenti Gianluca

    4. Faggioli Laura 4. Spoto Rosa

    5. Rinio Anna Lia 5. Bertelli Francesco

    6. Moretti Elisa 6. Tani Silvia

    7. Ghezzo Luisa 7. Trabatti Alberto

    8. Bazzi Adriana 8. Davi Maurizio

  • ISTITUTO COMPRENSIVO “G. PERLASCA” FERRARA 14

    4.ORGANIZZAZIONE DEL TEMPO SCOLASTICO

    Il TEMPO SCOLASTICO settimanale è così articolato:

    Scuola primaria: 27 ore curricolari obbligatorie per tutte le classi , con un tempo mensa fino a 2 ore settimanali, su 5 o 6 giorni.

    Scuola secondaria di primo grado: 30 ore curricolari antimeridiane su 5 o 6 giorni più 2 ore settimanali per lo studio di uno strumento musicale (studenti che hanno scelto l’indirizzo musicale).

    Le lezioni si svolgono nelle varie scuole secondo i seguenti orari:

    ORARIO IN VIGORE NELLE SCUOLE DALL’ANNO SCOLASTICO 2016/2017

    Tutte le classi orario su 5 giorni

    giorno mattino mensa pomeriggio

    lunedì 8.30 – 12.30 12.30 – 13.30 13.30 – 16.30

    martedì 8.30 – 13.00

    mercoledì 8.30 – 12.30 12.30 – 13.30 13.30 – 16.30

    giovedì 8.30 – 13.00

    venerdì 8.30 – 12.30

    Scuola Primaria “Giovanni PASCOLI”, via Poletti 65

    Classi con orario su 6 giorni

    giorno mattino mensa pomeriggio

    lunedì 8.30 – 12.30

    martedì 8.30 – 12.30

    mercoledì 8.30 – 12.30 12.30 – 13.30 13.30 – 16.30

    giovedì 8.30 – 12.30

    venerdì 8.30 – 12.30

    sabato 8.30 – 12.30

    Classi con orario su 5 giorni

    giorno mattino mensa pomeriggio

    lunedì 8.30 – 13.30

    martedì 8.30 – 13.30

    mercoledì 8.30 – 12.30 12.30 – 13.30 13.30 – 16.30

    giovedì 8.30 – 13.30

    venerdì 8.30 – 13.30

    Scuola Primaria “Francesco TUMIATI”, via Bosi 20

    Tutte le classi orario su 5 giorni

    giorno mattino mensa pomeriggio

    lunedì 8.30 – 12.30 12.30 – 13.30 13.30 – 16.30

    martedì 8.30 – 13.00

    mercoledì 8.30 – 13.00

    giovedì 8.30 – 12.30 12.30 – 13.30 13.30 – 16.30

    Scuola Primaria “Ercole MOSTI”, via Bologna 152

  • ISTITUTO COMPRENSIVO “G. PERLASCA” FERRARA 15

    venerdì 8.30 – 12.30

    In tutte le Scuole Primarie nelle giornate di rientro pomeridiano è possibile usufruire nei locali scolastici del

    servizio di refezione, gestito dal Comune di Ferrara tramite la ditta CIR.

    Scuola Secondaria di primo grado “T. BONATI”, via Poletti 65:

    sezioni E – F – K - Y – classi IIG – IIIG – IIIH (6 giorni)

    giorno mattina pomeriggio

    lunedì 8.20 – 13.20

    martedì 8.20 – 13.20 13.35 – 17.55 lezioni di strumento musicale

    mercoledì 8.20 – 13.20

    giovedì 8.20 – 13.20

    venerdì 8.20 – 13.20 13.35 – 16.35 lezioni di strumento musicale

    sabato 8.20 – 13.20

    Classi IID – IG - IIG – IH - IIH – IIX (5 giorni)

    giorno mattina pomeriggio

    lunedì 8.20 – 14.20

    martedì 8.20 – 14.20 13.35 – 17.55 lezioni di strumento musicale

    mercoledì 8.20 – 14.20

    giovedì 8.20 – 14.20

    venerdì 8.20 – 14.20 13.35 – 16.45 lezioni di strumento musicale

    N.B. In tutte le Scuole gli alunni, al mattino, entreranno nell’edificio scolastico 5 minuti prima

    dell’inizio delle lezioni.

    5.ORGANIZZAZIONE PRE /POST/DOPOSCUOLA

    Per far fronte alla crescente esigenza di una parte delle famiglie di usufruire di un tempo educativo più

    lungo, la scuola, in collaborazione con alcuni gruppi di genitori, costituitisi in comitati di autogestione, ha

    promosso l’organizzazione e attuazione di attività extrascolastiche (doposcuola e/o postscuola) che

    vengono svolte in orario pomeridiano negli edifici scolastici ( Mosti, Pascoli, Tumiati e Bonati).

    Inoltre nei locali dati in uso dalla Parrocchia “Sacra Famiglia” (per gli alunni della scuola Mosti) è

    organizzata nei giorni in cui non si effettua il rientro, un’attività di doposcuola gestita dall’Associazione

    “Noi Oratorio Sacra Famiglia”; gli alunni della scuola Pascoli possono anche usufruire di un servizio di

    doposcuola privato, gestito dalle Suore Immacolatine di San Luca.

  • ISTITUTO COMPRENSIVO “G. PERLASCA” FERRARA 16

    Anche nell’anno scolastico 2016/2017 l’Istituzione dei Servizi Educativi, Scolastici e per le Famiglie del

    Comune di Ferrara ha attivato un servizio di pre-scuola gestito, mediante appalto, da educatori di

    Cooperative sociali che operano nel settore educativo e ricreativo e in convenzione con Associazioni di

    volontariato.

    Il servizio di accoglienza e sorveglianza:

    - viene erogato a favore degli alunni delle scuole primarie i cui genitori sono impegnati in attività lavorative con orari non compatibili con quelli ordinari della scuola;

    - parte dal primo giorno di apertura delle scuole primarie (15/09/2016), termina l’ultimo giorno di lezione e viene effettuato nel lasso di tempo non superiore ad un’ora giornaliera che precede l’inizio

    delle lezioni nei giorni di funzionamento del servizio scolastico;

    - è a pagamento;

    - si svolge in uno spazio programmato all’interno dei plessi scolastici in accordo con l’Istituto scolastico; i bambini vengono coinvolti in attività di socializzazione e convivenza sotto la guida di

    educatori e di volontari qualificati;

    Per quanto riguarda l’uso dei locali e delle attrezzature scolastiche, è in vigore una Convenzione

    sottoscritta tra il Dirigente dell’Istituto Scolastico, il direttore dei Servizi Educativi del Comune di

    Ferrara e i Presidenti dei Comitati dei genitori.

    I servizi extra-scolastici, nel corrente anno scolastico, sono articolati nel seguente modo:

    MOSTI PASCOLI TUMIATI BONATI

    GIORNATE Dal lunedì al

    venerdì

    Dal lunedì al

    sabato

    Dal lunedì al

    venerdì

    Dal lunedì al

    venerdì

    PRE-SCUOLA 7,30/8,25 7,30/8,25 7,30/8,25

    POST-SCUOLA LILLIPUT 2

    12,30/13,30

    (lunedì, martedì,

    giovedì, venerdì e

    sabato)

    COCCINELLE

    13,00/14,00

    (martedì, mercoledì,)

    12,30/13,45

    (venerdì )

    16,30/17,30

    (lunedì, giovedì)

    DOPOSCUOLA LILLIPUT2

    13,00/18,00

    (martedì, giovedì)

    12,30/18,00

    (venerdì)

    NOI ORATORIO

    SACRA FAMIGLIA

    13,00/17,30

    (martedì, giovedì)

    12,30/17,30

    (venerdì)

    LILLIPUT2

    12,30/18,00

    (lunedì, martedì,

    giovedì, venerdì)

    16,30/18,00

    (mercoledì)

    SUORE

    IMMACOLATINE

    12,30/18,00

    (lunedì, martedì,

    giovedì, venerdì)

    CAMELOT

    13,00/18,00

    (martedì, mercoledì)

    12,30/18,00

    (venerdì)

    CAMELOT

    13,30/18,00

    Gli alunni frequentanti i doposcuola usufruiscono della refezione nei locali scolastici (tranne quelli della

    di “Noi Oratorio Sacra Famiglia” e delle Suore Immacolatine).

  • ISTITUTO COMPRENSIVO “G. PERLASCA” FERRARA 17

    6.CRITERI PER L’ELABORAZIONE DEL PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA

    Finalità Obiettivi misurabili Attività che permetteranno di conseguire gli obiettivi Responsabile

    assegnato alla attività

    Elaborare un Piano Triennale

    dell’Offerta Formativa come

    documento dinamico che

    risponda alle necessità, ai bisogni

    e alle aspettative dell’utenza,

    tenendo conto dei requisiti di

    legge, delle risorse effettivamente

    disponibili, del contesto sociale e

    degli indirizzi espressi dal

    Dirigente Scolastico, dal Collegio

    dei Docenti e dell’approvazione

    del Consiglio di Istituto.

    1.prendere in considerazione le esigenze espresse

    dagli utenti e dai docenti rilevate da monitoraggi

    effettuati durante l’anno e da confronti emersi

    nelle sedi preposte, nei tempi stabiliti dal C. D.

    2. essere coerente coi vincoli legislativi;

    3. essere compatibile con le risorse effettivamente

    disponibili;

    4. essere condiviso;

    5. essere deliberato dagli Organi Collegiali entro i

    termini di legge;

    6. essere disponibile per i docenti;

    7. essere disponibile in forma telematica e diffuso

    all’utenza;

    8. essere integrato periodicamente in base alle

    esigenze emerse.

    1.1 Analisi dei dati emersi da: incontri con i genitori; questionari docenti; monitoraggio progetti; valutazioni espresse dagli O.C;

    relazioni finali dei referenti, relazioni finali F.S., Rapporto di

    AutoValutazione, Piano Di Miglioramento.

    2.1 Inserimento contestualizzato dei riferimenti legislativi.

    3.1 Stesura dei piani attuativi di progetto in base alle disponibilità

    umane, strumentali e finanziarie dell’Istituto e a eventuali

    finanziamenti esterni.

    3.2 Stesura del piano di formazione in base ai fondi e alle risorse

    dell’Istituto.

    4.1 Programmazione, monitoraggio e valutazione delle attività per

    gruppi di lavoro.

    4.2 Socializzazione dei progetti e delle iniziative nel Collegio

    Docenti nei Consigli di Classe e di Interclasse e nei Gruppi di

    Dipartimento.

    5.1 Approvazione del documento nelle sedi preposte.

    6.1 Diffusione del P.T.O.F. tramite posta elettronica interna

    7.1 Presentazione sintetica del documento all’utenza secondo le

    procedure consolidate: assemblee, consigli di interclasse, consigli

    di classe.

    7.2 Inserimento del documento nel sito Web dell’Istituto e sul

    portale Scuola in Chiaro

    8.1 Integrazione periodica in base alle esigenze emerse, come da

    Legge n. 107/2015

    1.1 DS ST CD GAI

    2.1 DS ST

    3.1 DS ST RP FS DGSA

    3.2 DS, FS, DSGA, CD

    4.1 DS ST RP D

    4.2 DS ST RP CD

    GAI

    5.1 DS CD CdI

    6.1 ST I

    7.1 DS FS Doc

    7.2 I

    8.1 DS ST FS I

    D.S.G.A= Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi; CdI= Consiglio d’ Istituto; ST= Staff; DS = Dirigente Scolastico ; RP = Referenti Progetto ; CD Collegio Docenti;

    CoP = Coordinatori di plessi ; FS = Funzioni strumentali; I= incaricati; GAI = Gruppo Autovalutazione d’ Istituto;

  • ISTITUTO COMPRENSIVO “G. PERLASCA” FERRARA 18

    7.CONTESTO SOCIALE, ECONOMICO, CULTURALE E FORMATIVO

    L’Istituto Comprensivo “G. Perlasca” di Ferrara comprende tre scuole primarie e una scuola secondaria di

    primo grado, tutte situate nel territorio della ex Circoscrizione di Via Bologna sud.

    Gli alunni provengono da famiglie socialmente e culturalmente diversificate.

    Negli ultimi anni si è verificato un incremento delle iscrizioni dovuto anche alla tipologia dell’Offerta

    Formativa che caratterizza l’Istituto.

    Nel territorio sono presenti attività produttive di carattere sia artigianale che commerciale e insediamenti

    industriali medio-piccoli.

    Sono presenti diverse istituzioni, agenzie educative e servizi.

    La partecipazione alla vita scolastica e l’interesse nei confronti della scuola sono buoni.

    8.RISORSE INTERNE ED ESTERNE

    La risorsa fondamentale dell’Istituto è rappresentata dalla professionalità dei docenti, che usufruiscono

    delle offerte formative e di aggiornamento organizzate dalla scuola stessa nell’ambito del proprio piano e

    di corsi organizzati da enti e agenzie esterne.

    Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa tiene conto delle risorse presenti sul territorio e si avvale della

    collaborazione di associazioni culturali, sportive e ricreative, tra le quali:

    USR-ER (Ufficio VI - Ambito Territoriale di FERRARA )

    Provincia di Ferrara

    Comune di Ferrara

    PROMECO

    Centro Sociale Rivana Garden

    CTS, CDI “Le Ali”

    Associazioni “Prime Note” per lezioni di strumento musicale

    Orchestra “Gino Neri”

    Associazioni del territorio (CIES, Cittadini del Mondo, Ferrara Terzo Mondo, Associazione “Di tutti i colori”, Amnesty International)

    Associazioni del territorio che operano per l’ambiente (Centro Idea Ferrara, Cooperativa “Il Germoglio”, CEA “La fabbrica dell’acqua” di Serravalle, LIPU, WWF, HERA, Legambiente, TerraViva,

    Città Verde)

    Biblioteche, teatri, musei, Laboratorio delle Arti, Città del Ragazzo

    Istituti e scuole del territorio con i quali si collabora per il Progetto Continuità e Orientamento

    ASL di Ferrara

    INAIL

    Operatori della Polizia Municipale

    Vigili del Fuoco

    Comando dei Carabinieri

    Polizia di Stato

    Guardia di Finanza

    Protezione Civile

    Servizio 118, Croce Rossa, AVIS

    Servizio Civile Volontario, Banda Musi

    Associazioni sportive: CONI, CUS, F.S.I. (Federazione Scacchistica Italiana) e società sportive locali (Acli San Luca e San Giorgio, ASD BASKET Ferrara, BONFIGLIOLI Basket, Atletica Estense,

    VIS Ferrara Basket, Ferrara Baseball Softball, 4Torri, Rugby, Tchoukball), ASD Easy Dance, Molinella

    (BO)

    Il Resto del Carlino, La Nuova Ferrara, L’Asino Rosso, La Voce di Ferrara-Comacchio

    Associazioni di Volontariato (CIRCI, S.O.S Dislessia, Libera, Dalla Terra alla Luna, Dharmic Clown, AIC, )

  • ISTITUTO COMPRENSIVO “G. PERLASCA” FERRARA 19

    9.SCELTE CULTURALI, FORMATIVE, METODOLOGICHE

    Finalità, obiettivi educativi della scuola: priorità e scelte caratterizzanti la proposta educativa dell’Istituto

    L’impegno dei docenti è quello di stimolare processi di formazione e di autoformazione verso i traguardi dell’identità

    personale, dell’autonomia e delle competenze. L’azione educativa è rivolta alla necessità di vivere serenamente

    nell’ambiente scolastico attraverso il riconoscimento dei bisogni di ognuno e il rispetto delle regole stabilite. Gli

    insegnanti operano in modo che l’osservanza delle norme agevoli il miglioramento di sé e della realtà in cui si vive, ivi

    compresa la scuola stessa; scopo principale dell’attività della scuola è che ogni allievo raggiunga, in rapporto alle

    proprie potenzialità, i traguardi per lo sviluppo delle competenze.

    Centralità della persona nel rispetto delle individualità; Sviluppo del senso di legalità e di responsabilità; Sviluppo delle capacità di riconoscere e gestire le proprie emozioni; Sviluppo di atteggiamenti positivi e pratiche collaborative; Sviluppo della creatività e del suo potere produttivo; Sviluppo del gusto estetico; Valorizzazione delle diversità; Educazione alla pace e alla solidarietà

    CRITERI PER PROPOSTE EDUCATIVE

    E DIDATTICHE

    OBIETTIVI DA PERSEGUIRE METODOLOGIA E DIDATTICA

    -Prevenire la dispersione e l’insuccesso scolastico, valorizzando

    le diversità e sviluppando le potenzialità di ognuno;

    -Favorire l’integrazione degli alunni con Bisogni Educativi

    Speciali;

    -Migliorare qualitativamente il curricolo e la didattica, attraverso

    un’azione costante di verifica/valutazione e anche mediante

    l’introduzione di metodologie innovative e progetti integrati;

    -Valorizzare le eccellenze;

    -Promuovere lo “star bene a scuola”, favorire il benessere

    personale e prevenire azioni di bullismo: predisposizione di

    Punti di Ascolto rivolti a tutti i soggetti della comunità

    scolastica, Progetto Educare Insieme;

    -Sviluppare le competenze dei docenti rispetto alle

    problematiche della valutazione degli apprendimenti e

    dell’autovalutazione, dell’attività scolastica nel suo insieme,

    della comunicazione, della motivazione e del successo

    scolastico;

    -Progettare percorsi formativi in continuità con gli altri ordini

    scolastici;

    -Promuovere la partecipazione delle famiglie alla vita della

    scuola anche mediante la progettazione e la realizzazione di

    iniziative comuni (Feste Istituto, progetti di riqualificazione

    degli ambienti scolastici, Progetto Educare Insieme)

    -Implementare la cultura del volontariato e della partecipazione

    alla cura dei beni comuni.

    -Educare alla legalità

    - Stimolare la creatività e il suo potere produttivo educando il

    gusto estetico

    Per favorire lo sviluppo integrale della Persona si predispongono

    percorsi specifici per alunni/e con Bisogni Educativi Speciali e

    negli anni-ponte, sono previste numerose azioni di

    accompagnamento soprattutto legate alla dimensione emotivo-

    relazionale, per supportare allievi/e e famiglie.

    La centralità dell’alunno/a che apprende, con la sua individualità, i

    suoi ritmi, le sue peculiarità, all’interno di una rete di relazioni che

    lo legano alla famiglia, ai diversi ambiti sociali, regionali ed etnici,

    è il fulcro di tutte le Azioni Educative.

    Gli insegnanti a tal fine, utilizzano strategie, metodologie, strumenti

    atti a valorizzare le esperienze pregresse dell’allievo/a, le sue

    conoscenze, le sue abilità e potenzialità, in un clima che favorisca la

    costruzione di relazioni significative, attraverso il confronto, il

    dialogo, lo scambio, la cooperazione con gli altri.

    Nella Scuola Primaria si ritiene di fondamentale importanza la

    valorizzazione della “corporeità”, intesa come modo globale di

    essere nel mondo e di agire nella società. Sono pertanto privilegiate:

    attività ludiche, di ricerca-azione, di metacognizione, uso di

    tecnologie multimediali, linguaggi non verbali, individualizzazione

    dell’insegnamento, articolazione flessibile del gruppo classe,

    lavoro di gruppo e percorsi laboratoriali.

    Nella Scuola Secondaria si utilizzano in maniera più continuativa la

    lezione frontale, il metodo scientifico, il problem solving, la ricerca,

    la discussione, le tecnologie multimediali, per approfondire i

    contenuti e i linguaggi propri delle varie discipline.

  • ISTITUTO COMPRENSIVO “G. PERLASCA” FERRARA 20

    10.DAL P.T.O.F. ALL’ATTIVITA’ DIDATTICA

    MISSION OBIETTIVI ATTIVITA’/PROGETTI

    PLESSI COINVOLTI REFERENTI/COMMIS

    SIONI

    OUTPUT E

    STRUMENTI DI

    CONTROLLO

    Stimolare processi di

    formazione e di

    autoformazione verso i

    traguardi di identità

    personale,

    dell’autonomia e della

    competenza.

    Favorire un ambiente

    scolastico sereno

    attraverso il

    riconoscimento dei

    bisogni di ognuno e il

    rispetto delle regole

    stabilite

    Prevenire l’insuccesso

    scolastico, sviluppando le

    potenzialità di ognuno

    Favorire l’integrazione degli

    alunni con Bisogni Educativi

    Speciali;

    Favorire l’integrazione degli

    alunni stranieri e valorizzare

    la diversità

    Integrazione alunni

    disabili ed innalzamento

    del successo scolastico

    Progetto Inclusione

    Laboratori per

    l’integrazione

    Progetto in rete con

    CTS: Una scuola per

    tutti..

    Progetto “Per contare..”

    DSA: individuazione

    precoce delle difficoltà

    di apprendimento della

    letto-scrittura e

    matematica

    Integrazione alunni

    stranieri e educazione

    interculturale

    (I Colori… delle parole)

    ISTITUTO

    SCUOLE PRIMARIE

    ISTITUTO

    Docenti di sostegno scuola

    primaria.

    Docenti di sostegno scuola

    secondaria di primo grado.

    GLIH

    Referenti DSA

    Funzione Strumentale

    Intercultura

    Referenti Intercultura

    Incontri tra docenti,

    genitori e personale ASL

    per la predisposizione degli

    interventi, per l’analisi e la

    verifica delle esperienze

    attuate e la progettazione

    delle azioni future.

    Monitoraggio

    quadrimestrale delle

    attività.

    Relazione dei referenti.

    Griglia di rilevazione della

    biografia linguistico-

    scolastica

    Griglie di osservazione

    sistematica.

    Orientare e sostenere i/le

    bambini/e ragazzi/e nel

    passaggio da un ordine di

    scuola all’altro, mediante

    iniziative di “Accoglienza”

    in ingresso raccordo

    Infanzia- Primaria e

    “Orientamento” in uscita

    raccordo Primaria

    Secondaria di I e II Grado

    Progetto continuità e orientamento

    ISTITUTO

    Funzione Strumentale

    Docenti Incaricati

    Docenti delle Classi-Ponte

    Attività di Accoglienza, di

    Orientamento e Percorsi

    laboratoriali;

    Incontri informativi con le

    Famiglie (riunioni, visite

    alle scuole, feste etc…);

    Incontri di Commissione

    con docenti dei vari ordini

    di Scuola.

    Attività di studio di

    confronto e di

    RicercAzione tra docenti

    dei vari ordini di Scuola.

  • ISTITUTO COMPRENSIVO “G. PERLASCA” FERRARA 21

    Prevenire l’insuccesso

    scolastico, sviluppando le

    potenzialità di ognuno.

    Favorire l’integrazione degli

    alunni stranieri e valorizzare

    la diversità.

    Valorizzare le eccellenze

    Recupero ( italiano,

    alfabetizzazione

    /recupero alunni

    stranieri)

    Lettore madrelingua

    inglese

    Eccellenza (Giochi

    matematici proposti

    dall’Università Bocconi

    Milano, Gare Sportive)

    Certificazione DELE

    (spagnolo), DELF

    Scolaire A1, A2

    (Francese)

    Strumento musicale

    (clarinetto, chitarra,

    pianoforte, flauto

    traverso) (Bonati)

    Laboratorio Musicale

    (Bonati

    Progetto SCACCHI

    Progetto VEGETABLES

    (Primaria)

    SCUOLA

    SECONDARIA DI

    PRIMO GRADO

    ISTITUTO

    Griglie per rilevazione ore

    aggiuntive docenti.

    Relazioni dei singoli

    docenti.

    Migliorare il curricolo e

    la didattica Ed. Ambientale,

    alimentare ed

    educazione alla, salute,

    sicurezza ed educazione

    stradale

    Giocosport

    Centro Sportivo Scolastico (Bonati)

    Strumento musicale (clarinetto, chitarra,

    pianoforte, flauto

    traverso) (Bonati)

    Laboratorio Musicale (Bonati)

    Progetto Lettura (Primarie)

    Referenti Progetti Attività pomeridiane

    extrascolastiche.

    Griglie per rilevazione ore

    aggiuntive docenti.

    Relazione dei referenti per

    le singole attività.

    Monitoraggio

    quadrimestrale delle

    attività.

  • ISTITUTO COMPRENSIVO “G. PERLASCA” FERRARA 22

    Promuovere lo “star bene a scuola”, favorire

    il benessere personale e

    prevenire azioni di

    bullismo;

    Punto di vista: Interventi di psicologi

    (PROMECO) in

    collaborazione con gli

    insegnanti.

    Punto di Ascolto:

    incontri con lo psicologo

    per genitori, insegnanti e

    studenti che lo

    richiedono.

    Progetto “Valori per volare”

    “Disponibilità…”

    Progetti di Plesso

    SCUOLA SECONDARIA

    TUTTI I PLESSI

    Referente Progetto

    Psicologo

    Referenti Progetto

    Relazione

    dell’insegnante

    referente Punto di

    Vista.

    Relazione Psicologo

    Verifiche nei Consigli

    di Classe

    Relazioni dei referenti di

    progetto

    Favorire la comunicazione scuola-

    famiglia

    Favorire la progettazione di

    percorsi educativi

    condivisi con le

    famiglie

    Progetto “Educare Insieme”:

    Incontri formativi e

    informativi con esperti

    per docenti e genitori ,

    Punto d’ascolto per

    genitori di scuola

    primaria.

    Coloriamo la scuola

    ISTITUTO

    Referenti Progetto

    Relazione insegnanti

    referenti

    Questionari di

    gradimento per

    insegnanti e genitori.

    Sviluppare nei docenti

    competenze rispetto alle

    problematiche della

    valutazione degli

    apprendimenti e

    dell’autovalutazione

    Progetto valutazione e autovalutazione

    d’Istituto

    ISTITUTO

    Referente per la valutazione

    degli apprendimenti

    Gruppo AutoValutazione

    d’Istituto

    Certificazione delle

    competenze.

    INVALSI

  • ISTITUTO COMPRENSIVO “G. PERLASCA” FERRARA 23

    Sviluppare nei docenti

    competenze rispetto

    all’attività scolastica nel

    suo insieme, alla

    comunicazione, alla

    motivazione e al

    successo scolastico

    Piano di formazione d’Istituto

    Dipartimenti disciplinari

    Gruppi tematici (articolazioni del

    Collegio Docenti)

    ISTITUTO

    Piano annuale di

    aggiornamento;

    questionari di

    gradimento sui singoli

    corsi;

    rilevazione bisogni

    formativi

  • ISTITUTO COMPRENSIVO “G. PERLASCA” FERRARA 24

    11. AREA INCLUSIONE – BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI

    LINEE GUIDA

    L'Istituto Perlasca si propone di rispondere adeguatamente a diverse difficoltà degli alunni e prevenirle, ove

    possibile, diventando scuola inclusiva per tutti, per promuovere l'apprendimento e la partecipazione di

    ognuno, offrendo a tutti gli alunni un’opportunità di crescita personale basata sulle attitudini e sulle risorse

    di ciascuno e rispondendo alle linee di sviluppo di una democratica formazione culturale di base e di una

    crescita affettivo-relazionale.

    La Scuola mira al superamento degli ostacoli di apprendimento e di partecipazione e quindi delle condizioni

    di svantaggio che rientrano nel concetto di Bisogno Educativo Speciale: una macrocategoria che

    comprende le difficoltà educative e di apprendimento degli alunni, le situazioni considerate

    tradizionalmente come disabilità, quelle di disturbi specifici e altre situazioni di problematicità psicologica,

    comportamentale, relazionale e di contesto socio-culturale.

    La scuola fonda il proprio progetto inclusivo sulle seguenti azioni:

    1) individualizzazione (percorsi differenziati per obiettivi comuni);

    2) personalizzazione (percorsi e obiettivi differenziati);

    3) strumenti compensativi;

    4) misure dispensative;

    5) impiego funzionale delle risorse umane, finanziarie, strumentali e materiali.

    OBIETTIVI E VALUTAZIONE

    Gli alunni con disabilità, disturbi specifici di apprendimento e bisogni educativi speciali hanno diritto ad una

    personalizzazione degli apprendimenti; i docenti elaboreranno in maniera condivisa:

    A) Piano Educativo Individualizzato ex art. 12, comma 5 della L. 104/1992, a favore degli alunni

    con disabilità;

    B) Piano Didattico Personalizzato per gli alunni con DSA (Legge 170/2010)

    C) Piano Educativo Personalizzato per tutti gli alunni con BES (DM 27/12/2012 e successive

    integrazioni).

    INTEGRAZIONE E INCLUSIONE ALUNNI DISABILI

    Per gli alunni in difficoltà di apprendimento e/o relazionale, sulla base dei comportamenti osservati e dei

    livelli di apprendimento raggiunti e definiti dalla valutazione formativa, sono predisposti specifici

    interventi didattici.

    Nelle classi dove sono inseriti alunni disabili, gli insegnanti curricolari e di sostegno, in collaborazione

    con i genitori, elaborano e realizzano Piani educativi individualizzati al cui svolgimento contribuiscono,

    se presenti, gli educatori assegnati dall’Unità Operativa Integrazione Scolastica dei Servizi Educativi

    Scolastici e per le Famiglie del Comune di Ferrara, i tecnici dell’A.U.S.L (U.O.N.P.I.A) e gli assistenti

    sociali del Centro Servizi alla Persona. Per una migliore programmazione delle attività didattiche e al fine

    di predisporre interventi educativi sempre più mirati ai bisogni degli allievi, si organizzano con questi

    operatori esterni incontri periodici, ai quali partecipano i genitori degli alunni. Gli educatori sono

    assegnati tramite gara d’appalto aggiudicata al Raggruppamento Temporaneo d’Impresa (RTI) delle

    Cooperative Sociali Serena, CIDAS, il Germoglio, GiroGirotondo. La Coordinatrice delle Cooperative è

    la dott.ssa Laura Orlandini che ha il compito di tenere i contatti con tutti gli educatori ed è la referente

    organizzativa del servizio e costituisce l’interlocutore unico sia per le Cooperative che per l’Istituzione

    dei Servizi Educativi, Scolastici e per le Famiglie del Comune di Ferrara; la dott.ssa Orlandini deve

    accertare l’effettivo svolgimento dei compiti assegnati ai singoli educatori e affianca l’unità Operativa

    Organizzativa del Comune di Ferrara nel tenere i contatti con gli operatori sanitari e sociali, con la scuola

    e con le famiglie.

    (vedi allegato 2 Progetto)

  • ISTITUTO COMPRENSIVO “G. PERLASCA” FERRARA 25

    DISTURBI SPECIFICI DELL’APPRENDIMENTO (DSA)

    DALLA SEGNALAZIONE SPECIALISTICA AL PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO

    (PDP) REDATTO PER GLI ALUNNI CON DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

    I Disturbi Specifici di Apprendimento prevedono una segnalazione specialistica effettuata attraverso

    l’uso di strumenti diagnostici di esclusiva competenza di medici e psicologi, è quindi assai rilevante che

    queste figure professionali abilitate all’individuazione dei DSA rilascino documenti rispondenti alle

    necessità della scuola e forniscano agli insegnanti e alle famiglie interessate quel corredo di informazioni

    che soltanto da loro possono pervenire. Solamente dagli specialisti devono giungere le informazioni in

    relazione al profilo neuropsicologico del bambino, come delineato dagli accertamenti e dalle visite

    effettuate. Le informazioni fornite alla scuola devono essere precise e devono contenere anche indicazioni

    sulle compensazioni rese necessarie dallo specifico profilo dell’allievo.

    La scuola, la famiglia e il servizio sanitario (o lo specialista privatamente scelto dalla famiglia) che ha in

    carico il bambino devono costruire rapporti di reciproca collaborazione, nel rispetto delle diverse

    competenze e dei ruoli, per poter giungere alla definizione e all’attuazione di una progettazione

    effettivamente tarata sulle specifiche condizioni dell’alunno e a forme di valutazione dell’efficacia degli

    interventi attivati.

    A fronte di una segnalazione specialistica di Disturbo Specifico di Apprendimento è dovere della scuola e

    degli insegnanti redigere un Piano Didattico Personalizzato per l’allievo, che è la trasformazione in atto

    concreto del suo diritto a ricevere il tipo di istruzione adatto alle proprie specifiche condizioni. Le scuole

    devono in tal senso valersi delle indicazioni fornite unitamente alla segnalazione specialistica, che deve

    contenere le informazioni necessarie al lavoro scolastico.

    Come ogni programmazione educativa, il PDP per un allievo con DSA deve contenere, essenzialmente, i

    seguenti punti.

    ANALISI DELLA SITUAZIONE DELL’ALUNNO

    L’analisi della situazione dell’alunno deve riportare le indicazioni fornite da chi ha redatto la

    segnalazione, quelle pervenute dalla famiglia ed i risultati del lavoro di osservazione condotto a scuola.

    Deve rilevare le specifiche difficoltà che l’allievo presenta e non tralasciare i suoi punti di forza.

    LE CARATTERISTICHE DEL PROCESSO DI APPRENDIMENTO

    Nelle diverse materie o nei diversi ambiti di studio vanno individuati gli effettivi livelli di apprendimento,

    che devono essere rilevati con le modalità più idonee. Vanno, inoltre, presi in considerazione il grado di

    autonomia, l’autostima , la motivazione e i punti di forza al fine di valorizzare al massimo le effettive

    potenzialità dell’allievo “oltrepassando” le sue specifiche difficoltà.

    METODOLOGIE

    Per ciascuna materia o ambito di studio vanno individuati strumenti pedagogico-didattici e metodologici

    atti a sostenere il processo di apprendimento di ciascun allievo nel proprio naturale sviluppo.

    STRUMENTI COMPENSATIVI E DISPENSATIVI

    Per ciascuna materia o ambito di studio vanno individuati gli strumenti compensativi e dispensativi

    necessari a sostenere l’allievo nell’apprendimento.

    VALUTAZIONE FORMATIVA E VALUTAZIONE FINALE

    In conformità a quanto indicato nelle precedenti parti del piano personalizzato, andranno specificate le

    modalità attraverso le quali si intende valutare i livelli di apprendimento nelle diverse discipline o ambiti

    di studio. Per ogni disciplina andranno pertanto individuate le modalità che consentano di appurare

    l’effettivo livello di apprendimento.

  • ISTITUTO COMPRENSIVO “G. PERLASCA” FERRARA 26

    PATTO EDUCATIVO CON LA FAMIGLIA

    Nel Piano Didattico Personalizzato dovranno essere indicate le modalità di accordo tra i vari docenti e

    con la famiglia in ordine a:

    assegnazione dei compiti a casa

    modalità di aiuto

    modalità e tempi relativamente alle interrogazioni

    strumenti compensativi

    misure dispensative

    IDENTIFICAZIONE PRECOCE DI DIFFICOLTÀ DI APPRENDIMENTO NELLA LETTO-

    SCRITTURA E NELL’ARITMETICA

    È ormai diventata prassi quella di attenzionare la situazione di ogni singolo alunno, a partire dalle classi

    prime, all’inizio e lungo il suo percorso scolastico, allo scopo di attivare - come previsto dal DM 17 aprile

    2013, “Linee Guida per la predisposizione delle attività di individuazione precoce dei casi sospetti di

    DSA” e dal Protocollo di Intesa tra l’Ufficio Scolastico Regionale e la Regione Emilia-Romagna, in

    applicazione dell’art. 7 coma 1 della legge 8 ottobre 2010 n. 170 - interventi educativi e didattici cioè

    percorsi di potenziamento mirati e tempestivi volti a sviluppare, per tutti i bambini, le abilità che risultino

    carenti o deficitarie. Tutto questo per favorire il successo scolastico, ma anche a garanzia di una

    formazione della personalità e uno sviluppo emotivo e sociale equilibrati.

    A tal fine vengono svolte, in tutte le classi prime e seconde, attività di identificazione precoce di

    possibili difficoltà di apprendimento della letto-scrittura, i cui dati vengono raccolti, tabulati e visionati

    da un Gruppo Tecnico.

    I percorsi attivati e gli esiti sono poi comunicati alle famiglie.

    A garanzia di una scuola sempre più inclusiva, le classi prime e alcune seconde, del nostro Istituto,

    hanno aderito al progetto “PerContare”, un progetto di sperimentazione e di innovazione della didattica

    della matematica, promosso dal CTS – CDI Le Ali di Ferrara, che prevede anche la somministrazione di

    prove per l'identificazione precoce delle difficoltà di calcolo. La sperimentazione è collegata al Progetto

    “PerContare” di ASPHI – Bologna. Le attività sono seguite da un Gruppo Tecnico.

    INTEGRAZIONE ALUNNI STRANIERI

    Negli ultimi anni si nota un notevole afflusso di alunni stranieri, in gran parte provenienti da paesi

    extracomunitari, che richiedono particolari attenzioni formative.

    Per questi alunni l’Istituto si attiverà per promuovere percorsi di alfabetizzazione linguistica e di

    integrazione, svolti con la collaborazione di mediatori linguistico-culturali inviati dall’Assessorato al

    Diritto allo Studio del Comune di Ferrara – Centro Servizi Integrati per l’Immigrazione.

    (Vedi Allegato 3 Progetto)

    12. L’ ORGANIZZAZIONE DEL CURRICOLO

    La scuola predispone il Curricolo, all’interno del Piano Triennale dell’Offerta Formativa, nel rispetto

    delle finalità, dei traguardi di competenza e degli obiettivi di apprendimento definiti dalle Indicazioni per

    il Curricolo per la scuola dell’Infanzia e per il primo ciclo d’istruzione (settembre 2012) che articola il

    curricolo in discipline.

    http://www.alighierife.it/cts/images/cts/materiali/percontare/gruppo_tecnico_percontare.pdf

  • ISTITUTO COMPRENSIVO “G. PERLASCA” FERRARA 27

    Discipline

    Nella scuola del primo ciclo di istruzione gli apprendimenti vengono organizzati in discipline di

    insegnamento: italiano, lingua inglese e seconda lingua comunitaria, storia, geografia, matematica,

    scienze, musica, arte e immagine, educazione fisica, tecnologia.

    La progettazione didattica promuove la ricerca delle connessioni tra i saperi disciplinari e la

    collaborazione tra i docenti.

    Traguardi di sviluppo della competenza

    Nelle Indicazioni Nazionali per il Curricolo vengono individuati, per ciascuna disciplina, traguardi per lo

    sviluppo delle competenze , che rappresentano punti di riferimento posti al termine della scuola primaria e

    della scuola secondaria di primo grado.

    Obiettivi di apprendimento

    Gli obiettivi di apprendimento sono definiti al termine del terzo e del quinto anno della scuola

    primaria (per le discipline Musica, Arte e Immagine, Educazione Fisica e Tecnologia, solo al quinto

    anno) e al termine del terzo anno della scuola secondaria di primo grado. Sono obiettivi ritenuti

    strategici al fine di raggiungere i traguardi per lo sviluppo delle competenze previsti dalle

    Indicazioni.

    SCUOLA PRIMARIA

    Per i traguardi di sviluppo delle competenze e gli obiettivi di apprendimento per ciascuna disciplina, la

    Scuola Primaria fa riferimento al Curricolo Verticale elaborato dal nostro Istituto.

    Cittadinanza e Costituzione

    Gli insegnanti hanno individuato obiettivi trasversali (formare cittadini e cittadine solidali e responsabili,

    formare cittadini capaci di operare scelte e assumere decisioni autonome) e propongono progetti

    interdisciplinari per favorire la crescita degli allievi sul piano umano e culturale.

    Lingue comunitarie: inglese

    L’insegnamento della lingua inglese viene attivato in tutte le classi per l’intera durata dell’anno

    scolastico, tenendo presenti gli obiettivi di apprendimento delle Indicazioni per il curricolo.

    A norma delle vigenti disposizioni, l’insegnamento della lingua inglese risponderà alle seguenti

    articolazioni orarie:

    1^ 2^ 3^ 4^ 5^

    33 ore

    annuali

    165 ore nel 1° biennio 198 ore nel 2° biennio

    1 ora

    settimanale

    2 ore

    settimanali

    3 ore

    settimanali

    3 ore

    settimanali

    3 ore

    settimanali

    SCUOLA SECONDARIA

    Curricolo

    Il curricolo è strutturato attraverso un’organizzazione per unità di apprendimento delle discipline,

    sviluppata all’interno dei dipartimenti disciplinari.

    Ogni dipartimento organizza il curricolo proprio della disciplina che comprende:

    • La progettazione formativa e didattica.

    • La programmazione delle unità di apprendimento.

  • ISTITUTO COMPRENSIVO “G. PERLASCA” FERRARA 28

    • La strutturazione dei livelli di apprendimento in competenze misurabili.

    • La elaborazione di prove d’ingresso per le classi prime

    • La condivisione e formulazione delle prove per l’Esame di Stato.

    Attraverso l’attività curricolare, ogni consiglio di classe individua gli interventi per innalzare i livelli di

    apprendimento dei singoli allievi, organizzando eventuali laboratori di recupero e potenziamento.

    Dipartimenti disciplinari

    DIP. MATEMATICA – SCIENZE – TECNOLOGIA

    DIP. ARTE E IMMAGINE

    DIP. EDUCAZIONE. FISICA

    DIP. RELIGIONE

    DIP. ITALIANO – STORIA – GEOGRAFIA

    DIP. LINGUE COMUNITARIE (INGLESE – FRANCESE – SPAGNOLO )

    DIP. MUSICA - STRUMENTO MUSICALE

    Lingue comunitarie

    In tutte le classi della scuola secondaria Bonati la prima lingua straniera è l’inglese.

    Le seconde lingue comunitarie sono il francese o lo spagnolo.

    INSEGNAMENTO DI UNO STRUMENTO MUSICALE

    I CORSI

    I corsi ad Indirizzo Musicale, attivi in questa Scuola da 12 anni, danno la possibilità di suonare per tutto il

    triennio uno strumento musicale, aggiungendosi alle tradizionali discipline in orario antimeridiano.

    LE FINALITÀ

    Tali corsi sono finalizzati ad offrire “Al preadolescente, attraverso lo studio specifico di uno strumento,

    occasioni di maturazione logica, espressiva e comunicativa” appropriandosi “…del linguaggio musicale

    nella sua globalità, inteso come mezzo di espressione e di comunicazione, … di sviluppo del gusto

    estetico e del giudizio critico…” (art 1, Decreto Ministeriale 13/02 /1996).

    GLI STRUMENTI

    Si può scegliere tra chitarra, clarinetto, flauto traverso, e pianoforte. La Scuola dispone di strumenti

    musicali per il prestito gratuito agli alunni.

    I TEMPI

    Le lezioni sono pomeridiane e si svolgono in 2 incontri settimanali presso la Scuola Secondaria di I

    Grado “Bonati”. Sono del tutto gratuite ed individuali e prevedono anche momenti di socializzazione e

    confronto in occasione di esecuzioni pubbliche nella nostra Scuola e in sale da concerto cittadine (Sala

    Estense, Sala Boldini, Biblioteca Ariostea, Conservatorio di Musica e Teatro Comunale), nonché

    nell’ambito dell’Orchestra della Scuola.

    INSEGNAMENTO INDIVIDUALIZZATO

    La lezione individuale permette di scoprire e sviluppare al meglio tutte le potenzialità degli alunni; così è

    possibile raggiungere punte di eccellenza che valorizzano la nostra Scuola a livello nazionale, come è

    avvenuto con i concorsi vinti a Città di Castello-PG ( 2005,2010), Ancona (2009), e Portomaggiore-FE

    (2004, 2005, 2006, 2009,2010), Cremona (2011) e Jesolo-VE (2011) e altro ancora.

  • ISTITUTO COMPRENSIVO “G. PERLASCA” FERRARA 29

    I DOCENTI dei corsi curricolari

    Sono professionisti diplomati e abilitati all’insegnamento dello strumento, ricchi di esperienza didattica e

    concertistica.

    Clarinetto: prof. CLAUDIO MIOTTO

    Flauto traverso: prof.ssa PATRONO MARIA ANGELA

    Pianoforte: prof.ssa ROBERTA CONTRASTINI

    Prof. ANTONIO ROLFINI

    Chitarra: prof.ssa ANNAMARIA PACI

    LABORATORI DI STRUMENTO

    Per allargare l’offerta formativa e soddisfare al massimo le richieste degli alunni e delle famiglie nei

    confronti della pratica strumentale, l’Istituto Comprensivo “G. Perlasca” si avvale anche della

    collaborazione di docenti esterni, appartenenti all’ Associazione “Prime Note” di Ferrara che svolge da

    anni attività concertistica e didattica sotto il patrocinio del Comune.

    Grazie a quest’ ultima, sono costituiti laboratori di strumento, la cui programmazione si svolge

    parallelamente ai corsi curricolari, potendo contare anche sullo strumentario in dotazione alla scuola.

    CURRICOLO VERTICALE D’ISTITUTO

    Attraverso un percorso di ricerca e formazione, gli insegnanti hanno elaborato il Curricolo Verticale di

    Istituto, puntando l’attenzione “sui compiti formativi della scuola di base” e i contenuti delle Indicazioni

    Nazionali, mettendoli in relazione con le ” pratiche didattiche reali”, rivisitando le modalità di

    valutazione e gli approcci metodologici.

    Nel lavoro di ricerca-azione è stata valorizzata la preziosa esperienza professionale di tutti i docenti dei

    vari ordini di scuola che già si confrontano, con successo, in parecchie circostanze, per promuovere il

    “miglioramento continuo dell’insegnamento”.

    Riflettere insieme, operare e verificare ipotesi di lavoro, fare ricerche e condividerle, confrontarsi ed

    imparare gli uni dagli altri, ha permesso, in una prospettiva di crescita, maturazione e di sviluppo

    alquanto stimolante, di pensare al Curricolo come un documento in cui emergono istruzione, educazione e

    formazione, senza tralasciare i valori più autentici della propria identità locale.

    In coerenza con le finalità delle Indicazioni Nazionali, il Curricolo Verticale promuove il raggiungimento

    delle competenze-chiave per favorire l’apprendimento permanente di ciascun allievo/a; cerca di

  • ISTITUTO COMPRENSIVO “G. PERLASCA” FERRARA 30

    accompagnarlo/a con flessibilità e gradualità nel suo percorso educativo; lo/a orienta nei momenti di

    passaggio tra i vari segmenti scolastici, definendo le tappe relative al suo sviluppo formativo; lo/a aiuta

    a capire quanto sia importante approfondire le varie conoscenze, nel rispetto sia delle profonde diversità

    personali, sia dei traguardi obbligatori previsti dalle Indicazioni.

    13.PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE Emilia Romagna (L. 107/2015)

    L’Istituto aderisce al Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD) – Azioni Emilia Romagna , che prevede la

    richiesta e l’incremento di dotazioni LIM, sia per la scuola primaria che secondaria, e l’attivazione di

    Cl@ssi 2.0.

    “L'innovazione digitale rappresenta per la scuola l'opportunità di superare il concetto tradizionale di classe,

    per creare uno spazio di apprendimento aperto sul mondo nel quale costruire il senso di cittadinanza e

    realizzare “una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva”, le tre priorità di Europa 2020”.

    La tecnologia si integra nella didattica di classe, attraverso:

    LIM : è uno strumento efficace per promuovere un percorso di innovazione nella didattica. La LIM, corredata da un Videoproiettore e da un PC, permette infatti che la didattica in ambiente digitale sia

    una esperienza quotidiana e non un evento episodico.

    Dotazione attuale : 7 LIM sc. secondaria

    5 LIM sc. primaria

    L’azione Cl@ssi 2.0: si propone di modificare gli ambienti di apprendimento attraverso un utilizzo costante e diffuso delle tecnologie a supporto della didattica quotidiana. Alunni e docenti di

    un’intera classe potranno disporre costantemente di dispositivi tecnologici e device multimediali:

    1 classe di scuola primaria (Classe 2.0 coop Estense e ricaduta nella scuola primaria con il

    Progetto Robocoop con cui si intende introdurre nella scuola i temi della robotica, del coding, del pensiero

    computazionale e del making esplorandone le ricadute e le implicazioni didattiche. Il progetto prevede

    un corso di formazione per i docenti, in cui gli insegnanti potranno sperimentare il kit donato alle scuole

    dalla Coop.);

    1 classe di scuola secondaria ( Classe 2.0 ministeriale con ricaduta nel progetto " Mani in pasta" che

    ha visto la classe rappresentare come esempio di eccellenza le scuole secondarie di I grado di Ferrara al

    Vivaio scuole presso Expo di Milano e vedersi assegnataria di un riconoscimento dal Miur )

    Copertura wireless e risorse tecnologiche legate all’attivazione del registro elettronico in tutte le scuole..

    L'Istituto ha visto approvato il progetto

    "Ampliamento o adeguamento dell'infrastruttura e dei punti di accesso alla rete LAN/WLAN, con

    potenziamento del cablaggio fisico ed aggiunta di nuovi apparati: Rete wi-fi e gestione in LAN delle

    lezioni".

    Si intende implementare la connettività allestendo una rete dati cablata e wi-fi presso i vari edifici afferenti

    all'Istituto Scolastico Giorgio Perlasca, al fine di rendere possibile la connessione ad internet da tutte le aule

    attraverso pc, notebook, netbook e tablet. Il progetto è finalizzato alla diffusione di tecnologie che possono

    migliorare e innovare la didattica favorendo la cultura digitale, la condivisione delle conoscenze, la rapidità

    di informazione e comunicazione, l'attuazione piena per quanto concerne le classi digitali. Tale progetto

  • ISTITUTO COMPRENSIVO “G. PERLASCA” FERRARA 31

    prevede tra le sue finalità anche una maggiore condivisione di esperienze e di comunicazioni tra docenti,

    anche al fine di dematerializzare la documentazione cartacea.

    L'Istituto è in attesa di approvazione per il progetto

    "Classi 2.0 in shared mode e postazioni informatiche".

    Il progetto è un'opportunità che viene data al nostro Ente Scolastico per migliorare le metodologie didattiche

    collaborative e laboratoriali ed offrire ai nostri allievi uno spazio tecnologico che permetta di sviluppare le

    loro conoscenze con la dovuta autonomia nella scoperta delle fonti e nella rielaborazione delle proprie

    conoscenze. Questo sviluppo permetterà di ottenere una ricaduta notevole sia sulla didattica sia sul

    funzionamento e sull'organizzazione scolastica . Si potranno sviluppare e migliorare notevolmente servizi

    come l'E-learning , la gestione dei contenuti digitali e le lezioni multimediali; inoltre si otterrà un processo

    di miglioramento del know-how tecnologico dei nostri docenti

    ANIMATORE DIGITALE (D.M. 435/2015)

    Nell’Istituto è stato individuato un docente con la funzione triennale di Animatore Digitale che avrà un ruolo

    cardine nel favorire il processo di digitalizzazione.

    Il suo profilo è rivolto a:

    1) Formazione interna 2) Coinvolgimento della Comunità Scolastica 3) Creazione di soluzioni innovative

    (Allegato 8: Piano Triennale Formazione Digitale)

    14. VALUTAZIONE

    FINALITÀ:

    Valutare nella scuola di tutti non può significare, giudicare, classificare, discriminare, ma soprattutto

    conoscere promuovere, valorizzare.

    La valutazione si propone di rilevare la conformità o l'eventuale scarto ,tra gli obiettivi programmati e i

    risultati effettivamente conseguiti.

    Tali risultati vanno spiegati analizzando l'intero processo di insegnamento - apprendimento, stabilendo così

    un rapporto dinamico con le attività di programmazione che ha scopi di promozione, formazione,

    orientamento in quanto concorre ad adeguare i percorsi didattici alle esigenze degli alunni.

    Le funzioni della valutazione si esercitano su due livelli: la struttura scolastica nel suo insieme e la didattica

    delle singole classi.

    Oggetto della valutazione è il processo di apprendimento, il comportamento e il rendimento scolastico

    complessivo degli alunni. La valutazione, nella logica formativa, individuando le potenzialità e le criticità di

    ciascun alunno, concorre anche ai processi di autovalutazione, al miglioramento dei livelli di conoscenza e al

    successo formativo.

    Non c’è dubbio che esistono stretti legami tra la libera e consapevole adesione dello studente che apprende e

    la responsabile intenzionalità del docente di portare avanti itinerari formativi (conoscenze, abilità, capacità e

    competenze), durante la vita scolastica degli studenti.

    Inoltre, nella persona umana, pensare, fare ed agire sono concetti integranti e integrabili, non può esistere

    conoscenza, abilità, capacità e competenza che non implichi, contemporaneamente, un comportamento

    personale con la conseguente responsabilità morale. Ciò, però, non significa far coincidere il comportamento

    con l’intero processo di crescita qualunque cosa faccia lo studente dentro o fuori la scuola.

    Valutare il comportamento degli alunni, vuol dire favorire l’acquisizione di una coscienza civile basata sulla

    consapevolezza che la libertà personale si realizza nell’esercizio dei propri diritti, nel rispetto dei diritti altrui

    e nelle regole che governano la convivenza civile in generale e la vita scolastica in particolare.

  • ISTITUTO COMPRENSIVO “G. PERLASCA” FERRARA 32

    MODALITA’ DI VALUTAZIONE DELL’OFFERTA FORMATIVA PER LA SCUOLA PRIMARIA

    “La valutazione precede, accompagna e segue i percorsi curricolari. Attiva le azioni da intraprendere,

    regola quelle avviate, promuove il bilancio critico su quelle condotte a termine. Assume una preminente

    funzione formativa, di accompagnamento dei processi di apprendimento e di stimolo al miglioramento

    continuo”.

    VALUTAZIONE INTERNA

    Nell’anno 2003/2004 un piccolo gruppo di docenti, ha collaborato con l’Università degli Studi di Ferrara per

    l’elaborazione e la sperimentazione di prove oggettive di profitto, riguardanti la comprensione del testo;

    nell’anno scolastico 2004/2005 la collaborazione ha riguardato le competenze matematiche; nell’anno

    scolastico 2005/06 sono state trattate le competenze nell’area scientifica; nell’anno scolastico 2006/2007

    sono state trattate competenze storico-geografiche. Nell’anno scolastico 2007/2008 sono stati messi a punto

    nuovi strumenti per la tabulazione delle prove di apprendimento nell’area linguistica.

    La valutazione interna è un’operazione continua scandita in vari momenti:

    analisi dei bisogni formativi degli alunni;

    valutazione intermedia per controllare i processi in atto (valutazione formativa);

    valutazione finale per definire i livelli raggiunti (valutazione sommativa). Dall’anno scolastico 2008/09, in applicazione del DL n.137 del 01/09/08 le valutazioni degli

    apprendimenti e del comportamento sono espressi in decimi ed illustrata con giudizio analitico sul livello

    globale di maturazione raggiunto dall’alunno.

    Dall’anno scolastico 2009/10, in applicazione al D.P.R. n. 122 del 22 giugno 2008 (regolamento sulla

    valutazione degli alunni), è stato affiancato al documento di valutazione la certificazione delle

    competenze.

    Questo insieme di azioni coinvolge anche i genitori, che sono informati preventivamente del programma

    da svolgere, dei progressi compiuti e delle difficoltà incontrate, delle modalità di verifica e dei criteri di

    valutazione.

    L’attività di verifica viene condotta tramite:

    - osservazione sistematica dei livelli di apprendimento degli alunni;

    - colloqui con le famiglie;

    - prove oggettive;

    - analisi della documentazione prodotta;

    - riunioni degli organi collegiali.

    MODALITA’ DI VALUTAZIONE DELL’OFFERTA FORMATIVA PER LA SCUOLA

    SECONDARIA DI PRIMO GRADO

    L’attività valutativa è sempre presente in modo intenzionale nell’agire formativo della scuola. Essa risulta

    indispensabile per orientare la programmazione didattica e perseguire il successo scolastico di ogni

    alunno. Per questo la valutazione precede, accompagna e segue i percorsi curricolari. Essa si articola in

    valutazione iniziale o diagnostica volta a individuare le competenze e le potenzialità possedute da ogni

    singolo alunno, in valutazione in itinere che accompagna e orienta il processo cognitivo degli allievi

    consentendo di organizzare i momenti di rinforzo e di recupero e in valutazione finale al fine di misurare

    e verificare la qualità e il livello di competenze acquisite da ogni singolo alunno. Il processo di

    valutazione deve garantire l’adeguatezza continua del curricolo e delle proposte formative agli obiettivi e

    ai traguardi formativi indicati a livello nazionale e alle peculiarità di ciascuno e di tutti gli allievi. L’agire

    valutativo fa parte fisiologicamente e strutturalmente del processo di costruzione della conoscenza in

    generale e di quella promossa a scuola in particolare. Nel nostro lavoro quotidiano sempre, in ogni

    occasione, a livello di consapevolezza individuale e collettiva è parte costituiva e imprescindibile del

    processo di costruzione e di attuazione del curricolo.

  • ISTITUTO COMPRENSIVO “G. PERLASCA” FERRARA 33

    La scelta degli strumenti valutativi non è arbitraria, agli insegnanti compete la responsabilità della

    valutazione, la cura della documentazione, la scelta degli strumenti in modo che la valutazione sia sempre

    tempestiva, trasparente, comunicabile, comprensibile.

    Limiti alle assenze che possono pregiudicare il superamento dell'anno scolastico e deroghe

    (Allegati 6 e 7)

    CALENDARIO DEGLI INCONTRI CON I GENITORI

    SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA

    Settembre Incontro con i genitori

    degli alunni di tutte le

    classi e presentazione delle

    attività della classe;

    ;

    1)Incontro con i genitori

    degli alunni iscritti al corso di

    strumento musicale e i

    docenti di strumento.

    2)Incontro con i genitori

    degli alunni di classe prima,

    coordinatori e insegnanti.

    Ottobre Elezione del genitore

    rappresentante di classe.

    Presentazione delle attività

    della classe;

    Elezione dei genitori

    rappresentanti di classe.

    Dicembre Prima valutazione

    intermedia e

    comunicazione alle

    famiglie

    Prima valutazione intermedia

    e comunicazione alle

    famiglie

    Gennaio Valutazione del primo

    quadrimestre

    Valutazione del primo

    quadrimestre

    Febbraio Consegna dei documenti di

    valutazione

    Consegna dei documenti di

    valutazione

    Aprile Seconda valutazione

    intermedia e

    comunicazione alle

    famiglie

    Seconda valutazione

    intermedia e comunicazione

    alle famiglie

    Giugno Valutazioni finali e

    consegna dei documenti di

    valutazione

    Valutazioni finali e consegna

    dei documenti di valutazione

    VALUTAZIONE ESTERNA

    L’Istituto ha aderito nei precedenti anni scolastici (2002/2003 , 2003/2004, 2004/2005, 2005/2006 ) ai

    progetti del MIUR riguardanti la valutazione degli apprendimenti e il funzionamento dell’Istituto.

    Nell’anno scolastico 2006/2007 alcune classi dell’Istituto hanno svolto le prove di apprendimento

    facoltative fornite dall’INVALSI.

    Nell’anno scolastico 2008/2009, 2009/2010 si sono svolte le prove INVALSI (Istituto sorteggiato, a

    livello nazionale, per la somministrazione di prove a campione nella scuola primaria, scuola secondaria e

    prova obbligatoria per l’esame di stato nella scuola secondaria).

    Negli anni scolastici 2007/2008, 2008/2009, 2009/2010 e 2010/2011, 2011/2012, l’Istituto si è attenuto

    alle nuove disposizioni emanate dal Ministero in tema di Valutazione Nazionale.

    Nell’anno scolastico 2012/2013 quattro classi di Scuola Primaria sono state classi campione.

    Nell’anno scolastico 2014/2015 una classe della Scuola Secondaria di Primo grado è stata classe

    campione durante l’Esame di Stato.

  • ISTITUTO COMPRENSIVO “G. PERLASCA” FERRARA 34

    Per quanto riguarda gli anni scolastici 2012/2013, 2013/2014 e 2014/2015 si fa riferimento alla Direttiva

    del 12/10/2012 n° 85 su “Priorità strategiche per gli anni scolastici 2012/2013, 2013/2014 e 2014/2015 e

    2015/2016”.

    Nell’anno scolastico 2016/2017 le date di somministrazione delle prove saranno:

    3 maggio 2017: prova preliminare di Lettura (II primaria) e prova d’Italiano (II e V primaria);

    5 maggio 2017: prova di Matematica (II e V primaria) e Questionario studente (V primaria).

    15 giugno 2017: Esame di Stato per la Scuola Secondaria di Primo Grado ( prova d’Italiano, prova

    di Matematica).

    15.PATTO EDUCATIVO SCUOLA – FAMIGLIA

    Aspetti generali

    Il patto educativo è la dichiarazione dell'offerta formativa della scuola e del corrispettivo impegno dei

    suoi utenti; esso coinvolge tutto il personale scolastico e particolarmente i docenti, gli allievi, i genitori e

    tutti gli altri responsabili dell'attività educativa.

    Per rendere possibile una vera collaborazione tra docenti e genitori è necessario che si costruisca un

    rapporto fondato sulla reciproca fiducia e stima e un clima sereno, che faciliti lo stare bene a scuola e

    stimoli la voglia di apprendere e lavorare insieme.

    La scuola imposta la sua azione educativa al rispetto “dell’altro”, inteso come persona ( alunni/e, docenti,

    personale della scuola, collaboratori esterni) e come patrimonio (rispetto del materiale proprio, degli altri,

    della scuola e di tutti gli ambienti in cui gli studenti e le studentesse si trovano ad agire).

    Gli insegnanti si impegnano a ricercare insieme con la famiglia indirizzi educativi comuni, nel rispetto dei

    reciproci ruoli.

    Patto educativo (Scuola Primaria)

    Per non creare confusione negli allievi e non interferire nei compiti specifici di ognuno, è impegno

    comune rispettare i ruoli e le funzioni delle diverse figure che operano nella scuola.

    E’ condiviso l’obiettivo di favorire la progressiva conquista di autonomia dei bambini, incoraggiandoli e

    sostenendoli nell’assunzione di responsabilità, per far sì che sviluppino la sicurezza nelle proprie

    capacità.

    Ai ge