istituto comprensivo “g. pascoli” silvi (te) · curriculum verticale 15 curricolo scuola...

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1 ISTITUTO COMPRENSIVO “G. PASCOLI” SILVI (TE) Via Carducci n°2 64028 Silvi (TE) Tel 085/9359605-Fax 085/9352701-C.F.900158706 79 e-mail: [email protected] posta certificata: [email protected] C.T.P. n.2 - CENTRO TERRITORIALE PERMANENTE E. D. A. P.O.F.” PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA ANNO SCOLASTICO 2014/2015

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ISTITUTO COMPRENSIVO G. PASCOLI SILVI (TE)

Via Carducci n2 64028 Silvi (TE) Tel 085/9359605-Fax 085/9352701-C.F.900158706 79

e-mail: [email protected] posta certificata: [email protected]

C.T.P. n.2 - CENTRO TERRITORIALE PERMANENTE E. D. A.

P.O.F.

PIANO DELLOFFERTA FORMATIVA

ANNO SCOLASTICO

2014/2015

mailto:[email protected]

2

SOMMARIO

SOMMARIO PAG. 2

LA NOSTRA SCUOLA 4

PRESENTAZIONE 5

MAPPA P.O.F . 6

ANALISI DEL TERRITORIO e SITUAZIONE SOCIO - AMBIENTALE 8

AREA EDUCATIVO- DIDATTICA

FINALITA EDUCATIVE e BISOGNI FORMATIVI 9

Scuola dellinfanzia

Scuola primaria

Scuola media

C. T. P.

OBIETTIVI FORMATIVI GENERALI 11

PROFILI IN ENTRATA E IN USCITA 13

CURRICULUM VERTICALE 15

Curricolo scuola dell infanzia 17

Curricolo scuola primaria e secondaria di primo grado 39

AREA DELLA VALUTAZIONE 99

Valutazione nella scuola dellinfanzia 106

Valutazione nella scuola primaria 123

Valutazione nella scuola media 124

Griglie di valutazione disciplinare scuola primaria 126

Griglie di valutazione scuola media 145

AUTOVALUTAZIONE E AUTOANALISI D ISTITUTO 188

PIANO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO 190

AREA DELL INCLUSIONE 192

Alunni diversamente abili P.A.I. - Alunni stranieri 193

Il flusso operativo in una scuola inclusiva 204

P.D.P: piano didattico personalizzato 208

Strategie didattiche inclusive: come adattare gli obiettivi 209

Strumenti di autovalutazione e monitoraggio 212

OFFERTA FORMATIVA, PROGETTUALITA D ISTITUTO, ATTIVITA DI ARRICCHIMENTO E

ORGANIZZAZIONE DEL TEMPO SCUOLA 223

3

Tempo scolastico: Organizzazione delle attivit e progetti

scuola dellinfanzia 224

scuola primaria 234

scuola media 245

PROGETTI AREE A RISCHIO 252

CENTRO TERRITORIALE PERMANENTE n.2E.d.a. 274

Organizzazione e finanziamenti 275

Finalit 277

Offerte formative 278 Sedi per le attivit formative 279

AUTONOMIA ORGANIZZATIVA E DIDATTICA 280

Orario di funzionamento della scuola 281

Dirigente Scolastico

Direttore Amministrativo Assistenti e Collaboratori

Accesso ai servizi di segreteria

Orario scolastico 282

Calendario scolastico 284

Staff di Dirigenza e funzioni strumentali 286

Colloqui con il Dirigente Scolastico 289

Docenti della scuola e orario di ricevimento

- scuola dellinfanzia 290

- scuola primaria 294

- scuola media 297

Coordinatori di classe 298

AREA SCUOLA E TERRITORIO 300

Caratteristiche delle strutture scolastiche 301

Funzionalit ambientale 305

- Risorse umane e culturali

AREA DELL ORGANIZZAZIONE 306

criteri per lassegnazione dei docenti alle classi 307 criteri per la formazione delle prime classi criteri per la formazione dellorario

AREA DELLA RICERCA E SVILUPPO 308

REGOLAMENTO DISTITUTO 309

4

LA NOSTRA SCUOLA

FOTO

LIstituto Comprensivo "G. Pascoli", intitolato al noto poeta ed situato a Silvi, ultimo comune in provincia di

Teramo posizionato lungo la fascia adriatica, procedendo verso sud, al confine con la provincia di Pescara. Il

nostro Istituto nato il primo settembre del 2012 in seguito a quanto disposto dal Piano di Dimensionamento

della rete scolastica (cfr. Decreto Ridimensionamento Istituti Comprensivi del Direttore Generale dellU.S.R.

per lAbruzzo Prot. N. AOODRAB 1045 del 31gennaio 2012). Tale piano decret e attu la fusione del precedente

Istituto Comprensivo (nato il 1 settembre 2011 dallaccorpamento della scuola media G.Pascoli e dei plessi

collinari della scuola dellinfanzia e primaria, fino a quella data facenti parte con i plessi situati nella zona

marina di ununica Direzione didattica), con i restanti plessi della precedente Direzione Didattica. E lunica

scuola statale del territorio comunale.

LIstituto Comprensivo G. Pascoli risulta, attualmente, cos composto:

PLESSO SEDE

Scuola dellinfanzia "LEONARDO DA VINCI Via Leonardo da Vinci

Scuola dellinfanzia GIROTONDO Via Falcone

Scuola dellinfanzia GIROTONDO SEZ. E-G Via Falcone

Scuola dellinfanzia BELFIORE Localit Silvi Alta

Scuola dellinfanzia ARCOBALENO Frazione Pianacce

Scuola Primaria LEONARDO DA VINCI Via Leonardo da Vinci

Scuola Primaria PIANACCE Frazione Pianacce

Scuola Primaria SILVI ALTA Localit Silvi Alta

Scuola Primaria SAN SILVESTRE Frazione San Silvestre

Scuola Media Sede G. PASCOLI Via Carducci n.2

Scuola Media Succursale VILLA S. GIUSEPPE Viale Santo Stefano

C.T.P. CENTRO TERRITORIALE PERMANENTE c/o S.M.S.

5

PRESENTAZIONE

Il Piano dellOfferta Formativa stato realizzato in ottemperanza:

Allart. 3 del Regolamento sullAutonomia,

Al CCNL Scuola 1999, allart. 21 del CCDN,

Al DM 111/89, al DM 179/99, alla Direttiva Ministeriale n 180 del 1999 e alla Lettera Circolare n 194 del 4.8.1999

Alle Indicazioni Nazionali per il curriculo della scuola dellinfanzia e del primo ciclo di istruzione elaborate ai sensi dellart. 1, comma 4, del decreto del Presidente della Repubblica 20/03/2009 n.89, secondo i criteri indicati nella C. M. n.31 del 18/04/2012 con la supervisione del Sottosegretario di stato Marco-Rossi Doria su delega del Ministro dellIstruzione, dellUniversit e della ricerca, F. Profumo.

Il Piano dellOfferta Formativa (POF), elaborato dal Collegio dei Docenti, un documento sviluppato a

partire dallosservazione dellambiente sociale e del territorio nel quale lIstituto sorge, con la

considerazione delle sue peculiarit, delle necessit e delle aspettative dellutenza (intesa come linsieme

degli alunni e delle loro famiglie); in base a queste esplicita le finalit e gli obiettivi che lIstituzione

Scolastica intende raggiungere, le modalit e gli strumenti attraverso cui essi saranno conseguiti e, infine,

la struttura e lorganizzazione che lIstituto stesso intende assumere in ragione della sua attivit didattica

e della sua integrazione nella Comunit locale. Il Piano, quindi, dichiara in maniera univoca in che modo

il Corpo Docente, La Dirigenza e il Personale Amministrativo dellIstituto intendono realizzare

concretamente lAutonomia Scolastica, integrando e modificando le finalit e i curricoli della Pubblica

Istruzione in base alle esigenze particolari dei ragazzi del Comune di Silvi, senza perdere di vista il

dinamismo, le opportunit e la complessit della cultura nazionale, europea e mondiale. Con il presente

piano dellofferta formativa lIstituto Comprensivo si impegna con i propri alunni e le loro famiglie, in

primo luogo, ma anche con tutta la Comunit, ad operare per far s che il processo formativo degli Allievi

si realizzi in modo completo e dinamico arricchendosi di tutte le opportunit che il territorio in grado

di offrire o di quelle che la Scuola stessa sar capace di creare.

Gli Alunni saranno resi partecipi in ogni fase della propria formazione e posti costantemente al cento

dellazione educativa-didattica.

6

P.O.F.

Esigenze normative prescrittive

Contesto territoriale

Finalit pedagogiche e formative

Autonomia scolastica

7

Area didattico-organizzativa

Area educativo-didattica

Contesto

territoriale

Finalit educative e

bisogni formativi

Indicazioni

nazionali

per il

curricolo

CENTRALITA DELL ALUNNO

Profilo

dellalunno in

entrata

Profilo dellalunno

in uscita CURRICULUM VERTICALE

E VALUTAZIONE

PIANO DELL OFFERTA

FORMATIVA

PERCORSO OPERATIVO E

PROGETTUALE

AUTONOMIA ORGANIZZATIVA E

DIDATTICA

Caratteristiche

della struttura

scolastica

Rapporti

con il

territorio Risorse

umane e

culturali

Piano di formazione-

aggiornamento-

ricerca e sviluppo

AUTOVALUTAZIONE E

AUTOANALISI D ISTITUTO

8

ANALISI DEL TERRITORIO E SITUAZIONE SOCIO-

AMBIENTALE

Nel comune di Silvi si riscontra una realt economico-socio-culturale molto varia in cui convivono nella

collettivit locale svariate minoranze etniche. Il bacino dutenza cui fa riferimento lIstituto Comprensivo G.

Pascoli pertanto assai articolato ed eterogeneo. La Scuola accoglie le continue trasformazioni della societ

offrendo stimoli allo sviluppo del pensiero critico degli alunni, in modo da renderli capaci di scelte consapevoli

e responsabili, per una progressiva maturazione della coscienza di s e del proprio rapporto al mondo esterno.

Inoltre la Scuola, come Istituzione formativa, con un adeguato sistema di autovalutazione, cerca di rivedere le

sue tematiche educative e didattiche per poter soddisfare le reali esigenze che provengono dal territorio di una

citt prevalentemente turistica e marittima e, pi generalmente, da una societ in continua evoluzione.

Le difficolt presenti nel processo innovativo e dinamico di formazione, sono affrontate grazie al contributo di

tutto il personale scolastico, delle famiglie e dellAmministrazione Comunale, sollecita e sensibile alle esigenze

dell Istituzione scolastica.

Da un punto di vista sociale gli immigrati extracomunitari residenti, nel cercare di assumere un ruolo

attivo, desiderano essere riconosciuti non come estranei, ma come portatori di valori che possono

legittimamente vivere e convivere con la nostra cultura, non pi minacciata ma arricchita, nel processo di

integrazione con altri popoli, da diversi costumi, usi, tradizioni e convinzioni ideologiche, morali e religiose.

Non mancano le problematiche che sono ormai parte integrante dellattuale societ, ma i docenti e i

genitori operano e collaborano insieme per il miglioramento dellofferta formativa e per favorire la crescita

completa ed armonica degli allievi.

Il diritto allo studio favorito da servizi scolastici efficienti ed efficaci.

Tutte le sedi dellIstituto sono dotate di attrezzature tecnologiche, sale polifunzionali, laboratori, aule

luminose e strutture sportive.

Gli uffici e gli ambienti scolastici sono ben arredati, puliti, ordinati e molto accoglienti.

Attraverso un utilizzo efficiente delle risorse umane e materiali, la Scuola sempre pronta a cogliere le

istanze e le sollecitazioni del contesto sociale in cui si trova ad adoperare.

L'offerta formativa, per il conseguimento del successo formativo per ciascun allievo cosi che

nessuno rimanga indietro, arricchita da interventi formativi differenziati e da metodologie

innovative.

9

FINALITA EDUCATIVE E BISOGNI FORMATIVI

Indicazioni nazionali per il Curricolo della scuola dellInfanzia e del primo ciclo distruzione a norma

dellarticolo 1, comma 4, del Decreto del Presidente della Repubblica 20 marzo 2009, n.89 secondo i

criteri indicati nella C. M. n. 31 del 18 aprile 2012 con la supervisione del Sottosegretario di stato

Marco-Rossi Doria su delega del Ministro dellIstruzione, dellUniversit e della ricerca, F. Profumo.

Nella consapevolezza della relazione che unisce cultura scuola e persona, la finalit generale della scuola

lo sviluppo armonico e integrale della persona, allinterno dei principi della Costituzione italiana e della

tradizione culturale europea, nella promozione della conoscenza, nel rispetto e nella valorizzazione

delle diversit individuali, con il coinvolgimento attivo degli studenti e delle famiglie.

La scuola italiana svolge linsostituibile funzione pubblica assegnatale dalla Costituzione della Repubblica per

la formazione di ogni persona e la crescita civile e sociale del paese assicurando a tutti i cittadini listruzione

obbligatoria di dieci anni e contribuendo a rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che, limitando

di fatto la libert e l eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e leffettiva

partecipazione di tutti i lavoratori allorganizzazione politica, economica e sociale del paese (art. 3).

Lazione della scuola si esplica attraverso la collaborazione con la famiglia (art. 30) nel reciproco rispetto dei

diversi ruoli e ambiti educativi, nonch di altre formazioni sociali del territorio (art. 2).

SCUOLA DELL INFANZIA

sviluppo dellidentit

dellautonomia

della competenza

avvio alla cittadinanza

SCUOLA DEL PRIMO C ICL O

acquisizione delle conoscenze e delle abilit fondamentali per sviluppare le competenze culturali di

base nella prospettiva del pieno sviluppo della persona

Alfabetizzazione culturale e sociale

Costruzione del senso di legalit

Sviluppo di unetica della responsabilit

Attraverso:

rimozione di ogni ostacolo alla frequenza

accesso facilitato per alunni con disabilit

prevenzione dellevasione dellobbligo

contrasto della dispersione

valorizzazione di talenti e capacit

10

C. T. P.

accoglienza delle diversit legate allet della vita, alle differenze culturali e ai bisogni personali

educazione interculturale indirizzata a cittadini italiani e stranieri

educazione alla salute

orientamento formativo, per la prosecuzione degli studi nella scuola superiore (recupero della

dispersione scolastica) e per lintegrazione con agenzie pubbliche e private del territorio

articolazione di percorsi individualizzati a sostegno e/o potenziamento del processo formativo

aggiornamento culturale e innalzamento dei livelli di istruzione della popolazione adulta per

lesercizio dei diritti fondamentali di cittadinanza

orientamento e ri-orientamento

formazione con il rilascio di qualifiche professionali per linserimento nel mondo del lavoro

potenziamento e arricchimento della cultura personale con lacquisizione di nuove conoscenze e

competenze

punto di riferimento della popolazione adulta per scambi di esperienze, per dare voce alla solitudine e

spazio vitale ai sogni nel cassetto, per favorire le relazioni sociali e culturali, per offrire agli adulti

occasioni formative di diversa tipologia nellarco della vita per migliorarne la qualit.

11

OBIETTIVI FORMATIVI GENERALI

SCUOLA DELLINFANZIA

Accoglienza della diversit, delle persone e delle culture

Rafforzamento della sicurezza, della stima di s e della fiducia nelle proprie capacit

Riconoscimento dellidentit personale e altrui, rispetto al senso della cultura ed ai valori della famiglia e della comunit di appartenenza

Capacit di prendere coscienza della realt e di modificarla

SCUOLA PRIMARIA

Promuovere il confronto interpersonale favorendo esperienze di ascolto e di espressione che portino alla consapevolezza del s in divenire in relazione agli altri nel rispetto di regole esplicitate e condivise

Organizzare la conoscenza secondo le categorie formali presenti nelle discipline di studio pur preservando lunit del sapere

Valorizzare lesperienza del bambino come patrimonio conoscitivo, valoriale e comportamentale

Percepire la diversit tra le persone, le culture, i costumi, come ricchezza ed occasione di confronto e di crescita

Promuovere il confronto interpersonale favorendo esperienze di ascolto e di espressione che portino alla consapevolezza del s in divenire in relazione agli altri, nel rispetto di regole esplicitate e condivise

Organizzare la conoscenza secondo le categorie formali presenti nelle discipline di studio pur preservando lunit del Sapere

Valorizzare lesperienza del bambino come patrimonio conoscitivo, valoriale e comportamentale

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

Gli obiettivi educativi generali, fondamentali elementi del Contratto Formativo scolastico, in un

contesto di relazioni ricche di contenuti cognitivi e affettivi, si dovranno rendere concreti in un costume

didattico orientato:

al reciproco rispetto e alla promozione umana

allo sviluppo della capacit di capire, fare, prendere decisioni, progettare e scegliere in modo

efficace il proprio futuro

alla promozione di processi di integrazione culturale, sociale e lavorativa

ad accrescere il desiderio di apprendere

a rafforzare il senso della razionalit

a promuovere il senso della responsabilit

Il processo formativo di ciascun alunno comprende due ambiti:

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AMBITO PERSONALE E SOCIO-RELAZIONALE: OBIETTIVI

Autocontrollo

Autonomia

Impegno e partecipazione

Rispetto delle regole di convivenza civile

Autostima

Solidariet

Rapporti con gli altri

AMBITO COGNITIVO

OBIETTIVI

Acquisizione di abilit percettive e ricettive mediante:

Ascolto attento

Orientamento spazio-temporale

Percezione qualitativa e quantitativa

Acquisizione di abilit comunicative mediante:

spontaneit

correttezza

chiarezza

conoscenza dei linguaggi specifici

Acquisizione di abilit logiche mediante:

osservazione

analisi e sintesi

rielaborazione

riflessione Acquisizione di abilit operative mediante:

ordine personale

autonomia operativa

metodo di lavoro COMPETENZE RELAZIONALI, COMPORTAMENTALI E METODOLOGICHE DECLINATE TENENDO CONTO

DELLE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA

INDICATORI DESCRITTORI

COMPETENZE DI

CARATTERE

METODOLOGICO

E STRUMENTALE

IMPARARE A

IMPARARE

Organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed

utilizzando varie fonti e varie modalit di informazione e di

formazione (formale, non formale ed informale), anche in funzione

dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di

studio e di lavoro.

PROGETTARE

Elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie

attivit di studio e di lavoro, utilizzando le conoscenze apprese per

stabilire obiettivi significativi e realistici e le relative priorit,

valutando i vincoli e le possibilit esistenti, definendo strategie di

azione e verificando i risultati raggiunti.

13

RISOLVERE PROBLEMI

Affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi,

individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i

dati, proponendo soluzioni utilizzando, secondo il tipo di problema,

contenuti e metodi delle diverse discipline.

INDIVIDUARE

COLLEGAMENTI E

RELAZIONI

Individuare e rappresentare, elaborando argomentazioni coerenti,

collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche

appartenenti a diversi ambiti disciplinari, e lontani nello spazio e nel

tempo, cogliendone la natura sistemica, individuando analogie e

differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti e la loro natura

probabilistica.

ACQUISIRE E

INTERPRETARE LE

INFORMAZIONI

Acquisire ed interpretare criticamente l'informazione ricevuta nei

diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi,

valutandone l'attendibilit e l'utilit, distinguendo fatti e opinioni.

COMPETENZE DI

RELAZIONE E

INTERAZIONE

COMUNICARE

Comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario,

tecnico, scientifico) e di complessit diversa, trasmessi utilizzando

linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.)

mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali).

Rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure,

atteggiamenti, stati d'animo, emozioni, ecc. utilizzando linguaggi

diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) e diverse

conoscenze disciplinari, mediante diversi supporti (cartacei,

informatici e multimediali).

COLLABORARE E

PARTECIPARE

Interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista,

valorizzando le proprie e le altrui capacit, gestendo la conflittualit,

contribuendo all'apprendimento comune ed alla realizzazione delle

attivit collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli

altri.

COMPETENZE

LEGATE ALLO

SVILUPPO

DELLA

PERSONA,

NELLA

COSTRUZIONE

DEL SE

AGIRE IN MODO

AUTONOMO E

RESPONSABILE

Sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far

valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al

contempo quelli altrui, le opportunit comuni, i limiti, le regole, le

responsabilit.

14

PROFILI IN ENTRATA E IN USCITA

Per sostenere una linea di continuit tra i tre ordini di scuola viene proposto, come profilo di COMPETENZE

IN INGRESSO nella Scuola primaria, il profilo di COMPETENZE IN USCITA degli alunni dalle Scuola

dellinfanzia, e come profilo di COMPETENZE IN INGRESSO nella scuola media il profilo di COMPETENZE IN

USCITA degli alunni della scuola primaria.

Profilo dellalunno in entrata nella scuola primaria

Profilo dellalunno in uscita dalla scuola primaria e in entrata alla scuola media

COMPETENZE

Partecipa a scambi comunicativi in modo chiaro e pertinente utilizzando un registro adeguato alla

situazione; legge e comprende i contenuti di varie tipologie testuali; produce testi consoni ai differenti

scopi comunicativi.

Nella lingua inglese soddisfa i requisiti di Livello A1* (comprensione e utilizzo di espressioni duso

quotidiano; interazione colloquiale con altri su argomenti personali; scrittura di semplici frasi).

Usa con espressivit, sia collettivamente sia individualmente, vocalit e strumentalit di diverso

genere; utilizza alcune strutture fondamentali del linguaggio musicale, mediante lascolto di brani di

epoche e generi diversi.

Descrive, rappresenta e ricostruisce la realt e le esperienze attraverso semplici linguaggi espressivi;

riconosce intuitivamente il patrimonio artistico-culturale nel territorio e adotta pratiche di rispetto e

salvaguardia.

Impiega schemi motori e posturali, interagendo in situazioni combinate e simultanee; rispetta le

regole dei giochi sportivi praticati, utilizzando le proprie abilit e assumendo un ruolo attivo nel

gruppo.

Si orienta nello spazio e nel tempo; identifica le peculiari caratteristiche fisico-antropologiche del

territorio; usa la documentazione e losservazione per conoscere realt storiche e geografiche.

Condivide la necessit di norme, regole e di relazioni positive nei rapporti interpersonali; coopera

costruttivamente con soggetti di culture diverse per il raggiungimento di un fine comune; conosce i

principi fondanti della Costituzione.

Raccoglie, organizza e interpreta dati; individua le strategie appropriate per la soluzione di problemi;

utilizza le tecniche e le procedure di calcolo aritmetico anche sotto forma grafica; padroneggia i

concetti elementari della matematica. Confronta e analizza figure geometriche.

Osserva, esplora, descrive e analizza i fenomeni dellambiente naturale; riconosce relazioni,

modificazioni, rapporti causali, sviluppando atteggiamenti di curiosit, di rispetto e salvaguardia di se

stesso e dellambiente.

15

Sa utilizzare una semplice strumentazione tecnologica; impiega la videoscrittura; fa uso dei principali

programmi informatici; utilizza gli strumenti informatici e internet come supporti per

lapprofondimento, per la ricerca e per il gioco.

Riflette su Dio Creatore e Padre e sui dati fondamentali della vita di Ges; riconosce il valore della

Bibbia e riconosce le caratteristiche essenziali del testo biblico; si confronta con lesperienza religiosa

cristiana; coglie il valore della chiesa come comunit e dei sacramenti che in essa vengono vissuti. Si

riconosce membro di una comunit di cittadini, soggetto attivo di diritti e doveri, aperto al confronto e

al dialogo, solidale e disponibile ad accettare i punti di vista diversi e a collaborare con tutti. Riconosce

le diversit come fonte di arricchimento e ne favorisce lintegrazione.

Profilo dellalunno in uscita dalla scuola media

COMPETENZE

Conosce gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire linterazione comunicativa

verbale in vari contesti

Legge, analizza, comprende e interpreta varie tipologie testuali

Produce testi differenti in relazione ai diversi scopi comunicativi

Riflette sulla lingua e sulle sue regole di funzionamento.

Comprende messaggi chiari nelle lingue straniere studiate.

Produce testi semplici e coerenti su argomenti familiari.

Descrive esperienze e avvenimenti, espone brevemente ragioni e spiegazioni su opinioni e progetti.

Rispetta, apprezza e fruisce consapevolmente il patrimonio artistico-culturale.

Utilizza le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico e algebrico, rappresentandole anche sotto

forma grafica

Confronta ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni.

Individua le strategie appropriate per la soluzione di problemi.

Analizza dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stesi anche con lausilio di

rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialit offerte da

applicazioni specifiche di tipo informatico.

Osserva, descrive e analizza fenomeni appartenenti alla realt naturale e artificiale.

Analizza i principali fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dallesperienza.

E consapevole delle potenzialit e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui

vengono applicate.

Possiede elementi storico-geografici e saperli collocare in una dimensione diacronica e sincronica.

Utilizza e produrre strumenti specifici.

Colloca lesperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti

garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettivit e dellambiente.

Conoscere e utilizzare i codici dei vari linguaggi non verbali.

16

CURRICULUM VERTICALE

Nel rispetto e nella valorizzazione dellautonomia delle istituzioni scolastiche le Indicazioni nazionali del 2012

costituiscono il quadro di riferimento per la progettazione curricolare affidata alle scuole. La comunit

professionale scolastica chiamata ad assumerle e contestualizzarle elaborando specifiche scelte relative a

contenuti, metodi, organizzazione e valutazione coerenti con i traguardi formativi previsti. Il curricolo

distituto espressione della libert di insegnamento e dellautonomia scolastica e, al tempo stesso, esplicita le

scelte della comunit scolastica nonch lidentit dellistituto. La costruzione del curricolo pertanto il

processo attraverso il quale si sviluppano e organizzano la ricerca e linnovazione educativa.

Ogni scuola predispone il curricolo allinterno del Piano dellofferta formativa (P. O. F.) con

riferimento al profilo dello studente al termine del primo ciclo distruzione, ai traguardi per lo

sviluppo delle competenze, agli obiettivi di apprendimento specifici per ogni disciplina.

A partire dal curricolo di istituto i docenti individuano le esperienze di apprendimento pi efficaci, le scelte

didattiche pi significative, le strategie pi idonee, con attenzione allintegrazione fra le discipline e alla loro

possibile aggregazione in aree, cos come indicato dal Regolamento dellautonomia scolastica.

Fin dalla scuola dellInfanzia lattivit didattica orientata alla qualit dellapprendimento di ciascun alunno e

non a una sequenza lineare di contenuti disciplinari. I docenti, in stretta collaborazione, promuovono

attivit significative nelle quali gli strumenti e i metodi caratteristici delle discipline si confrontano e

si intrecciano tra loro, evitando trattazioni di argomenti distanti dallesperienza e frammentati in nozioni da

memorizzare.

Litinerario scolastico dai tre ai quattordici anni, pur abbracciando tre tipologie di scuola caratterizzate

ciascuna da una specifica identit educativa e professionale, progressivo e continuo. Lorganizzazione in

istituto comprensivo del nostro complesso scolastico consente la progettazione di un unico curricolo verticale

e facilita il raccordo con il secondo ciclo del sistema distruzione e formazione.

Negli anni dellinfanzia la scuola accoglie, promuove e arricchisce lesperienza vissuta dei bambini in

una prospettiva evolutiva; le attivit educative offrono occasioni di crescita allinterno di un contesto

educativo orientato al benessere, alle domande di senso e al graduale sviluppo di competenze

riferibili alle diverse et dai tre ai sei anni.

Nella scuola del primo ciclo la progettazione didattica, pur continuando a valorizzare le esperienze

con approcci educativi attivi, finalizzata a guidare i ragazzi lungo il percorsi di conoscenza

progressivamente orientati alle discipline e alla ricerca delle connessioni fra i diversi saperi.

17

CURRICULUM VERTICALE

Scuola

dellInfanzia

CAMPI DI ESPERIENZA

I discorsi e le

parole

La conoscenza

del mondo

Il se e laltro

Il corpo e il

movimento

Immagini

suoni e

colori

Scuola

Primaria

DISCIPLINE

Italiano

Inglese

Matematica

Scienze

Tecnologia

Storia

Geografia

Cittadinanza

e

Costituzione

Religione

Educazione

fisica

Arte e

immagine

Musica

Scuola

secondaria

di primo

grado

Media-

Italiano

Inglese

2 Lingua

Matematica

Scienze

Tecnologia

Storia

Geografia

Cittadinanza

e

Costituzione

Religione

Educazione

fisica

Arte e

immagine

Musica

18

CURRICOLO SCUOLA DELLINFANZIA

I CAMPI DI ESPERIENZA

Traguardi per lo sviluppo della competenza alla fine della scuola dellinfanzia (dai due anni e mezzo/tre sino

ai sei anni)

I campi di esperienza della scuola dellinfanzia offrono un insieme di situazioni, immagini e linguaggi, riferiti ai

sistemi simbolici della nostra cultura (materiali, oggetti, colori, forme, suoni, lettere, numeri etc), capaci di

stimolare, costruire, e sistematizzare nel bambino apprendimenti sempre pi significativi e completi. Gli

insegnanti, accogliendo e valorizzando le curiosit, le esplorazioni e le scoperte dei piccoli, creano le situazioni

di apprendimento e le poste di lavoro pi adatte a favorire lorganizzazione di quanto il bambino va scoprendo.

Lesperienza diretta, il gioco, il procedere per tentativi ed errori, permettono al bambino di approfondire e

sistematizzare gli apprendimenti e agli insegnanti di perseguire i traguardi per lo sviluppo della competenza

che, a questa et, va intesa in modo globale e unitario.

IL SE E LALTRO

Questo campo ha lo scopo di fornire al bambino le prime, semplici risposte ai suoi tanti perch, relativi alle

situazioni e agli eventi pi concreti della vita quotidiana, alle trasformazioni personali e ai valori culturali. Gi

nella scuola dellinfanzia, infatti, il bambino ha la possibilit di prendere coscienza della propria identit, di

scoprire le diversit e apprendere le prime regole della vita sociale. A questet, inoltre, osserva lambiente che

lo circonda e coglie le diverse relazioni tra le persone; partecipa ad eventi e tradizioni della famiglia e della

comunit di appartenenza, ma nel contempo, si confronta con altre culture; si accorge di essere uguale e

diverso nelle diverse situazioni; sperimenta varie dinamiche relazionali con i pari e con gli adulti; comincia a

porre le prime domande sulla sua esistenza. Il bambino ha anche modo di sperimentare vari stati danimo ed

emozioni quali: il piacere, il divertimento, la frustrazione, la scoperta, la condivisione e i conflitti e si avvia (di

avviarsi) progressivamente a superare legocentrismo e a rispettare i diversi punti di vista. Questo campo

affronta anche i temi dei diritti e dei doveri, della vita sociale, della cittadinanza e delle istituzioni. La scuola si

pone come spazio di ascolto, dialogo e approfondimento di tali temi e aiuta il bambino a trovare le risposte a

tutte le sue domande con lintento di promuovere una corretta e serena convivenza.

Il bambino gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri, sa argomentare, confrontarsi, sostenere le proprie

ragioni con adulti e bambini.

Sviluppa il senso dellidentit personale, percepisce le proprie esigenze e i propri sentimenti, sa esprimerli in

modo sempre pi adeguato.

Sa di avere una storia personale e familiare, conosce le tradizioni della famiglia, della comunit e le mette a

confronto con altre.

Riflette, si confronta, discute con gli adulti e con gli altri bambini e comincia e riconoscere la reciprocit di

attenzione tra chi parla e chi ascolta.

19

Pone domande sui temi esistenziali e religiosi, sulle diversit culturali, su ci che bene o male, sulla giustizia,

e ha raggiunto una prima consapevolezza dei propri diritti e doveri, delle regole del vivere insieme.

Si orienta nelle prime generalizzazioni di passato, presente, futuro e si muove con crescente sicurezza e

autonomia negli spazi che gli sono familiari, modulando progressivamente voce e movimento anche in

rapporto con gli altri e con le regole condivise.

Riconosce i pi importanti segni della sua cultura e del territorio, le istituzioni, i servizi pubblici, il

funzionamento delle piccole comunit e della citt.

IL CORPO E IL MOVIMENTO

Il bambino ha cura del proprio corpo, pratica in modo corretto ligiene personale e conosce le regole da

seguire per una sana alimentazione.

Sa muoversi con destrezza nello spazio circostante e nel gioco, controlla la propria forza corporea e si

coordina con i compagni.

Ha sviluppato la capacit visuo-motoria, la motricit fine e la lateralit. Conosce le diverse parti del corpo e

rappresenta in modo completo la figura umana.

consapevole delle potenzialit sensoriali, conoscitive, relazionali, ritmiche ed espressive del proprio corpo,

e sa esercitarle.

IMMAGINI, SUONI, COLORI

il campo di esperienza inerente alla comunicazione multimediale, musicale, drammatico-teatrale, che educa

il bambino al piacere del bello e al gusto estetico e lo avvicina al patrimonio artistico e culturale del nostro

paese. infatti essenziale nella societ di oggi rendersi conto dell'importanza di saper produrre e comprendere

messaggi, tradurli e rielaborarli in un codice diverso con spirito critico e creativo. necessario sensibilizzare i

bambini alla sperimentazione libera di diverse tecniche grafico-pittoriche, all'ascolto e produzione della

musica, al canto e al suono con vari strumenti musicali. Anche attraverso il gioco della televisione, del cinema

o del computer, la drammatizzazione di piccole storie o l'invenzione di melodie, la scuola pu rendere il

bambino attivo di fronte ai molteplici stimoli della complessa societ attuale, contrastandone gli stereotipi e gli

effetti totalizzanti. Il bambino scopre molti linguaggi: la voce, i suoni, la musica, i gesti, la drammatizzazione, il

disegno, la pittura, la manipolazione dei materiali ed i mass-media per esprimersi con immaginazione e

creativit.

Il bambino comunica, esprime emozioni, racconta, utilizzando le varie possibilit che il linguaggio del corpo

consente.

Inventa storie e sa esprimerle attraverso la drammatizzazione, il disegno, la pittura e altre attivit

manipolative; utilizza materiali e strumenti, tecniche espressive e creative; esplora le potenzialit offerte dalle

tecnologie.

20

Segue con curiosit e piacere spettacoli di vario tipo (teatrali, musicali, visivi, di animazione); sviluppa

interesse per lascolto della musica e per la fruizione di opere darte.

Scopre il paesaggio sonoro attraverso attivit di percezione e produzione musicale utilizzando voce, corpo e

oggetti.

Sperimenta e combina elementi musicali di base, producendo semplici sequenze sonoro-musicali.

Esplora i primi alfabeti musicali, utilizzando anche i simboli di una notazione informale per codificare i suoni

percepiti e riprodurli.

I DISCORSI E LE PAROLE

Il bambino dialoga con gli adulti e con i compagni, scambiando con loro domande, informazioni e opinioni.

Acquisisce la padronanza duso della lingua italiana, arricchisce il proprio lessico e sviluppa fiducia nelle

proprie capacit di espressione e comunicazione. Ascolta e comprende la narrazione di storie, poesie e

filastrocche. Utilizza la voce per imitare, riprodurre, inventare suoni e rumori anche in modo coordinato con il

gruppo. Conosce i vocaboli di base della lingua inglese. Sperimenta le prime forme di comunicazione

attraverso la scrittura, anche utilizzando le tecnologie.

Il bambino usa la lingua italiana, arricchisce e precisa il proprio lessico, comprende parole e discorsi, fa ipotesi

sui significati.

Sa esprimere e comunicare agli altri emozioni, sentimenti, argomentazioni attraverso il linguaggio verbale che

utilizza in differenti situazioni comunicative.

Sperimenta rime, filastrocche, drammatizzazioni; inventa nuove parole, cerca somiglianze e analogie tra i

suoni e i significati.

Ascolta e comprende narrazioni, racconta e inventa storie, chiede e offre spiegazioni, usa il linguaggio per

progettare attivit e per definirne regole.

Ragiona sulla lingua, scopre la presenza di lingue diverse, riconosce e sperimenta la pluralit dei linguaggi, si

misura con la creativit e la fantasia.

Si avvicina alla lingua scritta, esplora e sperimenta prime forme di comunicazione attraverso la scrittura,

incontrando anche le tecnologie digitali e i nuovi media.

LA CONOSCENZA DEL MONDO

Oggetti, fenomeni, viventi

Numero e spazio

Il bambino osserva i fenomeni naturali, sa cogliere i mutamenti della natura legati alla stagionalit.

Raggruppa e ordina secondo criteri diversi, confronta e valuta quantit, registrandole con semplici

simboli.

Sviluppa la capacit di osservazione, esplorazione, manipolazione attraverso limpiego di tutti i sensi.

21

Riferisce eventi del proprio vissuto, dimostrando consapevolezza della loro collocazione temporale.

Rispetta tutti gli esseri viventi ed curioso verso tutto ci che lo circonda.

Prova interesse per la tecnologia e ne scopre le funzioni e i possibili usi.

LE COMPETENZE CHIAVE EUROPEE I CAMPI DESPERIENZA

(prevalenti e concorrenti)

1.COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA

I DISCORSI E LE PAROLE - TUTTI 2.COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE

3.COMPETENZE DI BASE IN MATEMATICA,

SCIENZE E TECNOLOGIA

LA CONOSCENZA DEL MONDO Oggetti, fenomeni,

viventi Numero e spazio

4.COMPETENZE DIGITALI LINGUAGGI, CREATIVIT, ESPRESSIONE TUTTI

5.IMPARARE A IMPARARE TUTTI

6.COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE IL S E LALTRO TUTTI

7.SPIRITO DI INIZIATIVA E IMPRENDITORIALIT TUTTI

8.CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE IL CORPO E IL MOVIMENTO

LINGUAGGI, CREATIVIT, ESPRESSIONE

22

COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA

COMPETENZA CHIAVE

EUROPEA: COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA

Fonti di legittimazione:

Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006

Indicazioni Nazionali per il Curricolo 2012

Obiettivi specifici di apprendimento 3 anni

Obiettivi specifici di apprendimento 4 anni

Obiettivi specifici di apprendimento 5 anni

- Pronunciare correttamente i fonemi

- Esprimere verbalmente i propri bisogni

- Comprendere semplici consegne

- Leggere semplici immagini

- Saper memorizzare una filastrocca, canto poesia

- Ascoltare e comprendere un semplice racconto

- Pronunciare correttamente le parole

- Esprimere verbalmente bisogni ed esperienze

- Interagire verbalmente con gli adulti e i compagni

- Ascoltare, comprendere e raccontare una storia e/o racconti

- Verbalizzare le proprie produzioni grafiche

- Riconoscere e denominare oggetti reali o raffigurati

- Ascoltare e memorizzare canti, poesie e filastrocche

- Stimolare la curiosit nei confronti della lingua scritta

- Esprimere verbalmente bisogni ed esperienze

- Interagire verbalmente con adulti e coetanei - Ascoltare le comunicazioni di adulti e coetanei

- Pronunciare correttamente le parole e strutturare frasi complete

- Discriminare uditivamente le differenze e le somiglianze nei suoni delle lettere

- Giocare con le parole costruire rime

- Completare e/0 inventare piccoli racconti

- Riordinare sequenze di un racconto - Verbalizzare esperienze attraverso una breve

sequenza di immagini

- Discriminare la simbologia lettere- numero

- Copiare parole, scrivere il proprio nome in stampatello

- Sperimentare i primi approcci alla lingua straniera

- Interpretare spontaneamente la lingua scritta

- Sperimentare prime forme di comunicazione con le tecnologie informatiche

23

Traguardi di sviluppo delle competenze al termine dei 3 ANNI

Traguardi di sviluppo delle competenze al termine dei 4 ANNI

Traguardi di sviluppo delle competenze al termine dei 5 ANNI

- Il bambino usa il linguaggio per interagire e comunicare

- Ascolta e comprende messaggi verbali

- Migliora le competenze fonologiche e lessicali

- Memorizza e recita filastrocche di varie difficolt

- Sa leggere unimmagine

- Il bambino sa strutturare frasi e si esprime con un linguaggio pi ricco

- Interviene nel gruppo durante una conversazione

- Ascolta, comprende e riferisce storie, letture, filastrocche

- Memorizza filastrocche di varie difficolt

- Descrive immagini

- Sperimenta la scrittura

- Il bambino usa la lingua italiana, arricchisce e precisa il proprio lessico, comprende parole e discorsi, fa ipotesi sui significati.

- Sa esprimere e comunicare agli altri emozioni, sentimenti, argomentazioni attraverso il linguaggio verbale che utilizza in differenti situazioni comunicative.

- Sperimenta rime, filastrocche, drammatizzazioni, inventa nuove parole, cerca somiglianze e analogie tra i suoni e i significati.

- Ascolta e comprende narrazioni, racconta e inventa storie, chiede e offre spiegazioni, usa il linguaggio per progettare attivit e definirne regole.

- Ragiona sulla lingua, scopre la presenza di lingue diverse, riconosce e sperimenta la pluralit dei linguaggi, si misura con la creativit e la fantasia.

- Si avvicina alla lingua scritta, esplora e sperimenta prime forme di comunicazione attraverso la scrittura, incontrando anche le tecnologie digitali e i nuovi media.

Traguardi formativi

COMPETENZA CHIAVE

EUROPEA: COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA

Fonti di legittimazione:

Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006

Indicazioni Nazionali per il Curricolo 2012

CAMPI DESPERIENZA I DISCORSI E LE PAROLE

COMPETENZE

SPECIFICHE

ABILITA CONOSCENZE COMPITI SIGNIFICATIVI

Padroneggiare gli

strumenti espressivi e lessicali

indispensabili per gestire

linterazione

comunicativa verbale in vari campi

desperienza

comprendere testi di vario

tipo letti da altri

riflettere sulla lingua e

sulle sue regole di

funzionamento.

Interagire con altri, mostrando

fiducia nelle proprie capacit.

comunicative, ponendo domande,

esprimendo sentimenti e bisogni,

comunicando azioni e avvenimenti

ascoltare e comprendere i

discorsi altrui

intervenire autonomamente

nei discorsi di gruppo

usare un repertorio linguistico

appropriato

con corretto utilizzo di nomi, verbi,

aggettivi, avverbi

analizzare e commentare

figure di crescente complessit

formulare frasi di senso

compiuto

riassumere con parole proprie

Principali strutture della

lingua italiana

elementi di base delle

funzioni della lingua

lessico fondamentale per

la gestione di semplici

comunicazioni orali

principi essenziali di

organizzazione del discorso

principali connettivi logici

parti variabili del discorso

ed elementi principali della frase

semplice.

NB: Le conoscenze e le

regole vengono acquisite

esclusivamente mediante

Inventare una storia,

illustrarla e drammatizzarla

a partire d un testo

letto

dallinsegnante, riassumerlo in

una serie di sequenze

illustrate; riformularlo a

partire da queste e

drammatizzarlo

ricostruire

verbalmente le fasi di un gioco;

di unesperienza realizzata (es.

semplice esperimento) e

illustrarne le sequenze

costruire brevi e

semplici filastrocche in rima

a partire da una storia

narrata o letta dalladulto

24

una breve

vicenda presentata come racconto

esprimere sentimenti e stati

d'animo

descrivere e raccontare eventi

personali, storie, racconti e situazioni

inventare storie e racconti

familiarizzare con la lingua

scritta attraverso la lettura dell'adulto,

l'esperienza con i libri,

la conversazione e la formulazione di

ipotesi sui contenuti dei testi letti

formulare ipotesi sulla lingua

scritta e sperimentare le prime forme

di comunicazione attraverso la

scrittura, anche utilizzando le

tecnologie

riprodurre e confrontare

scritture

utilizzare il metalinguaggio:

ricercare assonanze e rime,

somiglianze semantiche.

luso comunicativo

quotidiano e la riflessione

stimolata dallinsegnante.

ricostruire le azioni dei

protagonisti e individuare i

sentimenti da essi vissuti nelle

fasi salienti della storia,

mediante una discussione di

gruppo

a partire da immagini

di persone o personaggi di

fumetti che illustrano

espressioni di sentimenti e

stati danimo, individuare i

sentimenti espressi e

ipotizzare situazioni che li

causano

a partire da un

avvenimento accaduto o da un

fatto narrato o letto esprimere

semplici valutazioni sulle

ragioni che hanno mosso le

azioni dei diversi protagonisti,

sostenendo le tesi delluno o

dellaltro con semplici

argomentazioni.

EVIDENZE:

Utilizza la lingua italiana, arricchisce e precisa il proprio lessico, fa ipotesi sui significati, inventa nuove parole, cerca

somiglianze e analogie tra i suoni e i significati.

Comprende parole e discorsi, ascolta e comprende narrazioni.

Si esprime e comunica agli altri emozioni, sentimenti, argomentazioni attraverso il linguaggio verbale che utilizza in

differenti situazioni comunicative.

Racconta e inventa storie, chiede e offre spiegazioni, usa il linguaggio per progettare attivit e per definirne regole;

sperimenta rime, filastrocche, drammatizzazioni.

Ragiona sulla lingua, scopre la presenza di lingue diverse, riconosce e sperimenta la pluralit0 dei linguaggi, si misura

con la creativit e la fantasia.

Si avvicina alla lingua scritta, esplora e sperimenta prime forme di comunicazione attraverso la scrittura, incontrando

anche le tecnologie digitali e i nuovi media.

Traguardi formativi

COMPETENZA CHIAVE

EUROPEA: COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE

Fonti di legittimazione:

Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006

Indicazioni Nazionali per il Curricolo 2012

CAMPI DESPERIENZA I DISCORSI E LE PAROLE

COMPETENZE

SPECIFICHE

ABILITA CONOSCENZE COMPITI

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COMPETENZA CHIAVE

EUROPEA: COMPETENZE DI BASE IN MATEMATICA, SCIENZE E TECNOLOGIA

Fonti di legittimazione:

Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006

Indicazioni Nazionali per il Curricolo 2012

CAMPI DESPERIENZA LA CONOSCENZA DEL MONDO

Obiettivi specifici di apprendimento 3 ANNI

Obiettivi specifici di apprendimento 4ANNI

Obiettivi specifici di apprendimento 5ANNI

-Riconoscere gli spazi della scuola. -Distinguere e confrontare lambiente da quello familiare. -Manipolare oggetti e materiali senza paura. -Conoscere i colori primari e associarli alla realt. -Riconoscere il suo simbolo per registrare la sua presenza. -Riconoscere fenomeni atmosferici e associarli a simboli grafici. - Conoscere gli strumenti/oggetti presenti a scuola e il loro uso. -Percepire la scansione della giornata scolastica.

-Usare gli spazi in modo appropriato e con disinvoltura. -Raggruppare oggetti, persone, animali in base ad uno o pi criteri o caratteristiche. -Costruire semplici insiemi per: grandezza, forma, colore. -classificare in base a: uno, pochi, tanti. -Conoscere ed usare semplici simboli per registrare dati. -collocare e descrivere oggetti in posizioni diverse rispetto a s: sopra/sotto, davanti/dietro, vicino/lontano, aperto/chiuso.

-Raggruppare, classificare oggetti, persone, animali in base a diversi criteri. -Costruire, confrontare, rappresentare insiemi e sottoinsiemi. -Stabilire relazioni tra gli insiemi. -Seriare rispettando criteri di: grandezza, altezza, lunghezza. -Utilizzare grafici e tabelle. -Associare il numero alla quantit. -Misurare gli oggetti con semplici strumenti. -Confrontare grandezze, pesi e spessori. -Individuare ed utilizzare i concetti spaziali8 e topologici: sopra/sotto, davanti/dietro, vicino/lontano, dentro/fuori, aperto/chiuso, in mezzo/di lato.

SIGNIFICATIVI

Comprendere frasi ed

espressioni di uso

frequente relative ad ambiti di

immediata rilevanza

interagire oralmente in

situazioni di vita quotidiana.

Ricezione orale (ascolto)

Comprendere parole,

brevissime istruzioni, espressioni

e frasi di uso quotidiano e

divenute familiari, pronunciate

chiaramente e lentamente.

Produzione orale

Riprodurre filastrocche e

semplici canzoncine

interagire con un

compagno per giocare e

soddisfare bisogni di tipo

concreto utilizzando espressioni

e frasi memorizzate adatte alla

situazione, anche se

formalmente difettose.

Lessico di base su

argomenti di vita quotidiana

pronuncia di un

repertorio di parole e frasi

memorizzate di uso comune

strutture di

comunicazione semplici e

quotidiane

Indicare e

nominare gli oggetti

presenti in classe, le

parti del corpo, gli

indumenti

presentarsi

chiedere e

porgere oggetti, dare

semplici istruzioni

utilizzando parole frase

in lingua straniera.

EVIDENZE:

Utilizza in modo pertinente parole e frasi standard imparate .

Recita brevi e semplici filastrocche, canta canzoncine imparate a memoria.

Individua il significato di semplici frasi proposte in inglese dallinsegnante contenenti termini noti .

Nomina oggetti noti in contesto reale o illustrati usando termini noti.

26

-Percepire prima-dopo nelle azioni della giornata scolastica. -Distinguere il susseguirsi giorno-notte. -Cogliere le principali trasformazioni stagionali. -Distinguere: caldo/freddo, liscio/ruvido, duro/molle. -Conoscere concetti spaziali rispetto a s: sopra/sotto. -Conoscere aperto/chiuso. -Riconoscere grande/piccolo. -Distinguere pochi/tanti. -Riconoscere le forme geometriche: triangolo/cerchio. -Raggruppare per forma o colore. -Conoscere animali domestici e descrivere il loro ambiente.

-Collocare le azioni quotidiane nella giornata scolastica e non. -Percepire la ciclicit del tempo: giorno-settimana. -Riordinare avvenimenti in sequenze: prima-ora-dopo. -Osservare e riconoscere i cambiamenti stagionali e i suoi fenomeni. -Conoscere alcuni ambienti naturali e di vita. -Conoscere alcuni animali e distinguere le loro caratteristiche, i loro ambienti. -Conoscere lutilizzo di alcuni strumenti e di chi li usa. -Formulare semplici previsioni legate a fenomeni o situazioni. -Trovare soluzioni a piccoli problemi.

-Effettuare, descrivere e rappresentare percorsi assegnati. -Conoscere la suddivisione del tempo: giorno, settimana, stagioni. -Sperimentare e discriminare la successione delle azioni: prima, ora, dopo. -Intuire la contemporaneit delle azioni (mentre). -Riconoscere i cambiamenti nei cicli stagionali nella crescita di persone, piante, animali. -Chiedere e fornire spiegazioni sulle cose e sui fenomeni. -Stabilire relazioni cercando causa ed effetto di eventi. -Formulare ipotesi sulla base di ci che osserva. -Ordinare eventi o narrazioni in sequenze. -Familiarizzare con strumenti multimediali. -Comprendere lutilizzo degli strumenti, della loro funzione e del loro uso e di chi li usa. -Osservare e descrivere i vari ambienti e individuare differenze e somiglianze. -Conoscere e classificare piante e animali. -Proporre, confrontare e verificare strategie per la soluzione di problemi. -Distinguere soluzioni possibili da quelle non possibili (vero-falso). -Acquisire termini adatti a descrivere, definire eventi e fenomeni.

Traguardi di sviluppo delle competenze al termine dei 3 ANNI

Traguardi di sviluppo delle competenze al termine dei 4 ANNI

Traguardi di sviluppo delle competenze al termine dei 5 ANNI

-Si orienta nellambiente scuola. -Colloca nello spazio fisico se stesso, oggetti e persone. -Utilizza semplici simboli per registrare -Conosce gli strumenti presenti a scuola . -Percepisce le principali caratteristiche delle cose utilizzando i cinque sensi. -Percepisce e distingue la ciclicit del tempo. -Compie semplici raggruppamenti secondo un criterio. -Valuta quantit. -Conosce alcuni animali e il loro ambiente.

-Manipola, osserva elementi dellambiente

naturale e circostante.

-Il bambino mette in relazione, fa corrispondenze, valuta quantit. -individua criteri di classificazione. -Utilizza e discrimina simboli grafici per registrare. -Ha acquisito le dimensioni temporali (ora, prima e dopo). -Stabilisce relazioni temporali tra gli eventi. -Riproduce e completa sequenze. -Comprende relazioni topologiche e spaziali. -Discrimina e descrive le qualit senso-percettive. -Distingue vari ambienti, esseri viventi e non viventi. -Mette in relazione oggetti e situazioni secondo criteri diversi. -Osserva la vita animale e vegetale.

Il bambino raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi, ne identifica alcune propriet, confronta e valuta quantit, utilizza simboli per registrarle; esegue misurazioni usando strumenti alla sua portata. -Sa collocare le azioni quotidiane nel tempo della giornata e della settimana. -Riferisce correttamente eventi del passato recente; sa dire cosa potr succedere in un futuro immediato e prossimo. -Osserva con attenzione il suo corpo, gli organismi viventi e i loro ambienti, i fenomeni naturali, accorgendosi dei loro cambiamenti. -Si interessa a macchine e strumenti tecnologici, sa scoprirne le funzioni e i possibili usi. -Ha familiarit sia con le strategie del contare e delloperare con i numeri sia con quelle necessarie per eseguire le prime misurazioni di lunghezze, pesi e altre quantit. -Individua posizioni di oggetti e persone nello

spazio, usando termini come: avanti/dietro,

sopra/sotto, destra/sinistra, ecc.; segue

correttamente un percorso sulla base di

indicazioni verbali.

27

Traguardi formativi

COMPETENZA CHIAVE

EUROPEA: COMPETENZE DI BASE IN MATEMATICA, SCIENZE E TECNOLOGIA

Fonti di legittimazione:

Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006

Indicazioni Nazionali per il Curricolo 2012

CAMPI DESPERIENZA LA CONOSCENZA DEL MONDO

COMPETENZE

SPECIFICHE

ABILITA CONOSCENZE COMPITI SIGNIFICATIVI

Raggruppare e ordinare

secondo criteri diversi,

confrontare e valutare

quantit; operare con i

numeri; contare

utilizzare semplici simboli

per registrare; compiere

misurazioni mediante

semplici strumenti non

convenzionali

collocare nello spazio se

stessi, oggetti, persone;

orientarsi nel tempo della

vita quotidiana; collocare

nel tempo eventi del

passato recente e

formulare riflessioni

intorno al futuro

immediato e prossimo

individuare le

trasformazioni naturali su

di s, elle altre persone,

negli oggetti, nella natura

osservare il proprio corpo, i

fenomeni naturali e gli

organismi viventi sulla

base di criteri o ipotesi, con

attenzione e sistematicit

porre domande, discutere,

confrontare ipotesi,

spiegazioni, soluzioni e

azioni

esplorare e individuare le

possibili funzioni e gli usi

degli artefatti tecnologici

utilizzare un linguaggio

appropriato per descrivere

le osservazioni o le

esperienze

Raggruppare secondo criteri

(dati o personali)

mettere in successione

ordinata fatti e fenomeni della

realt

individuare analogie e

differenze fra oggetti, persone

e fenomeni

individuare la relazione fra gli

oggetti

individuare i primi rapporti

topologici di base attraverso

l'esperienza motoria e l'azione

diretta

raggruppare e seriare secondo

attributi e caratteristiche

stabilire la relazione esistente

fra gli oggetti, le persone e i

fenomeni (relazioni logiche,

spaziali e temporali )

numerare (ordinalit,

cardinalit del numero)

realizzare e misurare percorsi

ritmici binari e ternari

misurare spazi e oggetti

utilizzando strumenti di

misura non convenzionali

esplorare e rappresentare lo

spazio utilizzando codici

diversi

comprendere e rielaborare

mappe e percorsi

costruire modelli e plastici

progettare e inventare forme,

oggetti, storie e situazioni

osservare ed esplorare

attraverso l'uso di tutti i sensi

porre domande sulle cose e la

natura

individuare l'esistenza di

problemi e della possibilit

di affrontarli e risolverli

Concetti temporali:

(prima, dopo, durante,

mentre) di successione,

contemporaneit durata

linee del tempo

periodizzazioni:

giorno/notte; fasi della

giornata; giorni,

settimane, mesi,

stagioni, anni

concetti spaziali e

topologici (vicino

,lontano, sopra, sotto,

avanti, dietro, destra,

sinistra)

raggruppamenti

seriazioni e ordinamenti

serie e ritmi

simboli, mappe e

percorsi

figure e forme

numeri e numerazione

strumenti e tecniche di

misura

Mettere su un alinea del tempo

le attivit corrispondenti alle

routine di una giornata

costruire un calendario

settimanale facendo

corrispondere attivit

significative; il menu della

mensa, ecc.

costruire un calendario del

mese collocandovi rilevazioni

meteorologiche, le assenze,

ecc; oppure attivit umane

tipiche del mese (es. dicembre

= feste; febbraio=carnevale,

ecc)

costruire un calendario

annuale

raggruppando le stagioni e

collocando in corrispondenza

delle stagioni tratti tipici

dellambiente e delle attivit

umane

confrontare foto della propria

vita e storia personale e

individuare trasformazioni (nel

corpo, negli abiti, nei giochi,

nelle persone) portando i

reperti per confronto e

producendo una mostra

eseguire compiti relativi alla

vita quotidiana che implichino

conte, attribuzioni biunivoche

oggetti/persone,

costruire modellini, oggetti,

plastici, preceduti dal disegno

(intenzioni progettuali)

eseguire semplici esperimenti

scientifici derivanti da

osservazioni e descrizioni,

illustrarne le sequenze e

verbalizzarle

eseguire semplici rilevazioni

28

Descrivere e confrontare fatti

ed eventi

utilizzare la manipolazione

diretta sulla realt come

strumento di indagine

collocare fatti e orientarsi

nella dimensione temporale:

giorno/notte, scansione

attivit legate al

trascorrere della giornata

scolastica, giorni della

settimana, le stagioni

elaborare previsioni ed ipotesi

fornire spiegazioni sulle cose e

sui fenomeni

utilizzare un linguaggio

appropriato per la

rappresentazione dei

fenomeni osservati e indagati

interpretare e produrre

simboli, mappe e percorsi

costruire modelli di

rappresentazione della realt

statistiche (sui cibi, sulle

caratteristiche fisiche in classe,

sul tempo)

raccogliere piante, oggetti e

raggrupparli secondo criteri;

spiegare i criteri; costruire

semplici erbari, terrari,

classificazioni degli animali

noti secondo caratteristiche,

funzioni, attributi, relazioni

EVIDENZE:

Utilizzare organizzatori spaziali e temporali per orientarsi nel tempo e nello spazi0.

Mettere in corretta sequenza esperienze, azioni, avvenimenti (giorni, mesi), eventi della propria storia anche nel raccontare;

riferire le fasi di una procedura o di un semplice esperimento.

Osservare e individuare caratteristiche del proprio corpo, dellambiente e del paesaggio e distinguerne le trasformazioni

dovute al tempo o allazione di agenti diversi.

Raggruppare, ordinare, seriare oggetti; effettuare corrispondenze biunivoche, realizzare sequenze grafiche, ritmi, ecc.

Utilizzare quantificatori; numerare.

Utilizzare semplici manufatti tecnologici e spiegarne la funzione e il funzionamento.

Distinguere e individuare le caratteristiche dei materiali di uso quotidiano.

Utilizzare semplici diagrammi e tabelle per organizzare dati.

Traguardi formativi

COMPETENZA CHIAVE

EUROPEA: COMPETENZA DIGITALE

Fonti di legittimazione:

Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006

Indicazioni Nazionali per il Curricolo 2012

CAMPI DESPERIENZA LINGUAGGI, CREATIVIT, ESPRESSIONE TUTTI

COMPETENZE

SPECIFICHE

ABILITA CONOSCENZE COMPITI SIGNIFICATIVI

29

Utilizzare le nuove

tecnologie per giocare,

svolgere compiti, acquisire

informazioni, con la

supervisione

dellinsegnante

Muovere correttamente il

mouse e i suoi tasti

utilizzare i tasti delle

frecce direzionali, dello spazio,

dellinvio

individuare e aprire icone

relative a comandi, file, cartelle

individuare e utilizzare,

su istruzioni dellinsegnante, il

comando salva per un

documento gi predisposto e

nominato dal docente stesso.

eseguire giochi ed esercizi

di tipo logico, linguistico,

matematico, topologico, al

computer

prendere visione di

lettere e forme di scrittura

attraverso il computer

prendere visione di

numeri e realizzare

numerazioni utilizzando il

computer

Lessico Il computer e

i suoi usi

Mouse

tastiera

icone principali di

windows e di word

altri strumenti di

comunicazione e i suoi usi

(audiovisivi, telefoni fissi e

mobili.)

Utilizzare la

tastiera alfabetica e

numerica una volta

memorizzati i simboli

Visionare,

immagini, opere

artistiche, documentar

EVIDENZE:

Con la supervisione e le istruzioni dellinsegnante, utilizzare il computer per attivit, giochi didattici, elaborazioni

grafiche.

Utilizzare tastiera e mouse; aprire icone e file.

Riconoscere lettere e numeri nella tastiera o in software didattici.

Utilizzare il PC per visionare immagini, documentari, testi multimediali.

Traguardi formativi

COMPETENZA CHIAVE

EUROPEA: IMPARARE A IMPARARE

Fonti di legittimazione:

Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006

Indicazioni Nazionali per il Curricolo 2012

CAMPI DESPERIENZA TUTTI

COMPETENZE

SPECIFICHE

ABILITA CONOSCENZE COMPITI SIGNIFICATIVI

30

Acquisire ed

interpretare

linformazione.

individuare

collegamenti e relazioni;

trasferire in altri contesti

organizzare il

proprio apprendimento,

individuando, scegliendo ed

utilizzando varie fonti e

varie modalit di

informazione.

Rispondere a domande su

un testo o su un video

utilizzare semplici

strategie di memorizzazione

individuare semplici

collegamenti tra informazioni

contenute in testi narrati o letti

dagli adulti o filmati con

lesperienza vissuta o con

conoscenze gi possedute

utilizzare le informazioni

possedute per risolvere semplici

problemi desperienza

quotidiana legati al vissuto

diretto.

applicare semplici

strategie di organizzazione delle

informazioni: individuare le

informazioni esplicite principali

di un testo narrativo o

descrittivo narrato o letto

dalladulto o da un filmato;

costruire brevi e sintesi di testi,

racconti o filmati attraverso

sequenze illustrate; riformulare

un semplice testo a partire dalle

sequenze.

compilare semplici

tabelle

individuare il materiale

occorrente e i compiti da

svolgere sulla base delle consegne

fornite dalladulto

Semplici strategie di

memorizzazione, schemi,

tabelle, scalette

semplici strategie di

organizzazione del proprio

tempo e del proprio lavoro

Recitare rime e

filastrocche per

memorizzare elenchi

(tipo i giorni della

settimana)

costruire cartelli

per illustrare le routine, i

turno, ecc. facendo

corrispondere simboli

convenzionali ad azioni,

persone, tempi

costruire mappe,

schemi, alberi, riempire

tabelle, organizzando

informazioni note

(procedure, azioni,

routine, osservazioni) con

simboli convenzionali

a partire da una

narrazione, da una

lettura, da un

esperimento o da un

lavoro svolto, illustrare le

fasi principali e

verbalizzarle

a partire da un

compito dato, disegnare

tutto il materiale

occorrente per svolgerlo

EVIDENZE:

Individuare relazioni tra oggetti, avvenimenti (relazioni spaziali, temporali, causali, funzionali) e spiegarle.

Formulare ipotesi per spiegare fenomeni o fatti nuovi e sconosciuti .

Individuare problemi e formulare semplici ipotesi e procedure solutive .

Ricavare informazioni da spiegazioni, schemi, tabelle, filmati

Utilizzare strumenti predisposti per organizzare dati.

Motivare le proprie scelte.

COMPETENZA CHIAVE

EUROPEA: COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE

Fonti di legittimazione:

Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006

Indicazioni Nazionali per il Curricolo 2012

CAMPI DESPERIENZA IL S E LALTRO

31

Obiettivi specifici di apprendimento

3 ANNI

Obiettivi specifici di apprendimento

4 ANNI

Obiettivi specifici di apprendimento

5 ANNI

-.Superare le eventuali difficolt legate

al distacco dalla famiglia.

-.Accettare le situazioni nuove.

- Distinguere oggetti e situazioni di

pericolo.

- Conoscere se stesso, i compagni e gli

adulti.

- Rivolgersi agli adulti per esprimere i

propri bisogni.

- Stabilire relazioni positive con gli

adulti.

- Stabilire relazioni positive con i pari.

- Giocare insieme ad un piccolo gruppo.

- Rispettare il proprio turno.

- Stare composto a tavola.

- Condividere giochi e materiali.

- Riordinare giochi e materiali.

- Usare i servizi da solo.

- Mangiare da solo.

- Muoversi da solo negli spazi della

scuola.

- Riconoscere le proprie cose.

- Procurarsi ci che gli serve.

- Partecipare alle attivit proposte.

- Prendere iniziative di gioco.

- Fare giochi imitativi.

- Partecipare a giochi organizzati.

- Accettare le regole di un gioco.

-Vivere serenamente il distacco dalla

famiglia.

- Affrontare le situazioni nuove.

- Riconoscere ed evitare oggetti e

situazioni pericolosi.

- Sapersi differenziare dallaltro.

- Esprimere le proprie emozioni.

- Stabilire relazioni positive con gli adulti.

- Stabilire relazioni positive con i pari.

- Riconoscere di appartenere ad un

gruppo (et-sezione).

- Accettare il diverso da s.

- Lavorare ed interagire in un gruppo.

- Riconoscere e rispettare le fonti di

autorit.

- Rispettare le regole della vita

comunitaria.

- Rispettare il proprio turno.

- Assumere atteggiamenti corretti al

bagno, a tavola, in sezione.

- Condividere giochi e materiali.

- Sapersi gestire nello spogliatoio.

- Sapersi gestire al bagno.

- Sapersi gestire a tavola.

- Saper eseguire piccoli incarichi.

- Muoversi con sicurezza negli spazi della

scuola.

- Svolgere unattivit in modo autonomo.

- Partecipare alla attivit proposte.

- Portare a termine unattivit nei tempi

stabiliti.

- Organizzarsi nel gioco.

- Assumere un ruolo nel gioco simbolico.

- Fare giochi imitativi.

- Partecipare a giochi organizzati di

gruppo.

- Rispettare le regole e i tempi di un gioco.

-Essere indipendente dalla famiglia.

- Adattarsi ai cambiamenti e alle situazioni

nuove.

- Riconoscere ed evitare oggetti e situazioni

pericolosi.

- Sapersi differenziare dallaltro.

- Accettare il diverso da s.

- Esprimere e riconoscere bisogni ed

emozioni.

- Stabilire relazioni positive gli adulti.

- Stabilire relazioni positive con i pari.

- Organizzarsi e collaborare con gli altri.

- Riconoscere e rispettare le fonti di autorit.

- Rispettare il proprio turno e le opinioni

altrui.

- Assumere atteggiamenti corretti al bagno,

a tavola, in sezione.

- Condividere giochi e materiali.

- Saper riordinare spazi, giochi e materiali.

- Sapersi gestire in tutte le routine.

- Conoscere e saper utilizzare

autonomamente tutti gli spazi scolastici.

- Assumere e portare a termine un incarico.

- Eseguire e portare a termine unattivit nel

tempo stabilito.

- Svolgere unattivit in modo autonomo.

- Partecipare alle attivit proposte.

- Sperimentare tutte le forme di gioco.

- Assumere ruoli diversi.

- Pianificare le fasi di un gioco.

- Rispettare le regole stabilite nel gioco.

Traguardi di sviluppo delle

competenze al termine dei 3 anni.

Traguardi di sviluppo delle

competenze al termine dei 4 anni.

Traguardi di sviluppo delle competenze

al termine dei 5 anni.

- Il bambino positivamente inserito a

scuola.

- Riconosce la propria identit

personale.

- Stabilisce relazioni positive con adulti

e compagni.

- Conosce le prime regole della vita

comunitaria.

- Il bambino positivamente inserito a

scuola

-Riconosce la propria identit personale.

-Interagisce ed disponibile a collaborare

con gli altri.

-Conosce e rispetta le regole della vita

comunitaria.

- E autonomo a livello personale.

- Il bambino gioca in modo costruttivo e

creativo con gli altri, sa argomentare,

confrontarsi, sostenere le proprie ragioni

con adulti e bambini.

- Sviluppa il senso dellidentit personale,

percepisce le proprie esigenze e i propri

sentimenti, sa esprimersi in modo sempre

pi adeguato.

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- E autonomo rispetto ai bisogni

personali.

- E autonomo a livello operativo.

- Gioca da solo e con i compagni.

- E autonomo a livello operativo.

- Sperimenta varie forme di gioco.

- Sa di avere una storia personale e familiare,

conosce le tradizioni della famiglia, della

comunit e le mette a confronto con altre.

- Riflette, si confronta, discute con gli adulti

e con gli altri bambini e comincia a

riconoscere la reciprocit di attenzione tra

chi parla e chi ascolta.

- Pone domande sui temi esistenziali e

religiosi, sulle diversit culturali, su ci che

bene o male, sulla giustizia e ha raggiunto

una prima consapevolezza dei propri diritti

e doveri, delle regole del vivere insieme.

- Si orienta nelle prime generalizzazioni di

passato, presente, futuro e si muove con

crescente sicurezza e autonomia negli spazi

che gli sono familiari modulando

progressivamente voce e movimento anche

in rapporto con gli altri e con le regole

condivise.

- Riconosce i pi importanti segni della sua

cultura e del territorio, le istituzioni, i

servizi pubblici, il funzionamento delle

piccole comunit e della citt.

Traguardi formativi

COMPETENZA CHIAVE

EUROPEA: COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE

Fonti di legittimazione:

Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006

Indicazioni Nazionali per il Curricolo 2012

CAMPI DESPERIENZA IL S E LALTRO

COMPETENZE

SPECIFICHE

ABILITA CONOSCENZE COMPITI SIGNIFICATIVI

Manifestare il senso

dellidentit personale,

attraverso lespressione

consapevole delle proprie

esigenze e dei propri

sentimenti, controllati ed

espressi in modo adeguato

conoscere elementi

della storia personale e

familiare, le tradizioni

della famiglia, della

comunit, alcuni beni

culturali, per sviluppare il

senso di appartenenza

porre domande sui

temi esistenziali e

Superare la dipendenza

dall'adulto, assumendo iniziative e

portando a termine compiti e

attivit in autonomia

passare gradualmente da un

linguaggio egocentrico ad un

linguaggio socializzato

riconoscere ed esprimere

verbalmente i propri sentimenti e

le proprie emozioni

rispettare i tempi degli altri

collaborare con gli altri

canalizzare

progressivamente la propria

aggressivit in comportamenti

socialmente accettabili

Gruppi sociali

riferiti

allesperienza, loro

ruoli e funzioni:

famiglia, scuola,

vicinato, comunit

di appartenenza

(quartiere, Comune,

Parrocchia)

Regole

fondamentali della

convivenza nei

gruppi di

appartenenza

regole per la

sicurezza in casa, a

A partire da immagini di

persone o personaggi di

fumetti che illustrano

espressioni di sentimenti e stati

danimo, individuare i

sentimenti espressi e ipotizzare

situazioni che li causano

Costruire cartelloni,

tabelle, mappe, servendosi di

simboli convenzionali, per

illustrare le variet presenti in

classe: caratteristiche fisiche;

Paese di provenienza;

abitudini alimentari; rilevare

differenze e somiglianze

presenti tra alunni

33

religiosi, sulle diversit

culturali, su ci che

bene o male, sulla

giustizia

riflettere sui propri

diritti e sui diritti degli

altri, sui doveri, sui

valori, sulle ragioni che

determinano il proprio

comportamento

riflettere,confrontar

si, ascoltare, discutere con

gli adulti e con gli altri

bambini, tenendo conto

del proprio e dellaltrui

punto di vista, delle

differenze e rispettandoli

giocare e lavorare

in modo costruttivo,

collaborativo,

partecipativo e creativo

con gli altri bambini

individuare e

distinguere chi fonte di

autorit e di

responsabilit, i principali

ruoli nei diversi contesti;

alcuni fondamentali

servizi presenti nel

territorio

assumere

comportamenti corretti

per la sicurezza, la salute

propria e altrui e per il

rispetto delle persone,

delle cose, dei luoghi e

dellambiente; seguire le

regole di comportamento

e assumersi

responsabilit

scoprire e conoscere il

proprio corpo anche in relazione

alla diversit sessuale

saper aspettare dal momento

della richiesta alla soddisfazione

del bisogno

manifestare il senso di

appartenenza: riconoscere i

compagni, le maestre, gli spazi, i

materiali, i contesti, i ruoli

accettare e gradualmente

rispettare le

regole, i ritmi, le turnazioni

partecipare attivamente alle

attivit, ai giochi (anche di gruppo,

alle conversazioni

manifestare interesse per i

membri del gruppo: ascoltare,

prestare aiuto, interagire nella

comunicazione, nel gioco, nel

lavoro

riconoscere nei compagni

tempi e modalit e diverse

scambiare giochi, materiali,

ecc...

collaborare con i compagni

per la realizzazione di un progetto

comune

aiutare i compagni pi

giovani e quelli che manifestano

difficolt o chiedono aiuto

conoscere l'ambiente

culturale attraverso l'esperienza di

alcune tradizioni e la conoscenza

di alcuni beni culturali

rispettare le norme per la

sicurezza e la salute date e

condivise nel gioco e nel lavoro

scuola,nellambiente

in strada.

regole della

vita e del lavoro in

classe

significato

della regola

usi e costumi

del proprio

territorio, del Paese

e di altri Paesi

(portati

eventualmente da

allievi provenienti

da altri luoghi)

Costruire cartelloni per

illustrare il corpo umano, gli

organi, le loro funzioni

Costruire tabelle e

cartelloni per illustrare le

diverse persone presenti nella

scuola e i loro ruoli e

verbalizzare

Discutere insieme e poi

illustrare con simboli

convenzionali le regole che

aiutano a vivere meglio in

classe e a scuola

verbali