istituto comprensivo statale ad indirizzo musicale … · 2016-11-19 · musicale di 2 h...
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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE AD INDIRIZZO MUSICALE
"LUIGI PIRANDELLO" SCUOLA DELL’INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI 1° GRADO
VIA SALEMI, 179 – 91026 MAZARA DEL VALLO (TP) Tel./Fax 0923 942815 – 0923 941926 – mail: [email protected] - C.M. TPIC822006
mail posta certificata: [email protected]
WEB: www.pirandellomazara.gov.it - C.F. 82006250813
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
EX ART.1, COMMA 14, LEGGE N.107/2015.
Anni Scolastici
2016/2017
2017/2018
2018/2019
approvato dal Consiglio di Istituto
nella seduta del 14/01/2016
con delibera n.11
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INDICE
Pag.
Premessa ……………………………………………………………………………………….. 3
Presentazione dell’Istituto……………………………………………………………………… 4
Priorità, traguardi ed obiettivi …………………………………………………………………. 10
Piano di Miglioramento ...……………………………………………………………………... 14
Organico dell’autonomia: fabbisogno di organico di posti comuni e di sostegno ……………. 17
Fabbisogno di organico posti di potenziamento ………………………………………………. 18
Fabbisogno di organico personale ATA ………………………………………………………. 19
Fabbisogno di attrezzature ed infrastrutture materiali ………………………………………… 20
Obiettivi prioritari adottati dalla scuola fra quelli indicati dalla Legge 107/2015 ……………. 21
Scelte di gestione e di organizzazione ………………………………………………………... 22
Piano di Formazione docenti ………………………………………………………………….. 28
Piano di Formazione personale ATA …………………………………………………………. 31
Progettualità e Flessibilità didattica e Organizzativa …………………………………………. 32
Azioni coerenti con il Piano Nazionale Scuola Digitale ………………………………………. 57
Modalità di utilizzo delle risorse economiche ………………………………………………… 62
Collaborazioni con Enti e Associazioni del Territorio ………………………………………… 64
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Premessa
- Il presente Piano triennale dell’offerta formativa, relativo all’Istituto Comprensivo ad indirizzo musicale
“Luigi Pirandello ” di Mazara del Vallo, è elaborato ai sensi di quanto previsto dalla legge 13 luglio
2015, n. 107, recante la “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il
riordino delle disposizioni legislative vigenti”;
- il piano è stato elaborato dal collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e
delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal dirigente scolastico con proprio Atto di
indirizzo prot. 6546/ C 24 del 15/12/2015;
- il piano ha ricevuto il parere favorevole del collegio dei docenti nella seduta del 13/01/2016;
- il piano è stato approvato dal consiglio d’istituto nella seduta del 14/01/2016 ;
- il piano, dopo l’approvazione, viene inviato all’Ambito Territoriale di Trapani competente per le
verifiche di legge ed in particolare per verificare che la previsione dei fabbisogni indicati rientri nei
limiti fissati;
- il piano viene pubblicato nella sezione –Scuola in Chiaro Portale Sidi- e nel sito web della scuola.
- Il piano è stato aggiornato dal Collegio docenti nella seduta del 24/10/2016.
- L’aggiornamento del piano è stato approvato dal consiglio di Istituto nella seduta del 27/10/2016
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Presentazione dell’Istituto
Qui si riportano dati di contesto ritenuti significativi, al fine di presentare l’Istituto nelle sue articolazioni,
le risorse umane e professionali che vi operano e l’organizzazione, che lo rendono un Istituto con
specificità non presenti nel Territorio.
L’ Istituto Comprensivo Pirandello, con sede in Via Salemi n°179, ha una succursale di scuola media nel
quartiere periferico di “Mazara Due” e due succursali di scuola Infanzia e Primaria in Piazza Macello.
Esso, in base alla normativa (L. 662/96 e DPR 233/90, norme sul dimensionamento delle istituzioni
scolastiche) è Istituto Statale Autonomo Comprensivo ad indirizzo musicale di Scuola dell’Infanzia,
Primaria e Secondaria di 1° Grado..
Scuola dell’Infanzia Plesso Rodari -Piazza Macello
Scuola Primaria Plesso “Angela Marino La Marca”- Piazza Macello
SCUOLA DELL’INFANZIA E PRIMARIA
composta da 6 sezioni per un totale di 127 alunni.
da n. 10 classi e n. 213 alunni;
I plessi scolastici sono composti da due edifici, sorti in seguito alla ristrutturazione di due costruzioni
pubbliche: “G. RODARI” e “Angela MARINO LA MARCA”.
Essi sono ubicati in una delle zone più popolate sorte con il metodo dell’abusivismo, in seguito al
trasferimento di una parte della popolazione dal Centro Storico verso la periferia. In tale zona mancano
strutture sociali di qualunque natura: spazi verdi, parchi giochi, strutture sportive, ad eccezione della
Parrocchia “S. Rosalia”, l’unica struttura che dà ai ragazzi la possibilità di potersi incontrare.
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L'ambiente socio-culturale da cui provengono i bambini è eterogeneo. Il dialetto è il mezzo più comune di
comunicazione verbale dell'intera comunità anche se, in alcune famiglie è stato sostituito dalla lingua
italiana.
Scuola secondaria di I° grado Plesso “L. Pirandello” via Salemi
Costituito da n. 18 classi, e una Succursale, presso il Quartiere Mazara Due, costituita da n. 3 classi
L’edificio della sede centrale della Scuola secondaria di 1° grado è ubicato nella via Salemi, arteria di
snodo per l’accesso all’autostrada A29 Mazara del Vallo- Palermo quindi agevolmente raggiungibile; è
stato adeguato alle norme di sicurezza secondo i parametri comunitari e può ospitare nei propri locali una
popolazione scolastica di circa seicento alunni.
È dotato di locali ampi e luminosi e di una palestra attrezzata che è da anni divenuta il punto di riferimento
di una buona parte dello sport mazarese, dando l’opportunità di poter praticare diverse discipline sportive
che concorrono positivamente al processo di formazione degli alunni.
Gli strumenti informatici in uso nella scuola sono pochi rispetto alle esigenze e la dotazione multimediale è
limitata ad un laboratorio di informatica e uno di lingue. Mancano le LIM nelle aule, se si escludono alcune
dislocate nel Plesso centrale e in quello di Primaria.
IL Plesso è dotato di un laboratorio scientifico.
Scuola secondaria I° grado plesso Mazara 2
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Il Plesso staccato di Scuola sec. di I grado di Mazara 2 si trova in un quartiere degradato, un agglomerato di
case- dormitorio, sito a circa 5 Km dalla sede centrale, in cui si registra un altissimo tasso di disagio
minorile, segnato da ripetenze, abbandoni ed inadempienze, in cui la Scuola rappresenta, oltre la
Parrocchia, il solo centro di aggregazione sociale. Da ciò deriva, nell’Istituzione Scolastica nel suo
complesso, un tasso piuttosto elevato di difficoltà negli apprendimenti, che talvolta si concretizzano in
insuccesso scolastico; alcuni alunni frequentano un centro diurno di aggregazione e recupero scolastico
gestito da un’Associazione del Territorio. Si registra, comunque, per questi alunni, la quasi totale assenza
delle famiglie nel progetto formativo e culturale dei propri figli.
Organizzazione oraria e offerta formativa
L’offerta formativa della Scuola d’infanzia e del primo ciclo di Istruzione dell’Istituto Comprensivo
“Pirandello”, è volta a promuovere la formazione di base attraverso:
La ricerca dello “Star bene a Scuola” favorendo esperienze di accoglienza, continuità e orientamento;
la valorizzazione delle diversità intese come risorsa per l’arricchimento personale e collettivo della
comunità scolastica;
l’insegnamento della lingua inglese a partire dalla scuola dell’Infanzia, adattando contenuti e
metodologie, come apertura di una finestra su una cultura e un diverso modo di vivere;
l'organizzazione di visite guidate e viaggi di istruzione per conoscere e comprendere l'ambiente, il
territorio, la storia e per partecipare ad iniziative artistiche e culturali;
la costituzione di reti tra scuole e tra scuole ed Enti Locali.
Scuola dell’Infanzia
La scuola fa riferimento ai campi di esperienza intesi come i diversi ambiti del fare e dell'agire del bambino
così come definiti nelle "Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell'infanzia. I campi di
esperienza sono:
IL SE' E L'ALTRO: le grandi domande, il senso morale, il vivere insieme
IL CORPO E IL MOVIMENTO: identità, autonomia, salute
IMMAGINI,SUONI,MEDIA: gestualità, arte, musica, multimedialità
I DISCORSI E LE PAROLE: comunicazione, cultura, lingua
LA CONOSCENZA DEL MONDO: ordine, misura, spazio, tempo, natura
Nelle Indicazioni Nazionali il bambino è al centro del pensiero educativo e la scuola dell'infanzia ha il
compito di promuovere il suo sviluppo armonico e globale attraverso una metodologia basata sul gioco
ed adeguata al
livello della maturazione cognitiva, espressiva, affettiva e sociale del singolo e del gruppo, creando uno
spazio
privilegiato in cui consolidare la propria personalità per favorire la maturazione dell'identità, stimolare ed
apprendere condotte che lo conducano all'indipendenza e alla conquista dell'autonomia, proporre
molteplici
esperienze sensoriali, percettive, motorie, cognitive per l'acquisizione delle competenze e si organizza un
luogo di vita, di relazioni ,di apprendimenti, in un ambiente accogliente e motivante dove si iniziano a
conoscere le prime regole di convivenza e si sviluppa il senso di cittadinanza
Curricolo
Tempo ridotto 25 ore settimanali 1 sezione eterogenea per età
Tempo normale 40 ore settimanali 5 sezioni omogenee per età
Scuola Primaria
La Scuola Primaria costituisce il primo segmento della scuola del primo ciclo. Come scritto nelle Indicazioni
Nazionali del 2012, mira all’acquisizione degli apprendimenti di base; offre l’opportunità di sviluppare le
dimensioni cognitive, emotive, sociali, corporee, etiche e religiose; è volta all’acquisizione dei saperi
irrinunciabili.
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Si caratterizza come scuola che, valorizzando i differenti stili cognitivi, forma cittadini consapevoli e, grazie
alla padronanza degli strumenti culturali di base, favorisce l’inclusione.
Nella scuola Primaria dell’Istituto, le diverse situazioni di insegnamento-apprendimento impongono di volta
in volta la scelta delle strategie metodologiche più adatte: spiegazione, problem solving, lezione dialogata,
brainstorming, discussione, compiti cooperativi, al fine di rispondere adeguatamente all’esigenza di motivare
l’alunno, di coinvolgerlo in modo attivo ed integrale nei percorsi didattici.
La scuola Primaria del nostro Istituto valorizza la pratica laboratoriale, non solo per promuovere le abilità
tecnico-espressive e manuali, ma anche nell’ambito del sostegno e del potenziamento curricolare. Dato che
gli alunni presentano una gamma molto diversificata di abilità, con numerosi casi di disagio sociale che si
ripercuote sul rendimento scolastico, viene incoraggiato spesso l’apprendimento collaborativo e il lavoro di
gruppo, improntati alla cooperazione.
Curricolo
Grazie alle due cattedre di potenziamento, che sono entrate a far parte dell’organico dell’autonomia,
dall’anno scolastico 2016-2017, è stato possibile riportare il Curricolo settimanale a 30 ore per tutte le classi,.
Le classi utilizzano 3 ore settimanali come laboratori specifici, in base alle esigenze emerse:
approfondimento lingua inglese, recupero e consolidamento delle competenze disciplinari, laboratori creativi
ecc.
Scuola Secondaria di I° grado
La Scuola Secondaria di I° grado costituisce il secondo segmento della scuola del primo ciclo.
Come messo in rilievo nelle Indicazioni Nazionali del 2012, consente l’accesso alle discipline come punti di
vista sulla realtà e come modalità per conoscere, interpretare e rappresentare il mondo.
Mira a favorire un’approfondita padronanza delle discipline e ad articolare in maniera organizzata le
conoscenze, per un sapere “integrato e padroneggiato”.
Le competenze che contribuisce a sviluppare concorrono alla partecipazione attiva alla vita sociale e
orientano
ai valori della convivenza civile.
Curricolo
Curricolo di 30 h “tempo normale”
Curricolo di 32 h “classi ad indirizzo musicale”
Curricolo di 36 h “classi a tempo prolungato”
La scuola secondaria del nostro Istituto, unica nel contesto cittadino, offre un’articolazione variegata del
curricolo, con la presenza di diverse opportunità di scelta per le famiglie. Dalle tradizionali classi con un
monte orario di 30 h settimanali, si passa a classi ad indirizzo musicale dove è previsto l’approfondimento
musicale di 2 h settimanali con gli insegnanti di strumento, fino alle classi a tempo prolungato di 36 ore
settimanali con mensa, che prevedono il potenziamento orario delle discipline di italiano e matematica.
Classi ad indirizzo musicale
Gli alunni che frequentano questo indirizzo, usufruiscono, oltre che delle 2 ore di musica (A032) di ulteriori
2 h settimanali di musica così organizzate: 1 ora di musica d’insieme per classe di strumento e per anno, 1
ora di pratica strumentale individuale.
Le classi di strumento sono 8: chitarra, pianoforte, percussioni, flauto, sassofono, tromba, fisarmonica,
clarinetto e sono costituite da 18 alunni, 6 per ogni anno. Alle classi musicali si accede tramite prova
attitudinale.
Il Regolamento è in Allegato n. 1
Classi a tempo prolungato
Il tempo prolungato è di 36 ore settimanali, distribuite in 5 ore giornaliere tranne il martedì e il
giovedì in cui si effettuano 8 ore compresa l’ora di mensa. Le ore pomeridiane vengono dedicate ad
attività laboratoriali di lingua Italiana, Matematica e Scienze.
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Curricolo verticale d’Istituto e traguardi delle competenze Allegato n. 2
Valutazione degli apprendimenti, del comportamento e delle competenze Allegato n. 3
Valutazione nella scuola primaria e griglie di valutazione Allegato n. 4
Curricolo verticale di sostegno Allegato n. 5
Piano sostegno Allegato n. 6
PAI Allegato n. 7
PDP Allegato n. 8
Centro Territoriale Risorse per l’Handicap (C.T.R.H.)
La nostra Scuola è sede del C.T.R.H. attivato per costruire una rete di collaborazione tra Istituti Scolastici
al fine di promuovere l’integrazione scolastica degli alunni diversamente abili e in situazione di disagio.
Esso comprende il territorio dei Comuni di Mazara, Salemi, Vita e Gibellina. Allegato n. 9
Il nostro Istituto, nell’erogare i propri servizi si ispira ai principi di:
Imparzialità e regolarità;
Accoglienza ed integrazione;
Diritto di scelta-obbligo scolastico e frequenza;
Efficienza e trasparenza;
Libertà d’insegnamento ed aggiornamento;
Dare risposte ai bisogni degli alunni predisponendo progetti mirati;
Arricchire e qualificare l’offerta formativa dell’Istituto
Garantire il diritto alle uguaglianze delle opportunità culturali e alle diversità culturali.
Garantire l’inclusione e l’integrazione.
E si prefigge i seguenti Obiettivi del servizio scolastico:
Assicurare una chiara e trasparente informazione;
Operare con la collaborazione dei genitori e degli Enti Locali per una più efficace
amministrazione dell’Istituto;
Creare un clima di proficua collaborazione;
Favorire l’aggiornamento e la formazione del personale;
Realizzare i progetti previsti erogando un servizio di qualità.
Per l’ elaborazione del curriculo di scuola dell’ infanzia e del primo ciclo assume come quadro di
riferimento le Indicazioni Nazionali per il Curriculo del 2012 e le 8 competenze chiave definite dal Par
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lamento
Europeo e dal consiglio dell’UE nelle Raccomandazioni del 2006, che sono:
L’impegno del nostro Istituto è quello di far raggiungere agli alunni, il successo scolastico e formativo a
partire dalle potenzialità di ciascuno e in collaborazione con le famiglie e le agenzie educative del territorio.
Ciò al fine di realizzare un curricolo integrato, una scuola inclusiva, aperta al dialogo, alla pluralità e pronta a
sostenere le sfide della complessità della società odierna.
Mission e Vision dell’Istituto
Esprimere identità significa rispondere al perché esistiamo e qual è la nostra visione di sviluppo nel breve-
medio termine
La MISSION del nostro istituto mira a Garantire il successo formativo di ogni allievo favorendo:
Competenze Chiave
Comunicare nella madrelingua
Imparare ad imparare
Comunicare nelle lingue straniere
Spirito di iniziativa e di
imprenditorialità
Competenze civiche e sociali
Competenza di base in matematica,
scienze e tecnologia
Consapevolezza ed espressione
culturale
Competenza Digitale
La maturazione e la crescita
umana
Le Competenze Sociali e Cuturali
Lo Sviluppo a delle Potenzialità
e delle Personalità
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La visione deve dare una senso all’identità e identificare gli obiettivi così come spiegare quali strumenti
vengono messi in atto per raggiungerli, in stretta relazione con i valori condivisi
La VISION del nostro Istituto ha come Obiettivi Prioritari:
Priorità, traguardi e obiettivi
Le priorità individuate nel RAV e che l’Istituto si è assegnato per il prossimo triennio sono:
1) Migliorare le competenze degli alunni in italiano, matematica e lingue comunitarie
2) Favorire il potenziamento della componente motivazionale, auto-regolativa e propositiva
degli alunni
Altre priorità individuate
3) Favorire lo sviluppo delle competenze digitali
4) Garantire il diritto allo studio agli alunni con Bisogni Educativi Speciali
1) / 3) Le competenze chiave sono declinate per gli alunni in uscita dalla Scuola dell’Infanzia, dalla
scuola Primaria e dalla Scuola secondaria di I° grado
COMPETENZA CHIAVE
a) Comunicazione nella madrelingua;
b) Comunicazione nelle lingue Straniere;
Scuola dell’Infanzia
Scuola Primaria
Scuola Secondaria di I° Grado
Raggiungimento dell'equità degli
esiti
Valorizzazione delle Eccellenze
Successo Scolastico
Crescita Sociale
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Saper raccontare, narrare, descrivere
situazioni ed esperienze vissute,
comunicare ed esprimersi
utilizzando con sempre maggiore
proprietà la lingua italiana
Ascoltare varie tipologie di
comunicazione (spiegazione,
indicazioni, interventi,
conversazioni), codificare e operare
con e su elementi dati, comunicare in
modo chiaro vissuti e informazioni,
utilizzando messaggi verbali e non
verbali, pianificare la comunicazione
individuando in una comunicazione
l’obiettivo e il destinatario.
Apprendere gli elementi basilari ed
esprimersi a livello elementare nella
lingua inglese. Ascoltare semplici
messaggi ( consegne, brevi
spiegazioni, mini dialoghi) e saperli
codificare
Produrre dei brevi testi in lingua
inglese.
Acquisire una conoscenza della
lingua italiana sia per esprimere e
interpretare concetti, fatti e opinioni
in forma orale e scritta, sia per
interagire in modo adeguato nei vari
contesti culturali e sociali.
Comunicare nelle lingue straniere
studiate in ambiti di immediata
rilevanza. Essere in grado di
utilizzare la lingua inglese per l’uso
delle tecnologie informatiche
COMPETENZA CHIAVE
a) Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia
Scuola dell’Infanzia
Scuola Primaria
Scuola Secondaria di I° Grado
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Dimostrare prime abilità di tipo
logico, iniziare ad interiorizzare le
coordinate spazio- temporali e
orientarsi nel mondo dei simboli e
delle rappresentazioni, dei media,
delle tecnologie. Rilevare le
caratteristiche principali di eventi,
oggetti, situazioni, formulare ipotesi,
ricercare soluzioni a situazioni
problematiche di vita quotidiana.
Conoscere il calcolo, le misure e le
proprietà matematiche. Comprendere
i concetti matematici basilari.
Comunicare in linguaggio
matematico. Risolvere semplici
situazioni problematiche quotidiane,
costruendo e verificando ipotesi
tramite la raccolta e la valutazione dei
dati e proporre soluzioni, applicando i
concetti matematici appresi e le
metodologie scientifiche. Conoscere i
principi essenziali del mondo
naturale. Comprendere le principali
relazioni tra l’uomo e l’ambiente
naturale. Riconoscere gli aspetti
essenziali dell’indagine scientifica
(metodo scientifico sperimentale).
Comprendere l’impatto della
tecnologia sull’ambiente naturale.
Acquisire padronanza nelle
procedure di calcolo aritmetico e
algebrico e usare consapevolmente
le potenzialità offerte dalle
applicazioni informatiche.
Analizzare dati sviluppando
deduzioni e ragionamenti sugli stessi
anche con l’ausilio di
rappresentazioni grafiche. Saper
individuare problematiche
scientifiche traendo conclusioni
basate su fatti fondati.
COMPETENZA CHIAVE
a) Competenza Digitale
Scuola dell’Infanzia
Scuola Primaria
Scuola Secondaria di I° Grado
////////////////////////////////////
Conoscere i principali dispositivi
informatici. Utilizzare i principali
software applicativi in riferimento a
videoscrittura, foglio di calcolo,
presentazioni. Conoscere semplici
procedure di utilizzo di internet.
Usare in modo critico le informazioni
raccolte in internet. Utilizzare il
computer per ottenere dati, fare
ricerche, comunicare.
Essere in grado di utilizzare con
dimestichezza e spirito critico le
abilità di base delle tecnologie
informatiche per reperire, valutare,
conservare, produrre, presentare e
scambiare informazioni nonché per
comunicare in lingua italiana e nelle
lingue straniere studiate. Utilizzare
la rete in modo responsabile e
corretto.
Le componenti motivazionale, auto- regolativa e propositiva vengono ricondotte alle seguenti
competenze
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COMPETENZA CHIAVE
a) Imparare ad imparare
Scuola dell’Infanzia
Scuola Primaria
Scuola Secondaria di I° Grado
Cogliere diversi punti di vista,
riflettere e negoziare significati,
utilizzare gli errori come fonte di
conoscenza.
Acquisire gli strumenti necessari per
apprendere e selezionare le
informazioni. Conoscere le proprie
strategie di apprendimento.
Comprendere i punti di forza e i punti
deboli delle proprie abilità. Acquisire
le abilità di base nelle varie
discipline. Assimilare nuove
conoscenze e abilità partendo dalle
competenze di base.
Organizzare il proprio
apprendimento sviluppando un
metodo anche mediante una gestione
efficace del tempo e delle
informazioni, sia a livello
individuale che collettivo. Imparare
a reperire le informazioni,
selezionarle e metterle in relazione
mediante la realizzazione di mappe
concettuali o schemi grafici
finalizzati ad un’efficace
comunicazione.
COMPETENZA CHIAVE
a) Competenze sociali e civiche;
b) Spirito di iniziativa e intraprendenza
Scuola dell’Infanzia
Scuola Primaria
Scuola Secondaria di I° Grado
Condividere esperienze e giochi,
utilizzare materiali e risorse comuni,
affrontare gradualmente i conflitti e
iniziare a riconoscere le regole del
comportamento nei contesti privati e
pubblici. Manifestare curiosità e
voglia di sperimentare, interagire
con le cose, l'ambiente e le persone,
percependone le reazioni e i
cambiamenti. Sviluppare l'attitudine
a porre e a porsi domande di senso
su questioni etiche e morali.
Autonomia personale e metodo:
assunzione della proposta, operatività,
rispetto delle consegne, rispetto dei
tempi. Autostima: conoscenza e
accettazione di sé. Rapporto con gli
altri: rispetto dell’altro, rispetto delle
regole, assunzione di responsabilità e
collaborazione. Motivazione:
interesse e partecipazione.
Orientare le proprie scelte in modo
consapevole in base alle proprie
potenzialità e ai propri limiti.
Partecipare in modo efficace e
costruttivo alla vita scolastica
rispettando le regole condivise;
collaborare con gli altri
democraticamente esprimendo
opinioni e rispettando la sensibilità
di tutti. Interiorizzare la necessità
del rispetto della convivenza civile.
Partecipare con attenzione ai
momenti formali e informali della
vita sociale.
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COMPETENZA CHIAVE
a) Consapevolezza ed espressione culturale
Scuola dell’Infanzia
Scuola Primaria
Scuola Secondaria di I° Grado
Essere attenti alle consegne,
appassionarsi, portare a termine il
lavoro diventando consapevoli dei
processi realizzati. Esprimersi in
modo personale, con creatività e
partecipazione, essere sensibili alla
pluralità di culture, lingue,
esperienze.
Conoscere e saper apprezzare alcune
opere culturali del territorio.
Confrontarle con altre opere culturali
nazionali e internazionali per
coglierne analogie e differenze.
Acquisire conoscenze relative ai
diversi ambiti disciplinari al fine di
comprendere sé stessi e la realtà
circostante.
Sapere utilizzare le diverse
competenze per riconoscere ed
apprezzare le diverse identità , le
tradizioni culturali in una visione
interculturale
I traguardi che l’Istituto si è assegnato in relazione alle priorità sono:
1) Raggiungimento del successo formativo, in relazione alle diversità individuali
2) Partecipazione attiva degli alunni alla realizzazione del proprio processo formativo e alla costruzione
di relazioni basate sulla corresponsabilità
Le motivazioni della scelta effettuata sono le seguenti:
consentire di coinvolgere tutti gli alunni, con le proprie specificità individuali, ad essere veri protagonisti
dell’azione formativa e della costruzione del senso di comunità, a partire dal possesso delle competenze
disciplinari.
Gli obiettivi di processo che l’Istituto ha scelto di adottare in vista del raggiungimento dei traguardi
sono:
3) Progettazione del curricolo verticale per competenze, secondo le Nuove Indicazioni
4) Valutazione: costruzione condivisa di strumenti per la valutazione degli apprendimenti e delle
competenze
5) Incrementare la dotazione multimediale delle aule e quella strumentale dei laboratori musicali
6) Potenziare, nel processo di insegnamento apprendimento, le metodologie didattiche intese come
"tecniche attive"
7) Realizzare interventi finalizzati a migliorare il clima scolastico e il senso di appartenenza alla scuola
8) Incentivare la formazione in servizio
9) Incrementare i momenti di collegialità per la condivisione di metodologie, strumenti didattici e di
valutazione.
Le motivazioni della scelta effettuata sono le seguenti:
Puntando su una didattica per competenze, si intende dare all’alunno la possibilità di sviluppare appieno le
sue potenzialità, sia disciplinari che di cittadinanza. Arricchire la dotazione multimediale consente il ricorso
a metodologie attive e alla partecipazione dell’alunno alla realizzazione del proprio processo formativo. La
formazione in servizio e la condivisione tra docenti, diventano condizioni necessarie per la realizzazione
delle priorità individuate.
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II Piano di Miglioramento(PdM)
Sezione1. Obiettivi di processo
Priorità del RAV
Risultati scolastici
Migliorare le competenze degli alunni in italiano matematica e lingue comunitarie
Competenze chiave e di cittadinanza: Favorire il potenziamento della componente motivazionale,
auto-regolativa e propositiva degli alunni
Traguardi
Raggiungimento del successo formativo, in relazione alle diversità individuali
Partecipazione attiva degli alunni alla realizzazione del proprio processo formativo e alla costruzione di
relazioni basate sulla corresponsabilità.
PRIMA SEZIONE
Tabella 1 - Relazione tra obiettivi di processo e priorità strategiche
(Elencare gli obiettivi di processo come indicati nella sezione 5 del RAV e barrare le colonne I e/o 2 per indicare l'attinenza di ciascuno a una o entrambe le priorità)
Area di processo Obiettivi di processo
E' connesso
alle
priorità
1 2
Curricolo,
progettazione e
valutazione
1. Progettazione del curricolo verticale per competenze, secondo
le Nuove Indicazioni x x
2. Valutazione: costruzione condivisa di strumenti per la
valutazione degli apprendimenti e delle competenze x x
Ambiente di
apprendimento
1.Incrementare la dotazione multimediale delle aule e quella
strumentale dei laboratori musicali x x
2.Potenziare, nel processo di insegnamento-apprendimento, le
metodologie didattiche intese come "tecniche attive" ivi
comprese le tic
x x
3. Realizzare interventi finalizzati a migliorare il clima
scolastico e il senso di appartenenza alla scuola x x
Inclusione e
differenziazione
Orientamento
strategico e
organizzazione
della scuola
Sviluppo e
valorizzazione delle
risorse umane
1.Incentivare la formazione in servizio x x
2.Incrementare i momenti di collegialità per la condivisione di
metodologie, strumenti didattici e di valutazione anche
attraverso le tecnologie e le forme di comunicazione
x x
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multimediale
TABELLA 2 - Calcolo della necessità dell'intervento
sulla base di fattibilità ed impatto
(Al fine di calcolare la rilevanza dell’obiettivo utilizzare la tabella riportando le stime sulla fattibilità e
sull'impatto e il prodotto dei due valor numerici.)
Obiettivo di
processo elencati
Fattibilità
(da 1 a 5)
Impatto
(da 1 a 5)
Prodotto: valore
che identifica la
rilevanza
dell'intervento
1
Progettazione del curricolo
verticale per competenze,
secondo le Nuove Indicazioni
5 4 20
2
Valutazione: costruzione
condivisa di strumenti per la
valutazione degli
apprendimenti e delle
competenze
5 4 20
3
Incrementare la dotazione
multimediale delle aule e
quella strumentale dei
laboratori musicali
4 5 20
4
Potenziare, nel processo di
insegnamento-apprendimento,
le metodologie didattiche
intese come "tecniche attive"
ivi comprese le tic
4 5 20
5
Realizzare interventi
finalizzati a migliorare il
clima scolastico e il senso di
appartenenza alla scuola
(competenze sociali e
civiche.)
5 4 20
6 1.Incentivare la formazione in
servizio 4 5 20
7
Incrementare i momenti di
collegialità per la
condivisione di metodologie,
strumenti didattici e di
valutazione anche con l’uso
delle tecnologie
multimediali
4 5 20
17
Tabella 3 - Risultati attesi e monitoraggio
(Nella colonna "indicatori di monitoraggio" esprimere un elemento su cui basare il controllo periodico del
processo in atto. L'indicatore dovrebbe essere un valore misurabile o comunque accertabile in modo
univoco)
Obiettivo di
processo in via di
attuazione
Risultati
attesi
Indicatori di
monitoraggio
Modalità di
rilevazione
1
Progettazione del curricolo
verticale per competenze,
secondo le Nuove
Indicazioni
Definizione di un
modello comune e
condivisione di
modalità progettuali
interdisciplinari, di
criteri e metodologie
basate sulla didattica
per competenze
Acquisizione e
sviluppo di
competenze chiave e
disciplinari
Si possono
considerare i punteggi
da 1 a 5 come segue:
1= nullo
2= poco
3= abbastanza
4= molto
5= del tutto
per rilevare la ricaduta
sull’attività didattica
curriculare
Numero di docenti
partecipanti al corso
di formazione:
superiore all'80%;
Presenza di modalità
di progettazione
collegiali
Realizzazione di Uda
interdisciplinari e di
attività laboratoriali
Questionari di
rilevazione.
Rilevazione presenze
Incontri della Funzione
strumentale PTOF e con
il gruppo di lavoro per
l’autoformazione.
Aggiornamento sullo
stato di avanzamento.
2
Valutazione: costruzione
condivisa di strumenti per
la valutazione degli
apprendimenti e delle
competenze
Valutazione oggettiva
delle competenze
Si possono
considerare i punteggi
da 1 a 5 come segue:
1= nullo
2= poco
3= abbastanza
4= molto
5= del tutto
Produzione di criteri,
rubriche, strumenti di
valutazione condivisi
dal collegio docenti
per rilevare il livello
di apprendimento che
hanno conseguito gli
alunni
Incontri della Funzione
strumentale
“Valutazione” con il
gruppo di lavoro.
Aggiornamento sullo
stato di avanzamento.
Analisi dei punti di
criticità
Sintesi grafica dei livelli
di apprendimento degli
alunni
Tabulazione dati
3
Incrementare la dotazione
multimediale delle aule e
quella strumentale dei
laboratori musicali
Incremento
Dotazione
multimediale.
Si possono
considerare i punteggi
da 1 a 5 come segue:
1= nullo
2= poco
3= abbastanza
Incontri della Funzione
strumentale 2 e con il
gruppo di lavoro.
Aggiornamento sullo
stato di avanzamento.
18
Obiettivo di
processo in via di
attuazione
Risultati
attesi
Indicatori di
monitoraggio
Modalità di
rilevazione
4= molto
5= del tutto
Per rilevare la
dotazione
multimediale delle
aule e quella
strumentale dei
laboratori musicali
il livello di utilizzo
della metodologia
multimediale nella
pratica didattica
Analisi dei punti di
criticità
verbali dei consigli di
intersezione/interclasse/
classe;
relazioni dei gruppi
dipartimentali
4
Potenziare, nel processo di
insegnamento-
apprendimento, le
metodologie didattiche
intese come "tecniche
attive"
(recupero potenziamento
consolidamento)
Innalzamento dei
livelli di competenza.
Riduzione del numero
di alunni che hanno
conseguito una
valutazione
insufficiente nel
precedente anno
scolastico.
:
Si possono
considerare i punteggi
da 1 a 5 come segue:
1= nullo
2= poco
3= abbastanza
4= molto
5= del tutto
per rilevare
il numero degli alunni
che hanno migliorato i
propri risultati
Somministrazione di
prove.
Analisi e tabulazione
degli esiti delle prove.
5
Realizzare interventi
finalizzati a migliorare il
clima scolastico e il senso
di appartenenza alla scuola
(competenze sociali e
civiche)
Partecipazione
responsabile alle
attività di
sensibilizzazione e
prevenzione messe in
atto nella scuola.
Si possono
considerare i punteggi
da 1 a 5 come segue:
1= nullo
2= poco
3= abbastanza
4= molto
5= del tutto
per rilevare la
funzionalità ed
efficacia degli
interventi
Report degli esiti
conseguiti
6
Incentivare la formazione
in servizio
Partecipazione
responsabile e
professionale alle
attività di supporto
relative alla gestione
ed organizzazione
della scuola
Partecipazione a corsi
autoformazione e
formazione, come
previsto dal Piano di
formazione dei
docenti 2016/2019
emanato dal MIUR in
data 3/10/2016
Si possono
considerare i punteggi
da 1 a 5 come segue:
1= nullo
2= poco
3= abbastanza
4= molto
5= del tutto
per rilevare n.ro
docenti partecipanti;
l’acquisizione delle
competenze e dei
titoli culturali e di
formazione
Banche dati sui curricola
del personale.
Mappa delle competenze
interne e conseguente
articolazione in gruppi
di lavoro e assegnazione
degli incarichi.
7 Incrementare i momenti di Documentazione delle Si possono Banche dati su
19
Obiettivo di
processo in via di
attuazione
Risultati
attesi
Indicatori di
monitoraggio
Modalità di
rilevazione
collegialità per la
condivisione di
metodologie, strumenti
didattici e di valutazione
pratiche didattiche
inclusive efficaci e
loro diffusione
all'interno della
comunità
professionale.
Realizzazione
strumenti didattici e di
valutazione condivisi
per classi parallele
considerare i punteggi
da 1 a 5 come segue:
1= nullo
2= poco
3= abbastanza
4= molto
5= del tutto
per rilevare
coerenza con gli
obiettivi di
apprendimento;
coerenza con il
certificato delle
competenze;
coerenza con le aree
del PEI e del PDP;
funzionalità ed
efficacia degli
strumenti di
osservazione.
Documentazione delle
pratiche didattiche
20
SEZIONE 2 - Decidere le azioni per raggiungere ciascun obiettivo di processo in due passi
Ob. n.1: Progettazione del curricolo verticale per competenze, secondo le Nuove Indicazioni
Tabella 4 - Valutazione degli effetti positivi e negativi delle azioni
Azione
prevista
Effetti positivi
all'interno
della scuola a
medio termine
Effetti negativi
all'interno
della scuola a
medio termine
Effetti positivi
all'interno
della scuola a
lungo termine
Effetti negativi
all'interno
della scuola a
lungo termine
Attività di
autoformazione e
aggiornamento
Costruzione
curricolo
Difficoltà iniziale
nell’attuazione del
curricolo
Fruizione di un
curricolo verticale
così come
pianificato
Non previsti
Formazione del
personale
Riflessione sulle
proprie
competenze
Modifica stili di
insegnamento
Maggiore
collegialità e
condivisione dei
percorsi formativi
Resistenza a
modificare prassi
consolidate
Innovazione delle
prassi didattiche e
dell’organizzazione
Valorizzazione delle
Competenze
Autonomia
organizzativa e
didattica
Non previsti
Costituzione di
gruppi di lavoro
finalizzati alla
revisione del
curricolo e alla
costruzione degli
strumenti di
verifica
e valutazione
Progettazione e
valutazione per
classi
parallele
Utilizzo di
strumenti
condivisi
Realizzazione di
percorsi formativi
interdisciplinari
Condivisione
parziale
Sviluppo
dicompetenze
progettuali e
relazionali
Collegialità e
funzionalità delle
strategie,
metodologie e
strumenti condivisi
Autonomia
organizzativa e
didattica
Non previsti
Tabella 5 – Caratteri innovativi dell’obiettivo
Caratteri innovativi dell’obiettivo
Connessione con il quadro di riferimento
della Legge 107/2015 e
delle Avanguardie innovative
Flessibilità organizzativa e didattica
Rispetto del profilo dell’alunno previsto nelle nuove
indicazioni
Attenzione ai processi e non solo ai prodotti
Utilizzo diversificato di spazi/tempi
Valorizzazione delle competenze sia disciplinari che
di
cittadinanza attiva e democratica
Sviluppare, potenziare e valorizzare le competenze
disciplinari dei vari ambiti e delle competenze
chiave europee
Finalizzare l’azione della scuola allo sviluppo delle
competenze e alla loro applicazione nella società
Trasformare il modello trasmissivo della scuola a
favore di nuovi modi d’insegnare, apprendere e
valutare
21
Ob. n. 2: Valutazione: costruzione condivisa di strumenti per la valutazione degli apprendimenti e
delle competenze
Tabella 4 - Valutazione degli effetti positivi e negativi delle azioni
Azione
prevista
Effetti positivi
all'interno
della scuola a
medio termine
Effetti negativi
all'interno
della scuola a
medio termine
Effetti positivi
all'interno
della scuola a
lungo termine
Effetti negativi
all'interno
della scuola a
lungo termine
Valutazione:
costruzione
condivisa di
strumenti per la
valutazione degli
apprendimenti e
delle competenze
Valorizzazione
professionale per la
didattica per
competenze
Difficoltà iniziale ad
organizzare ed
utilizzare gli
strumenti e le
metodologie
apprese.
Uso di un curricolo
verticale così come
pianificato
Nessuno
Formazione del
personale
Modifica stili di
insegnamento
Maggiore
collegialità e
condivisione dei
percorsi formativi
Resistenza a
modificare prassi
consolidate
Innovazione delle
prassi didattiche e
dell’organizzazione
Valorizzazione delle
competenze
Non previsti
Elaborazione di
strumenti univoci di
progettazione e
valutazione
Maggiore
interazione
e confronto tra i
docenti
Maggiore
interdisciplinarità e
condivisione dei
percorsi progettati
Utilizzo passivo e
poco consapevole
degli strumenti
Creazione di una
“comunità” di
pratiche
Non previsti
Condivisione
dei percorsi
formativi progettati
e dei relativi
risultati
Costruzione di
percorsi formativi
efficaci in
interazione
Resistenza al
coinvolgimento
Garanzia del
successo formativo
per tutti e per
ciascuno
Non previsti
Tabella 5 – Caratteri innovativi dell’obiettivo
Caratteri innovativi dell’obiettivo Connessione con il quadro di riferimento della Legg
107/2015 e delle Avanguardie innovative
Utilizzo condiviso tra i diversi segmenti di scuola degli
strumenti di valutazione.
Trasformare il modello trasmissivo della scuola
attraverso il coinvolgimento attivo dell’alunno nella
costruzione del proprio sapere anche in un’ottica di
autovalutazione
22
Tabella 4 – Valutazione degli effetti positivi e negativi delle azioni
Azione
prevista
Effetti positivi
all'interno
della scuola a
medio termine
Effetti negativi
all'interno
della scuola a
medio termine
Effetti positivi
all'interno
della scuola a
lungo termine
Effetti negativi
all'interno
della scuola a
lungo termine
Incrementare la
dotazione e
l’utilizzo delle
nuove tecnologie in
ambito didattico
Coinvolgimento di
docenti e alunni
Fruizione potenziata
delle nuove
tecnologie
Resistenza verso le
innovazioni
Didattica inclusiva e
innalzamento dei
livelli di
apprendimento.
Nessuno
Formazione delle
nuove tecnologie
Acquisizione
competenze digitali
per un numero
cospicuo di
personale scolastico
Modifica delle
prassi didattiche
trasmissive
Senso di
inadeguatezza
Formazione vissuta
come ulteriore
impegno e non
come opportunità di
miglioramento.
Utilizzo allargato e
responsabile delle
nuove tecnologie.
Turn-over
Acquisto di
dotazione digitale,
riorganizzazione
degli spazi e
attivazione di
percorsi innovativi.
Possibilità di creare
ambienti funzionali
all’attivazione di
pratiche didattiche
innovative e
coinvolgenti
Coinvolgimento
attivo degli alunni
Reticenza verso
l’innovazione e
disorientamento
Aumento della
collegialità
Implementazione
della didattica per
competenze.
Obsolescenza degli
strumenti digitali e
costi eccessivi di
manutenzione.
Tabella 5 – Caratteri innovativi dell’obiettivo
Caratteri innovativi dell’obiettivo Connessione con il quadro di riferimento della
Legge 107/2015 e delle Avanguardie innovative
Rinnovamento e potenziamento della didattica basata
sulle nuove tecnologie.
Snellimento delle procedure di comunicazione e
documentazione tramite l’utilizzo di strumenti digitali.
Sviluppare le competenze digitali al fine di supportare
nuovi modi di insegnare, apprendere e valutare
Potenziare metodologie laboratoriali e attività di
laboratorio al fine di trasformare il carattere
trasmissivo della scuola
Valorizzare i percorsi individualizzati creando nuovi
spazi per l'apprendimento e riorganizzando il tempo
scuola
Prevenire e contrastare la dispersione scolastica
23
Ob. n. 4: Potenziare le metodologie didattiche intese come "tecniche attive
Tabella 4 – Valutazione degli effetti positivi e negativi delle azioni
Azione
prevista
Effetti positivi
all'interno
della scuola a
medio termine
Effetti negativi
all'interno
della scuola a
medio termine
Effetti positivi
all'interno
della scuola a
lungo termine
Effetti negativi
all'interno
della scuola a
lungo termine
Potenziare le
metodologie
didattiche intese
come "tecniche
attive
Partecipazione e
coinvolgimento
degli alunni nelle
attività didattiche
curricolari
Difficoltà iniziale
nell’organizzazione
ed attuazione
Innalzamento degli
esiti delle
competenze in
italiano e
matematica e lingue
comunitarie
Non previsti
Progettazione,
implementazione,
verifica,
documentazione e
diffusione dei
percorsi inclusivi
elaborati e attivati
Rispondenza dei
percorsi formativi
alle effettive
necessità di ognuno
Valorizzazione delle
buone pratiche
Eventuale mancata
integrazione degli
interventi tra i
soggetti coinvolti
nell’azione
educativa
Inclusione efficace
Rispetto dei diversi
stili di
apprendimento
Sviluppo di una
comunità di pratiche
Non previsti
Coinvolgimento
degli enti e
associazioni
territoriali
Condivisione dei
percorsi e maggiore
opportunità
formative per gli
alunni, calibrate
sulle
reali necessità
Poca rispondenza
rispetto alle azioni
richieste
Difficoltà
organizzative e
finanziarie
Progettazione
integrata col
territorio
Efficacia delle
azioni formative
Problematiche
finanziarie
Discontinuità nelle
politiche gestionali
degli
Enti/Associazioni
Tabella 5 – Caratteri innovativi dell’obiettivo
Caratteri innovativi dell’obiettivo Connessione con il quadro di riferimento della
Legge 107/2015 e delle Avanguardie innovative
Partecipazione dei docenti a corsi di formazione
specifici
Documentazione e diffusione delle buone pratiche
didattiche inclusive attivate
Co-progettazione con enti e associazioni specializzati
del territorio
Potenziare metodologie e attività laboratoriali
Utilizzare i linguaggi digitali a supporto di nuovi modi
di insegnare, apprendere e valutare
Trasformare il modello trasmissivo della scuola, creare
nuovi spazi per l’apprendimento e investire sul
“capitale umano”
Promuovere l’innovazione
24
Ob. n. 5: Realizzare interventi finalizzati a migliorare il clima scolastico e il senso di appartenenza alla
scuola.
Tabella 4 – Valutazione degli effetti positivi e negativi delle azioni
Azione
prevista
Effetti positivi
all'interno
della scuola a
medio termine
Effetti negativi
all'interno
della scuola a
medio termine
Effetti positivi
all'interno
della scuola a
lungo termine
Effetti negativi
all'interno
della scuola a
lungo termine
Realizzare
interventi finalizzati
a migliorare il clima
scolastico e il senso
di appartenenza alla
scuola
Partecipazione
responsabile alle
attività di
sensibilizzazione e
prevenzione messe
in atto nella scuola.
Difficoltà
organizzative e
finanziarie
Efficacia delle
azioni formative
Non previsti
Progettazione e
implementazione di
percorsi di verifica e
valutazione
di formazione.
Progettazione delle
attività di
orientamento-
continuità
Riduzione difficoltà
e disagi nel
passaggio tra un
ordine e l’altro
Incremento delle
capacità di auto-
orientamento
Difficoltà a
implementare i
percorsi formativi
progettati sulla base
di strategie e
metodologie
condivise
Miglioramento
raccordo
progettuale,
metodologico e
didattico tra gli
ordini di scuola
Scelte
maggiormente
consapevoli da parte
degli alunni
Non previsti
Coinvolgimento
degli enti e
associazioni
territoriali
Condivisione dei
percorsi e maggiore
opportunità
formative per gli
alunni, calibrate
sulle
reali necessità
Poca rispondenza
rispetto alle azioni
richieste
Difficoltà
organizzative e
finanziarie
Progettazione
integrata col
territorio
Efficacia delle
azioni formative
Problematiche
finanziarie
Discontinuità nelle
politiche gestionali
degli
Enti/Associazioni
Tabella 5 – Caratteri innovativi dell’obiettivo
Caratteri innovativi dell’obiettivo Connessione con il quadro di riferimento della
Legge 107/2015 e delle Avanguardie innovative
Co-progettazione con enti e associazioni specializzati
del
territorio
Documentazione e diffusione delle buone pratiche
didattiche inclusive attivate
Maggiore coinvolgimento delle scuole secondarie di
secondo grado
Attivazione di laboratori di orientamento e
Auto- orientamento
Valorizzare l’azione formativa mirata al
coinvolgimento
degli alunni e a una migliore definizione dei percorsi di
orientamento
Prevenire e contrastare la dispersione scolastica
Potenziare l’inclusione scolastica attraverso percorsi
individualizzati e personalizzati
Valorizzare la scuola come comunità attiva aperta al
territorio
25
Ob. n. 6: Incentivare la formazione in servizio
Tabella 4 – Valutazione degli effetti positivi e negativi delle azioni
Azione
prevista
Effetti positivi
all'interno
della scuola a
medio termine
Effetti negativi
all'interno
della scuola a
medio termine
Effetti positivi
all'interno
della scuola a
lungo termine
Effetti negativi
all'interno
della scuola a
lungo termine
Incentivare la
formazione in
servizio
Coinvolgimento e
partecipazione di
docenti
Iniziale clima
caratterizzato da
generalizzata
partecipazione
Partecipazione
responsabile e
professionale
a corsi
autoformazione e
formazione
Nessuno
Incontri
dipartimentali,
d’interclasse, gruppi
di lavoro
Progettazione e
condivisione di
percorsi formativi
tra
gli ordini di scuola
Parziale
implementazione
degli strumenti
elaborati
Raccordo tra diversi
ordini di scuola
Non previsti
Consolidamento di
buone prassi
didattiche
Implementazione di
metodologie e
strategie
innovative
Innovazione dei
processi di
insegnamento/
apprendimento
Condivisione
parziale
Partecipazione
responsabile e
professionale
a corsi
autoformazione e
formazione
Non previsti
Tabella 5 – Caratteri innovativi dell’obiettivo
Caratteri innovativi dell’obiettivo Connessione con il quadro di riferimento della
Legge 107/2015 e delle Avanguardie innovative
Incremento di percorsi di formazione, auto formazione
Modifica della prassi didattica
Condivisione di strumenti di progettazione, verifica e
valutazione di processo e di prodotto anche con il
supporto dei linguaggi digitali
Valorizzare l’azione formativa mirata al
coinvolgimento degli alunni e a una migliore
definizione dei percorsi di
orientamento
26
Ob. n. 7: Incrementare i momenti di collegialità per la condivisione di metodologie, strumenti didattici
e di valutazione
Tabella 4 – Valutazione degli effetti positivi e negativi delle azioni
Azione
prevista
Effetti positivi
all'interno
della scuola a
medio termine
Effetti negativi
all'interno
della scuola a
medio termine
Effetti positivi
all'interno
della scuola a
lungo termine
Effetti negativi
all'interno
della scuola a
lungo termine
Incrementare i
momenti di
collegialità per
la condivisione di
metodologie,
strumenti
didattici e di
valutazione
Miglioramento
dell’azione
formativa
Acquisizione di
competenze
specifiche
Iniziale
disorientamento e
resistenza al
cambiamento
Condivisione di
buone pratiche
Miglioramento del
profitto degli
alunni
Incremento della
qualità dell’offerta
formativa
Non previsti
Progettazione,
implementazione,
verifica,
documentazione e
diffusione dei
percorsi inclusivi
elaborati e attivati
Rispondenza dei
percorsi formativi
alle effettive
necessità di ognuno
Valorizzazione delle
buone pratiche
Eventuale mancata
integrazione degli
interventi tra i
soggetti coinvolti
nell’azione
educativa
Inclusione efficace
Rispetto dei diversi
stili di
apprendimento
Sviluppo di una
comunità di pratiche
Non previsti
Condivisione della
progettazione della
scuola e ipotesi di
miglioramento.
Condivisione di
strategie e
metodologie
Non previsti Trasparenza,
crescita
professionale,
oggettività.
Non previsti
Contatti con enti e
associazioni del
territorio
Apertura al
territorio.
Coinvolgimento
attivo e
consapevolezza
delle finalità
formative
Gestione dei tempi
di progettazione
Partecipazione
attiva di enti,
associazioni e
famiglie all’azione
formativa
Discontinuità di
impegni e ruoli
Mancanza di risorse
economiche
Individuazione dei
servizi e dei
supporti
necessari alla
realizzazione
dell’offerta
formativa
Maggiori
opportunità di
arricchimento
dell’offerta
formativa
Integrazione delle
azioni progettate
Potenziamento delle
attività laboratoriali
Partecipazione.
allargata
Non previsti Maggiore incisività
e coinvolgimento
del territorio nelle
azioni educative
della scuola
Discontinuità di
impegni e ruoli
Mancanza di risorse
economiche
Incontri formali ed
informali con le
famiglie.
Partecipazione agli
incontri
Rischio di
inopportuna
ingerenza negli
aspetti didattici e
gestionali della
scuola
Condivisione di
valori educativi;
corresponsabilità
nel percorso di
crescita e di
formazione;
contributo nella
definizione del
PTOF.
Non previsti
27
Tabella 5 – Caratteri innovativi dell’obiettivo
Caratteri innovativi dell’obiettivo Connessione con il quadro di riferimento della Legg
107/2015 e delle Avanguardie innovative
Co-progettazione integrata del POF
Incremento del tempo scuola e partecipazione
consapevole delle famiglie
Valorizzare l’apertura della scuola al territorio creando
nuovi spazi per l’apprendimento e riorganizzando il
tempo scuola antimeridiano e pomeridiano con
l’ausilio di famiglie, esperti esterni, enti e associazioni
Potenziare le metodologie e le attività laboratoriali
28
Tabella 6 - Descrivere l'impegno di risorse umane interne/esterne alla scuola
Figure
professionali
Tipologia di
attività
Ore
aggiuntive
presunte
Costo
previsto
Fonte
finanziaria
Dirigente scolastico Direzione e
coordinamento Non definibile Non definibile nessuna
Docenti
Pianificazione,
monitoraggio,
valutazione
Non definibile Non definibile nessuna
Personale ATA
Attività amministrativa e
servizi ausiliari Non definibile Non definibile nessuna
Altre figure
Formazione Non definibile Non definibile nessuna
29
Tabella 7 - Descrivere l'impegno finanziario per figure professionali esterne
alla scuola e/o beni e servizi
Impegni finanziari per
tipologia di spesa Impegno presunto
Fonte
finanziaria
Formatori
Non definibile Non definibile
Consulenti
Non definibile Non definibile
Attrezzature
Non definibile Non definibile
Servizi
Non definibile Non definibile
Altro
Non definibile Non definibile
Tabella 8 - Tempistica delle attività
Attività
Pianificazione delle attività
1
Set
2
Ott.
3
Nov.
4
Dic.
5
Gen.
6
Feb.
7
Mar.
8
Apri
.
9
Mag.
10
Giu
Progettazione del curricolo verticale per
competenze, secondo le Nuove Indicazioni
Valutazione: costruzione condivisa di strumenti per la
valutazione degli apprendimenti e delle competenze
Incrementare la dotazione multimediale delle aule e
quella strumentale dei laboratori musicali
Potenziare, nel processo di insegnamento-
apprendimento, le metodologie didattiche intese
come "tecniche attive" ivi comprese le tic
Realizzare interventi finalizzati a migliorare il clima
scolastico e il senso di appartenenza alla scuola
(competenze sociali e civiche.)
1.Incentivare la formazione in servizio
Incrementare i momenti di collegialità per la
condivisione di metodologie, strumenti didattici e di
valutazione anche con l’uso delle tecnologie
multimediali
30
Attività progettuali del piano di miglioramento
Progetti validità triennale
TITOLO FINALITÀ PRIORITÀ AREA/OBIETTIVO
DI PROCESSO DESTINATARI TRAGUARDI RISORSE
INSIEME………..E’ BELLO!
Accompagnamento degli studenti nella scelta della scuola da frequentare: momenti formativi, informativi, consulenziali
Favorire il potenziamento della componente motivazionale, auto-regolativa e propositiva degli alunni
Curricolo, progettazione e valutazione Progettazione del curricolo verticale per competenze, secondo le Nuove Indicazioni
Sc. infanzia alunni 5 anni alunni scuola primaria
Partecipazione attiva degli alunni alla realizzazione del proprio processo formativo e alla costruzione di relazioni basate sulla corresponsabilità
Docenti interni
UN VIAGGIO NEL MONDO DELLE EMOZIONI
Promozione negli studenti di competenze sociali e civiche
Favorire il potenziamento della componente motivazionale, auto-regolativa e propositiva degli alunni
Ambiente di apprendimento Potenziare, nel processo di insegnamento apprendimento, le metodologie didattiche intese come "tecniche attive"
Sc. infanzia tutti gli alunni
Partecipazione attiva degli alunni alla realizzazione del proprio processo formativo e alla costruzione di relazioni basate sulla corresponsabilità
Docenti interni
PAROLANDO…….. IN ARABO!
Migliorare la comprensione e la comunicazione in lingua italiana
Migliorare le competenze degli alunni in italiano, matematica e lingue comunitarie
Ambiente di apprendimento Realizzare interventi finalizzati a migliorare il clima scolastico e il senso di appartenenza alla scuola
Sc. Infanzia sez F Raggiungimento del successo formativo, in relazione alle diversità individuali
Docenti interni
UN VIAGGIO NEL MONDO DELLE EMOZIONI IN UNA SCUOLA DI FRONTIERA
Promozione negli studenti di competenze sociali e civiche
Favorire il potenziamento della componente motivazionale, auto-regolativa e propositiva degli alunni
Ambiente di apprendimento Potenziare, nel processo di insegnamento apprendimento, le metodologie didattiche intese come "tecniche attive"
Sc. Primaria IV a IV B
Partecipazione attiva degli alunni alla realizzazione del proprio processo formativo e alla costruzione di relazioni basate sulla corresponsabilità
Docenti interni
MOTIVARE E SOSTENERE PER…NON DISPERDERE ( all’interno del quale ogni anno vengono presentati: •pi greco day •“Giochi matematici del mediterraneo” •“Campionati internazionali di giochi matematici del centro Pristem-Università Bocconi” Esperienza insegna
Partecipazione a concorsi o competizioni per la promozione e la valorizzazione delle eccellenze.
Migliorare le competenze degli alunni in italiano, matematica e lingue comunitarie
Ambiente di apprendimento Potenziare, nel processo di insegnamento apprendimento, le metodologie didattiche intese come "tecniche attive"
Sc. Primaria Sc. secondaria Giochi matematici del mediterraneo
Raggiungimento del successo formativo, in relazione alle diversità individuali
Docenti interni
UNA SCUOLA PER TUTTI
Prevenzione e contrasto della dispersione scolastica;
Migliorare le competenze degli alunni in
Ambiente di apprendimento Potenziare, nel processo di
Scuola primaria Raggiungimento del successo formativo, in relazione alle
Docenti interni
31
Progetti validità triennale
potenziamento dell’Inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali.
italiano, matematica e lingua inglese
insegnamento apprendimento, le metodologie didattiche intese come "tecniche attive"
diversità individuali
TRACCIO LA MIA ROTTA NEL FUTURO con l’Istituto di Istruzione Superiore R.D’Altavilla-V. Accardi di Mazara del vallo
Continuità orizzontale e verticale, di orientamento in ingresso e in uscita. Garantire la continuità e l’unitarietà del processo educativo fra i diversi ordini di scuola. Favorire il raccordo e l’integrazione tra vita scolastica ed extra-scolastica, facendo sì che la scuola, attenta alle problematiche e ai bisogni formativi del territorio, si ponga come perno di un sistema scolastico allargato ed integrato in continuità con l’ambiente familiare e sociale.
Sviluppo delle competenze sociali degli allievi
Curricolo, progettazione e valutazione Progettazione del curricolo verticale per competenze, secondo le Nuove Indicazioni
Sc. secondaria Partecipazione attiva degli alunni alla
realizzazione del proprio processo
formativo e alla costruzione
di relazioni basate sulla
corresponsabilità
tutti i docenti
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Progetti curricolari ed extra curricolari annuali
TITOLO PROGETTO
FINALITÀ PRIORITÀ Area/OBIETTIVI DI PROCESSO
DESTINATARI TRAGUARDI RISORSE
TREMULO E SCINTILLA: SO COME FARE!
Acquisire norme comportamentali corrette da attuare in situazione di emergenza
Favorire il potenziamento della componente motivazionale, auto-regolativa e propositiva degli alunni
Ambiente di apprendimento Potenziare, nel processo di insegnamento apprendimento, le metodologie didattiche intese come "tecniche attive"
Sc. infanzia alunni 4/5 anni
Partecipazione attiva degli alunni alla realizzazione del proprio processo formativo e alla costruzione di relazioni basate sulla corresponsabilità
Docenti interni
PROGRAMMA IL TUO FUTURO (CODING)
Favorire lo sviluppo delle competenze digitali
Favorire il potenziamento della componente motivazionale, auto-regolativa e propositiva degli alunni
Ambiente di apprendimento Potenziare, nel processo di insegnamento apprendimento, le metodologie didattiche intese come "tecniche attive"
Sc. Primaria X II A II B
Partecipazione attiva degli alunni alla realizzazione del proprio processo formativo e alla costruzione di relazioni basate sulla corresponsabilità
Docenti interni
PROGETTO FESTE
Conoscenza del patrimonio storico –religioso .
Favorire il potenziamento della componente motivazionale, auto-regolativa e propositiva degli alunni
Ambiente di apprendimento Realizzare interventi finalizzati a migliorare il clima scolastico e il senso di appartenenza alla scuola
Sc. Infanzia Sc. Primaria
Partecipazione attiva degli alunni alla realizzazione del proprio processo formativo e alla costruzione di relazioni basate sulla corresponsabilità
Docenti interni
AZIONI DI LEGALITÀ
La formazione dell'uomo e del cittadino, il rispetto delle regole che governano il convivere democratico. La nostra scuola, pertanto, intende operare alla costruzione di una personalità consapevole dei diritti e dei doveri per evitare ogni forma di illegalità e di sopruso e vivere le leggi come opportunità e non come limiti.
Favorire il potenziamento della componente motivazionale, auto-regolativa e propositiva degli alunni
Ambiente di apprendimento Potenziare, nel processo di insegnamento apprendimento, le metodologie didattiche intese come "tecniche attive"
Sc. Primaria X II A II B
Partecipazione attiva degli alunni alla realizzazione del proprio processo formativo e alla costruzione di relazioni basate sulla corresponsabilità
Docenti interni
CREANDO…………. CONOSCO DIVERSE TRADIZIONI
Valorizzazione della Scuola intesa come comunità attiva aperta al territorio ed in grado di sviluppare e aumentare l’interazione con le famiglie e con la comunità locale.
Competenze chiave e di cittadinanza Favorire il potenziamento della componente motivazionale, auto-regolativa e propositiva degli alunni
Ambiente di apprendimento Potenziare, nel processo di insegnamento apprendimento, le metodologie didattiche intese come "tecniche attive"
Sc. Primaria X IV A IV B
Partecipazione attiva degli alunni alla realizzazione del proprio processo formativo e alla costruzione di relazioni basate sulla corresponsabilità
Docenti interni
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Progetti curricolari ed extra curricolari annuali INCLITA URBS MAZARA DEL VALLO TRA FEDE ARTE E STORIA
Studio storico, artistico e socio- antropologico del territorio per comprendere i processi di trasformazioe sociale e favorire la tutela dell’esistente
Competenze chiave e di cittadinanza Favorire il potenziamento della componente motivazionale, auto-regolativa e propositiva degli alunni
Ambiente di apprendimento Potenziare, nel processo di insegnamento apprendimento, le metodologie didattiche intese come "tecniche attive" Realizzare interventi finalizzati a migliorare il clima scolastico e il senso di appartenenza alla scuola
Sc. secondaria
Partecipazione attiva degli alunni alla realizzazione del proprio processo formativo e alla costruzione di relazioni basate sulla corresponsabilità
Docenti interni
A CHE GIOCO GIOCHIAMO?
Informazione, promozione e sensibilizzazione sui rischi del gioco di azzardo e le conseguenze economiche e sociali, attraverso la logica della matematica.
Migliorare le competenze degli alunni in matematica
Ambiente di apprendimento Potenziare, nel processo di insegnamento apprendimento, le metodologie didattiche intese come "tecniche attive" Realizzare interventi finalizzati a migliorare il clima scolastico e il senso di appartenenza alla scuola
Sc. secondaria
Raggiungimento del successo formativo, in relazione alle diversità individuali
PI GRECO DAY Valorizzazione delle potenzialità di tutti gli alunni, attivazione delle preconoscenze, ottimizzazione delle esperienze personali per dare senso e significato ai nuovi apprendimenti
Migliorare le competenze degli alunni in italiano, matematica e lingue comunitarie Favorire il potenziamento della componente motivazionale, auto-regolativa e propositiva degli alunni
Ambiente di apprendimento Potenziare, nel processo di insegnamento apprendimento, le metodologie didattiche intese come "tecniche attive" Realizzare interventi finalizzati a migliorare il clima scolastico e il senso di appartenenza alla scuola
Sc. secondaria
Raggiungimento del successo formativo, in relazione alle diversità individuali
Docenti interni
PROGETTO MULTIKULTURALITÀ AMCM
Formare il cittadino multiculturale, aperto alla condivisione e alla pace tra i popoli, per la costruzione di un futuro migliore che veda i giovani protagonisti di questo cambiamento Consolidare l’uso della lingua inglese per esercitare la cittadinanza attiva anche oltre i confini del territorio nazionale e per sviluppare una competenza plurilingue e pluriculturale
Migliorare le competenze degli alunni in lingue comunitarie Favorire il potenziamento della componente motivazionale, auto-regolativa e propositiva degli alunni
Ambiente di apprendimento Potenziare, nel processo di insegnamento apprendimento, le metodologie didattiche intese come "tecniche attive" Realizzare interventi finalizzati a migliorare il clima scolastico e il senso di appartenenza alla scuola
Sc. secondaria
Raggiungimento del successo formativo, in relazione alle diversità individuali Partecipazione attiva degli alunni alla realizzazione del proprio processo formativo e alla costruzione di relazioni basate sulla corresponsabilità
Docenti lingua inglese
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Progetti curricolari ed extra curricolari annuali STOP AL BULLISMO
Promozione negli studenti di competenze sociali e civiche. Sensibilizzare rispetto ai fenomeni di bullismo e cyberbullismo.
Favorire il potenziamento della componente motivazionale, auto-regolativa e propositiva degli alunni
Ambiente di apprendimento migliorare il clima scolastico e il senso di appartenenza alla scuola (Sensibilizzare rispetto ai fenomeni di bullismo e cyberbullismo
Sc. secondaria
Partecipazione attiva degli alunni alla realizzazione del proprio processo formativo e alla costruzione di relazioni basate sulla corresponsabilità
Docenti interni ASP-Neuropsichiatria infantile UO Mazara
SBAGLIARE BALLANDO
Conoscere meglio se stessi ( star bene); conoscere e relazionarsi positivamente con gli altri (stare insieme); acquisire il valore delle regole e della legalità (star bene insieme)
Favorire il potenziamento della componente motivazionale, auto-regolativa e propositiva degli alunni
Ambiente di apprendimento Realizzare interventi finalizzati a migliorare il clima scolastico e il senso di appartenenza alla scuola
Sc. secondaria
Partecipazione attiva degli alunni alla realizzazione del proprio processo formativo e alla costruzione di relazioni basate sulla corresponsabilità
Docenti interni
ATTIVITA’ SPORTIVA: PALLAVOLO-FUTSAL
Garantire il diritto allo studio di tutti gli alunni, attraverso il raggiungimento di obiettivi fondamentali nel rispetto e nella valorizzazione delle diversità individuali, sociali e culturali di ciascuno.
Favorire il potenziamento della componente motivazionale, auto-regolativa e propositiva degli alunni
Ambiente di apprendimento Realizzare interventi finalizzati a migliorare il clima scolastico e il senso di appartenenza alla scuola
Sc. secondaria
Partecipazione attiva degli alunni alla realizzazione del proprio processo formativo e alla costruzione di relazioni basate sulla corresponsabilità
Docenti interni
USO E RIUSO Educare gli allievi a prendere coscienza della necessità di modificare la relazione uomo-natura, comprendendo che il benessere dell’uomo
Favorire il potenziamento della componente motivazionale, auto-regolativa e propositiva degli alunni (Inclusione e differenziazione/ Garantire il diritto allo studio agli alunni con Bisogni Educativi Speciali)
Ambiente di apprendimento Potenziare, nel processo di insegnamento apprendimento, le metodologie didattiche intese come "tecniche attive" (didattica laboratoriale)
Sc. Secondaria classi Mazara 2
Partecipazione attiva degli alunni alla realizzazione del proprio processo formativo e alla costruzione di relazioni basate sulla corresponsabilità
Docenti interni
MAZARA 2...VA IN CENTRO
Fronteggiare l’abbandono scolastico; utilizzo delle nuove tecnologie.
Migliorare le competenze degli alunni in italiano, matematica e lingue comunitarie (Inclusione e differenziazione/ Garantire il diritto allo studio agli alunni con Bisogni Educativi Speciali)
Ambiente di apprendimento Potenziare, nel processo di insegnamento apprendimento, le metodologie didattiche intese come "tecniche attive" Realizzare interventi finalizzati a migliorare il clima scolastico e il senso di appartenenza alla scuola
Sc. Secondaria classi Mazara 2
Raggiungimento del successo formativo, in relazione alle diversità individuali
Docenti interni
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Progetti curricolari ed extra curricolari annuali PAUSA DIDATTICA
Recupero: Innalzare i livelli di apprendimento degli studenti e garantire interventi efficaci per l’acquisizione delle competenze di base in Italiano e Matematica, e lingue comunitarie. prevenire la dispersione scolastica. Consolidamento: consolidare le capacità di applicazione delle abilità e delle competenze acquisite in contesti diversi. Potenziamento: potenziare le capacità di applicazione delle competenze acquisite dagli alunni, per valorizzare le eccellenze. utilizzare la lingua straniera con maggiore sicurezza e sentirsi pienamente cittadini del mondo.
Migliorare le competenze degli alunni in italiano, matematica e lingue comunitarie
Curricolo, progettazione e valutazione Progettazione del curricolo verticale per competenze, secondo le Nuove Indicazioni Valutazione: costruzione condivisa di strumenti per la valutazione degli apprendimenti e delle competenze
Sc. Secondaria
Raggiungimento del successo formativo, in relazione alle diversità individuali
Docenti interni
FEDERCHIMICA Potenziare le capacità di applicazione delle competenze acquisite dagli alunni e valorizzare le eccellenze
Competenze chiave; Favorire il potenziamento della componente motivazionale, auto-regolativa e propositiva (Continuità e orientamento Forme di sostegno e accompagnamento degli studenti nella scelta della scuola da frequentare: momenti formativi, informativi, consulenziali.)
Ambiente di apprendimento Incrementare la dotazione dei laboratori Potenziare, nel processo di insegnamento apprendimento, le metodologie didattiche intese come "tecniche attive" Realizzare interventi finalizzati a migliorare il clima scolastico e il senso di appartenenza alla scuola
Sc. Secondaria
Partecipazione attiva degli alunni alla realizzazione del proprio processo formativo e alla costruzione di relazioni basate sulla corresponsabilità
Docenti interni
PROGETTO TRINITY GRADED EXAMINATION
Migliorare le competenze degli alunni in lingua comunitaria Consolidare l’uso della lingua inglese per esercitare la cittadinanza attiva nazionale e per sviluppare una competenza plurilingue e pluriculturale
Migliorare le competenze in lingue comunitarie -Raggiungimento del successo formativo, in relazione alle diversità individuali
Potenziare, nel processo di insegnamento apprendimento, le metodologie didattiche intese come "tecniche attive" Realizzare interventi finalizzati a migliorare il clima scolastico e il senso di appartenenza alla scuola.
Scuola secondaria
Raggiungimento del successo formativo, in relazione alle diversità individuali
Docenti interni
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Progetti curricolari ed extra curricolari annuali “CONCERTO DI NATALE E MUSICA DALLE DUE SICILIE”
Sviluppo consapevole del linguaggio musicale, attraverso contenuti teorici, lessicali, storici e culturali Organizzare il proprio apprendimento attraverso la gestione efficace del tempo e delle informazioni
Favorire il potenziamento della componente motivazionale, auto-regolativa e propositiva
Ambiente di apprendimento Potenziare, nel processo di insegnamento apprendimento, le metodologie didattiche intese come "tecniche attive" Realizzare interventi finalizzati a migliorare il clima scolastico e il senso di appartenenza alla scuola
Classi ad indirizzo musicale di scuola sec. I grado
Partecipazione attiva degli alunni alla realizzazione del proprio processo formativo e alla costruzione di relazioni basate sulla corresponsabilità
Docenti di strumento
AUTO MIGLIORAMENTO IN PROGRESS
progettazione del curricolo verticale
Competenze chiave e di cittadinanza Favorire il potenziamento della componente motivazionale, auto-regolativa e propositiva degli alunni
Curricolo,progettazione valutazione Progettazione del curricolo verticale per competenze, secondo le Nuove Indicazioni Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane Incentivare la formazione in servizio Incrementare i momenti di collegialità per la condivisione di metodologie, strumenti didattici e di valutazione
SOLO DOCENTI
Partecipazione attiva degli alunni alla realizzazione del proprio processo formativo e alla costruzione di relazioni basate sulla corresponsabilità
Tutti i Docenti
DIGITAL-MENTE
Competenze digitali Potenziare, nel
processo di
insegnamento-
apprendimento, le
nuove metodologie
didattiche intese
come "tecniche
attive"
Ambiente di
apprendimento
Potenziare, nel
processo di
insegnamento
apprendimento,
le metodologie
didattiche intese
come "tecniche
attive"
SOLO
DOCENTI
Partecipazione
attiva degli
alunni alla
realizzazione del
proprio processo
formativo
Tutti i Docenti che
fanno richiesta di
nuove tecnologie
informatiche da
installare nella
classe
Progetti promossi da Enti Esterni
TITOLO PROGETTI
FINALITÀ PRIORITÀ OBIETTIVI DI PROCESSO
DESTINA TARI
TRAGUARDI
RISORSE ENTE ESTERNO/ ESPERTO ESTERNO
HARMÒNIA UN MONDO FATTO DI PACE
Abituare gli alunni a -sapersi inserire in modo attivo nella vita sociale; -far valere i propri diritti e bisogni ;
Competenze chiave e di Cittadinanza; Favorire il potenziamento della componente
Ambiente di apprendimento Realizzare interventi finalizzati a migliorare il clima scolastico
Sc. Primaria 4 A 4B
Partecipazione attiva degli alunni alla realizzazione del proprio processo
Docenti interni Docenti esterni
fondazione fabbrica della pace movimento bambino onlus
37
Progetti promossi da Enti Esterni
-a rispettare quelli degli altri -ad operare insieme per la pace
motivazionale auto-regolativa e propositiva
e il senso di appartenenza alla scuola (Promozione negli studenti di competenze sociali e civiche)
formativo e alla costruzione di relazioni basate sulla corresponsabilità
TUTTI IN SCENA ! DANZA E TEATRO
Rafforzare e riscoprire aspetti del proprio carattere e personalità; autocontrollo, socializzazione, integrazione, rispetto delle regole di convivenza civile
Competenze chiave e di Cittadinanza; Favorire il potenziamento della componente motivazionale, auto-regolativa e propositiva
Ambiente di apprendimento Potenziare, nel processo di insegnamento-apprendimento, le metodologie didattiche intese come "tecniche attive
Sc. infanzia
Partecipazione attiva degli alunni alla realizzazione del proprio processo formativo e alla costruzione di relazioni basate sulla corresponsabilità
Docenti interni; Docenti esterni
Esperto esterno ( C. Favata)
AZIONI DI LEGALITÀ
Promuovere l’adesione responsabile della persona ai valori della vita democratica, ai principi, alle leggi, alle regole costituzionali per contribuire ad una solidale crescita della convivenza civile
Competenze chiave e di Cittadinanza; Favorire il potenziamento della componente motivazionale, auto-regolativa e propositiva
Ambiente di apprendimento Potenziare, nel processo di insegnamento apprendimento, le metodologie didattiche intese come "tecniche attive" (Promozione negli studenti di competenze sociali e civiche Incontri programmati con le Forze dell’Ordine e Associazioni del territorio.)
Sc. infanzia Sc. Primaria Sc.Secondaria
Partecipazione attiva degli alunni alla realizzazione del proprio processo formativo e alla costruzione di relazioni basate sulla corresponsabilità
Docenti interni; Docenti esterni;
associazione Maria SS del Paradiso
VIAGGIO E INCONTRO FRA I RITMI DEL MONDO
Far crescere negli i alunni la consapevolezzadelle differenti culture e il senso di appartenenza alla comunità sociale, integrazione socio-culturale; educazione alla pace. Integrazione con il territorio
Competenze chiave e di Cittadinanza; Favorire il potenziamento della componente motivazionale, auto-regolativa e propositiva
Ambiente di apprendimento Potenziare, nel processo di insegnamento apprendimento, le metodologie didattiche intese come "tecniche attive" (Promozione negli studenti di competenze sociali e civiche Accrescere le collaborazioni con la comunità locale e le famiglie
Sc. Primaria 2 A 2 B 4 A 4B
Partecipazione attiva degli alunni alla realizzazione del proprio processo formativo e alla costruzione di relazioni basate sulla corresponsabilità (Accrescere le collaborazioni con la comunità locale e le famiglie)
Docenti interni; Docenti esterni
Esperto esterno ( F. Sciacca)
LA SCUOLA IN BIBLIOTECA
Conoscere lo spazio bibliotecario e la sua organizzazione; promozione alla lettura e alla educazione all’immagine;
Favorire il potenziamento della componente motivazionale, auto-regolativa e propositiva
Ambiente di apprendimento Potenziare, nel processo di insegnamento apprendimento, le metodologie
Sc. Primaria 5 B
Partecipazione attiva degli alunni alla realizzazione del proprio processo
Docenti interni; Docenti esterni
Soc. Coop. Sociale “SOLIDARIETA’ ED AZIONE”
38
Progetti promossi da Enti Esterni
alimentare un pensiero progettuale creativo
degli alunni didattiche intese come "tecniche attive" (Accrescere le collaborazioni con la comunità locale e le famiglie)
formativo e alla costruzione di relazioni basate sulla corresponsabilità
LIBRI PER TUTTI I GUSTI
Conoscere libri capaci di alimentare l’immaginazione, creare stupore, appassionare alla lettura
Esiti degli studenti / Favorire il potenziamento della componente motivazionale, auto-regolativa e propositiva degli alunni
Ambiente di apprendimento Potenziare, nel processo di insegnamento apprendimento, le metodologie didattiche intese come "tecniche attive" (Accrescere le
collaborazioni con la comunità locale e le famiglie)
Sc. Primaria 5 B
Docenti interni; Docenti esterni
Soc. Coop. Sociale “SOLIDARIETA’ ED AZIONE”
“I NONNI, ANGELI CUSTODI”
avvicinare le generazioni, attraverso “laboratori del fare” ; favorire la sinergia educativa con il Territorio
Favorire il potenziamento della componente motivazionale auto-regolativa e propositiva degli alunni
Ambiente di apprendimento Potenziare, nel processo di insegnamento apprendimento, le metodologie didattiche intese come "tecniche attive" (Accrescere le collaborazioni con la comunità locale e le famiglie)
Sc. infanzia
Partecipazione attiva degli alunni alla realizzazione del proprio processo formativo e alla costruzione di relazioni basate sulla corresponsabilità
Docenti interni; personale esterno
Fondazione san Vito onlus
LA CITTA’ DEI BAMBINI
Costruzione di un sistema stabile di relazioni e di scambi di informazioni fra tutti gli attori coinvolti, per favorire la prevenzione del disagio relazionale e degli apprendimenti
Favorire il potenziamento della componente motivazionale auto-regolativa e propositiva degli alunni Migliorare le competenze degli alunni in italiano, matematica e lingue comunitarie
Potenziare, nel processo di insegnamento-apprendimento, le metodologie didattiche intese come "tecniche attive" ivi comprese le tic Realizzare interventi finalizzati a migliorare il clima scolastico e il senso di appartenenza alla scuola (competenze sociali e civiche.)
Gruppi di alunni di scuola primaria Con necessità e bisogni speciali Famiglie
Partecipazione attiva degli alunni alla realizzazione del proprio processo formativo e alla costruzione di relazioni basate sulla corresponsabilità raggiungimento del successo formativo in relazione alle diversità individuali
Ente Comunale Operatori del Terzo settore Docenti interni
Comune di Mazara
39
Progetti promossi da Enti Esterni
“UN VIAGGIO INSIEME PER UN’ALTRA VISIONE” ( Progetto Centri di aggregazione- Azione progettuale n.5 del pdz del distretto ss. 53 2010/12 – Approvato dall’Assessorato alla Famiglia della Regione Siciliana con parere di congruità n.50 del 10/05/2010. Anni scolastici 2015/16 – 2016/17 – 2017/18).
Rinforzare processi di presa in carico del minore, potenziando il lavoro di rete fra istituzioni pubbliche e private; Potenziare l’area delle abilità logico-cognitive, socio-integrative e didattico-educative dei minori attraverso il sostegno scolastico; Aiutare e sostenere la famiglia nell’assunzione dei propri compiti genitoriali supportando ed accompagnando i genitori nella costruzione di strumenti e strategie; Pianificare, sviluppare e incrementare l’azione di rete integrata tra i servizi sociali territoriali, l’ASP, l’ Istituzione scolastica e le Associazioni di volontariato in funzione del consolidamento e del mantenimento di una rete di sostegno che coinvolga le parti all’interno di una logica sistemica. Innalzare i livelli di apprendimento degli studenti e garantire interventi efficaci per l’acquisizione delle competenze di base in Italiano e Matematica, prevenire e ridurre la dispersione scolastica e l’abbandono. Consolidare le capacità di applicazione delle personali competenze e abilità per migliorare gli esiti delle prove invalsi e ridurre il cheating.
Recuperare, consolidare, potenziare le competenze in Matematica, in Italiano e in L2. Sviluppare le competenze sociali degli allievi
Ambiente di apprendimentoPotenziare le metodologie didattiche intese come "tecniche attive" migliorare il clima scolastico Attivazione di percorsi di recupero. Attivazione di laboratori per la prevenzione e riduzione di forme di esclusione sociale e di fenomeni prevaricatori nei confronti dei soggetti “più deboli”. Condivisione di un piano di intervento per l'inclusione degli alunni, in collaborazione con i servizi presenti sul territorio e con le famiglie. Attivazione di partnership con enti, associa-zioni, centri culturali/sportivi e di reti con le scuola; Coinvolgimento delle famiglie nella condivisione del le scelte educative e didattiche mettendo a punto strategie ed atteggiamenti educativi comuni. Formazione per i genitori su: “Relazione genitore-figlio- - preadolescente”
alunni frequentanti le classi prime e seconde.
Partecipazione attiva degli alunni alla realizzazione del proprio processo formativo e alla costruzione di relazioni basate sulla corresponsa- bilità Raggiungimento del successo formativo, in relazione alle diversità individuali
Personale esterno nominato, tramite bando, dall’Ente locale
Progetto Centri di aggregazione- Azione progettuale n.5 del pdz del distretto ss. 53 2010/12 –
40
Progetti promossi da Enti Esterni
“NOI...CI DIFFERENZIAMO”
Difffondere le conoscenze su un consumo sostenibile, educare ai valori del rispetto dell’ambiente. Favorire lo sviluppo di abitudini sane e consapevoli e l’esercizio della cittadinanza attiva.
Competenze chiave e di Cittadinanza; Favorire il potenziamento della componente motivazionale auto-regolativa e propositiva
Promozione negli studenti di competenze sociali e civiche
Classi di scuola primaria e scuola sec. I grado Genitori degli alunni Docenti
Partecipazione attiva degli alunni alla realizzazione del proprio processo formativo e alla costruzione di relazioni basate sulla corresponsabilità
Operatori dell’ATO belice Ambiente Docenti interni
Comune di Mazara- Assessorato Pubblica Istruzione ATO Belice Ambiente
I progetti, come da tabelle presentate sono, completi delle seguenti indicazioni:
Titolo Progetti
Finalità
Priorità
Obiettivi di processo
Destinatari
Traguardi
Risorse
Poiché gli obiettivi di processo dei progetti fanno riferimento principalmente a
Curricolo, progettazione e valutazione
Ambiente di apprendimento
Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane
si è deciso di sviluppare le seguenti tabelle
Obiettivi di processo Indicatori Target
Risultati ottenuti*
*da compilare a fine del
Piano di Miglioramento
Ambiente di
apprendimento
Attivazione di percorsi che
portino al raggiungimento
del successo formativo, in
relazione alle
diversità individuali
Docenti
Alunni
41
Obiettivi di processo Indicatori Target
Risultati ottenuti*
*da compilare a fine del
Piano di
Miglioramento
Curricolo, progettazione
e valutazione
Sviluppo e
valorizzazione delle
risorse umane
Completamento della
redazione del curricolo
verticale (3-14 anni).
Docenti
Alunni
Indicazioni di
progetto Progetti relativi a : Ambiente di apprendimento
Data di inizio e fine Settembre 2016/giugno 2017
La pianificazione
(Plan)
Pianificazione
obiettivi
operativi
Obiettivi operativi Indicatori di valutazione
- Permettere in modo più
adeguato di colmare le lacune
pregresse degli studenti e/o
potenziare le loro abilità già
possedute.
- Sviluppare e/o consolidare le
abilità trasversali di base.
- Migliorare le capacità intuitive e
logiche.
- Incrementare l’autostima e la
motivazione all’apprendimento.
- Favorire la socializzazione.
- Acquisire un valido metodo di
studio.
- Migliorare i rapporti all’interno
del gruppo classe e della scuola.
- Migliorare la relazione, la
comunicazione e il
confronto fra docenti
- Applicazione di strategie di
apprendimento collaborative
- Osservazione dell’incidenza
dell’uso delle tecnologie
didattiche e del suo impatto
sull’apprendimento
- incontri/contatti in
continuità con referenti della
scuola
- Prevenzione e riduzione
degli
- abbandoni
Confronto
all’interno
delle
articolazioni
del collegio dei
docenti.
Esiti dei risultati
Utilizzo del
progetto come
strumento di
lavoro per la
progettazione
(analisi dei piani
di lavoro dei
docenti).
Questionario di
gradimento alunni.
Utilizzo delle
nuove
tecniche attive
Inserimento
nel PTOF
come attività
di
ampliamento
dell’offerta
formativa.
Relazione tra la
linea strategica del
Piano ed il
progetto
Miglioramento della qualità dell’offerta formativa e dei
risultati degli apprendimenti degli studenti. per una scuola
che :
- tiene conto dei diversi ritmi di apprendimento, di
maturazione e di crescita di ogni alunno;
- si impegna a realizzare percorsi formativi nella
prospettiva di valorizzare gli aspetti della
personalità di ognuno e di favorire il
raggiungimento del successo scolastico di tutti gli
studenti, garantendo equità degli esiti.
42
Risorse umane
necessarie - Docenti interni
- Responsabile del progetto
- Gruppo docenti
Destinatari del
progetto (diretti e
indiretti)
- Dirigente scolastico
- Tutti i docenti dell’Istituto Comprensivo
- Famiglie
- Alunni di tutte le classi/sezioni
Budget previsto
FS al PTOF dal fondo specifico di remunerazione
Docenti coordinatori dei gruppi di lavoro: Valorizzazione del
merito
Docenti referenti del Progetto: FIS, secondo deliberazioni
degli OO.CC.
La realizzazione (Do)
Descrizione delle
principali fasi di
attuazione
Azione 1.
Formazione di un gruppo ristretto di docenti dell’Istituto per
progettare i percorsi.
Azione 2. Costruzione dei progetti attraverso 4 fasi distinte:
. Prima fase: elaborazione, organizzazione e redazione di un
ipotesi di lavoro, a cura del team docenti
Seconda Fase:.condivisione con I dipartimenti disciplinari
interessati e completamento ipotesi di lavoro
Terza Fase:. realizzazione del progetto
Quarta Fase: condivisione pratiche educativo-didattiche
modalità organizzative e controllo dei risultati al fine di
assicurare l’EQUITA’ DEGLI ESITI ovvero esiti uniformi
tra le varie classi e di ridurre,
all’interno delle stesse, le disparità a livello di rendimento
tra gli alunni meno dotati e quelli più dotati.
Descrizione delle
attività per la
diffusione del
progetto
Inserimento della documentazione in un’area specifica sul sito della scuola Diffusione di materiale informativo (, brochure, opuscoli,...).
Condivisione dei contenuti e la validazione dei risultati
attraverso incontri
negli OOCC: Collegio dei Docenti, Consiglio di Istituto,
Consigli di classe e interclasse.
Target 100% docenti dell’Istituto
100% degli alunni
100% delle famiglie
43
Attività
Responsabile
A.S. 2015/16
2016/17 2017/18
Tempificazione
attività (mesi
dall’avvio alla
conclusione)
Situazione (da compilare
durante l’attuazione
del progetto) - in corso - attuata
- non ancora avviata
S O N D G F M A M G
Accordi programmatici con il gruppo interno DS-DSGA
Stesura progetto CD
Realizzazione CD
Monitoraggio NIV
Monitoraggio azioni DS OOC NIV
Diffusione/comunicazione risultati DS
Indicazioni di progetto
Curricolo, progettazione e valutazione
Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane
Data di inizio e fine Settembre 2016/giugno 2017
La pianificazione
(Plan)
Pianificazione
obiettivi operativi Obiettivi operativi Indicatori di valutazione
-Rilettura dell’attuale curricolo alla luce delle nuove indicazioni della L. 107/2015. -Autoformazione di Istituto.
-Lettura e riflessione sul POF e il PTOF d’Istituto.
-Composizione dei gruppi di lavoro.
-Costruzione del curricolo di Istituto attraverso le fasi:
- progettazione di un modello di
curricolo condiviso; - realizzazione del curricolo
verticale relativo alle competenze chiave di cittadinanza;
- Adozione di strumenti di valutazione condivisi.
- Progettazione per competenze, compiti autentici e rubriche valutative.
- Adozione modello ministeriale di certificazione delle competenze
Confronto all’interno delle articolazioni del collegio dei docenti. Elaborazione del curricolo, comprensivo delle diverse discipline e anni di corso. Utilizzo del curricolo come strumento di lavoro per la progettazione (analisi dei piani di lavoro dei docenti). Numero di attività inserite all’interno delle aree progettuali. Inserimento nel PTOF delle attività di ampliamento dell’offerta formativa. (questionario di gradimento).
44
Relazione tra la
linea strategica del
Piano ed il progetto
-Miglioramento della qualità dell’offerta formativa e dei risultati degli apprendimenti degli studenti. -Stesura di un curricolo verticale per una scuola che :
- tiene conto dei diversi ritmi di apprendimento, di maturazione e di crescita di ogni alunno;
- si impegna a realizzare percorsi formativi nella prospettiva di valorizzare gli aspetti della personalità di ognuno e di favorire il raggiungimento del successo scolastico di tutti gli studenti, garantendo equità degli esiti.
Risorse umane
necessarie
Docenti interni per il coordinamento delle azioni progettuali per l’elaborazione dei micro curricoli Responsabile del progetto Gruppo docenti
Destinatari del
progetto (diretti e
indiretti)
Dirigente scolastico Tutti i docenti dell’Istituto Comprensivo Famiglie Alunni di tutte le classi/sezioni
Budget previsto FS al PTOF dal fondo specifico di remunerazione
Docenti coordinatori dei gruppi di lavoro: Valorizzazione
del merito
Docenti referenti del Progetto: FIS, secondo deliberazioni
degli OO.CC.
45
La
realizzazione
(Do)
Descrizione delle
principali fasi di
attuazione
Azione 1.
Autoformazione generale rivolta sia a un gruppo ristretto di
docenti sia a tutti i docenti dell’Istituto.
Azione 2. Costruzione del Curricolo di Istituto attraverso 5
fasi distinte:
Prima fase: redazione di un DOCUMENTO DI PARTENZA
elaborato da tutti
i docenti (Infanzia, Primaria e Secondaria di primo grado)
dell’Istituto riuniti in dipartimenti su specifici temi:
Tracciatura del profilo degli allievi segnalando:
i bisogni e le attese significativi per la promozione delle
competenze;
le inclinazioni e le attitudini da valorizzare.
Interpretazione del contesto sociale, civile, culturale,
economico,
Prefigurazione del futuro.
riepilogo dei presupposti culturali, educativi e progettuali
della scuola.
Seconda Fase: progettazione di un modello/format in
condivisione.
Terza Fase: stesura di un curricolo verticale per competenze
disciplinari e per competenze chiave di cittadinanza
Quarta Fase: sintesi della la procedura didattica: dai propositi
(finalità che ispirano l’Istituto = CURRICOLO), a ciò che si
pensa di insegnare (contenuti e conoscenze = PIANO DI
LAVORO DI CLASSE) alle modalità organizzative e a quelle
di controllo dei risultati (VALUTAZIONE) al fine di
assicurare l’EQUITA’ DEGLI ESITI ovvero esiti uniformi tra
le varie classi e di ridurre, all’interno delle stesse, le disparità
a livello di rendimento tra gli alunni meno dotati e quelli più
dotati.
Azione 3.
Progettazione di azioni didattiche
Descrizione delle
attività per la
diffusione del
progetto
• Inserimento della documentazione in un’area specifica sul sito della scuola.
• Incontri rivolti a docenti e genitori.
• Diffusione di materiale informativo (, brochure, opuscoli,...).
• Condivisione dei contenuti e la validazione dei risultati attraverso incontri negli OOCC: Collegio dei
Docenti, Consiglio di Istituto, Consigli di classe e interclasse
Target 100% docenti dell’Istituto
100% degli alunni
100% delle famiglie
46
Attività
Responsabile
A.S. 2015/16
2016/17 2017/18
Tempificazione
attività (mesi
dall’avvio alla
conclusione)
Situazione (da compilare
durante l’attuazione
del progetto) - in corso - attuata - non ancora avviata
S O N D G F M A M G
Accordi programmatici con il gruppo interno
DS-DSGA
Stesura progetto CD
Realizzazione CD
Monitoraggio NIV
Monitoraggio azioni DS OOC NIV
Diffusione/comunicazione risultati DS
Per tutti i progetti saranno previste fasi di monitoraggio, riesame e miglioramento
Sarà monitorato l’andamento delle attività al fine di verificare l’efficacia delle azioni progettate ed
effettuare eventuali aggiustamenti qualora se ne ravvisasse la necessità. Se i tempi non dovessero risultare
congrui si attueranno modifiche in itinere affinché il progetto venga portato a termine nei tempi e secondo le
modalità prestabilite. L’Istituto comprensivo dovrà tener conto di quanto rilevato nella fase di riesame per
consolidare e/o rimodulare i processi gestionali e di insegnamento/apprendimento
Il
monitoraggio e i
risultati
(Check)
Descrizione
delle azioni
di
monitoragg
io
Il monitoraggio delle azioni è costante e finalizzato ad individuare:
- i vantaggi conseguiti/conseguibili;
- le difficoltà riscontrate nella realizzazione;
- i punti di debolezza rilevati nell'avvio delle attività
attraverso incontri, schede di
- rilevazione e discussioni.
In particolare si dovrà rilevare:
- se lo stato di avanzamento delle attività corrisponde alla
tempistica prevista;
- se le risorse messe a disposizione (di personale) sono
utilizzate come previsto e se sono sufficienti;
- se i destinatari sono quelli previsti e se stanno traendo beneficio;
- se i prodotti realizzati rispecchiano in quantità e qualità quanto
pianificato;
- se si deve cambiare qualcosa nelle modalità di attuazione;
- se è necessario modificare il progetto/programma
originario per tenere conto delle
- specificità delle condizioni esistenti;
47
note sul
monitoraggio
Il monitoraggio dell’impatto delle iniziative formative avrà cura di
verificare:
- gli aspetti organizzativo-gestionali
- il controllo periodico per pianificare ed orientare le decisioni
strategiche
- il monitoraggio e lo stato di avanzamento delle diverse attività
alla luce di eventuali evidenze che dovessero rendere necessaria
la ridefinizione del processo di miglioramento
- le capacità sviluppate dai docenti
- le capacità sviluppate dagli alunni
- la documentazione prodotta e il possibile riuso
Il riesame e il
miglioramento
(Act)
Modalità di
revisione delle
azioni
- monitoraggio e riflessione in itinere organizzazione di incontri
per eventuale revisione delle azioni meno efficaci o per
integrazione di nuove
- eventuale revisione delle azioni
Criteri di
miglioramento
Sulla base dei risultati emersi nei previsti incontri periodici programmati da
parte del Nucleo Interno di valutazione saranno adottate, ove necessario,
iniziative di modifica e miglioramento del progetto.
Si verificherà se il progetto viene svolto nel suo pieno potenziale e in
particolare:
- se le azioni sono in linea con gli obiettivi
- se le azioni vengono sviluppate nei tempi previsti
- l’eventuale necessità di una nuova taratura in ordine ad obiettivi,
tempi e indicatori
Descrizione di
diffusione delle
attività di
diffusione dei
risultati
- presentazione al Collegio docenti
- presentazione al Consiglio di Istituto
- presentazione alle famiglie
- pubblicizzazione sul sito web della scuola
Note sulle
possibilità di
implementazione
del progetto
Aumento del target nel corso del triennio per le diverse azioni.
48
Processi di condivisione del piano all'interno della scuola
II Piano di Miglioramento messo in atto è efficace se coinvolge tutta la comunità scolastica nelle azioni
pianificate. Se è vero che il Nucleo di valutazione svolge un compito di progettazione, coordinamento e
valutazione, è però necessario programmare le modalità con cui tutta l'organizzazione prenderà parte
attivamente al suo sviluppo. E' auspicabile anche che il processo, cosi attivato, incida sul miglioramento del
clima e delle relazioni interne.
Domande guida:
In che modo è possibile coinvolgere tutti i docenti della scuola nello sviluppo del PdM?
Quali sono gli strumenti da attivare per far sì che tutti possano seguire l'andamento del Piano di
Miglioramento?
La condivisione del Piano di Miglioramento è un'azione che può essere prevista in momenti diversi
dell'anno scolastico e finalizzata ad attori differenti. Quali sono state le strategie di condivisione
attivate?
Tabella 9 - Condivisione interna dell'andamento del Piano di Miglioramento
Strategie di condivisione del PdM all'interno
della scuola
Momenti di
condivisione
interna
Persone coinvolte Strumenti
Considerazioni
nate dalla
condivisione
Incontri dell’unità interna di
valutazione
Docenti dell’unità di
valutazione
Materiali della piattaforma
CIDI, Progetto in Rete
P.A.M.E.L.A.
RAV, PTOF, LIM
Ricerca di modalità di
condivisione con il
personale.
STAFF Collaboratori del DS,
Funzioni Strumentali
Materiali della piattaforma
CIDI, Progetto in Rete
P.A.M.E.L.A.
RAV, PTOF, LIM
Necessità di divulgare
la bozza del PDM
Collegio docenti Docenti dei tre ordini scuola Modello PDM, RAV, POF,
LIM
Assemblea ATA Collaboratori scolastici e
assistenti amministrativi LIM
Consiglio di Istituto Docenti e genitori degli
alunni LIM
Disponibilità a
collaborare con la
scuola
49
Modalità di diffusione dei risultati del PdM sia all'interno sia all’esterno dell'organizzazione scolastica.
Al fine di avviare processi di diffusione e di trasparenza è importante che i contenuti e i risultati del Piano di
Miglioramento siano condivisi all'interno e all'esterno della scuola con tutti gli stakeholders che potrebbero
essere interessati alla vita della comunità scolastica.
Domande guida:
Quali sono gli attori interni ed esterni alla scuola da coinvolgere per la condivisione dei risultati del
Piano di Miglioramento?
Quali sono le azioni interne che possono essere messe in atto per condividere quanto è stato fatto?
Possono essere svolte delle azioni di diffusione dei risultati indirizzate anche agli stakeholders
esterni?
Tabelle 10 e 11 - Le azioni di diffusione dei risultati interne
ed esterne alla scuola
Strategie di diffusione dei risultati del PdM all'interno
della scuola
Metodi/Strumenti Destinatari Tempi
Collegio dei docenti Docenti della scuola Ottobre
Consiglio di Istituto Rappresentanza dei docenti, dei
genitori e del personale ATA Ottobre
Sito della scuola Personale interno Ottobre/novembre
Azioni di diffusione dei risultati del PdM all’esterno
della scuola
Metodi/Strumenti Destinatari Tempi
Sito della scuola Utenti e territorio Ottobre/novembre
50
Modalità di lavoro del Nucleo di valutazione
Al fine di documentare il processo e far si che il lavoro del Nucleo di valutazione diventi patrimonio
dell'intera comunità scolastica, sul quale riflettere e da cui trarre buone pratiche, in un'ottica di crescita della
cultura del miglioramento continuo, 6 importante la documentazione del lavoro svolto.
Domande guida:
Da chi è formato il nucleo di valutazione? E che ruolo hanno le persone al suo interno?
Sono coinvolti genitori, studenti o altri membri della comunità scolastica, in una qualche fase del Piano
di Miglioramento?
La scuola si è avvalsa di consulenze esterne? E se sì, quali?
Tabella 12 - Composizione del Nucleo di valutazione
Nome
Ruolo
Rizzo Agostino
Vice preside
Di Stefano Anna Maria
Funzione Strumentale PTOF
Casuccio Massimo
Funzione Strumentale TIC e Nuove Tecnologie
Amari Anna Maria
Responsabile Plesso Primaria
Duccamelia Eugenio
Direttore SGA
51
APPENDICE A - Obiettivi del Piano Triennale dell'Offerta formative della legge 107/2015
La legge 107/2015 individua degli obiettivi che le istituzioni scolastiche autonome possono inserire nel
Piano triennale, avvalendosi anche di un organico potenziato di insegnanti, in base alle esigenze formative
prioritarie individuate.
Infatti, in base al comma 7 dell'art. 1 della legge 107, le istituzioni possono inserire nel loro Piano triennale
dell'offerta formativa alcuni tra i seguenti obiettivi:
a. valorizzazione delle competenze linguistiche e utilizzo della metodologia CLIL;
b. potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche;
c. potenziamento delle competenze nella musica, nell'arte, nel cinema;
d. sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione
dell'educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno
dell'assunzione di responsabilita, l'educazione all'autoimprenditorialita;
e. rispetto della legalita, della sostenibilita ambientale;
f. alfabetizzazione all'arte, alle tecniche e ai media di produzione e diffusione delle immagini;
g. potenziamento delle discipline motorie, sviluppo di comportamenti ispirati a uno stile di vita sano;
h. sviluppo delle competenze digitali degli studenti;
i. potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attivita di laboratorio;
j. prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione; potenziamento
dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali attraverso
percorsi individualizzati e personalizzati;
k. valorizzazione della scuola intesa come comunita attiva, aperta al territorio;
I. apertura pomeridiana delle scuole e riduzione del numero di alunni e di studenti per classe o per
articolazioni di gruppi di classi, anche con potenziamento del tempo scolastico o rimodulazione del monte
orario;
m. incremento dell'alternanza scuola-lavoro nel secondo ciclo di istruzione;
n. valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento degli alunni;
o. individuazione di percorsi funzionali alla premialita e alla valorizzazione del merito degli alunni;
p. alfabetizzazione e perfezionamento dell'italiano come lingua seconda;
q. definizione di un sistema di orientamento.
52
APPENDICE B - L'innovazione promossa da Indire attraverso le Avanguardie Educative
Nel Manifesto del movimento delle Avanguardie Educative, vengono individuati sette "orizzonti"
coinvolti nel processo innovativo delle scuole, che sono riassunti nei seguenti punti:
1. Trasformare il modello trasmissivo della scuola
2. Sfruttare le opportunita offerte dalle ICT e dai linguaggi digitali per supportare nuovi modi di insegnare,
apprendere e valutare
3. Creare nuovi spazi per l'apprendimento
4. Riorganizzare il tempo del fare scuola
5. Riconnettere i saperi della scuola e i saperi della societa della conoscenza
6. Investire sul "capitale umano" ripensando i rapporti (dentro/fuori, insegnamento
frontale/apprendimento tra pan, scuola/azienda, ...)
7. Promuovere l'innovazione perche sia sostenibile e trasferibile
Le idee e il manifesto sono descritti al sito: http://avanguardieeducative.indire.it
53
Organico dell’autonomia
Fabbisogno di organico di posti comuni e di sostegno
Consultando le proiezioni relative al numero degli obbligati per i prossimi tre anni, si prevede una sostanziale
conferma del numero attuale di classi, docenti e personale amministrativo, si prevedono variazioni nei posti di
sostegno in seguito a deroghe.
Di seguito sono evidenziati anche i posti in deroga per l’A.S. 2016-2017
Scuola Secondaria di I° Grado
Classi di Concorso Denominazione della Classe di Concorso Fabbisogno
A028 Arte e Immagine 2 Cattedre + 6 ore
A032 Musica 2 Cattedre + 6 ore
A245 Francese 2 Cattedre + 6 ore
A043 Materie Letterarie nella scuola media 13 Cattedre + 6 ore
A345 Inglese 3 Cattedre + 9 ore
A059 Scienze Matematiche, Chimiche, Fisiche e Naturali 8 Cattedre
A030 Scienze Motorie 2 Cattedre + 6 ore
A033 Tecnologia 2 Cattedre + 6 ore
Religione 1 Cattedra + 3 ore
AD00 Sostegno 13 Cattedre +1 deroga
Strumento Musicale
AB77 Chitarra 1 Cattedra
AC77 Clarinetto 1 Cattedra
AG77 Flauto 1 Cattedra
AF77 Fisarmonica 1 Cattedra
AI77 Percussioni 1 Cattedra
AJ77 Pianoforte 1 Cattedra
AK77 Sassofono 1 Cattedra
Al77 Tromba 1 Cattedra
Scuola Infanzia Scuola Primaria
Classi 6 9
Docenti posto comune 11 11 + 2 potenziamento
Docenti sostegno 1+ 2 deroga 5+ 1 potenziamento + 2
deroga
Docenti Religione 9 ore 1
54
Fabbisogno di organico di posti di potenziamento
Le cattedre di Potenziamento autorizzate nel nostro Istituto, sono di numero inferiore rispetto alle necessità
didattiche. Nello schema seguente, si lascia la richiesta espressa, ma si specifica che è presente per l’A.S. 2016-
2017 solo la cattedra A028 Arte e immagine
Unità di personale in organico di potenziamento: Scuola Secondaria di I° Grado n. 4
Classe di
concorso
Ore da
prestare
Docenza
nelle
classi
Supplenze
brevi
Supporto per il
recupero /
potenziamento
Ampliamento
dell’Offerta
Formativa
Ore di
utilizzo
A043 600 133 333 134 600
A059 600 200 200 200 600
A345 600 133 367 100 600
A028 600 200 200 200 0 600
TOTALE 2.400 200 666 1100 434 2.400
Unità di personale in organico di potenziamento: Scuola primaria n. 3
Scuola
Primaria
Ore da
prestare
Docenza
nelle
classi
Supplenze
brevi
Supporto per il
recupero /
potenziamento
Ampliamento
dell’Offerta
Formativa
Ore di
utilizzo
Classe
Comune
733 264 165 304 Il curricolo è
stato ampliato
a 30 ore
settimanali per
tutte le classi
733
733 132 165 436 733
Sostegno 733 Integrazione alunni diversamente abili 733
TOTALE 2199 396 330 740 0 2199
55
Fabbisogno di organico di personale ATA
Personale Amministrativo e Ausiliare
DSGA ASSISTENTI
AMMINISTRATIVI
COLLABORATORI
SCOLASTICI
1 5 13
56
Fabbisogno di attrezzature ed infrastrutture materiali
Nel RAV, sez. 1.3.b. edilizia – valutazione è stato evidenziato come vincolo, la mancanza di strumenti
informatici nelle aule, di strumenti musicali, di aule musicali e di un Auditorium, nei Plessi di scuola sec. di I°
grado.
Tale situazione genera difficoltà nell’uso delle TIC nella pratica educativa e altrettante difficoltà per le classi ad
indirizzo musicale per la pratica musicale, soprattutto nelle ore di musica d’insieme e durante le prove in
occasione dei momenti didattici di ensemble musicale.
Il fabbisogno, nello specifico, riguarda: n. 15 LIM, da installare in tutte le aule di Scuola sec. I° grado
L’Istituto necessita di strumentazioni e attrezzature specifiche per alcuni indirizzi di studio e di dispositivi che
facilitino l’innovazione della didattica
LIM in tutte le classi
Videoproiettori portatili;
Teli da proiezione portatili,
PC desktop,
Notebook,
Strumenti compensativi per DSA: smart Pen., audiolibro o libro parlato, sintesi vocali, correttore
ortografico vocale, registratori testi cartacei + scanner + OCR , Software per costruzione di mappe e
schemi
Dizionario elettronico uno scanner professionale “a planetario” per riprodurre, valorizzare e divulgare i
contenuti della biblioteca
Arredo scolastico che favorisca una didattica diversa da quella della lezione frontale: banco
antropometrico per disabili gravi,
Rifacimento infrastrutture di rete cablata e wifi nelle classi e laboratori nei plessi distaccati.
Rifacimento infrastrutture di rete cablata e wifi e rete elettrica a norma negli uffici del Dirigente
Scolastico, Vicepresidenza, Aula Docenti, Segreteria Generale.
Da ciò derivano le candidature specifiche ai FESR 2014-2020 e al D.G. per l’edilizia scolastica
“lamiascuolaccogliente”, meglio specificati nella sezione progettualità e azioni coerenti con il PNSD.
57
Obiettivi prioritari adottati dalla scuola fra quelli indicati dalla Legge 107/2015
Tra gli Obiettivi Formativi che la Legge 107/2015 declina al comma 7, si ritengono prioritari i seguenti, al fine
del conseguimento del successo formativo degli studenti:
a) valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all'italiano
nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell'Unione europea, anche mediante l'utilizzo della
metodologia Content Language integrated learning;
b) potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche;
c) potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicali, nell'arte e nella storia dell'arte, nel
cinema, nelle tecniche e nei media di produzione e di diffusione delle immagini e dei suoni, anche
mediante il coinvolgimento dei musei e degli altri istituti pubblici e privati operanti in tali settori;
d) sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione
dell'educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno
dell'assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei beni comuni e della
consapevolezza dei diritti e dei doveri; potenziamento delle conoscenze in materia giuridica ed
economico-finanziaria e di educazione all' autoimprenditorialità;
e) sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della
sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali;
f) potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati a uno stile di vita sano,
con particolare riferimento all'alimentazione, all'educazione fisica e allo sport, e attenzione alla tutela del
diritto allo studio degli studenti praticanti attività sportiva agonistica;
g) sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero computazionale,
all'utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media nonché alla produzione e ai legami con il
mondo del lavoro;
h) prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e del bullismo,
anche informatico; potenziamento dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con
bisogni educativi speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati anche con il supporto e
la collaborazione dei servizi socio-sanitari ed educativi del territorio e delle associazioni di settore e
l'applicazione delle linee di indirizzo per favorire il diritto allo studio degli alunni adottati, emanate dal
Ministero dell'istruzione, dell’università e della ricerca il 18 dicembre 2014;
i) valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento degli alunni e degli studenti;
58
Scelte di gestione e di organizzazione
Dirigente Scolastico
Dott.ssa Antonina Marino
Resp. Plesso Scuola Infanzia
Ins. Rosalia Meli
Resp. Plesso Scuola Primaria
Ins. Annamaria Amari
Resp. Plesso Mazara 2
Prof. Pasquale Giacalone
Docente Vicario
Prof. Agostino Rizzo
Secondo Collaboratore
Prof.ssa Salvo Fiorella
F.S. N° 1
Prof.ssa
Anna Maria Di
Stefano
Prof. Agostino
Rizzo
Aggiornamento ed
Integrazione POF.
Autoformazione e
Curricolo
Verticale
Monitoraggio ed
Autovalutazione
F.S. N° 2
Prof.
Massimo Casuccio
Gestione Siti Web
e Laboratori
F.S. N° 3
Prof.ssa Antonella
Alagna
Prof.ssa
Annamaria Ieola
Continuità e
Orientamento
Raccordi con il
Territorio
F.S. N° 4
Prof.
Gianni Crisafulli
BES/Disagio/
Dispersione
Coordinamento
CTRH e GLIS
FUNZIONI STRUMENTALI
59
Il collegio dei docenti è composto da personale per lo più stabile nell'Istituto (58,6% oltre 10 anni di continuità;
20% da 6 a 10 anni di continuità, ciò consente di garantire la continuità didattica, lo sviluppo di una
progettualità a lungo termine e un maggiore impegno professionale, data l'alta motivazione. Quasi il 50% dei
docenti possiede certificazioni in ambito informatico, il 30% circa in lingua inglese e il 25% in lingua francese:
ciò consente ai docenti, anche non di lingua, di interloquire con studenti stranieri rifugiati, che spesso sono
inseriti nell'Istituto, ma che quasi sempre non terminano l'anno scolastico.
Oltre il 60% ha fatto formazione sull'uso della LIM nella didattica e, dallo screening effettuato nel mese di
giugno 2015, si desume che le competenze acquisite, certificate e non, vengono utilizzate per la preparazione
delle lezioni, delle verifiche e in classe.
La presenza di un'ampia fascia di docenti di oltre 50 anni, comporta una certa rigidità nell' adeguamento delle
metodologie alle nuove esigenze didattiche. Spesso gli insegnanti più "anziani" sia in termini anagrafici che di
stabilità, sono meno disponibili alla formazione in servizio. Bassa la percentuale degli abbonati a riviste di
settore. Sulla base delle esigenze organizzative, tenendo conto delle competenze maturate e della disponibilità
personale, nell’ambito del collegio vengono assegnati gli incarichi come di seguito specificati
Suddivisione degli incarichi e compiti
Responsabile del
Plesso di Scuola
Infanzia, Primaria e
Scuola Secondaria di
I° Grado.
Collaborare e mettere in atto, in sinergia con il Dirigente Scolastico, ogni strategia, volta al
funzionamento didattico ed organizzativo del Plesso;
Vigilare sul rispetto dei diritti doveri del personale docente e no docente e degli allievi del
Plesso;
Coordinare e gestire la sostituzione dei colleghi assenti nel Plesso Rodari e Plesso A.
Marino La Marca;
Diffondere le informazioni interne;
Collaborare per rendere funzionali le relazioni con le famiglie e con il pubblico;
Facilitare e garantire le comunicazioni con la Dirigenza e la sede centrale;
Raccogliere le criticità organizzative del Plesso assegnato, proporre e richiedere gli
opportuni interventi migliorativi;
Coordinatore di
Classe
Incontri con i rappresentanti dei genitori nei consigli di classe;
Stilare verbali degli incontri e delle riunioni, eventuali materiali didattici prodotti;
Stilare relazione finale sottoscritta da tutti i partecipanti (Consigli di Classe),
Intervenire nei rapporti con i genitori;
Responsabili di
Laboratori
(Linguistico –
Scientifico –
Informatico)
Controllare il funzionamento e l’ordine dei laboratori;
Registrare la presenza nell’uso dei laboratori;
Stilare, se necessario, relazioni sul funzionamento dei laboratori;
Funzione
Strumentale;
Collaborare con il Dirigente Scolastico per svolgere una funzione ben precisa
nell’espletamento di una ben definita attività. (Orientamento – handicap – Sostegno ai
Docenti – Sostegno agli alunni)
Collaboratori del
Dirigente
Collaborare con il dirigente nell’organizzazione dell’orario, nella gestione del personale
docente, nella gestione degli alunni, nei rapporti con l’utenza e con il territorio
Collaborazione e messa in atto, in sinergia con il Dirigente Scolastico, di ogni strategia volta
al funzionamento didattico ed organizzativo dell’Istituto;
Coordinatore
commissione
INVALSI
Coordinare gli interventi in vista delle prove INVALSI Scuola Primaria e Scuola sec. di I°
grado
Componente
commissione
INVALSI
Curare la correzione e delle prove INVALSI e l’inserimento dei dati in piattaforma
Coordinatore
commissione
BES/GLHO/GLI
Attivare azioni di supporto all’interno dei consigli di classe, per la gestione documentale e
operativa degli alunni in situazione di svantaggio
60
Componente
commissione
BES/GLHO/GLI
Attivare collaborazione con il coordinatore per l’espletamento delle mansioni relative
all’area del disagio
Coordinatore
commissione
concorsi esterni e
continuità
Promuovere iniziative specifiche che creino sinergie con il Territorio in merito alle scelte
educative e didattiche della scuola
Supporto F.S.
BES/GLHO/GLI per
la Scuola Primaria e
Infanzia
Coadiuvare la F.S. nell’organizzazione e nella gestione della disabilità per la Scuola
Infanzia e Primaria
Coordinatore attività
arricchimento offerta
formativa Scuola
Infanzia e primaria
Coordinare le attività e le iniziative anche con le Associazioni, le Scuole e gli Enti del
Territorio
Addetti servizio
sicurezza
Collaborare, in relazione alle specifiche funzioni, alla gestione della sicurezza nei vari
Plessi;
Vigilare sull’efficienza e l’efficacia del sistema sicurezza
Referente GOSP
d’Istituto
Monitoraggio regionale dispersione scolastica
Rappresentare l’Istituto nell’ambito di iniziative provinciali e regionali
Promuovere iniziative all’interno dell’Istituto
Referente BES
d’istituto
Rappresentare l’Istituto nell’ambito di iniziative provinciali e regionali
Promuovere iniziative all’interno dell’Istituto
Docente
coordinatore di
sostegno
Rappresentare l’Istituto nell’ambito di iniziative provinciali e regionali
Promuovere iniziative all’interno dell’Istituto
Docente referente
educazione alla
salute
Rappresentare l’Istituto nell’ambito di iniziative provinciali e regionali
Promuovere iniziative all’interno dell’Istituto
Docente referente
educazione alla
salute
Rappresentare l’Istituto nell’ambito di iniziative provinciali e regionali
Promuovere iniziative all’interno dell’Istituto
Docente referente
dell’orientamento
Rappresentare l’Istituto nell’ambito di iniziative provinciali e regionali
Promuovere iniziative all’interno dell’Istituto
Docente referente
per l’educazione
ambientale
Rappresentare l’Istituto nell’ambito di iniziative provinciali e regionali
Promuovere iniziative all’interno dell’Istituto
Docente referente
educazione alla
legalità
Rappresentare l’Istituto nell’ambito di iniziative provinciali e regionali
Promuovere iniziative all’interno dell’Istituto
Docente referente
all’educazione
espressioni culturali
ed artistiche
Rappresentare l’Istituto nell’ambito di iniziative provinciali e regionali
Promuovere iniziative all’interno dell’Istituto
61
SCELTE ORGANIZZATIVE E GESTIONALI DEL DIRIGENTE SCOLASTICO
Suddivisione degli incarichi e compiti
Criteri per l’attribuzione dei compiti agli Assistenti Amministrativi e ai collaboratori scolastici
Nell’assegnazione dei compiti si tiene conto dei seguenti criteri:
1) Distribuzione equa del carico di lavoro;
2) Obiettivi e finalità che l’istituto intende raggiungere;
3) Analisi delle conoscenze, competenze, capacità ed esperienze specifiche maturate nel
Settore;
4) Attitudini ed esigenze personali se compatibili con le esigenze del servizio.
L’organizzazione del servizio amministrativo si pone i seguenti obiettivi
Ottimizzare i costi
a tal fine gli assistenti amministrativi dovranno prestare attenzione a che:
tutti i documenti, prima di essere duplicati ne va esaminata la necessità ed, in caso di dubbio, sottoposti
al controllo ed autorizzazione del Direttore dei Servizi Gen.li e Amm.vi o del
Dirigente Scolastico;
dovrà essere, di volta in volta , valutato il numero di fotocopie da richiedere ;
quotidianamente dovrà essere utilizzato Internet/Intranet per la lettura delle circolari di
competenza; sarà opportuno scaricare e valutare se il documento è effettivamente
necessario prima di stampare;
D.S.G.A.
Rag. Duccamelia Eugenio
Assistente Amministrativo
Barraco Pietra
Assistente Amministrativo
D'Angelo Maria
Assistente Amministrativo
Pizzo Sonia
Assistente Amministrativo
Quinci Cecilia
Assistente Amministrativo
Rocca Giovanni
Collaboratori Scolastici
Barraco Mattia – Castelli Anna – Conigliaro Filippo – Gaiazzo Giuseppe – Giacalone Gianfranco
Giglio Anna Lisa – Ienna Vincenzo – Margiotta Caterina – Pipitone Antonino – Rallo Giuseppe
Santangelo Salvatore – Sardina Maddalena – Sciuto Salvatore
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Utilizzare internet per l’invio della corrispondenza, ove possibile.
Non utilizzare internet/intranet per usi personali o non attinenti il proprio servizio.
Qualità del servizio - Offrire all’utenza un servizio efficace ed efficiente
a tal fine gli assistenti amministrativi devono:
Organizzare autonomamente il lavoro di loro competenza interagendo con il nuovo
assetto dell’amministrazione scolastica (vedi D.L.vo n. 165 del 30/03/01) e le nuove tecnologie evitando
dispendio di energie;
Eseguire le pratiche di propria pertinenza secondo le norme che le regolano e di tutti gli
aggiornamenti vigenti reperibili anche su internet; eventuali chiarimenti possono
essere richiesti al D.S.G.A;
Rispettare gli adempimenti fiscali e generali dell’amministrazione tenendo presente che
l’assistente amministrativo risponde direttamente delle pratiche che gli sono state
affidate.
Elaborare la modulistica necessaria per lo snellimento degli atti d’ufficio aggiornandola alle norme vigenti.
Mettere sempre in primo piano le esigenze di servizio connesse alle necessità gli utenti
scolastici: alunni, genitori, docenti, ATA, ecc. ;
Assicurarsi prima di emettere un atto amministrativo, che sia conforme alle disposizioni di legge che lo
regolano ed abbia tutte le caratteristiche richieste dall’atto stesso.
Predisporre tutte le certificazioni per la consegna all’utenza entro il termine massimo di tre giorni;
Utilizzare la tecnologia a disposizione dell’Istituto per l’interscambio di dati fra la stessa
amministrazione e con amministrazioni diverse: e-mail o altro.
Accesso ai documenti amministrativi
Al fine di assicurare la trasparenza dell’attività amministrativa e di favorirne lo svolgimento imparziale è
riconosciuto a chiunque vi abbia interesse per la tutela di situazioni giuridicamente rilevanti il diritto di
accesso ai documenti amministrativi, secondo le modalità stabilite dalla legge 241/90 e successive
modifiche ed integrazioni.
La richiesta di accesso ai documenti deve essere motivata. Essa deve essere rivolta
all’amministrazione che ha formato il documento o che lo detiene stabilmente.
Il diritto di accesso si esercita mediante esame ed estrazione di copia dei documenti
amministrativi, nei modi e con i limiti indicati dalla citata legge. L’esame dei documenti
è gratuito. Il rilascio di copia è subordinato soltanto al rimborso del costo di
riproduzione, salve le disposizioni vigenti in materia di bollo, nonché i diritti di ricerca e
di visura.
Precisazioni in ordine allo svolgimento delle mansioni inerenti i servizi amministrativi
A – La precisazione di compiti specifici non costituisce di per sé, ragione o motivo di diniego a
svolgere incarichi diversi da quelli assegnati, ciò, s’intende, in situazioni particolari nelle quali siano evidenti
ragioni di buon funzionamento del servizio scolastico pubblico anche legate alla necessità di condivisione delle
procedure amministrative da parte di tutti gli operatori per garantire la continuità del servizio in caso di assenza
di personale ;
B – Poiché il servizio scolastico non può essere assimilato a nessun’altra attività dello Stato per la sua
peculiarità, il personale dovrà considerare i servizi amministrativi strettamente interdipendenti e, perciò,
vicendevolmente fornire informazioni e soprattutto collaborazione, anche sostitutiva delle persone.
C – Ogni difficoltà che rappresentasse causa di dequalificazione del servizio, non superata dagli stessi
operatori dei servizi amministrativi e che non venisse segnalata tempestivamente al Direttore S.G.A. ed al
Dirigente Scolastico costituirebbe colpa disciplinarmente perseguibile.
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D – I principali adempimenti amministrativi elencati in precedenza dovranno essere svolti utilizzando
la procedura software fornita dal MIUR SIDI e dai programmi gestionali ARGO.
E – Ai sensi dell’art.18 comma 2 del D.Lvo 30/6/2003 n.196 ciascun assistente amministrativo
custodirà i dati dell’archivio dell’istituto esclusivamente per i fini istituzionali dell’istituzione scolastica.
Tutti gli Assistenti amministrativi - e il Direttore SGA - sono incaricati del trattamento dei dati personali,
sensibili e giudiziari, secondo le regole previste dal Decreto Legislativo 196/2003. L’incarico, che costituisce
attribuzione di compiti connessi all’esercizio delle mansioni previste nel profilo professionale, sarà formalizzato
con specifico provvedimento del titolare o del responsabile del trattamento dei dati in parola.
Funzioni e compiti dei collaboratori scolastici
La determinazione del numero di Collaboratori Scolastici da destinare ai plessi, stabilita sulla base delle
esigenze didattiche e organizzative tenuto conto del numero di alunni, della durata del tempo scuola, della
tipologia di scuola, della planimetria e tipologia degli ambienti, dei carichi di lavoro, è la seguente:
Plesso di Scuola dell’Infanzia “G. Rodari” n° 3 unità
Plesso di Scuola Primaria “Angela Marino La Marca” n° 2 unità
Plesso di Scuola Secondaria di 1° grado “L. Pirandello” n° 7 unità
Plesso di Scuola Secondaria di 1° grado Mazara 2 n° 1 unità
ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI GENERALI
SERVIZI COMPITI
RAPPORTI CON GLI ALUNNI
Sorveglianza degli alunni nelle aule, nei laboratori, nella palestra e negli
spazi comuni in occasione della momentanea assenza dell’insegnante.
Concorso in occasione del loro trasferimento dai locali scolastici ad altre
sedi anche non scolastiche, palestre e laboratori ivi comprese le visite
guidate e i viaggi di istruzione.
Ausilio materiale agli alunni diversamente abili.
SORVEGLIANZA GENERICA
DEI LOCALI SCOLASTICI
Custodia e sorveglianza, anche notturna, con servizio di portineria, degli
ingressi della Scuola con apertura e chiusura degli stessi per lo
svolgimento delle attività scolastiche e di quant’altro connesso al
funzionamento della Scuola.
PULIZIA DI CARATTERE
MATERIALE
Pulizia dei locali scolastici, degli spazi scoperti e degli arredi e relative
pertinenze anche con l’ausilio di mezzi meccanici.
Spostamento suppellettili.
PARTICOLARI INTERVENTI
SEMPLICI NON
SPECIALISTICI
Piccola manutenzione dei beni mobili e immobili, giardinaggio e simili.
Centralino telefonico e fax.
SUPPORTO
AMMINISTRATIVO E
DIDATTICO
Duplicazione di atti.
Approntamento dei sussidi didattici.
Assistenza docenti.
Assistenza progetti ( PTOF ).
SERVIZI ESTERNI INERENTI
LA QUALIFICA
Ufficio Postale, Istituto Cassiere, INPS, fornitori, altre Scuole.
SERVIZIO DI CUSTODIA Guardania e custodia dei locali scolastici.
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Piano di Formazione docenti
Il comma 124 della Legge 107, definisce la formazione degli insegnanti “obbligatoria, permanente e
strutturale” e ne dispone la programmazione triennale da parte delle scuole.
Le linee guida ( 3 ottobre 2016) specificano che l’obbligatorietà della formazione in servizio viene portata
avanti attraverso la definizione e il finanziamento di un Piano per la Formazione dei docenti stabilito a livello
nazionale.
Le aree e/o priorità della formazione 2016/2019 si possono incardinare in un sistema che si basa sul
raggiungimento di tre competenze essenziali per il buon funzionamento della scuola
1) Area delle competenze didattiche
2) Area delle competenze organizzative
3) Area delle competenze professionali
All’interno delle tre macro-aree, si inseriscono le priorità della formazione individuate dal MIUR, che sono:
Autonomia organizzativa e didattica
Didattica per competenze, innovazione metodologica e competenze di base
Competenze digitali e nuovi ambienti per l’apprendimento
Competenze di lingua straniera
Inclusione e disabilità
Coesione sociale e prevenzione del disagio giovanile globale
Integrazione, competenze di cittadinanza e cittadinanza globale
Scuola e Lavoro
Valutazione e miglioramento
La scuola, in accordo con le scuole della Rete d’Ambito e con le esigenze espresse dal Territorio, definisce un
Piano di Formazione dei docenti del proprio Istituto a partire dalle peculiarità dell’utenza, in un percorso che
parte dal RAV, si lega strettamente al PdM e tende al raggiungimento delle Priorità.
Obiettivo di Processo: “Incentivare la formazione in servizio”
La nostra scuola propone un’articolazione triennale che riguarderà quattro tematiche ritenute fondamentali per
la formazione in servizio:
1) Valutazione e miglioramento
2) Inclusione e disabilità
3) Didattica per competenze, innovazione metodologica e competenze di base
4) Competenze digitali e nuovi ambienti per l’apprendimento
I docenti, chiamati a compilare il proprio portfolio professionale digitale, predisporranno un piano di
formazione personale che, a partire da un bilancio iniziale delle competenze, si articolerà in un percorso di
formazione coerente con le linee Nazionali e con il Piano formativo d’Istituto.
Nel corso del triennio, i docenti dovranno certificare la partecipazione a 120h di formazione, scegliendo tra le
proposte annuali che saranno attivate in base all’adesione dei singoli docenti e in risposta alle esigenze
formative già espresse.
La scuola consentirà la partecipazione di tutti i docenti ad almeno un’unità di formazione tra quelle attivate.
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La nostra scuola fa parte dell’Ambito 28 TP che ha da poco nominato scuola capofila di formazione l’I.C.
“Pirandello-Don Bosco” di Campobello. Assieme alle altre scuole dell’Ambito 28, costruirà un ventaglio di
opportunità formative che interesseranno tutti i docenti.
Inoltre, sono in corso attività formative specifiche di Reti di scuole già finanziate, come quella prevista dal
Progetto P.A.M.E.L.A. che riguarda la strutturazione del PdM. attualmente seguita da alcuni docenti della nostra
scuola.
In sintesi si riportano più in dettaglio, le tematiche specifiche che verranno sviluppate nell’A.S. 2016-2017:
1) Corso di formazione sulla tematica della Valutazione curata dalla Giunti Accademy:
a) Le problematiche della valutazione;
b) Valutazione iniziale ed intermedia
c) Valutazione finale
2) Corso di autoformazione su
a) “Valutare per competenze: dalla verifica oggettiva al compito di prestazione”
3) Corsi di formazione tematiche dell’inclusione e disabilità :
a) Inclusione attraverso il PEI e il PDP
4) Corsi di formazione sulle competenze digitali e nuovi ambienti per l’apprendimento:
a) La didattica digitale e ambienti di apprendimento
b) Uso della piattaforma ScuolaNext
c) Excel ed Access nella pratica didattico-educativa
d) Il pensiero computazionale nella didattica
e) Percorso PNSD “snodi formativi territoriali”
5) Corsi di formazione su Didattica per competenze, innovazione metodologica e competenze di base
a) Auto-miglioramento in progress
Titolo progetto formativo Docenti coinvolti Docenti coinvolti
Auto- miglioramento in progress
Docenti di posto comune e di sostegno di
tutte le Classi di Scuola dell’Infanzia,
Primaria, Secondaria di primo grado.
Avviare un processo sistematico di riflessione sul curricolo 2 ore
Costruire un curricolo verticale in relazione alle fasce di età 6 ore
Favorire la progressiva diffusione, mediante lo scambio di esperienze,
delle buone pratiche didattiche
2 ore
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b) Auto-formarsi per formare
Titolo progetto formativo Docenti coinvolti
Auto-formarsi per Formare Docenti di posto comune e di tutto l’Istituto
Un linguaggio condiviso: conoscenze; abilità; competenze 2 ore
Progettazione per competenze 2 ore
Come si valuta la competenza; che cosa valutare; Principali tipologie di quesiti cognitivi/
motivazioni delle scelte 3 ore
Il percorso verso l’autovalutazione: Test e prove strutturate; Compiti di prestazioni; Rubriche; Co-
Valutazione Auto Valutazione 3 ore
I corsi di formazione saranno organizzati utilizzando prioritariamente come formatori le risorse interne: docenti
già formati e in possesso di certificazioni specifiche, che occupano ruoli strategici nell’organizzazione
scolastica, funzioni strumentali, coordinatore CTRH, animatore digitale ecc.
Si intende, inoltre, candidare la scuola ai Bandi PON Programmazione 2014-2020 per il reperimento di risorse
finanziarie da destinare alla formazione dei docenti.
Le risorse economiche ministeriali finalizzate alla formazione (Legge 107/2015; ex Legge 440/1997 ecc...) ,
le eventuali altre risorse derivanti dalla partecipazione a bandi e Piani Nazionali, saranno opportunamente
utilizzate per favorire il potenziamento delle competenze dei docenti.
Sarà cura dei docenti, al termine dei percorsi formativi, inserire le certificazioni conseguite nel proprio
“Portfolio formativo” che costituirà un “sistema di autovalutazione della propria formazione” (nota MIUR n.
000035 del 7/01/2016).
6) Corsi di formazione sulla sicurezza
Obiettivo di processo: Incrementare i momenti di collegialità per la condivisione di metodologie, strumenti
didattici e di valutazione
Riunioni di dipartimento per la costruzione condivisa di strumenti per la valutazione degli apprendimenti e delle
competenze.
Nella scuola di oggi in un’ottica di sviluppo delle competenze, la nostra Istituzione Scolastica ritiene opportuno
portare avanti un percorso di formazione /autoformazione per condividere, creare e realizzare tutte quelle
condizioni affinché gli allievi, con le loro differenti intelligenze e abilità trovino tutte le possibilità
dell’apprendere. Tenendo presente che le
“Competenze” indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o
metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale
e/o personale; le competenze sono descritte in termini di responsabilità e autonomia.( dal Quadro europeo delle
Qualifiche e dei Titoli)
Nell’ottica dell’incentivazione dei momenti di condivisione didattica, i percorsi di formazione /autoformazione,
saranno estesi nel corso del triennio, ai docenti di tutti i Consigli di classe ed Interclasse del nostro Istituto allo
scopo di costruire ed adottare un iter unitario e partecipato utile alla valutazione delle competenze
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Tale piano, da articolarsi nel triennio, si propone di contribuire al raggiungimento degli obiettivi di istruzione e
formazione, alla valorizzazione delle potenzialità di ciascuno, delle intelligenze individuali e delle competenze
etico-sociali dei ragazzi, al miglioramento dell’approccio inclusivo nella impostazione progettuale degli
interventi rivolti agli alunni con bisogni educativi speciali e al miglioramento del grado di collaborazione e
partecipazione alla vita scolastica delle famiglie.
Titolo progetto formativo Docenti coinvolti
Auto-formarsi per Formare Dipartimenti disciplinari verticalizzati scuola
infanzia, primaria e secondaria I° grado
PROGETTAZIONE PER COMPETENZE
A.S. 2016/17
La didattica per competenze
Il nuovo modello di certificazione delle competenze
VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE
A.S. 2016/17
A.S. 2017/18
A.S. 2018/19
Monitoraggio e valutazione degli esiti formativi
PROGETTAZIONE CURRICOLO VERTICALE
A.S. 2016/17
A.S. 2017/18
A.S. 2018/19
Il curricolo verticale per discipline e competenze
Certificare le competenze
.
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Piano di formazione del personale ATA:
Finalità e priorità generali;
Attività autonomamente organizzate e gestite;
Risorse.
Finalità e priorità generali:
Profilo professionale Assistente Amministrativo:
- Conoscenza della normativa scolastica vigente e delle grandi leggi di sistema in materia di:
procedimenti amministrativi, trasparenza, riservatezza, sicurezza nei luoghi di lavoro;
- Progressioni economiche e ricostruzione di carriera del personale, con particolare riferimento alle
nomine a T.I. del personale docente di Religione Cattolica;
- Attività negoziale e gestione del Programma Annuale;
- Determinazione del trattamento pensionistico del personale del comparto scuola;
- Potenziamento delle competenze su nuove tecnologie informatiche e di comunicazione;
- Attuazione dei corsi previsti nella piattaforma SIDI Learn (fascicolo personale e gestione giuridica
del personale, il nuovo bilancio delle Istituzioni Scolastiche, etc).
- La dematerializzazione e la digitalizzazione delle procedure amministrative nelle Istituzioni Scolastiche.
Profilo professionale Collaboratore Scolastico:
- Conoscenza della normativa scolastica vigente e delle grandi leggi di sistema in materia di: trasparenza,
riservatezza, sicurezza nei luoghi di lavoro;
- L’attività strumentale di supporto alle attività didattiche del POF;
- Analisi del profilo professionale ex CCNL 29/11/2007
- Assistenza agli alunni diversamente abili.
-
Tutto il personale Ata
- Qualificazione di tutto il personale ATA con particolare riferimento a Doveri e Diritti;
- Individuazione di percorsi formativi coerenti e funzionali agli specifici bisogni di ogni profilo;
- aggiornamenti e approfondimenti in materia di pronto soccorso, servizio prevenzione e
protezione;
Il Piano si attua attraverso iniziative realizzate dalla Scuola autonomamente (o in accordo di rete) e con la
partecipazione collettiva o individuale alle offerte di formazione promosse dall’amministrazione pubblica e da
altri soggetti. Per quanto attiene le iniziative esterne all’istituzione scolastica si osserva il seguente ordine di
priorità:
- Ministero dell’istruzione, Università e Ricerca e sue articolazioni;
- Altri Ministeri;Università e Consorzi universitari;
- Associazioni professionali qualificate ed Enti accreditati.
Attività autonomamente organizzate e gestite
In via autonoma si realizzano comunque le seguenti attività di formazione in orario non di servizio:
1) per gli assistenti amministrativi di norma tre ore mensili su tematiche gestionali e normative
riguardanti il personale, gli alunni, le risorse finanziarie e strumentali, l’attività negoziale;
2) per i collaboratori scolastici di norma tre ore bimensili su tematiche riguardanti l’accoglienza,
la vigilanza e i rapporti con l’utenza.
L’attività di formazione sarà coordinata dal Direttore SGA in prima persona, mentre la funzione di relatore sarà
svolta dal Dirigente e dal Direttore SGA. Solo in via residuale e per particolari specifiche esigenze si potrà
ricorrere a soggetti esterni alla scuola.
Risorse
Le risorse disponibili per la formazione sono quelle professionali, logistiche e strumentali a
disposizione della Scuola, nonché le risorse finanziarie appositamente assegnate dal M.I.U.R. e/o
dall’U.S.R. e quelle all’uopo destinate dal programma annuale.
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Progettualità e flessibilità didattica ed organizzativa
A partire dagli obiettivi di processo indicati nel RAV, la nostra scuola ha presentato candidature sia come scuola
capofila che come partner di Rete, per la realizzazione di diversi Progetti, che vengono di seguito dettagliati
Ob. di processo: Incrementare la dotazione multimediale delle aule e quella strumentale dei laboratori
musicali
1) Progettazione PON FSE “Per la scuola - Competenze e Ambienti per l’apprendimento” 2014/2020:
Azione 10.8.1: Interventi Infrastrutturali per l’innovazione tecnologica, laboratori professionalizzanti e
per l’apprendimento delle competenze chiave del PON per la Scuola-Competenze e Ambienti per
l’Apprendimento
Sotto-azione 10.8.1.A3 Modulo Aule “aumentate” dalla tecnologia + Postazioni informatiche e per
l’accesso dell’utenza e del personale ai dati e servizi digitali della scuola
Titolo del progetto “Apprendere con le LIM”
Il progetto, ancora in fase di attuazione, permetterà la collocazione di 9 LIM nelle classi di scuola sec. I grado
al fine di favorire la sperimentazione didattica e lo sviluppo delle competenze digitali negli alunni
2) Progettazione PON FSE “Per la scuola - Competenze e Ambienti per l’apprendimento” 2014/2020
L’Avviso AOODGEFID/9035 del 13 luglio scorso, dà la possibilità alle scuole statali di accedere ai fondi per la
“realizzazione, l’ampliamento o l’adeguamento delle infrastrutture di rete LAN/WLAN”
La nostra scuola ha presentato la propria candidatura relativamente all’
Asse II infrastrutture per l’Istruzione-Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) obiettivo specifico -10.8.-
“Diffusione della società della conoscenza del mondo della scuola e della formazione e adozione di approcci
didattici innovativi” – Azione 10.8.1 Interventi infrastrutturali per l’innovazione tecnologica, laboratori di
settore e per l’apprendimento delle competenze chiave.
Sotto azione 10.8.1.A- Dotazioni tecnologiche e ambienti multimediali
Modulo 10.8.1.A2 Ampliamento o adeguamento dell’infrastruttura e dei punti di accesso alla rete LAN/WLAN,
con potenziamento del cablaggio fisico ed aggiunta di nuovi apparati.
E’ stato predisposto un progetto dal Titolo “ CONTENITORE DIGITALE” per un importo di € 7.500,00 IVA
inclusa, finanziato e già concluso. Ciò ha permesso il cablaggio dell’istituto e la possibilità di collegamenti più
veloci e sicuri per l’azione didattica e l’organizzazione scolastica nel suo complesso.
Ob. di processo: Potenziare, nel processo di insegnamento apprendimento, le metodologie didattiche intese
come "tecniche attive"
3) Nota USR Sicilia prot. n. AOO.DRSI.REG.UFF. 15459 “Avvio della Procedura per la selezione e il
finanziamento di iniziative progettuali per la definizione e attuazione dei Piani di Miglioramento
elaborati in esito al processo di Autovalutazione di cui alla lettera a) dell’art. 25 comma 2 del D.M. n.
435 del 16 giugno 2015 ai sensi dell’art. 5 del DD n. 937 del 15/9/2015”
La nostra scuola a fa parte di una rete costituita da I.C. Borsellino-capofila, I.C. Pirandello, scuola
media Grassa, I. C. “Boscarino-Castiglione” di Mazara e I.C. “De Gasperi”-Marsala, per la
candidatura di un progetto volto a favorire processi di Miglioramento ai sensi dei dispositivi legislativi
citati. Il progetto già finanziato e avviato consentirà ai docenti di sviluppare competenze nell’area
organizzative e dotare la scuola di un PdM più adatto a governare i cambiamenti e ad indirizzare
l’organizzazione scolastica in azioni efficaci ed efficienti
4) D.D. MIUR prot. n. 1137 del 30-10-2015 Avviso “Promozione della cultura musicale nella scuola”
(....) destinato a progetti di eccellenza presentati dalle Istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado e
volti a promuovere la valorizzazione della pratica e della cultura musicale nelle scuole. La nostra scuola
fa parte di una rete provinciale delle scuole ad indirizzo musicale, capofila il Liceo Statale “Vito Fazio
Allmayer” con la partecipazione del Conservatorio “A. Scontrino” di TP Progetto
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5) Adesione PON FSE “ Per la scuola, competenze ed ambienti per l’apprendimento” 2014/2020
Avviso 10862 “Progetti di inclusione sociale e lotta al disagio nonché per garantire l’apertura delle
scuole oltre l’orario scolastico soprattutto nelle aree a rischio e in quelle periferiche” Asse I-Istruzione-
Fondo Sociale Europeo (FSE)
Obiettivo specifico 10.1- Riduzione del fallimento precoce e della dispersione scolastica e formativa.
Azione 10.1.1- interventi di sostegno agli studenti caratterizzati da particolari fragilità, tra cui anche
persone con disabilità (azioni di tutoring e mentoring, attività di sostegno didattico e di counselling,
attività integrative, incluse quelle sportive, in orario extrascolastico, azioni rivolte alle famiglie di
appartenenza, ecc.).
La nostra scuola si candida per il presente Avviso, con un progetto che intende offrire un ventaglio di
opportunità agli alunni. I moduli scelti sono destinati alla scuola Primaria e alla scuola sec. I grado e
prediligono attività laboratoriali ed esperienze del “fare”
Ob. di processo: Realizzare interventi finalizzati a migliorare il clima scolastico e il senso di appartenenza alla
scuola
6) D.D. MIUR prot. n. 1138 del 30-10 2015 Avviso “Piano nazionale per il potenziamento
dell’orientamento e contrasto alla dispersione scolastica”
destinato a progetti di eccellenza presentati dalle istituzioni scolastiche e volti a promuovere pratiche di
esperienze che possano fungere da stimolo e da esempio Al fine di promuovere un’efficace azione di
prevenzione e contrasto della dispersione scolastica e di definire un sistema di orientamento continuo che
sostenga gli studenti nella scelta relativa all’indirizzo scolastico. La nostra Scuola è stata chiamata a far parte di
una Rete di scuole formata da : S.M. G. Grassa sede dell’osservatorio-capofila, I.C. Pirandello, I.C. “Boscarino-
Castiglione” – I.C. “P. Borsellino”, I.S. “R D’Altavilla-V. Accardi”; Direzione Didattica “G.B. Quinci”, titolo
del progetto “L’arcobaleno del sapere”
7) MIUR D.G. per l’edilizia scolastica, i fondi strutturali e l’innovazione digitale prot. n. 14384 del 5-11-
2015 Avviso pubblico per l’individuazione di proposte progettuali per la valorizzazione ed il recupero
di ambienti scolastici e realizzazione di scuole accoglienti #LAMIASCUOLACCOGLIENTE
La nostra scuola si è candidata per la costruzione di un AUDITORIUM, da realizzare con la
compartecipazione dell’ente locale, al fine di recuperare la zona fatiscente che ricade nel perimetro del recinto
di nostra pertinenza e favorire così il
Recupero, riqualificazione e abbellimento di spazi della scuola, anche attraverso un diverso utilizzo
degli spazi scolastici;
Realizzazione di scuole accoglienti, aperte al territorio, che favoriscano processi di integrazione e
multiculturalismo;
Sinergia tra le esigenze scolastiche e la creatività degli studenti.
Questa struttura, aperta al territorio, potrebbe costituire uno spazio decentrato che le diverse associazioni e/o
soggetti istituzionali della città, possono utilizzare come luogo di incontro per favorire la coesione sociale,
l’integrazione ecc.
Per tale scopo, la nostra Scuola intende stipulare una Convenzione con il Conservatorio “A. Scontrino” di
Trapani per:
Offrire occasioni di educazione, formazione e aggiornamento per studenti e docenti
Organizzare manifestazioni artistiche e concorsi, nonché altre iniziative culturali e musicali anche
attraverso il contributo di professionisti della musica e dello spettacolo in genere, aperte al Territorio,
Consentire ai nostri studenti, anche stranieri, di esibirsi presso il Conservatorio e agli allievi del
Conservatorio di esibirsi presso il nuovo AUDITORIUM, sia da solisti che in formazione da camera che
orchestrali
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Ob. di processo:
- Realizzare interventi finalizzati a migliorare il clima scolastico e il senso di appartenenza alla scuola
- Potenziare, nel processo di insegnamento apprendimento, le metodologie didattiche intese come "tecniche
attive"
Progetti curricolari
La nostra scuola utilizza la didattica laboratoriale per la maturazione di competenze trasversali, rispondendo
alle priorità sia in ordine agli apprendimenti che in ordine alle competenze di cittadinanza.
All’interno dei laboratori curricolari, all’alunno viene dato modo di sperimentare nuovi modi di essere
protagonista del proprio processo formativo, assumendosi precise responsabilità e valutando la propria
performance nel gruppo dei pari.
Scuola Infanzia
PROGETTO CONTINUITA’ “INSIEME…. E’ BELLO!”
PROGETTO LINGUE: PAROLANDO...ARABO
PROGETTO DANZA
PROGETTO FESTE
PROGETTO AZIONI DI LEGALITA’
PROGETTO SICUREZZA “TREMULO E SCINTILLA: SO COME FARE”
I NONNI, ANGELI CUSTODI
Scuola Primaria
PROGETTO DANZA
PROGETTO ACCOGLIENZA
PROGETTO FESTE
PROGETTO “UN VIAGGIO NEL MONDO DELLE EMOZIONI IN UNA SCUOLA DI
FRONTIERA”
GIOCHI MATEMATICI
PROGETTO CONTINUITA’ E ORIENTAMENTO “Trova il tuo Talento”
LA CITTA’ DEI BAMBINI
PROGETTO HARMONIA, UN MONDO FATTO DI PACE
PROGETTO AZIONI DI LEGALITA’
VIAGGIO E INCONTRO FRA I RITMI DEL MONDO
LA SCUOLA IN BIBLIOTECA
LIBRI PER TUTTI I GUSTI
NOI ...CI DIFFERENZIAMO
SEZIONI MUSICALI
PROGRAMMA IL TUO FUTURO (CODING)
CREANDO, CONOSCO DIVERSE TRADIZIONI
LO SPORT...PER CONOSCERE MEGLIO NOI E GLI ALTRI
BAMBINI IN SCENA
UNA SCUOLA PER TUTTI-AMPLIAMENTO DEL CURRICOLO
Secondaria di I° grado
GIOCHI MATEMATICI DEL MEDITERRANEO
GIOCHI MATEMATICI“PRISTEM” UNIVERSITA’ BOCCONI DI MILANO
CONTINUITA’ E ORIENTAMENTO “Trova il tuo Talento”
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PROGETTO CONTINUITA “traccio la mia rotta nel futuro” DESTINATO AGLI ALUNNI DI
CLASSI III SCUOLA SEC. I° GRADO in rete con l’Istituto d’Istruzione Superiore “R. D’Altavilla” –
“V. Accardi”
PROGETTO DI RECUPERO DISCIPLINARE “MAZARA2...VA IN CENTRO”
PROGETTO INCLITA URBS, MAZARA TRA FEDE, ARTE E STORIA
PROGETTO A CHE GIOCO GIOCHAIMO?
PROGETTO PIGRECO DAY
PROGETTO MULTIKULTURALITA’AMCM
PROGETTO STOP AL BULLISMO
PROGETTO BALLARE SBALLANDO
PROGETTO PALLAVOLO-FUTSAL
USO E RIUSO
Progetti di ampliamento dell’offerta formativa
Inoltre, attraverso l’azione progettuale si integrano le metodologie, l’interdisciplinarità e la multidisciplinarità e
si consente agli alunni di raggiungere il pieno successo formativo.
Si costruisce insieme una scuola dove lo scopo dell’insegnamento è creare condizioni favorevoli per
l’apprendimento. Importanza fondamentale avranno i docenti dell’organico potenziato, che entreranno nelle
classi come titolari per alcune ore, ma fungeranno anche da supporto per consentire gli interventi personalizzati
e diversificati all’interno delle classi con presenza di alunni BES..
La loro presenza nella scuola primaria, ha consentito l’attivazione di un curricolo di 30 ore settimanali
Di seguito vengono inseriti alcuni percorsi progettuali sotto forma di scheda.
Competenze di Cittadinanza scuola Primaria
Denominazione progetto “Un viaggio nel mondo delle emozioni in una scuola di frontiera”
Priorità cui si riferisce Valorizzazione della Scuola intesa come comunità attiva aperta al
territorio ed in grado di sviluppare e aumentare l’interazione con le
famiglie e con la comunità locale.
Sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e
democratica attraverso la valorizzazione, controllo e potenziamento
delle emozioni ed il il rispetto delle differenze individuali.
Traguardo di risultato Sviluppare comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al
rispetto della legalità.
Obiettivo di processo Offrire attività che incrementino l’interesse per la dimensione affettiva
dando particolare risalto alle variabili di natura emozionale per
evidenziare le emozioni positive.
Altre priorità ====
Situazione su cui interviene Attualmente nella nostra Scuola Primaria, in particolar modo nelle classi
terze, ci sono numerosi alunni, provenienti da un forte degrado socio-
economico-culturale, che presentano problematicità sul piano affettivo-
relazionale, motivazionale. La Scuola di qualità che ha come fulcro
educativo l’Inclusività non può disattendere dall’individuazione analitica
degli effettivi bisogni formativi di ciascun discente, per il consolidamento
dell’autostima, per canalizzare le proprie emozioni e per favorire il
rispetto altrui. Oggi, si vuole operare in un’ottica di educazione globale,
che non si accontenta di alfabetizzare e di educare secondo le discipline,
ma mira ad adattarsi in modo flessibile all’alunno, alle sue emozioni, ai
suoi atteggiamenti, alle sue esigenze cercando di far emergere le qualità
migliori, attraverso un lavoro di rete con le agenzie educative del
territorio. Per tale motivo la nostra scuola ha accolto questa proposta
74
progettuale della Fondazione Movimento Bambino, proposta che nasce da
una ormai consolidata sinergia tra i soggetti che compongono la rete di
progetto, che diventerà, per volontà della professoressa Maria Rita Parsi,
un progetto pilota per dimostrare come una scuola di frontiera possa
divenire Inclusiva, in continuo divenire, una “Scuola aperta a tutti”.
Attività previste
1. Proiezione di film e seguenti dibattiti;
2. Laboratorio linguistico (produzione di poesie, favole, di testi
autobiografici….)
3. Laboratorio grafico-pittorico- manipolativo;
4. Laboratorio musicale e canto;
5. Laboratorio di drammatizzazione;
6. Laboratorio sulle tecniche di comunicazione;
7. Laboratorio interculturale;
8. Laboratorio riscoperta delle tradizioni;
9. 10 mamme in gioco
10. Laboratorio sportivo;
11. Laboratorio Essenzialità;
12. Laboratorio Fotografico.
Al termine delle attività progettuali di ogni anno scolastico, si allestirà
una mostra con i lavori realizzati nei vari laboratori ed una
manifestazione conclusiva: con balli, canti, drammatizzazione.
Risorse finanziarie necessarie
Costi previsti esclusivamente per materiali, o qualunque altra cosa,
inerenti la manifestazione finale. I laboratori saranno tenuti a titolo
gratuito per gentile concessione dei professionisti delle agenzie coinvolte.
Risorse umane (ore) / area
I laboratori saranno curati ed attivati da professionisti della
Fondazione Movimento Bambino 5° Polo Nazionale-Mazara del Vallo,
dalla referente insegnante Nazzareno, dai docenti delle classi III, da
professionisti della Fondazione S. Vito, del Liceo Artistico, della Scuola
di Danza “In punta di piedi”, dell’Associazione Pallacanestro “Virtus”,
dagli Scout d’Europa F.SE Gruppo Mazara2, da esperti dello Studio
Fotografico “Fantasy Video” . ll coordinamento e la distribuzione, in
termini di ore, delle risorse verrà effettuato all’inizio di ogni anno, con
l’obiettivo di favorire la cooperazione tra enti istituzionali, enti preposti
all’educazione formale, associazioni impegnate nell’educazione
informale e consulenti esterni.
Altre risorse necessarie
Le normali dotazioni didattiche e di laboratorio già esistenti a scuola ed i
locali messi a disposizione dal Boccone del Povero, Chiesa Madonna del
Paradiso e dalla Fondazione San Vito
Indicatori utilizzati
Costruire “ponti” con il contesto, coinvolgendo gli enti territoriali, per lo
sviluppo socio-culturale ed affettivo-motivazionale-relazionale degli
alunni
Stati di avanzamento
Al termine di ogni anno scolastico, attraverso la sperimentazione di
questa pratica di educazione integrata, incentrata sul tema della “cura
educativa-emozionale” si valuterà il grado di soddisfacimento del
desiderio formativo degli alunni.
Valori / situazione attesi
Il valore di partenza al termine di ogni anno deve risultare migliorato:
attraverso lo stare insieme, il condividere e divertirsi, il collaborare, il
fare, gli alunni dovranno aver acquisito strumenti per capire, esprimere,
comunicare e valorizzare il proprio “Sentito e vissuto”, elementi
fondamentali in un processo di autostima all’insegna del successo
formativo.
75
“Recupero/potenziamento/consolidamento/ampliamento offerta formativa Scuola Primaria”
Denominazione progetto “Una Scuola per tutti” ampliamento del curricolo
Priorità cui si riferisce Prevenzione e contrasto della dispersione scolastica; potenziamento
dell’Inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con
bisogni educativi speciali.
Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, in tutte
le classi, con particolare riferimento alla lingua inglese nelle classi
prime.
Potenziamento delle competenze matematico-logiche scientifiche;
Traguardo di risultato Accrescere e migliorare la promozione culturale per offrire l’opportunità
didattica più adeguata alle esigenze individuali.
Obiettivo di processo Offrire attività didattiche “mirate” che tengano conto di elementi chiave
quali: continuità, personalizzazione, valutazione e valorizzazione degli
apprendimenti.
Altre priorità ====
Situazione su cui interviene Attualmente nella nostra Scuola Primaria accanto ad alunni con accertate
capacità di osservazione, analisi, e sintesi ci sono numerosi alunni
provenienti da una ambiente socio-economico-culturale svantaggiato che
presentano problematicità sul piano affettivo-relazionale, cognitivo e
motivazionale. La Scuola di qualità che ha come fulcro educativo
l’Inclusività non può disattendere dall’individuazione analitica degli
effettivi bisogni formativi di ciascun discente, intesi come ampliamenti,
potenziamenti e recuperi per la promozione culturale e dell’offerta
formativa più adeguata alle esigenze individuali.
Attività previste Ampliamento del curricolo settimanale a 30h per tutte le classi
Attività per potenziare l’inclusione scolastica e il diritto allo
studio degli alunni con difficoltà attraverso percorsi
individualizzati e personalizzati in tutte le classi.
Attività di ampliamento dell’offerta formativa per quanto riguarda
le competenze logico – matematiche- scientifiche e linguistiche in
tutte le classi, con particolare riferimento alla lingua inglese nelle
classi prime. Attività di laboratorio nelle ore curricolari
Risorse finanziarie necessarie ====
Risorse umane (ore) / area Grazie alle due cattedre di potenziamento, entrate a far parte
dell’organico dell’Autonomia, saranno espletate attività laboratoriali
curricolari, in tutte le classi, secondo le necessità individuate. Inoltre,
viene attivata la contemporaneità nelle ore e nelle classi che più di altre
necessitano di interventi individualizzati.
Non saranno previsti costi.
Altre risorse necessarie Le normali dotazioni didattiche e di laboratorio già esistenti a scuola.
Indicatori utilizzati Le prove saranno adeguate agli indicatori annuali di Italiano,
Matematica, L2 stabiliti all’inizio di ogni anno scolastico dopo l’analisi
della situazione iniziale e l’individuazione dei bisogni formativi relativi
alle suddette discipline.
Stati di avanzamento Il miglioramento atteso, al termine di ogni anno scolastico, sarà relativo
ai traguardi delle competenze stabilite nella progettazione annuale di ogni
singola classe.
Valori / situazione attesi Il valore di partenza al termine di ogni anno deve risultare migliorato, e,
attraverso la valorizzazione delle potenzialità individuali, gli alunni,
partendo dalla riflessione sulle proprie esperienze e conoscenze, devono
aver sviluppato e acquisito nuove competenze e nuovi saperi.
76
Recupero/consolidamento/potenziamento scuola secondaria di I° grado
Denominazione progetto Motivare e sostenere per…non disperdere
Priorità cui si riferisce Migliorare le competenze degli alunni in italiano, matematica e lingue
comunitarie
Traguardo di risultato 1) Raggiungimento del successo formativo, in relazione alle diversità
individuali
2) Partecipazione attiva degli alunni alla realizzazione del proprio
processo formativo e alla costruzione di relazioni basate sulla
corresponsabilità
Obiettivo di processo
1) Potenziare, nel processo di insegnamento apprendimento, le
metodologie didattiche intese come "tecniche attive"
2) Realizzare interventi finalizzati a migliorare il clima scolastico e il
senso di appartenenza alla scuola
Altre priorità ===
Situazione su cui interviene
Tramite i progetti si integrano le metodologie, si realizzano la collegialità,
l’interdisciplinarietà e la multidisciplinarietà, si ricercano percorsi nuovi
per offrire a tutti glia alunni la possibilità di raggiungere il pieno successo
formativo e per accompagnarli nel personale processo, aiutandoli a
realizzare il loro “progetto”.
Attività previste
Progetto pi greco day: 5 incontri settimanali extracurriculari della durata
di 2 ore preparatori alla manifestazione del 14/03 in cui si fa riferimento
costante alla modalità di costruzione delle conoscenze e di acquisizione
delle abilità attraverso l’analisi degli aspetti varianti ed invarianti, la
ricerca di collegamenti, di criteri unitari di interpretazione e la capacità
di riconoscere modelli.
Partecipazione a: “Giochi matematici del mediterraneo” e “Campionati
internazionali di giochi matematici del centro Pristem-Università
Bocconi” per imparare a considerare la matematica un’occasione unica e
irripetibile di gioco e di confronto.
Sulla base dei risultati della partecipazione degli alunni a queste attività, i
docenti di classe, insieme ai docenti di potenziamento elaborano eventuali
attività di recupero per gruppi di livello su specifiche abilità e competenze.
Partecipazione alla manifestazione EsperienzainSegna organizzato
dall’associazione Palermoscienza come espositori di exhibit per una
consapevolezza attiva della conoscenza.
Premio nazionale Federchomica giovani; Futuro remoto 2016Napoli
Progetto Trinity 10 incontri settimanali extracurricolari della durata di 2
ore per le prime e le seconde e di 3 ore per le classi terze; con la presenza
dell’esperto di madre lingua, condizione essenziale per raggiungere una
padronanza linguistica.
Partecipazione agli esami Trinity per l’acquisizione della certificazione
del Grade 2,3,4-5.
Risorse finanziarie necessarie ===
Risorse umane (ore) / area
Un docente dell’organico di potenziamento (A059) sarà utilizzato come
supporto ai docenti d’Istituto. Impegno orario totale previsto: 30 ore.
Un docente dell’organico di potenziamento (A345) sarà utilizzato come
supporto ai docenti d’Istituto. Impegno orario totale previsto: 50 ore.
Altre risorse necessarie Una LIM per le attività di formazione
Indicatori utilizzati Osservazione sistematica del singolo e del gruppo.
Stati di avanzamento Le attività di potenziamento sono organizzate come un corso annuale ma
si ripresentano per tutti i tre anni del piano triennale a partire da gennaio
77
2016.
Valori / situazione attesi
Rafforzamento di un atteggiamento positivo nei confronti della matematica
e della scienza, della comprensione del fatto che gli strumenti matematici
siano indispensabili in molte situazione per comprendere la realtà ed
operare in essa.
Rafforzamento delle competenze linguistiche nella lingua inglese,
essenziale per l’esercizio di una cittadinanza protesa verso il mondo.
Competenze di Cittadinanza scuola primaria e secondaria I grado
Orientamento e continuità
Denominazione progetto Progetto continuità Infanzia> Primaria “Insieme...è bello”
Priorità cui si riferisce 1) Favorire una transizione serena tra i due ordini di scuola.
2) Soddisfare le esigenze interiori di sicurezza e di identità.
3) Esprimere bisogni, sentimenti e pensieri, raccontare di sé e del
proprio vissuto.
4) Manifestare attitudini, stili e modalità espressive personali,
conoscenze e competenze.
5) Interiorizzare, all’interno del gruppo scuola, sentimenti e rapporti di
simpatia e di accettazione reciproca.
6) Favorire l’inserimento e l’integrazione dei bambini diversamente
abili.
Traguardo di risultato ------------
Obiettivo di processo Sviluppare un curricolo verticale a partire da attività specifiche che
interessino gli alunni in uscita dalla scuola infanzia
Favorire la continuità interna e con le scuole Infanzia private del territorio
Obiettivi, metodologie e
strumenti
1) Valorizzare gli elementi di continuità tra scuola infanzia e scuola
primaria
2) Prevenire le difficoltà che si riscontra
3) no nei passaggi dei diversi ordini di scuola.
4) Favorire la familiarizzazione con i nuovi spazi della Scuola
Primaria.
5) Favorire forme più ampie di socializzazione con docenti e
coetanei.
6) Favorire e promuovere lo scambio di esperienze significative.
Metodologie: Peer Support, Tutoring, Circle time, gioco-lavoro, imparare-
facendo, drammatizzazione, conversazioni guidate, attività grafico-pittorico-
manipolative, attività di pregrafismo e grafismo, lettura di immagini, attività
in cucina, attività psicomotorie …..
Situazione su cui interviene Il progetto continuità “Insieme ...è bello ”nasce dall’esigenza di garantire al
bambino un percorso formativo organico e completo. Quello del passaggio
dalla scuola dell’infanzia alla primaria è un momento importante, pieno di
incertezze, di novità e di impegni sia scolastici che extrascolastici.
Il progetto mira a supportare il bambino in questo approccio con la scuola
primaria, mettendolo a contatto con gli ambienti fisici in cui andrà a operare,
con gli insegnanti e con un metodo di lavoro sempre più intenso e produttivo.
78
Valorizzando le competenze già acquisite e nel rispetto di quelle che sono le
caratteristiche proprie dell’età evolutiva che il bambino sta attraversando,
verranno promosse attività laboratoriali improntate sul gioco e sul gioco-
lavoro, sfruttando il suo entusiasmo e il suo desiderio di nuovi apprendimenti.
L’aspetto ludico gli consentirà di inserirsi nel nuovo ambiente senza traumi e
di vivere le nuove esperienze scolastico-culturali serenamente.
Il progetto si apre, oltre alla continuità diacronica, alla continuità orizzontale
con l’extrascuola e con il coinvolgimento di scuole dell’infanzia private
presenti nel territorio.
Attività previste Nella prima fase del percorso progettuale si prevedono iniziative :
Aspettando S .Lucia e Aspettando il Natale, viste nella prospettiva di OPEN-
DAY, con obiettivi finalizzati a pubblicizzare le finalità, i contenuti e le attività
proposte dal progetto formativo dell’Istituto Comprensivo “L .Pirandello”.
Attivazione di Laboratori di cucina, riscoperta delle tradizioni, pregrafismo,
grafico-pittorico-manipolativo, motorio, di animazione.
Risorse finanziarie necessarie Costi previsti esclusivamente per materiali, o qualunque altra cosa, inerenti
la manifestazione finale. I laboratori saranno tenuti a titolo gratuito
Risorse umane (ore) / area I laboratori saranno curati ed attivati dai docenti di scuola primaria e
infanzia
Altre risorse necessarie ----------
Indicatori utilizzati Partecipazione degli alunni provenienti da altre scuole ai laboratori
Partecipazione delle famiglie alla manifestazione finale
Iscrizioni alla I classe di scuola primaria del nostro Istituto
Stati di avanzamento ----
-----
Valori / situazione attesi Partecipazione attiva degli alunni alle attività laboratoriali; socializzazione
con le insegnanti di scuola primaria e con gli alunni delle classi V°;
passaggio sereno alla scuola primaria.
Denominazione progetto Progetto continuità Primaria> sec. I° Grado “Trova il tuo talento”
Priorità cui si riferisce 1) favorire un rapporto di continuità metodologico - didattica tra gli
ordini scolastici;
2) favorire una prima conoscenza del futuro ambiente fisico e
sociale;
3) favorire la crescita e la maturazione complessiva del bambino;
4) sviluppare attività individuali e di gruppo fra ordini di scuola;
5) promuovere la socializzazione, l’amicizia e la solidarietà;
Traguardo di risultato Orientare gli alunni di classi V° del territorio e le famiglie, ad una scelta
consapevole dell’indirizzo di studi all’interno della scuola sec. di I grado
Obiettivo di processo Sviluppare un curricolo verticale a partire da attività specifiche che
interessino gli alunni in uscita dalla scuola primaria
Favorire la continuità interna e con le scuole primarie del territorio
Obiettivi, metodologie e
strumenti
1) Valorizzare gli elementi di continuità e conoscere le attività
svolte nella scuola secondaria.
2) Prevenire le difficoltà che si riscontrano nei passaggi dei
diversi ordini di scuola.
3) Favorire la familiarizzazione con i nuovi spazi della Scuola
Secondaria di Primo Grado e relative nuove regole.
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4) Favorire forme più ampie di socializzazione con docenti e
coetanei.
5) Favorire e promuoverlo scambio di esperienze significative.
Situazione su cui interviene Porre al centro del progetto educativo l’alunno significa attribuire una
grande attenzione all’originalità di ciascuno, rispettare la sua identità, la sua
storia, individuare i suoi punti di forza e di debolezza. La scuola è l’ambiente
ideale per un apprendimento, ambiente che deve rispondere anche
all’esigenza di garantire al bambino un percorso formativo ed organico
completo, che lo supporti anche nell’approccio con la scuola di ordine
superiore, mettendolo a contatto con gli ambienti fisici in cui andrà ad
operare, con gli insegnanti e con un metodo di lavoro sempre più intenso e
produttivo, valorizzando le competenze già acquisite e nel rispetto di quelle
che sono le caratteristiche proprie dell’età evolutiva. Per garantire, quindi, un
percorso formativo sereno improntato sulla coerenza/continuità educativa e
didattica l’Istituto propone un itinerario scolastico che:
1) crei “continuità” nello sviluppo delle competenze che l’alunno
può acquisire dall’ingresso nella scuola fino ad orientarlo nelle
scelte future (continuità verticale);
2) eviti che ci siano fratture tra vita scolastica ed extra-scuola
facendo si che la scuola si ponga come perno di un sistema
allargato ed integrato in continuità con l’ambiente familiare e
sociale (continuità orizzontale)
Attività previste Partecipazione degli alunni di quinta della Primaria ad attività laboratoriali
tenute dai docenti della scuola Secondaria (laboratorio di Educazione Fisica,
laboratorio di Lingua Straniera, Laboratorio di Strumento di Musica,
Laboratorio di scienze, Laboratorio di Matematica, Laboratorio di Lingua
Italiana).
Il progetto inizia a dicembre per concludersi a febbraio e vede coinvolti gli
alunni suddivisi in gruppi di massimo 20, in 3 laboratori dalle ore 9:00 alle
ore 12:00 nella giornata di sabato per le scuole primarie del territorio che
hanno un curricolo a settimana corta, e un giorno diverso per le classi
primarie del nostro Istituto, come attività di orientamento-continuità.
All’interno di ogni laboratorio si svilupperanno attività che coinvolgeranno
gli alunni in prima persona alla realizzazione di un prodotto finale sul tema
del pigreco.
Al termine delle attività progettuali di ogni anno scolastico, si allestirà una
manifestazione conclusiva con la premiazione dei lavori più significativi per
ogni categoria prevista dal concorso interno.
Risorse finanziarie necessarie Costi previsti esclusivamente per materiali, o qualunque altra cosa, inerenti
la manifestazione finale. I laboratori saranno tenuti a titolo gratuito
Risorse umane (ore) / area I laboratori saranno curati ed attivati dai docenti di scuola secondaria di I°
grado a titolo gratuito
Altre risorse necessarie Le normali dotazioni didattiche e di laboratorio già esistenti a scuola. LIM,
laboratorio informatico, laboratorio linguistico, laboratorio di scienze,
strumenti musicali, palestra. Per la manifestazione finale si utilizzerà la sala
convegni della UILDM, sede di Mazara
Indicatori utilizzati Partecipazione degli alunni provenienti da altre scuole ai laboratori
Partecipazione delle famiglie alla manifestazione finale
Iscrizioni alla I classe di scuola sec. I° grado del nostro Istituto
Stati di avanzamento ----
-----
Valori / situazione attesi Attivazione di un sistema di orientamento che porti ad una scelta consapevole
delle famiglie, in modo che non vi siano successive richieste di cambiamento
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tra tipologie di indirizzi (normale, musicale, tempo prolungato) o richieste di
nulla-osta.
Progetto di continuità promosso e gestito dall’Istituto di Istruzione Superiore R.D’Altavilla-V. Accardi di
Mazara del vallo
Denominazione progetto Progetto continuità secondaria I° grado > sec. II° Grado “traccio la mia
rotta nel futuro
Priorità cui si riferisce 1) Garantire agli alunni di classi II e III medie, un processo di
crescita unitario, organico e consapevole
2) Prevenire il disagio e l’insuccesso scolastico
3) Avviare un confronto metodologico e culturale tra professionisti
di ordini diversi di scuola che permetta la realizzazione di
percorsi di continuità
Traguardo di risultato Orientare gli alunni di scuola sec. di I° grado del nostro Istituto e le famiglie,
ad una scelta consapevole dell’indirizzo di studi di scuola sec. di II° grado
Obiettivo di processo Sviluppare un curricolo verticale a partire da attività specifiche che
interessino gli alunni in uscita dalla scuola sec. di I° grado
Favorire la continuità con le scuole secondarie di II° grado del territorio
Obiettivi, metodologie e
strumenti
1) Favorire il processo di apprendimento attraverso la
continuità didattica ed educativa.
2) Promuovere l’integrazione degli alunni di culture diverse e degli
alunni diversamente abili
3) Sviluppare un lavoro continuo con lo stesso filo conduttore
“metodologico” con le discipline lungo più cicli scolastici
4) Realizzare un orientamento più efficace che passi da un
orientamento articolato, soprattutto sulle informazioni in uscita
ad un orientamento articolato su competenze in itinere
5) Avviare, nel tempo, attività standardizzate di valutazione dei
processi di insegnamento/apprendimento
Situazione su cui interviene Il progetto di durata triennale farà parte integrante del percorso di istruzione
per gli alunni del II e del III anno di scuola sec. di I° grado e del I anno di
Scuola sec. di II grado (I.S. “R. D’Altavilla-V. Accardi”) .
Il passaggio tra diversi ordini di scuola rappresenta per lo studente un
momento delicato attorno al quale si concentrano fantasie, timori e
interrogativi. Pertanto diventa fondamentale la condivisione di un progetto ai
fini della costruzione di un curricolo verticale, che sottolinei il diritto di ogni
ragazzo ad un percorso scolastico unitario, che riconosca la specificità e la
pari dignità educativa di ogni scuola. La progettazione per competenze tra
classi ponte (scuola sec. I° grado e scuola sec. II° grado), favorisce il
raccordo tra i diversi momenti del percorso di istruzione mediante la
progettazione di un curricolo verticale, progressivo ed unitario. In questo
senso il curricolo diventa lo strumento attraverso il quale sperimentare la
continuità educativa e le competenze diventano qualcosa di capitalizzabile e
utilizzabile in molteplici contesti e situazioni.
Attività previste Nel corso del triennio 2016/2019, gli alunni saranno impegnati nei seguenti
laboartori per 15 ore annuali:
Disegniamo con il mouse (esempi di progettazione attraverso l’uso
del programma Progecad)
Il giovane alchimista (giochi di chimica)
Alla scoperta dell’invisibile (uso del microscopio per vedere microbi
e batteri)
Piccoli “pirati” crescono (uso di simulatori elettronici per manovre
navali)
81
Riscaldiamo i motori (realizzazione di particolari meccanici)
E luce sia (sperimentazioni con conduttori e apparecchi illuminanti)
Un robot per amico 8uso di PLC, contattori e conduttori)
Risorse finanziarie necessarie --------
Risorse umane (ore) / area ---------
Altre risorse necessarie --------
Indicatori utilizzati Le competenze maturate saranno valutate attraverso una tabella che prevede
descrittori delle competenze e valutazione in decimi
Stati di avanzamento ----
-----
Valori / situazione attesi Al termine delle attività progettuali ci si attende che gli alunni delle classi
terze medie, abbiano vissuto esperienze entusiasmanti e abbiano ricevuto
informazioni esaurienti ed accattivanti; si auspica, inoltre, che al fine di
tracciare una rotta nel futuro che li porti al successo scolastico, in seguito ai
saperi maturati possano fare delle scelte ben ponderate rispondenti alle loro
personali attitudini e alle loro naturali inclinazioni consapevoli della
spendibilità del titolo di studio che potranno conseguire al termine del
percorso scolastico.
Flessibilità didattica e organizzativa: pausa didattica Scuola secondaria I° grado
Denominazione progetto Flessibilità oraria: pausa didattica
Priorità cui si riferisce Migliorare le competenze degli alunni in italiano, matematica e
lingue comunitarie
Traguardo di risultato Raggiungimento del successo formativo, in relazione alle diversità
individuali
Obiettivi di processo Potenziare, nel processo di insegnamento apprendimento, le
metodologie didattiche intese come "tecniche attive"
Situazione in cui si interviene
Il progetto si propone di ampliare l'offerta formativa in funzione
dei bisogni cognitivi individuali, sperimentando un periodo di
pausa didattica La scuola ha l’obbligo di assicurare a tutti gli
studenti il raggiungimento di alcuni livelli essenziali di competenza.
Focalizzando l’attenzione sugli esiti degli studenti, intermedi e
finali, si comprende che per fare ciò è necessario individuare aree
di miglioramento ed azioni correttive, anche se ciò implica un
cambiamento, con pratiche educative e didattiche innovative,
modulando in maniera flessibile i processi e le attività proprio a
partire dalle caratteristiche specifiche dei singoli studenti e dei
gruppi di studenti.
Il progetto di innovazione didattica risponde coerentemente
all'esigenza di ampliare l'offerta formativa in funzione dei bisogni
cognitivi individuali destinando un periodo di attività didattica al
recupero, consolidamento e potenziamento: l'organizzazione di
gruppi per livelli di competenze facilita la risposta alle richieste dei
diversi stili cognitivi e consente la progettazione di interventi
82
didattici funzionali; attraverso la differenziazione dei percorsi si
può effettuare potenziamento e recupero in maniera programmata,
senza risorse aggiuntive richieste alle famiglie. ..
Attività previste Il progetto si articola in due fasi.
1ᵃPAUSA DIDATTICA (10/20 GENNAIO 2017)
2ᵃPAUSA DIDATTICA ( 02 /11 MAGGIO 2017)
Nei suddetti periodi la normale attività didattica è rimodulata e
riorganizzata, destinando le discipline coinvolte al progetto di
innovazione didattica. Nell’attuare il progetto ciascun docente
elabora percorsi di recupero, consolidamento e potenziamento per
gruppi di livello individuati a seguito degli esiti conseguiti dagli
studenti nel primo bimestre. Mantenendo invariato l’orario
settimanale, si sospende lo svolgimento del programma per il
periodo stabilito per realizzare interventi di recupero per gli alunni
con insufficienze (ripresa dei concetti di fondo, esercitazioni in
classe con materiali strutturati ,correzione individualizzata degli
errori). L’intervento è rivolto all’intera classe. Agli studenti che
non evidenziano insufficienze si propongono attività di
consolidamento o di approfondimento autonomo. Si può anche far
ricorso alla figura dello studente in veste di tutor.
VERIFICHE Al termine di ciascuna fase saranno previste
verifiche disciplinari relative al percorso individuale svolto durante
la pausa didattica. Le verifiche avranno carattere sommativo, e
saranno volte all’accertamento del possesso di conoscenze,
competenze, capacità.
DESCRIZIONE ORIENTATIVA DEI PRINCIPALI METODI
DIDATTICICHE SI INTENDONO ADOTTARE
LEZIONE PARTECIPATA
La lezione partecipata implica un costante coinvolgimento e l'
animazione stessa dei partecipanti attraverso esercitazioni
applicative, lavori di gruppo, attività pratiche e l' interazione
costante con l' aula. La motivazione all’apprendimento dello
studente è più estrinseca ( è l’insegnante che lo sprona) che
intrinseca
ATTIVITA’ DI GRUPPO
E’ una modalità di LEZIONE PARTECIPATA. Gli studenti sono
ripartiti in gruppi. Il lavoro nell’ambito del gruppo è collettivo e
finalizzato al raggiungimento di un fine comune.
APPRENDIMENTO COOPERATIVO: modalità di gestione
democratica della classe che definisce in modo approfondito il
metodo di insegnamento ”Democrative‟ lewiniano. Essenzialmente
83
centrato su gruppi di lavoro eterogenei e costruttivi, sull’effettiva
interdipendenza positiva dei ruoli e sull’uguaglianza delle
opportunità di successo per tutti, il Cooperative Learning tende a
creare un contesto educativo non competitivo, altamente
responsabile e collaborativo, straordinariamente produttivo di
processi cognitivi di ordine superiore.
TUTORING: gruppi che lavorano su un argomento specifico e in
cui coesistono alunni con diversi livelli di apprendimento sulla
tematica: l’alunno/i tutor prevede una costante rotazione
all’interno della classe con una particolare attenzione a quelle
che sono le abilità di ciascun alunno.
DIDATTICA LABORATORIALE: Si pone come obiettivo lo
sviluppo di un apprendimento di tipo costruttivistico, ottenuto
tramite il fare, il costruire. Non c’è la trasmissione dei saperi dal
docente all’alunno, ma è l’alunno stesso il costruttore della propria
conoscenza e di nuove competenze. L’ambiente ideale è il
laboratorio.
Il laboratorio può essere inteso come:laboratorio come strategia
didattica:
si intende una modalità di conduzione delle attività didattiche nella
quale gli alunni sono impegnati a operare, ricercare, lavorare su
materiali, produrre;
IDATTICA MULTIMEDIALE : il docente individua i metodi più
efficaci e i discenti li applicano
GRUPPO DI RICERCA: gruppi di alunni che svolgono attività
autonoma di ricerca su internet/libri per approfondire o meglio
comprendere tematiche scolastiche e non.
SPAZI
Partendo dal presupposto che “l’ambiente può influenzare tutte le
attività umane, creando barriere ma anche opportunità” bisogna
ridisegnare lo spazio tradizionale dell’aula trasformandolo in un
ambiente di apprendimento innovativo, spostando il focus sullo
studente. Il gruppo dei pari si deve poter muovere in uno spazio più
ampio dell’aula, che può essere il laboratorio disciplinare ma
anche uno spazio esterno all’edificio, uno spazio versatile e
polifunzionale, facilmente configurabile e in grado di rispondere a
contesti educativi sempre diversi.
Risorse finanziarie necessarie Costi relativi all’acquisto di materiale di facile consumo
Risorse umane DOCENTI INTERNI
docenti di Italiano (A043)
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docenti di Scienze Matematiche (A059)
docenti di Lingua Inglese (A345)
docenti di lingua Francese (A245)
Valori/situazione attesi Ricaduta positiva sugli alunni nei seguenti aspetti:
1) Comportamenti sociali
2) Autostima
7) Autonomia e senso di responsabilità
Innalzamento del tasso di successo scolastico
Attività extracurricolari
La nostra Scuola è impegnata in attività che prevedono un impegno extracurricolare degli alunni, promosse per
sviluppare le competenze di cittadinanza ritenute indispensabili per un processo di crescita completo, oltre ad
intervenire in particolari situazioni di svantaggio, per colmare lacune negli apprendimenti e consentire le pari
opportunità.
Tali attività che hanno carattere opzionale e sono finalizzate ad ampliare i contenuti e le modalità di
insegnamento/apprendimento, favoriscono la responsabilizzazione, l’ impegno, l’ interesse, la partecipazione e
l’ autostima da parte degli alunni e si concludono con un prodotto intellettuale frutto del lavoro e dell’impegno
dell’alunno.
a) “Progetto internazionale MULTIKULTURALITA’ AMC”, in collaborazione con l’Associazione
Multiculturale Mondiale-Italia e LINK School of languages-Malta, che persegue finalità quali:
promuovere la cittadinanza attiva, sviluppare l’apprendimento multiculturale, contribuire alla
multiculturalità attraverso il rispetto delle altre culture.... tra le altre, il progetto prevede uno stage
formativo a Malta, destinato agli alunni di classi terze scuola secondaria I° grado.
b) Azione progettuale n. 5 del Piano di Zona del Distretto SS53 2010/2012 “Un viaggio insieme per
un’altra visione”. Progetto in Rete con: - Scuola Media “Grassa” di Mazara; –Scuola media “G.
Boscarino” di Mazara; -I.C. “L. Pirandello” di Mazara; - I.C. “P. Borsellino” di Mazara; -I.I.S.S.
“D’Aguirre” di Salemi; -I.C. “G. XXIII” di Gibellina; I.C. “V. Sicomo” di Vita; che promuove azioni di
prevenzione e di contrasto delle situazioni di disagio e di emarginazione sociale, rivolte a gruppi di
alunni delle classi di scuola media.
c) Azione progettuale del Piano di Zona del Distretto SS53 2010/2012 “La città dei bambini”. Progetto in
Rete con: - Scuola Media “Grassa” di Mazara; –Scuola media “G. Boscarino” di Mazara; -I.C. “L.
Pirandello” di Mazara; - I.C. “P. Borsellino” di Mazara; -I.I.S.S. “D’Aguirre” di Salemi; -I.C. “G.
XXIII” di Gibellina; I.C. “V. Sicomo” di Vita; che promuove azioni di prevenzione e di contrasto delle
situazioni di disagio e di emarginazione sociale, rivolte a gruppi di alunni delle classi di scuola
primaria.
Viaggi/visite d’Istruzione-teatro-cinema
L’apprendimento e l’insegnamento non avvengono solo all’interno degli spazi scolastici, ma anche al di fuori.
Tali attività, rappresentano occasione di socializzazione che la scuola intende consapevolmente promuovere,
rappresentano uno spazio e un tempo differenti rispetto alla quotidianità e quindi possono dare modo di
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impostare diverse relazioni tra pari e con gli adulti di riferimento all’insegna della responsabilizzazione. Ma tale
dimensione non esaurisce il significato dell’uscita didattica, del viaggio, della visita d’istruzione o della
partecipazione ad una manifestazione sia teatrale che cinematografica. L’esplorazione del territorio della propria
città o di aree vicine, il conoscere e analizzare i diversi modelli di comunicazione, persegue finalità complesse:
la conoscenza stessa dell’ambiente entro il quale si svolge la propria vita, lo stimolo della curiosità, il contatto
diretto e concreto con la realtà culturale, naturale, storica e sociale. A parte qualche eccezione, le attività
proposte sono a carico delle famiglie: l’impegno della scuola è il contenimento dei costi al fine di permettere la
partecipazione di tutti gli alunni delle classi coinvolte.
Denominazione progetto Viaggi d’istruzione e visite guidate
Priorità cui si riferisce Favorire il potenziamento della componente motivazionale, auto-
regolativa e propositiva degli alunni
Traguardo di risultato Partecipazione attiva degli alunni alla realizzazione del proprio
processo formativo e alla costruzione di relazioni basate sulla
corresponsabilità.
Obiettivo di processo Sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla
conoscenza ed al rispetto della legalità, della sostenibilità
ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività
culturali.
Situazione in cui si interviene Le visite guidate e i viaggi d’istruzione rappresentano iniziative
complementari alle attività curriculari della scuola e costituiscono,
per gli alunni, un’ulteriore ed importante opportunità per il
raggiungimento di numerosi e fondamentali obiettivi sia di ordine
cognitivo, che di tipo formativo, relazionale, sociale.
Realizzare Visite guidate e Viaggi di istruzione consente agli alunni
partecipanti l’interazione con l’ambiente studiato e permette il
raggiungimento di esiti educativo-didattici positivi in quanto
favorisce la conoscenza diretta di luoghi, attività e beni
appartenenti al patrimonio naturale ed artistico e promuove, nel
contempo, processi di socializzazione e di autonomia degli allievi.
Il piano triennale dei Viaggi di Istruzione e delle Visite prevede
itinerari uniformi per classi parallele per le seguenti motivazioni:
Equiparare i costi ed evitare disparità tra gli alunni;
Predisporre eventuali attività didattiche a classi parallele.
Scuola Secondaria
Classi prime
Viaggio di istruzione della durata di una notte e due giorni
da effettuarsi nel mese di Aprile in SICILIA SUD-
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ORIENTALE
Classi seconde
Viaggio di istruzione della durata di una notte e due giorni
da effettuarsi nel mese di Aprile in SICILIA NORD-
ORIENTALE
Classi terze
Viaggio di istruzione della durata di cinque notti e sei
giorni da effettuarsi nel mese di Aprile in regioni diverse
dalla Sicilia quali la Campania, il Lazio, l’Umbria o la
Toscana, regioni raggiungibili con nave Palermo-Napoli e
pullman
In alternativa a tali viaggi, qualora non venga raggiunto, il numero
di partecipanti pari alla metà dei componenti ogni singola classe,
verranno effettuate
Visite guidate di un’intera giornata a Palermo:
Classi Prime: Itinerario Arabo-Normanno
Classi Seconde: Itinerario barocco
Classi Terze: Itinerario Liberty
Numero alunni partecipanti:300
Scuola primaria
Classi prime e seconde
Visita guidata intera giornata presso Fattoria o
Agriturismo
Classi terze
Visita guidata intera giornata a Partanna
Classi Quarte
Visita guidata intera giornata a Mothia- Marsala
Classi Quinte
Visita guidata intera giornata a Palermo-Monreale
Numero alunni partecipanti: 200
Attività previste Il progetto si articola in quattro fasi:
1a Fase:
Scelta delle località e degli itinerari a cura dei consigli di classe
(entro gennaio)
2a Fase:
Informazioni agli alunni e alle famiglie, raccolta adesioni e
espletamento gare (entro mese di febbraio)
3a Fase:
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Realizzazione dei Viaggi di Istruzione e delle Visite guidate (entro
la fine del mese di Aprile per la Scuola secondaria, entro la metà
del mese di Maggio per la Scuola Primaria).
4° Fase:
Verifiche intermedie: nel corso del viaggio i docenti
accompagnatori osserveranno la qualità della partecipazione e
valuteranno l’interesse, il comportamento, l’atteggiamento degli
alunni;
Verifiche finali: al rientro dalle visite e dai viaggi, saranno
somministrati ai partecipanti questionari, test ed altri strumenti atti
a verificare:
La ricaduta dell’esperienza sugli alunni, sia dal punto di
vista cognitivo che relazionale ed emotivo;
Il gradimento dell’iniziativa.
Risorse finanziarie necessarie Contributi delle famiglie
Risorse umane Fase preparatoria:
tutti i docenti della scuola primaria e secondaria di 1° grado
Fase della realizzazione:
n. 1 docente ogni 15 alunni partecipanti più n. 1 docente di
sostegno per ciascun alunno disabile
Valori/situazione attesi Ricaduta positiva sugli alunni nei seguenti aspetti:
3) Comportamenti sociali
4) Autostima
5) Autonomia e senso di responsabilità
6) Sensibilità ambientale e culturale
Denominazione progetto Cineforum e Teatro
Priorità cui si riferisce Favorire il potenziamento della componente motivazionale, auto-
regolativa e propositiva degli alunni
Traguardo di risultato Partecipazione attiva degli alunni alla realizzazione del proprio
processo formativo e alla costruzione di relazioni basate sulla
corresponsabilità.
Obiettivo di processo Potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura
musicali, nell'arte e nella storia dell'arte, nel cinema, nelle
tecniche e nei media di produzione e di diffusione delle immagini e
dei suoni, anche mediante il coinvolgimento dei musei e degli altri
88
istituti pubblici e privati operanti in tali settori;
Situazione in cui si interviene Cineforum
Il Progetto, in atto da alcuni anni in questo Istituto Comprensivo,
coinvolge gli alunni delle classi della Scuola dell’Infanzia,
Primaria e Secondaria di 1° grado.
Le proiezioni avvengono, a Mazara, presso il Cinema Rivoli.
Il Progetto Cineforum nasce dalla consapevolezza di come il
linguaggio cinematografico, sia fruito nelle sale cinematografiche
come pure veicolato dalla televisione, sia diventato importante
nella fase della crescita psicologica e valoriale dei ragazzi, tanto
che precisi riferimenti a questo tipo di educazione sono presenti nei
programma della scuola di ogni ordine e grado.
L’iniziativa si svolge, annualmente, in un arco temporale che va da
ottobre a giugno. L’originalità della proposta e la sua valenza
didattica sta nel materiale critico che accompagna ogni film.
Teatro
Nella nostra città non è presente un Teatro Comunale, luogo
deputato alla fruizione dal vivo di opere teatrali e musicali e
pertanto le uniche possibilità, per i nostri alunni, di assistere, a
Mazara, a spettacoli, sono limitate alle iniziative di compagnie
teatrali di “amatori” che operano sul territorio o a quelle del
nostro e di altri Istituti scolastici. In considerazione che, sia la
qualità delle interpretazione e delle messa in scena, sia il luogo in
cui queste si svolgono (un Cine-Teatro cittadino) non
contribuiscono a sviluppare negli alunni interesse e curiosità per il
genere teatrale, si propone il presente progetto allo scopo di
mettere gli alunni in condizione di conoscere i prestigiosi “luoghi
del teatro” di Palermo e di assistere dal vivo a balletti e
melodrammi presso il “Teatro Massimo”, a opere teatrali e
musical in lingua straniera (inglese,francese) presso il Teatro
Dante.
Attività previste Cineforum
Gli alunni assisteranno ad un totale di tre proiezioni annue
raggruppati come segue:
- Scuola dell’Infanzia, Prime e Seconde classi di Scuola
Primaria;
- Terze, quarte e quinte classi di Scuola Primaria;
- prime, seconde e terze classi di scuola Secondaria di 1°
grado.
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Prima della visione di ogni film, gli alunni saranno
opportunamente preparati tramite lezione frontale e analisi di una
scheda filmografica e saranno, inoltre, stimolati alla discussione in
classe, ciò, per favorire una fruizione più consapevole e
partecipata.
Dopo la visione del film sarà chiesto agli alunni di esprimere per
mezzo di questionari e prove aperte, il proprio pensiero in merito a
quanto visto.
Teatro
Assisteranno alle rappresentazioni teatrali gli alunni della Scuola
secondaria
Prima della visione di ogni opera teatrale, gli alunni saranno
opportunamente preparati tramite lezione frontale, proiezioni di
immagini, consegna materiali e saranno, inoltre, stimolati alla
ricerca personale e/o di gruppo e, ciò, per favorire una fruizione
più consapevole e partecipata.
Dopo la recita sarà chiesto agli alunni di esprimere per mezzo di
questionari e prove aperte, il proprio pensiero in merito a quanto
visto.
Risorse finanziarie necessarie Contributi delle famiglie per l’acquisto del biglietto o il nolo di
mezzi di trasporto.
Risorse umane Fase preparatoria:
Gli insegnanti della Scuola dell’Infanzia e Primaria e i docenti di
Lettere, Arte, Musica e Lingue comunitarie di Scuola Secondaria di
1° grado.
Fase della realizzazione:
n. 1 docente ogni 15 alunni partecipanti più n. 1 docente di
sostegno per ciascun alunno disabile
Valori/situazione attesi Ricaduta positiva sugli alunni nei seguenti aspetti:
7) Comportamenti sociali
8) Autostima
9) Autonomia e senso di responsabilità
10) Competenze comunicative e relazionali nella globalità dei
linguaggi.
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Partecipazione a concorsi e rassegne
Denominazione progetto Mi metto alla prova!
Priorità cui si riferisce Favorire il potenziamento della componente motivazionale, auto-
regolativa e propositiva degli alunni
Traguardo di risultato Raggiungimento del successo formativo, in relazione alle diversità
individuali
Obiettivi di processo Potenziare, nel processo di insegnamento apprendimento, le
metodologie didattiche intese come "tecniche attive"
Situazione in cui si interviene Nella Scuola Secondaria dell’Istituto sono attivi due corsi a
Tempo Prolungato il cui curricolo prevede n° otto ore settimanali
di Scienze matematiche e due corsi ad Indirizzo Musicale in cui si
impartisce l’insegnamento di otto strumenti musicali. L’Istituto ha
utilizzato tale realtà per connotare fortemente l’offerta formativa,
sia in ambito scientifico che musicale, con attività, metodologie e
proposte innovative e stimolanti.
Con questa progettazione si intende stimolare, attraverso la
partecipazione a Concorsi Nazionali e Regionali di Matematica, la
motivazione alla conoscenza della matematica al di là del mero
calcolo e delle formule ma come metodo logico e creativo per
risolvere situazioni critiche.
L’essenziale aspetto performativo della partecipazione a Concorsi
Musicali porta alla consapevolezza, da parte degli alunni, della
dimensione intersoggettiva e pubblica dell’evento musicale:
l’allievo, affrontando lo stato emotivo dell’ascolto del pubblico e
del giudizio della Commissione, rafforza il proprio autocontrollo,
acquista fiducia in se stesso, accresce l’autostima e impara a
superare possibili situazioni stress. Anche per gli alunni in
condizione di svantaggio, tale esperienza diviene un significativo e
stimolante percorso formativo di integrazione e di crescita
personale.
La partecipazione ai Concorsi di studenti provenienti dalle scuole
di ogni parte d’Italia consente, poi, un momento di confronto
didattico- metodologico tra le scuole che, seppure in realtà diverse,
contribuiscono a porre le basi del discorso culturale visto come
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orientamento verso più articolate esperienze specializzate.
Le tante performance contribuiscono a recuperare la dimensione
socializzante come antidoto all’individualità dell’insegnamento.
Attività previste Concorsi di matematica
Preparazione degli alunni in orario curricolare anche
utilizzando il progetto di flessibilità oraria che prevede la
pausa didattica.
Partecipazione, in orario extracurricolare, alle fasi di
qualificazione del Concorso
Eventuale partecipazione alla fase finale del Concorso
degli alunni qualificati accompagnati da un docente di
matematica dell’istituto
Concorsi musicali
Per solisti
Studio del repertorio nel corso delle lezioni individuali di
strumento
Partecipazione, in orario extracurricolare, alle fasi di
qualificazione del Concorso
Eventuale partecipazione alla fase finale del Concorso
degli alunni qualificati accompagnati dal docente di
strumento
Per ensemble
Studio del repertorio nel corso delle lezioni di Musica
d’Insieme
Partecipazione, in orario extracurricolare, alle fasi di
qualificazione del Concorso
Eventuale partecipazione alla fase finale del Concorso
degli alunni componenti l’ensemble accompagnati dai
docenti di strumento
Risorse finanziarie necessarie Contributo delle famiglie degli alunni coinvolti finalizzato a coprire
i costi relativi al viaggio, all’alloggio ed al vitto.
Risorse umane N° 10 Docenti di Scienze matematiche (A059)
N° 8 Docenti di Strumento Musicale (AB77-AC77-AF77-AG77-
AI77-AJ77-AL77-AK77)
Valori/situazione attesi Ricaduta positiva sugli alunni nei seguenti aspetti:
1) Comportamenti sociali
2) Autostima
3) Autonomia e senso di responsabilità
4) Innalzamento del tasso di successo scolastico
Le Schede Relative agli altri Progetti, per ragioni di spazio, sono allegate.
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Azioni coerenti con il Piano Nazionale Scuola Digitale Il Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD), adottato con D.M. n. 851/2015, ha valenza pluriennale e indirizza
concretamente l’attività di tutta la pubblica Amministrazione, con azioni in parte già finanziate. Il Piano
contribuisce a canalizzare l’impiego di più fonti di risorse economiche a favore dell’innovazione digitale,
comprendendo in esso la Programmazione dei Fondi Strutturali Europei (PON Istruzione 2014-2020) e la
dotazione finanziaria prevista nella Legge 107/2015.
Il Piano si articola in quattro step: strumenti, competenze, contenuti, formazione e accompagnamento.
Individuazione e nomina Animatore Digitale:
Con nota n. 17791 del 19/11/2015, il MIUR ha disposto che ogni Istituto Scolastico procedesse con
l’individuazione dell’”animatore digitale”, docente di ruolo “con spiccate capacità organizzative che, per un
triennio, sa in grado di stimolare l’interesse di tutto il personale scolastico e di coinvolgere l’intera comunità
che ruota intorno alla propria scuola”.
L’animatore digitale ha il compito di diffondere l’innovazione digitale a scuola attraverso le seguenti iniziative:
b) Formazione interna destinata al personale scolastico
c) Coinvolgimento della comunità scolastica con lo scopo di promuovere una cultura digitale
condivisa
d) Creazione di soluzioni innovative, dal punto di vista metodologico e di dotazione multimediale
a partire dai bisogni individuati
In data 10 dicembre 2015 il prof. Massimo Casuccio è stato nominato Animatore Digitale dell’Istituto
Comprensivo Statale ad indirizzo musicale “Luigi Pirandello” di Mazara del Vallo al fine di organizzare
la formazione interna alla scuola sui temi del PNSD, favorire la partecipazione e stimolare docenti e alunni
all’uso delle TIC, anche aprendo, successivamente, i momenti formativi alle famiglie e altri attori del territorio,
per la realizzazione di una cultura digitale condivisa.
Il docente individuato è Funzione Strumentale nell’Istituto a partire dal 2003 per la comunicazione via web-
social, gestione del portale Bandi PON (FSE-FESR), gestione del registro elettronico, installatore e collaudatore
delle risorse tecnologiche in dotazione nei vari plessi e dunque ha già impostato un’attività di organizzazione e
promozione della cultura digitale presso le componenti della scuola, per la quale si avvale della collaborazione
di un ristretto gruppo di personale scolastico. Ovvero il prof. Agostino Rizzo (Vicario) per quanto riguarda la
gestione del registro elettronico e attività di consulenza ai docenti e personale vario, gli assistenti amministrativi
Sig. Rocca Giovanni e la Sig.ra Barraco Piera per la comunicazione delle circolari e direttive via mail con tutto
il personale.
Scelte per la formazione degli insegnanti:
Evento formativo Tema della formazione Ente erogatore
corso
1. La didattica digitale e ambienti di apprendimento
2. Uso della piattaforma ScuolaNext
3. Il pensiero computazionale (coding)
4. Il Digital Storytelling
5. Bring on Your Device (uso consapevole dei
dispotivi)
6. Ambienti d’Apprendimento
I.C. “L. Pirandello” - Mazara
93
corso
Formazione sull’uso di Excel, Access rivolto
principalmente agli insegnanti di Matematica e a coloro
che ne fanno richiesta. Tale corso sarà tenuto da un
professore in possesso di certificazione come formatore
ECDL saranno previste n. 30 ore
I.C. “L. Pirandello” - Mazara
Si segnala però come strategica l’Autoformazione permanente sul portale web della scuola
(www.pirandellomazara.gov.it). Il portale della scuola è uno strumento che offre servizi a tutta la comunità
scolastica. Esso è il canale ufficiale che veicola gli altri strumenti web. Fornisce servizi a tutta la
scuola. L’autoformazione sul portale è pertanto strategico per lo svolgimento delle altre attività.
Il Dirigente Scolastico già dall’inizio dell’anno scolastico in corso ha provveduto alla pubblicazione di contenuti
utili ai docenti che dotati di un profilo di accesso personale al sito, possono autoformarsi su tematiche inerenti la
didattica, la valutazione, ecc..
Azioni promosse o che si conta di promuovere per migliorare le dotazioni hardware della scuola:
1. Fondi Strutturali Europei – Programma Operativo Nazionale “Per la scuola – Competenze e ambienti per
l’apprendimento” 2014-2020. Avviso pubblico rivolto alle Istituzioni scolastiche statali per la
realizzazione, l’ampliamento o l’adeguamento delle infrastrutture di rete LAN/WLAN. Asse II
Infrastrutture per l’istruzione – Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) – Obiettivo specifico – 10.8
– “Diffusione della società della conoscenza nel mondo della scuola e della formazione e adozione di
approcci didattici innovativi” – Azione 10.8.1 Interventi infrastrutturali per l’innovazione tecnologica,
laboratori di settore e per l’apprendimento delle competenze chiave – SottoAzione 10.8.1.A2 Ampliamento
rete Lan/WLan Titolo del Progetto: “Contenitore Digitale”. Il progetto presentato dalla scuola è stato
giudicato ammissibile in data 28.11.2015 (Sicilia - posizione 2);
Il progetto ha come fine l’acquisto di ripetitori wifi di tipo professionale e idonei alla copertura del segnale radio
presso tutta la sede centrale di Via Salemi, 179, dotati di un sistema di valida criptazione del segnale e di un
armadio rack a norma da installare nella Segreteria.
2. Fondi Strutturali Europei – Programma Operativo Nazionale “Per la scuola – Competenze e ambienti per
l’apprendimento” 2014-2020. Avviso pubblico rivolto alle Istituzioni scolastiche statali per la
realizzazione, l’ampliamento o l’adeguamento delle infrastrutture di rete LAN/WLAN. Asse II
Infrastrutture per l’istruzione – Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) – Obiettivo specifico – 10.8
– “Diffusione della società della conoscenza nel mondo della scuola e della formazione e adozione di
approcci didattici innovativi” – Azione 10.8.1 Interventi infrastrutturali per l’innovazione tecnologica,
laboratori di settore e per l’apprendimento delle competenze chiave – SottoAzione 10.8.1.A3 Ambienti
Multimediali. Titolo del Progetto: “Apprendere con le LIM”. Il progetto è stato presentato dalla scuola in
data 26.11.2015 ed è in attesa di essere valutato per l’ammissibilità.
Il progetto ha come fine l’acquisto di n. 9LIM complete di PC, Videoproiettore a focale ultracorto, tastiere e
mouse wireless da installare in alcune classi della Sede di Via Salemi, 179 e di n. 4 PC desktop completi di
monitor 22’, tastiere e mouse per la Segreteria.
3. Realizzazione di una nuova Aula Informatica connessa al web tramite rete LAN e dotata di LIM. Nel mese
di ottobre 2015 la Funzione Strumentale ha realizzato con la collaborazione del personale scolastico una
piccola aula multimediale con n. 12 postazioni tutte connesse in rete.
94
4. Donazione da parte dell’Agenzia delle Entrate Sez. di Marsala di n. 5 PC completi di monitor 20’ LCD,
tastiere e mouse che sono stati formattati e dotati di S.O. e antenna wi-fi e che sono stati installati nelle due
succursali di Scuola Infanzia e Primaria ad uso dei docenti.
L’Istituto necessita di strumentazioni e attrezzature specifiche per alcuni indirizzi di studio e di dispositivi che
facilitino l’innovazione della didattica
LIM in alcune classi della sede centrale
Videoproiettori portatili;
Teli da proiezione portatili,
PC desktop,
Notebook,
Strumenti compensativi per DSA: smart Pen., audiolibro o libro parlato, sintesi vocali, correttore
ortografico vocale, registratori testi cartacei + scanner + OCR , Software per costruzione di mappe e
schemi
Dizionario elettronico uno scanner professionale “a planetario” per riprodurre, valorizzare e divulgare i
contenuti della biblioteca
Arredo scolastico che favorisca una didattica diversa da quella della lezione frontale: banco
antropometrico per disabili gravi,
Rifacimento infrastrutture di rete cablata e wifi nelle classi e laboratori nei plessi distaccati.
Rifacimento infrastrutture di rete cablata e wifi e rete elettrica a norma negli uffici del Dirigente
Scolastico, Vicepresidenza, Aula Docenti, Segreteria Generale.
Contenuti o attività correlate al PNSD che si conta di introdurre nel curriculo di studi:
La programmazione come strumento per sviluppare il pensiero computazionale. L’apprendimento si fonda sulla
convinzione che gli alunni possano acquisire il pensiero computazionale programmando storie interattive e
videogiochi. Il concetto chiave è il «pensiero computazionale», significa pensare in maniera algoritmica ovvero
trovare una soluzione e svilupparla. Il coding da ai bambini una forma mentis che permetterà loro di affrontare
problemi complessi quando saranno più grandi». Insomma imparare a programmare apre la mente. Sarà attivato
un corso propedeutico (sperimentale) al coding rivolto per lo più agli alunni delle classi prime della scuola
secondaria e sarà sperimentato un tool famoso per questo tipo di attività “Scratch”: un «tool» di
programmazione visuale (il codice del programma non deve essere digitato) ideato al Mit di Boston.
L’elenco dei canali web ufficialmente intestati alla scuola è il seguente:
1. http://www.pirandellomazara.gov.it
2. https://www.facebook.com/profile.php?id=100010497818150
3. https://plus.google.com/116263250137031372442/posts
La scuola è intestataria di pagine ufficiali in ciascuno di questi social dove viene pubblicata la documentazione
dei progetti didattici svolti.
Qualche docente pubblica materiali, lezioni e test on line a proprio nome, a beneficio degli studenti. La scuola
offre il proprio spazio web per la pubblicazione on-line. Il docente infatti può deciderne la pubblicazione su
piattaforme a sua scelta.
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Bandi cui la scuola ha partecipato per finanziare specifiche attività (ed eventuale loro esito)
Oggetto sintetico del documento Scadenza Stato
PON FESR Ambienti digitali 30/11/2015 Presentato / In Valutazione
PON FESR LAN/WAN 9/10/2015 Presentato / Accolto
Lamiascuolaaccogliente 10/12/2015 Presentato / In Valutazione
Scuole + Territorio = laboratori territoriali per l’occupabilità
(progetto in rete) 10/10/2015 Presentato / In Valutazione
PON FESR-E1-2014 (acquisto LIM) 31/12/2014 Termini Scaduti
Piano ANSAS 2011 (acquisto LIM) Termini Scaduti
PON FESR PON-POR 2009 – CTRH (acquisto LIM) 31/12/2009 Termini Scaduti
PON FESR PON-POR 2009 – CTRH (acquisto di PC Lab.
Linguistico, armadio rack, cablaggio fisico aula) 31/12/2009 Termini Scaduti
PON FESR B-1.B-FESR-2009-34 (Lab. Lingue) (acquisto
di PC, arredo aula informatica, carrelli porta PC, carrelli
porta videoproiettore/PC, fotocamere, videocamere,
software gestione aula, notebook, switch di rete)
31/12/2009 Termini Scaduti
PON FESR B-1.A-FESR-2009-41 (Lab. Matematica e
Scienze) (acquisto carrelli porta PC, scanner, stampanti
laser, stampanti ink-jet, notebook, Access point,
Videoproiettore)
31/12/2009 Termini Scaduti
PON D-1-FSE-2009-709 “Corso di Informatica di base” per
Docenti da 30h. 31/12/2009 Termini Scaduti
PON D-1-FSE-2010-725 “Corso di Informatica di base” per
Docenti da 30h. 31/12/2010 Termini Scaduti
PON C-1-FSE-2010-1980 “Studio con il PC” per alunni
classi Ve Sc. Primaria da 30h.
31/12/2010 Termini Scaduti
PON C-1-FSE-2011-2957 “Studio con il PC” per alunni
classi Ve Sc. Primaria da 30h.
31/12/2011 Termini Scaduti
PON D-1-FSE-2013-677 “Scuola 2.0” per Docenti e ATA.
da 30h. 31/12/2013 Termini Scaduti
PON C-1-FSE-2013-1723 “Studio con il PC” per alunni
classi Ve Sc. Primaria da 30h.
31/12/2013 Termini Scaduti
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Modalità di utilizzo delle risorse economiche
Le somme assegnate dal MIUR in regime di cedolino unico e che non trovano iscrizione nel Programma
Annuale, vengono gestite secondo i criteri stabiliti dagli Organi Collegiali e dalla Contrattazione Integrativa
d’Istituto. Nello specifico si tratta del Fondo Istituzione Scolastica, delle somme spettanti alle Funzioni
Strumentali al POF, agli incarichi specifici ATA e alle ore eccedenti per sostituzione dei docenti assenti.
Il FIS viene ripartito secondo le seguenti priorità
a) Figure di sistema a supporto dell’intera Istituzione Scolastica
i cui emolumenti sono da sottrarre al totale
Indennità di direzione al DSGA
Indennità di sostituzione DSGA
1° Collaboratore del dirigente Scolastico
2° Collaboratore del Dirigente Scolastico
Addetti servizio prevenzione e protezione
b) Suddivisione tra personale docente e ATA
Per assicurare un’equilibrata ripartizione delle risorse fra le diverse componenti del personale scolastico, a
sostegno dell’azione formativa della scuola, la somma destinata alle attività viene suddivisa secondo
percentuale.
La somma destinata ai docenti viene ripartita ogni anno proporzionalmente rispetto al numero dei docenti di
ogni segmento scolastico.
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Criteri di priorità
- Nell’ambito di ogni singola categoria saranno prioritariamente compensate le attività funzionali,
mantenendo, per quanto possibile, il livello degli importi dell’anno scolastico precedente; qualora si
rendesse necessario effettuare una riduzione, tale riduzione viene effettuata secondo una percentuale
uguale per tutti gli aventi diritto;
- Qualora, al contrario, all’interno delle somme di spettanza di ciascuna segmentazione scolastica,
sovrabbondino risorse, queste vengono utilizzate per l’ampliamento dell’offerta formativa, come ore di
Laboratorio /Progetto o di Recupero a favore degli Alunni;
- Relativamente ALLA QUOTA SPETTANTE AL PERSONALE ATA viene utilizzato un criterio di
proporzionalità funzionale e non rigido, fra la componente “Assistenti Amministrativi” e “ Collaboratori
Scolastici”, criterio necessario per garantire la funzionalità dei servizi anche nel pomeriggio, in quanto
indispensabili per il necessario supporto alle attività pomeridiane della Scuola.
Le risorse disponibili provenienti da altri Enti pubblici o privati a seguito di accordi, convenzioni od altro e
destinati in parte a retribuire il personale della Scuola, sono oggetto di contrattazione e vengono assegnate in
base alle priorità progettuali.
Nel predisporre il Programma Annuale per quanto riguarda la determinazione dell’entità dei finanziamenti, si
tengono presenti le disposizioni impartite dal Ministero e dall’Assessorato Regione Sicilia.
Tutte le scelte di gestione, anche in ordine a quelle finanziarie, tengono conto degli obiettivi educativi, delle
azioni di miglioramento da intraprendere, degli obiettivi di servizio e delle necessità in ordine alla sicurezza.
Nel P.A. le attività sono analizzate identificando l’area A1 “ Funzionamento amministrativo generale" con il
centro di costo degli uffici di segreteria e dei servizi tecnici e l'area A2 “Funzionamento didattico “ con uno
schema semplificato delle attività didattiche.
Alle “Attività di investimento” A4 , per effetto delle esigue risorse finanziarie da allocare in programmazione ,
non può essere prevista, al momento, una previsione di spesa .
In presenza di ulteriori finanziamenti , sarà dedicata, com’è tradizione della scuola, una particolare attenzione
finalizzata al potenziamento delle attrezzature esistenti e anche a nuovi investimenti necessari per far fronte ad
una richiesta sempre crescente di attrezzature tecniche.
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Collaborazioni con Enti e Associazioni del Territorio
La legge 107/2015 indica nei commi 1 e 2 di “realizzare una scuola aperta, quale laboratorio permanente
di ricerca, sperimentazione e innovazione didattica, di partecipazione e di educazione alla cittadinanza
attiva, per garantire il diritto allo studio, le pari opportunità di successo formativo e di istruzione
permanente dei cittadini, il coordinamento con il contesto territoriale”. (...)
“In tale ambito, l'istituzione scolastica effettua la programmazione triennale dell'offerta formativa per
il potenziamento dei saperi e delle competenze delle studentesse e degli studenti e per l'apertura della
comunità' scolastica al territorio con il pieno coinvolgimento delle
istituzioni e delle realtà locali.”
Il nostro Istituto collabora da anni con le diverse realtà territoriali, poiché la trasversalità delle varie competenze,
le peculiari risorse e la sinergia degli interventi, consentono il raggiungimento degli obiettivi educativi e delle
finalità proprie del processo di insegnamento-apprendimento.
Nel costituirsi in Rete o nello stipulare convenzioni, il nostro Istituto si propone di arricchirsi di possibilità
educative “altre” e di poter garantire così, uno sviluppo più completo della personalità dell’alunno, che si vede
coinvolto in prima persona in un dialogo significativo con il proprio territorio.
Diversi sono i partner educativi che intervengono nel definire un’offerta formativa variegata nei contenuti e nei
metodi, mettendo a disposizione della scuola risorse professionali significative ed esperte.
La nostra Scuola collabora attivamente con le forze dell’ordine:
- Arma dei Carabinieri
- Polizia di Stato
- Guardia di Finanza
- Capitaneria di Porto
e promuove percorsi di legalità e di cittadinanza attiva
Collabora con le realtà associative quali:
- Fondazione Movimento Bambino, che a livello nazionale opera per diffondere la cultura dell’infanzia e
dell’adolescenza, per incrementare la tutela sociale e giuridica dei minori, per promuovere la ricerca sui
temi relativi all’infanzia, collaborando con Università e Istituti di Ricerca.
- Fondazione S.Vito onlus si prefigge lo scopo di gestire e promuovere iniziative caritatevoli e assistenziali,
assicurando ospitalità e servizi di prima accoglienza. Al suo interno opera con adolescenti ed organizza un
gruppo di anziani “Vivi la vita” in attività ricreative e di servizio sul Territorio.
Nello specifico, la nostra Scuola ha stipulato un Protocollo d’Intesa per la realizzazione del Progetto “I
nonni, angeli custodi”, che prevede l’inserimento delle “nonne” all’interno delle sezioni d’Infanzia per
collaborare con le insegnanti nelle attività didattiche ed educative;
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- Cemsi Centro Europeo Mediterraneo Studi Interculturali, promuove eventi interculturali, interetnici,
interreligiosi finalizzati ad incrementare l’accoglienza, il dialogo e la condivisione tra i popoli;
- Casa della Comunità Speranza, è un Centro di aggregazione giovanile per bambini e giovani anche
extracomunitari in situazioni economiche e sociali svantaggiate;
- Osservatorio d’Area contro la Dispersione Scolastica e per la promozione del successo formativo che si
occupa di tematiche inerenti l’abbandono scolastico;
- UILDM-ONLUS promuove le potenzialità dei disabili ed esperienze di vita autonoma, collabora con le
scuole per la sensibilizzazione sui temi della disabilità.
Con questi partner si sviluppano temi inerenti la tolleranza, la pace, lo scambio tra culture, il rispetto della
diversità e dell’altro, la crescita sana della persona, il rispetto reciproco, l’impegno sociale, il successo
formativo e scolastico, l’integrazione.
- Gli istituti scolastici del Territorio con cui sono in atto accordi di rete per lo sviluppo comune di progetti
specifici sulla dispersione scolastica, sulla continuità, sulla disabilità, sull’autovalutazione etc.
- Il Conservatorio “Scontrino” di TP e le Scuole musicali della provincia per la realizzazione del progetto
musicale;
- L’Ente Locale – Comune di Mazara del Vallo, per lo sviluppo di azioni tese al miglioramento dell’offerta
formativa, della manutenzione, del funzionamento;
- Distretto socio-sanitario n. 53 nell’ambito del Piano di Zona per lo sviluppo del progetto “Un viaggio
insieme per un’altra visione”, per la promozione di azioni di prevenzione e contrasto delle situazioni di
disagio e di emarginazione sociale;
- ASL n. 9 – sede di Mazara del Vallo per la gestione degli alunni disabili, per la formazione in servizio degli
insegnanti sui temi del BES, Disabilità e DSA.
- OASI di Troina, per la formazione in servizio dei docenti sui temi della disabilità e della gestione della
classe in presenza di alunni BES...
- Coop. Azione Sociale di Partinico per le necessità degli alunni con disabilità grave e difficoltà
nell’autonomia.