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1 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “E. MATTEI” CONSELVE Sezione Finanza Marketing Anno scolastico 2017 / 2018 DOCUMENTO del Consiglio della classe 5 a F ( D.P.R. 323 , 23.07.98, c. 2 ) Conselve, 3 Maggio 2018

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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “E. MATTEI”

CONSELVE

Sezione Finanza Marketing

Anno scolastico 2017 / 2018

DOCUMENTO

del Consiglio della classe 5a F

( D.P.R. 323 , 23.07.98, c. 2 )

Conselve, 3 Maggio 2018

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CHE COSA CONTIENE IL DOCUMENTO

Pag. 3 Introduzione di carattere generale

Programmazione del Consiglio di classe

Pag. 5 Presentazione sintetica della classe

Storia della classe nel triennio

Continuità didattica nel triennio

Quadro generale

Pag. 7 Obiettivi disciplinari

Tabelle dei singoli docenti, con l’indicazione di:

obiettivi disciplinari,

contenuti,

tempi, metodi, strumenti verifiche

Pag. 7 Lingua e lettere italiane

Pag. 10 Storia

Pag. 12 Lingua e civiltà inglese

Pag. 17 Lingua e civiltà francese

Pag. 21 Economia aziendale

Pag. 25 Matematica

Pag. 28 Economia politica

Pag. 31 Diritto

Pag. 35 Scienze motorie

Pag. 38 I.R.C.

Pag. 41 Attività extracurricolari

Pag. 42 Simulazione delle prove d’esame

Pag. 44 Griglia di valutazione 1^ Prova A

Pag. 45 Griglia di valutazione 1^ Prova B

Pag. 46 Griglia di valutazione 1^ Prova C e D

Pag. 47 Griglia di valutazione 2^ Prova

Pag. 48 Griglia di valutazione 3^ Prova

Pag. 49 Firme docenti del Consiglio di Classe

Allegati: Progetto Alternanza Scuola Lavoro

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1. INTRODUZIONE DI CARATTERE GENERALE

1. Programmazione del Consiglio della classe 5a sez. F

1.1 Obiettivi trasversali

Comportamentali

Rispetto dell’ambiente scolastico inteso sia come luogo fisico, sia come luogo sociale delle relazioni

formative ed educative con le altre persone operanti nella scuola

Autodisciplina, correttezza e autonoma responsabilità nei rapporti interpersonali

Attenzione, ascolto, partecipazione e disposizione al dialogo, al confronto, alla discussione e alla

collaborazione

Consapevolezza delle differenze e rispetto della diversità

Disponibilità alla revisione critica dei propri comportamenti

Consapevole individuazione delle proprie attitudini e delle proprie aspirazioni

Partecipazione attiva alle proposte educative di tutte le discipline e alle attività organizzate dal Consiglio

di classe e dall’Istituto

Cognitivi Conoscenze

Lo studente deve

potenziare le conoscenze relative a tecniche, strumenti, simboli, linguaggi specifici delle singole discipline

acquisire i saperi e i contenuti essenziali di ogni disciplina

Competenze

Lo studente deve

usare un linguaggio preciso nella produzione orale e scritta, espressivamente chiaro ed efficace,

diversificato in rapporto ai caratteri delle differenti discipline, agli scopi ed alle situazioni comunicative

pianificare il proprio lavoro individuale e/o di gruppo rendendolo più efficace e meno dispersivo

utilizzare le conoscenze acquisite per operare confronti ed esprimere giudizi motivati

rafforzare le competenze operative nell’uso dei materiali di laboratorio

Capacità

Lo studente deve saper

analizzare testi, fenomeni, eventi, contesti culturali

utilizzare le conoscenze acquisite per argomentare concetti, tesi, punti di vista

utilizzare le conoscenze acquisite in un prospettiva pluridisciplinare in vista dell’esame di stato

sviluppare autonomi percorsi di approfondimento

1.2 Contratto formativo

Metodologie

Creare un clima di fiducia e di rispetto reciproco: informando gli allievi sui programmi, sui metodi di

valutazione, sugli obiettivi; mostrando disponibilità; valorizzando gli interventi positivi; praticando ed

esigendo il rispetto degli impegni assunti e delle norme stabilite

Presentare le lezioni in modo chiaro ed organico, offrendo modelli di analisi e favorendo i collegamenti

interdisciplinari

Arricchire le spiegazioni con esempi tratti dalla realtà, dall’ambiente circostante, dall’esperienza

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Correggere le improprietà di linguaggio; stimolare alla lettura

Usare strumenti didattici diversificati: libri di testo, fotocopie, registrazioni, video, visite guidate ecc.

Verificare con continuità e frequenza, utilizzando una molteplicità di tipologie e di strumenti di prova

Adottare la massima trasparenza nella misurazione delle verifiche e nelle valutazioni, per permettere

all’allievo di controllare il suo metodo di studio e di procedere nel processo di autovalutazione.

Verifiche e valutazione: criteri, strumenti, tipologie

Verifiche formative: controllo continuo ed analitico delle acquisizioni, dei progressi, dei livelli

dell’apprendimento in itinere .

Verifiche sommative: somministrate al termine di un modulo o unità didattica o tematica, o al termine di

un segmento significativo del percorso didattico, servono ad accertare e valutare il raggiungimento degli

obiettivi programmati.

Le tipologie delle verifiche consistono in:

interrogazioni orali (anche brevi) per ottenere risposte precise su specifiche conoscenze disciplinari

esposizione argomentata (in forma di relazione scritta e/o orale) di parti del programma svolto

colloqui individuali e collettivi, per accertare la padronanza complessiva della materia e la capacità di

orientarsi nel complesso delle conoscenze acquisite

verifiche scritte

- secondo la tipologia prevista dalla normativa sui nuovi esami di stato per le tre prove scritte

- nella forma di prove strutturate o semistrutturate - domande a risposta aperta, contenuta entro un limite stabilito di righe ecc. (vedi in partic. la tipologia della terza

prova scritta dell’esame di stato) .

Le verifiche scritte devono svolgersi con regolarità, concordate con congruo anticipo, corrette e valutate in

tempi ragionevoli. E’ preferibile evitare, nei limiti del possibile, che due verifiche collettive vengano fissate

nello stesso giorno,una verifica scritta non esclude una verifica orale. Le verifiche orali non devono essere

necessariamente programmate e possono consistere anche nella presentazione di lavori di gruppo o

individuali.

Nella valutazione delle verifiche si deve procedere con la massima trasparenza,comunicando e motivando il

voto, facendo riferimento alla griglia presente nel PTOF di seguito riportata e presentata agli allievi, per

permettere loro sia di controllare il metodo di studio sia di procedere nel processo di autovalutazione.

La valutazione quadrimestrale si è basata per tutte le discipline sulle competenze acquisite nella materia,

sull’impegno e sulla partecipazione.

LIVELLO DI RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI VALUTAZIONE

pieno e completo

10-9

buono o discreto

8-7

Essenziale

6

mancato raggiungimento per carenze circoscritte e rimediabili

5

mancato raggiungimento per gravi carenze che presuppongono una

revisione di tutto quanto serva al conseguimento dell'obiettivo

4-3

casi debitamente motivati (per esempio prova nulla o

completamente ricopiata da altro elaborato)

2-1

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2. PRESENTAZIONE SINTETICA DELLA CLASSE

2.1 Storia della classe nel triennio

Classe Iscritti Iscritti da

altra classe o

scuola

Trasferiti ad

altra classe

Ammessi a

giugno

Ammessi con

debito

formativo

Non ammessi Non ammessi

a settembre

Terza 27 3 1 19 5 2 +1 ritirato

Quarta 24 1 1 20 4

Quinta 24

2.2 Continuità didattica nel triennio

Discipline del curricolo Classi

3a

4a

5a

Lingua e Lettere italiane

Storia Lingua e civiltà inglese Lingua e civiltà francese * Matematica * Diritto * Economia politica * Economia aziendale Informatica = Scienze motorie e sportive I.R.C. *

* Cambiamento del docente = Disciplina non presente

2.2 Quadro generale

Il gruppo classe della 5F - attualmente composto da 24 alunni, si presenta abbastanza coeso ed affiatato, pur

nella diversità degli interessi e dei caratteri. Questa unità si è rafforzata nel tempo nonostante le variazioni

della composizione della classe che si sono verificate nel corso del terzo e quarto anno. Costantemente

positiva e abbastanza attiva è stata la partecipazione alle proposte educative delle singole discipline e alle

attività organizzate dal C.d.C., a cui gli alunni hanno collaborato anche con spirito di iniziativa personale.

L’atteggiamento dagli allievi rispetto alla condotta ha dimostrato una progressiva maturazione attraverso la

revisione critica dei comportamenti individuali e collettivi, il dialogo e la discussione con gli insegnanti.

Questo ha determinato, soprattutto nell’ultimo anno, un clima sereno che ha favorito l’apprendimento e il

lavoro in classe.

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Nel corpo docente si sono verificati limitati avvicendamenti in alcune materie e la classe,ad ogni variazione,

ha saputo assumere un atteggiamento collaborativo con i nuovi insegnanti.

La classe 3^, composta da 27 alunni era formata sostanzialmente dagli alunni di seconda a cui si erano

aggiunti due alunni provenienti da scuole diverse, uno dei quali si è ritirato, mentre l’altro non è stato

ammesso alla classe successiva. La classe si presentava già con un buon livello e una vivacità intellettuale, in

essa emergeva un gruppo di alunni collaborativi, interessati, capaci di gestirsi, accanto ad un gruppo che

manifestava delle fragilità dovute alle carenze della preparazione di base o all’impegno poco sistematico e

superficiale. In relazione al profitto il gruppo più corposo della classe ha dato prova del proprio impegno e

della propria partecipazione raggiungendo risultati mediamente discreti e in alcuni casi ottimi, un gruppo si è

attestato sui livelli della sufficienza, due alunni non sono stati ammessi alla classe successiva, mentre uno si

era ritirato a metà anno ed un’altra è passata ad altro istituto.

Nel corso dell’anno scolastico la classe ha manifestato una certa vivacità comportamentale ma gli interventi

educativi e il confronto con gli insegnanti hanno determinato negli alunni una progressiva consapevolezza

della necessità dell’autodisciplina, dell’assunzione delle responsabilità individuali e collettive, della

correttezza dei rapporti interpersonali sia tra gli stessi alunni che tra gli alunni e i docenti.

Durante questo anno sono cominciate le attività di Alternanza Scuola – Lavoro a cui ragazzi hanno aderito con

serietà ed impegno.

In 4^ c’è stato l’inserimento di una alunna ripetente, mentre un’altra si è iscritta presso un altro Istituto. La

classe è risultata più compatta e motivata; gli alunni rispetto all’anno precedente hanno osservato un

comportamento complessivamente corretto e un atteggiamento più consapevole che hanno facilitato

l’instaurarsi di un clima favorevole al dialogo e alla collaborazione con gli insegnanti. Questa nuova positiva

situazione ha consentito il superamento delle difficoltà evidenziatesi l’anno precedente e ha permesso un

lavoro proficuo per il conseguimento di un livello di preparazione mediamente buono per oltre metà degli

alunni, alcuni dei quali, grazie al loro impegno costante, hanno significativamente ampliato il proprio bagaglio

culturale e si sono distinti per l’ottimo profitto.

Nell’ambito dell’Alternanza, gli allievi hanno lavorato presso varie aziende del territorio in due periodi

distinti, uno alla fine del primo quadrimestre ed un altro nel mese di giugno. Questa esperienza, che gli allievi

hanno vissuto con entusiasmo, si è dimostrata molto positiva per la loro crescita sia personale sia scolastica.

Nel corso del presente anno scolastico, soprattutto nel primo quadrimestre, alcuni alunni hanno dimostrato o

una scarsa motivazione e un’attenzione discontinua o un atteggiamento un po’ passivo, basato sostanzialmente

sull’ascolto, mentre altri, pur impegnandosi costantemente e diligentemente, hanno evidenziato delle difficoltà

di apprendimento. Le situazioni più critiche sono state puntualmente segnalate dal Consiglio di Classe alle

famiglie e agli alunni ad ogni verifica (scrutini, recupero dei debiti del 1° quadrimestre) sia attraverso

informazioni scritte sia attraverso colloqui tra genitori e alunni con il coordinatore.

Questi studenti, in seguito ai richiami e ai consigli dei docenti, si sono impegnati un po’ di più o hanno

corretto il metodo di studio e, pur mantenendo delle incertezze in alcune materie per la scarsa attitudine o per

lo studio discontinuo e/o mnemonico, hanno acquisito una preparazione mediamente sufficiente, con

conoscenze manualistiche ma nel complesso ordinate.

La maggioranza degli alunni invece ha manifestato impegno ed interesse assidui nei confronti dell’attività

didattica, ha lavorato con costanza e determinazione sia in classe che a casa e ha consolidato la propria

preparazione. Di questo gruppo alcuni alunni hanno raggiunto una sufficiente conoscenza degli argomenti e

una discreta padronanza dei linguaggi associate ad una sufficiente capacità elaborativa ed argomentativa,

mentre altri, dotati di buona intuizione che si erano già distinti per il loro impegno già dalla classe 3^, hanno

acquisito conoscenze complete ed approfondite che riescono ad applicare in modo corretto ed hanno

dimostrato buone capacità di sintesi e di rielaborazione.

Nel corso dell’anno si sono concluse le attività di Alternanza

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3. OBIETTIVI DISCIPLINARI

3.1 Quadro delle singole discipline Nelle pagine che seguono sono riportate le relazioni dei singoli docenti, riguardanti le diverse discipline di

insegnamento, che descrivono gli elementi richiesti dal D.P.R. 323 del 23.07.98, art. 5,c.2 (obiettivi, contenuti,

tempi, metodi, strumenti, verifiche del percorso formativo).

ITALIANO

Relazione finale del docente

prof.ssa Letizia Capovilla

OSSERVAZIONI SULLA CLASSE

La classe, nel corso dell’anno, ha seguito le lezioni con interesse e partecipazione la materia, tutti gli alunni si

sono impegnati secondo le proprie capacità e le proprie attitudini raggiungendo risultati mediamente

soddisfacenti. Un gruppo di alunni più partecipativo e propositivo ha conseguito un ottimo profitto,

dimostrando proprietà lessicale, correttezza formale, capacità di elaborazione e approfondimento dei

contenuti. Il gruppo più corposo ha raggiunto discreti livelli di preparazione grazie ad uno studio diligente. Un

gruppo limitato ha una preparazione mnemonica, ma comunque sufficiente.

Per quanto riguarda la produzione scritta, già dalla terza, la classe ha affrontato le diverse tipologie di testi, la

maggior parte degli alunni elabora testi coerenti, adeguatamente sviluppati con proprietà di lessico,e

correttezza formale

OBIETTIVI DISCIPLINARI COMPLESSIVAMENTE RAGGIUNTI:

L’analisi della classe fin qui delineata corrisponde anche per il livello di raggiungimento degli obiettivi

proposti.

CONOSCENZE avere acquisito una conoscenza organica del panorama letterario di fine ‘800 e del ‘900;

conoscere i principali avvenimenti storici che hanno caratterizzato l’Occidente dalla fine del XVIII sec. ai

nostri giorni.

COMPETENZE

saper interpretare un testo cogliendo le caratteristiche di un’epoca e/o le tematiche di un autore studiati

saper confrontare testi diversi, o per generi o per autori, riuscendo ad evidenziare analogie o differenze

saper padroneggiare gli strumenti concettuali per organizzare in modo logico le conoscenze storico – letterarie

acquisite ( es. continuità /discontinuità; causa / effetto; ecc.)

ABILITA’

saper esprimere un ragionamento organico, personale e corretto, avvalendosi di un lessico pertinente, accurato

e specifico, da un punto di vista formale, sia scritto che orale

saper contestualizzare un testo letterario o un fatto storico in relazione ad altre opere, culture e/o principali

movimenti artistici,

saper formulare semplici giudizi interpretativi e critici

CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE

(programma svolto e ipotizzato)

Periodo e ore

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8

Dal romanzo storico al romanzo realista

Honorè de Balzac,Eugénie Grandet: La morte di un avaro

Stendhal, Il rosso e il nero: Giuliano, ovvero il calcolo della seduzione

Charles Dickens, Tempi difficili:La “scandalosa” pretesa di un operaio

Settembre

4 h

Dal Positivismo alle Avanguardie

Il quadro economico e il quadro sociale

Le idee e la cultura

Il positivismo, nuovo indirizzo di pensiero

La critica del positivismo

La nascita della psicanalisi.

La memoria e il flusso di coscienza.

Ottobre

2 h

Il romanzo naturalista e verista Naturalismo e Verismo E. Zola Da L’Assommoir: Gervasia all’Assommoir

Il romanzo sperimentale

Edmond e Jules de Goncourt , Germinie Lacerteux, Prefazione

Ottobre

2h

Giovanni Verga: profilo biografico, poetica, opere principali

Lettera a Salvatore Paolo Verdura

Vita dei campi:La lupa. Rosso Malpelo

Novelle rusticane: La roba . Libertà .

I Malavoglia: lettura antologia

Mastro don Gesualdo : lettura antologia

Ottobre

7h

La letteratura per ragazzi

Edmondo De Amicis da Cuore: Il signore e il carbonaio, Gli amici operai

Collodi da Pinocchio: Pinocchio va a scuola

Vampa da Il giornalino di Giamburrasca letture

Emilio Salgari Le tigri di Mompracen

Novembre

3h

Decadentismo/Simbolismo

Charles Baudelaire , I fiori del male: Albatros, Corrispondenze

Arthur Rimbaud, Lettera del veggente: Le vocali

Joris-Karl Huysmans, Controcorrente: Descrizione della sala da pranzo

Osar Wilde, Il ritratto di Dorian Gray

Novembre

4 h

Gabriele D’Annunzio: profilo biografico, ideologia, poetica, opere principali

Alcyone: La sera fiesolana, La pioggia nel pineto

Maia: La quadriga imperiale

Il piacere: L’educazione di Andra Sperelli

Dicembre

8h

Giovanni Pascoli: profilo biografico, ideologia, poetica, opere principali

Myricae: X agosto, L’assiuolo, Temporale, Il lampo, Il tuono

Canti di Castelvecchio: Nebbia. Il gelsomino notturno, La mia sera

Il fanciullino: Una poetica decadente

Da “La grande proletaria si è mossa”: Il nazionalismo pascoliano

Gennaio

5h

Il primo Novecento: la ricerca di nuove forme, i futuristi e le

avanguardie Giovanni Papini: Noi amiamo la guerra

Filippo Tommaso Martinetti: Manifesto del futurismo

Zang Tumb Tumb Bombardamento di Adrianopoli

Gennaio

3h

Giuseppe Ungaretti: profilo biografico, ideologia, poetica, opere principali

L’Allegria: Veglia, I fiumi, San Martino del Carso, Mattina, Soldati,

Fratelli,Sono una creatura Confronto con Apollinaire

Febbraio

5h

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9

Il primo Novecento: la prosa

Marcel Proust, Alla ricerca del tempo perduto:La madeleine

Franz Kafka, La metamorfosi: Il risveglio di Gregor

Italo Svevo: profilo biografico, ideologia, poetica, opere principali

La coscienza di Zeno: letture dell’antologia

Febbraio Marzo

9h

Luigi Pirandello: profilo biografico, poetica, opere principali

L’umorismo: L’avvertimento e il sentimento del contrario

Novelle per un anno: Letture a scelta

Video: Il berretto a sonagli; Così è se vi pare

(Il fu Mattia Pascal: caratteristiche strutturali,passi

Aprile

8h

Temi di approfondimento:

La migrazione dell’Italia negli anni ’60 nelle canzoni popolari

Testi delle canzoni di Tenco:Ciao Amore, Endrigo:Il treno che viene dal sud,

Celentano: I ragazzo della via Gluk, Gaber: Com’è bella la città, Della Mea:

Con la lettera del prete; Bandelli: Partono gli emigranti

Maggio

2h

Giovanni Gentile Manifesto degli intellettuali fascisti

Benedetto Croce Manifesto degli intellettuali antifascisti

1h

*Umberto Saba: profilo biografico,poetica ,opere principali

Il Canzoniere: A mia moglie, Città vecchia,Ulisse

*Eugenio Montale: profilo biografico, poetica, opere principali

Ossi di seppia: Non chiederci la parola, Meriggiare pallido e assorto,

Spesso il male di vivere

Le occasioni: Non recidere forbice quel volto

Satura: Ho sceso, dandoti il braccio

*Salvatore Quasimodo: profilo biografico, poetica, opere principali

Acque e terre: Ed è subito sera

Giorno dopo giorno: Alle fronde dei salici, Uomo del mio tempo

Letture individuale di Primo Levi:Se questo è un uomo e di un libro a

scelta tra quelli indicati dall’insegnante alla fine della classe 4^

Esercitazione in classe sulle tipologie d’esame: analisi dei documenti,

individuazione di tesi e argomenti ecc

METODOLOGIE USATE

Il metodo privilegiato è stato quello della lezione frontale attraverso la lettura di testi letterari o di documenti

storici per rendere gli alunni partecipi della ricostruzione di una corrente letteraria o di un quadro storico, per

abituarli alla riflessione critica, per indurli a compiere confronti tra autori per individuare analogie ma anche

sostanziali differenze.

STRUMENTI, MATERIALI DIDATTICI USATI Marta Sambugar Gabriella Sala, Laboratorio di Letteratura, La Nuova Italia vol 2,3

Video

TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA:

Le verifiche adottate, scritte e orali, hanno avuto principalmente le seguenti caratteristiche:

Prove scritte di italiano. Testi di tipologia A, B,C,D, sia tra i testi già pubblicati dal Ministero negli anni

precedenti che creati ad hoc su argomenti affrontati nel corso dell’anno scolastico;

Prove scritte di letteratura. Quesiti a risposta aperta per verificare le conoscenze acquisite

Verifica orale: discussione di un movimento letterario o di un autore partendo, alternativamente

o da un’impostazione tradizionale ( prima l’inquadramento, poi l’analisi dei testi ), o estrapolando dalla

lettura dei testi le caratteristiche relative alla corrente o a un autore.

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10

STORIA

Relazione finale del docente

prof.ssa Letizia Capovilla

OSSERVAZIONI SULLA CLASSE

La classe, nel corso dell’anno, ha seguito le lezioni con interesse e partecipazione la materia, tutti gli alunni si

sono impegnati secondo le proprie capacità e le proprie attitudini raggiungendo risultati mediamente

soddisfacenti. Un gruppo di alunni più partecipativo e propositivo ha conseguito un ottimo profitto,

dimostrando proprietà lessicale, correttezza formale, capacità di elaborazione e approfondimento dei

contenuti. Il gruppo più corposo ha raggiunto discreti livelli di preparazione grazie ad uno studio diligente. Un

gruppo limitato ha una preparazione mnemonica, ma comunque sufficiente.

OBIETTIVI DISCIPLINARI COMPLESSIVAMENTE RAGGIUNTI:

CONOSCENZE: Conoscere termini, parole- chiave e concetti propri del linguaggio storico

COMPETENZE

Saper riferire in modo chiaro e coerente fatti ed eventi del passato

Saper collocare nel tempo atti ed eventi

ABILITA’

Saper analizzare fatti ed eventi riconoscendone le cause e gli effetti

CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE

(programma svolto e ipotizzato)

Periodo e ore

Economia e società tra ‘800 e ‘900. Cambiamenti del sistema produttivo.

Scienza e tecnologia Il movimento operaio

Settembre 8 h

L’unificazione italiana e i problemi post-risorgimentali

Lo scenario italiano: la Sinistra al potere e la crisi di fine secolo

La formazione delle ideologie

L’età dell’imperialismo: la conquista dell’Asia e dell’Africa

Visione de Il Gattopardo

Ottobre

7 h

Giolitti e l’età giolittiana

La guerra di Libia

Doc. G. Giolitti Discorso parlamentare

Novembre

5h

La Grande guerra

Doc. G. Papini Amiamo la guerra

Lettere di soldati dal fronte, diari

Dicembre -gennaio

7h

W. Wilson I quattordici punti

Il genocidio armeno

Il nuovo quadro geopolitico

I territori dell’ex Impero ottomano

Gennaio

4h

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11

La rivoluzione russa

Febbraio

5h

Il primo dopoguerra.

Biennio rosso

Spettacolo teatrale sull’esodo istriano: Magazzino 18 Video in occasione

della giornata del Ricordo

Febbraio

4h

L’età dei totalitarismi

La crisi delle istituzioni liberali in Italia e il fascismo

Doc. Saccomani: Fascismo definizione in Dizionario di politica

Doc. B. Mussolini: Prefazione alla Formazione dello Stato fascista di

Alfredo Rocco

L’Italia fascista

N. Tranfaglia: Il mito di Mussolini

Carlo Scorza ( segretario Guf) Relazione al Duce 11.07.1931

Le leggi razziali del ’38

Disposizioni sulla stampa

Lo stalinismo

Marzo

2h

Marzo –Aprile

10h

Dalla repubblica di Weimar al nazismo

A, Hitler: da Mein Kampf La ricerca dello spazio vitale

Himmler: Disposizioni del governatorato generale per la Polonia occupata

La guerra di Spagna(*)

La Seconda guerra mondiale

L’Italia dopo l’8 settembre

Film Roma città aperta

Aprile

12h

La Resistenza(*)

Doc. F. Catalano: Storia del C.L.N.A.I

L’Italia del dopoguerra; la fase costituente ( * )

Doc. P. Calamandrei: Discorso all’Assemblea costituente

Maggio

L'Italia dalla fase costituente al centro-sinistra ( *)

Docufilm di Francesca Comencini: In Fabbrica

Il secondo dopoguerra, il nuovo assetto internazionale a(*)

*: L’asterisco indica argomenti che saranno sviluppati in maggio

Maggio-Giugno

METODOLOGIE USATE

Il metodo privilegiato è stato quello della lezione frontale attraverso la lettura di documenti storici per rendere

gli alunni partecipi della ricostruzione di un quadro storico, per abituarli alla riflessione critica, per indurli a

compiere confronti tra epoche storiche per individuare analogie ma anche sostanziali differenze.

STRUMENTI, MATERIALI DIDATTICI USATI Brancati Pagliarani, Voci della storia e dell’attualità, La Nuova Italia voll 2-3

Documenti, video, materiali iconografici

TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA:

Prove scritte. Quesiti a risposta aperta per verificare le conoscenze acquisite;

Verifica orale: analisi di documenti e loro inquadramento nel contesto, verifica della capacità di trovare

relazioni tra i vari fatti storici.

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12

INGLESE

Relazione finale del docente

Prof.ssa Antoniazzi Morena

OSSERVAZIONI SULLA CLASSE

La classe partecipa attivamente alle lezioni dimostrando interesse a tutto ciò che viene proposto, dimostra

attenzione e impegno abbastanza costanti e mantiene un comportamento collaborativo e rispettoso verso

l’insegnante e i compagni. Buona parte degli alunni possiede una più che sufficiente preparazione di base,

mentre un gruppo rileva buone capacità di apprendimento della L2.

OBIETTIVI DISCIPLINARI COMPLESSIVAMENTE RAGGIUNTI:

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:

CONOSCENZE: Consolidamento e ampliamento di strutture grammaticali e funzioni linguistiche specie correlate

all’uso nella microlingua commerciale

I principali aspetti teorici e normativi del mondo del commercio

Le principali fasi caratterizzanti una transazione commerciale.

Gli aspetti più significativi della realtà istituzionale, storica, economica e sociale della Gran Bretagna e

degli Stati Uniti.

Approfondimento della conoscenza interculturale, attraverso lo studio e il confronto tra la cultura

straniera e la propria, con particolare riferimento all’espressione di indirizzo economico-aziendale.

La classe conosce globalmente le fasi principali e la relativa terminologia della transazione commerciale; ha

inoltre sufficientemente acquisito i concetti essenziali concernenti il contesto commerciale ed il settore

economico/finanziario ad esso correlato e la relativa terminologia, come pure alcuni aspetti storici,economici e

socio/culturali principalmente del mondo anglosassone e americano. Qualche studente conosce gli argomenti

affrontati solo in maniera mnemonica, mentre un gruppo dimostra conoscenze consolidate ed acquisite.

COMPETENZE

Saper usare le quattro abilità linguistiche in modo integrato. In particolare:

Comprendere in maniera globale e analitica, a seconda della situazione, testi orali e scritti relativi ad

argomenti di carattere generale e del settore specifico economico aziendale o riguardanti la realtà

economica, sociale e storica del paese straniero, le istituzioni civili e politiche.

Sostenere una conversazione, anche su argomenti di carattere specifico, con sufficiente chiarezza

logica e precisione lessicale ( oral reports, discussions su argomenti di carattere economico aziendale e

non).

Produrre testi scritti di carattere generale e/o finalizzati alla comunicazione aziendale con sufficiente

coerenza e coesione (lettere commerciali, e-mails, reports, fax, messaggi di vario tipo) facendo

attenzione agli elementi morfosintattici e lessicali tipici della microlingua commerciale.

Comprendere e comunicare contenuti di altre discipline usando la lingua

Inglese come lingua veicolare

Nel complesso la classe è in grado di analizzare testi su argomenti di indirizzo e concernenti la civiltà,

comprenderne i messaggi e globalmente sintetizzarli; parte degli studenti sa produrre testi scritti

sufficientemente articolati rispondendo alle richieste della traccia proposta; alcuni di loro sono parzialmente in

grado di utilizzare conoscenze acquisite in altre discipline per realizzare collegamenti con il programma di

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lingua straniera. Per quanto concerne l’aspetto comunicativo, pochi studenti sanno esprimersi a un buon

livello; qualcuno rivela poca scioltezza ed accuratezza nella pronuncia ed intonazione facendo risultare

l’esposizione abbastanza mnemonica e stentata, commettendo anche errori di grammatica e di sintassi che si

ripercuotono poi anche nella produzione scritta. Nel corso dell’anno sono state affinate le abilità ricettive

(Listening – ascolto e comprensione delle consegne, spiegazioni e commenti in lingua attuati dall’insegnante e

Reading – lettura guidata e non di vari tipi di testi presi anche da documenti reali) che si rivelano ad oggi in

genere sviluppate in modo piu’ che sufficiente, come pure le abilità produttive ( Speaking – Writing). Un

gruppo di studenti manifesta un buon livello evidenziando una comunicazione fluida ed autonoma su temi di

diversa natura con adeguata correttezza formale e terminologica.

ABILITA’

Riassumere un testo, sia come riduzione che come rielaborazione del testo d’origine.

Produrre testi di diversa tipologia dimostrando di saper organizzare i contenuti in modo semplice ma

apportando una adeguata elaborazione personale.

Esporre ed argomentare partendo da testi analizzati o argomenti trattati effettuando opportuni

collegamenti tra le varie parti e con le altre discipline nell’ambito dei contenuti di interesse

pluridisciplinare.

Affinare i processi cognitivi, potenziando le abilità di osservazione, comparazione, deduzione,

induzione,tramite l’analisi comparativa dei due sistemi linguistici e culturali, italiano e inglese.

Acquisire la consapevolezza dei propri processi di apprendimento e quindi della capacità di gestire lo

studio in modo autonomo, sia per quanto riguarda la selezione e l’impiego del materiale didattico, sia

per quanto riguarda l’autovalutazione.

Un discreto gruppo nella classe è sufficientemente in grado di analizzare e operare confronti tra argomenti

della disciplina e di diverse discipline; una parte degli studenti agiscono positivamente allo stimolo

dell’insegnante solo se quanto richiesto rientra negli standard studiati o vi è la guida da parte dell’insegnante

stessa. In genere gli studenti si rivelano, però, abbastanza flessibili nel saper reperire fonti, progettare,

interagire, organizzare il proprio lavoro ed aggiornarsi. Qualcuno di loro manifestata parziali capacità

operative che denotano un livello raggiunto non sempre significativo. Un gruppo di studenti è in grado di

effettuare analisi e sintesi, dimostrando capacità critica ed iniziativa personale, attingendo a proprie

conoscenze ed esperienze, motivando le scelte, adottando valide strategie di lavoro, tecniche ed abilità

operative.

CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE

PERIODO E

ORE

REVISION Ripasso di alcuni argomenti affrontati nel quarto anno:

The different stages of a Business Transaction

Business Correspondence: File 4: Revision ENQUIRIES

REPLIES TO ENQUIRIES -Reading documents, phraseology, paragraph

building

Settembre

Ore 5

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Frame 10: A GLOBAL WORLD: globalization, advantages and disadvantages,

Economic Globalization, The information revolution,

how globalization is changing the world,

Global Trade and WTO ,For or against WTO?

OSCAR WILDE: Biography .

“The Picture of Dorian Gray”

(Visione dello spettacolo teatrale)

The Preface”(Fotocopie)

Ottobre

Ore 5

Ore 3

Frame 3: THE BRITISH EMPIRE: Colonialism and the British Empire,

Dissolution of an Empire; The Commonwealth of nations;

Government and politics Frame 4: THE UK GOVERNMENT: the Monarchy, the Parliament; The

Prime Minister and the Cabinet; Political parties; The Constitution.

Novembre

Ore 6

Ore 6

Business Correspondence:

File 5: ORDERS Documents, phraseology, paragraph building;

Documents in international trade: trading documents inside and outside the

European Union.

Frame 3-THE INDUSTRIAL REVOLUTION IN THE UK : Beginning and

Life during the Industrial Revolution. Factories, The Steam Engine, iron and

coal, Transport; Working and living conditions during the Industrial Revolution;

The rise of the labour Unions

Dicembre

Ore 4

Ore 2

Ore 5

CHARLES DICKENS :Life and narrative

“Coketown”in Hard Times

ASL: Report about work related learning

Gennaio

Ore 3

Ore 3

File 7: BANKING:

Banks, history of banks The Bank of England ; banking services to customers and business.

Technological Development in banking; internet banking Frauds.

Frame 11: FINANCE

The financial world: The Stock Exchange and the Stock Market; The London

and NYSE Stock Exchange; The Wall Street Crash and the Great Depression;

The Financial Crisis of 2007-2010.

Febbraio

Ore 3

Ore 5

Government and politics: Frame 8: THE US GOVERNMENT: The President and Vice-President; the

Congress; the Supreme Court, the political parties; central, state and local

government; the presidential elections, US Political Parties; The American

Constitution

Marzo

Ore 6

A BRIEF HISTORY OF THE UNITED STATES OF AMERICA

Frame 7: History of the USA: The making of the United States; The American

Aprile

Ore 6

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War of Independence; The Civil War; Economic giant, Ellis Island; The

Depression and the Crash ; World Power (World War I and II); The Civil Rights

Movement, The new Millenium: terrorism and war

ASL-File 2. Applying for a job: Job Advertisements; The CV; Job Interview.

Business Correspondence:

File 6: COMPLAINTS Documents, phraseology; Paragraph building

Ore 4

Ore 3

Frame 1: The English Language, a global language: “Varieties of English”,

Origins and development, British vs American

Frame 3: A BRIEF HISTORY OF THE UNITED KINGDOM

History of the UK: The first Inhabitants; Invasions; Creation of the UK, The

Reformation and Henry VIII, ; Britain in the World Wars :an overview; post-war

Britain:The Welfare State; Contemporary Britain.

Maggio/Giugno

Ore 4

Ore 6

METODOLOGIE USATE

Poichè l’obiettivo primario è stato di sviluppare negli studenti le capacità comunicative, rendendoli parte

attiva nel processo di comunicazione attraverso la lingua straniera, gli studenti sono stati di continuo sollecitati

ad esprimersi sempre più tramite l’ L2 ed esposti nel corso dell’intero anno all’ascolto della lingua (abilità di

comprensione e produzione orale) affinché venisse percepita come strumento e non come fine immediato

dell’apprendimento.

All’interno delle lezioni si è puntato, per quanto possibile, ad alternare momenti di lezione frontale con il

coinvolgimento attivo degli studenti in attività di lettura, traduzione di testi di carattere tecnico, sintesi, analisi

critica ed esposizione orale tramite una produzione inizialmente guidata e poi più libera al fine di accrescere le

abilità cognitive anche con attività in coppie, in gruppo o con discussioni in classe. Non sono mancati

collegamenti con le conoscenze acquisite in altre discipline nell’ottica di favorire l’apprendimento integrato

cross-curricolare.

Sono state svolte attività di ripasso e recupero “in itinere” di argomenti affrontati nel corso del corrente anno

scolastico.

STRUMENTI, MATERIALI DIDATTICI USATI Testo adottato: Patrizia Fiocchi, David Morris, The Business way, Student’s book + CD-rom, Lingue

Zanichelli, 2012

Test consigliato: Marina Spiazzi, Marina Tavella, Margaret Layton, Performer Consolidate B2 , Zanichelli

(Sono stati dedicati alcuni momenti della lezione al ripasso delle strutture linguistiche e grammaticali).

Oltre al libro di testo si è ricorso a materiale audio e audiovisivo; Per un ulteriore aggancio con la realtà, sono

stati compendio didattico tutti quei realia a cui è stato possibile accedere perché la lingua sia stata viva e

piacevole: dai giornali alle riviste, dai testi pubblicitari fino a Internet.Si è affiancato l’uso del dizionario

monolingue e bilingue per aiutare l’alunno a diventare autonomo nelle sue consultazioni e nella gestione del

lessico.

TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA:

Verifica formativa in itinere: brevi interrogazioni,esercitazioni, questionari, simulazioni, problem solving,

completamento di frasi su vari aspetti linguistici, sintesi e riassunti

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Prove orali: le verifiche orali sono state generalmente quattro durante l’anno ed hanno avuto la forma di

interrogazione con risposte a domande, relazione su argomenti svolti, verifica della conoscenza della

terminologia e del lessico specifico, comprensione di messaggi.

Prove scritte: Le prove di verifica scritta sono state di varia tipologia, seguendo quella ritenuta più adeguata ad

ogni specifico argomento o simulazioni secondo le modalità indicate per lo svolgimento della terza prova

d’esame: trattazione sintetica di un argomento, quesiti a risposta breve con numero fissato di righe ,

composizione di lettere commerciali su traccia, analisi e definizione lessicale.

Elementi di valutazione sono stati :

Per la prova scritta:

Conoscenza dell’argomento (pertinenza, proprietà e ricchezza delle informazioni, rielaborazione

critica).

Capacità logico-argomentativa (chiarezza, linearità, organicità del pensiero)

Padronanza della lingua (rispetto dell’ortografia, delle regole morfo-sintattiche, proprietà lessicale).

Per la prova orale:

Conoscenza dei contenuti e loro organizzazione logica

Pronuncia

Correttezza grammaticale

Varietà lessicale

Scorrevolezza

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LINGUA E CIVILTÀ FRANCESE

Relazione finale del docente

prof.ssa Meneghello Silvia

OSSERVAZIONI SULLA CLASSE

La classe Quinta F è stata acquisita dalla docente soltanto quest’anno scolastico, mentre ha avuto continuità

didattica fino alla classe quarta. Nonostante questa discontinuità didattica, il dialogo educativo è stato fin

dall’inizio sereno e costruttivo.

La classe ha avuto in genere un comportamento corretto e ha dimostrato interesse verso la materia, ed un

impegno e una partecipazione adeguati alla maturità e alle capacità di ciascun alunno. Questo atteggiamento

positivo e disponibile ha reso possibile lavorare in maniera serena e costruttiva sugli argomenti previsti nel

piano di lavoro.

Il profitto della classe è discreto per molti alunni, buono per alcune alunne con alcune eccellenze, sufficiente

per un gruppetto. Alcuni alunni hanno riscontrato lievi difficoltà nel corso dell’anno scolastico, che hanno

saputo superare grazie ad un impegno maggiore.

OBIETTIVI DISCIPLINARI COMPLESSIVAMENTE RAGGIUNTI:

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:

COMPETENZE

Saper utilizzare la lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi dell’indirizzo di studi,

corrispondenti al livello B1-B2 del Quadro Comune di Riferimento Europeo.

ABILITA’

Esprimere e argomentare le proprie opinioni con relativa spontaneità nell’interazione orale, su argomenti

generali, di studio e di lavoro

Utilizzare strategie nell’interazione e nell’esposizione orale in relazione agli elementi di contesto.

Comprendere idee principali, elementi di dettaglio e punto di vista in testi orali in lingua standard,

riguardanti argomenti noti d’attualità, di studio e di lavoro.

Riconoscere la dimensione culturale della lingua ai fini della mediazione linguistica e della comunicazione

interculturale

Esprimere e argomentare le proprie opinioni con relativa spontaneità nell’interazione orale, su argomenti di

studio e di lavoro

Comprendere globalmente, utilizzando appropriate strategie, messaggi radio-televisivi e filmati divulgativi

riguardanti argomenti relativi al settore d’indirizzo.

Comprendere idee principali, dettagli e punto di vista in testi scritti relativamente complessi, continui e non

continui, riguardanti argomenti di studio e di lavoro.

Utilizzare le tipologie testuali tecnico-professionali di settore, rispettando le costanti che le caratterizzano.

Produrre nella forma scritta e orale, brevi relazioni, sintesi e commenti coerenti e coesi, su esperienze,

processi e situazioni relativi al proprio settore di indirizzo.

Utilizzare lessico e fraseologia di settore, compresa la nomenclatura internazionale codificata.

Trasporre in lingua italiana brevi testi scritti in francese relativi all’ambito di studio e di lavoro e viceversa.

CONOSCENZE

Strategie di esposizione orale e d’interazione in contesti di studio e di lavoro tipici del settore

Organizzazione del discorso nelle tipologie testuali di tipo tecnico-professionale.

Strutture morfosintattiche adeguate alle tipologie testuali e ai contesti d’uso.

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Modalità di produzione di testi relativamente complessi, scritti e orali, anche con l’ausilio di strumenti

multimediali e per la fruizione in rete relativi al settore di riferimento.

Strategie di comprensione globale e selettiva di testi relativamente complessi riguardanti il settore

d’indirizzo.

Lessico e fraseologia convenzionale per affrontare situazioni sociali e di lavoro.

Lessico di settore codificato da organismi internazionali.

Aspetti socio-culturali della lingua francese e del linguaggio specifico di settore.

Aspetti socio-culturali dei Paesi francofoni, riferiti in particolare al settore d’indirizzo.

CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE

PERIODO E

ORE

Commerce : Mon entreprise négocie (Unité 3)

Écrire une lettre formelle, demander de la documentation, répondre à une

demande de documentation, demander des modifications et répondre, demander

une remise et répondre, demander des échantillons, demander les conditions de

vente, passer une commande à titre d’essai.

Théorie : les types de réductions. Le commerce, les commerçants et les circuits

de distribution. Le commerce de détail. Les Points de Vente (recherche en

groupes et exposé sur les marques/PDV français Yves Rocher, Galéries

Lafayette, Séphora, Décathlon, Leroy Merlin et Auchan).

Infographie sur le marché, l’offre et la demande (p. 94).

settembre-

ottobre

15 ore

Civilisation : La société française (unité 4)

Immigration et intégration. Les religions en France. La famille française, le

PACS, la mariage pour tous (p. 310-311 e appunti).

ottobre-

novembre

2 ore

Commerce: Mon entreprise commande et livre (Unité 4)

Faire la connaisance d’un PME. Passer une commande par téléphone. Passer une

commande par mél ou par lettre. Commander en ligne.

Découvrir Clermont-Ferrand et le groupe Michelin.

Théorie : la logistique et le transport de la marchandise. L’emballage. Les

principaux Incoterms.

novembre

7 ore

ASL: rapport de stage

Préparation: révision des types d’entreprise, de l’organigramme d’une entreprise,

du lexique en entreprise (1 ora).

Écriture du rapport de stage (1 ora). Exposé oral de l’expérience de stage (4 ore).

novembre-

dicembre

6 ore

Civilisation et commerce: La mondialisation

La mondialisation, le commerce équitable, la Responsabilité Sociale des

Entreprises (photocopie et notes, infographie p. 262, Revue de Presse p. 72-75).

dicembre-

gennaio

5 ore

Civilisation: Histoire de France du XIXème

et XXème

siècle

Aperçu historique sur le XIXème

siècle en France: la Troisième République, la

Belle époque, l’Affaire Dreyfus, les intellectuels et les artistes (p. 294-297);

Le XXème

siècle: les deux guerres mondiales (p. 298-299).

gennaio-febbraio

7 ore

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La France de 1945 à 2000 (p. 300-301).

De la France coloniale à la Francophonie (p. 302-303).

Civilisation: La France administrative et politique

L’organisation administrative de l’Hexagone et la France d’Outre-Mer (p. 267-

271 et appunti).

La Constitution de 1958 (photocopie et p. 304-305)

Les Institutions françaises: le système politique en France (photocopie, notes).

febbraio-marzo

5 ore

Commerce: Mon entreprise facture et réclame (unité 5)

Lire une facture. Acheter en ligne. Communiquer le RIB. Recouvrir une facture

impayée. Faire une deuxième relance. Réclamer pour une erreur de facturation.

Réclamer pour retard de livraison (photocopie) Réclamer pour marchandise non-

conforme (défectueuse ou non-parvenue). Accueillir une réclamation.

Théorie : les instruments et les techniques de paiements, le système SEPA.

Infographie sur l’e-commerce (p.142). Payer par pay-Pal (p. 102)Article

« Nouveaux comportements d’achat » p. 92 Revue de Presse.

marzo-aprile

10 ore

Commerce-ASL: Mon entreprise embauche (unité 8)

Préparer un entretien d’embauche. Passer un entretien sur Skype. Parler de ses

atouts et de ses compétences. L’Europass en français (p. 202-203 et photocopie).

aprile

3 ore

Civilisation: l’Union Européenne

Objectifs et pays membres de l’Union Européenne.

Les grandes étapes de son histoire.

Les symbôles de l’Union Européenne.

Les institutions de l’Union Européenne

Les politiques de l’UE

L’espace Schenghen.

L’union économique et monétaire, la zone Euro.

L’Europe des citoyens, le programme Erasmus.

aprile-maggio

8 ore

METODOLOGIE USATE

La docente ha utilizzato il metodo comunicativo per l’acquisizione di una competenza linguistica in situazioni

professionalizzanti e utili al vivere nella società.

Essa ha svolto lezioni dialogate in francese, partendo dalle preconoscenze degli alunni sugli argomenti trattati

anche in altre materie dell’indirizzo di studi. Ha utilizzato il più possibile strumenti multimediali per proporre

documenti autentici di tipo commerciale o di civiltà e per approfondire temi di attualità, come la

globalizzazione, l’immigrazione, la politica francese, l’Unione Europea. Ha cercato di proporre collegamenti

con altre discipline di indirizzo.

Per quanto riguarda la parte commerciale specifica dell’indirizzo di studi si è partiti sempre dall’analisi di testi

autentici o verosimili per ricavare la fraseologia e le strutture linguistiche da utilizzare negli esercizi

inizialmente guidati ed in seguito sempre più autonomi.

STRUMENTI, MATERIALI DIDATTICI USATI

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Libro di testo: Baraldi-Ruggeri-Vialle, Mon entreprise, Rizzoli Languages, con fascicolo allegato Revue de

Presse e materiali audio e video.

Siti in Internet e materiali extra forniti dalla docente.

TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA:

Sono state svolte tre prove scritte e tre orali per quadrimestre.

Verifiche formative: correzione esercizi di comprensione scritta/orale, correzione esercizi sul lessico

commerciale, produzione di lettere e mail su traccia, brevi esercizi di grammatica applicata a fraseologia

tecnica e relativa correzione, domande sugli argomenti di civiltà trattati.

Verifiche sommative:

Per lo scritto: redazione di lettere o mail commerciali su traccia, comprensione di testi di argomento di

commercio o civiltà noto; quesiti a risposta aperta (massimo 10 righe tipologia B) su argomenti di commercio

e civiltà trattati, con una simulazione della Terza Prova d’esame.

Per l’orale: esposizione di un argomento di ricerca relativo al commercio, colloquio su argomenti di

commercio o di civiltà trattati.

Criteri di valutazione

Per la valutazione sono stati utilizzati i seguenti indicatori:

comprensione scritta: comprensione globale di un testo; comprensione degli scopi comunicativi e dei

significati espliciti e impliciti.

produzione scritta: pertinenza del messaggio alla consegna data; correttezza ortografica e grammaticale;

ricchezza e varietà del lessico; autonomia espressiva; coerenza e coesione del messaggio prodotto.

comprensione orale: livello di comprensione degli scopi comunicativi alla base del messaggio ascoltato e

dei relativi significati impliciti ed espliciti.

produzione orale: qualità della pronuncia e dell’intonazione; autonomia espressiva e sicurezza espositiva;

ricchezza e varietà del lessico usato; organizzazione, coerenza e coesione del messaggio.

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ECONOMIA AZIENDALE

Relazione finale del docente:

prof.ssa Paola Bolzon

OSSERVAZIONI SULLA CLASSE

La maggioranza della classe ha manifestato interesse ed impegno continui, ma la partecipazione è stata attiva

e costruttiva solo per una parte di studenti.

La metà circa della classe ha raggiunto delle conoscenze e delle competenze nel complesso discrete; alcuni

studenti hanno ottenuto livelli buoni in termini non solo di conoscenze e competenze ma anche di capacità.

Una parte ridotta della classe non ha raggiunto la sufficienza per l’impegno non sempre adeguato e soprattutto

per la scarsa applicazione nella disciplina. Il resto della classe è sufficiente.

Il comportamento è stato corretto, educato e rispettoso delle regole.

OBIETTIVI DISCIPLINARI COMPLESSIVAMENTE RAGGIUNTI:

CONOSCENZE

La struttura, le funzioni e le operazioni delle aziende industriali

Il bilancio e l’analisi di bilancio

Le imposte e il procedimento di determinazione delle imposte

La contabilità gestionale e il calcolo dei costi

La strategia e la pianificazione/programmazione aziendale

Le principali operazioni delle imprese bancarie

COMPETENZE

Rappresentare la struttura aziendale e rilevarne le relative operazioni

Redigere il bilancio e calcolare i relativi indici e flussi

Calcolare il reddito fiscale e le imposte

Calcolare costi e risultati, prendere decisioni

Redigere il budget e calcolarne gli scostamenti

Compilare documenti relativi alle operazioni bancarie

ABILITA’

Riconoscere gli aspetti che caratterizzano la gestione delle diverse aziende studiate

Applicare le relative tecniche amministrative-contabili

Interpretare e valutare i dati di bilancio

CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE

CONTENUTI DISCIPLINARI MESI E ORE

La contabilità generale e il bilancio

La contabilità generale

Le immobilizzazioni

Le immobilizzazioni immateriali

Le immobilizzazioni materiali

La locazione e il leasing finanziario

Il personale dipendente

Gli acquisti, le vendite e il regolamento

Lo smobilizzo di crediti commerciali

Il sostegno pubblico alle imprese

Settembre/Ottobre

37 ore

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Le scritture di assestamento e le valutazioni di fine esercizio

Le scritture di completamento

Le scritture di integrazione

Le scritture di rettifica

Le scritture di ammortamento

La rilevazione delle imposte dirette

La situazione contabile finale

Le scritture di epilogo e chiusura

Il bilancio di esercizio

Il sistema informativo di bilancio

La normativa sul bilancio

Le componenti del bilancio d’esercizio civilistico

Il bilancio in forma abbreviata

I criteri di valutazione

I principi contabili

Il bilancio IAS/IFRS: caratteri generali

La revisione legale

L’analisi di bilancio: indici e flussi

L’interpretazione del bilancio

Le analisi di bilancio

Lo Stato patrimoniale riclassificato

Il Conto economico riclassificato

Gli indici di bilancio

L’analisi della redditività

L’analisi patrimoniale

L’analisi finanziaria

I flussi finanziari e i flussi economici

Le fonti e gli impieghi

Il Rendiconto finanziario

Le variazioni del Patrimonio Circolante Netto

Il Rendiconto finanziario delle variazioni di PCN

Il Rendiconto finanziario delle variazioni della disponibilità monetaria

Analisi del bilancio socio-ambientale: caratteri generali

Ottobre/Novembre/

Dicembre

50 ore

L’imposizione fiscale in ambito aziendale

Le imposte indirette e dirette

Il concetto tributario di reddito d’impresa

I principi su cui si fonda il reddito fiscale

La svalutazione dei crediti

La valutazione fiscale delle rimanenze

Gli ammortamenti fiscali delle immobilizzazioni materiali

Le spese di manutenzione e riparazione

La deducibilità fiscale dei canoni di leasing

La deducibilità fiscale degli interessi passivi

Il trattamento fiscale delle plusvalenze

La base imponibile IRAP

Le imposte differite e le imposte anticipate

Dicembre/Gennaio

27 ore

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La contabilità gestionale

Il sistema informativo direzionale e la contabilità gestionale

L’oggetto di misurazione

La classificazione dei costi

La contabilità a costi diretti (direct costing)

La contabilità a costi pieni (full costing)

Il calcolo dei costi basato sui volumi

I centri di costo

Il metodo ABC

I costi congiunti

La contabilità gestionale a supporto delle decisioni aziendali

L’accettazione di un nuovo ordine

Il mix produttivo da realizzare

L’eliminazione del prodotto in perdita

Il make or buy

La break even analysis

Gennaio/Febbraio/

Marzo

27 ore

Pianificazione e controllo

La pianificazione strategica

La pianificazione aziendale

Il controllo di gestione

Il budget

La redazione del budget

I costi standard

Il budget economico

Il budget degli investimenti fissi

Il budget finanziario

Il controllo budgetario

L’analisi degli scostamenti

Il business plan e il piano di marketing: caratteri generali

Marzo/Aprile

28 ore

Imprese bancarie: prodotti e servizi per le imprese

I finanziamenti bancari alle imprese

Il fido bancario

L’apertura di credito

Lo sconto di cambiali

Il portafoglio salvo buon fine (s.b.f.)*

Gli anticipi su fatture*

Gli anticipi su transato POS*

Aprile/Maggio

26 ore

Ripasso

Maggio/Giugno

Problemi con dati a scelta

II quadrimestre

11

Attività ASL

7

Gli argomenti evidenziati con (*) verranno completati oltre la data del 3 maggio in cui è stato approvato il

presente documento.

METODOLOGIE USATE

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Lezione frontale

Lavoro di gruppo

Esercitazioni con dati a scelta

Discussione guidata

STRUMENTI, MATERIALI DIDATTICI USATI Testo in adozione: Astolfi, Barale, Ricci, “Entriamo in Azienda Oggi 3”, ed. Tramontana

Codice Civile-Tributario

Lim

Calcolatrice

TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA:

Verifiche formative: attraverso sondaggi rapidi nel corso delle lezioni, correzione dei compiti,

esercitazioni in classe , esercitazioni con dati a scelta.

Verifiche sommative: sono state realizzate attraverso interrogazioni orali e compiti scritti, fra i

quali una simulazione di II prova.

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MATEMATICA

Relazione finale del docente

prof.ssa Alfonsi Jessica

OSSERVAZIONI SULLA CLASSE

La classe è già stata seguita dalla suddetta docente nello scorso anno scolastico 2016-2017, mentre

nei tre anni precedenti è stata sempre seguita stabilmente da un altro insegnante.

La classe si presenta complessivamente estremamente motivata, molto partecipe ed interessata alle

lezioni, con atteggiamento attivo e propositivo durante lo svolgimento delle esercitazioni proposte.

Un nutrito gruppo ha mantenuto nel corso dell'anno un profilo costante riuscendo a conseguire

risultati buoni o addirittura molto buoni nelle tematiche proposte in verifica. Accanto a questo gruppo si

affianca un insieme di studenti che copre la quasi totalità della classe, che ha dimostrato una partecipazione

accettabile con profitto che si colloca tra il sufficiente ed il più che discreto nel corso dell' intero anno

scolastico. I rimanenti studenti dimostrano difficoltà nell'affrontare le tematiche e le esercitazioni proposte,

dovute principalmente a lacune pregresse dagli anni scolastici precedenti.

OBIETTIVI DISCIPLINARI COMPLESSIVAMENTE RAGGIUNTI:

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:

CONOSCENZE: ripasso di argomenti di algebra ed analisi degli anni precedenti in particolare

geometria analitica (retta e coniche), derivate e regole di derivazione, ricerca

di punti stazionari per funzioni di una variabile;

disequazioni e sistemi di disequazioni in due variabili;

funzioni di due variabili, dominio, codominio, curve di livello;

derivate parziali di una funzione di due variabili; elasticità;

ricerca di massimi e minimi di una funzione di due variabili;

scopi e metodi della ricerca operativa; formulazione di modelli matematici;

formulazione del modello e risoluzione di un problema di programmazione lineare in due variabili con

il metodo grafico;

problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti immediati (di massimo e minimo e fra più

alternative).

COMPETENZE

saper risolvere disequazioni e sistemi di disequazioni in due variabili;

saper determinare le derivate di una funzione di due variabili;

saper calcolare massimi e minimi relativi, assoluti e vincolati di una funzione di due variabili;

conoscere gli scopi e i metodi della ricerca operativa e il concetto di modello matematico;

saper costruire modelli risolutivi di programmazione lineare per i vari contesti applicativi e saper

applicare il metodo grafico per la loro risoluzione;

saper impostare e risolvere problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti immediati (di

massimo e minimo e fra più alternative).

ABILITA’

essere in grado di utilizzare le conoscenze dell’analisi infinitesimale e delle linee di livello per

interpretare e rappresentare graficamente le funzioni di due variabili;

comprendere l’importanza della ricerca dei massimi e dei minimi nei fenomeni del mondo reale e

dell’economia e saperli determinare mediante procedimenti opportuni;

saper impostare il modello di un problema di programmazione lineare in due variabili e saperne

determinare la soluzione con il metodo grafico;

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saper interpretare i problemi del contesto economico-aziendale;

essere in grado di impostare i problemi mediante modelli di teoria delle decisioni e risolverli mediante

metodi manuali.

CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE

PERIODO E

ORE

RECUPERO ARGOMENTI DI ALGEBRA E ANALISI

Disequazioni in una variabile

Geometria analitica (rette e coniche)

Derivate, definizione e regole di derivazione

Ricerca di massimi e minimi di una funzione di una variabile

In itinere quando

necessario

(ottobre /

novembre)

FUNZIONI REALI DI DUE VARIABILI REALI

Disequazioni lineari in due variabili

Sistemi di disequazioni lineari in due variabili

Definizione di funzione e dominio

Rappresentazione grafica: curve di livello e spazio 3D

Derivate parziali: teorema di Schwarz

Ricerca di estremi liberi di una funzione di due variabili (Hessiano)

Ricerca di massimi e minimi assoluti in un dominio chiuso e limitato

(teorema di Weierstrass per funzioni di due variabili)

Ricerca di estremi vincolati di una funzione di due variabili:

◦ metodo di sostituzione per vincoli lineari

funzione lagrangiana con metodo dei moltiplicatori di Lagrange ed

Hessiano orlato per vincoli non lineari

Da ottobre a

metà febbraio

Ore: 42

APPLICAZIONE DELL’ANALISI A PROBLEMI DI ECONOMIA

Ricerca del massimo profitto in condizioni di concorrenza perfetta, in

regime di monopolio, diversificazione in mercati diversi

Ricerca della massima utilità di un consumatore col vincolo del bilancio:

◦ metodo dei moltiplicatori di Lagrange e rispettivo significato

◦ curve di indifferenza

Elasticità della domanda, definizione, beni complementari e succedanei

Gennaio e

febbraio

Ore: 13

PROGRAMMAZIONE LINEARE

generalità sulla programmazione lineare: funzione obiettivo, tipi di

vincoli, regione ammissibile, teorema fondamentale

costruzione di un modello matematico di programmazione lineare

risoluzione di un problema di programmazione lineare in due variabili

(o ad esso riconducibile) tramite metodo grafico

Da marzo ai

primi di maggio

Ore: 16

RICERCA OPERATIVA: PROBLEMI DI DECISIONE

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Classificazione dei problemi di decisione

Problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti immediati

(problema delle scorte)

problemi di massimo e minimo e scelta fra più alternative con funzioni

lineari e non lineari *

Maggio e giugno

Ore: 13

Gli argomenti evidenziati con * verranno completati oltre il 5 maggio, data di approvazione del

presente documento.

METODOLOGIE USATE

Lezione frontale interattiva, anche in lingua inglese tipo CLIL (programmazione lineare).

Puntuale assegnazione di esercizi da svolgere a casa e loro correzione in classe.

Uso del libro di testo e fotocopie di altri testi per schemi operativi concettuali.

STRUMENTI, MATERIALI DIDATTICI USATI

Uso del libro di testo in adozione e fotocopie di altri testi per schemi operativi.

Lavagna tradizionale per la soluzione manuale dei problemi.

Lavagna interattiva multimediale con software open-source Geogebra www.geogebra.org per la

didattica della matematica, visualizzazione dinamica delle funzioni di una e due variabili, curve di

livello e il controllo delle soluzioni nei problemi di programmazione lineare (visualizzazione della

regione ammissibile, massimi e minimi della funzione obiettivo, ricerca di soluzioni intere).

Presentazione in lingua inglese dei contenuti relativi all’argomento programmazione lineare.

TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA:

Verifiche sommative scritte con esercizi di calcolo e rappresentazione grafica.

Quesiti di teoria con risposta breve (Tipologia B).

Interrogazioni orali su concetti di teoria ed esercizi alla lavagna.

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ECONOMIA E FINANZA PUBBLICA

Relazione finale del docente

Prof. Bruno Suman

OSSERVAZIONI SULLA CLASSE

La classe, nella maggior parte dei casi, ha dimostrato un interesse sufficiente e costante per gli argomenti

proposti come lezione. Tuttavia, la partecipazione con spunti e riflessioni personali è stata limitata solo ad

alcuni studenti. Il grado di preparazione raggiunto può definirsi mediamente discreto in termini di

conoscenze acquisite, mentre solo una parte minoritaria degli allievi è giunta a conseguire, a fine corso,

competenze comunicative ed applicative e capacità analitico-sintetiche in linea con gli obiettivi previsti

OBIETTIVI DISCIPLINARI COMPLESSIVAMENTE RAGGIUNTI In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:

CONOSCENZE: La classe nel complesso conosce in modo mediamente discreto

Le ragioni, le modalità e gli strumenti dell’intervento pubblico nell’economia

La struttura della spesa pubblica e delle entrate e le motivazioni alla base dell’imposizione fiscale nel

rapporto Stato-cittadino – ente territoriale

Le imposte ed i loro effetti economici

COMPETENZE: A fine corso, la maggior parte degli studenti risulta in grado di:

Utilizzare competenze linguistiche specifiche per comunicare efficacemente i contenuti appresi

Interpretare il diverso ruolo che nel tempo lo Stato e gli enti territoriali hanno assunto nel sistema

economico

Individuare i diversi effetti che la politica di ripartizione della pressione tributaria determina nel

sistema economico

CAPACITÀ: Solo pochi allievi invece risultano, a fine corso, in grado di:

Valutare con sufficiente grado di autonomia le scelte dell’intervento dello Stato in relazione agli

obiettivi di politica economica da questo prefissati

Sintetizzare e rielaborare le informazioni più significative tratte dall’attualità politico-finanziaria

nazionale

Giustificare in maniera adeguata le proprie opinioni in merito alle tematiche affrontate

CONTENUTI DISCIPLINARI e TEMPI di REALIZZAZIONE (mese/ore di lezione frontale)

Pur essendo in servizio dall’inizio dell’anno scolastico, il docente rileva che è stato inserito in orario pieno,

nella 5 F solo ad ottobre 2017

ECONOMIA PUBBLICA E POLITICA ECONOMICA

I caratteri dell’attività economica pubblica

L’intervento pubblico in economia

I compiti dello Stato e le dimensioni dell’intervento pubblico –

evoluzione storica

Le imperfezioni del mercato e le ragioni dell’intervento pubblico

Le difficoltà e i limiti dell’intervento pubblico

Settembre-Ottobre

(5 ore)

GLI STRUMENTI DELLA POLITICA ECONOMICA

Le diverse modalità dell’intervento pubblico

La politica fiscale

La politica monetaria

Ottobre

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Considerazioni sulle regole giuridiche che regolano il mercato

Le imprese pubbliche

Il demanio ed il patrimonio

( 4 ore)

LE FUNZIONI DELLA POLITICA ECONOMICA

L’allocazione delle risorse e i fallimenti del mercato

I beni pubblici puri

Le esternalità

I beni di merito

Le situazioni di monopolio

L’insufficiente informazione

Ottobre

( 3 ore)

LE FUNZIONI DI REDISTRIBUZIONE, STABILIZZAZIONE,

SVILUPPO

La redistribuzione

La stabilizzazione – il principio del moltiplicatore

Limiti e rischi della politica fiscale per la stabilizzazione

Lo sviluppo

Novembre

( 6 ore )

POLITICA ECONOMICA NAZIONALE E INTEGRAZIONE

EUROPEA

L’integrazione europea

Le competenze dell’Unione europea e le politiche nazionali

L’ area della moneta unica e la politica monetaria europea

Integrazione europea e politica fiscale nazionale

Dicembre

(5 ore)

LA SPESA PUBBLICA

La struttura della spesa pubblica

Il volume della spesa pubblica e le variazioni quantitative

Effetti economici dell’incremento della spesa pubblica

Le politiche di contenimento

La struttura delle spesa pubblica in Italia

Dicembre - Gennaio

(5 ore)

LE ENTRATE PUBBLICHE

Il sistema delle entrate pubbliche

Classificazione delle entrate

I prezzi

I tributi: tasse, imposte, contributi

La pressione tributaria

La struttura delle entrate pubbliche in Italia

Gennaio

(5 ore)

LA FINANZA LOCALE ED IL FEDERALISMO FISCALE

L’autonomia degli enti territoriali

I sistemi di finanziamento

Il federalismo fiscale

Evoluzione della finanza regionale e locale in Italia

Febbraio

(3 ore)

LA FINANZA DELLA PROTEZIONE SOCIALE

Fondamento e funzioni dei sistemi di protezione sociale

Gli effetti economici delle politiche di protezione sociale

Espansione e crisi dei sistemi di protezione sociale

Il sistema di protezione sociale in Italia. La previdenza sociale

L’assistenza sociale

Cenni sul servizio sanitario nazionale

Febbraio -Marzo

( 5 ore)

FUNZIONE DEL BILANCIO

Le funzioni del bilancio

Marzo

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La normativa sul bilancio: principi costituzionali -legislazione ordinaria

( 3 ore)

LE IMPOSTE E IL SISTEMA TRIBUTARIO

L’imposta

Le diverse tipologie di imposta: proporzionali, progressive, regressive

Aprile

(4 ore)

GLI EFFETTI ECONOMICI DELL’ IMPOSIZIONE (*)

Effetti macroeconomici ed effetti microeconomici del prelievo fiscale

L’evasione

L’elusione

La rimozione

L’ammortamento dell’imposta

La diffusione dell’imposta

Aprile - Maggio

( 5 ore )

TRIBUTI REGIONALI E LOCALI (*)

Le entrate degli enti territoriali

L’imposta regionale sulle attività produttive (Irap)

Gli altri tributi regionali

L’imposta unica comunale (Iuc) Imu-Tasi-Tari

L’addizionale Irpef e altri tributi comunali

Maggio

( 5 ore)

Gli argomenti evidenziati con (*) verranno completati oltre la data del 3 maggio in cui è stato approvato il

presente documento.

METODOLOGIE

Lezione frontale, quando possibile di carattere “aperto”

Discussione guidata

Attività di recupero “in itinere” degli argomenti affrontati sia nel corrente anno scolastico che nei

precedenti

STRUMENTI E MATERIALI DIDATTICI Libro di testo: R.M. Vinci Orlando

Economia pubblica e sistema tributario, ed. Tramontana

TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA Allo scopo di valutare le conoscenze specifiche assimilate dagli alunni, le loro capacità di ragionamento

autonomo nonché le attitudini degli stessi alla corretta ed appropriata esposizione degli argomenti proposti,

sono state effettuate durante l’intero anno

Verifiche orali (colloqui individuali di carattere sommativo)

Verifiche scritte (questionari a domande aperte)

Simulazione terza prova scritta d’esame

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DIRITTO

Relazione finale del docente Prof. Bruno Suman

OSSERVAZIONI SULLA CLASSE

La classe, ha dimostrato complessivamente un interesse discreto e costante per i contenuti proposti a lezione,

manifestando però una limitata partecipazione al dialogo educativo. Solo alcuni sono stati in grado di

rielaborare spunti di riflessione personali e pertinenti. Il grado di preparazione raggiunto può definirsi

mediamente discreto in termini di conoscenze acquisite, mentre una parte minoritaria degli studenti è giunta a

conseguire, a fine corso, anche competenze comunicative ed applicative e capacità analitico-sintetiche

adeguate agli obiettivi previsti.

OBIETTIVI DISCIPLINARI COMPLESSIVAMENTE RAGGIUNTI In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:

CONOSCENZE: La classe nel complesso dimostra conoscenze di livello mediamente più che sufficiente

riguardo:

Gli elementi costitutivi dello Stato.

Le tappe storiche che hanno segnato il passaggio dallo Statuto Albertino alla Costituzione

Repubblicana.

La struttura della Costituzione italiana.

I principi fondamentali della Costituzione ed i diritti e i doveri dei cittadini.

La formazione, la composizione e le funzioni degli organi costituzionali: Parlamento, Governo,

Magistratura, Presidente della Repubblica, Corte Costituzionale.

Autonomia e decentramento nello Stato Italiano: Regioni, comuni, province e città metropolitane.

Principi e organizzazione della Pubblica Amministrazione, contratti della P.A. e rapporti tra P.A. e

imprese.

La struttura e le competenze dei vari organi dell’Unione europea.

La globalizzazione.

Diritti e doveri dei cittadini: diritti individuali e collettivi di libertà, diritti sociali, doveri.

COMPETENZE: A fine corso, la maggior parte degli studenti risultano in grado di:

Comunicare in forma scritta ed orale con un adeguato linguaggio tecnico- giuridico.

Leggere ed interpretare i principi costituzionali.

Individuare i rapporti che nel disegno della nostra Costituzione dovrebbero intercorrere tra gli organi

costituzionali.

Valutare il significato politico dell’integrazione europea.

Considerare gli effetti della globalizzazione sui rapporti di forza tra Paesi e sullo stato di povertà e

diseguaglianze nelle varie parti del mondo.

CAPACITÀ: Solo una parte degli studenti, a fine corso, risulta in grado di:

Analizzare situazioni e argomenti di natura storica, giuridica , economica e politica.

Saper operare confronti esprimendo anche considerazioni personali, tra le ipotesi elaborate e la realtà

in continua trasformazione.

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E solo alcuni sono in grado di effettuare collegamenti e connessioni fra i vari argomenti studiati, anche

in ottica interdisciplinare.

Il docente rileva che nonostante sia stato in servizio fin dall’inizio dell’anno scolastico è stato

inserito, nella classe 5F, con orario pieno solo nel mese di ottobre.

CONTENUTI DISCIPLINARI e TEMPI di REALIZZAZIONE (mese/ore di lezione frontale)

DALLO STATUTO ALBERTINO ALLA COSTITUZIONE

Nascita della Costituzione

La struttura della Costituzione

Ottobre

(1 ora)

I PRINCIPI FONDAMENTALI DELLA COSTITUZIONE

Democrazia

Diritti di libertà e i doveri

Il principio di uguaglianza: uguaglianza formale e sostanziale

L’internazionalismo

Ottobre

(3 ore)

I PRINCIPI DELLA FORMA DI GOVERNO

Caratteri generali della forma di governo

La separazione dei poteri

La democrazia rappresentativa e la democrazia diretta, il diritto di voto

Il sistema parlamentare ed il regime dei partiti

Ottobre

(4 ore)

IL PARLAMENTO

Il bicameralismo

Le norme elettorali per il Parlamento

La legislatura

La posizione dei parlamentari: rappresentanza politica e garanzie

L’organizzazione interna delle Camere

Le deliberazioni parlamentari

La legislazione ordinaria e costituzionale

Ottobre-

Novembre

(12 ore)

IL GOVERNO

La formazione del Governo ed il rapporto di fiducia

Le crisi di Governo

La struttura ed i poteri del Governo

I poteri normativi: decreto legislativo e decreto-legge

Dicembre

(9 ore)

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

La “politicità” delle funzioni presidenziali

Elezione, durata in carica, supplenza

I poteri di garanzia

I poteri di rappresentanza nazionale

I decreti del PdR e la controfirma dei ministri

Gennaio

(5 ore)

I GIUDICI E LA FUNZIONE GIURISDIZIONALE

I giudici e la giurisdizione

Magistrature ordinarie e speciali

Gennaio

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La soggezione dei giudici solo alla legge

L’indipendenza della Magistratura ed il CSM

L’indipendenza dei giudici

I caratteri della giurisdizione

Gli organi giudiziari e i “gradi” del giudizio

Gennaio

(6 ore)

LA CORTE COSTITUZIONALE

Struttura e funzionamento della Corte Costituzionale

I conflitti costituzionali

Il referendum abrogativo

Febbraio

(4 ore )

AUTONOMIA E DECENTRAMENTO

La Repubblica una e indivisibile

L’art. 5 della Costituzione e la sua riforma

La riforma negli anni Novanta: le leggi Bassanini

La riforma del Titolo V°: i principi

Le nuove competenze legislative di Stato e Regioni

Il riparto delle competenze: potestà leg. esclusiva dello Stato, potestà legislativa

concorrente, potestà leg. piena o residuale delle Regioni

Il federalismo fiscale

Febbraio

(6 ore)

COMUNI e PROVINCE

I comuni, in generale

Città metropolitane e circoscrizioni

L’organizzazione dei Comuni

Sistema di elezione e durata degli organi comunali

Le funzioni del Comune

La Provincia

Marzo

(5 ore)

LE REGIONI

Regioni a Statuto speciale e a Statuto ordinario

Gli Statuti regionali

L’organizzazione delle Regioni

Marzo

(3 ore)

I CONTRATTI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

La normativa sui contratti della Pubblica Amministrazione

Il procedimento a evidenza pubblica

La responsabilità della Pubblica Amministrazione

Aprile

(3 ore)

L’UNIONE EUROPEA (*)

Il processo di integrazione europea

Le tappe del processo: i Trattati di Roma, Maastricht, Amsterdam, Nizza

La Costituzione europea

L’organizzazione dell’ Unione europea: il Parlamento europeo, il Consiglio

europeo, il Consiglio dell’Unione, la Commissione, la Corte di giustizia

dell’Unione, la Corte dei conti, la B.C.E.

I principi di diritto dell’Unione europea e le fonti di diritto comunitario

Le libertà economiche nel mercato europeo

Aprile - Maggio

(5 ore)

IL DIRITTO GLOBALE (*)

Il concetto di globalizzazione – fenomeni internazionali: terrorismo,

riscaldamento atmosferico, le multinazionali

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La lex mercatoria

Il diritto oltre lo Stato: l’O.N.U., l’organizzazione mondiale del

commercio(WTO), il Fondo monetario internazionale, la Banca mondiale, il

Consiglio d’Europa

Interessi internazionali e diritti dei singoli

Le nuove sfide del diritto costituzionale: i Tribunali internazionali

I diritti tradizionali e i diritti delle generazioni future

Maggio

(3 ore)

DEMOCRAZIA E I DIRITTI DELL’UOMO

I DIRITTI INDIVIDUALI DI LIBERTA’ (*)

I diritti di libertà fisica

I diritti di libertà spirituale

Il diritto all’informazione ed il pluralismo nella stampa e nella

Radiotelevisione

Maggio

(1 ora)

I DIRITTI SOCIALI (*)

Origine e natura

I diritti al miglioramento fisico e spirituale

Il diritto alla salute

Il diritto all’istruzione

I diritti economici: i diritti dei lavoratori, i diritti degli imprenditori

La libertà di iniziativa economica privata

Maggio

(2 ore)

I DOVERI (*)

Il potere dello Stato e i doveri dei singoli

Il significato delle norme costituzionali in tema di doveri

Il servizio militare

Il dovere tributario

Maggio

(2 ore)

Gli argomenti evidenziati con (*) verranno completati oltre la data del 3 maggio in cui è stato approvato il

presente documento.

METODOLOGIE

Lezione frontale, quando possibile di carattere “aperto”.

Discussione guidata.

Costante attività di ripasso e recupero “in itinere” degli argomenti precedentemente affrontati.

STRUMENTI E MATERIALI DIDATTICI Libro di testo: Zagrebelsky – Oberto- Stalla - Trucco, Diritto per il quinto anno, ed. LeMonnier

Costituzione della Repubblica italiana

TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA Allo scopo di valutare le conoscenze specifiche assimilate dagli alunni, le loro capacità di ragionamento

autonomo nonché le attitudini degli stessi alla corretta ed appropriata esposizione degli argomenti proposti,

sono state effettuate durante l’intero anno.

Verifiche orali (colloqui individuali di carattere sommativo )

Verifiche scritte (questionari a domande aperte)

Simulazione terza prova scritta d’ esame

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SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

Relazione finale del docente:

prof. PADALINO GERARDO

Ore settimanali: 2 (due)

OSSERVAZIONI SULLA CLASSE

In generale: attenzione sufficiente, partecipazione alle attività pratiche sufficiente, interesse e impegno

sufficienti, profitto parte pratica buono, profitto parte teorica buono, disponibili al dialogo con l’insegnante

che è risultato positivo e costruttivo.

OBIETTIVI DISCIPLINARI COMPLESSIVAMENTE RAGGIUNTI:

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:

CONOSCENZE

Conosce obiettivi dell’ ed. fisica e i valori della pratica sportiva.

Conosce diversi sport individuali e di squadra

Conosce i principi fondamentali dell’allenamento sportivo

Conosce i fondamentali individuali nei principali giochi sportivi

Conosce alcune tecniche di squadra avanzate nei principali giochi sportivi

Conosce i regolamenti tecnici specifici delle discipline praticate

Conosce gli adattamenti del corpo umano alle attività motorie

Conosce i benefici delle attività motorie sul corpo e sulla mente.

Conosce la struttura dell’organizzazione dello sport moderno

Conosce i fenomeni degenerativi dello sport, la violenza negli stadi, il doping...

COMPETENZE

Sa analizzare e sintetizzare gli aspetti tecnici, biomeccanici e fisiologici di alcune discipline

Sa allenare le componenti fisiologiche (forza , velocità resistenza, mobilità) ed energetiche.

Sa pianificare l’allenamento sportivo e saperlo integrare nella vita personale.

Sa raggiungere il rilassamento e la concentrazione e ridurre l’ansia in riferim. alla prestazione.

Sa trovare l’equilibrio e mantenere la postura nelle varie situazioni.

Sa gestire le tensioni e distribuire lo sforzo nella ricerca della prestazione.

Sa eseguire i gesti secondo le tecniche delle discipline individuali proposte.

Sa eseguire i gesti fondamentali individuali negli sport di squadra.

Sa applicare alcuni schemi di gioco (es. fond. di squadra).

Sa relazionarsi in modo positivo e cooperarativo con i compagni (spirito di squadra)

Sa perdere (trasformare le sconfitte in lezioni costruttive) e saper vincere (senza esaltarsi)

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Sa organizzare ed arbitrare autonomamente l’incontro di gioco.

ABILITA’

Sa organizzare ed arbitrare autonomamente l’incontro di gioco.

Approfondire personalmente le conoscenze e la pratica delle attività svolte a scuola.

Utilizza adeguatamente le capacità condizionali (forza ,velocità resistenza) nelle attività sportive come

in quelle lavorative fuori dalla scuola.

Trasferisce e rielaborare gli schemi motori in situazioni nuove e/o complesse.

Pianifica il proprio tempo e le diverse attività della propria vita (studio,sport, lavoro,svago, etc.)

Si orienta nella scelta della attività sportiva più adatta alla propria personalità

Sviluppa relazioni sociali attraverso la pratica delle attività sportive

CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE

PERIODO

(ORE)

Test iniziali, - Es. di respirazione, rilassamento, concentrazione, allungamento, tenuta

posturale.

Giochi, di riscaldamento di socializzazione, pre-sportivi e sportivi con regole

semplificate e piccoli gruppi.

SETT – OTT

Ore: 12

Giochi sportivi di Squadra (pallavolo, pallacanestro, pallamano, calcetto):

Fondamentali individuali

Metodi di incremento della resistenza allo sforzo: corsa campestre.

Es. di arrampicata, di equilibrio pre-acrobatici.(percorsi) - Es. di potenziamento

muscolare (circuit-training)

NOV – DIC

Ore: 14

Giochi sportivi di Squadra (pallavolo, pallacanestro,): Fondamentali di squadra

Es. e percorsi di pre-acrobatica con elementi di e di ginnastica artistica. (corpo libero,

volteggi)

Tennis e badminton.*

GEN – FEB

Ore: 14

Giochi sportivi di Squadra (pallamano, calcetto): Fondamentali di squadra

Atletica leggera: specialità del programma dei Giochi Sportivi Studenteschi*

Hip Hop e Macumba.

MAR –MAG

Ore: 14

Riscaldamento generale (ginnastica pre-atletica) e specifico (con attrezzi es. palla)

esercizi di scarico e rigenerazione.

Analisi della prestazione motoria (aspetto tecnico, fisiologico, mentale) e i principi

fondamentali dell’allenamento (approfondimento teorico).*

La pianificazione del tempo e la gestione delle risorse fisiche e mentali, in relazione

ad un obbiettivo sportivo e non sportivo (lavorativo – produttivo)

TEORIA

(TUTTO L’ANNO)

Ore:6

Gli argomenti evidenziati con * verranno completati oltre la data del 5 maggio in cui è stato approvato il

presente documento.

Ore svolte nell’intero anno scolastico: 60

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METODOLOGIE USATE

Il programma delle attività è stato presentato, discusso ed eventualmente modificato, ma accettato dalla

prevalenza di alunni all’inizio dell’anno. Le lezioni sono state di tipo frontale, individuale, a coppie, di

gruppo.

Considerando il tempo a disposizione per classe (due ore settimanali), si è ritenuto opportuno che far prevalere

le esercitazioni per il miglioramento delle capacità coordinative e per l’apprendimento di nuove abilità

motorie, piuttosto che esercitazioni che mirino al potenziamento fisiologico. Sono state proposte situazioni di

gioco e regole semplificate prima di insegnare gradualmente la tecnica nelle attività a carattere sportivo.

Il gioco è stato inizialmente organizzato soprattutto per piccoli gruppi (1c1,2c1,3c3) per garantire la

partecipazione attiva in ugual misura di tutti gli alunni.

I gruppi di lavoro e di gioco sono stati formati secondo i seguenti tre criteri:

a) Omogeneo livello di abilità: quando l’intervento dell’insegnante è finalizzato al recupero o al

perfezionamento della tecnica.

b) Disomogeneo livello di abilità: quando si vuole stimolare i meno bravi con la presenza dei più bravi e

nello stesso tempo abituare questi ultimi a collaborare ed aiutare i più deboli.

Particolare attenzione è stata posta nell’utilizzare il gioco e lo sport come mezzo educativo (occasione per

sviluppare l’abitudine alla collaborazione, la tolleranza e il rispetto dei vari ruoli: compagni, avversari,

insegnante, arbitro) e non come ricerca del risultato a tutti i costi. Gli alunni sono stati stimolati a raggiungere

presto l’ autonomia nel saper scegliere, organizzare, controllare ed arbitrare il gioco.

STRUMENTI, MATERIALI DIDATTICI USATI Piccoli e grandi attrezzi (vedi inventario attrezzatura palestra). Materiali audiovisivi. E.books. Appunti delle

lezioni teoriche.

TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA:

Gli esonerati dalla lezione pratica sono stati valutati sulla loro capacità di descrivere i il lavoro dei compagni

attivi, sulla collaborazione nelle fasi di gioco con l’attività di controllo e arbitraggio, sulla discussione durante

gli approfondimenti teorici e sugli argomenti studiati su testi proposti dall’insegnante o sviluppati tramite

ricerca a casa e sul web.

Prove di ingresso (sett.e ottobre)

Prove formative (in itinere)

(dicembre e marzo)

Prove sommative

(gennaio e maggio)

Questionario

esperienze motorie

scolastiche ed extra

scolastiche

Test motori: capacità

condizionali e

coordinative

Schede di osservazione riguardanti

l'esecuzione tecnica di gesti individuali

e di squadra delle principali attività

praticate.

Questionario di verifica con risposta

chiusa V/F, relative sia alla parte

teorica che pratica.

sono costituite da percorsi e/o

prove pratiche di sintesi degli

elementi principali che hanno

caratterizzato le unità di

apprendimento di quel periodo.

Sono state corredate da un breve

colloquio con l’alunno per

valutare aspetti (sapere) che non

potevano essere rilevati con

l’attività pratica.

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38

MATERIA: IRC

Relazione finale del docente

prof.ssa Maria Francesca Peraro

OSSERVAZIONI SULLA CLASSE

Gli alunni che si sono avvalsi dell’Insegnamento della religione cattolica sono 22.

In questo anno finale e conclusivo si è voluto contribuire, attraverso l’IRC, ad una maggiore unione tra gli

alunni, a riflettere sulla propria storia, a formare la propria identità, a cercare un proprio progetto di vita, a

dare significati alle proprie scelte, ed infine, a vivere le proprie esperienze dandone sempre un senso.

Attraverso le ore di IRC, lasciando agli alunni il ruolo di protagonisti, si è portato in classe la vita reale

suggerendo e invitando a sollevare lo sguardo e a guardare “oltre”, con meraviglia e stupore dentro e fuori di

sé. L’IRC ha cercato di essere una proposta di stimoli diversi per facilitare la riflessione, la ricerca, il

confronto sui grandi perché della vita e sulle possibili risposte che la religione, quella cristiana in modo

particolare ed approfondito, propone all’uomo di ogni tempo.

La classe ha approfondito le problematiche legate alla Chiesa, partecipando con entusiasmo al progetto “IL

SINODO DEI GIOVANI”, ha incontrato il mondo del volontariato con incontri in classe con un volontario

delle cucine popolari e con due mediatori culturali che operano nei campi profughi del territorio attraverso il

progetto “PONTI DI INCONTRO” .

La classe ha seguito ogni attività con grande interesse e partecipazione.

Il gruppo- classe si è distinto per il comportamento sempre molto corretto verso l’insegnante, ha dimostrato

sempre molta disponibilità e collaborazione nell’attuare i contenuti proposti e la frequenza alle lezioni è stata

regolare.

La presenza costante alle lezioni, l’impegno, l’interesse e la partecipazione attiva al dialogo scolastico hanno

permesso agli alunni di raggiungere valutazioni ottime nel profitto e nel comportamento.

OBIETTIVI DISCIPLINARI COMPLESSIVAMENTE RAGGIUNTI:

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:

CONOSCENZE

Riconoscere differenze e complementarietà tra fede e ragione

Conoscere il valore della vita secondo la concezione biblico-cristiana

Conoscere, comprendere, analizzare l’esperienza del volontariato, in relazione alle problematiche della

pace, della giustizia, del bene comune, dell’economia solidale, della convivialità delle differenze e

della responsabilità nei confronti del creato

Conoscere la riflessione biblico-cristiana sul Mistero di Dio

Conoscere le problematiche relative alla bioetica e all’etica sociale

Conoscere gli orientamenti della Chiesa sulla bioetica e sull’etica sociale.

COMPETENZE

Impostare una riflessione critica sul mistero di Dio, sulla propria identità umana e religiosa, in relazione

con gli altri e con il mondo

Confrontarsi con la visione cristiana del mondo, utilizzando fonti autentiche della rivelazione ebraico-

cristiana e interpretandone correttamente i contenuti, in modo da elaborare una posizione personale libera

e responsabile, aperta alla ricerca della verità

.

ABILITA’

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Argomentare le scelte etico-religiose proprie e altrui

Sapersi interrogare sulla condizione umana, tra limiti materiali, ricerca di trascendenza e speranza di

salvezza comprendendo le varie problematiche che sottendono il concetto e l’esperienza della vita

Discutere dal punto di vista etico potenzialità e rischi delle nuove tecnologie

Prendere coscienza criticamente e stimare valori umani e cristiani quali :la pace, la solidarietà, la

giustizia, la corresponsabilità, il bene comune, la promozione umana, la convivialità delle differenze

Riflettere criticamente sui valori etici della vita, alla luce della riflessione cristiana

Giustificare e sostenere consapevolmente le proprie scelte di vita, personali e professionali, anche in

relazione con gli insegnamenti di Gesù Cristo

CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE

PERIODO E

ORE

Presentazione del programma Settembre

Progetto “Il Sinodo dei Giovani” Ottobre

Progetto “Il Sinodo dei Giovani” Novembre

Il genocidio degli armeni. Film “La masseria delle allodole” Dicembre

Adolescenti-giovani e devianza. Il carcere minorile. Film “Fiore” Gennaio

Il volontariato. Intervento di un volontario delle cucine popolari di Padova.

Progetto “Ponti di incontro”(educazione alla mondialità e alla solidarietà)

Febbraio

L’Eucaristia. I miracoli eucaristici. Fede e ragione. Marzo

La Risurrezione di Gesù .Il grande enigma della morte. La nostra risurrezione

dalla morte

Aprile

Comunicazione e libertà. Come nascono le dittature.Film “L’onda”

Comunicazione e informazione. Comunicare responsabilmente

Maggio

Lavoro ed etica Giugno

METODOLOGIE USATE

Il metodo di lavoro ha subito variazioni nel periodo dell’anno scolastico; è stato comunque adeguato alle

variabili della realtà classe, alla situazione di partenza, all’interesse e alla disponibilità degli alunni.

In generale in ogni lezione:

- si è fatto riferimento all’esperienza degli alunni;

- è stato motivato lo studio di un certo argomento;

- la conoscenza dei fatti è avvenuta mediante video- documenti lettura ed analisi dei testi, giornali con

discussione guidata dal docente;

- le lezioni frontali sono sempre state integrate dalla conversazione guidata, dal confronto e dal dialogo o

quantomeno dall’uso di fonti diverse con l’ausilio della LIM

- lavori di gruppo in cui si è cercato di stimolare il cooperative learning

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40

STRUMENTI, MATERIALI DIDATTICI USATI Gli strumenti di lavoro preferenziali sono stati: il testo in adozione: M.Contadini, ITINERARI 2.0.Nuove

indicazioni nazionali I.R.C., vol.Unico, ElleDiCi,Torino (in particolare :”Area tematica 6.Le sfide del terzo

millennio”pp.264-317;

LIM per la visione di tre film relativi agli argomenti trattati

materiale fornito dall’insegnante consistente in fotocopie integrative, giornali in formato cartaceo e online e

documentazione video

TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA:

Il raggiungimento degli obiettivi è stato valutato tramite questionari orali, dialoghi, discussioni e riflessioni

svolte prevalentemente in classe. La valutazione ha tenuto conto dell’interesse, della partecipazione, della

creatività personale nel rielaborare i contenuti proposti e della capacità di interiorizzazione degli alunni.

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4. ATTIVITA' EXTRACURRICOLARI

Gli studenti della classe, tutti o in parte, hanno partecipato nel corso del triennio alle seguenti iniziative

extracurricolari, alcune delle quali comprese nel piano delle attività connesse all'offerta formativa e comunque

deliberate dal Consiglio di classe o dal Consiglio di Istituto.

1. Anno scolastico 2015/16(terza classe)

Crescere nello sport

Giornata della memoria

Progetto educazione alimentare

Progetto legalità

Progetto Martina

Progetto lettorato francese e inglese

Teatro in lingua: Ballate europee con Giordano D’Armellina

Visita Padova Medioevale

ASL

2. Anno scolastico 2016/17 (quarta classe)

Viaggio di istruzione a MIlano

Progetto “La scuola entra in carcere”

Incontro con volontario delle cucine popolari

Incontro “Violenza sulle donne” in collaborazione con il Comune di Conselve

Progetto “Più sport a scuola”

Vivere naturalmente

Giornata della memoria

Teatro in lingua inglese

Progetto lettorato francese e inglese

Certificazione Delf

ASL

3. Anno scolastico 2017/18 (quinta classe)

Attività di orientamento: Job orienta. incontri a scuola

Progetto Educazione alla Salute: donazioni

Crescere nello sport

Progetto Ponti d’incontro

Teatro in lingua inglese

Giornata della memoria

Spettacolo sulla Grande Guerra

Visita alle trincee della Prima Guerra mondiale ad Asiago

ASL

La documentazione relativa all’ASL viene allegata separatamente al presente Documento

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42

5. SIMULAZIONE DELLE PROVE D'ESAME

5.1 Premessa

Nel corso dell’anno, nelle varie discipline, sono stati utilizzati come ordinari strumenti di verifica prove

corrispondenti alle diverse tipologie previste per l’Esame di Stato. Per questo motivo l'insegnante di Lettere

italiane nel corso di tutto l'anno ha proposto agli studenti, per lo svolgimento della prova scritta, tracce

pienamente corrispondenti alle disposizioni contenute nel D.M. 20.11.2000; allo stesso modo tutti i docenti la

cui disciplina preveda il solo voto orale, quando hanno utilizzato tra le diverse tipologie di verifica anche la

prova scritta, hanno in generale riprodotto le caratteristiche formali generali della terza prova scritta secondo

le indicazioni dello stesso D.M. sopra citato, usando prevalentemente la tipologia B, benché in una prospettiva

anche non pluridisciplinare.

Inoltre sono state programmate delle ”simulazioni” di prove d’esame atte soprattutto ad abituare gli studenti a

rispettare i tempi di consegna.

5.2 Prima prova

La simulazione della prima prova scritta è stata somministrata il 2 maggio; si può parlare di "simulazione"

non perché gli studenti si siano trovati ad affrontare in questa specifica occasione, quasi come "esperimento",

le nuove tipologie di scrittura previste dai nuovi ordinamenti, ma perché la prova ha creato “il clima “

dell’esame in quanto ha proposto a tutti gli studenti delle classi quinte dell'Istituto "Cattaneo-Mattei", nello

stesso giorno e con la stessa durata di svolgimento (le sei ore previste dall'Esame di Stato), le stesse tracce,

concordate dagli insegnanti del Dipartimento di Lettere dell’Istituto “Cattaneo-Mattei”.

5.3 Seconda prova

Discorso diverso deve essere fatto per la simulazione della seconda prova scritta, cioè Economia Aziendale:

nel caso specifico, non essendoci classi parallele all’interno dell’Istituto Cattaneo-Mattei non si è potuta

elaborare una formulazione comune come nel caso della prima prova. La simulazione si è svolta il 24 aprile

2018

5.4 Terza prova

Sono state programmate, nel corso del corrente anno scolastico, due simulazioni di terza prova, la prima il 19

febbraio 2018 , la seconda l’ 8 maggio 2018.

Il Consiglio di classe ha scelto per la somministrazione della prova la tipologia B,

proponendo agli alunni quesiti a risposta singola relativi a quattro discipline (2 o 3 domande con estensione

massima della risposta di 20-21 righe complessive con la possibilità di elaborare grafici o disegni nelle

discipline che lo prevedono), nella convinzione che questa tipologia permetta agli alunni di esprimere ed ai

docenti di valutare:

il possesso del lessico e dei contenuti specifici delle materie coinvolte;

dati i limiti di estensione della risposta, la competenza espressivo-espositiva in ordine alla chiarezza ed

all'efficacia della comunicazione, la capacità di riorganizzazione e di sintesi delle conoscenze acquisite.

Per lo svolgimento di tutte le prove sono state assegnate tre ore; le materie coinvolte sono state quattro in ogni

prova:

nella prova del 19 febbraio 2018

Inglese

Storia

Matematica

Diritto

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43

nella prova dell’ 8 maggio 2018

Inglese

Francese

Economia politica

Matematica

Escluse le discipline di Italiano e Economia Aziendale oggetto della prima e seconda prova scritta, la scelta è

stata operata, in primo luogo, con l'intento di offrire agli studenti l'opportunità di dimostrare conoscenze e

competenze possedute in discipline che si fondano su linguaggi e categorie concettuali rigorosi, fortemente

caratterizzati e ben distinti.

Tenendo conto che la normativa prevede che la terza prova scritta, a carattere pluridisciplinare, accerti, oltre

alle conoscenze e alle competenze, anche le capacità del candidato di utilizzare ed integrare conoscenze e

competenze relative alle materie dell'ultimo anno di corso, sono stati adottati per la valutazione i seguenti

indicatori:

pertinenza della risposta e conoscenza dei contenuti disciplinari;

padronanza del lessico specifico;

capacità di riorganizzazione e di sintesi delle conoscenze acquisite;

Sono state utilizzate griglie di valutazione concordate con i rispettivi Dipartimenti di Istituto e /o con i

Consigli di classe, che sono di seguito riportate

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44

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA

Candidato :.......................................................................

Tipologia A

INDICATORE DESCRITTORI E RELATIVO PUNTEGGIO PERTINENZA 0 1 2 3

Le richieste della

traccia non sono

state comprese,

non è presente

alcun contenuto

plausibile

La pertinenza

alla traccia è

parziale, i

contenuti sono

superficiali e

limitati

Il contenuto è

essenziale ma

pertinente, risponde

con aderenza alle

richieste

Contenuti pertinenti e anche

approfonditi, risponde

esaurientemente alle richieste

ARTICOLAZIONE,

COESIONE,

COERENZA E

ORGANIZZAZIONE

DEL TESTO

0 1 2 3 4

Il discorso non è

organizzato, risulta

disorganico e

incoerente,

contraddittorio

Il discorso è

organizzato in

modo

frammentario,

non coeso e

talvolta

contraddittorio

Il discorso è un po’

schematico ma

complessivamente

coerente

Il discorso è nel

complesso

coerente e

abbastanza

articolato

Il discorso è

sempre

coerente e

ben articolato

CORRETTEZZA E

PROPRIETÀ

LINGUISTICA,

EFFICACIA

ESPRESSIVA

1 2 3 4

Gravi e numerosi

errori ortografici

e/o morfologici e

sintattici,

espressione poco

chiara, lessico

spesso non

appropriato,

ripetitivo

Alcuni errori

ortografici e/o

morfologici ,

espressione non

sempre chiara,

lessico ripetitivo

o impreciso

Espressione chiara e sostanzialmente

corretta, lessico appropriato Espressione

chiara e

corretta,

lessico

appropriato

ed efficace

INDICATORE 1 2 3 4

Risposte mancanti,

confuse o non

corrette, mancata

comprensione del

significato

complessivo del

testo e di quello

dei singoli

sintagmi

Risposte non

sempre corrette

e/o pertinenti e/o

mancata

comprensione

del significato di

alcuni sintagmi

del testo

Risposte pertinenti, corrette, buona

comprensione del significato

denotativo del testo nel suo

complesso e di quello dei singoli

sintagmi, appropriati collegamenti e

confronti

Risposte

pertinenti,

corrette,

buona

comprensione

del

significato

denotativo e

connotativo

del testo e dei

singoli

sintagmi,

collegamenti

e confronti

esaurienti e

originali

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45

Tipologia B

INDICATORE DESCRITTORI E RELATIVO PUNTEGGIO PERTINENZA 0 1 2 3

Le richieste della

traccia non sono

state comprese,

non è presente

alcun contenuto

plausibile

La pertinenza alla

traccia è parziale,

i contenuti sono

superficiali e

limitati

Il contenuto è

essenziale ma

pertinente, risponde

con aderenza alle

richieste

Contenuti pertinenti e anche

approfonditi, risponde

esaurientemente alle richieste

ARTICOLAZIONE,

COESIONE,

COERENZA E

ORGANIZZAZIONE

DEL TESTO

0 1 2 3 4

Il discorso non è

organizzato,

risulta disorganico

e incoerente,

contraddittorio

Il discorso è

organizzato in

modo

frammentario,

non coeso e

talvolta

contraddittorio

Il discorso è un po’

schematico ma

complessivamente

coerente

Il discorso è

nel

complesso

coerente e

abbastanza

articolato

Il discorso è

coerente e ben

articolato

CORRETTEZZA E

PROPRIETÀ

LINGUISTICA,

EFFICACIA

ESPRESSIVA

1 2 3 4

Gravi e numerosi

errori ortografici

e/o morfologici e

sintattici,

espressione poco

chiara, lessico

spesso non

appropriato,

ripetitivo

Alcuni errori

ortografici e/o

morfologici,

espressione non

sempre chiara,

lessico ripetitivo o

impreciso

Espressione chiara e

sostanzialmente corretta, lessico

appropriato

Espressione chiara e

corretta, lessico

appropriato ed

efficace

COMPETENZE

RELATIVE ALLA

TIPOLOGIA

1 2 3 4

Destinazione

errata, mancato

utilizzo dei

documenti;

registro linguistico

non appropriato,

mancato rispetto

delle regole

giornalistiche o

dei criteri di

strutturazione del

saggio breve;

titolo e/o

destinazione

editoriale

mancante o non

adeguato

Destinazione

errata o scarso

uso dei

documenti,

registro

linguistico, titolo

e/o destinazione

editoriale non

adeguati,

sostanziale

rispetto delle

regole

giornalistiche o

dei criteri di

strutturazione del

saggio breve

Destinazione editoriale, titolo e

registro linguistico appropriati,

uso sostanzialmente adeguato dei

documenti o delle conoscenze

personali, rispetto delle regole

giornalistiche o dei criteri di

strutturazione del saggio breve

Destinazione

editoriale

appropriata, uso

adeguato dei

documenti e delle

conoscenze

personali, registro

linguistico

appropriato e

originale, rispetto

delle regole

giornalistiche o dei

criteri di

strutturazione del

saggio breve; titolo

efficace

Punteggio

complessivo

……………./15

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46

Tipologia C e D

INDICATORE DESCRITTORI E RELATIVO PUNTEGGIO PERTINENZA 0 1 2 3

Le richieste della

traccia non sono

state comprese,

non è presente

alcun contenuto

plausibile

La pertinenza alla

traccia è parziale,

i contenuti sono

superficiali e

limitati

Il contenuto è

essenziale ma

pertinente, risponde

con aderenza alle

richieste

Contenuti pertinenti e anche

approfonditi, risponde

esaurientemente alle richieste

ARTICOLAZIONE,

COESIONE,

COERENZA E

ORGANIZZAZIONE

DEL TESTO

0 1 2 3 4

Il discorso non è

organizzato,

risulta disorganico

e incoerente,

contraddittorio

Il discorso è

organizzato in

modo

frammentario, non

coeso e talvolta

contraddittorio

Il discorso è un po’

schematico ma

complessivamente

coerente

Il discorso è

nel

complesso

coerente e

abbastanza

articolato

Il discorso è

sempre coerente e

ben articolato

CORRETTEZZA E

PROPRIETÀ

LINGUISTICA,

EFFICACIA

ESPRESSIVA

1 2 3 4

Gravi e numerosi

errori ortografici

e/o morfologici e

sintattici,

espressione poco

chiara, lessico

spesso non

appropriato,

ripetitivo

Alcuni errori

ortografici e/o

morfologici ,

espressione non

sempre chiara,

lessico ripetitivo o

impreciso

Espressione chiara e

sostanzialmente corretta, lessico

appropriato

Espressione chiara

e corretta, lessico

appropriato ed

efficace

COMPETENZE

RELATIVE ALLA

TIPOLOGIA

1 2 3 4

Argomentazioni

inadeguate,

esposizione

lacunosa; registro

linguistico non

appropriato,

mancato rispetto

delle regole

relative alla

tipologia

Argomentazioni

non sempre

adeguate,

esposizione incerta

o registro

linguistico non

appropriato, le

regole relative alla

tipologia sono

rispettate in parte

Argomentazioni adeguate,

esposizione appropriata; registro

linguistico sostanzialmente

appropriato, le regole relative alla

tipologia sono generalmente

rispettate

Argomentazioni

adeguate,

esposizione

originale, registro

linguistico

appropriato; le

regole relative alla

tipologia sono

rispettate

Punteggio

complessivo ……………./15

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47

GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA

Candidato :.......................................................................

Indicatori

Descrittori

Punti

Punti

assegn

ati

CONOSCENZE

(6punti)

Conoscenza degli

argomenti

Non conosce gli argomenti proposti

Ha conoscenze frammentarie e lacunose

Ha conoscenze parziali e/o imprecise

Conosce gli elementi fondamentali degli argomenti proposti

Conosce gli argomenti proposti in modo sostanzialmente completo

Ha conoscenze ampie, approfondite e dettagliate

1

2

3

4

5

6

COMPETENZE

(5punti)

Comprensione del

quesito e

pertinenza della

risposta

Competenza

linguistica: uso di

un lessico adeguato

e correttezza

formale

Non comprende problemi e temi proposti. Produce testi incoerenti

con gravi errori

.

Comprende con difficoltà i temi proposti; utilizza le conoscenze

acquisite in modo errato, parziale e/o impreciso; il lessico tecnico è

spesso inadeguato.

Comprende le tematiche proposte e le tratta adeguatamente

negli elementi essenziali, utilizzando le conoscenze in modo

semplice ma corretto ed esprimendosi con lessico tecnico

generalmente appropriato.

Comprende i temi proposti e li tratta adeguatamente e in alcuni

dettagli con linguaggio tecnico appropriato.

Comprende e tratta le tematiche proposte in ogni aspetto,

applicando le conoscenze acquisite in maniera precisa e completa,

usando un linguaggio tecnico rigoroso.

1

2

3

4

5

CAPACITA’

(4punti)

Capacità di analisi,

di sintesi, di

collegamento, di

rielaborazione

personale dei

contenuti

Non sa analizzare né sintetizzare. Non è in grado di effettuare

collegamenti né rielaborazioni personali.

Evidenzia difficoltà di analisi e di sintesi. Non sa compiere

collegamenti e rielaborazioni personali.

E’ in grado di effettuare analisi e sintesi di tipo semplice. E’ in

grado di effettuare collegamenti elementari, ma non sempre

compie rielaborazioni personali.

Evidenzia buone capacità di analisi e di sintesi. Effettua

collegamenti e rielabora criticamente testi e contenuti studiati.

1

2

3

4

VOTO ASSEGNATO _______

15

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48

GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA

Candidato :.......................................................................

Indicatori

Descrittori

Punti

Punti

assegn

ati

CONOSCENZE

(6punti)

Conoscenza degli

argomenti

Non conosce gli argomenti proposti

Ha conoscenze frammentarie e lacunose

Ha conoscenze parziali e/o imprecise

Conosce gli elementi fondamentali degli argomenti proposti

Conosce gli argomenti proposti in modo sostanzialmente completo

Ha conoscenze ampie, approfondite e dettagliate

1

2

3

4

5

6

COMPETENZE

(5punti)

Comprensione del

quesito e

pertinenza della

risposta

Competenza

linguistica: uso di

un lessico adeguato

e correttezza

formale

Non comprende problemi e temi proposti. Produce testi incoerenti

con gravi errori

.

Comprende con difficoltà i temi proposti; utilizza le conoscenze

acquisite in modo errato, parziale e/o impreciso; il lessico tecnico è

spesso inadeguato.

Comprende le tematiche proposte e le tratta adeguatamente

negli elementi essenziali, utilizzando le conoscenze in modo

semplice ma corretto ed esprimendosi con lessico tecnico

generalmente appropriato.

Comprende i temi proposti e li tratta adeguatamente e in alcuni

dettagli con linguaggio tecnico appropriato.

Comprende e tratta le tematiche proposte in ogni aspetto,

applicando le conoscenze acquisite in maniera precisa e completa,

usando un linguaggio tecnico rigoroso.

1

2

3

4

5

CAPACITA’

(4punti)

Capacità di analisi,

di sintesi, di

collegamento, di

rielaborazione

personale dei

contenuti

Non sa analizzare né sintetizzare. Non è in grado di effettuare

collegamenti né rielaborazioni personali.

Evidenzia difficoltà di analisi e di sintesi. Non sa compiere

collegamenti e rielaborazioni personali.

E’ in grado di effettuare analisi e sintesi di tipo semplice. E’ in

grado di effettuare collegamenti elementari, ma non sempre

compie rielaborazioni personali.

Evidenzia buone capacità di analisi e di sintesi. Effettua

collegamenti e rielabora criticamente testi e contenuti studiati.

1

2

3

4

VOTO ASSEGNATO _______

15

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49

Il Documento del Consiglio della classe 5aF, redatto a norma dell'art. 5, c. 2, del D.P.R. 323 del 23 luglio

1998, viene letto, discusso e deliberato all'unanimità nella seduta del 2 maggio 2018 . Docente coordinatore della classe 5F prof.ssa Letizia Capovilla

Composizione del Consiglio di classe

Materia/e insegnata/e

Docente

Firma

Lingua e lettere italiane

Letizia Capovilla ( * )

Storia

Letizia Capovilla

Lingua e civiltà inglese

Morena Antoniazzi

Lingua e civiltà

Silvia Meneghello

Diritto

Bruno Suman

Economia politica

Bruno Suman

Economia aziendale

Paola Bolzon

Matematica

Jessica Alfonsi

Scienze motorie e

sportive

Gerardo Padalino

I.R.C.

Maria Francesca Peraro

Dirigente scolastico

Nicola Soloni

I docenti indicati con l’asterisco sono stati nominati membri della Commissione costituita per lo svolgimento

degli Esami di Stato .

Conselve, 03 Maggio 2018

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50

ALLEGATI

SIMULZIONI D’ESAME

SIMULZIONE DI PRIMA PROVA

IIS “CATTANEO-MATTEI” DI MONSELICE E CONSELVE

Simulazione prima prova Esame di Stato 2016-17

Svolgi la prova, scegliendo una delle quattro tipologie qui proposte.

TIPOLOGIA A - ANALISI DEL TESTO__________________________________________________

Eugenio Montale, Ammazzare il tempo (da Auto da fé. Cronache in due tempi, Il Saggiatore, Milano 1966)

Il problema più grave del nostro tempo non è tra quelli che si vedono denunziati a caratteri di scatola nelle

prime pagine dei giornali; e non ha nulla in comune, per esempio, col futuro status di Berlino o con

l’eventualità di una guerra atomica distruggitrice di una metà del mondo. Problemi simili sono d’ordine

storico e prima o poi giungono a una soluzione, sia pure con risultati spaventosi. Nessuna guerra impedirà

all’umanità futura di vantare ulteriori magnifiche sorti nel quadro di una sempre più perfetta ed ecumenica

civiltà industriale. Un mondo semidistrutto, che risorgesse domani dalle ceneri, in pochi decenni

assumerebbe un volto non troppo diverso dal nostro mondo d’oggi. Anzi, oggi è lo spirito di

conservazione che rallenta il progresso. Qualora non ci fosse più nulla da conservare il progresso tecnico

si farebbe molto più veloce. Anche l’uccisione su larga scala di uomini e di cose può rappresentare, a

lunga scadenza, un buon investimento del capitale umano. Fin qui si resta nella storia. Ma c’è

un’uccisione, quella del tempo, che non sembra possa dare frutto. Ammazzare il tempo è il problema

sempre più preoccupante che si presenta all’uomo d’oggi e di domani.

Non penso all’automazione, che ridurrà sempre più le ore dedicate al lavoro. Può darsi che quando la

settimana lavorativa sarà scesa da cinque a quattro o a tre si finisca per dare il bando alle macchine

attualmente impiegate per sostituire l’uomo. Può darsi che allora si inventino nuovi tipi di lavoro inutile

per non lasciare sul lastrico milioni o miliardi di disoccupati; ma si tratterà pur sempre di un lavoro che

lascerà un ampio margine di ore libere, di ore in cui non si potrà eludere lo spettro del tempo.

Perché si lavora? Certo per produrre cose e servizi utili alla società umana, ma anche, e soprattutto, per

accrescere i bisogni dell’uomo, cioè per ridurre al minimo le ore in cui è più facile che si presenti a noi

questo odiato fantasma del tempo. Accrescendo i bisogni inutili, si tiene l’uomo occupato anche quando

egli suppone di essere libero. “Passare il tempo” dinanzi al video o assistendo a una partita di calcio non è

veramente un ozio, è uno svago, ossia un modo di divagare dal pericoloso mostro, di allontanarsene.

Ammazzare il tempo non si può senza riempirlo di occupazioni che colmino quel vuoto. E poiché pochi

sono gli uomini capaci di guardare con fermo ciglio in quel vuoto, ecco la necessità sociale di fare

qualcosa, anche se questo qualcosa serve appena ad anestetizzare la vaga apprensione che quel vuoto si

ripresenti in noi.

Eugenio Montale (Genova, 1896 - Milano, 1981) è noto soprattutto come poeta. Merita però di essere

ricordato anche come prosatore. Lo stesso Montale raccolse in Farfalla di Dinard (Prima ed. 1956) e Auto

da fé (Prima ed. 1966) scritti in prosa apparsi in precedenza su giornali e riviste. Il brano che si propone è

tratto da un testo pubblicato originariamente nel “Corriere della Sera” del 7 novembre 1961.

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1. AMBITO ARTISTICO – LETTERARIO

2.

1. Comprensione del testo

Riassumi tesi e argomenti principali del testo.

2. Analisi del testo

2.1 Quali sono i problemi risolvibili secondo Montale? 2.2 Spiega il significato che Montale attribuisce all’espressione “ammazzare il tempo”.

2.3 Perché si accrescono i “bisogni inutili” e si inventeranno “nuovi tipi di lavoro inutile”?

2.4 Noti nel testo la presenza dell’ironia? Argomenta la tua risposta.

2.5 Esponi le tue osservazioni in un commento personale di sufficiente ampiezza.

3. Interpretazione complessiva ed approfondimenti

Sulla base dell’analisi condotta, ricerca la “visione del mondo” espressa nel testo e

approfondisci la ricerca con opportuni collegamenti ad altri testi di Montale. Alternativamente, soffermati sul grado di attualità / inattualità dei ragionamenti di Montale sul

TTsul lavoro e sul tempo sul lavoro e sul tempo sul lavoro e sul tempo

sul lavoro e sul tempo lavoro e sul tempo.

Alternativamente, soffermati sul grado di attualità / inattualità dei ragionamenti di

Montale sul lavoro e sul tempo.

TIPOLOGIA B - REDAZIONE DI UN “SAGGIO BREVE” O DI UN “ARTICOLO DI GIORNALE”

(puoi scegliere uno degli argomenti relativi ai quattro ambiti proposti)

CONSEGNE

Sviluppa l’argomento scelto o in forma di «saggio breve» o di «articolo di giornale», utilizzando, in tutto

o in parte, e nei modi che ritieni opportuni, i documenti e i dati forniti.

Se scegli la forma del «saggio breve» argomenta la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti alle

tue conoscenze ed esperienze di studio.

Premetti al saggio un titolo coerente e, se vuoi, suddividilo in paragrafi.

Se scegli la forma dell’«articolo di giornale», indica il titolo dell’articolo e il tipo di giornale sul quale

pensi che l’articolo debba essere pubblicato.

Per entrambe le forme di scrittura non superare cinque colonne di metà di foglio protocollo.

ARGOMENTO: Il gioco tra svago, libertà e rischio.

DOCUMENTI

CARAVAGGIO, I bari, 1594 circa.

Il dipinto rappresenta in modo molto

verosimile la truffa realizzata da due bari a

danno di un giovane ingenuo; notevole il

contrasto tra le espressioni dei personaggi, che

illustrano perfettamente la diversa situazione

psicologica dei tre protagonisti del quadro.

«Comunque sia, per l’uomo adulto e responsabile il gioco è una funzione che egli potrebbe anche tralasciare.

Il gioco è superfluo. Il bisogno di esso è urgente solo in quanto il desiderio lo rende tale. Il gioco può in

qualunque momento essere differito o non aver luogo. Non è imposto da una necessità fisica, e tanto meno da

un dovere morale. Non è un compito. […] Ecco dunque una prima caratteristica del gioco: esso è libero, è

libertà. Immediatamente congiunta a questa è la seconda caratteristica. Gioco non è la vita “ordinaria” o

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2. AMBITO SOCIO - ECONOMICO

“vera”. È un allontanarsi da quella per entrare in una sfera temporanea di attività con finalità tutta propria. Già

il bambino sa perfettamente di “fare solo per finta”, di “fare solo per scherzo”. [...] Tale coscienza di giocare

“soltanto”, non esclude affatto che questo “giocare soltanto” non possa avvenire con la massima serietà, anzi

con un abbandono che si fa estasi e elimina nel modo più completo, per la durata dell’azione, la qualifica

“soltanto”. Ogni gioco può in qualunque momento impossessarsi completamente del giocatore. […] Il gioco

sa innalzarsi a vette di bellezza e di santità che la serietà non raggiunge.»

Johan HUIZINGA, Homo ludens, Il Saggiatore, Milano 1983 «Tra i generi di videogioco che hanno sollecitato la riflessione critica degli studiosi in tema di dipendenza

vanno ricordati i giochi di ruolo virtuali (Role Playing Games o RPG), evoluzione tecnologica del più famoso

gioco di ruolo tradizionale Dungeons and Dragon. Analizzando i meccanismi di gratificazione che supportano

l’uso dei giochi di ruolo virtuali, Valleur e Matysiak ritengono che gran parte del fascino esercitato da questi

videogiochi sugli adolescenti scaturisca dalla possibilità di trovare in essi la grandezza e il riconoscimento

sociale che questi non trovano nella vita quotidiana, consentendo di misurare le proprie conoscenze e capacità

tramite un percorso che prevede fasi di apprendimento, sfide e riti di passaggio […]. Sebbene questo tipo di

giochi richieda la sottomissione a regole, gerarchie e classificazioni, talvolta più rigide ed inflessibili di quelle

della società, in essi il fallimento non è mai del tutto irreversibile, dal momento che si può sempre ricominciare

con un’altra identità, su un altro scenario. Aspetto non trascurabile è che la partecipazione al gioco richiede non

soltanto un’estrema fedeltà al personaggio (avatar) ed alla situazione ma anche una presenza attiva e costante

che implica collegamenti frequenti e prolungati, sino a sei o a dodici ore al giorno.»

AA. VV., I videogiochi, gli stili di vita e la salute mentale di bambini e

adolescenti, in Eurispes, 8° Rapporto Nazionale sulla Condizione

dell’Infanzia e dell’Adolescenza, 2007

«Anch'io tra i molti vi saluto, rosso- alabardati,

sputati dalla terra natia, da tutto un popolo amati. Trepido seguo il vostro gioco. Ignari esprimete con quello antiche cose meravigliose sopra il verde tappeto, all'aria, ai chiari soli d'inverno.

Le angosce, che imbiancano i capelli all'improvviso,

sono da voi sí lontane! La gloria

vi dà un sorriso fugace: il meglio onde disponga. Abbracci corrono tra di voi, gesti giulivi. Giovani siete, per la madre vivi; vi porta il vento a sua difesa. V'ama

anche per questo il poeta, dagli altri

diversamente – ugualmente commosso.»

Umberto SABA, Squadra paesana, in Il canzoniere, Einaudi,

Torino 1957

ARGOMENTO: Importanza dell’educazione finanziaria.

DOCUMENTI «[…] la socializzazione costituisce l’anello di congiunzione tra società e individuo, al cui interno troviamo

l’educazione finanziaria, […] che può […] diventare uno strumento di emancipazione […]. Questa prospettiva

considera il cittadino come protagonista nella costruzione della realtà sociale […], il cittadino sarebbe capace

di realizzare attività autonome e rinegoziare e rielaborare i significati della società e le sue aspettative, in

modo da promuovere il cambiamento anche sul fronte finanziario. Ad esempio, un gruppo di studenti che,

partecipando a un progetto di educazione finanziaria sull’imprenditoria o sulla cooperazione, promuova un

progetto volto a valorizzare l’economia del dono o il riciclaggio di prodotti senza circolazione di denaro può

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3. AMBITO STORICO - POLITICO

diventare agente di cambiamento culturale su scala più ampia. […] Secondo un padre, ad esempio,

massimizzare il rendimento finanziario del proprio capitale economico è un fine ottimale. Ma il figlio, che ha

partecipato a un progetto di educazione finanziaria in classe, potrebbe sostenere che il fine migliore sia quello

di combinare un buon interesse dal proprio patrimonio con l’aiuto all’economia locale (attraverso fondi etici o

progetti di microcredito).»

Emanuela RINALDI, Perché educare alla finanza, F. Angeli, Milano 2015

«Le crisi bancarie di questi mesi hanno riproposto una questione che già da tempo preoccupa il mondo finanziario e bancario, non solo italiano: come vendere prodotti finanziari sempre più complessi a una popolazione finanziariamente analfabeta. […] In questo ambito, gli italiani ottengono punteggi più bassi rispetto ai partner europei, tuttavia le distanze non sono drammatiche; piuttosto si evidenzia chiaramente che gli uomini sono assai più competenti delle donne e che c’è una forte correlazione della competenza in materia finanziaria con l’istruzione e il reddito disponibile. […] l’educazione finanziaria è parte dell’educazione economica e […] l‘educazione economica è parte dell’educazione alla cittadinanza. Promuovere la prima

senza pensare ai contenitori all’interno dei quali acquista un significato non puramente strumentale e settoriale è un errore grave. Perché il signor Mario R. deve essere messo in guardia dal sottoscrivere un modulo che gli propone degli investimenti azzardati e non anche dal firmare un contratto di lavoro, di assicurazione, di affitto o di compravendita di un immobile, senza sapere bene di che cosa si tratta? E i suoi diritti come consumatore, ma anche i suoi doveri come contribuente? E come fa a convincersi che è bene pagare le tasse se non sa cosa sia un bilancio pubblico, cosa sia il debito pubblico, come si distribuisce la spesa pubblica, quanto costano la scuola, la sanità e le pensioni? E come si inquadra il tutto nel sistema delle istituzioni, nazionali, europee e mondiali?»

Alessandro CAVALLI, Educare il risparmiatore o il cittadino?, La rivista on line Il

Mulino,

http://www.rivistailmulino.it/item/3068

ARGOMENTO: Il lavoro: tra diritti e possibilità.

DOCUMENTI

Art. 4 della Costituzione italiana: La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le

condizioni che rendano effettivo questo diritto. Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie

possibilità e la propria scelta, un'attività' o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della

società.

«Precari e con 1500 euro al mese: così lavoriamo noi fisici dell’Infn. Nel giorno della conferma sperimentale della scoperta delle Onde gravitazionali, la cui esistenza Albert Einstein aveva previsto 100 anni fa grazie alla teoria della relatività generale, c’è solo spazio per l’entusiasmo. Eppure tra qualche giorno il sorriso si spegnerà, di fronte alle difficoltà pratiche della battaglia quotidiana. […] Sette anni di stipendi bloccati, nessuna possibilità di carriera, personale precario a rischio di licenziamento, salario accessorio più basso rispetto agli altri enti di ricerca e finanziamenti che arrivano col contagocce. […] Più di 300 su 1900 persone che lavorano nelle 24 sedi sparse per l’Italia. […] Ogni due ricercatori che vanno in pensione se ne può assumere uno solo, ma c’è ancora una vecchia graduatoria a cui attingere. […] Il clima è ottimo, […] il lavoro più bello del mondo, […] e andiamo avanti con spirito di sacrificio e abnegazione.»

http://www.corriere.it/scuola/16_febbraio_11/precari-1500-euro- mese-

ecco-come-lavorano-fisici-dell-infn-4e33bd76-d105-11e5-9819-

2c2b53be318b.shtml

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4. AMBITO TECNICO - SCIENTIFICO

«“Certo un mondo dove i vecchi lavorano e i giovani dormono, prima non si era mai visto.” Prima non si era

mai visto. Ci ho pensato a lungo, nei giorni seguenti. Non ha detto, Stefano, che era giusto o sbagliato, morale

o immorale. Ha detto che non si era mai visto, e credo sia perfettamente vero. Possiamo pensare, di te, di

Pedro, del vostro sonno diurno nel pieno di un giorno speciale per tutti, ciò che vogliamo, che sia la più

imperdonabile delle mancanze, oppure che sia il segno di una nuova e geniale maniera di vivere. Ma non c’è

dubbio che “un mondo dove i vecchi lavorano e i giovani dormono” non si era mai visto; e che questo sonno

ostinato, pregiudiziale, del tutto indipendente da quanto vi circonda, per giunta pagato dal lavoro altrui (il

lavoro dei vecchi), sia un inedito. Una cosa mai vista. Un meccanismo sconosciuto che muta e complica gli

ingranaggi della macchina del tempo.»

Michele SERRA, Gli sdraiati, ed. Feltrinelli, novembre 2013

ARGOMENTO: Intelligenza artificiale e coscienza.

DOCUMENTI

«Le ricerche nell’àmbito dell’Intelligenza artificiale ebbero inizio solo negli Anni Cinquanta, incentivate

dall’invenzione dei moderni calcolatori; questo ispirò un’ondata di nuove idee su come le macchine

potrebbero fare ciò che in precedenza aveva fatto solo la mente. La gente per lo più crede ancora che nessuna

macchina potrà mai avere coscienza o provare ambizione o gelosia, possedere il senso dell’umorismo o avere

qualunque altra esperienza mentale. È vero che siamo ancora ben lontani dal saper costruire macchine che

facciano tutte le cose che fanno gli uomini, ma ciò significa solo che abbiamo bisogno di teorie migliori sul

funzionamento del pensiero. [...] Quando la gente si domanda: “Potrà mai essere cosciente una macchina?” sono spesso tentato di rispondere

con un’altra domanda: “Potrà mai essere cosciente una persona?”. Per me questa è una risposta seria, perché a

mio giudizio noi siamo assai poco attrezzati per comprendere noi stessi. L’evoluzione aveva già vincolato

l’architettura del nostro cervello molto tempo prima che cominciassimo a cercare di comprendere come

funzioniamo. Tuttavia noi siamo liberi di progettare le nostre nuove macchine come vogliamo e di dotarle di

metodi migliori per conservare ed esaminare le registrazioni delle loro attività, e ciò comporta che le macchine

sono potenzialmente suscettibili di avere molta più coscienza di noi. Certo non basterebbe fornire alle

macchine queste informazioni per metterle automaticamente in grado di incentivare il loro sviluppo, e fino a

quando non riusciremo a progettare macchine più sensate queste conoscenze potrebbero aiutarle soltanto a

scoprire più modi di sbagliare: più sarà loro facile cambiare se stesse, più sarà loro facile rovinarsi - fino a

quando non impareranno ad addestrare se stesse. Per fortuna possiamo lasciare questo problema ai progettisti

del futuro, i quali certo non costruiranno cose del genere senza aver scoperto buoni motivi per farlo.» Marvin MINSKY, La società della mente, Adelphi Edizioni, Milano 1989

«Gli assistenti virtuali sono il frutto di una combinazione tra esseri umani e algoritmi. Prendono appuntamenti e scrivono email stranianti, ma sempre più verosimili. Tutto è cominciato con un normale scambio di email con l’amministratore delegato di un’azienda. Quando mi

ha messo in contatto con la sua assistente per prendere un appuntamento, però, la cosa ha preso una strana piega. Le email dell’assistente erano perfette: tutte scritte con uno stile disinvolto, ben formattate e spedite al

momento giusto. Ma erano anche un po’ stranianti. ‘Salve Nellie,

non c’è problema! Purtroppo domani Swift non è disponibile. Possiamo fissare un appuntamento in uno di

questi giorni? Martedì (10 nov) alle 3pm EST

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TIPOLOGIA C - TEMA DI ARGOMENTO STORICO

TIPOLOGIA D - TEMA DI ORDINE GENERALE

Martedì (10 nov) alle 4.30pm EST Aspetto notizie

Cordiali saluti, Clara’. Ho fissato il testo per qualche minuto prima di capire che era stato scritto da un bot. Anzi, da una bot. È arrivata, mi sono detta guardando l’email, ed è bravissima. Ho chiesto a Dennis Mortensen, il proprietario

della X.ai, una delle prime aziende specializzate nelle email spedite da assistenti digitali, come era stata ideata quella bot. ‘Visto che parla del bot al femminile abbiamo quasi raggiunto il nostro obiettivo’ mi ha risposto.

‘Già pensa a lei come a un essere umano pur sapendo che è una macchina’.»

Nellie BOWLES, Cordiali saluti dal mio assistente virtuale - “THE

GUARDIAN” - “INTERNAZIONALE” 22.01.2016

Le leggi razziali del ‘38

«Con l’espressione “leggi razziali” si fa riferimento a uno specifico episodio nella storia dell’Italia

contemporanea: l’insieme di norme e provvedimenti legislativi emanati sotto il regime fascista nel corso del

1938 al fine di discriminare gli ebrei. Allo stesso tempo essa sta anche a indicare un altro fenomeno:

l’affiorare non improvviso, né solo circostanziale, di tendenze razziste e antisemite radicate nel Paese e la loro

acquisita visibilità pubblica alla vigilia della seconda guerra mondiale.»

Paola DI CORI, Le leggi razziali, in I luoghi della memoria (a cura di Mario Isnenghi), Editori

Laterza, Bari 1996 Per lo svolgimento del tuo elaborato potrà risultare utile fare riferimento ad alcuni tra i seguenti argomenti: il contesto storico in cui vennero emanate le “leggi razziali”; le misure discriminatorie previste in queste leggi; i concetti di “identità”, di “razza”, di “appartenenza a una confessione religiosa”; le origini storiche dello stereotipo antisemita; il modo in cui queste “leggi razziali” furono applicate; le eventuali fonti storiche, letterarie e/o cinematografiche che conosci. Potrai, infine, concludere il tuo elaborato con riflessioni e argomentazioni personali.

«Essere pessimisti è più saggio: si dimenticano le delusioni e non si viene ridicolizzati davanti a tutti. Perciò presso le persone sagge l’ottimismo è bandito. L’essenza dell’ottimista non è guardare al di là della situazione presente, ma è una forza vitale, la forza di sperare quando gli altri si rassegnano, la forza di tenere alta la testa quando sembra che tutto fallisca, la forza di sopportare gli insuccessi, una forza che non lascia mai il futuro agli avversari, ma lo rivendica per sé. Esiste certamente anche un ottimismo stupido, vile, che deve essere bandito. Ma nessuno deve disprezzare l’ottimismo inteso come volontà di futuro, anche quando dovesse condurre cento volte all’errore; perché esso è la salute della vita, che non deve essere compromessa da chi è malato.»

Dietrich BONHOEFFER, Resistenza e resa. Lettere e scritti dal carcere,

Edizioni Paoline, Milano 1988 Il candidato rifletta sulla citazione tratta da un testo di Bonhoeffer e, sulla base delle sue conoscenze e dei suoi

studi sul mondo contemporaneo, esprima le sue considerazioni su un duplice modo di guardare al futuro,

quello che privilegia una visione apocalittica e negativa – distruzioni ambientali, crescita demografica

incontrollata, espansione dei conflitti e altro – e quello che, facendo leva sull’etica della responsabilità e

dell’impegno, sceglie di credere e operare per contribuire a cambiare e migliorare la realtà.

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TIPOLOGIA D - TEMA DI ORDINE GENERALE

Durata massima della prova: 6 ore. È consentito l’uso del dizionario italiano.

È consentito l’uso del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di

madrelingua non italiana. Non è consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema. Il Congresso di Vienna e la Restaurazione costituirono un tentativo di ristabilire nel continente europeo gli

equilibri e le istituzioni politiche travolte dall’ondata rivoluzionaria e napoleonica: tuttavia gli ideali della

rivoluzione continuarono a diffondersi, alimentati dalla nascita delle società segrete.

Molti giovani e adulti cercano nell’alcol e nelle droghe un sostegno ai loro problemi o l’evasione da una realtà

quotidiana vissuta con insoddisfazione.

Rifletti sui seguenti aspetti: si ricorre all’alcol o alle droghe più frequentemente per disagi esistenziali o per

conformismo?. Quanto influisce sui più deboli l’esempio del “branco”? L’uso di sostanze che alterano

l’equilibrio psicofisico è necessariamente indizio di disagio psicologico?

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SIMULZIONE DI SECONDA PROVA

SIMULAZIONE “SECONDA PROVA”

ECONOMIA AZIENDALE A.S. 2017/2018

PRIMA PARTE

Il candidato presenti, con dati a scelta, lo Stato Patrimoniale e il Conto Economico dell’esercizio n relativi ad

un’impresa industriale sotto forma di Spa. Nell’elaborazione del bilancio si tengano presenti i seguenti dati:

Capitale proprio euro 2.500.000

Leverage 1,8

ROE 4%

SECONDA PARTE

Formulando le necessarie ipotesi e utilizzando i dati necessari, sviluppi successivamente due dei seguenti

punti:

1) Presentare il calcolo del costo industriale di tre prodotti utilizzando il metodo della localizzazione dei costi

e confrontandolo con il metodo ABC.

2) Sviluppare la procedura necessaria al passaggio dal reddito economico al reddito fiscale, con il

conseguente calcolo dell’Ires dell’azienda sopra indicata.

3) Si proceda all’analisi degli scostamenti relativamente ad un prodotto fabbricato dall’azienda sopra indicata

per il quale era stata programmata una produzione di 25.000 unità e il cui obiettivo non è stato raggiunto.

4) Elaborare il budget degli investimenti dell’azienda sopra indicata che, sulla base di una indagine di

mercato, decide di incrementare la produzione per aumentare le vendite.

Durata della prova: 6 ore (orario scolastico)

Sono consentiti la consultazione del Codice Civile non commentato e l’uso di calcolatrici tascabili non

programmabili.

Non è consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema.

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SIMULZIONI DI TERZAPROVA

IIS “CATTANEO-MATTEI”-SEDE “MATTEI”

SIMULAZIONE 3^ PROVA ESAME DI STATO 2017/2018

CLASSE 5^ AFM

MATERIA:INGLESE

ALUNNO:_________________________________________

• Illustrate Globalisation and its main effects on societies around the world

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• Define the Commercial Invoice and the details it includes

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• Explain why Charles Dickens is the best-known among the English novelists who portrayed London at

the time of the Industrial Revolution

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SIMULAZIONE 3^ PROVA ESAME DI STATO

ANNO SCOLASTICO 2017/2018

MATERIA: MATEMATICA

19 FEBBRAIO 2018

Cognome e nome: .............................................................

1) Descrivere sinteticamente (max 10 righe) la procedura per determinare eventuali punti di massimo o minimo vincolato di una funzione di due variabili con il metodo dei moltiplicatori di Lagrange.

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………………………………………………………….................................................…

……………………………………………………………………………………………………..

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................................................................................................................………

………………………………………………………….................................................…

2) La domanda di un certo bene è data dalla legge dove e sono rispettivamente i prezzi del primo e secondo bene ed è il reddito del consumatore. Se

calcolare:

l’elasticità rispetto al prezzo e stabilire la natura della domanda (elastica, anelastica o rigida)

l’elasticità incrociata ed individuare la natura dei due beni (succedanei o complementari)

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3) Data la funzione utilità calcolare la combinazione di bottiglie di grappa e wermut che un consumatore può acquistare avendo a disposizione solo 48 €, sapendo che il prezzo di una

bottiglia di grappa è e di una di wermut .

Determinare anche il valore dell’utilità massima del consumatore. Usare metodo a piacere.

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SIMULAZIONE DI TERZA PROVA DIRITTO Classe 5 F Cognome e nome ................................................................... 19 febbraio 2018 1) Spiega come viene garantita l’indipendenza dei giudici. max. 10 righe

………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………..................... 2) Descrivi quali sono i poteri di garanzia del Presidente della Repubblica, nei confronti del Governo. max. 10 righe ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… ............................................................................................................................. ....................................... .................................................................................................................................................................... ............................................................................................................................. ....................................... ............................................................................................................................. ....................................... .................................................................................................................................................................... ............................................................................................................................. ....................................... ............................................................................................................................. .......................................

3) Individua e descrivi quali sono i conflitti costituzionali che risolve la Corte Costituzionale. max. 10 righe

………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………... ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………

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SIMULAZIONE TERZA PROVA STORIA

NOME

COGNOME

Presenta in sintesi i problemi d’Italia all’indomani del primo conflitto mondiale

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Cos’è lo squadrismo? Contro chi e cosa veniva praticato? Chi pensava di strumentalizzarlo?

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Dai una definizione del termine Fascismo indicandone le caratteristiche ideologiche , i criteri organizzativi e

le finalità politiche.

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IIS “CATTANEO-MATTEI”-SEDE “MATTEI”

SIMULAZIONE 3^ PROVA ESAME DI STATO 2017/2018

CLASSE 5^ AFM

MATERIA:INGLESE

8 maggio 2018

ALUNNO:_________________________________________

• Briefly describe the major issue at the basis of the Civil war in the US underlining the

result the war had for the American Constitution

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Explain “orders” in a business transaction and why they are considered the most

important stage

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Illustrate the Bank of England and its main functions

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SIMULAZIONE 3^ PROVA ESAME DI STATO

ANNO SCOLASTICO 2017/2018

MATERIA: MATEMATICA

8 MAGGIO 2018

Cognome e nome: .............................................................

1) Descrivere sinteticamente (max 10 righe) la forma generale di un problema di programmazione lineare e illustrare il procedimento risolutivo per la ricerca delle soluzioni col metodo grafico (max 10 righe + un grafico)

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2) Determinare il modello che consente di ottenere il massimo utile per il seguente problema di LP riportando i dati in una tabella e scrivendo chiaramente variabili, vincoli e funzione obiettivo.

L’azienda dell’istituto Elos Cosmetici produce due tipi di docciaschiuma A e B mescolando tre essenze: viola, mughetto e ciclamino. Per realizzare un litro del prodotto A è necessario utilizzare 0.8 dl di mughetto, 1.2 dl di viola e 1 dl di ciclamino. Per realizzare un litro del docciaschiuma B è necessario utilizzare 1.2 dl di mughetto, 0.6 dl di viola e 1.4 dl di ciclamino. La disponibilità per le tre essenze è rispettivamente di 28 l, 15 l e 32 l. L’azienda realizza un profitto per ogni litro di docciaschiuma di 100 € per il prodotto A e di 120 € per il prodotto B.

3) Dato il seguente modello di programmazione lineare trovare le soluzioni che consentono di ottenere il valore minimo e massimo della funzione obiettivo con il metodo grafico:

◦ nel caso di LP generico (variabili x1, x2 continue)

◦ nel caso di LP intero (variabili x1, x2 intere)

SIMULAZIONE DELLA TERZA

PROVA

DELL’ESAME DI STATO

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Anno Scolastico 2017/2018

Classe V Sez. F

8 Maggio 2018

Materia: ECONOMIA POLITICA Cognome e nome…………………………

1) Individua i rischi e gli svantaggi della politica fiscale per la stabilizzazione evidenziati dalla scuola

monetarista di Chicago e dalla nuova macroeconomia classica. (max.10 righe)

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2) Nel nostro ordinamento la normativa costituzionale in materia di bilancio è stata riformata dalla legge

costituzionale 20 aprile 2011, n.1. Descrivi brevemente le modifiche apportate agli articoli 81-97-117

e 119 della Costituzione. (max. 10 righe)

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3) Esamina in cosa consistono le modifiche del Titolo V° della Costituzione. (max.10 righe)

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Progetto: ALTERNANZA SCUOLA LAVORO- Classi Corso AFM IIS Cattaneo-Mattei. Conselve

ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE

"CATTANEO-MATTEI"

Via G. Matteotti,10 - 35043 Monselice (PD) Tel. 0429 72135 - Fax 0429 711519 Sede “Duca

D’Aosta” : Via Garibaldi, 50 – 35043 Monselice (PD) Tel. 0429.73237 Sede “E.Mattei”: Via L.Traverso, 6 – 35026 Conselve (PD) Tel. 049 5385198 - Fax 049 5385527

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e-mail: [email protected] - p.e.c: [email protected] sito web: www.iscattaneo.it - c.f.: 91003640280 – cod. fatt. elettronica: UFN88K Dirigente

Scolastico Nicola Soloni

1.: TITOLO E DURATA DEL PROGETTO

Progetto ALTERNANZA SCUOLA LAVORO- Classe 5 F 2017/2018- IIS Cattaneo-Mattei,

Conselve

2. Fase di IDEAZIONE:

2.1: Fondamenti legali e storici del progetto

Il progetto "Alternanza scuola-lavoro" nasce in ottemperanza ai dettami della legge 13 luglio 2015, n. 107,

espressi nei commi 7, 28, 33, 35, 38 e 41, che prevede L'ASL come vera e propria metodologia didattica da

svolgersi secondo modalità diverse e interdipendenti e interattive: attività preparatorie e di verifica a scuola,

stage aziendali, attività di simulazione di impresa per un totale di 400 ore nell'arco del secondo biennio e del

V anno della scuola secondaria di secondo grado, per gli istituti tecnici e professionali (v. L. 107/2015,33).

Si inserisce nel contesto dell'Istituto Cattaneo-Mattei come naturale prosecuzione e sviluppo dell'esperienza

degli stage estivi proposti agli studenti da numerosi anni.

2.2: Destinatari del progetto: Il progetto è destinato inizialmente agli alunni appartenenti alla classe 3 F nell'a.s. 2015/16, e a seguire

negli anni successivi, alle nuove classi terze per tutto il triennio nell’ottica dell’acquisizione del diploma del

quinto anno così come prospettato dalla legge 107/2015.

2.3: Obiettivi generali Questo progetto intende integrare la formazione tradizionale per formare Tecnici:

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• con capacità di inserimento nel mondo di lavoro, con competenze tecniche e relazionali specifiche del lavoro di ufficio, con capacità di lavorare in gruppo, con atteggiamento di flessibilità verso le nuove tecnologie,

e per la costituzione di partenariati stabili ed efficaci con aziende ed enti del territorio: capaci di far propri i progetti formativi studiati per gli studenti, capaci di valutare con adeguata profondità il lavoro dagli stessi svolto in azienda, capaci di dare agli studenti, una volta diplomati, una prospettiva di lavoro coerente con la loro

formazione cui le aziende stesse hanno partecipato attivamente.

I risultati attesi dell’esperienza di ASL in coerenza con i bisogni formativi del territorio sono: promuovere il successo formativo dei giovani sviluppare diverse modalità di apprendimento; rendere più percepibile ai giovani il mondo del lavoro e proporre loro lo sviluppo di una “cultura del

lavoro”;

sensibilizzare i docenti alla didattica orientativa e alla “cultura d’impresa”; innestare nel cammino formativo degli studenti, attraverso l'inserimento in ambienti plurimi di

apprendimento, nuove dinamiche virtuose che possono innescarsi con una modalità didattica alternativa,

soprattutto sul versante comportamentale e di interesse allo studio, così da compensare squilibri non di rado

presenti in una formazione esclusivamente intra-scolastica.

3. Fase di PIANIFICAZIONE

Da molti anni ormai l'Istituto Cattaneo-Mattei realizza interventi di alternanza scuola-lavoro, ed essa è

diventata un’attività consolidata e riconosciuta da tutti i C.d.C. dei settori interessati, nonché parte

integrante del POF.

Le proposte tengono conto di volta in volta dei bisogni formativi degli alunni che, cambiando in rapporto al

mercato del lavoro e alla definizione di sempre nuovi profili professionalizzanti, necessitano di una continuo

sviluppo e innovazione.

Questa attività è fortemente innovativa perché: coinvolge le classi a partire dalla III e vede il monte ore raddoppiato rispetto agli anni passati, è parte costitutiva del curricolo opportunamente “curvato” mediante le quote di flessibilità

previste dal riordino del secondo ciclo,

dà valore al lavoro riconoscendone la dimensione culturale ed educativa, interagisce concretamente con imprese ed enti pubblici con i quali cerca di stabilire partenariati

stabili,

conta di sviluppare collaborazioni consolidate con associazioni di categoria e soggetti

rappresentativi del mondo del lavoro nel territorio di riferimento,

segue una procedura dettagliata della gestione delle attività di “Alternanza Scuola Lavoro” che viene

sottoposta al vaglio della Qualità

3.1 Dati sugli studenti

Totale alunni coinvolti : n. 24

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Totale aziende e/o enti coinvolti: 23

3.2: Organi e risorse umane (descrizione sintetica di funzioni, compiti e responsabilità nelle fasi del progetto)

3.2.1: Dirigente Scolastico Cura il processo di direzione Predispone e firma le nomine e le convenzioni con le aziende, Verifica l’andamento del progetto.

3.2.2: Responsabile di progetto (Figura strumentale) Coordina il gruppo di lavoro, incaricato di elaborare il progetto; Cura l’organizzazione generale; Illustra l’importanza del rispetto delle norme antinfortunistiche e dei DPI; Predispone la modulistica; Monitora l'andamento generale; Coordina ed organizza la chiusura finale del progetto.

3.2.3: Consiglio di classe Partecipa alla coprogettazione, indicando le linee guida del progetto e relativa condivisione; definisce gli aspetti didattici ed organizzativi; individua gli obiettivi disciplinari o trasversali propri dell’indirizzo, all’interno della

programmazione complessiva per la classe;

sceglie i contenuti formativi; Verifica, insieme al docente tutor, il corretto svolgimento dei percorsi definiti nel progetto; Monitora, valuta e certifica gli esiti al termine dell’esperienza; Propone le modifiche per l’anno successivo.

3.2.4: Tutor interno Redige la bozza di progetto da presentare al C.d.c.; Sensibilizza e coinvolge gli studenti ; Raccoglie i contatti stabiliti dai ragazzi con le aziende del territorio; Segue gli allievi nelle varie aziende verificando l’andamento dell’esperienza Compila le schede di valutazione; Controlla l'attuazione del percorso formativo; Elabora i report sull'andamento dell'attività formativa e sulle competenze acquisite ; Collabora ai processi di monitoraggio e valutazione a alla fase di comunicazione dei risultati;

3.2.5: Tutor Aziendale Accoglie lo studente in azienda favorendo il suo inserimento nei vari gruppi o ambiti di lavoro; Promuove le attività previe di presentazione dell’azienda secondo lo spirito della comunicazione “Informazioni per il tutor aziendale”; Firma il foglio presenze Tiene i rapporti personali con lo studente occupandosi di tutte le dinamiche relazionali, psicologiche e

pedagogiche dello stesso all’interno dell’azienda, attraverso momenti formali e/o informali di ascolto e

dialogo.

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Alla fine del percorso compila e firma la “Scheda di valutazione da parte del Tutor aziendale” Tiene i rapporti con il Tutor scolastico e lo informa degli eventuali aspetti problematici

nell’esperienza di Alternanza dello studente.

3.2.6: Segreteria della scuola • Prepara le convenzioni e tutta la documentazione, prima, durante, dopo l'attività.

3.2.6: Alunni Realizzano lo stage presso le aziende e partecipano alle attività didattiche definite nel progetto;

Compilano le schede di monitoraggio ex-ante e post; Compilano il questionario di gradimento e l’autovalutazione; Raccontano la loro esperienza.

4. Fase di PROGETTAZIONE e GESTIONE : azioni, fasi e articolazioni

dell’intervento progettuale 4.1: Titolo del Progetto:

ALTERNANZA SCUOLA LAVORO - Classi Corso AFM

4.2 Le tre fasi del progetto

Il progetto Alternanza Scuola Lavoro si articola in tre fasi distinte, una per ognuno dei periodi scolastici del triennio.

4.2.1 La prima fase

La prima fase, corrispondente al terzo anno prevede, per la parte relativa alla Formazione, attività di orientamento propedeutico soprattutto inerenti la formazione alla sicurezza negli ambienti di lavoro e alla gestione dei rapporti interpersonali all'interno di un ambiente lavorativo, al fine di favorire un inserimento sereno e non conflittuale degli alunni in questa particolare esperienza nell'ottica di una maniera di intendere il proprio lavoro fondata sulla responsabilità verso l'ambiente umano e professionale, da rendere il più possibile collaborativo e umanamente gratificante. 4.2.2 La seconda fase La seconda fase, in occasione del quarto anno di scuola, un ulteriore periodo di Formazione all'attività

imprenditoriale e all'etica professionale nei diversi ambienti e con i diversi ruoli.

Nel corso dell'anno, inoltre, sono previsti i due periodi di tirocinio in azienda, di 72 ore durante il secondo quadrimestre, di 144 ore alla fine delle lezioni.

4.2.3 La terza fase • Nella fase finale si conclude il tirocinio in azienda per 72 ore all’inizio dell’anno scolastico e

sono previsti tempi per la rendicontazione e la narrazione in condivisione dell'esperienza

svolta nei due anni precedenti, per la stesura della relazione finale e l'autovalutazione

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conclusiva.

4.3: Definizione dei tempi e dei luoghi

Classe terza, a.s. 2015/2016:

Formazione in aula

• 2 ore presentazione del progetto ASL

• 4 ore corso per la prevenzione, sicurezza e salute nei luoghi di lavoro; • 4 ore corso di primo soccorso

• 4 ore corso ADECCO: informazioni generali relative ai lavoratori, aziende e mondo del lavoro

• 6 ore curriculari di formazione sull' IT security e 1 ora di test finale; • 4 ore curriculari di diritto ed economia;

per un totale di 24 ore

Classe quarta, a.s. 2016/2017:

Formazione in aula

2 ore per incontro con Agenzia delle Entrate: mod. 730 8 ore L’ABC della finanza

2 ore “A scuola di libertà” : la scuola impara a conoscere il carcere

25 ore per la realizzazione del progetto UDA 2 ore per l’esposizione del progetto UDA

6 ore corso Power Point 8 ore Excel 8 ore corso: servizi per le imprese: PEC, firma digitale, CNS

8 ore corso marketing on-line e commercio on-line

3 ore Elos Cosmetics: presentazione e organizzazione attività

6 ore Data base prodotti Elos Cosmetics

10 ore PerCorso Young(Findomestic):lezioni di educazione finanziaria

3 ore abbinamento studenti/aziende, redazione questionario, controllo documenti 4 ore CV +business etiquette

per un totale di 95 ore

Attività in azienda

72 ore (2 settimane) dal 30/01/2017 al 10/02/2017 144 ore (4 settimane) dal 29/05/2017 al 24/6/2017

per un totale di 216 ore

Classe quinta, a.s. 2017/2018:

Formazione in aula

4 ore presentazione esperienza e redazione questionario

• 10 ore per la stesura della relazione con parti in lingua inglese e francese

3 ore ADECCO: colloquio di lavoro

4 ore job interview

2 entretien d’embauche

per un totale di 23 ore

Attività in azienda

72 ore (2 settimane) dal 4/09/2017 al 16/09/2017 per un totale di 72 ore

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TOTALE ore 430

4.4: Le competenze

Competenze

Classe 3^

Comunicare, collaborare e partecipare, agire in modo autonomo e

responsabile

Conoscere le procedure per la sicurezza e il pronto soccorso.

Adattare comportamenti funzionali alla sicurezza nelle diverse

attività; applicare le procedure del primo soccorso.

Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio,

ricerca e approfondimento disciplinare

Padroneggiare la lingua straniera per scopi comunicativi, in

maniera adeguata ai contesti e utilizzare linguaggi settoriali relativi

ai percorsi di studio per interagire nei diversi ambiti e contesti

professionali.

Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul

reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla costituzione, a

Classe Quinta

Attività Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago

ASL in azienda

Presentazione

esperienza/questionario

Preparazione relazione

Corso colloquio

lavoro

Agenzia Entrate

Job interview/Entretien

d’embauche

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tutela della persona, della collettività e dell’ambiente

Classe 4^

Comunicare, collaborare e partecipare, e agire in modo autonomo

e responsabile

Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio,

ricerca e approfondimento disciplinare

Interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi di

gestione e flussi informativi

Classe 5^

Interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi di

gestione e flussi informativi

Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e

di gruppo relative a situazioni professionali anche in lingua

straniera

Presentare la propria esperienza di ASL utilizzando il linguaggio

settoriale adeguato e facendo uso di strumenti multimediali

Valutazione fatta dal consiglio di Classe.

Predisposizione di griglie specifiche che prevedano i seguenti "strumenti": questionario del tutor aziendale

questionario degli alunni colloquio degli alunni eventuali interrogazioni UDA

relazione finale

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Gli studenti della classe V F a.s. 2017/2018

Andriotto Camilla

Antonello Emanuele

Beggiao Giovanni Boutizla Elham

Brahimaj Xhilda

Buletto Giorgia

Carli Elena

Cesarotto Aurora

Cesarotto Camilla

Donato Alberto

Ferrari Elena

Francescon Mendy

Garbin Miriam

Giusti Lilia

Ionita Andreea Maria

Kasemi Melisa

Maggio Filippo

Mazzucato Giulia

Pasin Linda

Pavanel Nicole

Pegoraro Pietro

Perlari Nicolò

Pescarolo Marta

Volpin Chiara

Il Consiglio di classe

Capovilla Letizia Italiano e Storia

Antoniazzi Morena Inglese

Meneghello Silvia Francese

Alfonsi Jessica Matematica

Bolzon Paola Economia aziendale

Suman Bruno Diritto ed Economia

Padalino Gerardo Scienze Motorie

Peraro Maria Francesca Religione

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ASL CLASSE V F

A.S. 2017/2018

AZIENDE

Andriotto Camilla Confesercenti - Conselve

Antonello Emanuele Cantine e Vigneti Conselve - Conselve

Beggiao Giovanni Codogno Srl – Conselve

Boutizla Elham Banca Annia – Maserà

Brahimaj Xhilda Banca Annia – Cartura

Buletto Giorgia UPA – Conselve

Carli Elena Special Cab Srl - Cartura

Cesarotto Aurora CIA – Conselve

Cesarotto Camilla PV Pratiche Srl - Conselve

Donato Alberto Studio Fetti – Terrassa Padovana

Ferrari Elena Comune Agna – Agna

Francescon Mendy Piscine Conselvano - Conselve

Garbin Miriam Milani Srl - Conselve

Giusti Lilia Comune S. Pietro Viminario – S. Pietro Viminario

Ionita Andreea

Maria

Cattolica Assicurazioni – Conselve

Kasemi Melisa CNA – Conselve

Maggio Filippo Net Global Service – Due Carrare

Mazzucato Giulia Comune Maserà – Maserà

Pasin Linda Omas Srl - Agna

Pavanel Nicole Buson Srl – Pernumia

Pegoraro Pietro Pro Do Mix Srl – Conselve

Perlari Nicolò Cattolica Assicurazioni – Conselve

Pescarolo Marta Cooperativa Alambicco – Conselve

Volpin Chiara Agricola Grain Spa - Arre