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ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “S. BOSCARDIN” Sede: via Baden Powell, 35 –Vicenza
c.f. 80015110242 c.m. VIIS019008
tel. 0444-928688/928488 - fax 0444-928775
e-mail:[email protected] – www.boscardin.gov.it
pec: [email protected]
succursale: via Mora, 16 Vicenza - ex scuola Rodolfi
ESAMI DI STATO
Anno scolastico 2018/2019
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Classe 5^DLA
Liceo Artistico - Indirizzo Audiovisivo e Multimediale
Coordinatore Prof. Pulin Vincenzo
Indice
1. Presentazione sintetica della classe.
1.1. Comportamento della classe e capacità relazionali maturate nel triennio.
1.2. Composizione del Consiglio di Classe nel triennio.
1.3. Flussi degli studenti nel triennio.
2. Programmazione collegiale.
2.1. Composizione del Consiglio di Classe.
2.2. Documenti a disposizione della Commissione.
2.3. Presentazione dell’indirizzo.
2.4. Obiettivi del corso di studi.
2.5. Metodologie.
2.6. Strategie.
2.7. Valutazione.
3. Obiettivi raggiunti
3.1. Relativamente alle conoscenze.
3.2. Relativamente alle competenze.
3.3. Relativamente alle capacità.
4. Attività scolastiche e integrative, progetti e concorsi.
4.1. Viaggi d’istruzione.
4.2. Uscite didattiche.
4.3. Attività extrascolastiche, concorsi e manifestazioni.
4.4. Attività PCTO (ex ASL).
4.5. Orientamento universitario.
5. Attività di Cittadinanza e Costituzione
6. Esempi di prima e seconda prova scritta.
6.1. Prima prova.
6.2. Seconda prova.
7. Relazioni finali dei docenti e Programmi svolti.
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1. Presentazione sintetica della classe.
1.1. Comportamento della classe e capacità relazionali maturate nel triennio.
La classe è composta da sedici femmine e sei maschi.
Vanno considerati quali elementi caratterizzanti l’interesse per le attività proposte, la discreta
partecipazione al dialogo educativo e il buon rispetto delle regole. In generale si può dire che la
classe si è impegnata in modo più che sufficiente nell’attività scolastica, mostrandosi però
prevalentemente interessata e motivata nelle materie d’indirizzo.
Gli alunni che presentavano difficoltà, anche in varie discipline, si sono impegnati per colmare,
le lacune. Per quanto riguarda le attività extrascolastiche proposte quali concorsi artistici, corsi
di tecniche, mostre, uscite e visite didattiche gli alunni hanno partecipato con molto interesse,
ottenendo anche buoni risultati.
Il comportamento è sempre stato corretto e la frequenza generalmente regolare.
1.2. Composizione del Consiglio di Classe nel triennio.
Discipline
Docenti
III anno IV anno V anno
Lingua e letteratura italiana Michelin Carla Michelin Carla Michelin Carla
Storia Michelin Carla Michelin Carla Michelin Carla
Matematica Pace Alberto Pace Alberto Pace Alberto
Fisica Pace Alberto Pace Alberto Pace Alberto
Lingua e cultura straniera -
inglese
Barcaro Cristina Barcaro Cristina Marta Marchetti
Filosofia Dall’Ara Alessandra Vitale Antonia Peritore Viviana
Storia dell’Arte Cera Annalisa Cera Annalisa Cera Annalisa
Scienze motorie e sportive Mazzaretto Tullio Preto Giulia Preto Giulia
Laboratorio audiovisivo e
multimediale
Pulin Vincenzo Pulin Vincenzo Pulin Vincenzo
Discipline audiovisive e
multimediali
Rancati Claudia Rigon Loris Rigon Loris
Religione cattolica o attività
alternative
Montemezzo Vania Montemezzo Vania Montemezzo Vania
Scienze naturali Marioni Elisabetta Marioni Elisabetta n.p.
Sostegno area logico-
matematica
Bertuzzo Paolo M. Bertuzzo Paolo M.
Magaraggia Sara
Bertuzzo Paolo M.
Cantanna Roberta
Sostegno area espressiva Carletta Maria A. Zanella Marco
Carletta Maria A.
Zanella Marco
Carletta Maria A.
Sostegno area linguistica Bevilacqua Eva Bevilacqua Eva Bevilacqua Eva
n.p. non presente nel curricolo
1.3. Flussi degli studenti nel triennio
Anno di corso Alunni iscritti Inserimenti Promossi a
giugno
Con giudizio
sospeso*
Respinti
III 23 1 17 6 1
IV 24 2 16 6 2
V 22 -
3
2. Programmazione collegiale
2.1. Composizione del Consiglio di Classe
DISCIPLINE DOCENTI FIRMA
Lingua e letteratura italiana Michelin Carla
Storia Michelin Carla
Matematica Pace Alberto
Lingua e cultura straniera -
inglese
Marchetti Marta
Filosofia Peritore Viviana
Fisica Pace Alberto
Storia dell’Arte Cera Annalisa
Scienze motorie e sportive Preto Giulia
Laboratorio audiovisivo e
multimediale
Pulin Vincenzo
Discipline audiovisive e
multimediali
Rigon Loris
Religione cattolica o attività
alternative
Montemezzo Vania
Sostegno area logico-
matematica
Bertuzzo Paolo M.
Cantanna Roberta
Sostegno area espressiva Zanella Marco
Carletta Maria A.
Sostegno area linguistica Bevilacqua Eva
2.2. Documenti a disposizione della Commissione.
1. Documento di classe
2. Dati relativi alla classe: nominativi, crediti formativi e scolastici
3. P.O.F.T
4. Verbale dei consigli di classe
5. Pagelle degli studenti
6. Registri degli insegnanti
7. Compiti, elaborati e test di ciascun alunno
8. Piano di lavoro annuale dei docenti
9. Elenco dei libri di testo
10. Allegati P.E.I.
2.3. Presentazione dell’indirizzo artistico
Il Liceo artistico propone allo studente un percorso di studi – comune agli altri Licei - che fornisce “gli
strumenti culturali e metodologici per una comprensione approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con
atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed
acquisisca conoscenze, abilità e competenze sia adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore,
all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro, sia coerenti con le capacità e le scelte personali”.
(art. 2 comma 2 del regolamento recante “Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo
e didattico dei licei...”).
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Nello specifico “il percorso del Liceo artistico e indirizzato allo studio dei fenomeni estetici e alla pratica
artistica. Favorisce l’acquisizione dei metodi specifici della ricerca e della produzione artistica e la
padronanza dei linguaggi e delle tecniche relative. Fornisce allo studente gli strumenti necessari per
conoscere il patrimonio artistico nel suo contesto storico e culturale e per coglierne appieno la presenza e il
valore nella società odierna. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a
maturare le competenze necessarie per dare espressione alla propria creatività e capacità progettuale
nell’ambito delle arti”.
Il percorso del liceo artistico si articola in due bienni e in un anno conclusivo. Il primo biennio
e comune,
gli alunni sceglieranno l'indirizzo di studi nel corso del secondo anno.
Il secondo biennio ed il quinto anno si articolano nei seguenti indirizzi:
Indirizzo Arti figurative
Indirizzo Architettura e Ambiente
Indirizzo Design industriale
Indirizzo audiovisivo e multimediale
Al termine del piano di studi lo studente che ha frequentato l’Indirizzo “Audiovisivo e
multimediale” dovrà:
• avere approfondito la conoscenza degli elementi costitutivi dei linguaggi audiovisivi e multimediali negli
aspetti espressivi e comunicativi, avere consapevolezza dei fondamenti storici e concettuali;
• conoscere le principali linee di sviluppo tecniche e concettuali delle opere audiovisive contemporanee e le
intersezioni con le altre forme di espressione e comunicazione artistica;
• conoscere e applicare le tecniche adeguate nei processi operativi; avere capacità procedurali;
• conoscere e saper applicare i principi della percezione visiva e della composizione
dell’immagine.
Il titolo di studio rilasciato in seguito al superamento dell’Esame di Stato al termine del quinto
anno sarà un Diploma di Liceo Artistico indirizzo: Audiovisivo e multimediale.
2.4. Obiettivi del corso di studi.
a) Obiettivi comportamentali
Sviluppare l'autonomia e il senso di responsabilità della classe, sviluppare le capacità valutative
e decisionali; abituare al rispetto degli orari, alla puntualità nelle consegne, alla limitazione dei
ritardi e delle assenze; promuovere la capacità di partecipare a colloqui e dibattiti, ascoltando
ed intervenendo; promuovere la partecipazione attiva alla vita scolastica in tutte le sue forme
e organismi, nel rispetto delle idee altrui e delle regole sociali, educare alla comprensione
reciproca, alla solidarietà e alla tolleranza.
b) Obiettivi cognitivi
Si è inteso potenziare le seguenti abilità trasversali: capacità di comprensione dei testi nei vari
ambiti disciplinari e anche con linguaggi specifici; capacità di osservazione, analisi e riflessione,
di estrapolazione, di astrazione, logiche e di sintesi; consolidamento del metodo di studio e
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capacità di organizzare il tempo di studio individuale; capacità critiche e di collegamento tra
argomenti affini, acquisizione di un linguaggio adatto ai contenuti delle varie discipline;
capacità di utilizzare le metodologie acquisite in situazioni nuove, organizzare un lavoro e
collaborare alla fase di esecuzione.
c) Obiettivi specifici di disciplina
I contenuti, previsti per ogni singola disciplina ed elencati nel piano di lavoro individuale, sono
scanditi in unità didattiche, suddivise per quadrimestri.
2.5. Metodologie.
Per realizzare gli obiettivi sopra elencati sono state approvate le seguenti indicazioni
metodologiche generali:
a) trattare la materia fornendo non solo le conoscenze essenziali e i chiarimenti, ma anche
la chiave d’interpretazione delle diverse problematiche e dei principi basilari che le
regolano;
b) sollecitare i collegamenti interdisciplinari e tra temi della stessa disciplina;
c) invitare gli alunni ad approfondire in modo autonomo particolari tematiche;
d) offrire griglie e schemi per l'osservazione e l'analisi.
Gli insegnanti hanno utilizzato sia la lezione frontale sia il colloquio, privilegiando il lavoro
individuale ma ricorrendo anche a momenti di lavoro collettivo o di gruppo anche in relazione
alle specificità delle singole discipline. Si è cercato sempre di motivare il proprio intervento
didattico, in modo da ottenere il massimo coinvolgimento degli studenti.
2.6. Strategie.
a) Programmare un carico di lavoro domestico equilibrato e adeguato alle attività svolte in
classe e conseguente verifica.
b) Responsabilizzazione degli alunni nella gestione dello studio domestico attraverso l’uso
autonomo delle fonti: dizionari, atlanti, riviste specifiche, documenti, videocassette, CD-
ROM, Internet, banche dati, biblioteche.
c) Fornire tecniche per la rielaborazione personale e critica dei contenuti disciplinari.
Ogni singola disciplina si è avvalsa dei laboratori e degli strumenti di lavoro idonei al
conseguimento degli obiettivi tra i quali: libri di testo, appunti, fotocopie, sussidi audiovisivi e
multimediali, conferenze, visite culturali e uscite didattiche, biblioteche di laboratorio, secondo
quanto indicato nel piano di lavoro individuale.
2.7. Valutazione e verifiche
La valutazione è stata svolta attraverso verifiche di tipo formativo, ogni qualvolta l'insegnante
l’ha ritenuto utile, e verifiche di tipo sommativo al termine di ogni Unità Didattica, tenendo
presenti i tempi diversificati di apprendimento. È stata valutata anche la quantità di lavoro
prodotto e l'impegno profuso. Oltre che lo studio e l'assimilazione dei concetti è stata valutata
anche la capacità espositiva e la precisione di linguaggio. Per ciascuna disciplina sono state
inoltre individuate ed illustrate alla classe le abilità specifiche che si intendevano valutare.
Sono state previste diverse tipologie di verifica per far esercitare gli allievi con differenti
modalità, mettendo alla prova tutte le loro abilità: prove scritto-grafiche, pratiche, scritte,
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orali, test oggettivi, questionari, relazioni scritte, prove strutturate. Sono stati valutati anche
compiti svolti a casa, interventi in classe ed ogni altro elemento utile a definire completamente
il livello di preparazione degli alunni.
TABELLA DI CORRISPONDENZA TRA GIUDIZI E VOTI
OTTIMO 9 – 10/10
BUONO 8/10
DISCRETO 7/10
SUFFICIENTE 6/10
INSUFFICIENTE 5/10
GRAVEMENTE INSUFFICIENTE 3 – 4/10
3. Obiettivi raggiunti
3.1. Relativamente alle conoscenze.
Gli obiettivi sono stati raggiunti a livelli più che sufficienti. L’acquisizione dei contenuti, la loro
esposizione anche con terminologia specifica è da considerarsi sufficienti. Le conoscenze
teoriche relative alle aree disciplinari, sono usate per la produzione di testi orali e scritti e per
la rielaborazione personale in modo più che sufficienti.
3.2. Relativamente alle competenze.
Gli alunni sanno utilizzare le conoscenze acquisite per l’esecuzione delle consegne, per
elaborazioni pluridisciplinari, per la produzione di elaborati pratico-grafici in applicazione
concreta in contesti organizzati in modo più che sufficiente.
3.3. Relativamente alle capacità.
Gli alunni hanno raggiunto un livello discreto nella capacità di ascolto, l’acquisizione di un
metodo di lavoro sufficiente; discreto rispetto agli obiettivi trasversali quali: la capacità di
organizzare l’autoapprendimento, capacità di porre e porsi domande, capacità di comprensione
dei messaggi scritti, orali e visivi, acquisizione di una terminologia e di un linguaggio adatto ai
contenuti delle varie discipline.
4. Attività scolastiche integrative, progetti e concorsi
4.1 Viaggi d’istruzione
2016/17 III Viaggio di istruzione a Firenze
2017/18 IV Viaggio di istruzione a Vienna
2018/19 V Viaggio di istruzione a Barcellona, Figueras, Avignone e Arles
4.2 Uscite didattiche
2016/17 III Vicenza gotica e rinascimentale - Uscita didattica
2017/18 IV Carnevale di Venezia - uscita didattica - reportage di fotografia
2018/19 V Uscita didattica a Rovigo e Ferrara
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4.3 Attività extrascolastiche, concorsi, progetti e concorsi.
2016/17 III Proiezione film: “La pelle dell’orso” - Incontro con il regista
2016/17 III Corso avanzato di digital storytelling
2017/18 IV La strada giusta - produzione video - primo premio
2017/18 IV Corso di fotografia creativa con A. Pavin
2017/18 IV Gli stati della mente - progetto
2017/18 IV Spettacolo teatrale musicale “Rosalba Carriera”
2018/19 V Spettacolo teatrale sull’olocausto
2018/19 V Le donazioni - progetto
2018/19 V Incontro di premiazione booktrailer (solo alcuni alunni)
4.4 Attività PCTO (ex ASL)
Incontro su “Le leggi razziali”.
Introduzione alla mostra di D. Chipperfield e relativa attività di presentazione ad alunni delle
scuole elementari.
Composizione video su IPAB Monte Crocetta (solo alcuni alunni).
Corso online sulla sicurezza.
Corso formazione salute e sicurezza.
“FIERABILMENTE - Vicenza”.
Visita osservativa all’Archivio di Stato di Vicenza.
Corso sul Rischio elettrico.
Corso sul rischio informatica e terminali.
Ogni alunno ha effettuato uno o più periodi di stage presso aziende.
4.5 Attività di orientamento universitario e lavorativo
L’Istituto, tramite la responsabile dell’orientamento in uscita, ha organizzato vari incontri
informativi e illustrativi con rappresentanti di università. Gli alunni hanno partecipato in modo
autonomo al Job-Orienta di Verona e a vari open-day presso strutture universitarie.
5. Attività di Cittadinanza e Costituzione
Nel percorso di formazione delle competenze di Cittadinanza e Costituzione si è fatto
riferimento ai seguenti fonti:
● Costituzione
● Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea
● Statuto delle studentesse e degli studenti
● Competenze chiave per l’apprendimento permanente
● Decreto n.139 del 22 Agosto 2007 "Regolamento recante norme in materia di
adempimento dell'obbligo di istruzione (Allegato 2 Competenze chiave di cittadinanza
da acquisire al termine dell’istruzione obbligatoria)
Attività svolte Breve descrizione
dell’attività
Competenze coinvolte
Partecipazione ad assemblee
d’istituto
Gli studenti partecipano alle
diverse attività proposte
nelle assemblee d’istituto
Competenze chiave -
Competenza sociali e
civiche
Agire in modo autonomo e
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responsabile, conoscendo
e osservando regole e norme,
con particolare riferimento
alla Costituzione. Collaborare
e partecipare comprendendo i
diversi punti di vista delle
persone.
Decreto n. 139
Collaborare e partecipare:
interagire in gruppo,
comprendendo i diversi punti
di vista, valorizzando le
proprie e le altrui capacità,
gestendo la conflittualità,
contribuendo
all'apprendimento comune ed
alla realizzazione delle attività
collettive, nel riconoscimento
dei diritti fondamentali degli
altri.
Statuto delle studentesse
e degli studenti-
Art 2, c. 4
Lo studente ha diritto alla
partecipazione attiva e
responsabile alla vita della
scuola
Art 2, c. 9
La scuola garantisce e
disciplina nel proprio
regolamento l'esercizio del
diritto di riunione e di
assemblea degli studenti, a
livello di classe, di corso e di
istituto.
Attività di tutoraggio, solo
alcuni alunni
Alcuni studenti del triennio
effettuano attività di
accoglienza rivolte agli
studenti di prima, favorendo
l’inserimento nell’istituto e
nella classe, fornendo
indicazioni sul regolamento
della scuola, dando un
contributo per la gestione
dell’assemblea di classe
Competenze chiave -
Competenze sociali e
civiche
Decreto n. 139
Collaborare e partecipare
Statuto delle studentesse
e degli studenti- Art 2, c. 2
La comunità scolastica
promuove la solidarietà tra i
suoi componenti e tutela il
diritto dello studente alla
9
riservatezza.
Inaugurazione murales in
casa di riposo e
presentazione del video
prodotto, solo alcuni alunni
Produzione video. Carta dei diritti - Articolo
25
Diritti degli anziani
L’Unione riconosce e rispetta
il diritto degli anziani di
condurre una vita dignitosa e
indipendente e di partecipare
alla vita sociale e culturale.
Competenze chiave -
Competenze sociali e
civiche
Le donazioni
Incontro con le associazioni
Fidas, Aido, Admo per
sensibilizzare gli studenti
alle donazioni del sangue,
organi e midollo
Costituzione – Art. 2
La Repubblica riconosce e
garantisce i diritti inviolabili
dell'uomo, sia come singolo,
sia nelle formazioni sociali
ove si svolge la sua
personalità, e richiede
l'adempimento dei doveri
inderogabili di solidarietà
politica, economica, sociale
Art. 32
La Repubblica tutela la salute
come fondamentale diritto
dell'individuo e interesse della
collettività, e garantisce cure
gratuite agli indigenti. (…)
Carta dei diritti - Articolo
35
Protezione della salute
Ogni individuo ha il diritto di
accedere alla prevenzione
sanitaria e di ottenere cure
mediche alle condizioni
stabilite dalle legislazioni e
prassi nazionali. Nella
definizione e nell’attuazione di
tutte le politiche ed attività
dell’Unione Ł garantito un
livello elevato di protezione
della salute umana.
Conferenza di storia. Tracce
– sulla shoah
“La lezione – spettacolo
utilizza nuove forme e nuovi
linguaggi per comunicare
con gli studenti le memorie e
le storie legate alla seconda
Guerra mondiale e alla
Costituzione - Art. 3
Tutti i cittadini hanno pari
dignità sociale e sono eguali
davanti alla legge, senza
distinzione di sesso, di razza,
di lingua, di religione, di
10
Shoah. Nello spettacolo
verranno affrontati alcuni
nodi storici fondamentali
mediante fotografie,
musiche, accanto alle voci
dei testimoni della Shoah e
degli storici. La narrazione
segue le storie di alcune
famiglie triestine,
considerato il fatto che
Mussolini proprio da Trieste
nel 1938 proclamò le leggi
razziali”
opinioni politiche, di
condizioni personali e sociali
Art. 9
La Repubblica promuove lo
sviluppo della cultura e la
ricerca scientifica e tecnica.
Tutela il paesaggio e il
patrimonio storico e artistico
della Nazione
Agripolis orientamento in
uscita
Orientamento in uscita con
esperti di Confindustria
Gli studenti hanno
partecipato ad uscite e
conferenze finalizzate a
fornire conoscenze sui
percorsi universitari e sulla
realtà lavorativa del
territorio
Costituzione Art. 4
La Repubblica riconosce a
tutti i cittadini il diritto al
lavoro e promuove le
condizioni che rendano
effettivo questo diritto.
Ogni cittadino ha il dovere di
svolgere, secondo le proprie
possibilità e la propria scelta,
un’attività o una funzione che
concorra al progresso
materiale o spirituale della
società.
Statuto delle studentesse
e degli studenti- Art 2, c. 1
Lo studente ha diritto ad una
formazione culturale e
professionale qualificata che
rispetti e valorizzi, anche
attraverso l'orientamento,
l'identità di ciascuno e sia
aperta alla pluralità delle
idee. La scuola persegue la
continuità dell'apprendimento
e valorizza le inclinazioni
personali degli studenti,
anche attraverso un'adeguata
informazione, la possibilità di
formulare richieste e di
sviluppare temi liberamente
scelti.
Sicurezza in rete (circ. 414)
Conferenza con esperto
rivolta a tutte le quinte.
Sono state fornite
informazioni sui rischi della
navigazione in rete
Costituzione - Art 2
Costituzione - Art 32
La Repubblica tutela la salute
come fondamentale diritto
dell'individuo e interesse della
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collettività, e garantisce cure
gratuite agli indigenti.
Nessuno può essere obbligato
a un determinato trattamento
sanitario se non per
disposizione di legge.
Carta dei diritti - Articolo 8,
c. 1
Ogni individuo ha diritto alla
protezione dei dati di
carattere personale che lo
riguardano
Viaggi d’istruzione all’estero
Statuto delle studentesse
e degli studenti - Art 2, c.1
Competenze chiave -
Comunicazione nelle
lingue straniere
Incontro Diritti umani in
assemblea d’istituto di aprile
Conferenza nella quale il
relatore fa conoscere ai
giovani il prezzo economico
ed umano altissimo prodotto
in alcune regioni dell’Africa
per l’estrazione del coltan,
minerale indispensabile per
la fabbricazione di
smartphone e di altri
dispositivi elettronici di
ultima generazione
Costituzione - Art. 2
Statuto delle studentesse
e degli studenti Art 1, c.1
La scuola è luogo di
formazione e di educazione
mediante lo studio,
l'acquisizione delle
conoscenze e lo sviluppo della
coscienza critica.
La costituzione italiana
(genesi, principi
fondamentali, l’architettura
costituzionale dello stato
italiano, raffronto con lo
statuto albertino) e
riferimenti all’Europa unita
6. Prove pluridisciplinari e prove scritte comuni – simulazioni
6.1 Sono state svolte le seguenti simulazioni di Prima prova
TIPOLOGIA
DATA Prima prova scritta Italiano
19 febbraio Tipologia A - Analisi del testo 1 - Giovanni Pascoli: Patria (traccia)
Tipologia A - Analisi del testo 2 - Elsa Morante: La Storia (traccia)
Tipologia B - Testo argomentativo 1 - Studiare la storia (traccia)
Tipologia B - Testo argomentativo 2 - I diritti umani (traccia)
Tipologia B - Testo argomentativo 3 - Globalizzazione e tecnologia (traccia)
Tipologia C - Tema d'attualità 1 - Leopardi e la felicità (traccia)
12
Tipologia C - Tema d'attualità 2 - La fragilità umana (traccia)
DATA Prima prova scritta Italiano
26 marzo Tipologia A - Analisi del testo 1 - Eugenio Montale: L'agave sullo scoglio
(traccia)
- Tipologia A - Analisi del testo 2 - Luigi Pirandello: Il fu Mattia Pascal
(traccia)
- Tipologia B - Testo argomentativo 1 - Il marketing del Made in Italy
(traccia)
- Tipologia B - Testo argomentativo 2 - Intelligenza Artificiale e domotica
(traccia)
- Tipologia B - Testo argomentativo 3 - L'eredità del 4 novembre 1918:
Trieste (traccia)
- Tipologia C - Tema d'attualità 1 - Il Racconto e il Viaggio (traccia)
- Tipologia C - Tema d'attualità 2 - La Nostalgia (traccia)
Il Dipartimento di Lettere, riunitosi il giorno 30 aprile 2019 ha concordato di allegare al
Documento del 15 Maggio le Griglie di Tipologia A, B e C con gli indicatori del Ministero
utilizzate nella prima parte dell’anno scolastico e anche quelle con i descrittori elaborate e
approvate dal Dipartimento nella seconda parte dell’anno.
TIPOLOGIA A
INDICAZIONI GENERALI PER LA VALUTAZIONE DEGLI ELABORATI (MAX 60 PT)
INDICATORE 1: max 10 p (suff. 6) PUNTEGGIO SUFF.
• Ideazione, pianificazione e organizzazione del testo. …… su 5 3
• Coesione e coerenza testuale. ……su 5 3
INDICATORE 2: max 30 p (suff.18)
• Ricchezza e padronanza lessicale. …su 15 9
• Correttezza grammaticale (ortografia, morfologia, sintassi); uso corretto ed efficace della punteggiatura
…su 15 9
INDICATORE 3: max 20 p (suff.12)
• Ampiezza e precisione delle conoscenze e dei riferimenti culturali.
…su 15 9
• Espressione di giudizi critici e valutazioni personali. ..…su 5 3
ELEMENTI DA VALUTARE NELLO SPECIFICO (MAX 40 PT)
• Rispetto dei vincoli posti nella consegna (ad esempio, indicazioni di massima circa la lunghezza del testo – se presenti – o indicazioni circa la forma parafrasata o sintetica della rielaborazione).
…su 10
6
• Capacità di comprendere il testo nel suo senso complessivo e nei suoi snodi tematici e stilistici.
…su 10 6
• Puntualità nell'analisi lessicale, sintattica, stilistica e retorica (se richiesta).
…su 10 6
• Interpretazione corretta e articolata del testo. …su 10 6
TOT…………../ 5 = …………… 60
/20 1-4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20
/10 2 2,5 3 3,5 4 4,5 5 5,5 6 6,5 7 7,5 8 8,5 9 9,5 10
13
TIPOLOGIA B
INDICAZIONI GENERALI PER LA VALUTAZIONE DEGLI ELABORATI (MAX 60 PT)
INDICATORE 1: max 10 p (suff.6) PUNTEGGIO SUFF
• Ideazione, pianificazione e organizzazione del testo. ………su 5 3
• Coesione e coerenza testuale. .……su 5 3
INDICATORE 2: max 30 p (suff.18)
• Ricchezza e padronanza lessicale. ..…su 10 6
• Correttezza grammaticale (ortografia, morfologia, sintassi); uso corretto ed efficace della punteggiatura
…su 20 12
INDICATORE 3: max 20 p (suff.12)
• Ampiezza e precisione delle conoscenze e dei riferimenti culturali.
…su 10 6
• Espressione di giudizi critici e valutazioni personali. …su 10 6
ELEMENTI DA VALUTARE NELLO SPECIFICO (MAX 40 PT)
• Individuazione corretta di tesi e argomentazioni presenti nel testo proposto.
……su 15 9
• Capacità di sostenere con coerenza un percorso ragionativo adoperando connettivi pertinenti.
…su 15 9
• Correttezza e congruenza dei riferimenti culturali utilizzati per sostenere l'argomentazione.
…su 10 6
TOT…………../ 5 = …………… 60
/20 1-4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20
/10 2 2,5 3 3,5 4 4,5 5 5,5 6 6,5 7 7,5 8 8,5 9 9,5 10
TIPOLOGIA C
INDICAZIONI GENERALI PER LA VALUTAZIONE DEGLI ELABORATI (MAX 60 PT)
INDICATORE 1: max 10 p (suff.6) PUNTEGGIO SUFF
• Ideazione, pianificazione e organizzazione del testo. ………….su 5 3
• Coesione e coerenza testuale. …………su 5 3
INDICATORE 2: max 30 p (suff.18)
• Ricchezza e padronanza lessicale. ………su 10 6
• Correttezza grammaticale (ortografia, morfologia, sintassi); uso corretto ed efficace della punteggiatura
………su 20 12
INDICATORE 3: max 20 p (suff.12)
• Ampiezza e precisione delle conoscenze e dei riferimenti culturali.
……su 10 6
• Espressione di giudizi critici e valutazioni personali. ……su 10 6
ELEMENTI DA VALUTARE NELLO SPECIFICO (MAX 40 PT)
• Pertinenza del testo rispetto alla traccia e coerenza nella formulazione del titolo e dell'eventuale paragrafazione
……su 15 9
• Sviluppo ordinato e lineare dell’esposizione. ………su 15 9
• Correttezza e articolazione delle conoscenze e dei riferimenti culturali
………su 10 6
TOT…………../ 5 = …………… 60
14
/20 1-4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20
/10 2 2,5 3 3,5 4 4,5 5 5,5 6 6,5 7 7,5 8 8,5 9 9,5 10
==================================================================================
NOME ……………………… CLASSE …………..
GRIGLIA DI CORREZIONE DELLA PRIMA PROVA: TIPOLOGIA A
INDICATORI DESCRITTORI GENERALI DI PRIMA PROVA
(MAX 60 PT)
PUNTI
Ideazione,
pianificazione e
organizzazione del
testo
a) Il testo presenta una scarsa o inadeguata ideazione e
pianificazione.
b) Il testo è ideato e pianificato in modo schematico
con l’uso di strutture semplici.
c) Il testo è ideato e pianificato con idee reciprocamente
correlate e le varie parti sono tra loro ben organizzate.
d) Il testo è ideato e pianificato in modo efficace, con idee
tra loro correlate da rimandi e riferimenti plurimi,
supportati da una robusta
organizzazione del discorso
1
2-3
4
… /5
Coesione e
coerenza
testuale
a) Le parti del testo non sono sequenziali e tra loro coerenti. I
connettivi non sempre sono appropriati.
b) Le parti del testo sono disposte in sequenza lineare,
collegate da connettivi basilari. c) Le parti del testo sono tra loro coerenti, collegate in modo
articolato da connettivi linguistici appropriati.
d) Le parti del testo sono tra loro consequenziali e coerenti,
collegate da connettivi linguistici appropriati e con una
struttura organizzativa
personale.
1
2-3 … /5
4
5
Ricchezza e
padronanza
lessicale
a) Lessico generico, povero e ripetitivo.
b) Lessico generico, semplice, ma adeguato.
c) Lessico appropriato.
d) Lessico specifico, vario ed efficace.
1-7
8-9
10-12
13-15
…/15
Correttezza a) Gravi errori ortografici e sintattici e/o uso
scorretto della punteggiatura.
b) L’ortografia e la punteggiatura risultano
abbastanza corrette, la sintassi
sufficientemente articolata.
c) L’ortografia e la punteggiatura risultano corrette
e la sintassi articolata.
d) L’ortografia (senza errori) è corretta, la
punteggiatura efficace; la sintassi risulta ben
articolata, espressiva e funzionale al contenuto (uso
corretto di concordanze, pronomi, tempi e modi
verbali, connettivi).
1-7
grammaticale; uso
adeguato ed
efficace della
punteggiatura
8-9
10-12
…/15
13-15
Ampiezza delle a) L’alunno mostra di possedere una scarsa o parziale
conoscenza dell’argomento e la sua trattazione è del
1-7
conoscenze e dei
riferimenti
15
culturali. tutto priva di riferimenti culturali.
b) L’alunno mostra di possedere sufficienti
conoscenze e riesce a fare qualche riferimento
culturale.
c) L’alunno mostra di possedere adeguate
conoscenze e la trattazione presenta precisi
riferimenti culturali.
d) L’alunno mostra di possedere conoscenze approfondite e la
trattazione presenta ampi riferimenti culturali.
…/15
Espressione di a) L’elaborato manca di originalità,
creatività e rielaborazione.
b) L’elaborato presenta una rielaborazione
parziale e contiene una interpretazione
semplice
c) L’elaborato presenta un taglio personale
con qualche spunto di originalità.
d) L’elaborato contiene interpretazioni personali molto valide,
che mettono in luce un’elevata capacità critica dell’alunno.
1
giudizi critici e
valutazioni 2-3 …/5
personali 4
INDICATORI DESCRITTORI SPECIFICI DI TIPOLOGIA A (MAX
40 PT)
PUNTI
Rispetto dei vincoli a) Il testo non rispetta i vincoli posti nella consegna o li
rispetta in minima parte.
b) Il testo rispetta in modo sufficiente quasi tutti i vincoli
dati. c) Il testo rispetta i vincoli adeguatamente
d) Il testo rispetta tutti i vincoli dati, mettendo in evidenza
un’esatta lettura ed interpretazione delle consegne.
1-4
5-6
7-8
9-10
posti nella
consegna: …/10
lunghezza, forma
parafrasata o
sintetica della
rielaborazione
Capacità di a) Non ha compreso il testo proposto o lo ha recepito in
modo inesatto o parziale, non riuscendo a riconoscere i
concetti chiave e le informazioni essenziali o, pur
avendone individuati alcuni, non li interpreta
correttamente.
b) Ha analizzato ed interpretato il testo proposto in maniera
parziale, riuscendo a selezionare solo alcuni dei concetti
chiave e delle informazioni essenziali, o pur avendoli
individuati tutti, commette qualche errore
nell’interpretazione.
c) Ha compreso in modo adeguato il testo e le consegne,
individuando ed interpretando correttamente i concetti
e le informazioni essenziali.
d) Ha analizzato ed interpretato in modo completo,
pertinente e ricco i concetti chiave, le informazioni
essenziali e le relazioni tra queste.
1-3
comprendere il testo
nel suo senso
complessivo e nei
suoi snodi tematici e
stilistici
4-5
…/10
6-7
8-10
Puntualità
nell’analisi
lessicale, sintattica,
stilistica e retorica
(se richiesta)
a) L’analisi stilistica, lessicale e metrico-retorica del testo
proposto risulta errata in tutto o in parte.
b) L’analisi lessicale, stilistica e metrico-retorica del testo
risulta svolta in modo essenziale.
c) L’analisi lessicale, stilistica e metrico- retorica del testo
risulta completa ed adeguata.
d) L’analisi lessicale, stilistica e metrico- retorica del testo
risulta ricca e pertinente, appropriata ed approfondita sia
per quanto concerne il lessico, la sintassi e lo stile, sia
1-4
5-6
…/10
7-8
16
per quanto riguarda l’aspetto metrico-
retorico.
Interpretazione
corretta e articolata
del
testo
a) L’argomento è trattato in modo limitato e mancano le
considerazioni personali.
b) L’argomento è trattato in modo adeguato e
presenta alcune considerazioni personali. c) L’argomento è trattato in modo completo e
presenta diverse considerazioni personali.
d) L’argomento è trattato in modo ricco, personale ed
evidenzia le capacità critiche dell’allievo.
5-6
…/10
TOT ……………… 5 = …………………
/20 1-4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20
/10 2 2,5 3 3,5 4 4,5 5 5,5 6 6,5 7 7,5 8 8,5 9 9,5 10
Il punteggio della prova in centesimi si ottiene con la somma dei singoli punteggi
degli indicatori. Per avere la valutazione in decimi il punteggio totale deve essere
diviso per 10.
Esempio: se il punteggio totale è pari a 90/100 la corrispondente valutazione in decimi sarà 90 /10=9.
Il corrispondente punteggio in ventesimi si ottiene dividendo il punteggio totale per 5. Esempio: 90/5=18.
NOME …………………. CLASSE ………….
GRIGLIA DI CORREZIONE DELLA PRIMA PROVA: TIPOLOGIA B
INDICATORI DESCRITTORI GENERALI DI PRIMA PROVA
(MAX 60 PT)
PUNTI
Ideazione,
pianificazione e
organizzazione
del testo
b) Il testo è ideato e pianificato in modo schematico con
l’uso di 1
2-3
4
5
strutture semplici.
c) Il testo è ideato e pianificato con idee reciprocamente
correlate e le varie parti sono tra loro ben organizzate.
d) Il testo è ideato e pianificato in modo efficace, con idee tra
loro
…/5
Coesione e coerenza
testuale
a) Le parti del testo non sono sequenziali e tra loro coerenti.
I connettivi non sempre sono appropriati.
b) Le parti del testo sono disposte in sequenza lineare,
collegate da connettivi basilari.
1
2-3
4
5
… /5
Ricchezza e
padronanza
lessicale
a) Lessico generico, povero e ripetitivo.
b) Lessico generico, semplice, ma adeguato.
c) Lessico appropriato.
d) Lessico specifico, vario ed efficace.
1-4
5-6
7-8
9-10
…/10
Correttezza a) Gravi errori ortografici e sintattici e/o uso scorretto della 1-10
11-12
13-16
17-20
grammaticale;
uso
punteggiatura.
adeguato ed efficace
della punteggiatura
b) L’ortografia e la punteggiatura risultano abbastanza
corrette, la sintassi sufficientemente articolata. …/20
17
Ampiezza delle
conoscenze e dei
riferimenti
culturali
a) L’alunno mostra di possedere una scarsa o parziale
conoscenza dell’argomento e la sua trattazione è del
tutto priva di riferimenti culturali.
b) L’alunno mostra di possedere sufficienti
conoscenze e riesce a fare qualche riferimento
culturale.
c) L’alunno mostra di possedere adeguate
conoscenze e la trattazione presenta precisi
riferimenti culturali.
d) L’alunno mostra di possedere conoscenze
approfondite e la trattazione presenta ampi riferimenti
culturali.
1-4
…/10
5-6
Espressione di
giudizi critici e
valutazioni
personali
a) L’elaborato manca di originalità,
creatività e rielaborazione.
b) L’elaborato presenta una rielaborazione
parziale e contiene una interpretazione
semplice
c) L’elaborato presenta un taglio personale
con qualche spunto di originalità.
d) L’elaborato contiene interpretazioni personali molto valide,
che mettono in luce un’elevata capacità critica dell’alunno.
1-4
5-6 …/10
INDICATORI DESCRITTORI SPECIFICI DI TIPOLOGIA B
(MAX 40 PT)
PUNT
I
Individuazione a) L’alunno non sa individuare la tesi e le argomentazioni
presenti nel testo o le individua in modo errato.
b) L’alunno sa individuare la tesi, ma non riesce a
rintracciare le argomentazioni a sostegno della
tesi.
c) L’alunno ha individuato la tesi e qualche
argomentazione a sostegno della tesi. d) L’alunno ha individuato con certezza la tesi espressa
dall’autore e le argomentazioni a sostegno della tesi.
1-5
corretta di tesi e
argomentazioni 6-8 …/15
presenti nel testo
proposto 9-10
Capacità di a) L’alunno non è in grado di sostenere con coerenza
un percorso ragionativo e/o non utilizza connettivi
pertinenti.
b) L’alunno è in grado di sostenere con sufficiente
coerenza un percorso ragionativo e utilizza
connettivi di base, ma pertinenti.
c) L’alunno sostiene un percorso ragionativo articolato
ed organico ed utilizza i connettivi in modo
appropriato.
d) L’alunno sostiene un percorso ragionativo in modo
approfondito
ed originale ed utilizza in modo del tutto pertinenti i
connettivi.
1-8
sostenere con
coerenza un
percorso
ragionativo
adoperando
9-10
11-12
…/15
connettivi pertinenti
13-15
18
Correttezza e
congruenza dei
riferimenti
culturali utilizzati
per sostenere
l’argomentazione
a) L’alunno utilizza riferimenti culturali scorretti e/o poco
congrui.
b) L’alunno utilizza riferimenti culturali abbastanza corretti,
ma non del tutto congrui.
c) L’alunno utilizza riferimenti culturali corretti ed
abbastanza congrui. d) L’alunno utilizza riferimenti culturali corretti e del tutto
congrui.
1-2
3-5
6-7
8-10
…/10
TOT ……………… 5 = …………………
/20 1-4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20
/10 2 2,5 3 3,5 4 4,5 5 5,5 6 6,5 7 7,5 8 8,5 9 9,5 10
Il punteggio della prova in centesimi si ottiene con la somma dei singoli punteggi
degli indicatori. Per avere la valutazione in decimi il punteggio totale deve essere
diviso per 10.
Esempio: se il punteggio totale è pari a 90/100 la corrispondente valutazione in decimi sarà 90 /10=9.
Il corrispondente punteggio in ventesimi si ottiene dividendo il punteggio totale per 5. Esempio: 90/5=18.
19
NOME ………………… CLASSE …………
GRIGLIA DI CORREZIONE DELLA PRIMA PROVA:
TIPOLOGIA C
INDICATORI DESCRITTORI GENERALI DI PRIMA PROVA (MAX 60
PT)
PUNTI
Ideazione,
pianificazione e
organizzazione del
testo
a) Il testo presenta una scarsa o inadeguata ideazione e
pianificazione.
b) Il testo è ideato e pianificato in modo schematico
con l’uso di strutture semplici.
c) Il testo è ideato e pianificato con idee reciprocamente
correlate e le varie parti sono tra loro ben organizzate.
d) Il testo è ideato e pianificato in modo efficace, con
idee tra loro correlate da rimandi e riferimenti plurimi,
supportati da una robusta
organizzazione del discorso
1
2-3 …/5
4
Coesione e
coerenza
testuale
a) Le parti del testo non sono sequenziali e tra loro coerenti.
I connettivi non sempre sono appropriati.
b) Le parti del testo sono disposte in sequenza lineare,
collegate da connettivi basilari. c) Le parti del testo sono tra loro coerenti, collegate in modo
articolato da connettivi linguistici appropriati.
d) Le parti del testo sono tra loro consequenziali e coerenti,
collegate da connettivi linguistici appropriati e con una
struttura organizzativa
personale.
1
2-3 …/5
4
5
Ricchezza e
padronanza
lessicale
a) Lessico generico, povero e ripetitivo.
b) Lessico generico, semplice, ma adeguato. c) Lessico appropriato.
d) Lessico specifico, vario ed efficace.
1-4
5-6
7-8
9-10
…/10
Correttezza
grammaticale; uso
adeguato ed
efficace della
punteggiatura
a) Gravi errori ortografici e sintattici e/o uso scorretto della
punteggiatura.
b) L’ortografia e la punteggiatura risultano abbastanza
corrette, la sintassi sufficientemente articolata.
c) L’ortografia e la punteggiatura risultano corrette e la sintassi
articolata.
d) L’ortografia è corretta, la punteggiatura efficace; la sintassi
risulta ben
articolata, espressiva e funzionale al contenuto (uso
corretto di concordanze, pronomi, tempi e modi
verbali, connettivi).
1-10
11-12
13-16
…/20
17-20
Ampiezza e
precisione delle
conoscenze e dei
riferimenti
culturali.
a) L’alunno mostra di possedere una scarsa o parziale
conoscenza dell’argomento e la sua trattazione è del
tutto priva di riferimenti culturali.
b) L’alunno mostra di possedere sufficienti
conoscenze e riesce a fare qualche riferimento
culturale.
c) L’alunno mostra di possedere adeguate
conoscenze e la trattazione presenta precisi
riferimenti culturali.
d) L’alunno mostra di possedere conoscenze approfondite e la
trattazione presenta ampi riferimenti culturali..
1-4
…/10
valutazioni personali a) L’elaborato manca di originalità, creatività e 5-6 …/10
20
capacità di rielaborazione e capacità di
rielaborazione.
b) L’elaborato presenta una rielaborazione
parziale e contiene una interpretazione
semplice
c) L’elaborato presenta un taglio personale
con qualche spunto di originalità.
d) L’elaborato contiene interpretazioni personali molto valide,
che mettono in luce un’elevata capacità critica dell’alunno.
INDICATORI DESCRITTORI SPECIFICI DI TIPOLOGIA C
(MAX 40PT)
PUNTI
nella formulazione
del titolo e
a) Il testo non è per nulla pertinente rispetto alla traccia o
lo è in modo parziale. Il titolo complessivo e la
paragrafazione non risultano coerenti.
b) Il testo risulta abbastanza pertinente rispetto
alla traccia e coerente nella formulazione del
titolo e dell’eventuale paragrafazione.
c) Il testo risulta pertinente rispetto alla traccia e
coerente nella formulazione del titolo e
dell’eventuale paragrafazione.
d) Il testo risulta pienamente pertinente rispetto alla
traccia e coerente nella formulazione del titolo e
dell’eventuale paragrafazione.
9-10 …/15
Sviluppo ordinato e
lineare
dell’esposizione
a) L’esposizione del testo non presenta uno sviluppo ordinato e
lineare e/o debolmente connesso.
b) L’esposizione del testo presenta uno sviluppo
sufficientemente ordinato e lineare. c) L’esposizione si presenta organica e lineare.
d) L’esposizione risulta organica, articolata e del tutto lineare.
1-8
9-10
…/15
TOT ……………… 5 = …………………
/20 1-4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20
/10 2 2,5 3 3,5 4 4,5 5 5,5 6 6,5 7 7,5 8 8,5 9 9,5 10
Il punteggio della prova in centesimi si ottiene con la somma dei singoli punteggi
degli indicatori. Per avere la valutazione in decimi il punteggio totale deve essere
diviso per 10.
Esempio: se il punteggio totale è pari a 90/100 la corrispondente valutazione in decimi sarà 90 /10=9.
21
6.2 Sono state svolte le seguenti simulazioni di Seconda prova
TIPOLOGIA
DATA Seconda prova scritta Discipline Audiovisive e Multimediali
28 feb. 1 e 2
marzo 2019
La Sinestesia / video artistico o spot pubblicitario
Maggio La fine della Prima guerra mondiale / video presentazione
Nella seconda prova è stata utilizzata la griglia di valutazione nazionale.
Griglia di valutazione seconda prova di Audiovisivo e Multimediale – Esame di Stato – Liceo
Artistico Boscardin Vicenza
Correttezza dell’iter
progettuale
Insufficienza
grave
Sviluppo del progetto inesistente. 1
Insufficienza Sviluppo del progetto incompleto e frammentario. 2
Sufficienza Sviluppo del progetto lineare e completo.
Informazioni basilari.
3
Discreto Sviluppo del progetto lineare, informazioni corrette, fasi
progettuali adeguatamente definite.
4
Buono Sviluppo del progetto lineare, informazioni coerenti e
corrette, fasi progettuali ben definite.
5
Ottimo Sviluppo del progetto lineare, informazioni corrette e
esaustive, fasi progettuali corrette e ben definite, chiare
e comprensibili, personali e originali.
6
Pertinenza e
coerenza con la
traccia
Insufficienza
grave
Informazioni inesistenti. 1
Insufficienza Produzione del prodotto multimediale non coerente con
la traccia, informazioni inesatte.
2
Sufficienza Produzione del prodotto multimediale coerente
con la traccia e il processo progettuale,
informazioni corrette ma basilari.
3
Buono Prodotto multimediale coerente con la traccia e il
processo progettuale, informazioni corrette.
4
Ottimo Produzione congruente, coerente, approfondita,
personale e creativa. Informazioni chiare e complete.
5
Padronanza degli
strumenti, delle
tecniche e dei
materiali
Insufficienza Applicazione e uso degli strumenti inesistente. 1
Sufficienza Uso degli strumenti corretto. Efficace padronanza
delle tecniche.
2
22
Buono/Ottimo Uso corretto degli strumenti, approfondito, consapevole,
personale e creativo.
3
Autonomia e
originalità della
proposta
progettuale e degli
elaborati
Insufficienza Elaborati poco originali, stereotipati; proposta
progettuale superficiale.
1
Sufficienza Elaborati personali, proposta progettuale lineare e
chiara.
2
Buono/Ottimo Elaborati personali, originali e creativi, proposta
progettuale approfondita.
3
Efficacia
comunicativa
Insufficienza L’elaborato non comunica chiaramente le informazioni
richieste.
1
Sufficienza L’elaborato comunica con chiarezza le
informazioni.
2
Buono/Ottimo L’elaborato comunica con chiarezza l’informazione, in
modo completo, originale ed efficace.
3
7. Relazioni finali dei docenti e Programmi svolti
1. Laboratorio audiovisivo e multimediale
2. Scienze motorie
3. Matematica
4. Fisica
5. Lingua Inglese
6. Storia dell’arte
7. Discipline audiovisive e multimediali
8. Filosofia
9. Religione
10. Italiano
11. Storia
23
RELAZIONE FINALE
Laboratorio audiovisivo e multimediale Anno scol. 2018/2019
DOCENTE: Pulin Vincenzo
DISCIPLINA: Laboratorio audiovisivo e multimediale
CLASSE: 5DLA ORE SETT: 8
LIBRI DI TESTO ADOTTATI: non è stato adottato nessun testo ma dispense scaricabili dal sito
www.boscardin.gov.it prodotte dell'insegnante.
1. Criteri didattici e metodologici seguiti
Obiettivi: a) avviare l'alunno alla progettazione visuale, sia di carattere illustrativo, fotografico,
filmico sia propriamente creativo, mediante l'apprendimento delle tecniche informatiche e
grafico-visuali e allo studio approfondito delle tecniche relative. b) Favorire l'acquisizione di
una sempre maggiore capacità comunicativa ed espressiva. c) L'acquisizione di nuove forme
visive attraverso l'uso consapevole di segni e immagini. d) L’acquisizione delle competenze
concernenti l’uso di strumenti software nella progettazione di grafica vettoriale, fotoritocco,
presentazioni, video-editing e web-design. Questi obiettivi sono formulati tenendo conto della
realtà della classe. L'adempimento dei prerequisiti indica, di fatto, la collocazione di ogni
contenuto in una progressione di conoscenze, abilità, capacità critiche e analitiche sempre più
consapevoli. Le scelte didattiche suggeriscono due finalità fondamentali: 1) sviluppare e
maturare le capacità espressive e comunicative che si realizzano attraverso i linguaggi della
rappresentazione; 2) contribuire alla formazione culturale complessiva. La metodologia
fornisce indicazioni di precisi criteri di lavoro per guidare una graduale evoluzione dei modi
espressivi e delle capacità critiche; la sperimentazione di varie tecniche (grafiche ed
informatiche), consente all'alunno la scelta degli strumenti espressivi più adeguati alla sua
personalità.
2. Criteri di valutazione utilizzati
La continua verifica del processo di apprendimento fornisce le indicazioni per la valutazione sia
formativa sia sommativa, sono stati valutati tutti gli elementi utili quali interventi orali,
interessi, produzione di elaborati e verifiche scritte e scritto-grafiche.
3. Riflessione sull'apprendimento e sui risultati ottenuti dagli studenti
La classe in generale ha risposto in modo positivo alle proposte didattiche dimostrandosi molto
attiva sul piano dell'impegno e molti alunni hanno lavorato con la giusta convinzione e con
l'intensità che gli impegni richiedevano. In questo quadro positivo solo pochi alunni hanno
dimostrato poca partecipazione. Il clima in classe è sempre stato positivo.
4. Analisi sui rapporti con le famiglie
Gli incontri con le famiglie si sono svolti sempre in maniera cordiale e regolare.
5. Descrizione delle attività parascolastiche: gite, visite guidate, film, teatro ecc.
Tutte le attività parascolastiche sono state accolte con interesse e partecipazione.
6. Osservazioni sull'utilizzo delle attrezzature didattiche e sul loro funzionamento
Le attrezzature del laboratorio 50 hanno dimostrato la loro efficienza in relazione all'utilizzo dei
nuovi programmi di video-editing e fotoritocco.
24
Argomenti svolti fino al 15 maggio periodo
Progettazione logo Accademia olimpica.
La sceneggiatura americana / stesura.
Stesura della sceneggiatura / Uso di Celtx software.
Settembre
Pre-produzione “corto” sequel (L.G.)
Produzione “corto” sequel (L.G.)
Ottobre
Post-produzione “corto” sequel (L.G.)
Visione del film "New York stories"
Novembre
Remake scene di "New York stories", pre-produzione,
produzione e post-produzione. (L.G.)
Dicembre
Progettazione trailer film.
pre-produzione, produzione e post-produzione.
Visione del film "Orizzonti di gloria" di S. Kubrick.
Gennaio
Linee guida per la realizzazione di uno spot pubblicitario.
Pre-produzione, produzione e post-produzione spot.
Febbraio
Simulazione seconda prova.
Progettazione video musicale (L.G.).
Marzo
Pre-produzione, produzione e post-produzione videoclip. Aprile
Simulazione seconda prova. Maggio
Argomenti da svolgere dopo il 15 maggio
Visione del film “Roma città aperta” di Roberto Rossellini.
Visione del film “Mediterraneo” di G. Salvatores
Visione del film “Full metal jacket” di S. Kubrick.
Produzione Portfolio personale.
Mappa concettuale interattiva sulla storia del cinema.
Revisione finale.
Mag/Giu
Vicenza, 15 maggio 2019 Prof. Vincenzo Pulin
25
RELAZIONE FINALE
Scienze motorie Anno scol. 2018/2019
DOCENTE: Preto Giulia
DISCIPLINA: Laboratorio audiovisivo e multimediale
CLASSE: 5DLA ORE SETT: 2
1. OBIETTIVI RAGGIUNTI DALLA CLASSE
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi:
1.1. Obiettivi raggiunti relativamente alle conoscenze
Sviluppare le competenze motorie della scuola secondaria di secondo grado per favorire negli
alunni un miglior rapporto con la propria corporeità e con l'ambiente. Far conoscere ed
apprezzare il valore dell'attività motoria e sportiva, affinché questa possa divenire una libera
scelta durante e dopo l'esperienza scolastica.
1.2. Obiettivi raggiunti relativamente alle competenze
Conoscere e padroneggiare il proprio corpo. Percezione sensoriale. Coordinazione espressività.
Gioco, sport, regole e fair play (con particolare attenzione allo sviluppo dell'intelligenza tattica
e strategica) sicurezza, salute e benessere. Ambiente naturale.
1.3. Obiettivi raggiunti relativamente alle capacità
Resistenza cardio respiratoria, forza, velocità, mobilità articolare. Capacità coordinative
Ginnastica di base e pre-acrobatica, anche con l'uso di piccoli e grandi attrezzi. Atletica
leggera: analisi ed approfondimento delle principali specialità. Giochi sportivi - pallacanestro,
pallavolo, calcio a cinque, frisbee, dodgeball, tennis. Argomenti teorici Nozioni di anatomia e
fisiologia umana. Approfondimento di alcune tematiche inerenti il benessere, la salute e la
prevenzione. Qualità motorie di base. Teoria dei giochi sportivi. Storia dell'Educazione Fisica.
2. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
Argomenti trattati Periodo
Capacità coordinative attraverso la rielaborazione del gesto motorio in
particolare i fondamentali della pallavolo della pallacanestro.
Settembre
Ottobre
Inizio tornei interclasse di pallavolo, calcio a 5, pallacanestro.
Teoria: regolamento federale dei giochi di squadra.
Ginnastica Artistica: capovolta avanti e dietro. Storia delle Olimpiadi
antiche e moderne.
Novembro
Dicembre
Atletica leggera
Corsa di velocità: test m.50 e m.80.Cronometraggio.
Corsa di resistenza. Prove ripetute dei m.1000, m.400. Cronometraggio.
Getto del peso: prove ripetute del getto del peso, Verifica finale.
Lancio del disco: prove ripetute del lancio. Verifica finale.
Gennaio
Febbraio
Salto in lungo: prove ripetute del salto in lungo. Verifica finale.
Regolamento federale Atletica leggera.
Marzo
Aprile
26
Argomenti che verranno trattati dopo il 15 maggio
Tennis tavolo: tecnica e regolamento federale.
Tennis: diritto e rovescio, volée, servizio.
Go back: tecnica di palleggio.
Badmington: tecnica di gioco partite.
Ore svolte dal docente 51
3. METODOLOGIE: lezione frontale, a gruppi di lavoro.
4. MATERIALI DIDATTICI: palestra, spazi esterni, circuiti allenanti, dispense fornite
dall’insegnante, libro di testo.
5. ATTIVITÀ DI VERIFICA: verifiche pratiche, orali, interrogazioni.
7. CRITERI DI VALUTAZIONE: prove pratiche, interrogazioni teoriche, lavoro di gruppo
(squadre).
Gli argomenti sono stati trattati attraverso dispense prodotte e somministrate dall’insegnante
(si trovano nel materiale condiviso nella Didattica multimediale – Classe viva).
15 maggio 2019 Prof.ssa Preto Giulia
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RELAZIONE FINALE
Matematica Anno scol. 2018/2019
DOCENTE: Pace Alberto
DISCIPLINA: matematica
CLASSE: 5DLA ORE SETT: 2
Premessa riguardante la situazione generale della classe:
La classe è formata da 22 alunni che hanno saputo interagire in gruppo, comprendendo i
diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestire le conflittualità,
contribuire all'apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive, nel
riconoscimento dei diritti degli altri.
Per quanto concerne l'approccio allo studio della matematica, si sono tutti sin da subito inseriti
in modo attivo e consapevole, ma a causa di apparati informativi frammentari e non sempre
corretti, i risultati finali sul rendimento non sono stati del tutto omogenei.
Dal punto di vista del profitto si possono individuare tre livelli. Un gruppo con un profitto buono
o più che buono che sta raccogliendo i frutti di un lavoro serio e continuo fatto negli anni, un
secondo gruppo, più nutrito, in cui si trovano allievi che hanno raggiunto una preparazione
sufficiente ed infine un piccolo gruppo in cui confluiscono studenti che non sempre riescono a
produrre prestazioni apprezzabili, studiando poco ed in modo discontinuo, che stanno trovando
difficoltà nel raggiungere gli standard minimi della disciplina.
1. OBIETTIVI RAGGIUNTI DALLA CLASSE
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti
obiettivi
1.1. Obiettivi raggiunti relativamente alle conoscenze
In riferimento all'acquisizione dei contenuti, e quindi di concetti, termini, argomenti,
procedure, regole e metodi, la maggior parte degli studenti ha utilizzato i contenuti in maniera
corretta, con limiti nell'approfondimento, dimostrando nel complesso sufficienti capacità
analitiche ma orientate capacità di sintesi. Ha evidenziato inoltre una sufficiente proprietà di
linguaggio ed una adeguata comprensione del testo in uso. Nelle procedure e metodi di studio
alcuni studenti hanno evidenziato residui di meccanicità ed una autonomia di procedura non
del tutto autonoma. I restanti allievi oltre ad aver evidenziato buona capacità di sintesi, hanno
esposto gli argomenti trattati con coerenza, organicità, ordine e proprietà di linguaggio; hanno
mostrato inoltre un'adeguata e talvolta originale interpretazione e risoluzione dei quesiti
proposti.
1.2. Obiettivi raggiunti relativamente alle competenze
Relativamente all'utilizzazione delle conoscenze acquisite, nella risoluzione di problemi,
nell'effettuazione di compiti affidati e in generale nell'applicazione concreta di quanto appreso
la maggior parte degli allievi ha risolto in modo pertinente i quesiti, i problemi e i compiti
affidati manifestando talvolta carenze nei calcoli algebrici, nelle conoscenze pregresse,
rilevando nel procedere residui di meccanicità ed una vacillante autonomia. I rimanenti hanno
dimostrato una vivace intuizione delle tematiche proposte evidenziando una buona capacità di
analisi e sintesi.
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1.3. Obiettivi raggiunti relativamente alle capacità
Relativamente alla rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, al loro autonomo e
personale utilizzo e in rapporto alla capacità di organizzare il proprio apprendimento si sono
potuti evidenziare pochi allievi con sicure abilità di disciplina, con manifesta autonomia
critico/rielaborativa e con apprezzabile proprietà di linguaggio.
Tuttavia dei miei restanti allievi, che sono la maggior parte della classe, non posso
disconoscere l'impegno nello studio del programma in itinere ricco di conoscenze pregresse.
Per essi, lontani dal poter raggiungere capacità rielaborative ed organizzative del proprio
apprendimento, rimane la consapevolezza, di aver colmato molte lacune pregresse, che
formano quelle tessere di un puzzle che hanno definito “matematica”.
2. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
Argomenti svolti Periodo
Ripasso sui prerequisiti: disequazioni di secondo grado
intere, fratte, di grado superiore al secondo (scomponibili
mediante raccoglimento), sistemi di disequazioni.
Intervalli chiusi e aperti, limitati e illimitati.
Settembre
Concetto di funzione, dominio e codominio, funzioni iniettive,
suriettive e biettive. Composizione di funzioni. Funzioni
crescenti e decrescenti, funzioni pari e dispari. Funzioni
definite a tratti (rette e parabole )
Ottobre
Classificazione di una funzione e relative condizioni per determinarne il
dominio ( Razionali intere, fratte, irrazionali, logaritmiche ed esponenziali e
di alcune semplici funzioni composte).
Intersezioni di una funzione con gli assi cartesiani, studio del segno di una
funzione e ricerca di eventuali simmetrie (funzioni algebriche razionali intere
e fratte)
Novembre
29
Definizioni intuitive di limite di una funzione e sua
rappresentazione grafica nei vari casi possibili. Limite destro
e sinistro. Operazioni con i limiti. Forme indeterminate del
tipo 0/0, infinito – infinito e infinito/infinito e procedure per
superarle. Ricerca degli asintoti di una funzione: verticale,
orizzontale ed obliquo (per funzioni algebriche razionali
intere e fratte).
Dicembre
Continuità di una funzione in un punto, classificazione dei
punti di discontinuità e loro rappresentazione grafica.
Gennaio
Rapporto incrementale e definizione di derivata di una
funzione in un suo punto. Significato geometrico di derivata.
Derivata di funzioni elementari. Teoremi sulle operazioni
delle derivate(somma, prodotto, quoziente). Derivata di
funzioni composte.
Febbraio
Crescenza e decrescenza di una funzione in base allo studio
del segno della derivata prima. Punti stazionari di una
funzione e loro ricerca.
Marzo
Continuità e derivabilità. Teoremi sulle funzioni derivabili:
Teorema di Rolle e Lagrange (enunciati e significato
geometrico).
Aprile
Equazione della retta tangente al grafico di una funzione in
un suo punto.
Maggio
Studio completo di funzioni algebriche razionali intere e
fratte.
Caratteristiche deducibili dal grafico di una funzione (Dominio, codominio,
crescenza/decrescenza, limiti, punti stazionari)
Argomenti che saranno trattati dopo il 15 maggio
Cenni sui punti di non derivabilità. Ripasso generale.
Ore effettivamente svolte dal docente durante l’anno, alla data attuale:
3. METODOLOGIE
Lezioni frontali e partecipate con applicazioni degli argomenti teorici mediante esempi ed esercizi svolti alla lavagna. Esercitazioni guidate sia per verificare l'interesse che la comprensione degli argomenti trattati.
4. MATERIALI DIDATTICI
Libro di testo “Matematica.azzurro vol 5”, appunti forniti dall'insegnante.
5. ATTIVITÀ DI VERIFICA
Le verifiche proposte sono state prevalentemente di tipo scritto, avendo privilegiato l'aspetto operativo della disciplina rispetto a quello teorico. Anche per le interrogazioni orali si è data maggiore importanza alla correzione ed allo svolgimento di esercizi.
6. ATTIVITÀ DI RECUPERO
Recupero in itinere
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7. CRITERI DI VALUTAZIONE
La valutazione del rendimento è stata considerata nell'ottica del raggiungimento degli
obiettivi didattici già indicati, ed è avvenuta, nell'arco dell'intero anno scolastico, nei termini
di un controllo graduale dell'acquisizione di quanto è stato oggetto di trattazione nel corso
delle lezioni.
Nell'accertamento del livello finale di preparazione si terrà conto :
del livello di preparazione iniziale e quindi delle eventuali carenze di base
della partecipazione alle lezioni
dei progressi del singolo in rapporto ai progressi del gruppo classe
della continuità e dell'intensità dell'applicazione
Vicenza, 15 maggio 2019 prof. Pace Alberto
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RELAZIONE FINALE
Fisica Anno scol. 2018/2019
DOCENTE: Pace Alberto
DISCIPLINA: Fisica
CLASSE: 5DLA ORE SETT: 2
Premessa riguardante la situazione generale della classe:
Per quanto riguarda la Fisica la classe ha mostrato di possedere un apparato informativo
sostanzialmente completo anche se alcuni allievi hanno evidenziato difficoltà nell'uso delle
formule dirette ed inverse e sulle unità di misura delle grandezze in esame. La maggior parte
degli allievi possiede una certa padronanza della terminologia specifica e quei pochi restanti si
sono espressi in modo poco corretto e confuso. Il mio insegnamento si è concretizzato
mediante un costante riferimento alla realtà, traendo spunto dalle conoscenze intuitive degli
studenti e dalle semplici osservazioni dei fenomeni, per procedere gradualmente verso la
formalizzazione e la sistemazione teorica dei concetti. Ho usato un linguaggio estremamente
semplice, evitando l'introduzione dell'analisi nei concetti fisici.
1. OBIETTIVI RAGGIUNTI DALLA CLASSE
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti
obiettivi
1.1. Obiettivi raggiunti relativamente alle conoscenze
In riferimento all'acquisizione dei contenuti, e quindi di concetti, termini, argomenti,
procedure, regole e metodi, la classe ha utilizzato i contenuti in maniera corretta, dimostrando
buone capacità di sintesi e capacità analitiche apprezzabili. Ha evidenziato una buona proprietà
di linguaggio ed un'adeguata comprensione del libro di testo. Alcuni allievi, dotati di un
apparato di conoscenze pregresse più ricco e diversificato, mi hanno permesso di proporre loro
una tipologia di esercizi più ampia, sia in relazione ai singoli argomenti trattati, sia in relazione
al livello di difficoltà.
1.2. Obiettivi raggiunti relativamente alle competenze
Relativamente all'utilizzazione delle conoscenze acquisite, nella risoluzione di problemi,
nell'effettuazione di compiti affidati e in generale nell'applicazione concreta di quanto appreso
gli allievi hanno dimostrato una certa attitudine alle tematiche proposte sapendo riconoscere
analogie e differenze tra fenomeni elettrici e magnetici ed interpretare anche le loro
interazioni.
1.3. Obiettivi raggiunti relativamente alle capacità
Relativamente alla rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, al loro autonomo e
personale utilizzo e in rapporto alla capacità di organizzare il proprio apprendimento si può
evidenziare in quasi tutti gli allievi un'apprezzabile proprietà di linguaggio della disciplina (nella
sua forma più semplice). Sanno fare una trattazione sintetica degli argomenti proposti ed
evidenziare le relazioni. Sanno fare considerazioni e ragionamenti ed in ogni procedimento
dedicano particolare attenzione ai calcoli con le relative unità di misura.
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2. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
Argomenti svolti Periodo
Fenomeni elettrici e cariche microscopiche, proprietà elettriche, protoni ed
elettroni, unità di misura della carica elettrica, elettrizzazione per strofinio,
principio di conservazione della carica elettrica, elettrizzazione per
contatto, isolanti e conduttori, elettroscopio, elettrizzazione per induzione
elettrostatica, induzione elettrostatica in un conduttore, elettroforo di
volta, polarizzazione. Legge di Coulomb, costante dielettrica del vuoto,
costante dielettrica di un mezzo materiale. Principio di sovrapposizione.
Analogia tra legge di Coulomb e legge di gravitazione universale.
Settembre
Ottobre
Vettore campo elettrico, le linee di forza. Campo elettrico generato da
cariche puntiformi, linee di forza del campo elettrico, campo elettrico nella
materia, campo elettrico di due cariche puntiformi. Energia potenziale
elettrica. Potenziale elettrico. Potenziale di una carica puntiforme, lavoro e
differenza di potenziale, superfici equipotenziali, relazione tra campo
elettrico e potenziale, flusso del vettore campo elettrico attraverso una
superficie.
Novembre
Dicembre
Equilibrio elettrostatico, conduttori in equilibrio elettrostatico, campo elettrico
in un conduttore, potenziale elettrico in un conduttore, densità superficiale di
carica. Campo generato da un conduttore in equilibrio elettrostatico:
conduttore piano e sferico, potenziale di un conduttore sferico, equilibrio
elettrostatico tra conduttori sferici. Capacità elettrica, bottiglia di Leida,
condensatori elettrici, condensatore piano, capacità di un condensatore
piano, condensatori ed energia.
Gennaio
La pila di Volta, la corrente elettrica, verso della corrente.
Forza elettromotrice, resistenza elettrica, prima legge di Ohm, seconda
legge di Ohm, circuiti elettrici, risolvere un circuito, resistori in serie ed in
parallelo, potenza elettrica, effetto Joule.
Febbraio
Marzo
Magnetismo, campo magnetico, effetti magnetici dell'elettricità, azione di
un campo magnetico su un filo percorso da corrente, campo magnetico di
un filo percorso da corrente, interazione magnetica tra fili percorsi da
corrente.
Cariche elettriche in movimento, la forza di Lorentz, spire e solenoidi, campo
magnetico di una spira percorsa da corrente, campo magnetico di un
solenoide percorso da corrente.
Aprile
Maggio
Argomenti che saranno trattati dopo il 15 maggio
Attività di ripasso
Ore effettivamente svolte dal docente durante l’anno, alla data attuale: 50
3. METODOLOGIE
Lezioni frontali e partecipate dove si è particolarmente insistito nella padronanza del linguaggio
e sull'acquisizione di un metodo scientifico nell'affrontare gli argomenti.
4. MATERIALI DIDATTICI
Libro di testo “Le parole della fisica” .
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5. ATTIVITÀ DI VERIFICA
La verifica della preparazione è stata effettuata sia con compiti scritti, ma soprattutto con
interrogazioni tradizionali per verificare la conoscenza e la comprensione dei fenomeni
studiati.
6. ATTIVITÀ DI RECUPERO
Recupero in itinere
7. CRITERI DI VALUTAZIONE
Per la valutazione si terrà conto del raggiungimento degli obiettivi in termini di conoscenza
dei contenuti, capacità di rielaborazione, acquisizione di un linguaggio rigoroso e corretto e
capacità di individuare corrette strategie di risoluzione.
Alla valutazione finale concorrono anche i progressi fatti rispetto ai livelli di partenza,
l’impegno nello studio personale e la partecipazione alle attività
Vicenza, 15 maggio 2019 prof. Pace Alberto
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RELAZIONE FINALE
Lingua inglese Anno scol. 2018/2019
DOCENTE: Marchetti Marta
DISCIPLINA: Lingua inglese
CLASSE: 5DLA ORE SETT: 3
Premessa riguardante la situazione generale della classe:
Nel corso dell’anno la classe si è dimostrata in generale attenta e sufficientemente impegnata,
anche se molto passiva nei confronti delle varie attività svolte. Il lavoro a casa e lo studio,
invece, sono stati a volte superficiali ed in alcuni casi ciò ha determinato risultati al di sotto
delle effettive capacità. Alcuni alunni hanno raggiunto delle competenze linguistiche che
permettono loro di esprimersi e comprendere messaggi ad un livello intermedio. Tutti sono in
grado di comprendere le idee principali contenute in un messaggio su argomenti letterari e di
storia dell’arte. L’esposizione sia scritta che orale dei contenuti esaminati in classe è
comprensibile ed in generale accettabile da un punto di vista formale, pur presentando a volte
delle imprecisioni e delle scorrettezze grammaticali.
Alla fine dell'anno sette studenti hanno raggiunto una buona preparazione, la maggioranza
della classe ha raggiunto una più che sufficiente conoscenza delle strutture morfosintattiche e
delle funzioni comunicative, mentre solo un gruppo ristretto di alunni presenta ancora delle
lacune nella produzione scritta e scarsa efficacia comunicativa.
Fino alla data di svolgimento del test Invalsi, dunque fino a marzo, sono state effettuate
numerose esercitazioni in classe ed in laboratorio per rafforzare il più possibile le abilità di
comprensione e di ascolto.
1. OBIETTIVI RAGGIUNTI DALLA CLASSE
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi:
1.1. Obiettivi raggiunti relativamente alle conoscenze
In riferimento all'acquisizione dei contenuti, e quindi di concetti, termini, argomenti,
procedure, regole e metodi, la conoscenza della classe appare mediamente discreta.
1.2. Obiettivi raggiunti relativamente alle competenze
Per quanto riguarda l'utilizzazione delle conoscenze acquisite, la risoluzione di problemi,
l'effettuazione di compiti affidati e in generale l'applicazione concreta di quanto appreso, la
classe ha maturato un livello discreto. Gli alunni hanno mediamente raggiunto delle
competenze linguistiche che permettono loro di esprimersi in modo accettabile, anche se non
sempre scorrevole. Alcuni alunni hanno raggiunto una buona autonomia operativa di carattere
comunicativo-relazionale.
Gli alunni sono mediamente in grado di comprendere le idee principali contenute in un
messaggio su argomenti letterari e di attualità. L’esposizione, sia scritta che orale, dei
contenuti esaminati in classe è in genere comprensibile, pur presentando talvolta delle
imprecisioni.
1.3. Obiettivi raggiunti relativamente alle capacità
Relativamente alla rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, al loro autonomo e
personale utilizzo e in rapporto alla capacità di organizzare il proprio apprendimento, la classe
ha raggiunto un livello mediamente più che sufficiente.
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2. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
Argomenti svolti Periodo
The Romantic Age
The Romantic Movement p.172-173-174
Art Lab: Romantic Landscapes p.176-177
Settembre
● William Blake p.178
The Lamb p.179
The Tyger p.180
London p.182
Critical notes p.184
● William Wordsworth p.185
I Wandered Lonely as a Cloud p.192
Composed upon Westminster Bridge p.194
Critical notes p.196
Art Lab: Vision of London: Beauty and the Beast p.198-199
Ottobre
● Samuel Taylor Coleridge p.201-202
The Rime of the Ancient Mariner Part 1 p.203-204-205
Critical notes p.209
Novembre
● Jane Austen p.235
Pride and Prejudice p.236-237-238-239
Critical notes p.240-241
Dicembre
The Victorian Age
● Charles Dickens p.286
Oliver Twist p.287-288-289
Critical notes p.296
Gennaio
● Robert Louis Stevenson p.311
The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde p.312-313
Critical notes p.315
The Aesthetic Movement p.316-317
Art Lab: The Aesthetic Movement: Beauty above all p.318-319
Febbraio
● Oscar Wilde p.320
The Picture of Dorian Gray p.322-323
The Importance of Being Earnest p.324-325-326-327
Critical notes p.329-330
Marzo
The Modern Age
Modernism p.343
Stream of Consciousness Technique p.392-393
● James Joyce p.394
Dubliners: Eveline p.395-396-397-398-399
Ulysses p.400-401-402
Critical notes p.404-405
● Francis Scott Fitzgerald p.415
The Great Gatsby p.416-417
Critical notes p.419
Aprile
Maggio
Argomenti che saranno trattati dopo il 15 maggio
● George Orwell p.422
Animal Farm p.423-424-425
Critical notes p.426-427
Ripasso generale
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Ore effettivamente svolte dal docente durante l’anno, alla data attuale: 77
3. METODOLOGIE
Le lezioni sono state di tipo frontale, ma sono stati utilizzati video presi da Youtube per
approfondire autori e/o movimenti letterari ed artistici e sono stati costruiti documenti
utilizzando internet.
4. MATERIALI DIDATTICI
Il materiale di studio degli alunni è stato tratto dal libro di testo di letteratura (Ansaldo, Bertoli,
Mignani “Visiting Literature Compact” ed. Petrini), corredato da video presi da internet. In
preparazione alla prova Invalsi è stato utilizzato il testo “Training for successful Invalsi” della
casa editrice Pearson.
5. ATTIVITÀ DI VERIFICA
Nel corso dell’anno scolastico sono state effettuate prove scritte ed orali sul programma di
letteratura svolto. Sono state inoltre effettuate prove di comprensione ed ascolto.
6. ATTIVITÀ DI RECUPERO
Le attività di recupero sono state svolte in itinere.
7. CRITERI DI VALUTAZIONE
I criteri di valutazione sono stati la conoscenza degli argomenti svolti, l’abilità linguistica ed
espressiva, l’uso corretto della terminologia specifica, la capacità di analisi, di sintesi e la
rielaborazione dei contenuti. Per la valutazione finale sono stati tenuti in considerazione anche
l’impegno, la partecipazione ed i progressi ottenuti rispetto alla situazione di partenza.
Vicenza, 15 maggio 2019 Prof.ssa Marta Marchetti
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RELAZIONE FINALE
Storia dell’Arte Anno scol. 2018/2019
DOCENTE: Cera Annalisa
DISCIPLINA: Storia dell’Arte
CLASSE: 5DLA ORE SETT: 3
La classe nel corso del triennio ha manifestato una certa fragilità nell’apprendimento e nella
rielaborazione della disciplina, sebbene l’atteggiamento verso i contenuti proposti sia stato
sufficientemente interessato.
Lo studio domestico è stato per lo più adeguato, consentendo in generale un rendimento
discreto.
1.OBIETTIVI RAGGIUNTI DALLA CLASSE
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi
1.1. Obiettivi raggiunti relativamente alle conoscenze
In riferimento all'acquisizione dei contenuti compresi tra la fine del '700 e la prima metà del
'900, e quindi di concetti, termini, argomenti, procedure, regole e metodi, la conoscenza della
classe appare discreta.
1.2. Obiettivi raggiunti relativamente alle competenze
Relativamente all'utilizzazione delle conoscenze acquisite, al riconoscimento delle opere degli
artisti e degli stili studiati e alla capacità di collocarli nelle corrette coordinate spazio-temporali,
e in generale nell'applicazione concreta di quanto appreso la classe ha raggiunto un livello
discreto.
1.3. Obiettivi raggiunti relativamente alle capacità
Relativamente alla rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, al loro autonomo e
personale utilizzo e in rapporto alla capacità di organizzare il proprio apprendimento la classe
ha raggiunto un livello discreto.
2. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
Argomenti svolti Periodo
Modulo 1 - L'ILLUMINISMO
Caratteri generali del Neoclassicismo
J.L. David: Il giuramento degli Orazi, 1784; La morte di Marat, 1793; Le
Sabine, 1794-1799; Bonaparte valica le Alpi al passo del Gran San Bernardo,
1800-1801
A. Canova: Teseo sul Minotauro, 1781-1783; Amore e Psiche, 1787-1793;
Monumento funebre a Maria Cristina d'Austria, 1798-1805
Caratteri generali del Preromanticismo
J.H. Füssli: L'artista si dispera dinanzi alle rovine, 1778-1779; The
Set/Ott
38
nightmare, 1781; Lady Macbeth, 1783; Brunilde osserva Gunther, 1807; Lady
Macbeth con i pugnali, 1812
F. Goya: Il sabba delle streghe, 1789; Il sonno della ragione genera mostri,
1797 ca.; Le streghe in aria, 1797-1798; Non c'è rimedio, 1797-1799; Le
fucilazioni del 3 maggio 1808 sulla montagna del principe Pio, 1814; Saturno
divora uno dei suoi figli, 1821-1823
Modulo 2 - IL ROMANTICISMO
Caratteri generali del Romanticismo
C.D. Friedrich: dalla lettura delle opere ai caratteri generali del romanticismo
tedesco
● Monaco in riva al mare, 1808-09; Paesaggio invernale con chiesa,
1911; Viandante sul mare di nebbia, 1818; Le bianche scogliere di
Rügen, 1818; Il mare di ghiaccio, 1824
T. Géricault e E. Delacroix: dalla lettura delle opere ai caratteri generali del
romanticismo francese
● Géricault: La zattera della Medusa, 1818; serie degli Alienati
(Alienata con monomania dell’ invidia), 1822-23
● Delacroix: La barca di Dante, 1822; La libertà che guida il popolo,
1830; Donne di Algeri, 1834; Giacobbe lotta con l’angelo, 1854-61
● F. Hayez: dalla lettura delle opere ai caratteri generali del
romanticismo italiano
● La congiura dei Lampugnani, 1826-1829; Il bacio (nelle due versioni
del 1859 e 1867)
● J. Constable e J.W. Turner: dalla lettura delle opere ai caratteri
generali del romanticismo inglese
● Constable: Il mulino di Flatford, 1817
● Turner: Tormenta di neve: Annibale e il suo esercito attraversano le
Alpi, 1812; Pioggia, vapore, velocità, 1844
● Preraffaelliti: W. Morris
Nov
Modulo 3 - IL REALISMO
Caratteri generali del Realismo
G. Courbet: dalla lettura delle opere ai caratteri generali del realismo
francese
Gli spaccapietre, 1849; Le signorine in riva alla Senna, 1856; Un
funerale a Ornans, 1849; L’atelier dell’artista, 1854-1855
Macchiaioli: dalla lettura delle opere ai caratteri generali del realismo
italiano
G. Fattori: La rotonda di Palmieri, 1866
T. Signorini: La sala delle agitate al San Bonifazio in Firenze, 1865;
Bagno penale a Portoferraio, 1894.
Dic
Modulo 4 - L’IMPRESSIONISMO
Caratteri generali dell’Impressionismo
Aspetti generali e motivazioni
Influenza delle stampe giapponesi e della fotografia sui pittori impressionisti
Dic/gen
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I protagonisti: E. Manet, C. Monet, P.A. Renoir, E. Degas
1. E. Manet: Colazione sull’erba, 1863; Olympia, 1863; Il bar delle Folies
Bergères, 1881-82.
2. C. Monet: La Grenouilère, 1869; Impressione, sole nascente, 1872;
Cattedrale di Rouen: il portale (al sole), 1894; Lo stagno delle ninfee,
1899; serie delle ninfee con cenni alle tele dell'Orangerie.
3. A. Renoir: La Grenouilère, 1869; Ballo al Moulin de La Galette, 1876;
Colazione dei canottieri, 1881; Dopo il bagno, 1888.
4. E. Degas: La lezione di ballo, 1873-1875; L’assenzio, 1875-76; Cavalli
di corsa davanti alle tribune, 1879; La tinozza, 1886; Piccola
danzatrice di quattordici anni, 1921-1931.
Modulo 5 - IL SIMBOLISMO
La ricerca formale di P. Cézanne:
La casa dell'impiccato, 1872-1873; La montagna Sainte-Victoire vista
da Bellevue, 1882-1885; I giocatori di carte, 1890-92; Natura morta
con pesche e ciliegie, 1883-87; La montagna di Sainte-Victoire dai
Lauves, 1904-06
La ricerca scientifica di G. Seurat:
Una domenica pomeriggio all’isola della Grande Jatte, 1883-1885; Il
circo, 1891.
La ricerca cromatica di P. Gauguin:
Il Cristo giallo, 1889; Come sei gelosa?, 1892.
La ricerca esistenziale di Van Gogh:
I mangiatori di patate,1885; Ritratto di Père Tanguy, 1887; Cenni a :
La casa gialla, 1888; Vaso con quattordici girasoli, 1888; La notte
stellata, 1888; Autoritratto, 1889, Musée d’Orsay; Campo di grano con
voli di corvi, 1890
La ricerca esistenziale di E. Munch
La bambina malata, 1885-86; Sera sulla via Karl Johann, 1892; Il
grido, 1893; Pubertà, 1894
La ricerca esistenziale di H. Toulouse-Lautrec
Moulin Rouge : la Goulue, litografia, 1891 ; Al Moulin Rouge, 1892-93
Gen/feb
Modulo 6 - L’ART NOUVEAU
Caratteri generali del Art Nouveau; confronto con Arts and Crafts Exhibition
Society di W. Morris.
Aspetti generali, committenza, elementi stilistici.
Le Secessioni di Monaco, Berlino, Vienna
● Olbrich: Palazzo della Secessione
● Gaudi: Sagrada Familia; Parco Güell; Casa Milà.
● Beardsley: Salomè con testa di Battista, dalle illustrazioni per la
Salomè di O.Wilde
Mar
40
● G. Klimt: Giuditta I, 1901; Ritratto di Adele Bloch-Bauer I, 1907;
Danae, 1907-1908.
Modulo 7 - LE AVANGUARDIE EUROPEE
L’espressionismo francese: i fauves
a) H. Matisse: La tavola imbandita, 1897; Donna con cappello, 1905; La
stanza rossa, 1908; La danza, 1909-1910.
L’espressionismo tedesco: Die Brücke
b) E.L. Kirchner: Marcella, 1910; Cinque donne sulla strada, 1911;
Davos in inverno, 1821
L’espressionismo austriaco
c) E. Schiele: Autoritratto, 1910; Sobborgo II (Case con panni stesi),
1914; Abbraccio, 1917; La famiglia, 1918.
Il cubismo
Caratteristiche generali
d) P. Picasso: il periodo blu: Poveri in riva al mare 1903; il periodo rosa:
Famiglia di saltimbanchi, 1905; Les demoiselles d’Avignon, 1907;
Ritratto di Vollard; 1909-1910; Natura morta con sedia impagliata,
1912; Grande bagnante, 1921; Sulla spiaggia, 1937; Guernica, 1937;
Massacro in Corea, 1951; La Guerra e la Pace, cappella a Vallauris,
1952-1957.
Futurismo
Caratteristiche generali
e) U. Boccioni: Autoritratto, 1908; La città che sale, 1910-11; Stati
d’animo: gli addii, 1911 (versione di Milano e versione di New York);
Forme uniche della continuità nello spazio, 1913; Ritratto del maestro
Busoni, 1916.
Astrattismo
Caratteristiche generali
● W. Kandinskij: l’esperienza del Der Blaue Reiter attraverso l’opera
Murnau. Cortile del castello, 1908; Senza Titolo (Primo Acquerello
astratto), 1910; Alcuni cerchi, 1926, Blu cielo, 1940
● P. Mondrian: Mulino Oostzijde con esteso cielo blu, giallo e viola,
1907-08; L’albero rosso, 1908; L’albero grigio, 1911; Melo in fiore,
1912; Composizione 10 con bianco e nero, 1915; Composizione in
rosso, blu e giallo, 1930; Victory boogie-woogie, 1943-1944
● K. Malevic: Raccolta della segala, 1912; Arrotino, 1912-13; Quadrato
nero su fondo bianco, 1915; Torso (prototipo di una nuova immagine),
1928-1929
Mar/mag
Argomenti che saranno trattati dopo il 15 maggio
Dadaismo
Caratteristiche generali
M. Duchamp: Nudo che scende le scale, 1912; Ruota di bicicletta,
1913; Lo scolabottiglie, 1914; Fontana, 1916; L.H.O.O.Q.,1919
Mag/giu
41
Surrealismo
Esempi di arte surrealista:
⮚ Automatismo psichico: Breton, Tzara, Hugo, Knutzen, Cadavere
squisito, 1923
⮚ Associazione improbabile; M. Oppenheim, Oggetto – Tazza con
cucchiaio e pelliccia, 1936; S. Dalì, Oggetto – Telefono aragosta, 1936
Artisti surrealisti:
● M. Ernst: La vergine che sculaccia il Bambino Gesù davanti a tre
testimoni: André Breton, Paul Eluard e Max Ernst, 1920; La vestizione
della sposa, 1939-40
● R. Magritte: L’uso della parola I, 1928-29; L’impero delle luci,1954.
● S. Dalì: La persistenza della memoria, 1931; Costruzione molle con
fave bollite. Presagio di guerra civile, 1936; Sogno causato dal volo di
un’ape, 1944
Ore effettivamente svolte dal docente durante l’anno, alla data attuale: 80
3. METODOLOGIE
Si è proceduto quasi esclusivamente tramite lezioni frontali.
La metodologia adottata prevede la partecipazione attiva dello studente attraverso le fasi di:
1. presentazione dell’immagine (dati generali) e sua osservazione;
2. riconoscimento dell’iconografia e di eventuali simboli
3. messa a confronto con le opere precedentemente studiate e individuazione della
relazione tra opera/artista e il contesto storico culturale da cui è influenzata/o e che ha
motivato il cambiamento rispetto a quanto già conosciuto (analisi iconologica)
4. analisi della composizione e dello stile dell’opera
4. MATERIALI DIDATTICI
I testi in uso sono:
Cricco Di Teodoro, Itinerario nell’arte, Dal Barocco al Postimpressionismo, Versione gialla,
Zanichelli;
Cricco Di Teodoro, Itinerario nell’arte, Dall’Art Nouveau ai giorni nostri, Versione gialla,
Zanichelli.
Le lezioni si sono svolte in classe, dove gli alunni hanno usufruito del libro di testo, e, quando
si è potuto, di supporto informatico.
5. ATTIVITÀ DI VERIFICA
Le tipologie delle prove somministrate sono state verifiche orali e prove scritte semistrutturate.
6. ATTIVITÀ DI RECUPERO
Il recupero delle insufficienze del 1° quadrimestre è stato fatto con prove orali. La tipologia di
recupero è stata lo studio individuale.
42
7. CRITERI DI VALUTAZIONE
I criteri di valutazione sono stati la conoscenza degli argomenti, l’abilità linguistica ed
espressiva, l’uso corretto della terminologia specifica e dei simboli, la capacità di analisi, di
sintesi e la rielaborazione dei contenuti
Vicenza, 15 maggio 2019 prof.ssa Cera Annalisa
43
RELAZIONE FINALE
Discipline audiovisive e multimediali Anno scol. 2018/2019
DOCENTE: Rigon Loris
DISCIPLINA: Discipline audiovisive e multimediali
CLASSE: 5DLA ORE SETT: 6
L’impegno degli allievi non è sempre stato all’altezza delle aspettative, alternando momenti di
interesse, entusiasmo ed applicazione a momenti di rallentamento, in funzione degli argomenti
proposti. Il comportamento è sempre stato abbastanza corretto, motivato, forse, dalla
continua ricerca di sperimentazione e messa alla prova della materia stessa che su determinati
lavori ha portato risultati di tutto rispetto, conseguendo anche dei riconoscimenti.
1. OBIETTIVI RAGGIUNTI DALLA CLASSE
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi:
1.1. Obiettivi raggiunti relativamente alle conoscenze
In riferimento all'acquisizione dei contenuti, e quindi di concetti, termini, argomenti,
procedure, regole e metodi, le conoscenze della classe appaiono mediamente sufficienti per
la gestione di alcuni aspetti progettuali-descrittivi, ma discrete o addirittura buone in alcuni
casi per ciò che concerne l’abilità di gestione dei programmi utilizzati,
1.2. Obiettivi raggiunti relativamente alle competenze
Relativamente all'utilizzazione delle conoscenze acquisite, nella risoluzione di problemi,
nell'effettuazione di compiti affidati e in generale nell'applicazione concreta di quanto appreso
la classe ha raggiunto un livello mediamente discreto, non mantenendo, comunque, livelli
costanti ma sempre variabili a seconda dell’argomento affrontato. Alcune incertezze sono
presenti per limitate applicazioni e/o interesse.
1.3. Obiettivi raggiunti relativamente alle capacità
Relativamente alla rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, al loro autonomo e
personale utilizzo e in rapporto alla capacità di organizzare il proprio apprendimento la classe
ha raggiunto un livello discreto, con buona dimestichezza e creatività, appena sufficiente, però,
il rispetto delle tempistiche e delle scadenze di consegna fissate. Innegabili risultati buoni in
determinate esercitazioni, anche se, comunque, sono ancora presenti alcune difficoltà
organizzative del lavoro.
2. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
Ore effettivamente svolte dal docente durante l’anno, alla data attuale:154
Modulo 1: Cinema: Mostra del Cinema di
Venezia, analisi dell’evento dopo la giornata di
partecipazione ad una proiezione del film premiato dalla
critica e agli eventi collaterali
1° quadrimestre
Il fenomeno Cinecittà:
“la cinematografia è l’arma più forte” nascita e sviluppo
1° quadrimestre
44
della macchina Cinecittà. Progettazione e realizzazione
di un video illustrativo
Modulo 2: visione di alcune pellicole contemporanee 1° quadrimestre
analisi dei film secondo delle schede impostate
secondo passi logici di conoscenza ed analisi
ragionata
1° quadrimestre
in occasione dell’anniversario del disastro avvenuto nel
1963 proiezione della pellicola “Vajont” e del Monologo
di Marco Paolini sulla stessa tematica, confronto tra la
rappresentazione cinematografica e la rappresentazione
teatrale
1° quadrimestre
“Novecento” tematica legata a temi di storia 1° quadrimestre
“ The Artist” tematica legata alla storia del cinema 1° quadrimestre
la storia e la sua rappresentazione nel cinema,
esempio del film documentale come Novecento che
illustra tradizioni e situazioni del passato
1° quadrimestre
Modulo 3: analisi del testo 2° quadrimestre
trasformazione di un racconto in un video illustrativo-
interpretativo di un racconto: “Aurora”
2° quadrimestre
Ideazione e progettazione, struttura di un lavoro 2° quadrimestre
Modulo 4: infografiche 2° quadrimestre
Progettazione e realizzazione di un’infografica
aziendale, ricerca e raccolta dati, ideazione,
traduzione grafico-conoscitiva dei dati
2° quadrimestre
Modulo 5: Il booktrailer: cenni sull’impostazione e sulle
caratteristiche di una produzione video sulla
promozione di un libro
2° quadrimestre
Modulo 6: Progetto e realizzazione di una carpetta
contenitrice
personalizzata per lavori grafico-multimediali
2° quadrimestre
Modulo 7: Progettazione e realizzazione di un video che
promuovesse il premio Dedalo Minosse, analizzando il
rapporto storico tra committenza e progettista in
architettura - L’architettura del potere.
2° quadrimestre
45
3. METODOLOGIE
Lezioni frontali e approfondimenti individuali;
indicazione di precisi criteri di lavoro per guidare una progressiva evoluzione dei
modi espressivi e delle capacità critiche;
sperimentazione delle varie tecniche, per consentire all'alunno la scelta degli strumenti
espressivi più adeguati alla sua personalità;
Far fare esperienze che passano gradualmente a dimensioni sempre più ampie nel tempo
continua verifica del processo di apprendimento
4. MATERIALI DIDATTICI
Alla normale attività di laboratorio si sono affiancati momenti di ricerca e di
approfondimento con strumenti audiovisivi e multimediali. Sono stati utilizzati manuali,
riviste, monografie, testi personali e ricerche internet.
5. ATTIVITÀ DI VERIFICA
Le verifiche sono state di tipo pratico e pratico-operativo, si è fatto quindi ricorso a prove
pratico-operative e grafiche, i cui requisiti essenziali erano la coerenza con gli obiettivi e il
"tipo" di prova.
- Fase di ideazione e progetto complessivo.
- Realizzazione dei layout e dei definitivi in formato digitale e rispetto della consegna e
tempistiche.
- Valutazione complessiva del lavoro svolto durante l’anno scolastico.
6. ATTIVITÀ DI RECUPERO
Interventi individualizzati sono stati effettuati in classe ponendo come obiettivo il
raggiungimento degli obiettivi minimi e gradualmente fino al livello prefissato
7. CRITERI DI VALUTAZIONE
Per la valutazione si sono tenuti presente i seguenti criteri:
- Obiettivi raggiunti.
- Progressi ottenuti.
- Conoscenze, competenze e capacità acquisite.
- Partecipazione e impegno.
Vicenza, 15 maggio 2019 prof. Loris Rigon
46
RELAZIONE FINALE
Filosofia Anno scol. 2018/2019
DOCENTE: Paratore Viviana
DISCIPLINA: Filosofia
CLASSE: 5DLA ORE SETT: 2
Premessa riguardante la situazione generale della classe:
La classe composta da 22 alunni di cui 16 alunne e 6 alunni, a livello comportamentale risulta
essere una classe vivace mentre in base al livello di apprendimento della materia, è risultata
essere abbastanza omogenea nella preparazione che è stata più che discreta e con alcuni
elementi maggiormente portati per la riflessione filosofica e che hanno rispecchiato continuità
nello studio si è raggiunto un buon livello.
Dal punto di vista disciplinare dopo un primo periodo di assestamento e di conoscenza
reciproca si è riusciti a collaborare e ad avere un clima relazionale nel complesso sereno.
Questo periodo si è reso necessario anche a causa della non continuità dello stesso insegnante
di filosofia negli ultimi tre anni scolastici. Si evidenzia una discreta capacità critica e
partecipazione abbastanza attiva soprattutto da parte di alcuni alunni rispetto al gruppo-classe
in generale.
1. OBIETTIVI RAGGIUNTI DALLA CLASSE
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi per gli
alunni dell’indirizzo audiovisivo e multimediale
1.1. Obiettivi raggiunti relativamente alle conoscenze
In relazione all'acquisizione in termini di lessico, concetti, argomenti, procedure e metodi, la
conoscenza della classe in merito alla materia, ha raggiunto un livello generale più che
discreto, soprattutto per alcuni argomenti che più di altri hanno manifestato interesse.
1.2. Obiettivi raggiunti relativamente alle competenze
Riguardo all'uso delle conoscenze acquisite, nella risoluzione di problemi, nell'effettuazione
di compiti da svolgere e più in generale nell'applicazione concreta di quanto appreso, la
classe ha raggiunto un livello generale discreto. Per alcuni tale livello può essere considerato
anche buono. Solo pochi hanno un livello sufficiente.
1.3. Obiettivi raggiunti relativamente alle capacità
In riferimento alla rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, alla capacità di
organizzare il proprio apprendimento, la classe ha raggiunto un livello più che discreto.
2. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
Argomenti svolti Periodo
L'estetica illuministica e romantica
Caratteri generali dell'Illuminismo
Kant: il criticismo e i limiti della scienza, il bello, il sublime e il genio;
Il problema della conoscenza; il problema della morale e il problema estetico;
Il modello estetico-idealistico romantico e l'infinito nell'arte: linee generali del
Romanticismo e il legame con l'arte;
Glossario: criticismo, giudizi determinanti e giudizi riflettenti; fenomeno e
noumeno; piacevole, bello, sublime, genio, gusto ed estetica.
Ott
Nov
Dic
47
I trionfi della ragione
Hegel: "La fenomenologia dello spirito", sistema e dialettica; la dialettica del
servo-padrone;
Lo spirito assoluto, arte e morte nell'arte
Glossario: fenomenologia, dialettica, figure, assoluto, spirito
La filosofia come arte
A. Schopenhauer: il mondo come volontà e rappresentazione; caratteri e
manifestazioni della volontà di vivere; la sofferenza universale e il pessimismo
cosmico nella condizione umana; le vie di liberazione dal dolore: arte, etica e
ascesi.
L'esistenzialismo:
S. Kierkegaard: l'esistenza come possibilità e gli stadi dell'esperienza
Glossario: rappresentazione e volontà, dolore e noia, velo di Maya e nirvana,
disperazione e angoscia, fede.
Gen
Feb
La filosofia come critica del reale
Feuerbach: il materialismo naturalistico e l'alienazione religiosa
C. Marx: la concezione materialistica e dialettica della storia(materialismo
storico), struttura e sovrastruttura, la storia come lotta di classe, critica
dell'ideologia, alienazione e rivoluzione.
Glossario: alienazione, dialettica, ideologia, struttura e sovrastruttura,
materialismo storico,plusvalore,classi sociali (lotta di classe) e rivoluzione -
proletariato.
La crisi delle certezze
F. Nietzsche: le tre metamorfosi dello spirito: il cammello come fedeltà alla
tradizione, il leone come avvento del nichilismo, il fanciullo come uomo nuovo e
superamento del nichilismo.
Glossario: apollineo e dionisiaco, nichilismo e morte di Dio, super uomo,
volontà di potenza
Mar
Apr
La psicanalisi
S.Freud: la scoperta dell'inconscio, la psicoanalisi, la struttura della psiche
umana e le nevrosi, la teoria sessuale, l'origine della società e della morale, il
sogno : la via di accesso all'inconscio.
Mag
Argomenti che saranno trattati dopo il 15 maggio
La scuola di Francoforte: Marcuse e Benjamin
Ore effettivamente svolte dal docente durante l’anno, alla data attuale 40
3. METODOLOGIE
Durante lo svolgimento del programma sono state usate: lezioni frontali su argomenti vari;
Letture, analisi e commenti di testi scritti tratti dal libro; fonti e documenti forniti
dall'insegnante; schemi di sintesi e/o confronto.
4. MATERIALI DIDATTICI
Sono stati usati i manuali in adozione: "La Comunicazione Filosofica" di Domenico Massaro,
secondo e terzo volume, integrati da fotocopie.
5. ATTIVITÀ DI VERIFICA
Sono state effettuate periodiche verifiche scritte semi-strutturate ed a risposte multiple, per
valutare la continuità del grado di apprendimento e gli elementi di progresso dialettici e
cognitivi raggiunti dal gruppo-classe.
48
6. ATTIVITÀ DI RECUPERO
Nella classe, in presenza di difficoltà, o carenze nell'apprendimento dei contenuti proposti,
sono state effettuate le seguenti modalità di recupero:
rielaborazione dei contenuti; momenti di riepilogo e/o ripasso; consegna individuale dei
compiti, per l'accertamento della corretta comprensione degli errori commessi
contestualmente; correzione di compiti lasciati per casa, momento usato per la comprensione
più approfondita dell'argomento.
7. CRITERI DI VALUTAZIONE
Le valutazioni sono state attribuite su scala decimale completa e formulate utilizzando la griglia
di valutazione proposta dal Dipartimento di Filosofia.
Inoltre, la valutazione ha tenuto conto delle seguenti manifestazioni: partecipazione, interesse,
attenzione, impegno e disponibilità al dialogo educativo.
Vicenza, 15 maggio 2019 Prof.ssa Viviana Peritore
49
RELAZIONE FINALE
Religione Anno scol. 2018/2019
DOCENTE: Montemezzo Vania
DISCIPLINA: Religione
CLASSE: 5DLA ORE SETT: 1
Premessa riguardante la situazione generale della classe:
nel corso dell’anno scolastico, la maggior parte degli alunni ha mantenuto un buon livello di
attenzione durante le lezioni, mentre la partecipazione si è manifestata in modi diversi: un
piccolo gruppo ha contribuito attivamente al dibattito, attraverso l'analisi critica dei temi svolti;
un secondo gruppo ha conservato un discreto livello di interesse intervenendo nei momenti di
sintesi, un terzo gruppo, è stato rimotivato partendo dalle domande sugli argomenti proposti
dall’insegnante o che emergevano dal dibattito in classe e guidato ad un ascolto più costante e
propositivo.
1. OBIETTIVI RAGGIUNTI DALLA CLASSE
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi:
1.1. Obiettivi raggiunti relativamente alle conoscenze
In riferimento all'acquisizione dei contenuti, e quindi di concetti, termini, argomenti,
procedure, regole e metodi, la classe ha compreso in modo complessivamente omogeneo i
seguenti contenuti proposti: le ragioni dell’impegno morale, il valore della vita umana, il
dovere morale di rispettarla apprezzandone la ricchezza di relazioni che nascono in ambito di
accoglienza concreta della vita, il significato e le forme dell’impegno contemporaneo a favore
della pace e della giustizia, l'emergere di domande di senso nelle "situazioni limite" e nelle
scelte di vita.
1.2. Obiettivi raggiunti relativamente alle competenze
Relativamente all'utilizzazione delle conoscenze acquisite, nella risoluzione di problemi,
nell'effettuazione di compiti affidati e in generale nell'applicazione concreta di quanto appreso
complessivamente gli studenti hanno dimostrato autonomia nell’articolare alcune risposte a
partire dal pensiero umano e dalla religione. Nell'analisi della società contemporanea, una
parte della classe riconosce la presenza e l'incidenza del cristianesimo nella cultura, attraverso
le manifestazioni concrete dei suoi valori di base.
1.3. Obiettivi raggiunti relativamente alle capacità
Relativamente alla rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, al loro autonomo e
personale utilizzo e in rapporto alla capacità di organizzare il proprio apprendimento la classe
sa orientarsi nel dibattito etico contemporaneo e, nel confronto con "l'altro", sanno motivare le
proprie posizioni a partire dalla consapevolezza della propria e altrui identità.
50
2. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
Argomenti svolti Periodo
LA VITA TRA RESPONSABILITÀ E FUTURO
Attività di accoglienza: “odori, profumi, ricordi dell’estate…” Odori di
bottega di Ermanno Olmi. Powerpoint: verso quale società stiamo andando?
Brainstorming: “futuro”. “Il futuro ai giovani” di Rita Levi Montalcini.
L’accoglienza un dono e uno stile di vita. L’accoglienza secondo la pedagogia
interculturale. L’accoglienza come testimonianza della carità. “Se il mondo fosse...": qual è la tua idea del mondo in cui viviamo?
Statistiche e confronto con la realtà. Visione documentario: "La storia
delle cose": economia solidale, modelli di sviluppo. Decalogo del consumo
sostenibile.
Settembr
e
Novembr
e
LA VITA COME INCONTRO CON L’ALTRO
Visione del film: “Il Concerto”. Alterità, diversità, differenza. La
prossimità. La parabola del Buon Samaritano. Chi è il mio prossimo?
Dicembre
Gennaio
LA VITA COME IMPEGNO
L’etica della pace: l’alfabeto della pace e della guerra. Pace, pacifismo, non
violenza. Riflessioni sulla “Giornata della Memoria”. Educare alla pace, nella
pace, per la pace. Brevi cenni sulla Teologia della liberazione. La comunità di
S. Egidio e l’impegno per la pace. Le parole della pace: giustizia, solidarietà e
sviluppo, sobrietà, convivialità.
Febbraio
Marzo
LA VITA UMANA E IL SUO RISPETTO
Visione del film: “Il Figlio dell’altra “ Dal muro ai muri. Lo straniero”: la
difficoltà dell’incontro. Il razzismo. Perché far lavorare i bambini? Incontro
sullo sfruttamento del lavoro minorile. La cura della vita: prendersi cura di
chi? “L’amoroso abbraccio dell’universo” di Frida Khalo e “Le tre età della
donna” di Gustav Klimt. La cura della vita dal suo inizio alla sua fine. Che
valore si da alla vita oggi? Il limite…quale limite?
Aprile
Maggio
Argomenti che saranno trattati dopo il 15 maggio
Custodire la vita, custodire il creato.
Ore effettivamente svolte dal docente durante l’anno, alla data attuale: 23
3. METODOLOGIE
La lezione frontale è sempre stata associata al dialogo guidato, per stimolare da una parte la
partecipazione attiva degli alunni e, dall’altra, assicurare riferimenti chiari alla religione
cattolica. I dibattiti hanno posto in evidenza che il sapere non è pietrificato, ma un organismo
vivente; l’alunno esce così dalla passività per tentare di inventare nuove forme di sapere.
4. MATERIALI DIDATTICI
Sono stati utilizzati fotocopie, schede di sintesi e Powerpoint preparati dall’insegnante. Testi di
riferimento: la Bibbia - “Religione e religioni” di S. Bocchini – “Confronti 2.0”di M. Contadini –
“Incontro all’Altro” di S. Bocchini – “A carte scoperte” di M. Contadini e S. Frezzotti- “La sfida
della mondialità e dell’interculturalità” di M. Contadini - Sono stati inoltre utilizzati audiovisivi
opportunamente scelti per introdurre o approfondire gli argomenti.
5. ATTIVITÀ DI VERIFICA
In ottemperanza della normativa vigente in materia, la valutazione degli alunni viene formulata
in base all’interesse espresso durante le lezioni, all’impegno profuso, nonché ai risultati
formativi conseguiti e verificati attraverso lavori in piccoli gruppi e nella capacità di intervenire
51
in modo puntuale e preciso durante le lezioni.
6. ATTIVITÀ DI RECUPERO
Il recupero non è previsto se non nei termini della ripetizione di alcuni temi in itinere.
7. CRITERI DI VALUTAZIONE
Se la finalità globale della scuola è quella di contribuire a favorire la maturazione della persona,
la verifica dell’apprendimento dei contenuti deve comprendere anche il livello di crescita e il
consolidamento delle abilità dello studente. La verifica degli obiettivi finali del lavoro si baserà
su alcuni indicatori di valutazione:attenzione in classe; interesse; partecipazione e
cooperazione alle attività didattiche; conoscenza dei contenuti; capacità espositive e di
rielaborazione dei contenuti proposti.
Vicenza, 15 maggio 2019 Prof.ssa Vania Montemezzo
52
RELAZIONE FINALE
Letteratura italiana Anno scol. 2018/2019
DOCENTE: Michelin Carla
DISCIPLINA: Letteratura italiana
CLASSE: 5DLA ORE SETT: 4
Premessa riguardante la situazione generale della classe
Gli studenti interessati all’attività didattica e disponibili al dialogo educativo, hanno evidenziato
sensibilità per le tematiche proposte a livello letterario e partecipato alle lezioni con contributi
e riflessioni personali. La vastità del programma, la rilevanza degli autori e dei movimenti
letterari non hanno favorito una approfondita acquisizione dei contenuti. La preparazione
risulta diversificata per conoscenze acquisite e competenze maturate, in relazione all’impegno
individuale e all’applicazione personale.
1 OBIETTIVI RAGGIUNTI DALLA CLASSE
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi:
Obiettivi raggiunti relativamente alle conoscenze
Gli studenti sono in possesso di conoscenze sufficienti sui movimenti letterari, gli autori e i testi
più rappresentativi affrontati in classe della Letteratura Italiana dall’età postunitaria al primo
Novecento.
La preparazione risulta eterogenea, con un livello discreto per gli studenti in possesso di
sufficiente preparazione sugli argomenti proposti e un livello globalmente sufficiente per la
maggior parte della classe, che risulta poco sicura nel possesso delle conoscenze e presenta
incertezze nell’esposizione, per cui alcuni studenti devono ancora essere guidati.
Obiettivi raggiunti relativamente alle competenze
La classe è generalmente in grado di progettare testi che, nel rispetto delle richieste, risultino
sufficientemente organici nella struttura espositiva, adeguati per sviluppo dei contenuti e
proprietà linguistica, corretti sul piano morfo-sintattico.
Per quanto riguarda la produzione orale solo alcuni studenti sono in grado di esporre le proprie
conoscenze in modo chiaro, utilizzando un linguaggio appropriato; la maggior parte della
classe presenta una fragilità emotiva che non consente di organizzare un discorso rispondente
alla preparazione personale.
Obiettivi raggiunti relativamente alle capacità
Il livello raggiunto in relazione alla capacità di utilizzare le conoscenze acquisite in modo
autonomo risulta appena sufficiente, per quanto il giudizio complessivo sia frutto di una realtà
differenziata in relazione al diverso livello di preparazione. Alcuni studenti hanno maturato una
buona capacità di rielaborare le conoscenze per utilizzarle in altri ambiti e contesti.
53
2 CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
Argomenti svolti Periodo
L’età del Romanticismo
Giacomo Leopardi
La vita, il pensiero, la poetica
dallo Zibaldone
▪ La teoria del piacere
▪ Il vago, l’indefinito e le rimembranze della fanciullezza
▪ Indefinito e infinito
dai Canti
▪ L’ Infinito
▪ Alla luna
▪ La sera del dì di festa
▪ A Silvia
▪ La quiete dopo la tempesta
▪ Il sabato del villaggio
▪ Il passero solitario
dalle Operette morali
▪ Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere
▪ Dialogo della Natura e di un Islandese
settembre
ottobre
La letteratura del secondo Ottocento
Il Naturalismo e il Verismo
Giovanni Verga
La vita, il pensiero, la poetica
da L’amante di Gramigna, Prefazione
▪ Impersonalità e “regressione”
da Vita dei campi
▪ Fantasticheria
▪ Rosso Malpelo
da I Malavoglia
▪ da Prefazione, I “vinti” e la fiumana del progresso
▪ Il mondo arcaico e l’irruzione della storia, cap. I
▪ I Malavoglia e la comunità del villaggio; valori ideali e interesse
economico, cap. IV
▪ La conclusione del romanzo: l’addio al mondo pre-moderno, cap. XV
da Novelle rusticane
▪ La roba
▪ Libertà
da Mastro-don Gesualdo
▪ La tensione faustiana del self-made man, cap. IV
▪ La morte di Mastro-don Gesualdo, cap. V
ottobre
novembre
Il Simbolismo
Charles Baudelaire
da I Fiori del male
▪ L’albatro
dicembre
Il Decadentismo
Gabriele D’Annunzio
La vita, l’estetismo, il superomismo
da Il piacere
▪ Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti, cap. II
▪ Una fantasia “in bianco maggiore”, cap. III
da Alcyone
dicembre
gennaio
54
▪ La pioggia nel pineto
▪ La sera fiesolana
Giovanni Pascoli
La vita, la visione del mondo, la poetica
da Il fanciullino
▪ Una poetica decadente
da Myricae
▪ Arano
▪ Lavandare
▪ X Agosto
▪ Temporale
▪ Novembre
▪ Il lampo
da I Canti di Castelvecchio
▪ Il gelsomino notturno
gennaio
Il Futurismo
Filippo Tommaso Marinetti
Manifesto del Futurismo
Manifesto tecnico della letteratura futurista
Bombardamento
febbraio
Il romanzo nel primo Novecento
Italo Svevo
La vita, la formazione, il romanzo
da Una vita
▪ Le ali del gabbiano, cap. VIII
da Senilità
▪ Il ritratto dell’inetto, cap.I
▪ La trasfigurazione di Angiolina, cap. XIV
da La coscienza di Zeno
▪ Il fumo, cap. III
▪ La morte del padre, cap. IV
▪ La salute “malata” di Augusta, cap. VI
▪ Psico-analisi, cap. VIII
▪ La profezia di un’apocalisse cosmica, cap. VIII
febbraio
marzo
Luigi Pirandello
La vita, la visione del mondo, la poetica
da L’Umorismo
▪ Un’arte che scompone il reale
da Novelle per un anno
▪ Ciàula scopre la luna
▪ Il treno ha fischiato
da Il fu Mattia Pascal
▪ La costruzione della nuova identità, capp. VIII e IX
▪ Lo “strappo nel cielo di carta” e la “lanterninosofia”, capp. XII e XIII
da Uno, nessuno e centomila
▪ “Nessun nome”
da Sei personaggi in cerca d’autore
▪ La rappresentazione teatrale tradisce il personaggio
aprile
La lirica del primo Novecento
Umberto Saba
La vita, la formazione, la poetica
dal Canzoniere
da Casa e campagna
aprile
55
▪ La capra
da Trieste e una donna
▪ Trieste
da Mediterranee
▪ Amai
▪ Ulisse
Giuseppe Ungaretti
La vita e la poetica
da L’allegria
▪ Il porto sepolto
▪ Veglia
▪ Soldati
▪ San Martino del Carso
▪ I fiumi
▪ Mattina
maggio
Salvatore Quasimodo
La vita e il pensiero
Da Acque e terre
▪ Ed è subito sera
Da Giorno dopo giorno
▪ Alle fronde dei salici
maggio
Eugenio Montale
La vita e la poetica
da Ossi di seppia
▪ Meriggiare pallido e assorto
▪ Non chiederci la parola
▪ Spesso il male di vivere ho incontrato
▪ Cigola la carrucola del pozzo
da Le occasioni
▪ Non recidere, forbice, quel volto
▪ La casa dei doganieri
maggio
Dante
Divina Commedia
L’analisi di alcuni Canti del Paradiso è stata anticipata in classe Quarta
3 METODOLOGIE
Nel corso dell’anno scolastico si è fatto ricorso alla lezione frontale partecipata con particolare
attenzione all’analisi e all’interpretazione testuale. Si è favorito quanto più possibile
un’impostazione dialogica per consentire agli studenti di esprimersi con interventi personali al
fine di favorire il dialogo e la discussione, strumenti di fondamentale importanza per consentire
la rielaborazione delle tematiche letterarie proposte.
4 MATERIALI DIDATTICI
Il libro di testo in adozione, ha rappresentato lo strumento fondamentale di studio, lettura e
approfondimento.
Libro di testo: Baldi-Giusso-Ranzetti-Zaccaria, L’attualità della letteratura vol. 3.1 Dall’età
postunitaria al primo Novecento e 3.2 Dal periodo tra le due guerre ai giorni nostri, Paravia.
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5 ATTIVITÀ DI VERIFICA
Per quanto riguarda la produzione scritta in Italiano, nel corso dell’anno scolastico si sono
sperimentate le diverse tipologie previste per l’Esame di Stato: analisi e interpretazione di un
testo letterario italiano, analisi e produzione di un testo argomentativo, riflessione critica di
carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità.
La verifica della produzione orale in Letteratura Italiana si è articolata in esposizioni con
riferimento all’analisi contenutistica dei testi analizzati in classe.
6 ATTIVITÀ DI RECUPERO
E’ stato predisposto un corso di recupero per le difficoltà incontrate dagli studenti nella
produzione scritta con particolare riferimento all’organizzazione dell’elaborato. Le attività
proposte si sono rivelate un proficuo momento per consolidare conoscenze ed abilità.
7 CRITERI DI VALUTAZIONE
Nella valutazione si è tenuto conto del grado di acquisizione dei contenuti della disciplina, delle
abilità linguistico-espressive, dei risultati delle verifiche scritte e orali.
Nella valutazione complessiva degli studenti si sono stati considerati anche l’impegno nello
studio, l’interesse e la partecipazione dimostrati durante le attività scolastiche.
Vicenza, 4 maggio 2019 Prof.ssa Carla Michelin
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RELAZIONE FINALE
Storia Anno scol. 2018/2019
DOCENTE: Michelin Carla
DISCIPLINA: Storia
CLASSE: 5DLA ORE SETT: 2
Premessa riguardante la situazione generale della classe
La classe si presenta al proprio interno eterogenea per quanto riguarda l’interesse, l’impegno e
il livello di competenze raggiunto per la disciplina.
Lo studio è risultato poco approfondito per buona parte degli studenti, per cui l’acquisizione
delle conoscenze risulta essenziale e talora frutto di uno studio mnemonico.
Molti studenti non hanno ancora sviluppato sufficienti abilità espressive e sicurezza
nell’esposizione dei contenuti affrontati, per cui devono ancora essere guidati.
Un gruppo ristretto ha raggiunto una discreta preparazione, anche a livello di rielaborazione
personale delle tematiche proposte.
1. OBIETTIVI RAGGIUNTI DALLA CLASSE
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi
Obiettivi raggiunti relativamente alle conoscenze
Per quanto riguarda la Storia, le conoscenze della classe si riferiscono al periodo compreso tra
l’Italia postunitaria e gli anni Sessanta del Novecento. Gli studenti hanno maturato una
sostanziale capacità di orientarsi, di porre in relazione fatti e fenomeni, di cogliere le
problematiche dei principali eventi storici. La conoscenza risulta diversificata con un livello
discreto, per un gruppo di studenti e una preparazione appena sufficiente e non sempre sicura,
per la maggior parte della classe.
Obiettivi raggiunti relativamente alle competenze
La maggior parte degli studenti sa individuare gli aspetti fondamentali di un fenomeno storico,
è in grado di riconoscere i rapporti di causa ed effetto, di confrontare situazioni cogliendo
analogie e differenze. Permangono ancora difficoltà nell’utilizzo della terminologia specifica
della disciplina e nella rielaborazione personale.
Obiettivi raggiunti relativamente alle capacità
Gli studenti sono in grado, se guidati, di riflettere sulla relazione tra i principali problemi
contemporanei e i momenti più significativi dei periodi storici studiati e di utilizzare
conoscenze e abilità acquisite con lo studio della disciplina per contestualizzare tematiche
affrontate in altre discipline che caratterizzano il loro corso di studi.
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2. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
Argomenti svolti Periodo
Politica e società tra Ottocento e Novecento
La seconda rivoluzione industriale
La Destra storica
La Sinistra al potere
L’età dell’Imperialismo
Giolitti
settembre
ottobre
La prima guerra mondiale
Le origini del conflitto
L’inizio delle ostilità e la guerra di movimento
L’Italia in guerra: dalla neutralità all’intervento
Guerra di logoramento e guerra totale
Da Caporetto a Vittorio Veneto
Intervento americano e sconfitta tedesca
La Rivoluzione russa
novembre
L’età dei totalitarismi
L’Italia dopo la prima guerra mondiale
Il movimento fascista
Lo stato totalitario
La Repubblica di Weimar
Adolf Hitler e la conquista del potere
Il regime nazista
dicembre
Economia e politica tra le due guerre mondiali
La grande depressione e il New Deal Lo scenario politico negli anni Venti e Trenta Lo stalinismo
gennaio
La seconda guerra mondiale
I successi tedeschi in Polonia e Francia
La guerra globale
L’Italia dalla non belligeranza alla guerra parallela
La guerra in Africa e in Russia
Lo sbarco alleato in Sicilia e la caduta del fascismo
La Resistenza in Italia e in Europa
La sconfitta della Germania e del Giappone
Lo sterminio del popolo ebraico
febbraio
marzo
I problemi del secondo dopoguerra
Un mondo diviso tra USA e URSS
La guerra fredda
Gli anni di Kruscev e Kennedy
Il processo di decolonizzazione
aprile
Gli anni della “coesistenza pacifica” e della contestazione
Lo sviluppo economico del dopoguerra
Economia e società negli anni Sessanta e Settanta
La contestazione studentesca negli Stati Uniti
Il Sessantotto in Europa
aprile
maggio
L’Italia repubblicana
La nascita della repubblica Gli anni Cinquanta e Sessanta Gli anni del terrorismo
maggio
Cittadinanza e Costituzione
Nel percorso di formazione delle competenze di Cittadinanza
e Costituzione si è fatto riferimento alle fonti citate nella programmazione
concordata in Consiglio di Classe in relazione a:
Costituzione
Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea
maggio
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3. METODOLOGIE
L’attività didattica ha preso avvio da un inquadramento generale seguito dalla presentazione
di avvenimenti e problematiche relative al periodo oggetto di studio.
La lezione frontale partecipata è stata lo strumento prevalentemente utilizzato nella
presentazione dei contenuti; importanza particolare hanno assunto i momenti dedicati agli
interventi personali degli alunni, al dialogo e alla discussione, strumenti fondamentali
nell’insegnamento della Storia.
4. MATERIALI DIDATTICI
Il libro di testo in adozione, ha rappresentato lo strumento fondamentale di studio, lettura e
approfondimento.
Libro di testo: Feltri- Bertazzoni-Neri Tempi vol. 3 Dal Novecento a oggi, SEI
5. ATTIVITÀ DI VERIFICA
Le verifiche proposte hanno privilegiato la forma orale; oltre all’esposizione di quanto studiato
e approfondito, sono state valutate, in quanto ritenute validi momenti di verifica anche le
attività di dialogo, confronto e dibattito strumento essenziale di crescita personale.
6. ATTIVITÀ DI RECUPERO
Non è stata svolta una specifica attività di recupero, ma sono stati concordati dei tempi da
dedicare, a livello individuale, allo studio a all’approfondimento personale dei contenuti
specifici nell’ambito dell’attività didattica.
7. CRITERI DI VALUTAZIONE
Nella valutazione delle prove orali si è tenuto conto della conoscenza dei contenuti storici, della
chiarezza espositiva, dell’uso appropriato del linguaggio specifico, della capacità di
argomentare in relazione alle problematiche proposte.
Nella valutazione complessiva degli studenti sono stati considerati anche la costanza
dell’impegno nello studio, l’interesse e la partecipazione dimostrati durante le attività
scolastiche.
Vicenza, 15 maggio 2019 Prof.ssa Carla Michelin
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ALLEGATI
1. Elenco alunni.
2. Giudizi sospesi.
3. Crediti formativi e scolastici.
4. P.E.I.
Vicenza, 15 maggio 2019 Il coordinatore di classe
prof. Pulin Vincenzo