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ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE

“SILVIO CECCATO” -MONTECCHIO MAGGIORE -

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

A.S. 2018/2019

CLASSE 5ª AS

MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA

Opzione: Apparati, impianti e servizi tecnici industriali e civili

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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (D. Lgs. 62/2017; O.M. n. 205 dell’11 marzo 2019; D.M. n. 37 del 18 gennaio 2019)

Anno Scolastico: 2018 – 2019 Classe 5^ AS Manutenzione e Assistenza Tecnica

Coordinatore di classe : Prof. ALESSIA FORNASA

INDICE

ELENCO DOCENTI E RELATIVE DISCIPLINE pag. 3

PREMESSA pag. 4

1 PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO 1.1 Caratteristiche del territorio e bacino d’utenza 1.2 Il contesto e l’offerta formativa. Il focus della didattica 1.3 Accoglienza e integrazione 1.4 Percorsi formativi e profili professionali

pag. 4 pag. 4 pag. 5 pag. 5 pag. 5

2 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE 2.1 Elenco alunni 2.2 Flussi degli studenti nel triennio conclusivo 2.3 Comportamento e rendimento 2.4 Strategie di recupero 2.5 Composizione del Consiglio di Classe nel corso serale 2.6 Elenco commissari interni

pag. 7 pag. 7 pag. 7 pag. 7 pag. 7 pag. 8 pag. 8

3 PROGRAMMAZIONE COLLEGIALE 3.1 Obiettivi didattici – educativi trasversali 3.2 Obiettivi cognitivi trasversali 3.3 Obiettivi pluridisciplinari

pag. 9 pag. 9 pag. 9 pag. 9

4 PREPARAZIONE ALL’ESAME DI STATO 4.1 Simulazione della prima prova scritta 4.2 Simulazione della seconda prova scritta

pag. 10 pag. 10 pag. 10

5 CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE E MISURAZIONE pag. 11

5.1 Attribuzione del credito scolastico e formativo Pag. 11

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ELENCO INSEGNANTI DELLA CLASSE 5^AS ANNO SCOLASTICO 2018/2019

DOCENTI

DISCIPLINE

Anna Incandescenza Italiano

Anna Incandescenza Storia

Giuseppe La Rosa Lingua straniera: inglese

Alessia Fornasa Matematica

Alessandro Picco Tecnologie Elettriche, Elettroniche ed Applicazioni (TEEA)

Vincenzo Adami Compresenza TEEA

Alessandro Picco Tecnologie e Tecniche di Installazione e Manutenzione (TTIM)

Vincenzo Adami Compresenza TTIM

Valter Framarin Tecnologie Meccaniche ed Applicazioni (TMA)

Vincenzo Adami Laboratori tecnologici ed esercitazioni

Paolo Orienzo Vaccari Compresenza TMA

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PREMESSA Il presente documento è stato elaborato dal Consiglio di Classe della 5^ AS, per la Commissione d’esame, quale documento relativo all’azione didattica ed educativa realizzata nell’ultimo anno di corso e previsto D. Lgs. 62/2017 (Norme in materia di valutazione e certificazione delle competenze nel primo ciclo ed esami di Stato); O.M. n. 205 dell’11 marzo 2019 (Istruzioni e modalità organizzative e operative per lo svolgimento dell'esame di Stato conclusivo dei corsi di studio di istruzione secondaria di secondo grado nelle scuole statali e paritarie - anno scolastico 2018/2019); D.M. n. 37 del 18 gennaio 2019 (Esame di Stato conclusivo del secondo ciclo d’istruzione: individuazione delle discipline oggetto della seconda prova scritta, scelta delle discipline affidate ai commissari esterni delle commissioni d’esame). Esso indica i contenuti, i metodi, gli spazi e i tempi del percorso formativo, i criteri, gli strumenti di valutazione adottati e gli obiettivi raggiunti per l’anno scolastico 2018 – 2019, nonché gli altri elementi ritenuti significativi dal Consiglio di Classe ai fini dello svolgimento degli esami. Trattandosi di una classe formata da studenti lavoratori, non è prevista l’alternanza scuola lavoro. Tale documento dovrà servire come riferimento:

� per la preparazione all’esame di Stato del candidato; � per la predisposizione dei materiali per il colloquio da parte della

Commissione; � per la conduzione del colloquio da parte della Commissione.

Il Consiglio di Classe lo ha pertanto elaborato in modo chiaro ed esaustivo, correlato di ogni elemento che possa concorrere alla realizzazione degli obiettivi enunciati. Il Documento sarà reso pubblico nei limiti previsti dalla normativa, affisso all’albo dell’Istituto e chiunque ne abbia interesse potrà estrarne copia. 1. PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO

L’istituto porta il nome di Silvio Ceccato, illustre scienziato e filosofo montecchiano, ed ha la sede centrale a Montecchio Maggiore in piazzale Collodi, 7. L’Istituto, autonomo dal 2004, è stato dedicato a Silvio Ceccato (1914 – 1997) nel 2006. E’ articolato in tre sedi: la sede principale in piazzale Collodi, 7 e le sedi staccate in via Veneto, 29/31. Nel corso degli anni sono stati effettuati lavori di ampliamento nella sede staccata di via Veneto per adattare gli edifici ai nuovi corsi professionali. La popolazione scolastica è costituita da circa 950 alunni. 1.1 Caratteristiche del territorio e bacino d’utenza

Gli utenti provengono in massima parte da paesi limitrofi che confluiscono nel territorio di Montecchio Maggiore, estendendosi anche in tutta la valle del Chiampo e lungo la vallata dell’Agno fino a Cornedo, raggiungendo a nord i comuni di Sovizzo e Altavilla e a sud i comuni di Grancona, Sarego; alcuni studenti provengono dalla provincia di Verona. Il bacino è stato caratterizzato negli anni passati da un forte sviluppo economico e da

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una realtà commerciale e industriale rappresentata da piccole, medie e grandi imprese in rapporto con l’estero. Ciò comporta una richiesta di persone qualificate di specifiche capacità professionali, ma anche relazionali.

1.2 Il contesto e l’offerta formativa. Il focus della didattica

L’Istituto è una scuola dove la formazione dello studente si fonda su una stretta alternanza di teoria e pratica e lo comprovano tutti i progetti messi in atto sia per l’indirizzo Tecnico sia per l’indirizzo Professionale. Il piano dell’Offerta formativa pone particolare attenzione, nel rispetto del pluralismo culturale e della libertà d’insegnamento, ad un’azione in grado di coniugare conoscenze teoriche e abilità pratiche mediante una serie di progetti che consentano all’Istituto d’inserirsi in maniera attiva nel territorio in cui opera. Pertanto, il Collegio dei docenti si è mosso lungo un percorso che: a) potesse promuovere competenze; b) elaborasse progetti di lavoro in Istituto o in collaborazione con i soggetti territoriali

interessati; c) accertasse le conoscenze e le abilità conseguite; d) s’impegnasse in un’analisi costante delle necessità educative dei giovani; fosse pronto a rispondere alle richieste positive provenienti dal mondo del lavoro. Nell’insegnamento delle discipline i docenti hanno operato in modo da esaltare tutti quegli aspetti che hanno concorso a potenziare le scelte autonome, le capacità di porsi criticamente di fronte a proposte e problemi; sono ricorsi ad esercitazioni e ad approcci pratico – operativi per favorire “la propria mente che si espande” ( S. Ceccato). 1.3 Accoglienza ed integrazione L’Istituto accoglie tutti gli alunni che trovano strumenti e proposte operative in grado di soddisfare le necessità di sviluppo di capacità e di relazione. L’integrazione degli studenti H è perseguita con oculata distribuzione delle risorse umane e strumentali e con un’attenzione particolare per individuare e mettere a frutto i talenti di ciascuno. 1.4 Percorsi formativi e profili professionali Il Diplomato nell’indirizzo “Manutenzione e assistenza tecnica” con opzione “Apparati, impianti e servizi tecnici industriali e civili” possiede le competenze per gestire, organizzare ed effettuare interventi di installazione e manutenzione ordinaria, di diagnostica, riparazione e collaudo relativamente a piccoli sistemi, impianti e apparati tecnici, anche marittimi. Le sue competenze tecnico-professionali sono riferite alle filiere dei settori produttivi generali (elettronica, elettrotecnica, meccanica, termotecnica e altri) e specificamente sviluppate in relazione alle esigenze espresse dal territorio. Egli è in grado di:

• controllare e ripristinare, durante il ciclo di vita degli apparati gli impianti, la conformità del loro funzionamento alle specifiche tecniche, alle normative sulla sicurezza degli utenti e sulla salvaguardia dell’ambiente;

• osservare i principi di ergonomia, igiene e sicurezza che presiedono alla realizzazione degli interventi;

• organizzare e intervenire nelle attività per lo smaltimento di scorie e sostanze residue, relative al funzionamento delle macchine, e per la dismissione dei dispositivi;

• utilizzare le competenze multidisciplinari di ambito tecnologico, economico e organizzativo presenti nei processi lavorativi e nei servizi che lo coinvolgono;

• gestire funzionalmente le scorte di magazzino e i procedimenti per l’approvvigionamento;

• reperire e interpretare documentazione tecnica;

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• assistere gli utenti e fornire le informazioni utili al corretto uso e funzionamento dei dispositivi;

• agire nel suo campo di intervento nel rispetto delle specifiche normative ed assumersi autonome responsabilità;

• segnalare le disfunzioni non direttamente correlate alle sue competenze tecniche; • operare nella gestione dei servizi, anche valutando i costi e l’economicità degli

interventi; • comprendere, interpretare e analizzare schemi di impianti; • utilizzare, attraverso la conoscenza e l’applicazione della normativa sulla sicurezza,

strumenti e tecnologie specifiche; • utilizzare la documentazione tecnica prevista dalla normativa per garantire la corretta

funzionalità di apparecchiature, impianti e sistemi tecnici per i quali cura la manutenzione;

• individuare i componenti che costituiscono il sistema e i vari materiali impiegati, allo scopo di intervenire nel montaggio, nella sostituzione dei componenti e delle parti, nel rispetto delle modalità e delle procedure stabilite;

• utilizzare correttamente strumenti di misura, controllo e diagnosi, eseguire le regolazioni dei sistemi e degli impianti;

• garantire e certificare la messa a punto degli impianti e delle macchine a regola d’arte, collaborando alla fase di collaudo e installazione;

• gestire le esigenze del committente, reperire le risorse tecniche e tecnologiche per offrire servizi efficaci e economicamente.

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2 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

2.1 ELENCO DEI CANDIDATI

2.2 Flussi degli studenti nel triennio conclusivo

La classe nasce nell’anno scolastico 2017/2018 come classe mista terza/quarta con 14 alunni iscritti. Del gruppo originale rimangono, ad ora, 4 studenti ai quali se ne sono aggiunti altri 4: tre respinti lo scorso anno e uno proveniente da altro istituto. All’interno della classe sono inseriti altri alunni che sono stati per lo più assenti durante tutto l’anno scolastico, perciò non sono inseriti nel precedente elenco.

2.3 Comportamento e rendimento L’attuale 5^AS è composta da 8 alunni. Non sono presenti studenti DSA. Alcuni iscritti, essendo stati ammessi all’esame di stato dello scorso anno ed avendo quindi superato tutti i moduli previsti, non hanno frequentato le lezioni di alcune materie, con il solo obbligo di frequenza delle materie di indirizzo. Il comportamento degli studenti nell’anno corrente è stato sempre corretto e rispettoso, garantendo il regolare svolgimento delle lezioni. Il gruppo si è dimostrato partecipe al dialogo educativo. Nel complesso l’impegno nelle attività didattiche è da ritenersi sufficiente. I docenti hanno operato sull’assunzione di un atteggiamento più equilibrato e maturo verso il lavoro svolto, cercando di valorizzare i comportamenti più volenterosi e collaborativi e, durante l’anno scolastico, hanno cercato di rendere gli alunni più consapevoli dei loro punti di forza, dei loro limiti e degli ostacoli che hanno dovuto affrontare. 2.4 Strategie di recupero quinto anno

Il corso serale prevede la suddivisione della programmazione didattica in moduli per ore. Il superamento di ogni modulo avviene previa somministrazione di verifiche scritte. L’ammissione all’esame di stato è garantita dal superamento di tutti i moduli previsti, per

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materia, nei due anni. I docenti hanno quindi provveduto, nel corso dell’anno, a dare la possibilità ai ragazzi di recuperare moduli pregressi non superati. 2.5 Composizione del Consiglio di Classe nel corso serale L’attribuzione dei docenti alla classe nelle discipline di indirizzo (TTIM, TEEA, TMA, Laboratori) non ha mantenuto continuità negli anni e questo ha pesato negativamente sul rendimento globale della classe, soprattutto in considerazione del nuovo esame di stato. Nelle altre materie (Italiano, Storia, Inglese e Matematica) la continuità è invece stata garantita. Si indica, per ogni disciplina, l’eventuale continuità didattica, nel rispetto della privacy dei colleghi che non possono sottoscrivere l'autorizzazione alla pubblicazione dei loro dati personali. Dirigente Scolastico Antonella Sperotto

Discipline Docenti

Italiano Continuità nel biennio

Storia Continuità nel biennio

Inglese Continuità nel biennio

Matematica Continuità nel biennio

TEEA Nessuna continuità

ITP TEEA Continuità nel biennio

TTIM Nessuna continuità

ITP TTIM Continuità nel biennio

LTE Continuità nel biennio

TMA Nessuna continuità

ITP TMA Nessuna continuità

2.6 COMMISSARI INTERNI ALL’ESAME DI STATO

Docente

Disciplina

Prof. Alessandro Picco

TTIM

Prof. Valter Framarin

TMA

Prof.ssa Alessia Fornasa

Matematica

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3 PROGRAMMAZIONE COLLEGIALE (ultimo anno di corso) 3.1 Obiettivi didattici – educativi trasversali

Dopo aver analizzato la situazione della classe e visti gli obiettivi fissati dal Collegio dei Docenti nel POF, il Consiglio di Classe ha definito i seguenti obiettivi comportamentali:

a) Rispettare le consegne b) Rispettare gli impegni assunti c) Sviluppare le capacità di svolgere il proprio lavoro in modo responsabile d) Sviluppare atteggiamenti di solidarietà nei confronti dei compagni bisognosi o in

difficoltà. 3.2 Obiettivi cognitivi trasversali

a) Sviluppare le capacità di lettura, memorizzazione e rielaborazione b) Esprimersi in forma chiara e corretta (scritto e orale) c) Risolvere problemi usando le conoscenze acquisite d) Stabilire collegamenti tra le conoscenze acquisite e) Cogliere le relazioni tra ambiti della stessa disciplina e tra discipline diverse f) Individuare analogie e differenze g) Analizzare i contenuti appresi e disporli in una sintesi personale h) Esprimere giudizi motivati e sviluppare il pensiero critico i) Utilizzare e valorizzare le competenze tecnico – pratiche acquisite

3.3 Obiettivi pluridisciplinari (Conoscenze – Abilità – Capacità)

Per quanto riguarda le conoscenze, è molto complesso nel piano di studi degli indirizzi professionali in questione identificare nuclei tematici comuni. Per quanto riguarda le abilità, si insiste nel - Saper riflettere sui nessi causali - Saper identificare e riprodurre una procedura pratica o logica - Saper collegare tra loro concetti inerenti la stessa disciplina o discipline diverse - Utilizzare e valorizzare le competenze tecnico – pratiche acquisite.

Capacità:

- Saper rielaborare i dati in modo originale e autonomo - Sapersi esprimere in modo chiaro e corretto - Potenziare sintesi e analisi - Ascolto attivo e critico

Si fa presente che in segreteria didattica sono stati depositati i patti formativi individuali controfirmati da ciascun alunno e dalla dirigente, contenenti la programmazione delle singole discipline con il corrispondente monte ore annuale.

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4 PREPARAZIONE ALL’ESAME DI STATO

Gli studenti delle attuali quinte dovranno sostenere l’Esame di Stato.

4.1 Simulazione della prima prova scritta

La classe ha analizzato nel dettaglio, durante le lezioni di italiano, i testi pubblicati dal Ministero per la prima simulazione nazionale del 19 febbraio 2019, senza però considerarla come prova di verifica e predisporre le modalità dell’Esame di Stato. È stata invece regolarmente svolta la seconda simulazione nazionale del 26 marzo 2019 (sei ore). Durante l’anno scolastico sono state fatte delle esercitazioni orali in preparazione alla nuova modalità dell’Esame di Stato.

4.2 Simulazione della seconda prova scritta

La prima simulazione è stata solamente osservata in classe in quanto atta a descrivere la nuova tipologia di Esame di Stato. La seconda, composta da una parte fornita dal Miur e una predisposta dal docente titolare della materia, è stata svolta nel mese di aprile. Per entrambe le prove è stato concesso l'uso del Manuale del Manutentore e dello Schemario, come indicato nel materiale Didattico.

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5 CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE E MISURAZIONE

Il processo di apprendimento degli studenti è stato sottoposto a costanti verifiche per controllare il livello raggiunto dagli stessi nel conseguimento degli obiettivi cognitivi specifici e generali delle varie discipline e per verificare i progressi di ciascun allievo nell’iter personale d’apprendimento. Il corso serale prevede la suddivisione della programmazione didattica in moduli per ore. Il superamento di ogni modulo avviene previa somministrazione di verifiche scritte. L’ammissione all’esame di stato è garantita dal superamento di tutti i moduli previsti per materia nei due anni. Per quanto riguarda la valutazione delle singole prove, i docenti del Consiglio di Classe nel corso dell’anno hanno fatto propri i criteri indicati nel POF, che prevedono una gamma di voti dall’1 al 10. Tabella di valutazione Nella formulazione della valutazione si rispetta la seguente convenzione terminologica (vedi POF di Istituto):

• eccellente: 10 • ottimo: 9 • buono: 8 • discreto: 7 • sufficiente: 6 • insufficiente: 5 • insufficienza grave: 4 • insufficienza molto grave: 3 • impreparazione: 2 • prova nulla: 1

Per la valutazione finale il Consiglio di Classe terrà conto anche della situazione di partenza, dei progressi compiuti da ciascun alunno, dell’impegno dimostrato, dell’interesse e della costanza nello studio, della partecipazione all’attività didattica e dei risultati delle prove di recupero effettuate. 5.1 Attribuzione del credito scolastico e formativo Informazioni sui criteri e sugli strumenti di valutazione si desumono dalle relazioni finali dei singoli docenti riportate in ALLEGATO A. Nell’ALLEGATO B sono raccolte le griglie di valutazione usate per le esercitazioni in preparazione all’esame di stato. Il fascicolo B del documento non è disponibile online e verrà presentato alla Commissione in sede di riunione preliminare perché contiene dati sensibili. In esso si trovano:

1. ALLEGATO A: Programmazione delle singole discipline 2. ALLEGATO B: Griglie di valutazione delle simulazioni 3. ALLEGATO C: Testi delle prove di simulazione dell’esame di stato

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Letto, approvato e sottoscritto dal consiglio di classe.


DOCENTI

DISCIPLINE

FIRMA





Alessandro Picco Tecnologie elettriche, elettroniche ed applicazioni (TEEA)

Vincenzo Adami Compresenza TEEA

Alessandro Picco Tecnologie e tecniche di installazione e manutenzione (TTIM)

Vincenzo Adami Compresenza TTIM

Vincenzo Adami Laboratori tecnologici ed esercitazioni

Valter Framarin Tecnologie meccaniche ed applicazioni (TMA)

Paolo Orienzo Vaccari Compresenza TMA

Montecchio Maggiore, 15 maggio 2019 Il coordinatore Il Dirigente scolastico Prof. Alessia Fornasa Prof.ssa Antonella Sperotto _____________________________________________ ______________________________________________

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ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE

“SILVIO CECCATO” -MONTECCHIO MAGGIORE -

FASCISOLO B

Allegati al documento del consiglio di classe

A.S. 2018/2019

Sede Ipsia

CLASSE 5ª AS

MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA

Opzione: Apparati, impianti e servizi tecnici industriali e civili

ALLEGATI AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

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Anno Scolastico: 2018 – 2019

Classe 5^ AS Coordinatore di classe : ALESSIA FORNASA

INDICE

PROGRAMMAZIONE DELLE SINGOLE DISCIPLINE (Allegato A)

Italiano

Storia

Inglese

Tecnologie e Tecniche di Installazione e Manutenzione (TTIM) e Tecnologie

Elettrico Elettroniche ed Applicazioni (TEEA)

Tecnologie Meccaniche ed Applicazioni (TMA)

Matematica

Laboratori tecnologici ed Esercitazioni

Pag. 4

Pag. 7

Pag. 9

Pag. 13

Pag. 19

Pag. 22

Pag. 25

AREA DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE (Allegato B) Pag. 26

PERCORSI DI COMPETENZE TRASVERSALI PER

L’ORIENTAMENTO

(Allegato C)

Pag. 27

PROVE DI SIMULAZIONE E MATERIALE PER IL COLLOQUIO

(Allegato D) Simulazione di prima prova

Simulazione di seconda prova

Materiale per il colloquio

Pag. 29

Pag. 30

Pag. 33

GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLE SIMULAZIONI (Allegato E) Griglia di italiano – tiplogia A

Griglia di italiano – tipologia B

Griglia di italiano – tipologia C

Griglia di seconda prova (TTIM)

Pag. 41

Pag. 42

Pag. 43

Pag. 45

Firme del consiglio di classe Pag. 46

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ALLEGATO A

PROGRAMMAZIONE DELLE SINGOLE DISCIPLINE

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Allegato A

Materia Lingua e letteratura italiana Classe 5AS Indirizzo Manutenzione e assistenza tecnica a.s. 2018/2019 La classe V AS è formata da 12 alunni, di cui 3 ripetenti. Nel corso dell’anno scolastico il gruppo ha manifestato un comportamento generalmente corretto e rispettoso; la partecipazione è stata adeguata, agevolando il proficuo svolgimento delle lezioni; l’attenzione e l’impegno nelle attività didattiche, sia a scuola che a casa, sono state buone e pertinenti al raggiungimento degli obiettivi didattici, seppure a vari livelli. Nel complesso la classe possiede una conoscenza discreta degli argomenti letterari proposti. La scelta dei testi letterari è stata fatta in base alle necessità e agli interessi della classe, senza mai trascurare l’aspetto e il valore pedagogico di essi e i ritmi di apprendimento di ciascun allievo. Attraverso l’analisi del testo, gli alunni hanno avuto modo di acquisire o potenziare quelle strategie di lettura indispensabili per attualizzare il contenuto del testo ed esprimere delle opinioni sul brano. In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE: • Conoscere titolo, autore, struttura, contenuto e forma delle più important opera letterarie

italiane. • Conoscere per linee generali il pensiero e le opere degli autori più important della letteratura

italiana. • Individuazione dell’idea di fondo di un saggio breve, discussione dell’argomento proposto e

approfondimenti personali. COMPETENZE: • Individuare il contesto politico e culturale di un’epoca. • Descrivere le caratteristiche di un genere. • Individuare gli aspetti biografici di un autore rilevanti per la sua attività letteraria e delineare il

suo pensiero. • Individuare gli aspetti caratterizzanti delle varie tipologie testuali: saggio breve, analisi del testo. CAPACITA’: • Cogliere i valori e i modelli che caratterizzano un’epoca. • Definire nessi tra prodotto letterario e contesto. • Cogliere i caratteri specifici di un genere. • Riconoscere i rapporti tra testi e fatti biografici. • Delineare gli elementi fondamentali del pensiero di un autore. • Riconoscere gli elementi necessari alla stesura di un saggio breve. 1.CONTENUTI DISCIPLINARIE TEMPI DI REALIZZAZIONE. UD ore • MODULO 1: dall’800 al ‘900 - Il positivismo: una nuova idea di uomo, di società, di economia e di stato. - Naturalismo e Verismo a confronto.

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- Giovanni Verga: biografia, pensiero, conversione al Verismo, romanzo I Malavoglia. Da I Malavoglia La fiumana del progresso (Prefazione) Da I Malavoglia La famiglia Toscano (capitolo 1) • MODULO 2: prosa e poesia nel 1800; il romanzo

psicologico - Simbolismo ed Estetismo a confronto. - Giovanni Pascoli: biografia, ideale del fanciullino, caratteri della poesia pascoliana, Myricae, Canti di Castelvecchio. Da MyricaeArano Da MyricaeIl lampo Da MyricaeIl tuono Da MyricaeX Agosto Da Canti di Castelvecchio Il gelsomino notturno - Gabriele D’Annunzio: biografia, poetica dell’estetismo e mito del superuomo, il romanzo Il piacere. Da Il piacere Il ritratto dell’esteta (capitolo 2) Da Alcyone La pioggia nel pineto (sezione II) - Nascita ed evoluzione del romanzo psicologico. - Italo Svevo: biografia, la formazione a Trieste,la poetica della letteratura come <<riduzione>>il romanzo La coscienza di Zeno. Da La coscienza di Zeno Il fumo (capitolo 3) Da La coscienza di Zeno Psico - analisi (capitolo 8) - Luigi Pirandello: biografia, poetica del relativismo e dell’umorismo, il romanzo Il fuMattia Pascal, la raccolta Novelle per un anno. Da Novelle per un anno Il treno ha fischiato Da Il fu Mattia Pascal Adriano Meis (capitolo 8)

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• MODULO 3: incontro con l’autore - L’ermetismo: caratteri della nuova poetica del ‘900 - Giuseppe Ungaretti: biografia, il nuovo linguaggio poetico di Ungaretti, raccolta poetica . Da L’Allegria I fiumi (sezione Il porto sepolto) Da L’Allegria Veglia (sezione Il porto sepolto) Da L’Allegria Fratelli (sezione Il porto sepolto) Da L’Allegria Soldati (sezione Girovago) Da L’Allegria Mattina (sezione Naufragi) - Eugenio Montale: biografia, la poetica del male di vivere, la ricerca dell’essenziale, raccolta Ossi di seppia, Le occasioni. Da Ossi di seppia I limoni (sezione Movimenti) Da Ossi di seppia Meriggiare pallido e assorto (sezione Ossi di seppia) Da Ossi di seppia Spesso il male di vivere (sezione Ossi di seppia)

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• MODULO 4: laboratorio di scrittura (preparazione al nuovo Esame di Stato)

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2.METODOLOGIE • Lezione frontale • Problem-solving

• Riassunti e sintesi

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• Schemi • Lettura e analisi dei testi

• Esercitazioni guidate 3.MATERIALI DIDATTICI

• Testo adottato: Chiare lettere 3, Paolo di Sacco, ed. Pearson • Mappe concettuali • Schede di lavoro

• Riassunti • Dizionario

• Brani di lettura e analisi del testo contenuti nella “Raccolta antologica” 4.TIPOLOGIE DI VERIFICA UTILIZZATE A termine di ciascun modulo è stata somministrata una verifica scritta volta a testare le conoscenze e competenze dell’alunno. Durante il corso dell’anno sono state proposte principalmente verifiche che hanno preso a modello le nuove tipologie della prima prova scritta dell’Esame di Stato. 5.VALUTAZIONE Nel corso dell’anno sono state utilizzate opportune griglie di valutazione per verificare le competenze acquisite. Nella valutazione si è tenuto conto, oltre delle competenze letterarie, comunicative e linguistiche, di elementi come la partecipazione, l’interesse, l’attenzione, la responsabilità, la capacità di lavorare autonomamente, le capacità critiche ed autentiche e i progressi compiuti da ogni alunno in relazione ai ritmi di apprendimento. Montecchio Maggiore 03 Maggio 2019 L’insegnante

Incandescenza Anna

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Allegato A

Materia Storia Classe 5AS Indirizzo Manutenzione e assistenza tecnica a.s. 2018/2019 La classe V AS è formata da 13 alunni, di cui 3 ripetenti. Nel corso dell’anno scolastico il gruppo ha manifestato un comportamento generalmente corretto e rispettoso; la partecipazione è stata adeguata, agevolando il proficuo svolgimento delle lezioni; l’attenzione e l’impegno nelle attività didattiche, sia a scuola che a casa, sono state buone e pertinenti al raggiungimento degli obiettivi didattici, seppure a vari livelli. Nel complesso la classe possiede una conoscenza discreta degli argomenti proposti. Pur con risultati differenziati, alla fine dell’anno scolastico si può sottolineare comunque che il livello di formazione culturale e la crescita umana dei ragazzi risultano migliorati rispetto alla situazione di partenza: la classe si mostra più consapevole e più sollecita all’osservazione ed alla riflessione. In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE: • Conoscere I caratteri comuni e i tratti differenziali degli Stati in una data epoca. • Conoscere le cause e le conseguenze di un conflitto. • Conoscere le caratteristiche delle varie forme di potere. COMPETENZE: • Collocare un fatto storico nel tempo e nello spazio. • Individuare i rapporti di causa ed effetto. • Sintetizzare i principali fattori di un evento storico. • Rapportare il passato al presente. CAPACITA’: • Indicare gli aspetti sociali, politici ed economici caratterizzanti un determinato contesto storico. • Seguire l’evoluzione di un fatto storico. • Riconoscere l’importanza di un fatto storico. 1.CONTENUTI DISCIPLINARIE TEMPI DI REALIZZAZIONE. UD ore • MODULO 1: il 1900 - L’Europa della belleèpoque. - Il caso italiano: l’età giolittiana.

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• MODULO 2: il primo conflitto mondiale - Cause dello scoppio della prima guerra mondiale. - Il caso italiano. - Il conflitto e la vittoria dell’Intesa. - Il primo dopoguerra.

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• MODULO 3: i regimi totalitari - Fascismo. - Nazismo.

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• MODULO 4: una nuova Europa - Il secondo conflitto mondiale. - Cause dello scoppio della guerra. - Le fasi della guerra. - L’intervento dell’Italia. - La sconfitta dell’Asse. - L’olocausto

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2.METODOLOGIE • Lezione frontale

• Problem-solving • Riassunti e sintesi

• Schemi • Esercitazioni guidate

3.MATERIALI DIDATTICI • Testo adottato: L’esperienza della storia 3, . Fossati, G. Luppi, E. Zanette, ed. Pearson • Mappe concettuali • Schede di lavoro • Riassunti

4.TIPOLOGIE DI VERIFICA UTILIZZATE A termine di ciascun modulo è stata somministrata una verifica scritta volta a testare le conoscenze e competenze dell’alunno. Durante il corso dell’anno sono state proposte principalmente verifiche strutturate. 5.VALUTAZIONE Nel corso dell’anno sono state utilizzate opportune griglie di valutazione per verificare le competenze acquisite. Nella valutazione si è tenuto conto, oltre delle competenze letterarie, comunicative e linguistiche, di elementi come la partecipazione, l’interesse, l’attenzione, la responsabilità, la capacità di lavorare autonomamente, le capacità critiche ed autentiche e i progressi compiuti da ogni alunno in relazione ai ritmi di apprendimento. Montecchio Maggiore 03 Maggio 2019 L’insegnante

Incandescenza Anna

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5 ^ AS Anno scolastico 2018-2019

Disciplina: Inglese

Allegato A : RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE PROF. LA ROSA GIUSEPPE

Premessa:

La programmazione è stata effettuata consultando gli alunni circa i loro interessi e avendo cura di scegliere argomenti che potessero interessarli in base al loro indirizzo di studio. Ad inizio anno scolastico, la maggioranza della classe presentava notevoli lacune di base che hanno richiesto un lavoro di revisione ad inizio anno scolastico ed in itinere rallentando e in parte modificando la programmazione di inizio anno scolastico. La classe si è sempre mostrata ben disposta verso quanto proposto dell'insegnante e ha sempre tenuto un comportamento corretto.

In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di :

CONOSCENZE: I contenuti sono stati proposti rilevandone l’importanza per acquisirne la consapevolezza. Pertanto, gli alunni sono stati avviati ad acquisire le informazioni necessarie da un testo di microlingua settoriale e da materiale fornito in fotocopia dall’insegnante e a distinguere tra vari tipi di testo, ad individuare vantaggi e svantaggi dell’uso dei vari dispositivi studiati e a produrre testi.

ABILITA’: le seguenti abilità sono state raggiunte in maniera non omogenea dagli alunni, come evidenziato dal voto di profitto conseguito: - Comprensione di un testo (soprattutto della micro lingua del settore specifico di studio); - Corretta interazione orale alunno-insegnante su quanto proposto in L2; - Corretta produzione scritta riguardo ad un testo specifico e alla sua problematizzazione.

COMPETENZE : L'obiettivo primario, in linea con il Quadro Comune di Riferimento, è stato l’avvio all’acquisizione della competenza comunicativa (saper fare) in lingua, realizzata a livello delle diverse capacità ricettive e produttive. Si è cercato pertanto di giungere gradualmente a risultati precisi e concreti per quanto attiene le abilità operative, (ricezione, produzione, interazione e mediazione) della lingua orale. Tali competenze sono state raggiunte solo da quella parte degli alunni che si differenziano nel voto di profitto conseguito.

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a) CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE

U.D. – Modulo – Percorso Formativo - Approfondimento Periodo

Modulo 1

Ripasso strutture grammaticali

Ottobre/Novembre

Modulo 2

The first period of the history of electricity

Novembre/Dicembre/

Gennaio

Modulo 3

The second period of the history of electricity

Febbraio/Marzo/Aprile

Modulo 4

Something about electricity

Aprile/Maggio

Modulo 5

Ripasso, Recupero e Consolidamento

Dopo il 15 Maggio

Si precisa che, nel corso dell’anno scolastico, si è più volte effettuato recupero in itinere. Si allega programma dettagliato.

b) METODOLOGIE

Lezione frontale, lezione discussione, metodo induttivo e deduttivo, schemi riassuntivi, approccio pluridisciplinare, attività di recupero curriculare.

c) MATERIALI DIDATTICI

Testi in adozione:

- Mechanics in action- P.Gherardelli – Ed Loescher.

- E. Jordan, P. Fiocchi “Grammar Files, blue edition”, Ed. Trinity Whitebridge;

- Fotocopie e appunti forniti dall’insegnante;

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d) PROVE PER IL PASSAGGIO DEI MODULI

Durante l’anno scolastico sono state svolte verifiche scritte valide per il passaggio dei moduli.

e) VALUTAZIONE

Le verifiche orali sono state valutate con la tabella di valutazione generale adottata dall’Istituto.

I test oggettivi sono stati valutati con la tabella allegata a questa relazione.

Montecchio Maggiore, 30.04.2019

Firma del Docente

Prof. Giuseppe La Rosa

PROGRAMMA DETTAGLIATO

Modulo 1

Revisione delle strutture linguistiche di base e uso dei principali tempi verbali (presente, passato e futuro), condizionale, frasi ipotetiche, uso del passivo.

Modulo 2

The first period of the history of electricity:

1. Benjamin Franklin and his kite-flying experiment of 1752; 2. Alessandro Volta: the first electric cell and the first battery; 3. Michael Faraday: life, the first electric generator, the first transformer, his experiments and

discoveries about electricity;

Modulo 3

The second period of the history of electricity:

4. Thomas Edison: the first light bulb and the first DC power plant; 5. George Westinghouse and the first AC power plant.

Modulo 4

Something about electricity:

• Solar and photovoltaic power plants; • Generators • Transformers; • The electric grid and the electric distribution.

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5^AS - INDIRIZZO: MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA – SERALE

Disciplina: • tecnologie e tecniche di installazione e manutenzione(TTIM); • tecnologie elettrico elettroniche e applicazioni (TEEA);

DOCENTE :

• Alessandro Picco (MATERIA) Allegato A : Relazione finale del docente

Presentazione della Classe La classe è composta di otto studenti , cinque dei quali provenienti dalla quarta del precedente anno scolastico, e tre provenienti dalla classe quinta. Di questi ultimi, solo due sono potuti accedere all'esame di stato (con conseguente non superamento). Dei primi invece, un alunno è provienente da un corso diurno di un alro istituto ed è entrato nel gruppo classe solamente ai primi di febbraio. Per gli alunni provenienti da Codesto Istituto, va inoltre detto che essi risentono di una situazione molto particolare in quanto durante il precedente anno scolastico, non hanno avuto un persorso scolastico continuativo con un singolo Docente , bensì se ne sono avvicendati diversi. Questo ha fatto si che la formazione sia stata incompleta e dispersiva in quanto effettuata su più riprese. Ad inzio anno è stato quindi svolto un notevole lavoro di consolidamento e allineamento delle conoscienze tra gli alunni. Gli inserimenti durante l'anno hanno inoltre appesantito e rallentato la situazione. Questo ha fatto si che nel presente anno scolastico le materie abbiano affrontato solamente alcuni argomenti ed in modo poco approfondito. Particolare cura è stata data allo svolgimento della seconda prova di esame e al colloquio orale. La presenza in classe non è stata sempre costante e questo ha fatto si che il programma fosse ulteriormente rallentato . Il docente tecnico pratico è inoltre stato molto assente per problemi personali e questo ha penalizzato anche l'attività laboratoriale. Ritengo inoltre importante evidenziare il caso dell'alunno M. E., proveninete dall’istituto Sartori di Lonigo. E' stato agganciato alla classe solamente ai primi di Febbraio, arrivando con estese insufficienze sulle discipline. La sua presenza è stata però costante in classe. Simile situazione per l'alunno M. P.:, che ha iniziato a frequentare in maniera santuaria dal medesimo periodo. Questi era stato però bocciato in sede di esame il precedente anno scolastico. Avendo ridisegnato la programmazione della disciplina (vedasi doc. 15 Maggio 2018) , la comprensione avrebbe invece richiesto per l'Alunno, la presenza costante e un impegno assiduo.

13

L'alunno F. M. proveniva anche lui dalla precedente quinta, ma ha dato prova del proprio impegno con una presenza assidua. L'alunno P. F. proveniva dalla precedente quinta ma non era stato ammesso agli esami in quanto aveva alcuni moduli insufficienti dagli anni precedenti . Essendo tali moduli stati ripresi e superati durante il presente anno, la sua situazione è stata allineata al resto della classe. La presenza è stata scarsa ma il tipo di attività lavorativa svolta ha in qualche modo aiutato a raggiungere gli obbiettivi minimi. Gli alunni D. M. R., S. L., e D. E. si sono invece presentati solamente ad alcune lezioni. Trattandosi di un corso serale bisogna infine aggiungere che, l'attività scolastica viene svolta in parallelo all'attività lavorativa e questo appesantisce il rendimento e la concentrazione, con ulteriore scarso approfondimento individuale. In ogni caso , e per quanto mi è stato possibile , ho cercato comunque di procedere in ciascun argomento rispettando le seguenti fasi: - Premessa introduttiva orientata al riordino e recupero degli argomenti preliminari; - Sviluppo delle tematiche di base, curando non solo l’aspetto procedurale, ma anche l’analisi dei concetti interessati e delle correlazioni reciproche; - Svolgimento di numerosi esercizi specifici e verifiche allo scopo di accertare l’applicabilità delle nozioni esposte;

– Interrogazioni e colloqui atti a favorire un dialogo efficace e costruttivo con gli alunni.

OBIETTIVI RAGGIUNTI In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi

in termini di • Tecnologie e tecniche di installazione e manutenzione (TTIM):

CONOSCENZE: I contenuti sono stati proposti rilevandone l’importanza per acquisirne la consapevolezza, pertanto gli alunni sono in grado di riconoscere negli impianti le varie tecniche e procedure di montaggio di apparecchiature elettriche e sistemi di protezione, le norme sulla sicurezza e sulla tutela ambientale, le caratteristiche di funzionamento e specifiche di macchine e impianti elettrici ed elettronici, le varie metodologie di ricerca e diagnostica dei guasti, le procedure operative di smontaggio, sostituzione e rimontaggio di apparecchiature e impianti. Infine è stato dato un cenno di sistemi di controllo con piccole esperienze di programmazione COMPETENZE: sono state perseguite le seguenti competenze: saper riconoscere i principali componenti, gli strumenti di misura ed eventuali guasti; adottare i dispositivi di prevenzione e protezione prescritti dalle norme per la sicurezza nell’ambiente di lavoro; saper assemblare e installare impianti, dispositivi e apparati; saper eseguire interventi di manutenzione ed effettuarne il collaudo; saper sostituire e rimontare componenti e apparecchiature di varia tecnologia applicando le relative procedure di sicurezza. Alcuni tra di loro, quali svolgono attività attinenti con la disciplina, riescono ad interpretare la logica di controllo per gestire un determinato processo. ABILITA’: le seguenti abilità sono state raggiunte solo da quella parte degli alunni che si differenziano nel voto di profitto conseguito e si possono cosi sintetizzare: saper rielaborare

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criticamente le conoscenze acquisite; saper organizzare in modo sistematico le proprie conoscenze; saper analizzare una situazione problematica, formalizzarla e risolverla; sapersi esprimere con correttezza e proprietà di termini. Per quanto riguarda la capacità espositiva orale e scritta, la maggior parte degli alunni si esprime in modo corretto, usando un lessico semplice e a volte in maniera poco fluida. Alcuni alunni mostrano difficoltà nell'esposizione scritta soprattutto sul piano sintattico, evidenziando improprietà lessicali e poca linearità nella strutturazione del discorso.

• Tecnologie Elettrico Elettroniche e Appicazioni (TEEA): CONOSCIENZE: i contenuti sono stati proposti rilevandone l’importanza per acquisirne la consapevolezza, pertanto gli alunni sono in grado di riconoscere negli impianti i vari elementi e le apparecchiature costituenti, il principio di funzionamento e la struttura degli stessi Al termine dell’anno scolastico, gli allievi che presentano una valutazione positiva conoscono: - le caratteristiche chimico-fisiche dei principali bipoli elettrici: ohmico, induttivo e capacitivo; - l' analisi delle reti elettriche ohmico-induttive in corrente alternata monofase e trifase; - il principio di funzionamento del trasformatore e della macchina asincrona trifase; - i criteri del dimensionamento di una linea elettrica monofase e trifase; COMPETENZE

• saper calcolare i principali parametri caratterizzanti una linea elettrica; • saper capire il principio di funzionemento delle principali machine elettriche; • saper aspettarsi le grandezze elettriche coinvolte, note le condìzioni al contorno. • leggere i parametri nominali degli apparati e delle macchine elettriche ad uso civile e

industriale, in conformità a quanto espresso dalle norme CEI. • scegliere gli strumenti e le apparecchiature necessarie per effettuare le prove sul

trasformatore • interpretare e tracciare le caratteristiche dei dispositivi di protezione più largamente

utilizzati nei circuiti civili e industriali; • operare la scelta degli apparati elettromeccanici e delle macchine elettromeccaniche, ad uso

civile e industriale, consultando i corrispondenti data-sheet. •

ABILITA’ Le seguenti abilità sono state raggiunte solo una piccola parte degli alunni e si possono cosi sintetizzare:

• saper rielaborare criticamente le conoscenze acquisite; • saper analizzare una situazione problematica, formalizzarla e risolverla; • sapersi esprimere con correttezza e proprietà di termini.

Contenti disciplinari e Tempi di Realizzazione:

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TEEA Il programma svolto ha toccato i seguenti temi: Modulo 1 :circuiti in CA monofase (Novembre)

• Introduzione grandezze sinusoidali • R-L-C in regime sinusoidale • Potenza attiva reattiva e apparente • Risoluzione circuiti con il metodo delle potenze • Caduta di tensione industriale • Rifasamento

Modulo 2 :linee elettriche trifasi ( Dicembre-Genna io)

• Tensioni stellate e concatenate • Correnti di fase e di linea • Potenze nei sistemi trifase • Reti trifase

Modulo 3 :macchine elettriche statiche (Febbraio-pr ima metà di Marzo)

• Trasformtore Monofase: principio funzionamento e cenni costruttivi • Applicazioni trasformatori : misura, potenza, ausiliari; • Autotrasormatori • Trasformatore Trifase : cenni.

Modulo 4 : macchine elettriche rotanti (Seconda Met à di Marzo-Aprile-Maggio):

• Catalogazione macchine elettriche motrici e generatrici; • Macchine Sincrone e Asincrone principio di funzionmento; • Macchine a Corrente continua: principio di funzionmento e tipi di configurazione; • Diagrammi Caratteristici.

Modulo 5 : Misure e Laboratorio (Tutto l'anno)

• Misure di sfasamento con oscilloscopio; • Misure di parametri di linea e fase; • Prova a Vuoto e CC Trasformatore; • Risoluzione Esercitazioni Guidate con Arduino, modifiche delle stesse e

comprensione del codice di programmazione •

TTIM Il programma svolto ha toccato i seguenti temi: Modulo 1 :impianti elettrici(Novembre- Dicembre)

• Fondamentali sistemi elettrici distribuzione energia • Potenze assorbite dai carichi • Fondamentali sicurezza elettrica • Dispositivi di protezione e manovra: magetotermici, fusibili , differenziali • Dimensionamento e protezione linee elettriche

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Modulo 2 :elettromeccanica(Gennaio-Febbraio)

• Sistemi di alimentazione e controllo macchina: circuiti di comando e potenza • regolazioni su motori: stella triangolo e inverter • configurazione dei sistemi di comando a memoria elettromeccanica

Modulo 3 :sensori e trasduttori(Marzo)

• sensori a contatto • sensori senza contatto • trasduttori

Modulo 4 : manutenzione e controllo (da gennaio a M aggio) • sistemi di controllo ad anello aperto e chiuso • guasti e manutenzione • sicurezza • documentazione tecnica e appalto opere

Modulo 5 : Misure e Laboratorio(Tutto l'anno) OSSERVAZIONE DISPOSITIVI DI PROTEZIONE E LETTURA SPECIFICHE AVVIAMENTO MOTORI ASICRONI TRIDIFASI E MONOFASI ESERCITAZIONI IN AULA SU PIANI DI MANUTENZIONE OSSERVAZIONE SENSORI e applicazioni sia mediante logica cablata che mediante PLC (arduino) METODOLOGIE - Approccio intuitivo agli argomenti, specie a quelli più complessi, successiva precisazione dal punto di vista formale, per arrivare ad una formazione sufficientemente rigorosa. - Coinvolgimento continuo degli alunni nella spiegazione degli argomenti, nella risoluzione dei problemi proposti e nella costruzione e formalizzazione dei concetti. - Esercitazioni guidate dall’insegnante. - Schede di lavoro fornite dall’insegnante. - Esercitazioni di laboratorio

– Manuale e Schemario ; appunti. MATERIALI DIDATTICI Testo in adozione durante l'anno e durante le simulazioni di esame :

• Manuale del Manutentore (HOEPLI)/altri tipi di manuale già in possesso degli studenti;

• Schemario Di Manutenzione e Assistenza Tecnica(HOEPLI).

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Utilizzo di lavagna luminosa, supporti multimediali, laboratorio di Informatica ed Elettronico. VALUTAZIONE Le verifiche orali sono state valutate con la tabella di valutazione generale adottata. Ogni modulo è stato valutato con verifica scritta, verifica di reupero ed eventuale interrogazione orale. Per gli insufficienti sono stati valutati anche esercizi di potenziamento. Per quanto riguarda i livelli della valutazione del profitto si è adottata una scala dall’ 1 al 10, facendo riferimento alla tabella d'Istituto. CONSIDERAZIONI FINALI: Per quanto riguarda le mie materie, viste le precedenti motivazioni, l'anno scolastico è stato da considerarsi molto impegnativo sia per gli studenti che per l'isegnamento delle materie. Il percorso pregresso ha notevolmente influenzato l'approfondimento della materia. Le valutazioni rispettano la sitazione della classe e non hanno quindi valore assoluto. Le eccellenze dimostrano costanza, partecipazione ed interesse, mentre per la restante parte delle sufficienze il percorso è stato caratterizzato da notevoli assenze, insufficienze e recuperi in forma scritta e orale.Nonostante ciò alla fine posso esprimere un parere positivo e favorevole all'ammissione alla classe agli esami di stato. Montecchio Maggiore 30 .04.2019

Prof. Alessandro Picco

18

Allegato A Materia TECNOLOGIE MECCANICHE E APPLICAZIONI Classe 5 AS Indirizzo: MANUTENZIONE ED ASSISTENZA TECNICA Opzione: APPARATI, IMPIANTI E SERVIZI TECNICI INDUSTRIALI E CIVILI Curvatura: ELETTRICO-ELETTRONICO a. s. 2018 /2019 La classe V^AS è composta da meno di una decina di studenti lavoratori, poco più della metà dei quali frequenta regolarmente le lezioni. La classe dimostra alcune lacune strutturali, relative a conoscenze di base. Si è perciò implementato una unità didattica di base di elementi di Meccanica particolarmente consistente, in relazione alla durata complessiva del Corso, iniziato verso la metà di ottobre 2018. In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE: Sono state acquisite conoscenze tecniche di base indispensabili ad affrontare le tipiche problematiche tecniche nell’ambito della manutenzione COMPETENZE: Sono state acquisite competenze sufficienti per l’applicazione delle conoscenze acquisite CAPACITA’: Sono state sviluppate capacità di analisi e valutazione delle soluzioni di problematiche elementari nell’ambito della disciplina 1.CONTENUTI DISCIPLINARIE TEMPI DI REALIZZAZIONE. UD tempi di

realizzazione ore

1

I Materiali Microstruttura dei metalli, proprietà chimiche, tecnologiche, meccaniche, termiche ed elettriche. Il diagramma Fe-C. Prove Meccaniche di durezza, di trazione, di resilienza. Trattamenti Termici e Termochimici degli acciai: Tempra, ricottura, Cementazione e Nitrurazione

Maggio-Giugno 2019

10

2

Macchine Utensili Caratteristiche principali del Tornio a CN

Maggio-Giugno 2019

4

3

Affidabilità nella manutenzione Guasto. Affidabilità. Inaffidabilità. Tasso di guasto λ. Affidabilità dei sistemi in serie e parallelo. R(t)=

Marzo-Aprile 2019

15

19

e-λt . Tempo minimo MTTF 4

Disegno meccanico Sezione di solidi. Proiezioni ortogonali. Il disegno delle ruote dentate.

Febbraio 4

5

Elementi di Meccanica . Forza e momento di una forza. Vettori e somma di vettori con applicazioni. Lavoro e Potenza. Energia cinetica e potenziale. Le equazioni cardinali della statica. Le condizioni elementari di vincolo. Le reazioni vincolari. Il dimensionamento a momento flettente di una trave a sezione rettangolare. La dinamica delle masse e la seconda equazione della dinamica. Potenza meccanica all’albero di una macchina. I radianti. Trasmissione di potenza con ruote dentate. Il Principio di Bernoulli. Il teorema di Torricelli. Il Principio di Pascal. La legge di Stevino. Il tubo di Venturi. Equazione dei gas Ideali

Ottobre-Marzo

40

6

Unità di Misura Le unità di misura del Sistema Internazionale Unità di misura della Forza-Massa-Tempo-Energia e Lavoro-Potenza-Pressione-Corrente Elettrica

Ottobre 2018

4

2.METODOLOGIE Lezioni frontali con intervento diretto degli Allievi durante la spiegazione. Le strategie educative sono state finalizzate al recupero delle carenze degli allievi ed alla valorizzazione delle loro attitudini. Nel progettare una lezione si cercherà di: - trattare i diversi argomenti procedendo con gradualità, dai concetti più semplici, a quelli più complessi; - usare un linguaggio chiaro e di facile comprensione; - ricorrere spesso ad esempi, esercizi, applicazioni; - sollecitare i collegamenti tra temi della stessa disciplina; - far effettuare ricerche ed approfondimenti individuali o di gruppo; - individualizzare l’offerta formativa, rispettando le potenzialità ed i tempi di apprendimento di ciascun studente, per permettere a tutti gli allievi di raggiungere almeno gli obiettivi minimi; 3.MATERIALI DIDATTICI Testi adottati: Uso di dispense in formato elettronico messe a disposizione degli Allievi. Attività di laboratorio 4.TIPOLOGIE DI VERIFICA UTILIZZATE Sono state impiegate verifiche sia scritte che orali, equamente distribuite durante lo svolgimento del Corso . 5.VALUTAZIONE

20

Mediamente positiva. In generale gli Allievi hanno dimostrato interesse per gli argomenti trattati, con interventi durante le lezioni e con conseguenti risultati sempre sufficienti nelle verifiche scritte ed orali. Montecchio Maggiore 02/05/2018 Gli Insegnanti Walter Framarin Paolo Vaccari

21

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE SILVIO CECCATO

- Montecchio Maggiore -

ALLEGATO A

Disciplina: Matematica

Classe: 5° AS - Manutenzione e assistenza tecnica-

Anno scolastico 2018 – 2019

PREMESSA Gli studenti partecipano con sufficiente interesse all'attività didattica, si impegnano compatibilmente con il tempo a loro disposizione (trattandosi di studenti lavoratori) ed ottengono risultati più o meno positivi che si diversificano in base alle doti e alle predisposizioni individuali. Si è cercato di stimolare le lezioni favorendo le attività di gruppo e l'aiuto da parte dell'insegnante. In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di : CONOSCENZE Gli alunni hanno una sufficiente conoscenza dei seguenti argomenti: dominio, intersezioni con gli assi cartesiani, simmetrie, segno, limiti, asintoti e derivate di funzioni razionali intere e fratte. COMPETENZE Gli allievi sono in grado di: definire i concetti appresi, determinare il dominio di una funzione, calcolare limiti e derivate di funzioni. CAPACITÀ Gli studenti dimostrano inoltre di aver sviluppato le capacità logiche necessarie per organizzare e schematizzare le proprie conoscenze, saper formalizzare concetti e problemi, saper analizzare e sintetizzare, aver acquisito una discreta capacità di astrazione, saper collegare i nuovi concetti a quelli precedentemente appresi, aver raggiunto una sufficiente indipendenza nella soluzione di problemi.

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CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE

UNITÀ DIDATTICHE PERIODO LE FUNZIONI Modulo 1

Definizione. Campo di esistenza di una funzione reale. Intervalli di positività e negatività. di sole funzioni algebriche Intersezioni con gli assi cartesiani. (razionali intere e razionali fratte). Funzioni pari e funzioni dispari.

Ottobre/Novembre/ Dicembre

18 ore (precedute da 11 di ripasso)

I LIMITI Modulo 2

Concetto di limite. Limiti delle funzioni elementari. Algebra dei limiti. Forme indeterminate di funzioni algebriche. Limiti di funzioni polinomiali. Limiti di funzioni razionali fratte. Concetto di asintoto orizzontale, verticale obliquo.

Gennaio/Febbraio 18 ore

STUDIO DI FUNZIONE FINO AI LIMITI Modulo 3

Affrontato lo studio di sole funzioni algebriche (razionali intere e razionali fratte). Dominio, intersezioni, segno, simmetrie, limiti e asintoti.

Febbraio/Marzo/ Aprile 33 ore

DERIVATE Modulo 4

Concetto di derivate Regole di derivazione Derivata del prodotto e del quoziente Derivata di funzione composta Studio della crescenza e della decrescenza di una funzione e determinazione dei massimi e minimi relativi.

Aprile/Maggio 24 ore

METODOLOGIE Gli argomenti sono stati presentati mediante lezioni frontali, collegando i nuovi concetti a quelli precedentemente appresi e provvedendo a chiarire puntualmente eventuali dubbi e incertezze nella comprensione. Si è cercato, quando possibile, di evidenziare le connessioni fra i vari argomenti trattati. Nel corso della lezione gli alunni sono stati incoraggiati ad intervenire con domande ed osservazioni personali favorendo momenti di riflessione ed approfondimento. La classe si è preparata sugli appunti presi durante le lezioni e il materiale fornito dall’insegnante.

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MATERIALI DIDATTICI Sono stati utilizzati: la lavagna per le spiegazioni in classe, gli appunti per lo studio della teoria e degli esercizi, la calcolatrice tascabile, fotocopie dei testi in adozione al corso diurno (di seguito indicato).

Libro di testo: La matematica a colori - Edizione gialla Autore: Leonardo Sasso Casa editrice: Petrini

TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Per valutare la preparazione degli studenti sono state utilizzate prove scritte, articolate sotto forma di esercizi. Sono state valutate: impostazione corretta del procedimento risolutivo, abilità di calcolo, scelta del procedimento risolutivo più rapido oppure personale ed originale. Anche l'impegno personale dimostrato e la partecipazione attiva in classe sono stati oggetto di valutazione. VALUTAZIONE

Per quanto riguarda i livelli della valutazione del profitto si è adottata una scala dall’ 1 al 10, facendo riferimento alla tabella d'Istituto.

Montecchio Maggiore, 30 Aprile 2019 Prof.ssa Alessia Fornasa

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Allegato A

Materia Laboratori Tecnologici ed Esercitazioni Classe 5 as Indirizzo Apparati, impianti e servizi tecnici industriali a.s…

2018/2019 PROF. ADAMI VINCENZO

(presentazione della classe)

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:

CONOSCENZE: Decisamente più che sufficienti COMPETENZE: Decisamente più che sufficienti CAPACITA’: Decisamente più che sufficienti

1. CONTENUTI DISCIPLINARIE TEMPI DI REALIZZAZIONE.

UD tempi di realizzazione ORE Ripasso SETTEMBRE-INIZIO OTTOBRE 12

Impianti industriali OTTOBRE-META’ NOVEMBRE 12

Sicurezza elettrica META’ NOVEMBRE-DICEMBRE 12

Motori ed azionamenti industriali GENNAIO-APRILE 12

Introduzione ed esercitazioni plc APRILE-META’ MAGGIO 12

Diagnosi ricerca guasti e interventi manutentivi META’ MAGGIO-FINE ANNO SCOLASTICO

12

2. METODOLOGIE Lezioni frontali Lettura di schemi elettro-elettronici semplici e complessi Coinvolgimento degli alunni in esercitazioni guidate Correzione degli esercizi proposti 3. MATERIALI DIDATTICI Libri di testo adottati nelle materie teoriche de lla specializzazione Altri testi più specifici Cataloghi delle ditte

Appunti dell’insegnante

4. TIPOLOGIE DI VERIFICA UTILIZZATE Prove scritte e test Colloqui individuali e di gruppo Esercitazioni pratiche di laboratorio

Montecchio Maggiore

L’insegnante ADAMI VINCENZO

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ALLEGATO B

AREA DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE

Scheda di attività sull’uscita didattica in data 10 maggio 2019

Obiettivi:

• Collaborare e partecipare: interagire in gruppo, comprendendo i diversi

punti di vista contribuendo all’apprendimento comune.

• Agire in modo autonomo e responsabile: sapersi inserire in modo attivo e

consapevole nella vita sociale, facendo valere i propri bisogni e quelli

altrui.

Discipline coinvolte: Italiano/Storia

TTIM/TEEA

Attività preparatorie: In data 10 aprile, durante le lezioni serali, i ragazzi hanno assistito ad un

incontro con le guide naturalistiche che hanno fornito informazioni sull’aspetto

storico della vallata e indicazioni su come riconoscere lo “stato di salute” di un

fiume.

Descizione dell’esperienza: In data 10 maggio 2019 la classe ha partecipato alla visita aziendale presso il

Biodigestore Demetra Energy di Zermeghedo dove gli studenti hanno potuto

conoscere il processo di trasformazione del materiale vegetale in biogas.

Successivamente hanno visitato l’impianto di trattamento acque di Grumello di

Chiampo dove si sono potuti conoscere gli strumenti utilizzati per l’erogazione

dell’acqua (pompe idrauliche e pannelli elettrici).

L’uscita si è poi conclusa con la visita alla Centrale Eusebio Energia di

Crespadoro, specializzata nel settore delle energie rinnovabili

Modalità di verifica: Produzione di una relazione da parte degli alunni che racchiude i momenti

significativi dell’esperienza vissuta.

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ALLEGATO C

PERCORSI DI COMPETENZE TRASVERSALI PER L’ORIENTAMENTO

Non essendo previsto per il corso serale attività di alternanza scuola-lavoro, il

consiglio di classe ha deliberato che gli alunni nella prima parte del colloquio

dell’Esame di Stato raccontino della loro esperienza lavorativa.

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ALLEGATO D

PROVE DI SIMULAZIONE

o Prima prova

o Seconda Prova

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SIMULAZIONE ESAME DI MATURITÀ PRIMA PROVA

Le simulazioni di prima prova, per il corrente anno scolastico, sono state fornite dal

Miur.

Si rimanda perciò al sito del ministero per la visualizzazione.

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Simulazioni Seconda Prova Scritta: Sono di seguito allegate le simulazione di esame Fornite dal MIUR di Febbraio ed Aprile. La prima è stata solamente osservata in classe in quanto atta a decrivere la nuova Tipologia di Esame di Stato, la seconda invece è stata svolta con i tempi e lemodalità indicati. Per quanto riguarda la parte B, essa è un estratto delle prove svolte durante l'anno. Per entrambe le prove è stato concesso l'uso del Manuale del Manutentore e dello Schemario, come indicato nel materiale Didattico. SIMULAZIONE FEBBRAIO

ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

Indirizzi: IPAI - MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA OPZIONE APPARATI, IMPIANTI E SERVIZI TECNICI INDUSTRIALI E CIVILI

IPAE - MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA OPZIONE APPARATI, IMPIANTI E SERVIZI TECNICI INDUSTRIALI E CIVILI

CURVATURA ELETTRICO/ELETTRONICO

Tema di: TECNOLOGIE INSTALLAZIONE MANUTENZIONE APPARATI IMPIANTI CIVILI INDUSTRIALI

Una ditta di manutenzione deve garantire il funzionamento dell’impianto dell’aria compressa.

L’impianto è composto dalle seguenti parti principali:

• Filtri

• Compressore

• Trattamento (raffreddatore, separatore e scaricatore automatico di condensa)

• Serbatoio di accumulo

• Valvole

Il candidato, in funzione della propria esperienza di studio,

1. individui i possibili guasti e le relative metodologie per la ricerca e la diagnosi degli stessi;

1. descriva le caratteristiche funzionali e tecniche del dispositivo e/o parte dell’impianto che ritiene abbia subito il guasto;

2. indichi, motivando la scelta, le misure di prevenzione e protezione e la tipologia dei DPI (Dispositivi di Protezione Individuale) necessari per effettuare l’intervento di manutenzione in sicurezza;

3. determini dopo quanto tempo bisogna sostituire il componente per garantire l’affidabilità al 95%, supposto che il tasso di guasto del pressostato del compressore è pari 10-6 ore-1.

___________________________

30

Durata massima della prova – prima parte: 4 ore. La prova si compone di due parti. La prima è riportata nel presente documento ed è predisposta dal MIUR mentre la seconda è predisposta dalla Commissione d’esame in coerenza con le specificità del Piano dell’offerta formativa dell’istituzione scolastica e della dotazione tecnologica e laboratoriale d’istituto. È consentito l’uso di manuali tecnici e di calcolatrici non programmabili. È consentito l’uso del dizionario della lingua italiana. È consentito l’uso del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di madrelingua non italiana.

SIMULAZIONE APRILE PARTE A

ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

Indirizzi: IPAI - MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA OPZIONE APPARATI, IMPIANTI E SERVIZI TECNICI INDUSTRIALI E CIVILI

IPAE - MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA OPZIONE APPARATI, IMPIANTI E SERVIZI TECNICI INDUSTRIALI E CIVILI

CURVATURA ELETTRICO/ELETTRONICO

Tema di: TECNOLOGIE INSTALLAZIONE MANUTENZIONE APPARATI IMPIANTI CIVILI INDUSTRIALI

Ad una ditta viene affidata la manutenzione di una piccola industria per la realizzazione di un mix di mangimi per animali. L’impianto prevede 3 silos fissi con diverse tipologie di mangimi che verranno mescolati secondo percentuali variabili. La movimentazione del contenitore sotto i silos avviene tramite nastro trasportatore. Una volta riempito il contenitore, questo viene sollevato e messo in magazzino. Tutto il processo viene gestito da un sistema automatizzato.

Il candidato, fatte le ipotesi aggiuntive ritenute necessarie:

4. descriva, anche tramite schema funzionale, un sistema di sollevamento indicando i parametri da considerare nella scelta;

5. illustri, dopo aver descritto il funzionamento del motoriduttore per l’azionamento del nastro trasportatore, un format per la registrazione degli interventi di manutenzione da effettuare;

6. effettui un’analisi del preventivo per il ripristino del corretto funzionamento e rediga un diagramma (Gantt o simili) con i relativi tempi di tutte le fasi di lavoro;

7. considerando inoltre, che l’impianto è funzionante solamente con le tre rotocelle a servizio dei silos efficienti e che le stesse rotocelle hanno un tasso di guasto pari a 4 * 10-7ore-1, determini dopo quanto tempo l’affidabilità del sistema sia pari a 90%.

31

____________________________________ Durata massima della prova – prima parte: 4 ore. La prova si compone di due parti. La prima è riportata nel presente documento ed è predisposta dal MIUR mentre la seconda è predisposta dalla Commissione d’esame in coerenza con le specificità del Piano dell’offerta formativa dell’istituzione scolastica e della dotazione tecnologica e laboratoriale d’istituto. È consentito l’uso di manuali tecnici e di calcolatrici non programmabili. È consentito l’uso del dizionario della lingua italiana.

SIMULAZIONE APRILE PARTE B

TTIM_Simulazione Esame di stato parte 2 _ 5as_080419

ALUNNO:

1. Cosa è una macchina secondo la direttiva macchine?

1. Descrivi mediante uno schema funzionale il circuito di potenza e di comando, che reintri nelle specifiche della normativa , di un motore asincrono trifase.

2. In base alle tue esperienze lavorative/alternanza scuola lavoro, scegli una macchina a tuo piacimento e descrivi come potresti gestire e monitorarne la velocità di lavoro.

3. Un motore sincrono trifase eroga una coppia T = 200 Nm ad un numero di giri n=3000giri/min.

Se è collegato ad una rete elettrica alternata trifase con una tensione di linea a 400V(sapendo che il motore ha ed un rendimento η =0,85 , fattore di potenza =0,8 )indica il valore della corrente assorbita.

Indica in maniera qualitativa il procedimento per determinare la taglia della protezione di sovraccarico e della linea che lo alimenta.

DURATA DELLA PROVA 2 ORE

32

MATERIALE PER IL COLLOQUIO

In vista del nuovo Esame di Stato, il consiglio di classe fornisce alcune indicazioni alla commissione esaminatrice per la preparazione delle tracce che costituiranno parte integrante del colloquio.

34

A quale fatto storico fa riferimento questa cartina geografica? Individua le cause, le conseguenze e il protagonista di questo evento.

A quale romanzo italiano rimanda questa immagine?

A quale evento storico rimanda questa immagine?

35

Descrivi cosa rappresenta questa immagine indicando cosa rappresentano i diversi parametri

collegandoli all'impiego pratico.

Prendendo spunti dall'immagine, descrivi come avviene la produzione e la distribuzione dell'energia

elettrica esprimendo le tue opinini sull'impatto ambientale.

36

A che macchina elettrica puà essere associato questo diagramma di coppia? Descrivene le principali

caratteristiche.

Di che macchina elettrica si tratta. Elenca le principali caratteristiche.

37

Spiega che cosa è, a cosa serve e come funziona questo dispositivo.

38

ALLEGATO E

GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLE SIMULAZIONI

39

GRIGLIE DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA

ESAME DI STATO 2018 - 2019

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA

ESAME DI STATO 2018 - 2019

40

TIPOLOGIA A – ANALISI E INTERPRETAZIONE DI UN TESTO LETTERARIO ITALIANO

INDICATORI DESCRITTORI PUNTI

PA

RT

E G

EN

ER

AL

E

Correttezza grammaticale (ortografia, morfologia, sintassi) – uso corretto ed efficace della punteggiatura

Elaborato troppo scarno per poter essere valutato. 0,5

Diffusi e gravissimi errori di ortografia / sintassi. Punteggiatura errata. Comprensione compromessa.

1

Diffusi e/o gravissimi errori di ortografia / sintassi. Punteggiatura errata. 1,5

Diffusi e/o gravi errori di ortografia / sintassi / punteggiatura. 2

Alcuni errori di ortografia / sintassi. Uso incerto della punteggiatura. Suff. 2,5

Errori circoscritti di ortografia / sintassi. Uso coerente della punteggiatura. 3

Pochissimi lievi errori di ortografia / sintassi. Uso coerente della punteggiatura. 3,5

Espressione sempre corretta. Uso coerente e vario della punteggiatura. 4

Ricchezza e padronanza lessicale


Lessico scorretto, talora da compromettere la comprensione. 1,5

Lessico generico, improprio. 1,75

Lessico semplice, basilare. Suff. 2

Lessico appropriato con qualche imprecisione. 2,5

Lessico sempre appropriato. 3

Lessico ricco, specifico, utilizzato con efficacia. 4

Espressione di valutazioni personali ed elaborazione di un giudizio critico

L’elaborato non contiene un giudizio critico, una tesi personale. 1

L’elaborato contiene un giudizio personale solo accennato e/o contraddittorio. 1,5

L’elaborato contiene un giudizio personale incerto, talora poco chiaro. 2

L’elaborato contiene un giudizio personale chiaro, anche se semplice e poco motivato.

Suff. 2,5

L’elaborato contiene un giudizio personale discretamente motivato. 3

L’elaborato contiene un giudizio personale motivato e approfondito. 3,5

L’elaborato contiene un giudizio personale critico, approfondito e originale. 4

PA

RT

E S

PE

CIF

ICA

Rispetto dei vincoli posti nella consegna (lunghezza del testo, forma parafrasata o sintetica della trattazione)

L’elaborato non rispetta i vincoli posti nella consegna. 0,5

L’elaborato rispetta parzialmente i vincoli posti nella consegna. Suff. 1

L’elaborato aderisce pienamente ai vincoli posti nella consegna. 2

Puntualità nell’analisi delle componenti del testo: analisi lessicale, sintattica e, se richiesta, retorica

L’elaborato non risponde ad alcuna richiesta di analisi del testo. 1

L’analisi delle componenti del testo è per lo più errata. 1,5

L’analisi delle componenti del testo è parziale, incompleta . 1,75

L’analisi delle componenti del testo è semplice, ma essenziale. Suff. 2

L’analisi delle componenti del testo è buona, ma con qualche imprecisione e/o omissione.

2,5

L’analisi delle componenti del testo è completa, precisa, motivata. 3

Comprensione del testo nel suo senso complessivo e nel suo rapporto con il contesto storico – letterario

L’idea centrale del testo è fraintesa; manca il collegamento tra testo e suo contesto storico – letterario.

1

L’idea centrale del testo è fraintesa; la contestualizzazione dimostra conoscenze frammentarie e/o errate.

1,5

La comprensione del testo è parziale e/o superficiale; la contestualizzazione rivela un supporto di conoscenze limitato, con qualche omissione.

1,75

L’idea centrale del testo è compresa; il testo è collegato alle linee essenziali del contesto in modo semplice, schematico, ma pertinente.

Suff. 2

Il testo è compreso in ogni sua parte con qualche indecisione; la contestualizzazione rivela conoscenze pertinenti, discretamente approfondite.

2,5

41

Il testo è perfettamente compreso in ogni sua parte e contestualizzato con riferimenti culturali ricchi e approfonditi.

3

TOTALE: … … … … / 20 TOTALE CON ARROTONDAMENTO: … … … / 20

TIPOLOGIA B – ANALISI E PRODUZIONE DI UN TESTO ARGOMENTATIVO


PA

RT

E G

EN

ER

AL

E




1



Alcuni errori di ortografia / sintassi. Incertezza nell’uso della punteggiatura. Suff. 2,5
















L’elaborato contiene un giudizio personale chiaro, anche se semplice e non motivato. Suff. 2,5




PA

RT

E S

PE

CIF

ICA

Individuazione corretta di tesi e argomentazioni nel testo proposto

L’elaborato non individua la struttura argomentativa del testo dato. 0,5

L’elaborato individua solo alcune strutture dell’impostazione argomentativa del testo dato.

1

L’elaborato individua le parti essenziali dell’impostazione argomentativa del testo dato.

Suff. 1,5

L’elaborato individua la struttura argomentativa del testo dato in ogni sua parte, ma con qualche imprecisione.

2

L’elaborato individua con puntualità la struttura argomentativa del testo dato in ogni sua parte.

2,5

Coerenza logica e coesione testuale nello sviluppo dell’argomentazione

Il testo è del tutto incoerente, contraddittorio. 1

Il testo è frammentario, con parti slegate tra loro. 1,5

Il testo è organizzato con logicità, ma i connettivi non sono adeguati. 1,75

Il testo è organizzato con un ordine logico semplice, ma chiaro. Suff. 2

Il testo è organizzato in modo logico, ben articolato. 2,5

Il testo è organizzato in modo logico, coeso, coinvolgente, efficace. 3

Correttezza e validità dei riferimenti culturali,

Non vi sono riferimenti culturali di supporto. 0,75

I riferimenti culturali di supporto sono scarsi e lacunosi. 1

42

anche esperienziali, di supporto all’argomentazione

I riferimenti culturali sono imprecisi, talora scorretti. 1,25

I riferimenti culturali di supporto sono corretti, anche se limitati. Suff. 1,5

I riferimenti di supporto sono corretti, vari e approfonditi. 2

I riferimenti di supporto sono approfonditi, efficaci e originali. 2,5


TIPOLOGIA C – RIFLESSIONE CRITICA DI CARATTERE ESPOSITIVO – ARGOMENTATIVO

SU TEMATICHE DI ATTUALITÀ


PA

RT

E G

EN

ER

AL

E




1



Alcuni errori di ortografia / sintassi. Incertezza nell’uso della punteggiatura. Suff. 2,5
















L’elaborato contiene un giudizio personale chiaro, anche se semplice e non motivato.

Suff. 2,5




PA

RT

E S

PE

CIF

ICA

Pertinenza del testo rispetto alla traccia e coerenza nella formulazione del titolo e dell’eventuale paragrafazione

L’elaborato è del tutto non pertinente rispetto alla traccia. 0,5

L’elaborato è pertinente alla traccia solo in alcune parti. Titolo e paragrafazione generici.

0,75

L’elaborato sviluppa la traccia nelle linee fondamentali. Titolo e paragrafazione semplici, ma coerenti al contenuto.

Suff. 1

L’elaborato sviluppa la traccia in modo pertinente, approfondendo alcuni spunti. Titolo e paragrafazione appropriati.

1,5

L’elaborato approfondisce efficacemente ogni aspetto della traccia. Titolo e paragrafazione coinvolgenti e originali.

2

Sviluppo ordinato e originale dell’argomentazione

Il testo è del tutto incoerente, contraddittorio. 1

Il testo è frammentario, con parti slegate tra loro. 1,5

Il testo è organizzato con logicità, ma i connettivi non sono sempre adeguati. 1,75

43

Il testo è organizzato con un ordine logico semplice, ma chiaro. Suff. 2

Il testo è organizzato in modo logico, ben articolato. 2,5

Il testo è organizzato in modo logico, coeso, originale, efficace. 3

Correttezza e validità dei riferimenti culturali, anche esperienziali, di supporto all’argomentazione

L’elaborato non esprime nessuna tesi, pertanto non vi sono riferimenti culturali di supporto.

1

I riferimenti culturali di supporto sono scarsi e lacunosi. 1,5

I riferimenti culturali sono imprecisi, talora scorretti. 1,75

I riferimenti culturali di supporto sono corretti, anche se limitati. Suff. 2

I riferimenti culturali di supporto sono corretti, vari e approfonditi. 2,5

I riferimenti culturali di supporto sono approfonditi, efficaci e originali. 3


44

GRIGLIE VALUTAZIONE (VALIDA SIA PER PARTE A che B):

Griglia di valutazione

TECNOLOGIE E TECNICHE DI INSTALLAZIONE E MANUTENZIONE (TTIM)

Indicatore A Indicatore B Indicatore C

…/15

…/10

Conoscenza dei contenuti Punti …/15

Applicazione delle procedure risolutive

Punti …/15

Linguaggio tecnico

Ottimo 15

10

Conoscenza eccellente dei contenuti. Capacità di sintesi e di rielaborazione personale approfondita.

7,0 Corretta, sicura e accurata.

5,0 Corretto, preciso e appropriato.

Buono 13 o 14

8 " 9

Conoscenza sicura dei contenuti. Capacità di sintesi e di rielaborazione degli argomenti trattati.

6,0"6,5 Corretta e sicura. 4,5"5,0 Appropriato.

Discreto 11 o 12

7 " 8

Livello di conoscenza sostanzialmente adeguato. Sintesi sicura degli argomenti.

5,5"6,0 Sostanzialmente corretta, palesa qualche incertezza di scarso rilievo.

3,5"4,0 Sostanzialmente corretto.

Sufficiente 10

6

Conoscenza accettabile degli argomenti. Non commette errori rilevanti. Sintesi e rielaborazione parziale delle conoscenze.

5,0 Accettabile. Evidenzia incertezze non gravi.

3,5 Essenziale e sufficientemente adeguato.

Insufficiente 7 o 8 o 9

4,5 " 5

Conoscenza parziale e lacunosa degli argomenti. Commette errori. Rielaborazione delle conoscenze assente. Sintesi inadeguata.

3,5"5,0 Confusa. Palesa incertezze anche nell’approccio a esercizi di medio-bassa difficoltà.

2,5"3,0 Impreciso o parziale.

Gravemente insufficiente 4 o 5 o 6

3 " 4

Conoscenza molto lacunosa degli argomenti. Commette errori gravi e diffusi. Rielaborazione delle conoscenze assente. Sintesi confusa.

2,0"3,5 Sostanzialmente assente. Adotta procedure inadeguate o non pertinenti, anche con esercizi di difficoltà bassa.

1,5"2,0 Scorretto e carente.

Nullo 1 o 2 o 3

1 " 2

Conoscenza inesistente degli argomenti. Commette errori gravi e diffusi. Rielaborazione delle conoscenze assente. Sintesi assente.

0,5"1,5 Assente. Non sa adottare alcuna procedura. Formule errate e/o non pertinenti.

0,5"1,0 Scorretto, confuso o assente.

Voto complessivo (A+B+C) ______ / 15

45


DOCENTI

DISCIPLINE





Alessandro Picco Tecnologie Elettriche, Elettroniche ed

Applicazioni (TEEA)

Vincenzo Adami ITP TEEA

Alessandro Picco Tecnologie e Tecniche di Installazione e

Manutenzione (TTIM)

Vincenzo Adami ITP TTIM

Vincenzo Adami LTE

Valter Framarin Tecnologie Meccaniche ed Applicazioni (TMA)

Paolo Orienzo Vaccari ITP TMA

IL CONSIGLIO DI CLASSE

ITALIANO: __________________________________________________________________________

STORIA: __________________________________________________________________________

MATEMATICA: __________________________________________________________________________

INGLESE: __________________________________________________________________________

TEEA: __________________________________________________________________________

TTIM: __________________________________________________________________________

TMA: __________________________________________________________________________

LTE: __________________________________________________________________________

LTM

Montecchio Maggiore, 14 maggio 2019

Il coordinatore Il Dirigente scolastico

Prof.ssa Alessia Fornasa Prof. ssa Antonella Sperotto

ALLEGATO F CREDITO SCOLASTICO MATURATO

6.1 Tabella per l’attribuzione del credito scolastico e formativo

L’attribuzione del credito per le classi terza e quarta è avvenuta nel rispetto dell’allora vigente normativa (D.M.

99/2009), secondo la seguente tabella. Il credito, attribuito nell’ambito delle bande di oscillazione indicate, ha

tenuto in considerazione, oltre alla media dei voti M, l’assiduità della frequenza scolastica, la partecipazione

al dialogo educativo e ad attività integrative, altri eventuali crediti formativi.

Media dei voti Credito scolastico

Terzo anno Quarto anno

M = 6 3 – 4 3 – 4

6 < M ≤ 7 4 – 5 4 – 5

7 < M ≤ 8 5 – 6 5 – 6

8 < M ≤ 9 6 – 7 6 – 7

9 < M ≤ 10 7 - 8 7 - 8

Il D.lgs. n.62/17 apporta delle modifiche nell’attribuzione del credito; considerato che i nuovi punteggi entrano

in vigore nel 2018/19 e che l’attribuzione riguarda gli ultimi tre anni di corso, esso dispone la conversione del

credito attribuito negli anni precedenti (classi IIIª e IVª).

Tabella di conversione del credito conseguito nel III° e IV° anno:

Somma crediti conseguiti per il III° e

IV° anno

Nuovo credito attribuito per il III° e IV° anno

(totale)

6 15

7 16

8 17

9 18

10 19

11 20

12 21

13 22

14 23

15 24

16 25

L’attribuzione del credito di quinta avverrà sulla base della seguente tabella allegata al Decreto Legislativo n.

62/2017, che riporta la corrispondenza tra la media dei voti conseguiti dagli studenti nello scrutinio finale e la

fascia di attribuzione del credito scolastico.

Media dei voti Fasce di credito - V° Anno

M < 6 7 – 8

M = 6 9 – 10

6 < M ≤ 7 10 – 11

7 < M ≤ 8 11 – 12

8 < M ≤ 9 13 – 14

9 < M ≤ 10 14 - 15

ALUNNI CREDITO 3^4^ BRESSAN 12

FACCIO 10

MASTROTTO 12

MIAH 8

NOCERA 18

PASETTI 10

RANDON 12

ZARANTONELLO 14

Letto, approvato e sottoscritto dal consiglio di classe.

istituto istruzione superiore “silvio ceccato ......2019/05/05 · certificazione delle...

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