istituto statale di istruzione superiore mosÈ bianchi … · 2017. 6. 8. · istituto statale di...
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ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE MOSÈ BIANCHI Indirizzi: Amministrazione, Finanza e Marketing Sistemi Informativi Aziendali
Costruzioni, Ambiente e Territorio Liceo Linguistico Via Minerva,1 - 20900 MONZA C.F. 85006410154 - Tel. 039/235941 Fax 039/320260
www.iisbianchi.it [email protected]
INDICE
1.
pag. 3
2. PROFILO DELLA CLASSE
Elenco candidati est
pag. 4
pag. 5
pag. 5
pag. 6
pag. 7
pag. 8
pag. 9
3. ALLEGATI
Relazioni e programmi disciplinari
Griglia di valutazione prima prova
Griglia di valutazione seconda prova
Griglia di valutazione terza prova
Simulazioni terza prova
1.
Il ragioniere IGEA - è un esperto in problemi di economia aziendale; - possiede una consistente cultura generale accompagnata da buone capacità linguistico espressive
e logico interpretative - possiede ampie conoscenze dei processi che caratterizzano la gestione aziendale sotto il profilo
economico, giuridico, organizzativo, contabile. -
problemi specifici. - Saprà inoltre: utilizzare metodi, strumenti, tecniche contabili ed extracontabili per un corretta
rilevazione dei fenomeni gestionali; leggere, redigere ed interpretare ogni significativo documento aziendale; gestire il sistema informativo aziendale e/o i suoi sottosistemi anche automatizzati, nonché collaborare alla loro progettazione o ristrutturazione; elaborare dati e rappresentarli in modo efficace per favorire i diversi processi decisionali; cogliere gli aspetti organizzativi delle varie funzioni aziendali per adeguarvisi, controllarli o suggerire modifiche.
Il ragioniere PROGRAMMATORE - è specializzato in informatica; - possiede una consistente cultura generale accompagnata da buone capacità linguistico espressive
e logico interpretative; - possiede ampie conoscenze dei processi che caratterizzano la gestione aziendale sotto il profilo
economico, giuridico, organizzativo, contabile e informatico. In particolare egli dovrà essere in grado di intervenire nei processi di analisi, sviluppo e controllo di sistemi informativi automatizzati per adeguarli alle esigenze aziendali e contribuire a realizzare nuove procedure.
2. PROFILO DELLA CLASSE
Composizione del Consiglio di classe:
MATERIA DOCENTE
3^ 4^ 5^
ITALIANO-STORIA GALLIANI EMANUELA X X X
INGLESE SPECIALE MARIA X X X
SPAGNOLO MARTINO AURORA X
MATEMATICA RUSSO ANNA X
ECONOMIA AZIENDALE CASINI PATRIZIA X
DIRITTO ECONOMIA POLITICA MIRABELLA ELVIRA X X X
SCIENZE MOTORIE LETIZIA VINCENZO X
RELIGIONE PAVAN GIOVANNI X X X
Elenco degli alunni
N. COGNOME NOME 1 ALEXANDRU LOREDANA
2 BULAI ALESSIO CRISTIAN
3 CAPRA IRENE
4 CATANIA ALESSIA
5 CERRI PAOLO
6 SIMONE
7 CREMONINI ANDREA
8 DI LEO MARA
9 GIRGENTI VINCI SIMONE
10 KOLA LIDIO
11 ANDREA BENEDETTA
12 MAGGIO ROBERTO
13 MANFREDINI MARCO
14 MORABITO DAVIDE
15 MOTTA THOMAS
16 PAPPA SILVIA
17 PEDUCCI CHRISTIAN
18 PEZZIMENTI MATTIA
19 SEGALINA MARTA ANGELA
ELENCO CANDIDATI ESTERNI ASSEGNATI ALLA CLASSE N. COGNOME NOME 1 BONIFACIO BEATRICE 2 DOTTI GIORGIA 3 SEVERI ALESSANDRO
Presentazione della classe
Composizione della classe
La classe è composta da 19 alunni, tutti iscritti per la prima volta; due alunni si sono inseriti nel corrente anno scolasscolastico.
Socializzazione e collaborazione
ettezza e del rispetto, dimostrando un buon livello di collaborazione e socializzazione; è stato pertanto possibile svolgere il lavoro scolastico in un clima cordiale e sereno.
Attenzione e impegno
Un discreto numero di studenti ha dimostrato interesse consapevole e responsabile,
acquisizione dei contenuti; tali studenti si sono impegnati metodicamente, rispettando regole e scadenze. Per gli altri studenti la presenza in classe è stata piuttosto passiva e
verifica.
Raggiungimento degli obiettivi didattici ed educativi
hanno sviluppato buone capacità di rielaborazione, collegamento ed esposizione, sulla base di una più che accettabile padronanza dei linguaggi tecnici, un numero più ristretto raggiungendo, talora, anche livelli di eccellenza. Il resto della classe, pur in possesso di adeguate potenzialità, ha evidenziato la tendenza ad un approccio
personale. Ciò ha qualche volta determinato lacune ed incertezze. Le ragioni vanno ricercate nella carenza motivazionale e in uno studio poco sistematico, che, più che ad una crescita personale, è apparso spesso finalizzato esclusivamente al superamento delle verifiche. Anche questi alunni hanno comunque lavorato con maggiore impegno nella seconda parte Riguardo al CLIL, in mancanza di competenze linguistiche specifiche nelle discipline
Diritto, alcuni temi, avvalendosi delle competenze linguistiche di un docente
Verifiche
Tutti i docenti hanno avuto a disposizione un congruo numero di verifiche scritte e orali, come stabilito dalla programmazione delle singole discipline. Sono state effettuate almeno due prove scritte e due orali per le discipline in cui sono previste entrambe le tipologie, e almeno due prove per le discipline solo orali. Sono state effettuate con modalità differenti: prove scritte strutturate, semi-strutturate, temi e relazioni, colloqui orali, esercitazioni di laboratorio.
Attività extrascolastiche
Educazione alla legalità e lotta alla Mafia: - Incontro con gli avvocati della Camera Penale di Monza - Visita al tribunale di Monza per assistere allo svolgimento delle udienze penali - Visita a Roma a Montecitorio - Conferenza con magistrati del Pool Antimafia in occasione del 25° anniversario delle stragi di Palermo - Visita alla Casa Circondariale di Monza (una rappresentanza della classe) Uscita didattica per visita aziendale alla Berlucchi di Borgonato Uscita didattica al Vittoriale di Gardone Uscita didattica alla mostra su MC Escher c/o Palazzo Reale di Milano Partecipazione ad attività di orientamento universitario Partecipazione alla competizi
Attività scuola- lavoro
classe. Questi sono stati scelti dal Consiglio di classe in base a interesse e motivazione.
Simulazione prove
Nel corso del pentamestre sono state effettuate due simulazioni di terza prova e una simulazione seconda prova (Economia aziendale, in data 12 maggio c.a., allegata al presente documennto). Le due simulazioni di terza prova, allegate al presente documento insieme alle griglie di valutazione adottate, sono state entrambe proposte nella tipologia B: 3 quesiti aperti a risposta singola; sono state svolte in data 22 marzo c.a. e 09 maggio c.a. e hanno coinvolto le seguenti discipline: la prima: Storia, Spagnolo, Inglese, Economia Politica la seconda: Economia Politica, Diritto, Inglese, Matematica.
Attività di recupero e sostegno. Metodologie
Gli studenti hanno regolarmente fruito degli interventi di sostegno in itinere
dello sportello Help per la disciplina di economi aziendale.
Criteri e strumenti della valutazione
partecipazione, metodo di studio, interesse e impegno, progressione rispetto ai livelli di partenza, situazioni particolari. Nella valutazione di ogni disciplina è stata adottata la griglia di valutazione approvata dai gruppi di materia. Il giudizio sugli elaborati è stato espresso di volta in volta sulla base di indicatori regolarmente comunicati agli studenti.
Tempi
A inizio anno scolastico, nella programmazione individuale, ogni docente ha indicato, oltre alle metodologie e ai contenuti specifici delle singole discipline, anche la scansione temporale dei vari argomenti.
Metodi di insegnamento
Lezione frontale, lezione partecipata, utilizzo dei laboratori di informatica e linguistico, lavoro di gruppo, visione di documentari, filmati, ricerche in internet.
Mezzi e strumenti di lavoro
Libri di testo, lavagna multimediale, computer, fotocopie, riviste e giornali.
8
I criteri di valutazione adottati dal consiglio di classe sono stati i seguenti:
1° livello Nullo
Voto: fino a 2
Non risponde sull'argomento proposto.
2° livello Gravemente insufficiente
Voto: 3-4
Dimostra di possedere conoscenze scarse.
3° livello Insufficiente
Voto: 5
Non risponde sempre con pertinenza sull'argomento proposto. Possiede conoscenze imprecise. Il linguaggio non è corretto.
4° livello Sufficiente - Discreto
Voto: 6-7
E' in grado di individuare la risposta pertinente. Le conoscenze sono sufficienti. Si esprime con sufficiente chiarezza e linguaggio specifico. Sa rielaborare applicando le conoscenze in compiti semplici.
5° livello Buono - Distinto
Voto: 8-9
Risponde con pertinenza alle domande inserendole in un contesto più ampio e operando collegamenti.
Si esprime con chiarezza e precisione di linguaggio. Sa applicare quanto appreso in compiti anche complessi, ed effettua analisi
complete.
6° livello Ottimo
Voto: 10
Risponde con pertinenza alle domande effettuando collegamenti interdisciplinari.
Utilizza con disinvoltura e precisione il linguaggio specifico. Applica le procedure e le conoscenze acquisite a problemi nuovi senza errori ed
imprecisioni, individuando analogie strutturali e dimostrando originalità espositive.
Partecipazione ad attività extrascolastiche nel triennio
9
ATTIVITÀ ALUNNI
A.S.2014/15
Alternanza Scuola Lavoro Stage/estivi
Tutti gli studenti
Matematica senza Frontiere Tutti gli studenti
Ecdl Alcuni studenti
Progetto Scala Alcuni studenti
Certificazione linguistica (inglese) Uno studente
A.S. 2015/16
Alternanza Scuola lavoro Tutti gli studenti
Progetto legalità Tutti gli studenti
Visita aziendale c/o impresa casearia a Livigno
Tutti gli studenti
Progetto Scala Alcuni studenti
Tutti gli studenti
A.S. 2016/17
Visita aziendale c/o Berlucchi Tutti gli studenti
Visita al Vittoriale a Gardone Riviera Tutti gli studenti
VisitPalazzo Reale di Milano
Tutti gli studenti
Tutti gli studenti
Partecipazione alla competizione
Tutti gli studenti (quattro in finale)
e a confronto tra chi ha scelto di
Tutti gli studenti
Sette studenti
Visita a Palazzo Montecitorio Quattro studenti
10
Letto, approvato e sottoscritto.
IL CONSIGLIO DI CLASSE
MATERIA DOCENTE FIRMA ITALIANO-STORIA EMANUELA GALLIANI
INGLESE MARIA SPECIALE
SPAGNOLO AURORA MARTINO
MATEMATICA ANNA RUSSO
ECONOMIA AZIENDALE PAATRIZIA CASINI
DIRITTO
ECONOMIA POLITICA
ELVIRA MIRABELLA
SCIENZE MOTORIE VINCENZO LETIZIA
RELIGIONE GIOVANNI PAVAN
IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof. Guido Garlati
Monza, 15 maggio 2017
11
ALLEGATI
ISTITUTO STATALE
ISTRUZIONE SUPERIORE MOSÈ BIANCHI
MONZA
MODULO Relazione finale per disciplina
MB/50
1/1
Docente: Emanuela Galliani Disciplina: ITALIANO Classe: 5 B AFM
Obiettivi educativi raggiunti in rife-rimento a quanto programmato
La classe ha mantenuto un comportamento corretto, controllato e rispettoso di cose
denze sono risultati globalmente generalizzati, per quanto raggiunti con tempi e livelli differenziati.
Obiettivi didattico cognitivi raggiunti in riferimento a quanto programmato
Un discreto numero di studenti ha raggiunto globalmente una competenza linguisti-ca e una conoscenza del fenomeno letterario attestabili su livelli di piena sufficien-za, se non, in casi più ristretti, di quasi eccellenza. In una componente della classe
ed espositivo, soprattutto nel momen-to di sviluppare in modo articolato nessi e relazioni.
Eventuale indicazione della mancata attuazione della programmazione ini-ziale
Indicazione delle motivazioni che hanno ostacolato la completa attua-zione della programmazione iniziale
Risposta della classe alla programma-zione (criteri di valutazione, tempi di verifica ecc.)
livelli di profitto via via raggiunti, al fine di promuovere una personale capacità di autovalutazione. Tale dialogo è risultato per lo più efficace e proficuo, favorendo progressivamente un clima di lavoro di cordiale collaborazione
Numero e frequenza delle verifiche sommative e formative
Prove orali: almeno una per trimetre; mediamente due per pentamestre Prove scritte: almeno una per trimetre; mediamente due per pentamestre
Partecipazione alle attività di soste-gno, recupero ed approfondimento
alcune ore di approfondimento extra curriculari
Partecipazione a progetti inerenti o trasversali alla disciplina. Uscite didattiche
al Palazzo Reale di Milano
Uscita didattica per visitare il Vittoriale a Gardone Riviera
Data: 15 maggio 2017 FIRMA DOCENTE
Emanuela Galliani
Docente: prof.ssa Emanuela Galliani Anno scolastico 2016/2017
P R O G R A M M A D I I T A L I A N O Testo adottatto: R. Carnero, G.Iannaccone I Colori della Letteratura Ed. Giunti Treccani
Dal Naturalismo francese al Verismo italiano: caratteri generali; gli influssi del Positivismo e del Darwinismo; E. Zola: il Romanzo Sperimentale (estratto antologico) - Germinale: Alla conquista del pane G. Flaubert - da Madame Bovary: Il Sogno della città e la noia della provincia G. Verga: biografia; poetica: la svolta verista ed i canoni del verismo; Il Ciclo dei Vinti: la struttura dei romanzi e la tecnica narrativa; la lingua - da - da Vita dei campi: Fantasticheria La Lupa - da Novelle Rusticane: La Roba - da I Malavoglia: Prefazione ; Il naufragio della Provvidenza; - da Mastro don Gesualdo: la morte di Mastro don Gesualdo Il Decadentismo: origine e significato del termine; caratteri generali: la visione del mondo decadente: la
la centralità di una nuova soggettività e le tecniche espressive G. Pascoli: biografia; la poetica del Fanciullino: i temi; lo sperimentalismo linguistico; la funzione
- da Il Fanciullino: - - da I Canti di Castelvecchio: Il Gelsomino Notturno G. D'Annunzio: biografia; poetica: la concezione della vita e dell'arte, Estetismo e Superomismo; la funzione
; il Panismo - da Il Piacere: - intrecci de Il Trionfo della Morte e La Vergine delle Rocce - da Alcyone: La Sera Fiesolana Le Avanguardie: rifiuto della tradizione e ricerca di nuovi canoni estetici; Il Futurismo - Il Manifesto del Futurismo - Il Manifesto tecnico della letteratura futurista
Decadentismo e Primo Novecento: ideologie e nuova mentalità: la crisi del Positivismo, il nichilismo di Nietzsche, il Relativismo, la Psicoanalisi. L il romanzo del 900: caratteri generali I. Svevo : biografia la nuova concezione della realtà e della soggettività; la struttura dei romanzi (Una Vita, Senilità, La Coscienza di Zeno) e la tecnica narrativa; la funzione
. - da Senilità: - da La coscienza di Zeno: Prefazione e Preambolo; Il vizio del fumo e le ultime sigarette; La morte del padre; L. Pirandello: biografia; la visione del mondo: dicotomia vita- incomunicabilità ed alienazione; il teatro; la soluzione narranella società. - Il segreto di una bizzarra vecchietta - da Uno, Nessuno Centomila: Mia moglie e il mio naso - da Il fu Mattia Pascal: Maledetto fu Copernico; Lo strappo nel ciel di carta; La filosofia del lanternino - da Novelle per un anno: Il Treno ha fischiato - Enrico IV: intreccio - Pensaci Giacomino: lettura integrale del testo La poesia pura: caratteri generali G. Ungaretti: biografia; poetica: la funzione della poesia; realtà e mistero; gli aspetti formali (in relazione in
. - Sono una creatura E. Montale : biografia; poetica: aridità, disarmonia e male di vivere; la poetica degli oggetti; la funzione
- da Ossi di Seppia: Non Chiederci la parola; Spesso il male di vivere ho incontrato Narrativa Contemporanea: lettura integrale dei seguenti romanzi - Sciascia: A ciascuno il suo - A. Moravia: La Ciociara - E. Schmitt: Il Bambino di Noè
ISTITUTO STATALE
ISTRUZIONE SUPERIORE MOSÈ BIANCHI
MONZA
MODULO Relazione finale per disciplina
MB/50
1/1
Docente: Emanuela Galliani Disciplina: STORIA Classe: 5 B AFM
Obiettivi educativi raggiunti in riferi-mento a quanto programmato
La classe ha mantenuto un comportamento corretto, controllato e rispettoso di cose
denze sono risultati globalmente generalizzati, per quanto raggiunti con tempi e livelli differenziati
Obiettivi didattico cognitivi raggiunti in riferimento a quanto programmato
Sono stati perseguiti seguenti obiettivi fondamentali: - analizzare fatti e problemi da diversi piani di osservazione - organizzare con rigore e pertinenza accettabili i contenuti - riconoscere interdipendenze tra fattori economici, politici, sociali, culturali nella progressiva consapevolezza della complessità del singolo fenomeno storico
Eventuale indicazione della mancata attuazione della programmazione ini-ziale
genericità
Indicazione delle motivazioni che hanno ostacolato la completa attua-zione della programmazione iniziale
Esiguità del tempo a disposizione in relazione ad interventi ed attività che in quanto Coordinatore della classe si sono resi necessari
Risposta della classe alla programma-zione (criteri di valutazione, tempi di verifica ecc.)
Molti studenti hanno partecipato con tito storico è risultato globalmente più che accettabile
Numero e frequenza delle verifiche sommative e formative
Sono state volte almeno due prove per trimestre e pentamestre. Sono state effettuate con modalità differenti: prove scritte strutturate, semi-strutturate, temi, colloqui orali.
Partecipazione alle attività di soste-gno, recupero ed approfondimento
pato attivamente e proficuamente
Partecipazione a progetti inerenti o trasversali alla disciplina. Uscite didattiche
Data: 15 maggio 2017 FIRMA DOCENTE
Emanuela Galliani
Docente: prof.ssa Emanuela Galliani Anno Scolastico 2016/2017
Programma di Storia
Testo adottato: M. Fossati, G. Luppi, E. Zanette: Parlare di Storia
Ed. Scolastiche Bruno Mondadori
- Le basi economiche della supremazia occidentale:
La impresa
La fabbrica e il nuovo sistema di produzione industriale: carattere e genesi del movimento operaio
La competizione tra le potenze industriali
- iana:
La centralità della questione sociale
Giolitti e la politica delle riforme
La politica economica e coloniale
- La Prima Guerra Mondiale:
L
Crisi marocchine e guerre dei Balcani: ripercussioni a livello internazionale
Lo scoppio del conflitto: guerra di movimento e guerra di logoramento
I Fronti gli USA
I trattati di pace
- La Rivoluzione Russa (trattazione sintetica):
Dalla Rivoluzione di febbraio alla Rivoluzione di ottobre
Il comunismo di guerra e la NEP
- La crisi del dopoguerra in Europa:
I problemi del dopoguerra
Crisi politica e sociale in Germania: la guerra civile
La repubblica di Weimar: la Costituzione; il precario equilibrio politico, la stabilizzazione economica
La crisi politica e sociale in Italia: formazione dei partiti di massa; questione sociale e Biennio Rosso; la genesi del Fascismo
Lo stato totalitario in Italia:
1922-1925: dal primo governo Mussolini alla dittatura fascista
Le politiche economiche del Fascismo
La politica colonial
- :
Gli Stati Uniti negli Anni 20
Le conseguenze della crisi: protezionismo e interventismo statale
- lo stato totalitario in Germania:
I fondamenti ideologici del Nazionalsocialismo
1933 -1934: Il consolidamento del potere di Hitler
Il Terzo Reich: -
- Politica economica ed organizzazione del lavoro
- la repressione politica e il razzismo antisemita
-
- La Seconda Guerra Mondiale:
Il ruolo centrale dei conflitti ideologici: la Guerra di Spagna (trattazione sintetica)
La rottura degli equilibri: dal crollo della Polonia alla caduta della Francia
La Guerra Parallela
La guerra nei Balcani e nel Mediterraneo
Il rovesciamento degli equilibri militari nel 1943
La caduta del Fascismo
La Resistenza in Italia
Fine del conflitto e ridefinizione degli equilibri
- La nascita della Repubblica Italiana:
La Costituente
- Il mondo della Guerra Fredda:
Guerra Fredda e strategia d contenimento
I rappresentanti degli Studenti
ISTITUTO STATALE
ISTRUZIONE SUPERIORE MOSÈ BIANCHI
MONZA
MODULO Relazione finale per disciplina
MB/50
1/1
DOCENTE: MARIA SPECIALE Disciplina: INGLESE Classe: 5^B AFM
Obiettivi educativi e competenze di cittadinanza (biennio) raggiunti in riferimento a quanto programmato
Solo un piccolo numero di studenti è riuscito a raggiungere pienamente e in modo soddisfacente gli obiettivi educativi programmati relativi a: - -partecipazione al dialogo educativo -ca. Un secondo gruppo li ha raggiunti solo parzialmente. Infine, un esiguo numero di studenti non sempre li ha conseguiti in modo sufficiente.
Obiettivi didattico cognitivi e compe-tenze di base (biennio) raggiunti in riferimento a quanto programmato
Globalmente sono stati raggiunti gli obiettivi didattico cognitivi, per un gruppo in niera accettabile.
Eventuale indicazione della mancata attuazione della programmazione ini-ziale
Indicazione delle motivazioni che hanno ostacolato la completa attua-zione della programmazione iniziale
Risposta della classe alla programma-zione (criteri di valutazione, tempi di verifica ecc.)
La classe si è adattata ai criteri di valutazione ed ai tempi di verifica richiesti duran-
molto diversificati.
Numero e frequenza delle verifiche sommative e formative
Sono state somministrate 6 verifiche scritte e 3 orali, che comprendono anche 2
onario bilingue.
Partecipazione alle attività di soste-gno, recupero ed approfondimento
gli stu-
Partecipazione a progetti inerenti o trasversali alla disciplina. Uscite didattiche
Non sono stati svolti progetti relativi alla disciplina e non sono state effettuate uscite didattiche ad essa correlate.
Data 15/5/2017 DOCENTE
Prof.ssa Maria Speciale
DOCENTE: MARIA SPECIALE DISCIPLINA: LINGUA INGLESE ANNO SCOLASTICO: 2016/2017 CLASSE: 5^B
PROGRAMMA
Del test IN BUSINESS digital edition Flavia Bentini, Bruce Richardson, Vita Vaugham edizioni Pearson Longman sono state studiate le seguenti Unità Didattiche:
BUSINESS THEORY: UNIT 5 BANKING -Banking services to businesses -Accessible banking -Methods of payment -Documentary Collection or Cash Against Documents ( CAD ) -Bank transfer -Draft -Letter of Credit UNIT 6 FINANCE -The Stock Exchange -Who operates on the Stock Exchange? -The London Stock Exchange -The New York Stock Exchange UNIT 7 MARKETING AND ADVERTISING -Marketing -Market research -The marketing mix -Online marketing -Advertising -The power of advertising -Trade fairs UNIT 8 GREEN ECONOMY -What is Fair Trade? -Microfinance -Ethical banking -A guide to ethical banking -Ethical investment UNIT 9 GLOBALISATION -What is globalisation? -Advantages and disadvantages of globalisation -Economic globalisation -Outsourcing and offshoring BUSINESS COMMUNICATION: UNIT 5 ORDERS AND REPLIES, MODIFICATION AND CANCELLATION OF ORDERS UNIT 6 COMPLAINTS AND REPLIES UNIT 7 REMINDERS AND REPLIES
CULTURAL PROFILES: UNIT 3 PEOPLE AND HISTORY
-The British Empire -Britain since 1930 -The American Civil War -The USA becomes a world power -The USA since World War II -India- The next superpower? UNIT 5 GOVERNMENT AND POLITICS -The UK government -The US government -Political parties (UK/USA) -The organization of the EU -What does the European Union do? -Leaving the European Union -Should Scotland become independent? -Canada the historical problem of Quebec UNIT 6 SOCIETY -Population (UK/USA) -The welfare state (UK/USA) -Religion ( UK/USA) -Mass media (UK/USA) -The educational system (UK/USA Part 1) -The educational system (UK/USA Part 2) -Multicultural Britain is it working? LITERATURE (solo cenni): -Aestheticism and Decadence: Oscar Wilde -The 20th Century in Britain: everyday life in the 1920s and 1930s -Virginia Woolf, David Herbert Lawrence -New Themes in Narrative Fiction: George Orwell - Sono stati visti i seguenti film in lingua inglese: -The Picture of Dorian Gray (Oscar Wilde) -To the Lighthouse (Virginia Woolf) -Animal Farm (George Orwell) -Nineteen Eighty-Four (George Orwell)
I RAPPRESENTANTI DI CLASSE
Monza, 15/5/2017 FIRMA DOCENTE
ISTITUTO STATALE
ISTRUZIONE SUPERIORE MOSÈ BIANCHI
MONZA
MODULO Relazione finale per disciplina
MB/50
1/1
Docente: MARTINO AURORA Disciplina: SPAGNOLO Classe: 5B AFM
Obiettivi educativi raggiunti in rife-rimento a quanto programmato
Gli alunni hanno raggiunto gli obiettivi educativi previsti sia dalle linee guida mini-steriali e dagli obiettivi specifici di apprendimento indicati nelle stesse che dagli obiettivi minimi del dipartimenti di lingue straniere della scuola. Questi obiettivi sono stati raggiunti in maniera soddisfacente.
Obiettivi didattico cognitivi e compe-tenze di base raggiunti in riferimento a quanto programmato
Gli studenti hanno raggiunto gli obiettivi cognitivi previsti, relativi alle quattro abi-lità e abilità comunicative integrate. Sono in grado, quindi, di comprendere testi scritti e orali di una certa lunghezza e complessità, di produrre testi scritti e orali con efficacia a proposito del mondo che li circonda, della storia e cultura dei paesi di lingua spagnola e di temi relativi al loro indirizzo di studio.
Eventuale indicazione della mancata attuazione della programmazione ini-ziale
Si segnala che rispetto a quanto presentato a inizio anno scolastico da un docente supplente, la programmazione è stata modificata in base alle competenze linguisti-che pregresse dei discenti, agli interessi degli stessi e ad avvenimenti di attualità che insieme agli alunni si è scelto di approfondire.
Indicazione delle motivazioni che hanno ostacolato la completa attua-zione della programmazione iniziale
Le programmazione presentata a inizio anno è stata modificata eliminando temi già trattati o aggiungendone altri di più interesse. Le motivazioni di queste modifiche sono state fatte da una parte per scelta alla condivisione con gli alunni che hanno mostrato interessi su alcuni temi o preoccupazioni su alcune lacune.
Risposta della classe alla programma-zione (criteri di valutazione, tempi di verifica ecc.)
La classe ha risposto in maniera adeguata alla programmazione svolta. Sia il numero di verifiche che i criteri di valutazione adottati sono quelli stabiliti dal dipartimento di lingue straniere del centro educativo.
Numero e frequenza delle verifiche sommative e formative
Le verifiche effettuate sono le seguenti: 2 scritti e 1 orale nel trimestre 3 scritti e 2 orali nel pentamestre Si è cercato di alternare le verifiche scritte a quelle orali e di programmare momenti di autovalutazione individuale e di gruppo con riflessioni metacognitive delle veri-fiche. Gli alunni sono stati spronati a svolgere un lavoro individuale consapevole e lavori di gruppo in buona collaborazione, in completa autonomia ma con il moni-toraggio del docente.
Partecipazione alle attività di soste-gno, recupero ed approfondimento
Gli studenti hanno svolto diverse attività di approfondimento individuali o di grup-po scegliendo i temi sulla base del loro interesse e delle proposte del docente. Si è cercato di personalizzare e individualizzare al massimo il percorso educativo degli studenti.
Partecipazione a progetti inerenti o trasversali alla disciplina. Uscite didattiche
Nella programmazione si è cercato di seguire un percorso trasversale relativo alla scrittura di un testo breve in funzione degli esami di maturità, agli organizzatori
Inoltre alcuni temi scelti, in particolare la Guerra Civile Spagnola, sono stati pro-posti in modo parallelo ad altre discipline per aiutare gli alunni a creare collega-menti interdisciplinari.
Data 13 maggio 2017 FIRMA DOCENTE
ISTITUTO STATALEISTRUZIONE SUPERIORE MOSÈ BIANCHI MONZA
PROGRAMMA SVOLTO
ANNO SCOLASTICO: 2016-2017 CLASSE: 5B AFM DISCIPLINA: SPAGNOLO DOCENTE: Prof.ssa MARTINO AURORA LIBRI DI TESTO:
- GRAMMATICA: Tarricone, Giol, ¡Eso es! Gramática de la lengua española con ejercicios, Loescher - ECONOMIA: Pierozzi, ¡Trato hecho! El español en el mundo de los negocios, Lingue Zanichelli
MÓDULO de LENGUA SPAÑOLA Morfología y uso contrastivo de los modos verbales del indicativo y del subjuntivo Profundizaciones sobre el uso del subjuntivo presente y pasado en las oraciones subordinadas Uso del imperativo y del subjuntivo para dar y recibir consejos e instrucciones Uso del subjuntivo e indicativo para argumentar y contraargumentar El pronombre neutro Las oraciones hipotéticas Discurso directo e indirecto La acentuación de la lengua española Conctores textuales del discurso Las propiedades textuales Colocaciones de verbos y preposiciones Perífrasís verbales MÓDULO de ADMINISTRACIÓN FINANZAS Y MÁRKETING
1. Promover un producto en el mercado Lanzar un producto El anuncio publicitario La carta de oferta El folleto Promover un producto El marketing El marketing anticrisis Buzoneo en tiempo de crisis Productos y precios Empresas y promociones El telemarketing La publicidad en distintos soportes: báner, cartel, vallas, etc. El lenguaje publicitario Artículo de periódico de El País (11 octubre 2016) Análisis de los anuncios publicitarios del iPhon 2007 y 2017
2. Gestionar un negocio Venta y exportaciones Enviar un presupuesto Contestar a órdenes de pedido
El albaránLa factura El negociador español Las cámaras de comercio locales e internacionales Las aduanas La bolsa MÓDULO de CULTURA y ECONOMÍA
1. La economía española Los sectores productivos de España Las empresas españolas en el mercado internacional El ICEX: la promoción en el mundo de productos españoles Del milagro económico a la crisis El model empresarial de INDITEX. Artículo del periódico El País (9 enero
Trabajos en grupos sobre las empresas españolas en el mercado actual
2. La Guerra Civil Española
La Segunda República y el contexto histórico social La Guerra Civil Española El Franquismo La Transición democrática El Guernica de Picasso Las Brigadas Internacionales Fragmento de la obra literaria y visión de la p El mundo del trabajo en la España actual Video-entrevista a los testigos de la dictadura de Franco producida por Zanichelli
3. Hispanoamérica y actualidad Sociedad y economía en Hispanoamérica La muerte de Fidel Castro: artículos del País, material audiovisual en la red de los principales telediarios en lengua española Investigaciones y profundizaciones individuales y de grupo sobre los murales castristas en Cuba, el futuro de Cuba según la gente, Fidel Castro a través de la música y el cine MÓDULO sobre el DESARROLLO HABILIDADES LINGÜÍSTICAS Actividades de comprensión auditiva e producción escrita DELE B2 Instituto Cervantes (la carta formal) Lecturas de periódicos sobre temas de actualidad Visiones de material auténtico sobre noticias de actualidad Las propriedades textuales y la progresión temática Escritura de un texto corto Organizadores mentales y uso de la aplicación informática Coggle Gli studenti Il docente
ISTITUTO STATALE
ISTRUZIONE SUPERIORE MOSÈ BIANCHI
MONZA
MODULO
Relazione finale per disciplina
MB/50
Docente: Anna Russo Disciplina: Matematica Classe: 5B AFM
Obiettivi didattico cognitivi e compe-tenze di base raggiunti in riferimento a quanto programmato
Competenze di base: - Individuare collegamenti e relazioni; - Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e
approfondimento disciplinare; - Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algo-
ritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune so-luzioni;
- Acquisire metodi da modelli astratti per utilizzarli in situazioni concrete;- Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare
e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative.Obiettivi didattico cognitivi:
- Conoscere ed applicare i concetti di base del calcolo infinitesimale e diffe-renziale;
- Saper leggere da un grafico le caratteristiche di un fenomeno;- Analizzare le funzioni continue e discontinue; - Analizzare esempi di funzioni discontinue o non derivabili in qualche pun-
to; - Rappresentare graficamente un legame funzionale; - Risolvere problemi di massimo e minimo; - Risolvere e rappresentare in modo formalizzato problemi finanziari ed e-
conomici; - Utilizzare strumenti di analisi matematica e di ricerca operativa nello stu-
dio di fenomeni economici e nelle applicazioni alla realtà aziendale.
Risposta della classe alla programma-zione (criteri di valutazione, tempi di verifica ecc.)
- Verifiche formative: esercitazioni alla lavagna e domande dal posto, veri-fiche di intergruppo, ricerche di approfondimento ecc..;
- Tempi di verifica: 1 verifica (scritta e/o orale) al mese.
Numero e frequenza delle verifiche sommative e formative
Verifiche Formative: - 3 verifiche di cui 1 scritta, 1 orale, le altre tra le varie tipologie: scritto, o-
rale, test strutturato e semistrutturato (Trimestre); - 4 verifiche di cui 2 scritte e 1 orale; test strutturato e/o semistrutturato; si-
mulazione di terza prova (Pentamestre). Frequenza delle verifiche sommative e formative: alta.
Data: 12/05/2017 FIRMA DOCENTE
Programma di Matematica
Anno scolastico 2016/2017
CLASSE V B A.F.M.
Libro utilizzato: Matematica.rosso
Autori: Massimo Bergamini - Graziella Barozzi - Anna Trifone
Casa editrice: Zanichelli
Il docente: Anna Russo I delegati di classe
Recupero prerequisiti e completamento degli argomenti non svolti nel precedente anno scolastico
Continuità e limite di una funzione; Limiti notevoli di funzioni e successioni. Il numero e; Concetto di derivata e derivazione di una funzione; Rappresentazione grafica di una funzione.
Funzioni di due variabili
Disequazioni in due incognite: - Disequazioni lineari; - Disequazioni non lineari; - Sistemi di disequazioni.
Coordinate nello spazio: - Coordinate cartesiane nello spazio; - Piani nello spazio.
Funzioni di due variabili: - Ricerca del dominio; - Grafico di una funzione di due variabili:
Grafici per punti; Linee di livello.
Derivate parziali: - Significato geometrico della derivata parziale; - Piano tangente a una superficie; - Differenziale; - Derivate parziali seconde.
Massimi e minimi: - Ricerca dei massimi e minimi relativi:
Ricerca dei massimi e minimi relativi mediante le derivate parziali.
Massimi e minimi vincolati: - Metodo di sostituzione; - Metodo dei moltiplicatori di Lagrange.
Massimi e minimi assoluti.
Funzioni di due variabili in economia
Funzioni marginali ed elasticità delle funzioni: - Funzioni marginali;
- Elasticità delle funzioni; - Elasticità incrociata.
Determinazione del massimo del profitto: - Due beni in regime di concorrenza perfetta; - Due beni in regime di monopolio; - Un bene con due prezzi diversi.
Combinazione ottima dei fattori di produzione: - Funzione di Cobb-Douglas; - Massimo della funzione della produzione con il vincolo del costo
prefissato; - Minimo del costo di produzione con il vincolo della produzione
predeterminata.
Problemi di scelta in condizioni di certezza
Ricerca Operativa e le sue fasi: - Fasi della Ricerca Operativa:
Formulazione del problema; Raccolta delle informazioni; Costruzione del modello matematico; Studio del modello; Controllo del modello e delle soluzioni ottenute.
- Classificazione dei problemi di scelta: Problemi discreti e continui; Problemi in condizioni di certezza o di incertezza; Problemi con effetti immediati o differiti.
Problemi di scelta nel caso continuo: - Se il grafico della funzione obiettivo è una retta; - Se il grafico della funzione obiettivo è una parabola:
Quando sono presenti solo vincoli di segno; Quando sono presenti ulteriori vincoli.
- Se il grafico della funzio Problemi di scelta nel caso discreto:
- Analisi marginale. Problema delle scorte:
- Un modello semplificato: Costo delle ordinazioni; Costo di magazzinaggio;
Costo di acquisto della merce; Formalizzazione del problema.
Scelta fra più alternative: - Scelta tra funzioni lineari:
Problema di minimo; Problema di massimo.
Scelta tra funzioni di tipo diverso.
Problemi di scelta in condizioni di incertezza
Criteri per operare scelte in condizioni di incertezza; Variabili casuali e distribuzione di probabilità:
- Valore medio; - Variabilità statistica: varianza e deviazione standard.
Criterio del valore medio: -
Prima fase; Seconda fase.
- Probabilità e criterio del valore medio; - .
Criterio della valutazione del rischio; Criterio del pessimista (o del max-min o mini-max):
Criterio del pessimista;
Problemi di scelta con effetti differiti
- Investimenti finanziari; - Investimenti industriali:
Primo metodo: ricerca della scadenza comune degli investimenti;
Criterio del tasso interno di rendimento: - TAN e TAEG.
Scelta fra mutuo e leasing; Problemi di scelta in condizioni di incertezza con effetti differiti.
Programmazione lineare
Modelli per la programmazione lineare;
Problemi di programmazione lineare in due variabili; Problemi in più variabili riducibili a due; Metodo del simplesso:
- Forma standard e soluzione ammissibile: Metodo algebrico.
- Metodo del simplesso: Algoritmo del simplesso; Determinazione di un massimo: metodo di Jordan-Gauss e del pivot;
Determinazione della prima soluzione ammissibile di base; Determinazione di un minimo; Un caso particolare: la funzione è illimitata.
Problemi di trasporto: - Metodo di Houthakker; - Metodo dello stepping-stone.
ISTITUTO STATALE ISTRUZIONE SUPERIORE
MOSÈ BIANCHIMONZA
MODULO Relazione finale per disciplina
MB/50
1/1
Docente: Casini Patrizia M. Disciplina: Economia aziendale .Classe: 5^B AFM
Obiettivi educativi e competenze di cittadinanza (biennio) raggiunti in riferimento a quanto programmato
Educazione alla responsabilità; Rafforzare la consapevolezza dei diritti e doveri dello studente; Incrementare l’educazione alla socialità (intesa come capacità di lavorare in grup-po, di ascoltare, di accettare opinioni diverse, di partecipare attivamente) e al ri-spetto delle persone (compagni, docenti e personale non docente); Rafforzare l’educazione al rispetto delle regole, delle strutture e degli strumenti a disposizione
Obiettivi didattico cognitivi e compe-tenze di base raggiuntiin riferimento a quanto programmato
Acquisire una corretta capacità di autovalutazione; Sviluppare un metodo di studio autonomo ed organizzato; Sviluppare capacità di analisi, sintesi e rielaborazione;Sviluppare la capacità di applicazione concreta delle nozioni acquisiteEsprimersi con proprietà di linguaggio; Elaborare, interpretare e rappresentare dati aziendali Applicare i principi e gli strumenti della programmazione e del controllo di gestio-ne, analizzandone i risultati Gestire il sistema delle rilevazioni aziendali Riconoscere i diversi modelli organizzativi aziendali. Analizzare e risolvere problemi di gestione aziendale anche in situazioni mai af-frontate (compatibilmente con le proprie conoscenze e abilità)
Eventuale indicazione della mancata attuazione della programmazione ini-ziale
Indicazione delle motivazioni che hanno ostacolato la completa attua-zione della programmazione iniziale
ISTITUTO STATALE ISTRUZIONE SUPERIORE
MOSÈ BIANCHIMONZA
MODULO Relazione finale per disciplina
MB/50
2/1
Risposta della classe alla programma-zione (criteri di valutazione, tempi di verifica ecc.)
La classe è costituita da un consistente numero di studenti che non ha mai sfruttato appieno le proprie capacità limitandosi ad una partecipazione poca attiva e qualifi-cata. Si è preferito un apprendimento meccanico e spesso mnemonico ma spesso senza cercare di consolidare quanto appreso con uno studio individuale puntuale ed approfondito, finalizzando il lavoro a casa allo svolgimento delle verifiche. Ne ha risentito quindi la qualità dell’apprendimento, lo sviluppo di una capacità critica e l’autonomia nell’affrontare le problematiche tipiche della disciplina.
Una limitata parte della classe si è mostrata invece interessata e motivata e ha par-tecipato attivamente al lavoro proposto sia durante le ore di lezione che nella siste-matizzazione dello stesso a casa.Il livello di preparazione della classe si presenta, perciò differenziato.Pochi alunni motivati e costanti nello studio e nella applicazione ha raggiunto risul-tati buoni, mostrando capacità di sintesi e di rielaborazione apprezzabili. Molti hanno acquisito una preparazione accettabile ma non brillante.
Alcuni infine, sono riusciti ad acquisire solo gli strumenti minimi e a raggiungere una preparazione appena sufficiente, palesando però, a volte, incertezze negli aspet-ti tecnico contabili.
Come da delibera del Collegio Docenti, l’anno scolastico è suddiviso in un trime-stre ed un pentamestre.
Lo svolgimento del programma ha rispettato sostanzialmente la programmazione.
I vari argomenti del programma sono stati svolti facendo ricorso a diverse metodo-logie per sviluppare negli studenti abilità e competenze diverse in funzione degli obiettivi fissati: - la lezione /dialogo intesa a far partecipare gli allievi in modo attivo e critico; - lo studio dei casi, per sviluppare la capacità di costruzione di modelli ed evitare un apprendimento meccanicistico e frammentario; - esercitazioni individuali guidate dal docente ed esercitazioni di gruppo allo scopo di consolidare le conoscenze acquisite (learning by doing e peer education)
Numero e frequenza delle verifiche sommative e formative
Nel corso dell’anno sono state complessivamente svolte 6 scritti e quattro orali ol-tre alle eventuali prove di recupero.
Nel mese di maggio è stata somministrata una simulazione di seconda prova della durata di 6 ore. Le verifiche sono state effettuate con modalità differenti quali: prove strutturate, prove semistrutturate, esercitazioni scritte, pratiche e teoriche, interrogazioni, compilazione di documenti, interventi dal posto.
Partecipazione alle attività di soste-gno, recupero ed approfondimento
Si è utilizzato il recupero in itinere e un corso di accompagnamento (8 ore) alla fine dell’anno scolastico per far acquisire a tutti gli alunni i requisiti minimi della disciplina
Partecipazione a progetti inerenti o trasversali alla disciplina. Uscite didattiche
Young business talent: competizione nazionale che ha previsto 14 giocate utiliz-zando il simulatore d’impresa Praxis. (durata da novembre a maggio)Visita aziendale alla Berlucchi.Incontro con ARGIS "Esperienze a confronto di chi ha scelto di intraprendere nell'industria come nel sociale".
Data 9 maggio 2017 FIRMA DOCENTE
Via della Minerva 1 Monza
ANNO SCOLASTICO 2016/2017 CLASSE 5^ B AFM DISCIPLINA: ECONOMIA AZIENDALE DOCENTE: CASINI PATRIZIA MARIA A. LIBRO DI TESTO: Astolfi, Bar
PROGRAMMA SVOLTO
Comunicazione economico-finanziaria e socio-ambientale La contabilità generale Le immobilizzazioni Il leasing finanziario Il personale dipendente Gli acquisti e le vendite La subfornitura Lo smobilizzo dei crediti commerciali Il sostegno pubblico alle imprese Le scritture di assestamento e le valutazioni di fine esercizio La situazione contabile finale Le scritture di epilogo e chiusura I bilanci aziendali e la revisione legale dei conti
Il sistema informativo di bilancio La normativa sul bilancio Le componenti del bilancio civilistico (Stato patrimoniale, Conto economico, Rendiconto finanziario, Nota integrativa) I criteri di valutazione I principi contabili Il bilancio IAS/IFRS La revisione legale La relazione e il giudizio sul bilancio
Lo Stato patrimoniale riclassificato I margini della struttura patrimoniale Il Conto economico riclassificato Gli indici di bilancio
I flussi finanziari ed i flussi economici Il flusso generato dalla gestione reddituale Le fonti e gli impieghi Il rendiconto finanziario delle variazioni del PCN Il rendiconto finanziario della disponibilità monetaria netta Analisi del bilancio socio-ambientale
Il bilancio socio-ambientale
-ambientale Produzione e distribuzione del valore aggiunto La revisione del bilancio socio-ambientale
Imposizione fiscale in ambito aziendale Le imposte indirette e dirette
I principi di determinazione del reddito fiscale La svalutazione fiscale dei crediti La valutazione fiscale delle rimanenze
Le spese di manutenzione e riparazione La deducibilità fiscale dei canoni di leasing La deducibilità fiscale degli interessi passivi Il trattamento fiscale delle plusvalenze La base imponibile IRAP Il reddito imponibile IRPEF e IRES La liquidazione delle imposte nei soggetti IRES Le imposte differite e le imposte anticipate (cenni) Contabilità gestionale Metodi di calcolo dei costi Il sistema informativo direzionale e la contabilità gestionale
La classificazione dei costi La contabilità a costi diretti (direct costing) La contabilità a costi pieni (full costing) Il calcolo dei costi basato sui volumi I centri di costo Il metodo ABC (Activity Based Costing) I costi congiunti Costi e scelte aziendali La contabilità gestionale a supporto delle decisioni aziendali
Il mix produttivo da realizzare
tto in perdita Il make or buy La break even analysis Strategie, pianificazione e programmazione Pianificazione e controllo di gestione La pianificazione strategica La pianificazione aziendale Il controllo di gestione Il budget La redazione del budget I costi standard Il budget economico Il budget degli investimenti fissi
Il budget finanziario Il controllo budgetario
Il reporting Business plan e marketing plan Il business plan Il piano di marketing Imprese bancarie: prodotti e servizi per le imprese I finanziamenti a breve termine (cenni teorici) Il fabbisogno finanziario Il fido
Lo sconto di cambiali Il portafoglio salvo buon fine Gli anticipi su fatture Il factoring I finanziamenti a medio lungo termine (cenni teorici) I mutui Il leasing finanziario Le operazioni di cartolarizzazione I rappresentanti degli studenti La docente
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ISTITUTO STATALE ISTRUZIONE SUPERIORE
MOSÈ BIANCHIMONZA
MODULO Relazione finale per disciplina
MB/50
Docente: ELVIRA MIRABELLA Disciplina : DIRITTO CLASSE V B A.F.M.
Obiettivi educativi e competenze di cittadinanza (biennio) raggiunti in riferimento a quanto programmato
La classe ha sempre avuto un comportamento abbastanza corretto e rispettoso. Alcuni alunni hanno dimostrato interesse consapevole e responsabile,sono stati assiduamente presenti e attenti alla ricezione delle informazioni e si sono impegnati metodicamente, rispettando regole e scadenze.Per gli altri studenti, pur in possesso di adeguate capacità potenziali, la presenza in
classe è invece stata passiva e l’impegno pomeridiano discontinuo.
Obiettivi didattico cognitivi e competenze di base (biennio) raggiuntiin riferimento a quanto programmato
Solo alcuni allievi hanno conseguito la capacità di:- assimilare e rielaborare autonomamente le conoscenze-di operare opportuni collegamenti fra quanto appreso teoricamente alla realtà attuale e alle problematiche istituzionali-di cogliere l’interdipendenza tra le tematiche giuridiche, economiche, sociali e finanziarie- di relazionare in modo critico i concetti esprimendosi con scioltezza e padronanza terminologica.Il resto della classe ha invece evidenziato la tendenza alla ricezione passiva più che all’indagine e alla rielaborazione personale e autonoma delle problematiche al superamento delle verifiche..Lo studio,poco sistematico, più che a una crescita personale e culturale, è apparso spesso finalizzato esclusivamente La mancanza di motivazione attitudine o interesse ha a volte generato lacune e incertezze. Tuttavia un maggior impegno profuso nella seconda parte dell’anno scolastico ha consentito di raggiungere i livelli minimi di competenze
Eventuale indicazione della mancata attuazione della programmazione iniziale
La programmazione disciplinare è stata completata come preventivato all’inizio dell’anno scolastico.
Indicazione delle motivazioni che hanno ostacolato la completa attuazione della programmazione iniziale
Risposta della classe alla programmazione ( criteri di valutazione, tempi di verifica ecc.)
La classe non ha mai contestato modalità e contenuti delle verifiche e ha compreso e accettato i criteri di valutazione.Le verifiche hanno inteso evidenziare il livello di raggiungimento degli obiettivi posti a fondamento dell’attività didattica, l’impegno profuso e lo sforzo di approfondimento personale.Sono state utilizzate:-verifiche orali, scritte, strutturate e semistrutturate, I criteri di valutazione, definiti dal Dipartimento, hanno tenuto conto di elementi oggettivi quali la conoscenza degli argomenti, la capacità di rielaborazione e critica personale,la completezza, organicità e precisione espositiva e argomentativa. Nella valutazione finale si è inoltre tenuto conto della progressione rispetto ai livelli di partenza, dell’impegno profuso, del comportamento e di altri eventuali elementi che hanno influito nel rendimento dell’alunno.
Numero e frequenza delle verifiche sommative e formative
Trimestre: 1 verifica scritta semistrutturata,1 verifica orale.Pentamestre: 1 verifica scritta, 1 verifica orale, una simulazione di III prova.Sono state effettuate varie esercitazioni sia in classe che a casa al fine di un approfondimento e di una analisi più ampia delle tematiche di volta in volta trattate.La disciplina è stata inserita nella seconda delle due simulazioni di terza prova
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Partecipazione alle attività di sostegno, recupero ed approfondimento
La classe ha partecipato al recupero in itinere.
Partecipazione a progetti inerenti o trasversali alle disciplineUscite didattiche
Educazione alla legalità:-Incontro con gli avvocati della Camera Penale di Monza.-Visita al Tribunale di Monza per assistere allo svolgimento delle udienze penali.-Conferenza con magistrati del Pool antimafia in occasione del 25° anniversario delle stragi di Palermo.- 4 alunni si sono recati in visita a Montecitorio-Un’alunna ha partecipato alla visita al carcere di Monza insieme ad altri allievi della scuola.
Data…………… FIRMA DOCENTE
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Programma di Diritto Pubblico
Anno scolastico 2016/2017
Classe V B A.F.M.
Libro utilizzato:ForumAutori: Paolo MontiCasa editrice: Zanichelli
Il docente: Elvira Mirabella I delegati di classe
Lo statoo
I significati di StatoLa sovranitàL’indipendenzaL’originarietàLo Stato e il territorioLo Stato e il popoloLa cittadinanzaL’etniaLa nazionalita’
Forme di Stato e forme di GovernoLa monarchia assoluta e la nascita dello stato modernoLa crisi dell’assolutismoLo Stato liberaleLa crisi dello stato liberaleLo Stato democraticoLo Stato socialeSocialismo e ComunismoI caratteri dello Stato fascistaLe forme di governoLo Stato federaleLo Stato regionale
L’ordinamento internazionaleL’Italia e il diritto internazionaleL’Italia e la guerraL’Unione europea: nascita e passaggi più significativi del processo di integrazione.La cittadinanza europea.Obiettivi generali dell’UnioneOrgani e funzioni.
Lo stato italiano e la Costituzione
Lo statuto AlbertinoIl processo di democratizzazione in ItaliaIl regime fascistaLa caduta del Fascismo e l’alba della RepubblicaReferendum istituzionaleL’assemblea costituenteCaratteri generali della Costituzione italiana e l’evoluzione politica del 1948
ali della Costituzione repubblicanaLa scelta repubblicana, democratica e lavorista (art.1 cost.)Il riconoscimento dei diritti inviolabili (art.2 Cost.)Principio di uguaglianza (art.3 Cost.)Diritto al lavoro (art.4 Cost.)Indivisibilità della Repubblica (art.5 Cost.)Tutela delle minoranze linguistiche (art.6 Cost.)Stato e Chiesa (art.7 Cost.)Lo Stato e le altre Chiese (art.8 Cost.)Lo Stato, la cultura e il paesaggio (art.9 Cost.)L’Italia e il diritto internazionale (art.10 Cost.)L’Italia e la guerra (art.11 Cost.)La bandiera italiana (art.12 Cost)
Diritti e doveri dei cittadini rapporti civili ed etico sociali
Tanti diritti e pochi doveriTutela della libertà personaleL’inviolabilità del domicilioLa libertà di riunioneLa libertà di associazioneLa libertà di religioneLa libertà della manifestazione del pensieroIl principio di legalitàI diritti di famigliaIl diritto di saluteIl diritto allo studioLa capacità giuridica, la cittadinanza e il nome
iritti e doveri dei cittadini rapporti economici e politiciIl sistema economicoLa tutela del lavoroIl sindacato e il diritto di scioperoI partiti politici in Italia
Gli organi costituzionaliIl corpo elettorale
Gli organi costituzionaliIl corpo elettoraleIl diritto di votoIl referendum abrogativoAltri tipi di referendum
Il ParlamentoI caratteri generaliLa composizione del Parlamento italianoIl bicameralismoL’organizzazione delle camereLo status di parlamentare: l’ineleggibilità, l’incompatibilità, l’immunità e il mandato imperativoLe deliberazioni
La funzione legislativa e le altre funzioni del ParlamentoI caratteri generaliL’iniziativa di leggeL’esame e l’approvazione della leggeLa promulgazione e la pubblicazioneLe leggi costituzionaliLe altre funzioni del Parlamento: l’amnistia, l’indulto e lo stato di guerra
I caratteri generaliLa formazione del GovernoI controlli sull’operato del GovernoLa durata in carica del governoLa composizione del GovernoIl potere nominativo del Governo
L’elezione del Presidente della RepubblicaLe attribuzioni del PresidenteIl presidente come capo di StatoLa responsabilità del Presidente della RepubblicaLa Corte CostituzionaleIl giudizio di costituzionalità
L’amministrazione della giustizia
I caratteri generaliL’autonomia e l’indipendenza della magistraturaI gradi di giudizioI giudici e l’interpretazione della leggeLa responsabilità del giudiciI principi della giurisdizioneLa giurisdizione ordinaria e speciale
I reati e le peneI principi della giurisdizione penaleGli organi della giurisdizione penaleIl processo penaleLe parti e le fasi del processo penaleI procedimenti speciali
La funzione amministrativaL’autonomia e sovranità nel nuovo titolo V della Costituzione
L’insegnante I rappresentanti di classe
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ISTITUTO STATALE ISTRUZIONE SUPERIORE
MOSÈ BIANCHIMONZA
MODULO Relazione finale per disciplina
Docente: ELVIRA MIRABELLA Disciplina : ECONOMIA POLITICA CLASSE VB
Obiettivi educativi e competenze di cittadinanza (biennio) raggiunti in riferimento a quanto programmato
La classe ha sempre avuto un comportamento abbastanza corretto e rispettoso. Alcuni alunni hanno dimostrato interesse consapevole e responsabile,sono stati assiduamente presenti e attenti alla ricezione delle informazioni e si sono impegnati metodicamente, rispettando regole e scadenze.Per gli altri studenti, pur in possesso di adeguate capacità potenziali, la presenza in classe è invece stata passiva e l’impegno pomeridiano discontinuo.
Obiettivi didattico cognitivi e competenze di base (biennio) raggiuntiin riferimento a quanto programmato
Solo alcuni allievi, grazie al senso di responsabilità e alla sistematicità dell’impegno hanno conseguito la capacità di:-analizzare e descrivere i diversi approcci teorici in materia finanziaria in relazione alle trasformazioni storiche e sociali-collegare quanto appreso teoricamente alla realtà attuale e alle problematiche istituzionali-discutere dibattere e confrontarsi nel rispetto delle diversità di opinioni-utilizzare gli strumenti acquisiti attraverso lo studio della disciplina al fine della comprensione critica della realtà sociale-conoscere i principi e gli aspetti fondamentali dell’attività finanziaria-sapere articolare le interconnessioni tra le problematiche giuridiche ed economiche-esporre i contenuti con appropriatezza e padronanza terminologicaIl resto della classe ha evidenziato la tendenza alla ricezione passiva più che all’indagine e alla rielaborazione personale. Ciò ha qualche volta determinato lacune e incertezze.Le ragioni vanno ricercate nella mancanza di motivazione e attitudine . Lo studio, poco sistematico, più che a una crescita personale e culturale, è apparso spesso finalizzato esclusivamente al superamento delle verifiche.Anche questi alunni hanno comunque lavorato con maggiore impegno nella seconda parte dell’anno scolastico, raggiungendo livelli minimi di competenze
Eventuale indicazione della mancata attuazione della programmazione iniziale
La programmazione è stata portata a termine come preventivato all’inizio dell’anno scolastico.
Indicazione delle motivazioni che hanno ostacolato la completa attuazione della programmazione iniziale
Risposta della classe alla programmazione ( criteri di valutazione, tempi di verifica ecc.)
La classe non ha mai contestato modalità e contenuti delle verifiche e ha compreso e accettato i criteri di valutazione.Le verifiche hanno inteso evidenziare il livello di raggiungimento degli obiettivi posti a fondamento dell’attività didattica, l’impegno profuso e lo sforzo di approfondimento personale.Sono state utilizzate:-verifiche orali, scritte, strutturate e semistrutturate, I criteri di valutazione, definiti dal Dipartimento, hanno tenuto conto di elementi oggettivi quali la conoscenza degli argomenti, la capacità di rielaborazione e critica personale,la completezza, organicità e precisione espositiva e argomentativa. Nella valutazione finale si è inoltre tenuto conto della progressione rispetto ai livelli di partenza, dell’impegno profuso, del comportamento e di altri eventuali elementi che hanno influito nel rendimento dell’alunno.
Numero e frequenza delle verifiche sommative e formative
Trimestre: 1 verifica scritta semistrutturata valevole per l’orale e una verifica orale Pentamestre: 1 verifica scritta semistrutturata , 2 verifiche orali e una simulazione di III prova.
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Sono state inoltre effettuate varie esercitazioni, sia in classe che a casa, al fine di unapprofondimento e di un’analisi più ampia delle tematiche.
Partecipazione alle attività di sostegno, recupero ed approfondimento
La classe ha partecipato al recupero in itinere.
Partecipazione a progetti inerenti o trasversali alle disciplineUscite didattiche
Educazione alla legalità:
Data…………… FIRMA DOCENTE
Programma di Economia Politica
Anno scolastico 2016/2017
Classe V B A.F.M.
Libro utilizzato: Economia Politica
Autori: Gilibert Bossuto
Casa editrice: Lattes
Il docente: Elvira Mirabella I delegati di classe
L’attività finanziaria
Gli enti pubblici e l’attività finanziariaI bisogni e i servizi pubbliciCenni sull’evoluzione dell’attività finanziariaTeorie sull’attività finanziaria: teorie economiche e teorie politico-sociologiche.
Nozione di spese pubbliche
Nozione di spese pubblicheLa classificazione delle spese pubblicheLa produttività della spesa pubblicaL’incremento progressivo della spesa pubblicaIl controllo della spesa pubblica: la spending reviewLa spesa per la sicurezza sociale
Le entrate pubbliche: nozione e classificazione
Le entrate originarieI beni pubbliciLe imprese pubblicheLe entrate derivate: i tributiLe imposte: nozione e caratteriLe tasse: nozione, caratteri e classificazioniI contributiLa pressione tributaria e la pressione fiscale globale
Entrate straordinarie
L‘imposta straordinariaIl debito pubblico Classificazioni dei prestiti pubbliciDebito fluttuante e debito consolidatoConsiderazioni sul debito pubblico in ItaliaScelta tra imposta straordinaria e debito pubblico
Il bilancio dello Stato
Premessa storicaIl bilancio dello Stato: nozione e caratteriI principi del bilancioLe funzioni del bilancioLa normativa sul bilancio: principi costituzionali e legislazione ordinariaVincoli europei e limiti alla creazione di disavanziIl principio costituzionale del pareggioLa classificazione
La contabilità pubblica in Italia
Il Documento di economia e finanzaI documenti finanziari che il Parlamento è chiamato ad approvareLa manovra finanziariaLa classificazione delle entrate e delle speseIl bilancio annuale di previsioneIl risultato differenzialeLa legge di stabilitàL’esecuzione del bilancio e l’esercizio provvisorioIl controllo del bilancioIl bilancio pluriennaleLa Tesoreria dello StatoBilancio consuntivo e conto generale del patrimonio
Le imposte
Gli elementi delle imposteLe imposte dirette: nozione, pregi, difettiLe imposte indirette: nozione, pregi, difettiImposte personali e realiImposte generali e specialiImposte proporzionali, progressive, regressiveI diversi tipi di progressivitàPregi e difetti delle imposte proporzionali e progressiveEffetti regressivi delle imposte sui consumi
I principi giuridici delle imposte
La ripartizione del carico tributarioLe teorie del sacrificioLa teoria della capacità contributivaI principi costituzionali alla base della tassazioneL’attuazione dell’imposizione tributariaI principi amministrativi dell’impostaMetodi di accertamentoMetodi di riscossione
Effetti macroeconomici e microeconomici delle imposte
Effetti macroeconomiciEvasioneElusioneRimozioneTraslazioneAmmortamentoDiffusione
Storia e organizzazione del sistema tributario italiano
Nozione di sistema tributarioIl sistema tributario in Italia dopo l’UnitàLa riforma tributaria del 1971L’evoluzione del sistema tributario italiano dopo la riforma del 1971Statuto del contribuente. Illeciti tributari e sanzioni
L’imposta sul reddito (IRE) Cenni
CaratteriSoggetti passiviL’imponibile: categorie dei redditiDeterminazione dell’imponibileCalcolo dell’impostaLe detrazioni di impostaLa determinazione dell’imposta da versare
L’imposta sul reddito delle società (IRES) Cenni
CaratteristicheSoggetti passiviImponibile dell’IRES
Imposta sul valore aggiunto (IVA) Cenni
Caratteri generali dell’IVANatura e meccanismo di funzionamentoSoggetti passivi e classificazione delle operazioniBase imponibile, volume d’affari e aliquoteObblighi dei contribuentiObblighi per alcune categorie di contribuenti: ricevuta fiscale e scontrino fiscale
Lineamenti generali sulla finanza locale
Metodi di finanziamento della finanza localeLa Riforma federalista della finanza locale italianaL’IMU (Cenni): nozione, caratteri, aliquote, accertamento e riscossioneL’IRAP (cenni): soggetti, oggetto, aliquota
L’insegnante I rappresentanti di classe
ISTITUTO STATALEISTRUZIONE SUPERIORE
MOSÈ’ BIANCHIMONZA MODULO
Relazione finale per disciplina
MB/50
Docente: Prof. Giovanni Pavan Disciplina: Religione Cattolica Classe: 5 B AFM,
Obiettivi educativi e competenze di cittadinanza (biennio) raggiunti in riferimento a quanto programmato
Maturare un senso di responsabilità, collaborazione e disponibilità alle proposte educative. Saper leggere e confrontare testi e documenti con criticità e nelrispetto delle diverse posizioni di pensiero degli altri
Obiettivi didattico cognitivi e competenze di base (biennio) raggiuntiin riferimento a quanto programmato
Saper leggere e commentare articoli su tematiche sociali da riviste-giornali confrontandoli con la morale cattolicaSaper confrontare la visione cristiana della vita e della storia con gli altri sistemi di significato o con le altre religioni, nel rispetto delle diverse posizioni.
Eventuale indicazione della mancata attuazione della programmazione iniziale
Indicazione delle motivazioni che hanno ostacolato la completa attuazione della programmazione iniziale
Risposta della classe alla programmazione (criteri di valutazione, tempi di verifica ecc.)
La classe ha risposto in modo positivo alle verifiche proposte
Numero e frequenza delle verifiche sommative e formative
Verifiche mensili orali, per valutare la partecipazione al dialogo educativo e la capacità di approfondimento e rielaborazione delle tematiche trattate.
Partecipazione alle attività di sostegno, recupero ed approfondimento
Partecipazione a progetti inerenti o trasversali alla disciplina.Uscite didattiche
Data 13/05/2017 FIRMA DOCENTE
PROGRAMMA DELLA CLASSE 5°B AFM Anno scolastico 2016/2017
La classe è composta di 19 studenti, 12 .
studenti. nte attivo.
o e sociali. La proposta: la conoscenza del mondo, sui seguenti percorsi:
- p-- - -
o- o -
di - i-
. Le con-
- La S
s-
26 1819 12 28 2623 18
1° SIMULAZIONE DI TERZA PROVA
CLASSE V° sez. B AFMData 22/03/2017
Durata: 2,30 h.
Tipologia: quesiti a risposta singola in dieci righe
Numero di quesiti: 3 per disciplina
DISCIPLINE COINVOLTE DOCENTI Proff.Economia politica Elvira MirabellaSpagnolo Aurora MartinoInglese Maria SpecialeStoria Emanuela Galliani
CRITERI DI VALUTAZIONE
INDICATORI PUNTEGGIO: P Risposta mancante P = 0 Risposta fortemente incompleta Errori graviMancanza di linguaggio specifico
0<P<1
Risposta fortemente incompleta Errori graviLinguaggio specifico approssimativo
1<=P<2
Risposta incompletaPresenza di imprecisioni Linguaggio specifico sufficiente
2<=P<3
Risposta completaQualche imprecisioni Linguaggio specifico più che sufficiente
3<=P<4
Risposta completaLinguaggio specifico discreto
4<=P<5
Risposta completa, adeguatamente argomentata. Linguaggio specifico buono
P=5
SIMULAZIONE TERZA PROVA – SECONDA LINGUA STRANIERA (SPAGNOLO)
1. Habla de la publicidad a través de su definición, elementos que la componen, tipologías y estrategias.
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2. Describe la economía española y los sectores productivos, sin olvidar incluir alguna comparación con Italia.
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3. Habla de la empresa Zara, del gurpo Inditex, y explica por qué su presencia en el panorama internacional tiene tanto éxito.
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Cognome Nome Classe5 B°
Data22/03/2017
STORIA
1. Definizione e scopi della Società delle Nazioni
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2. Che cosa si intende con il termine Biennio Rosso
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3. Individua le cause economiche, politiche e culturali della Prima Guerra Mondiale
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SIMULAZIONE 3^ PROVA CLASSE 5^B
ANSWER THE FOLLOWING QUESTIONS:
1) What is the difference between cost-plus pricing, customer-oriented pricing and competitor-oriented pricing? _____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
2) What are the main arguments in favour of and against independence for Quebec? _________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
3) Can you illustrate the three ethical strategies that can be applied to investments? _____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
Classe V B A.F.M. Alunna/o
Simulazione terza prova di Economia politica
1) Quali sono state le cause dell’aumento progressivo della spesa pubblica? (massimo 10 righe). _________________________________________________________________________________
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_________________________________________________________________________________ 2) Quali sono le finalità extrafiscali che l’attività finanziaria deve perseguire secondo gli esponenti della teoria della finanza funzionale? (massimo 10 righe)._________________________________________________________________________________
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3)Quali sono i danni economici e finanziari causati da un debito pubblico eccessivo? (massimo 10 righe)._________________________________________________________________________________
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2° SIMULAZIONE DI TERZA PROVA
CLASSE V° sez. B AFMData 10/05/2017
Durata: 2,30 h.
Tipologia: quesiti a risposta singola in dieci righe
Numero di quesiti: 3 per disciplina
DISCIPLINE COINVOLTE Economia politica Elvira MirabellaDiritto Elvira MirabellaInglese Maria SpecialeMatematica Anna Russo
CRITERI DI VALUTAZIONE
INDICATORI PUNTEGGIO: P Risposta mancante P = 0 Risposta fortemente incompleta Errori graviMancanza di linguaggio specifico
0<P<1
Risposta fortemente incompleta Errori graviLinguaggio specifico approssimativo
1<=P<2
Risposta incompletaPresenza di imprecisioni Linguaggio specifico sufficiente
2<=P<3
Risposta completaQualche imprecisioni Linguaggio specifico più che sufficiente
3<=P<4
Risposta completaLinguaggio specifico discreto
4<=P<5
Risposta completa, adeguatamente argomentata. Linguaggio specifico buono
P=5
SIMULAZIONE 3^ PROVA CLASSE 5^B
ANSWER THE FOLLOWING QUESTIONS:
1) Explain the different roles and responsibilities of the main institutions in the European Union. ______________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
2) Outline the tasks of the three main branches of government established by the US Constitution. ______________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
3) Point out the basic principle of the welfare state and describe what it does in the UK. _________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
SIMULAZIONE TERZA PROVA DIRITTO NOME: ____________________________________________________________________________________________________1) Che cos’è la democrazia e quali sono i requisiti perché uno Stato possa definirsi democratico? (massimo 10 righe).
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_________________________________________________________________________________ 2) Il Governo svolge un ruolo fondamentale in ambito legislativo. Esamina gli atti normativi che il Governo può adottare e le loro differenze. (massimo 10 righe)._________________________________________________________________________________
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3) Come può essere sollevata la questione di legittimità costituzionale? (massimo 10 righe)._________________________________________________________________________________
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SIMULAZIONE TERZA PROVA ECONOMIA POLITICA
NOME: _____________________________________________________________________________________________________1) Quali sono, secondo la concezione keynesiana, gli effetti della spesa pubblica sull’equilibrio del
sistema economico? (massimo 10 righe). _________________________________________________________________________________
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2) Descrivi i vari tipi di progressività dell’imposta.( massimo 10 righe)
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3) Quali sono i sistemi di accertamento e di riscossione delle imposte?( massimo 10 righe)
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Disciplina : Matematica
. CL.5 ^ B AFM
1) Determinare i punti di massimo e minimo relativo della funzione
2) Le leggi della domanda di un bene su due mercati sono e . Determinare il massimo profitto, supponendo che la funzione del
costo totale sia .
3) Si supponga che un commerciante acquisti pomodori al costo di al kg e li rivenda a al kg. Per il trasporto deve sostenere costi fissi giornalieri di e al massimo può trasportare giornalmente kg di prodotti. Qual è la quantità di prodotti da vendere per avere il massimo utile?
SIMULAZIONE TERZA PROVA ECONOMIA POLITICA
NOME: _____________________________________________________________________________________________________1) Quali sono, secondo la concezione keynesiana, gli effetti della spesa pubblica sull’equilibrio del
sistema economico? (massimo 10 righe). _________________________________________________________________________________
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2) Descrivi i vari tipi di progressività dell’imposta.( massimo 10 righe)
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3) Quali sono i sistemi di accertamento e di riscossione delle imposte?( massimo 10 righe)
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ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “MOSE’ BIANCHI”MONZA (MB)
ESAME DI STATO - GRIGLIA SECONDA PROVA SCRITTA (ECONOMIA AZIENDALE)
Macro descrittori Descrittori di livello Livello
A. COERENZA CON LE
RICHIESTE DELLA TRACCIA
Il candidato sa produrre una situazione
coerente con la proposta del tema anche
nella scelta dei dati, e riesce a rispettare le
finalità della richiesta
Produce una situazione generica e non attinente alle richieste 1
Produce una situazione generica e parzialmente coerente con
le richieste, con approccio non sempre corretto 2
Produce una situazione legata a scelte tecniche essenziali, coerenti con le richieste che, pur corrette,risultano parzialmente articolate
3
E’ in grado di offrire soluzioni coerenti con le richieste ed
anche articolate e personalizzate 4
E’ in grado di offrire proposte attinenti alle richieste del tema
evidenziando una elevata criticità ricca di articolate, corrette e
opportune soluzioni5
B. CONOSCENZA DELLE REGOLE E
DELLE PROCEDURE CONTABILI
Il candidato opera con procedure contabili
e strumenti tecnici corretti in stretta
relazione con lo sviluppo della proposta
operativa
Opera con procedure poco opportune e solo a volte idonee
rispetto alle richieste 2
E’ in grado di proporre soluzioni operative idonee
all’esecuzione del compito, ma le sviluppa in modo parziale e
con limitata offerta di dati.3
Propone soluzioni tecnico-contabili corrette sviluppandole in modo essenziale 4
Dimostra di conoscere in modo completo le procedure tecnico-
contabili e gli strumenti operativi applicandoli in modo logico e
senza commettere errori rilevanti5
Dimostra di conoscere le procedure tecnico-contabili in modo
completo ed approfondito e le applica in modo elaborato al fine
di trarre risultati che utilizza per decisioni successive a
personalizzate, motivando le scelte effettuate
6
C. UTILIZZO DEL LINGUAGGIO E
TERMINOLOGIA APPROPRIATI
Il candidato utilizza il linguaggio tecnico
appropriato collegato alle conoscenze
necessarie per la elaborazione del tema
Espone i contenuti in modo essenziale, non utilizzando un
linguaggio appropriato 2
Espone con un linguaggio tecnico appropriato le soluzioni offerte riuscendo a volte a motivare le scelte 3
Utilizza un linguaggio tecnico corretto a supporto delle
argomentazioni e delle scelte effettuate, mostrando di essere
in grado di gestire e correlare contenuti disciplinari e
pluridisciplinari
4
PUNTEGGIO TOTALE ……/15