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ISTITUTO TECNICO STATALE PER IL TURISMO "MARCO POLO" RIMINI DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Anno Scolastico 2016 / 20 17 Classe V Sez D

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ISTITUTO TECNICO STATALE PER IL TURISMO

"MARCO POLO"

RIMINI

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 2016 / 2017

Classe V Sez D

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INDICE :

Storia dell'istituto “Marco Polo”

Profilo del diplomato nel turismo

Tabelle piano di studi quinquennale

Profilo della classe

Attività extra curricolari ed integrative

Orientamento post-diploma

Continuità didattica nel triennio

Modulo CLIL

Verifica e valutazione

Tabella dei voti e corrispondenza con i giudizi

Relazione finale sull’Area di progetto

Relazione finale sul tirocinio

I Simulazione terza prova d’esame

II Simulazione terza prova d’esame

Griglie di valutazione utilizzate per le prove scritte

Relazione e programma di italiano e storia

Relazione e programma di discipline turistiche e aziendali

Griglia di valutazione utilizzata per la seconda prova scritta

Relazione e programma di lingua e civiltà inglese

Relazioni e programmi di lingua e civiltà spagnola

Relazioni e programmi di lingua e civiltà francese

Relazione e programma di arte e territorio

Relazione e programma di diritto e legislazione turistica

Relazione e programma di matematica

Relazione e programma di geografia turistica

Relazione e programma di scienze motorie e sportive

Relazione e programma dell’insegnamento religione cattolica

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La storia dell’Istituto Marco Polo

L'Istituto Tecnico per il Turismo di Rimini nasce nel 1969, come succursale dell'Istituto Tecnico per il Turismo di Firenze, presso L'Istituto Tecnico per il commercio "R.Valturio".

In pochi anni, grazie soprattutto all'importanza del settore turistico nell'economia della nostra regione e alla qualità della formazione professionale fornita, il numero degli studenti iscritti aumenta considerevolmente, tanto da consentire all'Istituto, nell'anno 1974-75, il raggiungimento dell'autonomia giuridica ed amministrativa.

Da allora l'Istituto Marco Polo occupa una posizione speciale e unica a Rimini e nella regione Emilia Romagna per il percorso educativo offerto agli studenti, percorso non improvvisato ed estemporaneo bensì consolidato in 40 anni di preziosa esperienza. Un intervento pedagogico concreto e attento all'evoluzione della società segna il successo dell’ Istituto.Un successo che passa dalla costruzione di cultura personale, sviluppo di spirito critico, esercizio quotidiano in un lavoro individuale e collettivo per arrivare all'acquisizione di saperi e competenze specifiche che formano il cittadino di domani.

Una scuola di oggi per il domani

Le strutture tecnologiche innovative (laboratori, aule tematiche ecc.), il consolidamento della cultura di base e la sinergia interdisciplinare, l'approccio basato sulla mediazione e integrazione culturale per gli studenti stranieri, la ricerca e l'adesione ai progetti europei più interessanti rendono la nostra scuola una finestra sul futuro. Naturalmente il diploma dà accesso a tutte le Facoltà Universitarie e in particolare ai corsi di laurea legati all'indirizzo dell'Istituto. I nostri studenti raggiungono competenze che permettono loro un avvenire importante nel settore turistico. Milioni di persone amano mettersi in viaggio e altrettante sono impegnate nel farle viaggiare, accoglierle, fornire loro infrastrutture e servizi funzionali e adeguati. Il turismo coincideva un tempo con l'idea e la pratica dell'evasione e del riposo; oggi è anche un'attività culturale, una "avventura dello spirito ", è fruizione di opere d'arte, arricchimento culturale e intellettuale, è conoscenza di popoli, culture, mondi. Il turismo impiega nel mondo 204 milioni di persone, ovvero un posto di lavoro ogni nove; produce il 10,2% del prodotto mondiale lordo con un fatturato totale di 3400 miliardi di dollari. In Italia gli occupati in attività turistiche sono stati stimati in 1.853.000 unità pari all'8,3% del totale nazionale. Le opportunità di occupazione nel settore sono molto alte -specialmente nella nostra area - e le imprese turistiche richiedono giovani preparati. I punti forti del Marco Polo

Lingue straniere I nostri diplomati sanno comunicare in tre lingue straniere: a compimento degli studi avranno frequentato più di 600 ore di inglese 1a lingua e di 2a lingua e quasi 400 ore di 3a lingua (a scelta fra francese, tedesco e spagnolo). Per consolidare le abilità linguistiche partecipiamo a progetti europei, organizziamo scambi classe e soggiorni di studio con l'estero; affinché le competenze acquisite siano spendibili nel mondo promuoviamo la Certificazione Linguistica organizzando gratuitamente corsi preparatori agli esami con enti esterni riconosciuti a livello internazionale - Goethe Institut, Alliance Française, University of Cambridge Local Examinations Syndicate, Instituto Cervantes. Approccio al mondo del lavoro I nostri alunni vivono un'esperienza professionale diretta nei vari ambiti dell'industria turistica partecipando a stage aziendali di tre settimane presso imprese del nostro territorio ( hotels, agenzie di viaggio, Tour Operators, cooperative alberghiere e di servizi, uffici prenotazioni e informazioni ). Fiere, convegni, conventions, workshops in Italia e all'estero sono un ulteriore esercizio sperimentato dai nostri ragazzi. Tirocini estivi sono organizzati per i volenterosi che desiderano mettersi alla prova anticipando un vero e proprio percorso lavorativo. Grazie al progetto Eurodesk alcuni possono svolgere un tirocinio di 5 settimane all’estero. Viaggi – arte – cultura:

Arte e Geografia sono le materie umanistiche di cui le Discipline Turistiche rappresentano l'applicazione tecnica: un bagaglio indispensabile per un esperto operatore turistico!

I viaggi di istruzione del Marco Polo sono un mix di

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approfondimento nella conoscenza dello splendido patrimonio culturale e artistico in Italia e all'estero; sperimentazione come utenti dei servizi e delle strutture turistiche oggetto di studio; divertimento e socializzazione fra docenti e ragazzi. Le nuove tecnologie L'insegnamento nel nostro Istituto si avvale delle più moderne tecnologie, grazie all'utilizzo di vari laboratori: 3 laboratori linguistici tradizionali più uno multimediale, nato proprio per l'insegnamento delle lingue

straniere; un laboratorio di chimica e fisica; un laboratorio di trattamento testi; un laboratorio specifico per le discipline turistiche.

L'uso del computer è previsto in varie discipline quali: trattamento testi, discipline turistiche, matematica e lingue stranie I ragazzi alla fine del corso sanno usare in maniera adeguata i software più utilizzati nel mondo del lavoro.

Profilo del diplomato nel turismo Il percorso di studi si propone di formare diplomati con una solida preparazione spendibile nell’ambito di un sistema turistico moderno. Il percorso formativo sviluppa negli studenti competenze specifiche delle realtà aziendali turistiche, abilità comunicative atte a gestire relazioni sia interpersonali che di gruppo e conoscenze interculturali idonee ai vari contesti. Si favorisce anche l’attitudine alla lettura dell’ambiente esterno e una particolare sensibilità verso i beni storico-artistici.

Il Regolamento sul riordino degli istituti tecnici pone l'Istituto tecnico per il turismo nel settore economico, indirizzo “Turismo” (All. A del D.P.R. 15 marzo 2010, articolo 8, comma 3), il quale allegato specifica che l’indirizzo “Turismo” integra le competenze dell’ambito professionale specifico con quelle linguistiche e informatiche per operare nel sistema informativo dell’azienda e contribuire all’innovazione e al miglioramento dell’impresa turistica. Esso intende promuovere abilità e conoscenze specifiche nel campo dell’analisi dei macrofenomeni economici nazionali e internazionali, della normativa civilistica e fiscale, dei sistemi aziendali con attenzione alla valorizzazione integrata e sostenibile del patrimonio culturale, artistico, artigianale, enogastronomico, paesaggistico ed ambientale. Particolare attenzione è rivolta alla formazione plurilinguistica.

* La 1° lingua quinquennale è INGLESE (495 ore).

* La 2° lingua quinquennale (495 ore) può essere scelta tra:

TEDESCO- FRANCESE- SPAGNOLO – RUSSO

* La 3° lingua triennale può essere scelta tra:

TEDESCO- FRANCESE- SPAGNOLO (297 ore)

A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell’indirizzo “Turismo” è in grado di: 1. Riconoscere e interpretare: - le tendenze dei mercati locali, nazionali, globali anche per coglierne le ripercussioni nel contesto turistico, - i macrofenomeni socio-economici globali in termini generali e specifici dell’impresa turistica, - i cambiamenti dei sistemi economici nella dimensione diacronica attraverso il confronto tra epoche e nella dimensione sincronica attraverso il confronto tra aree geografiche e culturali diverse. 2. Individuare e accedere alla normativa pubblicistica, civilistica, fiscale con particolare riferimento a quella del settore turistico. 3. Interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi di gestione e flussi informativi. 4. Riconoscere le peculiarità organizzative delle imprese turistiche e contribuire a cercare soluzioni funzionali alle diverse tipologie. 5. Gestire il sistema delle rilevazioni aziendali con l’ausilio di programmi di contabilità integrata specifici per le aziende del settore Turistico. 6. Analizzare l’immagine del territorio sia per riconoscere la specificità del suo patrimonio culturale sia per individuare strategie di sviluppo del turismo integrato e sostenibile. 7. Contribuire a realizzare piani di marketing con riferimento a specifiche tipologie di imprese o prodotti turistici. 8. Progettare, documentare e presentare servizi o prodotti turistici. 9. Individuare le caratteristiche del mercato del lavoro e collaborare alla gestione del personale dell’impresa turistica. 10. Utilizzare il sistema delle comunicazioni e delle relazioni delle imprese turistiche.

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Piano di studi quinquennale con orario settimanale

MATERIE DI INSEGNAMENTO

Ore settimanali

CLASSI I II III IV V

Religione cattolica /Attivita' alternative 1 1 1 1 1

Lingua e Letteratura italiana 4 4 4 4 4

Storia 2 2 2 2 2

Matematica 4 4 3 3 3

Diritto ed economia 2 2

Scienze integrate (Scienze della terra e biologia)

2 2

Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2

Lingua inglese 3 3 3 3 3

Scienze integrate (Fisica) 2

Scienze integrate (Chimica) 2

Geografia 3 3

Geografia turistica 2 2 2

Economia aziendale 2 2

Discipline turistiche e aziendali 4 4 4

Informatica 2 2

Seconda lingua comunitaria (Spagnolo) 3 3 3 3 3

Terza lingua comunitaria (Francese) 3 3 3

Diritto e legislazione turistica 3 3 3

Arte e territorio 2 2 2

Totale ore settimanali 32 32 32 32 32

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Piano di studi quinquennale con monte-ore complessivo

Quadro Orario Ministeriale

Area generale comune*/Area di indirizzo I II III IV V Totale

Lingua e letteratura italiana* 132 132 132 132 132 660

Lingua inglese* 99 99 99 99 99 495

Storia* 66 66 66 66 66 330

Matematica* 132 132 99 99 99 561

Diritto e economia* 66 66 132

Scienze integrate (scienze della terra e biologia)* 66 66 132

Scienze motorie e sportive* 66 66 66 66 66 330

Religione cattolica o attività alternative* 33 33 33 33 33 165

Scienze integrate (Fisica) 66 66

Scienze integrate (Chimica) 66 66

Geografia 99 99 198

Informatica 66 66 132

Economia Aziendale 66 66 132

Seconda lingua comunitaria 99 99 99 99 99 495

Terza lingua straniera 99 99 99 297

Discipline Turistiche Aziendali 132 132 132 396

Geografia turistica 66 66 66 198

Diritto e legislazione turistica 99 99 99 297

Arte e Territorio 66 66 66 198

TOTALE ORE CLASSE 1056 1056 1056 1056 1056 5280

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Profilo della classe

La classe, composta da 16 alunni (13 femmine e 3maschi) é stata fortemente ridotta nel 4^ anno quando ben sei alunni (di cui due già ripetenti) non sono stati ammessi alla classe 5^. Nella classe è presente una ragazza con diagnosi DSA, diagnosi, giunta molto tardivamente, alla fine di marzo 2017. Il percorso negli ultimi tre anni è stato caratterizzato da una buona continuità didattica all’interno del Consiglio (quest’anno tuttavia, sono cambiati i docenti di francese, geografia e diritto) che ha permesso ai docenti di seguire la classe nella sua crescita, cercando di valorizzare le esperienze positive, soprattutto nel 4° anno in cui maggiori sono state le difficoltà nel tenere alta la motivazione allo studio. Dal punto di vista del comportamento, in questo ultimo anno, non ci sono stati problemi di alcun genere: gli alunni hanno sempre tenuto un atteggiamento corretto e rispettoso delle persone e delle regole. Sotto il profilo dell’impegno, quasi tutti hanno cercato di ottemperare ai loro doveri scolastici, sebbene i risultati non sempre siano stati all'altezza delle aspettative dei docenti. Alcuni studenti hanno partecipato con interesse e profitto al progetto “Educazione alla memoria” organizzato dal Comune di Rimini, contribuendo a vivacizzare il dialogo educativo all'interno della classe. Inoltre va rilevato che gli studenti si sono maggiormente concentrati sulle attività di carattere pratico-professionale raggiungendo risultati positivi, piuttosto che sull'approfondimento culturale. Relativamente all'aspetto più propriamente didattico e al profitto, gli alunni, nel complesso, possiedono sufficienti, e in alcuni casi, discrete capacità espressive e logico-analitiche per cui hanno conseguito una preparazione mediamente discreta, benché non sempre supportata da una adeguata rielaborazione personale. D’altra parte si può certamente affermare che alcuni hanno messo tutto il loro impegno per rispondere alle richieste dei docenti e raggiungere gli obiettivi prefissati. La classe, in generale, ottiene risultati migliori nell'area pratico-professionale, come dimostrato nello stage aziendale e in altre situazioni in cui é riuscita a portare un proprio contributo personale.

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ATTIVITA’ CURRICOLARI, EXTRA CURRICOLARI

ED INTEGRATIVE Il nostro istituto comporta, per la natura stessa dell’attività lavorativa di riferimento che richiede una costante relazione con il territorio, una notevole apertura verso la realtà esterna, apertura che si esplica tramite una serie di attività curricolari, extra curricolari ed integrative che questo consiglio di classe ha sempre promosso ed inserito nella programmazione annuale, come momenti complementari formativi di grande rilievo per una più approfondita conoscenza della realtà territoriale o come importante supporto all’attività didattica in classe.

Alcune di queste attività praticamente obbligatorie o fortemente incentivate sono: 1. i viaggi di istruzione e le visite guidate 2. il tirocinio professionale (senza il quale, peraltro, non si può accedere all’esame finale) 3. i soggiorni linguistici all’estero 4. Altre attività, promosse dalla scuola, dagli Enti Locali o altri Istituti sono state approvate e svolte

dalla intera classe o da parte di essa. 5. Progetti europei Nel triennio la classe ha effettuato quanto segue:

Anno scolastico 2014-2015 classe 3^

Progetto “Guida per un giorno: gli studenti hanno fatto da guida sul territorio riminese ad una classe di un istituto tecnico per il turismo di Lucca

Viaggio d’istruzione di 6 giorni: Trieste e Slovenia Uscita didattica in orario curricolare al Teatro Novelli per assistere ad uno spettacolo in lingua

francese Anno scolastico 2015/2016 classe 4^

Viaggio d’istruzione di 3 giorni a Roma Uscita didattica in orario curricolare al Teatro Novelli per assistere ad uno spettacolo in lingua

francese Uscita didattica in orario curricolare al Teatro Tarkovskij per assistere ad uno spettacolo in lingua

spagnola Uscita didattica di una giornata a Firenze Stage obbligatorio di 4 settimane in aziende del territorio svolto tra maggio e giugno

Anno scolastico 2016/2017 classe 5^

Viaggio di istruzione di 6 giorni a Barcellona con crociera Grimaldi (Travelgame) Uscita didattica in orario curricolare al Teatro Tarkovskij per assistere ad uno spettacolo in lingua

inglese Uscita didattica in orario curricolare al Teatro Tarkovskij per assistere ad uno spettacolo in lingua

spagnola Partecipazione ad una conferenza presso l’università di Rimini sull’educazione attraverso lo sport. Partecipazione ad una conferenza, tenuta dal dott. A. Gnassi, sindaco di Rimini, sulle prospettive

future del turismo a Rimini.

Aree di progetto

Classi 3, 4 e 5 D:

Accoglienza e comunicazione nelle aziende turistiche Orientamento post-diploma L’attività di orientamento post-diploma è stata condotta attraverso la partecipazione ad alcune giornate di open day:

Partecipazione libera all’OPEN DAY dell’Università di Rimini (1 e 2 dicembre 2016) Partecipazione libera all’OPEN DAY dell’Università di Bologna (1 marzo 2017)

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Continuità Didattica nel Triennio

Materie anno

III°

anno

IV°

anno

Italiano A A A

Storia A A A

Geografia del turismo

A A B

Matematica A B A

Inglese (1^ Lingua) A A A

Spagnolo (2^ Lingua)

A A A

Francese (3^ Lingua)

A A B

DisciplineTuristico-aziendali

A A A

Diritto- legislazione turistica

A B C

Arte e territorio A A A

Scienze motorie A A A

Religione A A A

Esempio

Discontinuità didattica

A B C

Continuità didattica

A A A

Nota: la variazione di lettera indica il cambiamento di insegnante

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MODULO CLIL

A.S.2016-2017

Docenti: Barbara Binaghi; Carmen Casadei

Scuola: I.T.T. “Marco Polo” di Rimini Classe: 5D

Discipline coinvolte: Diritto e legislazione turistica, Lingua Inglese

MODULO 1 I diritti umani

Prerequisiti disciplinari 1. Conoscenza: conoscere le regole fondamentali della convivenza civile, conoscere i principi fondamentali della

Repubblica italiana e la Costituzione 2. Competenza: individuare le diverse norme giuridiche e accedere alla normativa di riferimento 3. Capacità: saper presentare i principi fondamentali della Repubblica

Prerequisiti linguistici

4. Conoscenza delle strutture linguistiche di livello intermedio. 5. Capacità di comprensione di messaggi scritti e orali di livello intermedio. 6. Capacità di produzione di comunicazioni scritta e orale di livello intermedi

Obiettivi didattici disciplinari (sapere e saper fare)

Conoscenza dei diritti fondamentali dell’uomo Comprensione della condizione di cittadino Applicazione delle conoscenze acquisite in modo autonomo

Analisi dei diritti umani e la loro applicazione Sintesi delle varie conoscenze acquisite in un insieme organico che permetta la giusta collocazione dei

fenomeni storico-politici e economici Valutazione della situazione inerente ai diritti umani

MODULO 2 La tutela dei diritti umani e l’ONU

Prerequisiti disciplinari 7. Conoscenza: conoscere le regole fondamentali della convivenza civile, conoscere i principi fondamentali della

Repubblica italiana, la Costituzione e quanto appreso nel modulo1 8. Competenza: individuare le diverse norme giuridiche e accedere alla normativa di riferimento 9. Capacità: saper presentare i principi fondamentali della Repubblica e la Costituzione

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Prerequisiti linguistici

10. Conoscenza delle strutture linguistiche di livello intermedio. 11. Capacità di comprensione di messaggi scritti e orali di livello intermedio. 12. Capacità di produzione di comunicazioni scritta e orale di livello intermedi

Obiettivi didattici disciplinari (sapere e saper fare)

Conoscenza la negazione dei diritti umani nel mondo, l’ONU: obiettivi e finalità Comprensione della situazione dei diritti umani nel mondo in special modo negli USA e in Sudafrica Applicazione delle conoscenze acquisite

Analisi della situazione dei diritti umani nel mondo e ruolo delle N.U. per implementarla, del razzismo, degli impedimenti che precludono la realizzazione della persona umana

Sintesi delle varie conoscenze acquisite in un insieme organico che permetta la giusta collocazione dei fenomeni storico-politici studiati

Valutazione del ruolo dell’ONU

Obiettivi linguistici (sapere e saper fare) dei moduli Arricchire il lessico:conoscere ed utilizzare opportunamente una ampia gamma terminologica inerente ai

diversi aspetti Potenziare la capacità di comprensione di fonti e documenti originali Stimolare la produzione linguistica scritta e orale: saper porre richieste di chiarimento, saper rispondere a

brevi quesiti, saper discutere e sostenere le proprie opinioni, saper esporre adeguatamente e correttamente i concetti fondamentali appresi, saper sintetizzare i concetti essenziali.

Rinforzare le competenze linguistiche sintattiche. Acquisire in LS una terminologia specifica in ambito tecnico-giuridico

Obiettivi trasversali(comuni a diverse materie: ad es. abilità cognitive, abilità di studio) (sapere e saper fare)

Saper capire ed interpretare il significato globale di un testo di un argomento tecnico specifico, in particolare tecnico-giuridico

Contenuti

MODULO 1 I DIRITTI UMANI

U.D.1: “ Hurricane” di Bob Dylan. The life of Rubin Carter.

Analisi del testo della canzone di Bob Dylan e della vita di Rubin Carter

U.D.2 Racism by the numbers. Massive incarceration in the USA.

Visione di documentari relativi alla situazione del razzismo e della situazione carceraria negli USA

MODULO LA TUTELA DEI DIRITTI UMANI E L’ONU

U.D.1: I have a dream, MLK speech. The civil rights movement in the USA

Visione del video relativo al discorso di Martin Luther King, analisi del testo del discorso e della sua figura. Analisi del movimento dei diritti umani nella storia americana

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U.D.2 Nelson Mandela's life story.

Visione del documentario relativo alla vita e alla figura di Nelson Mandela

U.D.3. A Look at the United Nations and at the UN Security Council

Analisi della struttura dell’ONU in lingua inglese

U.D.4 Universal Declaration of Human Rights

Lettura della Dichiarazione dei Diritti dell’Uomo in lingua inglese. Visione di video su singoli diritti

Tempi complessivi

I moduli complessivamente hanno avuto una durata di 10 ore Metodologia Lezioni partecipate e cooperative,video originali in lingua tratti da youtube, testi originali, libri di testo, materiale audio . Il materiale utilizzato è stato analizzato e compreso in lavori di gruppo e lavoro individuale mediante esercizi di:

1. Collegamento (nome/definizione) 2. Completamento Fill-in 3. Riordinare in modo sequenziale passi di un testo 4. Completare le parti mancanti di un testo o di uno schema. 5. Comprensione del testo

Strumenti(testi, materiali, attività, risorse)

Testi e video originali in lingua

Modalità verifica(orale, scritta, relazione in plenaria, autoverifica)

Riordinare in modo sequenziale passi di un testo. Completare le parti mancanti di un testo o di uno schema. Questionari Vero/Falso e a risposta aperta. Risposte individuali a domanda orale, domande scritte, riassunti e relazioni Esposizione orale e presentazione dei concetti fondamentali appresi.

Si sono effettuate verifiche al termine di ogni unità didattica e alla fine dei moduli.

Recupero

Schede in inglese

Rimini 15 maggio 2017 le docenti

Barbara Binaghi

Carmen Casadei

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VERIFICA E VALUTAZIONE

Pur nel rispetto della libertà individuale e della specificità delle singole discipline il Consiglio di classe ha individuato modalità e alcuni criteri comuni da adottare nella verifica degli obiettivi prefissati e nella valutazione dei singoli studenti.

Sia la verifica formativa che quella sommativa sono state articolate utilizzando prove strutturate o semi-strutturate, quali test a risposta singola o aperta, trattazione sintetica, saggio, griglie, tabelle e prove non strutturate, quali relazioni, composizioni, lettere, resoconti orali e scritti, discussioni a livello di classe etc. La valutazione delle prove orali e scritte è stata realizzata tenendo conto dei seguenti criteri, dettagliatamente descritti nella tabella qui allegata:

Conoscenza di nozioni, concetti, definizioni Capacità di elaborazione, intesa come capacità di analisi, sintesi, di effettuare collegamenti e di personalizzare Competenza, intesa come capacità di applicare conoscenze e procedimenti Capacità espressive intese come capacità di sapersi esprimere in modo adeguato nella lingua italiana così

come nelle lingue straniere e di utilizzare i linguaggi specifici dei vari ambiti professionali legati al turismo.

Oltre agli elementi puramente cognitivi, alla valutazione concorrono: la partecipazione al dialogo educativo; l’interesse per le discipline durante le lezioni; l’impegno e la puntualità nel lavoro scolastico; i progressi o regressi rispetto al livello di partenza; collaborazione tra alunni e tra alunni ed insegnante; autonomia nel lavoro sia in classe che a casa.

Il C. di C. ha concordato una corrispondenza tra voto e giudizio come da tabella allegata. La valutazione finale terrà conto naturalmente degli esiti delle verifiche sommative così come del livello globale raggiunto nelle voci sopra elencate. ATTIVITA’ DI RECUPERO

Nel corso del triennio sono state attuate le seguenti modalità di recupero:

Interventi individualizzati in itinere Attività di recupero e approfondimento in orario curricolare Corsi di recupero estivo

CREDITO FORMATIVO

Il consiglio, conformandosi alla normativa vigente, ha riconosciuto valide, ai fini dell’attribuzione del credito formativo, solo le esperienze acquisite al di fuori della scuola di appartenenza, in ambiti e settori della società civile legati alla formazione della persona ed alla crescita umana, civile, culturale e professionale con particolare attenzione a quei campi specifici in cui sono più rilevanti le attinenze allo specifico del corso di studio intrapreso. Le esperienze sono state certificate dagli enti o imprese presso cui le attività sono state svolte per un periodo giudicato congruo.

CREDITO SCOLASTICO

Il Consiglio di classe ha stabilito di valutare, ai fini della determinazione del voto, sulla base del quale viene calcolata la media che, con l’eventuale credito formativo costituisce il credito scolastico, le seguenti voci:

6. Il grado di preparazione raggiunto da ciascun candidato complessivamente nel triennio. 7. L’interesse e l’impegno nello studio . 8. La partecipazione e la motivazione al dialogo educativo. 9. Lo svolgimento di attività complementari ed integrative organizzate dalla scuola.

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TERZA PROVA SCRITTA

Sono state effettuate due simulazioni della terza prova scritta qui allegate. La tipologia prescelta per entrambe le prove è stata la tipologia B (quesiti a risposta singola) con indicazione del numero massimo di quesiti (10) da utilizzare; le materie scelte sono state: 1^ simulazione: lingua spagnola, matematica, diritto e legislazione turistica, lingua inglese; 2^ simulazione: arte e territorio, lingua inglese, geografia, diritto e legislazione turistica.

Tabella di corrispondenza tra i voti ed i giudizi concordata all’interno del C. di Classe della 5 D

Anno Scolastico 2016/2017 Voto/30 Voto/15 Voto/10 Conoscenze Competenze Capacitá

0/2 0/2 0/2 Nessuna Nessuna Nessuna

3/4 3 2,5 Quasi nulle Quasi nulle Quasi nulle

5/ 6 4 3 “ “ “ “ “ “

7/ 8 5 3 ,5 Gravissime e diffuse lacune ed errori

Non riesce ad applicare le conoscenze minime

Compie analisi errate

9 /11 6 4 Lacune gravissime ed errori

Applica erroneamente le conoscenze minime, se guidato.

Svolge analisi stentate e assai lacunose.

12 /13 7 4,5 Lacune gravi e diffuse

Applica , se guidato , le conoscenze minime con difficoltà.

Svolge analisi assai lacunose.

14/16 8 5 Conoscenze frammentarie

Applica autonomamente le conoscenze minime, ma con errori

Svolge analisi lacunose o con errori.

17 / 18 9 5,5 Conoscenze generiche e non sempre corrette

Applica autonomamente le conoscenze minime

Svolge analisi corrette, ma parziali o frammentarie.

19 10 6 Conoscenze corrette, ma non articolate.

Applica autonomamente le conoscenze di base.

Interpreta il testo in modo semplice, ma corretto.

20/22 11 6,5 Conoscenze corrette e sufficientemente articolate.

Applica autonomamente le conoscenze anche a problemi più complessi, ma con errori.

Interpreta esattamente un testo e sa ridefinire un concetto.

23/24 12 7; 7,5 Conoscenze corrette ed abbastanza approfondite .

Applica autonomamente le conoscenze anche a problemi più complessi senza errori di rilievo.

Interpreta esattamente un testo anche più articolato e ne ridefinisce i concetti.

25/26 13 8; 8,5 Conoscenze articolate ed approfondite.

Applica autonomamente le conoscenze anche a problemi complessi.

Interpreta esattamente e compie talune correlazioni tra i testi suddetti.

27 / 28 14 9 Conoscenze ampie articolate, approfondite ed esposte con un linguaggio fluido e specifico.

Applica autonomamente e rapidamente tutte le conoscenze ad ogni tipo di problema affrontato.

Compie analisi approfondite rielaborando in modo ampio ed autonomo.

29 / 30 15 9,5/10 Conoscenze eccellenti ed esposte in modo articolato con un lessico sempre adeguato

Trova da solo e rapidamente le soluzioni più adeguate ai problemi affrontati.

Sa rielaborare correttamente ed in modo critico ed autonomo anche tematiche complesse

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ISTITUTO TECNICO PER IL TURISMO “M. POLO”

Area di progetto classe -5^ D a.s. 2016/17

Relazione finale

Titolo: La comunicazione nelle aziende turistiche

Coordinatori: prof. Fabio Ciuffoli

Descrizione: Area di Progetto ha coinvolto le seguenti discipline: Discipline Turistiche Aziendali; Scienze Motorie; Diritto e legislazione turistica; Italiano; Storia; Geografia; Inglese; Spagnolo; Francese; IRC. La classe ha costituito gruppi di lavoro su diversi temi:

1. Le culture e la comunicazione: l’accoglienza in lingua straniera.

Capogruppo: Beccari; Ciacci; Felici; Belloni; Santi

2. La programmazione neurolinguistica (PNL) e la comunicazione

Capogruppo: Pipoli; Rondini; Picchi;

3. Le 10 regole della comunicazione (la scuola di Palo Alto)

Capogruppo: Pierobon; Meci; Giardi; Franciosi

4. Glottologia e linguistica nel marketing turistico

Capogruppo: Fasko;

5. Postura, cinesica e prossemica nella comunicazione turistica

Capogruppo: De Ramundo; Mattei; Vandi

Prodotto finale: un elaborato cartaceo e informatizzato (word e/o power point) prodotto da ciascun gruppo e assemblato organicamente con presentazione finale in classe da parte dei capigruppo.

La presentazione è stata effettuata l’11 aprile alla presenza dei prof. Castellucci e Ciuffoli.

Il coordinatore

Rimini 15 maggio 20 Prof. Fabio Ciuffoli

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Relazione sul tirocinio anno scolastico 2015/16

Nell'a.s. 2015/16 tutti gli studenti delle classi quarte hanno frequentato, con turni programmati e per un periodo di quattro settimane, a partire dal 10.05.2016 , per terminare il 04.06.2016 , un tirocinio professionale presso le agenzie di viaggi dettaglianti, tour operator, centri di informazione turistica e alberghi del circondario. Nello specifico si tratta di imprese ed enti collocati in zone ad alta valenza turistica quali : Bellaria-Igea Marina, Santarcangelo di Romagna, Rimini Nord, Rimini Centro, Rimini Marina Centro, Rimini Sud, Riccione, Misano Adriatico, Cattolica, Gabicce Mare. Tale attività, prevista dal corso di studi, offre la possibilità agli studenti dell'Istituto Tecnico per il Turismo "M.Polo" di verificare “sul campo” l'aspetto professionale dei loro studi, con l'opportunità di “farsi conoscere” ed aspirare ad una collocazione nel mondo del lavoro dopo il conseguimento del diploma di maturità. L’esperienza ha inoltre un valore trasversale, più volte sottolineato nei Consigli di Classe, orientativo, formativo, relazionale e di educazione alla cittadinanza. A ciascuna delle strutture ospitanti, al termine dell’esperienza di stage, è stato richiesto di produrre un giudizio di merito sugli allievi. Il risultato conseguito è nel complesso lusinghiero in quanto la quasi totalità degli allievi ha conseguito un giudizio buono e ottimo. I docenti referenti dello stage aziendale hanno poi proceduto ad un monitoraggio dell'esperienza conclusa somministrando a tutti gli allievi un apposito questionario. Il giudizio espresso da parte degli alunni è risultato più che positivo per gran parte degli allievi, sia per quanto riguarda l'apprendimento di tecniche operative sia per nuove conoscenze professionali. Detto monitoraggio è stato altresì utilizzato per individuare quelle aziende che non hanno partecipato, in modo costruttivo, alla formazione dei nostri allievi. Infatti non sono mancate, purtroppo, alcune limitate esperienze negative in riferimento ad alcune aziende che, non hanno affiancato in modo adeguato i nostri alunni. Si è pertanto ritenuto opportuno, a partire dalle prossime esperienze di stage, definire e concordare in modo più puntuale le incombenze del tutor aziendale, nonché di incrementrare il riscontro di tutoraggio da parte dell’Istituto Scolastico. Nella scelta delle aziende si è tenuto conto :

1. delle singole abilità emerse dai risultati didattici degli allievi; 2. dal confronto con gli insegnanti dei singoli C.d.C. ; 3. dal parere dei docenti delle materie professionalizzanti; 4. dalla vicinanza al luogo di abitazione, nei limiti del possibile; 5. delle esperienze già acquisite dagli studenti sia a livello personale sia con l’alternanza scuola lavoro svolta in

precedenza.

Rimini li, 15-05-2017

Prof. Diego Guiducci _____________________

Prof. Fabio Ciuffoli ______________________

Prof. Franco Sassone _____________________

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1^ SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAME DI STATO

DISCIPLINA: Diritto e legislazione turistica

Candidato/a __________________________________________________ classe V D

Il candidato analizzi i principali aspetti della legislazione sul turismo in Italia ( max.12 righe)

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Quali sono i principali profili normativi sulla ricettività? ( max.12 righe)

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Si analizzino i beni pubblici ( max.12 righe)

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Punteggio totale ……… / 15

Rimini, 29 marzo 2017

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ISTITUTO TECNICO PER IL TURISMO “MARCO POLO” – RIMINI

Anno scolastico 2016/17

Classe VD

1^ SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA D’ESAME

Lingua e civiltà straniera INGLESE

Candidato …………………………………………………………………………………………

Read the text and answer the following questions:

FRANCE SEEKS TO ADD MORE FIZZ TO ITS WINE TOURISM INDUSTRY Bubbly brought fame and fortune to Champagne, and now, since being named a Unesco world heritage site in July, the region hopes more tourists will make it a holiday destination. France’s wine industry has long promoted tourism, and that has helped smaller producers survive. Indeed, tourism has become an essential part of their business, as important as promoting their wines at trade shows and, of course, exporting them. Alsace was the first wine region in France to establish a tourist “route des vins”. For more than 60 years, the region has been devising itineraries to help navigate its network of hundreds of producers, large and small. “We came up with the ‘picnic with a winemaker’ concept 15 years ago,” said Philippe Blanck, president of the trade association Vignerons indépendants de France. “This year,” he said, “we attracted 25,000 visitors from across France.” Inspired by such initiatives, government and industry have stepped in to give some structure and professionalism to the process, something they feel befits France’s status as the world’s top wine-producing country, biggest wine exporter, and number-one tourist destination. It has had mixed results from region to region. For example, tourists usually visit the Savoie for the skiing, not the wine, though some do make a trip to the vineyards and taste local wines. In Champagne, there are causes for both hope and concern. The region believes it has lived in the shadow of its sparkling wine for too long; people are more inclined to drink champagne than visit the region itself. Global sales totalled €4.5bn in 2014, but tourism hasn’t kept pace. “People know champagne, not Champagne, and yet we’re only 45 minutes by TGV from Paris,” said wine grower Pierre Cheval, who spearheaded the campaign to get a Unesco listing. He believes the new designation will encourage visitors to discover Champagne’s wine heritage and expects the number of visitors to Champagne to jump by between 20% and 30%, the usual tourist boost a place sees following a Unesco listing. Michel Bernard, president of Atout France’s wine tourism division, has a message for growers: “Wine tourism has developed a bit in every direction and its goals have been a bit pie-in-the-sky,” he said. Nevertheless, the investment in terms of money and people has been significant. “If the point is simply to put yourself on the map, then that budget should be considered promotional; if the goal is to turn a profit, then tourism should be your second priority and be mastered.”

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1) Explain the meaning of the sentence “People know champagne, not Champagne”. (max 3 lines)

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2) What is Michel Bernard’s criticism to the development of wine tourism in France? (max 3 lines)

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3) Together with France, Italy is a major wine producer, so enotourism has become popular in our country as well. Do you think this kind of holiday could attract visitors to Rimini and Romagna in general? How is it different from the typical summer tourism that is practiced along our coast? What kind of advantages could wine tourism bring to the area? (max 15-20 lines) _______________________________________________________________________________________________

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Istituto Tecnico Statale per il Turismo “Marco Polo” -Rimini

Esame di Stato- 1^ Simulazione della III Prova

Lingua e civiltà straniera-SPAGNOLO – classe 5 D - data: 29/03/2017

Cognome …….…………………………Nome……......……………..... Punti: ................./15 Voto............

Responde brevemente a las preguntas de comprensión de lectura y redacta un texto.

Una ruta especial

En la provincia de Guadalajara, La Alcarria es una comarca famosa no solo por la excelente miel que produce, sino porque allá por el año 1946 el joven escritor Cela la recorrió a pie, narrando su experiencia en la célebre obra “Viaje a la Alcarria”. Actualmente, una ruta homónima sigue los pasos de nuestro premio Nobel; para el viajero andariego será fascinante realizarla a pie, usando el libro como guía. La Alcarria sigue siendo una zona rural y en su recorrido se contemplan espléndidos paisajes con ríos, páramos, bosques frondosos y fértiles valles. En este itinerario alcarreño hay lugares de visita obligada, por ejemplo Guadalajara, donde destaca el Palacio de los Duques del Infantado del siglo XV; a pocos kilómetros, en el castillo de Torija se encuentra el interesante Museo del Viaje a la Alcarria. Pasando Trillo, los embalses de Entrepeñas y de Buendía son zonas naturales y de esparcimiento. Pastrana presume de magníficos monumentos como el convento de San José, fundado por Santa Teresa de Ávila, y el Palacio Ducal de estilo renacentista, y no lejos de allí, en Zorita de los Canes, se halla Recópolis, una antigua ciudad visigoda. Sin duda, vale la pena visitar este territorio para descubrir rincones maravillosos.

6. ¿Por qué es tan conocida La Alcarria, según el texto? ¿Qué lugar tiene una vínculo especial con la literatura y por qué?. (3 líneas)

.....................................................................................................................................................................

.....................................................................................................................................................................

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2. Explica con qué tipos de turismo podemos relacionar la ruta mencionada.

(3 líneas)

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.....................................................................................................................................................................

2. Producción escrita.

Describe una ruta turística por una zona de España o de Italia señalando los lugares de interés cultural o paisajístico. Explica por qué la has elegido.

(14 líneas, mínimo e máximo) 1.............................................................................................................................................................. ........................................................................................................................................................….. ..........................................................................................................................................…………….. ................................................................................................................................................................ . 5..........................................................................................................................…………………….. ................................................................................................................................................……….. ..................................................................................................................................................……... .................................................................................................................................................………. .............................................................................................................................................................. 10............................................................................................................................................................ .......................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................... ............................................................................................................................................................

15..........................................................................................................................................................

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ISTITUTO TECNICO PER IL TURISMO “MARCO POLO” - RIMINI

1^ SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA

A.S. 2016/2017 – CLASSE 5D – 29/03/2017

MATEMATICA

COGNOME: ____________________________ NOME: ______________________

1) Studiare la funzione e tracciarne il grafico probabile.

Si ricorda al candidato che le operazioni necessarie per studiare correttamente la funzione sono:

1. classificare la funzione e individuarne il dominio, 2. determinarne il segno, gli zeri, le eventuali simmetrie e intersezioni con gli assi cartesiani, 3. studiare il comportamento della funzione all’infinito e agli estremi del dominio e individuare gli eventuali

asintoti, 4. calcolare e studiare il segno della derivata prima, 5. tracciare il grafico probabile della funzione.

2. Calcolare le derivate prime delle seguenti funzioni:

a. b.c.d.

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2^ SIMULAZIONE 3^ PROVA – 28 APRILE 2017

LINGUA INGLESE

CLASSE 5 D

Read the text and answer the following questions: Italy fears being swamped by too many tourists as visitors shun crisis-hit destinations like Turkey and Tunisia It has long been one of the world’s favourite holiday destinations, but Italy fears being swamped by even more tourists this year as concerns over terrorism and civil unrest shut down traditional hotspots such as Turkey, Tunisia and Egypt.

The number of visitors is projected to increase sharply as tourists look to Italy as a safe haven, far from the coups, revolutions and riots that have shaken other countries in the Mediterranean.

The problem is being exacerbated by the fact that more Italians are choosing to stay at home, fearful of trouble abroad.

Cities like Venice have in the past flirted with the idea of imposing a cap on the number of tourists allowed to enter each day, but have concluded that such a limit would be almost impossible to implement. Instead, the government wants to look at ways of persuading tourists to visit less well-known but equally beautiful parts of the country. Instead of swarming all over Capri, for instance, they could head to other islands, such as the Egadi and Aeolian archipelagoes off Sicily or the little-known Tremiti islands off the coast of Puglia.

Centuries-old cities such as Ferrara, Bologna and Mantua offer piazzas, cobbled streets and fine food, far from the madding crowds that invade Florence.

Another tactic being studied is issuing warnings through holiday booking websites that certain places in Italy are likely to be uncomfortably crowded, particularly during the summer.

“The idea would be to explain to people that there are too many visitors, that they won’t be able to enjoy the beauty of the place, that they will find services over-used and that it will be hard to find space at hotels and restaurants,” said Evelina Christillin, the president of Enit, the national tourism agency.

Nick Squires, rome 18 JULY 2016

1. What are the reasons why the number of tourists who are going to spend their holidays in Italy is going to increase this year? (Max. 3 lines)

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2. What policies is the Italian government trying to implement in order to limit the number of visitors to some overcrowded places? (Max. 3 lines)

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3. Write an introduction to Italy for an English tourist guide (Min. 12, max. 15 lines)

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2^ Simulazione Terza prova Classe 5D a.s. 2016/2017

Quesiti di Arte e Territorio (massimo 12 righe per ogni risposta)

Dall’estetismo raffinato e “simbolista” di Gustav Klimt al malessere esistenziale di Edvard Munch. Individuate i riferimenti culturali di entrambi gli artisti prendendo spunto dalle seguenti opere, evidenziandone anche analogie e differenze:

Attraverso l’analisi di alcune opere di Gaudì a vostra scelta, sottolineate gli aspetti più caratteristici del

Modernismo in quanto variante spagnola dell’Art Nouveau.

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2^ SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAME DI STATO A.S. 2016/17

DISCIPLINA: Diritto e legislazione turistica

Candidato/a __________________________________________________ classe V D

13. Il candidato analizzi le principali funzioni e l’organizzazione dell’OMT( max.12 righe)

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14. Which are the main topics and the main techniques in MLK’s speech “I have a dream”?(maximum 12 lines)

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ISTITUTO TECNICO STATALE PER IL TURISMO “M. POLO” - Rimini

Simulazione Terza Prova

a.s. 2016/17 Classe 5^D Data 28/04/17

Disciplina: GEOGRAFIA TURISTICA

Nome e Cognome ___________________________________

Il candidato descriva la morfologia degli Stati Uniti d’America. (max 12 righe)

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Il candidato illustri le risorse turistiche presenti negli Stati Uniti d’America. (max 12 righe)

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Dopo aver indicato il periodo migliore per visitare il Canada, il candidato illustri le principali risorse turistiche

presenti nel Paese. (max 12 righe)

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Istituto Tecnico Statale per Il Turismo “Marco Polo” Rimini

Geografia turistica

Griglia di valutazione (voto in 15esimi)

Candidato……………………………………………… Classe 5D

Indicatori Punteggio massimo attribuibile all’indicatore

Livelli di valore valutazione

Punteggio corrispondente ai diversi livelli

Voto attribuito all’indicatore

Conoscenza dei contenuti e capacità di elaborare gli argomenti nei loro aspetti essenziali.

Max. 7 punti

- nulla

- gravem .insuff.

- insufficiente

- sufficiente

- discreto

- buono/ottimo

1

2/3

4

5

6

7

Capacità di organizzare in modo coerente e sintetico le informazioni e i concetti.

Max. 5 punti

- gravem. insuff.

- insufficiente

- sufficiente

- discreta

- buona/ottima

1

2

3

4

5

Correttezza linguistica e padronanza del codice linguistico specifico.

Max. 3 punti

- mediocre

- sufficiente

- ottima/buona

1

2

3

Rimini, il ………………….. Voto complessivo attribuito alla prova……….../15

N:B: Il voto complessivo risultante dalla somma dei punteggi attribuiti ai singoli indicatori, in presenza di numeri decimali, viene approssimato all’unità superiore.

La sufficienza corrisponde al voto 10/15.

La Commissione

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Esame di Stato - Sessione Ordinaria 2017

Istituto Tecnico Statale per il Turismo “MarcoPolo” Rimini

Tabella di valutazione III Prova Scritta

Lingue e civiltà straniere: Inglese – Francese – Spagnolo- Tedesco - Classe 5 .......

Candidato

INDICATORE DESCRITTORE PUNTI/15

COMPRENSIONE DEL buona 4

TESTO discreta 3,5

sufficiente 3

insufficiente / parziale 2 – 2,5

quasi nulla / nulla 1 – 1,5

CONTENUTO esauriente e completo 6

DELLE RISPOSTE IN RELAZIONE ANCHE ALLE

adeguato ma poco rielaborato 5 – 5,5 – 4,5

CONOSCENZE DEGLI essenziale o non del tutto preciso 4

ARGOMENTI E CAPACITA' DI poco adeguato e non sempre corretto 2,5 – 3 – 3,5

RIELABORAZIONE inadeguato 1 – 1,5 – 2

testo corretto e preciso 5

CORRETTEZZA FORMALE testo adeguato e con pochi errori 3,5 – 4 – 4,5

Testo con errori che non compromettono la comprensione

3

(correttezza grammaticale e sintattica, fluidità dell'esposizione, ricchezza lessicaIe, chiarezza, coerenza e coesione)

Testo con diversi errori grammaticali e di sintassi che compromettono a volte la comprensione

1,5 – 2 – 2,5

testo con numerosi errori di grammatica, di lessico e di sintassi che compromettono la comprensione

0,5 - 1

La Commissione Totale punti ____________/ 15

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Istituto Tecnico Statale per II Turismo "Marco Polo" Rimini

Terza Prova - Esame di Stato a.s. 2016/2017

Arte e Territorio

Griglia di valutazione (voto in 15 esimi)

Candidato................................................................. Classe.............

Indicatori Punteggio massimo attribuibile all'indicatore

Livelli di valore valutazione

Punteggio corrispondente ai diversi livelli

Voto attribuito all'indicatore

Conoscenza dei □- nullo 2

contenuti e □- scarso 3 capacità di elaborare gli argomenti nei loro aspetti essenziali.

7 punti □- mediocre □- sufficiente

□- discreto

□- buono/ottimo

4 5 6 7

Capacità di organizzare e applicare in modo coerente e

□- scarso

□- mediocre

□- sufficiente

□-discreto

1

2

3

sintetico le 5 punti □-discreto 4 informazioni e i concetti

□-buono/ottimo 5

Padronanza del

codice linguistico specifico.

3 punti □- scarso/mediocre

□-sufficiente/discreto □-buono/ottimo

1 2

3

Rimini, il Voto complessivo attribuito alla prova /15

La Commissione

N:B: La sufficienza corrisponde al voto 10/15.

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SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA D’ESAME – A.S. 2016/2017 – 29/03/2017 CLASSE 5 SEZ. D MATEMATICA

ALUNNO: _______________________________________________

Abilità Pt. max Livello Punti

Conoscenza di

15. Nozioni 16. Concetti 17. Definizioni 18. procedimenti

6

scarso –Foglio in bianco o indicazione non pertinente al quesito.

Conoscenze assolutamente inadeguate di concetti, definizioni, …

1 - 2

insufficiente / mediocre – Conoscenze approssimative di definizioni, concetti, …

2.5 – 3.5

sufficiente – Conoscenze nel complesso accettabili di definizioni, concetti, …nonostante qualche errore non rilevante. 4 - 4.5

discreto / buono – Conoscenze complete e sostanzialmente corrette 5 – 5.5

più che buono / ottimo – Conoscenze vaste e approfondite 6

Competenze

applicare le conoscenze

usare tecniche di calcolo

usare metodi risolutivi

5

scarso – Foglio in bianco o indicazione non pertinente al quesito.

Competenze inadeguate. Non è in grado di applicare le conoscenze se non in casi elementari

0.5 – 1.5

insufficiente / mediocre – Competenze approssimative.Metodi risolutivi non sempre adeguati e tecniche non sempre efficaci 2 – 2.5

sufficiente – Competenze nel complesso accettabili 3 – 3.5

discreto / buono – Usa le conoscenze in modo coerente. Corretti i metodi e le tecniche risolutive 4 – 4.5

più che buono / ottimo – Competenze sicure 5

Capacità

analisi sintesi originalità di

metodi e procedure

4

scarso – Foglio in bianco o indicazione non pertinente al quesito.

Non è in grado di proporre procedimenti sempre coerenti. Capacità di analisi e sintesi inadeguate

0.5 – 1.5

insufficiente / mediocre – Difficoltà nei processi di analisi e sintesi. Procedimenti a volte non coerenti 2 - 2.5

sufficiente – Capacità di analisi e sintesi accettabili, i procedimenti sono sostanzialmente coerenti 3

discreto / buono – Coerenza nell’applicare i procedimenti. Le capacità di analisi e sintesi sono discretamente adeguate 3.5

più che buono / ottimo – Padronanza dei processi di analisi e sintesi. Procedimenti efficaci, mostrano contributi personali e originali

4

VALUTAZIONE COMPLESSIVA ______/15

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Istituto Tecnico Statale per il Turismo “Marco Polo” - Rimini

Simulazione Esame di Stato

Diritto e Legislazione turistica Anno Scolastico 2016/'17

GRIGLIA DI VALUTAZIONE (voto in quindicesimi)

Candidato ………………......…………………..........……………….. Classe 5^ D

Indicatori Punteggio massimo

Livelli di valutazione Punteggio per livelli

Punteggio assegnato

Padronanza del codice linguistico specifico e correttezza formale

3,5 punti

Gravemente insufficiente

Insufficiente

Sufficiente

Discreto/Buono

Ottimo

1

2

2,5

3

3,5

Conoscenze e competenze riferite agli argomenti richiesti

8 punti

Nullo

Scarso

Gravemente insufficiente

Insufficiente

Sufficiente

Discreto

Buono

Ottimo

1

2

3

4

5

6

7

8

Capacità di sintesi,

di collegamento e di integrazione delle conoscenze e delle competenze

3,5 punti

Gravemente insufficiente

Insufficiente

Sufficiente

Discreto/Buono

Ottimo

1

2

2,5

3

3,5

N.B. I mezzi punti vengono arrotondati per eccesso nella valutazione complessiva della prova.

Punteggio _________/ 15

La Commissione

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ISTITUTO TECNICO STATALE PER IL TURISMO “MARCO POLO” – ESAMI DI STATO

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA

Tipologia A

Candidato………………………Classe……...A.S.…..………Data……...

MACRO INDICATORI

INDICATORI DESCRITTORI PUNTI PUNTEGGIO

Correttezza

espressiva

Correttezza sintattica, ortografica e lessicale; punteggiatura

e fluidità della forma

Gravemente insufficiente Impropria e scorretta Imprecisa/alcuni errori Sostanzialmente corretta Discreta Buona Ottima

1

1.5 2 2.5

3 3.5 4

...…../4

Sintesi

Capacità di sintetizzare il contenuto del testo

Lacunosa Piuttosto parziale Parziale/prolissa Sufficiente Buona Molto efficace

1 1.5 2 2.5 3 3.5

..…../3.5

Analisi del

contenuto

Capacità di comprende- re, analizzare, ed inter- pretare correttamente contenuto e forma

Lacunosa Piuttosto parziale Mediocre Sufficiente Discreta Buona Molto soddisfacente

1 1.5 2 2.5 3 3.5 4

...…../4

Approfondimenti

Capacità di approfon- dire e contestualizzare i contenuti

Inconsistenti Scarsi Parziali e generici Sufficienti Apprezzabili Ampi ed argomentati

1 1.5 2 2.5 3 3.5

..…../3.5

Valutazione complessiva ………./15

La commissione

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ISTITUTO TECNICO STATALE PER IL TURISMO “MARCO POLO” – ESAMI DI STATO

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA

Tipologia B

Candidato………………………Classe……...A.S.…..………Data……...

MACRO INDICATORI

INDICATORI DESCRITTORI PUNTI PUNTEGGIO

Correttezza

espressiva

Correttezza sintattica, ortografica e lessicale; punteggiatura

e fluidità della forma

Gravemente insufficiente Impropria e scorretta Imprecisa/alcuni errori Sostanzialmente corretta Discreta Buona Ottima

1 1.5 2 2.5 3 3.5 4

...…../4

Corretto utilizzo

delle fonti

Capacità di citare ed analizzare adeguata- mente i documenti allegati

Scarso Parziale Mediocre Sufficiente Discreto Buono Molto soddisfacente

1 1.5 2 2.5 3 3.5 4

...…../4

Efficacia

argomentativa

Capacità di formulare una tesi e sviluppare le proprie argomentazioni

Inconsistente Poco significativa Schematica Sufficiente Discreta Chiara e ordinata Articolata ed originale

1 1.5 2 2.5 3 3.5 4

...…../4

Capacità espositiva e

coesione del

testo

Capacità di sintetizzare il contenuto del testo

Testo disorganico Capacità approssimativa Sufficientemente coeso Coeso ed organico

1 2

2.5 3

...…../3

Valutazione complessiva ………./15

La commissione

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ISTITUTO TECNICO STATALE PER ILTURISMO “MARCO POLO”– ESAMI DI STAT

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA

Tipologia C - D

Candidato………………………Classe……...A.S.…..………Data……...

MACRO INDICATORI

INDICATORI DESCRITTORI PUNTI PUNTEGGIO

Correttezza

espressiva

Correttezza sintattica, ortografica e lessicale; punteggiatura

e fluidità della forma

Gravemente insufficiente Impropria e scorretta Imprecisa/alcuni errori Sostanzialmente corretta Discreta Buona Ottima

1 1.5 2 2.5 3 3.5 4

...…../4

Aderenza alle

richieste;

conoscenza

dell’argomento

Capacità di sviluppare

in modo pertinente ed

esauriente la traccia

Non pertinente/fuori tema Poco pertinente/incompleto Non del tutto sufficiente Sufficiente Discreta Buona Molto soddisfacente

1 1.5

2 2.5 3 3.5 4

...…../4

Efficacia

argomentativa

Capacità di formulare una tesi e sviluppare le proprie argomentazioni

Inconsistente Poco significativa Schematica Sufficiente Discreta Chiara e ordinata Articolata ed originale

1 1.5 2 2.5 3 3.5 4

...…../4

Capacità espositiva e

coesione del

testo

Capacità di sintetizzare il contenuto del testo

Testo disorganico Capacità approssimativa Sufficientemente coeso Coeso ed organico

1 2 2.5 3

...…../3

Valutazione complessiva ………./15

La commissione

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Istituto Tecnico per il Turismo Marco Polo - Rimini

GRIGLIA DI VALUTAZIONE - DISCIPLINE TURISTICO AZIENDALI

CLASSE CANDIDATO 2017

INDICATORI

Gravemente insufficiente

Insufficiente Sufficiente Buono

ottimo Punteg-gio assegnato

Conoscenza dei contenuti

nulla o scarsa

1

Frammentarie e superficiale

1,5

Non del tutto approfondita

2

Completa

2,5

Completa e approfondita con spunti personali

3

3

Correttezza dei concetti

e/o dei procedimenti

Gravi omissioni errori diffusi

1

Diversi errori

1,5

Concetti e procedimenti corretti con qualche irregolarità su aspetti secondari

2

Concetti o procedimenti pressoché corretti

2,5

Concetti del tutto corretti

3

3

Sviluppo e articolazione dei contenuti (coerenza e sintesi)

Nessuno o scarso sviluppo

1

Trattazione frammentaria o molto incompleta

1.5

Evidenziati gli aspetti essenziali

2

Sviluppo abbastanza approfondito logico e motivato

2,5

Sviluppo approfondito con elaborazione personale

3

3

Correttezza dei calcoli

Calcoli assenti o errati

1

Alcuni errori

1,5

Calcoli complessivamente corretti

2

Calcoli corretti

2,5

Calcoli precisi e svolti con sicurezza

3

3

Efficacia comunicativa (linguaggio tecnico, chiarezza espositiva)

Comunicazione frammentaria confusa e poco significativa

1

Terminologia a volte impropria ed esposizione in parte poco chiara

1,5

Terminologia per lo più appropriata con esposizione comprensibile

2

Terminologia appropriata esposizione lineare

2,5

Terminologia appropriata ed esposizione chiara ed efficace

3

3

TOTALE PUNTEGGIO

15

DATA

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Anno scolastico 2016-2017

Programmazione scolastica della classe 5 D

ITALIANO E STORIA

Prof. Domenico Patrignani

Ho insegnato Italiano e Storia nella classe durante tutto l’arco del triennio. Gli alunni, nel complesso, hanno maturato nel tempo una sufficiente autonomia nell’organizzazione del lavoro didattico, benché taluni abbiano richiesto, talvolta, di essere guidati, mostrando momenti di “stanchezza” e mancanza di concentrazione, con impegno discontinuo e non sempre produttivo. Qualche studente ha, comunque, messo in luce attitudini, impegno ed interesse di discreto o buon livello (particolarmente nello studio della Storia) e si è dimostrato elemento attento e partecipativo al dialogo educativo. In generale la classe ha mantenuto un comportamento corretto e rispettoso delle regole fissate e condivise nel Patto formativo, conseguendo profitti eterogenei, che sono il risultato dell’impegno e degli interessi personali per le materie. Alcuni allievi evidenziano difficoltà o incertezze nella produzione scritta. La programmazione è stata svolta nel rispetto delle indicazioni ministeriali, benché abbia risentito di contingenze (quali la partecipazione a giornate di orientamento e l’assenza del sottoscritto per alcune settimane, per ragioni di salute), che hanno determinato la necessità di affrontare determinati argomenti in maniera meno approfondita. Obiettivi formativi Lo studio dell’Italiano e della Storia, discipline di vasto orizzonte conoscitivo, deve prefigurare, a mio avviso, l’obiettivo primario di far acquisire agli allievi la consapevolezza che la cultura è veramente tale se tenta di ricondurre ad una sintesi i “saperi” in cui sono articolate le conoscenze umane. Ciò significa, in altri termini, ritenere che il giovane nella vita non dovrà solo assolvere alle sue funzioni professionali, cui è stato preparato dall’apprendimento della lingua italiana e delle materie tecnico-scientifiche, ma che soprattutto, in qualità di uomo e cittadino, dovrà operare responsabilmente in ambito familiare, sociale, politico. Nello specifico, l’approccio ai testi letterari si prefigge l’obiettivo di affinare il gusto estetico degli allievi, di fare loro amare la letteratura, di sollecitarli -di fronte alla ricchezza di esperienze umane che l’arte può offrire- ad un’analisi interiore, che favorisce la conoscenza di se stessi, il controllo delle passioni, la consapevolezza delle proprie aspirazioni. La programmazione di Italiano ha seguito le indicazioni metodologiche ministeriali. Si è ritenuto appropriato affrontare, nel corso dei due quadrimestri, le quattro diverse tipologie testuali previste per la prima prova scritta dell’esame di Stato. Obiettivi didattici: adeguata conoscenza dei contenuti, proprietà grammaticale e lessicale, capacità di organizzare un testo, di elaborare e di argomentare in modo coerente contenuti e opinioni, capacità di esprimere giudizi critici e personali. Strumenti: libri di testo, schede di analisi, riviste, documenti, strumenti audiovisivi. Verifihe: compiti in classe, interrogazioni, discussioni, questionari a risposta breve, prove semistrutturate.

Valutazione: ha tenuto conto dell’interesse per la materia, del grado di partecipazione al dialogo educativo, della perseveranza nell’impegno in classe e a casa, della regolarità alla frequenza e dei risultati conseguiti nelle prove di verifica.

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LETTERATURA ITALIANA

19. L’età del Realismo

Positivismo: tendenze filosofiche e letterarie.Il pensiero irrazionale di fine Ottocento:

Nietzsche e il “Superuomo”, Freud e la psicoanalisi, Bergson e il concetto di tempo.

Naturalismo e Verismo: caratteristiche dei movimenti; il pensiero di Tayne, Zola e Ca-

puana. Lettura di un passo antologico da “L’assommoir”

20. GIOVANNI VERGA: vita, opere, pensiero e poetica

Lettura e analisi dei seguenti testi:

“VITA DEI CAMPI”: “Rosso Malpelo”; “Fantasticheria”

“NOVELLE RUSTICANE”: “La roba”

“I MALAVOGLIA”: trama e caratteristiche; lettura di passi antologici significativi

“MASTRO DON GESUALDO”: trama e caratteristiche

● La Scapigliatura: caratteristiche del movimento

Tarchetti: vita e opere; lettura di un passo antologico da “Fosca”

● GIOSUE’ CARDUCCI: vita, opere, pensiero e poetica

Lettura e analisi dei seguenti testi:

“RIME NUOVE”: “San Martino”

“ODI BARBARE”: “Nevicata”

● Il Simbolismo francese: caratteri generali; i “poeti maledetti”.

Lettura e analisi dei seguenti testi:

Baudelaire: “Corrispondenze”; “L’albatro”

Rimbaud: “Vocali”

● Il Decadentismo europeo e italiano: caratteri generali, temi e poetica. L’estetismo decadente.

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● GABRIELE D'ANNUNZIO: vita, opere, pensiero e poetica

“IL PIACERE”: caratteristiche e trama del romanzo; lettura di passi antologici significativi

Lettura e analisi dei seguenti testi:

“ALCYONE”: “La sera fiesolana”; “La pioggia nel pineto”

“NOTTURNO”: il frammentismo e il tema della follia; letture antologiche

I romanzi del superuomo e la narrativa psicologica.

● GIOVANNI PASCOLI: vita, opere, pensiero e poetica

Lettura e analisi dei seguenti testi:

“IL FANCIULLINO”: “E’ dentro di noi un fanciullino”

“MYRICAE”: “Lavandare”; “X Agosto”; “Temporale”; “Il lampo”; “Il tuono”; “L'assiuolo”

“CANTI DI CASTELVECCHIO”: “Il gelsomino notturno”

“POEMETTI”: “Italy”

● Crepuscolarismo e Futurismo: caratteri generali

Lettura e analisi dei seguenti testi:

Palazzeschi: “Chi sono?”

Corazzini: “Desolazione di un povero poeta sentimentale”

Gozzano: “Totò Merumeni”

Marinetti:“La battaglia di Adrianopoli”

● Il romanzo europeo del Novecento

● LUIGI PIRANDELLO: vita, opere, pensiero e poetica

Lettura e analisi dei seguenti testi:

“L'UMORISMO”: “Comicità e umorismo”

“NOVELLE PER UN ANNO”: “La patente”; “La carriola”; “La signora Frola e il signor

Ponza, suo genero”

“IL FU MATTIA PASCAL”: lettura integrale e analisi del romanzo

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“UNO, NESSUNO E CENTOMILA”: trama e caratteristiche.

I romanzi minori. Il teatro: “ Sei personaggi in cerca d’autore”; “Enrico IV”; il teatro dei miti.

21. ITALO SVEVO: vita, opere, pensiero e poetica

Lettura antologica della “Lettera a Valerio Jahier”

“UNA VITA” e “SENILITA’”: trama e caratteri generali

“LA COSCIENZA DI ZENO”: lettura integrale e analisi del romanzo

● La poesia ermetica: caratteri generali

● GIUSEPPE UNGARETTI: vita, opere, pensiero e poetica

Lettura e analisi dei seguenti testi:

“L'ALLEGRIA”: “In memoria”; “I fiumi”; “San Martino del Carso”; “Fratelli”; “Veglia”; “Nostalgia”;

“Sono una creatura”; “Soldati”; “Mattina”; “Natale”; “Il porto sepolto”

“SENTIMENTO DEL TEMPO”: “La madre”

● EUGENIO MONTALE: vita, opere, pensiero e poetica

Lettura e analisi dei seguenti testi:

“OSSI DI SEPPIA”: “I limoni”; “Non chiederci la parola”; “Meriggiare pallido e assorto”;

“Spesso il male di vivere”; “Forse un mattino andando”; “Cigola la carrucola”

“LE OCCASIONI”: “La casa dei doganieri”; “Non recidere, forbice”

“SATURA”: “Ho sceso dandoti il braccio”; “Riemersa da un’infinità di tempo”

● SALVATORE QUASIMODO: vita, opere, pensiero e poetica

Lettura e analisi dei seguenti testi:

“ED E’ SUBITO SERA”: “Ed è subito sera”; “Specchio”

“GIORNO DOPO GIORNO”: “Alle fronde dei salici”; “Uomo del mio tempo”

● UMBERTO SABA: vita, opere, pensiero e poetica

Lettura e analisi dei seguenti testi:

“CANZONIERE”: “Goal”; “La capra”; “Amai”; “Trieste”; “Mio padre è stato per me l’assassino”

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● Il Neorealismo e le poetiche del secondo dopoguerra�

Vita, opere e poetica di Elio Vittorini, Cesare Pavese, Italo Calvino, Primo Levi, Elsa Morante.

Quest’ultimo modulo, per ragioni di tempo, è stato svolto in maniera più sintetica.

● Divina commedia: lettura e analisi dei canti I-III-VI-XI-XXXIII del Paradiso.

Testo in adozione: G. Barberi Squarotti, G. Balbis, G. Genghini, “La letteratura”, vol. 3, Atlas

STORIA

L’età giolittiana: questione sociale e crisi di fine secolo, politica interna ed estera. La grande guerra: il panorama politico e la “polveriera balcanica”, il sistema di alleanze, le cause e l’inizio

delle ostilità, la prima fase dello scontro, le grandi battaglie del 1916, le trincee e il logoramento; il 1917 anno cruciale: l’intervento americano e la fine del conflitto. L’Italia in guerra: il dibattito neutralismo-interventismo, il Patto di Londra, il fronte, la disfatta di Caporetto, il fenomeno dell’autolesionismo; i difficili equilibri post-bellici.

La Rivoluzione russa; il comunismo di guerra, la NEP e la nascita dell’U.R.S.S; lo stalinismo e le grandi

purghe.

Il Fascismo in Italia: dai fasci di combattimento alla nascita del partito; la marcia su Roma e Mussolini al potere; la distruzione dello Stato liberale: il delitto Matteotti e la dittatura; la politica interna, estera ed economica del regime; le avventure coloniali; le leggi razziali e l’alleanza col nazismo; i rapporti con la Chiesa.

Il Nazismo in Germania: le conseguenze del Trattato di Versailles e la crisi economica; la Repubblica di

Weimar; Hitler: l’ideologia, l’antisemitismo e il “Mein Kampf”; l’avvento al potere: la politica interna ed estera del Terzo Reich, il regime totalitario.

L’Europa tra le due guerre. La situazione politica internazionale negli anni Venti e Trenta. La crisi del 1929 e

il “New Deal”.

La seconda guerra mondiale: le cause; il Trattato di Rapallo e l’aggressività della Germania; la politica estera inglese e francese; il patto Molotov-Ribbentropp; lo scoppio della guerra: dinamica del conflitto, espansione, forze in campo e sistema di alleanze; l’invasione tedesca dell’URSS, l’iniziale successo della Germania e la guerra “separata” del Giappone; l’ingresso degli USA e gli errori di Hitler; le conferenze di Casablanca e Teheran; la sconfitta della Germania e del Giappone e la fine del conflitto. L’Italia in guerra: il fronte interno, le battaglie e le sconfitte; le spedizioni militari in Grecia, Africa e Russia; lo sbarco alleato in Sicilia, l’armistizio e la caduta del regime. L’occupazione tedesca, la Repubblica di Salò e la Resistenza.

La storia del confine orientale e gli eccidi delle foibe.

La Shoah: motivazioni ideologiche; la pianificazione dello sterminio: fasi e modalità del processo di

distruzione (definizione, concentrazione e annientamento); l’universo concentrazionario, la soluzione finale e le “fabbriche della morte”: Auschwitz; la zona grigia e la specificità dello sterminio nazista; i processi di Norimberga.

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L’ordine bipolare mondiale: le conseguenze del conflitto, la ricostruzione, la nascita dei “blocchi” e il Piano Marshall; la guerra fredda. Gli anni di Kruscev: la denuncia dei crimini staliniani, le rivolte nell’Europa dell’Est, il muro di Berlino, la rivoluzione cubana. Il lento declino della potenza sovietica: il crollo del comunismo, la fine della guerra fredda , la caduta del muro di Berlino.

L’Italia repubblicana del secondo dopoguerra: l’Assemblea Costituente, le elezioni, la fine della monarchia, i primi governi e la politica interna.

Economia, società e politica negli anni Sessanta e Settanta: il neoliberismo, il “boom economico”, i movimenti

di protesta e il Sessantotto in Europa; la situazione italiana: i governi di centro-sinistra, la contestazione giovanile, gli “anni di piombo” e la strategia della tensione, le BR e il delitto Moro.

Dalla prima alla seconda Repubblica: lo scenario politico degli anni Ottanta e Novanta e la sfida di “Cosa

nostra” (cenni).

Testo in adozione: F.M. Feltri, M.M. Neri, F. Bertazzoni, “La torre e il pedone”, Vol. 3, SEI

Rimini, 07/05/2017

L’insegnante

Domenico Patrignani

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Classe 5^ D a.s. 2016/17 - Discipline Turistiche Aziendali

La Classe V D è composta da 16 studenti (13 femmine e 3 maschi) che hanno frequentato con continuità didattica, il quinquennio. dall’anno scolastico 2012/2013 all’anno scolastico 2016/17. La classe, nel suo complesso, ha raggiunto un profitto mediamente discreto con buoni risultati nella parte pratica applicativa della disciplina. La partecipazione al dialogo in classe ha avuto un andamento altalenante; buono in alcuni momenti e solo sufficiente in altri momenti. Il comportamento è stato prevalentemente corretto ed è andato via via migliorando. L’impegno nello studio e nello svolgimento dei compiti a casa non sempre è stato adeguato. Non sono mancati, durante l’anno scolastico, momenti di “stanchezza” e mancanza di concentrazione con impegno discontinuo e non sempre proficuo da parte di qualche allievo, nonostante ciò diversi studenti hanno raggiunto risultati di discreto livello ed alcuni casi possono essere definiti di buon livello. Il resto della classe si attesta su un livello più che sufficiente e solo pochi alunni hanno mostrato qualche difficoltà nel superare sia le lacune di base, sia quelle acquisite nel corso degli anni.

Per il recupero delle situazioni di insufficienza è stato scelto, all’unanimità e per tutte le materie, il recupero in itinere.

La classe ha svolto lo stage di quattro settimane nel periodo dal 10 maggio al 4 giugno 2017 presso enti ed aziende turistiche (alberghi ed agenzie di viaggio) conseguendo buoni e ottimi risultati.

La disciplina “Discipline turistiche e aziendali” concorre a far conseguire allo studente al termine del percorso quinquennale i seguenti risultati di apprendimento relativi al profilo educativo, culturale e professionale: utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare; agire nel sistema informativo dell’azienda e contribuire sia alla sua innovazione sia al suo adeguamento organizzativo e tecnologico; padroneggiare l’uso di strumenti tecnologici con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio; saper interpretare il proprio autonomo ruolo nel lavoro di gruppo; utilizzare gli strumenti di marketing in differenti casi e contesti; distinguere e valutare i prodotti e i servizi aziendali, effettuando calcoli di convenienza per individuare soluzioni ottimali.

L’articolazione dell’insegnamento di “Discipline turistiche ed aziendali” in conoscenze ed abilità è di seguito indicata quale orientamento per la progettazione didattica del docente in relazione alle scelte compiute nell’ambito della programmazione collegiale del Consiglio di classe.

Quinto anno

Conoscenze

Prodotti turistici: a catalogo e a domanda.

Il catalogo come strumento di promo-commercializzazione.

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Tecniche di organizzazione per eventi.

Strategia aziendale e pianificazione strategica.

Tecniche di controllo e monitoraggio dei processi.

Qualità nelle imprese turistiche.

Struttura e funzioni del business plan.

Reporting ed analisi degli scostamenti.

Marketing territoriale e politiche di sviluppo sostenibile dell’Ente Pubblico.

Strategie di marketing anche elettronico e customer relationship management.

Struttura del piano di marketing.

Piano di qualificazione e sviluppo dell’offerta.

Tecniche di selezione del personale e curriculum europeo.

Abilità

Elaborare prodotti turistici, anche a carattere tematico, e il relativo prezzo con riferimento al territorio ed alle sue caratteristiche.

Interpretare le informazioni contenute sui cataloghi.

Utilizzare tecniche e strumenti per la programmazione,

l’organizzazione, la gestione di eventi e relative attività di sistema.

Individuare mission, vision, strategia e pianificazione di casi aziendali dati.

Monitorare i processi produttivi e analizzare i dati per ricavarne indici.

Utilizzare procedure per lo sviluppo e la gestione del sistema di qualità nelle imprese turistiche.

Elaborare business plan.

Utilizzare le informazioni per migliorare la pianificazione, lo sviluppo e il controllo dell’impresa turistica.

Rielaborare il piano aziendale a seguito del confronto con esperti di settore.

Utilizzare strategie di marketing per la promozione del prodotto e

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CONTENUTI

ANALISI E CONTROLLO DEI COSTI NELLE IMPRESE TURISTICHE

- L’ANALISI DEI COSTI

- I costi; L’oggetto di riferimento dei costi; Classificazione dei costi; Rappresentazione grafica dei costi fissi e variabili. Il costo totale

- IL CONTROLLO DEI COSTI: IL DIRECT COSTING

- Il metodo direct costing; la redditività dei diversi prodotti; Le soluzioni alternative dal punto di vista economico

- ILCONTROLLO DEI COSTI: IL FULL COSTING

- Il metodo full costing; Le configurazioni dei costi; il metodo a base unica; il metodo con i centri di costo

- L’ANALISI DEL PUNTO DI PAREGGIO (BREAK EVEN ANALYSIS)

- La Break Even Analysis; La rappresentazione grafica del BEP; Le modifiche del BEP

PRODOTTI TURISTICI A CATALOGO E A DOMANDA - L’ATTIVITA’ DEI TOUR OPERATOR

- I tour operator; la realizzazione dei pacchetti turistici; Ideazione di un pacchetto turistico a catalogo; lo sviluppo di un pacchetto turistico a catalogo; I principali contratti tra tour operator e imprese di servizi turistici; Il contratto di allotment; il contratto vuoto per pieno; la predisposizione del programma di un pacchetto turistico a catalogo

- IL PREZZO DI UN PACCHETTO TURISTICO

- I metodi per determinare il prezzo di vendita di un pacchetto turistico; il prezzo di vendita con il metodo del full costing; i pacchetti turistici venduti tramite AdV; Il metodo del BEP; Determinazione del prezzo e della quantità di equilibrio

- IL MARKETING E LA VENDITA DEI PACCHETTI TURISTICI

- La promozione e la commercializzazione dei pacchetti turistici; Le strategie di vendita di un Tour Operator; La vendita dei pacchetti turistici; La fase della gestione del viaggio; La fase di controllo

-

- IL BUSINESS TRAVEL

- Il turismo MICE (meetin , incentive, convention, event); I viaggi incentive; gli eventi aggregativi; i congressi; le figure professionali che si occupano di business travel; Le fasi di un congresso; la situazione del mercato congressuale in Italia

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PIANIFICAZIONE, PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO NELLE IMPRESE TURISTICHE

- LA PIANIFICAZIONE STRATEGICA

- Il sistema di pianificazione strategica, programmazione e controllo; gli elementi che definiscono l’orientamento di fondo di un’impresa;

- IL BUSINESS PLAN

- Il contenuto di business plan;

- IL BUDGET

- I budget operativi: il budget delle vendite; il budget dei costi commerciali; il budget della produzione; il budget delle altre unità operative; il budget di tesoreria; il budget economico; il budget patrimoniale

IL MARKETING TERRITORIALE

- IL PRODOTTO DESTINAZIONE E IL MARKETING TERRITORIALE

- Il territorio e le destinazioni turistiche; Il ciclo di vita di una destinazione turistica; Il turismo sostenibile; Il prodotto/destinazione; Il marketing territoriale; Enti pubblici territoriali efficacia e attività di marketing territoriale; Le forme di aggregazione tra gli operatori economici sul territorio

I FATTORI DI ATTRAZIONE DI UNA DESTINAZIONE TURISTICA

- I fattori di attrattività di un territorio; i modelli dell’offerta turistica di una destinazione turistica; Analisi dell’offerta di una destinazione turistica; Analisi della concorrenza;

- I FLUSSI TURISTICI

- Analisi dei flussi turistici; Influenzare i flussi turistici; Le tendenze evolutive della domanda turistica

L’ANALISI SWOT E IL POSIZIONAMENTO DI UNA DESTINAZIONE TURISTICA

Analisi SWOT nel turismo; I punti di forza, i punti di debolezza, le minacce e le opportunità. La posizione strategica di successo; mercati obiettivo e posizionamento; il posizionamento di una destinazione turistica.

IL PIANO DI MARKETING TERRITORIALE

Comunicare e promuovere il prodotto/destinazione; Il brand territoriale; Gli strumenti di promozione e commercializzazione di una destinazione turistica; La comunicazione e promozione on line; la Customer Relationship Management (CRM); Gli strumenti CRM di una destinazione turistica nella fase di accoglienza; Il piano di marketing territoriale

Libro di testo: Scelta Turismo 3, Giorgio Campagna – Vito Loconsole, Tramontana Editore, Milano 2016

15 maggio 2017 Prof. Fabio Ciuffoli

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RELAZIONE FINALE di LINGUA INGLESE Docente: Prof.ssa Carmen Casadei

1. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

STANDARD MINIMI IN TERMINI DI CONOSCENZE ED ABILITA' ORALE

10. Saper comprendere in modo globale e/o analitico messaggi orali relativi al settore d'indirizzo. 11. Saper riassumere e relazionare su argomenti analizzati e studiati, sia relativi al settore d'indirizzo che di

cultura generale. 12. Saper descrivere luoghi e città di interesse turistico, utilizzando un linguaggio pur semplice ma corretto, un

lessico appropriato ed un registro adeguato. 13. Saper presentare un itinerario turistico con sufficiente chiarezza e correttezza formali. 14. Saper parlare delle caratteristiche delle varie tipologie di turismo studiate 15. SCRITTO 16. Saper comprendere e analizzare testi scritti di vario tipo riguardanti non solo il settore del turismo, sapendo

riconoscere il tipo di testo, individuando il mittente ed il destinatario, gli elementi di coerenza e di coesione, l'intenzione del mittente e le idee principali.

17. Saper redigere varie tipologie di testi specifici: corrispondenza di argomento turistico, elaborazione di itinerari turistici, presentazione/ descrizione di luoghi ed ambienti di interesse turistico, elaborazione di testi su argomenti attinenti al mondo del turismo, esperienze di viaggio personali, riassunti. Uso di un corretto layout.

18. Saper trasporre testi scritti di argomento professionale dalla L2 alla L1 e viceversa.

2. METODI DI INSEGNAMENTO

La metodologia adottata ha posto come obiettivo primario l’acquisizione della competenza comunicativa attraverso il potenziamento delle quattro abilità linguistiche fondamentali. L’attività didattica si è svolta attraverso lezioni frontali, attività di speaking a gruppi e a livello del gruppo classe.

La lezione frontale è stata prevalentemente utilizzata per fornire spiegazioni di tipo linguistico, per dare informazioni di tipo fattuale su fenomeni turistici, tipologie di turismo, indicazioni per la costruzione di testi scritti e consigli per la produzione orale.

Le attività di gruppo in classe sono state utilizzate per attività di brainstorming, scambio di opinioni, per potenziare la capacità di comunicare in lingua, per simulazioni, presentazioni etc.

3 STRATEGIE PER IL CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

Scoperta/comprensione tramite presentazione del testo scritto/orale per la comprensione del quale sono state attivate varie strategie.

Fissaggio/acquisizione con esercitazioni individuali o a livello di gruppo classe per analizzare dettagliatamente (lessico e morfosintassi) il testo stesso, con particolare attenzione alla tipologia dei vari tipi di testi turistici.

Reimpiego/consolidamento per mezzo di esposizioni orali, presentazioni, analisi dei contenuti, riassunti e composizioni scritte.

Valutazione formativa attraverso produzione orale o scritta individuale in forma di role-plays, simulazioni, esposizioni, itinerari, riassunti, lettere, testi pubblicitari.

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STRUMENTI

Libro di testo (Travel &Tourism) Fotocopie integrative Laboratorio linguistico (per altro poco utilizzato quest’anno per motivi di tempo) Dèpliants e brochures turistici

5. CRITERI DI MISURAZIONE DEGLI OBIETTIVI RAGGIUNTI E DI VALUTAZIONE

Secondo le seguenti tabelle:

Comprensione Orale:

Grado di comprensione Voto

Nessuna informazione 3

Sporadiche informazioni, senza l'idea principale 4 - 5

Contenuto globale 6

Contenuto globale + qualche dettaglio 7

Contenuto globale + tutti i dettagli 8 - 9

Contenuto globale + tutti i dettagli + inferenze 10

Produzione Orale:

Fluidità (grado di scorrevolezza dell'eloquio) Voto

Lento, con continue esitazioni ed interruzioni 3 - 4

Lento, con frequenti interruzioni e riformulazioni 5

Lento, con esitazioni 6

Abbastanza scorrevole, con rare interruzioni 7

Veloce, con rare riformulazioni 8 - 9

Senza interruzioni, veloce e sicuro 10

Pronuncia/intonazione Voto

Incomprensibile 3

Con frequenti errori e conseguenti equivoci, con intonazione non diversificata ed accento italiano

4 - 5

Globalmente corretta 6

Corretta, ma senza intonazione 7

Corretta, con accento opportuno 8 - 9

Corretta, con intonazione diversificata ed accento opportuno

10

Contenuto Voto

Assenza totale dei concetti fondamentali 3

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Concetti sporadici e inesatti 4 - 5

Concetti fondamentali, esposti con chiarezza, con riutilizzo pedissequo dei modelli presentati

6

Concetti fondamentali + informazioni complementari, esposti con chiarezza, con riutilizzo pedissequo dei modelli presentati

7

Concetti fondamentali + informazioni complementari + esemplificazioni, con informazioni personali

8 - 9

Concetti fondamentali + informazioni complementari + esemplificazioni + riferimenti / collegamenti con argomenti altri, con informazioni e considerazioni personali

10

Lessico Voto

Ignoranza del lessico elementare e specifico 3

Lessico generale e specifico scarso e storpiato, registro di lingua errato

4 - 5

Lessico generale + termini fondamentali del lessico specialistico

6

Lessico generale + numerosi termini del lessico specialistico, corretto registro di lingua

7

Lessico generale + tutti i termini del lessico specialistico, modi di dire, corretto registro di lingua

8 - 9

Lessico generale + tutti i termini del lessico specialistico, modi di dire, espressioni idiomatiche, uso di parafrasi, corretto registro di lingua

10

Morfosintassi Voto

Grave scorrettezza morfologica 3 - 4

Strutture elementari e scorrette 5

Uso di strutture elementari globalmente corrette 6

Strutture elementari ma del tutto corrette 7

Strutture complesse con rari errori 8 - 9

Strutture complesse senza errori 10

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Produzione Scritta: v. "Produzione Orale", relativamente a contenuto, lessico, morfosintassi, con inclusione di una scala relativa all'ortografia.

6. PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E VALUTAZIONE

Sono state effettuate due verifiche scritte nel 1° quadrimestre e due nel secondo, le verifiche orali sono state in media due nel 1° e due nel 2° quadrimestre. Per quanto riguarda la lingua orale le abilità ricettivo-produttive sono state verificate soprattutto in situazioni di comunicazione interattiva alunno/docente, tramite simulazioni/presentazioni di località ed itinerari, descrizioni relative alle caratteristiche salienti dei vari temi proposti (alloggi, tipologie di turismo , ecc.). Le abilità scritte sono state verificate con prove e tests di produzione guidata, semiguidata o libera: lettere professionali su traccia, testi di comprensione con quesiti a risposta chiusa e/o aperta, riassunti, stesura di itinerari, prove semistrutturate presentazioni di località turistiche e di prodotti turistici a scopo pubblicitario. Nella valutazione si è tenuto conto, oltre che dei risultati delle prove scritte e orali anche dell'efficacia del metodo di studio, della costanza nell'esecuzione dei compiti assegnati, della partecipazione attiva ed efficace alle lezioni, del progresso rispetto ai livelli di partenza, della caparbietà con cui si sono perseguiti gli obiettivi.

7. OBIETTIVI RAGGIUNTI DALLA CLASSE

La 5 D è una classe che ho da cinque anni. Il percorso, soprattutto in questo triennio, non è stato facile. La classe é

sempre stata piuttosto debole e non sempre é riuscita a tenere alta la motivazione; soprattutto nel quarto anno quando si sono registrate le maggiori difficoltà.

In questo ultimo anno, grazie anche al numero ristretto di alunni, il comportamento è sempre stato corretto e rispettoso e la partecipazione all'attività didattica più vivace.

Questa è stata portata avanti ad un livello B1 PLUS del Quadro di riferimento europeo. Attualmente se tutti gli studenti hanno raggiunto gli obiettivi minimi per quanto riguarda la capacità di comprensione di testi scritti e orali e di

esprimersi in lingua, su temi di carattere generale e turistico; solo pochissimi, più motivati e con maggiore interesse

personale per la materia, con una preparazione di base più solida e soprattutto grazie ad un impegno costante, hanno raggiunto buone competenze linguistiche collocabili ad un livello vicino al B2.

In generale, la classe possiede gli strumenti linguistici per comunicare in lingua, in maniera sufficientemente efficace e fluida all'orale, soprattutto laddove i singoli possiedono i contenuti e sanno meglio orientarsi nelle tematiche proposte,

mentre nell'espressione scritta, permangono, abbastanza diffusamente, errori morfo-sintattici, spesso di distrazione, e/o un uso non sempre adeguato del lessico generale e di indirizzo.

L’insegnante

Prof.ssa Carmen Casadei

Rimini, 10 maggio 2017

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PROGRAMMA LINGUA INGLESE a. s. 2016-2017 Classe V D

Dal testo Travel &Tourism

Tourism correspondence

- Formal letters: layout

- Circular letters

Writing for tourism:

- How to write an itinerary: vocabulary and main linguistic structures

- How to prepare a walking tour

- Leaflets and brochures: describing regions and cities

- The language of promotion and advertisements

- Compositions

Two great capital cities:

-Dublin: history and main sights

- London: history, main sights, parks, museums and galleries, modern London

- Literary London

- Literary London with interactive map (Zee maps), accommodation, transport and meals

Nature and landscapes

- Ireland: geography and main attractions

- The Aran Islands

- The British Isles in a nutshell: main British tourist areas

- Exploring England, Wales and Scotland

- Connecting an area with its poets and writers

- The Lake District

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- Stonehenge

- Bath: past and present

- A fly and drive holiday

- Exploring the West country

Literature

- Wordsworth and the Lake District

- “I wandered lonely as a cloud” by W. Wordsworth

- Hamlet’s soliloquy

- Bob Dylan and his song “Blowin’ in the wind”

- “Hurricane and the story of Rubin Carter

- N. Mandela: life and ideas

- South Africa and the Aphartheid system

- Passage from “Long walk to freedom” by N. Mandela

Historic, cultural and manmade resources

- An urban resource/City breaks

- Highlights and quick bites in Turin

- Verona: through the centuries

- Choice of city breaks in Florence, Rome or Venice

- An archaeological resource: Stonehenge

- A cultural and historic resource: museums

- Rimini as a seaside resort and as a city of art (history, main sights, special events, shopping)

Italy as a tourist destination:main geographical features

- Exploring Apulia

- Discovering the enchanting Amalfi Coast and its delicious food and wine

- A food and wine tour: Savouring the best of Sicily

- A food and wine tour in Emilia-Romagna

- Discovering Emilia Romagna: main sights

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Sea transport: history Cruise holidays:

- Describing a cruise

- Cruise ships: facilities, entertainments, excursions

Di qui al termine delle lezioni si pensa di poter svolgere i seguenti argomenti:

Describing a festival or event

- Edinburgh Festival

- Venice: The Regata storica

- Siena: The Palio

- Rimini: the pink night

The impact of tourism

- sustainable tourism, the effects of tourism, ecotourism

Spas and wellness centres

Sono stati analizzati in modo approfondito alcuni testi scritti assegnati in precedenti esami di stato, di cui sono state svolte attività di comprensione dettagliata, riassunto e produzione (Shuna, China, Ljubliana)

La docente

Prof.ssa Carmen Casadei

Rimini,10 maggio 2017

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RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA DI LINGUA E CIVILTÀ STRANIERA (SPAGNOLO) (II

lingua straniera) CLASSE: 5 D - a.s. 2016/2017 Docente: REY BLANCO CARMEN

1. PROFILO DELLA CLASSE La classe 5 D con Spagnolo come seconda lingua straniera è composta da 16 allievi (3 maschi e 13 femmine) che sono stati miei allievi dalla classe prima. Le ore di lezione settimanali sono tre. In base al Quadro Comune di Riferimento Europeo e le Linee Guida del Ministero, il livello di uscita è B2,con conoscenza della lingua settoriale del turismo. Tutte le abilità si sono praticate nel modo più approfondito possibile; per affrontare la prova scritta dell’ Esame di Stato, gli allievi si sono esercitati durante l’anno con vari testi; hanno anche svolto una simulazione della Terza Prova.

Per quanto riguarda il profitto e le competenze acquisite, questa è una classe con un livello medio abbastanza omogeneo; spiccano tre o quattro allievi per il profitto e l’impegno, il resto si attesta su voti discreti o di sufficienza; tutti hanno raggiunto adeguate capacità nell’ espressione orale e scritta. Dal punto di vista del comportamento, quest’ anno la classe è migliorata e si è dimostrata più matura; ha avuto un atteggiamento positivo ed un apprezzabile interesse per la materia, eseguendo i compiti regolarmente, partecipando volentieri alle proposte didattiche della docente; il clima instaurato in classe è stato molto cordiale e positivo. Gli standard minimi in termini di conoscenze, di abilità e di competenze previsti ad inizio anno, e di seguito elencati, possono dirsi raggiunti da tutti gli allievi in modo adeguato, per alcuni con un livello soddisfacente.

2. ARGOMENTI SVOLTI Unità del libro con argomenti programmati: 1, 2, 3, 4, 8, 9, 11, 12, 13, 14, 16, 17, 18, 19, 20, 21, 22,

Altri argomenti (materiale vario)

Si prevede di svolgere entro la fine dell’anno scolastico tutti gli argomenti programmati (salvo inconvenienti).

A- SETTORE TURISTICO (Competenze di ricezione, di produzione, interazione orale)

- Ripasso: Nozioni sull’albergo: descrizione, istallazioni, servizi, ecc.

- La Reception in albergo: Ricevere i clienti. Check-in/check-out.

- Modi di pagamento; le fatture/ricevute, carte di credito, ecc

- Corrispondenza commerciale in/con un albergo: lettere o e-mail per: pubblicizzare l’albergo, dare/chiedere informazione, prenotare una stanza.

- Il turismo in Spagna e in Italia.

- Ripasso: Le chiamate telefoniche in albergo (dare/chiedere informazione, le prenotazioni).

- Caratteristiche generali su tutti i tipi di alloggi (ripasso).

- L’organizzazione turistica: il lavoro del personale (lo staff) in strutture ricettive, agenzie, guide, ecc

- Caratteristiche generali dei diversi tipi di turismo.

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- Tipi di turismo: Balneare, Culturale, di Crociere, di Salute e benessere (Terme).

- I Parchi Nazionali in Spagna. Turismo naturalistico-sportivo. - Il Turismo rurale -

- Turismo culturale: descrizione della città, luoghi d’arte: visite, monumenti, musei, ecc.

- Progettare itinerari. Itinerari in Spagna e in Italia.

- Turismo d’affari: organizzare riunioni di lavoro e professionali; Le fiere.

- Generalità su altri tipi di turismo: gastronomico, religioso, vacanze-studio e solidale.

- L’agenzia viaggi: ripasso (argomento già studiato l’anno scorso).

- Mezzi di trasporto.

TURISMO E CIVILTA’ DELLA SPAGNA (competenze socioculturali)

- Spagna: Geografia fisica/politica (il territorio, il clima, il governo, le lingue ufficiali, ecc).

- Alcune feste turistiche e tradizionali (Semana Santa, Las Fallas, San Fermín).

- La Via di Santiago e la Spagna verde - (El Camino de Santiago).

- Sud della Spagna: Andalusia e la sua cultura.

- Centro della Spagna: Madrid. Le due Castiglie.

- Costa mediterranea: Barcellona e Valencia.

- Isole Canarie e isole Baleari.

- ITALIA in lingua spagnola:Rimini, Bolonia, Emilia-Romagna.

- Materiale audiovisivo su turismo e civiltà ( si veda Registro).

B) GRAMMATICA (MORFOLOGIA, SINTASSI, FONOLOGIA) (competenze linguistiche)

Ripasso in itinere della grammatica, già studiata negli anni precedenti, durante l’esercitazione degli argomenti turistici, in particolare: i tempi verbali, contrasto indicativo/congiuntivo, subordinate.

C) SCRITTURA: mappe concettuali, riassunti, esposizioni, corrispondenza commerciale, itinerari, traduzione diretta/inversa, ecc. Pratica scritta per l’Esame di Stato.

AREA DI PROGETTO: Accoglienza nelle aziende turistiche: hotel, APT e telefono in lingua spagnola.

3. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO - Standard minimi in termini di conoscenza e abilità -Comprensione della lingua orale: Comprendere il messaggio globale e concreto della situazione, l’ intenzione e l’atteggiamento degli interlocutori; capire conversazioni di più persone su argomenti culturali e turistici di livello medio-alto. Capire specificamente ascolti e dvd riguardanti territori e luoghi di cultura e turismo.

-Comprensione della lingua scritta: Comprensione di testi che riguardano argomenti turistico-culturali più elaborati e autentici; comprendere tipologie base di lettere del settore. Capire istruzioni, annunci, testi

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informativi, depliant turistici di agenzie, alberghi, ed enti, così come le descrizioni turistiche di città, itinerari, alberghi ecc.

-Produzione della Lingua orale: Conversazioni più complesse, con interazione concreta, efficace, ordinata e opportuna, su argomenti personali e professionali. Esposizione di argomenti turistici. Saper fornire informazioni sul territorio, la popolazione, la geografia, l’arte e le tradizioni della Spagna e Italia. In ambito lavorativo saper comunicare e interagire in agenzia di viaggio, strutture ricettive, ufficio del turismo.

-Produzione della lingua scritta: La produzione scritta è orientata a comunicare ed esprimere argomenti trattati in classe con correttezza sintattica, ortografica, utilizzo del lessico tecnico ed a redigere testi professionali (lettere commerciali in albergo, itinerari, ecc), riassunti, messaggi. Scrivere su soggetti vari con o senza tracce, in maniera scorrevole, articolati su una ampia gamma di argomenti turistici. Esercitazione scritta per l’ Esame di Stato.

-Conoscenza della grammatica a livello B2

4. METODI E STRUMENTI

- Libro di testo adottato: Pierozzi Laura: Buen Viaje, Curso de español para el turismo, + cd audio. Zanichelli, Bologna 2012,

-Libro di grammatica: “Gramática de uso del español para extranjeros, teoría y práctica,”nivel elemental e intermedio, S.M. Madrid, 2002. (ripasso- studio individuale).

Materiali cartacei:fotocopie, materiale di internet.

Audiovisivi: Ascolti cd-audio del libro di testo. Visione di dvd nel laboratorio linguistico o a casa (in internet), attinenti alla materia di civiltà e turismo. Utilizzo del laboratorio multimediale per ricerche ed elaborati.

Metodi di insegnamento

Si è strutturato un percorso eclettico con rilevanza dell’aspetto comunicativo della lingua, ma che al contempo non tralasci il ripasso della grammatica (in itinere), la pratica della scrittura, e l’acquisizione del linguaggio tecnico. Le strategie di lavoro sono:

- ascolto di brani del cd-rom del libro di testo e dvd per la comprensione orale (con esercizi di tipo: risposte vero/falso, risposta concreta, cloze, incastri vari, scelta multipla, identificazione e risposte libere).

- per la capacità di comprensione di lettura,letture varie del libro di testo e da altre fonti, con esercizi di tipo cloze, scelta multipla, risposte su domande, griglie, correzione di risposte sbagliate, ecc.

- per sviluppare la capacità di produzione orale - la pratica orale si è fatta a lezione in base agli ascolti, le letture, gli elaborati creati, interagendo con dialoghi con traccia, domande-risposte, riassunti orali dell’ascolto o la lettura, descrizioni e monologhi semplici, ecc.;

-la produzione scritta con pratica degli argomenti turistici in base al libro di testo, temi con traccia, riassunti, lettere commerciali, traduzioni, ecc. ed esercitazione per l’ Esame di Stato.

5. TIPOLOGIE DELLE PROVE

- Verifiche sommative:Tre prove scritte nel primo quadrimestre e tre nel secondo (una è la Simulazione ufficiale della III prova di Esame di Stato).

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- Verifiche orali –due nel primo quadrimestre, due nel secondo.

- Verifiche formative: varie in itinere (con o senza voto)

- Esercitazione in classe, ascolti, correzione di compiti e di esercizi; interazione orale.

- Correzione di testi scritti: composizioni, questionari, riassunti, ricerche (anche con voto); prove di Esame di Stato.

Non è stato necessario fare verifiche di recupero del 1º Quadrimestre. Per il voto del quadrimestre si tiene sempre conto degli interventi degli allievi, dell’interesse, dell’impegno, del miglioramento e del comportamento.

6. VALUTAZIONE

Verifica formativa: la valutazione di tutti i compiti ed elaborati fatti a casa e le interrogazioni orali si valutano da 1 a 10, secondo la scheda del C.d.c Verifica sommativa: valutazione da 1 a 10 per le verifiche; per le prove di Esame di Stato 15/15.

7. CRITERI E STRUMENTI PER LA MISURAZIONE DELLE VERIFICHE

Si sono utilizzate le schede di valutazione approvate dal C.d.C. e le griglie specifiche per le lingue straniere. Inoltre, nelle prove formative e sommative si è tenuto conto della comprensione della situazione proposta, dell’aderenza alla traccia, della coerenza del discorso, della competenza morfosintattica, della precisione terminologica, della varietà lessicale. Per la produzione orale è stata richiesta la capacità di sintesi, l’inerenza con l’argomento trattato, la pronuncia, l’uso corretto di termini specifici.

Rimini, 08/05/2017 La docente: Rey Blanco Carmen

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RELAZIONE FINALE DI LINGUA E CIVILTÀ FRANCESE

Classe VD

Docente: Prof.ssa Luana Fabbretti

Anno scolastico 2016-2017

PROFILO DELLA CLASSE

La classe quinta D che studia il francese come terza lingua è composto da 16 alunni ( 13 ragazze e 3 ragazzi). La classe da me seguita solo dal corrente anno scolastico ha dimostrato fin da subito delle criticità per quel che riguarda le competenze e il livello di partenza. Dopo le prime verifiche volte a rilevare le conoscenze e le abilità acquisite nello studio delle lingua nei due anni precedenti, si è deciso di consolidare l’aspetto grammaticale e sintattico per poter affrontare al meglio il programma dell’ultimo anno. Quindi nel primo periodo dell’anno ci si è dedicati a rivedere ed approfondire le principali strutture morfo-sintattiche del programma di terza e quarta. Dopo un’iniziale reticenza da parte degli alunni ad affrontare con serietà lo studio della lingua a partire dal secondo quadrimestre si è instaurato un clima di lavoro sereno, ma non sempre supportato da un impegno costante e continuo. Il livello raggiunto dalla classe risulta mediamente sufficiente, seppur con le dovute distinzioni soprattutto per quel che riguarda la produzione orale e la rielaborazione dei contenuti.

ARGOMENTI SVOLTI La programmazione iniziale è stata sostanzialmente rispettata con qualche lieve modifica legata alle esigenze

emerse nel corso di trattazione. Nel corso dell’anno sono stati trattati argomenti propri della loro futura professione, con qualche specifico approfondimento per quanto concerne i contenuti veri e propri, ma sempre dando particolare attenzione alle strutture lessicali proprie della microlingua del turismo, e alle diverse forme di comunicazione (interazione e produzione orali e scritte, nei generi testuali prevalenti in ambito turistico, e nelle diverse forme espressive). Fine ultimo è che gli alunni sappiano comprendere e proporre a dei turisti francesi, delle offerte complete di viaggio: itinerari, soggiorni con descrizione dell’alloggio, mezzi di trasporto utilizzati, escursioni, visite; relativi ai diversi tipi di turismo di cui si può usufruire in Francia e che l’Italia propone.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

Standard minimi in termini di conoscenza e abilità

Comprensione orale: - comprendere messaggi di carattere specifico dell'indirizzo.

-Produzione orale:

- acquisire una corretta pronuncia e intonazione;

- esprimersi in conversazioni scorrevoli di carattere turistico;

- esprimersi in conversazioni telefoniche di carattere professionale. - Comprensione scritta:

- capire il senso globale e lo scopo di testi scritti (lettura estensiva) di carattere generale e specifici dell'indirizzo; - saper ricavare informazioni specifiche (lettura intensiva);

- PRODUZIONE SCRITTA:

- utilizzare correttamente l’ortografia;

- saper redigere testi di carattere professionale coerenti e coesi;

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METODI E STRUMENTI

Strumenti :

Libro di testo adottato: AA:VV. “Aller simple…!” Loescher Editore Il libro di testo si è rivelato uno strumento sufficientemente valido, anche se lo si è affiancato da altro materiale anche autentico, soprattutto per quanto riguardava il recupero di alcune strutture linguistiche o per approfondimenti di tipo turistico-culturale locale.

Materiali cartacei: Fotocopie di documenti autentici: testi divulgativi di genere turistico, dépliants, articoli di giornali, testi pubblicitari, etc., griglie e altri materiali per esercitazioni approntati dall’insegnante.

Audiovisivi: Sono stati utilizzati materiali audio e video, dal libro di testo o da Internet, con documenti autentici e non, per esercitazioni di comprensione e produzione svoltesi in classe o in laboratorio.

Metodi di insegnamento

È stato privilegiato un approccio che miri alla competenza linguistico-comunicativa incentrata sul saper fare con la lingua, sullo scambio comunicativo e l’instaurarsi, così, di relazioni, proprio come indicato nel documento del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue adottato dal Consiglio d’Europa. L’approccio è orientato all’azione e la lingua deve essere percepita dallo studente come strumento di un processo comunicativo e non come fine immediato di apprendimento o come sistema astratto di regole. Le attività si sono svolte, di norma, in lingua straniera; salvo l'uso della lingua madre per presentare la grammatica a livello contrastivo.

Ogni singola unità didattica ha prefissati degli obiettivi intermedi da raggiungere, e ne individua le tecniche e gli strumenti necessari, articolando le fasi di apprendimento. Ogni unità è stata affrontata seguendo una scansione che di volta in volta porterà ad una presentazione, un’attivazione, un fissaggio, un reimpiego, una riflessione grammaticale e un momento conclusivo della verifica. Chiaramente queste fasi non sono separate fra di loro.

TIPOLOGIE DELLE PROVE

La verifica e la valutazione sono ritenute parti integranti del processo di apprendimento: posso per esempio, valutare la capacità di comprensione già presentando un dialogo o un testo. Le verifiche sono periodiche orali e scritte per consentire una valutazione formativa in itinere e per attivare eventuali strategie di recupero. I parametri di classificazione tengono conto del valore assoluto predefinito e del livello della classe.

Sono state svolte nel primo quadrimestre due prove scritte in classe e due/tre attività orali; nel secondo quadrimestre due prove scritte (di cui 1 simulazione di terza prova), nonché due o tre prove orali. Sono state realizzate verifiche coerenti con quanto svolto in classe: prove strutturate o semi-strutturate, comprensione di testi relativi ad argomenti generali e turistici, prove di simulazione terza prova tipologia B (domande aperte partendo da un testo).

VALUTAZIONE

verifica formativa

Durante le varie fasi dell’unità didattica si è verificata la validità del metodo seguito attraverso una serie di esercizi (a scelta multipla, vero o falso, quesito aperto, esercizi a completamento, redazione di lettere, presentazioni di città, regioni ed itinerari, ecc.), proposti in classe all’orale o come compito scritto od ancora come lavoro da svolgersi a casa. Questo ha permesso di valutare se gli allievi sanno utilizzare in modo aggregato conoscenze e capacità acquisite durante la parte dell’itinerario di apprendimento oggetto della verifica.

verifica sommativa In fase finale si è controllato che tutti gli alunni avessero acquisito una certa capacità espressiva. Il loro grado

di conoscenza è stato, infine, verificato attraverso una serie di esercizi che richiamavano quelli già utilizzati nelle fasi precedenti. Per la valutazione, una volta sondato il raggiungimento degli obiettivi, si è tenuto conto dell’adeguatezza formale e contenutistica delle produzioni, l’uso della lingua, nonché della competenza lessicale. Nella valutazione di

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fine periodo, oltre a ciò, si è dato valore anche ad altri elementi quali impegno, partecipazione e progressione

rispetto ai livelli di partenza.

CRITERI E STRUMENTI PER LA MISURAZIONE DELLE VERIFICHE

Si fa riferimento ai criteri concordati dal Consiglio di classe riportati nella parte comune del documento, nonché alle griglie predisposte in riunione di materie. CONTENUTI SVOLTI

Dossier 7 Patrimoines

-Rédiger un itinéraire

-Faire vivre un itinéraire

-Décrire une œuvre d’art

- Promouvoir un itinéraire

- Réserver un itinéraire

Dossier 8 Italie

- Décrire une ville d’art

- Florence

- Naples

-Décrire une région italienne

- Emilie-Romagne

Dossier 9 France

- La France physique

- La France politique

- La France administrative

- Paris

- Territoires français

- France d’outre-mer et pays francophones

Rimini, 15 maggio 2017

Il docente

Luana Fabbretti

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RELAZIONE FINALE di Arte e Territorio Docente: Prof Paola Contento

a.s.2016/2017

1. PROFILO DELLA CLASSE

La classe 5D ha mantenuto la continuità didattica con l'attuale insegnante di Arte e Territorio per tutti gli anni del secondo biennio e dell'ultimo anno. Ciò ha contribuito a determinare un clima di proficua collaborazione nell'espletamento delle attività didattiche, anche se non tutti gli allievi hanno manifestato lo stesso interesse ed entusiasmo nel perseguire un costruttivo percorso di crescita culturale. La maggior parte degli allievi è comunque stata disponibile al dialogo educativo, impegnandosi adeguatamente nello studio, con risultati largamente discreti o buoni, con anche alcune punte di eccellenza.

2. ARGOMENTI SVOLTI

Il Neoclassicismo, il Romanticismo, il Realismo e l’Impressionismo, il Postimpressionismo, l’Art Nouveau, Fauves ed Espressionismo, Cubismo, Futurismo, Dadaismo e Surrealismo

3. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

Standard minimi in termini di conoscenza e abilità

A livello generale è stata favorita la crescita di interessi e sensibilità personali, educando al rispetto e alla valorizzazione del patrimonio storico-artistico e ambientale. Sono state poi, sia pure a diversi livelli, globalmente raggiunte: 7. La conoscenza dei lineamenti costitutivi dei principali fenomeni storico-artistici europei dell’età

moderna (dal Neoclassicismo alle avanguardie del Novecento); 8. La competenza linguistica e terminologica specifica delle arti visive, necessaria per esporre e saper

comunicare coerentemente (a volte anche autonomamente ) una lettura articolata dei nuclei concettuali della disciplina;

9. La capacità di analisi dei vari fenomeni storico-artistici per individuarne le peculiarità tecniche, stilistiche, formali, ma soprattutto la valenza culturale nel panorama europeo;

10. La capacità di sintesi dei diversi aspetti di una questione per ricomporre una visione globale di ogni fenomeno;

11. La capacità di correlare fra loro differenti movimenti artistici operando inoltre opportuni collegamenti con i contemporanei eventi storici e culturali.

4. METODI E STRUMENTI

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Grande attenzione è stata rivolta all’analisi di ogni possibile aggancio o confronto fra le tematiche artistiche e quelle storiche e letterarie sviluppatesi in Europa tra l’Ottocento e il primo Novecento; nell’ambito delle attività curricolari non è stato trascurato l’implicito legame tra lo studio della disciplina storico-artistica e la formazione professionale degli studenti, considerando come estremamente rilevante la continua richiesta di un turismo interessato a visitare e conoscere da una parte le classiche città d’arte e dall’altra i vari eventi culturali organizzati dalle più importanti istituzioni museali italiane ed europee. A tale proposito una notevole occasione di crescita culturale e professionale, oltre che di applicazione di quanto appreso, è stato il viaggio d’istruzione a Barcellona, compiuto dal 3 al 9 aprile 2017, che ha permesso agli allievi di verificare varie strategie di lettura e analisi del territorio dal punto di vista storico, artistico, geografico e turistico oltre ad entrare in contatto diretto con le principali opere di A. Gaudì e S. Dalì e approfondire dal vivo la conoscenza del Modernismo e del Surrealismo spagnolo. Il metodo di insegnamento adottato è stato basato sull’alternarsi di lezioni frontali di inquadramento e chiarificazione delle varie problematiche in oggetto (circa il 50% del tempo totale), a momenti di colloquio aperto al confronto delle idee e delle riflessioni sia individuali che collettive (circa un 50%). Si è fatto spesso uso di strumenti audiovisivi e multimediali (videoproiezione di immagini da computer in aule appositamente attrezzate). Nell’approccio didattico si è partiti dall’analisi di opere d’arte emblematiche, sottolineandone di volta in volta le caratteristiche formali, strutturali e iconografiche, per poi risalire all’individuazione delle personalità artistiche dominanti nelle varie correnti e nei movimenti più significativi fino ad inserire ogni fenomeno artistico nel suo corretto contesto spazio-temporale, evidenziandone tutte le componenti pluridisciplinari. Non sono state attuate attività di recupero o di sostegno perché gli allievi hanno dimostrato di riuscire a seguire un adeguato ritmo di apprendimento o per lo meno a colmare autonomamente le proprie lacune incrementando all'occorrenza il proprio impegno.

Libro di testo adottato: Demartini, Gatti, Tonetti, Villa: Il nuovo Vivere l'Arte, Volume III, Ed. Scolastiche Bruno Mondadori

2. TIPOLOGIE DELLE PROVE Le prove di verifica utilizzate quali strumenti di misurazione (minimo due per quadrimestre) sono state scritte e orali, confluite in un'unica valutazione media.

Nella seconda simulazione di terza prova dell’Esame di Stato è stato inserito un quesito di tipologia B della disciplina “Arte e Territorio”; i relativi testi e griglia di valutazione sono inclusi nel presente Documento.

2. VALUTAZIONE 3. verifica formativa

I criteri della valutazione si sono basati sulla misurazione del progresso compiuto da ogni allievo nel processo di acquisizione degli obiettivi programmati e sulla qualità dell’impegno dispiegato nella fase dell’apprendimento.

verifica sommativa

Colloqui e discussioni, sia individuali che collettive;

Esposizioni individuali svolte dagli alunni.

Questionari a risposte aperte.

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2. CRITERI E STRUMENTI PER LA MISURAZIONE DELLE VERIFICHE

I punteggi attribuiti sono stati votazioni numeriche corrispondenti ai seguenti livelli, indicatori e descrittori di valutazione:

5: livello MEDIOCRE: - conoscenze limitate con alcune imperfezioni;

comprensione superficiale di contenuti semplici: capacità di analisi incerta; esposizione non sempre adeguata.

6: livello SUFFICIENTE: - conoscenze complete con qualche imperfezione;

comprensione corretta di contenuti semplici; capacità di analisi corretta; esposizione semplice ma corretta.

7: livello DISCRETO: - conoscenze complete, esatte ma non approfondite;

capacità di interpretare e ridefinire un concetto; capacità di analisi completa e coerente; capacità di sintesi e di rielaborazione corretta; esposizione con proprietà linguistica.

8: livello BUONO: - conoscenze complete e approfondite;

capacità di cogliere e determinare correlazioni sia pure a volte imprecise; capacità di analisi completa e approfondita; capacità di sintesi e di rielaborazione corretta, autonoma e completa; esposizione fluida con proprietà linguistica specifica.

9 -10: livello OTTIMO: - conoscenze complete, approfondite e ampliate;

capacità di cogliere implicazioni e determinare corrette correlazioni; capacità di analisi degli elementi di un insieme ponendo relazioni tra di essi; capacità di sintesi corretta e approfondita in modo autonomo e critico; esposizione fluida con un lessico ricco e appropriato.

Rimini, 10/05/2017

la docente

Paola Contento

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Arte e Territorio PROGRAMMA classe 5^D

Dal testo:

A.A.V.V., Il Nuovo Vivere l'arte, Vol. 3, Ed. scolastiche Bruno Mondadori

Il Neoclassicismo

L'estetica di un'epoca nuova

J.L.David: Morte di Marat J.L.David : Il giuramento degli Orazi A. Canova : Amore e Psiche giacenti A.Canova: Monumento funebre a Maria Cristina d'Austria

Il Romanticismo

Inquietudini preromantiche:

J. H. Füssli : L'incubo F. Goya: Il sonno della ragione genera mostri F. Goya: Maja desnuda F.Goya: Il 3 maggio 1808 a Madrid: fucilazione alla Montagna del Principe Pio

Fantasia, natura e sublime nel Romanticismo inglese:

J. Constable: Il mulino di Flatford J. Constable: Studio per il Castello di Hadleigh J.M.Turner: La valorosa Temeraire J.M.W.Turner: L'incendio alla camera dei Lords e dei comuni il 16 ottobre 1834

Friedrich e l'anima della natura

C.D.Friedrich: Viandante sopra il mare di nebbia C.D.Friedrich: Croce in montagna C.D.Friedrich: Abbazia nel querceto C.D.Friedrich: Il mare di ghiaccio C.D.Friedrich: Monaco in riva al mare

Il superamento del classicismo: la pittura romantica in Francia

J.A.D.Ingres: La grande odalisca

T.Géricault: La zattera della Medusa E. Delacroix: La Libertà che guida il popolo F. Hayez: Il bacio

L’architettura in età romantica:

Il Palazzo del Parlamento Inglese, La Cattedrale di Notre-Dame a Parigi

La verità della percezione: Realismo e Impressionismo

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Dipingere il proprio tempo: il Realismo in Francia

J-F.Millet: Le spigolatrici H. Daumier: Il vagone di terza classe, G.Courbet : Gli spaccapietre

Dentro e oltre la tradizione: Manet

E. Manet: Olympia E. Manet: La colazione sull'erba

Dall'occhio alla tela: la pittura impressionista

C.Monet: Impression:soleil levant C.Monet: Regate ad Argenteuil C.Monet: Cattedrale di Rouen

Gli impressionisti e la vita moderna

E.Degas: Classe di danza E.Degas: L'assenzio P.A.Renoir: Il Ballo al Moulin de la Galette

Alle origini dell’arte moderna

Paul Cézanne, il padre dell’arte moderna

P.Cézanne: I giocatori di carte P.Cézanne: La casa dell'impiccato a Auvers-sur-Oise P. Cézanne: Le grandi bagnanti

Vincent van Gogh: le radici dell’Espressionismo

6. V. Van Gogh: I mangiatori di patate 7. V. Van Gogh: Autoritratto 8. V. Van Gogh: La camera da letto 9. V. Van Gogh: Vaso con girasoli 10. V.Van Gogh: Campo di grano con corvi 11. V. Van Gogh: Notte stellata

Sintetismo e simbolismo in Paul Gauguin

12. P.Gauguin: La visione dopo il sermone 13. P.Gauguin: Autoritratto 14. P.Gauguin: Manao Tupapao 15. P.Gauguin: Ia orana Maria 16. P. Gauguin: Da dove veniamo? Che siamo? Dove andiamo?

Il volto di un'epoca: l’Art nouveau

La città si trasforma

Gaudì, una follia di forme e colori

2. A. Gaudì: Casa Milà 3. A. Gaudì: Parco Güell 4. A. Gaudì: Casa Batllò

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5. A. Gaudì: Sagrada Familia

L’Art nouveau, uno stile internazionale

Per un’arte moderna: le Secessioni

2. G. Klimt: Nuda Veritas 3. G. Klimt: Il bacio 4. E. Munch: Pubertà 5. E. Munch: L’Urlo

Per un'arte nuova: le Avanguardie

La linea dell’espressione

La forza del colore: i fauves

H. Matisse: Lusso, calma e voluttà H. Matisse: La gioia di vivere H. Matisse: Ladanza

Il volto e la maschera: Austria

E. Schiele: La morte e la fanciulla E. Schiele: La famiglia

Un ponte fra arte e vita: la Brücke.

E.L.Kirchner: Potsdamer Platz

(Argomenti da trattare dopo il 15 maggio 2017)

Con gli occhi della mente: il Cubismo

Questioni di forma: Picasso e la nascita del Cubismo

P.Picasso: Les demoiselles d'Avignon

Picasso dopo il Cubismo

P.Picasso: Guernica

Il movimento in pittura: Il Futurismo

In corsa verso il futuro: nascita e sviluppo del Futurismo

G.Balla: Bambina che corre sul balcone U.Boccioni: La città che sale

L'ultima stagione delle Avanguardie

La rivolta totale dell’arte: il Dadaismo.

M. Duchamp: Fontana

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La rivoluzione surrealista

Salvador Dalí: La persistenza della memoria

Rimini, 10/05/2017

la docente

Paola Contento

RELAZIONE FINALE di DIRITTO E LEGISLAZIONE TURISTICA

Docente: Prof.ssa Binaghi Barbara

a.s. 2016 /2017

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PROFILO DELLA CLASSE

La classe è composta da 16 alunni, 13 femmine e 3 maschi, provenienti da Rimini e dai centri limitrofi. L’analisi della situazione di partenza, ha evidenziato che gli alunni possedevano una situazione di base sufficiente. Rispetto alla situazione iniziale della classe è possibile riscontrare:

Comportamento: il comportamento degli alunni è stato nel complesso corretto e nello svolgimento delle attività scolastiche hanno dimostrato attenzione e disponibilità al dialogo e all’ascolto. Dialogo educativo: alcuni alunni mostrano un atteggiamento partecipativo intervenendo nel dialogo scolastico con buone osservazioni e riflessioni; altri invece si sono dimostrati meno partecipativi, alcuni a causa del carattere riservato e altri a causa di un più limitato impegno. Profitto: complessivamente la classe si attesta su un livello di profitto più che, sufficiente, in un caso su di una eccellente, in alcuni casi su una ottima, in altri su una buona padronanza dei contenuti e del linguaggio della disciplina, negli altri casi ho registrato esiti soddisfacenti. ARGOMENTI SVOLTI

MODULO 1 L’IMPRESA TURISTICA U.D.1 Gli aspetti normativi dell’impresa turistica

Il codice del turismo. Definizione e esercizio dell’impresa turistica. Le tipologie di imprese turistiche.

U.D.2 L’attività ricettiva.

I profili normativi e le strutture dell’attività ricettiva. Gli standard di qualità delle strutture ricettive. La disciplina pubblica dell’attività alberghiera.

U.D.3 Le agenzie di viaggio e di turismo.

Le agenzie di viaggio e turismo nella legislazione. L’esercizio delle ADV. Le garanzie patrimoniali e professionali.

U.D.4 L’agriturismo.

Il fenomeno agrituristico. L’impresa agricola e l’agriturismo. L’esercizio dell’attività agrituristica. Il pescaturismo e l’ittiturismo.

MODULO 2 L’ORGANIZZAZIONE PUBBLICA DEL TURISMO

U.D.1 LE FONTI DELLA LEGISLAZIONE TURISTICA

La legislazione turistica. Le fonti della legislazione turistica. La legislazione sul turismo in Italia. La definizione delle competenze in materia turistica

U.D.2 LA FUNZIONE AMMINISTRATIVA DELLO STATO

Lo Stato. La funzione amministrativa. Efficacia, efficienza ed economicità dell’azione amministrativa. L’invalidità degli atti amministrativi. Gli strumenti della Pubblica Amministrazione

U.D.3 L’ AMMINISTRAZIONE STATALE CENTRALE E PERIFERICA

Gli organi della Pubblica Amministrazione. Le vicende della amministrazione statale del turismo

Turismo e riforma dell’amministrazione. La conferenza permanente Stato-Regioni. L’amministrazione periferica

U.D.4 LO STATO AUTONOMISTICO E IL TURISMO :

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Il decentramento amministrativo. Le autonomie locali. Le Regioni.

MODULO 3 ENTI PUBBLICI E ASSOCIAZIONI PRIVATE NEL TURISMO

U.D.1 GLI ENTI TURISTICI PUBBLICI NAZIONALI

L’ ENIT: Agenzia Nazionale del Turismo. L’Automobile Club d’Italia (ACI). Il Club Alpino Italiano (CAI)

U.D.2 L’ORGANIZZAZIONE TURISTICA LOCALE

Le APT. Gli IAT. I sistemi turistici locali.

U.D.3 GLI ENTI PRIVATI DEL TURISMO

La sussidiarietà orizzontale nel turismo. Le Pro Loco. Le altre associazioni private: il TCI, CTS

MODULO 4 LA DIMENSIONE INTERNAZIONALE DEL TURISMO

U.D.1 LE ISTITUZIONI TURISTICHE INTERNAZIONALI :L’ ONU e L’ OMT. Le ONG

U.D.2 L’ UNIONE EUROPEA

Il processo di integrazione europea. Le istituzione dell’Unione Europea. Gli atti delle istituzione europee

U.D.3 LA POLITICA TURISTICA DELL’UNIONE EUROPEA

L’ evoluzione della politica turistica dell’Unione Europea. La normativa comunitaria in materia turistica. Il finanziamento alle imprese turistiche

Nella seconda metà di maggio verrà svolto il seguente modulo

MODULO 5 AMBIENTE, QUALITA’, CULTURA E TURISMO

U.D.1 TURISMO E AMBIENTE

Il concetto giuridico di ambiente. La politica ambientale in Italia. Lo sviluppo del turismo e l’ambiente. Turismo responsabile ed ecoturismo

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

Conoscenza conoscere l’impresa turistica e il quadro normativo di riferimento, le fonti della legislazione turistica, la funzione amministrativa dello Stato, gli enti pubblici e associazioni private che operano nel turismo, le istituzioni internazionali: ONU, OMT, UE, il concetto giuridico di ambiente

CompetenzaAnalizzare gli argomenti di studio; utilizzare gli strumenti informatici nelle attività di studio per la ricerca e l’approfondimento disciplinare; documentare le attività individuali e di gruppo; individuare e accedere alla normativa pubblicistica e civilistica con particolare riferimento a quella del settore turistico; analizzare le principali organizzazioni internazionali.

Capacità Reperire autonomamente le fonti della legislazione turistica. Riconoscere le norme

oggetto di studio e confrontarle. Distinguere le diverse organizzazioni internazionali e i relativi compiti e funzioni

STANDARD MINIMI IN TERMINI DI CONOSCENZE E DI ABILITA’

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Obiettivi minimi (conoscenze, capacità e competenze)

Conoscenza conoscere in generale l’impresa turistica e il quadro normativo di riferimento, le fonti della legislazione turistica, la funzione amministrativa dello Stato, gli enti pubblici e associazioni private che operano nel turismo, le istituzioni internazionali: ONU, OMT, UE, il concetto giuridico di ambiente

CompetenzaAnalizzare in modo semplice gli argomenti di studio; utilizzare gli strumenti informatici nelle attività di studio per la ricerca disciplinare; documentare semplicemente le attività individuali e di gruppo; individuare e accedere alla principale normativa pubblicistica e civilistica con particolare riferimento a quella del settore turistico; analizzare in modosemplice le principali organizzazioni internazionali.

Capacità Reperire autonomamente le principali fonti della legislazione turistica. Riconoscere le norme oggetto di studio e operare semplici collegamenti. Distinguere in linea generale le diverse organizzazioni internazionali e i relativi compiti e funzioni

METODI E STRUMENTI

Strumenti

Relazioni orali e scritte,colloqui orali e scritti, prove semi-strutturate, esercitazioni scritte hanno dato il riscontro delle conoscenze e competenze acquisite sia durante che alla fine delle singole unità didattiche. Richiedere indietro le informazioni, far compiere le prestazioni, permette di verificare sia le conoscenze che le abilità di qualsiasi tipo.Tale procedura serve sia all’insegnante per capire se le informazioni sono passate, sia allo studente per valutare il suo grado di preparazione.

Si è verificata l’acquisizione dell’uso del linguaggio specifico della disciplina e delle competenze contenutistiche e culturali con prove scritte a risposta aperta, trattazioni sintetiche di argomenti e verifiche orali, per accertare se i contenuti sono stati realmente acquisiti e per verificare la capacità di comunicazione orale, di critica, di rielaborazione personale, di ragionamento.

Libro di testo adottato: Capiluppi – Lezzi-Vinci Orlando "Diritto e turismo 3" - Ed. Tramontana

Materiali cartacei: Fotocopie, articoli di quotidiani e riviste, appunti a cura del docente

Metodi di insegnamento All’inizio di ogni unità didattica, ho dedicato un certo tempo all’orientamento degli studenti, spiegando loro gli obiettivi da raggiungere, il livello di apprendimento da conseguire, le prove che permettono di correggere il processo di insegnamento – apprendimento. I contenuti presentati hanno seguito una logica tematica e, a volte, sono stati presentati in forma problematica. Inoltre si sono utilizzate anche lezioni-conversazione tendenti a suscitare l’interesse e la partecipazione attiva degli allievi.

TIPOLOGIE DELLE PROVE

Durante l'arco di ciascun quadrimestre, gli studenti sono sottoposti ad almeno due verifiche per accertare non solo la conoscenza dei contenuti ma anche le loro capacità analitico - riflessive, logico-deduttive, critiche ed espressive. Le verifiche sono state attuate con le seguenti prove diversificate secondo gli obiettivi da raggiungere:

prove orali

questionari a risposta singola

trattazione sintetica di argomenti

VALUTAZIONE

verifica formativa

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Nelle verifiche si è tenuto conto del grado di acquisizione delle abilità di base, prendendo in considerazione gli obiettivi formulati in precedenza. I livelli minimi di sufficienza in rapporto alle varie abilità sono stati così stabiliti, sia per le prove scritte sia orali:

saper comprendere il quesito posto

saper rispondere in modo pertinente, analizzando alcuni aspetti significativi, individuare i concetti fondamentali e stabilire semplici collegamenti

usare un linguaggio complessivamente appropriato pur con qualche incertezza ed imprecisioni

saper applicare le conoscenze nella lettura delle norme anche parzialmente cogliendo gli aspetti più significativi.

verifica sommativa

al termine di ciascun quadrimestre la valutazione sommativa tiene conto, oltre che delle valutazioni riportate nelle singole verifiche formative, anche dell'interesse, della partecipazione e dell’impegno dimostrati dall'alunno, nonché dell'effettivo progresso raggiunto, rispetto al livello di partenza, sia nella conoscenza degli argomenti che nell'uso della terminologia specifica per esporli.

CRITERI E STRUMENTI PER LA MISURAZIONE DELLE VERIFICHE

Per quanto riguarda la valutazione si sono utilizzate le griglie concordate in sede di Consiglio di Classe.

Data La docente

15/05/2017 Barbara Binaghi

ANNO SCOLASTICO 2016/2017

Disciplina : MATEMATICA CLASSE 5 D

Insegnante: Rossella Tamagnini Contenuti disciplinari sviluppati :

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ANALISI FUNZIONI DI UNA VARIABILE Concetto di funzione. Classificazione delle funzioni. Dominio di una funzione (per funzioni algebriche e trascendenti). Funzioni pari e dispari. Determinazione degli intervalli di positività e negatività di una funzione. Zeri di una funzione.

LIMITI DELLE FUNZIONI DI UNA VARIABILE Intervalli e intorni. Approccio intuitivo al concetto di limite. Limite finito di una funzione in un punto. Limite destro e limite sinistro di una funzione. Limite finito di una funzione all’infinito. Limite infinito di una funzione in un punto. Limite infinito di una funzione all’infinito. Enunciati dei teoremi sulle operazioni sui limiti.

FUNZIONI CONTINUE E DERIVAZIONE Funzioni continue: definizione di funzione continua in un punto e in un intervallo, enunciati di alcune proprietà fondamentali: teorema di Weierstrass, teorema dell’esistenza degli zeri di una funzione. Discontinuità di prima specie e funzione a gradini. Calcolo di limiti. Limiti che si presentano in forma indeterminata , + ∞ - ∞ e per funzioni algebriche razionali fratte. Rapporto incrementale. Derivata come limite del rapporto incrementale. Significato geometrico della derivata di una funzione di una variabile. Le derivate fondamentali. Equazione della retta tangente ad una curva in un suo punto. Regole di derivazione. Derivazione delle funzioni composte. Derivate di ordine superiore.

STUDIO DI FUNZIONI Intervalli di crescenza e decrescenza di una funzione. Massimi e minimi relativi e assoluti. Ricerca dei massimi e minimi. Flessi e concavità. Ricerca dei flessi. Asintoti verticali, orizzontali e obliqui di una funzione. Studio e graficazione di funzioni algebriche razionali intere e fratte.

CALCOLO INTEGRALE

Primitive e integrale indefinito.

Libri di testo : Leonardo Sasso – NUOVA MATEMATICA A COLORI – TOMO 4 - Ed. Petrini

Metodi utilizzati :

Momenti di lezione frontale, esercizi svolti in classe come guida allo svolgimento autonomo da parte degli alunni, correzione dei lavori assegnati per casa e discussione collettiva dei possibili metodi di risoluzione di un problema, partecipazione ed interventi degli alunni.

Mezzi/strumenti :

Libri di testo, fotocopie di esercizi e di approfondimenti.

Criteri di valutazione adottati :

Nella valutazione si è tenuto conto della conoscenza e comprensione degli argomenti, della capacità di risolvere esercizi, di esprimersi con unlinguaggio scientifico appropriato, delle capacità di collegamento logico, della costanza

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nell'impegno e nello studio, della partecipazione ed attenzione, dell’autonomia raggiunta e dell’evoluzione dell'alunno rispetto al livello iniziale.

Obiettivi raggiunti :

La classe, che ho seguito fin dal primo anno, ha sempre lavorato con serietà e impegno, mostrando partecipazione e interesse ed ha raggiunto, complessivamente, una più che discreta padronanza degli argomenti trattati.

Rimini, 7 maggio 2017

L’Insegnante

GEOGRAFIA TURISTICA RELAZIONE FINALE classe VD a.s. 2016/2017 Docente: Prof.ssa Laura Stocchetti

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1) PROFILO DELLA CLASSE La classe 5°D è composta da 16 studenti, 13 femmine e 3 maschi. Insegno geografia turistica, solo da questo anno scolastico, ma con gli alunni si è da subito creato un clima rispettoso e collaborativo. Per tutto l’anno scolastico, hanno mostrato un comportamento corretto e di dialogo e nello svolgimento delle attività didattiche hanno prestato attenzione, disponibilità ed entusiasmo su tutte le attività svolte e sulle tematiche affrontate. Per quanto concerne il profitto complessivo degli alunni hanno raggiunto un livello di apprendimento ottimale e qualcuno discreto. 2. ARGOMENTI SVOLTI Si allegano in fondo alla relazione. 3. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Gli obbiettivi di apprendimento: - Conoscenza delle caratteristiche morfologiche, climatiche ed ambientali dei continenti: africano,

asiatico, americano ed oceanico; - Conoscenza delle tipologie e flussi turistici a livello mondiale; - Conoscenza all’impatto economico, sociale ed ambientale del turismo; - Conoscenza delle principali tipologie turistiche e delle vie di comunicazione; - Lettura ed interpretazione di carte geografiche; - Uso di un linguaggio specifico. 4 METODI E STRUMENTI Metodi di insegnamento Inizialmente le lezioni si sono svolte in maniera frontale accompagnate da schemi eseguiti alla lavagna finalizzati come guida e promemoria per gli esami finali. In un secondo momento sono stati programmati itinerari individuali o di gruppo preparati a casa ed esposti in classe. Gli alunni sono stati così invitati ad esporre quanto appreso al fine di abituarli ad usare una terminologia appropriata e condurli ad affinare la capacità di riflessione ed organizzazione critica dei dati. Strumenti Libro di testo adottato: S.Bianchi, R.Köhler, S. Moroni, C.Vigolini, “Nuovo passaporto per il mondo”, ed. De Agostini. Materiali cartacei: fotocopie. Audiovisivi: LIM (foto, video e documentari). 5. TIPOLOGIE DELLE PROVE Nel primo quadrimestre le prove di verifica si sono svolte con delle interrogazioni orali sotto forma di colloquio, e hanno sempre avuto come oggetto di analisi e discussione tutti gli argomenti del programma, mentre le prove scritte erano articolate su tre quesiti, ciascuno con risposta da trattare in dodici righe. Nel secondo quadrimestre per quanto riguarda le interrogazioni orali ad ogni studente sono stati assegnati argomenti da approfondire con immagini, foto personali e video da svolgere a casa e da relazionare in classe utilizzando il supporto digitale e/o cartaceo. Per quanto concerne le prove scritte sono state caratterizzate da tre quesiti a risposta singola di dieci-quindici righe l’uno. 6. VALUTAZIONE Al termine di ciascun quadrimestre ho tenuto conto, oltre che delle valutazioni riportate nelle singole verifiche, anche dell'interesse, della partecipazione e dell’impegno dimostrati dall'alunno, nonché dell'effettivo progresso raggiunto, rispetto al livello di partenza, sia nella conoscenza degli argomenti che nell'uso della terminologia specifica per esporli.

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7. CRITERI E STRUMENTI PER LA MISURAZIONE DELLE VERIFICHE Per la valutazione sono stati utilizzati i voti da tre a dieci avendo come riferimento la griglia di valutazione di definizione di criteri comuni per la corrispondenza tra voti e livelli di conoscenza e di abilità elaborata dal Collegio Docenti dell’Istituto.

ARGOMENTI SVOLTI Modulo: IL TURISMO NEL MONDO U.D.: Economia del turismo: L’importanza del turismo; Gli arrivi e le entrata. Il mercato turistico: Tassi di crescita diversi; La ripartizione del mercato. Le tendenze principali: I ritmi di crescita; La concorrenza orientale. Turismo e sviluppo: I Paesi a turismo maturo; Il turismo nei Paesi del Sud del Mondo; I Paesi emergenti. Focus: Organizzazione Mondiale del Turismo U.D.: Flussi e spazi turistici: I tipi di flussi; Il turismo interno; Il turismo internazionale. Lo spazio nordamericano: Il Canada e gli Stati Uniti; Il Messico. Lo spazio centro e sudamericano: L’America meridionale. Lo spazio asiatico e del Pacifico: La Cina; Il Giappone; L’Australia; Le isole del Pacifico. Lo spazio africano: I paesi turistici. U.D.: Le strutture ricettive e i trasporti. Le strutture ricettive: i cambiamenti in atto: Il trasporto aereo; Il trasporto marittimo; Le crociere: compagnie e rotte. U.D.: Turismo sostenibile: L’impatto del turismo: Il “turismo responsabile” e quello “sostenibile” . Proposte di eco-viaggi: I “circuiti integrati di scoperta”. L’impegno delle organizzazioni: Le iniziative nel mondo; La Conferenza sul turismo sostenibile; L’Agenda 21 e la Dichiarazione di Montreal; Il Comitato mondiale di etica del turismo. Modulo: L’AFRICA U.D.: L’Africa e le sue risorse turistiche: Il territorio; Il Nilo; I climi e gli ambienti; I luoghi da non perdere. U.D.: Africa mediterranea: Il territorio; Il clima e gli ambienti; Gli insediamenti e le attività; La storia e la cultura. Risorse e flussi turistici: Le risorse turistiche; La città araba; I flussi turistici. U.D.: Egitto Il Paese in breve: Una terra costruita dal Nilo; Gli insediamenti e le attività. Le risorse turistiche: L’arte e la cultura (La civiltà egizia; Il Cairo; Alessandria; Assuan); Il mare (Il Mar Mediterraneo; Il Mar Rosso). Le strutture ricettive e i flussi turistici: I flussi turistici. Itinerario: Nella terra dei faraoni. U.D.: Tunisia Il Paese in breve: Il Paese più piccolo del Nordafrica; Gli insediamenti e le attività. Le risorse turistiche: La natura (Cap Bon; Le isole; Il deserto; I parchi nazionali.); L’arte e la cultura (La capitale; El-Djem; Cartagine; Dougga; Tozeur.). Le strutture ricettive e i flussi turistici: I flussi turistici. U.D.: Marocco Il Paese in breve: Il Paese dell’Atlante; Gli insediamenti e le attività. Le risorse turistiche: La natura (Le coste; Il deserto; La gola del Todra.); L’arte e la cultura (Rabat; Fès; Meknès; Marrakech). Le strutture ricettive e i flussi turistici: I flussi turistici; Per giungere e per spostarsi. U.D.: Africa Subsahariana: Il territorio; Il clima e gli ambienti; Gli insediamenti e le attività; La storia e la cultura. Risorse e flussi turistici: Le risorse turistiche; I flussi turistici. U.D.: Kenia Il paese in breve: Un territorio profondamente inciso; Gli insediamenti e le attività. Le risorse turistiche: La natura (I parchi nazionali; La costa). L’arte e la cultura (La capitale, Mombasa; Lamu). Le strutture ricettive e i flussi turistici: I flussi turistici. U.D.: Namibia Il paese in breve: Un deserto antichissimo; Gli insediamenti e le attività. Le risorse turistiche: La natura (Il Namib; I parchi nazionali; Il Fish River Canyon).

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L’arte e la cultura (La capitale). Le strutture ricettive e i flussi turistici: I flussi turistici. U.D.: Madagascar Il paese in breve: La grande isola rossa; Gli insediamenti e le attività. Le risorse turistiche: La natura (Nosy-Bé, I parchi e le riserve naturali). L’arte e la cultura (Antananarivo; Il sud). Le strutture ricettive e i flussi turistici: I flussi turistici. U.D.: Sudafrica Il Paese in breve: Il Paese del Capo; Gli insediamenti e le attività. Le risorse turistiche: La natura (Il Parco nazionale Kruger; Il Parco Transnazionale Kalahari Gemsbok; Il Parco Nazionale Ukhahlamba; Il Parco Nazionale costiero Tsitsikamma; Gli sport all’aria aperta); L’arte e la cultura (Città del Capo; Johannesburg; Le altre città). Le strutture ricettive e i flussi turistici: I flussi turistici; Per giungere e per spostarsi. Modulo: L’ASIA L’Asia e le sue risorse turistiche: Il territorio; I climi e gli ambienti; I luoghi da non perdere. Focus: Dubai. U.D.: Gli Emirati arabi Il Paese in breve: Gli insediamenti e le attività. Le sue risorse turistiche. Le risorse turistiche. Le strutture ricettive e i flussi turistici. U.D.: Asia occidentale: Il territorio; Il clima e gli ambienti; La “nave del deserto”; Gli insediamenti e le attività; La Mecca e il pellegrinaggio rituale. Le risorse turistiche e flussi turistici: Le risorse naturali; Le risorse culturali; I flussi turistici. U.D.: Israele Il Paese in breve: Un Paese giovane, ma antichissimo; Gli insediamenti e le attività. Le risorse turistiche: L’arte, la cultura e la religione (I luoghi sacri; Gerusalemme; Haifa e Akko; I siti archeologici); La natura (Il Mar Morto; Il deserto; Le località balneari). Le strutture ricettive e i flussi turistici: I flussi turistici; Per giungere e per spostarsi. U.D.: Asia meridionale e sud-orientale Il territorio; Il clima e gli ambienti; Gli insediamenti e le attività. Le strutture ricettive e i flussi turistici: Le risorse naturali; Le risorse culturali; I flussi turistici. U.D.:Unione Indiana Il Paese in breve: Il Paese dei sacri fiumi; Gli insediamenti e le attività. Le risorse turistiche: L’arte, la cultura e la religione (I centri induisti; I centri del buddismo e dell’Islam; Mumbai e Kolkata.); La natura. Le strutture ricettive e i flussi turistici: I flussi turistici; Per giungere e per spostarsi. U.D.: Thailandia Il Paese in breve: Il Paese delle orchidee; Gli insediamenti e le attività. Le risorse turistiche: La natura (Il turismo balneare). La storia e la cultura (Bangkok; Il centro; Il sud; Il nord). Le strutture ricettive e i flussi turistici: I flussi turistici; Per giungere e per spostarsi. U.D.: Estremo Oriente Il territorio; Il clima e gli ambienti; Gli insediamenti e le attività. Risorse e flussi turistici: Le risorse culturali; Le risorse naturali; I flussi turistici. U.D. 6: Repubblica Popolare Cinese Il Paese in breve: Il Celeste Impero; Gli insediamenti e le attività. Le risorse turistiche: La natura (Il fiume Li; Le Gole del Chang Jiang; La Foresta di Pietra; I monti); L’arte e la cultura (La capitale; La Grande Muraglia; Le altre città; I luoghi del buddismo; La Via della Seta). Le strutture ricettive e i flussi turistici: I flussi turistici; Per giungere e per spostarsi. U.D. 7: Giappone Il Paese in breve: Il Paese del Sol Levante; Gli insediamenti e le attività. Le risorse turistiche: La natura (Il Monte Fuji; Il Parco nazionale di Daisetsuzan; Il Lago Biwa; Le Alpi Giapponesi; L’isola di Okinawa); L’arte e la cultura (Kyoto; Nara; Kamakura). Le strutture ricettive e i flussi turistici: I flussi turistici; Per giungere e per spostarsi. Modulo: L’AMERICA Il territorio; Il clima e gli ambienti; I luoghi da non perdere. U.D.: America Settentrionale

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Il territorio; Il clima e gli ambienti; Gli insediamenti e le attività. Risorse e flussi turistici: Le risorse naturali; Le risorse culturali; I flussi turistici. U.D.: Stati Uniti d’America Il Paese in breve: La principale potenza mondiale; Gli insediamenti e le attività. Le risorse turistiche: La natura (I grandi parchi nazionali; Il turismo balneare.); L’arte e la cultura (Le risorse storiche; I musei; Le città). Le strutture ricettive e i flussi turistici: I flussi turistici; Per giungere e per spostarsi. U.D.: Canada Il Paese in breve: Il paese dell’acero; Gli insediamenti e le attività. Le risorse turistiche: La natura (Le montagna Rocciose; Le praterie); L’arte e la cultura (Le città). Le strutture ricettive e i flussi turistici: I flussi turistici; Per giungere e per spostarsi. UD: America centro-meridionale Il territorio; Il clima; Gli ambienti; Gli insediamenti e le attività. Le risorse e i flussi turistici: Le risorse turistiche; I flussi turistici. UD: Brasile Il Paese in breve: Lo stato più vasto dell’America Latina; Gli insediamenti e le attività. Le risorse turistiche: La natura (I parchi nazionali; L’Amazzonia; Il mare); L’arte e la cultura (Il folclore e le feste; Le città). Le strutture ricettive e i flussi turistici: I flussi turistici. Modulo: L’OCEANIA Il territorio; Il clima e gli ambienti; I luoghi da non perdere. U.D.: Australia Il Paese in breve: Il Paese dei canguri; Gli insediamenti e le attività. Le risorse turistiche: La natura (Il turismo balneare; La Grande Barriera Corallina; La “Great Ocean Road”; Uluru [Ayers Rock]; I parchi naturali); L’arte e la cultura (Le testimonianze della cultura aborigena; Le città). Le strutture ricettive e i flussi turistici: I flussi turistici; Per giungere e per spostarsi. Rimini, 15 maggio 2017 Prof.ssa Laura Stocchetti

RELAZIONE FINALE DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

DOCENTE : PROF.SSA ANNAROSA CASTELLUCCI

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Attraverso le lezioni di educazione fisica nella classe quinta si è cercato di valorizzare la

personalità di ogni singolo alunno, diversificando il più possibile le attività in modo da

poter scoprire ed orientare le attitudini individuali e poterle trasferire in qualunque altro

contesto di vita.

Al fine di stimolare competenze di natura relazionale (sapere lavorare in gruppo) ed

attitudinale (autonomia e creatività), gli alunni sono stati invitati ad organizzare ed

applicare percorsi personali di attività motorie e sportive.

Sono scaturite lezioni da loro proposte, condotte e gestite in modo autonomo, adattate

agli spazi e ai tempi di cui disponevano.

Le verifiche sono avvenute attraverso l’autovalutazione e le osservazioni dirette e

sistematiche dell’insegnante, sia sui comportamenti degli alunni quali: interesse,

impegno, partecipazione, disponibilità, integrazione e socializzazione, sia sulle

competenze individuali dimostrate durante lo sviluppo degli argomenti.

La classe ha evidenziato interesse alla materia, disponibilità al dialogo educativo e

partecipazione attiva e costruttiva.

Concludendo, si può affermare che la quasi totalità della classe ha raggiunto, con ottimi

risultati, tutti gli obiettivi programmati e preventivati.

Le lezioni si sono svolte in palestra e nei campi esterni adiacenti alle palestre,

usufruendo di tutti gli attrezzi ed attrezzature disponibili.

Per lo sviluppo delle parti teoriche gli alunni si sono avvalsi anche della ricerca sul web.

PROGRAMMA SVOLTO DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE DOCENTE : Annarosa Castellucci

Organizzazione di lezioni in Apprendimento Capovolto.

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1. ogni alunno ha scelto un argomento da sviluppare e svolgere;

2. ogni alunno ha condotto una vera e propria lezione al resto della classe, con una parte teorica

dell’argomento ed una pratica, suddividendo la lezione in:

- fase iniziale: riscaldamento generale e specifico;

- fase centrale : sviluppo dell’attività motoria presa in esame;

- fase finale: azioni motorie complete;

- valutazione.

ATTIVITA’ SCELTE DALLA CLASSE:

- capacità coordinative: la forza veloce – resistente e concetto;

- calcio: didattica e gioco;

- la riabilitazione del ginocchio;

- la vela: l’equilibrio statico e dinamico;

- la danza classica: passi base;

- danza Hip – Hop;

- l’equitazione;

- joga;

- il riscaldamento;

- il circuito;

- esercizi per il rafforzamento muscolare della schiena;

- step: esercizi base e coreografia;

- l’accoglienza: il linguaggio non verbale, il linguaggio verbale, la prosenica, la cinesica e la

postura;

- corsa ad ostacoli: tecnica e salto.

RELAZIONE FINALE di RELIGIONE CATTOLICA Docente: Prof.ssa Alessia Vannucci

a.s.2016/2017

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1. PROFILO DELLA CLASSE La classe 5^D è composta da 16 alunni, dei quali 1 non si avvale dell’insegnamento della Religione Cattolica. Gli alunni si sono dimostrati molto disponibili al dialogo educativo. La classe ha partecipato con notevole interesse, impegno e maturità alle attività svolte nel corso dell’anno scolastico. Le lezioni si sono svolte con regolarità e il grado di coinvolgimento ha permesso di sviluppare il senso critico. Il comportamento degli alunni è sempre stato corretto e con frequenza regolare. L’insegnante ritiene in generale che la classe abbia conseguito buoni risultati. 2. ARGOMENTI SVOLTI

1. Riconoscere il ruolo della religione nella società contemporanea: secolarizzazione, pluralismo, nuovi movimenti religiosi.

2. Riconoscere l’identità della religione cattolica in riferimento ai valori fondanti, all’evento centrale della nascita, morte e resurrezione di Gesù Cristo e alla prassi di vita che corrisponde.

3. Comprendere il rapporto della Chiesa con il mondo contemporaneo in riferimento ai totalitarismi del Novecento e il tentativo di dialogo interreligioso

4. Distinguere la concezione cristiana cattolica sul matrimonio e la famiglia alla luce del Concilio Vaticano II e le linee di fondo della dottrina cristiana

3. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

Sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita, riflettendo sulla propria identità nel confronto con il messaggio cristiano, aperto nell’esercizio della giustizia e della solidarietà in un contesto multiculturale.

Cogliere la presenza e l’incidenza del cristianesimo nelle trasformazioni storiche prodotte dalla cultura umanistica, scientifica e tecnologica.

Utilizzare consapevolmente le fonti autentiche del cristianesimo, interpretandone correttamente i contenuti nel quadro di un confronto aperto ai contributi della cultura scientifico-tecnologica.

GLI OBIETTIVI IN TERMINI DI CONOSCENZA SONO:

Conoscenza approfondita delle tematiche religiose, ed in particolare della religione Cristiana Cattolica. Conoscere una più avvertita istanza esistenziale che porta a confronto esperienza personale e collettiva. Decifrare il valore della Religione Cattolica e ad interpretarla sullo sfondo della totalità e del senso, di fronte

all’arcano e al mistero in cui è immersa, a confronto con il futuro e la trascendenza da cui risulta sollecitata.

COMPETENZA Gli alunni operano un confronto fra le grandi religioni, ed i vari sistemi di significato fino a misurare il valore del cristianesimo di fronte ai grandi problemi dell’esperienza umana.

GLI STANDARD MINIMI DI APPRENDIMENTO IN TERMINI DI SAPERE E COMPETENZE INDIVIDUALI SONO: - Conoscenza degli argomenti fondamentali.

- Competenza di analisi e sintesi.

- Esposizione in termini religiosi.

4. METODI E STRUMENTI Libro di testo adottato: I COLORI DELLA VITA di Luigi Solinas edizioni SEI

Materiali cartacei: La Bibbia quale strumento fondamentale della tradizione Ebraico-Cristiana

Metodi di insegnamento

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L’insegnamento della materia viene sviluppato con lezioni frontali, lavori di gruppo, giochi mirati, letture, riassunti, dibattiti, cineforum, ecc…

5. TIPOLOGIE DELLE PROVE

Le prove sono state orali e scritte. Le procedure di sviluppo e di analisi delle parti individuate, sono state sviluppate nei tempi previsti in ambito di programmazione.

6. VALUTAZIONE

Per ogni obiettivo si sono indicati cinque livelli.

17. Gravemente insufficiente 4 18. Insufficiente 5 19. Sufficiente 6 20. Molto 7 21. Moltissimo 8 22. Lodevole 9-10

7. CRITERI E STRUMENTI PER LA MISURAZIONE DELLE VERIFICHE

I criteri di misurazione seguiti, sono stati predisposti individualmente: si è tenuto conto della scala di misurazione e valutazione di Bloome:

-Conoscenza

-Comprensione

-Applicazione

-Analisi

-Sintesi

-Rielaborazione

Data 3.05.2017

Il docente

Prof.ssa Alessia Vannucci

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PROGRAMMA DI RELIGIONE CATTOLICA

Classe: 5 D A.S.: 2016/2017

Docente:Prof.ssa Alessia Vannucci

1. RICONOSCERE IL RUOLO DELLA RELIGIONE NELLA SOCIETA’ CONTEMPORANEA: SECOLARIZZAZIONE, PLURALISMO, NUOVI MOVIMENTI RELIGIOSI. DIALOGO E ANALISI SUL TEMA IL SACRO E IL MONDO CONTEMPORANEO. LE RELIGIONI: L’EBRAISMO, L’ISLAM, IL BUDDHISMO, L’INDUISMO, IL TAOISMO, IL CONFUCIANESIMO, LO ZEN. LE SETTE E I NUOVI MOVIMENTI RELIGIOSI. 2. RICONOSCERE L’IDENTITA’ DELLA RELIGIONE CATTOLIA IN RIFERIMENTO AI VALORI FONDANTI, ALL’EVENTO CENTRALE DELLA NASCITA, MORTE E RESURREZIONE DI GESU’ E ALLA PRASSI DI VITA CHE CORRISPONDE. IL SIGNIFICATO DELLA MORTE E DELLA SOFFERENZA 3. IL MISTERO PASQUALE E IL SUO ANNUNCIO LA PASQUA SIGNIFICATO E RIFLESSIONE. RIFLESSONE CROCIFISSIONE E SUL MISTERO DELLA RESURREZIONE. 4. COMPRENDERE IL RAPPORTO DELLA CHIESA CON IL MONDO CONTEMPORANEO IN RIFERIMENTO AI TOTALITARISMI DEL NOVECENTO E IL TENTATIVO DI DIALOGO INTERRELIGIOSO. IL CONCILIO VATICANO II. IL PENSIERO CONTEMPORANEO E LE DIVERSE ETICHE. LA COMUNICAZIONE E IL DIALOGO INTERRELIGIOSO. LA PACE E L’AMORE. IL MESSAGGIO CRISTIANO E IL CONFRONTO CON LE ALTRE RELIGIONI. 5. L’ETICA DELLA VITA:LE SFIDE DELLA BIOETICA E DELLE TECNOLOGIE AVANZATE APPLICATE ALLA RICERCA LA BIOETICA E LA MANIPOLAZIONE GENETICA L’ABORTO E LE VARIE TECNICHE. EUTANASIA E ACCANIMENTO TERAPEUTICO. LA MORALE CRISTIANA A CONFRONTO CON IL PENIERO LAICO E CONTEMPORANEO.

L’insegnante

Prof.ssa Alessia Vannucci