iuav di v facoltà di pianificazione del territorio · 1 obiettivi formativi e sbocchi...

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U U NIVERSITA’ NIVERSITA’ I UAV DI UAV DI V ENEZIA ENEZIA Facoltà di Pianificazione del territorio M M A A N N I I F F E E S S T T O O D D E E G G L L I I S S T T U U D D I I A A . . A A . . 2 2 0 0 0 0 8 8 - - 9 9

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U UNIVERSITA’ NIVERSITA’ IIUAV DI UAV DI VVENEZIAENEZIA

Facoltà di Pianificazione del territorio UNIVERSITA’ IUAV DI VENEZIA

Facoltà di Pianificazione del territorio UNIVERSITA’ IUAV DI VENEZIA

Facoltà di Pianificazione del territorio UNIVERSITA’ IUAV DI VENEZIA

Facoltà di Pianificazione del territorio UNIVERSITA’ IUAV DI VENEZIA

Facoltà di Pianificazione del territorio UNIVERSITA’ IUAV DI VENEZIA

Facoltà di Pianificazione del territorio UNIVERSITA’ IUAV DI VENEZIA

Facoltà di Pianificazione del territorio UNIVERSITA’ IUAV DI VENEZIA

Facoltà di Pianificazione del territorio

MMMAAANNNIIIFFFEEESSSTTTOOO DDDEEEGGGLLLIII SSSTTTUUUDDDIII ––– AAA...AAA... 222000000888---999

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Manifesto degli studi 2008-9 –Facoltà di pianificazione del territorio 2

facoltà di pianificazione del territorio Errore. Il segnalibro non è definito.

1 OFFERTA FORMATIVA DELLA FACOLTÀ DI PIANIFICAZIONE DEL TERRITORIO 7

2 CLASSI DI LAUREA DELLA FACOLTÀ DI PIANIFICAZIONE DEL TERRITORIO 7

2.1 Obiettivi formativi della Classe 7 7 2.2 Obiettivi formativi della Classe 54/S 8

3 SISTEMA DEI CREDITI E ARTICOLAZIONE DELLA DIDATTICA 9

4 ASSISTENZA AL PERCORSO FORMATIVO 9 4.1 Monitoraggio e tutoraggio 9 4.2 Orientamento al tirocinio 10 4.3 Orientamento all’esame di stato 10

5 DISPOSIZIONI GENERALI 10 5.1 Riconoscimento di crediti formativi universitari 10 5.2 Durata degli studi: modalità a tempo pieno e a tempo parziale 11

Modalità a tempo pieno 11 Modalità a tempo parziale 11

5.3 Iscrizione e tasse 11 5.4 Iscrizione agli esami 12

6 PROGRAMMA ERASMUS 13 6.1 Programma Erasmus per gli studenti IUAV 13 6.2 Disposizioni per gli studenti della Facoltà 13

Disposizioni generali 13 Disposizioni per studenti iscritti ai corsi di studio DM 509/99 14

6.3 Matrice delle responsabilità 16 6.4 Glossario 18 6.5 Servizi di gestione delle attività 18

7 ERASMUS VENEZIANO 19

8 INFORMAZIONI UTILI 19 8.1 Sedi e sito web 19

claSPUT corso di laurea in scienze della pianificazione urbana e territoriale Errore. Il segnalibro non è definito.

1 OBIETTIVI FORMATIVI E SBOCCHI PROFESSIONALI DEL CORSO DI LAUREA 21

2 ORGANIZZAZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO 21

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Manifesto degli studi 2008-9 –Facoltà di pianificazione del territorio 3

2.1 Articolazione della didattica 21 2.2 Cicli didattici e organizzazione del Manifesto 23 2.3 Ciclo didattico del triennio 2008-11 (per studenti iscritti al 1° anno) 25

Primo anno di corso (a.a. 2008-9) 25 Secondo e terzo anno di corso (a.a. 2009-10 e 2010-11) 27

2.4 Ciclo didattico del triennio 2007-10 (per studenti iscritti al 2° anno) 29 Primo anno di corso (a.a. 2007-8) 29 Secondo anno di corso (a.a. 2008-9) 29 Terzo anno di corso (a.a. 2009-10) 31

2.5 Ciclo didattico del triennio 2006-9 (per studenti iscritti al 3° anno) 32 Primo e secondo anno di corso (a.a. 2006-7 e 2007-8) 32 Terzo anno di corso (a.a. 2008-9) 32

2.6 Lingua inglese per i cicli attivi 34 2.7 Tirocinio o attività formative in alternativa (tipologia “f”) per i cicli attivi 35 2.8 Crediti liberi a scelta dello studente per i cicli attivi 36 2.9 Riepilogo dell’offerta formativa per i cicli attivi 41 2.10 Calendario didattico a.a. 2008-9 44

3 DISPOSIZIONI GENERALI 45 3.1 Modalità di accesso al corso di studi 45 3.2 Iscrizione alle attività formative 45 3.3 Disposizioni per gli studenti iscritti ad anni successivi al primo 45 3.4 Durata degli studi: modalità a tempo pieno e tempo parziale 46 3.5 Obblighi di frequenza 46 3.6 Propedeuticità 46 3.7 Modalità per lo svolgimento dei tirocini formativi 46 3.8 Prova finale 47 3.9 Titolo rilasciato 47

claSIT corso di laurea in sistemi informativi territoriali-formato a distanza Errore. Il segnalibro non è definito.

1 PREMESSA 49

2 DIDATTICA A DISTANZA NEL CONSORZIO NETTUNO 49 2.1 Modello didattico Nettuno 49 2.2 Servizi del Polo Tecnologico 49

Attività di tutoraggio 50

3 OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO DI LAUREA 50 3.1 Obiettivi formativi specifici del Corso di laurea 50 3.2 Sbocchi professionali 50

4 ORGANIZZAZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO 52 4.1 Tappe del percorso formativo 52 4.2 Articolazione della didattica 52

Attività formative in Teledidattica 53 Laboratori 57 Tirocinio e Project work pre-tirocinio 58 Crediti liberi a scelta dello studente 59

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Manifesto degli studi 2008-9 –Facoltà di pianificazione del territorio 4

Certificazioni intermedie 59 Prove d’esame su attività svolte in ambito professionale e aziendale 60 Riepilogo: articolazione della didattica per anno 61 Calendario 63

5 DISPOSIZIONI GENERALI 65 5.1 Modalità di accesso al corso di studi 65 5.2 Tasse di iscrizione 65 5.3 Disposizioni per gli studenti iscritti ad anni successivi al primo 65 5.4 Disposizioni per studenti del claSIT - formato a contatto 65 5.5 Durata degli studi: modalità a tempo pieno e a tempo parziale 66 5.6 Obblighi di frequenza 69 5.7 Propedeuticità 69 5.8 Modalità per lo svolgimento dei tirocini formativi 69 5.9 Prova finale 70 5.10 Titolo rilasciato 70

clasPiC corso di laurea specialistica in pianificazione della città e del territorio Errore. Il segnalibro non è definito.

1 OBIETTIVI FORMATIVI E SBOCCHI PROFESSIONALI DEL CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA 72

2 ORGANIZZAZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO 74 2.1 Articolazione della didattica 74 2.2 Cicli didattici e organizzazione del Manifesto 75 2.3 Ciclo didattico del biennio 2008-10 (per studenti iscritti al 1° anno) 77

Primo anno di corso (anno accademico 2008-9) 77 Secondo anno di corso (anno accademico 2008-9) 80

2.4 Ciclo didattico del biennio 2007-9 (per studenti iscritti al 2° anno) 81 Primo anno di corso (anno accademico 2007-8) 81 Secondo anno di corso (anno accademico 2008-9) 81

2.5 Tirocinio per i cicli attivi 82 2.6 Crediti liberi a scelta dello studente per i cicli attivi 83 2.7 Riepilogo dell’offerta formativa per i cicli attivi 86 2.8 Calendario didattico a.a. 2008-9 90

3 DISPOSIZIONI GENERALI 91 3.1 Modalità di accesso al corso di studi 91 3.2 Iscrizione alle attività formative 92 3.3 Disposizioni per gli studenti iscritti ad anni successivi al primo 92 3.4 Durata degli studi: modalità a tempo pieno e a tempo parziale 92 3.5 Obblighi di frequenza 93 3.6 Propedeuticità 93 3.7 Modalità per lo svolgimento dei tirocini formativi 93 3.8 Prova finale 93 3.9 Titolo rilasciato 94

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Manifesto degli studi 2008-9 –Facoltà di pianificazione del territorio 5

clasPPA - corso di laurea specialistica in pianificazione e politiche per l’ambiente / Master en estudis territorials i de la poblaciò 96

1 OBIETTIVI FORMATIVI E SBOCCHI PROFESSIONALI DEL PROGRAMMA DI STUDIO 96

2 ORGANIZZAZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO 97 5.11 Articolazione della didattica 97 5.12 Percorso formativo 98

Fase 1 - Glossario: concettualizzazione e armonizzazione 98 Fase 2 – Pianificazione e politiche ambientali: contesti, processi, strumenti 98 Fase 3 - Progettazione ambientale: città e architettura 98 Fase 4 – Sistemi informativi a supporto delle decisioni per il governo dell’ambiente e del territorio 99 Fase 5 - Laboratorio di sintesi 99 Fase 6 – Percorsi individuali: crediti liberi a scelta dello studente, attività di tirocinio (stage), prova finale 100

5.13 Cicli didattici e organizzazione del Manifesto 103 5.14 Ciclo didattico del biennio 2008-10 (per studenti iscritti al 1° anno) 103

Primo anno di corso (anno accademico 2008-9) 103 Secondo anno di corso (anno accademico 2009-10) 105

5.15 Ciclo didattico del biennio 2007-9 (per studenti iscritti al 2° anno) 106 Primo anno di corso (anno accademico 2007-8) 106 Secondo anno di corso (anno accademico 2008-9) 106

5.16 Riepilogo dell’offerta formativa per i cicli attivi 106 5.17 Calendario didattico a.a. 2008-9 109

3 DISPOSIZIONI GENERALI 110 5.18 Modalità di accesso al programma di studio – sistema univer. italiano 110 5.19 Durata degli studi: modalità a tempo pieno e a tempo parziale 111 3.1 Disposizioni per il conseguimento di crediti liberi a scelta dello studente 111 3.2 Disposizioni relative alla prova finale 112 5.20 Titolo rilasciato 113

4 PROCEDURE AMMINISTRATIVE 114 5.21 Certificazione di attività formative relative ai crediti liberi promosse dal comitato di coordinamento 114 5.22 Modalità per lo svolgimento dei tirocini formativi 114

Vecchio ordinamento: cdl PTUA corso di laurea in pianificazione territoriale, urbanistica e ambientale ordinamento secondo dm 24/2/1993 Errore. Il segnalibro non è definito.

1 PREMESSA 117

2 OBIETTIVI FORMATIVI E SBOCCHI PROFESSIONALI 117

3 ORGANIZZAZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO 117 3.1 Calendario delle attività limitato ad esami e tesi di laurea - a.a. 2008-9 117

4 ASSISTENZA AL PERCORSO FORMATIVO 118

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Manifesto degli studi 2008-9 –Facoltà di pianificazione del territorio 6

4.1 Recupero esami in difetto 118

5 DISPOSIZIONI GENERALI 121 5.1 Accertamento della conoscenza della lingua inglese 121 5.2 Modalità per lo svolgimento dei tirocini formativi 121 5.3 Esame di laurea 121 5.4 Titolo rilasciato 122

Appendici 124 Offerta formativa della fPT per gli studenti delle altre facoltà dell’Ateneo 124 Offerta formativa delle altre facoltà dell’Ateneo, per gli studenti fPT 125 claSPUT (ex DM/509): Regolamento didattico per i cicli didattici 2008-11, 2007-10 e 2006-9 126 claSIT (ex DM/509) – formato a distanza: Regolamento didattico 127 clasPiC (ex DM/509): Regolamento didattico per i cicli didattici 2008-10 129 clasPiC (ex DM/509): Regolamento didattico per i cicli didattici 2007-9 131 clasPPA (ex DM/509): Regolamento didattico per i cicli didattici 2007-9 e 2008-10 133 Strutture convenzionate per i tirocini della Facoltà 135 Strutture convenzionate specifiche per i tirocini del claSIT 140 Tirocini attivati nell’a.a. 2006-7 e 2007-8 143

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Manifesto degli studi 2008-9 –Facoltà di pianificazione del territorio 7

1 OFFERTA FORMATIVA DELLA FACOLTÀ DI PIANIFICAZ IONE DEL TERR ITORIO

Negli ultimi anni numerosi fattori hanno attribuito nuovo significato alle attività di pianificazione della città, del territorio e dell’ambiente e modificato l’offerta formativa dei corsi di laurea in pianificazione. Fra tutti: il diffondersi di una cultura ecologica attenta alla sostenibilità e alla condivisione dei modelli di sviluppo; una domanda crescente di manutenzione e conservazione dei beni storico-culturali; il passaggio da sistemi ‘comando-controllo’ a quelli di governance, più aperti, pluralisti e orientati all’azione; un progressivo allentamento dei legami fra assetti fisico-funzionali, caratteri delle formazioni sociali e forme di governo in nuove centralità e marginalità. Questi processi condizionano il progetto della città e dei territori contemporanei. A Venezia, prima sede italiana di un corso di laurea in Urbanistica agli inizi degli anni ‘70, questi fattori sono stati accolti come occasioni per aggiornare la professione dell’urbanista e di chi si occupa del governo urbano e territoriale: prima, affiancando all’urbanistica e alla pianificazione urbana il governo d’area vasta; poi considerando l’ambiente come oggetto privilegiato dell’analisi spaziale e componente attiva del progetto; infine, assumendo città, territorio e ambiente come soggetti propri dell’analisi delle politiche pubbliche ed esiti contraddittori di processi politico-sociali. Oggi, lo sviluppo della società della comunicazione richiede al pianificatore e all’urbanista nuove competenze tecniche e culturali: capacità di leggere fenomeni complessi, mutevoli e inediti; accortezza e rispetto nell’utilizzare diverse forme di conoscenza; saper essere nelle culture del mondo; comunicare con soggetti pubblici e privati per creare luoghi e occasioni di progetto. Sono richieste anche nuove consapevolezze: circa la gravità dei problemi che incombono sulle città e l’intero pianeta, sulle nuove ingiustizie prodotte dai processi di globalizzazione, sugli stessi limiti della professione. E nuovi impegni, come prendere parte a processi decisionali sempre più complessi, saper dare risposte plausibili a problemi ambientali, di giustizia e democrazia, essere di parte (quando occorra), mettendo al primo posto l’interesse pubblico e la difesa dei più deboli.

2 CLASSI DI LAUREA DELLA FACOLTÀ DI PIANIFICAZ IONE DEL TERR ITORIO

2 .1 Obiettiv i formativ i della C la sse 7 I corsi triennali della Facoltà di Pianificazione del territorio afferiscono alla Classe 7 lauree in urbanistica e scienze della pianificazione territoriale e ambientale (cfr. http//www.miur.it). Gli obiettivi formativi della classe prevedono che i laureati: possiedano conoscenze di base per analizzare i processi di trasformazione della città e del

territorio; conoscano teorie, metodi e tecniche di analisi delle forme e delle relazioni funzionali

dell’ambiente fisico e dei suoi processi evolutivi; possiedano conoscenze di base relative alla pianificazione e progettazione urbanistica,

territoriale, ambientale; siano in grado di analizzare progetti e programmi di opere pubbliche; possiedano conoscenze di base per valutare gli effetti delle azioni di pianificazione sul

contesto insediativo, ambientale, paesaggistico, sociale ed economico;

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Manifesto degli studi 2008-9 –Facoltà di pianificazione del territorio 8

siano capaci di comunicare efficacemente, in forma scritta e orale, in almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano.

Nell’attività professionale il laureato potrà effettuare analisi delle strutture urbane, territoriali e ambientali; collaborare all'elaborazione di atti di pianificazione, programmazione, gestione e valutazione; contribuire alla definizione di strategie di amministrazioni, istituzioni e imprese per recupero, valorizzazione e trasformazione della città, del territorio e dell’ambiente. L’attività potrà essere svolta nella libera professione, presso istituzioni, aziende pubbliche e private, agenzie, società di promozione e progettazione operanti nel campo della trasformazione e del governo della città, del territorio e dell’ambiente.

2 .2 Obiettiv i formativ i della C la sse 54/S I corsi di laurea specialistica della Facoltà di Pianificazione del territorio appartengono alla Classe 54/S - lauree specialistiche in Pianificazione territoriale, urbanistica e ambientale (cfr. http//www.miur.it). Gli obiettivi formativi della classe prevedono che i laureati specialisti possiedano: • capacità di interpretare tendenze ed esiti delle trasformazioni della città e del territorio,

anche in relazione alle dinamiche ed alle morfologie socioeconomiche; • strumenti di analisi storica per interpretare i processi di stratificazione urbana e

territoriale; • capacità di applicare teorie, metodi e tecniche agli atti di pianificazione e progettazione; • conoscenza di metodi e tecniche di costruzione di piani, programmi e progetti per la

città, il territorio, il paesaggio e l’ambiente; • capacità di definire strategie di amministrazioni, istituzioni e imprese per recupero,

valorizzazione e trasformazione della città, del territorio e dell’ambiente; • conoscenza di metodi e tecniche di organizzazione, valutazione e gestione dei processi e

delle procedure; ed infine: • conoscenze nel campo dell’organizzazione aziendale (cultura d’impresa) e dell’etica

professionale; • capacità di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua

dell'Unione Europea oltre l'italiano, con particolare riferimento ai lessici disciplinari. I laureati nei corsi di laurea specialistica della classe 54/s possono esercitare funzioni di: • progettazione, pianificazione e gestione della città, del territorio e dell’ambiente (piani e

progetti a scala urbana e territoriale, generali, attuativi e di settore, regolamenti e normative);

• progettazione urbanistica di interventi complessi e gestione dei relativi processi attuativi; • coordinamento e gestione delle attività di valutazione ambientale e di fattibilità dei piani

e dei progetti urbani e territoriali; • definizione delle modalità e delle tecniche di comunicazione dei piani e dei progetti; • definizione delle strategie di amministrazioni, istituzioni e imprese, con riferimento al

recupero, valorizzazione e trasformazione della città, del territorio e dell’ambiente; • svolgimento e coordinamento di analisi complesse e specialistiche delle strutture urbane,

territoriali e ambientali.

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Manifesto degli studi 2008-9 –Facoltà di pianificazione del territorio 9

Gli ambiti di attività tipici del laureato specialistico sono costituiti dalla libera professione, da istituzioni ed enti pubblici e privati operanti per le trasformazioni e il governo della città, del territorio e dell’ambiente (enti istituzionali, enti e aziende pubblici e privati e società di promozione, progettazione e governo).

3 SISTEMA DEI CREDITI E ARTICOLAZ IONE DELLA DIDATTICA

Il credito formativo universitario (cfu) misura il lavoro richiesto ad uno studente in possesso di adeguata preparazione iniziale per l’acquisizione di conoscenze previste dagli ordinamenti didattici (Art.1 del D.M. n. 509/99). Il credito include sia il tempo dell’attività didattica frontale (lezioni, esercitazioni, laboratori, sopralluoghi e viaggi), sia il tempo dedicato individualmente allo studio. Quest’ultimo non è, in genere, inferiore al 50% del tempo complessivamente dedicato dallo studente all’apprendimento. Al credito corrispondono 25 ore di lavoro e in un anno lo studente impegnato a tempo pieno può maturare fino a 60 crediti. Per conseguire la laurea triennale occorrono 180 cfu, 300 cfu (180+120) per la laurea specialistica. Il Ministero (Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca – MIUR) ha definito il numero minimo di crediti per ogni tipo di attività formativa e per ambito disciplinare. I restanti crediti sono gestiti in autonomia dall’ateneo. Il DM 509/99 riconosce sei tipologie di attività: a . attività formative di base: attività formative in uno o più ambiti disciplinari relativi alla

formazione di base; b. attività formative caratterizzanti: attività formative in uno o più ambiti disciplinari che

caratterizzano la classe; c . attività formative affini e integrative: attività formative in uno o più ambiti disciplinari

affini o integrative di quelli caratterizzanti, con particolare riguardo alle culture di contesto e alla formazione interdisciplinare;

d. attività formative autonomamente scelte dallo studente; e. attività formative orientate alla prova finale per il conseguimento del titolo di studio e

alla verifica della conoscenza della lingua straniera; f . attività formative volte ad acquisire ulteriori conoscenze linguistiche, abilità

informatiche e telematiche, relazionali e comunicative, utili per l'inserimento nel mondo del lavoro, nonché attività volte ad agevolare le scelte professionali mediante tirocini formativi e di orientamento di cui al decreto del Ministero del Lavoro 25 marzo 1998, n. 142.

Nelle appendic i del manifesto sono riporta ti i regolamenti dida ttic i dei corsi di studio (DM 509/99) a ttiva ti presso la fa coltà .

4 ASSISTENZA AL PERCORSO FORMATIVO

4 .1 Monitoraggio e tutoraggio La Facoltà assicura, con strumenti propri e di Ateneo, il monitoraggio sistematico del percorso formativo di ciascuno studente.

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Manifesto degli studi 2008-9 –Facoltà di pianificazione del territorio 10

Per tutti i corsi di studio quindi è istituito un servizio di tutoraggio finalizzato a favorire il compimento dei corsi di studio nei tempi previsti, con ricorso ad eventuali attività didattiche integrative di supporto o di recupero.

4 .2 Orientamento a l tiroc inio La facoltà offre un servizio di orientamento al tirocinio consentendo agli studenti l'integrazione delle conoscenze acquisite con esperienze pratiche presso istituzioni pubbliche o private convenzionate con l'ateneo. Per la consultazione delle strutture convenzionate con lo IUAV si rimanda alla sezione Appendici. La convenzione, oltre ai supporti di natura logistica, organizzativa e assicurativa, contiene il programma formativo dell'attività, tempi e modalità di verifica intermedia e finale. Allo studente sono garantiti due tutor, uno interno di facoltà e uno esterno di azienda. Il tutor di facoltà viene individuato per tematiche disciplinari, dovrà autorizzare e certificare, insieme al tutor aziendale, l'attività svolta. E' consentito il tirocinio all'estero, presso istituzioni pubbliche o private, preventivamente autorizzato e documentato. Si ricorda che in aggiunta alle attività di tirocinio previste e tutorate nell’ambito dei diversi percorsi formativi della Facoltà, un laureato ha la possibilità di intraprendere un percorso di tirocinio post laurea della durata massima di 12 mesi secondo quanto previsto dal DM 25 marzo 1998, n. 142 , (art. 7, comma 1, lettera d).

4 .3 Orientamento a ll’esame di sta to La facoltà, su richiesta degli interessati, promuove iniziative di orientamento all’esame di stato per l’iscrizione alla sezione A e B – Pianificatori - dell’Albo degli Architetti, Pianificatori, Conservatori e Paesaggisti (DPR 328/01). Le attività di orientamento possono riguardare i seguenti temi: metodi di analisi del territorio, strumenti di pianificazione, progettazione, regolazione e governo.

5 DISPOSIZ IONI GENERALI

5 .1 R iconosc imento di c rediti formativ i universita ri E’ possibile richiedere il riconoscimento di crediti formativi universitari per attività formative o esperienze professionali svolte precedentemente all’avvio del percorso di studi o durante il percorso stesso. L’istanza è valutata da commissioni composte da docenti della Facoltà di Pianificazione del Territorio (Commissione Didattica o Commissione Tirocini). Secondo la disposizione ministeriale del 13 marzo 2006, protocollo 1019, il riconoscimento dei crediti formativi universitari viene attribuito solo per attività formative alla cui progettazione e realizzazione abbia concorso un’università che garantisca livello e serietà di svolgimento delle stesse. L’istanza di riconoscimento va presentata secondo le modalità riportate di seguito:

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Manifesto degli studi 2008-9 –Facoltà di pianificazione del territorio 11

a . in fase di pre-iscrizione, per coloro che partecipano alla selezione per le lauree specialistiche della facoltà. Dettagli e modelli per la presentazione dell’istanza sono disponibili sul sito web d’Ateneo: http://www.iuav.it/iscrizioni

b. in fase di immatricolazione, per coloro che si immatricolano alle lauree triennali della facoltà per http://www.iuav.it/iscrizioni ;

c . prima di completare l’attività formativa o di intraprendere un’esperienza professionale per la quale si intende chiedere il riconoscimento, per tutti gli iscritti ai corsi di studio della Facoltà. Dettagli e modelli per la presentazione dell’istanza sono disponibili presso le segreterie dei corsi di studio.

5 .2 Dura ta degli studi: moda lità a tempo pieno e a tempo pa rzia le Moda lità a tempo pieno La durata del corso di studio è di tre anni per le lauree di primo livello, di due anni per le lauree specialistiche. Gli studenti iscritti ai corsi di laurea a tempo pieno devono aver acquisito almeno centoventi (120) crediti formativi universitari del totale di centottanta (180) entro la conclusione dell’ultimo anno. Gli studenti iscritti ai corsi di laurea specialistica devono aver acquisito almeno duecentoquaranta (240) crediti dei trecento (300) entro la conclusione dell’ultimo anno del corso. A conclusione dell’ultimo anno di corso gli obblighi formativi residui possono essere colmati senza aggravio di tasse e contributi entro il semestre successivo e previa corresponsione di tasse e contributi (fissati a riguardo dal consiglio di amministrazione) per il secondo semestre successivo (cfr. art. 22 Regolamento didattico di Ateneo). Gli studenti che acquisiscono un numero di crediti inferiore a quelli indicati e nei tempi previsti sono dichiarati decaduti (art. 24 del Regolamento didattico di Ateneo). Moda lità a tempo pa rzia le Ogni corso di studio determina le modalità organizzative per gli studenti che all’atto dell’iscrizione di ciascun anno accademico esprimono l’opzione a frequentare il corso di studio a tempo parziale. Gli studenti iscritti ai corsi di laurea a tempo parziale devono acquisire i centottanta (180) crediti previsti entro la quinta annualità successiva a quella di immatricolazione. Gli studenti iscritti ai corsi di laurea specialistica a tempo parziale devono acquisire i trecento (300) crediti entro la quarta annualità successiva a quella di immatricolazione. Gli studenti che acquisiscono un numero di crediti inferiore a quelli indicati e nei tempi previsti sono dichiarati decaduti (art. 24 del Regolamento didattico di Ateneo).

5 .3 I sc rizione e ta sse Le modalità di accesso al corso di studio sono descritte nelle sezioni del manifesto dedicate ai singoli corsi di studio e nel sito web d’Ateneo (http://www.iuav.it) Il pagamento delle tasse per gli immatricolati è ripartito in due rate: la prima da versare all’atto dell’immatricolazione e la seconda entro il 15 aprile 2009. Agli studenti che nell’anno accademico 2008-9 si iscriveranno agli anni di corso successivi al primo verrà inviato a casa il bollettino per il versamento della prima e della seconda rata, il pagamento della prima rata vale come iscrizione. Gli studenti stranieri, invece, dovranno

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Manifesto degli studi 2008-9 –Facoltà di pianificazione del territorio 12

ritirare i bollettini relativi alla prima e seconda rata tasse 2008-9 presso gli sportelli della segreteria studenti.

5 .4 I sc rizione agli esami Per essere ammessi agli esami gli studenti devono iscriversi mediante lo Sportello Informatico (Esse3) disponibile sul sito Web dello IUAV, 14 giorni prima della data dell’appello. Considerato che l’iscrizione agli appelli chiude 4 giorni prima della data dell’appello stesso, la disponibilità effettiva è di 10 gg.

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Manifesto degli studi 2008-9 –Facoltà di pianificazione del territorio 13

6 PROGRAMMA ERASMUS

L ifelong Lea rning Programme (LLP) è un programma d’azione comunitario che intende contribuire alla promozione di un’Europa della conoscenza mediante lo sviluppo della dimensione europea, promuovendo l’apprendimento lungo tutto l’arco della vita, dall’istruzione - sia scolastica che superiore - alla formazione professionale. Era smus è una delle varie Azioni contenute nel programma LLP, ed è specificatamente riservata all’istruzione universitaria. Il suo obiettivo è dare la possibilità agli studenti universitari di partecipare attivamente alla costruzione dell’Europa Unita, sperimentando una dimensione culturale europea con un periodo di studio (minimo 3 mesi – massimo 12) svolto presso un Istituto di Istruzione Superiore di uno dei Paesi dell’Unione Europea, compresi i Paesi Candidati e quelli aderenti allo Spazio Economico Europeo1. Il programma Erasmus prevede sia garantita agli studenti universitari: g. la frequenza ai corsi ufficiali nelle università con cui il proprio ateneo ha sottoscritto un

accordo bilaterale Erasmus; h. un contributo finanziario europeo, assegnato dall’Agenzia Nazionale LLP Italia; i. l’utilizzo delle strutture universitarie - in reciprocità di scambio - con esenzione totale

delle tasse di iscrizione (da pagarsi pertanto solo presso l’ateneo di provenienza); j. il riconoscimento degli esami sostenuti all’estero, come equivalenti ai corsi attivati nel

proprio ateneo. Per accedere alla mobilità Erasmus gli studenti Iuav devono presentare una domanda di partecipazione secondo condizioni e modalità indicate nel bando di selezione. Possono accedere al programma anche studenti stranieri iscritti allo Iuav, sulla base dei vincoli di cittadinanza previsti dalla normativa europea.

6 .1 Programma Era smus per gli studenti IUAV Lo Iuav garantisce ai propri studenti il riconoscimento del periodo trascorso all’estero per la frequenza di intere unità didattiche (corsi o moduli) con il superamento delle prove di esame secondo le modalità del sistema europeo ECTS adottato con delibera del Senato Accademico nella seduta del 21 luglio 2004 e secondo quanto stabilito dalle rispettive facoltà.

6 .2 Disposizioni per gli studenti della Facoltà Disposizioni genera li Lo Iuav garantisce agli studenti il riconoscimento del periodo trascorso all’estero: • per la frequenza di intere unità didattiche (corsi o moduli) con il superamento delle prove di esame secondo le modalità del sistema europeo ECTS adottato con delibera del Senato Accademico nella seduta del 21 luglio 2004 e secondo quanto stabilito dalle rispettive facoltà; • per la preparazione della sola prova finale/tesi di laurea;

1 Coinvolge gli Stati Membri dell’Unione Europea, l’Islanda, il Liechtenstein e la Norvegia nell’ambito dell’accordo sulla Spazio Economico Europeo e i Paesi Associati (Bulgaria, Cipro, Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia, Repubblica Ceca Romania, Slovacchia, Slovenia e Ungheria) Cipro, Malta e la Turchia.

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Manifesto degli studi 2008-9 –Facoltà di pianificazione del territorio 14

• per la frequenza di intere unità didattiche (corsi o moduli) e, contemporaneamente, per la preparazione della prova finale/tesi di laurea; • per accedere a tirocini presso imprese, centri di formazione e di ricerca. Lo studente è tenuto al rispetto di quanto previsto dal manifesto degli studi per l’ordinamento di appartenenza e per l’a.a. di riferimento. In modo particolare al rispetto delle propedeuticità previste, salvo preventiva autorizzazione del coordinatore istituzionale e del coordinatore di facoltà. Il coordinatore ECTS di facoltà, coadiuvato dai tutor, e il Coordinatore Istituzionale sono delegati a stabilire le corrispondenze tra attività impartite nella sede estera di riferimento e gli insegnamenti offerti nei corsi di studio della Facoltà. Coordinatori e tutor sottoscrivono l’approvazione del piano dei corsi (Learning Agreement) che lo studente intende seguire all’estero, previa valutazione della coerenza dei contenuti dei programmi proposti con quelli delle attività da riconoscere, tenendo conto anche della congruità della loro durata. In conformità a quanto prescritto nella “Carta dello studente Erasmus” dell’Agenzia Nazionale LLP, per ottenere il riconoscimento degli esami sostenuti all’estero gli studenti devono ricevere dagli atenei coinvolti nello scambio una autorizzazione formale, preventiva alla loro partenza, del piano di studi che svolgeranno all’estero (Learning Agreement). Disposizioni per studenti isc ritti a i corsi di studio DM 509/99 In riferimento al corso di studi di appartenenza, il numero minimo e massimo di crediti formativi maturabili all’estero, nell’ambito del programma ERASMUS per il riconoscimento delle attività formative svolte, è stato stabilito nel seguente modo: MESI DI SOGGIORNO ALL’ESTERO CFU ACQUISIBILI2

fino a sei mesi minimo 10 – massimo 30 oltre i sei mesi minimo 20 – massimo 60 Il periodo di Studi Erasmus può essere utilizzato per il riconoscimento delle attività formative di tipologia f solo se risulta documentato il carattere professionalizzante del programma svolto. Nel caso in cui i crediti acquisiti all’estero siano in numero superiore a quelli previsti nell’insegnamento IUAV equipollente, i crediti eccedenti risulteranno in carriera (con la denominazione originale estera) e inseriti nelle attività formative di tipologia D (entro la soglia massima di crediti da maturare in D per il corso di studi di riferimento). Gli esami in eccedenza rispetto a quelli autorizzati nel Learning Agreement non saranno utili ai fini del conseguimento del titolo, ma saranno comunque acquisiti dello studente. Gli studenti che partono per la sola preparazione della prova finale/tesi di laurea, non sono tenuti a presentare il Learning Agreement, ma devono:

2 I CFU da maturare sono considerati rispetto ai cfu dei percorsi di primo livello (180) o di quelli secondo (120).

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Manifesto degli studi 2008-9 –Facoltà di pianificazione del territorio 15

• essere in possesso di almeno 150 cfu (dei 180 cfu previsti dal percorso formativo) se studenti presso un corso di laurea triennale, di almeno 80 cfu (dei 120 cfu previsti dal percorso formativo) se studente presso un corso di laurea specialistica; • presentare istanza in duplice copia con l’apposito modulo (autorizzazione attività di ricerca3), che va sottoscritta in originale dal richiedente e concordata con il relatore (che in questo caso svolgerà funzione di tutor) o, per i corsi di laurea nei quali è previsto il laboratorio di laurea, con il collegio docenti del laboratorio di laurea, contenente una breve descrizione della ricerca; • la richiesta deve essere indirizzata dalle rispettive direzioni dei corsi di studio, sottoscritta per approvazione dal relatore o dal collegio docenti del laboratorio di laurea, per il visto del Direttore del Corso di studi di appartenenza; • copia dell’istanza completa va consegnata all’ufficio Mobilità Studenti all’atto di sottoscrizione del contratto Erasmus; Gli studenti che partono sia per la frequenza di intere unità didattiche (corsi o moduli) che per la preparazione della prova finale/tesi di laurea devono: • presentare il Learning Agreement (come sopra descritto). In questo caso il numero di cfu da maturare durante i mesi di soggiorno all’estero può essere inferiore al n° minimo; • presentare istanza con l’apposito modulo di autorizzazione all’attività di ricerca (come sopra descritto). Al rientro, gli studenti che hanno svolto attività di ricerca per la prova finale/tesi di laurea dovranno presentare al relatore o al collegio docenti del laboratorio di laurea lo stato di avanzamento dell'attività di ricerca svolta all'estero. Lo stato dell'attività sarà certificato e firmato dallo stesso relatore o dal collegio docenti. Il modello è disponibile nel sito Web della Facoltà. http://www.iuav.it/fpt

3 Modulo per la richiesta disponibile sul sito web della Facoltà http://www.iuav.it/fpt/ .

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Manifesto degli studi 2008-9 – –Facoltà di pianificazione del territorio 16

6.3 Matrice delle responsabilità Procedura per la presentazione ed il riconoscimento del piano dei corsi da seguire all’estero, dopo la selezione prevista dal bando TIMING Studente Coordinator

e di fac. e tutor

Segreteria di facoltà

Ateneo ospitante

Ufficio mobilità studenti

1- Compilare l’Application Form e consegnarlo all’ufficio mobilità studenti

2- Sottoscrivere, presso l’Ufficio Mobilità, il contratto con l’Agenzia Nazionale LLP

1- Spedire all’ateneo ospitante l’Application Form

3- Presentare alla segreteria di facoltà, tramite protocollo generale, il Learning Agreement (LA) firmato dal coordinatore ECTS di Facoltà e dal coordinatore istituzionale. Al LA va allegato il Transcript of Records precedentemente richiesto alla segreteria studenti.

1- Accogliere e inviare il LA e TR, protocollati, all’ateneo ospitante

1- Sottoscrivere e rispedire la documentazione ricevuta dalle segreteria di fac

3.bis - Studenti che partono per programmi di ricerca finalizzati alla prova finale/tesi di laurea devono presentare al Direttore del corso di studi (o al collegio docenti del laboratorio di laurea), richiesta di autorizzazione4, con la quale dichiarano di aver conseguito i crediti necessari e descrivono brevemente il programma di ricerca concordato con il relatore (o con il collegio docenti), che avrà anche la responsabilità di verificare l’attività svolta sulla base di quanto concordato.

1- Approvare, previa verifica, il LA dello studente

1.bis -Accogliere e trasmettere la documentazione all’Uff. Mobilità per la firma del contratto

Almeno 1 mese prima della partenza Salvo indicazioni diverse da parte dell’Ateneo estero

3.tris - Studenti che partono sia per programmi di ricerca finalizzati alla prova finale/tesi di laurea che per conseguire attività formative devono presentare in facoltà: - al Direttore del corso di studi, richiesta di autorizzazione come riportato al punto 3.bis; - il Learning Agreement (LA) e il Transcript of Records come riportato al punto 3;

Entro massimo 30 gg5 dall’arrivo presso l’ateneo ospitante

4- Presentare ai corsi di studio, tramite protocollo generale della facoltà, (via fax) eventuale variazione del LA attraverso il Change Learnig (CL) e ripetere tutto l’iter descritto al punto 3. Gli studenti che (cfr. 3.tris) partono sia per programmi di ricerca finalizzati alla prova finale/tesi di laurea che per conseguire unità didattiche (corsi o moduli) devono:

2 - Approvare, previa verifica, il CL dello studente

2 – Accogliere e inviare il CL protocollato all’ateneo ospitante

2 – Sottoscrivere e rispedire la documentazione ricevuta dalla

4 Cfr. modulo di richiesta di autorizzazione disponibile in Web (http://www.iuav.it/Facolta/facolt--di2/facolt-/mobilit-/Richiesta-di-autorizzazione-per-atti.pdf ) 5 È consentita una sola variazione per semestre entro un mese dall’inizio del semestre stesso.

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Manifesto degli studi 2008-9 – –Facoltà di pianificazione del territorio 17

presentare il CL come sopra descritto o eventuale annullamento in caso valutassero l’opportunità di proseguire l’esperienza finalizzandola al solo programma di ricerca, comunicare la rinuncia al programma di ricerca in caso valutassero l’opportunità di proseguire l’esperienza finalizzandola al solo conseguimento di attività formative.

segreteria di facoltà

Prima del rientro dello studente

5- Richiedere all’Ateneo ospitante: - il Transcript of Records degli esami sostenuti all’estero che allegherà

all’istanza di riconoscimento da presentare in facoltà - un certificato di frequenza da presentare all’Ufficio Mobilità studenti

3 – Rilasciare il Transcript of Records e il certificato di frequenza allo studente

Entro un mese dalla fine del programma di studi all’estero

6 - presentare istanza di riconoscimento del periodo di studio all’estero, alle segreteria di facoltà. Alla domanda va allegato il Transcript of Records predisposto dall’ateneo ospitante 7 – presentare il certificato di frequenza all’Ufficio Mobilità studenti

3 – Approvare l’istanza di riconoscimento e determinare il voto

4- Accogliere la domanda, valutata e approvata e trasmettere i provvedimenti alla segreteria studenti, all’ufficio mobilità studenti e all’ufficio diritto allo studio

2 - Ricevere il certificato di frequenza dallo studente e inviare provvedimento conteggio frequenze alla segreteria di facoltà e all’ufficio diritto allo studio

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Manifesto degli studi 2008-9 –Facoltà di pianificazione del territorio 18

6.4 Glossario Cosa è l’Application Form? È il modulo di preiscrizione da compilare, presentare sottoscrivere presso il servizio Infopoint Mobilità Studenti, completo di una fotografia formato tessera. Cosa è il Learning Agreement? È il documento che contiene le attività formative che lo studente intende svolgere nell’ateneo estero. I contenuti di tale documento vanno approvati e firmati dal coordinatore ECTS di Facoltà e dal coordinatore istituzionale. Cosa è il Change Learning? È il documento che contiene le attività formative che lo studente intende variare rispetto a quanto approvato prima della partenza con il Learning Agreement. I contenuti di tale documento vanno approvati e firmati dal coordinatore ECTS di Facoltà e dal Tutor. Firmato e timbrato dai Coordinatori dell’Ateneo ospitante. Cosa è il Transcript of Records? È il certificato con gli esami sostenuti da richiedere, prima della partenza, alla segreteria studenti dell’Università IUAV di Venezia e da allegare al Learning Agreement. È inoltre, il certificato di esami sostenuti all’estero - predisposto dall’ateneo ospitante - che lo studente deve presentare a sostegno della domanda di pieno riconoscimento accademico, una volta concluso il programma Erasmus.

6.5 Servizi di gestione delle attività Per gli studenti della facoltà Lo studente che intende svolgere un periodo di studi all’estero, nell’ambito del programma Erasmus, per la trasmissione dei documenti e le eventuali variazioni avrà come riferimento la segreteria della Facoltà di Pianificazione del territorio: Segreteria di Facoltà Santa Croce, 1957 – 30135 Venezia e-mail: [email protected] Fax. 041 – 5242535 tel. 041 - 2572311 Orari: lunedì, mercoledì e venerdì 10.00 – 13.00 Gli studenti possono richiedere un appuntamento all’indirizzo e-mail Per gli studenti stranieri Lo studente straniero che intende svolgere un periodo di studi presso il nostro Ateneo, nell’ambito del programma Erasmus, dovrà rivolgersi all’ufficio mobilità per espletare tutte le formalità necessarie: Ufficio Mobilità Studenti Campo della Lana, Santa Croce 601 e-mail: [email protected] Fax. 041 – 2571790 Orari: lunedì, martedì, mercoledì, giovedì 9.30 > 12.30

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Manifesto degli studi 2008-9 –Facoltà di pianificazione del territorio 19

7 ERASMUS VENEZIANO

Gli studenti delle Università IUAV di Venezia e Ca' Foscari potranno frequentare corsi singoli delle lauree triennali e specialistiche scelti nell'offerta formativa dei due atenei. È un progetto sperimentale avviato dal CoCaI (Coordinamento Ca' Foscari – Iuav) per favorire gli scambi e ampliare le possibilità di formazione. I corsi sono gratuiti per gli iscritti ai due atenei ed è previsto il riconoscimento dei crediti tra gli insegnamenti liberamente scelti dallo studente –tipologia D. Informazioni dettagliate sulle attività formative e le modalità di iscrizioni alla pagina http://www.iuav.it/Didattica1/corsi-sing/#ErasmusVeneziano .

8 INFORMAZIONI UTILI

Sedi e sito web Le attività didattiche dei corsi di studio della Facoltà di pianificazione si svolgono a Venezia presso le sedi di Ca’ Tron Santa Croce 1957. Il sito web della Facoltà è disponibile all’indirizzo: http://www.iuav.it/pianificazione Segreteria di facoltà 1957 – Santa Croce 30135 e-mail: [email protected] Fax. 041 – 5242535

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Manifesto degli studi 2008-9 – Facoltà di pianificazione del territorio – claSPUT 20

claSPUT corso di laurea in Scienze della pianificazione urbana e territoriale

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Manifesto degli studi 2008-9 – Facoltà di pianificazione del territorio – claSPUT 21

1 OBIETTIVI FORMATIVI E SBOCCHI PROFESSIONALI DEL CORSO DI LAUREA

Gli obiettivi formativi generali della classe delle lauree in Urbanistica e Scienze della Pianificazione Territoriale e Ambientale, così come sono stati definiti a livello ministeriale, sono stati richiamati nel paragrafo “Obiettivi formativi della classe 7” della sezione introduttiva. L’obiettivo della laurea triennale è quello di formare figure professionali nell’ambito della progettazione e pianificazione della città e del territorio e della costruzione di politiche urbane e territoriali, sia nel campo delle istituzioni pubbliche che della libera professione. Nel corso del triennio, il laureato acquisisce una formazione di base relativamente agli elementi fondamentali del campo disciplinare; riflette sulla pluralità delle posizioni contemporanee intorno ai temi del governo del territorio ed alla complessità dell’azione pubblica; sviluppa un “abito” progettuale, che lo porta a leggere il territorio in vista dei “problemi” e delle possibili “soluzioni”, assieme ai necessari elementi di metodo; acquisisce una dotazione di argomenti (modelli, teorie, esempi, casi, ecc.) che possono essere mobilitati nell’interpretazione del territorio e nella proposta di linee di intervento ed una scorta essenziale di tecniche, comprese quelle che riguardano la progettazione e la gestione dei processi. Diverse competenze acquisite nel percorso della formazione di base possono essere spese nel mercato del lavoro, qualora il laureato intenda chiudere l’esperienza di studi alla fine del triennio: lettura ed interpretazione di un territorio, in particolare da un punto di vista fisico-geografico, con capacità di interpretare gli assetti fisici con riferimenti a teorie e modelli di analisi economica e sociale; conoscenza degli strumenti legislativi e normativi; uso di fonti e di tecniche statistiche rispetto a questioni di analisi e pianificazione del territorio; capacità d’uso di software GIS, di costruzione-manutenzione di una base di dati e di produzione di cartografia tematica; tecniche urbanistiche e di pianificazione del territorio con un approfondimento tale da consentire al laureato la partecipazione a team di progettazione in ambito pubblico e privato, con capacità di gestione di fasi del processo. Il laureato potrà, oltre che sostenere l’Esame di stato per l’iscrizione alla sezione B-Pianificatori dell’Albo degli Architetti, Pianificatori, Conservatori e Paesaggisti (DPR 328/01), proseguire nelle stesse classi di laurea specialistica (senza debiti formativi) o in altre classi.

2 ORGANIZZAZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO

2.1 Articolazione della didattica L’ordinamento introdotto dal DM 509/99 prevede che l’attività svolta dallo studente venga riconosciuta in crediti formativi universitari (cfu).

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Manifesto degli studi 2008-9 – Facoltà di pianificazione del territorio – claSPUT 22

Un credito corrisponde a 25 ore, con diversi rapporti ore di lezione/lavoro: per la didattica frontale il rapporto è 40/60, per i laboratori i rapporti sono variabili a seconda della tipologia di attività (50/50 e 35/65 per il laboratorio del 1° anno e 70/30 per i laboratori del 2° e 3° anno). La didattica frontale dei laboratori comprende lezioni, seminari, attività assistite, sia in sede che sul campo. Il triennio consente la maturazione di 180 cfu (in media 60 all’anno), riconosciuti contestualmente al superamento delle prove d’esame. I cfu sono raggruppati in tipologie di attività formativa descritte nel paragrafo “Sistema dei crediti e articolazione della didattica” della sezione introduttiva. La laurea triennale è organizzata attorno ad un nucleo fondamentale, costituito dalla sequenza dei corsi di pianificazione e dei Laboratori, che sono connessi agli insegnamenti d’anno. La didattica è organizzata secondo aree, che si articolano sia verticalmente che orizzontalmente. Lo scopo delle aree didattiche è organizzare i contenuti secondo una logica generale di funzionalità e di creare effetti-massa ed effetti di concatenazione che sono essenziali per l’apprendimento. Per quanto riguarda la didattica frontale, la laurea triennale comprende le seguenti aree didattiche: • costruzione e gestione dell’intervento pubblico (comprende gli insegnamenti di Introduzione alla pianificazione urbanistica e territoriale, Diritto amministrativo e urbanistico, Economia pubblica, Metodologie e tecniche urbanistiche, Gestione urbanistica, Pianificazione del territorio, oltre ad un insieme di corsi opzionali); • interpretazione storica della città, del territorio, e delle fasi di istituzionalizzazione della disciplina e professione dell’urbanista e del pianificatore (insegnamenti: storia della città e delle teorie urbanistiche I e II); • interpretazione socio-economica della città e del territorio (insegnamenti: sociologia della città e del territorio; fondamenti di economia; analisi dei sistemi urbani e territoriali; economia della città e del territorio); • dimensione ambientale della pianificazione (insegnamenti: fondamenti di ecologia e scienze della terra per la pianificazione; analisi e valutazione ambientale, crediti liberi dell’area della pianificazione e politiche ambientali); • metodi, strumenti e tecniche di analisi e rappresentazione (elementi di cartografia e introduzione ai sistemi informativi geografici (lezioni frontali più esercitazioni); metodi quantitativi per l’analisi territoriale, oltre ad un insieme di insegnamenti opzionali).

Per quanto riguarda l’attività laboratoriale, questa si struttura in tre laboratori a contenuto progettuale, dislocati lungo i tre anni. Il primo introduce lo studente all’interpretazione di parti di città e di territorio, in vista dell’intervento. Il secondo sviluppa in modo particolare alcune dimensioni tecnico-metodologiche della pianificazione, affrontando un tema afferente al campo delle pratiche dell’intervento sullo spazio urbano. Il riferimento è al campo dell’ “intervento per area”. Il terzo mette lo studente di fronte ad un esercizio progettuale, in un contesto di pianificazione del territorio. In questo caso, il riferimento è al campo

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Manifesto degli studi 2008-9 – Facoltà di pianificazione del territorio – claSPUT 23

dell’ “intervento di sistema”, che cerca di sviluppare abilità e capacità di pensare in senso progettuale e strategico le interdipendenze territoriali. I laboratori costituiscono il luogo dove lo studente trova le connessioni tra le diverse aree didattiche.

2.2 Cicli didattici e organizzazione del Manifesto Il percorso formativo del corso di laurea è articolato in cicli didattici triennali6 che possono presentare alcune differenze pur nel rispetto dell’ordinamento a cui sono riferiti. Il ciclo 2006-9, iniziato con l’a.a. 2006-7 si conclude con l’anno accademico in corso e riguarda gli iscritti al terzo anno. Il ciclo 2007-10, iniziato con l’a.a. 2007-8, si concluderà nell’a.a. 2009-10; per l’anno accademico in corso riguarda gli studenti iscritti al secondo anno. Il ciclo 2008-11, che prende l’avvio con l’anno accademico in corso, si concluderà nell’a.a. 2010-11; per l’anno accademico in corso riguarda gli studenti iscritti al primo anno. Il ciclo 2008-11, che prende avvio con l’anno accademico in corso, introduce nuove modalità organizzative in prospettiva dell’entrata in vigore del DM 270/2004, per quanto riguarda la sperimentazione di forme più organizzate di coordinamento dei contenuti dei corsi (volta a ridurre per quanto possibile la numerosità delle prove d’esame), la centralità delle esperienze laboratoriali, il loro senso rispetto alla didattica ex-cathedra. Dall’anno accademico in corso, inoltre, saranno sperimentate nuove pratiche di interazione docenti/studenti e di monitoraggio della didattica (ascolto, coordinamento d’anno, auto-valutazione, ecc.). La tabella seguente sintetizza l’articolazione della didattica e del Manifesto, organizzato in relazione ai cicli didattici attivi:

6 Gli studenti sono attribuiti ai diversi cicli didattici (o coorti) a seconda della loro immatricolazione/iscrizione al primo anno. Esemplificando: uno studente immatricolato/iscritto al 1° anno nell’a.a. 2007-8 farà riferimento per il suo percorso di studi al ciclo didattico triennale 2007-10 mentre lo studente immatricolato/iscritto al 1° anno nell’a.a. 2006-7 farà riferimento, per il suo percorso di studi, al ciclo didattico triennale 2006-9.

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Manifesto degli studi 2008-9 – Facoltà di pianificazione del territorio – claSPUT 24

Tabella riepilogativa. Organizzazione della didattica e del Manifesto per l’a.a. 2007-8

anno di corso Ciclo di riferimento rinvio al paragrafo I 2008-11 Paragrafo 2.3 II 2007-10 Paragrafo 2.4 III 2006-9 Paragrafo 2.5

lingua inglese Paragrafo 2.6 tirocinio o att. in alternativa Paragrafo 2.7 crediti a scelta dello studente

2008-11; 2007-10; 2006-9 Paragrafo 2.8

il percorso formativo dei cicli didattici 2008-11, 2007-10 e 2006-9 in sintesi

primo anno secondo anno terzo anno Didattica frontale 32 crediti 38 crediti 32 crediti Laboratori 14 crediti 12 crediti 12 crediti Ulteriori conoscenze o tirocinio 9 crediti

Crediti a scelta dello studente 21 crediti Prova finale e conoscenza della lingua (6+4) 10 crediti

Totale 180 crediti

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Manifesto degli studi 2008-9 – Facoltà di pianificazione del territorio – claSPUT 25

2.3 Ciclo didattico del triennio 2008-11 (per studenti iscritti al 1° anno) Primo anno di corso (a.a. 2008-9) Competenze iniziali, orientamento e corsi di allineamento Il percorso triennale inizia con una giornata di presentazione del programma di studi triennale. Durante la giornata è prevista la somministrazione di due test: test di conoscenza della lingua inglese per valutare la preparazione di base degli iscritti; test relativo al livello di padronanza della lingua italiana. Coloro che non superano il test di lingua inglese dovranno seguire un modulo di allineamento preliminare al corso di Inglese previsto dal corso di studi in erogazione nel primo semestre. Gli immatricolati che non superano il test di lingua italiana dovranno seguire un modulo di allineamento in erogazione nel primo semestre. Il modulo di allineamento è inoltre preliminare al corso Italiano tecnico e professionale previsto in alternativa all’approfondimento della lingua inglese nell’ambito della tipologia di attività formative “f”7. I moduli di allineamento non prevedono l’attribuzione di crediti formativi universitari, in quanto le attività sono necessarie a coprire il debito registrato in ingresso con il test Didattica frontale Settore Contenuti delle attività formative e docenti cfu semestre URBANISTICA E PIANIFICAZIONE DEL TERRITORIO: STORIA, CASI, QUESTIONI – 12 cfu Coordinamento e organizzazione: Giulio Ernesti Il contributo dell’urbanistica e della pianificazione rispetto alla condizione della città e del territorio. I ruoli del pianificatore e dell’urbanista, le loro pratiche e strumenti di intervento. La costruzione di piani, progetti, programmi e modi della loro attuazione e gestione. I valori che strutturano la professione, ed i relativi campi: la qualità urbana, i bisogni, la socialità; la salvaguardia dell’ambiente; lo sviluppo economico; ecc. La città e il territorio, e le loro idee, immagini e rappresentazioni; meccanismi e forme dell’urbanizzazione, ruolo della città, componenti della città e del territorio, ecc. ICAR/21 (4 cfu) M-STO/04 (2 cfu)

Storia della città e del governo urbano I A. G. Ernesti , Supplenza/contratto da attribuire G.Ernesti

Società, città e disciplina dello spazio. Il “moderno” e la nuova percezione della città. Lo spazio, la città e la società industriale Progetti e percorsi di trasformazione: Parigi, Barcellona, Vienna La tecnica urbanistica: il caso Germania Figure: Sitte, Berlage, Garnier, Howard, Unwin L’urbanistica come disciplina sociale. Geddes. Società e città americana Trasformazione e governo della città fra le due guerre: urbanisti dis-urbanisti in Russia, la Vienna Rossa, Berlino e Francoforte negli anni di Weimar, città e urbanistica nell’Italia fascista, la grande New York (social housing, infrastrutture e regional plan) tra depressione e new deal.

Supplenza/contratto da attribuire Storia contemporanea: città, società, economia ed istituzioni Strumenti per comprendere le trasformazioni dell'Otto-Novecento e del presente: categorie interpretative; orientamento nello spazio e nel

6 I

7 Cfr paragrafo “Tirocinio o attività formative in alternativa (tipologia “f”).

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Manifesto degli studi 2008-9 – Facoltà di pianificazione del territorio – claSPUT 26

tempo. 1) Rivoluzione industriale, rivoluzioni politiche, affermazione dello stato liberale, democrazia e liberalismo, liberismo, 1848-49, città industriali e borghesi; 2) la svolta degli anni 1870, età degli imperi e democratizzazione, protezionismo, stato sociale, totalitarismi e socialdemocrazie, 1929, guerre mondiali; 3) guerra fredda e decolonizzazione, Keynes, età dell'oro, 1968, megalopoli e suburbia; 4) crisi energetica, neoliberismo, questione ambientale, globalizzazione, stato liberale e multiculturalismo, internet, città postindustriali.

Settore Contenuti delle attività formative e docenti cfu semestre CORSI MONOGRAFICI ICAR/21 (6 cfu)

Introduzione alla pianificazione urbanistica e territoriale B. C. Mazzoleni, L. Padovani8

Processi di formazione e di crescita della città, dei tessuti e degli spazi urbani, l’idea di città. Il ruolo del piano urbanistico e degli strumenti di regolazione nella trasformazione della città. Il rapporto tra piano, strumenti urbanistici e struttura della città attraverso due casi di studio: Milano e Barcellona. C. Mazzoleni

le ideologie alla base della disciplina urbanistica, le concettualizzazioni del rapporto tra individuo e società e le loro traduzioni nella costruzione dello spazio fisico

L. Padovani il caso milanese: l’uscita dalle mura (il piano Beruto del 1884), il piano del dopoguerra, il concetto di area metropolitana nella seconda metà degli anni sessanta, sublimazione e morte del concetto di zoning nel piano regolatore del 1980, il Passante e i Progetti d’area, il Piano nella prima metà degli anni 2000

C. Mazzoleni il caso di Barcellona: la città di antico impianto e lo spazio di contatto, il piano di Cerdà e lo spazio “egualitario”, le Esposizioni e lo spazio pubblico rappresentativo, il piano Macià e lo spazio funzionale, il piano metropolitano, le Olimpiadi e la costruzione dello spazio pubblico

seminario finale: Cosa apprendere dai due casi di studio

6 I

BIO/03 Fondamenti di ecologia L. Filesi • fondamenti di ecologia • flussi di energia, cicli di materia, dinamica di popolazioni, caratteri delle comunità, problemi legati all’inquinamento • clima e bioclima, ecosistemi zonali, biomi • conservazione della natura, direttive e convenzioni internazionali • il verde e la città. Ecologia e urbanistica

6 I

MAT/05 Elementi di matematica per l’economia e l’analisi territoriale A. Salvetti • insiemi, relazioni, funzioni • studio di funzioni • elementi di algebra delle matrici

4 I

ANALISI DELLA CITTÀ E DEL TERRITORIO – 10 cfu coordinamento e organizzazione: Laura Fregolent Il territorio, l’uso, le pratiche, a partire dai territori della vita quotidiana degli studenti; teorie, metodi e strumenti per l’interpretazione delle forme e strutture territoriali, delle società e delle pratiche urbane e territoriali; come costruire un’interpretazione. 8 8 A titolo gratuito.

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Manifesto degli studi 2008-9 – Facoltà di pianificazione del territorio – claSPUT 27

ICAR/20 Città/territorio contemporanei: geografia, analisi delle strutture urbane e territoriali L. Fregolent • città e territorio • cicli dell’urbanizzazione • reti e sistemi • la città contemporanea: forme della crescita e della diffusione urbana • elementi di metodo nell’analisi territoriale • organizzazione del territorio e logiche di funzionamento • attori, soggetti e pratiche di costruzione e uso del territorio

5 I

SPS/10 Città, società e istituzioni: sociologia generale urbana e territoriale A. Varotti • i concetti chiave della sociologia generale • strutture, forme e trasformazioni delle società urbane • le strutture territoriali nelle società contemporanee • elementi di analisi sociale del territorio e questioni di governo

5 II

Laboratori Settori Contenuti del laboratorio e docenti cfu semestr

e ICAR/20 (3cfu) ICAR/21 (3cfu) ING-INF/05 (5cfu) ICAR/06 (3cfu)

Laboratorio di analisi e rappresentazione del territorio – tot 14 cfu (coordinamento: Laura Fregolent) Logistica Il laboratorio è composto da due moduli, il primo dedicato ai temi dell’analisi ed interpretazione della città e del territorio, il secondo agli strumenti ed alla tecnologia per le analisi e le rappresentazioni. Gli studenti saranno suddivisi in due classi (A e B) Contenuti • modelli interpretativi, strumenti, tecniche, cartografia numerica, gestione di data base, immagini telerilevate, sistemi informativi territoriali, fonti e basi di dati per l’analisi e la rappresentazione del territorio a varie scale • dinamiche insediative, ambientali, economiche, sociali e istituzionali. Risorse e usi, vincoli e criticità • addestramento all’analisi e alla sintesi interpretativa, alla stesura di testi, al trattamento dell’informazione territoriale, alla produzione di cartografia tematica e al web design MODULO URBANISTICO • Laboratorio di analisi e rappresentazione del territorio A (6 cfu)

F. Gastaldi • Laboratorio di analisi e rappresentazione del territorio B (6 cfu)

L. Fregolent MODULO TECNOLOGICO • Laboratorio di analisi e rappresentazione del territorio A (8 cfu)

A. Bianchin, +altri docenti (Supplenza/contratto da attribuire) • Laboratorio di analisi e rappresentazione del territorio B (8 cfu)

A. Bianchin, + altri docenti (Supplenza/contratto da attribuire)

14 II

Secondo e terzo anno di corso (a.a. 2009-10 e 2010-11) Il quadro sintetico delle attività formative ad oggi programmate per il secondo e terzo anno di corso del ciclo 2008-11 sono riepilogate nel paragrafo “Riepilogo dell’offerta formativa per cicli attivi”. Come si può notare, non vi sono modifiche strutturali agli ordinamenti dei cicli precedenti. Vi potranno essere modifiche di

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Manifesto degli studi 2008-9 – Facoltà di pianificazione del territorio – claSPUT 28

natura organizzativa nelle forme di erogazione della didattica, come avvicinamento alla nuova offerta formativa ex DM 270. Si rimanda comunque ai Manifesti dei prossimi anni accademici per conferme e dettagli.

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Manifesto degli studi 2008-9 – Facoltà di pianificazione del territorio – claSPUT 29

2.4 Ciclo didattico del triennio 2007-10 (per studenti iscritti al 2° anno) Primo anno di corso (a.a. 2007-8) Il primo anno di corso del ciclo 2007-8, attivo nello scorso anno accademico (2007-8), presentava modeste differenze rispetto al primo anno attivo nel corrente anno accademico solo nell’articolazione dei laboratori. Si rinvia, per i dettagli al Manifesto degli studi 2007-8 e, per un quadro di sintesi, al paragrafo “Riepilogo dell’offerta formativa per i cicli attivi”. Secondo anno di corso (a.a. 2008-9) Didattica frontale Settore Contenuti delle attività formative e docenti cfu semestre ICAR/21 (1 cfu) M-STO/04 (4 cfu)

Storia della città e del governo urbano II G. Ernesti, Richiamati i tratti essenziali della città e della società contemporanea, il corso si propone di condurre gli studenti ad una riflessione critica sulle potenzialità ed i limiti delle forme disciplinari del governo della città, assumendo come riferimento la trattazione di alcuni termini-chiave: quotidiano, spazio pubblico, abitare. Supplenza/contratto da attribuire Storia di una città dal punto di vista dell'evoluzione del costruito e delle trasformazioni sociali e politiche: il caso di Venezia. Ordine urbano antico (pre-1797): racconti delle origini; invenzione della laguna come ambiente stabile; costruzione fisico-morfologica della città; ascesa e fortuna economica, militare e politica; ordinamento sociale, politico e simbolico; declino e centralità. Ordine urbano moderno (post-1797): mito della morte della città; rinascita e trasformazioni urbane, politiche e sociali; porto Marghera e Lido; nuova dimensione della città. Situazione attuale (post-1966): crisi del nuovo ordine urbano; sprofondamento, spopolamento e monocultura turistica; città divisa; dibattito sulla salvezza di Venezia e della laguna; prospettive di uscita dalla crisi; città e cultura; preservazione e innovazione.

5 I

ICAR/21

Metodi e tecniche urbanistiche Maria Rosa Vittadini Le relazioni tra assetto urbano e territoriale e sistema delle infrastrutture e dei trasporti: elementi metodologici e tecnici relativi. • evoluzione della struttura urbana in rapporto alle innovazioni

tecnologiche e organizzative nel sistema delle infrastrutture e dei trasporti: articolazione e gerarchizzazione della maglia viaria, ferrovia e rottura della cerchia muraria, strutturazione del trasporto pubblico, formazione dello spazio dell'automobile nella città antica e nelle nuove espansioni urbane, accessibilità generalizzata e diffusione insediativa, la prospettiva dell'integrazione modale.

• infrastrutture e modi di trasporto, loro effetti urbani e ambientali • analisi di casi significativi (in prima ipotesi Milano e Venezia)

6 I

SECS-S/01 (6 cfu) ICAR/20 (2cfu)

Metodi quantitativi per l’analisi territoriale C. Grillenzoni, A. Salvetti • elementi di statistica descrittiva e induttiva • fonti e dati per l’analisi territoriale

8 I

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Manifesto degli studi 2008-9 – Facoltà di pianificazione del territorio – claSPUT 30

• metodi e tecniche quantitative per l’analisi e la rappresentazione di fenomeni territoriali, ed addestramento all’uso di tecnologie informatiche pertinenti

SECS-P/01 Fondamenti di economia9 M. Turvani • principi dell’economia e modi con cui tali principi vengono applicati nel mondo reale • concetti fondamentali utilizzati per spiegare fatti e processi reali assai diversi: principi quali la specializzazione e lo scambio, la massimizzazione soggetta a vincoli, il costo opportunità, le decisioni al margine, i mercati e l’equilibrio, i risultati nel breve e nel lungo periodo, i trade-off nella politica economica • efficienza economica e ruolo dello stato con particolare riferimento al trattamento delle esternalità, al tema della crescita economica e al miglioramento della qualità della vita

5 I

Corso integrato: Introduzione alle scienze della terra (tot. 6 cfu) Elementi di scienze della terra e fitogeografia L. Filesi • la terra intesa come pianeta in evoluzione, i materiali che la compongono, i mezzi di indagine • elementi di bioclimatologia • fattori e processi della pedogenesi

3

GEO/04

Geologia ambientale e geomorfologia V. Bettini • i materiali costituenti la crosta terrestre • i processi geologici interni e superficiali: i rapporti tra caratteristiche morfologiche, litologiche e strutture geologiche • i terremoti come manifestazione dell'incessante attività del pianeta, il rischio vulcanico, il pericolo idrogeologico, l'erosione costiera, l’accumulo, le alluvioni • risorse e riserve geologiche, i geositi • l'impatto dello sviluppo sull'ambiente geologico, le modifiche dell'uso del suolo, gli effetti dei cambiamenti climatici • le scienze della terra, loro ruolo nella pianificazione territoriale

3

II

Corso integrato: Diritto amministrativo e urbanistico (tot. 8 cfu) Diritto pubblico e privato+Diritto amministrativo M. Dugato • elementi di diritto pubblico e privato: il concetto di norma giuridica e dei sistemi di produzione delle regole giuridiche; i principi in materia di diritti e poteri giuridici e del loro modo di esplicarsi nelle forme dei rapporti obbligatori, dei contratti e degli atti amministrativi • diritto amministrativo: evoluzione storica degli ambiti, caratteri e organizzazione della Pubblica Amministrazione; funzioni ed attività; sistema delle garanzie

5

IUS/10

Diritto urbanistico G. Piperata • gli istituti principali e le fonti del diritto urbanistico, la loro evoluzione, ed il loro contesto istituzionale

3

II

Laboratori Settori Contenuti del laboratorio e docenti cfu semestre ICAR/06 (4 cfu) ING-INF/03

Laboratorio di urbanistica A C. Mazzoleni + Supplenza/contratto da attribuire

12 II

9 E’ consigliato conseguire i crediti di Elementi di matematica per l’economia e l’analisi territoriale prima di affrontare gli studi di Fondamenti di Economia

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(4cfu) ICAR/20 (2 cfu) ICAR/21 (2 cfu)

• strategie, forme e tecniche di costruzione del progetto, con riferimento ad uno strumento urbanistico • interpretazione del contesto • riconoscimento di situazioni problematiche e questioni, definizione di obiettivi • costruzione, rappresentazione e comunicazione di quadri argomentativi e di ipotesi progettuali Laboratorio di urbanistica B Supplenza/contratto + Supplenza/contratto da attribuire • città e cittadini: la costruzione di progetti urbani • il coinvolgimento dei cittadini e degli altri attori, l’approccio integrato, il rapporto con gli strumenti della pianificazione urbanistica, visioni condivise e scenari interpretazione del contesto, identificazione delle questioni rilevanti, definizione dei quadri progettuali, schemi e proposte di intervento, loro rappresentazione e comunicazione

Terzo anno di corso (a.a. 2009-10) Per quanto riguarda il terzo anno del ciclo 2007-10, da erogarsi nell’a.a. 2009-10, non sono previste variazioni, rispetto all’offerta formativa per il terzo anno di corso attiva nel corrente anno accademico. Il quadro sintetico delle attività formative ad oggi programmate per il terzo anno di corso del ciclo 2007-10 sono riepilogate nel paragrafo “Riepilogo dell’offerta formativa per cicli attivi”. Si rimanda comunque al Manifesto del prossimo anno accademico per conferme e dettagli.

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2.5 Ciclo didattico del triennio 2006-9 (per studenti iscritti al 3° anno) Primo e secondo anno di corso (a.a. 2006-7 e 2007-8) Il ciclo 2006-9 presentava delle differenze rispetto ai cicli 2008-11 e 2007-10 solo per alcune attività formative del primo anno di corso. Si rinvia per i dettagli ai Manifesti degli studi degli anni accademici 2006-7 e 2007-8 e per un quadro di sintesi al paragrafo “Riepilogo dell’offerta formativa per i cicli attivi”. Terzo anno di corso (a.a. 2008-9) Didattica frontale Settore Contenuti delle attività formative e docenti cfu sem Corso integrato: Gestione urbana (tot. 8 cfu) SPS/04 Pubblica amministrazione e politiche pubbliche

F. Gelli • le politiche, i processi decisionali, i modelli interpretativi • come funziona la pubblica amministrazione; come e perché si studiano le politiche pubbliche, con particolare riferimento alle politiche del territorio • esempi di analisi di programmi e politiche urbane e territoriali

4

ICAR/20 Progettazione di politiche urbane e territoriali L. Vettoretto • elementi di teorie della pianificazione territoriale; il piano come processo • progettazione e gestione di processi di costruzione di progetti e programmi • la costruzione di scenari alternativi; l’implementazione • le forme del coordinamento • valutazione, monitoraggio, effetti, esiti; analisi critica di esperienze di politiche e programmi urbani e territoriali

4

I

ICAR/21

Pianificazione del territorio A. Marguccio • forme del piano e concezioni del progetto di territorio principi, questioni, riferimenti di metodo • pratiche e strumenti, regolativi e di altro tipo; presentazione e discussione di casi • la costruzione delle argomentazioni: quadri interpretativi delle dimensioni ambientali, insediative, paesaggistiche; costruzione di scenari evolutivi; valutazione di alternative; formulazione di schemi territoriali (modelli, rappresentazioni, fonti, tecniche, strumenti) • strategie e tecniche per la costruzione del progetto

6 I

AGR/01 Economia e politica ambientale e rurale M. Reho • lettura e interpretazione dello spazio agricolo-rurale in una prospettiva economica, con particolare riferimento alle risorse ambientali e ai problemi di governo • fasi e strumenti delle politiche agricole e rurali dell’Unione Europea.

4 I

BIO/07 (2 cfu) ICAR/20 (4 cfu)

Analisi e valutazione ambientale V. Bettini • la dimensione ambientale nella pianificazione dei paesaggi naturali e urbani; come valutare i progetti

6 I

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Manifesto degli studi 2008-9 – Facoltà di pianificazione del territorio – claSPUT 33

Settore Contenuti delle attività formative e docenti cfu sem

Corso integrato: Economia della città e del territorio10 (tot. 8 cfu) Economia urbana A. Cusinato Le agglomerazioni spaziali come dispositivi di sviluppo e di ridistribuzione. Modelli esplicativi della formazione, della configurazione e della gerarchia delle agglomerazioni spaziali. La città come agglomerazione generatrice di effetti economici specifici. La questione urbana rivisitata nell’era dell’economia globale. Implicazioni per le politiche urbanistiche.

4 I

SECS-P/06

Economia del territorio A. Becchi • fondamenti di analisi dei sistemi economici territoriali: teorie della localizzazione, economie interne e esterne di scala e di agglomerazione, mobilità dei fattori, base economica, distretti industriali, ecc. Tecniche e strumenti analisi di una struttura produttiva locale e simulazione dei suoi scenari evolutivi, con particolare riferimento ai rapporti tra sviluppo locale e globalizzazione.

4 II

Laboratori Settori Contenuti del laboratorio e docenti cfu sem ICAR/20 (2 cfu) ICAR/21 (2 cfu) SECS-P/06 (2 cfu) ING-INF/03 (2cfu) ICAR/06 (4 cfu)

Gli obiettivi formativi (come anche i prerequisiti, i contenuti, le modalità didattiche, la bibliografia e i materiali di supporto, le modalità di verifica dell’apprendimento) sono comuni ai due Laboratori. L’autonomia funzionale di ciascun Laboratorio si combina con la previsione, nello svolgimento delle attività, di eventi di discussione comune e di verifica collegiale, nelle varie fasi, dei prodotti intermedi e finali del lavoro degli studenti. La costruzione di un progetto di territorio nella Città metropolitana di Venezia è così articolata: • esplorazione del quadro conoscitivo • interpretazione del contesto di riferimento • selezione di questioni e argomentazioni rilevanti, approfondimenti tematici • definizione di obiettivi e costruzione di scenari • redazione, rappresentazione e comunicazione di argomentazioni e ipotesi d’intervento (documenti strategici e schemi strutturali dell’area di studio, linee-guida e proposte d’assetto per ambiti e nodi significativi) • Laboratorio di pianificazione del territorio A A. Marguccio (coordinatore) +Supplenza/contratto da attribuire

• Laboratorio di pianificazione del territorio B L. Vettoretto (coordinatore) +Supplenza/contratto da attribuire

12 II

10 E’ consigliato conseguire i crediti di Fondamenti di Economia prima di affrontare gli studi di Economia della città e del territorio

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Manifesto degli studi 2008-9 – Facoltà di pianificazione del territorio – claSPUT 34

2.6 Lingua inglese per i cicli attivi I cicli didattici 2008-11, 2007-10 e 2006-9 del percorso formativo claSPUT prevedono un’offerta formativa relativa alla conoscenza della lingua inglese. Sono previsti 4 cfu (Lingua inglese nella tipologia “e”11) eventualmente integrabili con attività relative alla lingua per ulteriori 2 cfu (conseguibili nella tipologia “f”12, cfr. paragrafo Ulteriori conoscenze e tirocinio (tipologia f)); Le due attività formative del claSPUT relative alla conoscenza della lingua inglese sono erogate secondo il programma previsto per il conseguimento del PET (Preliminary English Test). Lo studente può:

conseguire solo i 4 cfu previsti per la conoscenza della lingua inglese nella tipologia “e”, conseguendo nella tipologia “f” le attività formative previste in alternativa, cfr. paragrafo Ulteriori conoscenze e tirocinio (tipologia f);

scegliere di conseguire l’insieme dei 6 cfu (4+2) sostenendo le due prove d’esame previste;

scegliere di conseguire la certificazione PET13 presso qualsiasi test center conseguendo automaticamente il totale dei 6 cfu (4+2) previsti dal regolamento didattico claSPUT. Nel caso in cui lo studente consegua o avesse già conseguito la certificazione presso altri test center acquisirà crediti e valutazione14 previa presentazione della certificazione in segreteria studenti.

E’ consigliato conseguire i crediti relativi alla conoscenza della lingua inglese durante il primo anno di corso15.

sem tip. att.

settore attività formativa cfu

I E L-LIN/12

Lingua Inglese A Supplenza/contratto da attribuire Lingua Inglese B Supplenza/contratto da attribuire

4

11 Cfr paragrafo della Sezione introduttiva “Sistema dei crediti e articolazione della didattica” 12 Idem 13 O altra certificazione di lingua inglese di livello pari o superiore al PET (il livello minimo riconosciuto è pari a B1) anche presso altri enti certificatori. Per la lingua inglese oltre University of Cambridge, City & Guilds International (Pitman), Edexcel International London e Trinity College London. 14 La valutazione in trentesimi sarà attribuita secondo la seguente equiparazione: chi ha conseguito il certificato PET con “pass” acquisirà una valutazione pari a 28/30; chi ha conseguito il certificato PET con “pass with merit” acquisirà una valutazione pari a 30/30. 15 Le lezioni delle due attività formative relative alla conoscenza della lingua inglese sono calendarizzate nell’ambito dell’orario lezioni del primo anno di corso.

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Manifesto degli studi 2008-9 – Facoltà di pianificazione del territorio – claSPUT 35

2.7 Tirocinio o attività formative in alternativa (tipologia “f”) per i cicli attivi Le attività formative ricadenti nelle ulteriori conoscenze (tipologia “f”) prevedono un totale di 9 crediti. Al fine di acquisire i 9 cfu in tipologia f previsti dall’ordinamento del claSPUT lo studente può scegliere di conseguire i crediti relativi alle attività formative riportate di seguito oppure svolgere un periodo di tirocinio di 225 ore presso aziende, enti pubblici, studi professionali convenzionati con l’ateneo. Per i dettagli relativi a disposizioni e procedure amministrative per lo svolgimento del tirocinio si rimanda al paragrafo 3.7. Attività formativa Contenuti cfu anno

di corso16

sem

(L-LIN/12) Inglese (programma PET) Supplenza/contratto da attribuire

• grammatica, sintassi, scrittura e conversazione

o in alternativa (L-FIL-LET/12) Italiano tecnico e professionale Supplenza/contratto da attribuire

Concordato con l’Università degli Studi di Venezia (Cà Foscari), consente di acquisire capacità linguistiche e comunicative essenziali per lo svolgimento dell’attività professionale. Le capacità vengono monitorate nei primi due anni.

2 1° II

(INF/01) Informatica di base F. Gosen

Programmi diffusi nell’ambito dell’automazione delle attività d’ufficio, informatica individuale. I due corsi forniscono un primo livello di preparazione, utile per il conseguimento della patente europea di informatica, l’ECDL (European Computer Driving Licence). Lo studente può conseguire crediti e valutazione secondo due modalità: • conseguendo la certificazione ECDL presso

qualsiasi test center accreditato o nel test center presente in Ateneo, sempre a pagamento ma con agevolazioni sul costo;

• affrontando la prova d’esame del corso di studi. Se lo studente consegue la certificazione presso il test center di Ateneo, gli saranno automaticamente attribuiti i crediti previsti dal percorso di studi e la valutazione in trentesimi17. Nel caso lo studente consegua o avesse già conseguito la certificazione presso altri test center potrà ottenere crediti e valutazione18 presentando la certificazione in segreteria studenti.

4 1° II

(ICAR/20 2 cfu, ICAR/21 1 cfu)

Il corso prenderà in considerazione il complesso mestiere dell’urbanista così come si è venuto 3 3° II

16 E’ riportato l’anno di corso in cui è consigliato svolgere l’attività formativa. L’orario delle lezioni dell’attività formativa è programmato nell’ambito dell’orario lezioni dell’anno di corso consigliato. 17 Saranno attribuiti i 4 crediti formativi dei corsi di Informatica di base e la valutazione pari a 30/30 solo agli studenti che avranno conseguito la certificazione di ognuno dei 7 moduli previsti dal percorso completo ECDL. 18 Idem

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Manifesto degli studi 2008-9 – Facoltà di pianificazione del territorio – claSPUT 36

Il mestiere dell’urbanista Supplenza/contratto da attribuire

evolvendo, arricchendo e modificando sino ad oggi. L’excursus disciplinare e professionale verrà affrontato sia sotto il profilo del metodo che dei contenuti attraverso l’esame ed il dibattito su esempi ed esperienze che potranno venire illustrate direttamente dagli estensori dei progetti più concreti. In estrema sintesi si può ipotizzare che verranno affrontate le diverse specificità che caratterizzano il mestiere dell’urbanista sotto il diverso profilo di analisi, gestione e progettazione e secondo le diverse aree e livelli di competenza: dalla pianificazione territoriale (generale e di settore) alla progettazione urbana comprendendo in questa dizione le diverse attività di progettazione che a scala locale, territoriale e di settore (progettazione paesaggistica, progetti di valorizzazione, progetti di recupero urbano, progetti integrati…), sempre più vengono richieste sia dagli operatori pubblici che privati. Il filo conduttore del corso sarà comunque costituito da una riflessione critica sull’efficacia della strumentazione urbanistica nei confronti degli obiettivi che presiedono il processo di governo delle trasformazioni urbane, territoriali e paesaggistiche. L’esercitazione finale richiesta consisterà nell’analisi da parte dello studente di uno strumento urbanistico vigente corredata da valutazioni critiche specifiche sulla qualità ed efficacia dello stesso.

Totale cfu in alternativa al tirocinio 9 In alternativa ad Inglese (programma PET) o ad Italiano tecnico e professionale, possono essere riconosciuti 2 cfu a valere sulla tipologia “f” per altre certificazioni linguistiche, diverse dalla lingua inglese19.

2.8 Crediti liberi a scelta dello studente per i cicli attivi Il percorso formativo claSPUT prevede 21 crediti a scelta dello studente (tipologia “d”). I crediti liberi possono essere conseguiti con corsi, laboratori, seminari integrativi e viaggi studio. La Facoltà offre (distribuiti nel triennio) corsi e iniziative culturali e scientifiche (aperti anche ad esterni) su temi relativi a piani e programmi di nuova generazione, tecnologie innovative, azioni integrate, esperienze leader nel governo locale, ambientale o della mobilità, aggiornamento di quadri normativi a livello regionale, nazionale ed europeo. Queste attività consentono, mediamente, l’acquisizione di 4 cfu ciascuna; la tabella riepilogativa di seguito ne riporta l’elenco per tematiche, una sintetica descrizione dei contenuti e l’anno di corso consigliato per la frequenza. Per quanto riguarda le attività formative di questo tipo erogate lo scorso anno accademico, ma non più attive durante l’a aa 2008-9, sarà possibile sostenere la prova d’esame fino alla sessione invernale d’esami (per le date cfr. paragrafo Calendario).

19 Saranno riconosciute certificazioni linguistiche relative a lingue europee rilasciate dai seguenti enti certificatori, per la lingua francese: Alliance Française, Centre Pilote Delf-Dalf, Chambre de Commerce et de l'industrie de Paris; per la lingua tedesca: Goethe-Institut, OSD - Österreichisches Sprachdiplom Deutsch - Vienna, WBT - Weiterbildung-Testsysteme; per la lingua spagnola: Ministerio de Educacion, Cultura y deporte - Instituto Cervantes – Consejeria de educacion y ciencia.

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Manifesto degli studi 2008-9 – Facoltà di pianificazione del territorio – claSPUT 37

I corsi verranno attivati in presenza di un numero minimo di 10 iscritti. Offerta formativa claSPUT settori attività formative e docenti cfu anno20 sem tema: Storia del paesaggio e del territorio M-GGR/02 Storia del paesaggio e del territorio

P. Santacroce • le trasformazioni nel lungo periodo del paesaggio agrario e delle strutture territoriali • elementi di analisi ed interpretazione del paesaggio

5 2° II

ICAR/18 Storia della città moderna Supplenza/contratto da attribuire La storia delle trasformazioni fisiche, formali e strutturali della città moderna. La prima modernità, lo spazio sociale e lo spazio fisico.

4 1° II

ICAR/20 Conversazioni sulla città a cura di F. Indovina La città, l’azione collettiva, l’individualismo. Un percorso di lungo periodo, dalla città antica alla città contemporanea.

4 3° II

Tema: Governo della mobilità e pianificazione dei trasporti ICAR/05 Metodi e strumenti per la pianificazione dei trasporti

Supplenza/contratto da attribuire • modellazione sistemi di domanda e offerta • applicazione a caso studio • utilizzo del software Visum

4 3° II

SECS-P/06 Economia dei trasporti M. Mazzarino • regolazione, strumenti di intervento, applicazioni al trasporto pubblico locale, ferroviario, aereo e stradale

4 2° II

20 E’ riportato l’anno di corso in cui è consigliato svolgere l’attività formativa. L’orario delle lezioni dell’attività formativa è programmato nell’ambito dell’orario lezioni dell’anno di corso consigliato.

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Manifesto degli studi 2008-9 – Facoltà di pianificazione del territorio – claSPUT 38

settori attività formative e docenti cfu anno21 sem tema: Metodi e tecniche di analisi e rappresentazione ICAR/06 Cartografia

A. Bianchin Teorie e tecniche relative alla cartografia generale e tematica alla luce delle nuove tecnologie di acquisizione, trattamento e distribuzione dei dati territoriali. Fasi e tecniche di costruzione della cartografia con riferimento ai capitolati d'appalto delle carte tecniche numeriche, delle ortofoto digitali, ecc. l'approccio semiologico di J. Bertin alla cartografia tematica e questioni connesse in termini di teoria dell'informazione e comunicazione visiva. Temi chiave della cartografia: qualità dei dati, metadati, webgis e ubiquitous mapping.

4 1° II

ICAR/06 Fotointerpretazione e trattamento di immagini A. Bianchin • fotografia aerea e immagini da satellite • metodi di analisi visiva per la foto-interpretazione • trattamento di immagini per l’elaborazione di dati da satellite • esercizio di fotointerpretazione e aggiornamento speditivo di carta Igm • applicativi image processing

4 2° II

SPS/10 Metodo, tecniche, categorie e fonti per l’analisi sociale del territorio A. Varotti • paradigmi della ricerca sociale e lessico • la ricerca quantitativa • tecnica delle scale e indicatori sociali • fonti statistiche • tecniche qualitative di raccolta dati • ricerca sociale e progettazione urbanistica

4 2° II

tema: Normativa IUS/10

Complementi di diritto urbanistico G. Piperata La regionalizzazione del diritto urbanistico e del governo del territorio.

2 3° II

tema: Statistica SECS-S/10

Statistica applicata ai dati territoriali C. Grillenzoni Richiami alle principali tecniche statistiche (indici di concentrazione, tabelle di contingenza, analisi della varianza e modelli di regressione) descrizione delle principali estensioni del modello di regressione a variabili categoriali, a serie temporali e a dati spaziali Applicazioni: analisi del disagio urbano; studio dei flussi demografici; stima dei fabbisogni abitativi; sistemi locali del lavoro; analisi di dati da inquinamento; analisi della localizzazione di imprese; mercato immobiliare; flussi elettorali locali.

4 3° II

Attività integrative ICAR/20 SEMINARIO RESIDENZIALE22: Landscape Ecology e

Valutazione Ambientale sul tracciato della via Francigena Virginio Bettini

4 3° estate 2009

21 E’ riportato l’anno di corso in cui è consigliato svolgere l’attività formativa. L’orario delle lezioni dell’attività formativa è programmato nell’ambito dell’orario lezioni dell’anno di corso consigliato. 22 A titolo gratuito.

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Manifesto degli studi 2008-9 – Facoltà di pianificazione del territorio – claSPUT 39

I crediti liberi possono essere conseguiti inoltre: • conseguendo attività formative del claSIT - formato a distanza (previa verifica della disponibilità in videoteca delle videoregistrazioni, presso la segreteria del corso di laurea). Il claSIT offre insegnamenti sia a carattere tecnologico-operativo che di cultura della pianificazione e della tecnologia. Riguardo alla seconda tipologia, si consiglia agli studenti SPUT di seguire, ad esempio, il corso Modelli etici (informazione territorio e ambiente). Qualora lo studente intendesse approfondire le conoscenze tecnologiche-operative, può trovare un’ampia gamma di insegnamenti. Lo studente interessato è consigliato di consultare la Direzione nell’eventuale scelta di crediti claSIT, allo scopo di selezionare i corsi più adeguati rispetto all’offerta claSPUT ed agli interessi individuali; • in altri atenei italiani o stranieri convenzionati con lo IUAV per programmi di mobilità studentesca e interscambio culturale; • conseguendo attività formative presso altri corsi di laurea dello IUAV. Gli studenti, come già previsto nei Manifesti precedenti, possono accedere all’offerta formativa dei corsi di laurea dell’Università IUAV di Venezia, previa verifica delle modalità di accesso presso le facoltà di riferimento. Nell’ambito dell’offerta formativa dei corsi di laurea sono indicate, di seguito, attività formative con contenuti particolarmente pertinenti al percorso formativo in Pianificazione urbana e territoriale (cfr. tabella riportata di seguito: Attività formative presso le lauree triennali della Facoltà di Architettura e della Facoltà di Design e Arti). Per la verifica delle soglie di accesso alle attività formative delle altre facoltà si rimanda alla sezione Appendici. Gli studenti possono maturare i crediti liberi, nell’ambito dell’offerta formativa citata o secondo opzioni soggettive, purché coerenti con il profilo del percorso formativo triennale, previa approvazione da parte della Presidenza. Offerta formativa presso le lauree triennali della Facoltà di Architettura Per informazioni di dettaglio ed eventuali variazioni le informazioni sono disponibili presso la Facoltà di Architettura. Settore Insegnamenti Corso di

laurea di riferimento

cfu semestre

ICAR/18 Storia dell'architettura contemporanea claSA23 4 II ICAR/21 Urbanistica claSA 8 II

ICAR/21 Progettazione urbanistica (laboratorio monodisciplinare) claSA 6 I

ICAR/22 Estimo claSA 4 II ICAR/05 Trasporti urbani e metropolitani claSA 4 II L-ART/06 Storia della fotografia claSA 4 II M-GGR/01 Geografia urbana e regionale claSA 4 I ICAR/15 Fondamenti di architettura del paesaggio claSA 4 II ICAR/21 Teorie dell’urbanistica claSA 4 II ICAR/18 Storia dell’urbanistica claSA 4 II ICAR/18 Storia della città e del territorio claSA 4 II ICAR/18 La città cosmopolita (seminario) claSA 2 II

23 Corso di laurea in Scienze dell’Architettura

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Manifesto degli studi 2008-9 – Facoltà di pianificazione del territorio – claSPUT 40

Offerta formativa presso le lauree triennali della Facoltà di Design e Arti Per informazioni di dettaglio ed eventuali variazioni le informazioni sono disponibili presso la Facoltà di Design e Arti. Settore Insegnamenti Corso di

laurea di riferimento

cfu periodo

SPS/08 Fondamenti di sociologia dei processi culturali claVES24 4 III M-DEA/01 Elementi di antropologia culturale claVES 4 II

24 Corso di laurea in Arti visive e dello spettacolo

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Manifesto degli studi 2008-9 – Facoltà di pianificazione del territorio – claSPUT 41

2.9 Riepilogo dell’offerta formativa per i cicli attivi Primo anno di corso (anno accademico 2008-9 per il c ic lo dida ttico 2008-11)

sem modalità didattica

tip. att.

settore attività formativa cfu cfu per SSD25

URBANISTICA E PIANIFICAZIONE DEL TERRITORIO: STORIA, CASI, QUESTIONI – 12 cfu

4 B ICAR/21

C M-STO/04 Storia della città e del governo urbano I 6 2

B ICAR/21 Introduzione alla pianificazione urbanistica e

territoriale 6

CORSI MONOGRAFICI URBANISTICA E PIANIFICAZIONE DEL TERRITORIO: STORIA, CASI, QUESTIONI – 12 cfu URBANISTICA E PIANIFICAZIONE DEL TERRITORIO: STORIA, CASI, QUESTIONI – 12 cfu URBANISTICA E PIANIFICAZIONE DEL TERRITORIO: STORIA, CASI, QUESTIONI – 12 cfu URBANISTICA E PIANIFICAZIONE DEL TERRITORIO: STORIA, CASI, QUESTIONI – 12 cfu

A MAT/05 Elementi di matematica per l’economia e l’analisi territoriale

4 C BIO/03 Fondamenti di ecologia 6

ANALISI DELLA CITTÀ E DEL TERRITORIO – 10 cfu

I

B ICAR/20 Città/territorio contemporanei: geografia, analisi delle strutture urbane e territoriali 5

B SPS/10 Città, società e istituzioni: sociologia generale urbana e territoriale 5

didattica frontale

LABORATORIO – 14 cfu ICAR/20 3 B ICAR/21 3 ING-INF/05 5

II

laboratorio A

ICAR/06

Laboratorio di analisi e rappresentazione del territorio A Laboratorio di analisi e rappresentazione del territorio B

14

3 Totale cfu primo anno 46

(anno accademico 2007-8 per il c ic lo dida ttico 2007-10)

sem modalità didattica

tip. att.

settore attività formativa cfu cfu per SSD26

URBANISTICA E PIANIFICAZIONE DEL TERRITORIO: STORIA, CASI, QUESTIONI – 18 cfu

4 B ICAR/21

C M-STO/04 Storia della città e del governo urbano I 6 2

B ICAR/21 Introduzione alla pianificazione urbanistica e territoriale 6

C BIO/03 Fondamenti di ecologia 6 ANALISI DELLA CITTÀ E DEL TERRITORIO – 14 cfu

B ICAR/20 Città/territorio contemporanei: geografia, analisi delle strutture urbane e territoriali 5

I

A MAT/05 Elementi di matematica per l’economia e l’analisi territoriale 4

B SPS/10 Città, società e istituzioni: sociologia generale urbana e territoriale 5

didattica frontale

LABORATORIO – 14 cfu ICAR/20 3 B ICAR/21 3 ING-INF/05 5

II

laboratorio A

ICAR/06

Laboratorio di analisi e rappresentazione del territorio (cfr. dettagli relativi agli sdoppiamenti al paragrafo 2.3 Ciclo didattico del triennio 2007-10 (per studenti iscritti al 1° anno))

14

3

25 SSD: Settore Scientifico Disciplinare. 26 SSD: Settore Scientifico Disciplinare.

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Manifesto degli studi 2008-9 – Facoltà di pianificazione del territorio – claSPUT 42

Totale cfu primo anno 46 Primo anno di corso (anno accademico 2006-7 per il c ic lo dida ttico 2006-9 )

sem modalità didattica

tip. att.

settore attività formativa cfu cfu per SSD27

4 B ICAR/21

C M-STO/04 Storia della città e del governo urbano I 6 2

B ICAR/21 Introduzione alla pianificazione urbanistica e

territoriale 6

C BIO/03 Fondamenti di ecologia 6

B ICAR/20 Città/territorio contemporanei: geografia, analisi delle strutture urbane e territoriali 5

I

A MAT/05 Elementi di matematica per l’economia e l’analisi territoriale 4

didattica frontale

B SPS/10 Città, società e istituzioni: sociologia generale urbana e territoriale 5

ICAR/20 3 B ICAR/21 3 ING-INF/05 5

II laboratorio

A ICAR/06

Laboratorio di analisi e rappresentazione del territorio A Laboratorio di analisi e rappresentazione del territorio B

14

3 Totale cfu primo anno 46

Secondo anno di corso

(a.a. 2008-9 per ciclo didattico 2007-10) (erogato nell’a.a. 2007-8 per il ciclo didattico 2006-9) (da erogare nell’a.a. 2009-10 per ciclo didattico 2008-11) sem modal i tà

didat t i ca t ip . at t .

set to re at t iv i t à fo rmat iva c fu cfu

1 B ICAR/21

C M-STO/04 Storia del la c i t tà e del governo urbano II 5 4

B ICAR/21 Metodi e t ecniche urbanist i che 6 6 A SECS-S/01

B ICAR/20 Metodi quant i t at iv i per l ’anal i si t erri t o riale 8 2

B SECS-P/01 Fondament i di economia 5 Int roduzione al le sc ienze del la t erra 3

Elementi di scienze della terra e fitogeografia A GEO/04 Geologia ambientale e geomorofologia

6

3

Diri t to amminist rat ivo e di ri t t o urbanist i co

5 Diritto pubblico e privato+Diritto amministrativo

didattica frontale

B IUS/10 Diritto urbanistico

8

3

ICAR/20 2

I

laboratorio B ICAR/21 Laboratorio di urbanist i ca A Laboratorio di urbanist i ca B

12 2

27 SSD: Settore Scientifico Disciplinare.

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Manifesto degli studi 2008-9 – Facoltà di pianificazione del territorio – claSPUT 43

C ING-INF/03 4 A ICAR/06

4

Totale c fu secondo anno 50 Terzo anno di corso (a.a 2008-9 per ciclo 2006-9) (da erogare nell’a.a. 2009-10 per ciclo didattico 2007-10) (da erogare nell’a.a. 2010-11 per ciclo didattico 2008-11) modalità

didattica tip. att. settore attività formativa cfu cfu per

SSD Gestione urbana 4

SPS/04 Pubblica amministrazione e politiche pubbliche B ICAR/20 Progettazione di politiche urbane e territoriali

8

4

B ICAR/21 Pianificazione del territorio 6 B AGR/01 Economia e politica ambientale e rurale 4

2 A BIO/07

B ICAR/20 Analisi e valutazione ambientale 6 4

Economia della città e del territorio

I

Economia urbana 4

didattica frontale

B SECS-P/06 Economia del territorio

8 4

ICAR/20 2 ICAR/21 2 B SECS-P/06 2

C ING-INF/03

2 II

laboratorio

A ICAR/06

Laboratorio di pianificazione del territorio A Laboratorio di pianificazione del territorio B

12

4 Totale cfu terzo anno 44

Da sostenere nell’arco del triennio per i tre cicli attivi (attività formative nella tipologia “f”)

modalità didattica

tip. att.

settore attività formativa crediti

tirocinio F Tirocinio 9 o in alternativa

modalità didattica

tip. att.

settore attività formativa crediti

L-LIN/12 L-FIL-LET/12

Inglese (programma PET) – 2 crediti o in alternativa Italiano tecnico e professionale – 2 crediti

2

INF/01 Informatica di base (programma ECDL) 4

didattica frontale

F ICAR/20 (2cfu) ICAR/21 (1cfu)

Il mestiere dell’urbanista 3

Totale cfu offerta formativa in alternativa al tirocinio 9

D Crediti liberi a scelta dello studente 21

E Conoscenza della lingua inglese: Lingua Inglese 4

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Manifesto degli studi 2008-9 – Facoltà di pianificazione del territorio – claSPUT 44

E Prova finale 6

TOTALE TRIENNIO 180

2.10 Calendario didattico a.a. 2008-9

Le attività didattiche sono distribuite in due semestri: • primo semestre: 29 settembre 2008 – 19 dicembre 2009; • secondo semestre: 9 febbraio – 5 giugno 2009.

8 – 26 settembre 2008 sessione autunnale d’esame - 8 – 16 settembre primo appello28 - 17 – 26 settembre secondo appello

8 - 10 ottobre 2008 sessione autunnale di laurea (a. a. 2007-8)

29 settembre – 19 dicembre 2008

primo semestre: didattica frontale (12 settimane) 29 settembre - presentazione del corso di laurea e test di ingresso: inglese e italiano

12 gennaio – 6 febbraio 2009

sessione invernale d’esame29 (a. a. 2008-9 e sessione straordinaria a.a. 2007-

8) - 12 - 23 gennaio primo appello - 26 gennaio - 6 febbraio secondo appello

9 febbraio – 5 giugno 2009 secondo semestre: didattica frontale e laboratori (17 settimane)

11 - 13 marzo 2009 sessione straordinaria di laurea (a. a. 2007-8)

15 giugno – 21 luglio 2009 sessione estiva d’esame - 15 - 30 giugno primo appello30 - 6 luglio - 21 luglio secondo appello

15 – 17 luglio 2009 sessione estiva di laurea (a. a. 2008-9)

7 – 25 settembre 2009 sessione autunnale d’esame - 7 – 16 settembre primo appello31 - 17 – 25 settembre secondo appello

7 - 9 ottobre 2009 sessione autunnale di laurea (a. a. 2008-9)

marzo 2010 sessione straordinaria di laurea (a. a. 2008-9)

Festività e chiusura delle sedi dell’ateneo32 21 novembre 2008 (venerdì) – chiusura sedi per Madonna della Salute,

patrona di Venezia

28 Ultimo appello utile per i laureandi della sessione autunnale. 29 Entrambi gli appelli sono utili per i laureandi della sessione straordinaria. 30 Ultimo appello utile per i laureandi della sessione estiva. 31 Ultimo appello utile per i laureandi della sessione autunnale. 32 Le chiusure dell’Ateneo riportate per l’anno solare 2008 sono passibili di variazioni-integrazioni.

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Manifesto degli studi 2008-9 – Facoltà di pianificazione del territorio – claSPUT 45

8 dicembre 2008 (lunedì) - Immacolata Concezione 22 dicembre 2008 – 5 gennaio 2009: chiusura sedi per festività natalizie 13 aprile 2009 (lunedì): lunedì dell’Angelo 1 maggio 2009 (venerdì) – festa del lavoro

3 DISPOSIZ IONI GENERALI

3 .1 Moda lità di a ccesso a l corso di studi Per l’ammissione al corso di laurea il candidato deve essere in possesso di diploma di maturità quinquennale o quadriennale o di qualsiasi titolo di laurea indipendentemente dal titolo di maturità posseduto. Per l’a.a. 2008-9 sono ammessi al corso di laurea 80 studenti. L’ammissione al corso di laurea è regolata da una graduatoria basata sul voto di maturità. Precedono in graduatoria i candidati che abbiano effettuato come unica preiscrizione presso i corsi di laurea dell’Ateneo quella per il corso di laurea in Scienze della Pianificazione urbanistica e territoriale. Per l’accesso al corso di laurea è necessario effettuare la prescrizione (dal 23 giugno al 25 agosto 2008). Per ulteriori informazioni relative a requisiti e criteri adottati per l’ammissione al corso di laurea così come per la consultazione dei bandi di ammissione e le procedure di preiscrizione e immatricolazione si rimanda al sito dell’Ateneo http://www.iuav.it

3 .2 I sc rizione a lle a ttiv ità formative Per poter accedere alle attività formative a scelta di tipologia “d” offerte dal corso di laurea e ai laboratori per i quali sono previsti sdoppiamenti, gli studenti devono obbligatoriamente iscriversi, mediante lo Sportello Informatico (Esse3) disponibile sul sito Web dello IUAV o tramite comunicazione da inoltrare alla segreteria del corso di laurea. Saranno fornite informazioni di dettaglio durante l’anno accademico. Dopo l’immatricolazione la segreteria centrale provvede a consegnare ad ogni studente login e password per l’accesso ai servizi.

3 .3 Disposizioni per gli studenti isc ritti ad anni successiv i a l primo Gli studenti iscritti al secondo anno di corso nel corrente a.a. 2008-9 (appartenenti al ciclo 2007-10) potranno sostenere le prove d’esame di cui sono in difetto per il primo anno di corso secondo quanto previsto dal manifesto degli studi 2007-8 per il primo anno. Gli studenti iscritti al terzo anno di corso nel corrente a.a. 2008-9 (e quindi appartenenti al ciclo 2006-9) potranno sostenere: le prove d’esame di cui sono in difetto per il primo anno di corso, secondo quanto

previsto dal manifesto degli studi 2006-7 per il primo anno; le prove d’esame di cui sono in difetto per il secondo anno di corso, secondo quanto

previsto dal manifesto degli studi 2007-8 per il secondo anno. Gli studenti iscritti al 3° anno di corso nell’anno accademico 2007-8 (e quindi appartenenti

al ciclo 2005-8) potranno sostenere: le prove d’esame di cui sono in difetto per il primo anno di corso secondo quanto

previsto dal manifesto degli studi 2005-6 per il primo anno; le prove d’esame di cui sono in difetto per secondo anno di corso secondo quanto

previsto dal manifesto degli studi 2006-7 per il secondo anno;

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Manifesto degli studi 2008-9 – Facoltà di pianificazione del territorio – claSPUT 46

le prove d’esame di cui sono in difetto per il terzo anno di corso secondo quanto previsto dal manifesto degli studi 2007-8 per il terzo anno.

3 .4 Dura ta degli studi: moda lità a tempo pieno e tempo pa rzia le L’organizzazione della didattica varia a seconda che lo studente scelga di frequentare il programma a tempo pieno o a tempo parziale. Il programma a tempo parziale consente l’acquisizione della laurea con attività didattiche a contatto diretto e con attività autonome tutorate. Ciò vale sia per la didattica frontale che per le attività di laboratorio. Lo studente che sceglie il tempo parziale deve darne comunicazione, entro 15 gg dall’avvio delle lezioni, alla segreteria del corso di laurea al fine di concordare un programma specifico con la Presidenza di Facoltà e la Direzione del Corso di laurea. Per le disposizioni amministrative relative alle due modalità si faccia riferimento alle disposizioni generali riportate nella sezione introduttiva del Manifesto relativa alla facoltà nel suo complesso.

3 .5 Obblighi di frequenza L’obbligo di frequenza è previsto per le attività laboratoriali. Gli studenti sono tenuti alla frequenza di almeno il 70% delle ore di aula previste dall’orario.

3 .6 Propedeutic ità Sono previste le seguenti priorità:non si può accedere al Laboratorio del 2° anno senza aver conseguito i crediti relativi al Laboratorio del 1° anno; • non si può accedere al Laboratorio del 3° anno senza aver conseguito i crediti relativi al

Laboratorio del 2° anno; • il corso Introduzione alla pianificazione urbanistica e territoriale è propedeutico a Metodi

e tecniche urbanistiche

3 .7 Moda lità per lo svolgimento dei tiroc ini formativ i È possibile conseguire i 9 cfu in tipologia f svolgendo un periodo di tirocinio di 225 ore presso strutture convenzionate con l’Ateneo. La stipula della convenzione è necessaria per garantire la copertura assicurativa del tirocinante e tale assicurazione è completamente a carico dell'università. Orientamento alla scelta e approvazione dell’attività di tirocinio sono compito della Direzione del corso di laurea. Per il tirocinio in strutture già convenzionate lo studente consegnerà alla Segreteria di Facoltà il modulo tirocinio compilato in tutte le sue parti e firmato. Al fine del convenzionamento di strutture non ancora convenzionate lo studente consegnerà il modulo tirocinio compilato, firmato e corredato del curriculum professionale della struttura ospitante (attività svolte).Sarà la Commissione Tirocinio a valutare il curriculum della struttura ai fini di una nuova convenzione. Il decreto ministeriale n. 142 del 25 marzo 1998 recita: “…i datori di lavoro possono ospitare tirocinanti in relazione all’attività dell’azienda, nei limiti di seguito indicati: - aziende con non più di 5 dipendenti a tempo indeterminato: 1 tiroc inante - con un numero di dipendenti a tempo indeterminato compreso tra 6 e 19 : non più di 2 tiroc inanti contemporaneamente

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Manifesto degli studi 2008-9 – Facoltà di pianificazione del territorio – claSPUT 47

- con più di 20 dipendenti a tempo indeterminato: tiroc inanti in misura non superiore al 10% dei suddetti dipendenti contemporaneamente…”. Nel modulo tirocinio il progetto formativo dovrà essere ben articolato e attinente alla formazione professionale dello studente. Il tutor dida ttico verificherà l’adeguatezza dei contenuti del progetto formativo. Per i tirocini presso studi professionali sarà valutato il relativo curriculum. Il tirocinio non può essere praticato presso imprese/studi professionali di famiglia. Il tempo necessario all'inizio dello stage sarà minimo di un mese dalla consegna della domanda. Il tirocinio deve essere concluso entro quattro mesi dall’inizio. La documentazione dell’attività svolta deve essere consegnata entro un mese dal termine del tirocinio. Affinché venga riconosciuto il tirocinio è necessario consegnare alla segreteria di facoltà: il modulo presenze interamente compilato e firmato. relazione redatta dal tutor aziendale sul tirocinio svolto su carta intestata

dell’Ente/Azienda/studio professionale. relazione finale redatta dallo studente che documenti in modo dettagliato le attività

svolte e l’esperienza formativa La relazione verrà visionata dal tutor didattico e se necessario potrà essere richiesta un’integrazione. Il tutor dida ttico verificherà la correttezza dei contenuti di tutta la documentazione ed esprimerà una valutazione finale di tirocinio. Nel caso lo studente ritenesse di possedere titoli per crediti di tirocinio deve presentarne richiesta di riconoscimento alla Commissione Tirocinio.

3 .8 Prova f ina le Il triennio si conclude con la preparazione di un elaborato finale di laurea, consistente in un rapporto o in un progetto che può costituire un approfondimento dell’esperienza di uno dei Laboratori del triennio, o di un argomento trattato nel corso degli studi. L’elaborato viene costruito con la guida e l’assistenza di un docente, scelto dallo studente. La laurea si svolge in seduta pubblica con valutazione su scala 110 e proclamazione finale.

3 .9 Tito lo rila sc ia to Il titolo rilasciato dal claSPUT è “Laureato in Scienze della pianificazione urbana e territoriale”. Il titolo rilasciato consente di accedere all’Esame di stato per l’iscrizione alla sezione B-Pianificatori dell’Albo degli Architetti, Pianificatori, Conservatori e Paesaggisti (DPR 328/01).

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Manifesto degli studi 2008-9 – Facoltà di pianificazione del territorio – claSIT 48

ClaSIT corso di laurea in Sistemi informativi territoriali formato a distanza

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Manifesto degli studi 2008-9 – Facoltà di pianificazione del territorio – claSIT 49

1 PREMESSA

La Laurea a distanza in Sistemi Informativi Territoriali dello IUAV si colloca nell’ambito delle attività di formazione a distanza promosse dal Consorzio NETTUNO (Network per l'Università Ovunque) (http://www.uninettuno.it) . NETTUNO è una associazione senza fini di lucro tra Università e aziende promossa dal Ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica per la realizzazione di Corsi Universitari a Distanza, in attuazione dell’art. 11, comma terzo della legge n. 341 del 19 novembre 1990 di Riforma degli Ordinamenti Didattici Universitari. Sono soci fondatori il Politecnico di Milano, il Politecnico di Torino, l’Università di Napoli ‘Federico II’, la RAI, la CONFINDUSTRIA, l’IRI e la TELECOM Italia, e soci ordinari il Politecnico di Bari e le Università di Ancona, l’Aquila, Bologna, Camerino, Cassino, Ferrara, Firenze, Genova, Lecce, Messina, Milano, Milano-Bicocca, Modena, Napoli Seconda Università, Padova, Palermo, Parma, Perugia, Pisa, Roma ‘La Sapienza’, Salerno, San Marino, Siena, Teramo, Torino, Trento, Trieste, IUAV Venezia, Viterbo ‘La Tuscia’, la Open University Inglese e il Centro Nazionale per l’Insegnamento a Distanza di Tirana, costituito dalle otto Università della Repubblica di Albania.

2 DIDATTICA A DISTANZA NEL CONSORZIO NETTUNO

2 .1 Modello dida ttico Nettuno L’insegnamento a distanza proposto dal Network per l’Università Ovunque NETTUNO è un modello misto che si realizza grazie a un nuovo approccio pedagogico che risponde in primo luogo all’esigenza di flessibilità e che consente al tempo stesso di evitare l’isolamento dello studente. L’insegnamento avviene senza limiti di spazio e di tempo, ma è possibile avere fasi di interazione diretta tra docenti e studenti. La didattica si articola sulla base di modalità diverse: Modalità a distanza tramite Televisione e Internet • Lezioni magistrali: da un minimo di 20 a un massimo di 40 ore di lezione accademica per ogni materia, trasmesse 48 ore al giorno dalle Reti satellitari RAINETTUNO SAT1 e RAI NETTUNO SAT2 e durante la notte su RAIDUE.

• Esercitazioni in Rete su Internet; • Tutoraggio a distanza (attraverso Internet, E-mail, fax, chat, forum e telefono) Modalità tradizionale • Interazione diretta con docenti e tutori presso i Poli Tecnologici Universitari. • Esercitazioni e attività di laboratorio in presenza dei tutori o dei docenti. • Valutazione ed esami. I curricula e i percorsi di apprendimento degli studenti a distanza vengono sviluppati da Commissioni didattico-scientifiche composte da professori delegati dalle Università consorziate. Le Commissioni hanno anche il compito di nominare i docenti video. I professori titolari dei corsi del NETTUNO provengono dalle Università consorziate.

2 .2 Serv izi del Polo Tecnologico I Poli tecnologici sono le strutture didattiche interne alle Università o alle aziende consorziate ed erogano agli studenti i seguenti servizi: esercitazioni e tutorati faccia a faccia

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Manifesto degli studi 2008-9 – Facoltà di pianificazione del territorio – claSIT 50

o a distanza; utilizzo di strumenti informatici multimediali di tipo avanzato; seminari in audio-video conferenza; videoteca/archivio delle videoregistrazioni delle lezioni trasmesse; il materiale didattico del corso (software, dispense, testi, esercizi), valutazioni ed esami, accesso a Internet e ai siti web della rete. I Poli Tecnologici di NETTUNO sono allestiti presso: Università di Ancona, Politecnico di Bari, Politecnico di Torino, Politecnico di Torino, sede di Alessandria, Università di Bologna, Università di Camerino, Università di Lecce, Università di Napoli "Federico II", Università di Parma, Università di Pisa, sede di Lucca, Università di Trieste, Polo IRI Management ALENIA di Napoli, Polo IRI Management ILVA di Taranto, Centro di ascolto IVECO e Università IUAV di Venezia. Attiv ità di tutoraggio Per ciascun videocorso è offerta un'attività di tutoraggio. L'attività del tutor consiste nel consigliare e sostenere lo studente durante il corso e a svolgere eventuali esercitazioni. E' di particolare importanza l'assistenza nelle fasi di interazione tra videocorso ed esame. Le modalità sono ibride: si tratta di rispondere alle richieste che pervengono per posta elettronica e concordare le date per gli incontri "faccia a faccia" che hanno l'obiettivo di mitigare l'estraniazione dal contesto universitario. Questi incontri possono essere proposti per piccoli gruppi e fatti coincidere con altri eventi.

3 OBIETTIV I FORMATIV I DEL CORSO DI LAUREA

3 .1 Obiettiv i formativ i spec if ic i del Corso di laurea Per Sistemi Informativi Territoriali si intende lo studio (analisi e progettazione) della produzione, dell’organizzazione e dell’uso dei flussi di informazione applicati alla gestione del territorio e dell’ambiente con l’ausilio delle nuove tecnologie. Obiettivo formativo specifico della Laurea in Sistemi Informativi Territoriali è quello di formare e riqualificare specialisti in grado di progettare e gestire Sistemi Informativi Territoriali. Formare, quindi, studenti che provengono dalle scuole medie superiori o da altri corsi universitari, ma anche laureati, professionisti e quadri della P.A. da collocare, o ricollocare, nelle nicchie professionali della gestione informatizzata del territorio e dell’ambiente.

3 .2 Sbocchi professiona li La formazione dei laureati in Sistemi Informativi Territoriali garantisce un rapido inserimento nel mondo del lavoro (Amministrazioni Pubbliche, aziende e studi professionali). Le competenze da a cquisire sono riferite a : • cartografia numerica • database territoriali • geographic information system (GIS) • telerilevamento ed elaborazione immagini • sistemi di posizionamento di dati

georeferenziati (gps) • web territoriali

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Manifesto degli studi 2008-9 – Facoltà di pianificazione del territorio – claSIT 51

nei settori della : • difesa del suolo • fiscalità locale • gestione dei patrimoni immobiliari e dei

demani pubblici • protezione civile • informatizzazione dei piani urbanistici • valutazione di impatto ambientale e Vas • gestione informatizzata dei rifiuti • monitoraggio e gestione della mobilità • gestione dei beni culturali

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Manifesto degli studi 2008-9 – Facoltà di pianificazione del territorio – claSIT 52

4 ORGANIZZAZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO

4.1 Tappe del percorso formativo L'idea è favorire un'interazione stabile tra offerta didattica istituzionale (insegnamenti e rete dei contenuti) e soggetti che operano nel settore dei SIT come utenti o fornitori. In questa prospettiva, l'offerta didattica è caratterizzata da tre comparti: "Territorio", "Sistemi Informativi", "Sistemi Informativi per il Territorio". I primi due hanno un profilo fondativo, cui segue una fase di tirocinio esterno, ancorato all’esperienza di realizzazione di un SIT. Il primo comparto è finalizzato a definire, analizzare e interpretare il territorio. Si tratta di esplicitare la domanda di informazione sistematica e permanente per la sua gestione, riferita al quadro istituzionale (comunitario, nazionale e regionale) e normativo (norme e piani). In questo comparto l’attività didattica è integrata a quella del claSPUT. Il secondo comparto è destinato a introdurre lo studente nel mondo tecnologico dei "Sistemi Informativi", nel settore pubblico o privato, passando attraverso l'apprendimento del know how di base necessario alla loro progettazione, realizzazione e gestione (basi di dati, tecnologie, linguaggi, sistemi di comunicazione, modelli, ipertesti e multimedialità, software specifici). Il terzo comparto riguarda i "Sistemi Informativi per il Territorio". Lo studente è posto nelle condizioni di realizzare e gestire un prototipo SIT, acquisendo le tecniche di progettazione e gestione dei sistemi informativi, assieme alle conoscenze dei dispositivi che il decisore pubblico predispone coerentemente a quadri normativi e istituzionali.

4.2 Articolazione della didattica Il corso consente l’acquisizione di 180 crediti. Il percorso individuato è sinteticamente riassunto nella seguente tabella: Primo anno Secondo anno Terzo anno Attività formative in Teledidattica

4733 crediti+434 36 crediti+235 34 crediti

Laboratori 13 crediti 16 crediti Project Work-pretirocinio 2 crediti Tirocinio

16 crediti

Crediti a scelta dello studente

10 (636+4)

Prova finale 6 Totale 180 crediti

33 I crediti relativi al primo anno di corso comprendono i crediti relativi alla Conoscenza della lingua inglese. 34 I crediti aggiuntivi sono accumulati dagli studenti SIT come crediti spendibili in tipologia “d”. 35 Idem 36 6 cfu in D sono accumulati dagli studenti con i corsi di “Analisi matematica”, “Basi dati per il Sit” e “Statistica”.

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Attività formative in Teledidattica Ad ogni insegnamento sono associate videolezioni integrate da materiali di supporto (dispense e diapositive) disponibili, oltre che sul sito del Consorzio Nettuno, nelle pagine Web del corso di laurea in SIT. Primo anno Settore Contenuti delle attività formative e docenti esaminatori e tutor Crediti INF/01 Informatica di base37

Docente esaminatore e tutor: F. Gosen Concetti fondamentali dell'informatica come disciplina scientifica.

4

INF/01 Linguaggi di programmazione Docente esaminatore e tutor: F. Gosen Tecniche e di linguaggio di programmazione.

4

L-LIN/12 Inglese (programma PET – Preliminary English Test)38 Docente esaminatore e tutor: Supplenza/rinnovo contratto Preparazione dello studente secondo quanto previsto dal programma PET (University of Cambridge, Local Examinations Syndicate). Il programma mette lo studente in grado di comunicare in inglese in contesti lavorativi e nella vita quotidiana.

639

IUS/14 Cultura Europea Docente esaminatore e tutor: Supplenza/rinnovo contratto Istituzioni dell’UE, ordinamento giuridico, politiche e finanziamenti comunitari. Territorio, ambiente e SIT nell’esperienza e nelle prospettive dei programmi comunitari.

2

MAT/05 Analisi matematica Docente esaminatore e tutor: A. Salvetti Funzioni, calcolo differenziale e integrale, elementi di algebra lineare

4+240

ICAR/21 (4cfu) ICAR/20 (4cfu)

Urbanistica e pianificazione territoriale Docente esaminatore e tutor: P. Tombolan Usi del territorio e problemi urbanistici, consenso e soluzioni, regolazione d'uso e “di pubblica utilità”.

8

BIO/07 Fondamenti dell’ecologia Docente esaminatore e tutor: L. Filesi Fondamenti e principi dell’analisi ecologica

4

SECS-P/06

Economia del territorio e dell’ambiente Docente esaminatore e tutor: A. Cusinato Economia del territorio: elementi di economia spaziale; il tema della crescita e l’economia regionale; modelli di sviluppo endogeno. Economia dell’ambiente: l’ambiente come bene comune intergenerazionale; i fallimenti del mercato e le forme dell’intervento pubblico; il fallimento dello Stato; la valutazione dei beni ambientali rinnovabili e non rinnovabili.

4

37 Lo studente può conseguire crediti e valutazione previsti per tale attività formativa conseguendo la certificazione ECDL (cfr. paragrafo Certificazioni intermedie). 38 Lo studente può conseguire crediti e valutazione previsti per tale attività formativa conseguendo la certificazione PET (cfr. paragrafo Certificazioni intermedie). 39 Dei 6 crediti previsti per l’insegnamento della lingua inglese 4 ricadono nelle attività formative di tipo E - prova finale e conoscenza della lingua e 2 ricadono nelle attività formative di tipo F - ulteriori conoscenze (cfr. Appendici – Regolamento didattico claSIT). 40 Il modulo Analisi matematica prevede 6 crediti. Di questi 4 sono previsti dal Regolamento didattico claSIT nelle attività formative di tipo A e 2 saranno accumulati come crediti in eccesso spendibili nei 10 crediti liberi a scelta dello studente (cfr. Appendici – Regolamento didattico ClaSIT)

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Manifesto degli studi 2008-9 – Facoltà di pianificazione del territorio – claSIT 54

ICAR/20 (1 + 2 cfu) ING-INF/05 (2 cfu)

Basi di dati per SIT Docente esaminatore e tutor: Supplenza/rinnovo contratto Nozione di “base di dati”, intesa come insieme di archivi, metodologie di progettazione e realizzazione. Descrizione e utilizzo di un sistema di gestione di basi di dati.

3+241

ICAR/06 Cartografia per SIT 1 Docente esaminatore e tutor: Supplenza/rinnovo contratto Acquisizione dei principi scientifici e dei criteri per la formazione e l'aggiornamento delle rappresentazioni cartografiche del territorio e per la messa a punto di database georeferenziati.

4

ICAR/06 Informatica grafica e multimedialità Docente esaminatore e tutor: F. Gosen Teoria, metodologia e tecniche per l’acquisizione, il trattamento, la trasmissione e la visualizzazione di informazioni multimediali.

4

Totale 47+4

41 Il modulo Basi di dati per SIT prevede 5 crediti. Di questi 3 sono previsti dal Regolamento didattico claSIT nelle attività formative di tipo A e B e 2 saranno accumulati come crediti in eccesso spendibili nei 10 crediti liberi a scelta dello studente (cfr. Appendici – Regolamento didattico claSIT).

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Secondo anno Settore Contenuti delle attività formative e docenti esaminatori e tutor crediti SECS-S/01

Statistica Docente esaminatore e tutor: C. Grillenzoni Elementi di statistica descrittiva

4+242

IUS/10 Diritto dell’ambiente e del territorio Docente esaminatore e tutor: :Supplenza/rinnovo contratto Fonti del diritto e produzione di norme. Territorio, ambiente e informazione nel nuovo quadro normativo (trasparenza, accesso agli atti amministrativi, privacy)

4

ICAR/06 GPS Docente esaminatore e tutor: Supplenza/rinnovo contratto Global Positioning Sistem: sistemi di navigazione spaziale, tipi di navigazione e ruolo degli orologi, sistemi GPS e Glonass Cause di incertezza comuni ai sistemi spaziali, la rete di controllo e i ricevitori-localizzatori, l’uso differenziale del GPS, l’applicazione alla navigazione aerea civile. “Integrità” e Programmi Europei Egnos e Galileo.

4

BIO/07 Ecologia urbana e dei sistemi naturali Docente esaminatore e tutor: V. Bettini Teorie, paradigmi e metodologie di analisi del mondo reale. Teorie unificatrici dell'ecologia con le componenti socio-economiche. Processi relativi alla attività umana e loro effetti in relazione ai processi naturali. Complessità ambientale. Metodologie di analisi semplificata in grado di esplorare i diversi livelli gerarchici in cui la complessità ambientale si struttura.

4

ICAR/06 Sistemi informativi territoriali 1 Docente esaminatore e tutor: Supplenza/rinnovo contratto Approfondimento dei concetti di base relativi al trattamento dell’informazione geografica ed integrazione degli elementi metodologici con quelli tecnici. Approfondimento dei principi che sottendono il trattamento dell’informazione geografica. Valutazione dell’impatto che ha un SIT nell’organizzazione di un Ente pubblico o privato.

4

GEO/05 Idrologia e geomorfologia Docente esaminatore e tutor: Supplenza/rinnovo contratto Basi per affrontare le problematiche territoriali, aspetti geomorfologici e idrogeologici di un "sito", del suo contorno e del contesto ambientale.

4

ING-INF/03

Telerilevamento Docente esaminatore e tutor: Supplenza/rinnovo contratto Caratterizzazione del paesaggio attraverso modelli numerici ed esempi di applicazione. Fondamenti di osservazione della terra da satellite. Sistemi di osservazione (piattaforme, sensori e segmento terreno). Esempi di applicazione dei sistemi di osservazione della terra.

4

SECS-P/02

Economia della conoscenza Docente esaminatrice e tutor: M. Turvani Informazione e conoscenza come beni economici, loro produzione, distribuzione, utilizzazione; ruolo della network economy nell'ambito del sistema economico e sue specificità.

4

ICAR/20 Gestione urbana Docente esaminatore e tutor: L. Fregolent Conoscenze relative alle metodologie di gestione della città e del territorio attraverso l’uso di strumenti specifici come i sistemi informativi territoriali.

4

Totale 36+2 42 Il modulo Statistica prevede 6 crediti. Di questi 4 sono previsti dal Regolamento didattico claSIT nelle attività formative di tipo A e 2 saranno accumulati come crediti in eccesso spendibili nei 10 crediti liberi a scelta dello studente (cfr. Appendici – Regolamento didattico claSIT)

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Terzo anno Settore Contenuti delle attività formative e docenti esaminatori e tutor crediti ICAR/20 Valutazione di piani e programmi di trasformazione urbana, territoriale e

ambientale Docente esaminatore e tutor: D. Patassini Disegni valutativi, tecniche mono e multicriteriali.

2

ICAR/06 Sistemi informativi territoriali 2 Docente esaminatore e tutor: Supplenza/rinnovo contratto Redazione di un progetto di SIT.

4

SECS-P/06

Knowledge management Docente esaminatore e tutor: Supplenza/rinnovo contratto Conoscenza individuale e collettiva, KM come metafora organizzativa. Identificazione, creazione, memorizzazione, condivisione e distribuzione della conoscenza.

2

M-STO/05

Storia della scienza e della tecnologia Docente esaminatore e tutor: Supplenza/rinnovo contratto Tappe e figure più significative della riflessione sulle scienze e sulle tecniche con particolare attenzione alla loro evoluzione dall'età classica, attraverso la fase medievale, fino all'affermazione della scienza nella sua dimensione moderna (implicazioni applicative), con la "Rivoluzione Scientifica", avviata nel secolo XVI e destinata a raggiungere il culmine nel secolo XVII.

2

ING-INF/03

Reti di calcolatori e applicazioni telematiche Docente esaminatore e tutor: Supplenza/rinnovo contratto Panoramica sui sistemi di comunicazione in generale, reti di calcolatori e applicazioni, reti locali e geografiche, interconnessione, tecnologie per la realizzazione di servizi e applicazioni in ambiente Internet.

6

ING-IND/35

Gestione dei progetti Docente esaminatore e tutor: Supplenza/rinnovo contratto Progetto: tipologia e attori. Ciclo di vita. Il progetto innovativo. Organizzazione, gestione delle risorse umane, processo decisionale, start-up, Gantt, Pert/CPM 1, gestione multiprogetto.

4

ING-IND/35

Sistemi Qualità Docente esaminatore e tutor: Supplenza/rinnovo contratto Nozioni base del sistema qualità (origini, struttura organizzativa internazionale, significati, finalità). Utilizzo dello strumento "Qualità" in casi di studio.

4

M-FIL/03 Modelli etici (informazione territorio e ambiente) Docente esaminatore e tutor: Supplenza/rinnovo contratto Società ideologie e modelli etici con riferimento ai problemi del territorio e dell’ambiente e alla gestione delle informazioni.

2

INF/01 Linguaggi di programmazione II Docente esaminatore e tutor: Supplenza/rinnovo contratto Strumenti per l’analisi della complessità di un problema. Programmazione di una soluzione su un computer, utilizzando linguaggi e paradigmi della Programmazione Orientata agli Oggetti. Particolare attenzione e' rivolta agli aspetti algoritmici della rappresentazione e simulazione di oggetti fisici nella memoria e CPU di un computer.

4

ICAR/20 Cartografia per SIT 2 Docente esaminatore e tutor: Supplenza/rinnovo contratto Approfondimenti di Cartografia Numerica I per applicazioni territoriali.

4

Totale 34

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Manifesto degli studi 2008-9 – Facoltà di pianificazione del territorio – claSIT 57

Laboratori Il "Laboratorio" è l'ambito del progetto didattico dedicato al saper fare, per il quale è prevista la presenza degli studenti in sede. I singoli moduli di "Laboratorio" sono progettati con modalità analoghe a quelle dei moduli dedicati al sapere e fanno riferimento alle competenze da acquisire e ai settori di applicazione (cfr. Obiettivi formativi specifici del corso di laurea in SIT). Prevedono, in generale, la compresenza di più docenti afferenti ad aree didattiche diverse e di specialisti in grado di fornire supporto tecnologico alla tematica di riferimento. E’ inoltre prevista la realizzazione di un prodotto da parte di piccoli gruppi di studenti. Per ogni laboratorio è previsto un modulo di regia che ne determina il tema, ne gestisce la parte strettamente introduttiva e contenutistica e guida il lavoro di tutti i moduli che compongono il laboratorio e che forniscono elementi pratico-operativi sulle tecnologie GIS e affini. Laboratorio 1° anno Il laboratorio del 1° anno “Tecnologie per l’analisi e la pianificazione del territorio” è orientato alla lettura e comprensione di un contesto urbano attraverso la definizione dell’agenda dei problemi territorio/ambiente e l’introduzione a problematiche relative all’organizzazione delle informazioni. Laboratorio I A e I B : “Tecnologie per l’analisi e la pianificazione” Settore Contenuti del laboratorio e docenti crediti semest

re

ICAR/20 (2cfu)

Regia di laboratorio – Tecnologie per l’analisi e la pianificazione P. Tombolan Agenda dei problemi territorio e ambiente e organizzazione delle informazioni relative all’area studio.

ICAR/06 (2cfu)

Cartografia numerica (laboratorio I) Supplenza/rinnovo contratto Esercitazioni pratiche di uso della CTRN per l’organizzazione e la gestione dei dati relativi all’area studio.

ING-INF/05 (5cfu)

Basi di dati (laboratorio I) Supplenza/rinnovo contratto Esercitazioni pratiche di uso di data base geografici per l’organizzazione e gestione dei dati relativi all’area studio.

ICAR/06 (2cfu)

GIS (laboratorio I) Supplenza/rinnovo contratto Esercitazioni pratiche di uso della tecnologia GIS per la rappresentazione, l’analisi e la gestione dei dati relativi al territorio e all’ambiente dell’area studio.

ICAR/06 (2cfu)

Telerilevamento (laboratorio I) Supplenza/rinnovo contratto Esercitazioni pratiche di uso delle tecniche di telerilevamento per la rappresentazione, l’analisi e la gestione dei dati relativi al territorio e all’ambiente dell’area studio.

13 II

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Manifesto degli studi 2008-9 – Facoltà di pianificazione del territorio – claSIT 58

Laboratorio 2° anno Il laboratorio del 2° anno “Ecologia urbana e dei sistemi naturali” è orientato alla costruzione di un database territoriale per la gestione di tematiche ambientali in un contesto di area vasta. Laboratorio II A e II B: “ Ecologia urbana e dei sistemi naturali ” Settore Contenuti del laboratorio e docenti crediti semest

re

BIO/07 (2cfu)

Regia di laboratorio – Ecologia urbana e dei sistemi naturali Supplenza/rinnovo contratto Metodologie di analisi della complessità ambientale dell’area oggetto di studio tramite l’utilizzo di tecnologie GIS e affini.

ING-INF/05 (2cfu)

Data Base (Laboratorio II) Supplenza/rinnovo contratto Tecnologie per la gestione di banche dati territoriali. Esercitazioni pratiche di uso della tecnologia per l’organizzazione dei dati relativi all’area studio.

ICAR/06 (4cfu)

GIS vettoriale (Laboratorio II) Supplenza/rinnovo contratto Approfondimento di procedure e funzioni della tecnologia GIS vettoriale. Esercitazioni pratiche di uso della tecnologia per l’organizzazione dei dati relativi all’area studio.

ICAR/07 (4cfu)

GIS raster e applicazioni ambientali (Laboratorio II) Supplenza/rinnovo contratto Approfondimento di procedure e funzioni della tecnologia GIS raster per le applicazioni a carattere ambientale. Esercitazioni pratiche di uso della tecnologia per l’organizzazione dei dati relativi all’area studio.

ING-INF/03 (2cfu)

Telerilevamento (integrazioni GIS) (Laboratorio II) Supplenza/rinnovo contratto Integrazione delle tecniche di telerilevamento con la tecnologia GIS. Esercitazioni pratiche di uso della tecnologia per l’organizzazione dei dati relativi all’area studio.

ING-INF/03 (2cfu)

Telerilevamento (missioni e applicazioni) (Laboratorio II) Supplenza/rinnovo contratto Approfondimento delle tecniche di telerilevamento. Esercitazioni pratiche di uso della tecnologia per l’organizzazione dei dati relativi all’area studio.

16

II

Tirocinio e Project work pre-tirocinio Lo stage in azienda o presso enti qualificati è momento fondamentale di integrazione della didattica istituzionale. Lo stage si connette direttamente alle tesi di laurea e può essere integrato o sostituito da esperienze lavorative in corso presso enti e aziende dei settori di riferimento. Gli scopi di una attività di tirocinio sono riassumibili nelle seguenti azioni: · Conoscere direttamente il mondo del lavoro · Favorire l’incontro tra domanda e offerta · Unire teoria a pratica

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Manifesto degli studi 2008-9 – Facoltà di pianificazione del territorio – claSIT 59

· Favorire la reciproca conoscenza · Agevolare le scelte professionali · Percepire che la carriera professionale è fatta di un insieme di esperienze

costruite in ambienti di lavoro diversi e con differenti ruoli. Il tirocinio si propone come una tappa fondamentale all'interno del percorso di formazione professionale, che lo studente intraprende nel corso degli studi. I tirocini possono essere svolti presso strutture convenzionate con lo IUAV e con gli enti/aziende proposti dagli studenti, previa ratifica della convenzione. Per la consultazione delle strutture convenzionate con lo IUAV si rimanda alla sezione Appendici. Per i dettagli relativi a disposizioni e procedure amministrative si rimanda al paragrafo 5.8. Per la preparazione al tirocinio, è prevista, prima dell’avvio dell’attività, una serie di incontri con le strutture ospitanti e di training che costituiscono il “Project Work pre-tirocinio”. Crediti liberi a scelta dello studente Il programma didattico offre 10 crediti a scelta dello studente. I crediti liberi possono essere conseguiti con corsi, laboratori e altre attività didattiche integrative43. Nell’ambito del crediti liberi il corso di laurea offre le seguenti attività formative:

Settore Contenuti delle attività formative e docenti esaminatori e tutor crediti ICAR/20 Progettazione SIT

Docente esaminatore e tutor: L. Di Prinzio Concetti e metodi relativi alla progettazione di un sistema informativo territoriale.

4

ICAR/20 Valutazione di impatto ambientale Docente esaminatore e tutor: V. Bettini Concetti essenziali e basi scientifiche della Valutazione di Impatto Ambientale e della Valutazione Ambientale Strategica, includendo principi e metodi della valutazione di impatto ambientale attraverso l'analisi della landscape ecology.

4

I crediti liberi possono essere conseguiti inoltre: • con tutte le attività formative dell’offerta claSPUT • presso gli altri corsi di laurea dello IUAV (nel rispetto delle modalità definite

presso le altre facoltà dell’Ateneo). • in altri atenei italiani o stranieri convenzionati con lo IUAV per programmi di

mobilità studentesca e interscambio culturale. Gli studenti possono maturare crediti liberi, nell’ambito dell’offerta formativa citata o secondo opzioni soggettive, purché coerenti con il profilo del percorso formativo triennale, previa approvazione da parte della Presidenza. Certificazioni intermedie 43 Attività per le quali la facoltà abbia deliberato numero e modalità di conseguimento dei crediti, e settore scientifico disciplinare di appartenenza

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Manifesto degli studi 2008-9 – Facoltà di pianificazione del territorio – claSIT 60

È possibile per gli studenti iscritti al corso di laurea in SIT nel formato a distanza conseguire certificazioni intermedie riconosciute a livello internazionale. ECDL (European Computer Driving Licence)

Lo studente può conseguire crediti e valutazione previsti per l’attività formativa Informatica di base secondo due modalità: • conseguendo la certificazione ECDL presso qualsiasi test center accreditato

o nel test center di Ateneo; • affrontando la prova d’esame del corso di studi.

Se lo studente consegue la certificazione presso il test center di Ateneo, gli saranno automaticamente attribuiti i crediti previsti dal percorso di studi e la valutazione in trentesimi44. Nel caso lo studente consegua o avesse già conseguito la certificazione presso altri test center acquisirà crediti e valutazione45 presentando la certificazione in segreteria studenti.

PET (Preliminary English Test) Tra le attività didattiche, il corso di laurea in SIT prevede un corso di Inglese – Inglese (programma PET) - che prepara al conseguimento del PET, rilasciato dall'Università di Cambridge e riconosciuto a livello europeo. Lo studente può conseguire crediti e valutazione previsti per l’attività formativa Inglese (programma PET) secondo due modalità: • conseguendo la certificazione PET46 presso qualsiasi test center accreditato; • affrontando la prova d’esame del corso di studi. Nel caso in cui lo studente consegua o avesse già conseguito la certificazione presso altri test center potrà acquisire crediti e valutazione previa presentazione della certificazione in segreteria centrale studenti.

Prove d’esame su attività svolte in ambito professionale e aziendale Gli studenti interessati possono fare richiesta di sostenere prove d’esame previste dal percorso formativo del corso di laurea su attività svolte in ambito professionale e aziendale, derivanti dalla partecipazione ad attività formative o maturate nel corso di attività lavorative. Una Commissione didattica esaminerà la richiesta e, se lo riterrà opportuno, darà allo studente la possibilità di accedere al colloquio col docente del corso. In occasione del colloquio lo studente dovrà presentare un portfolio esemplificativo delle proprie competenze e conoscenze.

44 Saranno attribuiti i 4 crediti formativi dei corsi di Informatica di base e la valutazione pari a 30/30 solo agli studenti che avranno conseguito la certificazione di ognuno dei 7 moduli previsti dal percorso completo ECDL.

45 Idem 46 O altra certificazione di lingua inglese di livello pari o superiore al PET (il livello minimo riconosciuto è pari a B1) anche presso altri enti certificatori. Per la lingua inglese oltre University of Cambridge, City & Guilds International (Pitman), Edexcel International London e Trinity College London.

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Manifesto degli studi 2008-9 – Facoltà di pianificazione del territorio – claSIT 61

Riepilogo: articolazione della didattica per anno Primo anno t ipo logia didat t i ca

at t . fo rm.

set to re Disc ipl ina c redi t i

A INF/01 Info rmat ica di base 4 A INF/01 Linguaggi di programmazione 4 E 4 F

L-LIN/12 Inglese (programma PET) 47 2

tot. Inglese (programma PET) 6 B IUS/14 Cul tura europea 2 A 4 D

MAT/05 Anal i si matemat ica48 2

tot. Analisi matematica 6 B ICAR/21 4 B ICAR/20

Urbanist i ca e piani fi cazione t erri t o riale 4

tot. Urbanistica e pianificazione territoriale 8

A BIO/07 Fondament i del l ’eco logia 4 B SECS-

P/06 Economia del t erri t o rio e del l ’ambiente 4

B 1 D

ICAR/20 2

A ING-INF/05

Basi di dat i per SIT49 2

tot. Basi di dati 5 A ICAR/06 Cartografia per SIT 1 4

teledidattica

A ICAR/06 Info rmat ica grafi ca e mul t imedial i t à 4 Laboratorio I: Tecno logie per l ’anal i si e la piani fi cazione

B ICAR/20 Regia di laboratorio - Tecnologie per l’analisi e la pianificazione

2

A ICAR/06 Cartografia numerica (laboratorio I) 2 A ING-

INF/05 Basi di dati (laboratorio I) 5

A ICAR/06 GIS (laboratorio I) 2 A ICAR/06 Telerilevamento (laboratorio I) 2

laboratorio

tot. Laboratorio I 13 Totale c fu primo anno 60 +450

47 Dei 6 crediti previsti per l’insegnamento della lingua inglese 4 ricadono nelle attività formative di tipo E - prova finale e conoscenza della lingua e 2 ricadono nelle attività formative di tipo F - ulteriori conoscenze (cfr. Appendici – Regolamento didattico claSIT). 48 Il modulo Analisi matematica prevede 6 crediti. Di questi 4 sono previsti dal Regolamento didattico claSIT nelle attività formative di tipo A e 2 saranno accumulati come crediti in eccesso spendibili nei 10 crediti liberi a scelta dello studente (cfr. Appendici – Regolamento didattico claSIT). 49 Il modulo Basi di dati per SIT prevede 5 crediti. Di questi 3 sono previsti dal Regolamento didattico claSIT nelle attività formative di tipo A e B e 2 saranno accumulati come crediti in eccesso spendibili nei 10 crediti liberi a scelta dello studente (cfr. Appendici – Regolamento didattico claSIT). 50 I 4 crediti sono i crediti spendibili nei 10 crediti liberi a scelta dello studente.

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Manifesto degli studi 2008-9 – Facoltà di pianificazione del territorio – claSIT 62

Secondo anno tipologia didattica

att. form.

settore Disciplina crediti

A 4 D

SECS-S/01

Statistica51 2

tot. Statistica 6 B IUS/10 Diritto dell’ambiente e del territorio 4 A ICAR/06 GPS 4 A BIO/07 Ecologia urbana e dei sistemi naturali 4 A ICAR/06 Sistemi informativi territoriali 1 4 B GEO/05 Idrologia e geomorfologia 4 C ING-

INF/03 Telerilevamento 4

B SECS-P/02

Economia della conoscenza 4

teledidattica

B ICAR/20 Gestione urbana 4 Laboratorio II: Ecologia urbana e dei sistemi naturali

A BIO/07 Regia di laboratorio – Ecologia urbana e dei sistemi naturali

2

A ING-INF/05

Data Base (laboratorio II) 2

A ICAR/06 GIS vettoriale (laboratorio II) 4 C ICAR/07 GIS raster e applicazioni ambientali (laboratorio

II) 4

C ING-INF/03

Telerilevamento (integrazioni GIS) (laboratorio II)

2

C ING-INF/03

Telerilevamento (missioni e applicazioni) (laboratorio II)

2

laboratorio

tot. Laboratorio II 16 Totale cfu secondo anno 52 +252

51 Il modulo Statistica prevede 6 crediti. Di questi 4 sono previsti dal Regolamento didattico claSIT nelle attività formative di tipo A e 2 saranno accumulati come crediti in eccesso spendibili nei 10 crediti liberi a scelta dello studente (cfr. Appendici – Regolamento didattico claSIT). 52 I 2 crediti sono i crediti spendibili nei 10 crediti liberi a scelta dello studente.

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Manifesto degli studi 2008-9 – Facoltà di pianificazione del territorio – claSIT 63

Terzo anno tipologia didattica

att. form.

settore Disciplina crediti

B ICAR/20 Valutazione di piani e programmi di trasformazione urbana e terr.

2

A ICAR/06 Sistemi informativi territoriali 2 4 B SECS-

P/06 Knowledge management 2

C M-STO/05

Storia della scienza e della tecnologia 2

C ING-INF/03

Reti di calcolatori e applicazioni telematiche 6

F ING-IND/35

Gestione dei progetti 4

F ING-IND/35

Sistemi Qualità 4

F M-FIL/03

Modelli etici (informazione territorio e ambiente)

2

F INF/01 Linguaggi di programmazione II 4

teledidattica

B ICAR/20 Cartografia per SIT 2 4 F Project Work pre-tirocinio 2 tirocinio F Tirocinio 16

Totale cfu terzo anno 52

D Crediti liberi a scelta dello studente 10 (653+4)

E Prova finale 6

TOTALE TRIENNIO 180

Calendario Il calendario didattico ha caratteristiche particolari che tengono conto della specificità del formato. E’ caratterizzato da trasmissioni televisive, organizzate in palinsesti che ripropongono per più volte nel corso dell’anno il medesimo videocorso. La didattica televisiva è integrata da attività frontali che si svolgono presso la sede del Corso di Laurea. - Palinsesti televisivi I palinsesti televisivi sono definiti dal Consorzio Nettuno e trasmessi sui relativi canali satellitari, la cui programmazione è diffusa in anticipo sul Web-TeleSIT. - Didattica frontale La didattica frontale è riferita oltre che all’attività di tutoraggio individuale su appuntamento anche alla partecipazione alle attività di laboratorio generalmente collocate al secondo semestre. Come didattica frontale si intende anche la

53 6 cfu in D sono accumulati dagli studenti con i corsi di “Analisi matematica”, “Basi dati per il Sit” e “Statistica”.

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Manifesto degli studi 2008-9 – Facoltà di pianificazione del territorio – claSIT 64

partecipazione, ove possibile, a tutte le attività che si sviluppano nell’ambito del corso a contatto per cui si rimanda allo specifico calendario.

1 – 27 settembre 2008 sessione autunnale d’esame 1 – 13 settembre primo appello54 15 – 27 settembre secondo appello

8 - 10 ottobre 2008 sessione autunnale di laurea (a. a. 2007-8)

24 novembre – 6 dicembre 2008 post appello della sessione autunnale d’esame 13 ottobre 2008 – 10 gennaio 2009 primo semestre

12 gennaio – 7 febbraio 2009

sessione invernale d’esame55 (a.a. 2008-9 e sessione straordinaria a.a. 2007-8) - 12 - 24 gennaio primo appello - 26 gennaio - 7 febbraio secondo appello

9 febbraio – 30 maggio 2009 secondo semestre

11 - 13 marzo 2009 sessione straordinaria di laurea (a. a. 2007-8)

30 marzo 2009 - 10 aprile 2009 post appello della sessione invernale d’esame

3 giugno – 27 giugno 2009 sessione estiva d’esame - 3 - 13 giugno primo appello56 - 15 giugno – 27 giugno secondo appello

2 - 3 luglio 2009 sessione estiva di laurea (a.a. 2008-9)

1 – 26 settembre 2009 sessione autunnale d’esame 1 – 12 settembre primo appello57 14 – 26 settembre secondo appello

7 - 9 ottobre 2009 sessione autunnale di laurea (a. a. 2008-9)

23 novembre – 6 dicembre 2009 post appello della sessione autunnale d’esame

marzo 2010 sessione straordinaria di laurea (a. a. 2008-9)

Festività e chiusura delle sedi dell’ateneo58 21 novembre 2008 (venerdì) – chiusura sedi per Madonna della Salute,

patrona di Venezia 8 dicembre 2008 (lunedì) - Immacolata Concezione 22 dicembre 2008 – 5 gennaio 2009: chiusura sedi per festività natalizie 13 aprile 2009 (lunedì): lunedì dell’Angelo 1 maggio 2009 (venerdì) – festa del lavoro

54 Ultimo appello utile per i laureandi della sessione autunnale. 55 Entrambi gli appelli sono utili per i laureandi della sessione straordinaria. 56 Ultimo appello utile per i laureandi della sessione estiva. 57 Ultimo appello utile per i laureandi della sessione autunnale. 58 Le chiusure dell’Ateneo riportate per l’anno solare 2008 sono passibili di variazioni-integrazioni.

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Manifesto degli studi 2008-9 – Facoltà di pianificazione del territorio – claSIT 65

5 DISPOSIZ IONI GENERALI

5 .1 Moda lità di a ccesso a l corso di studi Le immatricolazioni al primo anno del corso di laurea teledidattico in sistemi informativi territoriali per l’anno accademico 2008-9 sono aperte dal 23 giugno al 10 ottobre 2008. Può immatricolarsi al corso: • chi è in possesso di diploma di maturità quinquennale o quadriennale; • chi è in possesso di qualsiasi titolo di laurea indipendentemente dal titolo di maturità

posseduto. Per l’accesso al corso di laurea è necessario effettuare la pre-immatricolazione dal 23 giugno al 3 ottobre 2008. Per ulteriori informazioni relative alle procedure di pre-immatricolazione si rimanda al sito dell’Ateneo http://www.iuav.it

5 .2 Tasse di isc rizione Le tasse scolastiche per l’iscrizione al corso di laurea teledidattico in sistemi informativi prevedono la seguente articolazione tassa di iscrizione tassa regionale per il diritto allo studio imposta di bollo assolta in modo virtuale contributo NETTUNO contributi universitari Gli studenti neoimmatricolati devono versare, insieme alla prima rata, anche un contributo per il costo del libretto universitario. Per ulteriori informazioni visitare il sito di Ateneo all’indirizzo: http://www.iuav.it/.

5 .3 Disposizioni per gli studenti isc ritti ad anni successiv i a l primo Gli studenti iscritti ad anni successivi al primo potranno sostenere le prove d’esame di cui sono in difetto secondo quanto previsto dagli assetti riportati nei manifesti degli studi degli anni accademici precedenti, riconfermati per l’a.a. 2008-9. Gli studenti dovranno attenersi esclusivamente alla sostituzione effettuata nel corso dell’a.a. 2004-5 riconfermata oltre che per l’a.a. 2005-6 , per l’a.a. 2006-7, per l’a.a. 2007-8 anche per l’a.a. 2008-9. La sostituzione è riportata di seguito in tabella:

a .a . 2003-4 a .a . 2004-5 , 2005-6 , 2006-7 , 2007-8 e 2008-9

SSD Insegnamento c fu

anno

SSD Insegnamento c fu

anno

SECS-P/02

Economia del territorio

4 1 SECS-P/06

Economia del territorio e dell’ambiente

4 1°

5 .4 Disposizioni per studenti del c laSIT - formato a conta tto Gli studenti iscritti al corso di laurea in SIT - formato a contatto, non più attivo, potranno sostenere le prove d’esame di cui sono in difetto presso il corso di laurea in SIT - formato a distanza.

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Manifesto degli studi 2008-9 – Facoltà di pianificazione del territorio – claSIT 66

Si consiglia gli studenti di procedere a verifica della propria carriera presso la segreteria del corso di laurea in SIT.

5 .5 Dura ta degli studi: moda lità a tempo pieno e a tempo pa rzia le La durata degli studi è triennale con un’articolazione che tiene conto delle caratteristiche e delle propensioni di ogni singolo studente, che può scegliere l’impegno a tempo pieno o a tempo parziale. Per ciascuna delle due opzioni è offerto un programma specifico. La durata temporale è di 3 anni per il tempo pieno e di 5 anni per il tempo parziale. Le disposizioni amministrative relative alle due modalità sono riportate nella sezione introduttiva del Manifesto relativa alla facoltà nel suo complesso. Gli studenti che optano per la modalità a tempo parziale, nei primi tre anni di corso, possono conseguire crediti nell’ambito delle attività formative previste dall’articolazione della didattica per la modalità a tempo pieno (nel primo anno potranno conseguire crediti nell’ambito delle attività formative offerte al primo anno di corso della modalità a tempo pieno e così via…) e nel rispetto delle propedeuticità previste (cfr. il paragrafo a seguire relativo alle propedeuticità). Il corso di laurea ha comunque predisposto l’articolazione di un programma per le modalità a tempo parziale che consiglia agli studenti interessati quanto riportato nella tabella seguente: Dura ta degli studi moda lità a tempo pa rzia le Anno

t ipo logia didat t i ca

set to re Disc ipl ina c redi ti

INF/01 Informatica di base 4 INF/01 Linguaggi di programmazione 4 L-LIN/12 Inglese (programma PET) 659 IUS/14 Cultura europea 2 MAT/05 Analisi matematica 4+260 ICAR/20 (4 cfu) ICAR/21 (4cfu)

Urbanistica e pianificazione territoriale

8

BIO/07 Fondamenti dell’ecologia 4

teledidattica

SECS-P/06

Economia del territorio e dell’ambiente 4

Totale primo anno 36 (+2)

Anno tipologia

didattica Settore Disciplina crediti

2° teledidattica SECS- Statistica 4+261

59 Dei 6 crediti previsti per l’insegnamento della lingua inglese 4 ricadono nelle attività formative di tipo E - prova finale e conoscenza della lingua e 2 ricadono nelle attività formative di tipo F - ulteriori conoscenze (cfr. Appendici – Regolamento didattico claSIT). 60 Il modulo Analisi matematica prevede 6 crediti. Di questi 4 sono previsti dal Regolamento didattico claSIT nelle attività formative di tipo A e 2 come crediti in eccesso spendibili nei 10 crediti liberi a scelta dello studente (cfr. Appendici – Regolamento didattico claSIT). 61 Il modulo Statistica prevede 6 crediti. Di questi 4 sono previsti dal Regolamento didattico claSIT nelle attività formative di tipo A e 2 come crediti in eccesso spendibili nei 10 crediti liberi a scelta dello studente (cfr. Appendici – Regolamento didattico claSIT)

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Manifesto degli studi 2008-9 – Facoltà di pianificazione del territorio – claSIT 67

S/01 IUS/10 Diritto dell’ambiente e del territorio 4 ICAR/06 GPS 4 ICAR/06 Cartografia per SIT 1 4 ING-INF/05 (2 cfu) ICAR/20 (1 +2 cfu)

Basi di dati per SIT 3+262

ICAR/06 Informatica grafica e multimedialità 4 Laboratorio I: Tecnologie per l’analisi e la pianificazione tot. 13 ICAR/20 Regia di laboratorio - Tecnologie per l’analisi e la

pianificazione 2

ICAR/06 Cartografia numerica (laboratorio I) 2 ING-INF/05

Basi di dati (laboratorio I) 5

ICAR/06 GIS (laboratorio I) 2

laboratorio

ICAR/06 Telerilevamento (laboratorio I) 2 Totale secondo anno 36

(+4) Anno tipologia

didattica settore Disciplina crediti

ICAR/06 Sistemi informativi territoriali 1 4 GEO/05 Idrologia e geomorfologia 4 ING-INF/03

Telerilevamento 4

SECS-P/02

Economia della conoscenza 4

SECS-P/06

Knowledge management 2

M-STO/05

Storia della scienza e della tecnologia 2

ING-INF/03

Reti di calcolatori e applicazioni telematiche 6

teledidattica

ING-IND/35

Gestione dei progetti 4

Totale terzo anno 30

62 Il modulo di Basi di dati per SIT prevede 5 crediti di cui 3 sono previsti dal Regolamento didattico claSIT nelle attività formative di tipo A e B e 2 saranno crediti in eccesso spendibili nei 10 crediti liberi a scelta dello studente (cfr. Appendici – Regolamento didattico claSIT.

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Manifesto degli studi 2008-9 – Facoltà di pianificazione del territorio – claSIT 68

Anno tipologia

didattica settore Disciplina crediti

INF/01 Linguaggi di programmazione II 4 ICAR/06 Sistemi informativi territoriali2 4 ICAR/20 Gestione urbana 4 ING-IND/35

Sistemi Qualità 4

teledidattica

BIO/07 Ecologia urbana e dei sistemi naturali 4 Laboratorio II: Ecologia urbana e dei sistemi naturali tot. 16 BIO/07 Regia di laboratorio – Ecologia urbana e dei sistemi

naturali 2

ING-INF/05

Data Base (laboratorio II) 2

ICAR/06 GIS vettoriale (laboratorio II) 4 ICAR/07 GIS raster e applicazioni ambientali (laboratorio II) 4 ING-INF/03

Telerilevamento (integrazioni GIS) (laboratorio II) 2

laboratorio

ING-INF/03

Telerilevamento (missioni e applicazioni) (laboratorio II)

2

Totale quarto anno 36 Anno tipologia

didattica settore Disciplina crediti

ICAR/20 Valutazione di piani e programmi di trasformazione urbana e terr.

2

M-FIL/03

Modelli etici (informazione territorio e ambiente) 2

teledidattica

ICAR/20 Cartografia per SIT 2 4 Project Work pre-tirocinio 2 Tirocinio 16 Prova finale 6

Totale quinto anno 32

Crediti liberi a scelta dello studente (663+4) 10

TOTALE TRIENNIO 180

63 6 cfu in D sono accumulati dagli studenti con i corsi di “Analisi matematica”, “Basi dati per il Sit” e “Statistica”.

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Manifesto degli studi 2008-9 – Facoltà di pianificazione del territorio – claSIT 69

5.6 Obblighi di frequenza L’obbligo di frequenza è previsto per le attività di laboratorio e project work per almeno il 70% delle ore di aula. Le attività saranno erogate tenendo conto della condizioni logistiche dello studente a distanza.

5.7 Propedeuticità Le propedeuticità previste sono: • Informatica di base è propedeutico a Linguaggi di programmazione; • Linguaggi di programmazione è propedeutico a Linguaggi di programmazione

II; • Sistemi informativi territoriali 1 è propedeutico a Sistemi informativi territoriali

2; • il Laboratorio del 1° anno è propedeutico al Laboratorio del 2° anno; • il Laboratorio del 1° e del 2° anno e i crediti relativi al Project Work pre-

tirocinio sono propedeutici al Tirocinio; Cartografia per SIT 1 è propedeutico a Cartografia per SIT 2.

5.8 Modalità per lo svolgimento dei tirocini formativi Lo studente, dopo aver preso visione dell’elenco delle convenzioni di tirocinio attivate allo Iuav, contatta la segreteria di facoltà che lo orienta indicandogli le possibili destinazioni e la procedura da rispettare. Lo studente è invitato ad avviare personalmente i contatti con l’amministrazione dell’ente individuato. Successivamente, verificata la disponibilità da parte dell’ente ad accogliere lo studente, la segreteria – con una nota scritta e/o attraverso colloquio telefonico – prende accordi con l’amministrazione dell’ente ospitante e procede alla predisposizione del progetto formativo previsto per ciascun tirocinante, comprensivo dei seguenti dati:

nominativo del tirocinante nominativi del tutore e del responsabile della struttura ospitante obiettivi e modalità di svolgimento del tirocinio tempo di presenza del tirocinante nell’ente strutture dell’ente presso cui si svolge il tirocinio estremi identificativi delle assicurazioni.

Nel caso si debba procedere alla stipulazione di una nuova convenzione, su proposta dello studente o di un ente, la segreteria della facoltà avvia i contatti con l’ente individuato per la trasmissione dello schema della convenzione che dovrà poi essere approvato dagli organi di riferimento delle parti contraenti. Segue la predisposizione del progetto formativo. L’effettivo inizio dell’attività di tirocinio è subordinato al perfezionamento di queste procedure: sottoscrizione della convenzione e del progetto formativo.

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Manifesto degli studi 2008-9 – Facoltà di pianificazione del territorio – claSIT 70

Affinché venga riconosciuto il tirocinio lo studente dovrà consegnare alla segreteria della facoltà:

il certificato della attività svolta da parte dell’ente ospitante una relazione a cura del tirocinante – che sarà sottoposta alla valutazione del

tutor didattico - con la descrizione dell’attività svolta, gli obiettivi raggiunti e le capacità acquisite

il rendiconto delle presenze presso l’ente ospitante, attraverso un foglio di rilevamento delle giornate lavorative di tirocinio effettuate.

5.9 Prova finale Consiste nella realizzazione di un progetto di sistema informativo territoriale con lo sviluppo di SW specifico. E’ fortemente raccomandato il raccordo con l’esperienza di tirocinio di cui può costituire l’esito finale.

5.10 Titolo rilasciato Il titolo rilasciato dal corso di laurea in SIT è “Laureato in Sistemi Informativi Territoriali”. Il titolo rilasciato consente di accedere all’Esame di stato per l’iscrizione alla sezione B-Pianificatori dell’Albo degli Architetti, Pianificatori, Conservatori e Paesaggisti (DPR 328/01).

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Manifesto degli studi 2008-9 – Facoltà di pianificazione del territorio – clasPIC 71

ClaSPiC corso di laurea specialistica in Pianificazione della città e del territorio

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Manifesto degli studi 2008-9 – Facoltà di pianificazione del territorio – clasPIC 72

1 OBIETTIVI FORMATIVI E SBOCCHI PROFESSIONALI DEL CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA

L’obiettivo della laurea specialistica è formare un/una professionista capace di operare, sia nel campo delle istituzioni pubbliche che della libera professione, fornendo un contributo qualificato alla costruzione di piani, progetti e politiche relative al territorio, inteso quale insieme di città consolidate, aree urbanizzate e sistemi rurali e naturali; una figura che, con elevato grado di autonomia, è in grado di portare il proprio contributo specialistico in diverse e specifiche fasi del processo di governo pubblico delle trasformazioni urbane e territoriali. Nel corso del biennio, il programma didattico approfondisce i metodi e le tecniche della progettazione di politiche e della progettazione fisica con riferimento al territorio nel suo complesso e ai suoi principali elementi caratterizzanti; sviluppa la capacità di utilizzare apporti diversi in funzione di sintesi progettuali interdisciplinari; si confronta con i problemi attuali del rapporto tra cittadini e istituzioni e con le prospettive più avanzate dell’azione di governo integrato del territorio; promuove la capacità di intervenire nei processi di pianificazione progettandone sia la dimensione di processo che le elaborazioni tecniche qualificanti in termini di prodotto. L’offerta didattica è rivolta sia ai laureati della classe 7 che a tutti coloro che provengono da classi di laurea nelle quali abbiano maturato un sufficiente numero di crediti affini (cfr paragrafo “Modalità di accesso al corso di studi”). La lunga e unica esperienza dell’Università IUAV in questo campo disciplinare maturata a partire dal 1971 nei corsi di laurea in Urbanistica e successivamente in Pianificazione garantisce una formazione avanzata di persone capaci di affrontare il campo della pianificazione della città e del territorio in termini di progettazione integrata, fisica e di politiche, anticipando da solide basi prospettive metodologiche innovative per affrontare le principali questioni in gioco. Obiettivo non è solo la formazione di professionalità adeguate alla domanda in essere, ma il dotare lo/la studente di metodi e tecniche innovative per affrontare un campo complesso in forte trasformazione. Le competenze acquisite possono essere valorizzate nel mercato del lavoro in qualità di • libero professionista, • esperto, consulente esterno di enti locali, istituti di ricerca, imprese, agenzie, associazioni, • dirigente o funzionario, nella pubblica amministrazione e nel settore privato. Gli ambiti dell’attività professionale fanno riferimento alle diverse forme d’intervento sulla città e sul territorio: - progettazione di strumenti di pianificazione - analisi e interpretazione delle strutture urbane, territoriali e ambientali - valutazione e monitoraggio di progetti - progettazione delle politiche di amministrazioni (locali, nazionali ed europee).

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Manifesto degli studi 2008-9 – Facoltà di pianificazione del territorio – clasPIC 73

Il o la laureato/a specialistico/a può, oltre che sostenere l’Esame di stato per l’iscrizione alla sezione A-Pianificatori dell’Albo degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti, Conservatori (DPR 328/01), proseguire gli studi con un Master di II livello o un Dottorato di ricerca.

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Manifesto degli studi 2008-9 – Facoltà di pianificazione del territorio – clasPIC 74

2 ORGANIZZAZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO

2.1 Articolazione della didattica L’ordinamento introdotto dal DM 509/99 prevede che l’attività svolta dallo studente venga riconosciuta in crediti formativi universitari (cfu), e che la laurea specialistica possa essere ottenuta sommando ai 180 cfu del corso di laurea triennale di base i 120 cfu del biennio specialistico. Un credito corrisponde a 25 ore, con rapporti fra ore di lezione o altre attività organizzate/lavoro autonomo variabili: per i corsi “frontali” il rapporto è 40/60, per i laboratori il rapporto è 50/50, per i laboratori di laurea il rapporto è 30/70. I corsi “frontali” sono costituiti da una serie di lezioni tenute da uno/una o più docenti coordinati fra loro. Per ottenere i relativi crediti è richiesto di superare con profitto l’eventuale esercitazione scritta e di saper dimostrare nell’esame orale la conoscenza degli argomenti trattati a lezione e/o della bibliografia indicata come riferimento. I laboratori comprendono lezioni, seminari, attività assistite da docenti e tutor didattici, sia in sede che sul campo. Per ottenere i relativi crediti è necessario partecipare alle diverse attività e saper dimostrare un apporto individuale significativo e maturo all’esercitazione (a volte collettiva) che ne costituisce il prodotto finale. Dato il carattere di disciplina applicata che caratterizza la pianificazione, i laboratori costituiscono momenti formativi specifici e diversi dai corsi tradizionali. Essi rappresentano quindi una forma essenziale e complementare di didattica, finalizzata all’apprendimento del lavoro d’equipe e alla sperimentazione di modalità interattive fra attori diversi, entrambi elementi indispensabili per produrre progetti innovativi. Il percorso formativo è articolato in quattro semestri. Il primo semestre è articolato in un laboratorio di progettazione di politiche e in tre corsi frontali che offrono elementi metodologici di carattere più generale a supporto della progettazione di politiche, approfondendo gli aspetti relativi rispettivamente alle indagini sociologiche, alle dimensioni economiche delle politiche territoriali, e al territorio quale luogo di attivazione dei diversi attori in una prospettiva di governo. Il secondo semestre è dedicato prevalentemente alla progettazione fisica del territorio, con un laboratorio e tre corsi che ne esplorano aspetti metodologici diversi: dalle metodologie d’intervento per qualificare i progetti di territorio, alle tecniche di progettazione urbana, ai nessi tra definizione storicizzata dei problemi e strumenti di pianificazione attivati. Completano il semestre due corsi rispettivamente dedicati alla legislazione urbanistica e ambientale e alla pianificazione dei trasporti. Il terzo semestre comprende un laboratorio di pianificazione del territorio, intesa quale sintesi della progettazione di politiche e della progettazione fisica e due corsi integrati, tenuti da più docenti, rispettivamente dedicati alla gestione del ‘ciclo di progetto’ e al ruolo delle risorse naturali nella progettazione.

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Manifesto degli studi 2008-9 – Facoltà di pianificazione del territorio – clasPIC 75

Il quarto e ultimo semestre prevede un’attività didattica obbligatoria ridotta, concentrata nel laboratorio di laurea, per permettere allo/a studente, oltre all’eventuale conclusione dell’attività di tirocinio e alla maturazione dei crediti liberi, di dedicarsi allo sviluppo della tesi. La tesi di laurea deve assumere in modo coerente un tema di lavoro, sviluppandolo in modo originale e approfondito attraverso esperienze di indagine sul campo o di ricerca specifica; queste esperienze possono essere riconosciute come attività di tirocinio. L’attività di tirocinio deve in ogni caso contribuire in modo specifico allo sviluppo della tesi di laurea. Il progetto di tirocinio e di tesi devono essere presentati e discussi congiuntamente in sede unitaria.

2.2 Cicli didattici e organizzazione del Manifesto Il percorso formativo del corso di laurea è articolato in cicli didattici biennali64 che possono presentare alcune differenze pur nel rispetto dell’ordinamento a cui sono riferiti. Il ciclo 2007-9, iniziato nell’a.a. 2007-8, si conclude con l’anno accademico in corso e riguarda gli iscritti al secondo anno. Il ciclo 2008-10, che prende l’avvio con l’anno accademico in corso, si concluderà con l’a.a. 2009-10 e presenta piccole variazioni di attività formative rispetto al ciclo 2007-9. L’effettiva entrata in vigore del DM 270/2004 potrà cambiare, nei prossimi anni accademici, le modalità organizzative della didattica. La tabella seguente sintetizza l’articolazione della didattica e i contenuti del Manifesto, a seconda dei cicli attivati. Tabella riepilogativa. Organizzazione della didattica e del Manifesto per l’a.a. 2006-7

Anno di corso Ciclo di riferimento Rinvio al paragrafo I 2008-10 Paragrafo 2.3 II 2007-9 Paragrafo 2.4

tirocini Paragrafo 2.5 crediti a scelta dello

studente 2007-9; 2008-10 Paragrafo 2.6

64 Gli studenti sono attribuiti ai diversi cicli didattici (o coorti) a seconda della loro immatricolazione/iscrizione al primo anno. Esemplificando: uno studente immatricolato/iscritto al 1° anno nell’a.a. 2007-8 farà riferimento per il suo percorso di studi al ciclo didattico biennale 2007-9 mentre lo studente immatricolato/iscritto al 1° anno nell’a.a. 2006-7 farà riferimento, per il suo percorso di studi, al ciclo didattico biennale 2006-8.

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Manifesto degli studi 2008-9 – Facoltà di pianificazione del territorio – clasPIC 76

Il percorso formativo per il conseguimento dei 120 crediti previsti è riassunto nella seguente tabella: percorso formativo del ciclo didattico 2008-10 in sintesi

Primo anno Secondo anno Didattica frontale 32 crediti 18 crediti Laboratori 30 crediti 19 crediti Tirocinio 9 crediti Crediti a scelta dello studente 7 crediti

Prova finale 5 crediti Totale 120 crediti

percorso formativo del ciclo didattico 2007-9 in sintesi

Primo anno Secondo anno Didattica frontale 31 crediti 19 crediti Laboratori 30 crediti 19 crediti Tirocinio 9 crediti Crediti a scelta dello studente 7 crediti

Prova finale 5 crediti Totale 120 crediti

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Manifesto degli studi 2008-9 – Facoltà di pianificazione del territorio – clasPIC 77

2.3 Ciclo didattico del biennio 2008-10 (per studenti iscritti al 1° anno) Primo anno di corso (anno accademico 2008-9) Didattica frontale Settore Contenuti delle attività formative e docenti cfu semestr

e POLITICHE SPS/07 Sociologia urbana

A. Porrello Il corso esplora dal punto di vista teorico e operativo i metodi della sociologia applicata ai problemi della città e del territorio. Saranno in particolare sviluppati i seguenti temi: l’utilità potenziale degli approcci sociologici quale contributo ai processi di pianificazione; le relazioni tra identità sociale e dimensione spaziale; le tecniche di ricerca qualitative applicate a contesti di pianificazione e progettazione della città e del territorio.

4 I

ICAR/20 Politiche territoriali e attori del governo locale Supplenza/contratto da attribuire La nuova attenzione per il territorio, da “oggetto” dei processi di pianificazione a “luogo” di potenziale attivazione di risorse e di saperi locali, sta modificando posizione, ruolo e competenze del pianificatore. Il corso propone un’analisi critica del ruolo dei diversi soggetti istituzionali e non (pianificatore incluso) nelle pratiche di pianificazione più recenti, approfondendo: condizioni e modalità di partecipazione degli attori (perché e per chi), dispositivi di regolazione (dal piano autoritativo alla negoziazione, agli accordi volontari), ruolo dell’amministrazione pubblica (da provider ad enabler) e forme organizzative. Esperienze di politiche pubbliche - programmi di rigenerazione e di sviluppo urbano, azioni locali integrate - e di pratiche di pianificazione, verranno proposte occasioni strutturate di riflessione teorica e di apprendimento utili nella costruzione di un saper fare specialistico.

4 I

SECS-P/02 Politica economica e territoriale A. Becchi Insegnare come gli strumenti forniti dall’economia applicata possano essere utilizzati per la formulazione di politiche urbane efficaci, e per la valutazione dei documenti di pianificazione. L’obiettivo è perseguito sulla base della scelta di un caso di riferimento (che in principio coincide con il caso studiato negli altri corsi). Il corso prevede l’illustrazione dei più importanti modelli formulati dagli economisti con riferimento alla città (base economica, dualismo urbano, città come bene pubblico, ecc.), degli sviluppi che la loro proposizione ha attivato, e dei risultati ottenuti con le applicazioni empiriche. Questi apporti di natura metodologica si intrecciano con una riflessione (a partire dai testi disponibili) sulla pianificazione strategica urbana che punta all’individuazione delle possibili modalità di selezione degli obiettivi.

4 I

DIRITTO IUS/10 Legislazione urbanistica e ambientale 4 II

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Manifesto degli studi 2008-9 – Facoltà di pianificazione del territorio – clasPIC 78

M. Dugato Scopo del corso è assicurare la comprensione e la conoscenza approfondita dei principi e delle norme generali che presiedono al governo del territorio nel suo complesso. Ciò, tanto dal punto di vista delle attribuzioni di funzioni ai differenti enti pubblici territoriali, quanto dal punto di vista delle tematiche specifiche e settoriali maggiormente incidenti sull’assetto del territorio. Il corso sarà articolato in quattro moduli. Il primo tratterà delle fonti giuridiche attributive delle funzioni di governo del territorio. Ci si occuperà, quindi, delle norme costituzionali che regolano la relazione tra enti e fonti territoriali, della codificazione del principio di sussidiarietà e della sua applicazione nell’ambito del governo del territorio. Il secondo modulo sarà dedicato al tema dei servizi pubblici degli enti territoriali, con particolare riferimento a quelli a rete che maggiormente incidono sull’assetto del territorio. Il terzo modulo affronterà i temi della disciplina giuridica delle infrastrutture e della tutela e valorizzazione dell’ambiente. L’ultimo modulo sarà dedicato all’analisi delle recenti tendenze della legislazione regionale nella direzione dell’integrazione tra le tematiche pianificatorie in senso stretto e quelle dello sviluppo economico del territorio (pianificazione strategica).

PROGETTAZIONE E PIANIFICAZIONE DEL TERRITORIO ICAR/21 Progettazione e pianificazione della città

G. Ernesti Il corso si propone di illustrare e decostruire alcune significative esperienze di progettazione e pianificazione della città nel corso del secolo passato e nel nuovo. In particolare, approfondirà la conoscenza delle tecniche messe a punto e utilizzate per esplicitare fini, contenuti ed argomentazioni del progetto e/o piano; sforzandosi di indagare la logica complessa, non causale e non lineare, dell’interazione che si sviluppa e articola fra l’universo delle idee e quello delle tecniche. In estrema sintesi, una sorta di storia delle idee di città ripercorsa e letta attraverso la lente di osservazione delle tecniche.

4 II

ICAR/21 Metodi di progettazione e pianificazione a confronto M. Balbo Il corso mette a confronto alcune concrete esperienze di piani, progetti urbani e urbanistici, programmi, selezionate come casi significativi di politiche urbane in differenti contesti temporali e spaziali. Partendo dall’ipotesi che la città delle economie avanzate è sostanzialmente diversa da quella dei cosiddetti paesi “in via di sviluppo”, il corso introduce alla diverse prospettive che progettazione, pianificazione e gestione della città assumono nei diversi contesti.

4 II

ICAR/14 Progettazione urbana e territoriale Supplenza/contratto da attribuire

4 II

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Manifesto degli studi 2008-9 – Facoltà di pianificazione del territorio – clasPIC 79

Metodi e tecniche del progetto urbano: comprensione e rappresentazione della natura dei luoghi e della morfologia degli insediamenti antropici; criteri applicabili nel relazionarsi al contesto; aspetti urbanistici, compositivi, ambientali e paesistici in grado di qualificare un progetto. Modalità di rappresentazione tecnica delle scelte di progetto: dagli schemi, alle indicazioni planivolumetriche, ai progetti-norma.

ICAR/05 Pianificazione: mobilità urbana e territoriale Supplenza/contratto da attribuire Il corso offre gli strumenti analitici e progettuali per affrontare le questioni relative alla mobilità urbana, al funzionamento delle reti e dell’intermodalità, con riferimento tanto al bacino urbano che a quelli metropolitani e di più ampia dimensione e articolazione. Il corso approfondisce in particolare le relazioni tra politiche e strumenti di governo del territorio e strumenti settoriali di pianificazione dei trasporti.

4 II

Laboratori Settore Contenuti del laboratorio e docenti cfu semestr

e SPS/07 (1 cfu) SECS-S/01 (1 cfu) ICAR/20 (7 cfu) ICAR/21 (4 cfu) SPS/04 (2 cfu)

Laboratorio di progettazione di politiche Docente responsabile: P.L. Crosta Co-docenza: da attribuire Prove d’intervento pubblico, in specifiche situazioni territoriali Il lavoro del laboratorio consiste nella messa in evidenza dei problemi la cui soluzione viene considerata ‘d’interesse pubblico’ dagli attori (istituzionali e non: amministrazioni pubbliche, associazioni, comitati di cittadini, gruppi d’interesse) che risultano attivi in alcuni casi di azione locale nelle situazioni territoriali prese in esame.

Più precisamente, si considerano: • i processi di definizione dei problemi, che vengono assunti dalle

diverse forme di intervento come riferimento per la determinazione degli obiettivi;

• i nessi che risultano istituiti nei casi considerati (anche in corso d’opera) tra problemi, obiettivi, effetti attesi e non, e soluzioni nell’ambito di una medesima politica (o trasversali a più politiche);

• le condizioni di un eventuale “re-intervento” sulle politiche prese in esame, a partire dalle riflessione sviluppate nel laboratorio, e proposte alla discussione con alcuni attori dei casi di intervento considerati.

15 I

BIO/07 (2 cfu) ICAR/06 (3 cfu) M-GGR/02 (2 cfu) SECS-S/01 (1 cfu)

Laboratorio di progettazione del territorio Docenti responsabili: Stefano Boato Apprendimento di una metodologia e delle sue applicazioni operative per la progettazione e la pianificazione alle diverse scale. - analisi, interpretazione dello stato di fatto e dei processi

formativi ed evolutivi, valutazione delle vocazioni e delle

15 II

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Manifesto degli studi 2008-9 – Facoltà di pianificazione del territorio – clasPIC 80

ICAR/20 (2 cfu) ICAR/21 (5 cfu)

compatibilità, individuazione delle problematiche e degli obbiettivi, proposte progettuali.

- articolazione delle elaborazioni propositive a diversi livelli: schema territoriale e bozza di piano; progetto e piano attuativo d’ambito con approfondimenti tematici; indirizzi per normative, azioni e gestione.

Secondo anno di corso (anno accademico 2008-9) Il quadro sintetico delle attività formative ad oggi programmate per il secondo anno di corso del ciclo 2007-9 sono riepilogate nel paragrafo “Riepilogo dell’offerta formativa per i cicli attivi. Si rimanda comunque al Manifesto del prossimo anno accademico per conferme e dettagli.

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Manifesto degli studi 2008-9 – Facoltà di pianificazione del territorio – clasPIC 81

2.4 Ciclo didattico del biennio 2007-9 (per studenti iscritti al 2° anno)

Primo anno di corso (anno accademico 2007-8) Per quanto riguarda l’offerta didattica erogata per il primo anno di corso nell’anno accademico 2007-8 si rinvia, per dettagli, al Manifesto degli studi 2007-8 per un quadro di sintesi, al paragrafo: “Riepilogo dell’offerta formativa per i cicli attivi”. Si ricorda inoltre che l’articolazione della didattica per il primo anno di corso 2008-9 ha subito variazioni rispetto a quanto erogato per il 1° anno di corso nell’a.a. 2007-8. Secondo anno di corso (anno accademico 2008-9) Didattica frontale Settore Contenuti delle attività formative e docenti cfu semestr

e BIO/07 (4cfu) GEO/05 (2 cfu) ICAR/01 (2cfu)

Ecosistemi e assetto idrogeologico: governo e recupero Supplenza/contratto da attribuire Il corso tratta dei feed-back tra insediamenti antropici, paesaggio ed ecosistemi fluviali, affrontando in relazione a questi ultimi le interazioni tra fattori di rischio geologico, idrogeologico e idraulico. Ad una prima parte caratterizzata da apporti teorici gestiti separatamente dai due docenti, farà seguito un'esercitazione applicativa comune, coordinata rispetto agli ambiti di progetto del Laboratorio di pianificazione del II anno.

8 1°

MAT/05 (3cfu) SECS-S/01 (1cfu) IUS/10 (1cfu) ICAR/20 (1cfu) ICAR/21 (1cfu) SECS-P/10 (4cfu)

Gestione del ciclo di progetto: pianificazione, valutazione, programmazione D. Patassini, A. Salvetti, Supplenza/contratto da attribuire Il corso introduce alla programmazione degli investimenti pubblici e alla valutazione nei processi di pianificazione. Il termine 'ciclo' enfatizza la dimensione temporale dell'azione, il suo carattere evolutivo e imprevedibile, l'intersezione con il contesto. Il corso è organizzato in tre parti. La prima discute alcune logiche valutative nelle fasi di design e di riflessione ex-post sugli esiti dei processi di pianificazione territoriale. La seconda parte ha per oggetto la programmazione degli investimenti pubblici e discute problemi di contesto (norme, mercato, quadri programmatori), modalità di costruzione di scenari, strategie di sviluppo e partenariati, problemi di fattibilità economica, finanziaria, tecnica ed organizzativa. Quest'ultimo argomento introduce all'analisi costi benefici, alla valutazione di impatto comunitario e al project finance. La terza parte del corso (longitudinale) fornisce strumenti di matematica finanziaria, algebra matriciale, analisi multicriteriale, teoria dei giochi e delle decisioni. Sono discussi elementi di teoria della contrattazione, con discussione di giochi di simulazione urbana/territoriale applicata a casi-studio.

11 1°

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Manifesto degli studi 2008-9 – Facoltà di pianificazione del territorio – clasPIC 82

Laboratori Settore Contenuti del laboratorio e docenti cfu sem. BIO/07 (2 cfu) ICAR/21 (3 cfu) ICAR/20 (2 cfu) ICAR/05 (2 cfu) AGR/01 (2 cfu) SECS-P/06 (4 cfu)

Laboratorio di pianificazione del territorio Docenti responsabili: A. Marson Co-docenza: A. Becchi, M. Reho Obiettivo del corso è far apprendere, esercitandosi a praticarlo, un metodo di pianificazione del territorio atto ad affrontare contesti complessi nei quali funzioni urbane e permanenze rurali giacciono una accanto all'altra senza un ordine percepibile, con attenzione alla pluralità di funzioni antropiche e naturali da riqualificare. Le capacità di progettazione alla scala urbana acquisite al primo anno saranno messe al lavoro nell'interpretazione delle identità territoriali, fornendo gli elementi metodologici e pratici necessari ad affrontare la pianificazione del territorio in termini di proposizione di progetti fisici e politiche capaci di ridare qualità ai diversi luoghi. Per quanto riguarda le aree rurali, gli spazi aperti in generale, il sistema delle acque superficiali e sotterranee e il ciclo delle acque, il lavoro del laboratorio avverrà in stretta connessione con il parallelo corso integrato di “Ecosistemi e assetto idrogeologico: governo e recupero”.

15 I

ICAR/20 (2 cfu) ICAR/21 (2 cfu)

Laboratorio di laurea Docenti responsabili: A. Marson e altri docenti interni 65 Obiettivo del laboratorio di laurea è fornire attività di sostegno allo svolgimento delle tesi di laurea: identificazione dei temi e dei percorsi analitico-progettuali, discussioni trasversali e messa a disposizione di competenze o apporti specialistici, monitoraggio dei risultati intermedi.

4 II

2.5 Tirocinio per i cicli attivi Tra le attività didattiche della laurea specialistica è prevista anche un’esperienza di tirocinio (9 cfu) e l’elaborazione della tesi può essere collegata all’esperienza di stage sulla base di programmi concordati tra Facoltà e soggetti pubblici e privati, istituzionali e non. Nel caso in cui lo studente ritenesse di possedere titoli per crediti di tirocinio, spendibili nel biennio, deve presentarne richiesta di riconoscimento alla Facoltà in fase di immatricolazione. Per i dettagli relativi a disposizioni e procedure amministrative si rimanda al paragrafo 3.7.

65 A titolo gratuito.

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Manifesto degli studi 2008-9 – Facoltà di pianificazione del territorio – clasPIC 83

2.6 Crediti liberi a scelta dello studente per i cicli attivi Gli studenti possono maturare i crediti «liberi» secondo opzioni soggettive, purché coerenti con il profilo del percorso formativo specialistico. I crediti liberi possono essere conseguiti: • attraverso le attività formative relative ai crediti liberi offerte dal corso di

laurea, per le quali si rimanda alla tabella riportata di seguito: Offerta formativa clasPiC a valere sui crediti liberi a scelta dello studente66;

• attraverso tutte le attività formative del clasPPA, per le quali si rimanda al Manifesto relativo;

• attraverso le attività formative dei corsi di laurea specialistica delle altre facoltà IUAV. Gli studenti, come già previsto nei Manifesti precedenti, possono accedere all’offerta formativa dei corsi di laurea specialistica dell’Università IUAV di Venezia, previa verifica delle modalità di accesso presso le facoltà di riferimento. Nell’ambito dell’offerta formativa dei corsi di laurea specialistica IUAV sono indicate, di seguito, alcune attività formative con contenuti particolarmente pertinenti al percorso formativo in Pianificazione della città e del territorio (cfr. tabella riportata di seguito: Attività formative presso le lauree specialistiche della Facoltà di Architettura e della Facoltà di Design e Arti). Per la verifica di modalità e soglie di accesso alle attività formative delle altre facoltà si rimanda alla sezione Appendici.

• presso la VIU (Venice International University) o in altri atenei italiani o stranieri convenzionati con lo IUAV per programmi di mobilità studentesca e interscambio culturale.

Gli studenti sono invitati a richiedere l’assistenza di docenti e tutor per la scelta di attività formative che permettano approfondimenti tematici e disciplinari specifici al tema di laurea scelto. Possono maturare i crediti liberi, nell’ambito dell’offerta formativa citata o secondo opzioni soggettive, purché coerenti con il profilo del percorso formativo specialistico, previa approvazione da parte della Presidenza. Offerta formativa clasPiC I corsi verranno attivati in presenza di un numero minimo di 10 iscritti. Settore Insegnamenti e docenti cfu sem ICAR/20 Valutazione ambientale strategica e di incidenza: casi di studio

G. Campeol Obiettivo del corso è fornire agli studenti la conoscenza di: • normativa in materia di valutazione ambientale; • strumenti metodologici e degli apparati tecnici per la

costruzione di modelli di valutazione ambientale Strategica e di Incidenza di progetti, di piani urbanistici e di programmi territoriali.

4 II

ICAR/20 SEMINARIO RESIDENZIALE67: Landscape Ecology e 4 Estate 66 Per quanto riguarda le attività formative, ricadenti in questa tipologia, erogate lo scorso anno accademico e non più attive durante l’anno accademico 2008-9 sarà possibile sostenere la prova d’esame fino alla sessione invernale d’esami (per le date cfr. paragrafo Calendario)

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Manifesto degli studi 2008-9 – Facoltà di pianificazione del territorio – clasPIC 84

Valutazione Ambientale sul tracciato della via Francigena Virginio Bettini

2009

BIO/07 Workshop on Strategic Environmental Assessment Leonard Ortolano – Stanford University (California USA)

2 I

ICAR/18 Storia della città moderna68 Supplenza/contratto da attribuire per gli obiettivi formativi si rimanda al Manifesto claSPUT

4 II

Offerta formativa presso le lauree specialistiche della Facoltà di Architettura Per informazioni di dettaglio ed eventuali variazioni si rimanda ai manifesti della Facoltà di Architettura. Settore Insegnamenti Corso di laurea

di riferimento cfu semest

re M-DEA/01 Antropologia claSARCH69 4 II

ICAR/18 Storia dell’architettura claSARCH – architettura per la città

4 I

M-GGR/01 Geografia claSARCH – architettura per il paesaggio

4 I

Offerta formativa presso le lauree specialistiche della Facoltà di Design e Arti Per informazioni di dettaglio ed eventuali variazioni si rimanda ai manifesti della Facoltà di Design e Arti. Settore Insegnamenti Corso di laurea

di riferimento cfu periodo

M-FIL/02 Logica e filosofia della scienza clasDIP70 4 I M-FIL/05 Semiotica delle arti clasAV71 4 II M-PSI/05 Psicologia cognitiva clasAV 4 II M-PSI/01 Teorie del colore clasAV 4 II M-PSI/01 Psicologia della percezione clasVEM72 4 III SPS/08 Sociologia dei processi culturali e comunicativo clasAV 4 II M-FIL/04 Estetica clasAV 4 II IUS/10 Legislazione dei beni e delle attività culturali clasAV 4 III M-FIL/01 Filosofia teoretica clasVEM 4 III Offerta formativa presso la Venice International University* Per informazioni di dettaglio ed eventuali variazioni si rimanda al sito www.univiu.org

67 A titolo gratuito. 68Attività formativa a valere sui crediti liberi in comune per percorsi di laurea triennale e percorsi di laurea specialistica della Facoltà. 69 Corso di laurea specialistica in Architettura. 70 Corso di laurea specialistica in Disegno industriale del prodotto. 71 Corso di laurea specialistica in Progettazione e produzione delle arti visive. 72 Corso di laurea specialistica in Comunicazioni visive e multimediali.

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Manifesto degli studi 2008-9 – Facoltà di pianificazione del territorio – clasPIC 85

Docenti Insegnamenti cfu periodo Francesca Coin (Cà Foscari)

Globalization and multiculturalism 4 I

Gemma Parìs (UAB) Venezia Across its Image 4 I Neil De Marchi (Duke University)

Cities and People 4 II

Miquel Angel Essomba (UAB)

Practical skills for improving action and management in small groups

4 II

Willem Witteveen (Tilburg Univ.)

Approaching Justice 4 II

*I corsi sono offerti in inglese presso la sede della VIU, nell’Isola di S.Servolo a Venezia (raggiungibile con il servizio di linea da piazza S.Marco in 10 min.); per gli studenti interessati è in corso di formalizzazione la possibilità di svolgere nello stesso semestre un tirocinio presso i centri di ricerca VIU. La VIU offre anche possibilità di alloggiare sull’isola, condividendo così per il semestre un ambiente multiculturale ricco di stimoli (gli studenti provengono dalle seguenti università straniere: Boston College, Duke University, Ludwig Maximilian Universität di Monaco di Baviera, Tel Aviv University, Tilburg University, Università Ca’ Foscari, Università IUAV, Universitat Autònoma Barcelona, Waseda University di Tokyo).

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Manifesto degli studi 2008-9 – Facoltà di pianificazione del territorio – clasPIC 86

2.7 Riepilogo dell’offerta formativa per i cicli attivi Ciclo 2008-10 Primo anno di corso a.a. 2008-9 sem modalità

didattica tip. att.

settore attività formativa cfu cfu per

SSD A SPS/07 1 A SECS-

S/01 1

B ICAR/20 7 B ICAR/21 4 B SPS/04

Laboratorio di progettazione di politiche 15

2 POLITICHE

A SPS/07 Sociologia urbana 4

B ICAR/20 Politiche territoriali e attori del governo locale 4

I

B SECS-P/02

3

C SECS-P/06

Politica economica e territoriale 4 1

DIRITTO A IUS/10 Legislazione urbanistica e ambientale 4

PROGETTAZIONE E PIANIFICAZIONE DEL TERRITORIO B ICAR/21 Progettazione e pianificazione della città 4

B ICAR/21 Metodi di progettazione e pianificazione a confronto

4

C ICAR/14 Progettazione urbana e territoriale 4

didattica frontale

B ICAR/05 Pianificazione: mobilità urbana e territoriale 4 A BIO/07 2 A ICAR/06 3

A M-GGR/02

2

A SECS-S/01

1

B ICAR/20 2

II

laboratorio

B ICAR/21

Laboratorio di progettazione del territorio 15

5 Totale cfu primo anno 62

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Manifesto degli studi 2008-9 – Facoltà di pianificazione del territorio – clasPIC 87

Secondo anno di corso da erogarsi73 nell’a.a. 2009-10 sem modalità

didattica tip. att.

settore attività formativa cfu cfu per

SSD A BIO/07 4 B GEO/05 2 B ICAR/01

Ecosistemi e assetto idrogeologico: governo e recupero

8 2

A MAT/05 3

A SECS-S/01

1

A IUS/10 1 B ICAR/21 1 B ICAR/20 1

didattica frontale

C SECS-P/10

Gestione del ciclo di progetto: pianificazione, valutazione, programmazione

10

3

A BIO/07 2 B ICAR/21 3 B ICAR/20 2 B ICAR/05 2 B AGR/01 2

I

C SECS-P/06

Laboratorio di pianificazione del territorio 15

4

B ICAR/20 2 II

laboratorio

B ICAR/21 Laboratorio di laurea 4

2 tirocinio F Tirocinio 9

Totale cfu secondo anno 46

D crediti liberi a scelta dello studente 7

E prova finale 5

TOTALE BIENNIO 120

73 Per la conferma dell’offerta formativa 2009-10 si rimanda al Manifesto degli studi 2009-10

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Manifesto degli studi 2008-9 – Facoltà di pianificazione del territorio – clasPIC 88

Ciclo 2007-9 Primo anno di corso (erogato nell’a. a. 2007-8) sem modalità

didattica tip. att.

settore attività formativa cfu cfu per

SSD A SPS/07 1 A SECS-

S/01 1

B ICAR/20 7 B ICAR/21 4 B SPS/04

Laboratorio di progettazione di politiche

15

2 POLITICHE

A SPS/07 Sociologia urbana 4

B ICAR/20 Politiche territoriali e attori del governo locale 4

I

B SECS-P/02

Politica economica e territoriale 3

DIRITTO A IUS/10 Legislazione urbanistica e ambientale 4

PROGETTAZIONE E PIANIFICAZIONE DEL TERRITORIO B ICAR/21 Progettazione e pianificazione della città 4

B ICAR/21 Metodi di progettazione e pianificazione a confronto

4

C ICAR/14 Progettazione urbana e territoriale 4

didattica frontale

B ICAR/05 Pianificazione: mobilità urbana e territoriale 4 A BIO/07 2 A ICAR/06 3

A M-GGR/02

2

A SECS-S/01

1

B ICAR/20 2

II

laboratorio

B ICAR/21

Laboratorio di progettazione del territorio 15

5 Totale cfu primo anno 61

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Manifesto degli studi 2008-9 – Facoltà di pianificazione del territorio – clasPIC 89

Secondo anno di corso a.a. 2008-9 sem modalità

didattica tip. att.

settore attività formativa cfu cfu per

SSD A BIO/07 4 B GEO/05 2 B ICAR/01

Ecosistemi e assetto idrogeologico: governo e recupero

8 2

A MAT/05 3

A SECS-S/01

1

A IUS/10 1 B ICAR/21 1 B ICAR/20 1

didattica frontale

C SECS-P/10

Gestione del ciclo di progetto: pianificazione, valutazione, programmazione

11

4

A BIO/07 2 B ICAR/21 3 B ICAR/20 2 B ICAR/05 2 B AGR/01 2

I

C SECS-P/06

Laboratorio di pianificazione del territorio 15

4

B ICAR/20 2 II

laboratorio

B ICAR/21 Laboratorio di laurea 4

2 tirocinio F Tirocinio 9

Totale cfu secondo anno 47

D crediti liberi a scelta dello studente 7

E prova finale 5

TOTALE BIENNIO 120

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Manifesto degli studi 2008-9 – Facoltà di pianificazione del territorio – clasPIC 90

2.8 Calendario didattico a.a. 2008-9 Le attività didattiche sono distribuite in due semestri: primo semestre 1° anno di corso: 20 ottobre 2008 – 16 gennaio 2009 primo semestre 2° anno di corso: 29 settembre 2008 – 16 gennaio 2009; secondo semestre: 23 febbraio – 5 giugno 2009.

8 – 26 settembre 2008 sessione autunnale d’esame74 16 settembre primo appello 17 – 26 settembre secondo appello

29 – 31 ottobre 2008 sessione autunnale di laurea (a.a. 2007-8)

29 settembre 2008 – 16 gennaio 2009 primo semestre 2° anno 20 ottobre 2008 – 16 gennaio 2009 primo semestre 1° anno

26 gennaio – 20 febbraio 2009

sessione invernale d’esame (a.a. 2008-9, sessione straordinaria a.a. 2007-8) 26 gennaio - 6 febbraio primo appello75 9 – 20 febbraio secondo appello

23 febbraio – 5 giugno 2009 secondo semestre

11 - 13 marzo 2009 sessione straordinaria di laurea (a. a. 2007-8)

15 giugno – 21 luglio 2009 sessione estiva d’esame 15- 30 giugno primo appello76 6 - 21 luglio secondo appello

15 – 17 luglio 2009 sessione estiva di laurea (a. a. 2008-9)

7 – 25 settembre 2009 sessione autunnale d’esame77 7 – 16 settembre primo appello 17 – 25 settembre secondo appello

28 - 30 ottobre 2009 sessione autunnale di laurea (a. a. 2008-9)

marzo 2010 sessione straordinaria di laurea (a. a. 2008-9)

Festività e chiusura delle sedi dell’ateneo78

21 novembre 2008 (venerdì) – chiusura sedi per Madonna della Salute, patrona di Venezia

8 dicembre 2008 (lunedì) - Immacolata Concezione 22 dicembre 2008 – 5 gennaio 2009: chiusura sedi per festività natalizie 13 aprile 2009 (lunedì): lunedì dell’Angelo 1 maggio 2009 (venerdì) – festa del lavoro

74 Entrambi gli appelli sono utili per i laureandi della sessione autunnale. 75 Ultimo appello utile per i laureandi della sessione invernale. 76 Ultimo appello utile per i laureandi della sessione estiva. 77 Entrambi gli appelli sono utili per i laureandi della sessione autunnale. 78 Le chiusure dell’Ateneo riportate per l’anno solare 2008 sono passibili di variazioni-integrazioni.

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Manifesto degli studi 2008-9 – Facoltà di pianificazione del territorio – clasPIC 91

3 DISPOSIZIONI GENERALI

3.1 Modalità di accesso al corso di studi Per l’ammissione al corso di laurea specialistica il candidato deve essere in possesso di un diploma di laurea o laureando79 di un corso di laurea (ex DM 509/99 o antecedente) afferente ad un’area disciplinare il cui curriculum formativo consenta il riconoscimento di almeno 120 cfu, utilizzabili per il conseguimento del titolo della laurea specialistica. Il riconoscimento dei crediti è determinato dalle commissioni di valutazione, che riconoscono anche l’eventuale debito formativo. Per l’a.a. 2008-9 sono ammessi al corso di laurea 40 studenti. I laureati in Scienze della Pianificazione Urbanistica e Territoriale presso lo IUAV possono iscriversi al corso di laurea specialistica senza debiti formativi, con il riconoscimento di 180 crediti. Ai laureati in Sistemi informativi territoriali (classe 7) dello IUAV, sono riconosciuti 159 crediti formativi universitari. Per il recupero dei debiti formativi sono disponibili attività formative create appositamente o attività formative erogate nell’ambito del corso di laurea in scienze della pianificazione urbanistica e territoriale, di seguito indicate: SSD Attività formative cfu ICAR/21 (3 cfu) ICAR/20 (3 cfu)

Teorie e metodi della pianificazione 2 6

ICAR/21 (3 cfu) ICAR/20 (3 cfu)

Esperienze e pianificazione 2 6

SPS/10 Attività formativa del 1° anno claSPUT: Città, società e istituzioni: sociologia generale urbana e territoriale 5

SECS-P/06 Attività formativa del 3° anno claSPUT : Economia della città (modulo del corso Economia della città e del territorio)

4

Totale 21 A tutti i laureati o laureandi in classe 7 presso altri Atenei è possibile l'accesso senza alcun debito formativo, previa verifica dei contenuti curriculari. I laureati nell’ambito dei vecchi ordinamenti potranno accedere al corso di laurea specialistica previa ricostruzione in crediti della loro carriera. Per poter accedere al corso di laurea specialistica il riconoscimento non potrà essere comunque inferiore a 120 crediti formativi universitari utilizzabili per il conseguimento del titolo della laurea specialistica. I titoli di studio esteri devono essere tradotti, legalizzati e muniti di dichiarazione di valore a cura delle Rappresentanze italiane competenti. È altresì richiesta ogni

79 I laureandi sono ammessi sotto condizione di conseguimento del titolo entro la data stabilita nel bando di ammissione http://www.iuav.it

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Manifesto degli studi 2008-9 – Facoltà di pianificazione del territorio – clasPIC 92

documentazione utile alla conversione delle carriere in crediti formativi universitari. L’iscrizione alla laurea specialistica è regolata da un graduatoria basata sulla valutazione dei seguenti elementi: - voto di laurea per laureati e media ponderata degli esami sostenuti per laureandi, - debito formativo, - tempo impiegato per il conseguimento del titolo di studi necessario all’accesso

(per i laureandi verrà considerata la data presunta di laurea). Precedono in graduatoria i laureati rispetto ai laureandi e tra i laureandi coloro che hanno conseguito il maggior numero di crediti. Per l’accesso al corso di laurea è necessario effettuare la prescrizione (dal 23 giugno al 12 settembre 2008). Per ulteriori informazioni relative a requisiti e criteri adottati per l’ammissione al corso di laurea specialistica così come per la consultazione dei bandi di ammissione e le procedure di preiscrizione e immatricolazione si rimanda al sito dell’Ateneo http://www.iuav.it.

3.2 Iscrizione alle attività formative Per poter accedere alle attività formative a scelta di tipologia “d” offerte dal corso di laurea e ai laboratori per i quali sono previsti sdoppiamenti, gli studenti devono obbligatoriamente iscriversi, mediante lo Sportello Informatico (Esse3) disponibile sul sito Web dello IUAV o tramite comunicazione da inoltrare alla segreteria del corso di laurea. Saranno fornite informazioni di dettaglio durante il corso dell’anno accademico. Dopo l’immatricolazione, la segreteria centrale provvede a consegnare ad ogni studente login e password per l’accesso ai servizi.

3.3 Disposizioni per gli studenti iscritti ad anni successivi al primo Gli studenti iscritti al 2° anno di corso nel corrente a.a. 2008-9 (e quindi appartenenti al ciclo 2007-9) potranno sostenere le prove d’esame di cui sono in difetto per il 1° anno di corso secondo l’articolazione delle attività formative previste dal Manifesto degli studi 2007-8 per il primo anno. Gli studenti iscritti al 2° anno di corso nell’anno accademico 2007-8 (e quindi appartenenti al ciclo 2006-8) potranno sostenere:

le prove d’esame di cui sono in difetto per il 1° anno di corso secondo quanto previsto dal Manifesto degli studi 2006-7 per il primo anno;

le prove d’esame di cui sono in difetto per il 2° anno di corso secondo quanto previsto dal Manifesto degli studi 2007-8 per il 2° anno.

3.4 Durata degli studi: modalità a tempo pieno e a tempo parziale La durata degli studi prevede un’articolazione che tiene conto delle caratteristiche e delle propensioni di ogni singolo studente, il quale può scegliere l’impegno a tempo pieno o a tempo parziale. Lo studente che sceglie il tempo parziale deve darne comunicazione, entro 15 gg dall’avvio delle lezioni, alla segreteria del corso di laurea al fine di concordare un

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Manifesto degli studi 2008-9 – Facoltà di pianificazione del territorio – clasPIC 93

programma specifico con la Presidenza di Facoltà e la Direzione del Corso di laurea. Per le disposizioni amministrative relative alle due modalità si rinvia alle disposizioni generali riportate nella sezione introduttiva del Manifesto relativa alla facoltà nel suo complesso.

3.5 Obblighi di frequenza L’obbligo di frequenza è previsto per le attività laboratoriali. Gli studenti sono tenuti alla frequenza di almeno il 70% delle ore di aula previste dall’orario.

3.6 Propedeuticità Per entrambi i cicli sono previste le seguenti propedeuticità: - i Laboratori del 1° anno sono propedeutici al Laboratorio del 2° anno; - il Laboratorio del 2° anno è propedeutico al Laboratorio di laurea.

3.7 Modalità per lo svolgimento dei tirocini formativi Orientamento alla scelta e approvazione dell’attività di tirocinio sono compito della Direzione del corso di laurea. Per il tirocinio in strutture già convenzionate lo studente consegnerà alla Segreteria di Facoltà il modulo tirocinio compilato in tutte le sue parti e firmato. Al fine del convenzionamento di strutture non ancora convenzionate lo studente consegnerà il modulo tirocinio compilato, firmato e corredato del curriculum professionale della struttura ospitante. La stipula della convenzione è necessaria per garantire la copertura assicurativa del tirocinante. Tale assicurazione è completamente a carico dell'università. Sarà la Commissione Tirocinio a valutare il curriculum della struttura ai fini di una nuova convenzione. Affinché venga riconosciuto il tirocinio è necessario consegnare alla segreteria di facoltà: • il modulo presenze interamente compilato e firmato. • relazione redatta dal tutor aziendale sul tirocinio svolto su carta intestata

dell’Ente/Azienda/studio professionale. • relazione finale redatta dallo studente che documenti in modo dettagliato le

attività svolte e l’esperienza formativa. La relazione verrà visionata dal tutor didattico e se necessario potrà essere richiesta un’integrazione. Il tutor didattico verificherà la correttezza dei contenuti di tutta la documentazione ed esprimerà una valutazione finale di tirocinio.

3.8 Prova finale La prova finale consiste nella discussione dell’elaborato di tesi in sede di Commissione di laurea, dove è previsto l’intervento di un controrelatore/-trice designato dal corso di laurea.

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Manifesto degli studi 2008-9 – Facoltà di pianificazione del territorio – clasPIC 94

Il contenuto e il progetto di sviluppo del lavoro di tesi, nonché l’ipotesi di relatore/relatrice, devono essere preliminarmente discussi dallo/dalla studente/-ssa con il collegio docente del laboratorio di laurea.

3.9 Titolo rilasciato Il titolo rilasciato dal corso di laurea specialistica in Pianificazione della città e del territorio è “Laureato specialista in pianificazione della città e del territorio”. Il titolo rilasciato consente di accedere all’Esame di stato per l’iscrizione alla sezione A-Pianificatori dell’Albo degli Architetti, Pianificatori, Conservatori e Paesaggisti (DPR 328/01).

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Manifesto degli studi 2008-9 – Facoltà di pianificazione del territorio – clasPPA/Master en estudis territorials i de la plobaciò 95

PPA corso di laurea specialistica in Pianificazione e politiche per l’ambiente master en Estudis territorials i de la poblaciò 888000

80 Per gli studenti iscritti al secondo anno di corso a.a. 2008-9. Per gli iscritti al primo anno il titolo è in via di definizione.

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Manifesto degli studi 2008-9 – Facoltà di pianificazione del territorio – clasPPA/Master en estudis territorials i de la plobaciò 96

888111

1 OBIETTIVI FORMATIVI E SBOCCHI PROFESSIONALI DEL PROGRAMMA DI STUDIO

Obiettivo specifico del programma di studio è formare uno specialista in grado di intervenire nei processi di governo del territorio in un’ottica di sostenibilità ambientale. Diversamente da altri programmi di studio di 2° livello in pianificazione della città e del territorio, questo corso assume la prospettiva ambientale come discriminante e strutturalmente conflittuale nei processi di tutela e trasformazione. Le azioni e gli strumenti di governo ne vengono così influenzati in quanto: a) natura e intensità dei conflitti variano con la percezione del rischio e gli scenari

di sostenibilità (conflitto); b) rischio e scenari derivano dalla conoscenza della realtà e dall’incertezza che

l’accompagna (informazione); c) il riconoscimento di ‘valori ambientali’ deriva dal gradiente di comunicazione

ecologica presente nelle norme e nelle azioni di governo (comunicazione); d) l’efficacia della comunicazione ecologica varia con le capacità operative di

costruire modelli analitici, di contabilità e bilancio energetico (rappresentazione); e) quest’ultimi forniscono risorse utili a valutazioni a contenuto strategico e per

certificazioni di qualità (valutazione e monitoraggio). Si tratta di una delle professioni cardine nella nuova Europa attenta al rapporto fra ambiente, artificiale e naturale, e sviluppo. Gli specialisti acquisiscono competenze di analisi, progettazione e valutazione al fine di: - analizzare, rappresentare e interpretare problemi ambientali, nelle loro relazioni

con i processi di trasformazione del territorio; - costruire scenari e politiche ambientali finalizzate a tutela, riqualificazione e

bonifica del territorio; - progettare piani e programmi in cui i fattori ambientali costituiscano i cardini

principali; - configurare processi di attuazione ancorati all’educazione ambientale, alla

partecipazione e alla certificazione; - monitorare e valutare le azioni di trasformazione con strumenti in grado di

restituire i conflitti fra componenti artificiali e naturali. Con queste competenze gli specialisti saranno in grado di costruire programmi, piani e progetti secondo strategie di politiche ambientali. Saranno in grado di lavorare sia come consulenti e liberi professionisti, sia come esperti negli enti locali o presso istituti, aziende e agenzie. Potranno operare nel campo dell'analisi, della valutazione e del governo delle trasformazioni del territorio, in ambiti tematici, ambientalmente “sensibili” (turismo, mobilità, dismissione e riqualificazione territoriale, paesaggio), utilizzando un insieme ampio e sofisticato di strumenti, tecniche e modelli; potranno avere specifiche opportunità di inserimento nelle attività di certificazione ambientale.

81 Per gli studenti iscritti al secondo anno di corso a.a. 2008-9. Per gli iscritti al primo anno il titolo è in via di definizione.

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Manifesto degli studi 2008-9 – Facoltà di pianificazione del territorio – clasPPA/Master en estudis territorials i de la plobaciò 97

Infine, potranno sostenere, in Italia, l’esame di Stato per l’iscrizione alla sezione A- Pianificatori dell’Albo degli Architetti, Pianificatori, Conservatori e Paesaggisti.

2 ORGANIZZAZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO

2.1 articolazione della didattica Il programma di studio è interuniversitario ed internazionale ed è organizzato e gestito direttamente dall’Università IUAV di Venezia – Facoltà di Pianificazione del Territorio, dalla Facoltà di Architettura dell’Università di Sassari - sede di Alghero e dall’Università Autonoma di Barcellona. Il programma di studio è organizzato in formato misto con didattica a contatto e a distanza ed è articolato in sei fasi. La prima fase ha carattere introduttivo e di allineamento. Le fasi due, tre e quattro si svolgono con didattica a contatto, ognuna relativa a tre aree tematiche diverse. Ciascuna di queste tre fasi si conclude con un elaborato a contenuto ‘progettuale’. La fase cinque è dedicata ad un laboratorio di sintesi conclusivo del percorso formativo collettivo e di orientamento alle scelte individuali della fase sei. Nell’ultima fase (fase 6) lo studente svolge attività di stage e prepara la prova finale acquisendo crediti liberi. Lo stage è impostato con l’aiuto di un tutor e svolto, in coerenza con il progetto, in uno dei centri, imprese o partner convenzionati. La prova finale consiste nella messa a punto di un elaborato che possa anche valorizzare l’esperienza acquisita durante lo stage. La tabella rappresenta sinteticamente l’articolazione delle diverse fasi: Fase Ateneo di riferimento

Fase 1 Glossario: concettualizzazione e armonizzazione Alghero Venezia

Fase 2 Pianificazione e politiche ambientali Venezia

Fase 3 Progettazione ambientale: città e architettura

Alghero

Fase 4 Sistemi informativi a supporto delle decisioni per il governo dell’ambiente e del territorio

Barcellona

Fase 5 Laboratorio di sintesi Alghero Venezia Barcellona

Fase 6 Percorsi individuali: crediti liberi, stage e prova finale Alghero Venezia Barcellona

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Manifesto degli studi 2008-9 – Facoltà di pianificazione del territorio – clasPPA/Master en estudis territorials i de la plobaciò 98

2.2 Percorso formativo Fase 1 - Glossario: concettualizzazione e armonizzazione Si introduce lo studente ad un lavoro di concettualizzazione e costruzione di un linguaggio comune con una doppia finalità: • costruzione di una sorta di glossario in rete su concetti di base dell’urbanistica,

dell’economia, delle discipline ambientali, che resterà a disposizione per l’intera durata del programma di studio;

• messa a fuoco di parole chiave che costituiranno oggetto di interesse e approfondimento per l’intero percorso formativo.

Per la gestione della fase di glossario – che si svolge in parte a contatto e in parte a distanza – il corso si avvale dell’esperienza del sistema FAD messo a punto dalla Facoltà di Architettura dell’Università di Sassari, sede di Alghero.

Fase 2 – Pianificazione e politiche ambientali: contesti, processi, strumenti Questa fase è orientata alla progettazione di azioni, piani, programmi e politiche ambientali. La progettazione guarda alla dimensione multisettoriale delle questioni ambientali, privilegia un trattamento integrato in un’ottica di governance e di produzione di strumenti innovativi. Si evidenzia la complementarietà tra i più tradizionali strumenti regolativi e manageriali della pianificazione territoriale con quelli pluralisti e su base volontaria-negoziale. Il percorso formativo si sviluppa attraverso l’acquisizione di conoscenze e competenze: - nell’analisi e nella valutazione del rischio ambientale; - in contabilità ambientale e del benessere; - in metodi e tecniche di analisi e rappresentazione delle domande sociali in

riferimento alla qualità dell’ambiente; - nella costruzione di agende pubbliche e di processi partecipati; - nell’analisi e uso di strumenti amministrativi, normativi e negoziali per il

governo del territorio e dell’ambiente; - nel disegno e nell’implementazione di percorsi di valutazione integrata. Conoscenze e competenze concorrono alla messa a punto di strumenti di pianificazione e sono acquisite con l’aiuto di insegnamenti frontali e attività laboratoriali. Fase 3 - Progettazione ambientale: città e architettura L'intero modulo è centrato su un laboratorio progettuale. Assumere la centralità della questione ambientale nella riflessione teorico-disciplinare, nella ricerca e nelle pratiche didattiche implica la rivisitazione del campo disciplinare (l’urbanistica e la pianificazione) nei suoi elementi fondativi e costitutivi, l’esplorazione e la ridefinizione di intersezioni fra discipline e la rielaborazione di diversi approcci al “progetto ambientale”. Ciò determina una forte innovazione metodologica, tecnologica e tecnica applicata al progetto e al piano urbanistico, territoriale e ambientale; al progetto di architettura; al progetto urbano del paesaggio e alle loro connessioni. Condizione dell’abitare, il progetto

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Manifesto degli studi 2008-9 – Facoltà di pianificazione del territorio – clasPPA/Master en estudis territorials i de la plobaciò 99

ambientale individua e determina molti legami fra la pratica del costruire (e la riflessione teorica che l’accompagna) e le scelte strategiche di governo del territorio: fra architettura, città, territorio, ambiente, fra organizzazione dello spazio e paesaggi, fra politiche ed azioni concrete. L’intersezione fra dimensione ambientale e spazio urbano richiede l’integrazione fra attività di trasformazione, salvaguardia, conservazione e recupero dell’ambiente e qualità degli insediamenti: la città rappresenta per l’ambiente un rischio, una sfida ed un’opportunità. Gli insegnamenti proposti in questo modulo (urbanistica, progettazione e pianificazione urbanistica e territoriale, analisi dei sistemi urbani, estimo, trasporti, igiene ambientale) sono coordinati, permettendo agli studenti di produrre un progetto ambientale coerente ed articolato, definibile a varie scale. Esso tiene conto delle necessità operative e tecniche, della fattibilità economica, del contesto istituzionale sia teorico che effettivo, della desiderabilità sociale, della sostenibilità. Al termine del modulo gli studenti sapranno: - delineare tracciati di costruzione di progetti orientati dalla rilevanza della componente ambientale; - intendere i diversi aspetti del paesaggio e il loro ruolo nell’uso del territorio; - individuare le valenze ambientali dei progetti; - cogliere il rapporto tra scale di progetto e tra progetto e politiche; - definire procedure e protocolli di costruzione del quadro conoscitivo che sostiene e qualifica il progetto di piano, con particolare riferimento alla componente ambientale; - elaborare tematismi di base, d’incrocio, di sintesi; - esprimere, rappresentare, comunicare le forme del progetto (testuali e grafiche, ipertestuali) nei vari stadi del processo di configurazione; - stimare la fattibilità economico-finanziaria, ambientale, tecnica e gestionale; - saper integrare e prevedere gli effetti ambientali delle scelte (con particolare riferimento agli aspetti insediativi e di mobilità).

Fase 4 – Sistemi informativi a supporto delle decisioni per il governo dell’ambiente e del territorio La fase quattro è dedicata all'uso avanzato dei sistemi informativi geografici e in particolare agli strumenti di produzione e gestione dell’informazione ambientale. Nel quadro dell’economia e delle tecnologie dell’informazione si considerano le applicazioni dei Sistemi Informativi Geografici (GIS) e del telerilevamento alla problematica ambientale. Si approfondisce l’uso di GIS e Telerilevamento per la costruzione di indicatori ambientali, la gestione e la pianificazione ambientale in casi concreti. Gli indicatori sono utilizzati per identificare e quantificare gli impatti in funzione di politiche ambientali e applicazione di misure di mitigazione, ma anche per comprendere le dinamiche territoriali e di produzione del paesaggio. La fase si conclude con un’attività laboratoriale finalizzata all’uso delle tecnologie GIS in ambito ambientale.

Fase 5 - Laboratorio di sintesi

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Manifesto degli studi 2008-9 – Facoltà di pianificazione del territorio – clasPPA/Master en estudis territorials i de la plobaciò 100

Con il laboratorio di sintesi si conclude il percorso formativo 'collettivo' ed inizia il lavoro individuale che conduce alla prova finale. Il laboratorio prevede le seguenti azioni. La prima favorisce una riflessione critica sui nessi fra i moduli didattici in assetto, evidenziando le possibili integrazioni in un'ottica di policy design. Su temi di rilevanza ambientale concordati con i docenti, lo studente costruisce un processo analitico e di pianificazione evidenziando questioni di policy e di progetto. Un tema complesso (qui riportato a titolo esemplificativo) é costituito dai conflitti territoriali e ambientali che accompagnano le pratiche di governo e gestione del territorio. La comprensione e la gestione dei conflitti richiedono una pluralità di conoscenze e abilità, ma soprattutto la capacità di identificare 'vie d'uscita', connettendo dimensioni giuridiche, economiche, sociali ed istituzionali in logiche di governance. Questa prima attività laboratoriale si conclude con un elaborato di indirizzo che aiuta lo studente a programmare la fase finale del percorso di studio e ad integrare la scelta di tutti o di parte dei corsi opzionali con l'attività di tirocinio e la prova finale. Con la seconda azione si configura l'architettura del percorso sia dal punto di vista organizzativo (mobilità, accordi e riconoscimenti) che dei contenuti. Durante il laboratorio viene simulata l'efficacia in termini di apprendimento della fase finale con la costruzione di 'sequenze' temporali e di contenuto. Alla simulazione partecipano i referenti interni ed esterni delle attività. Fase 6 – Percorsi individuali: crediti liberi a scelta dello studente, attività di tirocinio (stage), prova finale La costruzione del percorso per il conseguimento dei crediti previsti da questa ultima fase è delegata al singolo studente sotto la guida di docenti e tutor. Le tre tipologie di crediti previste per questa fase potranno trovare connessione e coerenza nell’ambito di aree tematiche. Il percorso finale del programma di studio è costruito in collaborazione con diversi partner internazionali. I crediti liberi possono essere conseguiti attraverso attività formative promosse dal Comitato di coordinamento presso i tre Atenei partner e/o presso altri Atenei. Si tratta di attività formative costruite ad hoc, già previste in Manifesto, o di attività formative promosse dal Comitato durante l’anno accademico (attività formative istituzionali, scuole estive, corsi di formazione intensiva, laboratori…): • attività formative relative ai crediti liberi offerte dal programma di studio,

per le quali si rimanda alla tabella riportata di seguito: Offerta formativa del programma di studio a valere sui crediti liberi a scelta dello studente;

• tutte le attività formative del clasPiC, per le quali si rimanda al Manifesto relativo. Nell’ambito dell’offerta formativa clasPiC sono indicate di seguito alcune attività formative con contenuti particolarmente pertinenti al percorso formativo in Pianificazione e politiche per l’ambiente (cfr. tabella offerta formativa clasPiC);

• attività formative dei corsi di laurea specialistica delle altre facoltà IUAV. Gli studenti, come già previsto nei Manifesti precedenti, possono accedere all’offerta formativa dei corsi di laurea specialistica dell’Università IUAV di Venezia, previa verifica delle modalità di accesso presso le facoltà di riferimento.

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Manifesto degli studi 2008-9 – Facoltà di pianificazione del territorio – clasPPA/Master en estudis territorials i de la plobaciò 101

Nell’ambito dell’offerta formativa dei corsi di laurea specialistica IUAV sono indicate, di seguito, alcune attività formative con contenuti particolarmente pertinenti al programma di studio (cfr. tabella Attività formative presso le lauree specialistiche della Facoltà di Architettura e della Facoltà di Design e Arti). Per la verifica di modalità e soglie di accesso alle attività formative delle altre facoltà si rimanda alla sezione Appendici;

• attraverso le attività formative del corso di laurea specialistica in Architettura dell’Università degli studi di Sassari – Facoltà di Architettura di Alghero;

• presso la VIU (Venice International University) o in altri atenei italiani o stranieri convenzionati con lo IUAV per programmi di mobilità studentesca e interscambio culturale.

• Gli studenti possono maturare i crediti liberi, nell’ambito dell’offerta formativa citata o secondo opzioni soggettive, purché coerenti con il profilo del percorso formativo specialistico, previa approvazione da parte del Comitato di coordinamento. Offerta formativa del programma di studio I corsi verranno attivati in presenza di un numero minimo di 10 iscritti. Settore Insegnamenti e docenti cfu sem SECS-P/06 Logistica e territorio

Marco Mazzarino Strumenti innovativi di carattere metodologico relativi al tema della pianificazione su scala territoriale dei sistemi logistici e di trasporto merci. Applicazione degli aspetti metodologici ad un contesto territoriale specifico - con riferimento al Nord-Est - allo scopo di restituire una lettura analitica del territorio in chiave logistica.

4 I

M-GGR/02 Ambiente e sostenibilità nei paesi in via di sviluppo Paolo Santacroce Problemi ambientali attualmente più cruciali dei paesi in via di sviluppo con una particolare attenzione all’identificazioni di “hotspots”.

4 I

Offerta formativa clasPiC Settore Insegnamenti e docenti cfu sem ICAR/21 Metodi di progettazione e pianificazione a confronto

Marcello Balbo per gli obiettivi formativi si rimanda al Manifesto clasPiC

4 II

ICAR/20 Valutazione ambientale strategica e di incidenza: casi di studio Giovanni Campeol per gli obiettivi formativi si rimanda al Manifesto clasPiC

4

II

BIO/07 Modulo (4 cfu in BIO/07) del corso: Ecosistemi e assetto idrogeologico: governo e recupero G. Gianoni per gli obiettivi formativi si rimanda al Manifesto clasPiC

4

I

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Manifesto degli studi 2008-9 – Facoltà di pianificazione del territorio – clasPPA/Master en estudis territorials i de la plobaciò 102

SECS-P/10 Modulo (3 cfu in SECS-P/06) del corso82: Gestione del ciclo di progetto: pianificazione, valutazione programmazione G. Bellantone per gli obiettivi formativi si rimanda al Manifesto clasPiC

3 I

ICAR/20 SEMINARIO RESIDENZIALE83: Landscape Ecology e Valutazione Ambientale sul tracciato della via Francigena Virginio Bettini

4 Estate 2009

BIO/07 Workshop on Strategic Environmental Assessment Leonard Ortolano –Stanford University (California USA)

2 I

Offerta formativa presso le lauree specialistiche della Facoltà di Architettura Per informazioni di dettaglio ed eventuali variazioni si rinvia al manifesto della Facoltà di Architettura. Settore Insegnamenti Corso di laurea

di riferimento cfu semest

re M-DEA/01 Antropologia claSARCH84 4 II BIO/03 Botanica claSARCH 4 I

M-GGR/01 Geografia claSARCH – architettura per il paesaggio

4 I

Offerta formativa presso le lauree specialistiche della Facoltà di Design e Arti Per informazioni di dettaglio ed eventuali variazioni si rinvia al manifesto della Facoltà di Design e Arti. Settore Insegnamenti Corso di laurea

di riferimento cfu periodo

M-FIL/02 Logica e filosofia della scienza clasDIP85 4 I M-FIL/05 Semiotica delle arti clasAV86 4 II M-PSI/05 Psicologia cognitiva clasAV 4 II M-PSI/01 Teorie del colore clasAV 4 II M-PSI/01 Psicologia della percezione clasVEM87 4 III SPS/08 Sociologia dei processi culturali e comunicativo clasAV 4 II M-FIL/04 Estetica clasAV 4 II Per i dettagli relativi a disposizioni e procedure amministrative per il conseguimento di crediti liberi si rimanda ai paragrafi 3.4 e 4.1. Per quanto riguarda il tirocinio l’esperienza potrà essere svolta presso enti o istituzioni operanti nel territorio di riferimento delle università convenzionate. L’attività di tirocinio può essere finalizzata alla prova finale con un elaborato in grado di tenere assieme elementi di progettazione, pianificazione e valutazione ambientale. Alla valutazione finale possono essere invitati referenti istituzionali o professionali esterni.

82 Il modulo ha contenuti relativi ai temi dell’auditing ambientale. 83 A titolo gratuito. 84 Corso di laurea specialistica in Architettura 85 Corso di laurea specialistica in Disegno industriale del prodotto 86 Corso di laurea specialistica in Progettazione e produzione delle arti visive 87 Corso di laurea specialistica in Comunicazioni visive e multimediali

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Manifesto degli studi 2008-9 – Facoltà di pianificazione del territorio – clasPPA/Master en estudis territorials i de la plobaciò 103

Per i dettagli relativi a disposizioni e procedure amministrative si rimanda al paragrafo 4.2.

2.3 Cicli didattici e organizzazione del Manifesto Il percorso formativo del programma di studi è articolato in cicli didattici biennali88 che possono presentare alcune differenze pur nel rispetto dell’ordinamento a cui sono riferiti. Questo manifesto degli studi ha contenuti inerenti i cicli 2007-9 e 2008-10 Il ciclo 2007-9, iniziato nell’a.a. 2007-8, si conclude con l’a.a. in corso e riguarda gli iscritti al secondo anno. Il ciclo 2008-10, che prende l’avvio con l’anno accademico in corso si concluderà con l’a.a. 2009-10 e presenta alcune variazioni rispetto al ciclo 2007-9. L’effettiva entrata in vigore del DM 270/2004 potrà cambiare, nei prossimi anni accademici, le modalità organizzative della didattica. La tabella seguente sintetizza l’articolazione della didattica e i contenuti del Manifesto, a seconda dei cicli attivati. Tabella riepilogativa. Organizzazione della didattica e del Manifesto per l’a.a. 2008-9

anno di corso o

tipologia cfu ciclo di riferimento rinvio al paragrafo

I 2008-10 Paragrafo 2.4 II 2007-9 Paragrafo 2.5

tirocinio, crediti a scelta dello studente 2007-9;2008-10 Paragrafi 2.2

percorso formativo del ciclo didattico 2008-10 e 2007-9 Primo anno Secondo anno Didattica 59 38 Tirocinio 9 crediti Crediti a scelta dello studente 9 crediti

Prova finale 5 crediti Totale 120 crediti

2 .4 Cic lo dida ttico del biennio 2008-10 (per studenti isc ritti a l primo anno) Primo anno di corso (anno accademico 2008-9) Settore Contenuti delle attività formative e docenti cfu semestr

e 88 Gli studenti sono attribuiti ai diversi cicli didattici (o coorti) a seconda della loro immatricolazione/iscrizione al primo anno. Esemplificando: uno studente immatricolato/iscritto al 1° anno nell’a.a. 2008-9 farà riferimento per il suo percorso di studi al ciclo didattico biennale 2008-10 mentre lo studente immatricolato/iscritto al 1° anno nell’a.a. 2007-8 farà riferimento, per il suo percorso di studi, al ciclo didattico biennale 2007-9.

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Manifesto degli studi 2008-9 – Facoltà di pianificazione del territorio – clasPPA/Master en estudis territorials i de la plobaciò 104

FASE 1 – Glossario - concettualizzazione e armonizzazione sede: ALGHERO-VENEZIA docenti: AHO89-IUAV90 Obiettivi generali della fase Concettualizzazione e costruzione di un linguaggio comune. ICAR/20 (3 cfu) BIO/03 (2 cfu) SECS-P/06(1 cfu) M-GGR/02(2 cfu)

Glossario docenti AHO: A. Casu docenti IUAV: V. Bettini, A. Cusinato, P. Santacroce

8 I

FASE 2 – Politiche ambientali: contesti, processi, strumenti sede: VENEZIA docenti: IUAV Obiettivi generali della fase Costruzione di politiche ambientali: integrazione di strumenti di analisi, valutazione e decisione. Caso studio e attività laboratoriale sul tema: Città, territorio ed energia. ICAR/20 Analisi e gestione del rischio ambientale I

V. Bettini Analisi e valutazione del rischio per il governo dell’ambiente e del territorio.

2 I

SPS/10 La dimensione sociale dei problemi ambientali supplenza/contratto da attribuire Metodi e tecniche di analisi delle domande sociali in tema di qualità dell'ambiente. Dimensione sociale, rappresentanza e responsabilità nel dibattito sull'uso delle risorse naturali e nella costruzione di agende pubbliche. Processi decisionali bottom-up e top-down.

3 I

SECS-P/02 Contabilità ambientale e benessere M. Turvani Costruzione di una concezione pluralista del benessere personale e collettivo, fonti materiali e capacità delle persone di esercitare vari tipi di libertà. Qualità della vita umana e ambiente naturale. Ambiente naturale nella contabilità economica, strumenti concettuali e operativi per la costruzione di competenze in contabilità ambientale.

3 I

IUS/10 Diritto amministrativo e diritto per l’ambiente G. Piperata Istituti fondamentali di disciplina giuridica dell'ambiente e dell'azione amministrativa in materia di governo del territorio e dell'ambiente.

4 I

ICAR/21 (3 cfu) ICAR/20 (2 cfu)

Pianificazione ambientale N. Marguccio(3cfu) + supplenza/contratto da attribuire(2cfu) Temi, problemi e tecniche del trattamento della dimensione ambientale nei processi di pianificazione urbana e territoriale. Teoria della pianificazione territoriale con particolare riferimento alla progettazione dei processi.

5 I

AGR/01 Politiche per l’ambiente M. Reho L'ambiente e l'economia. Strumenti per le politiche ambientali secondo approcci normativi, finanziari, negoziali. Valutazione economica dell'ambiente, dei benefici della tutela e del danno ambientale. Tecniche valutative: travel cost, valutazione contingente, metodo del prezzo edonico. L

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a 6 I

89 La sigla AHO indica sinteticamente l’Università degli studi di Sassari – Facoltà di Architettura – sede di Alghero. 90 La sigla IUAV indica sinteticamente l’Università IUAV di Venezia.

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Manifesto degli studi 2008-9 – Facoltà di pianificazione del territorio – clasPPA/Master en estudis territorials i de la plobaciò 105

ICAR/20 Valutazione di piani e progetti I D. Patassini Modelli utilizzati nel design e nell'attuazione di piani urbani e territoriali. Design: valori, alternative, opzioni, 'critica'. Attuazione: conformità, performance e configurazione istituzionale (institutional design e planning rights). Elementi di tecnica valutativa mono e multicriteriale.

3 I

FASE 3 – Progettazione ambientale: città e architettura sede: ALGHERO docenti: AHO Obiettivi generali della fase Intersezione fra sistemi ambientali e sistemi urbani: progetti di conservazione e recupero dell’ambiente. Qualità degli insediamenti. ICAR/21 Progetto ambientale

A. Cecchini + (B. Secchi)91 Dimensione ambientale del progetto. Unità di paesaggio e uso del territorio. Indagini per la costruzione del progetto ambientale. Forme di comunicazione del progetto.

6 II

ICAR/14 Design urbano e sostenibilità A. Cecchini + (B. Secchi)92 Strumenti e tecniche di progettazione sostenibile.

1 II

ICAR/20 Interpretazione delle strutture urbane e territoriali (F. Indovina)93 Interpretazione delle forme contemporanee dell'urbanizzazione in relazione alle trasformazioni dei quadri ambientali. Implicazioni per il governo del territorio.

4 II

ICAR/22 Valutazione di piani e progetti II I. Blecic, A. Tsoukias, (F. Indovina)94 Città pubblica e città privata. Fattibilità economica, istituzionale, sociale, ambientale dei progetti.

7 II

ICAR/05 Pianificazione dei sistemi di mobilità e trasporti W. Husler Analisi della domanda ed offerta di trasporto, politiche di trasporto pubblico, scenari di mobilità sostenibile.

2 II

MED/42 Analisi e gestione del rischio ambientale II S. Dettori, (H Muntau )95 Strumenti e tecniche per la gestione del rischio, della qualità e per la riqualificazione ambientale. L

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5 II

Secondo anno di corso (anno accademico 2009-10) Il quadro sintetico delle attività formative ad oggi programmate per il secondo anno di corso del ciclo 2008-10 sono riepilogate nel paragrafo “Riepilogo dell’offerta formativa per cicli attivi” Si rimanda comunque al Manifesto del prossimo anno accademico per conferme e dettagli.

91 Contratto in via di definizione. 92 Contratto in via di definizione. 93 Contratto in via di definizione. 94 Contratto in via di definizione. 95 Contratto in via di definizione.

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Manifesto degli studi 2008-9 – Facoltà di pianificazione del territorio – clasPPA/Master en estudis territorials i de la plobaciò 106

2.5 Ciclo didattico del biennio 2007-9 (per studenti iscritti al 2° anno) Primo anno di corso (anno accademico 2007-8) Per l’offerta didattica erogata per il primo anno di corso nell’anno accademico 2007-8 si rinvia, per i dettagli, al Manifesto degli studi 2007-8 e, per un quadro di sintesi, al paragrafo: “Riepilogo dell’offerta formativa per i cicli attivi”. Secondo anno di corso (anno accademico 2008-9) Settore Contenuti delle attività formative e docenti cfu semestr

e FASE 4 – Sistemi informativi a supporto delle decisioni per il governo dell’ambiente e del territorio (sede: BARCELLONA) (docenti: UAB) Obiettivi generali della fase Modelli e strumenti di produzione e gestione dell’informazione ambientale. ING-INF/05 (5cfu) ING-INF/03 (2cfu) BIO/03 (3 cfu)

SIG Y teledeteccion aplicados a la pianificacion ambiental Anna Badia Il corso permette di entrare in contatto con i principali strumenti di elaborazione e analisi dell’informazione geografica e ambientale, con un introduzione all’uso di GIS e telerilevamento nell’analisi del rischio e dell’impatto ambientale. .

10 I

BIO/03 (4 cfu) M-GGR/01 (6 cfu)

Ordienacion, planificacyon y gestion del territorio Pilar Reira, Francesc Muñoz, Oriol Nelo Il corso mette a fuoco le dinamiche territoriali e i processi che configurano i paesaggi attuali, si sofferma sulle possibili innovazioni nel sistema di pianificazione con particollare attenzione alla realtà spagnola.

10 I

FASE 5 – Laboratorio di sintesi (sede: BARCELLONA) (docenti: AHO-IUAV-UAB) Obiettivi generali della fase Conclusione e riflessioni sul percorso formativo collettivo e avvio alle scelte individuali della fase 6. ICAR/06 (4 cfu) ICAR/20 (3cfu) BIO/07 (5 cfu) M-GGR/02 (2 cfu) SECS-P/06 (4 cfu)

Trabajo de investigation + Temas avanzados en estudis territoriales y de la poblacion Luis Mendizábal (10cfu), Arnaldo Cecchini (4cfu), supplenza/contratto da attribuire(4 cfu) laboratorio di sintesi con stages di studio nel contesto catalano.

18 I

FASE 6 – tirocinio, crediti liberi e prova finale (ALGHERO-VENEZIA e sedi convenzionate) Tirocinio, crediti liberi, prova finale 23 II

2.6 Riepilogo dell’offerta formativa per i cicli attivi primo anno di corso

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Manifesto degli studi 2008-9 – Facoltà di pianificazione del territorio – clasPPA/Master en estudis territorials i de la plobaciò 107

(a.a. 2008-9 per ciclo 2008-10, erogato nell’a.a. 2007-8 per ciclo 2007-9) sem. modalità

didattica tip. att.

settore attività formativa cfu cfu per SSD

Fase 1 – VENEZIA-ALGHERO Glossario: concettualizzazione e armonizzazione (tot. 8 cfu)

B ICAR/20 3 B BIO/03 2

C SECS-P/06

1

parzialmente a distanza

C M-GGR/02

Glossario 8

2

Fase 2 - VENEZIA Politiche ambientali: contesti, processi, strumenti (tot. 26 cfu)

B ICAR/20 Analisi e gestione del rischio ambientale I 2 B SPS/10 La dimensione sociale dei problemi ambientali 3

B SECS-P/02

Contabilità ambientale e benessere 3

A IUS/10 Diritto amministrativo e diritto per l’ambiente 4 B AGR/01 Politiche per l’ambiente 6

ICAR/20 2 B

ICAR/21 Pianificazione ambientale 5

3

I

a contatto

B ICAR/20 Valutazione di piani e progetti I Lab

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3 Fase 3 - ALGHERO Progettazione ambientale: città e architettura (tot. 25 cfu)

B ICAR/21 Progetto ambientale 6 C ICAR/14 Design urbano e sostenibilità 1 B

ICAR/20 Interpretazione delle strutture urbane e territoriali 4

B ICAR/22 Valutazione di piani e progetti II 7 B

ICAR/05 Pianificazione dei sistemi di mobilità e trasporti

2

II a contatto

B MED/42 Analisi e gestione del rischio

ambientale II Lab

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5

Totale cfu 1° anno 59

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Manifesto degli studi 2008-9 – Facoltà di pianificazione del territorio – clasPPA/Master en estudis territorials i de la plobaciò 108

secondo anno di corso (a.a. 2008-9 per ciclo 2007-9, da erogarsi96 nell’a. a. 2009-10 per ciclo 2008-10)

sem. modalità didattica

tip. att.

settore attività formativa cfu

Fase 4 - BARCELLONA Sistemi informativi a supporto delle decisioni per il governo dell’ambiente e del territorio (tot. 20 cfu)

A ING-INF/05

5

C ING-INF/03

2

B BIO/03

SIG Y teledeteccion aplicados a la pianificacion ambiental

10

3 B BIO/03 4

a contatto

A M-GGR/01

Ordienacion, planificacyon y gestion del territorio

10 6

Fase 5 – BARCELLONA/VENEZIA/ALGHERO Laboratorio di sintesi (tot. 18 cfu)

A ICAR/06 4 A BIO/07 5 B ICAR/20 3

C M-GGR/02

2

I

a contatto

C SECS-P/06

Trabajo de investigation + Temas avanzados en estudis territoriales y de la poblacion

18

4

Fase 6: Crediti liberi, tirocinio e prova finale (tot. 23 cfu) D crediti liberi a scelta dello studente 9 F Tirocinio 9

II

E prova finale 5 Totale cfu 2° anno 61

TOTALE BIENNIO 120

96 Per la conferma dell’offerta formativa 2009-10 si rimanda al Manifesto degli studi 2009-10.

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Manifesto degli studi 2008-9 – Facoltà di pianificazione del territorio – clasPPA/Master en estudis territorials i de la plobaciò 109

2.7 Calendario didattico a.a. 2008-9

08 – 26 settembre 2008 sessione autunnale d’esame–appelli Venezia97 98 8 – 16 settembre primo appello 17 – 26 settembre secondo appello

ottobre 200899 sessione autunnale di laurea (a. a. 2007-8)

29 settembre 2008 – 6 febbraio 2009

primo semestre 1° anno: Fase 1-Glossario: 29 settembre–24 ottobre 08 Esami Fase 1: Glossario: 27–31 ottobre 08 Fase 2: Venezia: 3 novembre 08–6 febbraio 09

6 ottobre 2008 – 13 febbraio 2009 primo semestre 2° anno Fase 4: Barcellona:6 ottobre 08–10 gennaio 09 Fase 5: Barcellona: febbraio 09

23 febbraio – 6 marzo 2009

sessione invernale d’esame (a.a. 2008-9 e appello straordinario a.a. 2007-8): 23–27 febbraio primo appello 2–6 marzo secondo appello

marzo 2009100 sessione straordinaria di laurea (a.a. 2007-8)

16 marzo – 3 luglio 2009 secondo semestre 1° anno Fase 3: Alghero sessione estiva d’esami – appelli Alghero

15 giugno - 21 luglio 2009 sessione estiva d’esame – appelli Venezia 15–30 giugno primo appello101 6–21 luglio secondo appello

luglio 2009102 sessione estiva di laurea (a. a. 2008-9)

7 – 25 settembre 2009 sessione autunnale d’esame–appelli Venezia103 104 7 – 16 settembre primo appello 17 – 25 settembre secondo appello

ottobre 2009105 sessione autunnale di laurea (a. a. 2008-9) marzo 2010 sessione straordinaria di laurea (a. a. 2008-9)

Festività e chiusura delle sedi IUAV106 21 novembre 2008 (venerdì) – chiusura sedi per Madonna della Salute,

patrona di Venezia 8 dicembre 2008 (lunedì) - Immacolata Concezione 22 dicembre 2008 – 5 gennaio 2009: chiusura sedi per festività natalizie 13 aprile 2009 (lunedì): lunedì dell’Angelo 1 maggio 2009 (venerdì) – festa del lavoro

97 Saranno definite, in seguito, da parte dell’Ateneo di Sassari, le date degli appelli autunnali per le attività formative della fase Alghero. 98 Entrambi gli appelli sono utili per i laureandi della sessione autunnale. 99 Saranno definite, in seguito, date di dettaglio e sedi per la sessione di laurea. Da verificare in accordo tra i tre Atenei. 100 Saranno definite, in seguito, date di dettaglio e sedi per la sessione di laurea. Da verificare in accordo tra i tre Atenei. 101 Ultimo appello utile per i laureandi della sessione estiva. 102 Saranno definite, in seguito, date di dettaglio e sedi per la sessione di laurea. Da verificare in accordo tra i tre Atenei. 103 Saranno definite, in seguito, da parte dell’Ateneo di Sassari, le date degli appelli autunnali per le attività formative della fase Alghero. 104 Entrambi gli appelli sono utili per i laureandi della sessione autunnale. 105 Saranno definite, in seguito, date di dettaglio e sedi per la sessione di laurea. Da verificare in accordo tra i tre Atenei. 106 Le chiusure IUAV riportate per l’anno solare 2008 sono passibili di variazioni-integrazioni.

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Manifesto degli studi 2008-9 – Facoltà di pianificazione del territorio – clasPPA/Master en estudis territorials i de la plobaciò 110

3 DISPOSIZIONI GENERALI

3.1 Modalità di accesso al programma di studio – sistema univer. italiano Per l’ammissione al corso di laurea specialistica il candidato deve essere in possesso di un diploma di laurea o laureando107 di un corso di laurea (ex DM 509/99 o antecedente) afferente ad un’area disciplinare il cui curriculum formativo consenta il riconoscimento di almeno 120 cfu, utilizzabili per il conseguimento del titolo della laurea specialistica. Il riconoscimento dei crediti è determinato dalle commissioni di valutazione, che riconoscono anche l’eventuale debito formativo. I laureati in Scienze della Pianificazione Urbanistica e Territoriale (classe 7), presso lo IUAV, e i laureati in Pianificazione territoriale, urbanistica ed ambientale (classe 7), presso l’Università degli studi Sassari, possono iscriversi al corso di laurea specialistica senza debiti formativi, con il riconoscimento di 180 crediti. Ai laureati in Sistemi informativi territoriali (classe 7) dello IUAV, sono riconosciuti 159 crediti formativi universitari. Per il recupero dei debiti formativi sono disponibili attività formative create appositamente o attività formative erogate nell’ambito del corso di laurea in scienze della pianificazione urbanistica e territoriale, di seguito indicate: SSD Attività formative cfu ICAR/21 (3 cfu) ICAR/20 (3 cfu)

Teorie e metodi della pianificazione 2 6

ICAR/21 (3 cfu) ICAR/20 (3 cfu)

Esperienze e pianificazione 2 6

SPS/10 Attività formativa del 1° anno claSPUT: Città, società e istituzioni: sociologia generale urbana e territoriale

5

SECS-P/06 Attività formativa del 3° anno claSPUT : Economia della città (modulo del corso Economia della città e del territorio)

4

Totale 21 A tutti i laureati o laureandi in classe 7 presso altri Atenei è possibile l'accesso senza alcun debito formativo, previa verifica dei contenuti curriculari. I laureati nell’ambito dei vecchi ordinamenti potranno accedere al corso di laurea specialistica previa ricostruzione in crediti della loro carriera. Per poter accedere al corso di laurea specialistica il riconoscimento non potrà essere comunque inferiore a 120 crediti formativi universitari utilizzabili per il conseguimento del titolo della laurea specialistica.

107 I laureandi sono ammessi sotto condizione di conseguimento del titolo entro la data stabilita nel bando di ammissione http://www.iuav.it

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Manifesto degli studi 2008-9 – Facoltà di pianificazione del territorio – clasPPA/Master en estudis territorials i de la plobaciò 111

I titoli di studio esteri devono essere tradotti, legalizzati e muniti di dichiarazione di valore a cura delle Rappresentanze italiane competenti. È altresì richiesta ogni documentazione utile alla conversione delle carriere in crediti formativi universitari. L’iscrizione alla laurea specialistica è regolata da un graduatoria basata sulla valutazione dei seguenti elementi: - voto di laurea per laureati e media ponderata degli esami sostenuti per

laureandi, - debito formativo, - tempo impiegato per il conseguimento del titolo di studi necessario all’accesso

(per i laureandi verrà considerata la data presunta di laurea). Precedono in graduatoria i laureati rispetto ai laureandi e tra i laureandi coloro che hanno conseguito il maggior numero di crediti. Per l’accesso al corso di laurea è necessario effettuare la prescrizione (dal 23 giugno al 12 settembre 2008). Per ulteriori informazioni relative a requisiti e criteri adottati per l’ammissione al corso di laurea specialistica così come per la consultazione dei bandi di ammissione e le procedure di preiscrizione e immatricolazione si rimanda al sito dell’Ateneo http://www.iuav.it .

3.2 Durata degli studi: modalità a tempo pieno e a tempo parziale La durata e l’articolazione delle attività formative di questo programma di studio lo rendono appropriato per un impegno a tempo pieno. Lo studente che dovesse scegliere il tempo parziale, come previsto tra le opzioni a sua disposizione, dovrà concordare il percorso formativo con il comitato di coordinamento108. Per le disposizioni amministrative relative alle due modalità si rinvia alle disposizioni generali riportate nella sezione introduttiva del Manifesto relativa alla facoltà nel suo complesso.

3 .3 Disposizioni per il conseguimento di c rediti liberi a scelta dello studente I crediti acquisiti in attività formative direttamente promosse o riconosciute dal comitato di coordinamento109 del programma di studio vengono automaticamente riconosciuti (cfr. paragrafo 7.1 Certificazione di attività formative relative ai crediti liberi promosse dal comitato di coordinamento). I crediti acquisiti in altre attività formative possono essere riconosciuti su presentazione di istanza dello studente al comitato di coordinamento. In generale le suddette attività formative dovranno essere conseguite dopo il termine del percorso di Laurea triennale, salvo casi particolare da motivare adeguatamente; i relativi crediti saranno riconosciuti se attribuiti o attribuibili a settori disciplinari dell’ordinamento del programma di studio o con contenuti coerenti con il progetto formativo. Altri crediti, ad esempio per esperienze professionali o per attività non strettamente riconducibili al progetto formativo, potranno essere riconosciuti dal comitato di coordinamento solo in casi particolari e con adeguata motivazione.

108 Il comitato di coordinamento ha ruolo di direzione del programma di studio ed è costituito da membri dei tre Atenei, come da convenzione (articolo 4) per la realizzazione del programma. 109 Idem

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Manifesto degli studi 2008-9 – Facoltà di pianificazione del territorio – clasPPA/Master en estudis territorials i de la plobaciò 112

Possono essere riconosciute nel pacchetto crediti liberi previsti sia attività formative conseguite con votazione in trentesimi che certificazioni di crediti sprovviste di votazione. 3 .4 Disposizioni rela tive a lla prova f ina le Al termine del programma di studio, ogni studente deve sostenere una prova individuale finale per il conseguimento del titolo di studio di laurea specialistica. La prova finale è diretta a verificare e valutare il raggiungimento di un livello avanzato di formazione per l’esercizio di attività di elevata qualificazione in ambiti specifici e l’adeguata padronanza di metodi, conoscenze professionali e contenuti scientifici generali, come definiti dall’ordinamento didattico del corso di laurea. Le sessioni di laurea previste sono: estiva, autunnale e straordinaria. All’interno di ogni sessione possono essere previsti più appelli di laurea, eventualmente dislocati nelle diverse sedi delle Università partecipanti al corso. Per poter accedere all'esame di laurea è necessario presentare domanda di laurea presso la sede amministrativa del programma di studio. La domanda di ammissione all’esame di laurea deve essere presentata nei termini indicati nel calendario, sessione per sessione, unitamente al deposito del titolo della Tesi. La prova finale consiste nella discussione di una tesi di laurea specialistica, teorica o applicativa, con individuazione di almeno una figura docente interna ai tre Atenei che partecipano al programma di studio (responsabile della tesi), e di eventuali correlatori anche esterni. L’elaborato di tesi può consistere in un piano o un progetto (urbano o territoriale, generale o settoriale/specialistico per le varie scale di intervento), nell’applicazione di teorie e metodi relativi all’ambito di studi (analisi e studi, generali o settoriali; piani e programmi di azione; procedure di valutazione), in un approfondimento o in un contributo di carattere teorico-metodologico. Almeno quindici giorni prima dell’esame finale, alla segreteria del programma di studio (presso la sede in cui sarà svolta l’appello di laurea di riferimento) deve essere consegnato l’elaborato testuale della Tesi, redatto secondo le regole editoriali fissate dal comitato di coordinamento del programma di studio, sia su supporto cartaceo appositamente rilegato (in triplice copia), sia su CD. Contestualmente al deposito della tesi di laurea specialistica, deve essere riconsegnato il libretto universitario e devono essere consegnate l’autorizzazione alla consultazione della tesi e l’attestazione dell’avvenuta compilazione del questionario elettronico “Alma Laurea”. La tesi potrà essere scritta in una delle quattro lingue ufficiali (catalano, inglese, italiano, spagnolo). Una sintesi ampia della tesi, redatta secondo le regole editoriali fissate dal comitato di coordinamento del programma di studio, dovrà essere redatta in almeno due delle altre lingue. La valutazione delle prove individuali finali per il conseguimento del titolo di studio di laurea specialistica è di competenza di commissioni giudicatrici, nominate su proposta del comitato di coordinamento del programma di studio. Le commissioni giudicatrici sono costituite da un massimo di nove componenti (minimo cinque), di cui almeno due docenti di ruolo per ogni ateneo partecipante al programma di studi. Possono farne parte, con diritto di voto, docenti di altre università e titolari di contratti di insegnamento di diritto privato, o esperti di chiara fama. Il presidente di ogni commissione è designato, con apposito decreto e su proposta del comitato di coordinamento, tra i componenti professori di ruolo di prima fascia. Il comitato di coordinamento nomina per ciascuna tesi un controrelatore. Prima della data di discussione della tesi la Commissione si riunisce (anche per via telematica) per discuterne

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Manifesto degli studi 2008-9 – Facoltà di pianificazione del territorio – clasPPA/Master en estudis territorials i de la plobaciò 113

l’ammissibilità e proporre l’assegnazione della Tesi ad una delle quattro fasce previste (0-2), (3–5), (6,8), (9-11). La valutazione delle prove individuali finali di laurea e di laurea specialistica è espressa su base centodieci. La prova è superata con il conseguimento della valutazione minima di sessantasei punti su centodieci. In caso di conseguimento della valutazione massima, per decisione unanime della commissione giudicatrice può essere conferita la lode ed, eventualmente, dichiarata la dignità di pubblicazione della tesi. Le tesi con dignità di pubblicazione saranno pubblicate in almeno due lingue in una collana ufficiale. Alla commissione di laurea sono riconosciute funzioni di “referee”. Solo le tesi collocate in terza o quarta fascia potranno avere la lode, e solo quelle in quarta fascia la dignità di pubblicazione. La Commissione di laurea ha la possibilità di svolgere i compiti previsti anche con modalità telematiche. Qualora non sia raggiunta la valutazione minima, la commissione giudicatrice deve adeguatamente motivare le ragioni di carattere eccezionale che determinano la sua decisione. Da parte del presidente, deve essere redatta in merito una relazione circostanziata da trasmettere ai preside delle facoltà interessate, per le conseguenti determinazioni. Gli esiti delle prove individuali finali di laurea e di laurea specialistica riportati nell’apposito verbale a cura del presidente della commissione giudicatrice, assistito da altro componente in funzione di segretario, sono sottoscritti da tutti i commissari. 3 .5 Tito lo rila sc ia to Allo studente del ciclo 2005-7 che abbia svolto con profitto tutte le attività previste dal programma di studio sono rilasciati i seguenti titoli: - titolo congiunto di Laurea specialistica in Pianificazione e Politiche per l'ambiente

rilasciato dall’Università IUAV di Venezia e dall’Università degli studi di Sassari. Il titolo rilasciato consente di accedere all’Esame di stato per l’iscrizione alla sezione A-Pianificatori dell’Albo degli Architetti, Pianificatori, Conservatori e Paesaggisti (DPR 328/01);

- titolo Master in Planificacio e politiques ambientals (Master in politiche e pianificazione ambientale), rilasciato dall’Università Autonoma di Barcellona.

Allo studente dei cicli 2006-8 e 2007-9 che abbia svolto con profitto tutte le attività previste dal programma di studio sono rilasciati i seguenti titoli: - titolo congiunto di Laurea specialistica in Pianificazione e Politiche per l'ambiente

rilasciato dall’Università IUAV di Venezia e dall’Università degli studi di Sassari. Il titolo rilasciato consente di accedere all’Esame di stato per l’iscrizione alla sezione A-Pianificatori dell’Albo degli Architetti, Pianificatori, Conservatori e Paesaggisti (DPR 328/01);

- titolo di Master en Estudis Territorials e de la Poblaciò (Master in studi territoriali e della popolazione), rilasciato dall’Università Autonoma di Barcellona.

Allo studente del ciclo 2008-10 che abbia svolto con profitto tutte le attività previste dal programma di studio sono rilasciati i seguenti titoli: - titolo congiunto di Laurea specialistica in Pianificazione e Politiche per l'ambiente

rilasciato dall’Università IUAV di Venezia e dall’Università degli studi di Sassari. Il titolo rilasciato consente di accedere all’Esame di stato per l’iscrizione alla sezione A-Pianificatori dell’Albo degli Architetti, Pianificatori, Conservatori e Paesaggisti (DPR 328/01);

- altro titolo spagnolo in via di definizione.

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Manifesto degli studi 2008-9 – Facoltà di pianificazione del territorio – clasPPA/Master en estudis territorials i de la plobaciò 114

4 PROCEDURE AMMINISTRATIVE 4 .1 Cer tif ica zione di a ttiv ità formative rela tive a i c rediti liberi promosse

da l comita to di coordinamento Gli studenti che partecipano al programma di studio oggetto della presente convenzione possono conseguire i crediti liberi con attività promosse annualmente dal comitato di coordinamento (cfr. art 4 della Convenzione) secondo le seguenti modalità: - per quanto riguarda l’offerta formativa istituzionale dei tre Atenei gli studenti possono

frequentare e sostenere le prove d’esame, su relativo verbale. Sarà cura della segreteria dell’Ateneo erogatore fornire, a conclusione di ciascuna sessione d’esami, le certificazioni necessarie all’accreditamento nella carriera dello studente;

- per quanto riguarda attività formative integrative organizzate dai tre Atenei (scuole estive, corsi di formazione intensiva, laboratori.) gli studenti possono accedere secondo modalità e requisiti previsti per le singole attività formative. Sarà cura dei membri del comitato di coordinamento dell’Ateneo che organizza l’iniziativa, fornire le certificazioni necessarie all’accreditamento nella carriera dello studente;

- per quanto riguarda attività formative istituzionali o integrative di Atenei, enti e istituzioni terze gli studenti possono accedere secondo modalità e requisiti previsti per le singole attività formative. Sarà cura dei membri del comitato di coordinamento dell’Ateneo promotore dell’iniziativa, fornire le certificazioni necessarie all’accreditamento nella carriera dello studente.

4 .2 Moda lità per lo svolgimento dei tiroc ini formativ i Gli studenti che partecipano al programma di studio oggetto della presente convenzione possono svolgere i tirocini formativi, presso enti e istituzioni convenzionati con i tre Atenei. La stipula della convenzione è necessaria per garantire la copertura assicurativa del tirocinante e tale assicurazione è completamente a carico dell'università. Orientamento alla scelta e approvazione delle attività di tirocinio sono compito del comitato di coordinamento. La copertura assicurativa degli studenti iscritti presso IUAV è garantita da IUAV. La copertura assicurativa degli studenti iscritti presso UAB è garantita da UAB. Il progetto formativo di tirocinio è sottoscritto dall’Ateneo sede amministrativa dello studente e dall’Ateneo che detiene il rapporto di convenzione con l’ente/istituzione ospitante. Per il tirocinio in strutture già convenzionate lo studente consegnerà alla Segreteria di Facoltà il modulo tirocinio compilato in tutte le sue parti e firmato. Al fine del convenzionamento di strutture non ancora convenzionate lo studente consegnerà il modulo tirocinio compilato, firmato e corredato del profilo della struttura ospitante. Sarà la Commissione Tirocinio a valutare detto profilo ai fini di una nuova convenzione. Affinché venga riconosciuto il tirocinio è necessario consegnare alla segreteria di facoltà: • il modulo presenze interamente compilato e firmato. • relazione redatta dal tutor aziendale sul tirocinio svolto su carta intestata

dell’Ente/Azienda/studio professionale. • relazione finale redatta dallo studente che documenti in modo dettagliato le attività

svolte e l’esperienza formativa La relazione verrà visionata dal tutor didattico e se necessario potrà essere richiesta un’integrazione.

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Manifesto degli studi 2008-9 – Facoltà di pianificazione del territorio – clasPPA/Master en estudis territorials i de la plobaciò 115

Il tutor dida ttico verificherà la correttezza dei contenuti di tutta la documentazione ed esprimerà una valutazione finale di tirocinio. Nel caso in cui lo studente ritenesse di possedere titoli per crediti di tirocinio, spendibili nel biennio, deve presentarne richiesta di riconoscimento alla Facoltà in fase di immatricolazione.

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Manifesto degli studi 2008-9 – – Facoltà di pianificazione del territorio – cdlPTUA 116

cdl PTUA – vecchio ordinamento corso di laurea in Pianificazione territoriale urbanistica e ambientale ordinamento secondo dm 24/2/1993

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Manifesto degli studi 2008-9 – – Facoltà di pianificazione del territorio – cdlPTUA 117

1 PREMESSA

Il corso di laurea in Pianificazione territoriale, urbanistica e ambientale dall’anno accademico 2004-05 non è più attivo. E’ comunque garantita agli iscritti la possibilità di concludere il percorso formativo.

2 OBIETTIV I FORMATIV I E SBOCCHI PROFESSIONALI

Il titolo di dottore in Pianificazione territoriale, urbanistica e ambientale consente al laureato di iscriversi alla sezione A dell’albo professionale degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori (dpr 328 del 5.6.2001) ed equivale a lauree specialistiche della stessa classe (54/s).

3 ORGANIZZAZ IONE DEL PERCORSO FORMATIVO

Il corso di durata quadriennale prevede attività di tirocinio per un totale di 600 ore (comprensive di attività integrative) da svolgersi presso enti pubblici o aziende private convenzionate con lo IUAV (cfr. appendici). Le convenzioni, oltre a supporti di natura logistica, organizzativa e assicurativa, contengono il programma dell’attività da svolgere, i tempi e le modalità di verifica intermedia e finale. (Per i dettagli relativi a disposizioni e procedure amministrative si rimanda al paragrafo 5.2). Allo studente sono garantiti due tutor, uno interno e uno esterno allo IUAV. Lo studente deve conseguire le annualità necessarie per l’ammissione all’esame finale di laurea. Può altresì decidere di seguirne in soprannumero rispetto a quelle stabilite dal proprio ordinamento.

3 .1 Ca lenda rio delle a ttiv ità limita to ad esami e tesi di laurea - a .a . 2008-9

8 – 26 settembre 2008 sessione autunnale d’esame 8 – 16 settembre primo appello110 17 – 26 settembre secondo appello

29 – 31 ottobre 2008 sessione autunnale di laurea (a. a. 2007-8)

12 gennaio – 6 febbraio 2009

sessione invernale d’esame111 a. 2008-9 e sessione straordinaria a.a. 2007-8) 12 - 23 gennaio primo appello 26 gennaio - 6 febbraio secondo appello

11 - 13 marzo 2009 sessione straordinaria di laurea (a. a. 2007-8)

15 giugno – 21 luglio 2009 sessione estiva d’esame 15 - 30 giugno primo appello112 6 luglio - 21 luglio secondo appello

15 – 17 luglio 2009 sessione estiva di laurea

110 Ultimo appello utile per i laureandi della sessione autunnale 111 Entrambi gli appelli sono utili per i laureandi della sessione straordinaria 112 Ultimo appello utile per i laureandi della sessione estiva

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Manifesto degli studi 2008-9 – – Facoltà di pianificazione del territorio – cdlPTUA 118

(a. a. 2008-9)

7 – 25 settembre 2009 sessione autunnale d’esame 7 – 16 settembre primo appello113 17 – 25 settembre secondo appello

28 - 30 ottobre 2009 sessione autunnale di laurea (a. a. 2008-9)

marzo 2010 sessione straordinaria di laurea (a. a. 2008-9)

Festiv ità e chiusura delle sedi dell’a teneo 114 21 novembre 2008 (venerdì) – chiusura sedi per Madonna della Salute, patrona di

Venezia 8 dicembre 2008 (lunedì) - Immacolata Concezione 22 dicembre 2008 – 5 gennaio 2009: chiusura sedi per festività natalizie 13 aprile 2009 (lunedì): lunedì dell’Angelo 1 maggio 2009 (venerdì) – festa del lavoro

4 ASSISTENZA AL PERCORSO FORMATIVO

Per l’orientamento e l’assistenza al percorso formativo, lo studente è invitato a contattare gli Uffici della Facoltà, che provvederanno, anche con l’ausilio della commissione didattica, a valutare le istanze e individuare un percorso che possa facilitare la conclusione del ciclo di studio (tesi e tirocinio). Le modifiche al piano di studio, già presentato dallo studente al terzo anno di corso, vanno predisposte con la segreteria di presidenza di facoltà da l 1 ottobre a l 31 dicembre d’ogni anno solare e hanno validità per l’anno accademico di riferimento e per gli anni accademici successivi.

4 .1 Recupero esami in difetto Agli studenti in difetto di esami è garantita la possibilità di sostenere gli esami dei corsi obbligatori e opzionali attivati in anni accademici precedenti all’a.a. 2005-06, così come indicato in tabella n. 1. Gli studenti, a tal fine, devono contattare i docenti titolari di ciascun insegnamento per definire programma e modalità d’esame. Successivamente, e su domanda del docente, gli uffici della facoltà provvedono ad inoltrare alla segreteria centrale la richiesta per la stampa dei verbali d’esame.

113 Ultimo appello utile per i laureandi della sessione autunnale 114 Le chiusure dell’Ateneo riportate per l’anno solare 2008 sono passibili di variazioni-integrazioni

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Manifesto degli studi 2008-9 – – Facoltà di pianificazione del territorio – cdlPTUA 119

Tabella n. 1- Insegnamenti obbligatori codice insegnamento ore docente e_mail

A50129 Analisi e valutazione ambientale 2 100 Campeol Giovanni [email protected]

A50385 Analisi e valutazione ambientale 50 Bettini Virginio [email protected] A50377 Analisi della citta' e del territorio 1 100 Marguccio Antonino [email protected]

A50317 Analisi della citta' e del territorio 2 100 Fregolent Laura [email protected]

A50729 Analisi matematica 100 Salvetti Aldo [email protected]

A50369 Analisi politiche pubbliche 100 Gelli Francesca [email protected]

A50325 Analisi dei sistemi urbani e territoriali 1 100 Fregolent Laura [email protected]

A50365 Analisi dei sistemi urbani e territoriali 2 100 Gastaldi Francesco [email protected]

A50137 Cartografia tematica e automatica 100 Bianchin Alberta [email protected] A50629 Diritto amministrativo 50 Dugato Marco A50633 Diritto urbanistico 50 Dugato Marco

[email protected]

A50125 Ecologia 50 Filesi Leonardo [email protected] A50473 Economia regionale + economia urbana 100 Becchi Ada A50077 Economia urbana + economia regionale 100 Becchi Ada

[email protected]

A50285 Economia dei trasporti 100 Mazzarino Marco [email protected] A50073 Economia dell'ambiente Agro-forestale 100 Reho Matelda [email protected] A50465 Economia regionale 50 Becchi Ada [email protected] A50469 Economia urbana 50 Cusinato Augusto [email protected] A50021 Fondamenti di urbanistica 100 Bottino Felicia [email protected]

A50293 Fondamenti di informatica 100 Gosen Francesco [email protected]

A50149 Geografia economica + geografia regionale 100 Santacroce Paolo

A50481 Geografia urbana e regionale 50 Santacroce Paolo A50341 Geografia urbana e regionale 100 Santacroce Paolo

[email protected]

A50397 Gestione urbana 1 50 Becchi Ada [email protected]

A50437 Infrastrutture viabilità e trasporti 100 Vittadini Maria Rosa [email protected]

A50005 Istituzioni di matematiche 100 Salvetti Aldo [email protected]

A50013 Istituzioni di economia 50 Turvani Margherita [email protected]

A50329 Istituzioni di economia 100 Turvani Margherita [email protected]

A50037 Lingua inglese Millerchip Christine [email protected]

A50157 Pianificazione del territorio 100 Boato Stefano [email protected]

A50049 Pianificazione dei trasporti 100 Vittadini Maria Rosa [email protected]

A50401 Politica economica + gestione urbana 1 100 Turvani Margherita [email protected]

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Manifesto degli studi 2008-9 – – Facoltà di pianificazione del territorio – cdlPTUA 120

A50297 Politiche urbane e territoriali 2 100 Vettoretto Luciano [email protected]

A50305 Politiche urbane e territoriali 3 100 Luigi Di Prinzio [email protected] A50409 Politiche urbane e territoriali 5 100 Anna Marson [email protected]

A50393 Politica Economica 50 Turvani Margherita [email protected]

A50025 Politiche urbane e territoriali 1 50 Crosta Pierluigi A50345 Politiche urbane e territoriali 1 100 Crosta Pierluigi

[email protected]

A50381 Progettazione del territorio 1 100 Boato Stefano [email protected] A50555 Progettazione del territorio 2 50 Bottino Felicia A50405 Progettazione del paesaggio 50 Bottino Felicia

[email protected]

A50361 Progettazione urbanistica 1 100 Marguccio Antonino [email protected]

A50321 Progettazione urbanistica 2 100 Tombolan Piergiorgio

A50089 Recupero e riqualificazione amb. urb. e terr. 100

Tombolan Piergiorgio

[email protected]

A50161 Scienza dell’amministrazione + sociologia politica 100

Porrello Antonino [email protected]

A50337 Sociologia generale + sociologia urbana e rurale 100 Varotti Adriano [email protected]

A50097 Statistica 100 Grillenzoni Carlo [email protected] A50529 Storia della citta' del ter. A 50 Pes Luca A50533 Storia della citta' del ter. B 50 Pes Luca

[email protected]

A50373 Tecniche di valutazione e programmazione urb. 100

Patassini Domenico [email protected]

A50417 Tecniche analisi urbana territoriale 100 Salvetti Aldo [email protected]

A50453 Tecniche della rappresentazione 100 Bianchin Alberta [email protected]

A50425 Tecniche di prog. urbanistica 3 100 Tombolan Piergiorgio [email protected]

A50413 Tecniche di prog. urbanistica 1 100 Marguccio Antonino [email protected]

A50353 Teorie dell'urbanistica 1 50 Ernesti Giulio [email protected] A50289 Teorie dell'urbanistica 2 100 Balbo Marcello [email protected]

A50349 Teorie pianif. territ. 50 Vettoretto Luciano [email protected]

Gli studenti ancora in difetto del laboratorio del IV anno dovranno rivolgersi al docente di riferimento:

Laboratorio integrato IV (politiche) 100 Vettoretto Luciano [email protected]

Laboratorio integrato IV (progettazione) 100 Boato Stefano [email protected]

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Manifesto degli studi 2008-9 – – Facoltà di pianificazione del territorio – cdlPTUA 121

5 DISPOSIZIONI GENERALI

5.1 Accertamento della conoscenza della lingua inglese Lo studente deve conseguire l’idoneità nella lingua inglese. La prova non è valida ai fini della media.

5.2 Modalità per lo svolgimento dei tirocini formativi Orientamento alla scelta e approvazione dell’attività di tirocinio sono compito della presidenza. Per il tirocinio in strutture già convenzionate lo studente consegnerà alla Segreteria di Facoltà il modulo tirocinio compilato in tutte le sue parti e firmato. Al fine del convenzionamento di strutture non ancora convenzionate lo studente consegnerà il modulo tirocinio compilato, firmato e corredato del curriculum professionale della struttura ospitante. Sarà la Commissione Tirocinio a valutare il curriculum ai fini di una nuova convenzione. La stipula della convenzione è necessaria per garantire la copertura assicurativa del tirocinante e tale assicurazione è completamente a carico dell'università. Affinché venga riconosciuto il tirocinio è necessario consegnare alla segreteria di facoltà:

il modulo presenze interamente compilato e firmato. relazione redatta dal tutor aziendale sul tirocinio svolto su

carta intestata dell’Ente/Azienda/studio professionale. relazione finale redatta dallo studente che documenti in modo

dettagliato le attività svolte e l’esperienza formativa La relazione verrà visionata dal tutor didattico e se necessario potrà essere richiesta un’integrazione. Il tutor didattico verificherà la correttezza dei contenuti di tutta la documentazione ed esprimerà una valutazione finale di tirocinio. Nel caso in cui lo studente ritenesse di possedere titoli per crediti di tirocinio, spendibili nel biennio, deve presentarne richiesta di riconoscimento alla Facoltà in fase di immatricolazione.

5.3 Esame di laurea L’esame di laurea consiste nella discussione della tesi. E’ ammesso all’esame di laurea lo studente che abbia sostenuto esami corrispondenti a 24 annualità, disponga degli attestati di frequenza ai laboratori e dell’attestato di tirocinio per un totale di 600 ore. Deve altresì avere disporre dell’idoneità di conoscenza della lingua inglese.

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Manifesto degli studi 2008-9 – – Facoltà di pianificazione del territorio – cdlPTUA 122

5.4 Titolo rilasciato Con il conseguimento della tesi il titolo rilasciato dal Corso di Laurea in Pianificazione territoriale, urbanistica e ambientale è “Dottore in Pianificazione territoriale, urbanistica e ambientale”. Il titolo consente di accedere all’Esame di stato per l’iscrizione alla sezione A dell’albo professionale degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori (dpr 328 del 5.6.2001).

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Manifesto degli studi 2008-9 - Facoltà di Pianificazione del Territorio - Appendici 123

Appendici

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Manifesto degli studi 2008-9 - Facoltà di Pianificazione del Territorio - Appendici 124

Appendici Offerta formativa della fPT per gli studenti delle altre facoltà dell’Ateneo La facoltà di Pianificazione del Territorio offre agli studenti delle altre facoltà dell’Ateneo la possibilità di accedere alle attività formative dei propri corsi di studio secondo quanto riportato di seguito. Gli studenti che intendano frequentare i corsi della fPT dovranno attenersi alle seguenti disposizioni: • gli iscritti ai corsi di laurea triennali della fAR e della fDA possono accedere solo

alle attività formative dei corsi triennali claSPUT e claSIT della fPT; • gli iscritti ai corsi di laurea specialistica della fAR e della fDA possono accedere

solo alle attività formative dei corso di laurea specialistica clasPiC e clasPPA della fPT;

• gli iscritti ai corsi di laurea del vecchio ordinamento della fAR possono accedere solo alle attività formative dei corsi di studio ex DM/509 della fPT riportate nel Manifesto fAR.

Di seguito sono indicati i dettagli per l’accesso ai diversi corsi di laurea. Attività formative del claSPUT e del clasPiC Sono aperte agli studenti delle altre facoltà dell’Ateneo tutte le attività formative erogate nell’a.a. 2008-9. Sono ammessi: • 10 studenti per ogni attività formativa di tipo teorico (denominata in questo

Manifesto anche “didattica frontale”); • 15 studenti per ogni attività formativa attivata a valere sui crediti di tipologia “d”

(crediti a scelta dello studente); • 5 per le attività formative di tipo laboratoriale; Gli studenti che intendano iscriversi ai corsi della fPT devono farne richiesta presso gli uffici della facoltà di Pianificazione del territorio almeno un mese prima dell’avvio dei corsi. Attività formative del clasPPA Sono aperte agli studenti delle altre facoltà dell’Ateneo le attività formative 2008-9 della Fase 2, in erogazione a Venezia, riportate di seguito:

Fase 2 – Venezia Politiche ambientali: contesti, processi, strumenti cfu

cfu per ssd

B ICAR/20 Analisi e gestione del rischio ambientale I 2 B SPS/10 La dimensione sociale dei problemi ambientali 3 B AGR/01 Politiche per l’ambiente 6 B SECS-P/02 Contabilità ambientale e benessere 3 A IUS/10 Diritto amministrativo e diritto per l’ambiente 4

ICAR/20 2 B ICAR/21

Pianificazione ambientale 5 3

B ICAR/20 Valutazione di piani e progetti I 3 Sono ammessi 10 studenti per ogni attività formativa.

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Manifesto degli studi 2008-9 - Facoltà di Pianificazione del Territorio - Appendici 125

Attività formative del claSIT - formato a distanza Sono aperte agli studenti delle altre facoltà dell’Ateneo le attività formative 2008-9, previa autorizzazione da parte della direzione e della segreteria del corso di laurea. Non è possibile accedere alle attività formative di tipo laboratoriale.

Offerta formativa delle altre facoltà dell’Ateneo, per gli studenti fPT Offerta formativa della fAR La facoltà di architettura offre agli studenti delle altre facoltà dell’ateneo le attività formative dei propri corsi di studio, a esclusione di quelle dei corsi dei vecchi ordinamenti. Gli studenti che intendono frequentare i corsi della fAR dovranno attenersi alle seguenti disposizioni: • gli studenti iscritti ai corsi triennali della fPT possono accedere solo alle attività

formative dei corsi triennali della fAR, fatta eccezione per i corsi intensivi/workshop;

• gli studenti iscritti ai corsi di laurea specialistica della fPT possono accedere solo alle attività formative dei corso di laurea specialistica della fAR;

• sono ammessi alle attività formative dei corsi triennali della fAR 5 studenti per ogni laboratorio e 10 per ogni corso monografico;

• sono ammessi alle attività formative dei corsi di laurea specialistica della fAR 10 studenti per ogni laboratorio e 15 per ogni corso monografico.

Gli studenti che intendano iscriversi ai corsi della fAR devono farne richiesta presso gli uffici della facoltà di Pianificazione del territorio. Offerta formativa della fDA Gli studenti della fPT che intendono frequentare i corsi della fDA dovranno attenersi alle seguenti disposizioni: • gli studenti iscritti ai corsi triennali della fPT possono accedere alle attività

formative dei corsi triennali della fDA, fatta eccezione per le attività formative di tipo laboratoriale;

• gli studenti iscritti ai corsi di laurea specialistica della fPT possono accedere alle attività formative dei corsi di laurea specialistica della fDA, fatta eccezione per le attività formative di tipo laboratoriale;

• sono ammessi alle attività formative dei corsi triennali della fDA: 10 studenti per le attività formative del corso triennale claVES; 5 studenti per le attività formative nei corsi triennali claDEM e claDIS;

• sono ammessi alle attività formative dei corsi di laurea specialistica della fDA 10 studenti.

Gli studenti che intendano iscriversi ai corsi della fDA devono farne richiesta presso gli uffici della facoltà di Pianificazione del territorio.

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Manifesto degli studi 2008-9 - Facoltà di Pianificazione del Territorio - Appendici 126

claSPUT (ex DM/509): Regolamento didattico per i cicli didattici 2008-11, 2007-10 e 2006-9

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Manifesto degli studi 2008-9 - Facoltà di Pianificazione del Territorio - Appendici 127

continua claSPUT 2008-11, 2007-10 e 2006-9 claSIT (ex DM/509) – formato a distanza: Regolamento didattico

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Manifesto degli studi 2008-9 - Facoltà di Pianificazione del Territorio - Appendici 128

continua claSIT – formato a distanza

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Manifesto degli studi 2008-9 - Facoltà di Pianificazione del Territorio - Appendici 129

clasPiC (ex DM/509): Regolamento didattico per i cicli didattici 2008-10

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Manifesto degli studi 2008-9 - Facoltà di Pianificazione del Territorio - Appendici 130

continua clasPiC 2008-10

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Manifesto degli studi 2008-9 - Facoltà di Pianificazione del Territorio - Appendici 131

clasPiC (ex DM/509): Regolamento didattico per i cicli didattici 2007-9

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Manifesto degli studi 2008-9 - Facoltà di Pianificazione del Territorio - Appendici 132

continua clasPiC 2007-9

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Manifesto degli studi 2008-9 - Facoltà di Pianificazione del Territorio - Appendici 133

clasPPA (ex DM/509): Regolamento didattico per i cicli didattici 2007-9 e 2008-10

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Manifesto degli studi 2008-9 - Facoltà di Pianificazione del Territorio - Appendici 134

continua clasPPA 2008-10

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Manifesto degli studi 2008-9 - Facoltà di Pianificazione del Territorio - Appendici 135

Strutture convenzionate per i tirocini della Facoltà

STRUTTURA SEDE A.A.T.O. Autorità d'Ambito Territoriale Ottimale "Bacchiglione”

Villaverla (Pd)

A.A.T.O. Autorità d'Ambito Territoriale Ottimale "laguna di Venezia"

Venezia

ABCittà Onlus Milano ABC Progetti Vigodarzere (PD) Agenzia Energetica metropolitana Torino Anguillametrica AMSTUDIO Ferrara Appa - Agenzia provinciale protezione ambientale Trento Architetti Urbanisti associati - AUA Vicenza A.R.P.A. Veneto Padova Associazione Campi gioco e ricreazione Bolzano Associazione "Centro Studi Brenta" Limena (PD) Autorità di Bacino dei fiumi dell'Alto Adriatico Venezia Autorità di Bacino del Po Parma Autorità portuale di Venezia Venezia Azienda Municipalizzata Conservazione Patrimonio e Servizi Vicenza Azienda servizi integrati San Donà di Piave (VE) C.A.I.R.E. (Cooperativa Architetti e Ingegneri Reggio EMILIA –Urbanistica Scrl)

Reggio Emilia

Centro Ricerche Fiat Orbassano (TO) Centro studi difesa civile - Associazione di promozione sociale Roma Comitato per l'emersione del lavoro non regolare - Consiglio dei Ministri - Regione Veneto

Padova

Comune di Adria Adria (RO) Comune di Albignasego Albignasego (PD) Comune di Arzignano Arzignano (VI) Comune di Belluno Belluno Comune di Bologna Bologna Comune di Bolzano Bolzano Comune di Borso del Grappa Borso del Grappa (TV) Comune di Breda di Piave Breda di Piave (TV) Comune di Brescia Brescia Comune di Brindisi Brindisi Comune di Buccheri Buccheri (SR) Comune di Calalzo di Cadore Calalzo di Cadore (BL) Comune di Caldiero Caldiero (VR) Comune di Camposampiero Camposampiero (Pd) Comune di Caneva Caneva (PN) Comune di Castelfranco Veneto Castelfranco Veneto (PD) Comune di Catania Catania Comune di Cavallino Treporti Cavallino (Ve) Comune di Ceggia Ceggia (VE) Comune di Cittadella Cittadella (PD) Comune di Chioggia Chioggia (VE) Comune di Concordia Sagittaria Concordia S. (VE)

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Manifesto degli studi 2008-9 - Facoltà di Pianificazione del Territorio - Appendici 136

Comune di Conegliano Veneto Conegliano (TV) Comune di Eraclea Eraclea (VE) Comune di Feltre Feltre (BL) Comune di Ferrara Ferrara Comune di Fontaniva Fontaniva (Pd) Comune di Genova Genova Comune di Giavera del Montello Giavera del Montello (TV) Comune di Gravina in Puglia Gravina in Puglia (Bari) Comune di Istrana Istrana (TV) Comune di Limana Limana (BL) Comune di Lucera Lucera - Foggia Comune di Marcon Marcon (VE) Comune di Marostica Marostica (VI) Comune di Martellago Martellago (VE) Comune di Maserada sul Piave Maserada sul Piave (TV) Comune di Meolo Meolo (VE) Comune di Mira Mira (VE) Comune di Mogliano Veneto Mogliano Veneto (TV) Comune di Monselice Monselice (PD) Comune di Modena Modena Comune di Monticello Conte Otto Monticello Conte Otto (VI) Comune di Musile di Piave Musile di Piave (VE) Comune di Napoli Napoli STRUTTURA SEDE Comune di Noventa Vicentina Noventa Vicentina (VI) Comune di Oderzo Oderzo (TV) Comune di Padova Padova Comune di Pesaro Pesaro Comune di Pescara Pescara Comune di Piazzola sul Brenta Piazzola sul Brenta (PD) Comune di Piombino Dese Piombino Dese (VE) Comune di Pordenone Pordenone Comune di Povegliano Treviso Comune di Ravenna Ravenna Comune di Reggio Emilia Reggio Emilia Comune di Roma Roma Comune di Roncade Roncade (TV) Comune di Ronzone Ronzone (TN) Comune di San Donà di Piave San Donà di Piave (VE) Comune di San Lazzaro di Savena San Lazzaro di Savena

(BO) Comune di San Michele al Tagliamento San Michele al Tagliamento

(Ve) Comune di San Pietro in Gu San Pietro in Gu (PD) Comune di Sarno Sarno (SA) Comune di Schio Schio (VI) Comune di Sernaglia della Battaglia Sernaglia della Battaglia

(TV) Comune di Spinea Spinea (VE)

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Manifesto degli studi 2008-9 - Facoltà di Pianificazione del Territorio - Appendici 137

Comune di Thiene Thiene (VI) Comune di Torino Torino Comune di Toscolano Maderno Toscolano Maderno (BS) Comune di Tregnago Tregnago (VI) Comune di Treviso Treviso Comune di Trieste Trieste Comune di Udine Udine Comune di Valdagno Valdagno (VI) Comune di Valdobbiadene Valdobbiadene (TV) Comune di Venezia Venezia Comune di Verona Verona Comune di Vicenza Vicenza Comune di Vigolo Vattaro Vigolo Vattaro (TN) Comune di Vigonovo Vigonovo (VE) Comune di Vigonza Vigonza (PD) Comune di Villorba Villorba (TV) Comunità Montana dall’Astico al Brenta Breganze (VI) Comunità Montana della Carnia Tolmezzo (UD) Comunità Montana del Grappa Crespano del Grappa (Tv) Comunità Montana Valle Camonica Parco Adamello Breno (BS) Consorzio Azienda Intercomunale di Bacino Treviso 3 Trevignano (TV) Consorzio di Bonifica “Bacchiglione Brenta” Padova Consorzio di Bonifica Cellina Meduna Pordenone Consorzio Bonifica Dese Sile (Ve) Venezia Consorzio Bonifica Pedemontana Brenta Cittadella - Padova Consorzio Bonifica Sinistra Medio Brenta Mirano (VE) Consorzio Etimos Padova Consorzio G.A.I.A. Colleferro (Roma) Consorzio intercomunale Priula Fontane di Villorba (TV) Consorzio Schievenin Alto Trevigino Montebelluna (TV) Consorzio Servizi Tecnici Basso Piave Fossalta di Piave (VE) Consorzio Trec Geie Venezia Consorzio Venezia Nuova Venezia Consorzio Venezia Ricerche Venezia C.O.R.I.L.A. Venezia Cosecon Spa Conselve (PD) C.O.S.E.S. Consorzio per la ricerca e formazione Venezia Cresme ricerche S.p.a. Roma Datapiano srl San Donà di Piave (VE) Eco&Eco Bologna EMME&ERRE Spa Padova Enea Dip . SIRE Roma Ente Parco Nazionale del Cilento Vallo della Lucania (Sa) Ente Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi Feltre (BL) Ente Parco Nazionale del Gargano Foggia Ente Parco Nazionale Gran Sasso e Monti della Laga Aquila STRUTTURA SEDE Ente Parco Regionale Colli Euganei Padova Fondazione Giogo Cini Onlus Venezia

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Manifesto degli studi 2008-9 - Facoltà di Pianificazione del Territorio - Appendici 138

Forma Urbis Spa Padova Formazione Unindustria Treviso G.A.L. Patavino Baone (PD) GRETA Associati Venezia Guglielma (Ricera e creazione sociale) Soc. Coop. a r.l. Verona Helios Technology Srl Carmignano di Brenta (PD) I.G.M. (Istituto Geografico Militare) Firenze INN Impesa Padova Insula Spa Mestre (VE) ISTIEE (Ist. per lo studio dei trasporti nella integrazione economica europea)

Trieste

Istituto Luigi Sturzo Roma Italia Nostra – Sezione medio e basso vicentino Vicenza La Biennale di Venezia Venezia LAND Srl Milano Legambiente Volontariato veneto Rovigo Metafora 360 Noci (Bari) Ministero dell’Ambiente Roma Movimento Africa 70 Milano Museo archeologico regionale Villa imperiale del Casale di Piazza Armerina

Piazza Armerina (En)

Net Engineering Monselice - Padova Nordest Ingegneria Rubano (PD) Nordest Servizi Castelfranco Veneto (PD) Oikos ricerche Bologna Ospedale Niguarda Ca' Granda Milano Osservatorio Trasformazioni in Veneto Marghera (VE) Pegaso ambiente Mestre Polesine Innovazione Rovigo Provincia di Belluno Belluno Provincia di Biella Biella Provincia autonoma di Bolzano Bolzano Provincia autonoma di Trento Trento Provincia di Bologna Bologna Provincia di Chieti Chieti Provincia di Foggia Foggia Provincia di Forlì - Cesena Forlì- Cesena Provincia di Modena Modena Provincia di Napoli Napoli Provincia di Padova Padova Provincia di Pescara Pescara Provincia di Pordenone Pordenone Provincia di Ragusa Ragusa Provincia di Rovigo Rovigo Provincia di Siracusa Siracusa Provincia di Treviso Treviso Provincia di Venezia Venezia Provincia di Verona Verona Provincia di Vicenza Vicenza

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Manifesto degli studi 2008-9 - Facoltà di Pianificazione del Territorio - Appendici 139

Regione Basilicata Potenza Regione Campania Napoli Regione Liguria Genova Regione Lombardia Milano Regione Marche Ancona Regione Sardegna Cagliari Regione Toscana Firenze Regione Veneto Venezia RIPA Engeneering Srl - Ricerca Progettazione Ambientale Creazzo (VI) R.S.D.E. (Remote Sensing Data Engineering) Srl. Padova S.E.S.A. (Società Estense Servizi Ambientali Spa) Este - Padova S.E.T.A. Spa Vigonza (PD) Sistema Sosta Mobilità Udine Società Arianna, Ingegneria e servizi innovativi per l'ambiente Carbonera (Tv) Società Carlo Gavazzi Space Spa Milano Società Massimo Rumor S.r.l. Padova Società Sistema Snc Venezia Studio Arch. Giovanni Bellingeri Alba (CU) Studio arch. Laurenti Porto Viro, Rosolina (RO) STRUTTURA SEDE Studio arch. Stefano Maurizio Marcon (VE) Studio ing. Faccio Andrea Cavalcaselle, Legnago

(VR) Studio Pastore, Spano, Bertuzzi Ferrara Studio professionale ‘Barbato Marchiori Architetti’ Padova Studio professionale Hedorfer Mestre (VE) Studio professionale Luis Fustinoni Treviso Studio tecnico di Bruschetta e Chierico Montagnana (PD) Teatri S.p.a. Treviso T.E.R.R.A. Srl S. Donà di Piave (VE) Terra nova Urbania (PU) THETIS Spa Venezia T.P.S. (Transport Planning Service) Perugia T.R.T. (Trasporti e territorio) Srl Milano Treviso Tecnologia Treviso Unesco Ufficio regionale per la scienza in Europa (Roste) Venezia Unione dei comuni del Camposampierese Camposampiero (Pd) Velo Spa Altivole (TV) Veneto Progetti – (Pian. Arch. Urb. Infrastr. Ricerca) Srl San Vendemmiano (TV) Veneto Sviluppo S.p.a. Marghera-Venezia Venis S.p.a. Venezia V.E.S.T.A (Venezia servizi territ. ambientali) Spa Venezia

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Manifesto degli studi 2008-9 - Facoltà di Pianificazione del Territorio - Appendici 140

Strutture convenzionate specifiche per i tirocini del claSIT STRUTTURA SEDE 5T s.c.r.l (Tecnologie Telematiche per i Trasporti e il Traffico a Torino)

Torino

Abitat S.I.T. S.r.l. Pojana Maggiore Agenzia di Sanità Pubblica (ASP) della Regione Lazio Roma Altopiano di Asiago Comunità Montana Asiago Appa Trento - Sett. Inform. e qualità dell'ambient Trento Archeidos Srl Rotzo (VI) Arpa Friuli Palmanova Arpa Veneto Padova Arpa Veneto - Centro meteorologico Teolo Arpa Veneto - Centro valanghe Arabba Arpa Veneto - Osservatorio agenti fisici Verona Arpa Veneto - Osservatorio regionale acque Mestre Arpa Veneto - Rischio tecnologico Padova Arpa Veneto - Settore agroalimentare, siti inquinati Castelfranco Asco Piave Pieve di Soligo Autorità di Bacino Alto Adriatico Venezia Azienda Gen.Municipalizzata Comune di Verona Verona Bassano Comune di Bassano del Grappa BETA Studio s.r.l Ponte S. Nicolò (PD) Biella Provincia di Biella Bologna Comune di Bologna Bologna Provincia di Bologna Bolzano Provincia di - Bolzano Bolzano Provincia di Bolzano –ufficio idrografico provinciale

Bolzano

Brindisi Comune di Brindisi Caire (Cooperativa Architetti e Ingegneri – Urbanistica) Reggio Emilia Carlo Cavazzi Space SpA Milano Centro ESRIN dell’Agenzia Spaziale Europea Frascati Centro Veneto Servizi S.p.A Monselice (PD) Conegliano Comune di Conegliano Consodata Marketing Intelligence Milano Consorzio di Bonifica Pedemontano Brenta Cittadella Consorzio di Bonifica Sinistra Medio Brenta Mirano Consorzio di bonifica "Cellina Meduna" Pordenone Consorzio Cisig Parma Consorzio Intercomunale Priula Fontane di Villorba Consorzio Schievenin Alto Trevigiano Montebelluna Consorzio servizi tecnici basso Piave Fossalta di Piave Consorzio Treviso Tre Montebelluna Consorzio Venezia Nuova Venezia Contarina SPA Spregiano TV Cooperativa Cogecstre Penne (PE)

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Manifesto degli studi 2008-9 - Facoltà di Pianificazione del Territorio - Appendici 141

STRUTTURA SEDE Coses Venezia Cres – Centro per la Ricerca Elettronica in Sicilia Monreale (PA) Dagep Informatica Castelfranco Veneto Data Piano San Donà di Piave Delisa S.p.a. Spini di Gardolo Domino Research srl Milano EldaSoft Treviso Ente Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano Vallo della Lucania

(SA) Ente Parco Nazionale dei Monti Sibillini Visso (MC) Ente Parco Regionale del Delta del Po Ariano nel Polesine

(RO) Enterprise Solutions GeoTe@m s.r.l (E.S. Geoteam) Venezia Entropia S.n.c Recanati (MC) European Space Agency (ESA) Frascati (RM) Ferrara Comune di Ferrara Forlì Provincia di Forlì Frignano Comunità Montana del Pavullo del Frignano Geko Consulting Padova Gesp srl Milano STRUTTURA SEDE Iesolo Comune di Jesolo Inform srl Padova HERA BOLOGNA SRL Bologna Jesolo Comune di - ufficio cartografico Iesolo (VE) Insula S.p.a. Venezia Intelligence Software Fontane di Villorba Intergraph Milanofiori Rozzano Istituto Centrale per la ricerca scientifica e tecnologica applicata al mare ICRAM

Roma, Chioggia, Palermo

Italeco S.p.a. Roma La Spezia Comune di La Spezia Lombardia Informatica S.p.a Milano Martellago Comune di Martellago Meolo Comune di Meolo (VE) Miduell Sud srl Montella (AV) MILLA PLOTTING srl Venezia Mira Comune di – settore Urbanistica ed Ecologia Mira Mirano Comune di Mirano NADIR SNC Palermo Nordest Ingegneria S.r.L Rubano Padova Comune di Padova Padova Provincia di Padova Pesaro Comune di Pesaro Planetek Italia S.r.l. Valenzano di Bari

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Manifesto degli studi 2008-9 - Facoltà di Pianificazione del Territorio - Appendici 142

PROSIS srl Milano, Ferrara, Mestre Pro.Tec.O s.c.r.l San Donà di Piave Ragusa Provincia di Ragusa Real GIS Fontane di Villorba Reggio Emilia Comune di Reggio Emilia R.S.D.E. srl Milano S3 Store system solutions S.r.l. Vimercate SAIE S.r.l Casciago Sarno Comune di Sarno SE.T.A. S.p.A. Vigonza Sek s.r.l. Pontedera SinerGis Trento, Milano, Roma,

Napoli Siracusa Provincia di Siracusa Sopraintendenza Archeologica per il Veneto Padova Studio di architettura Laura Meroni Varese Studio di Geologia Roberto Lovat Fregona (TV) Studio Galli Ponte San Nicolò (PD) Studio Verde snc Forlì TeleAtlas Roma Telerete Nordest s.r.l. Padova Thetis Venezia Toscolano Maderno Comune di Toscolano Maderno

(BS) TSA Consulting Padova Treviso Provincia di Treviso Unione Industriali Torino Torino United Nations World Food Programme (WFP) Roma Veneto regione settore Foreste e Agricoltura Mestre Venezia Comune di Venezia Venezia Provincia di Venezia Venis, Venezia Informatica e Sistemi S.P.A. Venezia Vicenza Provincia di Vicenza Verona Provincia di Verona Vicenza Provincia di Vicenza Villorba Comune di Villorba

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Manifesto degli studi 2008-9 - Facoltà di Pianificazione del Territorio - Appendici 143

Tirocini attivati nell’a.a. 2006-7 e 2007-8

STRUTTURA SEDE CORSO DI STUDI TIROCINANTE

A.A.T.O. Autorità d'Ambito Territoriale Ottimale "laguna di Venezia"

Venezia ClaSPUT

AMBIENTE ITALIA Treviso, Milano ClasPPA A.R.P.A. Veneto Padova ClaSPIC ARPAV Belluno, Padova ClasPIC ASM Brescia SpA Brescia ClasPIC Autorità portuale di Venezia (Area Pianificazione Urbanistica)

Venezia ClaSPIC

C.A.I.R.E. (Cooperativa Architetti e Ingegneri Reggio EMILIA –Urbanistica Scrl)

Reggio Emilia ClaSPIC

Civiltà dell’Acqua Onlus Mogliano V.to (TV) ClaSPIC Comune di Adria (Uff. Urbanistica) Adria (RO) ClaSPUT Comune di Bassano (Uff. Urbanistica) Bassano del Grappa

(VI) ClaSPUT

Comune di Belluno (Iff. Urbanistica) Belluno ClaSPIC Comune di Bologna Bologna Comune di Borgoricco (Area Edil. Priv. e Urbanistica)

Borgoricco (PD) ClaSPUT

Comune di Camposampiero Camposampiero (Pd)

Comune di Caneva (Uff. Tecnico) Caneva (PN) ClaSPUT Comune di Casalecchio di Reno (Uff. Pianificazione)

Casalecchio di Reno (BO)

ClasPIC

Comune di Castelfranco Veneto (Uff. Tecnico)

Castelfranco Veneto (PD)

ClaSPIC

Comune di Cavarzere (Direz. Urbanistica) Cavarzere (VE) ClaSPIC Comune di Cervarese Santa Croce (Uff. Tecnico)

Cervarese Santa Croce (PD)

ClaSPUT

Comune di Chioggia (Uff. Urbanistica) Chioggia (VE) ClasPIC Comune di Cologna Veneta (Uff. Tecnico) Cologna V.ta (VR) ClaSPUT Comune di Conegliano Veneto Conegliano (TV) Comune di Cordignano (Uff. Tecnico) Cordignano (TV) ClaSPUT Comune di Enna (Direz. Urbanistica) Enna ClaSPUT Comune di Este (Uff. Urbanistica) Este (PD) ClaSPUT Comune di Feltre (Uff. Urbanistica) Feltre (BL) ClaSPUT Comune di Ferrara (Uff. Urbanistica) Ferrara ClasPIC Comune di Fontaniva (Uff. Tecnico) Fontaniva (Pd) ClaSPUT Comune di Fossò (Direz. Urbanistica ed Edil. Priv.)

Fossò (VE) ClaSPUT

Comune di Giavera del Montello (Uff. Tecnico)

Giavera del Montello (TV)

ClaSPIC

Comune di Isola della Scala (Uff. Tecnico) Isola della Scala (VR)

ClasPIC

Comune di Lonigo (Uff. Urbanistica) Lonigo (VI) ClaSPUT

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Manifesto degli studi 2008-9 - Facoltà di Pianificazione del Territorio - Appendici 144

Comune di Montegrotto Terme (Area Edil. Ambiente Urbanistica)

Montegrotto Terme (PD)

ClaSPIC

Comune di Mira (Uff. Urbanistica) Mira (VE) ClaSPUT Comune di Mogliano V.to (Uff. Tecnico) Mogliano V.to (TV) ClaSPIC Comune di Monticello Conte Otto (Uff. Urbanistica)

Monticello Cont Ott. (VI)

ClaSPUT

Comune di Moriago della Battaglia Moriago della Batt. (TV)

ClaSPUT

Comune di Portogruaro (Area Uso e Tutela del Territorio)

Portogruaro (VE) ClasPPA

Comune di Orgiano (Uff. Urbanistica) Orgiano (VI) ClaSPUT Comune di Orsago (Uff. Tecnico) Orsago (TV) ClaSPUT Comune di Padova Padova ClasPIC Comune di Piove di Sacco (Uff. Tecnico) Piove di Sacco

(PD) ClaSPUT

Comune di Pordenone (uff. Tutela Ambientale)

Pordenone ClaSPIC

Comune di Portogruaro (Uff. Tutela del Territorio)

Portogruaro (VE) ClasPIC

Comune di Quarto d’Altino (Uff.Sit e Pianificazione)

Quarto d’Altino (VE)

ClasPIC

Comune di Quinto di Treviso (Uff. Tecnico)

Quinto di Treviso (TV)

ClaSPUT

Comune di Savona (Uff. Ambiente) Savona ClasPPA Comune di Santa Giustina in Colle (Uff. Urbanistica)

Santa Giustina in Colle (PD)

ClaSPUT

Comune di Selvazzano Dentro (Uff. Tecnico)

Selvazzano Dentro (PD)

ClaSPUT

Comune di Sernaglia della Battaglia (Uff. Tecnico)

Sernaglia della B. (TV)

ClaSPUT

Comune di Schio (Direz. Lavori Pubbl. Viabilità)

Schio (VI) ClaSPUT

Comune di Tresigallo (Uff. Tecnico) Tresigallo (FE) ClaSPIC Comune di Treviso Treviso CdlPTUA Comune di Venezia (Direz. Mobilità) Venezia ClasPIC Comune di Venezia (Direz. Sviluppo del Territorio)

Marghera (VE) ClaSPUT

Comune di Venezia (Assess. Urbanistica) Venezia CdlPTUA STRUTTURA SEDE CORSO DI STUDI

TIROCINANTE Comune di Vicenza (Direz. Mobilità) Vicenza ClasPIC Comune di Vigonovo (Uff. Tecnico) Vigonovo (PD) ClaSPUT Comune di Volpago del Montello (Uff. Tecnico)

Volpago del Montello (TV)

ClaSPUT

Comunità Montana Leogra Timonchio Schio (VI) ClaSPUT Consorzio di Bonifica Delta Po Adige Taglio di Po (RO) ClaSPIC CO.RI.LA. (Attività Ricerca Sistema Lagunare)

Venezia ClasPPA

Corte dei Conti Europea (Structural Lussemburgo ClasPPA

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Manifesto degli studi 2008-9 - Facoltà di Pianificazione del Territorio - Appendici 145

Policies) CRA – Istituto Sperimentale per la Viticoltura

Conegliano (TV) CdlPTUA

CRESME Ricerche SpA Roma ClaSPIC Elettrostudio SpA Mestre (VE) ClasPPA Ente Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi Feltre (BL) ClaSPIC e-Ambiente srl Marghera (VE) ClasPPA d-recta srl Conegliano (TV) ClaSPUT Enterprise Solutions Geoteam Srl Mestre (VE) ClasPIC European Topic Centre on Land Use and Spatial Information (Terrestrial Environment)

Barcellona (Spagna)

ClasPPA

Generalitat de Catalunya – Departament de Politica Territorial i Obres Publiques

Barcellona (Spagna)

ClasPPA

IERMB - Instituto de Estudios Regionales y Metropolitanos de Barcelona

Barcellona (Spagna)

ClasPPA

INSULA SpA Venezia ClaSPIC ISMAR – Istituto di Scienze Marine (CNR)

Venezia ClasPIC

Ministero dell’Economia e delle Finanze – Unità di Valutazione degli investimenti pubblici (UVAL)

Roma ClaSPIC

Observatorio de la Urbanizatio Barcellona (Spagna)

ClasPPA

OPC – Osservatorio del Paesaggio della Catalogna

Barcellona (Spagna)

ClasPPA

Proteco srl San Donà di Piave (VE)

ClaSPIC

Provincia di Asti (Contratto di Fiume) Asti ClaSPIC Provincia di Belluno Belluno ClaSPIC Provincia di Bologna (settore Ambiente) Bologna ClasPPA Provincia di Padova (Settore Urbanistica) Padova ClaSPIC Provincia di Pordenone (Progr. Mapsharing)

Pordenone ClaSPIC

Provincia di Pordenone (Uff. Pianif. del Territ.)

Pordenone ClaSPUT

Provincia Autonoma di Trento (Uff. V.I.A.)

Trento ClaSPIC

Project Industries Italian Architects Fossò (VE) ClasPIC Provincia di Venezia (Sett. Politiche Ambientali)

Mestre (VE) ClaSPIC

Regione Autonoma Sardegna (Direz. Pianificazione Urbanistica)

Sassari ClasPPA

Regione Veneto (Dipart. Urbanistica e Pian. Concert)

Venezia ClaSPIC

Specialrifiuti SpA Calcinatelo (BS) ClaSPUT Studio Associato Scarpa Architett. E Urbanistica

Portogruaro (VE) CdlPTUA

Studio di Architettura, Pianificazione Selvazzano D. ClaSPUT

Page 146: IUAV DI V Facoltà di Pianificazione del territorio · 1 OBIETTIVI FORMATIVI E SBOCCHI PROFESSIONALI DEL CORSO DI LAUREA 21 2 ORGANIZZAZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO 21. ... Prove d’esame

Manifesto degli studi 2008-9 - Facoltà di Pianificazione del Territorio - Appendici 146

Territoriale e Urbanistica Arch. Giuseppe Capocchin

(PD)

Studio di Architettura ed Urbanistica Spilimbergo (PN) ClaSPUT Studio di Ingegneria Giuseppe Magro Lonato (BS) ClasPPA Studio Ing. Tonon Piove di Sacco

(PD) cdlPTUA

Studio Tecnico Ing. Alberto Baccega Cassola (VI) ClasPIC Studio Professionale di Urbanistica e GIS Hedorfer

Mestre (VE) ClasPPA

Studio Kappo d.o.o. Rovigno/Pola (Croazia)

ClasPIC

Thetis Spa Venezia ClasPIC Unione dei Comuni del Camposampierese Camposampiero

(PD) ClaSPIC

UNESCO – Division of Ecological and Earth Sciences Man and the Biosphere (MAB) Programme

Parigi (Francia) ClasPPA

Veneto Progetti s.c. San Vendemmiano (TV)

ClaSPUT

Zoncheddu e Associati Bassano del Grappa (VI)

ClasPIC