IUAV – Corso di Informatica e Disegno Digitale – Prof. Maurizio Galluzzo

La vita del futuroGrandi cambiamenti grazie alla domotica e all'impiego

di robot sempre più avanzati

Francesco Caratti (mat. 269286)

IUAV – Corso di Informatica e Disegno Digitale – Prof. Maurizio Galluzzo

Grandi cambiamenti grazie alla domotica e all'impiego di robot sempre più avanzati

Tra i molti cambiamenti che la tecnologia porterà nella futura vita quotidiana di tutti noi, uno degli aspetti più interessanti è sicuramente quello legato al mutamento delle abitazioni. Con ogni probabilità non si tratterà di nulla di fantascientifico, ma piuttosto di una serie di innovazioni che porteranno più agi e comodità, sollevandoci da compiti a volte sgradevoli e lasciandoci più tempo per le nostre occupazioni preferite. La scienza che si occupa dello studio delle tecnologie atte a migliorare la qualità della vita nella casa è la domotica, disciplina nata allo scopo di trovare strumenti e strategie per convertire i vecchi ambienti, migliorandone la sicurezza e risparmiando energia.

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Elettrodomestici interconnessi

La "casa intelligente" rappresenta quindi un ambiente domestico, opportunamente progettato e tecnologicamente avanzato, nel quale le apparecchiature e gli impianti sono in grado di svolgere autonomamente una serie di funzioni allo scopo di migliorare il comfort, la sicurezza, il risparmio energetico e in generale la qualità dell'abitare all'interno dell’edificio. I diversi componenti della casa saranno tutti connessi tra di loro, potranno comunicare e saranno controllati tramite delle apposite interfacce (tastiere, telecomandi, touch screen, ecc.), che consentono l’invio di comandi al sistema centrale di controllo computerizzato.

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iCub, un simpatico robot-bambino

L’evoluzione della specie La mitica DeLorean DMC-12 di "Ritorno al futuro"

In sintesi

• Case sempre più intelligenti

• Identificazione via radiofrequenza

• Robot protagonisti del futuro

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I mondi della realtà virtuale

Il termine realtà virtuale indica una forma di realtà simulata totalmente immersiva in cui tutti i sensi umani possono essere utilizzati. Tuttavia attualmente il termine è applicato in generale a qualsiasi tipo di simulazione virtuale creata attraverso l'uso del computer; dai videogiochi con una grafica sempre più realistica e accattivante, alle applicazioni più complesse che richiedono l'uso di apposite attrezzature munite di sensori.

Reale, ma non troppo - Nonostante la realtà virtuale, per sua stessa definizione, cerchi di simulare il più realisticamente possibile la realtà effettiva, a causa dei limiti tecnologici degli attuali sistemi informatici, non è ancora stato raggiunto un livello di realismo così elevato da rendere indistinguibile l'ambiente simulato da quello reale. La quasi totalità di questi ambienti virtuali rimangono quindi prevalentemente esperienze visive e sonore.

Voglio una seconda vita - Negli ultimi anni l’esempio più diffuso di realtà virtuale è costituito da Second Life, un mondo online tridimensionale e multi-utente. Il sistema fornisce ai suoi utenti gli strumenti per creare nuovi contenuti nel mondo virtuale: personaggi, oggetti, sfondi, contenuti audiovisivi, ecc. La peculiarità di Second Life è quella di consentire la vendita e lo scambio, utilizzando la moneta virtuale Linden Dollar, degli oggetti creati dagli utenti.

Non solo giochi - Gli ambienti virtuali non vengono però utilizzati solamente per simulare mondi fantastici a scopo ludico o d’intrattenimento, ma sono spesso impiegati anche in campo medico per la cura di ansie, fobie e disturbi alimentari, oppure per eseguire interventi chirurgici particolarmente complessi e delicati. Inoltre nel settore aeronautico e spaziale l’uso di simulatori di realtà è molto utilizzato per l’addestramento dei piloti prima del volo vero e proprio.

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La “magia” della realtà aumentata

Nella realtà aumentata, a differenza della realtà virtuale nella quale tutto è generato dal computer, degli oggetti digitali vengono aggiunti e inseriti nella visuale dell'osservatore come se esistessero realmente, rispettando quindi movimenti e prospettiva. Si tratta di una funzione molto utile per fornire informazioni aggiuntive senza che l’utente debba distogliere lo sguardo, per esempio mostrando in sovrimpressione le istruzioni grafiche del navigatore durante la guida, ma anche per scopi ricreativi o educativi.

Permette di integrare oggetti virtuali in una scena reale