kancha inca
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La Kancha inca come tema architettonicoIntroduzione al Progetto urbano e architettonico
Kancha
Nella lingua quechua, assume una grande varietà di significati, basati sull’idea di recinto.Rappresenta una soluzione architettonica di base, che si adatta a usi sociali differenziati.
Kancha
Nella lingua quechua, assume una grande varietà di significati, basati sull’idea di recinto.Rappresenta una soluzione architettonica di base, che si adatta a usi sociali differenziati. I primi esempi rimontano all’epoca Wari (c. 700 d.C.). Nell’urbanistica Wari, le “case” sono grandi quadrati, isolati (kanchas) da 30 a 120 m di lato con uno o due accessi dall’esterno, con edifici distribuiti attorno ad un grande patio interno, quadrato. Gli edifici sono stretti, da 3 a 5 m di profondità.
Kancha
Nella lingua quechua, assume una grande varietà di significati, basati sull’idea di recinto.Rappresenta una soluzione architettonica di base, che si adatta a usi sociali differenziati. I primi esempi rimontano all’epoca Wari (c. 700 d.C.). Nell’urbanistica Wari, le “case” sono grandi quadrati, isolati (kanchas) da 30 a 120 m di lato con uno o due accessi dall’esterno, con edifici distribuiti attorno ad un grande patio interno, quadrato. Gli edifici sono stretti, da 3 a 5 m di profondità. Nella civiltà inca, la kancha è una tipologia di isolato murato che riunisce al suo interno diversi gruppi di edifici monofunzionali e a spazio unico, destinati a residenza o a altri usi, formando una piazza centrale.
Il caso di Ollantaytambo è particolarmente significativo: un isolato è formato da 2 kanchas, con una casa a cavallo del muro di confine tra le 2 kanchas.
La “kancha” come unità morfologica
Patallaqta città inca
L’idea di “Kancha” (recinto) nel Moderno
Cesare Cattaneo, Progetto per una Casa dell'Assistenza fascista per una città di 100.000 abitanti, presentato ai Littoriali della Cultura e dell'Arte, 1935
Giuseppe Terragni, Cesare Cattaneo, Pietro Lingeri, Concorso per il Palazzo dei Ricevimenti e dei Congressi all’E42, Roma, 1937-38
Cesare Cattaneo (con Lingeri, Terzaghi), concorso per la Sede Unione Fascista Lavoratori Industria, Como, 1938
Progetto definitivo, 1939-43
Le Corbusier, Schizzi per il Ministero dell’Educazione a Rio de Janeiro, 1936
Louis I. Kahn, Progetto per il Convento domenicano a Media, Pensylvania, 1965-68
Gino Valle, Monumento alla Resistenza di Udine, 1959-69
Progetto realizzato, 1969
Enrique Ciriani, 640 alloggi e servizi a Matute, Lima, 1962
Henri Ciriani, Scuole a Torcy, Marne-la-Vallée, 1986
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Siège social de l’Office Départemental HLM, Alençon, 1997
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Michel W. Kagan, progetti sul tema dell’isolato aperto, 1997-2010
74
Université Neuville III 1, Cergy-Pontoise, 1999
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Groupe scolaire « Jules Ferry », Noisy-le-Grand, 2000
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Residence pour étudiants et jeunes travailleurs, Paris 13e, 2002- 2010
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« batiment lamellaire: une extension horizontale »
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Michel W. Kagan, Cité technique, Paris, 1987-92
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CROQUIS 1987 – Michel Kagan
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COUPE 1994 - ATELIERS ARTISTES15-03-2013 82
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100 logements pour étudiants et jeunes travailleurs
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REZ-DE-CHAUSSEE
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ETAGE COURANT
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COUPES
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Centre Social et culturel, Champs Manceaux, Rennes, 2005- 2010
«Construire le vide »
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REZ-DE-CHAUSSEE
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1ER ETAGE
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2eme ETAGE
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Joao Carilho de Graça, Padiglione della Conoscenza dei Mari, Lisboa, 1998