karl marx hof

3
LA VIENNA ROSSA Dalla sconfitta della Grande Guerra l'Austria esce profondamente ridimensionata nel suo territorio e nella sua popolazione: il vecchio Stato monarchico comprendeva un'area di 676.615 chilometri quadrati con 51.390.000 abitanti, mentre la nuova repubblica è ridotta a 83.833 chilometri quadrati e a una popolazione, nel 1926, di 6.280.000 persone; di queste, quasi un terzo si trovano a Vienna. Economicamente, la vitalità della nuova nazione austriaca è assai precaria, così l'assetto amministrativo è costretto ad intervenire: 1917-1918 : blocco dei fitti e il divieto di sfratto; 1919 : decreto con il quale si autorizza la requisizione delle abitazioni superflue, utilizzato largamente dall!amministrazione socialdemocratica, con la requisizione fra il '19 e il '25 di quasi 45.000 alloggi, che servono a rialloggiare i senzatetto in condizioni peggiori. La politica di requisizione degli alloggi e di protezione degli inquilini è superata da un ampio programma deciso nel "23 che prevede la costruzione di 5000 alloggi all'anno, in grado di procurare un'abitazione adeguata a più di 75.000 persone nell'arco del primo quinquennio; nel 1927 questo programma sarà ancora incrementato, e poi fissato per il successivo quinquennio 1928-33 a un contingente di 30.000 alloggi. L!azione programmatica si realizza quindi con tre deliberati del Consiglio Comunale: nel 1923: 25.000 abitazioni in 5 anni; nel 1927: altre 5000 abitazioni da costruire nel 1927; nel 1927: fino al 1932 ogni anno 6000 case da costruire. Nel 1922 il consiglio comunale di Vienna deliberò di impiegare i proventi del nuovo tributo generale sul canone d'affitto per costruire complessi residenziali e Siedlungen; da questo momento lo sforzo prodotto dal Comune di Vienna per l'edilizia popolare è continuo e sostenuto fino a portare, nel 1923, all'avvio di un massiccio programma di costruzioni popolari, basati sul modello della Hof, trasformati in superblocchi attrezzati. Localizzazione degli Höfe a Vienna nel 1922 Localizzazione degli Höfe a Vienna nel 1924 Localizzazione degli Höfe a Vienna nel 1928 Localizzazione degli Höfe a Vienna nel 1930

Upload: filippo-martini

Post on 23-Mar-2016

253 views

Category:

Documents


0 download

DESCRIPTION

filippo martini 268806

TRANSCRIPT

Page 1: Karl Marx Hof

LA VIENNA ROSSA

Dalla sconfitta della Grande Guerra l'Austria esce profondamente ridimensionata nel suo territorio e nella sua popolazione:il vecchio Stato monarchico comprendeva un'area di 676.615 chilometri quadrati con 51.390.000 abitanti, mentre la nuova repubblica è ridotta a 83.833 chilometri quadrati e a una popolazione, nel 1926, di 6.280.000 persone;di queste, quasi un terzo si trovano a Vienna.Economicamente, la vitalità della nuova nazione austriaca è assai precaria, così l'assetto amministrativo è costretto ad intervenire:1917-1918 : blocco dei fitti e il divieto di sfratto;1919 : decreto con il quale si autorizza la requisizione delle abitazioni superflue, utilizzato largamente dall!amministrazione socialdemocratica, con la requisizione fra il '19 e il '25 di quasi 45.000 alloggi, che servono a rialloggiare i senzatetto in condizioni peggiori.La politica di requisizione degli alloggi e di protezione degli inquilini è superata da un ampio programma deciso nel "23 che prevede la costruzione di 5000 alloggi all'anno, in grado di procurare un'abitazione adeguata a più di 75.000 persone nell'arco del primo quinquennio; nel 1927 questo programma sarà ancora incrementato, e poi fissato per il successivo quinquennio 1928-33 a un contingente di 30.000 alloggi. L!azione programmatica si realizza quindi con tre deliberati del Consiglio Comunale:nel 1923: 25.000 abitazioni in 5 anni;nel 1927: altre 5000 abitazioni da costruire nel 1927;nel 1927: fino al 1932 ogni anno 6000 case da costruire.Nel 1922 il consiglio comunale di Vienna deliberò di impiegare i proventi del nuovo tributo generale sul canone d'affitto per costruire complessi residenziali e Siedlungen; da questo momento lo sforzo prodotto dal Comune di Vienna per l'edilizia popolare è continuo e sostenuto fino a portare, nel 1923, all'avvio di un massiccio programma di costruzioni popolari, basati sul modello della Hof, trasformati in superblocchi attrezzati.

Localizzazione degli Höfe a Vienna nel 1922 Localizzazione degli Höfe a Vienna nel 1924

Localizzazione degli Höfe a Vienna nel 1928 Localizzazione degli Höfe a Vienna nel 1930

Page 2: Karl Marx Hof

La localizzazione delle Hofen avviene all'interno e in perfetta aderenza alle linee della città ottocentesca, sfruttando aree di risulta inedificate e ricomponendo le maglie definite dal piano regolatore, evitando di regola di ricorrere alla demolizione di aree costruite.La costruzione a monoblocco chiuso consente, in rapporto alle aree, di raggiungere densità edilizie assai elevate, con la concentrazione di molte centinaia di alloggi; l'area occupata dagli edifici non supera mai il 50% del totale del lotto, scendendo spesso a meno del 40%. Gli Hofen sono così caratterizzati da una sostanziosa dotazione di servizi collettivi, integrati all'interno dei blocchi, dalle scuole alle lavanderie pubbliche, dalle cucine collettive agli spazi attrezzati comuni.

Negli interventi edilizi della"Vienna rossa” il tentativo è quello di sanare uno sviluppo storico, senza gene-rare radicali fratture fra dimensione residenziale e luoghi celebrativi, costituendo un'esperienza che si inserisce in un disegno più vasto di un'utopia della continuità.In questa prospettiva coesistono esaltazione monumentale ed empirismo tipologico, esaltati da un rifiuto dei modelli urbani inaugurati dal movimento moderno.Un terreno così grande non poteva rimanere senza le necessarie arterie stradali, vennero perciò previste quattro strade di comunicazione che attraversassero l'intera costruzione e risolvessero il problema del grande passaggio dalla stazione di Heiligenstadt fino all'altezza del campo sportivo.La piazza è limitata sulla facciata posteriore dalla costruzione più alta dell'intero complesso, una soprae-lavazione di cinque piani coronata da sei torri.L'intera area del KarI Marx-Hof ammonta a 156.027 metri quadrati suddivisi in 28.751 metri quadrati di area costruita e 127.276 metri quadrati di spazi adibiti alla circolazione, ai giochi e ai giardini.Quindi neanche un quarto dell'intera superficie, è costruito, mentre i restanti tre quarti sono formati da cortili con giardini, parchi da gioco per bambini e strade.

RESIDENZIALE SPAZI VERDI STRADA PRINCIPALE STRADA SECONDARIA

Page 3: Karl Marx Hof

RESIDENZIALE SERVIZI SPAZI VERDI FERROVIA STRADA PRINCIPALE STRADA SECONDARIA

Nel dettaglio gli appartamenti erano così suddivisi:88 con camera singola;125 con camera e cucina;748 con camera e cucina e uno stanzino;159 con 2 camere e cucina;136 con camera, cucina e 2 stanzini;93 con 2 camere, cucina e uno stanzino;16 con 3 camere e cucina;6 con 2 camere, cucina e 2 stanzini;10 con 3 camere, cucina e 1 stanzino;1 con 3 camere, cucina e 2 stanzini;Per un totale di 1.382 appartamenti.

Gli hofe riprendevano e riportavano su una scala costruttiva maggiore, una struttura abitativa, quella dei Siedlungen, sviluppata intorno ad un piccolo giardino rigorosamente orientato lungo la direzione Nord-Sud e senza alberi. La casa ruotava intorno alla cucina, con un bagno esterno e una netta separazione delle stanze per il giorno da quelle per la notte. Una regola fondamentale dell'hof viennese è che almeno la metà della super!cie sia adibito a cortile. Questo elemento, oltre a porre in essere aree verdi di svago e gioco, ha consentito l'eliminazione dei lucernari per l'illuminazione e l'aerazione delle abitazioni.

Tutte le case degli hof hanno un bagno con acqua corrente e (quasi) tutte le stanze di ogni abitazione hanno una !nestra.

I servizi pubblici sono divisi in:2 lavanderie centrali con 62 cabine di lavaggio;2 piscine con 20 bagni e 30 docce;2 asili;1 ambulatorio dentistico;1 consultorio;1 biblioteca;1 centro sociale;1 ambulatorio mutualistico;1 farmacia;1 ufficio postale;25 altri negozi.

Abitazioni da 40 mq di super!cie coperta:ingresso mq 2 gabinetto mq 1cucina mq 9soggiorno mq18camera da letto mq10

Abitazioni da 49 mq di super!cie coperta:ingresso mq 2gabinetto mq 1 cucina mq 7soggiorno mq 18due stanze da letto mq 10,5

Gli alloggi sono dotati di gas, corrente elettrica, acqua e servizi igienici, ben areati e illuminati, ma assoluta-mente carenti nell’organizzazione planimetrica.La ricerca sulla cellula abitativa che in questi anni viene sperimentata dal Movimento Moderno, a Vienna è totalmente assente. Le metrature degli appartamenti si adeguano alle tipologie tradizionali e speculative, in molti casi le stanze sono ancora passanti e le distribuzioni interne sono sempre subordinate al disegno, spesso eccessivo, dei corpi di fabbrica.In linea con il progetto politico del Partito Socialdemocratico, le attenzioni dei progettisti erano rivolte, più che allo spazio privato degli alloggi, alla qualità degli ambienti collettivi

Abitazioni da 57 mq di super!cie coperta:ingresso mq 2gabinetto mq 1cucina mq 7due camere mq 18una camera mq 11

Abitazioni per persone non sposate da 21 mq di super!cie coperta:ingresso e cucinino mq 2gabinetto mq 1stanza con acqua corrente mq 18