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KEY-ENERGY RIMINI FIERA 9 novembre 2011
VALORIZZAZIONE AGRONOMICA ED ENERGETICA DEI
REFLUI ZOOTECNICI
STUDI APPLICATIVI DI FITODEPURAZIONE INERENTI LO
SMALTIMENTO CONTROLLATO, SU SUPERFICI FORESTATE,
DEL DIGESTATO PROVENIENTE DA IMPIANTI DI BIOGAS E
BIOMETANO sottoazioni 6.1 e 6.2
Bruna Gumiero e Bruno Boz
con la collaborazione di D. Albanese
Univ. Di Bologna
Univ. Di Padova
SITI SPERIMENTALI
Progetto RiduCaReflui
TEZZE SUL BRENTA
AZIENDA DIANA
6.1
6.2
2
Progetto RiduCaReflui
AFI aree di infiltrazione forestali che permettono di immettere in falda acqua derivante dai corpi idrici superficiali durante i
periodi in cui c’è abbondanza idrica.
3
6.1 AFI nell’azienda Cerantola
Produzione di biomassa legnosa
Progetto RiduCaReflui 4
6.1 AFI nell’azienda Cerantola
Progetto
RiduCaReflui
OBIETTIVI 6.1
• Misurare l’efficienza in termini di riduzione dell’azoto da parte delle AFI ;
• Confrontare l’efficienza di un AFI con un prato stabile • Analisi dei principali meccanismi bio-geochimici che
determinano tali trasformazioni.
Inoltre….
• Fornire elementi a supporto della gestione ottimale di queste aree;
• Integrare il quadro di conoscenze di questi particolari sistemi con quelle già maturate su fasce tampone.
Progetto
RiduCaReflui
prato
6.1 - DISEGNO SPERIMENTALE
Sei plot:
A0 - no digestato
A1 - 170 kg di N
A2 - 340 Kg di N
P0 - no digestato
P1 - 170 kg di N
P2 - 340 Kg di N
Confronto tra SRF e
prato
Progetto RiduCaReflui 7
Input:
Precipitazioni
Digestato
6.1 - DISEGNO SPERIMENTALE Output:
Peridite gassose
Uptake
Denitrificazione
Leaching in falda
Progetto RiduCaReflui
6.1 - DISEGNO SPERIMENTALE
Progetto RiduCaReflui 9
6.1 SPANDIMENTO DEL DIGESTATO
Progetto RiduCaReflui 10
6.1 RISULTATI
Kg A2 A1 A0
T0 Peso totale 3,60 3,18 2,57
T1 Peso totale 598 359 257
T1 Peso utile 233 125 76
T1 - T0 594 355 255
Kg ha-1 a-1 A2 A1 A0
peso totale 14153 8460 6067
azoto 31,8 19,0 13,6
Bilancio di N tot - Kg ha-1 anno-1
A1 A2 P1 P2
ΔNs = differenza fra il contenuto iniziale e quello finale di N nel suolo 41,3 23,2 41,5 34,3
Nd = input di N imputabile alla distribuzione di digestato 81,6 156,5 156,4 311,4
Np = input di N apportato dalle precipitazioni al suolo 28,2 28,2 33,7 33,7
Totale INPUT 151,1 207,8 231,5 379,4
Nf = leaching di azoto in falda -40,3 -55,0 -34,8 -82,6
Nv = N accumulato nella biomassa legnosa -19,0 -31,0 0,0 0,0
Nv = N accumulato/asportato dalla vegetazione erbacea -23,8 -35,6 -256,4 -339,9
Ng = emissioni durante la fase di spandimento -8,6 -5,7 -1,3 -2,7
Totale OUTPUT -91,7 -127,3 -292,5 -425,1
Differenza (errore, più voci di bilancio non determinate) 59,4 80,6 -61,0 -45,8
6.1 RISULTATI
6.1 Attività sperimentale
Punti di forza e punti di debolezza
Forza
Piano di monitoraggio adeguato ed
efficiente
Collaborazione con l’azienda,
all’interno del progetto Riducareflui
e con ARPAV
Misura delle emissioni di azoto in
atmosfera (prof. Da Borso)
Ultimo spandimento con refluo
dell’azienda e con barra di
spandimento ideata appositamente
(dr. Gasparini)
Debolezza
Difficoltà di campionamento suoli e
messa in opera degli strumenti
No repliche, durata
dell’esperimento.
Sistema giovane che permetterà di
dare solo risposte parziali rispetto
agli obiettivi preposti - No
interferenza con AFI
Tre diverse modalità di
spandimento del refluo
Conclusioni
Progetto RiduCaReflui 13
Entrambi i processi coinvolti nella rimozione dell’azoto (assorbimento della
vegetazione e denitrificazione) risultano attivi nel nostro sistema.
Proporzionalità fra le quantità di azoto apportate tramite distribuzione e le
perdite in falda; questa evidenza porterebbe ad escludere, almeno in questa
fase di maturazione dei sistemi, l’opportunità di deroghe agli attuali limiti di
distribuzione.
Si suggerisce una distribuzione meno concentrata possibile: idealmente, per
dosi di 170 kg ha-1, 3 distribuzioni all’anno ben distanziate a partire dalla
primavera.
In questa fase di maturità lo strato attivo in termini di processi biochimici (1m)
non viene influenzato dalle dinamiche idrologiche legate alle attività di
infiltrazione.
Significativi incrementi della produttività di biomasse all’aumentare delle dosi
di digestato distribuito
Progetto
RiduCaReflui
6.2 AZIENDA DIANA
Progetto
RiduCaReflui
6.2 OBIETTIVI
Misurare l’efficienza in termini di riduzione dell’azoto da parte delle Aree Filtro Forestali rispetto al particolare tipo di refluo immesso;
Verificare l’efficienza di una fascia boscata con funzione tampone e non soggetta a operazioni di taglio e spandimento.
Valutare l’influenza dell’attività di irrigazione tramite scoline adacquatrici sulle dinamiche dell’azoto.
Fornire un esaustivo quadro di indicazioni gestionali delle aree in questione;
Verificare l’incidenza sull’eventuale produzione di NOx (gas serra) e ammoniaca in atmosfera.
Progetto RiduCaReflui 16
6.2 SITO SPERIMENTALE
Progetto
RiduCaReflui
6.2 Taglio degli alberi
6.2 – Schema idrologico
Progetto RiduCaReflui
RDF
LISIMETRI
PIEZOMETRI
6.2 – Disegno sperimentale
6.2 – DISEGNO SPERIMENTALE
a b c a b c
Irrigazione sub-superficiale Senza irrigazione
Progetto RiduCaReflui 20
Progetto
RiduCaReflui
6.2. Contenuto di azoto nei suoli
0
100
200
300
400
500
14
/6
15
/6
13
/7
3/8
23
/8
21
/9
19
/10
4/1
1
29
/11
11
/1
15
/2
24
/3
10
/5
mg
/Kg
FNa - 15 cmN org
N-NH4
N-NO2
N-NO3
0
20
40
60
80
100
14
/61
5/6
13
/73
/82
3/8
21
/91
9/1
04
/11
29
/11
11
/11
5/2
24
/31
0/5
mg
/Kg
FNa - 50 cm
0
100
200
300
400
500
14/6
15/6
13/7
3/8
23/8
21/9
19
/10
4/1
1
29
/11
11/1
15/2
24/3
10/5
mg
/kg
FAa - 15 cm
0
20
40
60
80
100
14
/615
/613
/73/8
23
/821
/919
/10
4/1
129
/11
11
/115
/224
/310
/5
mg
/Kg
FNa - 80 cm
0
20
40
60
80
100
14/6
15/6
13/7
3/8
23/8
21/9
19
/10
4/1
1
29
/11
11/1
15/2
24/3
10/5
mg
/kg
FAa - 30 cm
0
20
40
60
80
100
14/6
15/6
13/7
3/8
23/8
21/9
19
/10
4/1
1
29
/11
11/1
15/2
24/3
10/5
mg
/kg
FAa - 50 cm
6.2 Risultati ottenuti
Bilancio di N tot - Kg ha-1 anno-1
FA FN
Nd = input di N imputabile alla distribuzione di digestato 582,6 553,5
Np = input di N apportato dalle precipitazioni al suolo 25,0 25,0
Ni = input di N apportato dalle acque di irrigazione 48,2 0,0
Totale INPUT 655,8 578,4
ΔNs = differenza fra il contenuto iniziale e quello finale di N nel suolo -20,4 -25,1
Nf = leaching -39,6 -26,9
N r = runoff -2,6 -2,6
Nv = N accumulato nella biomassa legnosa -28,0 -30,0
Nv = N accumulato nelle foglie di Platano -50,0 -50,0
Ng = emissioni durante la fase di spandimento -11,5 -12,4
Totale OUTPUT -129,1 -147,0
Differenza (più voci di bilancio non determinate) 526,7 431,4
6.2 Risultati ottenuti
Nonostante le necessità colturali del Platano
siano piuttosto contenute, l’effetto del
digestato sulla biomassa legnosa nell’arco di
un solo anno ha corrisposto ad un
incremento del 27% nella tesi FN e del 35 %
nella tesi con irrigazione (FA) rispetto alla
tesi testimone
6.2 Conclusioni
• elevata capacità conservativa.
• Il processo di nitrificazione richiede tempi lunghi (basso
tenore in ossigeno anche negli strati superficiali)
• Distribuiti 600 kg ha di azoto con perdite in falda e nei
corpi idrici superficiali di circa il 10%
• Irrigazione mobilita l’azoto aumentando il leaching
• Importante chiudere i solchi di interramento per ridurre
emissioni in atmosfera