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Il settimanale della Valtellina • Fondato nel 1971

In edicola il sabato • Euro 1,50 • n. 25 • Sabato 24 Giugno 2017

Centro Valle - Reg. Tribunale di Sondrio 93/71 - P.I. 1971 - Direttore responsabile Giancarlo Ferrario - Sondrio 24/6/2017 - Editore: Editrice Valtellinese srl - Sondrio (SO) - Stampa: Litosud - Pessano con Bornago (MI) - Pubblicità: Publi(iN) srl 0342.513951 - ISSN 1720-1144 - Poste Italiane s.p.a - Spedizione in A.P. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) - art. 1 comma 1- DCB LO - MI

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SONDRIOUn ’av ve ntu ralunga 20 milachilometr i

A sinistra Silvano Fantinato

SONDRIO (gdl) Ventimila chi-lometri percorsi in tre mesi,nove ore di viaggio giornaliere.E’ l’avventura di Overland allaquale ha partecipato il son-driese Silvano Fantinato.

A PAGINA 4

SONDRIOGli artiglieridi montagnasfilano in città

Enzo Bianchini e Roberto Franceschini

SONDRIO (gdl) Domani, dome-nica 25 giugno, gli Artiglieri dimontagna sfileranno per le viedella città. E’ il quarto radunoche sarà preceduto da unacerimonia oggi a Talamona.

A PAGINA 11

IL PROCESSO

Traffico di farmaci rubati,condannato imprenditore

Don Marco Zubiani lascerà Sondrio

SONDRIO (brc) Otto anni e quattro mesi è la penacomminata dai giudici all’imprenditore di Son-drio Giacomo Parolo.

A PAGINA 9

COPPA DEL MONDO DI SCI

Le gare di Bormioson sempre a rischio

Da sinistra il presidente Fisi Roda e Gandolfi

BORMIO (qmr) Le gare di Coppa del mondo diBormio sono ancora a rischio nonostante lerassicurazioni di Regione e Fisi.

A PAGINA 45

Trasferito l’a rc i p re te,il motivo è un misteroCon don Marco lasceranno Sondrio anche don Roberto, don Michele e don Frances coIl vescovo ha dato la notizia e detto di voler «favorire un tentativo di gestione collegiale»

A PAGINA 5

SONDRIO (brc) Due vademecum e tanti incontri sul territorio perfar fronte comune e prevenire le truffe nei confronti dei piùdeboli. Ma non sono solo gli anziani le vittime.

A PAGINA 3

VARATA UNA NUOVA INIZIATIVA

Fronte comune contro le truffeNon solo gli anziani nel mirino

I protagonisti dell’incontro dedicato all’informazione contro le truffe agli anziani

L’ANNUNCIO PROPRIO NEL GIORNO DELLA FESTA PATRONALE

TRAGEDIA SUL LAVORO NELLA MATTINATA DI MERCOLEDI’ A BERBENNO

Muore schiacciato in fabbricaLa vittima dell’incidente è un giovane camionista che aveva appena caricato materiale ferros o

A PAGINA 17

CASPOGGIO

Tre giorni di grandi eventiper valorizzare la ValleCASPOGGIO (gdl) Tre giorni di eventi per aprire lastagione turistica estiva e valorizzare il ter-ritorio. E’ partito «Caspoggio 3 days».

A PAGINA 22

Cercano il ladro, trovano drogaA PAGINA 2

Chiede aiuto, arriva la Polizia e un sondriese finisce nei guai

I carabinieri sul luogo in cui si è consumata la tragedia sul lavoro nella mattinata di mercoledì a Berbenno

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SABATO 24 GIUGNO 2 017

Centro Valle Sondrio Sondrio 3

LE REGOLE PER NONCADERE IN TRAPPOLA tIl truffatoreE’ UNA PERSONA DISTINTADistinto, indifferente uomo o donna, talvoltaanziano. Ha una parlantina sciolta, checonfonde e convince. Prima di colpire studia lavittima e spesso ne conosce il nome

Non aprire la portaATTENTI A CHI SUONA AL CAMPANELLORappresentante, operatori di una banca,poliziotto o carabiniere, addetto di aziende diservizi. Questi sono alcuni dei «travestimenti»usati dai truffatori. Prima di aprire la porta dicasa a uno sconosciuto, è sempre consigliabilefare un controllo telefonico.

Attenti a InternetNON SEMPRE L’AFFARE È UN BUON AFFARELe truffe in crescita esponenziale sono quelleonline. E non colpiscono solo gli anziani. Primadi dare i propri dati o fare versamenti peracquisti online è necessario valutare bene chisia il destinatario dei vostri soldi. E attenzionea non aprire mai mail sospette, che promettonosconti, regali o vincite di denaro.

Occhio ai soldiNON SOLO I CONTANTI MA ANCHE IL BANCOMATNon tenere mai in casa più contanti delnecessario, proteggere i gioielli. E attenzioneanche agli strumenti di pagamento elettronico:non conservare il pin insieme al bancomat, nonprestare la propria carta a nessuno, neppurealle persone di fiducia.

E in strada...ATTENZIONE AGLI SCONOSCIUTIQuando si va in banca o in posta per unprelievo è necessario fare attenzione se siviene avvicinati all’uscita. Mai gli impiegati o gliaddetti vi seguono per chiedere di controllarele banconote o qualche documento. Sequalcuno lo fa vuole è un truffatore

SONDRIO (brc) Truffe a domi-cilio, raggiri su internet, ma-nigoldi che si approfittano del-la buona fede delle personepiù deboli per impadronirsicon trucchi subdoli dei loroaveri. Quella delle truffe, so-prattutto ai danni degli anzia-ni, è una vera e propria emer-genza che non risparmia certola nostra Valle. E per impararea difendersi ora ci sono deglistrumenti in più.

Sono stati presentati giovedìnella sede di Confartigianato iva d e m e c u m p re d i s p o s t ida l l’Anap (l’associazione degliartigiani pensionati) e dall’Ab i .Due opuscoli di facile letturache presto saranno distribuiti capil-larmente su tutto il territorio pro-vinciale, affiancati da incontri con glispecialisti delle forze dell’o rd i n e.

«Quello delle truffe è un tema digrande rilevanza è uno dei reati piùodiosi, che produce danni devastanti- ha esordito il prefetto Gius eppeMario Scalia che ha definito preziosii vademecum - Al danno economicosi aggiunge beffa e c’è il rischio disprofondare nella depressione perchi è colpito».

Un tema sottolineato anche dairappresentanti delle forze dell’ordi -ne, il colonnello dei Carabinieri Pao -lo Ferrarese e il capo della Squadra

Mobile della Questura Carlo Bar-tell i.

« E’ un reato odioso perché col-pisce fasce deboli, ma non sempre ècosì - ha affermato il comandanteprovinciale dell’Arma - Sono staticolpiti medici, professionisti. Difen-dersi non è facile perché i truffatorisono abili, hanno un eloquio bril-lante. Fondamentale è la prevenzio-ne. Grazie all’informazione, le truffeai danni degli anziani da noi sono inleggero calo, ma stanno invece cre-scendo quelle su internet».

Quindi qualche consiglio: «Talvol-ta il truffatore si presenta come unappartenente alle forze di polizia. Ma

carabinieri e poliziotti non vanno ingiro a chiedere alle persone se hannogioielli in casa o soldi falsi. E se de-vono fare controlli, cosa comunquenon certo abituale, si presentano indivisa. In caso di dubbio non abbiatetimore: chiamate il 112, il 113 o il117».

Un concetto ribadito da Bartelli:«Non si deve mai avere il timore dichiamare le forze dell'ordine in qual-siasi momento. Siamo lì per quello.Se uno respinge un truffatore e losegnala, lo allontana anche da altrepossibili vittime. E quando si è colpitinon ci si deve vergognare di de-nunciare. Tante truffe non vengono

segnalate perché l'anziano, so-prattutto se vive solo, si ver-gogna. Sapere che c'è stata unatruffa per noi è fondamentale.In città, ad esempio, c'è unsistema di videosorveglianzache ci ha permesso di indagaree risalire all’autore di alcuni diquesti reati».

Già, ma come difendersinella vita di tutti i giorni. Aspiegarlo, appunto, i vademe-cum (le principali indicazionisono nella tabella a lato) il-lustrati dal presidente di AnapSondrio Mario Valenti e dalrappresentante di Abi Rob ertoMasu la che ha chiesto allebanche di vigilare sui prelievi

“st ra n i” effettuati dai loro clienti. Unfatto che da noi, grazie alla cono-scenza del territorio e al rapporto tragli istituti di credito e i cittadini, difatto avviene già. Come? E’ s emplice,una delle truffe più diffuse è la ri-chiesta di denaro a un anziano con lascusa che quei soldi servono a unparente in difficoltà. La vittima correin banca per prelevare e consegnare isoldi al truffatore. E se l’impiegato siaccorge dell’ammontare non con-sueto dell’operazione e dello stato diagitazione del cliente, basta una te-lefonata e Polizia e Carabinieri en-trano in azione.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

CONTRO LE TRUFFE Mario Valenti, Paolo Ferrarese, Giuseppe Mario Scalia, Roberto Masula e Carlo Bartelli

Cari anziani ecco come agireper evitare di farsi... truffare

Le aziende nel mirinoCentinaia gli avvisi di pagamento recapitati in questi giorniSONDRIO (brc) Non sono solo gli anziania finire nel mirino dei truffatori. Anchegli imprenditori non possono certo dor-mire sonno tranquilli. A sollevare ilproblema è stato il presidente di Con-fartigianato, Gionni Gritti, proprio du-rante l’incontro di presentazione delleiniziative messe in campo per prevenirei raggiri.

«In questi giorni alcune imprese cihanno consegnato un bollettino conl’intestazione Camera di Commercioche invitava a pagare per il RegistroTelematico delle Imprese. Ma ormai datempo non si paga più così».

Un fatto segnalato anche dall’Un i o n eCts. Dagli uffici dei commercianti spie-gano che sono numerose le imprese chesi sono viste recapitare l’avviso di pa-

gamento da 398 euro.«Al riguardo - scrivono in una nota i

funzionari dell’Unione Cts - eviden-ziamo che tali bollettini non concer-nono alcun adempimento nei confrontidella Camera di Commercio di Sondrioe che, quindi, il loro pagamento non èassolutamente obbligatorio. Pertanto,invitiamo le aziende a prestare la mas-sima attenzione nei confronti di ognirichiesta di pagamento dubbia. Infatti,oltre al fantomatico Registro TelematicoImprese potrebbero essere in circo-lazione altri simili bollettini. Prima dieffettuare il versamento indicato, con-sigliamo di rivolgersi senza esitazioneagli uffici di Sondrio dell’Unione Cts(telefono 0342-533311)».

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PREFETTURA, FORZE DELL’ORDINE E ASSOCIAZIONI UNITE PER COMBATTERE IL FENOMENO

ATTENTI AL RAGGIRO Uno dei numerosi bollettini che chiedono il pagamento di 398 euro recapitati alle imprese

Per combattere il reato più odioso che colpisce le persone maggiormente deboli prontidue vademecum di Confartigianato e Abi: presto al via anche gli incontri sul ter r itor io

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••3PRIMOPIANOSABATO 24 GIUGNO 2017

SONDRIORICHIESTEDI SOLDI INREALTÀNONDOVUTI

Sulle aziende inValle “fioccano”i bollettini-trappola per pagamenti

– SONDRIO –

IN VALTELLINA “piovono”i bollettini ingannevoli nelle cas-sette della posta delle aziende e simoltiplicano le segnalazion-i anche da parte degli operatoridel commercio del turismo e deiservizi, che in questi giorni han-no contattato in gran numerol’Unione Cts per far presente ilproblema.Un fenomeno sgradito e decisa-mente riprovevole, che purtropposi ripresenta a cadenza periodica(soprattutto in concomitanza conquei momenti dell’anno caratte-rizzati da adempimenti vari e sca-denze), e che in questi giorni sista riproponendo in forma, se pos-sibile, ancora più esacerbata chein passato.«Le segnalazioni più numeroseriguardano i bollettini che riporta-no l’indicazione in alto a sinistrariferita a ‘RegistroTelematico Im-prese’ e la dicitura “Riservato agliiscritti Cciaa Camera di commer-cio industria artigianato agricoltu-ra« – spiegano dall’Unione delcommercio, del turismo e dei ser-vizi della provincia di Sondrio,guidata da Loretta Credaro -. Glistessi contengono altresì una ric-hiesta di pagamento per quasi400 euro (per l’esattezza 398,00 eu-

ro), da effettuarsi tramite bolletti-nopostale intestato aCentro servi-zi telematici. Tali bollettini nonriguardano alcun adempimentonei confronti della Camera diCommercio di Sondrio, quindi illoro pagamento non è assoluta-mente obbligatorio.

PERTANTO, invitiamo le azien-de a prestare la massima attenzio-ne nei confronti di ogni richiestadi pagamento ‘dubbia’ (infatti, ol-tre al fantomatico “Registro tele-matico imprese” potrebbero esse-re in circolazione altri simili bol-lettini) che venga loro recapitatae, prima di effettuare il versamen-to indicato, a rivolgersi senza esi-tazione agli uffici di Sondriodell’Unione Commercio turismoe servizi in via delVecchioMacel-lo 4/c (telefono 0342-533311)». Susanna Zambon

di SUSANNA ZAMBON– SONDRIO –

TRUFFE agli anziani, e non so-lo: anche se diminuiscono quelle“tradizionali”, sono sempre mag-giori quelle telefoniche e online.E per mettere in guardia i cittadi-ni più vulnerabili si è svolta nellasede di Confartigianato Sondrioun’importante conferenza di pre-sentazione dal titolo “La preven-zione contro le truffe agli anzia-ni”, promossa nell’ambito degliinterventi individuati dalla Pre-fettura nel “Comitato di coordina-mento per la prevenzione delletruffe”. Ed è stato il prefetto, Giu-seppe Mario Scalia, ad aprire lamattinata spiegando, tra l’altro,che «sarannopromossi altri incon-tri su questo tema, andremo ad in-tercettare, sia con le conferenzecome questa sia con i vademecumrealizzati, soprattutto la fascia dipopolazione anziana, più vulnera-bile e alla mercè dei malviventi».

Due vademecum, uno dell’Abi(Associazione Bancaria Italiana)e un secondo dell’Anap (Associa-zione nazionale anziani e pensio-nati). Contengono utili consigliper evitare di cadere nella trappo-la deimolti, troppimalintenziona-ti.

«INFORMARE per prevenire:questo lo scopo dell’incontro –hanno spiegato da Confartigiana-to che ha collaborato all’organiz-zazione -. Informare gli anzianisulle varie modalità con le qualivengono attuate i raggiri nei loroconfronti, soprattutto se vivonosoli e in città. Informarli sulle ac-cortezze da usare, in casa e fuoricasa, per prevenire ogni attentatoalla loro sicurezza personale. In-formarli su come comportarsi neicasi di disagio o di difficoltà eogni volta che temono di essere inpericolo». Non è mancata la testi-monianza di una donna, che havolutoprendere la parola e raccon-tare di come è rimasta vittima diuna truffa. «Ho risposto al telefo-no anche se non conoscevo il nu-mero – ha raccontato Rita – e an-che se ho detto che non mi inte-ressava la proposta che mi stava-no facendo, sono riusciti a preleva-re 20 euro dal mio conto telefoni-co. Ho allertato le forze dell’ordi-ne, ma purtroppo non ho mai re-cuperato quanto mi avevano tol-to. Ora non rispondo più al cellu-lare se non conosco il numero».I RELATORIA sinistra il capo della Squadra Mobile, Carlo Bartelli, e a destra il prefetto Mario Scalia

Due “vademecum” contro le truffee utili incontri con le forze dell’ordineSi studiano lemisure per prevenire i raggiri. Vittime spesso gli anziani

ALVERTICE Loretta Credaro

NONNINELMIRINO I SUGGERIMENTI POSSONOEVITAREATANTI DI AVEREUNOSPIACEVOLE “INCIDENTE”

UNADONNAHARACCONTATOLASUADISAVVENTURAFUAGGANCIATAALTELEFONO

I CONSIGLI LATESTIMONIANZA

ALL’ESAME DI STATO

Pronostici rispettati e... sorpreseSuperata anche la seconda prova per i 1.400 maturandi di Valtellina

e Valchiavenna. Seneca ha fatto felici i ragazzi del Classico, mentre la bicicletta

con le ruote quadrate ha dato non poco filo da torcere agli studenti.

All’uscita dallo Scientifico per molti il commento è stato: «Terrificante»

SERVIZI ALLE PAGINE 16-17

Truffe, doppia minaccia in ValleOpuscolo per difendere gli anziani - Bollettino ingannevole chiede 400 euro alle aziende

Occhio all’imbroglio. E cen’è per tutti. È soprattutto tra le fasce più deboli che proliferano gliinterventi degli esperti del raggiro.Occorre allora vigilare e prevenire.

Confartigianato Imprese di Son-drio ci ha messo del suo, con le forzedell’ordine e le istituzioni provin-ciali, elaborando in accordo col mi-nistero dell’Interno un prezioso

opuscolo che si inserisce perfetta-mente nella campagna di sicurezzaper gli anziani. Intanto dall’Unionecommercio arriva un nuovo allar-me: circolano moduli, che riporta-

no l’indicazione in alto a sinistra riferita a “Registro telematico im-prese” e la dicitura “Riservato agliiscritti Cciaa Camera di commer-cio industria artigianato agricoltu-

ra”, con la richiesta di pagamentoper quasi 400 euro da effettuarsi tramite bollettino postale intesta-to a Centro servizi telematici Vs. SERVIZI ALLE PAGINE 11-14

Storie di guerraBormio, ritrova chi lo aiutòe anche la vecchia valigia

Nell’aprile del 1944 Gilberto Salmoni e la sua famiglia furono sorpresi dai fascisti

mentre tentavano di fuggire verso la Svizzera, incarcerati e condotti nei lager.

Dopo settantatré anni, è tornato a Bormio per riabbracciare la signora Lina Canclini,

figlia di Melide, la donna che lo aveva rifocillato la notte della tentata fuga, e ripren-

dersi una valigia che fu di sua sorella Dora, piena di tristi ricordi. VALZER A PAGINA 21

ValchiavennaBenzina troppo caraE la carta scontonon funziona piùBARBUSCA A PAGINA 9

Maxi progettoAtletica, calcio e nuotoLivigno può sognareGHILOTTI A PAGINA 10

ProtesteTreni, una vergognaGuasti e tanti disagiSERVIZIO A PAGINA 13

Il cantiereTangenziale di TiranoDubbi delle minoranzeCASTOLDI A PAGINA 20

Coppa ValtellinaIl Rally ad Albosaggiain ricordo di ObertiVIOLA A PAGINA 39

Rifiuti sulla 36, ora spuntano i topiLe aree di sosta che “ac-

compagnano” il viaggio degli au-tomobilisti tra Colico e Monza,ai lati della statale 36, sono inva-se dai rifiuti che i soliti imbecillicontinuano ad abbandonare e dicui Anas non ha ancora organiz-zato la gestione.

La questione, la scorsa prima-vera, ha suscitato numerose di-scussioni, con tanti utenti dellastrada e amministratori a lamen-tare una situazione tutt’altro chepositiva per l’immagine di que-sto territorio, soprattutto consi-derando che questa è una diret-

trice percorsa – specialmente inquesto periodo – dai turisti. Ilproblema è annoso: di inciviliche abbandonano i loro scarti(sacchi per volta) nelle piazzolece ne sono purtroppo numerosi.E la raccolta di questi cumuli diimmondizia non è altrettantopuntuale, cosa che provoca sce-nari come quelli ritratti nellefoto che pubblichiamo all’inter-no.

E intanto con il caldo la situa-zione è ulteriormente peggiora-ta: cattivi odori e perfino i topi.SERVIZI A PAGINA 29Cattivi odori nelle aree di sosta

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Evasori e indagini, i dati della Finanza«La provincia di Son-

drio è la più piccola della Lom-bardia: solo 14.500 imprese atti-ve», ha spiegato il colonnello del-la Guardia di finanza MassimoManucci a quanti ieri mattinahanno assistito alla festa annua-

le (numero 243) delle Fiammegialle. «Tutte imprese piccole emedio piccole... Come piccoleerano anche le cooperative chesistematicamente non presenta-vano la dichiarazione dei reddi-ti», ha detto il colonnello riferen-

dosi alla recentissima indagineche ha fatto emergere un’asso-ciazione per delinquere finaliz-zata alla frode fiscale. Cinquecooperative operanti nel settoredel facchinaggio e delle pulizieche avrebbero sistematicamente

presentato dichiarazioni Iva in-fedeli. « E sempre di piccoli im-prenditori parliamo - ha sottoli-neato il colonnello - se facciamoriferimento a quei 18 evasori to-tali che lavoravano nel campodell’agricoltura, dell’edilizia, deitrasporti . «Oltre 11 i milioni dieuro evasi».MARSETTI A PAGINA 15

Filo di Seta

Al Classico è uscito Seneca. Raiola: e chi è entrato al suo posto?

RAGGI ALIBIPROVVISORIOPER I DESTINIDI GRILLO di ANDREA FERRARI

Virginia Raggi affermache «non mollerà» lasua carica di sindacodella Capitale, che

spiegherà la sua «buona fede» ai giudici che quasi certamente la porteranno a processo per falso e abuso d’ufficio. Aggiunge che «Beppe le ha detto di andare avanti» e che dunque lei si atterrà alle regole del suo movimento, soprattutto a quelle di recente conio che prevedono le dimissioni di un eletto solo in caso di condanna in primo grado, e

comunque sulla base di unavotazione on line dei militanti. Ciò vuol dire che, se condannata, Virginia Raggi resterà seduta sulla poltrona più scomoda di Roma fino a quando Grillo e Casaleggio CONTINUA A PAGINA 7

L’ISOLAMENTODI LONDRAAIUTA I RISCHIGLOBALIdi ALBERTO KRALI

Esattamente un anno fa– il 23 giugno 2016 –46,5 milioni di elettoribritannici si sono

recati alle urne per decidere l’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea. Con il 52% dei voti ha vinto il «leave». Da allora sono cominciate a cadere sulla testa dei sudditi di Sua Maestà una serie di avversità che fanno il paio con quanto accade spesso ai comuni mortali cittadini : quando la jella si scatena non sembra aver fine. CONTINUA A PAGINA 7

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14 SondrioLA PROVINCIA

VENERDÌ 23 GIUGNO 2017

portandoci nei momenti di diffi-coltà e di pericolo. Il va-demecum diventa così un otti-mo strumento da distribuire in modo capillare a parroci, sindacie quanti operano nel settore del-la terza età, proprio per la chia-rezza espressiva dei consigli espressi sulle accortezze da usa-re, in casa e per strada, per pre-venire ogni attacco alla propria sicurezza personale e per evita-re di incorrere in brutti incontri con malintenzionati. Nel dub-bio, qualsiasi dubbio, meglio chiamare le forze dell’ordine. N.Col.

sistema di videosorveglianza unito alla nostra attività investi-gativa ha permesso spesso di fermare il colpevole. La denun-cia diventa quindi fondamenta-le», ha spiegato il vice questore aggiunto Carlo Bartelli.

La discussione si è poi con-centrata sulle truffe telefoniche ad ampio raggio, da cui è difficiledifendersi, mentre il presidente di Confartigianato, Gionni Gritti, si è soffermato sul con-cetto di Rete solidale del nostro contesto sociale in cui anche il nostro vicino può aiutarci nella gestione del quotidiano, sup-

NELLO COLOMBO

Occhio all’imbroglio.E ce n’è per tutti. Dietro l’ango-lo c’è una folta schiera di imbo-nitori truffaldini, che non at-tendono altro che approfittaredella nostra disattenzione odella nostra credulità per rifi-larci il più incredibile “paccot-to”.

È soprattutto sulle fasce piùdeboli del mondo anziano cheproliferano gli interventi degliesperti del raggiro. Occorre al-lora vigilare e prevenire.

Confartigianato Imprese diSondrio ci ha messo del suo, con tutte le forze dell’ordine ele istituzioni provinciali, ela-borando in accordo col mini-stero dell’Interno un preziosoopuscolo che si inserisce per-fettamente nella campagna disicurezza per gli anziani.

Un vademecum presentatonella sala Succetti degli Arti-giani, che rientra nell’ambito delle iniziative individuate direcente dalla Prefettura nel-l’ambito del “Comitato di coor-dinamento provinciale per laprevenzione delle truffe”.

Danni devastanti

Confartigianato Imprese Son-drio e il suo Gruppo Anziani ePensionati è stata chiamata asvolgere il ruolo di segreteriaorganizzativa dell’evento, pre-sentando il proprio va-demecum predisposto dall’as-sociazione nazionale anziani epensionati.

«Le truffe sono reati odiosi,

Il gruppo di personalità intervenute nel corso della presentazione dell’opuscolo per evitare le truffe

Truffe da evitare, arriva il vademecumL’iniziativa. Presentato in sala Succetti a Sondrio l’opuscolo ricco di consigli rivolti in particolare agli anzianiIl prefetto Scalia: «Reati odiosi, che possono provocare danni devastanti per la perdita dei risparmi di una vita»

soprattutto se commessi con-tro gli anziani, che ci fanno ve-nire in mente i nostri genitori -ha spiegato il prefetto, Giu-seppe Mario Scalia, che hapresieduto l’incontro -. Per questo il fenomeno rivestegrande rilevanza e va trattatocon particolare attenzione,perché negli anziani provocadanni devastanti per la perditadei risparmi di una vita, deglioggetti più cari, il peggiora-mento del proprio stato di sa-lute, soffrendo oltre al dannoanche l’umiliazione».

«Lo Stato attraverso le sueistituzioni e associazioni di ca-tegoria è vicino a queste fascepiù vulnerabili - ha proseguitoScalia -, anche con una sensibi-le opera di prevenzione e dieducazione al comportamen-to. In questo contesto appareprezioso questo vademecum che si affianca a quello dell’Abi,che invita gli anziani ad averesemplici accorgimenti per evi-tare conseguenze spiacevoli».

Un impegno rimarcato dalvicario della Questura di Son-drio, Andrea Rossi, che hasottolineato l’approccio multi-laterale del problema portato

avanti anche dai sindaci valtel-linesi e valchiavennaschi at-traverso incontri nei centri ag-gregativi e le Rsa con la popola-zione anziana.

Gestire la sicurezza

È toccato a Nemesio MarioValetti, presidente del Grup-po Anap, entrare nel dettagliodel vademecum che contiene utili consigli per evitare aglianziani e ai pensionati di cade-re nella trappola dei molti, troppi male intenzionati chefrequentano la nostra provin-cia.

«Si tratta di un crimine ver-so le categorie più deboli a cuici rivolgiamo con semplici consigli per gestire la loro sicu-rezza in casa, negli esercizipubblici, per strada o allo spor-tello di una banca, ma anchenel loro accesso a internet», hadetto Valetti, in piena sintoniacon il direttore dell’Abi Lom-bardia, Roberto Masola, cheha rimarcato gli aspetti salientidi un vademecum di categoriache dovrebbe stare sul como-dino di ogni anziano con i suoiconsigli di ovvietà quotidiana.

Accorgimenti semplici co-me evitare di aprire a scono-sciuti, a sedicenti promotori fi-nanziari, oppure non portare insieme al bancomat il relativoPin. Magari farsi accompagna-re in banca oppure in Posta daun familiare. Ma anche apriregli occhi su offerte troppo al-lettanti della Grande Rete, chenascondono mille insidie.

n ConfartigianatoImprese ha redattoil libretto d’intesacon il Ministerodell’Interno

Il pubblico presente nella sala Succetti del capoluogo Carlo Bartelli

a due sprovveduti sposini». «Non aprite agli sconosciuti,

che con il raggiro tenteranno di carpire la vostra buonafede, di-straendovi per impossessarsi dei vostri beni o di elevate som-me di denaro che non dovreste mai tenere in casa», è stato il consiglio di Ferrarese.

«È facile essere preda di rag-giri se si vive in condizioni di iso-lamento e di abbandono, ma la vigilanza non è mai troppa e ognipericolo va segnalato. Non ab-biate vergogna a denunciare, a volte basta una telefonata per sventare un pericolo. Il nostro

Gli interventi

Il colonnello dei carabinieri

Paolo Ferrarese ha analizzato

il fenomeno, come Bartelli

vice questore aggiunto

Chi l’ha detto che il fe-nomeno delle truffe è mero ap-pannaggio del mondo anziano? Il raggiro arriva dappertutto.

L’irresistibile maschera diTotò aveva nientemeno messo in vendita la Fontana di Trevi, anche se in compagnia del buon Peppino con la sua “banda degli onesti” oggi farebbe sorridere per il fare maldestro dei prota-gonisti.

«La truffa è un reato di perso-ne scaltre da cui non è sempre facile difendersi, che non colpi-sce solo le fasce più deboli, ma talvolta anche professionisti al-lettati da pseudoriviste delle forze dell’ordine - ha detto il co-mandante provinciale dei cara-binieri, il colonnello Paolo Fer-rarese -. Fortunatamente que-sto fenomeno in Valtellina è in diminuzione, mentre è in consi-stente aumento quello legato al mondo on line con acquisti in-cauti, attratti da facili guadagni oda offerte mirabolanti. L’ultimo caso è quello di una inesistente casa vacanza a Livigno proposta

«In aumento i raggiri nella reteA Livigno proposta casa fantasma»

Una fase della presentazione del vademecum contro le truffe avvenuta in sala Succetti

Non fu estorsione

Non ci fu estorsionenei confronti dell’imprendito-re sondriese Claudio Bianchi,ne è convinta anche la Corte d’Appello che ieri ha assolto itre imputati bresciani (Ales-sandro Stuto, Antonio DiSarno e Roberto Frascari-no), accusati di aver minaccia-to l’imprenditore dell’EdilbiSondrio per farsi consegnare30mila euro.

Come già lo stesso Tribuna-le di Sondrio aveva decretato,anche a Milano sono quindi convinti che di esercizio arbi-trario delle proprie ragioni sisarebbe dovuto parlare.

Stuto aveva creato l’impresaAg a seguito di un accordo ver-bale con Bianchi, onde sposta-re su di essa il carico divenutoeccessivo dei dipendenti, orga-nizzati in squadra dallo Stutostesso. Dal canto suo, Bianchiaveva promesso di non faremai mancare la copertura deicontributi delle paghe e del re-sto Bianchi, però, non aveva ri-spettato gli accordi, non corri-spondendo quanto pattuito,così portando Stuto a una pe-sante esposizione debitoriaprevidenziale che lo ha spintoad agire come ha poi agito.

Edilbi:confermatain Appello l’assoluzione

ANNIVERSARIO

23 giugno 200123 giugno 2017

Nelsedicesimoanniversariodel-la morte di

Don

GIULIO RONCAN

i familiari e gli amici ricordanocongratoaffettolasualuminosafigura di sacerdote a quanti,soprattutto in Mazzo, Tovo, Livi-gno,Bianzone,Chiesa inValma-lencoePrimolo - nellaValmalen-co - nei pellegrinaggi Paolini enella Coldiretti, ringraziano ilSignore per il dono di un sacer-dote sapiente, pastore zelantee amico fedele e gioioso.

ChiesainValmalenco,23giugno2017

2E/90ybAd0mSGToMyvu7FBfeURpUVeEwGjEMqWVyYq4=

Truffe agli anziani: in campo anche Confartig... http://www.altarezianews.it/2017/06/22/truffe... http://www.altarezianews.it/2017/06/22/truffe...

1 di 2 23/06/17, 08:37

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2 di 2 23/06/17, 08:37

Oggi nella sede della Confartigianato di Sondrio si è tenuto il seminario “La prevenzione contro le

truffe agli anziani”. L’evento faceva parte delle iniziative individuate dalla prefettura nel comitato

provinciale di coordinamento per la prevenzione delle truffe. Nell’intervento di apertura, il

prefetto Giuseppe Mario Scalia ha lanciato un appello ai sindaci e alle associazioni vicine al

mondo degli anziani a promuovere incontri informativi sul territorio.

“Lo Stato attraverso le sue istituzioni, le associazioni e le forze dell’ordine sono vicine alle

categorie più vulnerabili e svolgono un’opera che non si limita alla sola repressione delle attività

illecite, ma si spinge sempre più nel campo della prevenzione e dell’educazione a comportamenti,

anche semplici, che aiutino ad evitare brutte esperienze. Questa in fin dei conti è l’idea che ha

fatto nascere l’esigenza dell’incontro di oggi”.

Il vice questore Andrea Rossi nell’illustrare il ruolo del comitato contro le truffe ha ribadito la

necessità di una campagna di informazione sul territorio assicurando il pieno supporto di tutte le

forze dell’ordine. All’incontro sono stati presentati due vademecum con alcuni consigli utili agli

anziani. Il presidente del gruppo ANAP (Associazione Nazionale Artigiani Pensionati) di Sondrio

Mario Valetti Nemesio ha illustrato i contenuti della campagna nazionale e presentato il

vademecum predisposto a livello nazionale ribadendo che “bisogna stare in guardia, ma anche

affidarsi con fiducia a chi può difenderci.

Per questo la campagna prevede la sinergia con le forze di polizia in un’azione comune per

difendere e informare promuovendo sul territorio incontri di divulgazione e distribuendo al

maggior numero di persone un vademecum che senza presunzione vuole dare alcune semplici

indicazioni su come poter prevenire le più comuni truffe e raggiri”. Concetti ripresi e rafforzati da

Roberto Masola rappresentante dell’Associazione Bancaria Italiana di Lombardia intervenuto a

presentare il documento realizzato dalla stessa associazione.

Contiene “utili e semplici consigli sul comportamento e le attenzioni da utilizzare per difendere i

propri risparmi. Un opuscolo nato dallo scambio di informazioni e di suggerimenti su vari tavoli di

confronto: utenti, operatori bancari e forze dell’ordine. Consigli e suggerimenti che come la realtà

dimostra non sono mai abbastanza”. Poi sono intervenuti il comandante provinciale dei

carabinieri Paolo Ferrarese e il dirigente della Squadra Mobile di Sondrio Carlo Bartelli.

Entrambe hanno sottolineato la piena disponibilità dei carabinieri e Polizia di Stato a intervenire

(come già fatto in passato) in occasione di incontri sul territorio per informare le persone anziane

troppo spesso al centro di truffe e raggiri. Ha chiuso l’incontro il presidente della Confartigianato

di Sondrio Gionni Gritti sottolineando l’importanza di creare “una rete solidale all’interno della

comunità che sappia essere di supporto alle forze dell’ordine. I primi a dover vigilare sono i

cittadini e gli anziani non devono sentirsi soli in una comunità”.

Sondrio, in Confartigianato i consigli contro tr... http://www.edv24.it/cms/2017/06/22/sondrio-... http://www.edv24.it/cms/2017/06/22/sondrio-...

1 di 1 23/06/17, 08:39