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dottoressa Antonella Litta Associazione italiana medici per l’ambiente - Isde (International Society of Doctors for the Environment)– sezione di Viterbo e-mail:[email protected] L' impatto delle attività aeroportuali come determinanti di malattieCiampino, 7 giugno 2014

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dottoressa Antonella Litta Associazione italiana medici per l’ambiente - Isde

(International Society of Doctors for the Environment)– sezione di Viterbo e-mail:[email protected]

“ L' impatto delle attività aeroportuali come determinanti di malattie”

Ciampino, 7 giugno 2014

Il sapere è saggezza?

Il trasporto aereo causa: §  effetto serra §  inquinamento atmosferico §  inquinamento acustico §  inquinamento elettromagnetico

Intenso traffico

veicolare inclusi i veicoli di supporto

L'inquinamento atmosferico provoca ancora danni alla salute in Europa L'inquinamento atmosferico provoca ancora danni alla salute in Europa Circa il 90 % delle persone che vive nelle città dell'Unione europea (UE) e’ esposto a livelli di inquinanti atmosferici ritenuti nocivi per la salute dall'Organizzazione mondiale della sanità (OMS). Questa la conclusione dell'ultimo rapporto sulla qualità dell'aria in Europa e pubblicato dall'Agenzia europea per l'ambiente (AEA).

OLTRE IL 70 % DEGLI AEROPORTI IN AREA URBANA

Stuber N, Forster P, Rädel G, Shine K. Nature. 2006 Jun 15;441(7095):864-7. The importance of the diurnal and annual cycle of air traffic for contrail radiative forcing.

le drammatiche conseguenze del surriscaldamento climatico, determinato dal modello di sviluppo economico incentrato soprattutto sull’uso di combustibili fossili , sono subite dall’intera umanità in termini di desertificazione, alluvioni, cicloni, sconvolgimenti climatici così imponenti che determinano distruzioni e carestie in aree sempre più estese del pianeta e contribuiscono al fenomeno delle migrazioni forzate.

INQUINAMENTO  ATMOSFERICO  ED  EFFETTO  SERRA      GENERATI    DAL    TRASPORTO  AEREO  

EUROCONTROL    è  un'organizzazione  civile  e  militare  cui  partecipano    38  Sta6  europei  e  il  cui  scopo  principale  è  di  sviluppare  e  mantenere  un  efficiente  sistema  di  controllo  del  traffico  aereo  a  livello  europeo,  affiancando  in  questo  impegno  comune  le  autorità  nazionali  dell'aviazione  civile  (in  Italia  l'ENAC),  gli  en6  di  controllo  del  traffico  aereo  (in  Italia  l'ENAV),  gli  uten6  dello  spazio  aereo  civile  e  militare,  il  seEore  industriale,  le  organizzazioni  professionali  e  le  competen6  is6tuzioni  europee.  

AIRCRAFT PARTICULATE MATTER EMISSION ESTIMATION THROUH ALL PHASES OF FLIGHT EEC/SEE/2005/0014

ALEXANDER KUGELE FRANK JELINEK RALF GAFFAL

EUROCONTROL Experimental Centre

Le emissioni dei motori aerei Le emissioni prodotte dai motori degli aerei, alimentati con cherosene (una miscela composta da diversi tipi di idrocarburi), sono generalmente simili per composizione a quelle generate dalla combustione di altri carburanti fossili ma contribuiscono fortemente all’effetto serra perché sono rilasciate direttamente nell’atmosfera; nella parte più alta della troposfera e in quella più bassa della stratosfera e per questo sono ancora più dannose.

.

Queste emissioni, costituite da gas e polveri ( soprattutto particolato ultrafine) alterano la concentrazione dei gas serra naturali, a cominciare dall’anidride carbonica (CO2), l’ozono (O3) e il metano (CH4); innescano la formazione di scie di condensazione e aumentano gli addensamenti di nubi contribuendo anche in questa maniera fortemente al surriscaldamento climatico

AIRCRAFT PARTICULATE MATTER EMISSION ESTIMATION THROUH ALL PHASES OF FLIGHT EEC/SEE/2005/0014 Eurocontrol 2005

•  Monossido  di  carbonio:  agisce    sull’apparato  cardiovascolare,  sul  sistema  nervoso  e  sulla  crescita  fetale.    

•  Monossido  e  biossido  di  azoto:  infiammazione  delle  mucose  delle  vie  aeree,  riduzione  della  funzionalità  respiratoria,  disturbi  cardiocircolatori.  

•  Polveri:  aumento  dei  ricoveri  ospedalieri,  della  mortalità,  delle  malaLe  respiratorie,  delle  malaLe  cronico-­‐degeneraNve,  delle  malaLe  endocrine,  delle  malaLe  neoplasNche  e  del  sistema  cardiovascolare.  

•  Ozono  :  irritante  per  le  mucose,  aumenta  la  frequenza  di  aQacchi  di  asma  e  disturbi  respiratori,  potenzia  effeL  nocivi  degli  altri  inquinanN.  

•  Benzene  :  (idrocarburo  aromaNco)  cancerogeno,  altamente  tossico  irrita  pelle  e  mucose,  correlato  a  danni  dei    cromosomi  

•  Biossidi    di  zolfo  (SOx)  :  irritazione  delle  mucose  nasali  e  malaLe  respiratorie.  

Respirare è vivere

Un  uomo  respira  circa  14.000  litri  di  aria  al  giorno  

Le  vie  aeree  hanno  una  superficie  dai  75  ai  140  mq  

10.000  litri  di  sangue  circolano  nei  polmoni  ogni  giorno  

0,1 µm 0,5 µm

• L ’Ambiente agisce  piùdirettamente  sull’epigenoma (assetto  cromatinico-­‐hystonecode ,  metilaz ione  DNA,  R NA  minori..)  

• e  attraverso  questo  sul  genoma

• Poss iamo  anche  dire  che  l’evoluz ione  del  fenotipo  individuale  anche  patolog ic o  (!)è determinato  dall’epigenoma piùche  dal  genoma

Brena RM, Costello JF.Genome-epigenome interactions in cancer. Hum Mol Genet. 2007 Apr 15;16(R1):R96-R105.

Soft -wiredmemory

L’ambiente modifica l’ epigenoma

   17  oQobre  2013  •  IARC  (  Agenzia  internazionale  di  Ricerca  sul  Cancro):  l’inquinamento  dell’aria  è  cancerogeno    “Classificare  l’inquinamento  outdoor  come  cancerogeno  umano  è  un  passo  importante  per  spingere  all’azione  senza  ulteriori  perdite  di  tempo,  visto  che  la  pericolosità  dell’inquinamento  è  proporzionale  alle  concentrazioni  in  atmosfera  e  molto  si  può  fare  per  abbassarle”    

         ha    così  spiegato  Christopher  Wild,  direEore  dello  IARC,    nella  conferenza  di  presentazione  dei  da6  

Levy J.L., Woody M., Baek B.H,. Shankar U., Arunachalam S., Current and future particulate-matter-related mortality risks in the United States from aviation emissions during landing and takeoff. Risk Anal. 2012 Feb;32(2):237-49.

- Correia A.W., Peters J.l., Levy J.I., Melly S., Francesca Dominici F. , Residential exposure to aircraft noise and hospital admissions for cardiovascular diseases: multi-airport retrospective study. BMJ. 2013; 347: f5561.

- Lin S., Munsie J.P., Herdt-Losavio M., Hwang S.A., Civerolo K., McGarry K., Gentile T., Residential proximity to large airports and potential health impacts in New York State. Int Arch Occup Environ Health. 2008 Jul;81(7):797-804.

Tesseraux I., Mach B., Koss G., Aviation fuels and aircraft emissions. A risk characterization for airport neighbors using Hamburg Airport as an example. Zentralbl Hyg Umweltmed.1998 Jun; 201(2):135-51.

Westerdahl D., Fruin S.A., Fine P.L., Sioutas C., The Los Angeles International Airport as a source of ultrafine particles and other pollutants to nearby communities. Atmospheric Environment. Volume 42, Issue 13, April 2008, Pages 3143-3155.

Study suggests pollution from airplanes flying at ‘cruise’ altitudes contributes to 8,000 deaths per year globally. Morgan Bettex, MIT News Office. http://web.mit.edu/newsoffice/2010/airplane-emissions-0928.html

Barrett S.R.H. , Britter R.E. I.A., Global Mortality Attributable to Aircraft Cruise Emissions. Environ. Sci. Technol., 2010, 44 (19), pp 7736–7742

“ We recommend that cruise emissions be explicitly considered in the development of policies, technologies and operational procedures designed to mitigate the air quality impacts of air transportation”.

Eutrofizzazione Oltre alle preoccupazioni di natura sanitaria, il rapporto analizza i problemi ambientali legati all’inquinamento atmosferico, come l'eutrofizzazione, un processo che avviene quando una quantità eccessiva di azoto danneggia gli ecosistemi, mettendo a rischio la biodiversità. L'eutrofizzazione è ancora un problema molto diffuso che riguarda la maggior parte degli ecosistemi europei.

“Pb reported a statistically significant difference among the stations located in urban areas and those in the natural reserves, showing the highest values in honeybees collected from hives located in Ciampino area (Rome), next to the airport.

Le api sono ottimi indicatori biologici perché evidenziano il danno dell'ambiente in cui vivono, attraverso due segnali: l'alta mortalità nel caso di insetticidi e attraverso i residui che si possono riscontrare nei loro corpi, o nei prodotti dell'alveare, nel caso di agrofarmaci poco tossici e di altri agenti inquinanti come i metalli pesanti e i radionuclidi.

- Perugini M., Manera M., Grotta L., Abete M.C., Tarasco R., Amorena M., Heavy metal (Hg, Cr, Cd, and Pb) contamination in urban areas and wildlife reserves: honeybees as bioindicators. -  Biol Trace Elem Res. 2011 May;140(2):170-6.

Api e aeroporti

VALUTAZIONE DEL RISCHIO AMBIENTALE NEL TERRITORIO DI CIAMPINO IN RELAZIONE ALL’INQUINAMENTO ATMOSFERICO 2006

A Ciampino si muore di più per malattie respiratorie

“ In estrema sintesi si può dire che il dato più eclatante è un aumento dei decessi per malattie respiratorie a Ciampino, che supera del 60 per cento media regionale e nazionale. Insomma, nel nostro Comune le malattie respiratorie conducono alla morte molte più persone rispetto a quello che mediamente accade in altri luoghi. L’indagine che l’assessorato all’Ambiente comunale ha affidato al Dipartimento di Statistica, Probabilità e Statistica Applicata dell’università La Sapienza di Roma (autori: Giovanna Jona-Lasinio, Mario Santoro e Sara Zuzzi), non lascia dubbi. Sarebbe interessante conoscere le cause, che non sono state indagate e che presupporrebbero analisi di altri fattori: qualità dell’aria, presenza di strutture sanitarie, stili di vita della popolazione. Ma forse, al di là del rigore delle analisi scientifiche, che pure dovranno essere eseguite al più presto, esiste una certezza sostanziale: la gente muore per malattie respiratorie per la cattiva qualità dell’aria. A Ciampino abbiamo un traffico veicolare caotico, siamo uno dei comuni più popolosi d’Italia (quasi 40.000 abitanti in circa 1.100 ettari) e abbiamo l’aeroporto con il suo carico inquinante. Già ad intuito è facile trarre delle conclusioni “.      26  maggio  2007  12. Jona Lasinio G., Zuzzi S., Santoro M. , Valutazione del rischio ambientale nel comune di Ciampino in

relazione all’inquinamento atmosferico” pubb. 2006 13. Jona Lasinio G., Zuzzi S., Santoro M., “Studio della mortalità per cause nel Comune di Ciampino e Comuni limitrofi negli anni 1987-2002” pubb. 2007

                                       INQUINAMENTO  ACUSTICO                                          DA  TRAFFICO  AEREO  

DANNI EXTRAUDITIVI: IPERTENSIONE ARTERIOSA, AUMENTO DELLA FREQUENZA CARDIACA , ANSIA, INSONNIA, IRRITABILITA’, SINDROME DA AFFATICAMENTO CRONICO, RIDUZIONE DEI LIVELLI DI VIGILANZA ED ATTENZIONE, DISTURBI DELL’ APPRENDIMENTO. PER ESPOSIZIONI CRONICHE ANCHE MALATTIE CARDIOVASCOLARI.

Environ Health Perspect. 2008 Mar; 116(3): 329-33. Hypertension and Exposure to Noise near Airports

(HYENA):study design and noise exposure assessment. JARUP L.

DANNI UDITIVI

Rumori che superino i 55 d(B)A Leq sono correlati a disturbi del sonno e della comunicazione e possono interferire con la capacità di concentrazione. I bambini esposti cronicamente a forti rumori degli aeroporti possono avere difficoltà nell’imparare a leggere Le Linee Guida OMS raccomandano che:

• Scuole e asili siano collocati lontani da aeroporti, autostrade e siti industriali Il rumore di fondo durante le lezioni non dovrebbe essere superiore a 35 d(B)A Leq

Intanto  a  Ciampino  si  fa…    SERA  

- Epidemiologic study Salus domestica: evaluation of health damage in a sample of women living near the Malpensa 2000 airport. Epidemiol Prev. 2003 Jul-Aug; 27(4): 234-41.

Lancet. 2005 Jun 4-10;365(9475):1942-9. Aircraft and road traffic noise and children's cognition and health: a cross-national study. Stansfeld SA, Berglund B, Clark C, Lopez-Barrio I, Fischer P, Ohrström E, Haines MM, Head J, Hygge S, van Kamp I, Berry BF; RANCH study team.

DISTURBI DELL’ APPRENDIMENTO SCOLASTICO, Alterazione del percorso di formazione personale

- Clark C., Crombie R., Head J., Van Kamp I., Van Kempen E., Stansfeld S.A., Does Traffic-related Air Pollution Explain Associations of Aircraft and Road Traffic Noise Exposure on Children's Health and Cognition? A Secondary Analysis of the United Kingdom Sample From the RANCH Project. -  Am J Epidemiol. 2012 Jul 25.

Environ Health 2013 Oct 16;12:89. doi: 10.1186/1476-069X-12-89. Exposure to aircraft and road traffic noise and associations with heart disease and stroke in six European countries: a cross-sectional study CONCLUSIONS: Exposure to aircraft noise over many years may increase risks of heart disease and stroke, although more studies are needed to establish how much the risks associated with road traffic noise may be explained by air pollution.

Residential exposure to aircraft noise and hospital admissions for cardiovascular diseases: multi-airport retrospective study. BMJ. 2013; 347: f5561.

- Greiser E. , Glaeske G., Social and economic consequences of night-time aircraft noise in the vicinity of Frankfurt/Main airport .Gesundheitswesen. 2013 Mar;75(3):127-33. Doi: 10.1055/s-0033-1333785. Epub 2013 Mar 1.

Conclusions Despite limitations related to potential misclassification of exposure, we found a statistically significant association between exposure to aircraft noise and risk of hospitalization for cardiovascular diseases among older people living near airports.

Quanto al rumore ambientale, il Parlamento europeo ha ripetutamente sottolineato la necessità di abbassare ulteriormente i valori soglia e di introdurre procedure di rilevamento ottimizzate. Esso ha caldeggiato la definizione di valori comuni a livello di UE per l'inquinamento acustico nelle aree in prossimità degli aeroporti (tra cui anche l'eventuale divieto di volo in orario notturno), nonché l'estensione delle misure per la riduzione dell'inquinamento acustico agli aerei subsonici militari.

Traffico aereo: nel 1992 è stata adottata, sulla base delle norme stabilite dall'Organizzazione internazionale dell'aviazione civile (ICAO), la direttiva 92/14/CEE al fine di limitare l'utilizzazione degli aerei e bandire dagli aeroporti europei i velivoli più rumorosi. La direttiva 2002/30/CE (attualmente in fase di revisione) stabilisce norme e procedure per l'introduzione di restrizioni operative in materia di inquinamento acustico negli aeroporti dell'Unione, sulla base «dell'approccio equilibrato» raccomandato dall'ICAO (rendere gli aerei meno rumorosi attraverso la definizione di norme relative alla rumorosità, gestire in maniera sostenibile il territorio circostante gli aeroporti, adeguare le procedure operative al fine di ridurre l'impatto acustico a terra e, se del caso, introdurre limitazioni operative).

http://www.europarl.europa.eu/aboutparliament/it/displayFtu.html?ftuId=FTU_5.4.6.html

Questa particolare forma d’inquinamento è ancora un aspetto poco studiato del trasporto aereo. I sistemi radar delle torri di controllo e quelli a bordo degli aerei, insieme alle antenne di radiotrasmissione ed ai sistemi elettromagnetici utilizzati per i controlli di sicurezza, producono inquinamento elettromagnetico. I lavoratori degli scali aeroportuali e il personale di bordo sono sottoposti ai campi elettromagnetici prodotti da tutte queste apparecchiature mentre i residenti, in aree prossime agli aeroporti, possono essere esposti anche ad effetti di sommazione di campi elettromagnetici provenienti oltre che dalle strutture aeroportuali e dagli aerei, anche da altre fonti: antenne di telefonia, cavi elettrici ad alta tensione, linee elettriche delle ferrovie, i propri telefoni cellulari , altri dispositivi elettronici etc.

Inquinamento elettromagnetico negli aeroporti e nelle aree limitrofe

Tikonova G.I., Epidemiological risk assessment of pathology development in occupational exposure to radiofrequency electromagnetic fields Radiats Biol Radioecol. 2003 Sep-Oct;43(5):559-64.

EffeU  cancerogeni  secondo    l’  Agenzia  Internazionale  di  Ricerca  sul  Cancro  (I.A.R.C.)  (Annali  Is@tuto  Superiore  Sanità  2004)  

Agente Grado di evidenza IARC

Effetto cancerogeno

Arsenico radon

1 1

Pelle, polmoni, fegato, vescica, rene, colon polmone

Berillio 1 Polmone

Cadmio 1 Polmone, prostata

Cromo 1 Polmone

Nickel 1 Polmone

Mercurio 2b Polmone, pancreas, colon, prostata, encefalo, rene

Piombo 2a Polmone, vescica, rene, gastroenterica

Benzene 1 Leucemia

Idrocarburi policiclici

2b Fegato, polmone, leucemia

Cloroformio 2b Vescica, rene, encefalo, linfoma

Clorofenoli 2b Sarcomi tessuti molli, linfomi Hodgkin e non Hodgkin

Tricloroetilene 2a Fegato, linfomi non Hodgkin

TCDD 1 Linfomi, sarcomi non Hodgkin

VERSO IL REGISTRO DELLE ESPOSIZIONI MULTIPLE

casi incidenti (cioè i nuovi casi di tumore) in un anno in Italia sono 366.000 (circa 1.000 al giorno, stime AIRTUM per il 2013) mentre i casi prevalenti (cioè le persone in vita che hanno avuto una diagnosi di tumore) oggi in Italia sono 2.800.000 (4,6 % della popolazione; circa una persona su 25)

IL TRAFFICO AEREO E’ UN INCONFUTABILE FATTORE DI RISCHIO e DANNO PER LA SALUTE E L’AMBIENTE – Il sapere-.

DEVE ESSERE COSTANTEMENTE STUDIATO, MONITORATO NEI SUOI EFFETTI E SOTTOPOSTO A CONCRETE POLITICHE DI NETTA

RIDUZIONE E CONTENIMENTO- La saggezza-