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La capsula e lo strato S

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Page 1: La capsula e lo strato S

La capsula e lo strato S

Page 2: La capsula e lo strato S

CAPSULA E STRATI MUCOSI

Rivestimenti esterni alla cellula batterica, la prima più organizzata,

i secondi più lassi, permeabili, deformabili e meno adesi alla

superficie. Possono essere presenti sia in G+ che in G-. Possono

svolgere diverse funzioni, sicuramente mediano adesività biofilm

Page 3: La capsula e lo strato S

CAPSULA BATTERICA

Polimeri organici depositati all’esterno della parete cellulare sotto

forma di strato relativamente deformabile, ma organizzato

Struttura non essenziale, e nei batteri in grado di sintetizzarla non

sempre presente

Come si individua? morfologia colonia

Page 4: La capsula e lo strato S

CAPSULA BATTERICA

Polimeri organici depositati all’esterno della parete cellulare sotto

forma di strato relativamente deformabile, ma organizzato

Struttura non essenziale, e nei batteri in grado di sintetizzarla non

sempre presente

Come si individua?

Microscopio ottico? Colorazione?

Estensione?

Page 5: La capsula e lo strato S

CAPSULA BATTERICA: funzioni

6. Sede di determinanti antigenici

1. Media interazione tra cellule e tra cell e ambiente adesività invasività resistenza

(caratteristiche spesso associate a patogenicità)

2. Conferisce virulenza a batteri patogeni

3. Conferisce protezione contro la penetrazione di sostanze tossiche (es antibiotici) e contro l’attacco di fagi

4. Cariche negative orientate protezione contro fagocitosi

5. Rallenta la disidratazione

Page 6: La capsula e lo strato S

CAPSULA BATTERICA: composizione

Polisaccaridica (quasi sempre)

Polipeptidica (raramente)

omopolisaccaridica

eteropolisaccaridica

Page 7: La capsula e lo strato S

CAPSULA BATTERICA: composizione

Omopolisaccaridica:

Pseudomonas spp

Bacillus spp

Streptococcus salivarius,

Streprococcus mutans

fruttosio

Eteropolisaccaridica: Bacillus polymyxaXantani(glc, man, xyl)

Polipeptidica Bacillus anthracis D-glutammico

Page 8: La capsula e lo strato S

CAPSULA BATTERICA: biosintesi

A: da zuccheri attivati da nucleotidi

(es. UDP-glu, UDP-gal, GDP-fuc, GDP-mann)

Omopolisaccaridi: Cellulosa (glucosio b1-4)

es: Acetobacter xilinium

cellulosa batterica

Glucano (glucosio b1-2)

es: Agrobacterium tumefaciens

Eteropolisaccaridi: Acido colanico

es: enterobatteri, pneumococchi

( sierotipi diversi)

NO

N I

NFLU

EN

ZA

TA

D

A N

UTR

IEN

TI F

OR

NITI

Page 9: La capsula e lo strato S

CAPSULA BATTERICA: biosintesi

B: da saccarosio

TER

REN

O D

EV

E C

ON

TEN

ER

E

SA

CC

AR

OS

IO

DESTRANI (solo glu)

LEVANI (solo fruct)

Page 10: La capsula e lo strato S

CAPSULA BATTERICA: possibili composizioni

Page 11: La capsula e lo strato S

CAPSULA BATTERICA: applicazioni

-XANTANI gel tissotropico che resiste ad alte T (es da Xanthomonas)

-Agente gelificante per alimenti

-Lubrificante per escavazioni

-Gelificante per pitture ad acqua

-DESTRANI (es da Leuconostoc)

-Setacci molecolari (colonne Sephadex)

-Sostituti del plasma

-GELLANI (es da Pseudomonas)

Gelrite, può rappresentare alternativa all’agar

Page 12: La capsula e lo strato S

CAPSULA BATTERICA: applicazioni biotecnologiche

Page 13: La capsula e lo strato S

CAPSULA BATTERICA: applicazioni biotecnologiche

Page 14: La capsula e lo strato S

CAPSULA BATTERICA: applicazioni biotecnologiche

Page 15: La capsula e lo strato S

CAPSULA BATTERICA: applicazioni

Page 16: La capsula e lo strato S

Lo strato S

Page 17: La capsula e lo strato S

STRATO S (anche detto strato cristallino)

Strato proteico superficiale a struttura regolare, presente in alcuni

gruppi di batteri, in quasi tutti gli Archea. Tende a perdersi durante

le generazioni di coltivazione in laboratorio.

Gram+: subunità legate a

peptidoglicano

Gram-: subunità legate a LPS

Archea: spesso sono unico

componente di rivestimento

Page 18: La capsula e lo strato S

STRATO S (anche detto strato cristallino)

Proteine insolubili in acqua, debolmente acide, si auto-assemblano

in reticolo cristallino spesso 5-25nm, che lascia pori.

Le proteine vengono secrete

generalmente attraverso

sistema Sec.

Spesso tali proteine sono

glicosilate, e presentano

sequenze zuccherine ripetute,

rivolte verso l’esterno.

Funzioni: barriera protettiva e

selettiva, contributo in adesione

e riconoscimento