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LA CHEMIOTERAPIA: COS'È, COSA PROVOCA, COME AFFRONTARLA. La chemioterapia è la cura dei tumori per mezzo di sostanze chimiche, ossia di farmaci. Questi farmaci vengono prevalentemente sommini- strati per via endovenosa, ma alcuni anche per bocca; attraverso la circolazione del sangue, raggiungono tutti i tessuti e penetrano nelle cellule, soprattutto nelle cellule a crescita rapida, che è una caratteristica della maggior parte dei tumori. Il fatto che i chemioterapici possano colpire anche i tessuti sani spiega i loro effetti collaterali; con que- sto opuscolo desideriamo informarvi su cosa ci si deve attendere, in termini di tossicità, quando si inizia la chemioterapia. È bene però, prima di iniziare, precisare che gli ef- fetti collaterali possono presentarsi in modo importan- te, lieve o non presentarsi per niente; non vanno mini- mizzati ma nemmeno esasperati; il tumore, lasciato a stesso, fa molti più danni della chemioterapia. Sappiate che avere o avere avuto il tumore, e fare la chemioterapia, non vi rende "pericolosi" per gli altri; quindi non c'è motivo perché modifichiate le vostre abitudini personali, familiari, lavorative, sessuali; fate quello che vi sentite in grado di fare.

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LA CHEMIOTERAPIA:COS'È, COSA PROVOCA,COME AFFRONTARLA.

La chemioterapia è la cura dei tumori per mezzo disostanze chimiche, ossia di farmaci.

Questi farmaci vengono prevalentemente sommini-strati per via endovenosa, ma alcuni anche per bocca;attraverso la circolazione del sangue, raggiungonotutti i tessuti e penetrano nelle cellule, soprattuttonelle cellule a crescita rapida, che è una caratteristicadella maggior parte dei tumori.

Il fatto che i chemioterapici possano colpire anchei tessuti sani spiega i loro effetti collaterali; con que-sto opuscolo desideriamo informarvi su cosa ci si deveattendere, in termini di tossicità, quando si inizia lachemioterapia.

È bene però, prima di iniziare, precisare che gli ef-fetti collaterali possono presentarsi in modo importan-te, lieve o non presentarsi per niente; non vanno mini-mizzati ma nemmeno esasperati; il tumore, lasciato asé stesso, fa molti più danni della chemioterapia.

Sappiate che avere o avere avuto il tumore, e fare lachemioterapia, non vi rende "pericolosi" per gli altri;quindi non c'è motivo perché modifichiate le vostreabitudini personali, familiari, lavorative, sessuali; fatequello che vi sentite in grado di fare.

CHE EFFETTO AVRÀ LA CHEMIOTERAPIA SUL-LA MIA VITA QUOTIDIANA?

La chemioterapia può causare fastidiosi effetti col-laterali, come nausea, vomito e diarrea, ma la mag-gior parte delle persone riesce comunque a condurreuna vita quasi normale nel periodo in cui è in tratta-mento, recuperando una buona condizione di salutenell'intervallo tra un trattamento e 1' altro.

Potete mettere in preventivo alcuni giorni di ma-lessere e di stanchezza, con disturbi che richiedonoun po' di riposo, specialmente i primi tre quattrogiorni immediatamente successivi alla terapia.

POTRÒ ANDARE A LAVORARE E SVOLGERE LEMIE ABITUALI ATTIVITÀ SOCIALI?

Nel corso della chemioterapia potreste renderviconto che non siete in grado di compiere alcune dellecose che davate per scontate, ma non necessariamen-te dovrete abbandonare completamente la vostra vitasociale.

A seconda di come vi sentite, non c'è ragione dismettere di vedersi con gli amici, uscire la sera, an-dare a pranzo fuori, trascorrere le vacanze; di solito,i disturbi più fastidiosi si esauriscono entro una set-timana dal termine della chemioterapia.

È anche possibile mantenere una attività lavorati-va quasi normale.

PRINCIPALI EFFETTI COLLATERALI DELLACHEMIOTERAPIA

Non tutte le persone trattate con la chemioterapiaaccuseranno degli effetti collaterali; i trattamenti pro-ducono reazioni diverse da soggetto a soggetto e ognireazione può variare da trattamento a trattamento.

Moltissimi effetti collaterali sono assolutamentetemporanei e scompaiono gradualmente nei giornisuccessivi al trattamento.

Tenete presente che ognuno di noi reagisce ai far-maci in maniera diversa e non prevedibile.

Anche se gli effetti collaterali possono essere fasti-diosi, devono essere soppesati rispetto ai benefici deltrattamento.

Vi indichiamo adesso quali sono i più importantieffetti collaterali, come affrontarli assieme a noi.

MIELODEPRESSIONE(TOSSICITÀ SUL MIDOLLO OSSEO)

La chemioterapia può ridurre il numero di globulibianchi, fondamentali per combattere le infezioni, diglobuli rossi che contengono l'emoglobina che favo-risce il trasporto dell'ossigeno in tutto l'organismo edi piastrine che favoriscono la coagulazione del san-gue.

Questo succede sempre, ma la maggior parte dellepersone non se ne accorge e non ne avverte i sintomi.

Avviene normalmente dopo 7-10 giorni dalla som-ministrazione dalla chemioterapia e dura per circauna settimana.

CONSIGLI UTILI:

EVITARE LUOGHI AFFOLLATI O CONTATTOCON PERSONE AMMALATE, soprattutto nella se-conda settimana a partire dalla data di inizio dellachemioterapia, evitare cure dentali in questa settima-na e se proprio dovete farle riferite al vostro dentistache state facendo chemioterapia e fate un controllodelFemocromo.

MANTENETE UN'ADEGUATA IGIENE DEL COR-PO, soprattutto della bocca, perché potrebbero venireinfezioni da funghi (stomatiti).

EVITARE TRAUMI.

MANTENERE LA CUTE IDRATATA E MORBIDAcon creme idratanti se possibile che non contenganoalcool che disidrata la cute.

SE IL MEDICO VI AVVISA CHE LE PIASTRINESI SONO RIDOTTE: STATE ATTENTI CON COLTEL-LI E RASOI; usate preferibilmente il rasoio elettrico;evitate l'uso di aspirina perché ritarda la coagulazio-ne del sangue; evitate iniezioni intramuscolari.

NAUSEA E VOMITOCirca la metà delle persone in trattamento hanno

nausea e a volte vomito; ma sono tante le persone chenon hanno né nausea né vomito e non tutti i farmacili provocano.

Se tuttavia questo è il vostro caso, la nausea puòinsorgere in alcune ore dalla somministrazione deifarmaci e protrarsi in alcuni casi per giorni.

Sono oggi disponibili farmaci efficaci per blocca-re la nausea e il vomito, e vi vengono somministratisempre nelle flebo della terapia; se occorre vengonoprescritti anche a casa, per bocca o per fiala, sia in-tramuscolo che sottocute.

CONSIGLI UTILI:

CONSUMARE PICCOLI PASTI E SPUNTINI piùvolte al giorno e masticare bene;

MANGIARE CIBI PIUTTOSTO SOLIDI E ASCIUT-TI, perché in caso di nausea i liquidi possono stimo-lare il vomito;

CONSIGLIATI PER LA NAUSEA SOTTACETI ECOCA COLA,

EVITARE CIBI FRITTI, GRASSI O CHE ABBIANOUN ODORE FORTE;

SE L' ODORE DEI CIBI COTTI O CUCINARE FAINSORGERE LA NAUSEA, MANGIARE CIBI FRED-DI O TIEPIDI;

FARE UN PASTO LEGGERO ALCUNE ORE PRI-MA DELLA SEDUTA DI TERAPIA.

STIPSIAlcuni Tarmaci usati per il trattamento possono

provocare stipsi, forse più comunemente nota come"stitichezza".

CONSIGLI UTILI:

MANGIARE PIÙ' FIBRE, FRUTTA CRUDA, CERE-ALI E VERDURE. Ottimi anche la frutta cotta e alme-no un kiwi al giorno;

BERE MOLTO;

SUCCO DI PRUGNA E BEVANDE CALDE possonostimolare 1' attività intestinale;

PUÒ ESSERE UTILE AUMENTARE L' ASSUN-ZIONE DI OLIO DA CONDIMENTO O ASSUMEREQUELLO DI PARAFFINA IN FIALE.

DIARREAAlcuni chemioterapici possono causare diarrea

per qualche giorno.Se necessario le consegneremo dei farmaci per

bloccarla.

CONSIGLI UTILI:

ELIMINARE CIBI IRRITANTI E SPEZIATI;

EVITARE FRUTTA FRESCA , VERDURA , LEGU-MI E LATTICINI;

ASSUMERE CARBOIDRATI E PROTEINE

AGGIUNGERE AI CIBI NOCE MOSCATA per ri-durre la motilità intestinale;

MANGIARE RISO IN BIANCO E POSSIBILMEN-TE BERNE ANCHE L' ACQUA DI COTTURA;

BERE PER INTEGRARE I LIQUIDI PERSI.

BOCCA E ALTERAZIONIDEL GUSTO

Alcuni chemioterapici modificano il gusto; in que-sto caso il cibo può sembrarvi più salato, amaro op-pure può avere un sapore metallico. Il gusto si nor-malizza alla conclusione della chemioterapia. Altrichemioterapici provocano una sensazione di dolorein bocca e, a volte, producono delle piccole ulcere chesi possono anche infettare.

CONSIGLI UTILI:

SCIACQUARSI LA BOCCA E LAVARSI I DENTIDELICATAMENTE mattina e sera e dopo ogni pa-sto;

USARE UNO SPAZZOLINO DA DENTI A SETOLEMORBIDE;

PULIRE ACCURATAMENTE LA DENTIERA;

SE IL SAPORE DEL DENTIFRICIO VI DISGUSTAO SE LAVARVI I DENTI VI DA LA NAUSEA, PRO-VARE GLI SCIACQUI CON BICARBONATO( un cuc-chiaino di bicarbonato sciolto in un bicchiere di ac-qua tiepida); EVITARE COLLUTTORI IN QUANTOCONTENGONO ALCOOL CHE DANNEGGIA LA DE-LICATA MUCOSA DEL CAVO ORALE;

USARE IL FILO INTERDENTALE;

MANTENERE LE LABBRA UMIDE applicandoburrocacao o vaselina;

NON FUMARE E BERE ALCOLICI;

NON FARE USO DI SPEZIE PICCANTI, AGLIO,CIPOLLA E ACETO;

EVITARE CIBI TROPPO CALDI O TROPPO FRED-DI, preferire sostanze morbide e cremose;

BERE ALMENO 1,5 LITRI DI LIQUIDI AL GIOR-NO (bibite non gassate, succhi di frutta, té e natural-mente acqua);

MANGIARE LA POLPA DI ANANAS FRESCO, puòessere utile per tenere la bocca fresca e umida.

CADUTA DEI CAPELLI

La caduta dei capelli è uno degli effetti collateralipiù noti della chemioterapia; nell'adulto, i capelli ri-crescono sempre al termine della cura.

Alcuni chemioterapici non provocano affatto la ca-duta dei capelli oppure il fenomeno è talmente mode-sto da passare inosservato; altri causano una cadutaparziale o totale.

La caduta dei capelli, se c'è, si verifica di solitodopo alcune settimane dall'inizio del trattamento.

Il fenomeno può interessare anche la peluria chericopre il corpo e il pube.

CONSIGLI UTILI:

TAGLIARE I CAPELLI PIUTTOSTO CORTI nonappena cominciano a cadere.

USARE SHAMPOO DELICATI ED EVITAREPERMANENTI E TINTURE.

EVITARE DI PETTINARE E SPAZZOLARE I CA-PELLI CON TROPPO VIGORE, è indicato usare unaspazzola per bambini a setole morbide.

NON USARE PHON, ARRICCIACAPELLI E BIGO-DINI, asciugare i capelli tamponandoli con un asciu-gamano.

CONSIGLIAMO L'USO DI BERRETTI, TURBANTI,FAZZOLETTI E PARRUCCHE.

FATICA

La fatica può essere causata dalla malattia stessa,dalla terapia, da anemia, malnutrizione, disturbi delsonno e del riposo, dolore, stress e depressione.

Una volta che vi sarete accertati che non dipendada anemia, cerchiamo insieme di individuare la cau-sa; discutetene con il vostro medico e con il persona-le infermieristico che potranno consigliarvi su cosapoter fare.

CONSIGLI UTILI:

LIMITARE LE ATTIVITÀ SUPERFLUE.

CHIEDETE AI VOSTRI FAMIGLIARI ED AI VO-STRI AMICI DI AIUTARVI a sbrigare le faccende do-mestiche o di accompagnarvi a fare la spesa.

NON CERCATE DI RESISTERE ALLA STANCHEZ-ZA, prendetevi il tempo necessario per riposare.

SE LAVORATE, CHIEDETE UNA RIDUZIONEDELL'ORARIO FINCHÉ SIETE IN TRATTAMENTO.

SE AVETE DIFFICOLTÀ A DORMIRE, PARLA-TENE CON L' ONCOLOGO, PUÒ ESSERE UTILE UNLEGGERO SONNIFERO.

COLORAZIONE SCURADELLA CUTE O SCOTTATURESi consiglia di evitare l'esposizione al sole, specie

d'estate e nelle ore più calde della giornata.Proteggete la vostra pelle con abiti ampi o creme ad

alto fattore protettivo, usate un cappello sullo testa.State di più all'ombra.

SFALDAMENTO DELLE UNGHIEÈ possibile notare un rallentamento della cresci-

ta delle unghie che possono essere percorse da lineebianche, avere delle macchie più scure sino ad arriva-re allo sfaldamento vero e proprio.

Si consiglia l'uso di smalti rinforzanti o unghiefinte.

IN CONCLUSIONE

CERCATE DI FARE UNA VITA PIÙ' NORMA-LE POSSIBILE; INFORMATECI, SIAMO A VO-STRA DISPOSIZIONE IN QUALSIASI MOMEN-TO PER I CONSIGLI E LE PRESCRIZIONI PIÙ'OPPORTUNE.

ONCOLOGIA INFERMIERE TEL. 0439/883723

SEGRETERIA TEL. 0439/883724