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Strade a regola d’arte - Milano 17 ottobre 2019

CittàmetropolitanadiMilano:viabilitàenuovoapproccioallamanutenzionestradaleMarco Daleno Responsabile Servizio Programmazione infrastrutture e mobilità della Città metropolitana di Milano


LaCittàmetropolitanadiMilano

La “vecchia” Provincia di Milano oggi:Provincia di Lodi (dal 1992)Provincia di Monza e Brianza (dal 2009)Città metropolitana di Milano (dal 2015)

Uno dei tre Enti “legittimi successori” della Provincia di Milano (cessata in forza della Legge 56/2014)

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LaCittàmetropolitanadiMilano8 zone omogenee.

133 Comuni.

5 Parchi regionali.(più del 50% del territorio area è legalmente vincolato)

1575 km2 sup. territoriale

3,2 milioni di abitanti.* 1,4 million nel Comune di Milano.* 1,8 nei restanti Comuni.Media 2000 ab. / km2.


LaCittàmetropolitanadiMilanoMissioni:

Attività di tutela della strada e regolamentazione della circolazione su 700 km di strade provinciali.

Manutenzione di 150 edifici per scuole superiori.

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LestradegestiteSulle strade di competenza (“strade provinciali”), la Cittàmetropolitana, oltre a garantire lo sviluppo di nuove infrastrutture,gestisce la manutenzione ordinaria e straordinaria dei mantistradali, della segnaletica stradale e di tutti gli arredi ed i manufattidi pertinenza delle stesse e svolge ruolo di vigilanza e controllo deilavori di terzi.

•700 km, di cui circa 150 km composti strade urbane, 550 km da strade extraurbane;

•517 ponti (manufatti con luce maggiore 3 m);

•oltre 300 rotatorie.


LestradegestiteLe “strade provinciali” gestite dalla Città metropolitana di Milanopresentano una elevatissima eterogeneità tecnico‐funzionale.

Vi sono moderne “strade extraurbane principali” (tipo “B”) riservatealla circolazione di alcune categorie di veicoli a motore...

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LestradegestiteLe “strade provinciali” gestite dalla Città metropolitana di Milano presentano unaelevatissima eterogeneità tecnico‐funzionale.

… e vi sono “strade locali” (tipo “F”) di costruzione ottocentesca, progettate e costruite aitempi della “trazione animale” e poco adeguate alla circolazione dei veicoli moderni.


CensimentodeipontiClasse di lunghezza Numerosità

500 m e oltre 2

250 - 500 m 7

100- 250 m 20

50 - 100 m 49

25 - 50 m 89

10 - 25 m 120

3 - 10 m 230

TOTALE 517

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Esperienza,innovazioneedinformatizzazione

• Geodatabase unico della rete stradale

• Metroponte

• Mappatura delle anomalie del manto stradale

• Sistema integrato di video sorveglianza delle piazzole di sosta

• Sperimentazione di additivi contenenti il grafene per gli asfalti

• Nuovi capitolati di gara: dai capitolati prescrizionali ai capitolati informativi/prestazionali

• Sicurezza stradale

• Rotatorie: torri faro tecnologiche e sponsor

• Rinnovare la segnaletica per identificare l’ente gestore di strade e rotatorie

• Accessibilità delle infrastrutture in vista delle Olimpiadi 2026


Geodatabaseunicodelleinfrastrutture

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Lamappaturadelleanomaliedelmantostradale

La Città metropolitana di Milano ha attuato un progettosperimentale per il censimento, l’analisi e la mappatura delleanomalie della pavimentazione delle strade di competenzadell’Ente:

• strumenti per la misurazione automatica delle anomalie dellastrada sulle auto di servizio;

• rilevazioni effettuare durante gli spostamenti per motivi di lavoro;

• automatizzare i processi e i costi di lavorazione indispensabili per lamanutenzione ordinaria del manto stradale;

• strumento di programmazione degli interventi di manutenzione.


PiattaformaGISwebGli operatori che gestiscono la manutenzione stradale si collegano ad una mappaweb aggiornata istantaneamente con le anomalie del manto stradale rilevate eclassificate secondo 4 livelli di gravità crescente:

•verde (molto bassa)•giallo (bassa)•arancione (media)•rosso (alta)

È possibile interrogare tutte le rilevazioni effettuate per conoscere la posizioneGPS, la velocità e la direzione di marcia con cui è stata effettuata la misura e lacriticità dell’anomalia del manto stradale.

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Lasperimentazione:3mesidirilevamentodelleanomalie


VerifichetramitepiattaformaGISweb

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VerifichetramitepiattaformaGISweb


Lasperimentazione:irisultatideiprimi3mesi

Due sensori posizionati su due vetture dei cantonieri per 3 mesi:

•270 km di strade analizzate

•431 anomalie del manto stradale rilevate

•1 anomalia con gravità alta

•28 anomalie con gravità media

•291 anomalie con gravità bassa

•111 anomalie con gravità molto bassa

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SperimentazionediadditivicontenentiilgrafenepergliasfaltiIn tale attività la Città metropolitana di Milano è sempre alla ricerca di soluzioniinnovative che possano incrementare le performance della pavimentazione stradaleper offrire ai cittadini delle strade più efficienti, sicure, eco‐sostenibili e diminuire icosti di manutenzione per la Pubblica Amministrazione.

La Città metropolitana di Milano firmando un accordo con Iterchimica ha realizzatouna sperimentazione, avviata anche dalla Città metropolitana di Roma Capitale, incui è stata realizzata la prima strada al mondo con Ecopave, un additivo dell’asfalto abase di grafene altamente performante ed eco‐compatibile, in grado di rendere lepavimentazioni stradali più resilienti e durature.

La Città metropolitana di Milano ha deciso di attivare su tratti di strada di propriacompetenza dell’Ente una sperimentazione analoga, in collaborazione con unauniversità del territorio metropolitano.


SoluzioniinnovativeesostenibilitàIn base alla letteratura esistente e alle sperimentazioni di laboratorio, le performance di Ecopavesono le seguenti:

•miglioramento della resistenza alle fessurazioni (stima della resistenza aumentata sino al 35%);

•tendenza ad una minor deformazione plastica (stimato sino al 46% in meno a 40°C);

•riduzione della formazione di ormaie per transiti di mezzi pesanti (stimato sino al 35% in meno pertemperature superficiali fino a 60°C);

•aumento della vita utile (stimato sino al 250%);

•possibilità di utilizzo nell’ambito di conglomerati riciclati;

•possibilità di riciclo all’interno di nuovi conglomerati una volta giunto a fine vita.

Gli investimenti e le numerose ricerche su una sua produzione sostenibile economicamente, aprononuovi scenari per prezzi più accessibili e l’applicazione di soluzioni innovative ed eco‐sostenibili.

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