la comunicazione del brand nell'era del web2.0

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LA COMUNICAZIONE DEL BRAND NELL’ERA DEL WEB 2.0 Presentazione Tesi dI Laurea di Dalila Piccoli

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Presentazione della mia tesi di laurea dal titolo "La comunicazione del brand nel web 2.0" che analizza le implicazioni del web 2.0 nel rapporto tra imprese e consumatori e nelle strategie di comunicazione di marketing.

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Page 1: La Comunicazione del Brand nell'era del Web2.0

LA COMUNICAZIONE DEL BRAND NELL’ERA DEL WEB 2.0

Presentazione Tesi dI Laureadi Dalila Piccoli

Page 2: La Comunicazione del Brand nell'era del Web2.0

WEB 2.0WEB 1.0

MEDIA AMBIENTE

Semplice FRUIZIONE da parte dell’utente

L’utente è PROTAGONISTA

Partecipa, socializza, condivide

CONDIVISIONE E PARTECIPAZIONE

LA RIVOLUZIONE DELLA RETE

AUDIENCE COMUNITÀ

La Rete si sta trasformando in una PIATTAFORMA DI ARCHIVIAZIONE, ACCESSO

E SCAMBIO DI RISORSE E CONOSCENZA

Page 3: La Comunicazione del Brand nell'era del Web2.0

SOCIAL MEDIA

BLOG

WIKI

SOCIALNETWORK

FORUM COMMUNITY

PIATTAFORMA CONVERSAZIONALELe persone si relazionano tra loro creando e condividendo contenuti

CONDIVISIONE CONTENUTI

LA PARTE ABITATA DELLA RETE

Page 4: La Comunicazione del Brand nell'era del Web2.0

ONE TO MANY MANY TO MANY

Il brand è ilprotagonista

Il consumatore è ilprotagonista

Page 5: La Comunicazione del Brand nell'era del Web2.0

La comunicazione del brand nel Web 2.0 deve essere diversa da quella tradizionale

Focus gestione di conversazioni e comunità in un’ottica consumer oriented

LA COMUNICAZIONE DEL BRAND NELL’ERA DEL WEB 2.0

da MONOLOGO a DIALOGO

Siti vetrina Spazi di conversazione

Page 6: La Comunicazione del Brand nell'era del Web2.0

Le aziende devono imparare a sfruttare le enormi potenzialità del Web 2.0 per:

LA COMUNICAZIONE DEL BRAND NELL’ERA DEL WEB 2.0

ASCOLTAREi consumatoriASCOLTAREi consumatori

DIALOGARE con i consumatori

DIALOGARE con i consumatori

CREARE UN LEGAMEcon e tra i

consumatori

CREARE UN LEGAMEcon e tra i

consumatori

COINVOLGERE i consumatori

COINVOLGERE i consumatori

Page 7: La Comunicazione del Brand nell'era del Web2.0

Viviamo in un epoca in cui ogni consumatore ha un megafono. Molti lo stanno usando e le aziende farebbero meglio ad ascoltare.

(Anderson, 2006)

L’utente Internet - è un PROSUMER, un soggetto attivo che contribuisce alla formazione della brand image - è sensibile a cosa pensano gli altri.

Nei social media si diffonde all’ennesima potenza il PASSAPAROLA

L’ASCOLTO dei consumatori attraverso il monitoraggio dei social media o community dedicate permette di:- comprendere la Web Reputation del brand- acquisire dai consumatori degli insight

1. ASCOLTARE

Page 8: La Comunicazione del Brand nell'era del Web2.0

È necessario supportare spazi di conversazione anzichè spazi per monologhi

L’azienda deve creare contenuti pensati per la Rete, che si orientano a imbastire un discorso, dove le persone diventano protagoniste e interlocutrici.

Il Web 2.0 mette a disposizione delle aziende una grande varietà di strumenti di comunicazione. Attraverso i blog, i forum, i social network, le wiki, le aziende possono sviluppare un rapporto con i consumatori basato sulla conversazione dove i contenuti della comunicazione vengono arricchiti con il contributo reciproco di tutti gli utenti.

2. DIALOGARECorporate blog Canale su YouTube

Account su Flickr Fan page su Facebook

Wikipedia Twitter

Page 9: La Comunicazione del Brand nell'era del Web2.0

Il Web 2.0 facilita l’engagement del consumatore.

Centralità del consumatore significa anche coinvolgerlo nella co-creazione quindi non solo ascoltarlo ma utilizzare anche le sue competenze.

Il consumatore vuole partecipare, essere coinvolto nelle attività della marca, essere protagonista. È un ConsumATTORE.

Egli in Rete può definire che cosa deve essere prodotto e in che termini ed essere coinvolto:

3. COINVOLGERE

nelle fasi di generazione delle idee e progettazione del prodotto; nelle attività di marketing e comunicazione; nella co-produzione di offerte personalizzate.

Proporre idee

Realizzare pubblicità

Creare il proprio prodotto

Page 10: La Comunicazione del Brand nell'era del Web2.0

Nel Mulino che vorrei

Page 11: La Comunicazione del Brand nell'era del Web2.0

Nel Mulino che vorrei. Spazio ai consumatori

PROPORRE UN’IDEAVOTARE UN’IDEA

COMMENTARE UN’IDEA

CONDIVIDERE UN’IDEA

Page 12: La Comunicazione del Brand nell'era del Web2.0

Nel Mulino che vorrei

Le dieci idee più votate dalla community vengono inserite all’interno di un processo interno a Mulino Bianco di valutazione e analisi di fattibilità che porta a renderle complete.

DIARIO DELL’IDEA

IDEA IN FASE DI VALUTAZIONE

Page 13: La Comunicazione del Brand nell'era del Web2.0

Nel Mulino che vorreiRisultati dopo quattro mesi e mazzo dal lancio (a luglio 2009):

1535 idee proposte dagli utenti;12225 voti alle idee;1497 commenti;1966 nella fan page di Facebook

Elevato buzz in Rete

Page 14: La Comunicazione del Brand nell'era del Web2.0

Legame di fiducia

condividere con i clienti la passione per una marca o per un prodotto, incentivando i consumatori entusiasti alla diffusione dei relativi valori presso i loro amici e le loro comunità.

Il Web 2.0 permette l’istaurarsi di relazioni non solo tra il brand e i consumatori ma anche tra i consumatori stessi.

il consumatore postmoderno è un ANIMALE SOCIALE spesso è alla ricerca più di legami, di relazioni piuttosto che di semplici prodotti.

4. CREARE UN LEGAMEcon e tra i consumatori

MARKETING TRIBALE da Relazione a Condivisione

Page 15: La Comunicazione del Brand nell'era del Web2.0

BRAND COMMUNITY

BrandTramite per consentire lo scambio e l’interazione tra persone che hanno qualcosa in comune e possono così avere occasioni di dialogo, mettere in comune esperienze, creare legami, condividere opportunità.

condivide il patrimonio valoriale del brand al fine di rafforzare il senso di appartenenza e fedeltà dei consumatori fa vivere una brand experience virtuale al consumatore attiva un dialogo con i propri consumatori

Opportunità per il BRAND Opportunità per il CONSUMATORE

soddisfa il bisogno di comunità. soddisfa il bisogno di protagonismo

piattaforma relazionale, agorà virtuale: luogo dove si incontrano individui che hanno in comune la passione per il brand.

Page 16: La Comunicazione del Brand nell'era del Web2.0

Vodafone Lab

Page 17: La Comunicazione del Brand nell'era del Web2.0

Community di Pampers

Page 18: La Comunicazione del Brand nell'era del Web2.0

Strumenti di interazione in una brand community

Corporate blog dove l’azienda può raccontarsi, inserire novità e nuovi prodotti allo scopo di confrontarsi con i membri e dare loro l’occasione di poterne discuterne;

Page 19: La Comunicazione del Brand nell'era del Web2.0

Strumenti di interazione in una brand community

Forum o chat dove i membri possono parlare fra loro, scambiarsi pensieri sulla marca, pareri, dubbi, consigli, raccontare le proprie esperienze e intrattenere discussioni sui temi rilevanti.

Page 20: La Comunicazione del Brand nell'era del Web2.0

Strumenti di interazione in una brand community

Sezioni dove i membri possono condividere foto e video mentre utilizzano il prodotto o dove possono mostrare agli altri utenti le proprie collezioni legate al prodotto.

Page 21: La Comunicazione del Brand nell'era del Web2.0

Strumenti di interazione in una brand community

Un social network interno dove ogni membro può creare la propria pagina personale e interagire con gli amici.

Page 22: La Comunicazione del Brand nell'era del Web2.0

Strumenti di interazione in una brand community

Una wiki dove gli utenti possono co-creare conoscenza e mettere in luce le proprie competenze

Page 23: La Comunicazione del Brand nell'era del Web2.0

Strumenti di interazione in una brand community

Spazi dove i consumatori possono lasciare le proprie idee, suggerimenti, accorgimenti riguardanti i prodotti.

Page 24: La Comunicazione del Brand nell'era del Web2.0

Il Web offre oggi ai brand opportunità di crescita e consolidamento importanti. Ma è necessario un CAMBIAMENTO culturale da parte delle aziende.

Il Web non è un medium pubblicitario in cui i brand devono fare a gara per chi urla più forte.

La natura del Web è legata alla struttura delle relazioni incentrate

sulle conversazioni dove i protagonisti assoluti sono le persone.

CONCLUSIONI