La comunicazione economico-finanziaria

L’impresa nel suo normale operare entra in relazione con moltissimi soggetti

L’ambiente più vicino: L’ambiente più lontano:I mercati di vendita Il sistema legislativo ed istituzionaleI mercati di produzione Il sistema economicoI mercati finanziari Il sistema tecnologicoIl mercato del lavoro Il sistema sociale

COMUNICAZIONE D’IMPRESACOMUNICAZIONE D’IMPRESA

COMUNICAZIONE INTERNA

COMUNICAZIONEESTERNA

è rivolta al pubblico interno all’impresa e

influisce sui comportamenti e sui

processidecisionali

è rivolta ai sistemi in cui l’impresa opera

COMUNICAZIONEINTERNA

COMUNICAZIONEESTERNA

AZIONISTIAZIONISTI

CLIENTICLIENTIINTEGRATIINTEGRATI

VERTICALMENTEVERTICALMENTE

FORNITORIFORNITORIINTEGRATIINTEGRATIVERTICALMENTEVERTICALMENTE

ORGANIZZAZIONIORGANIZZAZIONISINDACALISINDACALI

DIPENDENTIDIPENDENTIFORZA DI VENDITAFORZA DI VENDITA

DIPENDENTIDIPENDENTIPOTENZIALIPOTENZIALI

OPINIONE PUBBLICAOPINIONE PUBBLICA

FORNITORIFORNITORIESTERNIESTERNI

CONSUM.CONSUM.FINALI EFINALI EINTERMEDIINTERMEDI

OPINIONOPINIONLEADERLEADER

INTERMEDIARIINTERMEDIARIFINANZIARIFINANZIARI

CONCORRENTICONCORRENTI

MERCATO FINANZARIOMERCATO FINANZARIO

Sono due mondi strettamente connessi e collegati.

Basiamoci allora sui contenuti e sugli obiettivi: La comunicazione commerciale La comunicazione economico-finanziaria

COMUNICAZIONEINTERNA

COMUNICAZIONEESTERNA

La comunicazione commerciale:Obiettivi rivolti all'aumento delle vendite, a

migliorare l'immagine del prodotto, della marca, dell'immagine

(capitolo 8 del mio libro sul Marketing)

La comunicazione economico-finanziaria:Ha l'obiettivo di ottenere fiducia sia all'interno

dell'azienda (dipendenti/manager/azionisti) che all'esterno (banche/istituzioni/fornitori/società

finanziarie)

Informazioni economico-finanziarie in via principale derivano dal

bilancio d'esercizio

contabilità generale

La contabilità generale viene tenuta attraverso il metodo dellaPartita Doppia applicato al sistema del patrimonio e del risultatoeconomico.

Per effettuare le registrazioni occorre disporre di:

• piano dei conti

• libro giornale

• conti di mastro

Le immobilizzazioni sono costituite da investimenti pluriennaliche si iscrivono nella classe B) dello Stato patrimoniale.

Si suddividono in:

• immobilizzazioni immateriali

• immobilizzazioni materiali

• immobilizzazioni finanziarie

Le immobilizzazioni

Le immobilizzazioni immateriali comprendono:

• gli oneri pluriennali, relativi a costi sostenuti per acquisirefattori produttivi privi di un mercato di riferimento, quali i costi diimpianto e di ampliamento, i costi di sviluppo

• i beni immateriali, costituiti da beni pluriennali privi delrequisito della materialità, quali i brevetti e il software

• l’avviamento, che si rileva quando viene acquistataun’azienda funzionante

Le immobilizzazioni finanziarie derivano dainvestimenti in titoli di debito e in titoli di capitale:

• partecipazioni

• crediti

• altri titoli

Le immobilizzazioni materiali sono costituite da beni strumentalie da beni non strumentali. Tali beni possono essere acquisiti edutilizzati attraverso:

• l’apporto in sede di costituzione o in occasione dell’aumento delcapitale sociale

• l’acquisto sul mercato

• il leasing e il noleggio

• la costruzione in economia

L’impresa può decidere di costruire internamente il bene materiale dicui necessita.

Durante la costruzione in economia, l’impresa sostiene costi:

• diretti (materie prime, manodopera,…)• indiretti (manodopera non imputabile in modo specifico al bene,

consumo di energia elettrica,…)

Al termine della costruzione, il bene viene valutato in base al costo diproduzione, imputando sia i costi diretti sia quelli indiretti.

Attraverso un contratto di leasing l’impresa acquisisceun bene strumentale:

• pagando anticipatamente dei canoni periodici

• avendo, al termine del contratto, la facoltà di riscattare ilbene a un prezzo prestabilito.

Durante il periodo di utilizzo le immobilizzazioni materiali sono sottoposte a interventi di:

Manutenzione e riparazione Ammodernamento, ristrutturazione, potenziamento della capacità produttiva

si generano costi d’esercizio che affluiscono tra i costi per

servizi

si generano costi incrementativi che devono essere patrimonializzati

Al termine della vita utile le immobilizzazioni materiali possono essere:

• vendute

• eliminate

Nel contratto di factoring l’impresa cede i propri crediticommerciali alla società di factoring ricevendo alcuni servizi:

• la gestione dei crediti

• il finanziamento nel caso in cui il factor anticipi una parte deicrediti

• la garanzia nel caso in cui il factor si assuma il rischio diinsolvenza del debitore ceduto (cessione pro soluto)

Il costo del factoring è formato:

• dalle commissioni di factoring

• dal rimborso delle spese diriscossione dei crediti

• dagli interessi sull’importo anticipato

Per esternalizzare alcune fasi del processo produttivo leimprese devono stipulare un contratto disubfornitura.

Nel contratto di subfornitura:

• il committente rileva in P.D. l’acquisto di servizi

• il subfornitore rileva in P.D. la prestazione del servizio effettuata

I contributi finanziari possono essere:

• in conto capitale, se erogati per favorire il rafforzamento patrimoniale efinanziario dell’impresa. Sono generalmente costituiti da:

contributi in c/impianti, destinati all’acquisizione, ristrutturazioneo ampliamento di beni strumentali

in conto esercizio se destinati a favorire il riequilibrio dellasituazione economica di un’impresa in difficoltà momentanee

I contributi sotto forma di agevolazioni fiscali sono principalmente costituiti dacrediti d’imposta.

I crediti d’imposta generano un risparmio fiscale in quanto possonoessere portati a compensazione delle imposte dirette o indirette da versare.