la fiaba del tè

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La fiaba del tè La fiaba del tè Tanto tempo fa, in Cina, ci fu un lungo periodo di siccità; per colpa di questo scoppiò una epidemia di peste che fece morire molte persone. Quando la situazione diventò drammatica, alcuni anziani raccontarono dell' esistenza di una pianta il cui succo estratto poteva curare gli ammalati e far divenire fertile la terra.

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La fiaba del tè

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Page 1: La fiaba del tè

La fiaba del tèLa fiaba del tèTanto tempo fa,

in Cina, ci fu un lungo periodo di siccità; per colpa di questo scoppiò una epidemia di peste che fece

morire molte persone.Quando la situazione diventò drammatica, alcuni

anziani raccontarono dell' esistenza di una pianta il cui succo estratto poteva curare gli ammalati e far

divenire fertile la terra.

 

Page 2: La fiaba del tè

………………………………. il tè ……………. il tè ……………

Era una pianta che si poteva trovare su una montagna nei dintorni, alla fonte di un drago.Allora dei giovani coraggiosi si recarono sulla montagna per prenderla. Ma non tornarono. Il drago, sorvegliante della fonte, li aveva presi.

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Il drago della fonteIl drago della fonte

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………………………………. il tè ……………. il tè ……………

Decisero di partire anche tre fratelli, due ragazzi e una ragazza.Il fratello maggiore partì per primo ma, dopo 36 giorni, ancora non era tornato; partì allora il secondo ma, dopo 49 giorni, anche questo non era ancora tornato.Partì per ultima la ragazza.

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………………………………. il tè ……………. il tè ……………

Quando questa raggiunse la fonte, si accorse che il drago aveva trasformato in pietre chi lo aveva affrontato. Non volendo fare la stessa fine, invece di avvicinarlo, da lontano, lo colpì con una freccia.All' oscuro del suo avversario, il drago fu colpito a morte. La ragazza fu così in grado di raccogliere i germogli della pianta sacra indicata.

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Da lontano lo colpì con una frecciaDa lontano lo colpì con una freccia

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………………………………. il tè ……………. il tè ……………

Li annaffiò con acqua della fonte e, con sua sorpresa, questi divennero subito piante adulte. Ella raccolse a quel punto i semi e li spremette sulle pietre.Ad ogni goccia che cadeva su di esse una persona ritornava alla vita.

Fu possibile così ritornare a casa con i fratelli

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………………………………. il tè ……………. il tè ……………

Ritornati a casa, i fratelli riuniti piantarono altri semi sul pendio di una collina.Altre piante nacquero subito.Con le foglie di queste piante sacre i ragazzi fecero un infuso e lo diedero da bere a tutti.Tutte le persone ammalate guarirono; la pioggia tornò a cadere e la terra fu di nuovo fertile.Da allora nel Fujian non smisero mai di bere il sacro infuso... della pianta del Tè

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La piantaLa pianta

La pianta del tè è una sempreverde, con piccoli boccioli bianchi che somigliano a roselline, originaria della Cina, del Tibet e dell'India del Nord.

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Il fioreIl fiore

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Le foglieLe foglie

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Le varietà di tèLe varietà di tè

La varietà di tè quasi infinita. Infatti, alla pari del vino, le differenze nascono dalla regione di coltivazione, dal suolo, dall'altitudine, dal clima, inoltre dalle stesse foglie si ottengono tipi di tè diversi secondo il tipo di lavorazione.

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La coltivazione del tèLa coltivazione del tè

Quando le piante da tè crescono senza cure possono raggiungere anche i 10 metri ed è per mantenerle ad un'altezza utile alla raccolta che i piantatori le potano a 60 o 90 cm.

La maggior parte dei coltivatori utilizza solo tre tra le specie di piante che vengono individuate sulla base della loro provenienza geografica: Cinese, Assamica e Cambogiana.

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Piantagioni di tèPiantagioni di tè

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Giardini di tèGiardini di tè

Il tè oggi in commercio cresce in una cintura che circonda la terra al di sopra dell'Equatore ad altezze inferiori ai 1800 metri.

L'altezza e le nebbie montane aiutano la pianta proteggendola contro l'eccessiva esposizione al sole e creando le condizioni ideali di umidità e temperatura per favorire la crescita lenta delle foglie e dei germogli, conservandone la loro tenerezza.

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Il ciclo della pianta di tèIl ciclo della pianta di tè

Le piante di tè sono prodotte da semi della grandezza di una nocciola, raccolti in ottobre e tenuti tutto l'inverno in una mistura di sabbia e terra.

La raccolta inizia al terzo anno nei giardini a bassa quota e al quinto in quelli di alta quota e la vita produttiva va dai 30 ai 40 anni ma alcune piante, generalmente selvatiche, hanno una vita produttiva superiore ai cento anni.

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La raccoltaLa raccolta

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La raccoltaLa raccolta

Le foglie sono raccolte quando i giovani getti o germogli stanno venendo fuori.

Nei climi più caldi le piante germogliano più frequentemente nel corso dell'anno e la raccolta può avvenire tutto l'anno.

Ad alta quota c'è invece una sola stagione di raccolta.

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Le parti scelte per la raccoltaLe parti scelte per la raccolta

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La raccoltaLa raccolta

Le parti scelte per la raccolta sono le ultime 2 foglie e la gemma apicale dei nuovi germogli. Esse vengono staccate con le unghie e con un movimento verso il basso delle dita.

Con la raccolta manuale si ottiene ovviamente un prodotto più pregiato, spesso questo è l'unico metodo praticabile perché nella maggior parte delle piantagioni collinari e di montagna le macchine non si possono usare.

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Piantagioni e giardiniPiantagioni e giardini

In India il tè è coltivato in grandi piantagioni che progressivamente si stanno meccanizzando.

In Cina il tè è prodotto principalmente in piccoli appezzamenti familiari situati in collina, dove la meccanizzazione è più difficoltosa.

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Verso l’essiccatoioVerso l’essiccatoio

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LA LAVORAZIONELA LAVORAZIONE

Le foglie dopo la raccolta subiscono lavorazioni diverse secondo il tipo di tè che si desidera produrre.

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Tè verdeTè verde

     Questo tè non subisce fermentazione, le foglie perciò

conservano il colore verde e con esse si ottiene un infuso chiaro e profumato.

Le foglie appena raccolte vengono fatte appassire al sole. Poi vengono trattate con calore che inattiva gli enzimi responsabili della fermentazione e fa evaporare gran parte dell'acqua contenuta.

Le foglie sono quindi piegate o arrotolate, secondo la tradizione del luogo, nuovamente sottoposte a calore e lasciate seccare.

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Arrotolare le foglieArrotolare le foglie

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Tè biancoTè bianco

Questo si potrebbe considerare il caviale del tè, raro e costosissimo. Viene prodotto in quantità minime e solo una piccola parte raggiunge l’Europa.  La lavorazione è ancora più semplice del tè verde. La prima differenza rispetto a tutti gli altri tè è in fase di raccolta: vengono infatti colte solo le gemme apicali prima che si schiudano, che hanno appunto un colore argenteo. I germogli si lasciano quindi appassire e essiccare, senza alcun trattamento con il calore. L'infuso che si ottiene è molto chiaro e delicato.

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Tecniche di raccolta del tèTecniche di raccolta del tè

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Tè neroTè nero

È il tè preferito in occidente.

Viene prodotto principalmente in India, Sri Lanka e nei Paesi africani.

Le foglie vengono messe ad appassire e poi, quando sono ancora morbide, arrotolate senza spezzarle.

L'arrotolamento fa fuoriuscire gli olii essenziali e contribuisce a fissare l'aroma e il colore finale del prodotto; ormai raramente questa operazione è manuale essendo stata sostituita da macchine.

Successivamente le foglie vengono srotolate in un luogo freddo e umido e lasciate ad ossigenarsi per almeno 3-4 ore.

Il contatto con l'ossigeno consente la fermentazione e l'ossidazione e fa colorare le foglie verdi di rosso.

Infine si procede con l'essiccazione attraverso la somministrazione di calore che scurisce ulteriormente le foglie e ne blocca il processo ossidativo.

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L’essiccatoioL’essiccatoio

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Il trasferimento del tè essiccatoIl trasferimento del tè essiccato

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Differenze tra tè verdi e tè neriDifferenze tra tè verdi e tè neri

Chi ama il tè sa che ne esistono molte varietà dai nomi esotici.

Tuttavia la principale differenza è fra tè verdi o non fermentati e tè neri o fermentati.

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Migliaia di qualità diverseMigliaia di qualità diverse

Ovviamente variando il tipo di foglie trattate, i tempi di contatto, le temperature, la quantità d’aria disponibile il grado di appassimento iniziale delle foglie, si possono ottenere teoflavine – ovvero aromi e teorubigine –ovvero

colori- differenti.

Questa la ragione per cui le stesse foglie di tè, lavorate in modo differente, conducono a risultati completamente diversi.

E qui sta tutta l’esperienza dei produttori, capaci di offrire migliaia di qualità diverse di tè.

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Pronto per la spedizionePronto per la spedizione

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Trasportato….Trasportato….

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Bevuto …..Bevuto …..

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Breve storia del tèBreve storia del tè

Il termine “foglie di tè” compare per la prima volta negli antichi scritti cinesi circa 3.000 anni fa.

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La cerimonia del tè nell’antichitàLa cerimonia del tè nell’antichità

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La cerimonia del tèLa cerimonia del tè

la cerimonia del tè varia molto, ma in comune vi sono il rituale compiuto dal cerimoniere e i principi che sottendono la cerimonia: armonia tra le persone e la natura, rispetto verso tutte le cose, purezza e tranquillità d’animo.

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Preparazione del tèPreparazione del tè

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Da medicinale a bevandaDa medicinale a bevanda

La storia ufficiale fissa il diffondersi della bevanda del tè in Cina ai primi secoli della nostra era.

In precedenza le foglie della pianta, erano raccolte e ridotte in poltiglia fino a formare degli impiastri curativi da applicare sulle parti doloranti.

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Il tè bevanda nazionale cineseIl tè bevanda nazionale cinese

Nel VII sec. d.C. le foglie della pianta venivano essiccate, pressate fino ad avere dei panetti duri, facili da trasportare.

Per ottenere la pozione veniva staccata una minima quantità di prodotto, frantumato nel mortaio e poi bollito in acqua con altri ingredienti come sale, zenzero, buccia d'arancia, latte e qualche volta cipolle.

Ancora oggi in alcune aree di Tibet, Mongolia e India il tè è preparato quasi allo stesso modo.

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Cambiano gli ingredienti….Cambiano gli ingredienti….

Dal X secoloIl tè veniva preparato seguendo nuove regole:

le foglie erano pestate e ridotte in polvere finissima che passata in una ciotola, dopo l'aggiunta di acqua calda, veniva schiumata con un frustino di bambù.

Il rituale molto preciso di quella preparazione sopravvive in parte oggi nella cerimonia del tè in Giappone.

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Il tè diventa un infusoIl tè diventa un infuso

Durante il XIV sec. si affermò la produzione e la conservazione delle foglie di tè sfuse.

La bevanda era fatta mettendo le foglie in infusione nell'acqua calda, seguendo il metodo che ancora oggi conosciamo.

Fu in quest'epoca che la teiera di porcellana divenne un accessorio indispensabile e si imposero le tazze bianche dello stesso materiale, ideali ad esaltare il colore della bevanda.

Page 44: La fiaba del tè

Il valore del tèIl valore del tè

In quei secoli le foglie del tè costituivano parte del tesoro imperiale, bene di monopolio, da usare come moneta di scambio e mezzo di pagamento per i cavalli acquistati presso le popolazioni mongole del nord.

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Il tè si diffonde in GiapponeIl tè si diffonde in Giappone

La pratica di bere il tè venne introdotta in Giappone nell'VIII secolo dai monaci buddhisti per non addormentarsi durante la meditazione e si diffuse poi nei monasteri Zen nel XII secolo.

Page 46: La fiaba del tè

..e in Europa..e in Europa

Il tè nel XVI secolo fu importato in Europa dalla Compagnia Olandese delle Indie Orientali.

In Europa ebbe un immediato successo

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Una bevanda non solo per i riti Una bevanda non solo per i riti religiosireligiosi

la prima sala da tè

costruita a tale scopo venne allestita nel 1489 nella famosa villa dal Padiglione d'Argento (Ginkakuji) dello shogun Yoshimasa della dinastia Ashikaga, a Kyoto.

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Una moderna sala da tè giapponeseUna moderna sala da tè giapponese

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Il tè influenza l’arteIl tè influenza l’arte

Diffusa tra i personaggi più illustri, la cerimonia del tè divenne un'istituzione nazionale nel XVII secolo, esercitando una forte influenza sulle arti contemporanee:

le ceramiche, l'artigianato, la pittura, la composizione floreale, l'architettura, l'arredamento d'interni.

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Il tè e la poesiaIl tè e la poesia

Poesia Il chiaro di luna sulle collineAttraverso il bosco,dondola la lanterna,volute di fumo salgono dalla stufa;mi accingo a prendere il tè. Zhen Bangjiao 

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La cerimonia del tè in CinaLa cerimonia del tè in Cina

I Cinesi danno molta importanza alla cortesia nel momento in cui le persone fanno visita.

Offrire una tazza di tè per accogliere i visitatori è un rito tradizionale.

Page 52: La fiaba del tè

Il rispetto per l’ospiteIl rispetto per l’ospite

Lasciare ripartire qualcuno senza avergliene offerta una tazza viene considerato un’offesa.

Un tempo, i poveri che non potevano comperare del tè offrivano dell’acqua bollita tenuta al caldo, soprannominata “tè bianco”.

Page 53: La fiaba del tè

Il tè dei ricchiIl tè dei ricchi

La moda del tè tra i ricchi diede origine a una nuova domanda per il servizio da tè, per cui apparvero utensili speciali che servivano a conservare, cuocere e degustare il tè, soprattutto la teiera e la tazza.

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Un moderno servizio da tè giapponeseUn moderno servizio da tè giapponese

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La cerimonia del tè in GiapponeLa cerimonia del tè in Giappone

La cerimonia del tèGli ospiti si purificano con l'acqua La stanza, piccolissima – normalmente non più

di tre m² – ha un focolare centrale circondato d'acqua ed è quasi spoglia

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La “stanza” del tèLa “stanza” del tè

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Il ritoIl rito

Il padrone di casa versa tè verde amaro in polvere in una tazza da tè, aggiunge l'acqua e agita il tè con una specie di spazzola di bambù fino a creare schiuma.

Passa poi la coppa agli ospiti che sorseggiano a turno, puliscono la coppa e la passano a loro volta.

Ci si aspetta che i presenti chiacchierino pacatamente, ammirino gli strumenti per il tè e gli oggetti nella nicchia.

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La cerimonia del tè in GiapponeLa cerimonia del tè in Giappone

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Preparare il tèPreparare il tè

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La cerimonia del tè nel mondo araboLa cerimonia del tè nel mondo arabo

 Sul tappeto davanti al padrone di casa viene posto un

grande vassoio con il servizio da tèTutti rimangono in silenzioDalla prima scatola prende una dose di tè verde e la

mette nella teiera dalla seconda scatola un panetto di zucchero, dalla terza scatola prende un ciuffetto di menta fresca e odorosa che aggiunge alla bevanda.

Infine chiude la teiera con il coperchio e resta in attesa per qualche minuto, chiacchierando tranquillamente con i propri ospiti.

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La cerimonia continua…La cerimonia continua…

Dopo alcuni minuti versa un po' di tè nel proprio bicchiere e lo assaggia eseguendo  tutta una serie di travasi dalla teiera al bicchiere e viceversa, poi quando è all'esatta temperatura e con il preciso gusto voluto dalla tradizione, offre la bevanda agli ospiti.

Sarebbe una scortesia imperdonabile non berne almeno tre bicchieri.

 

Page 62: La fiaba del tè

Preparare un buon tèPreparare un buon tè

La bevanda che noi chiamiamo tè è un infuso: si ottiene cioè lasciando le foglie di tè a bagno in acqua calda (o bollente) per un periodo di tempo variabile, generalmente da 2 a 7 minuti.

Page 63: La fiaba del tè

La preparazione del tèLa preparazione del tè

Scaldare l’acqua: è preferibile che l’acqua arrivi appena al punto di ebollizione.

In altre parole, l’acqua va fatta bollire il meno possibile.

Evitate l’acqua troppo dura Scaldare la teiera: prima di preparare

l’infuso bisogna buttare dell’acqua calda nella teiera per sciacquarla e riscaldarla.

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Preparazione dell’infusoPreparazione dell’infuso

Una volta scaldata, si mettono nella teiera le foglie di tè e ci si versa sopra l’acqua calda.

Possiamo calcolare 1,5-2 g (1-2 cucchiaini) di tè ogni 1,5-2 dl (1 tazza). Dipende da quanto si vuole che venga forte il tè.

A questo punto occorre mescolare rapidamente l’acqua e generalmente aspettare 4-5 minuti di infusione prima di servire il tè.

Si otterrà così un tè dall’effetto calmante, mentre bastano 3 minuti se volete che l’infuso abbia un’azione stimolante.

La stessa quantità di foglie può servire anche per 2-3 infusioni consecutive. In quelle successive, tuttavia, l’acqua non deve rimanere a lungo nella teiera.

Page 65: La fiaba del tè

Scegliere il tèScegliere il tè

Ci sono tè da mattina, da pomeriggio, da sera o per tutta la giornata.

i tè verdi sono da evitare da sera, ma perfetti dopopranzo e nel pomeriggio.

Gli Oolong non si addicono alla prima colazione. Calcolate un paio di cucchiaini a persona per i tè

verdi e bianchi e due per quelli neri e gli Oolong.

Page 66: La fiaba del tè

Assunzione del tèAssunzione del tè

Il tè di buona qualità dovrebbe essere bevuto senza aggiungervi né latte, né limone, né zucchero.

Page 67: La fiaba del tè

CuriositàCuriosità

Durante la dinastia Tang si sviluppò in Cina il cosiddetto Tributo del Tè all'Imperatore e quindi la raccolta (detta Imperiale) doveva seguire regole speciali e rigidamente codificate.

Tra queste quella che imponeva alle giovani raccoglitrici l'uso di guanti e il divieto assoluto di mangiare cibi dall'odore troppo intenso quali cipolle e aglio e spezie piccanti.

Page 68: La fiaba del tè

Curiosi…teaCuriosi…tea

Nel '700 la domanda di tè in Inghilterra era talmente cresciuta che i mercanti si rivolgevano al contrabbando e al mercato nero dall'Olanda.

Il pericolo maggiore erano però le truffe a base di tè adulterato: al tè si aggiungevano foglie essiccate di piante come la liquirizia e il frassino, cotte, frantumate e decolorate con melassa e chiodi di garofano e immerse poi nello sterco di pecora.

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In RussiaIn Russia

Dal 1618, anno in cui per la prima volta lo zar Michele III ne riceve in dono, i russi diventano i principali importatori di tè cinese. Il tè raggiungeva il mercato russo trasportato da grandi carovane composte anche da 300 cammelli ognuno dei quali arrivava a portare circa 270 kg di tè. Una carovana impiegava dai 16 ai 18 mesi per completare il suo viaggio e alla fine del XVIII sec. i russi consumavano ogni anno 6.000 carichi di cammelli.

Page 70: La fiaba del tè

In InghilterraIn Inghilterra

Alla fine del XVII sec. in Inghilterra il tè più economico costava l’equivalente di una settimana di paga per un operaio.

Oggi il tè più caro costa lo stipendio mensile di un impiegato.

Page 71: La fiaba del tè

In Svezia: strani esperimentiIn Svezia: strani esperimenti

I l tè giunse in Europa accompagnato dalla fama di potente rimedio contro molte malattie, così come sostenevano da secoli i medici cinesi. Ma ovviamente non mancarono le opinioni contrarie, espresse con foga dai detrattori della bevanda. Al fine di risolvere definitivamente la controversia, il re Gustavo III di Svezia si fece promotore di un curioso esperimento: a due condannati a morte venne commutata la pena in ergastolo in cambio della loro disponibilità a sorbire per due mesi ben 15 tazze al giorno di tè il primo e di caffé l'altro. La sperimentazione, però, ebbe un esito assai imprevisto perché entrambi i clinici, incaricati di seguirne le sorti, morirono di morte naturale pochi giorni dopo il suo inizio e furono immediatamente seguiti dallo stesso re Gustavo assassinato a seguito di una congiura di nobili. Si salvarono e godettero di ottima salute le due cavie, che portarono regolarmente a termine la prova.

Page 72: La fiaba del tè

In GermaniaIn Germania

In Germania il termine "bollitore da tè" si usa anche per indicare una persona pigra o un sempliciotto.

L'espressione "ricevere il proprio tè" significa invece essere cacciati via, venire liquidati.

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Uffici inglesi….Uffici inglesi….

Il trasloco dell'Ufficio delle imposte di Liverpool fu sospeso perché i nuovi locali non avevano ancora la mensa attrezzata e gli impiegati non avrebbero potuto bere il loro tè pomeridiano …..