la filiera cinematografica

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LA FILIERA CINEMATOGRAFICA Filiera: insieme di aziende legate fra loro da relazione cliente / fornitore Nel caso della produzione cinematografica: insieme di attività che dallo sviluppo del prodotto portano alla sua commercializzazione al pubblico nelle sale o negli altri canali di distribuzione Tre fasi principali: 1. produzione 2. distribuzione 3. esercizio

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  • LA FILIERA CINEMATOGRAFICA

    Filiera:insieme di aziende legate fra loro da relazione cliente / fornitoreNel caso della produzione cinematografica: insieme di attivit che dallo sviluppo del prodotto portano alla sua commercializzazione al pubblico nelle sale o negli altri canali di distribuzioneTre fasi principali:

    1. produzione2. distribuzione3. esercizio

  • LA PRODUZIONE

    Attivit finalizzata alla realizzazione definitiva di un film (master) che allorigine di un processo di moltiplicazione da cui si ottengono le copie commercializzate

    Occorrono input: creativi tecnici finanziari

    sono i produttori (detentori del diritto di sfruttamento commerciale sul film prodotto) che negoziano lacquisizione, il coordinamento e limpiego degli input

  • LA DISTRIBUZIONE

    Duplicazione delle copie positive (o del master) in picopie destinate alla proiezione nelle sale cinematografiche e ai diversi canali di sfruttamento economico

    I distributori gestiscono: flusso fisico delle copie attivit di marketing flussi finanziari collegati agli incassi

  • LESERCIZIO

    Una serie di proiezioni al pubblico (spettacoli) di una copia del film finalizzate alla vendita al pubblico dei biglietti di ingresso delle singole proiezioniLesercente ha necessit di:

    uno o pi locali destinati alla proiezione disponibilit di servizi complementari

    Successivamente (o in alternativa) al mercato theatrical, il film viene distribuito nei mercati secondari (pay tv, home video, )

  • SINTETIZZANDO

    ESERCIZIO

    DISTRIBUZIONEPRODUZIONE

    Stesura sceneggiatura

    Costruzione set Effetti speciali

    Composizione colonna sonora

    Acq. diritticolonna sonora

    SVILUPPO

    PRE-PROD

    RIPRESE

    POST-PRODUZIONE

    Sviluppo soggetto Acquisizione diritti

    Negoziazione finanziamento Selezione input primari

    Selezione input creativi e tecnici Gestione contrattuale input

    Pianificazione riprese

    Sviluppo negativo

    Montaggio

    Riprese

    Integrazione colonna sonora LibraryDuplicazione

    negativi

    Imballaggio

    Spedizione

    MagazzinoProgrammazione

    sale

    Distribuzionealtri canali

    Distribuzionehome video

    Distribuzionetelevisiva

    Consumofilm

    Gestione royalty

    Noleggio

    Promozione

    Definizione piano

    distribuzione e

    promozioneControllocontabile

    Distribuzionediretta

  • STUDIO ENTERTAINMENT

    MEDIA NETWORKS

    CONSUMER PRODUCTS

    Pictures & Television

    Studi di ripresa

    (Prospect Studios)(New York)

    (sequel)(new features)

    Distribuzione

    Buena Vista Theatrical

    Productions(Produzione

    musical teatrali)

    Buena Vista Music Group

    (Discografia) Walt Disney Records Buena Vista Records Hollywood Records Lyric Street Records Mammoth Records

    Disney Theatrical Prods. Disney Live Family

    Entertainment

    The Disney Store (negozi)

    The Disney Catalog (direct mail)

    Disney Direct.com (web sales)

    Disney Hardlines (merchandising)

    Disney Softlines (merchandising)

    Disney Toys (merchandising)

    Disney Home (merchandising)

    Disney Publishing (editoria)

    Disney Hachette JV (Francia - editoria)

    Hyperion (editoria)

    Disney Libri (Italia - editoria)

    Buena Vista Games (videogiochi)

    Disney Press (editoria)

    Domestic Broadcast Tv Network

    Domestic Broadcast Tv Stations

    (9 stazioni regionali VHF + 1 UHF)

    Cable / Satellite Networks

    (80%; Include 6 canali sport)

    Disney Channel & International Disney Channels Soap Net

    Jetix Europe (74%)Jetix Latin America

    (37%, con NBC)Include:

    (50%) Lifetime Television

    (50%) LifetimeMovie Network(50%)

    (40%)

    (40%)

    Television Production & Distribution

    Buena Vista Productions

    Buena Vista Television

    TelevisionProduzione animation:

    InternetRadio ABC.com ABCNEWS.com Disney.com ESPN.com

    (California)

    (Florida)

    (Tokio)

    (51%)

    (Parigi)

    (Cina Hong Kong)(48%)

    (Due navi da crociera)

    8 Centri sportivi

    Progettazione e sviluppo Parchi(In corso di vendita

    Gen 06)

    BroadcastingCable Networks

    Toon Disney

    Produzione tv shows, specials, live action syndicated programs:

    PARKS & RESORTS

    Buena Vista International

    Buena Vista TelevisionBuena Vista Television International

    Buena Vista Pictures Distribution

    Buena Vista Home Entertainment

    BUENA VISTA MOTION PICTURES GROUP

    Hollywood Pictures

    (marchi commerciali)

  • 90

    123

    26 31 31

    134154

    96989668 68

    90

    38 30193435

    121116117130103 98

    020406080

    100120140160180

    2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008

    100% nazionali Coproduzioni Totale

    Continua la crescita della produzione Italiana

    Si conferma il trend di crescita iniziato nel 2006. I film prodotti nel 2008 sono stati ben 154: il risultato pi alto dal 2001Lincremento rispetto al 2007 stato rilevante: mentre le coproduzioni rimangono stabili, le produzioni totalmente italiane aumentano di 33 unit (+27%)

    N. DI FILM PRODOTTI

    Fonte: Anica

    n. film 2008 2007

    Totale 154 121

    Italiani 100% 123 90Coproduzioni 31 31

    di cuimaggioritarie 20 17

    minoritarie 11 14

    IL MERCATO CINEMATOGRAFICO ITALIANO: THEATRICALFILM PRODOTTI

  • Investimento medio per film in discesa del 16%Investimenti totali in crescita del 6%

    Gli investimenti totali nel 2008 sono cresciuti di circa il 6%, raggiungendo i 330 mil. Sia gli investimenti privati che il contributo statale registrano valori crescenti rispetto allo scorso annoIl capitale privato sostiene per il 78% gli investimenti, contribuendo con quasi 260 milioni di euro alla realizzazione di produzioni italiane

    Fonte: Anica

    Linvestimento medio per i film al 100% italiani subisce nel 2008 un significativo ridimensionamento, passando da 2,5 a 2,1 mil. (stesso valore del 2006). La causa di ci rintracciabile nell elevato numero di film a basso budget prodotti

    Fonte: Anica

    mil 2008 2007

    Investimenti italiani totali 330,1 312,4Investimenti privati 259,1 249,4Contributo statale 70,9 63,0

    mil. 2005 2006 2007 2008

    investimento medio film 100% nazionali 2.2 2,1 2,5 2,1

    Investimento medio coproduzioni 6.5 8,1 9,6 5,9Investimento italiano medio in coproduzioni 2,1 2,7 2,9 2,5

    IL MERCATO CINEMATOGRAFICO ITALIANO: THEATRICALINVESTIMENTI

  • LA FASE DI PRODUZIONE

    Impresa collettiva di grandi dimensioniNecessaria la collaborazione di numerosi agenti economici (produttori, scrittori, registi, attori, distributori, esercenti)

    Sostenimento costi elevati in anticipo rispetto a quando il filmraggiunge il mercatoOgni film differente dagli altriGrande incertezza sulla domanda

    Avviata dal produttore, soggetto economico responsabile della realizzazione e del completamento del film

  • LA FASE DI PRODUZIONE

    Fasi e sotto-fasi della produzione:Sviluppo: viene acquisito il soggetto ed elaborata la sceneggiatura, necessaria a stimare il costo del filmPre-produzione: vengono selezionati gli input creativi principali (regista e attori protagonisti), si prepara il budget e si assicurano le fonti di finanziamentoProduzione: effettuazione ripresePost-produzione: effetti speciali, montaggio, inserimento e missaggio colonna sonora; si realizza la copia originale da riprodurre per la distribuzione commerciale

    la gestione della produzione suddivisa tra produttore e regista, quasi a delimitare i confini tra competenze imprenditoriali e manageriali, da un lato e artistiche, dallaltro

  • I DIRITTI LEGATI ALLA PROPRIETA

    Diritti disponibili in una propriet:TheatricalTelevisione: free TV, pay TV, Pay-per-viewHome videoNon-theatrical (comunit: ospedali, aerei, caserme...)Colonna sonoraMerchandisingNovelization / pubblicazione sceneggiaturaTeatro (stage rights)

  • La separazione tra attivit artistica e tecnica si riflette anche nella definizione delle due principali categorie di costo associate alla produzione cinematografica:above the line (categoria artistica)costi della propriet letteraria e suo adattamentoattori principalipersonale creativoregistaproduttoreproduttore associatoattoribelow the line (categoria tecnica)cameramenfonicilucielettricisticostruzione setassistente alla regiamanager di produzione

    IL BUDGET DI PRODUZIONE: ABOVE & BELOW THE LINE

  • IL PIANO FINANZIARIO

    La realizzazione di un piano finanziario e la copertura del budget del film non assicura che il film venga effettivamente realizzato

  • IL PIANO FINANZIARIO

    Una sola regola nel mondo della produzione cinematografica: non esistono regoleun rischio, ma anche unopportunit

    Il finanziamento di un film pu essere affrontato in molti modi in funzione di:cambiamenti normativiingresso / uscita dal mercato di strutture di finanziamentoagevolazioni disponibili

    Il motivo? In questo business ci sono molti tipi di finanziatoriognuno con un diverso interesse nel film perch ciascuno contribuisce per diverse ragioni. Obiettivi diversi e spesso in conflitto

  • IL PIANO FINANZIARIO

    Pochi esempi, molto semplificati:Il governo che offre contributi, rimborsi o incentivi fiscali interessato al fatto che il film venga realizzato in tutto o in gran parte sul proprio territorioIl titolare di diritti di sfruttamento (distributore, broadcaster) sarinteressato alla realizzazione del film, ma il successo sarperimetrato ai diritti / territori di suo interesse Linvestitore di capitale di rischio interessato al fatto che il film guadagni molto e a lungo in modo da permettere la ripartizione dei proventi dopo il recupero dellinvestimentoLa banca interessata alla commissione e a ricevere il suo compenso in termini di tasso fisso su un prestito e una volta assicuratasi la restituzione non interessata al successo del film

    La gamma dei potenziali finanziatori pu includere anche: co-produttori internazionali, agenzie di product placement,

  • IL PIANO FINANZIARIO

    Il film unanomalia economica?Il film pu generare profitti prima che le vendite superino il costo di produzione:pi elevato lammontare di fondi non recuperabili (forme di finanziamento pubblico, product placement) presenti nel piano finanziario, tanto prima si potr cominciare a ripartire profitti

    Product placement 0,3 MMinistero Beni e Attivit

    Culturali 0,9 M

    Prevendite diritti 0,6 MEquity investor 0,9 M

    Producer defereals 0,3 M

    Budget 3 M

    Sar necessario recuperare, al netto dei costi di distribuzione un ammontare sufficiente a rimborsare lequity investor e il produttore

  • IL PIANO FINANZIARIO: FINANZIAMENTO PUBBLICO

    D.L. 22 gennaio 2004 (c.d. Decreto Urbani)Riordino dellintervento pubblico in materia di finanziamenti al settore cinematografico abrogando oltre trenta testi normativi tratificatisi in pi di quaranta anniIntroduzione del sistema di referenceRiduzione della quota di mutuo erogabile per la produzione assistita dal fondo di garanzia, portandola al massimo al 50% del costo industriale del filmIntroduzione della possibilit di utilizzare marchi commerciali allinterno del film per ottenere proventi aggiuntivi di tipo pubblicitario

    Normativa comunitariaForme di finanziamento UE che possono insistere sul budget di produzione

  • IL PIANO FINANZIARIO: FINANZIAMENTO PUBBLICO

    Il pacchetto di disposizioni normative in materia di agevolazioni fiscali contenuto nellart.1 della legge del 24 dicembre 2007, n. 244 (legge finanziaria per il 2008) prevede due tipologie di misure:il credito di imposta (tax credit)la detassazione degli utili (tax shelter)

  • IL PIANO FINANZIARIO: PRODUCT PLACEMENT

  • Un film rappresenta un insieme di diritti che il produttore indipendente pu:

    vendere o cedere in licenzaper un certo periodoa uno o pi soggettiper ottenere il finanziamento

    IL PIANO FINANZIARIO: PREVENDITA DIRITTI

  • Spesso il produttore di un film negozia accordi di prevendita per la commercializzazione di un film con:

    distributori nazionali e stranieribroadcasterdistributori home videoservizi TV via cavo

    Tutti questi soggetti accettano di norma di versare solo anticipi della licenza di distribuzioneEssi non intendono quindi sostenere direttamente il rischio che il film non venga completatoLe somme rimanenti vengono infatti versate a rate o alla consegna del film

    IL PIANO FINANZIARIO: PREVENDITA DIRITTI

  • Questo tipo di finanziamento si basa sul concetto di separazione dei diritti ed anche conosciuta come frazionamento (o segmentazione) dei diritti (fractionalization of rights)

    Il principio sottostante :concludendo in anticipo rispetto alla produzione gli accordi di vendita dei diritti di sfruttamento, il produttore pu finanziare il completamento del film

    IL PIANO FINANZIARIO: PREVENDITA DIRITTI

  • Ciascuno o tutti i diritti di distribuzione possono essere ceduti a distributori individuali in diverse aree geografiche, di solito distinguendo tra:territorio domesticoterritori esteri

    La strategia di segmentazione diritti pi comune del produttore :conservare il mercato domesticodelegare ad un agente di vendita (sales agent) la cessione dei diritti estero, territorio per territoriogli agenti di solito commercializzano i diritti durante i festival e i mercati pi importanti (Cannes, Berlino, American Film Market a Los Angeles, Sundance, ecc.)

    IL PIANO FINANZIARIO: PREVENDITA DIRITTI

  • Il produttore pu utilizzare i contratti di prevendita come garanzie collaterali per lottenimento di un prestito da parte di una banca Questa praticamente lunica garanzia che il produttore pu offrireLa durata dei prestiti lunga (le TV pagano dopo 5 o 6 anni dalluscita in sala)Rischio per la banca:solo garanzie su contrattirischio che i licenziatari non paghino al produttore (mancato completamento film o mancato rispetto di alcuni accordi) e quindi il produttore non restituisca il prestito

    IL PIANO FINANZIARIO: PREVENDITA DIRITTI

  • Dopo la lavorazione e il montaggio della pellicola, la versione finale del film viene trasferita al distributore, cioil soggetto responsabile della sua commercializzazione attraverso uno o pi territori e/o canali

    Due componenti dellattivit:gestione fisica dei supportigestione commerciale dei contenuti

    LATTIVIT DI DISTRIBUZIONE

  • Output societ di produzione: il filmOutput societ distribuzione: il catalogo di titoli destinato ad essere commercializzato sul mercato primario e sui mercati secondariPertanto, occorre decidere:

    composizione del catalogo (listino)ampiezzatipologia

    commercializzazione dei titoli nei diversi mercatistrategia di distribuzionestrategia di comunicazione

    LATTIVIT DI DISTRIBUZIONE

  • AcquisizioneFinanziamentoDoppiaggio / SottotitolaggioMarketing

    Advertising (Pubblicit)Publicity (Ufficio Stampa)

    VenditeTheatrical (Sale cinematografiche)Home Video / DVDTelevisione (Pay-per-view / Pay-TV / Free TV)

    Gestione library (catalogo)

    LATTIVIT DI DISTRIBUZIONE

  • Quando si parla di mercato cinematografico necessario chiarire a quale mercato si fa riferimento. Lindustria cinematografica infatti chiamata a confrontarsi con mercati diversi in continua evoluzioneIl mercato cinematografico italiano si articola in una serie di mercati che coincidono tipicamente con i diversi canali di sfruttamento possibili per qualsiasi opera filmica.

    I mercati di sbocco si sono molto differenziati negli ultimi 20 anni, grazie a:

    Introduzione nuovi canali di distribuzione (separati da windows)Internazionalizzazione del prodotto

    I MERCATI DI SBOCCO

  • CANALI DI SFRUTTAMENTO COMMERCIALE DEL FILM

    La dimensione delle finestre tra i vari canali si sta sempre picomprimendo

    Prima proiezione pubblica

    Tempo

    Theatrical

    Homevideo

    Pay-per-view / Video on demand+ 4/8 mesi

    Pay-TV

    Free tv+ 24 mesi

    + 10 mesi ca.

    + 12/14 mesi

    Canali

  • CONCORRENZA NEL MERCATO DELLA PRODUZIONE CINEMATOGRAFICA E DELLA DISTRIBUZIONE DIRITTI ANTE FREE TV

    I principali attori nella produzione italianaI principali player (incluse le major

    americane) competono in tutti i segmenti della distribuzione ante free-tv

    Produzione Distribuzione

    ITC MOVIE

    ON MY OWN

    BIANCA FILM

  • -2.000

    4.000

    6.000

    8.000

    10.000

    12.000

    14.000

    16.000

    18.000

    1936

    19

    39

    1942

    19

    45

    1948

    19

    51

    1954

    19

    57

    1960

    19

    63

    1966

    19

    69

    1972

    19

    75

    1978

    19

    81

    1984

    19

    87

    1990

    19

    93

    1996

    19

    99

    2002

    20

    05

    -

    100.000

    200.000

    300.000

    400.000

    500.000

    600.000

    700.000

    800.000

    900.000

    Abbonamenti Rai-Tv (000)Biglietti cinema (000)

    TV vs. CINEMA EFFETTO DI SOSTITUZIONE IN ITALIA

    Fonti: Siae, Ufficio StatisticoRai, Direzione abbonamenti, Torino

    Prima Dopo

    1954: inizio trasmissioni Rai: 89mila abbonati a fine anno.

    1956: 377mila abbonati Rai. Cinema: -29 milioni di biglietti rispetto al 55 (dopo ventanni con una crescita media di 29 milioni di biglietti ogni anno)

  • Il primo mercato per il cinema resta il mercato cosiddetto theatrical, ovvero il mercato del cinema in sala.

    Sebbene il mercato lhome video abbia assunto una rilevanza fondamentale, il theatrical resta il mercato pidelicato per ogni opera cinematografica: il mercato theatrical influenza in maniera diretta landamento dei mercati a valle

    I MERCATI DI SBOCCO: MERCATO THEATRICAL

  • 473,7523,3 523,5

    577,5536,5 546,4

    617,0 593,7

    0,0

    100,0

    200,0

    300,0

    400,0

    500,0

    600,0

    700,0

    2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008

    109,97 111,4987,52 97,87 90,55 92,13

    103,5 99,3

    0

    50

    100

    2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008

    Flessione rispetto al 2007 ma buon risultato considerando gli ultimi 5 anni

    Anche il box office Italia nel 2008 si conferma in flessione

    ITALIA TOTALE INGRESSI ANNUALI

    Fonte: Dati Cinetel Fonte: Dati Cinetel

    Le presenze in sala nel 2008 sono diminuite del 4,1% rispetto al 2007. Possiamo comunque considerare i 99,3 mil. di ingressi un risultato positivo alla luce dei valori medi dellultimo quinquennio e della crisi economica globale

    milioni

    ITALIA BOX OFFICE TOTALE CINETELmilioni di Euro

    I dati Cinetel relativi agli incassi confermano la flessione rispetto al 2007, con un box office totale a fine 2008 di oltre 593 mil. e quindi in calo del 3,8% rispetto allanno precedente; la flessione degli ingressi non stata dunque compensata da aumenti dei prezzi medi dei biglietti

    IL MERCATO CINEMATOGRAFICO ITALIANO: THEATRICALINGRESSI E BOX OFFICE

  • ALTRI 6

    USA 43

    UE 16

    ITA+COPR.35

    Nel 2008 la quota di mercato tiene, attestandosi al 29% pur non riuscendo ad eguagliare la performance particolarmente

    brillante del 2007

    Nel 2008 la quota di mercato tiene, attestandosi al 29% pur non riuscendo ad eguagliare la performance particolarmente

    brillante del 2007

    Le produzioni nazionali si attestano al 29% come quota di mercato in termini di box office, confermando il trend positivo degli ultimi anniIl mercato evidenzia una tendenza a dividersi sostanzialmente in due: 30% film italiani, 60% film USA, 10% altre nazionalit

    ITALIA QUOTE DI MERCATO PER NAZIONALITA (%)

    Fonte: Anica su dati Cinetel

    BOX OFFICE N. FILM

    ITA+COPR. 29,0

    ALTRI 1,0

    USA 61,0

    UE 9,0

    IL MERCATO CINEMATOGRAFICO ITALIANO: THEATRICALQUOTE DI MERCATO PER NAZIONALITA

  • In Italia in media circa il 63% degli incassi per film italiani concentrato sui film Top 10

    In Italia in media il 24% degli incassi concentrato sui film Top 10

    Nel 2008 i 10 film americani con il maggiore incasso nelle sale Italiane hanno raccolto il 35% degli incassi complessivamente generati dallofferta Usa. Per le pellicole italiane, invece, la concentrazione del box office dei primi 10 titoli nazionali del 63%, in costante discesa nel decennio. Ci indica che lo spessore di mercato medio dei film italiani minore rispetto a quelli Usa ma in atto un costante recupero

    Fonte: MKC Rai Cinema su dati Cinetel

    Fonte: MKC Rai Cinema su dati Cinetel

    ANDAMENTO DEGLI INCASSI % DEI FILM TOP 10

    24%

    30%30%28%

    29%28%

    33%

    0%

    5%

    10%

    15%

    20%

    25%

    30%

    35%

    2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008

    ANDAMENTO DEGLI INCASSI % DEI FILM ITALIANI TOP 10

    63%64%72%72%66%

    71%79%

    0%

    10%

    20%

    30%

    40%

    50%

    60%

    70%

    80%

    90%

    2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008

    Il 2008 vede un calo del 6% rispetto biennio precedente nella concentrazione del box office sui film top 10. Questa flessione pu testimoniare un pi vasto numero di titoli di successo rispetto agli anni precedenti

    IL MERCATO CINEMATOGRAFICO ITALIANO: THEATRICALCONCENTRAZIONE DEGLI INCASSI

  • INGRESSI 2007-2008

    13,64

    10,55

    7,54

    3,07

    9,87

    14,0013,32

    10,13

    7,41

    5,095,30

    8,94

    8,10

    12,95

    9,39 9,61

    7,09 7,10

    5,20

    3,85

    4,20

    8,12

    8,30

    10,29

    0

    2

    4

    6

    8

    10

    12

    14

    G

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    i

    2007 2008

    Continua ad essere evidente una stagionalit del consumo molto pronunciataContinua ad essere evidente una stagionalit del consumo molto pronunciata

    Dati Cinetel

    Confrontando landamento a livello mensile delle admission nel 2007 e nel 2008, emerge ancora chiaro il fenomeno della stagionalit del consumo, con picchi evidenti nei mesi invernali e nel periodo natalizio in particolare. Tuttavia, mentre gli ingressi di gennaio e dicembre 08 riportano valori in linea con lo scorso anno, interessante notare come le presenze in sala del mese di agosto 08 siano cresciute di pi di un milione di unit rispetto allanno precedente, grazie all' uscita nelle sale ad Agosto 2008 di film come il secondo episodio de Le cronache di Narnia e del campione dincassi Kung fu Panda

    IL MERCATO CINEMATOGRAFICO ITALIANO: THEATRICALSTAGIONALITA DEL CONSUMO

  • Fonte: CinetelFonte: Cinetel

    Tra i 15 Top performer (periodo 01/01/2008 31/12/2008)1 film stato distribuito da 01 Distribution

    Tra i 15 Top performer (periodo 01/01/2008 31/12/2008)1 film stato distribuito da 01 Distribution

    TOP PERFORMER NELLE SALE ITALIANE (01/01/2008-31/12/2008)

    Fonte: Cinetel Fonte: Cinetel

    Tra i 15 Top performer di nazionalit italiana (periodo 01/01/2008 31/12/2008) sono 2 i film distribuiti da 01

    Distribution

    Tra i 15 Top performer di nazionalit italiana (periodo 01/01/2008 31/12/2008) sono 2 i film distribuiti da 01

    Distribution

    TOP PERFORMER NELLE SALE ITALIANE (01/01/2008-31/12/2008)

    Pos. Titolo Uscita cinema Distributore Naz.Incasso( mil.)

    1 NATALE A RIO 2008 Filmauro ITA 24,6

    2 IL COSMO SUL COMO' 2008 Medusa Film ITA 13,1

    3 GRANDE, GROSSO E... VERDONE 2008 Filmauro ITA 12,9

    4 SCUSA MA TI CHIAMO AMORE 2008 Medusa Film ITA 12,7

    5 GOMORRA 2008 01 Distribution ITA 10,2

    6 L'ALLENATORE NEL PALLONE 2 2008 Medusa Film ITA 7,7

    7 PARLAMI D'AMORE 2008 01 Distribution ITA 7,5

    8 LA FIDANZATA DI PAPA' 2008 Medusa Film ITA 7,2

    9 CAOS CALMO 2008 01 Distribution ITA 5,4

    10 UN'ESTATE AL MARE 2008 Medusa Film ITA 5,0

    11 BIANCO E NERO 2008 01 Distribution ITA 5,0

    12 IL DIVO 2008 Lucky Red ITA 4,5

    13 TUTTA LA VITA DAVANTI 2008 Medusa Film ITA 3,9

    14 NO PROBLEM 2008 Medusa Film ITA 3,8

    15 IL PAPA' DI GIOVANNA 2008 Medusa Film ITA 3,4

    Pos. Titolo Uscita cinema Distributore Naz.Incasso( mil.)

    1 MADAGASCAR 2 2008 Universal ITA 24,7

    2 NATALE A RIO 2008 Filmauro USA 24,6

    3 KUNG FU PANDA 2008 Universal ITA 17,0

    4 IO SONO LEGGENDA 2008 Warner Bros Italia U.K 13,9

    5 IL COSMO SUL COMO' 2008 Medusa Film USA 13,1

    6 GRANDE, GROSSO E... VERDONE 2008 Filmauro USA 12,9

    7 SCUSA MA TI CHIAMO AMORE 2008 Medusa Film USA 12,7

    8 HANCOCK 2008 Sony Pictures Italia USA 12,0

    9 INDIANA JONES E IL REGNO DEL TESCHIO DI CRISTALLO 2008 Universal USA 11,5

    10 TWILIGHT 2008 Eagle Pictures ITA 11,4

    11 GOMORRA 2008 01 Distribution ITA 10,2

    12 AMERICAN GANGSTER 2008 Universal USA 10,0

    13 IL CAVALIERE OSCURO 2008 Warner Bros Italia USA 9,5

    14 HIGH SCHOOL MUSICAL 3 2008 Walt Disney Italia USA 9,2

    15 MAMMA MIA! 2008 Universal ITA 8,9

    IL MERCATO CINEMATOGRAFICO ITALIANO: THEATRICALTOP PERFORMER 2008

  • 01 Distribution a fine 2008 occupa la terza posizione per quota di mercato in Italia 01 Distribution a fine 2008 occupa la terza posizione per quota di mercato in Italia

    QUOTE DI MERCATO (1 GENNAIO - 31 DICEMBRE 2008)DEI PRINCIPALI DISTRIBUTORI NELLE SALE IN ITALIA

    Fonte: Ufficio studi /CED ANICA su dati Cinetel

    Universal Pictures leader di mercatoIn termini di incasso medio per film distribuito, Filmauro incassa circa 6 mil.; segue Universal con un incasso medio di 2,4 mil. 01 Distribution occupa il terzo posto con una media di circa 1 mil. per film distribuito

    Societ Film distribuitidi cui:

    Prime uscite

    Incasso complessivo

    ( migl.)Universal/UIP 49 23 116.862

    Medusa Film 82 36 98.559

    01 Distribution 70 31 65.925

    Warner Bros Italia 60 27 56.959

    Filmauro 8 4 47.335

    Walt Disney Italia/Buena Vista 31 13 45.547

    20th Century Fox Italia 44 23 37.813

    Sony Pictures Italia 24 17 30.167

    Eagle Pictures 40 23 23.384

    Lucky Red 44 13 17.210

    Universal/UIP 19,7%

    Medusa Film 16,6%

    01 Distribution 11,1%

    Warner Bros Italia 9,6%

    Filmauro 8,0%

    Walt Disney Italia/Buena Vista

    7,7%

    20th Century Fox Italia 6,4%

    Sony Pictures Italia 5,1%

    Eagle Pictures 3,9%

    Lucky Red 2,9% Altri 9,1%

    IL MERCATO CINEMATOGRAFICO ITALIANO: THEATRICALCONCORRENZA NELLA DISTRIBUZIONE: QUOTE DI MERCATO 2008

  • 01 Distribution ha raggiunto un pubblico pi femminile rispetto alla media e di et compresa tra i 36/37 anni, un po' pi anziano delle medie di riferimentoPi vicini ai valori medi per et e sesso della media del pubblico sono, invece, Medusa e Lucky Red, questultima con un posizionamento pi centrale rispetto agli anni precedenti, grazie anche al largo successo di pubblico de Il Divo GiulioFox, Universal, Sony Pictures e Warner Bros hanno un pubblico tendenzialmente pi maschile e pi giovane della media, con film come Ultimatum alla Terra, Notte brava a Las Vegas Alvin Super Star per Fox, Kung fu Panda, Madagascar 2 ,Indiana Jones e il tempio di cristallo per Universal , HancockQuantum of solace per Sony Pictures, e Il Cavaliere Oscuroe10.000 ac per Warner Bros.

    P osizionam ento per et / sesso degli spettatori / incasso m ed io ( rag gio sfere) 2 008

    Un iversa l4.968 .951

    F andango283.807

    Moviemax1.160.533

    Is tituto Luce67.051

    W arner B ros2 .099 .754

    Medusa2 .567.275

    Lucky R ed1.308 .488

    Fox1.515 .817

    F ilm Auro10 .795.691

    Eagle960.538

    Sony P ictures1 .761 .489

    B im711.736

    W a lt Disney3 .130.143

    01 Distr ibution1 .981 .186

    M ikado501.343

    2 6

    3 0

    3 4

    3 8

    4 2

    3 0% 34% 38% 42% 46% 50%

    % uomini

    e

    t

    m

    e

    d

    i

    a

    UOMINI GIOVANI

    UOMINI ADULTI

    DONNE GIOVANI

    DONNE ADULTE

    IL MERCATO CINEMATOGRAFICO ITALIANO: THEATRICALCONCORRENZA NELLA DISTRIBUZIONE: POSIZIONAMENTO 2008

  • Analizzando il posizionamento per le variabili socio-demografiche di residenti al Nord e residenti in centri > di 100.000 abitanti, notiamo leccentricit delle posizioni di Istituto Luce e Mikado. Mentre i due distributori sono simili per posizionamento per sesso e per et, si differenziano invece in quello per aree geografiche. Il primo nel 2008 si caratterizzato per un pubblico residente per lo pi in grandi centri del Nord, il secondo invece per un pubblico residente in centri del Centro-Sud di media grandezza01 Distribution ha coinvolto un pubblico mediamente residente in centri di poco superiori alla media per ampiezza e per lo pi residenti al Centro-SudPi vicini ai valori medi di pubblico troviamo i distributori Sony Pictures, Fox e MoviemaxMentre gli altri grandi distributori americani sono tendenzialmente pi forti al Nord, Medusa, FilmAuro e Eagle Pictures sono caratterizzati da un pubblico residente in misura maggiore nel Centro-Sud

    P o s i z io n am e n to p e r a re a g e o g r a fi c a / a m p i ez z a c en t ro a b it a t o / in c a s s o m e d io (ra g g i o s fe re ) 2 0 0 8

    M ika d o50 1.3 4 3

    0 1 D is tri bu t io n1 .98 1 .1 8 6

    W al t D is n e y3.1 3 0.1 43

    Bi m71 1 .7 3 6

    S o ny P i c tur es1 .7 61 .48 9

    E a gl e P ic tu re s9 6 0.5 38

    F ilm A ur o1 0 .79 5 .6 9 1

    F ox1.5 15 .8 17

    Lu cky R ed1.3 0 8.4 88

    M e d usa2 .5 6 7.2 7 5 W a rn er Br os

    2 .09 9.7 5 4

    Is t ituto Lu ce67 .05 1

    M o v ie m a x1.1 6 0.5 33

    F an d an g o28 3.8 0 7

    U n ive rs al4 .96 8 .95 1

    29%

    33%

    37%

    41%

    45%

    49%

    53%

    57%

    35% 39 % 4 3% 4 7% 51%

    % re s ide n ti a l no rd

    %

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    GRANDI CENTRI DEL NORD

    PICCOLI E MEDI CENTRI DEL NORDPICCOLI E MEDI

    CENTRI DEL SUD

    GRANDI CENTRI DEL SUD

    IL MERCATO CINEMATOGRAFICO ITALIANO: THEATRICALCONCORRENZA NELLA DISTRIBUZIONE: POSIZIONAMENTO 2008

  • Per quanto riguarda il posizionamento dei distributori secondo i valori socio-demografici per % di laureati e % di pubblico con livello socio-economico alto, FilmAuro, Medusa, Warner Bros e Universal riportano dati simili essendo caratterizzati da un pubblico con una % di laureati e appartenenti a LSE Alto in linea con la mediaPubblico con un alto profilo quello che ha apprezzato i titoli distribuiti da Lucky Red. La % pi alta di spettatori laureati appartiene a Bim, che nel 2008 ha distribuito titoli come Persepolis, Into the Wild e la Duchessa01 distribution ha un pubblico con un Lse Alto di poco superiore alla media degli spettatori e una % di pubblico laureato di molto superiore alla media. Pare chiara la contrapposizione di pubblici di riferimento tra distributori italiani come Lucky Red, 01Distributions e Mikado ed altri come Eagle Picture Walt Disney e Movie Max, pi centrali invece Universal, Medusa, FilmAuro e Warner Bros.

    Po s i z io n am e nto p e r LS E / l iv el lo d i is t ruz i o ne d e g l i s p e tta to r i / inc a s s o m ed io ( rag g io s fe re ) 2 0 0 8

    U n ive rsa l4.9 68 .9 51

    Fa n da n go2 83 .8 07

    M o vie m a x1.1 6 0.5 33 Is t itu to L uce

    67 .0 51

    W a rn e r B ro s2 .09 9 .75 4

    M e du sa2.5 67 .2 75

    L uc ky R e d1 .30 8 .4 8 8

    Fo x1.5 1 5.8 17

    F i lm Au ro1 0.7 9 5.6 91

    Ea g le P i c tur es96 0.5 3 8

    S o ny P ic tu re s1 .76 1 .4 8 9

    B im7 11 .73 6

    W a lt D i sne y3 .13 0 .14 3

    0 1 D is tr ibu tio n1 .9 81 .18 6

    M ika d o5 0 1.3 4 3

    7%

    11%

    15%

    19%

    12 % 16 % 2 0% 2 4% 2 8% 3 2%

    % la ure ati

    %

    L

    S

    E

    a

    l

    t

    o

    BASSO PROFILO

    MOLTI LAUREATI, POCHI SOLDI

    ALTO PROFILO

    MOLTI SOLDI, POCHI LAUREATI

    IL MERCATO CINEMATOGRAFICO ITALIANO: THEATRICALCONCORRENZA NELLA DISTRIBUZIONE: POSIZIONAMENTO 2008

  • Esistono diversi stili di marketing per blockbuster e indipendentiblockbuster:

    pubblico di grandi dimensionimolte salealti investimenti pubblicitarico-marketing (promotional tie-in: associazione a prodotti esistenti)merchandising (diritti di sfruttamento elementi film: prodotti originali)colonna sonora

    indipendente:pubblico di nicchiasale specializzatepassaparolacriticafestivalpotenziale crossover verso altri segmenti

    IL MERCATO CINEMATOGRAFICO ITALIANO: THEATRICALSTRATEGIA DI COMUNICAZIONE

  • Le fasi della strategia di comunicazionePre-produzione:

    Ricerche di mercatoCreativitPubblicit

    Produzione:Realizzazione teaser trailer / trailerPublicistFotografo di scenaMaking of (o featurette o dietro le quinte)Ricereche di mercato

    Pre- distribuzione:Redazione budget distribuzioneSpedizione materiale pubblicitario ai punti vendita (sale)Implementazione piano mediaAttivit publicityAttivit promozionali (tie-in)

    Distribuzione internazionale

    IL MERCATO CINEMATOGRAFICO ITALIANO: THEATRICALSTRATEGIA DI COMUNICAZIONE

  • Il soggetto che ha la titolarit del diritto theatrical affida, attraverso un mandato, la commercializzazione nelle sale cinematografiche ad una societ di distribuzione. Nel caso in cui il titolare del diritto anche distributore, curer direttamente la fase della commercializzazione

    Il distributore elabora il marketing plan (Print&Advertising Budget) del film che viene concordato con il mandanteNel documento di P&A viene definito il budget relativo ai costi da sostenere per pubblicit, promozione e stampa delle copie da distribuire nelle sale.

    Titolare del diritto

    Distributoremandato

    P&A

    approvazione

    IL MERCATO CINEMATOGRAFICO ITALIANO: THEATRICALSTRATEGIA DI DISTRIBUZIONE

  • Titolare del diritto

    Distributoremandato

    P&A

    approvazione

    Visione del prodottoIndividuazione caratteristiche e potenzialit

    Pianificazione costi e ricaviPiano di marketing

    Attivit di promozione del film (pubblicit, trailers, gadgets, anteprime, eventi,etc);

    Realizzazione copie per le sale (attivit di doppiaggio, stampa, etc.)

    Il titolo entra nel Listino del Distributore

    Il film esce nelle sale

    cinematografiche

    Attivit operative di lancio del film, circa 2/3 mesi prima delluscita

    prevista

    IL MERCATO CINEMATOGRAFICO ITALIANO: THEATRICALSTRATEGIA DI DISTRIBUZIONE

  • Original Film Title xxxxx

    Local Film Title xxxxx

    Release dateN. of Trailers 2000Number of Prints 577Classification for all

    EuroBox Office Estimate 8.000.000,00Rental Estimate 3.200.000,00P&A Budget 2.277.600,00

    P&A costsMedia Advertising 1.042.500,00Marketing Material Production 135.800,00Publicity 93.000,00Print cost 1.006.300,00

    Date Title Distribution

    25-novL'EDUCAZIONE FISICA DELLE FANCIULLE

    (reg. J. Irvin, cast J. Bisset) dramm. 01 Distribution

    25-nov SHOPGIRL (reg.A.Tucker, cast S.Martin) comm Medusa

    25-nov SERENITY (reg.J.Whedon, cast N.Fillion, G. Torres) az UIP

    25-novHARRY POTTER E IL CALICE DI FUOCO

    (reg. M. Newell, cast D. Radcliffe) fant. Warner Bros

    25-nov

    THE TRANSPORTER 2 (reg. L.Leterrier, cast J. Statham, A. Gassman) az. 20 th Century Fox

    25-novNICKNAME: L'ENIGMISTA (reg. Jeff Wadlow, cast

    Julian Morris, Lindy Booth) horror Eagle Pictures

    COMPETITIVE RELEASE SCHEDULE

    Date Positioning Number28/09/2005 In theatre 90030/09/2005 attached to " Passo a due " print 16014/10/2005 attached to " La tigre e la neve " print 940

    Total 2000

    Trailer

    Informazioni riepilogative sul film, copie distribuite, box office atteso e costi di P&A

    Pianificazione trailers (posizionamento, data release e numero passaggi)

    Indicazione competitor del film (titoli in programmazione nello stesso periodo di uscita del film)

    IL MERCATO CINEMATOGRAFICO ITALIANO: THEATRICALMARKETING PLAN

  • obiettivicreazione di interesse per il prodotto (awareness)creazione dellintenzione di acquisto (want to see)

    canaliquotidianirivistetelevisione

    free (copertura, frequenza, gross rating points o GRP)paytrailer program

    radioaffissioneinternet

    strumentiflanispot radio e tvmanifesti

    IL MERCATO CINEMATOGRAFICO ITALIANO: THEATRICALSTRATEGIA DI COMUNICAZIONE: IL PIANO MEDIA

  • P&A Film XXXXProduction Open DateBox Office Estimate No. Prints

    YYYYY 8.000.000 577

    Revenue Estimate 3.200.000Total P&A 2.277.610

    Net Contribution 922.390

    Budget Perc.MEDIATelevision Young Adult Channels Anica flash - MTV- La 7 - R 86.000 3,78% Young Adult Music Channels MTV + Studio Universal 40.000 1,76% Italian National Network Rai 1 Rai 2 Rai 3 272.000 11,94% Italian Private Network Canale 5 - Italia 1- Rete 4 120.000 5,27%Radio 40.000 1,76%Newspapers 130.000 5,71%Magazines 20.000 0,88%Posters/Outdoor 310.000 13,61%Internet 10.000 0,44%Trade Ads/Catalogues 2.500 0,11%

    TOTAL 1.030.500 45,2%

    PRODUCTIONLayout Poster 10.000 0,4%Trailer/TV-Spots/EPKS/Clips 10.000 0,4%Radio Spots 1.000 0,0%Newspapers 800 0,0%Colour/B&W photography 1.000 0,0%Posters/Release folder 20.000 0,9%Trade Marketing 90.000 4,0%Press Kit CD 3.000 0,1%

    TOTAL 135.800 6,0%

    Budget Perc.PUBLICITYOutside Publicist 10.000 0,4%Screenings 3.000 0,1%Junket 15.000 0,7%PromotionsPromotions 60.000 2,6%OtherItalian Web Site 5.000 0,2%

    TOTAL 93.000 4,1%

    AGENCY Fees 12.015 0,5%

    TOTAL 12.015 0,5%

    TOTAL ADV & PUB 1.271.315 55,8%PRINT COSTDubbing 140.000 6,1%Print Cost 729.905 32,0%GBO Check 45.000 2,0%Logistics - shipping 40.390 1,8%Trailer Cost Units 2000 50.000 2,2%Censorship 1.000 0,0%

    TOTAL PRINT COST 1.006.295 42,2%TOTAL P&A 2.277.610 100,0%

    IL MERCATO CINEMATOGRAFICO ITALIANO: THEATRICALPRINT & ADVERTISING BUDGET

  • MEDIATelevision Young Adult Channels Young Adult Music Channels Italian National Network Italian Private NetworkRadioNewspapersMagazinesPosters/OutdoorInternetTrade Ads/Catalogues

    Costo relativo alle inserzioni pubblicitarie sui vari mezzi

    PRODUCTIONLayout PosterTrailer/TV-Spots/EPKS/ClipRadio SpotsNewspapersColour/B&W photographyPosters/Release folderTrade MarketingPress Kit CD

    Costo relativo alla realizzazione del materiale pubblicitario (es. realizzazione trailer, poster, cartelloni pubblicitari, etc.)

    PUBLICITYOutside PublicistScreeningsJunket Travel/Hotel TBCPromotionsPromotionsGadgetsOtherItalian Web Site

    Costo relativo agli uffici stampa, proiezioni, anteprime, gadgets, siti web

    PRINT COSTDubbing Print Cost GBO CheckLogistics - shippingTrailer Cost UnitsCensorship

    Costo relativo alla stampa delle copie, doppiaggi, costi censura, logistica

    IL MERCATO CINEMATOGRAFICO ITALIANO: THEATRICALPRINT & ADVERTISING BUDGET

  • gli agenti hanno la funzione di interfaccia tra la societ di Distribuzione e gli esercenti. Sono in genere plurimandatari.

    gli agenti hanno una funzione commerciale, in quanto effettuano la proposta di contratto allesercente, sottoponendola poi al Distributore che la valida. Svolgono inoltre funzioni di natura amministrativa, effettuando la fatturazione sulla base dei BORDERO redatti dallesercente e procedendo allincasso .

    documento giornaliero redatto dallesercente, in cui vengono indicati per ciascuna sala i dati suddivisi per spettacolo orario, per tipologia di biglietto (interi, ridotti, omaggi), con indicazione del numero di biglietti e dellincasso.

    IL MERCATO CINEMATOGRAFICO ITALIANO: THEATRICALAGENTI

  • Gli esercenti sono imprenditori che gestiscono la singola sala o un circuito cinematografico o un multiplex

    Attivit dellesercente:negoziazione col distributore per il noleggio del filmprogrammazione al pubblico

    Principio economico:impiego efficiente della capacit della salacon i multiplex possibile bilanciare il carico di pubblico per diversi film destinandoli alle sale di diversa capienza

    Servizi secondari:concessions (vendita bibite, popcorn, ecc.)proiezione filmati pubblicitariaffitto sala (eventi, congressi, anteprime)

    IL MERCATO CINEMATOGRAFICO ITALIANO: THEATRICALESERCIZIO

  • Recenti trasformazioni:nascita dei complessi:

    multisala (2-7 schermi)multiplex (8-15 schermi)megaplex (16+ schermi)

    aumento dei biglietti vendutivantaggi rispetto al monoschermo:

    servizi complementari (parcheggio, ristorazione)economie di scala (staff, tecnologie, servizi)allungamento ciclo di vita del filmcontenimento del rischio di mercato (portafoglio)

    IL MERCATO CINEMATOGRAFICO ITALIANO: THEATRICALESERCIZIO

  • I multiplex offrono molte potenzialitma richiedono investimenti elevatiUltimamente c stato un incremento degli schermi e quindi della concorrenzaMolti circuiti sono fallitiSpinta verso la concentrazione (e maggiore potere contrattuale)

    IL MERCATO CINEMATOGRAFICO ITALIANO: THEATRICALESERCIZIO

  • Decisioni dellesercente:quali film programmarein quale momento (dalla data di uscita o dopo)per quanto tempo

    sono il risultato di una negoziazione dinamica con il distributore

    IL MERCATO CINEMATOGRAFICO ITALIANO: THEATRICALACCORDO TRA DISTRIBUTORE E ESERCENTE

  • La negoziazione:inizia con la fornitura da parte del distributore allesercente di:

    un elenco di titoli per la stagioneuna descrizione delle storieindicazione regia e castdata di uscita prevista

    in alcuni paesi (USA, UK), le norme locali richiedono ai distributori di organizzare una proiezione prima di offrire i contratti agli esercentilesercente viene contattato dalla rete di vendita e vengono comunicati data e termini principali dellaccordo

    % di noleggionumero minimo di settimane di programmazione

    ogni settimana lesercente osserva gli incassi e decide quali film continuare a proiettare e quali sostituire aggiustamento dinamico dellofferta (tenitura e schermi)

    IL MERCATO CINEMATOGRAFICO ITALIANO: THEATRICALACCORDO TRA DISTRIBUTORE E ESERCENTE

  • Il prezzo del biglietto viene cos ripartito:

    Il prezzo al netto di Iva e Siae, forma la base contrattuale con lesercente. Normalmente si articola un contratto di questo tipo calcolando % decrescenti per settimana:

    In media, sul Box office complessivo del film, circa il 40% rimane al distributore

    In generale, la quota declinante degli incassi per il distributore costituisce un incentivo fornito allesercente per continuare la programmazione anche quando gli incassi del film diminuiscono progressivamente

    IL MERCATO CINEMATOGRAFICO ITALIANO: THEATRICALACCORDO TRA DISTRIBUTORE E ESERCENTE: RIPARTIZIONE BIGLIETTO

  • Schema di distribuzione (release pattern)Data di uscita (release date)

    stagionalitconcorrenza

    Ciclo di vita breveAndamento declinante nel tempoRapida e frequente introduzione di nuovi prodotti

    IL MERCATO CINEMATOGRAFICO ITALIANO: THEATRICALSTRATEGIA DI DISTRIBUZIONE

  • 1000

    1500

    2000

    2500

    3000

    3500

    4000

    4500

    5000

    5500

    08/09

    /2005

    2 se

    tt.

    3 se

    tt.

    4 se

    tt.

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    Box Office migliaia

    Il box office di un film matura, normalmente per circa il 90% nelle prime cinque settimane di programmazione.Nellesempio riportato, il film Bestia nel cuore uscito l8 settembre 2005 ed alla 5^ settimana di programmazione ha consuntivato il 92% del Box office complessivo

    IL MERCATO CINEMATOGRAFICO ITALIANO: THEATRICALANDAMENTO DEL BOX OFFICE

  • IL MERCATO CINEMATOGRAFICO ITALIANO: THEATRICALCINETEL

  • In generale:la decisione di andare al cinema prevale sulla decisione di vedere uno specifico filmgli effetti dellet aumentano limportanza di fattori legati a:

    convenienza nel raggiungere la salaambientecomfort

    i giovani considerano prezzo e pubblicit come 2 e 3 variabile pi importante (adulti: pubblicit = 4; 60+ = 3)

    limportanza del prezzo diminuisce con let

    pi elevato il livello di istruzione, pi importante il prodotto

    posizionamento: meno importante per i professionisti vs lavoratori dipendenti

    IL MERCATO CINEMATOGRAFICO ITALIANO: THEATRICALPUBBLICO

  • Due modalit principali:Impiego di risorse soprattutto creative che hanno ottenuto successo in film precedenti

    StarStoria (formule narrative, generi, sequel)

    Impiego di elevate risorse finanziarie nella distribuzione del film

    influenzano il numero iniziale di spettatori, poi contano le cascate informative

    IL MERCATO CINEMATOGRAFICO ITALIANO: THEATRICALFATTORI CHE INFLUENZANO LA DOMANDA

  • Altri fattori:passaparola

    importante soprattutto per gli indipendentigli adulti tendono ad aspettare prima di vedere un film

    criticarisultati di ricerca contrastantidivergenza dal giudizio del pubblico (convenzione vs innovazione)certificazione della qualit del prodotto (beni di esperienza) citazione della critica in pubblicit(quotes)

    giovani: pubblicit + passaparolaadulti: passaparola + critica

    IL MERCATO CINEMATOGRAFICO ITALIANO: THEATRICALFATTORI CHE INFLUENZANO LA DOMANDA

  • Il ruolo dei festival:mezzi persuasivi per ottenere un contratto di distribuzionetest di mercatopromozione del prodotto (major)sostituzione delle sale dessai (pubblico)

    IL MERCATO CINEMATOGRAFICO ITALIANO: THEATRICALFATTORI CHE INFLUENZANO LA DOMANDA

  • multiplexconcentrazionecinema digitale (da 35mm a supporto digitale)

    vantaggi:migliorato il processo di distribuzione (+ rapido e conveniente)

    stampatrasportostoccaggioallocazione copie alle sale

    riduzione time to marketriduzione costi per versione-paese (multilingue e multisuono)riduzione costi di errata stima riproduzionemigliore qualit proiezionerisparmio: da $1.500 a copia a $ 150

    IL MERCATO CINEMATOGRAFICO ITALIANO: THEATRICALFUTURO

  • Lesito della trasformazione digitale legato a:percezione qualit superiore da parte del pubblicoallocazione dei costi in filiera: maggiori benefici ai distributori, maggiori costi agli esercenti

    IL MERCATO CINEMATOGRAFICO ITALIANO: THEATRICALFUTURO